3 minute read

FIT-R

Next Article
SIRS-2

SIRS-2

Ronald Roesch / Patricia Zapf / Derek Eaves / Edizione italiana a cura di Silvio Ciappi / Benedetta Vittoria / 2017

Fitness Interview Test - Revised

Advertisement

www.hogrefe.it/fit-r

In sintesi

Finalità

Età Valutazione della capacità di stare a giudizio Da 11 anni in poi

Formato Intervista semistrutturata Composizione 16 item con scala di risposta a 3 punti Somministrazione forma: individuale (carta e matita) tempo: ca. 15-20’

Scoring

Qualifica forma: modulo di decodifica tempo: ca. 30’ B2 La FIT-R è un’intervista semistrutturata seguita da una scala di valutazione attraverso la quale il professionista valuta per ogni sezione il grado di capacità di un indagato o un imputato a stare in giudizio. Il fine principale è di garantire che tutti gli aspetti importanti della competenza a stare in giudizio siano valutati in modo anche da aumentare l’uniformità di tali valutazioni.

STRUTTURA

L’intervista è divisa in tre sezioni parallele, ognuna comprendente un set di item riguardo a specifiche abilità:

1. comprendere la natura e gli obiettivi del procedimento: conoscenza consapevole della procedura penale; 2. comprendere le possibili conseguenze del procedimento: valutazione del proprio personale coinvolgimento e dell’importanza del processo; 3. comunicare con il proprio legale: abilità di partecipare alla propria difesa.

IL GIUDIZIO FINALE

Dopo che il materiale nelle tre sezioni è stato raccolto, si valuta il grado di menomazione in ciascuna delle tre sezioni attraverso una scala a tre punti per misurare il grado di compromissione per ogni item. Si può, così, utilizzando l’apposito modulo di decodifica, esprimere il giudizio finale riguardo alla competenza a stare in giudizio dell’imputato: 1. il primo passo è decidere se il soggetto abbia o no un disturbo mentale che interferisca con la performance dell’imputato sulle abilità psicolegali richieste; 2. il secondo è considerare ognuna delle tre abilità psicolegali richieste all’imputato; 3. il terzo è esaminare le informazioni a disposizione (presenza di un disturbo mentale e performance in ognuna delle tre abilità richieste) e giungere così al giudizio finale riguardo alla competenza.

Ci sono quattro possibili esiti: 1) l’imputato ha un disturbo mentale, ma nessuna menomazione in ognuna delle tre abilità richieste: è competente a stare in giudizio; 2) l’imputato ha un disturbo mentale e una menomazione in una o più delle tre abilità richieste: competenza dubbia; 3) l’imputato non ha un disturbo mentale e nessuna menomazione in ognuna delle tre abilità: è competente a stare in giudizio; 4) l’imputato non ha un disturbo mentale ma ha una menomazione in una o più delle tre abilità richieste: è probabilmente capace di stare in giudizio.

APPLICAZIONI

La verifica se l’imputato possiede la capacità di stare a giudizio sta sempre di più acquisendo rilevanza anche in Italia all’interno delle valutazioni forensi in ambito penale, ma è ancora trattata con una certa frettolosità come quesito preliminare nelle valutazioni psichiatrico-forensi e quindi normalmente discussa dai periti senza un adeguato approfondimento. La FIT-R risponde, invece, proprio all’esigenza di tracciare per il tecnico e il consulente di parte una sorta di road map attraverso la quale orientare le proprie valutazioni cliniche e forensi. È per questo motivo che essa rappresenta uno strumento imprescindibile per chi voglia effettuare una valutazione psichiatrico-forense appropriata e completa. Anche se può essere utilizzata come parte della valutazione iniziale di un imputato ricoverato, la FIT-R è stata costruita per essere usata anche come strumento di screening, con lo scopo principale di identificare il prima possibile quei soggetti chiaramente competenti, cosicché possano continuare il loro percorso legale senza ritardi o interruzioni.

AUTORIZZAZIONE A FOTOCOPIARE

La FIT-R è distribuita in forma di volume con in appendice i moduli di somministrazione (rating scale e interviste) e di scoring. L’Editore dà autorizzazione alla fotocopia dei moduli a chi acquista il test, esclusivamente per uso professionale.

3 RAGIONI PER USARLA

Accelera il percorso legale: un uso sistematico della FIT-R può contribuire ad eliminare una grande percentuale di soggetti costretti a lunghi e costosi ricoveri e valutazioni.

Road map: la FIT-R prevede un processo decisionale guidato a 3 passi che permette al professionista di giungere rapidamente e con sicurezza al giudizio di competenza o non competenza.

Utilizzabile anche con i minori: la FIT-R, che è basata sugli standard adottati in “Dusky”, valuta le capacità legali che sono generalmente rilevanti nei minori giudicati dal tribunale degli adulti ed anche per i minori giudicati dal tribunale minorile.

This article is from: