X Inside Magazine numero 80
#IORESTOACASA
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FOTOGRAFIE: Davide Messora Fabio Principe Giuseppe Merigo In copertina Le 450 Cross 2020 Ph. Davide Messora Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013
Editoriale E chi lo avrebbe mai detto che ci si prospettava un 2020 così? Fermi in casa barricati per cercare di sfuggire ad un virus, tutti all’inizio ci siamo detti:”si ma è solo un’influenza” e invece è qualcosa di più non solo per la salute ma anche per tutto il nostro mondo. Ormai è più di un mese che siamo in “quarantena” in Olanda mentre si stava facendo il nostro lavoro è arrivata la notizia della chiusura dell’Italia e noi abbiamo temuto di faticare a tornare a casa. Il mondo è cambiato nel giro di poche ore e lo sport è subito caduto nell’oblio, si corre si gioca, no ci si ferma come tutti…. L’economia ne sta risentendo parecchio e il comparto moto non è da meno, venivamo da anni non facili ma si cominciava a tirare su la testa, le vendite in rialzo aziende che erano tornate ad investire e invece oggi siamo tornati indietro. Le case in questi giorni cominciano a prendere decisioni non facili, KTM che diserterà le fiere di settore come anche BMW e l’uscita dei modelli potrebbero subire riinvi. L’attività sportiva invece è convinta di poter riprendere il cammino e portarlo a termine anche se allungando i tempi….. Non sono così convinto che si potrò riprendere come se nulla fosse. Ora siamo in mano agli scienziati per poter trovare un vaccino al più presto e poter tornare in moto!!!!
NUMERO 80
CONTENUTI
MXGP 2020 MXGP of GREAT BRITAIN MXGP of The NETHERLANDS
CONTRO Editoriale Per il numero 80 questo che state leggendo avevamo in programma diverse prove moto e di nuovi prodotti ma purtroppo a causa dell’Emergenza Covid-19 abbiamo dovuto stoppare tutto. In redazione abbiamo anche parlato di fermaci anche noi con le uscite della rivista e riprendere appena si sarebbe potuto tornare a “riveder le stelle”. Ma dopo un’attenta riflessione questo sarà un numero light. Il mondiale Cross è riuscito a partire e le prime due gare sono state veramente belle ed emozionanti. In MXGP Herlings è in testa al mondiale ma la sua leadership non è così schiacciante come nei suoi anni migliori, sicuramente con la maturità Jeffrey ha capito che in alcune situazioni bisogna amministrare ed così ha fatto, seconda manche in Inghilterra e prima manche i Olanda ma sul suo cammino ha trovato uno stratosferico Tim Gajser. Tim ancora una volta ha dimostrato di essere il degno campione del Mondo e se non fosse stato per la battuta di arresto nella manche di qualifica a Valkenswaard che lo ha visto partire dal cancello numero 38 adesso forse staremo parlando di due piloti al vertice, ma con i se e i ma non si arriva da nessuna parte e così oggi Tim è costretto ad inseguire. In MX2 invece la battaglia è apertissima, Tom Vialle, attuale leader, e Lago Geerts che ha dimostrato di poter dire la sua. È notizia di qualche minuto fa che c’è stato un’ulteriore updates del calendario della MXGP, se tutto andrà bene si riprenderà il mondiale il 5 Luglio con la tappa in Russia, noi incrociamo le dita e non vediamo l’ora di tornare in mezzo alla polvere e al fango!
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RACE
Testo Davide Pizzighello e Foto Messora
MXGP GREAT BRITAIN
Sul tracciato di Matterley Basin (Inghilterra), la pioggia caduta fin da giovedì ha reso tutto più difficile ai piloti MXGP. Il duro terreno inglese è di fatto divenuto molto pesante e fangoso nelle qualifiche del sabato. Domenica migliorano le condizioni: l’olandese Jeffrey Herlings ed il belga Jago Geerts vincono rispettivamente in MXGP ed in MX2. MXGP In gara 1 Herlings, fresco di rinnovo con il team KTM RedBull parte forte e prende subito la testa del gruppo, alle sue spalle infuria una bella bagarre tra Evans e Seewer, che si scambiano più volte posizione e traiettorie. La lotta per la quarta piazza vede un prudente Cairoli non proprio in formissima (per via di una distorsione al ginocchio rimediata in settimana durante un allenamento) e un caparbio Desalle che, nonostante due cadute, chiude alle spalle del messinese della KTM. Per Gajser, tra i favoriti, una gara in salita: cade alla seconda curva, parte ultimo, rimonta fino al sesto posto quando a pochi metri dalla bandiera a scacchi scivola e chiude ottavo! In gara 2 Gajser parte al comando, spinge forte e chiude con 23″ di vantaggio su Her-
lings e Cairoli, che si son inseguiti per diversi giri. A chiudere la top five Paulin e Desalle. Due sesti posti per Coldenhoff con la sua nuova GAS GAS ed una seconda manche ad inseguire per Evans che, partito nelle retrovie, chiude settimo. ďżź MX2 In gara1 Tom Vialle, il nuovo capo squarda KTM RedBull, parte al comando, ma deve cedere la leadership a Jago Geerts, che trionfa davanti a Beaton, Haarup, Mewse e Forato. Solo sesto Vialle. Standing ovation per Alberto Forato alla prima nel mondiale MX2, che mette in scena una grande rimonta arrivando vicino ai big del mondiale. In gara2 Vialle deve dimostrare che quella moto se la merita e con la testa bassa va a vincere davanti al suo compagno di squadra Ho-
fer; seguono Haarup, Geerts e Olsen. Ancora rimonta per Forato, che chiude nono. EMX125 Nell’EMX125 Liam Everts,figlio d’arte del “KING” Stefan e nipote di Harry, vince entrambe le manches. WMX Il mondiale femminile vede tornare dietro al cancelletto la sei volte campionessa del mondo Kiara Fontanesi, dopo l’anno di assenza per maternità ed alla terza uscita con la sua nuova KTM. Sale sul 3° gradino del podio con un secondo ed un sesto posto e porta con lei la tenerissima Skyler in posa per i fotografi. Vince Courtney Duncan con punteggio pieno e seconda Larissa Papenmeier con un 4° ed un 2° piazzamento.
