AUTORAMA Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori
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IN ONDA DA MARZO A DICEMBRE
OGNI DOMENICA ALLE 21 SU CANALE ITALIA Digitale terrestre: canale 84 Satellite: canale 937 SKY
asapress.net LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA
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Nº 543/9 -15 MAGGIO 2013
EFFETTO SPORTER Ma quanto è sexy la nuova Clio station wagon...
NEWS PORSCHE Tempesta di cavalli per 911 Turbo e Turbo S
SMART LOW COST La nuova “special one” a meno di 10 mila euro
SEAT LEON SC Consuma poco e corre parecchio la Golf di Spagna
BMW i3 Per il debutto elettrico a Monaco hanno ripensato il modo di costruire l’auto
LeNEWS
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2 AUTORAMA
MAGGIO
2013
La famiglia della Porsche 911 si amplia verso l’alto
www.porsche.it
ARRIVANO LE TURBO In occasione dei 50 anni della 911 e dei 40 anni dal lancio della prima, la famiglia attuale della supercar tedesca si allarga con l’arrivo delle versioni Turbo e Turbo S. Il motore è lo stesso un 3.800 a sei cilindri boxer abbinato al cambio a doppia frizione PDK e al sistema start/stop così come la velocità massima di 318 km/h, mentre a cambiare sono la potenza (520 CV per la “normale”, 560 per la S) e lo scatto da 0 a 100 km/h (3,2 secondi contro 3,1). Le ultime due creazioni della Porsche che saranno commercializzate in autunno al prezzo, rispettivamente, di 165.772 e 199.531 euro avranno di serie il retrotreno sterzante, la trazione integrale e, a richiesta, appendici aerodinamiche anteriori e posteriori attive che cambiano incidenza a seconda della velocità.
“NORMALE” DA 520 CV E S DA 560 CV. ENTRAMBE IN GRADO DI OFFRIRE PRESTAZIONI DA URLO: ACCELERANO DA 0 A 100 CHILOMETRI ORARI IN POCO PIÙ DI TRE SECONDI www.seat-italia.it Seat ritorna al vecchio amore LA LEON SCENDE (DI NUOVO) IN PISTA
SKODA RAPID SPORT, PIÙ CATTIVA NON SI PUÒ
Dopo quattro Mondiali Turismo vinti (due Piloti e due Costruttori) la Seat Leon è di nuovo pronta a cimentarsi nel mondo del motorsport. La concept Club Racer, presentata al Wörthersee Tour 2013 (il raduno più importante di appassionati di vetture del Gruppo Volkswagen), anticipa le forme del modello che potrebbe debuttare nel WTCC nel 2015. La versione “racing” della terza generazione della compatta spagnola monta un motore 2.000 TSI da 330 CV e si distingue dal modello che circola regolarmente sulle nostre strade per la carrozzeria più larga di 40 centimetri, per le numerose appendici aerodinamiche e per i cerchi in lega da 18 pollici.
Si chiama Rapid Sport Concept la proposta lanciata da Skoda al Wörthersee Tour 2013. La versione “cattiva” della berlina ceca gemella della Seat Toledo è l’ideale per gli appassionati delle elaborazioni e per tutti quelli che amano apparire: passaruota allargati, prese d’aria modificate e interni impreziositi da elementi in fibra di carbonio. Senza dimenticare la vernice bicolore grigiarossa utilizzata anche per i cerchi in lega da 19”. Una versione di serie non è prevista: si tratta solo di un prototipo.
A UTORAMA
UNA VW SCIROCCO SPECIALE NON DISPONIBILE PER IL NOSTRO PAESE
Saverio Villa
N. 543/9 -15 MAGGIO 2013
DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri redazione@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa redazione@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri MARKETING EDITORIALE Marco Pini redazione@hubcomunicazione.it
Paolo Altieri
Cristina Altieri
Adriano Tosi
Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
Mattia Marco Coletto Eccheli
Marco Pini
Andrea Rapelli
Per celebrare il milione di esemplari prodotti della Scirocco dal 1974 a oggi la Volkswagen ha lanciato una versione speciale della propria coupé, destinata però solo alla Germania e alla Cina. L’elegante allestimento Million Edition è disponibile in abbinamento alla vernice nera metallizzata, impreziosita da una striscia argentata. La dotazione di serie comprende inoltre il pacchetto RLine, i vetri posteriori oscurati e i sedili in pelle nera con cuciture arancioni.
