Autorama 2013 4novembre

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Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori

AUTORAMA

in onDA su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow

asapress.net LA primA AgenziA stAmpA AutomobiListicA itALiAnA

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Nº 561/4-10 NOVEMBRE 2013

HUBCOMUNICAZIONE

Alfa Romeo Giulietta e MiTo: solo un piccolo restyling e due nuovi motori per prepararsi alle sfide di mercato del 2014

IL BISCIONE SE LA PRENDE COMODA AUDI A8 Ancora più veloce, ancora più comoda, ancora più sicura

PEUGEOT 208 R2 Metti un pomeriggio tutto di traverso con Paolo Andreucci

È il momento delle “invernali”: ecco cosa bisogna sapere


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2 AUTORAMA

LeNEWS

NOVEMBRE

2013

www.bmw.it

Valzer di coupé a Monaco di Baviera

VIDEO

ADDIO SERIE 1 COUPÉ, BENVENUTA SERIE 2

BMW continua a puntare sui numeri pari per i modelli sportivi: dopo la Serie 4 - erede della Serie 3 C oupé - è ora la volta della Serie 2, che rimpiazzerà la Serie 1 C oupé. L’ultima nata della C asa bavarese che sarà presentata ufficialmente al Salone di Los Angeles (in programma dal 20 novembre all’1 dicembre 2013) e arriverà nelle

concessionarie la prossima primavera - offre, rispetto al modello precedente, uno stile più aggraziato e una maggiore versatilità: la lunghezza è infatti aumentata di 7 centimetri (da 4,36 a 4,43) e il passo di 3 cm, mentre il bagagliaio può accogliere 20 litri in più. L a gamma motori al lancio comprenderà cinque unità: due

propulsori a benzina - 2.000 da 184 C V (220i) e 3.000 a sei cilindri da 320 C V (M235i) - e tre due litri a gasolio da 143 (218d), 184 (220d) e 218 C V (225d). I prezzi non sono ancora stati comunicati ma dovrebbero partire da 33.000 euro.

LA BMW PIÙ LUSSUOSA DI SEMPRE Il suo nome ufficiale è 760Li Sterling, è un esemplare unico ed è molto probabilmente la vettura più elegante mai prodotta dalla BMW. D edicata all’a zienda tedesca Robbe & Berking, specializzata nella lavorazione dell’a rgento, presenta numerosi particolari realizzati con questo metallo, per un totale di circa 10 kg: il logo, alcuni pannelli

AUTORAMA

Saverio Villa

QUASI PRONTA NISSAN QASHQAI

N. 561/4 - 10 NOVEMBRE 2013 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri Paolo Altieri

Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

Marco Coletto

Mattia Eccheli

Andrea Rapelli

presenti sulla carrozzeria e nell’a bitacolo e addirittura due coppe e una caraffa a disposizione dei passeggeri. Senza dimenticare la calandra placcata, la vernice Singapore Grey e gli interni in pelle merino Amar Brown con elementi di contrasto bianchi. Il motore - il 6.000 V12 a benzina da 544 C V - è invece rimasto invariato.

Adriano Tosi

Appassionati di sport utility? Segnatevi la data del 7 novembre 2013 sul calendario: giovedì 7 novembre, infatti, la Nissan svelerà le foto e i dettagli della nuova Qashqai. L a seconda generazione della suv più amata dagli italiani, capace di conquistare oltre due milioni di clienti nel mondo in sei anni di produzione, diventerà più grande, sarà più tecnologica e avrà uno stile più aggressivo, come lascia supporre il teaser mostrato dalla C asa giapponese, che vedete qui a lato.


VIDEO

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NOVEMBRE

In Breve

2013

NUOVI PROPULSORI IN ARRIVO... L a nuova famiglia di motori D rive-E, realizzata interamente dalla Volvo senza “aiuti” di altre C ase, punta a soddisfare gli automobilisti che cercano il massimo delle prestazioni ma allo stesso tempo non vogliono consumare troppo. L a gamma, composta da unità sovralimentate a quattro cilindri da due litri (già pronte per essere “ibridate”) che inizieranno ad essere montate dai modelli della “serie 60” (S, V e

XC ), prevederà al lancio due unità a benzina da 245 (T 5) e 306 C V (T 6, in grado di far accelerare la berlina da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi con consumi pari a 6,4 l/100 km) e un diesel da 181 C V che promette consumi dichiarati bassissimi: 3,8 litri ogni 100 km. D ebutto previsto nel 2014.

