www.xinsidemagazine.com Numero 21
SUZUKI RM-Z 450 MONDIALE SMGP
GP of EUROPE - GP of ITALY
MONDIALE MXGP
Campionato Italiano Supermoto
Sommario SM Special
Sommario MX 01 MONDIALE MXGP FINLANDIA
02 SUZUKI RMZ 450 M.Y. 2015
03 MONDIALE Round 5 GP EUROPA
07 Una Giornata da Fotografo
04 MONDIALE Round 4 GP ITALIA
08 SPECIAL TM 450 SM Prototipo
05 ITALIANO Round 5 OTTOBIANO
09 SPEEDWAY
06 REGIONALE Cogliate
10 GIRLS
Intro Ormai con le vacanze alle porte anche i vari campionati si fermeranno per dare modo ai piloti di riprendere fiato. Mentre siamo quasi pronti per uscire con questo numero ci arriva in redazione la notizia dell’infortunio di Jeffrey Herlings durante la gara di beneficenza “Everts and Friend”, per i ìl pilota olandese si tratta di rottura del femore, e tutti già fanno ipotesi su un suo rientro in Messico per cercare di conquistrare il titolo. La strada per la vittoria in Mx2 sembra avere il Tixier il più quotato ma ne vedremo delle belle!! Buone vacanze e ci si vede a fine agosto!!!!
Davide Messora direttore responsabile
Davide Messora Direttore Responsabile Riccardo Tagliabue Foto Coordinator xinsidemagazine
www.xinsidemagazine.com dm@xinsidemagazine.com Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013
Alessio Scacabarozzi Iniziative speciali Fabio Principe responsabile sito web Gianmarco Cicuzza responsabile attività social
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NDIALE MXGP GP of FINLAND
Guarda il video
Testo e Foto Davide Messora
Il Gp della Finlandia chiude la doppia trasferta nel nord Europa. Antonio Cairoli sempre più leader della classifica sembra essere lanciato verso il suo titolo numeor 8. I suoi avversari latitano, Gautier Paulin non è ancora rientrato, Desalle che non prenderà parte alla gara Finlandese lasciano un vuoto incolmabile alle spalle di Antonio, solo Van Horebek potrebbe inpensierire il nostro alfiere. Nella MX2 Jeffrey Herlings è un martello pneumatico e già nel prossimo Gp della repubblica Ceca potrebbe laurearsi campione per la terza volta consecutiva. La 250 è la classe più bella e combattuta anche se l’olandese volante è imprendibile, alle sue spalle tanti piloti pos-
sono giocarsi il podio. A Hyvinkaa è stata presentata la nazionale Italiana che prenderà parte al trofeo delle Nazioni a Kegums e la grande novità sarà rivedere Tony Cairoli sulla 250 e contro Herlings ne vedremo delle belle, Antonio insieme a David Philippaerts e Davide Guarneri cercheranno di migliorare il terzo posto del 2013. In queste settimane inpazza anche il mercato, Paulin è ufficialmente il nuovo pilota HRC Honda, Max Nagl ha ricevuto una grossa offerta da Husqvarna. Ma c’è una voce che sta girando nel paddock da alcune gare: Villopoto potrebbe essere il nuovo pilota Kawasaki nel mondiale ma anche Blaje Bagget lo danno papabile per un manubrio in Europa. In Mx2 con la conferma di Herlings e la firma di Gajser in Honda il mercato dovrebbe muoversi, Tonus lascia il mondiale per trasfersi negli Usa, nelle prossime settimane ne vedremo delle belle. Per un secondo facciamo un passo indietro a Mag-
giora e all’incidente di Joel Roelants, purtroppo il pilota belga dopo un’altro intervento ha avuto la brutta notizia che le possibilità di tornare a camminare sono ormai appese ad un filo, tutti si sono stretti attorno a Joel e alla sua famiglia per cercare di aiutarlo nella sua nuova sfida di vita. In pista in Finlandia nella MXGP abbiamo assistito ad un’altra grande e spettacolare gara di Antonio Cairoli che non solo ha dominato ma ha dato lezioni di guida, il suo stile e preciso e pulite è perfetto per il fondo sabbioso di Hyvinkaa. La parte più difficile per Antonio Cairoli è la partenza che effettua in maniera perfetta, doppia holeshot per lui, nei primi giri Tony forza il ritmo per prendere il giusto margine sugli avversari per poi dosare le forze fino alla bandiera a scacchi. Dove gli altri piloti stracciano il gas nelle curve o sulle buche Antonio utilizza un filo di gas per “fare metri”, è una spettacolovederlo guidare. In classifica finale troviamo in seconda posizione Steven Frossard, il
