RITMIKA#2020_04

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#202004

sport & lifestyle


extra cover

sport & lifestyle


Cover:

RITMIKAmag

Milena Baldassarri

Via della Taccona 27A, - 20900 Monza (MB) Italia

foto di: Daniele Cifalà

Tel: +39 039 325106

info@ritmikamagazine.it

www.ritmikamagazine.it Extra Cover: Nicole Baldini foto di: Fabio Principe A questo numero hanno collaborato: Luca Baccini, Lorenza Bacchieri, Cristina Balestrini, Daniele Cifalà, Davide Mariani, Fabio Principe, Laura Sparello, Andrea Savini, Riccardo Tagliabue

Se vuoi essere anche tu un contributor di RITMIKAmag, mandaci

20 un articolo corredato

di fotografie con liberatoria e ne valuteremo la pubblicazione.

Winter ‘

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14 Dicembre 2020 Asta live in streaming su www.faraonecasadaste.it

CB studio

In seguito alle disposizioni ministeriali l’asta si svolgerà a porte chiuse e si potrà partecipare esclusivamente via web o inviando offerte scritte o telefoniche.

Esposizione: Via Montenapoleone 9 dal 16 Novembre su appuntamento, ore 10:00/17:00


contents

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BENVENUTO INVERNO by Perderma

10

GARE 2020 SERIE A FINAL SIX - Torino

32

GARE 2020 Assolutamente Milena ASSOLUTI D’ITALIA - Folgaria

66

L’altro SPORT Nicole Baldini - E-bike

74

...è immagine

78

I consigli del Fisioterapista Il rientro dall’infortunio

82

I consigli dell’Osteopata Il mal di schiena è un problema da “adulti”

86

I consigli Naturopatici Fiori di Bach

20

Centaury - Cerato - Cherry plum

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Benvenuto inverno!

forse di non fare dei pensieri alle persone che

Freddo a parte, la stagione invernale ha davvero

amate ed eventualmente di farglieli recapitare

qualcosa di magico… cioccolate calde, profumo di

direttamente a casa loro?! No?

cannella e arancia nell’aria, caminetti accesi, plaid

Allora, in alternativa, è il momento giusto per

sul divano e, se nevica, un manto bianco a tingere

concedervi un regalo tutto per voi!

tutta la città!

Noi di Perderma – quelli delle maschere cosmetiche

Oltre a un simile elenco c’è poi da aggiungere un

coreane in tessuto – vi consigliamo due graziosi

altro punto, forse il più importante… il periodo

kit, per far esaltare la bellezza delle donne.

delle feste!

Il MAGIC MASK BOX che racchiude le cinque

Natale e capodanno sono le Occasioni per vedere

maschere TOP SELLER di Perderma (maschera

parenti ed amici e se per quest’anno ancora non

labbra seducenti, un paio di guanti cosmetici, un

si sa ancora come andrà, di sicuro si cercherà di

paio di calzini cosmetici, maschera viso idratante

viverlo il più normalmente possibile… pensate

e maschera viso bubble) e lo STAR KIT, il cofanetto

RITMIKAmag WINTER 2020


ideale per prepararsi al meglio alla prima serata

(ideale per scovare ulteriori idee) o anche su

importante utile e non farsi trovare impreparati

douglas.it.

(grazie alla maschera per capelli, la maschera

Non avete quindi più scuse per non coccolarvi o

labbra e la maschera contorno occhi al ginseng

non coccolare le persone che amate!

del mare).

Buone e serene feste con la beauty routine

Se poi doveste attraversare l’unico impro-

coreana! Always, positive vibes!

crastinabile dilemma del periodo, cioè: “che regalo fare a un uomo quale il fidanzato o il papà?” vi veniamo in soccorso con la maschera contorno occhi per uomo. Il destinatario del cadeau vi ringrazierà a vita, ve lo garantiamo! Insomma, tanti spunti a prezzi ragionevoli, come

I prodotti Perderma si trovano in esclusiva presso le profumerie Douglas oltre che su perderma.com.

potrete verificare sia direttamente sul nostro sito Follow us

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VIVI LA MONTAGNA

UNA MONTAGNA DI SPORT


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Allenati in quota fai base a 2000 mt

a 1 ora da torino


Testo e foto: Redazione Ritmika

U

n grande evento si è svolto a Torino

Durante la manifestazione abbiamo chiesto al

organizzato

Presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi

egregiamente

dalla

Eurogymnica.

un suo commento sull’evento e sulla situazione in

Presso il Palasport Gianni Asti ex Ruffini

generale:

sono scese in pedana le migliori sei squadre

“Innanzitutto un saluto all’Eurogymnica Torino per

d’Italia: Ginnastica Fabriano, Udinese, Motto

quello che ha fatto perché ha realizzato qualche

Viareggio, Armonia d’Abruzzo, Aurora Fano e San

cosa di eccezionale e un saluto anche alla città di

Giorgio ’79 Desio.

Torino che ci accoglie sempre molto bene.

Tante società di altissimo livello con le loro migliori

Questa formula di gara è una novità per la

ginnaste, non a caso definito il Campionato più

ginnastica e per il mondo dello sport e mi sembra

bello del mondo, dove il livello altissimo di tutte

che sia molto interessante ed è riuscita molto

le partecipanti attrae l’attenzione anche dei media

bene tutta la manifestazione nel suo complesso.

internazionali.

Noi speriamo che questo format ci porti fortuna

La FinalSIX è una novità assoluta, creata

e soprattutto elimini quei problemi di lunghezza e

soprattutto per un format televisivo, che ha avuto

di pause che il nostro sport si porta dietro proprio

alla sua prima edizione un successo incredibile

per la sua natura.

andando in diretta TV su La9.

Mi sembra che abbiamo raggiunto l’obiettivo” Un format molto bello e che da spazio alla TV e la diretta su La9 ne è la dimostrazione.