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MAGGIO
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AUTORAMA 3
Anniversario Land Rover www.landrover.it UNA DEFENDER SPECIALE PER UN COMPLEANNO IMPORTANTE UNA NISSAN GT-R TUTTA D’ORO PER IL CAMPIONE GIAMAICANO USAIN BOLT Il rapporto tra Usain Bolt (sei medaglie d’oro alle Olimpiadi, cinque volte campione del mondo e detentore di tre record mondiali 100 metri, 200 metri e staffetta 4x100 nell’atletica) e la Nissan è molto forte. Il campione giamaicano, testimonial della Casa nipponica, era già proprietario di una GTR nera ma dopo essere stato affascinato da un modello verniciato in oro che andrà in beneficenza quest’estate è stato omaggiato di un esemplare simile nell’aspetto ma basato sul Model Year 2013 anziché su quello 2012. Numerose le personalizzazioni apportate dall’uomo più veloce del mondo a una delle auto più scattanti della Terra: cerchi in lega a 10 razze dal design inedito, impianto audio firmato Bose e interni bianchi. Usain Bolt ne è entrato in possesso lo scorso 5 maggio, quando la vettura gli è stata consegnata presso la sua residenza in Giamaica.
Per celebrare i 65 anni di attività della Land Rover, la Casa inglese ha svelato una versione speciale della sua fuoristrada più nota: la Defender. La LXV (che in numeri romani significa, appunto, 65) Special Edition prodotta in soli 65 esemplari si differenzia dai modelli “normali” per i cerchi in lega da 16 pollici e per la vernice nera con tetto grigio (tinta utilizzata anche per la calandra, per l’alloggiamento dei gruppi ottici anteriori e per la plancia) e per gli interni in pelle specifici. Il motore è il solito collaudato 2.200 turbodiesel da 122 CV di provenienza Ford. I prezzi verranno comunicati nel mese di agosto.
Sono sempre meno gli aspiranti al grande passo
IL PREZZO DEI CARBURANTI SETTIMANA DAL 9 AL 15 MAGGIO Settimana soprattutto di aggiustamenti, più “tecnici” che di sostanza poiché sul mercato del Mediterraneo non ci sono stati particolari scossoni ed i prezzi dei prodotti raffinati (seppur con una tendenza al rialzo destinata, pare, a continuare) sono rimasti stabili. Sulla rete, almeno secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, Shell ed Esso hanno ingaggiato una sfida per praticare i prezzi medi più bassi in modalità servito. Alla fine Shell, che ha mantenuto invariati i listini consigliati, rimane la più conveniente sul diesel e condivide il “primato” con Esso (che ha rivisto più volte i prezzi e che aveva toccato i minimi il 3 maggio: 1,772 e 1,675) per la verde. Eni è intervenuta quasi svogliatamente e solo per adeguarsi alla concorrenza, ormai tutta sotto 1,8 per la benzina e 1,7 per il gasolio. Ottime notizie sono arrivate dal gpl, sceso in settimana di 3 cent a 0,774. M.E.
BUONI
CATTIVI
CAMBIO L’AUTO O MAGARI NO DIMINUISCE IL NUMERO DI ITALIANI INTERESSATI ALL’ACQUISTO DI UNA VETTURA: QUESTO EMERGE DA UN’INDAGINE FINDOMESTIC La crisi del mercato automobilistico italiano è nota (calo del 12,3% delle immatricolazioni nei primi quattro mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo già tutt’altro che esaltante del 2012), meno lo stato d’animo degli automobilisti del nostro Paese. Secondo l’Osservatorio Findomestic che analizza il clima di fiducia dei nostri connazionali attraverso dati rilevati da Ipsos gli italiani che si dimostrano propensi all’acquisto di una vettura sono in diminuzione. Permane invece una certa stabilità circa l’ammontare di spesa previsto per entrare in possesso di un veicolo: per i modelli nuovi gli automobilisti tricolori sono disposti a pagare in media 18.174 euro, 7.372 euro per una vettura di seconda mano.
