Tutto Regionale Numero 2

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tutto regionale supermoto 02

Regionale Lombardia-Piemonte Sit BUSCA Interview Aldo Caldera - Giada Vezzu’ PZ5 Cobra


NUMERO

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Allegato di X Inside Magazine Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013


L’avventura continua, siamo al numero 2! Per prima cosa vorrei ringraziare ci ha lavorato al primo numero e chi con grande capacità ha lavorato a questi numero. Il regionale è ad un buon punto della stagione sia il Sit che il Lombardo Piemontese può contanere su un buon numero di piloti. La linfa di questo nostro bellissimo sport parte da qui, le moto si vendono e questo è importante, la crisi non è finita ma i numeri ci riportona a qualche stagione fa quando si stava tutti un pò meglio, gli organizzatori hanno lavorato bene? Si è la risposta giusta, hanno lavorato molto per riportare la gente a correre, perchè si il mondiale è bello ma senza di voi che correte la domenica o andate a girare il giovedì a Ottobiano non ci possono essere i Chareyre al mondiale. Per cui grazie a tutti quellii che corrono e ci mettono l’anima. E grazie anche a noi che vi seguiamo sui campi di gara. Come sempre buona lettura e gasssss sempre a manetta!

Davide Messora




CONTENUTI

Sit Busca Interview A.Caldera Interview Tecnoteka Reg. Lomb.-Piem. PZ5 COBRA Training

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SIT BUS

Durante la giornata del 15.05.16 si è svolto il 2° round del Supermoto Italian Trophy presso la pista Kart Planet di Busca. Il sabato l’organizzazione ha dato una notizia molto importante ai piloti: il 12 giugno il SIT farà la gara di contorno al mondiale S1GP e all’europeo S2. Dopo questa notizia i piloti sono partiti con le libere della domenica con una marcia in più: dare il massimo per fare un buon risultato il 12 giugno permetterebbe loro di partecipare come wild card alla gara di europeo S2 a Castelletto di Branduzzo il 17/18 settembre. Al via si sono schierati in totale 121 piloti, alcuni con nomi già noti anche


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Testo e Foto ALTEA PIZZOCOLO


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alle categorie superiori, come quelle dell’europeo S2. Durante le libere i piloti hanno studiato con attenzione il tracciato che per molti era nuovo o vi avevano corso solo una volta l’anno scorso. SMV - Doppietta per Vonmetz “The Fu” Già dalle qualifiche i piloti Christian Vonmetz #105, Roberto Catani #113 e Silvio Sasso #356 fanno vedere che sono in forma e pronti a dare il massimo in gara, infatti firmano i primi 3 tempi migliori: Vonmetz 01:11.738, Catani 01:12.612 e Sasso 01:12.781, gli altri 20 piloti hanno un Gap massimo di 02.906 dal primo. Durante la partenza di gara 1 al pilota del team Gazza, Sasso, si spegne la moto, rischiando così di essere colpito dai piloti che lo seguivano in griglia. Prima manche sfortunata per il pilota Thomas Conti #13 che viene colpito da altri piloti e non riesce a ripartire. Vonmetz fa una gara magistrale dal primo all’ultimo giro, in solitaria, inseguito da Catani e Luca Sala #717. Sasso, dopo essere ripartito ha iniziato la sua rimonta, che lo farà concludere alla 9° posizione. Durante l’undicesimo, e ultimo giro, Sala incappa in una sci-



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volata e conclude al 7° posto, lasciando il 3° posto a Massimiliano Carboni #0 che gli era subito dietro fin dal primo giro. Al 4° posto troviamo Dennis Dall’Osto #7 e al 5° Visentin David #271. In gara 2 Vonmetz non vuole rinunciare al suo 1° posto, quindi ripete l’impresa di gara 1 e fa la sua gara in solitaria, senza errori, davanti a tutti. Il 2° posto fino al sesto giro è stato occupato da Dall’Osto, seguito da Catani e da Sala che non ha fatto una partenza brillante come alla prima manche. Sala al sesto giro ha passato Catani, che aveva iniziato ad accusare la fatica di una gara sotto il sole cocente, e al settimo giro ha passato anche Dall’Osto, portandosi così in 2° posizione. SM2 D - Vigili del Fuoco alla Riscossa Alla partenza di gara 1 Andrea Ansaldo #134 scatta come un fulmine, lasciandosi a qualche metro di distanza il gruppo di piloti. Dietro di lui al 2° e 3° posto ci sono Riccardo Casoli #233 e Simone Grasso #3. In rimonta dal 5° posto c’è Roberto Zanoletti #66, uno dei piloti dell’ASD Vigili del Fuoco, e durante il 4° giro strappa la 3° posizione a Grasso e al giro seguente a Casoli, fiondan-