“E’ proprio quello che dicevo prima, noi non possiamo pensare che la TV generalista sia disponibile a riprendere 5/6 ore di gara, qui invece

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siamo concentrati in una finale di un’ora e 30’, che

che il livello alto sta crescendo e questo è molto

credo sia il tempo limite per una persona davanti

importante per le prossime gare internazionali e

alla televisione per vedere queste competizioni,

per le Olimpiadi di Tokio”.

uno spettacolo: le migliori squadre, le migliori ginnaste; una formula accattivante, perché c’è

Ma veniamo alla gara, che si è svolta con una prima

di mezzo anche la tattica: si deve decidere chi

fase alla mattina, dove le migliori tre squadre in

far gareggiare nelle semifinali e poi nelle finali

classifica sono state estratte per la sfida diretta

(ricordiamo che le ginnaste non possono portare

con le classificate dal quarto al sesto posto.

in gara lo stesso attrezzo - ndr), quindi secondo

É stato un po’ come mischiare le carte e rimettere

me da quello che ho potuto vedere è andato tutto

tutto in gioco. Chiaramente c’erano delle squadre

bene.”

favorite rispetto ad altre e il sorteggio avrebbe

Un bel messaggio da parte della Federazione, delle

potuto favorire o meno alcune società.

società e delle atlete in questo periodo difficile,

La prima estratta è stata la San Giorgio ’79

abbiamo assistito a gare dove le ginnaste hanno

Desio che è andata contro la migliore di tutte,

dato il massimo, una dimostrazione che lo sport

la Ginnastica Fabriano. Poi è stato il turno della

reagisce bene anche in questi momenti difficili:

Aurora Fano contro Udinese e per ultima la Motto

“Certo, si è cercato di demonizzare lo sport e

Viareggio contro l’Armonia d’Abruzzo.

a volte mi sembra che i nostri governanti non

Dalle gare testa a testa della mattina sono passate

abbiano capito che differenza c’è tra palestre,

per la sfida del podio: G. Fabriano, Udinese e M.

amatoriali, dilettanti e professionisti, tra attività

Viareggio, mentre per le altre tre si è disputata la

sotto l’egida del CONI, quindi agonistica e rivolta

finale per 4-5-6 posto.

verso le Olimpiadi. Attività alla quale bisogna dare

É stato bello vedere la tattica di tutte le allenatrici

un certo seguito e un certo appoggio. Io penso

e la sfida che via via decretava le finaliste per

che le cose stanno andando molto bene e questa

questo campionato 2020.

formula ha dato un buon sprint a tutte le ginnaste

Alla fine è stato rispettato il pronostico che dava

per allenarsi anche in momenti difficili.

favorita la Ginnastica Fabriano ed infatti ha vinto

Ho visto una settimana fa le finali a Napoli

con una certa autorevolezza su tutte le altre.

dell’Artistica maschile e femminile, livello buono

Esce dalle prime tre rispetto alla classifica iniziale

e ginnasti preparati. Era una gara dopo tanto

dopo la gara di Desio l’Armonia d’Abruzzo, ma

tempo e qualche problemino c’è stato, ma non

il livello che si è visto in pedana è stato molto

tanto organizzativo quanto della preparazione, ma

elevato e di grande qualità tecnica e artistica da

abbiamo visto della buona ginnastica e soprattutto

parte di tutte le partecipanti.

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SQUADRA CAMPIONE D’ITALIA Ginnastica Fabriano Milena Baldassarri Talisa Torretti Sofia Raffaeli

E

’ sicuramente la squadra più completa e abbiamo visto esercizi

di altissimo livello. La giovane Sofia Raffaeli è veramente incredibile e la fluidità in tutti gli attrezzicon che ha portato in gara è stata incredibile, di sicuro questa sarà una delle ginnaste di riferimento per i prossimi anni a livello internazionale. Milena Baldassarri è di certo una delle migliori d’Italia e lo si è visto anche in questa occasione, anche se a volte ci è sembrata leggermente sotto tono rispetto a quello che ci ha abituati, ma ciò che ha fatto è stato superiore rispetto alle sue avversarie. Talisa Torretti ha sicuramente fatto bene e fa parte meritatamente della squadra migliore d’Italia.

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2° Classificata Udinese Alexandra Ana Maria Agiurgiuculese Tara Dragas Isabelle Tavano

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rascinata dalla fantastica Alex questa squadra ha conquistato un ottimo secondo posto in campionato, dove tutte hanno fatto esercizi di grande livello e il loro secondo posto in campionato è più che meritato.

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3° Classificata Motto Viareggio Chiara Puosi Sofia Sicignano Linda Viani Chiara Vignolini

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a sfruttato molto bene il sorteggio e ha saputo giocarsi le carte migliori. Nella finalissima si è trovata contro due squadre di altissimo livello, ma le ginnaste di questa società hanno tenuto la pedana, dimostrando di essere tra le migliori d’Italia.

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4° Classificata Armonia d’Abruzzo Alice Capozzucco Eva Swahili Gherardi Enrica Paolini Alessia Russo

N

ella prima fase della mattina non hanno saputo dare il meglio e forse qualche errore non gli ha permesso di accedere alla finalissima valevole per il podio. Vincono meritatamente la finale 4-6 e rinnovano il loro valore nel Campionato Italian0.

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5° Classificata Aurora Fano Giulia Dellafelice Camilla DeLuca Alexia Gorina

U

na sfida difficile nel turno della mattina contro la squadra capitanata da Alexandra Agiurgiuculese, ma ci hanno provato e alla fine hanno fatto tutte una serie di buoni esercizi. Da Torino ne escono migliorando di un posto in classifica e concludono con un incoraggiante quinto posto assoluto.

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6° Classificata San Giorgio ’79 Martina Brambilla Giorgia Galli Eleonora Tagliabue

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n questa finalissima a Torino la fortuna non le ha aiutate, mettendole subito di fronte alle migliori e forse questo ha condizionato un po’ tutta la gioranta. Di certo le ginnaste non hanno saputo esprimere il loro meglio e alla fine il sesto posto non soddisfa sicuramente, ma restano tra le migliori d’Italia e anche per loro la rivincita è rimandata al 2021.

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ASSOLUTAMENTE

MILENA

ASSOLUTI D’ITALIA Milena Baldassarri, ginnasta dell’Aeronautica Militare, vince il titolo assoluto e conquista tre ori e un argento nelle singole sfide per attrezzo. Seconda la campionessa uscente Alexandra Agiurgiuculese.

A Folgaria sono andati in scena gli Assoluti d’Italia 2020. Ad una settimana di distanza dal grande evento della FinalSIX di Torino, la Ginnastica Ritmica è scesa in pedana per determinare la Campionessa d’Italia e Milena Baldassarri si è aggiudicata anche il titolo assoluto con una gran gara al sabato. Ha saputo gestire bene tutti gli esercizi, dimostrando un’ottima tenuta psico\fisica. Determinante è stato l’ultimo esercizio al nastro, dove Milena ha fatto un bel risultato, mentre

ITALIA

Alexandra ha commesso degli errori che gli sono costati cari. Una sfida sempre tra le due ginnaste qualificate alle Olimpiadi, dove Sofia Raffaeli (autrice di buoni esercizi) non è mai riuscita ad inserirsi, nonostante la sua grande classe e le ottime doti dimostrate anche a Torino. Al quarto posto forse la vera rivelazione di questi assoluti: Eleonora Tagliabue, che ha fatto prestazioni buone ed è stata l’unica assieme a

Foto: Daniele Cifalà Testo: Redazione Ritmika 32

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Milena ad entrare in tutte le finali di specialità per il giorno seguente.


