ABQ casi clinici

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ABQ: casi clinici Il caso del sig. T Il signor T. è un uomo di 27 anni, celibe e di na­ zionalità italiana, in trattamento residenziale in una comunità terapeutica. Il paziente vive con i propri genitori ed il fratello maggiore di due anni anch’esso tossicodipendente. Ha interrotto gli studi quando aveva 16 anni ottenendo la licenza media inferiore. Da quando ha terminato gli studi ha svolto lavori saltuari; attualmente disoccupato da tempo. Il signor T. ha una storia di dipendenza da so­ stanze iniziata all’età di 16 anni, con un uso di can­nabis prima e successivamente eroina e co­ caina, e in alcune fasi della sua vita ha avuto an­ che problemi legati al gioco d’azzardo utilizzato comunque con l’intenzione di guadagnare soldi per poi acquistare droga. Ha precedenti penali per reati contro la correttezza nelle manifestazioni sportive e reati contro il patrimonio ed è stato più volte detenuto in carcere. Si trova in comunità terapeutica beneficiando di una misura alternativa al carcere. Il signor T. presenta un eloquio frammentato, caratterizzato da continue rettifiche rispetto ad affermazioni precedentemente fatte, quasi a se­ gnalare una profonda insicurezza e il timore di essere frainteso rispetto a ciò che afferma. Tende a cristallizzarsi su alcuni pensieri con minuziosa descrizione dei dettagli, non rendendo possibile il protrarsi della conversazione in maniera fluida. Quest’aspetto sembra manifestarsi a causa di eccessive preoccupazioni, diffidenza e sospetto­ sità nei confronti degli altri che si traducono in una difficoltà ad esprimersi in modo netto e chiaro. Si evidenziano livelli elevati di ansia e tensione, il tono dell’umore è caratterizzato da pessimismo e timore relativamente al futuro, con sentimenti di astenia e tendenza alla preoccupazione. Nel rap­ porto con gli altri, sono evidenti una scarsa capa­ cità nell’istaurare relazioni interpersonali, una sostanziale difficoltà nel confronto con l’altro con

la messa in campo di difese strutturate, orientate alla negazione, e un atteggiamento di costante difesa, sostenuto dalla tendenza del soggetto a percepire il confronto come un giudizio negativo nei propri riguardi. T. presenta anche tratti di inibizione sociale, sen­ timenti d’inadeguatezza e ipersensibilità alla va­ lutazione negativa. Gli eventi narrati durante i colloqui evidenziano segnali di affettività inappropriata o talvolta ap­ piattita che confermano una chiara difficoltà ad essere in contatto con le proprie emozioni. Sono presenti anche uno stile cognitivo caratterizzato da rimuginazione e rigidi schemi di pensiero. L’au­ to­stima risulta deficitaria, valutandosi negativa­ mente. Quest’ultimo aspetto risulta poco visibile perché tende a celare il suo senso d’inferiorità dietro un comportamento apparentemente fidu­ cioso nei confronti di se stesso. Dall’osservazione clinica è emerso che il signor T. ha una scarsa capacità di insight e un’inadeguata con­sapevolezza circa le proprie problematiche accom­pagnata da una gestione emotiva defici­taria.

Interpretazione delle risposte all’ABQ La scheda di rilevazione tipologia e frequenza di addiction evidenzia il continuo ricorso sia a so­ stanze psicotrope che al gioco d’azzardo. Dal cal­ colo delle risposte alla sezione A del Severity Index, il signor T. ha ottenuto un punteggio totale di 13 per l’abuso di sostanze (SI1) e un punteg­ gio di 10 per il gioco d’azzardo (SI3), entrambi nella soglia di gravità (v. il profilo in basso, l’area “Tot. nr. Sì sez. A”). Dall’analisi della sezione B del Severity Index per l’uso di sostanze (SI1) risulta un punteggio di 15 (al di sopra 60° percentile) e di 22 (al di sopra del 60° percentile) per il gioco d’azzardo (SI3) (v. App. A del manuale ABQ). Tale risultato sta a indicare la presenza di un livello di craving non