AUTORAMA 3

LA DACIA DUSTER CAMBIA, I PREZZI NO Nonostante il restyling il prezzo della D acia D uster in versione “base” (1.600 4x2) è rimasto invariato: 11.900 euro. Ma non è tutto: la variante più cara in listino della sport utility rumena - la 1.500 turbodiesel dC i 110 C V 4x4 L auréate - costa leggermente meno: 17.850 euro anziché 18.000.

...E RIVOLUZIONARI SISTEMI DI RICARICA WIRELESS C on la gamma motori D rive-E la Volvo ha puntato sul presente ma pensa già al futuro. L a C asa scandinava ha infatti concluso positivamente la prima fase di test di un sistema di ricarica wireless per vetture elettriche e ibride. L a ricarica completa di una C 30 ad emissioni zero da 120 C V è stata effettuata in circa due ore e mezza.

BOX: CRESCE L’OFFERTA MA CALA LA DOMANDA

GENESIS: L’AMMIRAGLIA HYUNDAI SBARCA IN EUROPA

L a nuova Hyundai Genesis arriverà anche da noi. L a seconda generazione della berlinona coreana - che proverà a rubare clienti a vetture come la BMW Serie 5 e la Mercedes C lasse E debutterà nelle concessionarie il prossimo anno, sarà disponibile a trazione posteriore o integrale, avrà uno stile sinuoso (come anticipato dal teaser qui sopra) e avrà una gamma motori composta da unità V6 (forse anche turbodiesel) e V8.

Secondo uno studio di Immobiliare.it, in tutte le città italiane nell’ultimo anno l’offerta di box è cresciuta (con percentuali che arrivano fino al 6% per la vendita e al 9% per gli affitti) ma la domanda in calo ha spinto ad abbassare i prezzi fino al 5% per la vendita e fino al 12% per la locazione.

www.honda.it

TORNA LA RANGE ROVER A PASSO LUNGO

PICCOLE SPIDER ALLA RISCOSSA

14 centimetri di spazio in più per le gambe di chi si accomoda dietro e sedili posteriori reclinabili di 17 gradi: sono queste le caratteristiche principali della Range Rover a passo lungo (variante assente da vent’a nni), che verrà presentata fra pochi giorni al Salone di L os Angeles e arriverà nelle concessionarie nell’estate del 2014. Prezzi non ancora comunicati.

Honda S660 Concept

Negli ultimi anni le baby spider giapponesi (come la Honda Beat degli anni Novanta o la Daihatsu C open dello scorso decennio) sono passate di moda ma ora - con

la Honda S660 C oncept, che sarà presentata al Salone di Tokyo (in programma dal 22 novembre all’1 dicembre) potrebbero tornare in auge anche da noi. Questo

prototipo leggero (meno di 900 chili di peso) a trazione posteriore, che anticipa le forme di un modello che dovrebbe arrivare anche in Europa nel 2015, è dotato di un motore posteriore centrale di soli 660 cc in grado di erogare una potenza di 64 C V.

UN DIESEL DA RECORD PER LA OPEL ASTRA Grazie ad una velocità media di 201 km/h - ottenuta da 12 piloti che si sono alternati alla guida di due vetture percorrendo 4.800 km sul circuito inglese di Millbrook in 24 ore - la Opel Astra 2.0 C DT I ha conquistato il record del mondo relativo alla classe FI A delle auto diesel da 1.600 a 2.000 cc.


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LeNEWS

NOVEMBRE

2013

www.euroncap.com

Nuovi test Euro NCAP

VIDEO

CINQUE STELLE PER QUATTRO TUTTE LE VETTURE ANALIZZATE NELL’ULTIMA SESSIONE HANNO OTTENUTO IL MASSIMO DEI VOTI. LA SUZUKI S-CROSS È STATA LA PIÙ CONVINCENTE MENTRE FA DISCUTERE LA SCELTA DI NON “DISTRUGGERE” LA PEUGEOT 2008, UTILIZZANDO COME RIFERIMENTO LA PICCOLA 208 GIÀ TESTATA IN PRECEDENZA JEEP CHEROKEE Il busto è stato molto sollecitato nell’urto frontale e nel test del palo e la protezione dal colpo di frusta ha deluso. Il voto nella “protezione bambini” è stato penalizzato dall’impossibilità di disattivare l’airbag passeggero e dalla posizione poco visibile dell’etichetta che avvisa di non montare il seggiolino davanti. La dotazione di sicurezza è priva di pecche mentre le parti della carrozzeria più a rischio per il pedone sono state il frontale e la base del parabrezza. 79%

92% Protezione adulti

67%

Protezione bambini Protezione pedoni

AUDI SÌ, MA SOLO VIRTUALE PER HARRISON FORD

VIDEO

4 AUTORAMA

L a concept Fleet Shuttle Quattro - realizzata dall’A udi e visibile nei cinema dallo scorso 30 ottobre nel film “Ender’s Game” con Harrison Ford - non è un prototipo reale ma un mezzo virtuale realizzato al computer che ha sostituito in fase di postproduzione la A7 Sportback “normale” utilizzata durante le riprese.