francese mancava sl podio daquasi 2 anni, il pilota ufficiale Kawasaki ci è sembrato in palla sulla sabbia, forse abbiamo ritrovato un protagonista per questo 2014? Terzo Kevin Strijbos che si è aggiudicato il podio negli ultimi 2 giri della seconda manche riuscendo a superare due avversari. Jeremy Van Horebeek non sale sul podio dopo una striscia di risultati positivi, il belga dopo il secondo posto in gara 1, nella seconda heat dopo una caduta quando si torvava alle spalle di Tony ha chiuso in decima piazza e solo quarto assoluto. La Mx2 oltre a vivere sulla supremazia assoluta di Herlings nella prima manche si è assisitito a un piccolo giallo. Alla prima curva di gara 1 una caduta ha coinvolto il pilota Yamaha Styke, il pilota è rimasto a terra i medici sono dovuti intervenire in pista e sul rettilineo della pit lane alcuni commisari si sono prodigati a far rallentare i piloti, Herlings alla vista della bandiera con la croce e le gialle ha alzato la mano spostandosi da un
lato, alle sue spalle Butron e Ferrandis lo hanno superato con conseguente squalifica a fine gara. Il regolamento dice che non si può superare con le bandiere gialle ma se un pilota rallenta e si sposta fuori traiettoria in teoria non è un sorpasso... Herlings ci ha messo veramente poco a riprendersi la testa della gara. Dietro di lui Butron e Ferrandis si sono dati battaglia per tutta la gara tagliando il traguardo in seconda e terza posizione, ma con la squalifica inflitta hanno occupato la 12° e 13°. Ottima la prima manche di Tixier e Gajser. Gara 2 è stata un’altro assolo di Herlings, l’olandese ha comandato la gara dal primo all’ultimo giro. Eccezionale gara di Tim Gajser lo sloveno ufficiale Honda è partito fortissimo e dopo alcuni giri si è portato in seconda posizione, Tim è riuscito costantemente a girare con ottimi tempi, ha ceduto la seconda posizione solo a causa di condizioni fisiche non perfette è riuscito a conquistare il secondo gradino del podio. Honda ha finalmente tro-
vato un pilota eccezzionale e con un avvenire di successo. In fianlandia sono scesi in pista i piloti del campionato europeo 300 2t, Samuele Bernardini ha stracciato tutti andando a prendersi una bellissima doppia vittoria, il “Bernaâ€? si è trovato subito a suo agio sulla pista sabbiosa di Hyvinkaa. Bernardini ora ha 34 punti di vantaggio sul connazionale Marco Maddi, terzo assoluto in finalndia, ultimo appuntamento in belgio con la chiusura del campionato. In Finlandia sono andati in scena i campionati 65 e 85, i nuovi campioni europei sono Nikita Kucherov per la classe 65 e Jago Geerts per la 85.
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UZUKI RM - Z 450 M.Y 2015 Testo Davide Messora Foto Davide Messora e Riccardo Tagliabue
Presentata la nuova Suzuki Rm-z 450 e noi di X Inside abbiamo potuto provarla in anteprima. La nuova moto importata da Valenti Racing presenta molte novità soprattutto tecniche, la grafica è stata risisegnata ma con le stesse palstiche dello scorso anno. Le novità più grandi sono le nuove sospensioni anteriori Showa SFF AIR con diametro da 49, il telaio allegerito del 4%, nuovi ingranaggi del cambio, il peso totale della moto è calato di 1 Kg. Il nostro tester, Andrea Occhini, che ha provato la moto sulla sabbiosa pista di Ottobiano ha trovato molto migliorata la moto soprattutto a livello di agilità, la moto gira in un fazzoletto. Ma la cosa che più ha colpito Andrea è stato il
cambio che lo ha definito molto morbido e con gli innesti precisi. Altra grossa novità la gestione elettronica della partenza con il nuovo sistema Suzuki Holeshot Assist Control. Ne complesso ci sono state molti affinamenti che rendono il 450 Suzuki praticamente una nuova moto. Se gli ingegneri Giapponesi avessero fatto un restiling alla plastiche ci sarebbe piaciuto molto. La Suzuki 450 è sempre bellissima e una moto molto affascinante. Ringraziamo Enzo Valenti per la disponibilità di averci dato la moto modello 2015, la pista di Ottobiano per la pista e Andrea Occhini il nostro tester.
