Autorama 2014 16giugno

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Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori

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Nº 587/16 - 22 GIUGNO 2014

Mitsubishi Outlander PHEV: l’ibrida plug-in che fa 52 km a “emissioni zero”

GREEN POWER Skoda Octavia G-TEC: le bastano 3 euro di metano per 100 km

RECORD RENAULT La Mégane R.S. diventa la trazione anteriore più veloce sul Nürburgring


2 AUTORAMA

NEWS

GIUGNO

2014

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RENAULT/ MEGANE RS: È SUO IL NUOVO RECORD AL 'RING 7’54”36: CON QUESTO TEMPO LA SPORTIVA FRANCESE - IN ALLESTIMENTO TROPHY-R DA 275 CV - HA RITOCCATO IL PRIMATO PER LE AUTO A TRAZIONE ANTERIORE SUL MITICO TRACCIATO TEDESCO Nürburgring (Germania) – 7' 54" 36 (contro i 7’58”40 della Seat Leon Cupra, che era la precdente detentrice del primato): questo il tempo impiegato dalla Megane R.S. Trophy-R per completare un giro sul mitico (anche se un po' inflazionato, negli ultimi anni) circuito del Nürburgring. Quasi 21 km di curve di ogni tipo, sconnessioni massacranti per piloti e meccanica, contropendenze traditrici: un terreno di prova quanto mai impegnativo su cui la francese,

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rigorosamente di serie, ha stabilito il nuovo record per vetture stradali a trazione anteriore. Del resto, già prima la Megane R26 nel 2008, poi la Megane R.S. Trophy nel 2011 stabilirono lo stesso primato, ora ritoccato - di ben 14 secondi - dall'ultima evoluzione della sportiva transalpina. La vettura è una serie limitata di 250 esemplari e, rispetto alla già cattivissima R.S. Trophy, è stata alleggerita di circa 100 kg grazie, tra le altre cose, all'eliminazione dei sedili posteriori e all'adozione di due Recaro anteriori a guscio con monoscocca in policarbonato e di una batteria al litio, molto più leggera di quelle tradizionali. Vera e propria auto da track day, è stata rivista nel motore, ora a quota 275 CV contro 265 del modello "base", ma soprattutto nel telaio: ecco dunque il "Cup chassis" con differenziale autobloccante meccanico,

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Laurent Hurgon, collaudatore di Renault Sport, aveva già realizzato il precedente primato con la Mégane R.S. Trophy “normale” e si è ripetuto al volante della R

ammortizzatori Ohlins Road&Track regolabili, molle in composito e pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 sviluppati appositamente. La carrozzeria è bicolore nero-bianco, nel frontale risalta il logo Trophy-R, mentre fregi rossi vivacizzano la parte

bassa del frontale e le fiancate. Internamente, spiccano il volante e la leva del freno a mano rivestiti in Alcantara e le cinture di sicurezza rosse. La vettura costa, in Francia, 38 mila euro, mentre il prezzo italiano non è ancora stato ufficializzato.

RENAULT/ L'ESPACE COMPIE 30 ANNI MA LA STORIA CONTINUA... Roma – Renault Espace compie 30 anni. Chi l'avrebbe mai detto, nel 1984, che la monovolume francese sarebbe arrivata alla cifra di 1.245.000 unità prodotte? In pochi. Forse qualcuno nutriva dei dubbi persino all'interno della Renault stessa. Invece la scommessa è stata vinta: non solo dal punto di vista commerciale, ma anche da quello dell'immagine, dal momento che la Espace ha costretto molti altri Costruttori ad inseguire l'idea dei francesi. Detto questo, gli inizi non sono stati facili, né dal punto di vista industriale, né in termini commerciali. Contrapponendosi ai canoni in vigore, l'Espace ha avuto bisogno -

Saverio Villa

N. 587/16 -22 GIUGNO 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri Paolo Altieri

Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

Marco Coletto

Mattia Eccheli

Andrea Rapelli

Adriano Tosi

come qualunque progetto innovativo - di un po' di tempo per conquistare il suo spazio e creare un nuovo segmento: quello di un veicolo abitabile, estremamente modulabile e con prestazioni dinamiche da grande stradista. Espace ha finito per imporsi stabilmente, grazie all'originalità e alla ricchezza dei contenuti, a tal punto che il concetto e il nome del veicolo sono praticamente assimilati ad un marchio generico. E la storia non è certo finita: la quinta generazione di Espace è già quasi del tutto definita e gli ingegneri francesi stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli prima della commercializzazione. La nuova serie avrà un’impostazione più simile a quella di una crossover: la carrozzeria sarà un po’ più alta da terra e le sue forme saranno più vicine a quelle delle sport utility.


