#202003
sport & lifestyle
extra cover
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Cover:
RITMIKAmag
Alessia Maurelli
Via della Taccona 27A, - 20900 Monza (MB) Italia
foto di: Riccardo Tagliabue
Tel: +39 039 325106
info@ritmikamagazine.it
www.ritmikamagazine.it Extra Cover: Sofia Goggia foto di: Red Bull Content Pool A questo numero hanno collaborato: Luca Baccini, Lorenza Bacchieri, Cristina Balestrini, Davide Mariani, Davide Messora, Fabio Principe, Andrea Savini, Riccardo Tagliabue
Se vuoi essere anche tu un contributor di RITMIKAmag, mandaci
20 un articolo corredato
di fotografie con liberatoria e ne valuteremo la pubblicazione.
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CB studio
I nostri esperti sono a disposizione su appuntamento, per valutare gioielli e orologi da inserire nella prossima asta del 3 Dicembre 2020
contents
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ALESSIA MAURELLI
Con un buon capitano si vola meglio
28 L’altro SPORT
Sofia Goggia - Sci alpino
38
GARE 2020
Pronti per la FINAL SIX
56 News 58
Welcome Autumn
by Perderma
66
I consigli del Fisioterapista
Fisioterapia ecoguidata
70
I consigli dell’Osteopata
Correttori posturali... si o no
74
I consigli per la Nutrizione
Fiori di Bach
Agrimony - Aspen - Beech
78
LA PROVA di Ritmika
Militem Hero
20
AUtUmn ‘
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CON UN BUON CAPITANO SI VOLA MEGLIO
Alessia Maurelli
Aviere dell’Aeronautica Militare e capitana delle “Farfalle”, cerchiamo di sapere qualche cosa in più di lei.
RK Ciao Alessia e grazie per il tuo tempo. Come
Foto Gare: Simone Ferraro e Riccardo Tagliabue
prima domanda partirei dalla più classica: perché
Foto Moda: Studio Focus - Monza
hai iniziato a fare ritmica e quando?
Make-up Artist: Lorenza Bacchieri
Ho iniziato a fare ginnastica un po’ per caso, sotto consiglio di un collega AM
di lavoro di mio papà, avevo 8 anni, ma sono sempre stata una bambina molto vivace. Ricordo che fin da piccolissima amavo giocare a palla con mio fratello e ogni oggetto che mi capitava per mano lo lanciavo e cercavo di riprenderlo in modi assurdi.
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Outfit: Noorghi pag. 16, 17, 20,21, 22, 23
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RK Quale è stato il tuo percorso da individualista e quando sei entrata nella squadra? AM Iniziai nella società Estense Putinati, allenata da Livia Ghetti, e fin da subito nella categoria agonistica, perciò non passò troppo tempo dalle mie prime gare. La mia primissima fu il campionato di serie C nel corpo libero a gruppo!! Ricordo che entrare in pedana con le mie giovani compagne fu da subito una gran bella esperienza con tanta emozione, e anche se in quell’occasione occupammo gli ultimi posti in classifica, l’entusiasmo superava il risultato. I primi successi arrivarono molto tardi, ricordo che fui catalogata come “la bimba con del potenziale, ma con i piedi troppo brutti”. Il mio percorso da individualista infatti non ebbe subito sviluppi positivi...
Nel dicembre del 2011, la prima convocazione per una settimana nella squadra nazionale, ma da li al mio ingresso nel team dovetti aspettare il febbraio del 2014. RK È sempre stato il tuo sogno diventare una Farfalla o è stata una situazione che ti è capitata e l’hai presa al volo? AM Entrare nella squadra nazionale per me è sempre stato il più grande sogno e obbiettivo. L’ingresso nelle “Farfalle” è stato parecchio tortuoso, tanto che nella selezione dopo le Olimpiadi di Londra nel 2012 fui l’unica scartata di 6 ginnaste da inserire nel team. Quel giorno per me ha rappresentato la svolta a livello caratteriale, mi promisi che non solo ce l’avrei fatta, ma che avrei anche fatto le Olimpiadi.
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RK Cosa significa far parte di questo Team? AM Far parte di questo Team per me significa portare sulle spalle la responsabilità di chi porta in pedana un lavoro di un’intera nazione che tifa per te. Ovviamente questo mi carica di gioia e di spirito di sacrificio. Significa
potermi
svegliare
ogni
mattina
sapendo di aver fatto della mia passione il mio lavoro. RK Cosa vi dite prima di entrare in gara negli spogliatoi o alla mattina quando vi svegliate per andare ad una competizione importante? AM Prima
di una competizione importante fra di noi c’è sempre un clima di serenità mista a grinta e voglia di gareggiare. Il duro lavoro che svolgiamo quotidianamente in palestra ci porta ad avere una padronanza tale da riuscire a gestire l’ansia che ovviamente anche a noi ogni tanto balza nella testa. La forza del gruppo però penso sia una delle potenze più incredibili che io abbia scoperto nella mia vita. RK Quante medaglie hai vinto? AM Posso dire di aver vinto tante medaglie nella mia carriera, alcune più combattute di altre, nel mio palmares però ne manca solo una!
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RK
Quando
sei
diventata
capitana di questa bellissima squadra cosa hai pensato? AM
Quando
capitana
sono
dopo
diventata
le
olimpiadi
di Rio, ho subito pensato che la mia esperienza da capitana nella mia società non fosse stata abbastanza per poter prendere il posto di una Pagnini o addirittura di una Santoni. Essere “capitano” ho imparato con il tempo che: si crea, si migliora, ci si adatta e soprattutto non esiste un manuale per essere un capitano perfetto. E così dal giorno della “proclamazione” sono maturata tanto grazie alle esperienze al lavoro ma soprattutto alle mie compagne che hanno reso il mio ruolo stupendo. RK Il tuo rapporto con le allenatrici? AM Il mio rapporto con l’allenatrice è sempre
RK Hai un tatuaggio con i cerchi olimpici dietro la
stato un rapporto intenso. Sono una ragazza
nuca, cosa significa e perché l’hai fatto?
molto impulsiva, testarda e fantasiosa. Le mie due allenatrice più importanti, Livia Ghetti e
AM Ho tatuati dietro al collo i cerchi olimpici,
ovviamente Emanuela Maccarani hanno saputo
simbolo di un sogno che ho realizzato.
entrambe conoscermi e gestirmi, assecondare il
Mentre sull’indice della mano sinistra il punto
mio lato artistico e levigare gli aspetti negativi
esatto che fissavo nella posa di partenza
del mio carattere. Questo ha fatto si che io
dell’esercizio olimpico ho scritto “SMILE”, un
potessi instaurare con loro un rapporto solido
piccolo promemoria che ho deciso di tatuarmi
basato sulla fiducia la stima e una buona dose
durante la preparazione olimpica.
di affetto per il quale rimarrò legata a loro per sempre.