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CAMPIONATO MON GP EUROPA Testo e Foto Davide Messora
Il mondiale Supermoto torna a Castelletto di Branduzzo dopo alcuni anni di assenza, per questo quinto appuntamento stagionale il prgramma di gare è stato concnetrato in una sola giornata. Gli argomenti salienti di questa gara sono essenzialmente tre: il ritorno di Bernd Hiemer, Thomas Chareyre che perde la tabella rossa e la grandissima vittoria di Ivan Lazzarini. Il pilota tedesco Hiemer due volte campione del mondo da diversi anni corre solo il suo campionato nazionale ma su una pista che a lui è sempre piaciuta ha deciso di tornare a competere nel massimo campionato mondiale con un ottimo quinto posto finale. Thomas Chareyre è in-
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NDIALE SM
cappato in una giornata storta, non è mai riuscito a trovare il giusto assetto per la sua Tm prototipo, nelle pagine seguenti potete leggere uno speciale sulla moto pesarese, Thomas ha faticato nelle prove ma anche nelle due manche e in gara 2 è anche scvolato nella sky-section perdendo tante posizioni ma soprattutto la tabella rossa. Tabella rossa che è andata nelle mani di mauno Hermunen che grazie al secondo posto di giornata lo porta in classifica alla cima anche se per pochi punti. Ma passiamo alla cosa più importante la grandissima prestazione di Ivan Lazzarini, il nostro portacolori ha ottenuto una grandissima pole position con una facilità incredibile, Ivan ha danzato tra i cordoli di Castelletto, e nella parte dal traguardo all’ingresso della sky section sembrava volare faceva le curve come nessun altro. Nella prima manche ci ha provato ad attaccare Hermunen scattato
meglio al via, ma come ci ha confidato nel dopo gara avrebbe dovuto azzardare il sorpasso con il rischio di cadere. Gara 2 è stato uno spettacolo, Ivan non è riuscito a partire bene e per un ottima abbiamo pensato ad un’altra gara difficile. Ivan invece ha messo in scena 20 giri al cardio palma e ha recuperato e superato sia Adrien che Mauno ed ha vinto con margine! Complimenti a Ivan e al suo team manager, ops sono la stessa persona, questo risultato da morale e vogliamo anche nelle prossime due gare Lazzarini sul gradino più alto del podio!
CAMPIONA
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TO MONDIALE SM GP ITALIA Testo e Foto Davide Messora
Nuova location la pista di San Martino del Lago a Cremona per il mondiale SM. Pista velocissima con due rettilineo di 350 metri non proprio da motard ma che piace molto ai piloti soprattutto quelli con moto molto potenti, lo sterrato ben fatto ma troppo polverose che ha creato molti problemi ai piloti, nella conferenza stampa Ivan Lazzarini ha ribadito il concetto che nella seconda manche era inpossibile vederequalcosa stando dietro ad un altro pilota. L’impianto è all’avanguardia e con buona probabilità sentendo le voci di radio paddock si potrebbe correre il trofeo delle nazioni ad Ottobre. La pista ha decretato Mauno Hermunen come miglior pilota su questa pista con Thomas Cha-
reyre alle sue spalle e Ivan Lazzarini ottimo terzo. Tutti vedendo il tipo di pista aveva subito pensato ad un dominio Tm e Aprilia invece a sorpresa il miglio intermedio sul tratto afaltato è stato di Ivan Lazzarini, la sua Hond anon è certo al pari delle altre due moto, ma Lazzarini ha dimostrato che alle volte non basta la potenza pura per vincere. Dopo la gara di Cremona ancora cambiamenti per il Mondiale la gara della Croazia p stata spostata a Jesolo e anticipata di una settimana e questo ha creato non pochi problemi. A inizio anno si era detto calendario stabile e non piÚ di una gara in Italia ma come lo scorso anno 3 gara in Italia....