LA SUBARU OUTBACK SI RIFÀ IL TRUCCO La versione “suvizzata” della Legacy SW da giugno riceverà alcuni aggiornamenti, tra cui un nuovo 2,5 litri a benzina portato a 174 CV ma con consumi inferiori dell’11%. In più ci saranno la seconda generazione del cambio CVT Lineartronic; fari, griglia e paraurti rivisti; nuovi cerchi in lega da 17”; navigatore con schermo da 7” e comandi vocali; volante e pannelli interni rinnovati. I prezzi aunentano leggermente e vanno da 36.990 a 42.990 euro.
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LeNEWS
Mille Miglia 2013 ai nastri di partenza
www.1000miglia.eu
TUTTO PRONTO PER LA FRECCIA ROSSA LA 31° RIEVOCAZIONE DELLA MITICA CORSA BRESCIA-ROMA-BRESCIA SI SVOLGERÀ DAL 16 AL 19 MAGGIO Mancano pochi giorni al via della Mille Miglia 2013: dal 16 al 19 maggio la 31° rievocazione della mitica corsa BresciaRomaBrescia per la prima volta organizzata interamente dall’Automobile Club del comune lombardo vedrà al via 410 auto d’epoca (cifra record) e tantissimi VIP, come l’ex pilota di F1 David Coulthard, il copilota di rally Christian Geistdörfer (due volte campione del mondo con Walter Röhrl) e il campione olimpico di fioretto Andrea Cassarà. Il classico percorso BresciaRomaBrescia subirà quest’anno una deviazione verso le zone terremotate dell’Emilia Romagna: le vetture passeranno ad esempio per Mirandola (in provincia di Modena) e Moglia, in provincia di Mantova.
F1 show
www.museocasaenzoferrari.it
DICIASSETTE MONOPOSTO D’EPOCA IN MOSTRA A MODENA Se siete appassionati di F1 il nostro consiglio è quello di recarvi a Modena, al Museo casa Enzo Ferrari (via Paolo Ferrari 85), per assistere alla mostra “Grand Prix: le monoposto del Campionato di Formula 1”. Fino a fine ottobre saranno visibili diciassette monoposto che hanno fatto la storia del Circus dal 1950 al 1994: tra le più interessanti segnaliamo la Ferrari 312 T del 1975 e la Williams FW15D del 1994. Il museo emilano è aperto tutti i giorni dalle 09:30 alle 19:00 mentre i biglietti costano 13 euro, 11 per i minori di 26 anni e i maggiori di 65 anni e 9 per i bambini da 6 a 10 anni.
SVELATO IL MODEL YEAR 2014 DELLA TOYOTA 4RUNNER
Ricordate la Toyota 4Runner? La suv giapponese da noi ha ballato solo per qualche estate (dal 1989 al 1997) ma nel resto del mondo è in commercio da quasi 30 anni. Il Model Year 2014 della quinta generazione (sul mercato dal 2009) si può considerare quasi un restyling: il frontale, infatti, è stato completamente rivisto e reso più aggressivo, così come la tecnologia di bordo (nuova strumentazione e inediti sistemi multimediali). Il motore è uno solo: un 4.000 V6 a benzina da 270 CV decisamente poco adatto alle nostre latitudini abbinato ad una trasmissione automatica a cinque rapporti. Non è prevista la vendita in Italia.
LA TOYOTA ELETTRICA DA CORSA TORNA AL PIKES PEAK 544 CV, 1.200 Nm di coppia e una velocità massima di 230 chilometri orari: sono queste le caratteristiche tecniche della TMG EV P002, l’auto elettrica da corsa realizzata da Toyota che il prossimo 30 giugno parteciperà per la seconda volta alla gara in salita americana Pikes Peak dopo aver vinto la scorsa edizione nella categoria riservata alle vetture ad emissioni zero. La sportiva nipponica sarà guidata dal 61enne pilota neozelandese Rod Millen.
