X Inside Magazine numero13

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SX

Numero 13

GENOVA SUPERBOWL EICMA MOTOLIVE Interview PZ5 COBRA


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Special Sommario SX 01 SUPERBOWL

Sommario Eicma

04 Interview PZ5 COBRA

Genova

03 MOTOLIVE 02 Supercross Paris-Bercy

07 NEW HUSQVARNA 2014

05 Photo Gallery PARIS BERCY 06 RED BULL HALF MILE 08 GIRLS


Intro Anche il salone del 2013, un’edizione incredibile sia come numero di stand presenti che soprattutto come visitatori e questo ha fatto sperare in una rispresa per il settore per il prossimo anno. Come sempre Eicma è anche Motolive e oltre alla chiusura di alcuni importanti campionati di SX sia Internazionali che Europeo, il pubblico ha potuto assistere alla gara di Riders4Riders che con l’americano Osborne e il nostro campione del mondo Alex Salvini hanno dato spettacolo. Non dimentichiamoci Genova Sx e Justin Barcia, godetevi le foto di questo numero sono una bomba!!!

Buona visione a tutti!!!!

Davide Messora direttore responsabile

Davide Messora Direttore Responsabile Riccardo Tagliabue Foto Coordinator xinsidemagazine

www.xinsidemagazine.com dm@xinsidemagazine.com Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013

Adriano Dondi Benjamin Ricard Iniziative speciali Fabio Principe responsabile sito web Gianmarco Cicuzza responsabile attività social


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SUPERBOWL SUUPERCROSS GENOVA Testo e Foto DAVIDE MESSORA

È stata un'edizione strabiliante quella appena conclusa a Genova: i protagonisti hanno dato il meglio di sé in pista, l'organizzazione è stata perfetta e il pubblico ha risposto in maniera decisamente positiva prendendo d’assalto il palasport di Genova. Iniziamo con ordine per evocare l'edizione 2013. La Off Road Pro Racing di Alfredo Lenzoni ha deciso di allungare la pista andando a prendere delle zone che erano adibite a paddock e ad aerea espositiva, mentre il paddock è stato spostato all'esterno del palazzetto; inoltre, la vulcanica mente di Lenzoni ha deciso di introdurre la cosiddetta “joker lane” tipica del Million Dollar di Las Vegas. Alla vigilia della gara il pilota tedesco Ken Roczen

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ha dato forfait a causa di problemi familiari, così l’organizzazione è riuscita a convincere il campione della costa Est Will Hahn ad affiancare i suoi compagni Justin Barcia e Trey Canard. L’americano Barcia ci è sembrato veramente contento di poter tornare a Genova a correre; ha ribadito in tutte le interviste e le varie conferenze stampa che considera la gara italiana davvero molto bella e che percepisce sempre un grande calore da parte del pubblico. Avrebbe dovuto partecipare anche quel matto di Jason Lawrence, ma solo la sua moto era presente e pronta per scendere in pista. L'americano ha dimostrato ancora una volta di essere una mina vagante. La formula di gara è cam-


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Guarda il video biata rispetto agli anni precedenti: nessuna manche di qualifica per la Sx1, ma dopo le prove libere e le crono i migliori si sono cimentati nella Superpole. Nelle prove libere gli americani sembrano avere un passo superiore a tutti e si esibiscono in numeri da circo. Il piÚ ispirato sembra Trey Canard che si trova in Italia per la luna di miele oltre che per la gara; sotto la bandiera a scacchi il giovane pilota Honda ci mostra subito un perfetto nac-nac che lascia a bocca aperta il pubblico. Anche Barcia non si tira indietro con i numeri sul salto dell'arrivo, ma sembra piÚ concentrato e sicuramente ha tanta voglia di vincere. Nelle qualifiche è Trey Canard a far segnare il giro piÚ veloce riuscendo a rifilare un secondo e mezzo a Barcia. Terzo Will Hahn. Dietro ai tre extra-terrestri ameri-