CAMPIONATO ITA OTTOBIANO Testo e Foto Davide Messora
Ottobiano Diretta spettacolare! Siamo giunti alla fase finale del Campionato Italiano, Ottobiano è l'ultimo appuntamento stagionale per la S1 Ama la Super Rider e la Light, solo la S1 Pro concluderà il proprio cammino alla fiera di Milano. La gara di Ottobiano si trasforma in un evento mediatico incredibile, per la prima volta il campionato nazionale verrà trasmesso in diretta e in chiaro sul digitale terrestre, era dal lontano 2008 che la supermoto non si vedeva in televisione e questa eccezionale opportunità la si deve solo ed esclusivamente ad Alfredo Lenzoni e la Off Road Pro Racing, il promotore crede nella disciplina e investe tante
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ALIANO SM
risorse per dare il giusto spazio alla supermoto. La categoria regina la S1 Pro deve fare a meno di un paio di piloti a causa di infortuni, ma l'elite della Supermoto ha dato spettacolo, nella giornata di sabato sono andate in scena le prove ufficiali, bella la battaglia per la pole position tra Ivan Lazzarini, tabella rossa di campionato, Andrea Occhini pilota di casa del Moto Club Ottobiano e Teo Monticelli, i tre piloti si sono scambiati la prima posizione diverse volte ma è stato Ivan Lazzarini a portarsi a casa l'agognata pole position, secondo Monticelli e terzo Occhini con Ravaglia a chiudere la prima fila. Nella S1 Ama, scesa in pista per prima e con pista leggermente bagnata dalle piogge della notte, il miglior tempo lo ha fatto segnare Matteo Medizza vicino a lui Luca D'Addato, già campione con una gara di anticipo e un super Giulio Lorenzini che se non avesse avuto un avvio di campionato a rilento sarebbe stato un osso duro per D'Addato.
La prima manche si assiste ad una spettacolare lotta tra i primi tre con Lorenzini che ha preso la testa ed è riuscito a tenerla per gran parte della gara, ma Luca D'Addato con calma ha recuperato fino ad portarsi al comando e vincere la gara. Nella seconda manche nei primi due giri gli avversari si sono esclusi da soli, Medizza cade all'ingresso dello sterrato e Lorenzini deve ritirarsi dopo una spettacolare caduta dovuta ad un problema meccanico, per Luca non rimane altro che amministrare il vantaggio sugli inseguitori e vincere e confermarsi il piÚ forte della categoria. Sul podio sono saliti oltre a D'Addato, Lorenzo Lapini secondo e Matteo Medizza terza. La S1 ha vissuto ancora una volta sulla superiorità di Lazzarini il pilota pesarese è in forma strabiliante e grazie alla sua moto e alle gomme Metzeller riesce ad esprimersi in modo fantastico, Ivan ha dominato le due manche senza che nessun pilota potesse impensierirlo solo Occhini
nella prima manche ha cercato di stargli attaccato ma non ha mai trovato il varco giusto per tentare un attacco. Andrea Occhini ha chiuso al terzo posto di giornata e se nella seconda manche non fosse caduto nel corso degli ultimi giri quando stava per attaccare Ravaglia in seconda piazza avrebbe Meritato di piĂš. Ottimo secondo posto per Christian Ravaglia molto costante in entrambe le manche, per il “Picchioâ€? ci voleva un podio dopo le ultime prestazioni opache. Per la S1 Pro per decretare il campione bisognerĂ aspettare la fiera di Milano a novembre
CAMPIONATO REG COGLAITE Testo Davide Pizzighello Foto Domenica Mussillo
Una stupenda giornata di sport quella di domenica 13 luglio, nonostante le previsioni meteo non proprio rosee, il sole si è affacciato più volte sopra Cogliate, una ridente località immersa nella Brianza, a pochi km da Saronno. L’organizzazione del MC Tazio Nuvolari è come sempre al top, il circuito cittadino ricavato tra il campo sportivo e l’area industriale è spettacolare, tutto in sicurezza e a favore dello show. Fin dalle prove libere si capisce che i numerosi piloti sopraggiunti da ogni dove, hanno voglia di scaricare a terra i cavalli delle loro moto. A partire con le cronometrate il gruppo PRO con Luca D’Addato in gran spolvero. L’ex campione europeo SM vuole
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GIONALE SM