clinicamente significativo ma che comunque ri­ chiede attenzione. Per quanto riguarda le valutazioni della 7DAS (v. Appendice B del manuale ABQ), al dominio 1 (An­ sia da separazione) il signor T. ha ottenuto un punteggio totale di 10 (al di sotto del 60° percen­ tile), non vi è quindi una condizione clinicamente significativa. Dal calcolo del punteggio totale al dominio 2 (Disregolazione affettiva) il signor T. presenta una condizione a cui fare attenzione seppur non pato­ logica nella regolazione affettiva, ottenendo un punteggio pari a 13 (al di sotto del 60° percen­ tile). Osservando gli item con punteggio più ele­ vato, risulta che il signor T. esperisce spesso sen­ timenti di vergogna. Nel dominio 3, relativo alla Dissociazione somato­ forme e psicologica, il punteggio totale ottenuto dal signor T. è di 6, superiore al 75° percentile. Il soggetto presenta esperienze dissociative di tipo psicologico da distacco da sé e dal mondo ad un livello moderato. Dal calcolo del punteggio totale al dominio 4 (Espe­rienze traumatiche infantili), il soggetto non presenta vissuti traumatici gravi (punteggio 2 al di sotto del 60° percentile), sebbene possa essere utile prestare attenzione al fatto di aver risposto “Spesso (3)” all’item 5 “Hai sofferto per essere stato testimone di violenti litigi all’interno della tua famiglia di origine?”. Al dominio 5 (Discontrollo degli impulsi) il signor T. ha ottenuto un totale di 12 (al di sopra del 60°

percentile): si tratta di un punteggio che seppur al di sotto del livello moderato può essere degno di attenzione clinica. Per quanto concerne il dominio 6 (Comportamenti compulsivi e ritualizzazione), il punteggio totale di 13 (al di sopra del 85° percentile) rivela una grave tendenza a mettere in atto comportamenti coatti e incontrollati. Al domino 7 (Pensieri ossessivi) il soggetto ha ottenuto un punteggio totale di 16 (al 75° percen­ tile), che sta ad indicare una condizione clinica di livello moderato.

Valutazione conclusiva Dal calcolo dei punteggi all’ABQ risulta la presenza di una doppia diagnosi: Disturbo da uso di so­ stanze grave e Disturbo da gioco d’azzardo grave. Ele­mento comune ai due disturbi (da uso di so­ stanze e da gioco d’azzardo) è il ruolo della com­ pulsività. Come si evince dalla lettura degli item con punteggio più elevato nelle rispettive sezioni B, sia l’uso di sostanze sia il gioco d’azzardo sem­ brano avere la funzione di regolare stati disforici (per tale motivo, in casi del genere sarebbe oppor­ tuno analizzare la presenza di un disturbo del­ l’umore). I punteggi alla 7DAS rivelano la pre­ senza di una grave difficoltà del signor T. nel gestire comportamenti ritualizzati e ricorsivi. Oc­ cor­re prestare attenzione, in quanto rientrano nel livello moderato, ai vissuti dissociativi (dominio 3) e ai pensieri ossessivi (dominio 7).

2


ABQ – modulo di profilo Nome e cognome

T.

Data 31 08 2016

PERCENTILI

SI1

SI2

SI3

SI4

D1

D2

D3

D4

D5

D6

D7

PERCENTILI

99 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 62 61 60 59 58 57 56 55 54 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

32 30-31 28-29 27 26 25

25-28 21-24 20 19 18

42-48

22-28 19-21 17-18 16 15 13-14

26-28 24-25 23 22

24-28 23 22 21 20

17-28 14-16 13 12

24-28 20-23 19 18 17

24-28 21-23

21-28 18-20 17

25-28 23-24 22

19-20

16

17 16

36 34-35

11 1

16

18

10

14-15 13

17

12

16

99 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 62 61 60 59 58 57 56 55 54 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