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dosi verso la 1° posizione che ha ottenuto il giro seguente. Nelle retrovie Cynthia Graci #46 ha fatto una gara in rimonta: dalla 23° posizione con tanta grinta e costanza si è guadagnata qualche posizione, terminando la sua gara al 19° posto. Al terzultimo giro Grasso si è riportato in 3° posizione, sorpassando Casoli. All’arrivo troviamo al 1° posto Zanoletti, che ha anche firmato il giro più veloce della manche, al 2° Ansaldo e al 3° Grasso. In gara 2 parte nuovamente alla grande Ansaldo, ma è inseguito da Zanoletti che ha voglia di replicare il risultato di gara 1 e da Grasso che al secondo giro viene passato da Casoli e poco dopo da Massimiliano Bagatin #136. Bella gara per Filippo Pagliari #28 che dalla 16° posizione ha rimontato fino alla 16°. Termina la gara al 1° posto Zanoletti, 2° Ansaldo, 3° Casoli. SM2 C - La sfida delle Supermoto Ladies Fin dal primo giro la SM2 C ha saputo sorprendere nelle retrovie. Nonostante delle ottime qualifiche che lo vedevano partire dalla 2° casella, Davide Brambilla #120 ha avuto un po’ di problemi e al 1° giro si è ritrovato quasi in



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fondo al gruppo, quindi per lui è stata una bella sfida trovare il ritmo e recuperare posizioni; situazione simile quella di Vanessa Gianotti #216, che pur partendo dalla 9° casella non ha fatto un buon inizio, dovendo recuperare posizioni su posizioni nei 9 giri della gara: dal sesto giro ha raggiunto Alessandra De Ruvo #5 standole attaccata alla gomma posteriore, una sfida fino all’ultima curva, che è stata vinta da Alessandra, 9° posto e Vanessa 10°. Le prime 3 posizioni sono rimaste invariate dal primo all’ultimo giro: 1° Fabrizio Carlino #166, 2° Daniele Baschiera #33 e 3° Nicolò Bonelli #44. Il 4° posto si è conteso tra Nicolò Pontevichi #171 e Luca Becca #18, che al penultimo giro si è affermato su Pontevichi, lasciandogli la 5° piazza. In gara 2 Brambilla ha recuperato dall’esito insoddisfacente della prima manche, ottenendo il 2° posto al secondo giro e mantenendolo fino alla fine. Carlino ha fatto nuovamente una gara impeccabile, riportando a casa un 1° posto. Pontevichi nonostante un’ottima gara in 3° posizione ha dovuto rinunciare al podio di questa manche per una falsa partenza: questo errore



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l’ha penalizzato fino alla 13° posizione. Cristian Trivella #383 a pochi giri dalla fine dalla 4° posizione in cui era si è ritrovato in 14° posizione a causa di una caduta, fortunatamente senza conseguenze, e il suo posto è stato preso dal suo diretto avversario in questa manche: Baschiera. Come in gara 1 Alessandra e Vanessa sono state dirette rivali, ma anche stavolta Alessandra ha avuto la meglio concludendo al 6° posto e Vanessa all’8°, l’altra Supermoto Ladies Elena D’Ambrosio #101 purtroppo in queste due manche è rimasta nelle retrovie, concludendo 18° di giornata. SM2 B - Provaci ancora Bongio In gara 1 il pilota di Teknoteka Filippo Bongiovanni #221 è partito veramente forte, conscio di poter fare un’ottima gara e dal primo all’ultimo giro si è mantenuto in 1° posizione, con un buon distacco dagli altri piloti. Dopo i primi due giri in 2° posizione Alexander Ponzelli #747 ha perso posizioni concludendo al 5° posto, Carmelo Poti #511 ha dimostrato che nonostante tutto quando si è capaci ad andare in moto i risultati non mancheranno mai, difatti ha