riscattare la precedente gara di Ottobiano dove un Edgardo Borella in gran forma si è portato a casa il bottino pieno. E’ poi il momento delle rosse del trofeo Honda Redmoto con un rientrante Mauro Cucchietti che saltata la gara di Ottobiano, vuole tornare a suonare la carica e lo fa nel migliore dei modi guadagnando la pole position. Per quanto riguarda il regionale Lombardi/Piemonte supermoto, 3 le batterie schierate. Nella prima Walter Bojino guadagna la pole ad un soffio da Matteo Silenzi. Nella seconda batteria un grande Giuseppe Verdelli rifila un mezzo secondo a Mattia Berniga e nella terza Enrico Veglia mette un secondo tra lui e Fabrizio Lamonarca. Per il trofeo Suzuki supermoto il “solito” Philippe Gras guadagna la pole su Francesco Davidi. Si va in pausa con le squisite salamelle che le griglie non smettono di cuocere. Alle 14 si torna a parlare di moto con la classe PRO che aprono ancora
una volta le danze. Ancora una volta c’è una lotta a tre con D’Addato, Borella e Medizza a far da protagonisti. Luca D’Addato parte davanti ma è subito incalzato da Borella che lo tampina da vicino ma non trova lo spiraglio giusto per passare il rivale. Medizza amministra la terza piazza ed uno strepitoso Gianola con un polso dolorante è quarto. Decisamente in ombra Luca Brambilla che conclude sesto. Gara 2 vede il solito D’Addato scattar bene e chiudere la prima curva in testa, Medizza scavalca Borella che ora è costretto a rimontare. I tre piloti battagliano con giri veloci stellari, hanno lo stesso ritmo durante tutta la gara. Quando mancano solo pochi giri alla fine Borella riesce ad infilare Medizza e guadagna la seconda posizione ma ormai D’Addato è fuggito via. Il trofeo Honda ritrova il cannibale Mauro Cucchietti che parte bene e conclude in testa. Lotta fin sotto alla bandiera a scacchi per Marcello Migliorati che ha la meglio
su Alberto Bertasi che conclude terzo. In gara 2 Migliorati parte a fionda e si butta col coltello fra i denti alla ricerca della prima posizione. Dopo pochi giri riesce ad infilare Cucchietti che non riesce a controbattere. Terzo è Jacopo Farneti che chiude staccato di pochi decimi. Per il trofeo Suzuki una partenza non proprio felice penalizza Philippe Gras che non riesce a trovare il giusto grip col posteriore per tutta la gara, ne approfitta un velocissimo Francesco Davidi che vince la manche. Terzo è Lorenzo Cremonini. In gara 2 Gras parte bene e accumula giri veloci che gli regalano la vittoria su Davidi che nulla può. Ancora terzo posto per Cremonini. Per il regionale finale C che vede uniti i piloti del trofeo Suzuki e quelli del regionale, ha la meglio Davidi su Gras e quindi terzo Daniele Dantonio. In gara 2 si invertono le prime due posizioni con Gras su Davidi e sempre terzo Dantonio. La finale B vede Stefano
Rosso partire dalla pole position ma c’è Oras Calabresi in gran spolvero che riesce ad agguantare la vittoria, secondo Rosso e terzo Maselli. In gara 2 Rosso parte bene, è incalzato dal solito Calabresi che però questa volta non ce la fa a passare in testa e chiude secondo. Terzo è Tonino Maselli. In coda, i piloti del gruppo A, i più veloci delle crono del mattino. Giuseppe Verdelli con tanta esperienza vince su Mattia Berniga al fotofinish. Terzo Enrico Veglia che amministra l’ottima posizione. In gara 2 Verdelli mette il sigillo su Cogliate e porta a casa il bottino pieno vincendo indisturbato, secondo è Berniga ed ancora terzo Veglia. Peccato per Lamonarca che cade alla prima curva e si ritira, sarà per la prossima gara. Si passa al clima più festaiolo del podio con il rosso Honda ad aprire le danze. A pari punti Migliorati e Cucchietti ma ha la meglio Migliorati per la vittoria in gara 2, terzo gradino del podio per
Farneti. Premia Alfredo Bevilacqua. Il trofeo Suzuki vede come protagonista Philippe Gras forte della vittoria in gara 2 su Davidi e quindi terzo Cremonini. Premia Paolo Marchioni del MC della Futa. Per il trofeo Yamaha vince Verdelli su Berniga e quindi Veglia. Per la Dunlop cup AMA trionfa ancora Verdelli sul solito Berniga e terzo Andrea Tull. Nella PRO vince D’Addato su Borella e Medizza. Il regionale Lombardia classe AMA vede trionfare Verdelli, secondo Berniga e terzo Tull. Nella PRO gran successo ed inizione di fiducia per Luca D’Addato su Borella e Brambilla terzo. Per il campionato regionale Piemonte AMA a vincere è Veglia su Walter Bojino e Giacomo Caruzzi che chiude al terzo posto. Nella PRO vince Medizza, secondo posto per Gabriele Gianola e terzo Kevin Negri. Archiviamo questa bellissima giornata di motori e diamo appuntamento col regionale ed i trofei per il 7 settembre nel circuito di Pomposa. Mi sono divertito e spero anche voi con me.