FOLGARIA 31 OTTOBRE 1 NOVEMBRE

2020

Al CERCHIO ha vinto Agiurgiuculese con 24.450,

Baldassarri ed Eleonora Tagliabue.

seguita da Baldassarri con 23.950 e Raffaeli con

Forte della sua grande esperienza Milena ha vinto

23.350.

cerchio 23.800, palla 24.100, nastro 22.700 e si

Alla PALLA si ripete il terzetto Agiurgiuculese

è piazzata seconda alle clavette 23.00. Eleonora

con 24.050, seguita da Baldassarri con 23.850 e

ha commesso alcuni errori nei primi esercizi, ma

Raffaeli con 23.700.

ha tenuto bene fino alla fine e all’ultimo attrezzo,

Alle CLAVETTE ha vinto Agiurgiuculese con

al nastro ha conquistato il secondo posto con

24.500, seguita da Baldassarri con 23.600 e

21.100.

Tagliabue con 22.350.

Sofia Raffaeli è salita sul secondo gradino del podio

Al NASTRO questa volta è Baldassarri prima

alla palla con 24.000 e sul primo alle clavette con

con 20.650, seguita da Tagliabue con 19.100 e

24.050, due punteggi di altissimo livello.

Gherardi con 18.850.

Altri piazzamenti al podio sono stati quelli

Da questi punteggi si può vedere bene come è

conquistati al cerchio da Agiurgiuculese 23.700

stato determinante il nastro: fino a quell’attrezzo

seconda e Sofia Maffeis 21.700 terza; alla palla

Agiurgiuculese infatti manteneva saldamente la

Agiurgiuculese

prima posizione, poi come può accadere il nodo

Brambilla terza alle clavette con 21.750 e Giulia

nella prima parte dell’esercizio di Alexandra ha

Dellafelice terza al nastro con 19.850.

condizionato tutto l’esercizio e la gara e alla fine...

Si è conclusa così la stagione 2020 a livello

con solo 17.050 scende dal gradino più alto del

nazionale, con l’evento a porte chiuse per via del

podio a tutto vantaggio della tenuta di Milena.

Covid-19.

Sempre dai risultati si vede che dopo le due

Adesso le ginnaste torneranno alle loro palestre

grandi atlete portacolori nazionali siano emerse

in attesa di sapere come potranno proseguire

le due giovani Tagliabue (con un secondo e terzo

l’attività nazionale e internazionale in questo

piazzamento) e Raffaeli (con due terze posizioni),

periodo particolare per ’intera umanità. Siamo

ma a conquistare il terzo gradino del podio è

certi che per tutti non sarà facile, ma lo sport

stata quest’ultima per via degli ottimi punteggi al

ci insegna a non mollare mai e che tutto può

cerchio e alla palla.

accadere e bisogna sapere reagire sempre. Solo

con

23.400

terza;

Martina

chi resta tranquillo può sempre trovare gli stimoli Nella gara di Specialità svoltasi domenica, per

per andare avanti, l’attrezzo può anche cadere,

i singoli attrezzi, hanno avuto accesso solo le

annodarsi o qualche cosa può andare come non

migliori sei in classifica per attrezzo e le uniche

avevamo previsto, ma la Ritmica ci insegna a

due a disputare tutte e 4 le finali sono state Milena

rialzarci e guardare avanti, a non fermarsi!

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Milena Baldassarri

CAMPIONESSA ITALIANA

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È stata sicuramente la più regolare e ha vinto grazie a tre secondi posti e un primo. Consistente, determinata e mai incerta queste le sue carattesristiche che gli hanno valso il titolo italiano 2020! Una grande dimostrazione in vista delle Olimpiadi rimandate quest’anno e che ci auguriamo tutti saranno nel 2021 sempre a Tokio. CAMPIONESSA!

ITALIA

MILENA BALDASSARRI C.S. AERONAUTICA MILITARE

CAMPIONATO ASSOLUTO 1° class. 92,050 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 15,700 D 15,600 D 15,350 D 13,150

E 8,250 E 8,250 E 8,250 E 7,500

FINALI SPECIALITÀ

CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 15,400 D 15,750 D 15,050 D 14,400

E 8,400 E 8,350 E 7,950 E 8,300

CAMPIONESSA D’ITALIA

(2) (2) (2) (1)

1° class. 1° class. 2° class. 1° class.

23,950 23,850 23,600 20,650

23,800 24,100 23,000 22,700

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Alexandra Agiurgiuculese

Sembrava tutto fatto e che potesse bissare il titolo vinto a Torino nel 2019. Prima al cerchio, poi alla palla e poi alle clavette... ma quel nastro l’ha fatta scendere dal primo gradino del podio! Grintosa, sensuale, gioiosa, aggressiva sono solo alcune delle sue caratteristiche, ma non sono bastate. Quest’anno si deve, si fa per dire, accontentarsi del secondo posto, ma anche lei ha dimostrato di essere un “cavallo di razza” su cui puntare per una medaglia olimpica.

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ALEXANDRA ANA MARIA AGIURGIUCULESE C.S. AERONAUTICA MILITARE

CAMPIONATO ASSOLUTO 2° class. 90,050 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 16,400 D 15,850 D 16,100 D 11,550

E 8,050 E 8,200 E 8,400 E 5,800

FINALI SPECIALITÀ

CERCHIO PALLA CLAVETTE

D 15,200 E 8,500 D 15,550 E 7,850 D 13,200 E 6,400

(1) 24,450 (1) 24,050 (1) 24,500 (11) 17,050

2° class. 23,700 3° class. 23,400 6° class. 19,600

ITALIA

I TITOLI storici ITALIANI TITOLI

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ATLETA

SOCIETA’

ANNI

7

Cantaluppi Julieta

Fabriano

2005-2007-2008-2009-2010-2011-2012

5

Bertolini Veronica

San Giorgio 79

2013-2014-2015-2016-2017

4 4

Odorici Marina

Forza e Coraggio Milano

1972-1973-1974-1975

Zacchilli Laura

Aurora Fano

1999-2001-2002-2004

3 3 3 3

Cammelli Cristina

Aurora Montevarchi

1976-1977-1978

2 2 2

Agnolucci Manuela C.G.M. Arezzo

1979-1980-1981

Ferrari Samantha

Muggiò 75

1990-1991-1992

Marchesi Susanna

Petrarca Arezzo

1997-1998-2003

Staccioli Giulia

Forza e Coraggio Milano

1985-1986

Germini Irene

Muggiò 75

1993-1994

Baldassarri Milena

Fabriano/Aeronautica Mil. 2018-2020

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Sofia Raffaeli

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Giovane e determinata, è di certo quella su cui puntare per il futuro della ritmica italiana. In molti si aspettavano il grande risutlato già quest’anno, ma a Folgaria forse qualche errorino di troppo ha tenuto lontana la giovane Sofia da risultati superiori che erano alla sua portata. Un ottimo terzo assoluto e l’oro alle clavette dimostra che è di certo una ginnasta di altissimo livello.