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battagliato fino all’ultimo giro con Fabio Forlani #1121 per la 2° posizione, che con molte difficoltà è stata mantenuta da Forlani, facendo concludere Poti in 3° posizione. Giada Vezzù #92 dopo aver avuto dei problemi con la sua Honda durante le libere ha corso con la seconda moto di Marco Polacco, una moto che le ha permesso di concludere entrambe le manche, e facendole fare una spettacolare gara 2: tra lei e Omar Gabbamondo #36 è scattata la guerra e dopo due giri Giada si è portata in testa al gruppo B, sempre tallonata da Gabbamondo; purtroppo al penultimo giro è scivolata e ha concluso la gara in 5° posizione. Poti, Andrea Barbieri #191, Bongiovanni e Forlani hanno fatto gruppo e tutti puntavano ad ottenere il 3° posto. Dongiovanni e la sfortuna in gara 2 vanno a braccetto questa stagione, difatti ha fatto spegnere la moto nello sterrato e a concluso in 10° posizione. La gara si è conclusa con Gabbamondo al 1° posto, Poti al 2°, 3° Barbieri e 4° Forlani. SM2 A-SM1 - Sfida tra titani A causa della quantità di piloti nella SM2 la categoria A è stata incorporata nella SM1,



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la classe regina, ma ciò non significa che i piloti della SM2 A abbiano sfigurati, anzi. Alcuni piloti wild card hanno preso questa gara come un “test” in vista dell’europeo S2 del prossimo mese: Lorenzo Promutico #256 difatti è un nome già noto nel campionato S2. Al via di gara 1 Mirko Cavalleri #555 e Promutico iniziano a darsi man forte, trovandosi rispettivamente in 1° e 2° posizione, seguiti da Michael Vertemati #44 e con un po’ più di distacco da Gabriele Gianola #5 e da Marco Ricci #59. Dopo più di metà gara in testa Cavalleri è stato superato da Promutico e da Vertemati, concludendo così in 3° posizione. Tra Ricci e Gianola la guerra è continuata fino alla bandiera a scacchi, ma ricci ha avuto quello sprint in più che l’ha fatto concludere in 4° posizione. Vincenzo Muscari #258 è stato il pilota della SM2 che ha fatto il risultato migliore in questa manche: è arrivato 7° dietro a Marco Polacco #276. Una manche sfortunata purtroppo per Spreafico che ha avuto problemi al motore della sua TM, costringendolo a una gara nelle retrovie.



In gara 2 Promutico fa un’ottima gara fino a pochi giri dalla fine, dove ha sbagliato l’ingresso nello sterrato dando così la possibilità a Cavalleri di portarsi al 1° posto. Ricci parte ottimamente portandosi alla 3° posizione, che non abbandonerà in questa manche. Vertebrati ha fatto un errore in partenza, che gli è costato la rimonta dall’8° posto, dopo aver passato Gianola, e aver avuto la fortuna di un errore di Polacco, ha ottenuto il 4° posto. I migliori piloti della SM2 sono stati Marco Pisarra #602 e Muscari, che hanno ottenuto il 7° e 8° posto. I primi 3 classificati SMV: Christian Vonmetz 380 punti Roberto Catani 344 punti Dennis Dall’Osto 336 punti I primi 3 classificati SM2: Vincenzo Muscari 370 punti Marco Pisana 354 punti Alessandro Mantia 344 punti I primi 3 classificati SM1: Lorenzo Promutico 370 punti Mirko Cavalleri 362 punti Michael Vertemati 344 punti

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Vi aspettiamo l’11 e il 12 giugno a Busca per la S1GP/S2 e per la gara di contorno organizzata dal SIT!!



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Testo e Foto Domenico Mussillo

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Ciao Aldo! Raccontaci come hai deciso di far nascere il Supermoto Italian Trophy? È nato in quanto, da motociclista praticante, ho voluto trasformare la mia passione in qualcosa di più grande, trasmettendola anche alle altre persone. Cosa ti ha spinto a continuare negli anni a promuovere il supermotard in Italia? Ho continuato dato che credevo in questo progetto e perché ho trovato gente come me che mi ha aiutato nel mio intento. Credi che questo campionato abbia fatto nascere/crescere dei piloti promettenti a livelli più alti?