RACE
Testo Davide Pizzighello e Foto Messora
MXGP THE NETHERLANDS
Nell’inferno di Valkenswaard in Olanda, con la sabbia piena d’acqua ed i solchi molto pericolosi, viene fuori tutta l’esperienza dei campioni MXGP e MX2. Herlings dopo l’Inghilterra vince in casa sua e Tom Vialle conquista il suo primo GP. MXGP Concentrazione o disperazione per Tony? Parliamo subito del nostro Cairoli, che ancora dolorante ad un ginocchio, lotta come un leone ferito. La grinta ad Antonio non manca, ma per un pilota di motocross il fisico integro è molto importante ed i secondi di ritardo si pagano. Chiude al 7° posto in gara 1 e 5° in gara 2. Chi scrive metterebbe la firma anche solo per fare un giro a quei ritmi, ma per vincere un mondiale, specialmente quest’anno, ci vogliono i superpoteri e TC#222 li ha, ne siamo certi! In gara 1 un super Tim Gajser mette il turbo dopo i guasti elettrici della sua Honda nelle qualifiche del sabato che lo relegano a partire dall’ultima casella dello schieramento. Una volta giù il cancello, lo sloveno fa la lepre tenendo a bada gli attacchi di Herlings e vince con 20″ di vantaggio sull’olandese. Ter-
zo Arminas Jasikonis su Husqvarna, Prado partito in testa si prende la quarta piazza e chiude la top 5 Paulin su Yamaha. I nostri portacolori vedono Cairoli 7°, Cervellin 12°, Monticelli 15°, Bernardini 26° e Lupino 35°. In gara 2 si invertono i ruoli in vetta, con uno strepitoso Herlings che lancia la sua KTM #84 sulle rampe dei salti e nei canali dimostrando tutto il suo talento, Gajeser gioca i tutti i… jolly del mazzo (usandone pure un paio del prossimo GP) ed una volta finiti si cappotta in malo modo portando comunque a casa un secondo posto a pari punti con Herlings, che però vince il GP per miglior punteggio ottenuto nella seconda manche. Dietro di loro ad 1’35” ancora Jasikonis, quindi Shaun Simpson su KTM e quinto Cairoli. Bernardini 19°, Cervellin 30°, ritirati Ivo Monticelli e Alessandro Lupino. Podio che vede trionfare Herlings, secondo Gajser e terzo Jasikonis. MX2
Netta la supremazia in gara 1 per Jago Geerts che vince su Tom Vialle e Maxime Renaux, mentre la pioggia cade e rende tutto più spettacolare. A dirla tutta il sorpasso di JG su TV mi è sembrato troppo agevolato dal francese su KTM. In gara 2 Geerts cade in partenza ed attiva la modalità “se arrivo al traguardo vivo accendo un cero” ed inizia una serie di sorpassi da grande campione, portando la sua Yamaha #193 in 7^ posizione. Il suo diretto avversario Vialle parte come un missile scappando via e rifilando sotto alla bandiera a scacchi quasi 1′ al suo inseguitore Jed Beaton e 1’05” a Renaux. Podio che vede sul gradino più alto Vialle, quindi Renaux e terzo Geerts.
La prossima volta che vedremo scendere il cancelletto di partenza speriamo vivamente che questo periodo infernale sia solo un lontano ricordo. Viene modificata per l’emergenza coronavirus la prima tappa italiana di Arco di Trento, originariamente fissata nel primo weekend di aprile e spostata al 18-19 luglio, mentre il GP di Argentina (21 marzo) ad oggi è ancora con data da assegnare. Quindi ancora un po’ di pazienza e di riposo per i piloti del motocross mondiale prima di scendere in pista. Rimane valido l’appello promosso della sei volte campionessa del mondo Kiara Fontanesi e del nove volte campione del mondo Tony Cairoli: “distanti, ma uniti”.