Angelo Pellegrini non al meglio fisicamente ci ha provato fino alla fine a dare filo da torcere agli americani

cani, Angelo Pellegrini, il nostro miglior interprete della disciplina, è solo settimo ma purtroppo si è presentato a questa gara con alcuni problemi alla schiena che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità. PJ Larsen, che attualmente è in testa al campionato, non è riuscito a fare meglio dell'undicesima posizione e deve passare dai recuperi per entrare in finale. Matteo Bonini dopo una brutta uscita di pista nelle libere chiude in nona piazza. I primi sei piloti delle qualifiche sono scesi in pista per giocarsi la pole position, un giro secco per decretare il più veloce. Trey Canard è riuscito ad essere ancora il più veloce di tutti, seguito da Barcia e Hahn, mentre il vice campione del mondo della MX2 Jordi Tixier ha chiuso con il


quarto miglior tempo. Nella prima finale è il pilota francese Fabien Izoird a guadagnarsi l'hole shot, ma alla prima curva Canard si porta subito al comando imprimendo un ritmo incredibile per tutti; Barcia sbaglia la partenza e si ritrova al primo giro in terza posizione dietro anche al francese Coulon e l’americano ha comunque provato a recuperare su Canard, ma invano. Al traguardo il suo viso era scuro per non essere riuscito a vincere, segno che riteneva veramente importante la vittoria a Genova. Angelo Pellegrini è stato squalificato per non aver effettuato il passaggio nella “joker lane”, obbligatorio per tutti i piloti. La seconda manche è stata un capolavoro per Justin “Bam Bam” Barcia. Parte in testa e nei primi giri imprime un ritmo incredibile; dopo solo qualche giro aveva già un vantaggio consistente su Trey Canard che non è mai riuscito a impensierirlo. Will Hahn, dopo una partenza complicata, al primo giro è transitato in 10° posizione, ma ha recuperato posi-

zioni giro dopo giro fino al terzo posto finale. Ottima la seconda manche di Matteo Bonini, che ha chiuso in quarta posizione nella seconda manche. La Sx2 ha visto la vittoria del francese Valentin Teillet che ha preceduto il leader della classifica Kilian Auberson. Brian Hsu ha vinto la 125 e nella super mini la vittoria è andata a Morgan Lesiardo. Si chiude così una straordinaria edizione 2013, sul podio finale i tre americani festeggiano e il pubblico è rimasto incantato dalle evoluzioni dei tre moschettieri USA. Justin Barcia ha conquistato il palasport di Genova non solo per la bellissima gara e le sue whip da paura ma per la sua spontaneità con la gente e la sua disponibilità a firmare autografi e a trattenersi coin i fan dopo la gara… Semplicemente, un personaggio genuino e con una grandissima manetta! Speriamo di rivederlo a Genova molto presto… in bocca al lupo Justin!

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Pj Larsen mantiene la tabella rossa di leader anche dopo Genova

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Justin Barcia e Trey Canard si scambiano opinioni dopo l’arrivo


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EICMA MOTOLIVE INTERNAZIONALI SX Foto DAVIDE MESSORA

Race Report SX1 - Gara#1 Angelo Pellegrini (Honda Racing World Motocross) sfodera tutta la sua grinta e nonostante la partenza non bellissima guadagna il comando della corsa, superando gli avversari con lo stile di guida che ogni volta lo caratterizza: tecnica, velocità e tante whip. La sua inarrestabile corsa gli consente di tagliare il traguardo davanti all’avversario PJLarsen (Honda MBTeam) e all’altro stars&stripes Kyle Regal (Honda Pacio Team Omec). Quarto di manche e di giornata, con una bella prova, Stefano Dami (Yamaha Xoffroad Italian Factory). Quinto Marco Maddii (KTM Mc Brilli Peri). Gara#2 Thomas Ramette (Suzuki team triple Five) conquista l’HoleShot Tissot

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e si invola sin da subito verso la bandiera a scacchi. Nonostante la partenza a razzo e la concretezza del risultato riesce solo a concludere secondo nell’assoluta di giornata. Dietro di lui il coriaceo Kyle Regal che vince l’assoluta, seguito da Julien Bill (Honda Team JBR) che in manche pronostica quello che sarà il suo risultato di questo Round finale. A seguire Alexander Rouis (Honda MBTeam) e Marco Maddii rispettivamente 5° e 6° in assoluta. Top five del Campionato SX1 2013: PJ Larsen conquista così il titolo di Campione degli Internazionali SX. Secondo Kyle Regal. Angelo Pellegrini, anche nell’edizione 2013, è il Top degli italian riders, quarto Matteo Bonini (assente a questo appuntamento mi-