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Si, durante i primi anni abbiamo avuto piloti che ora sono ad alti livelli come Occhini, Borella e Sammartin. Questo indica che il nostro campionato è nato sotto una buona stella. Cos’è che ti da più soddisfazioni durante una giornata di gare? Lo spirito e l’ambiente positivo di grande divertimento per i piloti e per lo staff. Vuol dire tanto avere un campionato che trasmette così tanta positività. Quanto è stato difficile creare un campionato partendo da zero? All’inizio quando alcuni hanno cercato di disturbare il mio operato è stato un passo complicato, ma fortunatamente sono stati pochi quelli che hanno cercato di influenzare negativamente questo progetto. Secondo te cos’è che differenzia il SIT dagli altri campionati? Sinceramente non lo so, rispetto l’operato di tutti perché si mettono d’impegno. Qual è stata la tua gara/manifestazione preferita come organizzatore in questi anni? Ogni evento è diverso da un altro, sono tutti molto belli. Anche quando credi che sia andata male c’è sempre del positivo per quello che facciamo per i piloti, come ad esempio le gare sotto la pioggia o con meteo particolarmente avverso nei giorni precedenti (Busca 2015). Se da piccolo ti avessero detto che avresti creato un campionato a cui partecipano oltre 110 piloti ci avresti



mai creduto? Si, perché no? Da piccolo organizzavo gare di bici, con i pattini, di impennate ecc. in oratorio… Povero Don Giuseppe, era disperato quando mi vedeva arrivare!! Quanto è importante il supporto della tua famiglia in questa avventura? La mia famiglia è tutto, senza di loro avrei un sacco di difficoltà, soprattutto dato che ora siamo un campionato dai grandi numeri. Sei già con le “mani in pasta” per il 2017? Non ancora, ma ad agosto inizierò a pensare al nuovo programma. In questo campionato 2016 il SIT farà le due gare di contorno alla S1GP/S2, ne sei orgoglioso? Si molto, non avrei mai pensato di arrivare a questo punto, se nel 2015 mi fosse stato detto che ci sarei arrivato avrei dato del pazzo a chi me lo diceva… Questo è stato possibile anche grazie al nostro ingresso in FMI. Quanti sono i piloti che ti hanno già contattato per partecipare alla gara di contorno del 12 giugno a Busca? In un giorno tantissimi, ma purtroppo per i piloti la gara è a numero chiuso, in totale tra le varie categorie potranno partecipare 96 piloti.



Testo e Foto Altea Pizzocolo


Ciao Giada, quando hai iniziato a correre con i motard? Ho iniziato nel 2011, iscrivendomi al Campionato Triveneto Emiliano-Romagnolo nella cat. Lady, con la mia Honda CRF 250. Sei sempre stata appassionata di moto/motori? Si, il mondo dei motori mi ha sempre appassionata, in particolare modo quello delle moto; diciamo che non ho mai avuto delle Barbie per giocare, preferivo i modellini di moto ahhaha. Quest’anno in che campionati corri?


Quest’anno corro agli Internazionali d’Italia nella categoria Open e prendo parte al Supermoto Italian Trophy nella categoria SM2. Ogni numero di ogni pilota ha una sua storia dietro, come mai hai scelto il #92? La storia del mio numero è brevissima e banale! (ahahah)… È semplicemente il mio anno di nascita. Ho scelto questo numero, perché all’epoca del mio esordio in pista, questo era un numero poco utilizzato anche nelle categorie dei campionati più importanti, quindi a maggior ragione lo sentivo “mio” ed ora toccatemi tutto ma non il 92!! :D Quanto è importante il supporto che ti danno tua mamma e tuo papà alle gare? Il supporto dei miei è veramente fondamentale, soprattutto dal punto di vista morale! Mentre corro e mi trovo in difficoltà, penso a loro a bordo pista e cerco in ogni modo di dare il meglio di me per poterli rendere orgogliosi. Ogni pilota ha una “gara della vita” ti va di raccontarci la tua? Non ho una gara della vita perché ogni gara in positivo o negativo ti lascia qualcosa nel bagaglio d’esperienza. Tre occasioni speciali che mi va di ricordare ora sono, la gara ad Ottobiano del campionato Italiano 2013 dove sono arrivata 1^ della cat. Over 21; la gara a Busca del SIT 2015 che ci ha visti partire all’1.30 di notte, dopo il matrimonio dei miei zii



e arrivare in pista alle 7, affrontare la gara con 1 ora di sonno non è stato il massimo ma è andata benissimo comunque e ne è valsa la pena! Infine Busca 2016 del SIT, dove stavo per portare a termine una gran gara, con una moto non mia, ma purtroppo sono scivolata all’ultimo giro mentre ero al comando! :) Hai una pista preferita? (se si raccontaci il perché) Non ho una pista preferita, ma mi piace molto Jesolo, Ottobiano e anche Busca, peccato che sia un po’ troppo scomoda come trasferta. Qual è il campionato che ti fa divertire di più? Non c’è un campionato che mi fa divertire di più, ogni gara ha il suo divertimento e infondo con la giusta compagnia qualunque cosa diventa divertente, io sono molto fortunata ad aver sempre famiglia e amici che mi seguono ad ogni occasione e grazie a loro rendiamo ogni weekend fantastico! Parteciperai alla gara di contorno alla S1GP del 12 giugno a Busca? Purtroppo credo di no anche se mi dispiace moltissimo, ma la lunga trasferta per arrivare a Busca diventa troppo impegnativa quest’anno e visto che non è una gara di campionato, penso proprio che a malincuore la salterò. Qual è (se ce l’hai) il tuo pilota-idolo del motard? Perché? Non ho un pilota-idolo nel motard,