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RK Fai parte dell’Aeronautica Militare, anche questo per te è stato un traguardo importante? AM Era
Maggio del 2015 quando Emanuela mi sussurrò che da li a poco sarei entrata nell’Aeronautica Militare. A stento riuscii a trattenere le lacrime, ogni sforzo per essere li anche dei miei genitori, si stava concretizzando, l’orgoglio di diventare una professionista e una “farfalla militare”.
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RK Parliamo un po’ dei tuoi allenamenti e di come vivi con le tue compagne. Sappiamo che fate una “vita” insieme, come in un collegio, privilegiato, ma pur sempre un vivere sempre insieme. Come è? Cosa fate? Come lavorate, ma anche come vi divertite? AA Ormai sono 8 anni che vivo nel Centro Permanente in un Hotel con altre 9 ragazze. Tutta la mia vita in questo momento, è incentrata sulla ginnastica e questo non mi è mai pesato… ho lasciato casa a Ferrara a 17 anni. Vivere lontana da casa non mi è mai pesato, ho trovato qui i miei equilibri e sto benissimo insieme alle compagne, anzi le poche volte che torno a casa mi sembra davvero strano!! RK Passiamo un po’ all’Alessia non ginnasta, trovi il tempo per un fidanzato? AA Conciliare altre cose oltre alla ginnastica è parecchio difficile, ma non impossibile!! Ho sempre lasciato spazio per altri interessi al di fuori e ho sempre trovato del tempo da dedicare anche all’amore!!
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RK Ti piace la musica, cosa ascolti? AM Amo
ascoltare la musica!!
Accendere la cassa in camera mia è la prima cosa che faccio la mattina appena mi sveglio... entro in palestra e attacco allo stereo, prima di iniziare allenamento, una delle mie playlist e la sera prima di dormire: spengo la luce e poi la mia cassa.
Vivo letteralmente di musica!! I generi vanno dal commerciale a quella latina con un occhio di riguardo per le canzoni italiane e artisti come Mengoni ed Emma; amo la musica classica e ogni tanto ascolto trap... spazio fra
i generi a seconda del mio umore.
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RK Quando esci dall’Accademia e avete qualche
RK Concludiamo con i prossimi appuntamenti
giorno libero come lo passi?
agonistici: quali saranno le prime gare in cui scenderete in pedana e dove?
AM Nella mia Milano!!! Quando ho un momento libero un giro a Milano con le mie amiche non
AM Le prossime gare in programma sono tutte
può togliermelo nessuno!!
un po’ da prendere con la giusta dose di buon senso... in programma ci sono gli Europei a
RK Sei giovane e bella, come vivi questa
fine Novembre, in preparazione di questi, tante
condizione di rimanere spesso, se non quasi
esibizioni e gare nazionali.
sempre, all’interno di regole ben precise? Dai qualche suggerimento alle tue coetanee,
RK Ultima domanda o considerazione: Olimpiadi.
non per forza solo della ritmica, sul significato di
Erano in programma per il 2020 ma questa
lavorare duro per ciò che ti soddisfa.
pandemia ha spostato tutto al 2021 e ancora tante cose sembrano incerte, viste anche
AM Ho vissuto da sempre in un ambiente sportivo
alcune decisioni come quelle della Russia di non
che indubbiamente mi ha portato ad adottare
partecipare ad alcune competizioni. Come avete
determinate regole e ad avere disciplina, cosa
vissuto queste decisioni e come la state vivendo
che poi in generale una persona si porta anche
all’interno della squadra?
al di fuori della palestra!! Ma tutto è avvenuto sempre in modo naturale!
AM La storia del Covid-19 con il rinvio delle
Il mio consiglio è quello di rispettare sempre le altre persone, soprattutto se non si conoscono abbastanza e di non piangersi MAI addosso alla prima difficoltà o delusione in qualsiasi ambito.
Olimpiadi di Tokyo, indubbiamente è stato un colpo basso... con la qualifica già da due anni e mezzo, vederle slittare di un altro anno ha fatto il suo effetto... ma tutto sommato abbiamo reagito da vere professioniste, mettendo davanti al nostro lavoro e la nostra delusione, la salute e la giusta precauzione; cercando di fare leva soprattutto sugli aspetti positivi di
RK Un giorno smetterai di fare questo sport a
un anno aggiunto alla nostra preparazione
livello agonistico, come ti vedi e dove?
olimpica.
Cosa farai da grande? RK Grazie ancora per il tuo tempo e… vuoi AM Ovviamente un giorno smetterò e la mia
ringraziare qualcuno e… un tuo pensiero libero.
sfida sarà cercare di trovare un’altra passione, crearmi nuovi sogni, togliermi qualche sfizio
AM Voglio ringraziare te Riccardo e tua moglie
ma soprattutto viaggiare tanto.
per la vostra disponibilità e tutti i lettori di
Ancora non so dire con certezza quello che ci
questo articolo!!
sarà nel mio futuro, so però per certo che questa passione per la ginnastica non si spegnerà.
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“SONO SOLO UNA SEMPLICE RAGAZZA che non si è arresa davanti a tantissimi muri. Che ha fatto del suo sorriso la sua forza e grazie alle persone giuste è riuscita a realizzare l’impossibile... Se solo tornassi indietro direi a quella bambina con “i piedi brutti” : A VOLTE I SOGNI SI REALIZZANO!” Alessia Maurelli 26
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Sofia Goggia S
Foto: Red Bull Content Pool
ofia Anna Vittoria Goggia è una
Nel 2018 ha vinto la Coppa del Mondo davanti
sciatrice italiana di altissimo livello,
all’americana Lindsey Vonn con tre punti di
che ha vinto le XXII Olimpiadi Invernali in discesa
distacco, grazie a diversi podi e una grande grinta,
libera (davanti alla norvegese Mowinckel e la
prerogativa che la contraddistingue da sempre.
statunitense Vonn), una vittoria che mancava alla nostra nazione dal 1952 con Zeno Colo.