ITALIA

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SOFIA RAFFAELI GINNASTICA FABRIANO

CAMPIONATO ASSOLUTO 3° class. 84,000 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 15,650 D 15,800 D 14,850 D 11,200

E 7,700 E 7,900 E 6,900 E 4,300

FINALI SPECIALITÀ

CERCHIO PALLA CLAVETTE

D 14,700 E 6,800 D 15,800 E 8,200 D 16,000 E 8,050

(3) 23,350 (3) 23,700 (5) 21,750 (17) 15,200

4° class. 21,200 2° class. 24,000 1° class. 24,050

ITALIA

I TITOLI storici ITALIANI TITOLI

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

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ATLETA Benini Rita

SOCIETA’

ANNI

Pal.Gin.Ferrara

1971

Sponchiado Emanuela VIS Favaro Veneto

1979

Peccianti Claudia

Pacinotti Pontedera

1982

Staccioli Giulia

Forza e Coraggio Milano

1983

Cimino Cristina

C.G. Flaminio Roma

1984

Bianchi Annalisa

Rede Parabiaco

1987

Imperatori Michaela C.G. Flaminio Roma

1988

Ferretti Stefania

A.Piceno

1989

Pietrosanti Katia

Comense

1995

Germini Irene

Muggiò 75

1996

Laurito Romina

Virtus Gallarate

2006

Agiurgiuculese Alex. Udinese/Aeronautica Mil.

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2019


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ELEONORA TAGLIABUE SAN GIORGIO 79 DESIO

CAMPIONATO ASSOLUTO 4° class. 82,550 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 12,700 D 12,900 D 14,550 D 11,950

E 7,600 E 7,900 E 7,800 E 7,150

FINALI SPECIALITÀ

CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 12,400 D 13,450 D 13,350 D 13,000

E 6,450 E 7,450 E 7,400 E 8,100

(5) (4) (3) (2)

6° class. 4° class. 5° class. 2° class.

20,300 20,800 22,350 19,100

4

18,850 20,900 20,750 21,100

La rivelazione o forse la conferma di questa edizione 2020. A Folgaria in pochi si aspettavano che la giovane Eleonora riuscisse a conquistare tutte le finali di specialità e centrare anche una medaglia d’argento, oltre ad un quarto assoluto. Solo lei e Baldassarri hanno avuto accesso a tutte e quattro le finali d’attrezzo e questo la pone di sicuro tra le protagoniste del panorama nazionale della Ritmica. 16 anni e ancora tanta strada da fare, ma sembra sia quella giusta.

Eleonora Tagliabue Lei e Raffaeli sono la dimostrazione che il futuro anche dopo Baldassarri ed Agiurgiuculese è assicurato.

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SOFIA NICOLOVNA MAFFEIS POLISPORTIVA VARESE

CAMPIONATO ASSOLUTO 5° class. 78,950 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 15,650 D 12,400 D 13,550 D 11,200

E 7,250 E 7,200 E 5,650 E 6,050

FINALI SPECIALITÀ

CERCHIO

D 14,400 E 7,300

(4) 22,900 (11) 19,600 (13) 19,200 (10) 17,250

5

°

3° class. 21,700

E’ una delle protagoniste del panorama nazionale da alcuni anni; buoni risultati che la mantengono nella parte alta della classifica nazionale e il quinto posto assoluto in campionato è un risultato importante. Sofia riesce a conquistare anche la medaglia di bronzo al cerchio e questo risutlato la tiene di diritto nelle migliori ginnaste in attività.

Sofia Nicolovna Maffeis

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EVA SWAHILI GHERARDI ARMONIA D’ABRUZZO

CAMPIONATO ASSOLUTO 6° class. 78,500 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 12,700 D 13,200 D 13,300 D 12,000

E 7,000 E 6,550 E 6,900 E 6,850

FINALI SPECIALITÀ

CLAVETTE NASTRO

D 14,200 E 7,350 D 12,300 E 7,350

(7) (8) (6) (3)

19,700 19,750 20,200 18,850

6

°

4° class. 21,550 4° class. 19,650

Conquista il sesto posto nel campionato Assoluto d’Italia 2020 e per la ginnasta è una bella conferma di essere tra le protagonsite nazionali della Ritmica Italiana.

Eva Swahili Gherardi

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Martina Brambilla

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Da anni in pedana ha sempre fatto dei buoni esercizi, dimostrando di essere una ginnasta di buon livello. Quest’anno conquista una meritata medagli di bronzo alle clavette.

MARTINA BRAMBILLA SAN GIORGIO 79 DESIO

CAMPIONATO ASSOLUTO 7° class. 77,750 CERCHIO PALLA CLAVETTE NASTRO

D 11,700 D 12,900 D 14,200 D 11,150

E 5,800 E 7,700 E 7,750 E 6,550

FINALI SPECIALITÀ

PALLA CLAVETTE

D 12,300 E 6,550 D 14,050 E 7,700

(10) 17,500 (6) 20,600 (4) 21,950 (8) 17,700

7

°

5° class. 18,850 3° class. 21,750

ITALIA

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Giulia Dellafelice

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Riesce a conquistare un posto nella finalissima al nastro della domenica e alla fine arriva anche un meritato podio con il bronzo. Un buon risultato per questa junior da tenere sott’occhio per i prossimi anni.

GIULIA DELLAFELICE AURORA FANO

FINALI SPECIALITÀ

NASTRO

D 12,300 E 7,550

3° class. 19,850

ITALIA

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regalati un ritratto ... I servizi fotografici di moda per RITMIKAmag sono realizzati in collaborazione con STUDIO FOCUS.

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Nicole Baldini L

Foto: F. Principe, M. Motisi

a E-Bike è una disciplina in grande

Grazie a queste bici con la pedalata assistita i

espansione, uno sport che è una via

tragitti che si possono compiere sono più lunghi

di mezzo tra il piacere di pedale e la voglia di

e forse meno impegnativi, ma a detta di tutti

fare lunghe passeggiate, una pasione che si sta

quelli che partecipano al campionato italiano,

trasformando in agonismo e i Campionati della

quando si fa sport la fatica è la stessa, solo che

Federazione Motociclistica Italiana ne sono

si va più veloce e si fanno più chilometri.

una dimostrazone.