39-41 38 37

21

11-12

20

10

19

21 19

24 15 14 23

9 33

13 12

32

21

11

31 30

20

10

22

18 9

18

17

8

15

20

14

19

13 11

17

18 15

16 10

29 2

12

8

17 16

28 2

7

15 1

9

14

7 19

9 27

6 14

26

8

16

6

11

8

15

13

18 7

15 13

7

24-25

5 5

17

23

14

10

6 16

6 22 21

15

12

12 14 4

13

5 4

9

5 11

11

13

20 14 8 19

12

4

10 13

4

18 17

3

3

10

12 7

12

11 16

3

9

11 11 3

15 9 8

10

10

6 2 14

10

9

2 7

8

13

9

2

2

8

5 9 6

7 12 8 8 6

11

7

5

1

4

1 7 1 5 10

1

6

4

6 7

3

4 3 5 9

5 3

6 2

2

5

4

4

3

4

1 2

3

8

1 2

7

1

3

2 1

0

2 1 0

6 0

Tot. nr. Sì sez. A

0

4 0-3

13 10

SI1 = Sostanze SI2 = Alcol

SI3 = Gioco d’azzardo SI4 = Internet

1 0

0

0

D1 = Ansia da separazione D2 = Disregolazione affettiva D3 = Dissociazione somatoforme e psicologica D4 = Esperienze traumatiche infantili

© 2016, Hogrefe Editore, Firenze

0

0

0

D5 = Discontrollo degli impulsi D6 = Comportamenti compulsivi e ritualizzazione D7 = Pensieri ossessivi

cod. 6007704

Profilo all’ABQ del sig. T.

3


ABQ – modulo di profilo Nome e cognome

C.

Data

2 09 2016

PERCENTILI

SI1

SI2

SI3

SI4

D1

D2

D3

D4

D5

D6

D7

PERCENTILI

99 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 62 61 60 59 58 57 56 55 54 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

32 30-31 28-29 27 26 25

25-28 21-24 20 19 18

42-48

22-28 19-21 17-18 16 15 13-14

26-28 24-25 23 22

24-28 23 22 21 20

17-28 14-16 13 12

24-28 20-23 19 18 17

24-28 21-23

21-28 18-20 17

25-28 23-24 22

19-20

16

17 16

36 34-35

11 1

16

18

10

14-15 13

17

12

16

99 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 62 61 60 59 58 57 56 55 54 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

39-41 38 37

21

11-12

20

10

19

21 19

24 15 14 23

9 33

13 12

32

21

11

31 30

20

10

22

18 9

18

17

8

15

20

14

19

13 11

17

18 15

16 10

29 2

12

8

17 16

28 2

7

1 15

9

14

7 19

9 27

6 14

26

8

16

6

11

8

15

13

18 7

15 13

7

24-25

5 5

17

23

14

10

6 16

6 22 21

15

12

12 14 4

13

5 4

9

5 11

11

13

20 14 8 19

12

4

10 13

4

18 17

3

3

10

12 7

12

11 16

3

9

11 11 3

15 9 8

10

10

6 2 14

10

9

2 7 13

8 9

2

2

8

5 9 6

7 12 8 8 6

11

7

5

1

4

1 7 1 5 10

1

6

4

6 7

3

4 3 5 9

5 3

6 2

2

5

4

4

3

4

1 2

3

8

1 2

7

1

3

2 1

0

2 1 0

6 0

Tot. nr. Sì sez. A SI1 = Sostanze SI2 = Alcol

0

14

4 0-3

SI3 = Gioco d’azzardo SI4 = Internet

1 0

0

0

D1 = Ansia da separazione D2 = Disregolazione affettiva D3 = Dissociazione somatoforme e psicologica D4 = Esperienze traumatiche infantili

© 2016, Hogrefe Editore, Firenze

0

0

0

D5 = Discontrollo degli impulsi D6 = Comportamenti compulsivi e ritualizzazione D7 = Pensieri ossessivi

cod. 6007704

Profilo all’ABQ della sig.ra C.