Purtroppo a fine 2018 si frattura il malleolo (e non è stato il suo primo infortunio di carriera) e questo l’ha costretta a saltare gran parte della stagione, ma appena è ritornata in gara ha centrato subito due podi in Coppa del Mondo con due secondi posti sia in gigante che in discesa libera. Sempre in quella stagione ai Mondiali di Are ha vinto la medaglia d’argento nel Supergigante. Purtroppo nel febbraio 2020 si frattura nuovamente, questa volta il radio durante il SuperG, ma la frattura è scomposta e la costringe ad un lungo stop, in una stagione condizionata dal Covid-19, che interrompe anticipatamente le
gare
senza
darle
la
possibilità di rientrare. La bergamasca, molto legata al suo territorio, è nata il 15 novembre 1992 e ha iniziato a sciare all’età di 3 anni, il suo debutto nel circuito FIS avviene nel 2007.
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L’altro SPort
Sci
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Sofia Goggia Fin da subito ha dimostrato ottime doti e si è distinta in diverse competizioni nazionali ed internazionali e nella stagione 2008/09 vince tre titoli nazionali in: Slalom Gigante, Supergigante e Slalom Speciale. Dopo l’infortunio in diverse interviste ha dichiarato di aver pensato seriamente al ritiro, ma poi ci ha ripensato e si è allenata duramente per ritornare sulle piste da sci.
“IL MIO OBIETTIVO È SCIARE FORTE SEMPRE, TORNARE A ESPRIMERMI AD ALTI LIVELLI. LO FARÒ PER LA MIA CITTÀ, BERGAMO, CHE HA PASSATO MESI DIFFICILI A CAUSA DEL VIRUS.”
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HAND MADE IN SPAIN
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PRONTI per la FI Il 10 ottobre finalmente la Ginnastica Ritmica
Alexandra Agiurgiuculese hanno dato una grande
è ritornata in pedana dopo il lunghissimo stop
dimostrazione di essere in perfetto stato di
dovuto al Covid. Un ritorno che ha ridato una
forma, portando le proprie squadre sul podio e
forte spinta a tutto l’ambiente. Le ginnaste sono
continuando perfettamente la loro preparazione
rientrate con tante motivazioni e la voglia di
verso le Olimpiadi che dovrebbero svolgersi nel
gareggiare, di rivedersi e salutarsi in gara.
2021.
Ci si attendevano esercizi forse un po’ “sporchi” e con qualche errore ed invece tutte hanno dimostrato grande carattere, dando prova di forza
A1
CLASSIFICA dopo la terza prova a Desio
e volontà. Purtroppo l’evento si è svolto a porte chiuse, ma grazie agli accordi della Federginnastica c’è stata la diretta Tv. Una
gara
importantissima
che
serviva
a
determinare le sei squadre per la finale aTorino il 24 ottobre, ma anche coloro che avrebbero dovuto retrocedere. Una competizione di alto livello ben organizzata dalla società di Desio, la San Giorgio ’79, che ha sentito su di se il peso di far rientrare tutte le giovani ginnaste e le loro allenatrici in sicurezza. Le indicazioni nazionali sono abbastanza rigide e la situazione non permette leggerezze, tutto questo per garantire la salute di chiunque acceda alle strutture. Le
due
portacolori
nazionali
in
forza
all’Aeronautica Militare, Milena Baldassarri e 38
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1. GINNASTICA FABRIANO 90 2. UDINESE 79 3. ARMONIA D’ABRUZZO 73 4. MOTTO VIAREGGIO 69 5. S.GIORGIO 79 DESIO 65 6. AURORA FANO 53 7. TERRANUOVA 53 8. EUROGYMNICA TORINO 45 9. IRIS GIOVINAZZO 45 10. VIRTUS GIUSSANO 31 11. MODERNA LEGNANO 31 12. OPERA ROMA 21
INAL SIX
SERIE A
Tutto il circus della Ginnastica è pronto per
la bellissima ed innovativa FinalSIX che sarà trasmessa in diretta TV su La9.
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G
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1°STICA
A N IN
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R B FA
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Ottima formazione che accede alla FinalSIX con
Tutto alla finalissima potrebbe essere ribaltato e
tre vittorie assolute nelle prove di Fabriano,
nessun risultato è certo, ma di sicuro la Fabriano
Eboli e Desio. Risultati raggiunti grazie all’ottima
sarĂ la squadra da battere e il punto di riferimento
squadra con Milena Baldassarri, Sofia Raffaeli e
per tutte le altre.
Talisa Torretti.
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° 2
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E S NE
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L’Udinese esce dalla gara di Desio con un terzo
Alexandra Agiurgiuculese con il suo 24.050 ha
gradino del podio, ma si conferma al secondo posto
dato un grande slancio alla squadra composta
assoluto e accede alla FinalSIX da protagonista,
anche da Isabelle Tavano, Tara Dragas e Marina
dopo due secondi posti nelle prove d’apertura.
A. Miriam.
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3°
AR
N O M
O Z Z U R B ’A D IA
Un ottimo secondo posto nella prova di Desio conferma l’Armonia d’Abruzzo tra le migliori tre del campionato fino a qui disputato. Eva Swahili Gherardi, Alessia Russo, Enrica Paolini e Alice Capozucco sono il quartetto che ha conquistato il terzo posto assoluto in classifica, migliorandosi dopo la seconda prova. Vedremo alla FinalSIX se riusciranno a mantenere la posizione, venendo estratte tra le teste di serie.
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La squadra esce da Desio retrocedendo di una posizione a seguito del quinto posto in classifica di giornata. Chiara Puosi, Sofia Sicignano, Chiara Vignolini e Linda Viani hanno fatto una discreta gara, ma un po’ sotto tono rispetto alle precedenti, soprattutto per la mancanza della straniera Halkina. Ora accedono alla finalissima di Torino con tutto da dimostrare e vedremo come sarà il loro sorteggio.
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Mantiene la quinta posizione in campionato e accede alla FinalSIX un po’ come il jolly di questa stagione. Giorgia Galli, Martina Brambilla ed Eleonora Tagliabue hanno fatto una buona gara nel palazzetto di casa e forse avrebbero potuto conquistare il podio se non si fosse annodato il nastro di Tagliabue nell’ultimo esercizio. Solo 0,650 di differenza tra la quarta e la terza. Forse questo non avrebbe comunque cambiato gli equilibri, mantenendo la San Giorgio 79 nelle seconde tre della classifica. A Torino si gioca il tutto per tutto.