Da quest’anno esiste sia un campionato E-Bike Enduro che Cross e noi abbiamo deciso in questo numero di intervistare colei che ha vinto quello di quello Enduro. L’abbiamo vista molto impegnata fin dalla prima prova a Ponte Oglio, una gara impegnativa tra boschi e mulattiere, condizioni che non hanno certo messo a proprio agio i neofiti. Nicole se l’è cavata molto bene e all’ultima gara in toscana ha vinto il titolo di questo campionato organizzato e gestito dalla FMI con Off Road Pro Racing. RK Ciao Nicole, quest’anno è nato il Campionato Italiano e-bike Enduro della FMI e tu hai deciso di partecipare fin dalla prima gara, cosa ti ha spinto a provare queste competizioni? NB Allora ad essere sinceri

è stata Michela (una delle mie migliori amiche e avversarie). Ricordo che nella settimana precedente 66

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L’altro SPort

E-bike

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alla gara mi chiamava tutti i giorni per cercare di convincermi a contattare un medico sportivo con cui fare la visita per poter partecipare (mi mandava su WhatsApp i numeri dei vari dottori). Così ho partecipato un po’ per solidarietà per lei, che altrimenti sarebbe stata sola. Poi anche per provare e vedere come sarebbe andata, senza nessuna pretesa, per me l’importante è stato chiudere i tre giri. RK Che tipo di bici usi e come ti trovi con la pedalata assistita? NB La mia è una Bergamont, biammortizzata. In generale posso dire di trovarmi molto molto bene, purtroppo ci sono ancora molti pregiudizi a mio avviso sull’e-bike, infondati. Per me, che spesso tra lavoro, studio ho poco tempo per potermi godere i miei boschi, avere una bicicletta elettrica mi consente nello stesso intervallo di tempo di poter fare percorsi più lunghi (e per me più discesa). Inoltre amo molto pedalare anche in salita perché, se con la muscolare devi impegnarti nello sforzo, con questa puoi anche guidarla e divertirti, insomma la guidi sia in salita che in discesa. Il lato negativo diciamo che forse è il peso, personalmente un pochino sento che mi penalizza nell’agilità, in particolare dove ci sono percorsi stretti, molto curvati. Attualmente utilizzo entrambe, sia muscolare che elettrica, lo sforzo indubbiamente lo abbiamo in entrambe, differente ma posso assicurare che entrambe sono allenanti

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RK Hai una preparazione particolare per questo tipo di gare, che hanno sia percorsi che si sviluppano su fettucciati semplici e altri, come la prima prova a Ponte Oglio e l’ultima a Bibbiena, con salite e discese impegnative tra le rocce e i boschi? NB No io non sono una professionista del mestiere e “mi seguo da sola”, non ho protocolli di allenamento (mi sono sempre allenata, ma non in modo specifico). Diciamo che cerco di fare ogni giorno quello che il mio corpo mi chiede, cerco di ascoltarmi molto e per me attualmente questo mi serve. È da puntualizzare che comunque non basta allenarsi in modo blando e sporadicamente, comunque bisogna sempre cercare di dedicare del tempo all’attività motoria, io amo lo sport, per cui ne sento la necessità e amo la sensazione che mi dà sia durante che al termine dell’attività. Non potrei farne a meno. RK Quest’anno ti sei confrontata soprattutto con gli uomini, perché la categoria femminile non ha avuto tante concorrenti, come reputi questa sfida nella sfida? NB Non saprei onestamente dirti il perché, forse noi donne quando facciamo qualcosa non ci sentiamo mai pronte e pensiamo sempre che per poter intraprendere certe scelte si debbano avere chissà quali requisiti, per questo a volte fatichiamo a metterci in gioco, semplicemente per

la

paura

di

non

essere

all’altezza.

Sicuramente anche perché vi è la necessità di promuovere maggiormente il settore, appunto semplicemente dimostrando che a partecipare sono donne di tutti i giorni, ciascuna con il sua lavoro e che non sono professioniste, ovvero il

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loro mestiere è al di fuori della bicicletta. Forse sarebbe anche carino promuovere dei corsi, magari con maestri dove poter imparare varie tecniche ed avere preziosi consigli. RK Le e-bike stanno diventando sempre più importanti sia per le case costruttrici che per gli organizzatori, come vedi la disciplina in futuro? NB Mi permetto di poter parlare da neofita del settore, però posso dire che lavorando in una località montana ho visto questa estate che tantissime persone utilizzavano l’E-Bike, questo è un segnale positivo perché ciò significa che le persone piano piano, ciascuno a modo proprio, si spinge verso un’attività sportiva anche in vacanza, dove anzi invece le persone tendono a riposarsi. Però è interessante vedere come le persone associno sempre di più il movimento con il riposo.

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RK Grazie per il tuo tempo, ci vediamo in pista, ma salutandoci vuoi ringraziare qualcuno?

Nicole Baldini

NB Certo in primis vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo e soprattutto di mostrare il lato più bello di tutto questo, ovvero far vedere come persone comuni si prestano a questo sport. Ringrazio sempre la mia famiglia per essermi sempre vicina, Elia la mia metà per essere stato capace di farmi riscoprire il piacere delle cose semplici, una persona con cui desidero, oltre che invecchiare insieme rimanere sempre bambini, come sappiamo fare quando siamo noi due e

Amo molto la discesa e quello che ti fa provare, perché in quei momenti sei solo tu e la bici, il bosco e i suoi colori, per me è come una forma di meditazione.

naturalmente i miei amici, la mia linfa vitale: Paola, Michela, Clelia, Elena, Saura che cerco di contagiare con il piacere di stare insieme ed andare in bicicletta ed infine i miei animali. Follow us

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a cura di LAURA SPARELLO

è

immagine

La ginnastica ritmica è tra gli sport più giovani

■ Nel corso degli anni 80 i colori spenti e le

in circolazione e come tutti gli altri sport ha

semplici linee rette lasciano il posto a body dai

avuto un’evoluzione dalla sua nascita ad oggi;

colori più accesi e inserti più complessi, anche

evoluzione forse più eclatante e rapida nel

stondati.

nostro caso.