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MAGGIO
Smart Special One
www.smart.com
LA FORTWO DIVENTA PIÙ DOTATA MA ANCHE PIÙ ACCESSIBILE La Smart fortwo “special one” non è una versione della citycar tedesca dedicata a José Mourinho ma un’edizione limitata solo 700 esemplari contraddistinta da un prezzo di listino molto conveniente: 9.760 euro. Nonostante la cifra sia più bassa di quella necessaria per portarsi a casa l’allestimento base “pure” La Mercedes è la Casa (10.470 euro) la dotazione di serie è decisamente più completa automobilistica più innovativa del 2013. La Casa visto che comprende il cambio automatizzato Softouch, i cerchi in tedesca si è aggiudicata due lega da 15” a nove razze, il climatizzatore automatico, le luci diurne a LED e il tetto Panorama. Completano il tutto la cellula riconoscimenti tridion nera (tinta usata anche per i rivestimenti interni) e le due AutomotiveINNOVATIONS tinte a disposizione per la carrozzeria (nera o bianca). La Smart Award, premi conferiti dal CAM (Center for Automotive fortwo special one è acquistabile anche con un leasing: anticipo di 2.500 euro e 35 canoni mensili da 92 euro (TAN fisso 6,60% e Management) in cooperazione con la società TAEG 9,81%), con la possibilità di restituire la vettura alla scadenza del contratto. di auditing e consulenza PwC, nelle categorie “azienda automobilistica più innovtiva” e “sistemi di sicurezza attiva e passiva”. Nel corso della sua storia il marchio di Stoccarda ha depositato brevetti per circa 90.000 miglioramenti tecnici (più di qualsiasi altro costruttore premium) e solo nel 2012 ne sono stati registrati 9 al giorno.
MERCEDES MARCHIO PIÙ INNOVATIVO
Si amplia la famiglia della Mokka
www.opel.it
A CIASCUNA LA SUA 4X2 LA TRAZIONE ANTERIORE È ORA DISPONIBILE CON TUTTI I MOTORI DELLA SPORT UTILITY COMPATTA TEDESCA La gamma della Opel Mokka diventa più ricca: la sport utility compatta tedesca, che sta ottenendo un confortante successo di pubblico (è già nella “top ten” delle suv più vendute nel nostro Paese), offre ora la trazione anteriore in abbinamento a tutti i motori. Grazie alle due sole ruote motrici, l’ultimo propulsore che mancava all’appello il 1.400 turbo a benzina da 140 CV consuma meno rispetto alla versione 4x4: 5,9 litri di benzina ogni 100 chilometri anziché 6,4. L’elenco degli optional si arricchisce inoltre di nuovi accessori come la vernice arancione e il sistema multimediale IntelliLink già visto sulla Adam.
In Breve
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AUTORAMA 5
NUOVA MAZDA MX-5 FORSE ANCHE DIESEL
La quarta generazione della Mazda MX 5 che dovrebbe debuttare nel 2015 potrebbe montare per la prima volta un motore diesel, dalla cilindrata ancora sconosciuta. La spider giapponese avrà molti elementi in comune con la futura Alfa Romeo, che ha già ospitato motori a gasolio.
FERRARI PIÙ POTENTI MA ANCHE PIÙ “ECO”
Amedeo Felisa, CEO della Ferrari, ha recentemente annunciato che, entro 5 anni, le vetture stradali di Maranello abbatteranno le emissioni di anidride carbonica del 40% ma che, contemporaneamente, guadagneranno in media 100 CV di potenza. Per ottenere questo risultato nello stesso periodo verranno investiti 250 milioni di euro in ricerca e sviluppo.
IL FUTURO DELLA GAMMA M BMW Le BMW M del futuro saranno molto diverse dalle attuali: secondo Friedrich Nitschke, responsabile della sezione motorsport della Casa bavarese, i modelli dei prossimi anni avranno la trazione integrale e le Serie 1 potranno addirittura adottare un motore 1.5 turbo a tre cilindri.
LA MASERATI PENSA ALL’EREDE DELLA MC12 Arriverà forse nel 2015 una supercar Maserati realizzata sulla base della Ferrari LaFerrari (foto sotto). Quella che potrebbe diventare l’auto più cattiva del Tridente, però, non monterà il KERS e potrebbe adottare il motore 6.300 V12 della F12 o il 3.800 V8 della Quattroporte ma con quattro turbo.
IN ARRIVO UNA SPORT UTILITY JAGUAR Si chiamerà QType o XQ la futura sport utility firmata Jaguar che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2015. La 4x4 britannica dovrebbe sfruttare il pianale della Range Rover Evoque e ospitare sotto il cofano propulsori a quattro cilindri oppure V6 con cilindrate comprese tra due e tre litri.