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Conquistano
l’accesso
alla
FinalSIX
di
Torino grazie alla prova di Desio, scalzando Terranuova, anche se entrambe a pari punti, ma per via del regolamento passa Aurora Fano. Giulia Dellafelice, Camilla De Luca, Aurora Sabatini e Alexia Gorina scenderanno in pedana giocandosi la vittoria assoluta del Campionato di Serie A1 2020. Non sarà facile contro le avversarie, ma con questa formula sarà importante il “gioco” e l’intuito da parte delle allenatrici su chi schierare alle fasi di qualifica e poi alle finali 1°-3° o 4°-6°.
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A2
CLASSIFICA dopo la terza prova a Desio
Anche la Serie A2 sarà presente a Torino per la FinalSIX e le prime 6 squadre disputeranno la vittoria del campionato. Purtroppo le ultime tre Società retrocedono direttamente dopo Desio, mentre le top 6 le rivedremo in pedana il 24 ottobre. Anche per loro come per le colleghe della serie A1 tutto è possibile e vedremo chi sarà la “Campione d’Italia 2020 A2”.
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1. OLIMPIA SENAGO 82 2. FORZA E CORAGGIO MI 78 3. POLIMNIA RIT ROMANA 70 4. AUXILIUM GENOVA 65 5. FALCIAI AREZZO 65 6. GINNASTICA RIMINI 61 7. RITMICA 2000 Q.S.ELENA 53 8. PONTEVECCHIO BOLOGNA 51 9. VIRTUS GALLARATE 39 10. PETRARCA AREZZO 37 11. GYMNICA 96 FORLI’ 27 12. GINN. VALENTIA 25
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E S E R A V A V A I I T L R A T O I ’ P S D I L E O N P O I P M A C
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CLASSIFICA FINALE
SERIE B 1. POLISPORTIVA VARESE 87 2. CLUB GIARDINO CARPI 80 3. FORTEBRACCIO PERUGIA 71 4. PUTINATI FERRARA 67 5. GINNASTICA IRIS 63 6. NERVIANESE NERVIANO 63 7. EVOLUZ. DANZA ANGRI 49 8. GYMNASIUM GRAVINA 47 9. ETRURIA PRATO 37 10. FLAMINIO ROMA 37 11. ARDOR PADOVA 27 12. ETOILE 16 Follow us
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G.S. Fiamme Oro
Da poco tempo anche le Fiammo Oro - Gruppo
anche nella ritmica, dando così la possibilità a
Sportivo della Polizia - è entrato a far parte del
diverse ginnaste di alto livello di potersi inserire
mondo della Ginnastica Ritmica e la prima atleta
professionalmente in questo gruppo.
inserita nella squadra è Alessia Russo.
La presenza alla terza prova di Desio è stata una dimostrazione di vicinanza ed interesse alla
Il responsabile di questo gruppo è Luca Piscopo
disciplina.
(nella foto con Alessia e altri membri del gruppo sportivo presenti a Desio).
Ci auguriamo una crescita di questo gruppo sportivo nel nostro ambiente e vedremo nei
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Le Fiamme Oro da tempo supportano diversi atleti
prossimi anni chi saranno le new entry nelle
in tante discipline ed è bello che siano entrati
FF.OO.
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Torino si appresta ad organizzare la bellissima FinalSIX una gara nella gara. Dopo la terza prova di Desio le migliori 6 squadre della Serie A1 e A2 hanno conquistato il diritto di darsi “battaglia” il 24 ottobre nel capoluogo piemontese per la vittoria assoluta di classe. Una sfida diretta a sorteggio: le prime 3 migliori classificate verranno sorteggiate in sfida diretta con le squadre classificate dal 4 al 6 posto: uno contro uno (un po’ come la Tools Battle che avevamo visto qualche anno fa - tabellone all’americana). I vincitori delle prime sfide accederanno alle finalissime a tre per il 1-2-3 posto, mentre le “sconfitte” si giocheranno il 4-5-6 posto. Ogni atleta potrà portare massimo 2 attrezzi per ogni frazione per un totale di massimo 4 “tools” e mai gli stessi. Tutto può succedere e ogni previsione è difficilissima e la classifica con cui sono arrivate alla finalissima può essere stravolta. Il bello è che il tutto sarà in diretta TV su La9 grazie ad accordi della Federginnastica. Buon divertimento!
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S
i sa, i cambi di stagione sono i momenti
fragili e deboli diventano purtroppo all’ordine
dell’anno più difficili per l’organismo.
del giorno, richiedendo così cure e attenzioni
La variazione di temperatura, il ritorno alla
specifiche e topicamente mirate.
routine post vacanze, l’impatto della città dopo essersi rilassati e aver goduto del benessere di
Si prova quindi a destreggiarsi nell’universo
luoghi ameni incide anche sui corpi più temprati e
beauty alla ricerca del “sacro graal” cosmetico
apparentemente inattaccabili.
più efficace per tentare quantomeno di arginare il problema. Tuttavia, come fare dunque per
I primi segnali di discomfort – oltre a instancabili
fronteggiare e prevenire tali inestetismi veramente
ripetizioni in serie di starnuti – sono individuabili
e seriamente?
in modo evidente sulla pelle e sui capelli. Secchezza
cutanea,
fastidiosi
e
antiestetici
brufoletti, caduta in massa di capelli sempre più 58
RITMIKAmag AUTUMN 2020
Le parole chiave sono: purificazione e idratazione! Quali migliori alleati delle maschere Perderma?!
Perfette complici per accostarsi al meglio
Maschera Labbra
all’autunno. Scegli la maschera cha più fa per te,
Le labbra con il vento autunnale si screpolano più
hai solo l’imbarazzo della scelta!
velocemente. Previeni la secchezza delle labbra con la maschera labbra Perderma per un pieno di
Maschera Naso
idratazione e seduzione... a prova di bacio!
