PRESENTAZIONE
Questa città che non finisce mai. Giacomo Leopardi
Sin dal titolo il presente fascicolo di Horti Hesperidum ha l’intenzione di sottolineare ed esplorare un aspetto specifico e questioni ben note connesse allo studio delle arti sviluppatesi a Roma nel corso dei secoli: le difficoltà, i limiti e l’opportunità di definire entità e confini di una presunta ‘scuola’ romana e il ruolo che vi ebbe il disegno. Il concetto di scuola artistica è da tempo oggetto di revisione da parte della critica e che cosa renda ‘romana’ l’arte romana è quesito a cui si è spesso provato a rispondere. Ininterrottamente poliglotta e universale, l’Urbe in cui giunsero Michelangelo, Bramante e Raffaello, tutti forestieri e come moltissimi prima e dopo di loro ivi accolti e ‘nutriti’, era da decenni il luogo