UNA GIORNATA D FOTOGRAFO Testo e Foto Alessio Scaccabarozzi
Sono le 3,30 di domenica 6 Luglio e ho appena finito di scaricare, valutare e sistemare circa 300 scatti. Sì, le 3,30 di notte! E l’adrenalina è ancora alta! Oggi sono stato per la prima volta a fotografare in pista durante la tappa Italiana del mondiale supermoto a San Martino del lago (CR). Grazie a Davide ho potuto ottenere l’accredito stampa con ingresso illimitato a tutto l’impianto. La giornata è cominciata presto. Il circuito non è proprio dietro casa, ma a circa 120km da dove abito io, quindi sveglia alle 6! Colazione al volo, lo zaino con l’attrezzatura come da consuetudine lo avevo già preparato ieri, piccolo re-check, c’è tutto: fisheye, grandangolo, tele e 300mm f/4, batterie,
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flash e, non si sa mai, qualche sacchetto di plastica con nastro isolante in caso di pioggia; ora… via che si parte! Nel tragitto verso la pista incomincio a ripensare alle immagini cercate ieri sul web riguardanti il circuito, penso a quale sarebbe la curva migliore per un panning, quale il tratto di sterrato più spettacolare, quale il momento da non perdere, quali i piloti da seguire maggiormente… ma… un attimo… non lo sto andando a fare per lavoro, nessuno mi ha chiesto un servizio fotografico, non ho obbiettivi di fine giornata… bè ma cosa vuol dire, io voglio portare a casa degli ottimi scatti e Imparare! Infondo sono un fotoamatore, sì, ma ad una gara ufficiale del mondiale supermoto! Che figata! Arrivo a destinazione con colonna sonora rock. All’ingresso ricevo il mio pass fiero mi dirigo verso la sala stampa, oddio io in sala stampa! Faccio appena in tempo ad entrare nella zona paddock e incontro subito Davide. Sta già parlando con un team (probabilmente si stanno accor-
dando per gli scatti, o forse semplicemente parlano di gnocca e belle donne come spesso succede negli ambienti motoristici); il tempo di salutare ed è già ora di andare a ritirare pettorina, rider list, programma e mappa del tracciato. Qualche raccomandazione da parte dell’organizzazione è d’obbligo, forse mi si legge in faccia che sono un novellino… 9,30 è ora di passare all’azione. I primi piloti entrano per la prima sessione di libere, imposto la macchina in manuale, provo uno scatto con tempo x e diaframma Y basandomi sull’esposimetro della macchina; ok ci siamo. Incomincio nello sterrato. Due minuti di scatti e sembra di aver fatto 2km nel deserto, ho polvere in bocca, tra i capelli, nelle orecchie, nelle scarpe, ma nulla di questo mi preoccupa. Penso solo: la macchina reggerà queste condizioni? Non c’è tempo di pensare a queste cose quando si è in pista, vengo subito ri-catapultato all’azione da un rider che arriva lungo su una sponda di terra e finisce al di fuori del trac-
ciato! Capisco subito che non ci si può fermare a pensare all’attrezzatura durante una sessione di scatti in pista, si rischia di perdere un momento cruciale o ancor peggio di finire in situazioni di pericolo, siamo in pista pivello, e questi fanno sul serio! Scatto scatto e riscatto. Al secondo turno di libere sono già a circa 70 foto, senza contare quelle che ho cancellato riguardandole al volo in macchina (ne avrò cancellata qualcuna buona!?). Davide mi si avvicina, fino ad ora non mi aveva detto molto, ma arriva la domanda: “come va?” Io: “bè bene dai, solo che non conosco la pista e non so dove mettermi a scattare”. Davide mi spiega subito che non c’è bisogno di continuare a cambiare posto, piuttosto devo guardare bene le varie zone del tracciato, sceglierne una che reputo spettacolare e dedicarmi a quella fino a che non ho ottenuto almeno un paio di scatti soddisfacenti, magari ancor meglio se a piloti di punta. Ok, ci provo. Scelgo di puntare una bella sponda di terra su