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lanese) e quinto Stefano Dami. SX2 – Piena di colpi di scena la gara della categoria dedicata alle 250cc. Killian Auberson (KTM) si laurea, di fronte alla platea di MotoLive, Campione Internazionale nonostante la defiance per un guasto tecnico della sua moto che lo abbandona proprio negli ultimi due giri, consentendogli sì di tagliare il traguardo ma solo dopo aver ceduto il passo agli avversari. Il Round #3 si conclude così: Dario Marrazzo (Honda Team Massignani Racing) vince sfoderando una forma smagliante che sembra presagire una grande stagione 2014. Secondo Kevin Auberson (KTM) fratello altrettanto talentuoso quanto il fratello Killian, terzo Francesco Muratori (Yamaha Xoffroad Italian Factory), quarto il francese Thomas Do (Suzuki Team TTN) e quinto, assolutamente con gloria e sotto gli applausi del pubblico, proprio il Campione Killian Auberson. Top five del Campionato SX 2013: 1° Auberson Killian – 2° Francesco Muratori – 3° Simon Mallet – 4° Dario Marrazzo – 5° Kevin Auberson.


Angelo Pellegrini vola sul salto finale di Eiscma Motolive

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SX125 – Ivan Baranov (KTM SV Racing) fa la sua incursione in campionato e sale sul gradino più alto del podio di giornata con una gara senza sbavature e tanto talento. Filippo Zonta (TM Ricci Racing) con una bellissima prestazione, che lo vede concludere secondo, sigla con il made in Italy la categoria vincendo il titolo 2013. Clement Duberos (Suzuki) terzo, Nicola Soave (KTM Team Dirty Bike) quarto e quinto Nicolas Salingue (Yamaha). Rammarico per la caduta di Brian Hsu (Rockstar Energy Suzuki Europe) che si è trovato costretto al ritiro. Top five del Campionato SX 2013: 1° Filippo Zonta – 2° Nicola Soave – 3° Kade Walker – 4° Edoardo Bersanelli – 5° Enrico Zugno. SuperMini – Morgan Lesiardo conferma la superforma vista in pista anche a Genova (Superbowl of Supercross ) e esulta sotto la bandiera a scacchi. Gianluca Facchetti (Team Suzuki Europe) combatte con gran stile ma si trova comunque costretto ad accontentarsi della seconda piazza. Terzo Andrea Zanotti (TM Mc San Marino), quarto Parker Ma-

shburn (KTM Revolution Techmousse) e “solo” quinto Paolo Lugana (KTM Smmar post MX Junior) che si avvale del vantaggioso distacco guadagnato negli appuntamenti precedenti che gli aveva permesso di mettere la sua personale “opzione” sul titolo e si aggiudica così questa edizione degli Internazionali SX 85cc. Top five del Campionato SX 2013: 1° Paolo Lugana – 2° Andrea Zanotti – 3° Morgan Lesiardo – 5° Kevin

Filippo Zonta è il nuovo campione della classe 125



EICMA MOTOLIVE EUROPEO SX Foto DAVIDE MESSORA

Solo una parola per questo single round dell’European Supercross Championship: PERFECT! Il numerosissimo pubblico, che ha ghermito le tribune del piazzale dell’area MotoLive, ha visti incoronati i Campioni 2013. Tanto lo spettacolo in pista e tantissimo l’entusiasmo dei partecipanti che hanno giocato il tutto per tutto per conquistare il titolo nel round “secco” di Eicma MotoLive. SX1 – Zack Osborne (Honda RedMoto) ha letteralmente dominato l’intera giornata, sbaragliando qualsiasi tentativo da parte degli altri concorrenti. Il campione statunitense è stato il più veloce in pista e il protagonista di due bellissime finali. Entrambe le