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Il caso della sig.ra C. La signora C. è una donna di anni 42, di naziona­ lità argentina, in trattamento residenziale spe­ cialistico per alcoldipendenti in una comunità tera­ peutica. È coniugata e ha due figli. Ha conseguito la licenza media superiore. Attualmente è disoccu­ pata, anche se in passato ha svolto vari lavori. La signora C. fa risalire l’assunzione di alcol a sette/ otto mesi, momento in cui l’insoddisfazione al­­ l’interno del suo matrimonio è aumentata. As­su­ mendo alcol per placare gli stati ansiosi e di fru­ strazione, la paziente ha perso sempre più le già scarse competenze emotive, mentre il ruolo di di­ pendente sembra essere l’unico attraverso il quale la paziente è riuscita a trovare un minimo di fun­ zionamento, garantendosi una vicinanza emo­­tiva che la proteggesse dal suo senso d’inade­guatezza. Nonostante le difficoltà di coppia siano reali, la paziente sembra usarle in modo massiccio come alibi alle sue difficoltà personali e a quelle legate al­l’assunzione di alcol. Nella fase di assessment i contenuti delle narra­ zioni si sono rivelati abbastanza congrui con le emozioni mostrate, nonostante una tendenza a minimizzare la portata degli eventi. Il comporta­ mento non verbale nel suo complesso è coerente alla narrazione e idoneo al contesto ma fa trape­ lare un’eccessiva disinvoltura con movimenti cor­ porei e posture seduttive. Non emergono disturbi del pensiero né a livello di forma né a livello di contenuto, tuttavia sono presenti disfunzioni cognitive quali la minimiz­ zazione di alcuni comportamenti problematici e pensiero dicotomico. A questo riguardo non ap­ pena il col­loquio si sposta su contenuti più emotivi e maggiormente legati alla condotta potatoria, l’insight appare a tratti compromesso ed emer­ gono stili difensivi strutturati, soprattutto la ten­ denza a spostare il focus della conversazione su temi maggiormente conosciuti e padroneggiabili, attraverso i quali l’immagine del Sé non rischia di essere compromessa. Que­st’atteggiamento difen­ sivo permane anche se stimolata a mantenere l’attenzione sui temi di cui sopra e spinta ad ana­ lizzare le distorsioni cognitive. La paziente mostra perciò forti resistenze ad accedere a maggiore consapevolezza e a prendere in esame le sue re­ sponsabilità. La paziente manifesta un attaccamento di tipo ambivalente. Nello specifico, mostra importanti difficoltà a entrare in relazione con gli altri in modo autentico, in quanto tende a idealizzare l’al­

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tro mantenendosi in una relazione di dipendenza, per poi rifiutarlo o agire in modo poco chiaro/in­ diretto per uscire dal legame di dipendenza, quando questo è percepito troppo opprimente e/o con­ trollante. La storia della paziente a livello familiare l’ha por­ tata a crearsi un’immagine di Sé idealizzata, so­ prattutto nel confronto con le figure maschili. La paziente ha vissuto, infatti, in una famiglia di origine che non l’ha aiutata a sviluppare la fiducia necessaria nelle proprie risorse, ma che ha as­ secondato la parte più seduttiva e manipolativa, contribuendo ad instaurare, soprattutto tra lei e il padre, dinamiche di dipendenza. All’interno di questa dinamica la signora C. ha percepito che non c’era spazio per un affetto autentico se lei mostrava i propri difetti e le proprie vulnerabilità o se manifestava una posizione diversa da quella del padre. La paziente sembra dunque avere im­ parato a manipolare l’altro, mostrando solo le par­ti percepite come “accettabili” per ottenere protezione e gratificazione, nonché delega della responsabilità. Tali dinamiche non hanno permesso alla paziente di sviluppare rapporti affettivi maturi e tale mo­ dalità immatura e ambivalente è stata trasferita nelle relazioni con il maschile in generale. Ricerca di gratificazione e conferme ed atteggiamento immaturo caratterizzano, infatti, anche il suo rap­ porto con il marito. Anche a livello della genitoria­ lità la signora C. non sembra avere percezione degli effetti del suo alcolismo sull’equilibrio psico­ logico dei figli. Le difese in tal senso sono molto strutturate ed il comportamento del marito ha contribuito a consolidarle in quanto, pur ripor­ tando una situazione di stanchezza, non sembra avere problematizzato l’aspetto seduttivo, mani­ polativo e immaturo della paziente, se non quando la situazione è diventata ingestibile. Il funzionamento sociale e affettivo appare note­ volmente compromesso, infatti la paziente ha scar­se relazioni sociali, non ha interessi che le oc­cupano il tempo ed uno stile di vita caratterizzato da chiusura e isolamento. Le dinamiche maggiormente problematiche sono quelle riguardanti la sfera affettiva e relazionale più profonda, quando l’apparenza e la compia­ cenza iniziale dovrebbero lasciare il posto ad un rapporto più profondo che la paziente non è in grado di sostenere per le difficoltà a svelare le sue parti più fragili.