74% sicurezza

MERCEDES CLA Nell’urto frontale le parti del corpo più scoperte sono state il busto del guidatore (molto danneggiato nel test del palo) e la tibia sinistra del passeggero mentre nell’urto laterale, nella protezione dal colpo di frusta e nella dotazione di sicurezza la compatta della Stella ha ottenuto il massimo dei voti. Il torace del manichino che simula la presenza di un bambino di tre anni ha subito forti decelerazioni mentre il parabrezza è stato particolarmente dannoso per il pedone. 75%

91% Protezione adulti

74%

Protezione bambini Protezione pedoni

81% sicurezza

PEUGEOT 2008 La piccola Suv del Leone è stata valutata senza bisogno di effettuare crash test: i tecnici dell’ente che analizza la sicurezza delle vetture in commercio in Europa hanno infatti ritenuto inutile “distruggere” la vettura e le hanno assegnato gli stessi voti (nella protezione adulti e bambini) della piccola 208, realizzata sulla stessa piattaforma. Il test dell’urto pedone, l’unico che si è effettivamente svolto, ha però mostrato gravi carenze nel parabrezza (base e lati). 77%

88% Protezione adulti

72%

Protezione bambini Protezione pedoni

70% sicurezza

SUZUKI S-CROSS La migliore auto di questa sessione se l’è cavata egregiamente nell’urto laterale e nel colpo di frusta. Il busto è stato invece particolarmente sollecitato nel crash frontale (dove hanno subito danni anche la tibia destra del guidatore e quella sinistra del passeggero) e nel test del palo. Per quanto riguarda i bambini segnaliamo qualche problema nell’installazione dei seggiolini mentre il cofano anteriore e i lati del parabrezza sono stati a rischio per il pedone. 80%

92% Protezione adulti

72%

Protezione bambini Protezione pedoni

MERCEDES, PRONTE LE CLASSI C E V In attesa del debutto ufficiale, previsto per il 2014, la Mercedes ha rilasciato le foto degli interni di C lasse C (sopra) e C lasse V (sotto). L a quarta generazione della berlina della Stella punterà sulla tecnologia (touchpad ed head-up display) e sulla leggerezza (peserà 100 kg in meno rispetto alla serie attuale) mentre l’erede del van Viano sarà ancora più elegante (grazie alla pelle usata per rivestire il volante, su tutta la gamma, e - a richiesta - per la parte superiore della plancia) e versatile: la grande MPV tedesca potrà infatti vantare il lunotto apribile separatamente dal portellone.

81% sicurezza

LA SETTIMANA DEI CARBURANTI ROMA – Il mese di ottobre si era aperto malissimo e cioè con l’aumento (l’ennesimo) delle accise sui carburanti varato da un Governo (l’ennesimo) senza coraggio che insiste sulla tassazione indiretta, cioè indipendentemente dal reddito. Ma il rafforzamento dell’euro ed il calo delle quotazioni hanno regalato agli automobilisti almeno una parentesi di sollievo durante le soste per il rifornimento. Dal 30 settembre, il prezzo medio della benzina è sceso di 2,6 cent al litro (sarebbero più di 4 senza il ritocco dell’Iva), quello del diesel di 2,5 (circa 4). E ciò nonostante i margini lordi stimati per le compagnie restano sopra la media e possono consentire di assorbire eventuali rialzi. La compagnia che ha limato di più i listini è stata IP, scesa di 41 millesimi sulla benzina tra la fine di settembre e la fine di ottobre (poi Esso con 37 millesimi) e di 26 sul diesel. Q8 è quella che ha operato i tagli più contenuti e, assieme a Shell (la più lenta a scaricare ai ribassi, è la sigla con i listini consigliati in modalità servito più cari. M.E.