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Jeremy Van Horebeek ha stupito tutti con delle ottime prestazioni


gare sono state caratterizzate dalla sfida iniziale con Angelo Pellegrini (Honda Racing World Motocross), che ha concluso tutte e due le manche in seconda posizione, per poi vedere il talento USA distanziare tutti gli avversari con un gap che gli ha permesso di portarsi a casa il titolo di Campione Europeo senza troppe preoccupazioni. Terzo è lo statunitense PJ Larsen (Honda MBTeam). HoleShot Tissot Angelo Pellegrini. SX2 – Vince Michele Cervellin (Honda Martin Racing Technology) nonostante l’intera giornata abbia visto come protagonista di categoria lo svizzero Killian Auberson (KTM) rimasto “intrappolato” in partenza proprio al passaggio sotto il cartello dell’HoleShot Tissot. La caduta lo costringe ad una rimonta forsennata e spettacolare che però non gli consente di at-


taccare la testa della corsa e conclude secondo. Terzo il francese Jeremy Chaveau, la sua partenza a razzo gli fa guadagnare l’HoleShot. SX125 - Brian Hsu si prende la rivincita (sulla gara SX125 degli Internazionali SX di ieri) e vola verso il traguardo diventando Campione SX125. Il suo avversario Ivan Baranov è fuori dai giochi per una caduta in fase iniziale di gara nel tratto di woops. Completano il podio Filippo Zonta (TM Ricci Racing) e Clement Duberos (Suzuki).


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Michele Cervellin a sorpresa vince l’Europeo nella classe SX2


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EICMA MOTOLIVE RIDERS4RIDERS EICMA MotoLive 2013 si conclude con la bellissima charity race “EICMA FOR Riders4Riders”. Di fronte alle tribune affollate dal pubblico sono scese in pista 12 squadre composte da 36 piloti e un premio di 10.000 euro che è stato devoluto all’associazione Riders4Riders Onlus. In pista oggi quad, supermoto e enduro/cross si sono sfidati sul bellissimo tracciato di questa edizione 2013, regalando emozioni da brivido a tutti. Eicma è stato l’eslusivo palcoscenico e al suo cancello di partenza si sono schierati all’unisono i campioni, gli uomini e la solidarietà. Oggi eravamo tutti in pista, insieme ai piloti, con le emozioni e il cuore, con la grinta e lo spirito sportivo. I salti li abbiamo fatti insieme a loro, serrando i pugni come se fossero il manubrio delle loro moto, sentendo il rombo dei motori scatenati a tutto gas come se anche

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noi fossimo in sella sulle loro moto. Tanti i nomi celebri che hanno preso parte a questa manifestazione: Alex Salvini Campione Mondiale, Andrea Borella Campione Europeo, Christian Ravaglia Campione del Mondo a squadre, Nicola Montalbini Campione Italiano, Zack Osborne Campione USA e tanti, tanti altri protagonisti del fuoristrada a due ruote. Assoluto fair play in pista tanto che, a seguito di un contatto in bagarre il campione azzurro Salvini cade fra i sassi del guado acquatico e lo statunitense Osborne quasi arresta la moto per sincerarsi che l’avversario risalga in sella senza conseguenze per la caduta! Non vi faremo la classifica, che potrete comunque trovare online sul nostro sito, perchÊ per noi ha vinto ciascuno di loro.


Alex Salvini mette in scena un perfetto tuffo di testa!

International Supermoto Race La gara Internazionale di Supermoto, ormai consueto appuntamento per la settimana milanese dedicata alle due ruote, ha visto protagonisti gli specialisti SM. Dominatori della giornata Marc Schmidt, vincitore del main event, Lukas Hoellbacher che ha concluso secondo e Cristian Ravaglia che con una gara tutta in rimonta ha sfoderato tutto lo smalto da Campione Fiamme Oro.