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PROMOZIONI 5.000 EURO DI SCONTO PER LA GIULIETTA A GPL

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Non capita tutti i giorni di trovare promozioni ricche come quelle lanciate dall’Alfa Romeo sulla Giulietta a GPL: per tutto il mese di giugno 2014, infatti, la versione a gas più accessibile nella gamma della compatta del Biscione - la Progression - si acquista con 19.450 euro anziché 24.450. L’offerta - valida esclusivamente per modelli in pronta consegna - è abbinata ad un interessante finanziamento (TAN fisso 2,95%, TAEG 4,28%) con anticipo zero e 60 rate mensili da 435 euro. L’Alfa Romeo Giulietta Progression alimentata da un impianto a GPL monta un motore 1.4 sovralimentato da 120 CV e 215 Nm di coppia che permette alla “segmento C” lombarda di raggiungere una velocità massima di 195 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 9,4 secondi. Il tutto con consumi di carburante pari a 6,4 l/100 km.

LA RENAULT CAPTUR COSTA MENO DI 14.000 EURO La Renault Captur “entry level”, quella dotata del motore 900, costa ufficialmente 16.150 euro ma grazie alle promozioni della Casa transalpina si può portare a casa con 13.950 euro. Questa offerta vale solo in caso di ritiro di un usato con immatricolazione antecedente il 31/12/2004 o da rottamare e di proprietà del cliente da almeno sei mesi e può essere inoltre abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 5,99%, TAEG 8,30%) composto da un anticipo di 4.350 euro e da 60 rate da 198,93 euro comprensive - in caso di adesione di tre anni di assicurazione furto/incendio. TANTI VANTAGGI PER LA GOLF A METANO 19.400 euro invece di 21.300 euro: è questa l’offerta Volkswagen rivolta a chi intende acquistare una Golf a metano “base” - quella nell’allestimento Trendline - nel mese di giugno. La promozione non è cumulabile con la supervalutazione dell’usato prevista per il resto della gamma della compatta di Wolfsburg (esclusi gli allestimenti Tech&Sound). La Volkswagen Golf 1.4 TGI Trendline monta un motore 1.4 turbo da 110 CV e 200 Nm di coppia. Prestazioni dichiarate interessanti (194 km/h di velocità massima e 10,9 sullo “0-100”).

NISSAN/ IL VAN ELETTRICO e-NV200 PUÒ COSTARE MENO DI UN SUV Roma – Il costruttore nipponico ha ufficializzato il listino della variante elettrica della NV200, che parte da 16.480 euro (Iva esclusa) al netto degli incentivi statali e senza il canone di noleggio della batteria che è di 59,84 euro al mese (Iva esclusa, 36 mesi, 12.500 km/anno). Se il cliente preferisce acquistare gli accumulatori, il prezzo è di 20.436 euro, sempre Iva esclusa. L’e-NV200 viene fabbricata in QUANTO COSTANO 100 KM Spagna ed è disponibile in tre varianti: CON L’e-NV200 E L’NV200 van biposto, “combi” con una seconda Costo/100 km Elettrica Diesel fila di sedili e Evalia per cinque persone. Francia 1,36 € 7,52 € Spagna 1,72 € 7,67 € Il volume di carico è identico a quello Italia 2,49 € 9,59 € della versione termica (4,2 metri cubi) e GB 1,67 € 9,45 € l'equipaggiamento di serie include Esp e Germania 2,02 € 8,15 € sistema di monitoraggio della pressione Media G5 1,83 € 8,48 € degli pneumatici. L’e-NV200 è accreditata di un'autonomia di 163 chilometri nel ciclo misto e si possono ricaricare le batterie all’80% in 30 minuti se si utilizza una delle oltre 1.100 colonnine CHAdeMO presenti in Europa. La versione Evalia a 5 posti (nella foto in alto), che è un’auto a tutti gli effetti, costa 30.950 euro con le batterie a noleggio e 36.850 se, invece, si acquistano gli accumulatori.