Con il ritorno al traffico cittadino, la proliferazione dell’occlusione dei pori del naso con i temutissimi
Maschera Capelli
punti neri diventa nostro autentico “pane
I capelli sono proprio i primi a risentire dei cambi di
quotidiano”.
stagione. Alzi la mano chi in doccia non trova piccoli
Prova la maschera Naso Perderma trifasica per
gomitoli di capelli caduti. Prova allora la maschera
una pulizia in profondità della parte. Come dice
capelli Perderma. Con il facile applicatore a cuffia sarà
chi si è già innamorato di questo prodotto, una
un gioco da ragazze prevenirne la caduta e rendere la
vera e propria maschera libera tutti!
chioma forte e lucente dalle radici alle punte! Follow us
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Crema Centella Perderma con gommage
Per questo basta fare un po’ più tardi la sera per lo
La pelle del viso necessita di una profonda pulizia
il mattino dopo ci si vede come degli zombie… per
per evitare i brufoletti del cambio di stagione.
prevenire questo inestetismo, prova la maschera
Per questo la maschera 2 steps: gommage +
contorno occhi per uno sguardo sempre fresco e
crema centella è ideale per purificare gentilmente
radioso!
studio o per vedere quella serie irrinunciabile, che
la pelle del viso e poi idratarla. Racchiude in un solo prodotto i diktat beauty per l’autunno!
Maschera Mani
Cosa aspetti a provarla?!
Mani rovinate dall’uso di gel, magnesio e dai repentini sbalzi termici?
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Maschera Contorno occhi Blu
Indossa i guanti cosmetici Perderma, un toccasana
Il contorno occhi è notoriamente molto sensibile
per riparare la pelle usurata e secca di questa
a causa dell’ipo-spessore cutaneo della parte.
parte del corpo.
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Viso Bubble Cosa c’è di meglio di una sera tra amiche e le maschere Perderma? Se poi si usa la Maschera Bubble il divertimento è proprio assicurato! Come si fa a resistere alle bolle scoppiettanti di questa maschera?! Un pieno di energia e fun semplicemente da condividere!
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PERDERMA
fonde
cosmetici dermo-compatibili, ad altissimi livelli e
armonicamente la cultura italiana all’eccellenza
standard qualitativi da un punto di vista mondiale.
è
una
società
che
skincare coreana. Un vero e proprio amore a prima vista quella tra questi due Paesi così lontani
I
principi
attivi
contenuti
nelle
maschere
e apparentemente così distanti tra loro. Il frutto
PERDERMA sono tra i più nobili ed efficaci.
di tale unione è una collezione di maschere cosmetiche monouso in tessuto adatte per tutti i
Tali principi, uniti alla versatilità delle stesse
tipi di pelle.
maschere – che non si dedicano solo a trattare le varie problematiche che possono insorgere
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I prodotti Perderma sono il risultato di una
sul viso ma anche su capelli, naso, labbra, mani,
continua ricerca dermatologica e scientifica,
piedi, contorno occhi e collo – consentono alle
testata secondo le stringenti norme vigenti
maschere di garantire una “routine care” nella
in materia e volta ad offrire sempre i migliori
quale ci si può prendere cura del proprio corpo in
RITMIKAmag AUTUMN 2020
qualsiasi momento della giornata per stare bene
I prodotti Perderma si trovano in esclusiva presso
nella propria pelle e splendere di luce propria!
le profumerie Douglas oltre che su perderma.com. Ti aspettiamo!
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fisioterapia
Fisioterapia ecoguidata L
a fisioterapia ecoguidata è una recente evoluzione nella pratica fisioterapica.
Consiste nell’utilizzo dell’ecografo durante la valutazione fisioterapica del paziente e nella
a cura di LUCA BACCINI fisioterapista
successiva fase terapeutica e/o riabilitativa. Nella valutazione fisioterapica da indicazioni molto precise sulle strutture anatomiche del
consigli
paziente, che integrandosi con i test clinici della zona da valutare aumenta l’accuratezza diagnostica della zona da trattare. Si riesce cosi a vedere esattamente, ad esempio, su che zona di muscolo dovremo andare a lavorare con delle terapie mirate alla zona lesionata. Il semplice test valutativo ci indica quale muscolo è coinvolto, in quale zona è presente dolore ma con la visione ecografica arriviamo a vedere esattamente dov’è il problema e quanto è importante. Potremmo, come nell’esempio della foto sotto (in cui si vedono due sezioni di tendini del bicipite
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omerale), fare una comparazione tra una zona
Nella successiva fase terapeutica permette un
dolorosa e l’altra zona controlaterale sana.
esatta localizzazione della zona di una lesione,
In questo modo si valuta quanto è alterata, in
di una calcificazione o di un alterata funzionalità
questo caso, la guaina tendinea e l’ispessimento
tissutale, permettendo un esatta somministrazione
del tendine.
di terapie fisiche quali, ad esempio, laser, onde d’urto, crioterapia, tecarterapia ecc.
Nella foto sopra: guaina sinoviale infiammata e gonfia (corona nera attorno al tendine bianco) rispetto a una guaina normale e ispessimento del diametro del tendine rispetto all’arto sano. Follow us
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Eviteremo quindi di somministrare dosi elevate o
o
inutili di terapie risparmiando tempo ma, sopra
fisioterapista, e al paziente stesso, di valutare
tutto avendo la dimensione effettiva e misurabile
i progressi e i miglioramenti delle disfunzioni,
della lesione potremo impostare esattamente
delle calcificazioni o delle lesioni, comparandole
i dosaggi delle terapie fisiche o graduare
con il lato sano, con ecografie precedenti o a
accuratamente le terapie manuali.
misurare letteralmente l’entità dei miglioramenti
Nella
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fase
riabilitativa,
tissutali
permette
inoltre
al
diventa
direttamente sul video. In base all’evoluzione
dinamica, cioè viene eseguita durante l’esecuzione
più o meno veloce della situazione del paziente
di esercizi terapeutici da parte del paziente,
si adatteranno le eventuali terapie fisiche e
valutando “in diretta” il movimento di tendini,
l’intensità della riabilitazione manuale. In caso di
muscoli e articolazioni. Il biofeedback che ne
ritorno all’allenamento di atleti si potrà valutare
risulta permette al fisioterapista di correggere e
meglio la somministrazione di carichi di lavoro
reimpostare il giusto movimento del paziente e
adeguati per velocizzare il ritorno alle gare.
permette al paziente di monitorare i movimenti
Si ricorda che l’ecografia diagnostica invece è
che lui stesso produce all’interno del suo corpo
di esclusiva competenza medica e deve essere
Il monitoraggio attraverso l’ecografo di lesioni
effettuata da uno specialista.