perchè stimo molto i nostri ragazzi italiani indistintamente e sono certa che tra i giovani ci saranno piloti promettenti! Motard e donne… Un’accoppiata vincente che va promossa? Sicuramente anche nel motard sarebbe bello avere un gruppo femminile più numeroso in pista come nel motocross, ma i costi, come tutti sanno, sono un po’ più elevati. Bisognerebbe promuovere questo accostamento e magari stimolare più ragazze nel praticare questo sport ma senza arrivare a cadere nella solita figura della donna “oggetto del desiderio”: perché una ragazza su una moto la si può ammirare a qualsiasi fiera delle due ruote, ma preferisco ragazze che sappiano mantenere uno stile un po’ più professionale e che si schierino alla partenza piuttosto che restino in bikini a far la bella presenza su qualche moto. Con questo non voglio dare l’impressione di avere una visione “bigotta” del mondo motoristico, semplicemente bisogna creare ed avere i giusti equilibri senza cadere negli eccessi. Ti ringraziamo e ti auguriamo buona fortuna per le prossime gare!



Regiona Testo e Foto Domenico Mussillo

A differenza della gara emiliana di Pomposa, splende il sole ad Ottobiano che è pronta ad accogliere la terza prova del campionato Regionale Lombardia/Piemonte, grande affluenza di piloti in quanto il numero raggiunto per questa gara è di 110 iscritti, 110 piloti che hanno dato il massimo per riuscire in ottimi risultati in questo campionato, in tutte le classi vediamo piloti che danno il massimo per ben figurare e le classifiche con questi presupposti non possono che cambiare gara per gara lasciando poco spazio alle incertezze e agli sbagli, ma andiamo alle gare:


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Classe S1 ottima giornata per il pilota lombardo del Yamaha extreme team Luca D’addato che riesce a salire sul gradino più alto del podio a fine giornata nella terza prova di regionale sul circuito pavese di Ottobiano, dietro di lui un poco fortunato Max Verderosa che nonostante sia partito in testa in entrambe le gare, purtroppo vede sfumare davanti a lui la possibilità di una vittoria assoluta a causa delle due cadute che lo hanno compromesso ma comunque onore al merito per l’ottimo secondo posto di giornata, terzo posto per il veloce Matteo Gallan del team Teknoteka che con il terzo posto assoluto riesce ad andare in seconda posizione nella classifica di campionato, mentre rimane ben saldo al primo posto Luca D’addato.

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Classe On road La scia di ottimi risultati per il Team Yamaha Extreme Team prosegue anche nella categoria On Road dove Matteo Traversa lascia poco spazio agli avversari in quanto riesce a prendere il largo sia in gara uno che in gara due liberandosi presto della “pratica” av-



versari, alle spalle lascia Lorenzo Papalini del Team L30 racing e il giovanissimo ma promettente Kewin Vandi del Team Brt, per quanto riguarda gara uno. In gara due come giĂ detto stesso copione per Traversa mentre al secondo posto vediamo Lorenzo Monticelli e dietro di lui Marco Furega.

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Classe S2 Nella S2 vediamo il ritorno di una grande casa motociclistica italiana guidata da un pilota che porta lo stesso nome, ovvero Michael Vertemati, nulla hanno potuto gli avversari in quanto sia in gara uno che in gara due non ha lasciato alcun tipo di spazio, partendo in testa e rimanendoci fino ad entrambi le bandiere a scacchi, da segnalare la buona prestazione del pilota Yamaha Alberto Moseriti. qundi per le differenti classifiche vediamo Michael Vertemati saldamente al comando della classe Under 24 mentre Alberto Moseriti anche lui al comando della classe S2 Lombardia, nella classe S2 Piemonte ci siamo abituati a vedere i tre mattatori di questa classe ossia: Simone Cecchetti, Walter Bojino ed Emanuele Terribile.