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AUTORAMA
MAGGIO
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LaPROVA www.renault.it
Renault Clio Sporter 1.5 dCi Energy
SPAZIO ALLO SPORT E ALLA FAMIGLIA AGGIUNGE 20 CENTIMETRI DI CARROZZERIA - CONCENTRATI NELLA PARTE POSTERIORE - RISPETTO ALLA CLIO 5 PORTE. MIGLIORA LA CAPACITÀ DI CARICO, MA IL LOOK RESTA SPORTIVO, COSÌ COME LA MESSA A PUNTO DELL’ASSETTO PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
In un periodo in cui ormai le suv compatte la fanno da padrone, una SW di segmento B consente di differenziarsi. A prezzi e consumi inferiori, ma a parità di sicurezza e dotazione tecnologica
VI DEO
Di lato e di tre quarti si apprezza come il tetto discendente conferisca dinamismo alla Clio SW
BARCELLONA In tutta Euro pa si chiama Estate. Renault Italia, per rimarcare quanto sia forte l’impronta sportiva nell’immagine e nella mes sa a punto della Clio station wagon, ha deciso di darle il nome di Sporter.
Attenzione, non si tratta so lamente di una pensata degli uomini di marketing. La nuo va Clio si trova davvero su un altro pianeta se confrontata con il vecchio modello. Rispetto alla precedente ge nerazione di Clio familiare, la
Sporter ha acquisito perso nalità e, come suggerisce il nome coniato per l’Italia, è più dinamica e giovanile. A renderla più sexy, il tetto spiovente e i passaruota bombati. Dentro, sono inve ce la console in stile tablet
con app scaricabili da un sito Renault, insieme ai pannelli di rivestimento colorati e personalizzabili a strizzare l’occhio ai più giovani. La Sporter supera di 20 cm in lunghezza la versione a 5 porte: una crescita concen
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MAGGIO
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AUTORAMA
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Sotto, lo schermo dell’evoluto sistema multimediale R-Link e le forme regolari del bagagliaio
LA SCHEDA
PREZZO
18.350 euro
vedi il listino completo
ALIMENTAZIONE turbodiesel MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.461 cc POTENZA 66 kW/90 CV COPPIA 220 Nm CAMBIO manuale a 5 rapporti TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,27/1,73/1,45 metri VOLUME BAGAGLIAIO 443/1.380 litri 0/100 KM/H 11,7 secondi VELOCITÀ 178 km/h CONSUMO COMBINATO 3,4 l/100 km EMISSIONI CO2 90 g/km
CON CHI SE LA GIOCA* RENAULT CLIO SPORTER da 14.350 euro PEUGEOT 207 SW da 15.305 euro SEAT IBIZA ST da 12.900 euro SKODA FABIA WAGON da 11.000 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA
trata nella zona posteriore; la capacità del vano bagagli passa così da 300/1.146 litri a 443/1.380 litri. Migliorano anche accessibi lità e praticità: la soglia di ca rico è stata abbassata di 11 cm e ora si trova a 60 cm dal
l’asfalto, mentre sotto il pia no di carico rimovibile si na scondono portaoggetti. An cora, il sedile anteriore de stro si può abbattere a tavo lino, offrendo un piano di ca rico lungo 2,48 metri. Non cambia di molto, ine vec, l’abitabilità: davanti è identica a quella della 5 por te (con ampie regolazioni di sedile e volante), mentre i passeggeri posteriori hanno 1,5 cm in più in altezza. A proposito di interni, se dal punto di vista estetico il pro gresso rispetto alla Clio III è evidente, altrettanto non si può dire della qualità dei ri vestimenti e della precisione del montaggio. Le plastiche sono dure, mentre l’assem blaggio genera qualche scric
chiolio quando si passa sui fondi irregolari. Inoltre, se le placche lucide nere appaga no l’occhio, quando il sole batte forte generano qual che riflesso fastidioso. E il comportamento stradale? Come si richiede a una SW, La Sporter ha reazioni a pro va di errore, con una buona tenuta di strada (peccato per la scarsa sensibilità dello sterzo) e un telaio “sano” di base, ma tenuto comunque a bada dall’ESP. Conferme giungono anche dal diesel 1.5, che in questa versione da 90 CV non ha un gran tiro agli alti regimi, ma vibra pochissimo e ha nella silenziosità una delle sue ar mi migliori. Adriano Tosi
LOTTE INTERNE: CAPTUR È LA VERA AVVERSARIA Renault vuole “occupare” il segmento B. Risultato: Clio Sporter e Captur la suv compatta by Renault potrebbero sottrarsi clienti. Pro Clio: bagagliaio (443/1.380 litri contro 350/1.388), prestazioni (178 km/h e 11”7 nello 0100 contro 171 e 13,1), consumo medio (3,4 l/100 km contro 3,6) e prezzo (mediamente 1.500 euro in meno a parità di allestimento) A favore di Captur: ritorno di immagine e rivendibilità perché è indiscutibilmente più modaiola.