Interpretazione delle risposte all’ABQ La scheda di rilevazione tipologia e frequenza di addiction informa sull’uso continuativo di alcolici. Dalle risposte alla sezione A del Severity Index Alcol (SI2) risulta un Disturbo da uso di alcol grave (punteggio totale di 14: v. il profilo). Sommando le risposte della sezione B del Severity Index agli item relativi all’uso di alcol (SI2), la si­ gnora C. ha ottenuto un totale pari a 15; il pun­ teggio si pone oltre l’85° percentile (v. App. A del manuale ABQ). Tale risultato indica la presenza di un livello di craving grave. Il clinico può ottenere informazioni utili dall’osservazione dei punteggi più alti riscontrati agli item 3: “Pensieri e immagini relativi all’alcol sono causa di forte ansia e disagio” (risposta data: “Spesso (3)”); 6: “Provo a smet­ tere di assumere alcolici ma senza riuscirci” (“Qual­che volta (2)”); 7: “Assumo alcolici nonostante le possibili conseguenze negative” (“Sem­pre (4)”). Per quanto riguarda le valutazioni della 7DAS (v. Appendice B del manuale ABQ), al dominio 1 (Ansia di separazione) la signora C. ha ottenuto un pun­ teggio totale di 14 (75° percentile). Il dato sugge­ risce un livello moderato, ovvero una condizione clinicamente significativa, seppur non patologica. Il punteggio di 13 (62° percentile) al dominio 2 (Disregolazione affettiva) non evidenzia una so­ stanziale difficoltà nella regolazione affettiva, seb­ bene dall’osservazione degli item con punteggio più alto (gli item 4 (“Spesso”), 5 (“Qualche vol­ta”), 6 (“Spesso”) risulti una qualche difficoltà nell’iden­ tificare e nell’esprimere gli affetti: in­formazioni queste che il clinico dovrebbe approfondire. Nel dominio 3, relativo alla Dissociazione somato­ forme e psicologica, il punteggio totale ottenuto

dalla signora C. è di 7 (80° percentile), ovvero sono presenti esperienze dissociative ad un livello moderato. Dal calcolo del punteggio totale al dominio 4 (Espe­­rienze traumatiche infantili), il soggetto pre­ senta vissuti traumatici clinicamente significativi ad un livello grave (punteggio ottenuto 23, oltre l’85° percentile). Al dominio 5 (Discontrollo degli impulsi) la signora C. ha ottenuto un totale di 15 (85° percentile). Da tale punteggio risulta la presenza di un livello grave. Per quanto concerne il dominio 6 (Comportamenti compulsivi e ritualizzazione), il punteggio totale di 13 (oltre l’85° percentile) rivela una grave ten­ denza a mettere in atto comportamenti coatti e incontrollati. Al dominio 7 (Pensieri ossessivi) il soggetto ha ottenuto un punteggio totale di 16 (al 75° percen­ tile), che sta a indicare una condizione dalla signi­ ficatività clinica.

Valutazione conclusiva Dal calcolo dei punteggi all’ABQ risulta la presenza di Disturbo da uso di alcol grave. L’analisi della sezione B per l’alcol induce a considerare la pre­ senza di livelli di craving dalla significatività clinica lieve. Dai punteggi ottenuti alla 7DAS emer­ge il quadro di un soggetto in cui sono presenti espe­ rienze infantili traumatiche (dominio 4) e compor­ tamenti compulsivi e ritualizzazione (dominio 6) a livelli gravi. Livelli dalla significatività clinica sono l’ansia da separazione (dominio 1), i vissuti dissociativi (dominio 3), il discontrollo degli im­ pulsi (dominio 5) e la presenza di pensieri osses­ sivi (dominio 7).