■ Un altro passo in avanti avviene nel corso

Al di là dell’aspetto tecnico degli esercizi e

degli anni 90. È nel 1993 che la ritmica approda

dell’attrezzatura che si è evoluta adattandosi

nei paesi musulmani le cui ginnaste, per ovvie

alle moderne tecniche produttive ma anche

questioni religiose, si presentavano in pedana

all’evoluzione della tipologia di esercizi, un ruolo

con body accademici che consentivano di

molto importante ha giocato l’aspetto estetico.

coprire il corpo interamente. Grazie a loro

Oggi siamo abituati a vedere in pedana body

questo genere di body si diffusero anche tra le

creativi, ricchi di strass e altri inserti e spesso in

ginnaste occidentali. Sempre durante questo

linea con il tema musicale utilizzato dalle grandi

decennio iniziano ad apparire body dai tessuti

ginnaste. Come siamo arrivati a tutto ciò?

più luminosi e le prime inserzioni di paillettes

Andiamo per gradi:

per rendere “sfavillanti” le ginnaste

■ Fino agli anni 70 i body erano per lo può a

■ La svolta la troviamo con l’avvento del nuovo

tinta unita, spesso di cotone e non prevedevano

millennio quando nel 2000 viene consentito di

alcun tipo di inserto. È verso la fine di questo

usare body con gonnelline corte che rispettino

periodo che iniziano a notarsi in pedana body

alcuni criteri fondamentali di lunghezza e

“colorati” e con qualche semplice inserto (per

ampiezza. Gli inserti si fanno sempre più

lo più linee rette semplici). In quel periodo non

complessi, le paillettes sempre più numerose e

era ritenuto importante il fattore estetico e

le ginnaste iniziano a spaziare in modi sempre

modaiolo.

più fantasiosi.

Si ringrazia per le mmagini archivio L.Sparello e V.Marino

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■ Arriviamo ai giorni nostri dove la moda dei cosidetti leotard ha raggiunto livelli altissimi consentendo di scatenare la fantasia di sarte, allenatrici e ginnaste. L’uso di strass è diventato ormai un must per rendere le ginnaste sfavillanti in pedana ed esaltare i disegni sempre più complessi dei body che da qualche anno a questa parte calzano le scene. Da pochissimi anni a questa parte arriviamo a vedere addirittura inserti in 3d: piume, frange, fiori balze e chi più ne ha più ne metta. E chi ha fatto da traino in questa evoluzione? La Russia chiaramente. Irina Viner non ha mai nascosto di tenere al fatto che le sue ginnaste, oltre che essere leader per risultati facciano anche tendenza. Ed è questo anche il motivo per cui le migliori e più fantasiosi sarte le troviamo in Russia. Chiudo con una riflessione. Se è vero che siamo arrivati ad un punto dell’evoluzione altissimo nell’estetica in pedana, potremo vedere altri cambiamenti in futuro? Di che genere? A voi le riflessioni.

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le

e l l a f r fa sport

LE FARFALLE SPORT di LAURA SPARELLO Shop on line www.lefarfallesport.it


fisioterapia

Il rientro dall’infortu Q

uando un atleta subisce un infortunio la sua preoccupazione principale

è capire in quanto tempo potrà ricominciare ad allenarsi e rientrare in gara. Naturalmente questo

a cura di LUCA BACCINI fisioterapista

dipende da molte variabili: dal tipo di tessuto lesionato, da che tipo di lesione ha subito, con che grado di lesione abbiamo a che fare, da che zona del corpo è interessata direttamente e da

consigli

quali zone indirettamente e da quanto queste componenti influiscono sul gesto tecnico tipico dello specifico sport. Un altro fattore che influenza i tempi di recupero è l’atteggiamento psicologico dell’atleta riguardo alla nuova condizione in cui si viene a trovare, se è un primo infortunio, se ha già esperienze pregresse di altri infortuni, se ha paura, se sopporta il dolore ecc. Come noto ci sono varie fasi comuni a tutti gli infortuni, da quelli più gravi ai semplici sovraccarichi

di

lavoro

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definibili

infortuni, c’è una fase acuta, una subacuta e una di recupero, riatletizzazione.

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nemmeno


unio Dovendo affrontare tutte queste variabili è

La prima cosa da fare quindi è continuare a

difficile poter parlare a livello generale di

tenere allenati tutti i tessuti che possono lavorare

specifiche condizioni, ma possiamo comunque

senza creare ulteriore danno a quello lesionato.

dare un’idea con poche e semplici indicazioni.

Contemporaneamente facciamo tutto quello che

Molto semplicemente capendo ciò che facciamo

serve per superare la fase acuta infiammatoria e

normalmente capiremo ciò che dovremo fare in

subacuta e arriviamo alla fase di recupero. Qui,

caso di infortunio.

dove l’atleta comincia a stare meglio e ad avere

L’atleta ha una capacità strutturale e dinamica dei

dolore solo in determinate situazioni, è dove

tessuti più alta di una persona che non fa sport,

si corre di più il rischio di ri-infortunarsi o di

questo è dovuto all’allenamento, che altro non è

allungare i tempi di recupero. La colpa è sempre

che un adattamento del corpo a sopportare carichi

della fretta...

di lavoro crescenti. Allenandoci stimoliamo un

Torniamo all’allenamento... adattiamo i tessuti a

adattamento nei tessuti sollecitati ad aumentare

darci sempre più alti livelli di prestazioni.

forza, potenza, velocità, capacità di sopportare carichi, tensioni, allungamenti ecc. Lo facciamo

limite

con gradualità e costanza e ci accorgiamo nel Quando abbiamo un infortunio queste capacità “crollano” nel tessuto infortunato e diminuiscono

soglia

CARICO

tempo che queste caratteristiche migliorano.

ico

di car

dolore

velocemente nei tessuti circostanti e collegati a quello lesionato per funzionalità e dipendenza.

TEMPO

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Torniamo all’infortunio... adattiamo i tessuti a

allenando. Non possiamo chiedere troppo ne

darci sempre più alti livelli di prestazioni... ma

troppo poco, non va bene il sovraccarico ma non

partendo da un livello molto più basso.

serve un sottocarico, bisogna riuscire a individuare

Quindi, guardando il grafico qui sotto:

la giusta quantità di stress a cui sottoporre i tessuti da allenare andando al limite delle loro capacità per avere un adattamento in positivo e spostare

capacità di carico

questo limite sempre più in alto. Se stiamo troppo sotto la soglia invece non otteniamo modifiche ma

CARICO

manteniamo o addirittura decondizioniamo i tessuti sensibilità

all’adattamento. Se però il limite lo superiamo si creano sovraccarichi o addirittura lesioni, che