LaPROVA
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AUTORAMA
MAGGIO
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La zona posteriore della Seat Leon SC ricorda vagamente le ultime Alfa Romeo
www.seat-italia.it
Seat Leon SC 2.0 TDI Style
PREZZO BASSO, ALTE PRESTAZIONI LA VERSIONE A TRE PORTE DELLA COMPATTA SPAGNOLA LA SCHEDA BASATA SUL PIANALE DELLA GOLF HA TUTTO QUELLO CHE PREZZO 23.420 euro SERVE PER ATTIRARE I GIOVANI: UN DESIGN SPORTIVO, UN vedi il listino completo ALIMENTAZIONE turbodiesel MOTORE VIVACE E UN LISTINO ANTI-CRISI PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
È praticamente impossibile trovare in commercio un’auto con un simile rapporto prezzo/prestazioni: bastano poco più di 23.000 euro per portarsi a casa una vettura scattante ed economica da gestire. BARCELLONA (SPAGNA) Sa rebbe riduttivo considerare la Seat Leon SC solo come la pri ma variante a tre porte nella storia della compatta spagno la, un’auto caratterizzata da un importante palmares spor tivo (quattro titoli iridati nel Mondiale Turismo WTCC, due Piloti con il francese Yvan Muller e il nostro Gabriele Tar quini e due Costruttori). L’ul tima nata della Casa iberica
basata sulla piattaforma MQB della Golf è infatti un model lo con una propria anima: il design è più sportivo (merito del lunotto più inclinato di 19° rispetto alla versione a cinque porte) e il passo è più corto di 3,5 centimetri. Le modifiche che, come ave te potuto notare, non si sono limitate all’eliminazione delle portiere posteriori e all’allun gamento di quelle anteriori
hanno aumentato l’aggressi vità del modello ma non han no influito sulla praticità: il ba gagliaio ha mantenuto una buona capienza (380 litri, un valore più che adatto ad una coppia con un figlio) e il divano posteriore con attacchi Isofix offre un discreto spazio alle spalle e alla testa di chi si acco moda dietro. Potrebbero esse re di più, invece, i centimetri a disposizione delle gambe.
MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.968 cc POTENZA 110 kW/150 CV COPPIA 320 Nm CAMBIO manuale a 6 rapporti TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,23/1,81/1,45 metri VOLUME BAGAGLIAIO 380/n.d. litri 0/100 KM/H 8,4 secondi VELOCITÀ 215 km/h CONSUMO COMBINATO 4,1 l/100 km EMISSIONI CO2 106 g/km
CON CHI SE LA GIOCA* SEAT LEON SC da 17.620 euro OPEL ASTRA GTC da 20.650 euro RENAULT MÉGANE COUPÉ da 19.400 euro VOLKSWAGEN GOLF 3P. da 17.800 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA
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VI DEO
Sportiva fuori, pratica dentro: la Seat Leon SC ha un design aggressivo e un abitacolo ampio La riduzione del passo non ha inciso in alcun modo sul com portamento stradale, già otti mo: l’assetto rigido (special mente per quanto riguarda gli ammortizzatori posteriori) unito al sistema elettronico XDS che emula il differenziale autobloccante, alla posizione di seduta ribassata, ad un cambio manuale a sei marce maneggevole abbinato ad un pedale della frizione un po’ pe sante e ad uno sterzo diretto, anche se non sportivo, garan tisce un buon piacere di guida. Nelle curve affrontate a forte velocità si avverte una leggera tendenza al sottosterzo, ma i controlli elettronici provvedo no immediatamente a riporta re la situazione alla normalità. Il 2.000 turbodiesel TDI da 150 CV e 320 Nm di coppia, già vi sto sotto il cofano della Golf, oltre ad essere estremamente silenzioso (una buona notizia per chi cerca il comfort, meno per chi ama gustarsi il sound proveniente dal propulsore) regala prestazioni sorprenden ti: premette alla segmento C spagnola di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e re
LEON FR DEDICATA A CHI NON SI ACCONTENTA MAI
gala una spinta possente già sotto i 2.000 giri. Il tutto con consumi decisamente interes santi: 4.1 litri di gasolio ogni 100 chilometri, merito anche del sistema start/stop presen te nella dotazione di serie. La Seat Leon 2.000 TDI Style del nostro test costa 23.420 euro: una cifra molto contenu ta, soprattutto se si tiene con to del fatto che la dotazione di serie è particolarmente ricca. I