cui i piloti appoggiano per effettuare una curva a sinistra. Lo sfondo non mi soddisfa molto, ma con diaframma aperto risulta bello sfuocato e mi permette di staccare il soggetto. Subito capisco che il bello è cogliere il momento dell’accelerazione con tutta la sabbia che viene lanciata in aria dal pneumatico posteriore. Qualche scatto, rivedo l’inquadratura riposizionando il soggetto e… ECCOLO! Lo scatto che cercavo, la “nuvola” di terra! Chiamo Davide esaltato, lui approva e mi fa notare che è molto bello, posizione in sella del pilota, terra in aria e all’interno del cerchio posteriore! Wow! Sono pompato! Proseguono i turni di qualifica delle varie categorie, decido di dedicarmi all’asfalto. Provo a realizzare alcuni scatti con il flash che permette di freezzare il soggetto durante un panning esaltandone i particolari. Scelgo una curva relativamente lenta dove però i piloti passano strettissimi sul cordolo e in gran piega! Posiziono il mio flash in remoto e provo a scattare con un’ottica grandango-
lare, wow che figata! Sembra di stare attaccati al pilota… ehm… il commissario mi richiama, “scusi fotografo, stia attento forse è un po’ troppo vicino così”… mmm in effetti credo avesse ragione, il mio ginocchio era poggiato quasi sul cordolo… arretro un pelo dando più spazio nell’inquadratura. Meglio. Qualche correzione di diaframma e eccolo! Lo scatto che cercavo! Ok, ora posso cambiare, ma… un attimo… i turni sono finiti… sono già le 17?! Cavoli non me ne sono accorto! Ho fatto 300 e passa scatti e non mi sono accorto di nulla! Nemmeno del caldo immane che c’era in pista 40 e passa gradi sull’asfalto forse! Rientro in sala stampa per l’ultima volta, gli altri fotografi stanno già lavorando al pc con le immagini appena realizzate, bisogna fare in fretta, è importante andare online quasi subito, mi spiega Davide. Per me è arrivato il momento di salutare, è stato tutto stupendo, il tempo è volato, e domani sarò ancora qui! Prendo la macchina 1 ora e mezza
di strada, sono a casa, doccia, mi ci vuole dopo tutto questo sole e questa terra! Preparo qualche cosa da mangiare mentre il pc scarica le immagini dalla fotocamera. Mangio mentre incomincio a sistemare le foto! Un’ora, due, sono a metà del lavoro, bè continuo dai non ne mancano molte, che ore saranno?! Le 3!!!! AIUTO domani sono di nuovo in pista! E la sveglia suonerà alle 6! Meglio andare a dormire, domani ci sono le gare! CHE FIGATA!!! CHE FIGATA per un fotoamatore poter FARE IL FOTOGRAFO PROFESSIONISTA!!! Grazie Davide!
TM 450 SM UN VERO PROTOTIPO Testo e Foto Davide Messora
Abbiamo incontrato durante un test il team TM Factory Racing SM e il suo team Manager Alex Serafini e abbiamo voluto rivolgergli un paio di domande sul progetto della moto prototipo. Moto che farà parlare noi media per diverso tempo. Come è nata l'idea del prototipo?
L'idea è nata da Gastone l'idea è stata sua, la nostra moto ha sempre avuto la tendenza ad essere più pesante sull'anteriore rispetto alle concorrenti allora abbiamo voluto sfatare questo mito facendo qualcosa di innovativo, distribuendo i pesi in maniera diversa facendo risultare la moto
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più leggera. Quali sono le sensazioni di guida che ha avuto il pilota?
Appena Thomas è salito sulla moto, subito non ha sentito grossa differenza, ma affinando il feeling con la moto ha capito che poteva fare delle cose con la moto nuova che con la vecchia era più difficile, tipo nei cambi di direzione e sui salti ha trovato un grosso miglioramento, la controprova è stata salire sulla moto vecchia ed il risultato è stato che non riusciva più a guidarla! La posizione di guida è cambiata stanno in sella alla moto nuova?
No la posizione di guida è sempre uguale non abbiamo cambiato niente, manubrio leve è tutto identico. A livello del cronometro?
Più o meno i tempi
erano molto simili, ma la moto nuova stanca molto meno e fa sì che il pilota riesca a tenere un ritmo alto per tutta la durata della gara, sul giro veloce non abbiamo avuto grandi miglioramenti, all'inizio è stato difficile capire se c'erano dei miglioramenti rispetto alla moto vecchia. Rispetto alla moto 2013 oltre a questa grande novità ci sono stati altri cambiamenti a livello di motore e telaio?
Telaio è stesso del 2013, il motore abbiamo lavorato sulla testa per adattare il condotto nuovo, corpo farfallato, insomma piccole modifiche. Quanto tempo c'è voluto per pensare e realizzare questo progetto?
Ci sono volute tantissime ore di lavoro, noi progettiamo e realizziamo tutto internamente, percui ci abbiamo lavorato per circa un anno e
mezzo. Questa moto che futura avrà, sarà solo per un utilizzo racing oppure la troveremo a catalogo per la versione 2015?
Stiamo lavorando in quella direzione, per noi è difficile fare le cose in fretta come fanno le grandi case, noi valutiamo bene tutti per uscire con una moto a posto, l'intenzione di fare la moto di produzione c'è e stiamo lavorando in quella direzione.
SPEED WAY WAFFINDEN - McGUIN Il campione mondiale di Speedway Tai Woffinden dà una lezione alla leggenda del TT John McGuinness Uno è una leggenda del road-racing, con una collezione di 21 vittorie al TT Isle of Man. Uno è il campione del mondo in carica di Speedway, che sta riscrivendo la storia. Messi insieme, si può dire che abbiano bruciato una quantità notevole di gomma. Prima del Grand Prix di Speedway a Cardiff di questo weekend, abbiamo convinto il re del TT John McGuinness a farsi insegnare qualcosa dal migliore del mestiere - la star britannica Tai Woffinden - e lui non ha rifiutato. Per un uomo abituato a velocità intorno alle
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190mph dovrebbe essere tipo una passeggiata nel parco, giusto? Sbagliato. Questo è ciò che John ha detto: “Non avrei mai pensato di stare su un percorso con il campione del mondo, sono sempre stato un fan dello speedway quindi essere al fianco di Tai era semplicemente fantastico. “Non è facile, molte volte ero troppo indietro! Sono andato a Belle Vue qualche anno fa e ho pensato ‘ quanto portà mai essere difficile?’ allora ho comprato una moto e mi sono lussato una spalla la prima volta che ho provato, non un grande inizio. Rispetto tantissimo quello che fanno questi ragazzi, Tai mi ha superato in una nuvola di polvere più di una volta e mi ha fatto sembrare piuttosto mediocre, ma è stata una bella esperienza.” Il giovane campione era stupito dell'impegno di John. “John è andato veramente bene, non
ha avuto paura e ce l'ha fatta. Sembrava a suo agio da subito, se vuole diventare più veloce deve solo passare un po' di tempo sulla moto e acquisire sicurezza. Si può dire che conosce bene questo stile di moto anche se diverso, quindi era una figata potergli dare un po' di consigli.” John andrà al Millennium Stadium a Cardiff, UK sabato 12 luglio per fare il tifo a Tai al prossimo round dello Speedway World Championship - presentato da Monster Energy.
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