BUONI

CATTIVI


5.Autorama 561 Audi A8 okSav:Layout 1 04/11/13 12:11 Pagina 2

LaPROVA VI DEO

NOVEMBRE 2013

AUTORAMA 5 www.audi.it

Audi A8 V6 3.0 TDI quattro tiptronic

UN’AMMIRAGLIA PER ALTRI MONDI LA SCHEDA

PREZZO

84.400 euro

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE diesel, turbo MOTORE 6 cilindri a V CILINDRATA 2.967 cc POTENZA 190 kW/258 CV COPPIA 580 Nm CAMBIO automatico a 8 rapporti TRAZIONE integrale permanente DIMENSIONI 5,13/1,95/1,46 metri VOLUME BAGAGLIAIO 490 litri 0/100 KM/H 6,1 secondi VELOCITÀ 250 km/h CONSUMO COMBINATO 6,0 l/100 km EMISSIONI CO2 148 g/km

LA PIÙ GRANDE DELLA AUDI È STATA AGGIORNATA E MIGLIORA L’OFFERTA DI COMFORT, PRESTAZIONI E SICUREZZA. MA CON CHI SE LA GIOCA* HA DIMENSIONI CHE VANNO AL DI LÀ AUDI A8 da 84.400 euro DELLE ESIGENZE EUROPEE BMW SERIE 7 da 85.450 euro JAGUAR XJ da 84.030 euro MERCEDES CLASSE S da 89.231 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

DUSSELDORF - Trovarle un difetto è difficile, a meno che non si scada nel banale: troppo grande (è lunga 5,13 metri o 5,26 nel caso della “L”) e troppo costosa (i prezzi vanno da 84.400 a 112.170 euro, però si tratta di livelli che possono crescere all’infinito perché gli optional sono carissimi e irresistibili). L a terza generazione dell’A 8 è stata sottoposta a un moderato aggiornamento. Davanti calandra, cofano e paraurti hanno un design un po’ diverso e i proiettori sono più sottili e meno elaborati. Dietro cambia la forma degli scarichi e delle luci a Led. L’a bitacolo è piuttosto elaborato nel design e allo stato dell’a rte per quanto riguarda le finiture e la disponibilità di soluzioni a favore del comfort. I sedili offrono la funzione massaggio davanti e dietro, quelli posteriori possono essere reclinabili elettricamente e avere anche il poggiapiedi regolabile. E il listino degli optional offre anche

PERCHÉ VALE LA PEN A DI PEN SARCI

Tra le ammiraglie “king size” è una delle più agili, grazie al peso contenuto, e delle più sicure, grazie alla trazione integrale. E le finiture sono al di là di ogni critica.

il frigo box, lo ionizzatore per l’a ria, l’hot spot wi-fi, schermi video posteriori e sistemi audio di Bang & Olufsen. I motori, Euro 6, sono stati per aumentare l’efficienza e diminuire le emissioni. L a trasmissione è automatica a 8 rapporti e la trazione è integrale per tutte, tranne per l’Hybrid, che arriverà a febbraio. Alla base della gamma c’é il V6 3.0 turbodiesel da 258 C V, già più che sufficiente per fornire le prestazioni che ci si aspettano da un’a uto così, oltretutto in un silen-

zio sorprendente. Per chi volesse esagerare, poi, ci sono il V8 4.2 biturbodiesel da 385 C V, il V6 3.0 litri con compressore volumetrico da 310 C V e il V8 4.0 turbo da 435

C V. Nonostante le dimensioni, la Vistoso il mix di legno, guida è intuitiva e facile. Tutto alluminio, sommato anche la maneggevolezcromature za è superiore a quella che si potrebbe immaginare, grazie sopra- e pelle (sugli allestimenti tutto alla massa ridotta: la scocca più lussosi, in alluminio, infatti, permette di viene mantenere il peso a livelli accettautilizzata bili (si parte dai 1830 kg a secco quella, della 3.0 T FSI a passo corto). L a italiana, tenuta di strada è ineccepibile e le di “Poltrona sospensioni, a controllo elettroniFrau”) co, assorbono proprio tutto. Saverio Villa

PROIETTORI MATRIX LED: CARI E INTELLIGENTI A 2.800 euro, sono offerti i fari Matrix Led, con 25 diodi luminosi ciascuno che si attivano, disattivano o attenuano singolarmente in base alle necessità e un sistema di regolazione che, all’interno del fascio luminoso, crea coni d’ombra per non abbagliare le persone o i veicoli che vengono in direzione contraria.