cerchi in lega da 17 pollici, il cli matizzatore automatico bizo na, i fari fendinebbia, i sedili sportivi e i vetri posteriori oscurati contribuiscono a creare un’atmosfera sportiva condita da tocchi di eleganza. A chi, invece, non vuole scen dere a compromessi e cerca il massimo della grinta, consi gliamo l’allestimento FR (che analizziamo nel box a fianco). Marco Coletto
Chi vuole sfruttare al massimo le doti “racing” della Seat Leon SC può optare per la versione 2.000 TDI FR da 184 CV: costa 25.740 euro, monta le sospensioni multilink posteriori invece di quelle a barra di torsione e può essere acquistata con il cambio automatico a doppia frizione DSG. Senza dimenticare diverse “chicche” studiate per i giovani automobilisti: il battitacco in alluminio, i cerchi in lega da 18 pollici, le sospensioni sportive e il Seat Drive Profile, che permette di scegliere tre modalità di guida (eco, comfort e sport) e consente di variare la risposta dello sterzo e del motore.
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La fabbrica di Lipsia utilizza solo elettricità prodotta da energia eolica e usa il 30% di acqua in meno
LaTECNICA Viaggio all’interno del progetto BMW i3
www.bmw-i.it/it_it/bmw-i3/
COSÌ TI RIPENSO L’ELETTRICA MA NON SOLO
VI DEO LA PRODUZIONE DELLA PRIMA BMW ELETTRICA COMINCERÀ IN AUTUNNO E SEGUIRÀ PROCEDURE DECISAMENTE INNOVATIVE
La variante coupé è la concept più recente proposta sul tema i3 LIPSIA Ripensare completa mente l’auto: questo sembra essere l’obiettivo della BMW fin da quando è stato deciso di affrontare la questione della mobilità elettrica. E la i3, la pri ma BMW di serie ad “emissioni zero”, dimostra un approccio innovativo a tutti i livelli.
Siamo andati a Lipsia, a visitare l’unità produttiva nella quale la vettura comincerà ad essere costruita in autunno e già l’im pianto rappresenta un esempio efficace di fabbrica del futuro. Il fabbisogno di elettricità verrà soddisfatto interamente da quattro pale eoliche, l’energia
globale per realizzare la vettura sarà dimezzata rispetto a quella necessaria per una BMW con venzionale e verrà ridotto an che l’uso di acqua del 70%. Questi ultimi due risultati sono frutto dell’assenza delle presse e del sistema di verniciatura convenzionali, poiché la i3 ha una struttura in fibra di carbo nio che viene “modellata” a temperature basse e poi rive stita da pannelli già colorati. In controtendenza è anche la di sposizione meccanica, dal mo mento che motore elettrico e
trazione sono posteriori, men tre le batterie sono contenute da una vasca in alluminio mon tata sotto l’abitacolo. Gli accumulatori al litio e il mo tore sono invece più convenzio nali, però offrono riscontri mol to buoni in virtù del peso ridot to dell’auto: da 250 a 350 kg in meno rispetto a una vettura elettrica con layout tradizionale e costruita con materiali cano nici. Con “soli” 230 kg di batte rie la BMW promette un’auto nomia di 130/160 km e presta zioni brillanti: 125 kW disponi
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Sono stati spesi 600 milioni di euro per gli impianti di produzione e lavorazione del carbonio
Motore e trazione sono posteriori e dietro c’è spazio per ospitare anche un motore a scoppio come range extender. Le batterie sono in una vasca sotto il pianale
Con una colonnina a corrente continua da 50 kW si fa il pieno in soli 20 minuti
bili (170 cv), da 0 a 60 km/h in meno d 4 secondi e da 0 a 100 km/h in meno di 8, che sono valori da piccola sportiva di ottimo livello. Ci sarà poi la possibilità di montare un piccolo bici lindrico che come genera tore per estendere l’auto nomia a 300 km. Sui costi del progetto e sui numeri produttivi in BMW non si sbilanciano, se non per indicare un investimento di 600 mi lioni di euro per la cate na di produzione della fibra di carbonio, lavorata an che nell’impianto di Landshut, e per la fabbrica di Dingolfing, dove vengono assemblate le batterie, fornite da Samsung.