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l’ecografia
alterazioni
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osteopatia
correttori pos ...si o no... U
ltimamente sui vari siti di e-commerce sono
diventati
molto
popolari
i
cosiddetti “correttori posturali”. Questi tutori promettono di migliorare la postura
a cura di DAVIDE MARIANI osteopata
ipercifotica (gobba) e i dolori che tale postura provoca.
IPERCIFOSI
consigli
L’ipercifosi è l’atteggiamento di flessione anteriore della “cifosi” dorsale. Questo atteggiamento, in assenza di patologie, è spesso di origine genetica (genitori o nonni con la stessa fisionomia del rachide dorsale) o indotta da squilibri muscolari (debolezza della muscolatura posteriore, ipertono della muscolatura anteriore). L’inattività, dettata per lo più da posizioni lavorative statiche e da uno stile di vita sedentario, induce un indebolimento del tessuto muscolare, il quale perde via via la sua capacità di sostenere adeguatamente le articolazioni della colonna vertebrale. 70
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sturali
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I “correttori posturali” servono a qualcosa?
Come migliorare la propria postura e i dolori
Innanzitutto è bene fare una precisazione: la
ad essa correlati?
maggior parte di tali dispositivi non sono dei
Alla luce di quanto detto abbiamo due possibilità.
“tutori ortopedici” in quanto non sono classificati
La prima possibilità prevede l’acquisto di un
come “presidio medico”, pertanto la loro efficacia
correttore posturale per pochi euro illudendoci
dal punto di vista terapeutico non è assolutamente
di risolvere i nostri problemi. Il risultato a lungo
validata.
termine sarà l’indebolimento della muscolatura
I presidi ortopedici consigliati per il trattamento di
con un peggioramento della postura e dei fastidi
patologie quali scoliosi, dorso curvo, fratture ecc
ad essa correlati.
sono ben diversi e sottendono a precisi standard medico-scientifici.
La seconda possibilità è quella di assecondare l’anatomia e la fisiologia del nostro corpo
I correttori posturali, attraverso la trazione
svolgendo esercizi mirati per l’irrobustimento
di cinghie ed elastici sul cingolo scapolare,
della componente muscolare.
permettono alla colonna dorsale di rimanere più
I nostri muscoli hanno bisogno di lavorare per
“dritta”, guadagnando qualche grado di estensione
rinforzarsi e svolgere al meglio la propria funzione.
e, diminuendo così, l’atteggiamento di ipercifosi.
Oltre ad esercizi mirati e ad un’adeguata attività
Nell’immediato
posturale
fisica, il trattamento osteopatico può essere
potrebbe anche giovare al paziente ma, a lungo
d’aiuto nella risoluzione di dolori a carico di spalle
termine, risulta non solo inefficace ma, addirittura,
e colonna.
controproducente.
Le manipolazioni osteopatiche infatti sono volte
questa
correzione
a migliorare la mobilità delle articolazioni e, di Perché risulta svantaggioso nel lungo periodo?
conseguenza, garantire una migliore fisiologia di
Semplicemente perché il corpo umano dispone di
movimento.
tutti i mezzi per poter vincere la forza di gravità. Nella porzione posteriore della colonna vertebrale alloggiano i muscoli erettori spinali. Tali muscoli, definiti anche muscoli posturali, attraverso la contrazione, sono in grado di impedire che la colonna si fletta eccessivamente in avanti. Questo
rispecchia
l’esatto
meccanismo
di
funzionamento del “correttore posturale” con la differenza che, i muscoli erettori mantengono la postura in modo “attivo”, il correttore posturale in modo “passivo”. Immaginate cosa possa succedere ad un muscolo se gli viene impedito di lavorare correttamente… Il muscolo tenderà ad atrofizzarsi perdendo ulteriormente la sua capacità di mantenere una corretta postura, la quale non potrà far altro che peggiorare ancora e ancora nel tempo. 72
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OSTEOPATA DAVIDE MARIANI DISPONIBILE SU APPUNTAMENTO LE VISITE OSTEOPATICHE SONO RIVOLTE AI PAZIENTI DI TUTTE LE FASCE D’ETÀ, DAL NEONATO AL PAZIENTE ANZIANO. ATTRAVERSO UN’ATTENTA ANAMNESI ED UN ESAME POSTURALE COMPLETO, L’OSTEOPATA VA ALLA RICERCA DELLA CAUSA DEL PROBLEMA E, ATTRAVERSO IL TRATTAMENTO MANUALE, DELLA SUA RISOLUZIONE. DAVIDE, GRANDE APPASSIONATO DI SPORT, AFFIANCA, IN QUALITÀ DI OSTEOPATA ATLETI DILETTANTI E PROFESSIONISTI. COLLABORA ANCHE CON MEDICI SPECIALISTI QUALI ORTOPEDICI, DENTISTI, GNATOLOGI, PEDIATRI E POSTUROLOGI.
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nutrizione
fiori di bach Agrimony Aspen Beech
consigli
a cura di ANDREA SAVINI nutrizionista naturopata
D
opo
l’introduzione
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Floriterapia
pubblicata sullo scorso numero, inizia
il percorso di approfondimento dei singoli rimedi floriterapici.
Agrimony L’Agrimonia eupatoria, detta agrimonia comune e conosciuta anche come erba di San Guglielmo appartiene alla famiglia delle rosaceae, genere agrimonia. Molto
diffusa
in
Europa,
in
Italia
cresce
usualmente sia in zone montane, sia in zone con clima mediterraneo.
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alla
L’infiorescenza è composta da molti piccoli fiori gialli, aventi ognuno un calice di cinque pezzi attaccati ad un tubo che ha all’apice una corolla con cinque petali gialli : il frutto è composto da
e talvolta droghe ■ inimizzare i propri sintomi o malesseri fisici ed emozionali ■ dare una buona impressione esterna
due acheni racchiusi nel tubo del calice. Il trattamento con Agrimony è rivolto alle persone
L’UTILIZZO DI AGRIMONY CONTRIBUISCE A :
che tendenzialmente vivono un tormento interiore dissimulato e mascherato da una falsa allegria.