06-07.Autorama 561 Alfa okSav:Layout 1 04/11/13 12:20 Pagina 1

6 AUTORAMA

NOVEMBRE

2013

LaPROVA www.alfaromeo.it

Alfa Romeo M iTo e Giulietta M odel Year 201 4

VI DEO

AGGIORNAMENTI IN PUNTA DI PIEDI

LE MODIFICHE ESTETICHE E FUNZIONALI SONO RIDOTTE, PERÒ CI SONO DUE NUOVI MOTORI MOLTO EFFICIENTI, OLTRE CHE COERENTI CON LO STILE ALFA GAVI - D i questi tempi si parla molto - e anche doverosamente, se vogliamo - della sportivissima 4C , un’a uto fondamentale per ridare all’immagine Alfa nel mondo la caratterizzazione che merita, ma che rimane pur sempre un modello di nicchia, destinato a pochi appassionati. L a spina dorsale delle vendite Le tarature di sterzo e assetto fanno della Giulietta una delle berline più divertenti del segmento C

del Biscione, infatti, è rappresentata da MiTo e Giulietta ed entrambi i modelli sono stati aggiornati per affrontare la sfide di mercato del 2014. Si tratta comunque di ritocchi che non ne stravolgono la personalità, ma ampliano l’offerta. Sulla MiTo, che è sul mercato dal 2008, ci sono la calandra

cromata rinnovata nel design, la finitura brunita dei gruppi ottici anteriori e, nell’a bitacolo, nuove finiture per la plancia e un gamma di rivestimenti aggiornata, mentre il sistema di infotainment con schermo a sfioramento da 5 pollici propone ora alcune funzionalità apprezzate dal pubblico giovane come

la riproduzione in streaming dei file musicali e delle web radio dallo smartphone. L a novità di spicco, però, è l’a rrivo in gamma del Twin Air turbobenzina di 900 cc nella variante da 105 C V. Non si era mai visto un bicilindrico su un’A lfa, ma è innegabile che le prestazioni offerte siano consone alla Mi-

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Nonostante i 20 C V in meno rispetto all’a ltro 2 litri JT D le prestazioni restano brillanti, mentre i consumi e il prezzo d’a cquisto scendono ancora un po’: di questi tempi sono risultati che vanno apprezzati.


06-07.Autorama 561 Alfa okSav:Layout 1 04/11/13 12:21 Pagina 2

7 MiTo 0.9 Turbo TwinAir Distinctive

LA SCHEDA

PREZZO

18.803 euro

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE benzina, turbo MOTORE 2 cilindri in linea CILINDRATA 875 cc POTENZA 77 kW/105 CV COPPIA 145 Nm CAMBIO manuale a 6 rapporti TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,06/1,72/1,45 metri VOLUME BAGAGLIAIO 270/1.020 litri 0/100 KM/H 11,4 secondi VELOCITÀ 184 km/h CONSUMO COMBINATO 4,2 l/100 km EMISSIONI CO2 99 g/km

CON CHI SE LA GIOCA* ALFA MITO da 14.921 euro AUDI A1 da 17.450 euro MINI HATCHBACK da 16.283 euro VW POLO da 11.900 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Il motore bicilindrico è una stranezza per un’A lfa, però assicura prestazioni adeguate e ha un’erogazione di tipo sportivo. E se si gestisce l’a cceleratore con attenzione, i consumi sono incredibilmente bassi. To, perché questo motore invoglia a guidare in modo brillante sia per le caratteristiche di erogazione, sia per la timbrica Giulietta 2.0 JTDM 150cv Distinctive

LA SCHEDA

PREZZO

27.423 euro

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE diesel, turbo MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.956 cc POTENZA 110 kW/150 CV COPPIA 380 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,35/1,80/1,46 metri VOLUME BAGAGLIAIO 350/1.150 litri 0/100 KM/H 8,8 secondi VELOCITÀ 210 km/h CONSUMO COMBINATO 4,2 l/100 km EMISSIONI CO2 110 g/km