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Il numero 4 il tedesco Schimidt è il vincitore della gara Internazionale di Supermoto


Interview PZ5 COBRA Siamo andati a trovare Franco Portaluppi “boss” della PZ5 Cobra per farci raccontare come è nata la sua azienda

Ci racconti come e quando è nata la tua azienda… “Faccio pezzi per le moto dal 1981. Ho lavorato per il gruppo Adige Adler e mi sono occupato soprattutto di particolari di primo montaggio, prodotti di serie. Inoltre, sono sempre stato nel mondo delle moto, prima perché ero appassionato e correvo e poi perché avevo le macchine adatte per la produzione di queste parti.” Come è nata l’idea? “L’idea è nata dal desiderio di sviluppare qualcosa di mio. Verso l’inizio del 2000 sono diventate maggiormente accessibili le macchine a cinque assi, così ho pensato di mettere in piedi un reparto che ha assorbito tutta la produzione di prototipi e pezzi speciali di Adler e da allora ho cominciato a progettare e dise-

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gnare pezzi. Abbiamo iniziato con un’idea di Roberto Torriani, che lavora per il team TDS, che era venuto da me per progettare e costruire gli impianti doppio disco per il motard. Abbiamo collaborato un paio d’anni, poi io sono andato avanti per conto mio e loro si sono appoggiati ad altri fornitori. Io ho continuato a sviluppare e costruire anche altre parti, sempre con l’idea dell’after market, con lo scopo di offrire pacchetti completi, specialmente per il supermotard, ma anche per enduro e cross.” Come è nata l’idea del doppio disco? “È nata dalla collaborazione con Torriani, iniziata nel 2007. È inizialmente comparsa come una forma un po’ innovativa del monoblocco, pinza più piedino, ma dal pros-


Filippo Ragno nel momento dell’assemblaggio dei pezzi Pz5 Cobra

simo anno svilupperemo questa nuova geometria con pinza staccabile, piedino e una staffa intermedia che permette una maggiore elasticità nella geometria del freno con la possibilità di avere dischi diversi, cambiando solamente questa staffa intermedia.” Quali sono le particolarità e i vantaggi derivanti da questo impianto frenante? “Sono ormai 6/7 anni che lavoro con queste due differenti dinamiche di sistemi di frenatura. I vantaggi di questo impianto frenante sono visibili a livello di dinamica della percorrenza in curva per una diminuzione drastica dell’effetto giroscopico, consentita dal doppio disco. Inoltre, permette una frenata simmetrica, grazie alla ri-


Interview PZ5 COBRA partizione della frenata sui due steli eliminando l’effetto sterzante. Apporta anche vantaggi enormi nella frenata sullo sterrato. Infine, guadagna in leggerezza. Nella geometria sviluppata fino all’anno scorso il vantaggio consisteva nella discreta riduzione di peso, mentre la versione di quest’anno con la pinza staccata perdiamo in termini di peso ma guadagniamo in elasticità per la possibilità di intervenire sulle forcelle senza il problema del piedino attaccato.” Per pensare a un impianto frenante del genere, quanto avete impiegato in termini di tempo di progettazione? “Nella progettazione della prima versione, ho iniziato a fine estate e terminato prima della fiera di novembre, quindi qualche mese. Per arrivare a costruire un buon impianto occorrono anni di esperienza e dedizione nel mettere a punto i particolari di prima stesura del progetto. Poi una volta compiuti questi primi passi, occorre migliorare i materiali, le tecniche di lavorazione, le tolleranze ed, infine, i particolari.

Qual è stata la parte più critica nella progettazione di questo impianto? L’idea guida era costruire un impianto che avesse determinate caratteristiche: partendo dal monoblocco, piedino più pinza, miravamo alla leggerezza. Il mio obiettivo era realizzare un pezzo abbastanza completo con costi di produzione abbordabili, progettare qualcosa di realizzabile.”

Cosa c’è per il fuoristrada nel vostro catalogo? “Negli ultimi due anni abbiamo lavorato ad un pacchetto completo che prevede tutto l’equipaggiamento after market per la trasformazione delle moto da cross in motard: piastre, impianto frenante anteriore, leveraggio del mono ammortizzatore. Abbiamo inoltre abbinato al mozzo anteriore dedicato al nostro impianto il mozzo posteriore. Abbiamo anche realizzato un mozzo posteriore con un parastrappi regolabile che da alcuni vantaggi a livello di trazione. Ci siamo quindi concentrati sulla proposta di un pacchetto completo a costi accessibili con il fine