Classe Red moto anche nel trofeo honda non ci sono stati esclusioni di colpi in quanto sia in gara uno che in gara due ci sono stati due diversi vincitori ma sul gradino più alto del podio è riuscito a salirci con grande soddisfazione Fabrizio Lamonarca che con un secondo e primo posto si aggiudica la vittoria assoluta, secondo posto per il pilota del Team L30 racing Roberto Ponsicchi davanti al suo compagno di squadra Orazio Catena, classificadi campionato che cambia però per quanto riguarda le posizioni perchè vediamo al primo posto Roberto Ponsicchi tallonato dal vittorioso Fabrizio Lamonarca e al terzo posto Luca fusi che ha concluso la gara di ottobiano al settimo posto assoluto. Grande giornata di Supertmotard vista ad ottobiano il 22 maggio scorso, non resta che dare appuntamento per la quarta prova di campionato sul circuito di Vairano dove siamo sicuri che lo spettacolo come fino ad ora non mancherà.

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Testo e Foto Altea Pizzocolo

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TEKNOTEKA - DAVID RODORIGO Ciao David! Oggi parleremo di come ti è venuta l’idea della Kawasaki 2016 per Matteo Gallan e del tuo lavoro. Innanzitutto come mai hai pensato alla Kawasaki per far correre Matteo e non ad un TM o a qualche altra marca? A noi piace fare quello che non fanno gli altri, in più ci siamo stancati delle solite moto che si vedono nelle piste, e abbiamo deciso di scommettere sulle nostre capacità e intuito nel selezionare una moto competitiva. Raccontaci un po’ del progetto di trasformazione da cross a motard e di alcune “chicche” che hai messo sulla #23 E stata molto dura sia dalle basi che a finire per preparare il motore e sospensioni, non avendo nessun riferimento né informazione abbiamo dovuto lavorare tanto, ma il risultato è eccezionale. Ovviamente l’obbiettivo della stagione è di vincere la categoria S2 con Christian Romano o con Matteo Gallan, secondo te avrete dei rivali diretti? Chi sono? Rivali si certo tanti, perché in questa stagione 2016 la categoria S2 è agguerritissima, e già dalla prima gara si è visto il livello molto alto e questo mi piace molto anzi moltissimo. Quindi da Amodeo, Brizzolari, e tanti altri nessuno è un ospite COMODO, ma per noi l’importante è dare il 110% sempre. Sei soddisfatto del risultato dei tuoi piloti dopo la prima gara che si è svolta a Viterbo? 70




C'è ancora molto su cui lavorare? Per quanto riguarda Viterbo siamo felicissimi ma anche un po’ con l’amaro in bocca, in quanto un magistrale Christian ci ha fatto portare a casa la tabella rossa di leader della S2, per Matteo è stato il suo primo vero test in una pista un po’ tostina per lui ma che ci ha dato tantissime informazioni per perfezionare la moto, e infatti ai successivi test ha fatto un deciso passo in avanti, Bongiovanni all’inizio è rimasto amareggiato per la nuova sfida con le Golden Tyre ma poi in un secondo momento è stato fenomenale con un rimontona e grande gara, in fine un esplosivo Alessandro Delbianco, che a causa di un mezzo non proprio competitivo, ha fatto davvero vedere cosa può fare ma non ha concretizzato per 2 scivolate ma ci rifaremo a Pomposa, con una moto più competitiva, e l’ ultimo arrivato nella famiglia: Amanzio in crescita e anche lui al lavoro per perfezionare la sua moto e da Pomposa vedremo di dare il massimo. Come hai iniziato a lavorare sui TM e a diventare uno dei preparatori migliori della riviera/centro italia? Be da Vyrusiano e artigiano italiano per me TM tutta la vita, anche se il Kawa mi è piaciuto molto… Poi dopo tanti anni di gare, nel 2008 con TM ho corso e vinto e mi son trovato come con nessun altra moto, anche se era ancora una di quelle famose belve che però erano bombe ad orologeria, ma che cuore ragazzi… Conoscendole bene e avendo un ottimo rapporto TM ho deciso di iniziare a lavorare con loro e cercare di affermarmi nel mondo motard