CON CHI SE LA GIOCA* ALFA GIULIETTA da 19.105 euro MAZDA3 da 17.600 euro PEUGEOT 308 da 17.100 euro VW GOLF da 17.950 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

sportiva, seppure, anche in questo caso, ben diversa dalle tradizionali colonne sonore Alfa. L e prestazioni e i consumi dichiarati sono nettamente più favorevoli rispetto al 1400 aspirato che rimane alla base della gamma (184 km/h, 11,4 secondi da 0 a 100 km/h e 4,2 litri/100 km nel ciclo combinato) e i prezzi della Twin Air partono da 17.996 euro. L a versione della MiTo di maggior richiamo sul nostro mercato, però, continuerà probabilmente ad essere la 1.3 JT DM turbodiesel da 85 C V. Anche la Giulietta, presentata nel 2010, propone un frontale leggermente rinnovato, nuovi

abbinamenti di colore interni e sistemi di intrattenimento più evoluti, con schermi a sfioramento da 5 o 6,5 pollici secondo la versione. In questo caso la famiglia dei motori si amplia nella fascia intermedia grazie a un 2 litri turbodiesel da 150 C V che fa risparmiare circa 1.000 euro rispetto alla versione già nota da 170 cv e vanta un’omologazione più favorevole per quanto riguarda le emissioni, passando da Euro 5 al Euro 5+. Il turbo a bassa inerzia regala una notevole prontezza e ne fa un motore decisamente godibile a tutte le andature, oltre che ben sintonizzato col temperamento della Giulietta, che continua ad

essere una delle auto del segmento C più divertenti grazie alle caratteristiche di assetto e sterzo. I 20 C V in meno rispetto alla versione da 170 C V (che resta in listino) influiscono molto poco sulle sensazioni di guida e pesano solo se si ha il cronometro in mano: la velocità massima raggiunge i 210 km/h e per passare da 0 a 100 km/h bastano 8,8 secondi, mentre con 4,2 litri di gasolio si percorrono mediamente 100 km. I prezzi delle Giulietta col motore da 150 C V partono da 27.423 euro, mentre il listino della più richiesta 1600 turbodiesel da 105 cv comincia da 23.743 euro. Saverio Villa

La Mito ha un design pressoche invariato dalla nascita, però il pubblico giovane continua ad apprezzarne l’immagine più sportiva rispetto a quella delle altre compatte


08-09.Autorama 561 Peugeot Andreucci OKKEY Sav:Layout 1 04/11/13 12:26 Pagina 1

8 AUTORAMA

NOVEMBRE

2013

LaPROVA www.peugeot.it

Peugeot 208 R2

È COSÌ PICCOLA MA GIÀ COSÌ TERRIBILE LA VERSIONE DA RALLY DELLA 208 È UN’OTTIMA VETTURA PER CIMENTARSI NEI RALLY AD ALTISSIMO LIVELLO SENZA SPENDERE CIFRE FOLLI. L’ABBIAMO PROVATA SU UN PERCORSO STERRATO A FIANCO DEL CAMPIONE PAOLO ANDREUCCI

Nel 2013 la Peugeot ha vinto il campionato italiano rally per marche e Paolo Andreucci si è aggiudicato la Coppa Csai in classe R2

VI DEO VALLELUNGA - Siamo proprio nel bel mezzo dell’evento “D rive&Fun”, che la Peugeot ha organizzato presso l’autodromo laziale di Val-

lelunga . Si tratta di una giornata dedicata alla stampa specializzata, che ha come protagoni ste la nuova 308, la gamma spor-

tiva (compresa la RC Z da corsa) e i modelli ibridodiesel, ma può contare anche sulla presenza del pluricampione itali ano rally Paolo Andreucci, che è qui per esibirsi con la 208 R2 su un percorso sterrato realizzato all’interno dell’impianto laziale. D ate le circostanze, quindi, non possiamo certo rinunciare a fare quattro chiacchiere con lui, né ci facciamo sfuggire l’occasione per chiedergli di portarci a spasso sulla sua 208 da rally. Andare in auto con Paolo è un’esperienza pazzesca ed entusiasmante allo stesso tempo. Il sedile del navigatore (che in gara viene occupato da Anna Andreussi,

compagna di Paolo anche nella vita, oltre che nell’abitacolo) è bassi ssimo, permette una visione molto limitata verso l’esterno ed è difficile essere preparati a ciò che capita . Insomma : stare qui è un atto di fiducia cieca e incondizionata nelle capacità del pilota. L a piccola 208 a trazione anteriore sembra poco potente in salita , mentre i pneumatici scavano la terra e faticano a trovare il grip. Ma non appena la pista torna in piano, la Peugeot prende velocità, il regime del motore si impenna inondando l’abitacolo di un rumore che sarebbe insopportabile se non si indossasse casco, e le velocità toc-