TEMPO

momento dell’infortunio, con un interruzione del

dovremo recuperare dall’infortunio creando un

processo di allenamento e ponendo una baseline di

adattamento abbastanza intenso da avvicinarci

ripartenza più bassa, allungando i tempi di rientro ai

al limite della capacità di carico del tessuto ma

normali livelli di allenamento programmati. Questa

senza superarla, andremo anche un po’ oltre alla

attenzione deve essere ben presente specialmente

sensibilità al dolore, che vuol dire che potremmo

sotto gara o in periodi di concentrazioni di gare in

allenarci anche con la presenza di un dolore minimo

poco tempo. Il riposo è una componente essenziale

(in una scala da 0 a 10 saremo su un livello 2-4 a

del processo di adattamento dei tessuti, come

seconda di vari fattori), a patto che smetta subito

dobbiamo valutare il carico dobbiamo valutare

dopo l’allenamento e che non ritorni alla sera o al

anche i tempi di recupero. Il superamento della

mattino dopo. Se oltrepassiamo questa capacità di

soglia di massimo carico infatti può avvenire sia per

carico avremo una riacutizzazione del dolore con

un aumento troppo veloce nel tempo dell’intensità

relativi aumenti dei tempi di recupero, sia a causa

dell’allenamento e sia per una sua eccessiva

del dolore sia per un’ulteriore perdita dei risultati

durata, ma anche per la mancanza dei giusti

raggiunti e un ritorno a una base di partenza

tempi di recupero indispensabili per permettere

inferiore al livello a cui eravamo giunti. Man mano

l’adattamento progressivo e la possibilità di andare

che ci alleniamo, o che ci ricondizioniamo dopo

a chiedere di più al nostro corpo.

un infortunio, man mano che aggiungiamo carico al lavoro, anche la soglia della capacità di carico aumenterà, permettendoci un lavoro più intenso. Dobbiamo però rispettarla, se acceleriamo troppo i tempi e la superiamo il risultato sarà un brusco calo nel processo di adattamento e ricondizionamento nel caso di infortunio e un rallentamento nei progressi di allenamento in un atleta sano. Sia nell’allenamento che nel recupero dall’infortunio, la cosa principale da tenere presente è il rispetto delle capacità adattative dei tessuti che stiamo

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abbassano questo limite, lo portano più in basso del

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osteopatia

Il mal di schie è un problema I

l comune mal di schiena lombare, identificato come “low back pain” nel

mondo scientifico, colpisce circa l’80% della popolazione mondiale.

a cura di DAVIDE MARIANI osteopata

Se interpretiamo questo dato anche in funzione del costo sociale ed economico che ne deriva, capiamo facilmente che il banale mal di schiena,

consigli

tanto banale non è. Non dobbiamo però commettere l’errore di credere che il mal di schiena sia un “privilegio” riservato solamente agli adulti. Recenti studi scientifici hanno dimostrato che circa il 20-25% degli adolescenti soffre, o ha sofferto in passato, di mal di schiena. La ricerca scientifica ci informa inoltre della pericolosità di questo dato apparentemente trascurabile. La cronicizzazione di un dolore risulta infatti un parametro negativo nella prognosi del paziente: una lombalgia trascurata per anni, diventerà più difficile, se non impossibile, da trattare e da risolvere. 82

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ena a da “adulti”?

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Quali sono le cause che portano un adolescente a

■ SOVRAPPESO: il sovrappeso e l’obesità

soffrire di mal di schiena?

aumentano il carico sulla colonna vertebrale e predispongono il soggetto a patologie gravi

■ CAUSE PATOLOGICHE QUALI: scoliosi (leggera

nell’età adulta.

prevalenza del sesso femminile), malformazioni

Il mondo scientifico è sempre più concorde

congenite, esiti di traumi e fratture, patologie

nel dichiarare che un adolescente sovrappeso

reumatiche.

sarà quasi sicuramente un adulto sovrappeso. A maggior ragione è fondamentale un controllo

■ CORRELAZIONE TRA MAL DI SCHIENA E

ponderale durante l’età della crescita.

SCORRETTA POSTURA SULLA SEDIA. Una postura

Oltre a tenere sotto controllo il numerino sulla

scorretta sia durante le ore scolastiche che

bilancia è però importantissimo seguire una

durante lo studio casalingo influenza notevolmente

corretta

l’aumento dell’incidenza del mal di schiena.

errate, anche in assenza di sovrappeso, portano il

E’

abitudini

corpo ad un cattivo funzionamento a causa della

posturali come: evitare di stare seduti con le

mancanza di vitamine, minerali e macro nutrienti.

gambe accavallate o incrociate, studiare sdraiati

Ricordiamoci che il corpo funzionerà bene se e

sul divano o sul letto, guardare la televisione o il

solo se gli forniamo tutto ciò di cui necessita.

importante

mantenere

corrette

alimentazione.

Abitudini

alimentari

tablet per troppo tempo con la testa inclinata sul lato.

In definitiva possiamo affermare che la lombalgia, sia negli adulti che negli adolescenti, riconosce

■ PESO DELLO ZAINO DI SCUOLA: secondo le linee

una eziologia (causa) multifattoriale.

guida mondiali, il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10% del peso dello studente. Nel caso

minore dovrà essere il peso dello zaino.

Uno stile di vita corretto fatto di buone abitudini posturali e alimentari è una buona base per costruire un futuro sano. In aggiunta a ciò risulta fondamentale la prevenzione e il trattamento precoce dei disturbi.

■ SEDENTARIETÀ: una corretta attività fisica

Non bisogna mai sottovalutare i sintomi in un

è fondamentale nel mantenimento del tono

bambino e, sarebbe buona norma, effettuare delle

muscolare, il quale è un elemento imprescindibile

visite specialistiche al fine di inquadrare quanto

per

prima il problema.

del trolley, il peso consentito sale al 20%. Questo dato deve tenere inoltre conto del tempo trascorso

dal

bambino/adolescente

con

lo

zaino sulle spalle. Ad esempio, maggiore sarà il percorso che lo porta a piedi da casa a scuola,

il

buon

funzionamento

della

colonna

vertebrale.

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Non esistono sport “giusti” e sport “sbagliati”.

Il trattamento osteopatico ad esempio risulta,

L’attività fisica fa sempre bene!

secondo numerosi e recenti studi, un ottimo

Numeri alla mano, si definisce un soggetto

strumento di prevenzione e di trattamento dei

sedentario quel soggetto che compie un’attività

disturbi muscolo scheletrici sia nel bambino che

motoria inferiore alle 3 ore settimanali.

nell’adulto.

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OSTEOPATA DAVIDE MARIANI DISPONIBILE SU APPUNTAMENTO LE VISITE OSTEOPATICHE SONO RIVOLTE AI PAZIENTI DI TUTTE LE FASCE D’ETÀ, DAL NEONATO AL PAZIENTE ANZIANO. ATTRAVERSO UN’ATTENTA ANAMNESI ED UN ESAME POSTURALE COMPLETO, L’OSTEOPATA VA ALLA RICERCA DELLA CAUSA DEL PROBLEMA E, ATTRAVERSO IL TRATTAMENTO MANUALE, DELLA SUA RISOLUZIONE. DAVIDE, GRANDE APPASSIONATO DI SPORT, AFFIANCA, IN QUALITÀ DI OSTEOPATA ATLETI DILETTANTI E PROFESSIONISTI. COLLABORA ANCHE CON MEDICI SPECIALISTI QUALI ORTOPEDICI, DENTISTI, GNATOLOGI, PEDIATRI E POSTUROLOGI.