■ superare le paure inconsce ■ accettare ed integrare le emozioni
I soggetti Agrimony possono vivere una serie di
■ rafforzare fiducia e sicurezza in se stessi
blocchi quali
■ attenuazione dei pensieri negativi ■ sviluppare accettazione delle proprie emozioni
■ nascondere il proprio disappunto, il proprio tormento e le proprie inquietudini ■ mascherare e nascondere le preoccupazioni dietro una facciata di allegria e scherzo ■ negare e minimizzare le proprie zone d’ombra per sfuggirle
negative e dei propri conflitti ■ sviluppare integrazione delle proprie preoccupazioni ed inquietudini ■ sviluppare serenità interiore e non solo apparente ■ sviluppare il superamento delle dipendenze
■ evitare il confronto con se stessi e con gli altri ■ essere sempre impegnati per sfuggire a se stessi ■ abusare di cibo, tabacco, alcolici, psicofarmaci
Tra i suggerimenti “pratici”, quello di praticare yoga per liberare le emozioni interiori. Follow us
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Aspen Il Populus tremula,
conosciuto come pioppo
L’UTILIZZO DI ASPEN CONTRIBUISCE A : ■ sviluppare una consapevolezza inconscia superiore ■ superare le paure ancestrali e profonde
tremulo è un albero della famiglia delle Salicaceae.
■ superare le superstizioni
Presente in tutta Europa, in Italia è presente sulle
■ rafforzare la fiducia e sicurezza in se stessi
Alpi e sugli Appennini; in alcune zone inoltre lo
■ attenuare i pensieri negativi
si può trovare anche a poche centinaia di metri
■ non interrompere il dialogo con l’inconscio
dal mare. Raggiunge una altezza di circa 20/25 metri, ha
Tra i suggerimenti “pratici”, quelli di dedicarsi ad
fusto diritto e slanciato ed una chioma di forma
hobby a contatto con la terra quali ad esempio il
globulare che può raggiungere i 3–4 m di diametro.
giardinaggio, evitando i film dell’orrore e la lettura
Le sue foglie sono ovali e appuntite, con picciolo
di libri di occultismo e magia in genere.
a forma cilindrica, mentre le brachiblastali hanno forma tondeggiante con picciolo leggermente schiacciato ai lati che le rende particolarmente mobili al minimo soffio di vento. In Italia se ne conoscono attualmente tre varietà:
Beech
dodeana, con foglie molto dentellate - australis,
Il Fagus sylvatica, detto anche faggio comune o
con foglie arrotondate e piccole – villosa, con
faggio occidentale, è un albero appartenente al
foglie che da giovani si presentano pelose.
genere Fagus, famiglia Fagacee, è molto diffuso
Il trattamento con Aspen è rivolto alle persone
nelle zone montane del nord Italia.
che tendenzialmente vivono paure inconsce ed
Legno molto duro, è molto longevo: alto
imprecisate.
mediamente 30–40 metri ha corteccia liscia e sottile di color grigio-cenerina, con striature
I soggetti Aspen possono vivere una serie di
orizzontali e spesso con macchie biancastre per la
blocchi quali
presenza di licheni. Ha una chioma massiccia, molto ramificata e con
■ paure immotivate e vaghe
folto fogliame ovale che in autunno assume una
■ angosce improvvise ed immotivate
caratteristica colorazione arancio o rosso-bruna.
■ superstizioni
Produce sia fiori maschili che femminili sulla stessa
■ paura di ogni cosa, anche della stessa paura
pianta ma in posizioni diverse. I fiori maschili
■ percezione di forze occulte
sono riuniti in amenti tondi e penduli, lungamente
■ manie di persecuzione
picciolati; quelli femminili sono accoppiati in un
■ eccesso di fantasie in ambito paure
involucro detto cupola e hanno ovario triloculare.
■ presentimenti e paure indefinite della morte e
La fioritura avviene generalmente nel mese di
dell’oscurità
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maggio.
Il trattamento con Beech è rivolto alle persone
L’UTILIZZO DI BEECH CONTRIBUISCE A :
che tendenzialmente vivono un forte sentimento di arroganza ed intolleranza.
■ superare la rigidità interiore ■ sviluppare comprensione e tolleranza per gli
I soggetti Beech possono vivere una serie di blocchi quali
altri ■ apprezzare le differenze interpersonali ■ sviluppare comprensione dei propri difetti,
■ rigidità interiore ■ criticismo e intolleranza verso gli altri ■ mancanza di comprensione per idee ed azioni
accettarli e correggerli ■ riconquista della pace con se stessi e con il mondo
altrui ■ arroganza
Tra i suggerimenti “pratici”, quello di praticare
■ eccessiva attenzione e condanna a idee,
discipline come la ginnastica ed il ballo, in modo
debolezze ed errori altrui ■ isolamento dagli altri per intolleranza
da contrapporsi alla rigidità interiore favorendo lo “scioglimento” interno ed esterno.
■ irritazione per i comportamenti altrui ■ difficoltà ad immedesimarsi negli altri per indurimento interiore NEL PROSSIMO NUMERO APPROFONDIMENTI SUI SEGUENTI RIMEDI FLORITERAPICI :
CENTAURY - CERATO - CHERRY PLUM
Per appuntamento: Legnano (MI) e Monza (MB) Follow us
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la prova di
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P
er questo numero di RITMIKA abbiamo provato la Militem - Hero, una macchina molto versatile e soprattutto ricca di
accessori e particolari che la rendono unica. Abbiamo percorso diversi chilometri che ci hanno portato in una località turistica molto conosciuta: Bormio. Qui abbiamo messo alla prova la Hero come se fossimo una famiglia in vacanza che vuole raggiungere agevolmente i rifugi anche più distanti e così siamo saliti un po’ ovunque, anche dove gli altri non riescono ad arrivare e dobbiamo dire che ci ha stupiti piacevolmente la facilità con cui questa piccola ed elegante Militem ci ha portati ovunque sulle strade bianche che si possono percorrere per raggiungere tante mete belle e panorami mozzafiato. Un’auto che sicuramente non passa inosservata per i suoi accessori esterni, che la rendono unica nel suo genere anche per l’accurata ricerca anche negli interni, dove emerge la capacità della ricerca del “bello” tutta made in Italy.
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La Militem è un marchio che ha unito la
I celebri Carrozzieri italiani che a partire dagli anni
tecnica americana allo stile italiano: un brand
’50 sono stati “i maestri dello stile”, hanno saputo
automobilistico italiano luxury premium, che oggi
imporsi con la loro creatività, l’attenzione verso il
sviluppa il proprio design su prodotti dei marchi
nuovo con scelte all’avanguardia e tanta maestria
americani Jeep e RAM, compiendo anche interventi
nel tradurre con rapidità nel metallo le loro
di ingegnerizzazione delle parti meccaniche atte
idee, inventando le tecnologie più appropriate e
a esaltare le performance e la massima sicurezza
scegliendo materiali innovativi.
nella guida.