ma non solo. Quali sono i piloti TM con cui hai lavorato più volentieri? Vorresti averli nel team TEKNOTEKA? Be sicuramente il super Matteo Medizza, che ahimè è ancora dietro ad un brutto infortunio. È stato bellissimo il lavoro fatto insieme e la crescita che abbiamo ottenuto, oltretutto spero di riaverlo con me molto presto. Il fenomeno Marc Schmidt mi ha permesso di esaltare le nostre doti tecniche e con lui mi è particolarmente piaciuto lavorare e vi sono molto legato a livello di amicizia; ora con il “finalmente” mio fantastico team e tutti i miei attuali piloti con voglio ottenere il massimo possibile da ognuno di loro. Marc Schmidt è stato uno dei piloti con cui hai lavorato, ora è nel mondiale nella classe regina, dici che può competere per il titolo? Assolutamente si è uno dei piloti più forti che io abbia mai visto, è il futuro. Abbiamo visto più volte la tua TM #43 in pista ed è una moto straordinaria, da cosa sei partito per renderla così performance? Ogni giornata in pista per me è spunto di miglioramento e dopo tanti anni credo di essere arrivato ad ottenere la formula giusta per rendere questo cavallo di razza uno dei migliori. Secondo te qual’è/quali sono i campionati più in vista questa stagione? Beh sicuramente il mondiale quest’anno non è molto interessante ma ho notato con grandissimo piacere tanta




affluenza all’italiano e la cosa mi è piaciuta molto ed e anche uno dei campionati con il livello più alto. poi sicuramente cè il SIT, che grazie all’organizzazione, con tanta passione e voglia di fare bene sono diventati dei veri e propri colossi, e poi l’ambiente è quello giusto. Il 25 aprile si è svolta la 4° edizione del trofeo Teknoteka. Com'è nata l'idea di questo evento? Un giorno di gioco e divertimento per tutti, amatori e professionisti mischiati insieme per divertirsi e perché no per vedere qualche bella “donnina” che a noi motociclisti non dispiace mai!!!! Ahahaha. Parliamo anche un po’ di te come pilota, quando e con che moto hai iniziato? Com’è correre con la VYRUS? Beh, io ho iniziato nel lontano 87 con una Vittorazi e qui è meglio che mi fermo… La Vyrus è follia pura, ma una volta contagiati non si torna indietro, è emozionante ed estrema e nessun altra moto ti da certe sensazioni che solo una Vyrus può. La caduta più spettacolare che hai fatto è stata quella poco prima del tuo matrimonio? Raccontacela. NO… Diciamo che la caduta è stata più una schifezza, soprattuto per la dinamica ma è stato bello operarmi al femore e partire in aereo per New York per sposarmi 12 ore dopo l’intervento, noi Rodorigo siamo così, con la pellaccia dura (e le ossa ormai a forza di romperle ancora di più)!! Vorresti ricominciare a correre in un campionato? Si certo che domande! Ma sai, se un pilota smette non torna a correre se non è competitivo perché stare dietro non piace a nessuno, ogni tanto giro in moto anche perché per il mio lavoro è essenziale per conoscere materiale, tecnologia, pneumatici… E per sapere come lavorarci e per come ottimizzare i prodotti; insomma per essere aggiornato e dare il massimo ai miei piloti e clienti.


Testo e Foto Davide Messora e Foto Action Domenico Mussillo

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Siamo andati a trovare Franco Portaluppi di PZ5 Cobra nella loro sede di Ponzone di Trivero bel Biellese per conoscere l'ultima novità per questo 2016. In anteprima noi di X Inside Magazine abbiamo potuto ammirare la nuova frizione. Franco ci spiega come funziona : “Questa che potete vedere è l'evoluzione della famosa frizione APTC Adige, siamo partiti sviluppando quella per Honda e Tm ma a breve saranno disponibili anche per le altre marche, siamo passati dai pezzi in pressofusione a quelli in ergal ricavati dal pieno. Dal sistema a tre molle siamo passati a quello a quattro molle che è molto più indicato per una regolazione più minuziosa, il sistema è quello brevettato da Adige con sistema di sgancio e aggancio in modo che all'apertura del gas si ha la chiusura della frizione, percui un assorbimento in coppia e con questo sistema bastano meno molle per andare a chiuderla perché il lavoro viene fatto anche dall'inclinazione degli asservitori. Abbiamo lavorato molto sulle diverse inclinazioni dell'asservimento



in apertura che poi è quello che produce l'effetto anti saltellamento, abbiamo diverse tipi di inclinazioni a secondo delle esigenze di ogni pilota, a seconda dell'inclinazione si ha una diversa risposta alla chiusura del gas all'apertura della frizione. In pratica con questo sistema di accoppiamento di mozzo mobile con quello fisso tu puoi lavorare con l'inclinazione ed avere dei settaggi particolare per diverse discipline. Nel Motard si avrà l'elica dell'asservimento in apertura molto spinto per avere un buon effetto di anti saltellamento, nel cross e nell'enduro si useranno diversi tipi di inclinazione. Noi ci sono più come nel vecchio sistema Aptc di spessori e ranelle per le molle, ma è tutto molto più semplice ma con la diversa altezza dei bicchierini si carica o scarica la molla. Si può anche andare a regolare di fino le molle usando diversi spessori dei bicchierini, e il vantaggio di poter regolare così facilmente la frizione grazie anche al nuovo sistema EASY SET UP, che è la nostra grandissima novità. Iniziamo adesso ad usarla in gara con i nostri piloti ma a breve sarà disponibile per tutti gli utenti.