TOYOTA/ AUTO A IDROGENO: ANTICIPATA LA PRODUZIONE

Tokyo (Giappone) – Il futuro a idrogeno di Toyota potrebbe cominciare prima del previsto. Secondo quanto riportato dal quotidiano giapponese "Japan Times", il costruttore nipponico intenderebbe anticipare l'avvio della produzione di serie della FCV (nella foto la concept) a dicembre 2014. Le ragioni non sono state precisate, ma sicuramente contribuisce il fatto che Honda ha manifestato l'intenzione di lanciare un proprio modello a celle combustibile (nella propria comunicazione Hyundai continua a ricordare di essere il primo marchio mondiale ad aver cominciato con la produzione di serie di modelli a idrogeno). Dopo aver aperto il mercato ibrido (che adesso vale il 14% dei volumi del colosso giapponese) lanciando Prius, Toyota intende fare altrettanto con l'idrogeno,

rendendo il modello a celle combustibile attrattivo nel prezzo. Che, secondo indiscrezioni, in California - il più "spinto" degli stati americani dal punto di vista ambientale – potrebbe scendere addirittura a 30.000 euro (40.000 dollari) con gli incentivi pubblici. Significa un listino non troppo lontano da quello di alcuni modelli ibridi ad autonomia estesa. Il problema resta quello delle infrastrutture per il rifornimento: un'analisi di Toyota ha rivelato che negli USA la realizzazione di

SICUREZZA/ AUTO CON STERZATA DI EMERGENZA (ESA) FORSE DAL 2018 Livonia (Stati Uniti) – La sigla ESA, acronimo di Emergency Steering Assist (assistenza alla sterzata di emergenza) è la nuova tecnologia che dovrebbe assistere gli automobilisti nella guida e rendere più sicuro il traffico. TRW - società americana impegnata nel settore della sicurezza attiva e passiva, controllata da Blackstone Group – ha avviato la sperimentazione del sistema che dovrebbe ridurre il rischio di incidenti quando un veicolo si immette improvvisamente sulla corsia di marcia. La tecnologia – che si basa sui dati raccolti da sensori e radar ed è abbinato al servosterzo elettrico – dovrebbe intervenire per individuare quale è il sistema migliore per evitare la collisione e per stabilizzare la vettura. ESA è per il momento tarato in modo tale che sia l'automobilista ad avere l'ultima "parola". L'ipotesi è che il sistema possa debuttare sulle vetture di serie già con il 2018.

una stazione di servizio richiederebbe un investimento attorno ai 2 milioni di dollari. Tuttavia, l'autonomia dichiarata per la Toyota FCV è confortante: circa 700 chilometri.


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LaPROVA

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VIAGGIA IN MODALITÀ ELETTRICA PER 52 KM E IL MOTORE A BENZINA RICARICA LE BATTERIE ANCHE IN MOVIMENTO. MA PER NON FARSI MANCARE NULLA HA ANCHE LA TRAZIONE INTEGRALE

VI DEO www.mitsubishi-auto.it

Mitsubishi Outlander PHEV Instyle

IBRIDA MULTITASKING La Outlander è disponibile in Italia anche con motori turbodiesel, benzina o benzina/gpl, tutti con potenza di150 CV. I prezzi partono da 27.979 euro

milano - Parrebbe la quadratura del cerchio sul discorso dell'auto ecologica quella proposta da Mitsubishi con la nuova Outlander in versione ibrida: crossover, come un numero sempre maggiore di automobilisti vuole oggi la propria vettura, con trazione integrale, per confermare la tradizione del marchio giapponese in fuoristrada, e risparmiosa, grazie ai due motori elettrici che la spingono insieme al benzina, ma attenzione, l'autonomia complessiva è di 800 km e questo scongiura qualsiasi ansia da rifornimento. La Outlander è stata pensata anche per la trazione elettrica fin dalla sua nascita: non si tratta dell'adattamento di un modello endotermico, e questo fa la differenza. Il sistema, full hybrid plug-in, infatti, assegna un ruolo di primo piano al-

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

In città si muove solo con i motori elettrici; è grande, comoda e adatta ai lunghi viaggi e con la trazione integrale può fare anche un po’ di fuoristrada. Naturalmente consumando e inquinando pochissimo. la trazione a “emissionin zero”. Vediamo come funziona. Il gruppo propulsore è formato da tre motori, un elettrico e un benzina che agiscono sull'assale anteriore e un secondo elettrico posizionato sul posteriore, una batteria per alimentare le unità elettriche e un genera-

tore che ricarica la batteria. L'auto si avvia in modalità elettrica, cioé funzionano solo i due motori elettrici che, collegati uno all’avantreno, l’altro al retrotreno, realizzano così una trazione integrale permanente: in questa modalità l'Outlander può percorrere fino a