Proprio il costo del carbonio, imprescindibile nella corsa alla leggerezza poiché pesa la metà dell’acciaio e il 30% in meno dell’alluminio, potrebbe sem brare l’aspetto più critico, tanto che molti costruttori (Ferrari compresa) lo ritengono troppo caro per la produzione in serie. In BMW, però, sostengono di essere riusciti ad abbattere i co sti del 50% e i tempi di lavora zione del 30% rispetto al 2003, anno in cui dovettero affronta re il problema della costruzione su ampia scala per realizzare il tetto della M3 CLS. Da Monaco, quindi, insistono sulla profittabilità del sistema produttivo che sta dietro la i3, probabilmente perché si tratta di soluzioni che saranno efficaci anche per ridurre l’impatto am bientale e aumentare le presta zioni delle auto con propulsio ne tradizionale. Ciononostante è difficile pensare ad un prezzo concorrenziale con quello dei modelli compatti di oggi (la i3 dovrebbe restare sotto i 4 me tri di lunghezza e difficilmente costerà meno 35 mila euro). E, infatti, la BMW progetta di ven dere la vettura prevalentemen te nei Paesi dove la coscienza ambientale è più solida e/o do ve ci sono incentivi statali inco raggianti (l’Italia, infatti, non è considerata strategica per la vettura). E innovativo dovrebbe essere pure il sistema di vendi ta, che potrebbe basarsi sul web, anche se poi consegna e assistenza avverrebbero con le modalità classiche. Non è nep pure stato ufficializzato se le batterie saranno vendute con l’auto o noleggiate, oppure il cliente sarà libero di scegliere una delle due formule. Ma a poco a poco verranno chiariti anche questi aspetti, sempre con la politica del “contagoc ce”, che è pagante nel caso dei prodotti più stimolanti. Saverio Villa
AUTORAMA 11
40 ANNI FA SI COMINCIÒ CON UNA... MARATONA Già nel 1969 la BMW costruì due veicoli sperimentali sulla base della Serie 02, con l’obiettivo di studiare l’idoneità di un’unità a propulsione elettrica per la guida pratica. Lo spazio prima occupato dalla scatola degli ingranaggi venne dedicato ad un motore a corrente continua da 32 kW (43,5 CV) sviluppato dalla Bosch, la cui potenza veniva indirizzata alle ruote posteriori mediante. Una ventola radiale da 140 W controllata da un termostato provvedeva al raffreddamento. Il motore elettrico dal peso di 85 chilogrammi era alimentato da 12 batterie tradizionali al piomboacido da 12V della Varta, posizionate su un bancale nel vano motore. Il gruppo batterie pesava ben 350 kg, tuttavia era già prevista la possibilità di rimuoverlo rapidamente e sostituirlo con un gruppo già caricato per sveltire il rifornimento. Le BMW 1602 Electric acceleravano da fermo a 50 km/h in 8 secondi e raggiungevano una velocità massima di 100 km/h. La loro autonomia era di circa 30 km nell’uso urbano ma il raggio d’azione raddoppiava guidando costantemente a 50 km/h. Per provare i due prototipi, la BMW decise di metterli su strada nel 1972 durante i Giochi
Olimpici di Monaco, dove vennnero utilizzati, tra l’altro, come veicoli di appoggio per la gara della maratona. Già allora il motore elettrico serviva anche come generatore, permettendo all’energia prodotta duranta le frenate di essere accumulata nella batteria. Tuttavia divenne ben presto evidente che gli svantaggi specifici di questa propulsione elettrica avrebbero potuto essere risolti soltanto con progressi nella tecnologia delle batterie. Di conseguenza, l’esperienza delle 1602 Electric venne vista soltanto come un primo passo esplorativo e non come preludio a una reale produzione.