Questa azienda vuole essere un doveroso tributo
Una gamma completa con diversi allestimenti e
a 360°, al coraggio imprenditoriale, alla fantasia
molteplici possibilità di colori e finiture, utilizzando
del nostro design e all’abilità di ogni artigiano
materiali pregiati, con il gusto e l’artigianalità tipici
“delle carrozzerie e delle tappezzerie”: uomini che
della manifattura d’eccellenza italiana.
hanno saputo esprimere i valori umani, estetici
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e tecnologici, capaci di far capire la cultura, la
una supercar. L’altra faccia di HERO: possente ma
genialità e la laboriosità italiana nel mondo.
superbamente elegante… Le misure in città contano. Tra i vantaggi di
Il nuovo MILITEM HERO si presenta esternamente
MILITEM HERO vi sono le dimensioni. Rispetto
nelle vesti di “muscle car”, più alto da terra e con
agli altri modelli della gamma, è il MILITEM con le
importanti interventi estetici che riguardano tutto
dimensioni più contenute, 4,23 metri, quindi il più
il frontale e i passaruota, per dare la sensazione di
pratico e maneggevole nel traffico per chi vuole
un’auto più grande, più grintosa e di forte impatto
comunque una vettura più glamour ed esclusiva.
visivo. In quest’ottica, sotto “il vestito” sono state
Con pneumatici più larghi, che permettono
necessarie importanti modifiche alle sospensioni.
una migliore trazione, una maggior stabilità e
Una volta aperte le portiere, ecco apparire interni
una frenata fulminea, per dare più sicurezza a
estremamente raffinati e confortevoli, degni di
guidatore e passeggeri. Follow us
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Immediatamente alla prima rapida occhiata, si
abito su misura. Al volante, scoprirete come la
vede subito che HERO è un MILITEM e la calandra
plancia sia ben organizzata, accessibile e pratica.
anteriore riprende il family feeling di tutta la
Comandi semplici da azionare, incluso di serie
gamma. Inoltre l’attenzione ricade subito sulle
il sistema di “infotainment Uconnect” di quarta
gomme da 20”, che contraddistinguono tutti i
generazione, con display touch a colori da 8,4”
MILITEM, abbinati ai parafanghi allargati. Dal
ad alta definizione. Con un semplice tocco o
punto di vista estetico, la maggiore altezza da
un comando vocale, è possibile connettersi
terra contribuisce a dare all’HERO un aspetto più
rimanendo concentrati alla guida. La connessione
dominante, mentre le feritoie presenti sul cofano
allo smartphone consente anche l’integrazione
anteriore danno maggiore sportività.
con i sistemi Apple Car Play e Android Auto. Di alta
Come accennato, una delle prime cose che
qualità le finiture black piano di alcuni particolari
attirano l’attenzione, sono i cerchi dal design a
della consolle.
stella che contraddistingue ogni auto MILITEM. Si
La sicurezza è fondamentale e anche la migliore
sposano alla perfezione con pneumatici tassellati
compagna di viaggio. Sono disponibili otre sessanta
ribassati, adatti ad ogni evenienza anche se l’uso
sistemi tecnologici per monitorare il veicolo, che
è prettamente cittadino, e i parafanghi maggiorati,
forniscono segnali visivi e acustici facilmente
che possono essere in tinta carrozzeria o in
interpretabili, tra i quali il Lane Departure
carbonio. Proprio i parafanghi conferiscono un
Warning Plus, l’Intelligent Speed Assist e il Traffic
aspetto inconfondibile di riconoscimento alla vista
Sign Recognition di serie su tutti gli allestimenti.
laterale. Con le ruote, i trattamenti di verniciatura
Quest’ultimo sistema avvisa sempre quando ci
speciali e i loghi che impreziosiscono la carrozzeria,
sono divieti di sorpasso, limiti di velocità, o altra
contribuiscono a dare forma a un SUV dal look
tipologia di restrizione direttamente sul desplay.
distintivo. In sintesi, robustezza e raffinatezza
Con l’integrazione del sistema Inteligent Speed
stilistica insieme. E una grande capacità di attirare
Assist è possibile regolare la velocità, tramite i
gli sguardi…. La parte posteriore della vettura,
comandi al volante.
denota ugualmente carattere, con il paraurti più
MILITEM HERO è disponibile con motori a benzina
alto e il diffusore subito in primo piano.
1.3 Turbo da 180/200 CV e 2.0 Turbodiesel
I cerchi in lega da 20” “Black Edition“ MILITEM a
Multijet da 170/190 CV, quest’ultimo il mezzo che
cinque raggi a stella, richiamano il logo MILITEM.
abbiamo provato per voi che è in vendita al prezzo
Il design è allo stesso tempo aggressivo ed
di 52,880,00. Entrambi hanno l’omologazione
elegante, e la borchia coprimozzo centrale è
Euro 6D. Il cambio è automatico a 9 marce. Il
decorata anch’essa con la stella a cinque punte.
sistema 4x4 di HERO riprende le specifiche del
L’assetto
rivisto,
prodotto base Jeep Renegade Limited e Trailhawk,
incrementandolo di 1,5”. Infatti MILITEM HERO è
con le varianti dei poderosi pneumatici da 20”
dotato di una innovativa sospensione Lift kit 1,5”
e l’assetto rialzato. E’ possibile scegliere fino a
Extreme Performance Shocks che varia l’assetto
5 impostazioni di guida in funzione delle diverse
per migliorare le prestazioni e soprattutto la
condizioni del fondo stradale: Auto, Snow, Sand,
sicurezza nella di guida di tutti i giorni.
Mud, Rock, quest’ultima solo per chi sceglie la
All’interno troviamo sedili in pelle ergonomici,
versione Trailhawk.
è
stato
completamente
progettati per vestire gli occupanti come un
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Per chi ama lo sport di certo è un mezzo adatto e ha diversi accessori che permettono di trasportare l’atrezzatura e di recarsi ovunque per poi liberamente trascorrere giornate all’insegna dell’attività. La Hero è stata compagna di avventura a Bormio e le sue strade bianche; abbiamo raggiunto comodamente con le sue quattroxquattro i bellissimi rifugi tra i quali di “I LAGHETTI” ad oltre 2.000 mt di quota.
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