52 km ad una velocità massima di 120 orari. Il benzina ha tre funzioni: fornire energia al generatore per caricare la batteria quando è esaurita (sia in viaggio che a vettura ferma, con il motore acceso ovviamente), gestire l'ammanco di potenza quando vi sia una ri-


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LA SCHEDA

PREZZO

44.900 euro

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE benzina/elettrica MOTORE TERMICO 4 cil. in linea, 1.998 cc POTENZA 89 kW/121 CV MOTORI ELETTRICI 60+60 KW (82+82 CV) 149 kW (203 CV) POTENZA TOTALE intergrale permanente TRAZIONE 4,65/1,80/1,68 metri DIMENSIONI 463 litri VOLUME BAGAGLIAIO 11,0 secondi 0/100 KM/H 170 km/h VELOCITÀ CONSUMO COMBINATO 1,9 l/100 km 52 km AUTONOMIA ELETTRICA 44 g/km EMISSIONI CO2

CON CHI SE LA GIOCA* OUTLANDER PHEV da 44.900 euro AUDI Q5 2.0 TFSI HYBRID da 59.000 euro LEXUS RX HYBRID da 59.750 euro VOLVO V60 PLUG IN HYBRID da 61.000 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

chiesta di spunto e infine, alle alte velocità autostradali, fare da unità propulsiva primaria, con i motori elettrici che agiscono unicamente come supporto. Ne con segue che la gestione della ricarica può avvenire anche in totale autonomia, oltre che attraverso la rete elettrica – stiamo, infatti, parlando di una vettura plug-in – grazie all'utilizzo del motore a benzina come generatore di corrente e alla frenata rigenerativa, con inedite palette al volante che settano l'intensità di intervento di questa funzione e la sua incidenza sulle decelerazioni. Guidare l’Outlander PHEV è un piacere per la sua silenziosità e per l'inaspettato carattere che sa tirare fuori quando affondando con il piede destro si dà la sveglia a tutti i motori. Ed è infinitamente più semplice da

usare che da capire. In definitiva si tratta di un sistema efficiente che tradotto in soldoni comporta consumi pari a 1,9 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 44 g/km. Senza parlare della possibilità di circolare liberamente ovunque, dai centri storici alle strade di montagna: una solida coscienza green e il desiderio di aggiudicarsi una vettura di super nicchia aiuteranno a digerire meglio i quasi 45 mila euro richiesti per la versione base. A questa cifra, comunque corrisponde una dotazione di serie già buona comprendente clima automatico bizona, cerchi in lega da 18” e sedili anteriori riscaldati. Per chi volesse di più, poi, c’é l’allestimento Diamond, con navigatore, interni in pelle, tetto e portellone apribili elettricamente. Cristina Altieri (@cristinaaltieri)

CON LO SMARTPHONE SI CONTROLLA LO STATO DELLA CARICA E NON SOLO L’Outlander PHEV prevede la possibilità di monitorare a distanza la ricarica e anche lo stato generale della vettura. Occorrono smartphone con sistema operativo iOS 4.1.0 o superiore e Android 2.1.0 o superiore e un’apposita app disponibile in Europa su App Store, Google Play o la sezione Remote Control del sito Mitubishi). Il conducente può utilizzare lo smartphone come telecomando per impostare il timer di ricarica a distanza e programmare le ricariche notturne, quando la domanda e le tariffe dell’elettricità sono inferiori, riducendo i costi e il consumo energetico nelle ore di punta. Ma è anche possibile controllare il livello della batteria e il tempo di ricarica residuo da qualunque punto.