08-09.Autorama 561 Peugeot Andreucci OKKEY Sav:Layout 1 04/11/13 12:26 Pagina 2

NOVEMBRE

2013

LA SCHEDA benzina ALIMENTAZIONE 4 cilindri in linea MOTORE 1.598 cc CILINDRATA 140 kW/190 CV POTENZA 190 Nm COPPIA sequenziale a 5 rapporti CAMBIO anteriore TRAZIONE DIFFERENZIALE scorrimento limitato 3,96/1,74 metri LUNGH./LARGH. 1.030 kg PESO A VUOTO cano livelli impensabili rispetto alla superficie sulla quale si sta viaggiando e alla larghezza del “sentiero”. L a 208 s’intraversa, salta

nel vuoto e atterra con tonfi che sembrano schiantare le sospensioni, mentre Paolo lavora con il volante a velocità inumana per raddrizzarla e intanto parla nell’interfono come se fosse in gita domenicale. Nonostante i suoi sforzi, però, la R2 continua a schizzare a destra e sinistra e non c’è curva che non venga affrontata con un sovrasterzo apparentemente fuori controllo. Se avete un po’ di amor proprio, non andate mai in auto con un rallysta perché

AUTORAMA 9

poi vi viene voglia di buttare via la patente e di andare in tram per il resto della vostra vita. Saverio Villa

TRA STACCATE E CONTROSTERZI SI È PARLATO ANCHE DI CINA E FUTURO Ospite d’onore dell’evento di Vallelunga è stato Maxime Picat, Direttore Generale del brand Peugeot che, nella foto, è al centro tra Eugenio Franzetti (responsabile delle relazioni esterne di Peugeot Italia, a sinistra) e Olivier Mornet (Direttore Generale di Peugeot Italia, a destra). Picat ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti e, prima di tutto, ha voluto far pulizia delle voci che ipotizzavano la cessione di quote del Gruppo PSA - uno dei colossi automobilistici più toccati dalla crisi del mercato - ai cinesi di Dongfeng, sostenendo che «Peugeot è effettivamente interessata ad accordi industriali e commerciali ma che non comportino trasferimenti di capitale». Ha inoltre escluso definitivamente l’arrivo di una 208 cabriolet e ribadito che prima del 2020 le auto elettriche non potranno raggiungere una presenza effettivamente consistente e percepibile sul mercato quindi, fino ad allora, Peugeot darà priorità ai modelli con motorizzazioni ibride.

La 208 R2 è l’auto da rally col migliore rapporto tra prezzo e competitività. Il kit completo costa 37.500 euro mentre la vettura completa e pronta per correre arriva a 57.500 euro. I prezzi sono tasse escluse


10-11.Autorama 561 Pneumatici neve okSav:Layout 1 04/11/13 12:31 Pagina 1

10 AUTORAMA

NOVEMBRE

2013

LaSICUREZZA www.pneumaticisottocontrollo.it

È il momento dei pneumatici invernali

VI DEO

LE GOMME GIUSTE AL MOMENTO GIUSTO LE “WINTER” SONO SUPERIORI ALLE “SUMMER” NON SOLO SU NEVE E GHIACCIO MA GIÀ QUANDO LA TEMPERATURA SCENDE SOTTO I 7°C. E IL NOSTRO TEST SUL PASSO DELLO STELVIO NON HA FATTO ALTRO CHE CONFERMARE QUESTA VERITÀ

passo dello stelvio - Non tutti gli automobilisti italiani conoscono gli effettivi vantaggi che i pneumatici invernali comportano se vengono utilizzati durante la stagione fredda. Molti sono convinti, ad esempio, che le coperture “winter” servano solo per affrontare strade ricoperte di neve o ghiaccio ma la realtà è che questa categoria di gomme è superiore a quelle estive in tutti i casi in cui la temla tabella peratura scende sotto i 7 gradi, qui sotto spiega come anche se la superficie sulla quale interpretare si viaggia è asciutta. Durante una serie di test effettuati grazie ad le diciture Assogomma (associazione che rapsulla spalla della gomma presenta il settore della produzione dei manufatti in gomma, www. e come individuarne federazionegommaplastica.it) sul le specificità Passo dello Stelvio abbiamo avui due cartelli stradali conformi alle direttive

to modo di conoscere più nel dettaglio quelle che vengono erroneamente chiamate “gomme termiche” sfatando una serie di falsi miti che le riguardano. Il primo, a nostro avviso più importante, ri-

LA CARTA D’IDENTITÀ DEL PNEUMATICO

Indica l’omologazione ed il Paese che l’ha rilasciata (E1, E2, E3, ecc.). L’omologazione non è un requisito obbligatorio