di permettere lo sviluppo di una moto adatta al motard.” Qual è il pezzo del futuro da progettare? “Si è lavorato molto poco su una parte del mozzo posteriore, occorre trovare una soluzione per riuscire a scaricare la potenza in un modo ancora più specifico per quanto riguarda il motard.” Tornando all’impianto frenante, è stato difficile far comprendere ai piloti le potenzialità di questo tipo di impianto? “È una battaglia ancora in corso. Coloro che provano questo impianto, passando da un monodisco ad un bidisco, hanno la sensazione di una potenza inferiore. Il pilota ha la sensazione di avere a che fare con un diverso tipo di frenata, una frenata meno violenta rispetto al monodisco. Tuttavia, oggi siamo giunti ad ottenere una potenza frenante molto simile a quella del monodisco grazie all’affinamento dei materiali. La sensazione di avere a disposizione meno forza frenante rimarrà sempre, ma il nostro impianto ha l’indubbio van-



taggio di aiutare nella percorrenza e nell’inserimento in curva e nella possibilità di frenare agevolmente con la moto inclinata.” Questo tuo disco può essere usato anche nel cross? “La nostra idea è quella di riuscire a diffondere il doppio disco anche nelle altre specialità. Nel fuoristrada il doppio disco può essere abbinato a un buon parastrappi posteriore o ad una buona frizione antisaltellamento per creare condizioni di trazione favorevoli per il controllo della frenata.” In questo periodo difficile per il mercato, i vostri pezzi ottengono comunque un buon successo tra il pubblico o avete risentito anche voi della crisi generale? “Il nostro obiettivo è offrire le parti necessarie per le modifiche delle moto a prezzi accessibili. Siamo presenti in questo ambiente da molti anni e conosciamo le possibilità dei piloti e dei team; quindi miriamo a trovare il giusto equilibrio dei prezzi che siano vantaggiosi per loro e per noi.” Il vostro impianto frenante costa meno o uguale rispetto a un impianto Brembo? “Il nostro impianto costa meno e possiede quella particolarità in più che può



rappresentare un prezioso aiuto nella guida.” Negli ultimi anni, il motard ha conosciuto una fase discendente, ora si è leggermente ripreso ma vive ancora un periodo di stallo… Quale potrebbe essere la soluzione? “Secondo me il motard paga un momento di esasperazione tecnica che deve essere ridimensionata, soprattutto per quanto riguarda il costo delle parti. Alcune componenti sono ancora economicamente poco accessibili. Inoltre, occorre pensare alla questione di distribuzione dei costi, degli investimenti e delle entrate per fare in modo che nessuno guadagni di più rispetto agli altri ma che tutti riescano a lavorare. È necessario provvedere ad un ridimensionamento generale dei costi per recuperare le risorse economiche necessarie per far ripartire la disciplina.” I vostri progetti per il 2014? “Innanzitutto, sviluppare le nostre parti dedicate con ulteriori innovazioni tecniche e fornire il nuovo materiale 2014. Abbiamo già alcune richieste da parte dei team che hanno impiegato il nostro materiale quest’anno e speriamo di prolungare la collaborazione con i nostri piloti e i nostri tecnici. Inoltre, veniamo



in fiera con la speranza di trovare un distributore che trovi idee per farci crescere. Quest’anno abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni: abbiamo vinto il campionato europeo con Borrella e il nazioni con Ravaglia e anche Occhini è andato molto bene. Speriamo di continuare a raccogliere successi il prossimo anno.” Il vostro mercato principale è l’Italia o avete anche una fetta di mercato in Europa? “Il nostro è un mercato ristretto alla gente che conosciamo qui in Italia, ma l’idea è quella di crescere e farci conoscere anche all’estero.” Ringraziamo Franco e il mitico Pippo per il tempo che ci avete dato, sul prossimo numero Pippo ci illustrerà i particolari tecnici di Pz5 Cobra.





Justin Barcia

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SX Paris Bercy Photogallery


Trey Canard


Cedric Soubeyras



Valentein Teilet


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RED BULL HALF MILE STRAIGHT RHYTHM



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RED BULL HALF MILE STRAIGHT RHYTHM


New HUSQVARNA 2014

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New HUSQVARNA 2014




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