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Il caso di F. F. è un ragazzo di diciotto anni compiuti da qual­ che mese al momento della valutazione. Di origini sudamericane, da circa dieci anni vive in Italia poiché la madre si è sposata con un uomo italiano e si è trasferita in Italia con lui e l’altro figlio, mi­ nore di due anni, con il quale il ragazzo ha un rapporto caratterizzato da forte gelosia. Il padre biologico, separato dalla mamma di F., è morto da pochi mesi in Sudamerica, mentre la madre è seguita da alcuni anni per problemi di alcolismo insorto dopo il trasferimento in Italia. F. ha iniziato a fare uso di eroina e cannabinoidi al­l’età di quindici anni durante il primo anno di scuo­la superiore che di conseguenza ha interrotto e non più ripreso. In quel periodo si sono eviden­ ziate difficoltà nel controllo degli impulsi e aggres­ sività etero-diretta con varie sospensioni da scuola e successiva espulsione, oltre ad agiti in famiglia di tipo violento sia diretti a persone che a cose. Il consumo di droghe ha assunto livelli importanti in breve tempo, portando il ragazzo a compiere reati sia contro il patrimonio che contro la persona, per procurarsi il denaro necessario, oltre a rubarli in famiglia. Il paziente sembra fare ricorso alle so­ stanze per “anestetizzarsi”, stordendosi davanti a frustrazioni, dolori, senso d’impotenza, rabbia e tristezza che il paziente prova nel relazionarsi agli altri e nel fronteggiare gli eventi. Da circa due anni è seguito da un servizio ambu­ latoriale specialistico per il trattamento delle di­ pendenze patologiche, dove sta facendo una te­ rapia farmacologica (buprenorfina) associata a una serie d’interventi psicosociali (interventi psi­ cologici e inserimento lavorativo socioterapeutico) finalizzata alla riduzione del consumo illecito di oppiacei e dei danni correlati. Al momento della valutazione il consumo di droghe persiste, pur in modo attenuato. Dall’indagine clinica sia con il paziente sia con i familiari si è evidenziata un’eccessiva sensibilità al giudizio altrui con estrema reattività di fronte alla provocazione, ai limiti e al confronto con ciò che non condivide, a cui reagisce con modalità comportamentali caratterizzate da impulsività; ciò sembra talvolta verificarsi a seguito di un’errata interpretazione di quanto gli viene comunicato. Dall’osservazione clinica emergono inoltre impor­ tanti oscillazioni timiche caratterizzate da rabbia, irritabilità e risentimento, con la tendenza a diffi­ dare degli altri e a colpevolizzarli dei propri falli­ menti. Si rileva una scarsa valutazione di sé che

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lo porta a mettersi nella condizione di essere rifiu­ tato o di fallire. I suoi comportamenti sono tesi a colmare un grandissimo bisogno di affetto e di attenzione. I rapporti familiari del ragazzo sono caratterizzati da ambivalenza, nel senso che da una parte ri­ tiene i genitori, e in particolar modo la madre, responsabile dei suoi problemi e dall’altro si sente in colpa dopo averli attaccati. Questo schema relazionale si ri­pete anche nei rapporti di gruppo, che da un lato ri­cerca e dall’altro attacca. Il pa­ ziente mette in atto modalità comportamentali e affettive che rientrano in parte nei comportamenti di tipo adolescenziale, oscillando tra mostrarsi come un adulto che ha fatto esperienze di vita anche pesanti ed un bambino che ricerca atten­ zioni e considerazione.

Interpretazione delle risposte all’ABQ La scheda di rilevazione tipologia e frequenza di addiction informa sull’uso continuativo di eroina. Dalle risposte alla sezione A del Severity Index Sostanze (SI1) risulta un disturbo da uso di so­ stanze grave (punteggio ottenuto 16: v. il profilo). Sommando le risposte della sezione B del Severity Index, F. ha ottenuto un punteggio pari a 19; il punteggio si pone al 77° percentile, ovvero ad un livello di craving moderato (v. Appendice A del manuale ABQ). Per quanto riguarda le valutazioni della 7DAS (v. Appendice B del manuale ABQ), al dominio 1 (An­ sia di separazione) F. ha ottenuto un punteggio totale di 10, quindi al di sotto del 60° percentile. Il punteggio di 16 (al di sopra del 75° percentile) al dominio 2 (Disregolazione affettiva) si pone al­ l’estremo del livello moderato. Questo dato in­ forma della presenza di una condizione da atten­ zionare, clinicamente significativa. Nel dominio 3, relativo alla Dissociazione somato­ forme e psicologica, il punteggio totale ottenuto da F. di 7 (80° percentile) si pone ad un livello moderato. Al dominio 4 (Esperienze traumatiche infantili), il soggetto presenta un punteggio di 15 (91° per­ centile), quindi ad un livello grave. Al dominio 5 (Discontrollo degli impulsi) F. ha ottenuto un totale di 17 (anche in questo caso oltre l’85° percentile), quindi ad un livello grave. Al dominio 6 (Comportamenti compulsivi e ritua­ lizzazione), il punteggio totale di 14 (oltre l’85°