Larghezza nominale del pneumatico espressa in millimetri

Esprime il rapporto percentuale tra altezza del fianco e larghezza nominale del pneumatico

Costruzione radiale

Diametro del cerchio espresso in pollici

Indice di carico del pneumatico

Codice di velocità. Indica la velocità massima per la quale è stato omologato il pneumatico

Indica che il pneumatico ha caratteristiche invernali

Simbolo aggiuntivo, non obbligatorio, per pneumatici invernali con caratteristiche specifiche

guarda l’utilità di montare pneumatici invernali sui mezzi che apparentemente dovrebbero averne meno bisogno: le Suv 4x4. Ebbene, su un tratto stradale misto, con un fondo che mostrava un’a lternan-

za tra asfalto bagnato e leggermente innevato a temperature intorno agli 0 gradi, una Toyota RAV4 4WD dotata di gomme “summer” si è rivelata meno rassicurante nelle curve rispetto a mo-


10-11.Autorama 561 Pneumatici neve okSav:Layout 1 04/11/13 12:31 Pagina 2

NOVEMBRE 2013

AUTORAMA

LE DIFFERENZE STERZATA SUL GHIACCIO delli come un’A lfa Romeo MiTo o addirittura una Jaguar XF a trazione posteriore equipaggiate con coperture “winter”. Stupisce che la legge, per rispettare le normative che prevedono l’obbligo delle gomme invernali (non nazionali ma fissate attraverso singole ordinanze per tratti di strada specifici e per un periodo di tempo che deve essere compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile) ne imponga la presenza solo sulle ruote motrici, quindi solo davanti o solo dietro nel caso delle 4x2. Il Ministero dei Trasporti, invece, più saggiamente consiglia un equipaggiamento omogeneo. Noi, ovviamente, condividiamo questa posizione. Guidando tre Abarth 500 in tre modalità diverse (senza gomme “winter”, con due “winter” solo sull’asse anteriore e con quattro “winter”) abbiamo constatato come la vettura con quattro pneumatici estivi ha mostrato un’eccessiva tendenza sottosterzante e quella “ibrida” ha replicato con una buona direzionalità dell’a nteriore ma anche con un posteriore molto instabile. Nessun problema per quella con quattro pneumatici invernali, rivelatisi addirittura superiore alle catene in una prova di partenza da fermo sulla neve affrontata con un’A lfa Giulietta. Nella prova specifica, infatti, il modello con gomme “lamellate” ha fatto registrare tempi di percorrenza più brevi e un comportamento del posteriore più rassicurante in quanto l’esemplare dotato di catene (montate solo sull’ anteriore, soluzione più

TASSELLI CON LAMELLE PER MIGLIORARE L’ADERENZA E UNA MESCOLA ADATTA AL FREDDO Sul ghiaccio (foto sopra) gli pneumatici invernali offrono una migliore direzionalità in curva e una considerevole riduzione del sottosterzo (l’allargamento della traiettoria, per intenderci). Lo stesso discorso vale per qualsiasi superficie caratterizzata da scarsa aderenza (come ad esempio l’asfalto con temperature inferiori a 7 gradi centigradi, foto sotto): la vettura di sinistra, priva di coperture “winter” fatica a chiudere la curva mentre quella di destra, che ne è dotata, non ha problemi

STERZATA SU ASFALTO CON SCARSA ADERENZA

TASSELLI PIENI E UNA MESCOLA CHE SI INDURISCE CON IL FREDDO

SENZA PNEUMATICI INVERNALI

CON PNEUMATICI INVERNALI

come si può vedere nella tabella a fianco alle basse temperature i pneumatici invernali sono superiori a quelli estivi anche in frenata

SPAZI DI FRENATA PNEUMATICI INVERNALI

PNEUMATICI ESTIVI

PNEUMATICI INVERNALI

PNEUMATICI ESTIVI

frequente, dal momento che le auto “tutto avanti” sono le più diffuse) ha dovuto fare i conti con la perdita di aderenza del retrotreno. Quando si acquistano pneumatici invernali, infine, il consi-

glio è di rivolgersi a marchi noti o al gommista di fiducia. Sul mercato esistono infatti molti prodotti esteriormente simili a gomme “winter” ma realizzati con mescole estive. In una prova effettuata

con un’A lfa 159 queste coperture “ibride” hanno fatto segnare distanze di arresto superiori del 110% rispetto a quelle realmente invernali. Marco Coletto



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