Con questo sistema si può cambiare le molle senza inclinare la moto con motore caldo, unico accorgimento è quello di avere un buon allineamento e appena si svita la molla questa esce fuori per cambiare in tempi rapidi il settaggio. Con questo sistema si può lavorare direttamente in pit lane senza perdere tempo. Abbiamo appena terminato lo sviluppo anche per Yamaha, Suzuki e Beta. Nel kit inseriamo dove serve un rasamento e di una molla a tazza e il primo disco fatto apposta per questo kit ed è quello che da un buon controllo per la partenza.” Questa la novità assoluta che tra poco sarà disponibile per tutti e non solo per i piloti che corrono il Mondiale. Il grandissimo Pippo ci ha confidato che grazie al sistema EASY SET UP Lukas Hollbacher è riuscito a sistemare la frizione durante le qualifiche del Gp di Spagna di Jerez.

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by Filippo Camaschella

TRAINING


Il NUOTO come allenamento Il NUOTO come allenamento ma ‌ attenzione alla tecnica! Il nuoto può essere molto utile durante la nostra preparazione, sia in periodo agonistico che nella off-season, grazie al quale possiamo fortificare la nostra



muscolatura, migliorare la resistenza cardiovascolare, ma anche prevenire dolori come il mal di schiena e riabilitare l'apparato muscolo scheletrico. E’ un’ attività che, se fatta nella maniera corretta, può sia allenare che scaricare la nostra muscolatura dopo un weekend di allenamenti o di gare. È necessario tuttavia fare attenzione al tipo di nuoto che si pratica. Come ribadito già negli articoli precedenti, bisogna dare molta importanza ai muscoli “centrali” del nostro corpo e, con il nuoto, andremo a lavorare su questi potenziando i muscoli che sostengono la colonna vertebrale, i muscoli addominali ma anche arti superiori e inferiori grazie ai quali abbiamo l’avanzamento in acqua. Come ogni attività fisica però, il nuoto deve essere eseguito con attenzione, con una tecnica corretta, limitando gli esercizi o gli stili che potrebbero essere dannosi in presenza di mal di schiena. In presenza di dolore alla schiena da evitare sono gli stili delfino e rana ma anche gli esercizi per le gambe che prevedono l'uso della tavoletta (solo con un pieno controllo e attivazione del CORE durante l’esercizio quest’ultimo può essere fatto), ed infine lo stile libero eseguito con la testa alta fuori dall'acqua. Da consigliare, invece, lo stile libero e il dorso quando la tecnica è quella giusta meglio se fatto, soprattutto all’inizio, sotto la supervisione di un istruttore. Il nuoto fa bene ma se eseguito con una giusta tecnica! Spesso si va a nuotare senza avere tecnica finendo cosi l’allenamento con dolori alla



schiena e/o alle spalle. Correggendo fin da subito gli errori eviteremo tutto questo rendendo così, decisamente più redditizi i nostri allenamenti in acqua. Imparato a nuotare nel modo corretto, potremo praticarlo con frequenza durante le nostre settimane di allenamento. Se poi si è in presenza di mal di schiena dovuto a posture scorrette mantenute durante la nostra giornata o allo stress e alle tensioni emotive che contribuiscono a contrarre la muscolatura paravertebrale che, quindi, duole, oltre a perdere efficacia nello stabilizzare il busto, allora trarremo dal nuoto il massimo beneficio. L’attività in acqua, quale il nuoto, è ottima per allenare il nostro fisico. Come già detto in precedenza, essendo in assenza di forza di gravità andremo a fare un grande lavoro in scarico della colonna ma anche di potenziamento della nostra muscolatura, del nostro apparato cardiovascolare, sulla mobilità, togliendo anche tensioni eccessive. Nuotare fa bene ma … prestate attenzione alla tecnica! Al prossimo numero, vi aspetto! Buon allenamento! Filippo.


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