percentile) rivela una grave tendenza a mettere in atto comportamenti coatti e incontrollati. Al dominio 7 (Pensieri ossessivi) il soggetto ha ottenuto un punteggio totale di 12 (al di sotto del 60° percentile), che sta a indicare una condizione non clinicamente significativa, ponendosi ad un livello lieve.

Valutazione conclusiva Dal calcolo dei punteggi alla ABQ risulta la presenza di Disturbo da uso di sostanze grave. L’ana­lisi della

sezione B del Severity Index per l’uso di sostanze induce a considerare la presenza di livelli di craving a rischio seppur non clinicamente significativo. I punteggi ottenuti alla 7DAS rilevano il profilo psi­ cologico di un soggetto in cui sono presenti gravi esperienze infantili traumatiche (dominio 4), una difficoltà nel controllo degli impulsi (dominio 5) e comportamenti compulsivi e ritualizzazione (domi­ nio 6). Occorre prestare attenzione, per la loro signifi­catività clinica (livello moderato), alla disre­ golazione affettiva (dominio 2) e ai vissuti disso­ ciativi (dominio 3).

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ABQ – modulo di profilo Nome e cognome F.

Data 2 09 2016

PERCENTILI

SI1

SI2

SI3

SI4

D1

D2

D3

D4

D5

D6

D7

PERCENTILI

99 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 62 61 60 59 58 57 56 55 54 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

32 30-31 28-29 27 26 25

25-28 21-24 20 19 18

42-48

22-28 19-21 17-18 16 15 13-14

26-28 24-25 23 22

24-28 23 22 21 20

17-28 14-16 13 12

24-28 20-23 19 18 17

24-28 21-23

21-28 18-20 17

25-28 23-24 22

19-20

16

17 16

36 34-35

11 1

16

18

10

14-15 13

17

12

16

99 98 97 96 95 94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 62 61 60 59 58 57 56 55 54 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

39-41 38 37

21

11-12

20

10

19

21 19

24 15 14 23

9 33

13 12

32

21

11

31 30

20

10

22

18 9

18

17

8

15

20

14

19

13 11

17

18 15

16 10

29 2

12

8

17 16

28 2

7

1 15

9

14

7 19

9 27

6 14

26

8

16

6

11

8

15

13

18 7

15 13

7

24-25

5 5

17

23

14

10

6 16

6 22 21

15

12

12 14 4

13

5 4

9

5 11

11

13

20 14 8 19

12

4

10 13

4

18 17

3

3

10

12 7

12

11 16

3

9

11 11 3

15 9 8

10

10

6 2 14

10

9

2 7

8

13

9

2

2

8

5 9 6

7 12 8 8 6

11

7

5

1

4

1 7 1 5 10

1

6

4

6 7

3

4 3 5 9

5 3

6 2

2

5

4

4

3

4

1 2

3

8

1 2

7

1

3

2 1

0

2 1 0

6 0

Tot. nr. Sì sez. A

0

16

SI1 = Sostanze SI2 = Alcol

4 0-3

SI3 = Gioco d’azzardo SI4 = Internet

1 0

0

0

D1 = Ansia da separazione D2 = Disregolazione affettiva D3 = Dissociazione somatoforme e psicologica D4 = Esperienze traumatiche infantili

© 2016, Hogrefe Editore, Firenze

0

0

0

D5 = Discontrollo degli impulsi D6 = Comportamenti compulsivi e ritualizzazione D7 = Pensieri ossessivi

cod. 6007704

Profilo all’ABQ di F.

9


Tratto dal manuale dell’Addictive Behavior Questionnaire (ABQ), di V. Caretti, G. Craparo, M. Giannini, A. Gori, G. Iraci Sareri, A. Lucchini, I. Rusignuolo e A. Schimmenti. Š 2016, 2017 Hogrefe Editore Viale Antonio Gramsci 42, 50132 Firenze www.hogrefe.it


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