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naturopatici

fiori di bach Centaury Cerato Cherry plum

consigli

a cura di ANDREA SAVINI docente universitario naturopata

D

opo Agrimony – Aspen – Beech, prosegue l’approfondimento dei singoli

rimedi floriterapici.

Centaury La Centaurium erythraea, detta centaurea minore è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. Presente in Asia occidentale e Africa settentrionale ed Europa, è comune in tutto il territorio italiano sia nelle zone marittime che nelle aree di bassamedia montagna. Ha foglie opposte, le basali a rosetta obovate e ottuse, le caulinari più piccole strette e acute. I fiori sessili hanno calice più breve

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del tubo della corolla con 5 lobi di colore rosso

L’UTILIZZO DI CENTAURY CONTRIBUISCE A :

roseo, senza macchie a margine intero, sono raccolti in piccoli corimbi. Gli stami sporgono dal

■ sviluppare volontà individuale

tubo della corolla, e le antere si contorcono a vite

■ sviluppare assertività

dopo l’emissione del polline.

■ sviluppare capacità di dire no quando necessario

Il trattamento con Centaury è rivolto alle persone che tendenzialmente vivono una debole volontà e

■ comprendere quando si agisce per la volontà altrui o per la propria

non sono capaci di dire no soprattutto agli altri. Tra i suggerimenti “pratici”, quello di praticare I soggetti Centaury possono vivere una serie di

yoga incentrati soprattutto sul plesso solare.

blocchi quali: ■ eccessiva arrendevolezza fino alla sottomissione ■ servizio eccessivo agli altri ■ eccessiva attenzione alle aspettative altrui ■ tendenza a sacrificare se stessi per compiacere gli altri ■ tendenza a fare per gli altri cose che non si vorrebbero fare ■ tendenza a trascurare o dimenticare se stessi per gli altri ■ tendenza

Cerato La Ceratostigma willmottianum, famiglia delle Plumbaginaceae, nativa della Cina orientale e del Tibet è una pianta ornamentale che cresce fino al metro di altezza: ha aspetto gracile, con rami molto sottili, foglie verdi piccole ed appuntite che Follow us

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diventano rosse in autunno caratterizzate da una peluria che le rende quasi appiccicose.

■ lasciarsi guidare dal proprio cuore / voce interiore

Praticamente soltanto coltivata, resistendo a temperature fredde fino ad un massimo di -10°,

Tra i suggerimenti “pratici”, la meditazione per

in Italia settentrionale è preferibile venga piantata

cercare le risposte dentro di sé, usando tecniche

in luoghi riparati e protetti con foglie o paglia

yoga di respirazione oltre a vivere la natura

durante l’inverno.

soprattutto in zone silenziose

La fioritura color blu genziana è estivo-autunnale molto prolungata, mediamente da giugno ad ottobre. Il trattamento con Cerato è rivolto alle persone che tendenzialmente vivono condizione di incertezza interiore.

Cherry plum Il Prunus cerasifera, conosciuto come mirabolano, brombolo,

marusticano

o

semplicemente

I soggetti Cerato possono vivere una serie di

rusticano, appartiene alla famiglia delle Rosaceae,

blocchi quali:

genere Prunus : è un albero da frutto molto spesso

■ sfiducia nella propria interiorità

usato anche come ornamento.

■ sfiducia nelle proprie capacità di giudizio

Tipico

■ tendenza a porre continue domande e chiedere

dell’Asiacentrale e sud-occidentale, in Italia è

sempre consigli agli altri tendenza

a

raccogliere

centro-orientale

e

diffuso allo stato selvatico.

■ tendenza a sopravvalutare i giudizi altrui ■

dell’Europa

continuamente

informazioni

Alto fino a 7 metri, ha chioma globosa di colore verde chiaro o rosso nella varietà Pissardii : tronco con corteccia di colore bruno-rossiccio,

■ tendenza a farsi influenzare dagli altri

fessurata e squamata negli esemplari adulti.

■ tendenza ad aver dubbi dopo aver preso

Le foglie sono ovate o ellittiche, con apice

decisioni

affusolato e margine seghettato, pagina superiore

■ tendenza all’emulazione

di colore , nella varietà Pissardii, pagina inferiore

■ tendenza alle mode e alle convenzioni

più chiara.

■ tendenza ad affermarsi mediante posizioni di

Fiori che variano dal bianco al rosa, fioritura tra

autorità

marzo-aprile prima o insieme alle foglie. Frutti di colore giallo o rosso cupo simili alle

L’UTILIZZO DI CERATO CONTRIBUISCE A :

ciliegie, all’interno ricordano le prugne: aspri quando acerbi e verdi, dolci giugno-luglio quando

■ sviluppare fiducia nelle proprie capacità

maturi.

interiori ■ sviluppare fiducia nelle proprie intuizioni interiori ■ sviluppare fiducia in se stessi e coraggio per le proprie decisioni 88

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Il trattamento con Cherry plum è rivolto alle persone che tendenzialmente vivono la paura di perdere la ragione ed il controllo.


I soggetti Cherry plum possono vivere una serie

L’UTILIZZO DI CHERRY PLUM CONTRIBUISCE A:

di blocchi quali: ■ tendenza eccessiva al controllo delle situazioni

■ sviluppare spontaneità di comportamento

■ paura di perdere il controllo

■ accrescere capacità di sopportazione della

■ paura di impazzire

sofferenza fisica e psichica

■ paura di fare cose non volute

■ sviluppare coraggio ed energia

■ tendenza a improvvisi ed immotivati episodi

■ progredire nello sviluppo della propria

d’ira

personalità

■ tendenza a fissazioni ed ossessioni

■ accettazione delle proprie pulsioni e capacità

■ difficoltà nel mantenimento dell’autocontrollo

di dominio su di esse

■ senso di disperazione e tendenza all’esaurimento

■ sviluppare la spiritualità

■ paura di propri conflitti interiori che vengono mascherati

Tra i suggerimenti “pratici”, quelli di fare molto sport e apprendere tecniche di visualizzazione positiva.

NEL PROSSIMO NUMERO APPROFONDIMENTI SUI SEGUENTI RIMEDI FLORITERAPICI :

CHESTNUT BUD - CHICORY - CLEMATIS

Per appuntamento: Legnano (MI) e Monza (MB) Follow us

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SPring ‘2

#202101

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