Le batterie al litio possono essere ricaricate in movimento utilizzando il motore termico come generatore, ma è più economico usare una normale presa di corrente: servono 5 ore. Ma alle colonnine rapida bastano 30 minuti per avere l’80% dell’autonomia massima


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LaPROVA www.skoda-auto.it

Skoda Octavia G-TEC

NON È UN FULMINE MA FA 100 KM CON 3 EURO VI DEO

L'OFFERTA DELL'OCTAVIA SI ALLARGA ALLA DOPPIA ALIMENTAZIONE BENZINA/METANO. UNA VALIDIA ALTERNATIVA AL TURBODIESEL, SOPRATTUTTO PER CHI NON VA DI FRETTA AMSTERDAM (OLANDA) - Che le Skoda siano praticamente delle Volkswagen diversamente marchiate è cosa risaputa. Non sfugge alla regola la novità Octavia Wagon G-TEC, che oltre a essere costruita sul “pianale delle meraviglie” MQB (progettato per ospitare motori a combustione tradizionali, a doppia alimentazioSUL PIANALE MODULARE CI STA TUTTO Il pianale MQB consente di montare agevolmente e sulla stessa linea di produzione schemi di propulsione diesel e benzina, ibridi (diesel+elettrico e benzina+elettrico), elettrici (come nel caso della e-Golf) e, ovviamente, a gas

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Perché sotto una carrozzeria compatta si nascondono grandi volumi, il meglio della tecnologia Volkswagen e un motore che taglia come pochi altri sia i costi di gestione, sia l’impatto ambientale ne, ibridi ed elettrici), dispone anche del più recente motore a metano 1.4 TSI, quello da 110 CV montato da poco anche su Audi A3 Sportback g-

tron, Seat Leon TGI e Volkswagen Golf TGI. Rispetto al propulsore da 150 CV di Passat e Touran EcoFuel, i cavalli calano da 150 a 110, ma il consumo è particolarmente contenuto: secondo la Skoda, 3,5 kg di metano (3,4 euro circa) bastano per coprire 100 km, mentre le emissioni di CO2 non superano i 97 g/km in media. Esteticamente, l'unica differenza è data dalla targhetta G-TEC posteriore; dentro invece c'è qualche novità in più. La strumentazione include ora l'indicatore del livello del gas rimanente oltre a un interessante misuratore di qualità del metano. In pratica, un sensore nella

camera di scoppio analizza la combustione e dà un voto al combustibile in termini percentuali. Per il resto, il passo superiore di 5 cm rispetto a quello della Golf regala un'ottima abitabilità per quattro adulti più un ragazzino, più che buona per cinque adulti. Difficile chiedere di più all' ergonomia della posizione di guida, visto che il piantone di sterzo e il sedile possono essere regolati ampiamente, andando letteralmente incontro a guidatori di tutte le taglie. Altra differenza rispetto alle Octavia diesel e benzina è nella capienza del bagagliaio, che cala da 610/1.740 litri a


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Con un prezzo di 0,9 euro/kg, il metano è in assoluto il combustibile meno costoso. Peccato che in Italia, nonostante sia legalmente possibile da aprile, fare rifornimento self-service sia quasi impossibile a causa di una burocrazia troppo complessa (al momento c'è un solo “self” autorizzato, a Bolzano)

LA SCHEDA

PREZZO

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n.d.

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE benzina/metano, turbo MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.395 cc POTENZA 81 kW/110 CV COPPIA 200 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,66/1,81/1,46 metri VOLUME BAGAGLIAIO 480/1.610 litri 0/100 KM/H 11 secondi VELOCITÀ 193 km/h CONSUMO COMBINATO 3,5 kg/100 km EMISSIONI CO2 97 g/km

CON CHI SE LA GIOCA* SKODA OCTAVIA WAGON n.d. FORD FOCUS WAGON da 19.750 euro HYUNDAI I30 WAGON da 17.750 euro PEUGEOT 308 SW da 18.500 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

480-1.610 a causa dell'alloggiamento delle bombole del gas sotto il piano di carico. Rimane, invece, la possibilità di abbattere lo schienale del sedile anteriore destro, che libera uno spazio lungo ben 2,92 m. Come da tradizione, qualità dei materiali e dell'assemblaggio sono su livelli tedeschi. 110 CV e 200 Nm di coppia per 1.412 kg di auto non sono tantissimi, soprattutto se si viaggia a pieno carico. Ecco perché bisogna attendere fino ai 2.500 giri prima di avere un po' di spinta, anche se la sensazione di fondo è quella che il “fiato” sia sempre un po' corto. Un temperamento, quello del motore, che ben si concilia a un telaio che non ha l'agilità fra i punti di forza, detto comunque che tenuta di strada e stabilità sono a prova di errore. In ogni caso, in quanto SW

l'Octavia è per definizione un'auto da famiglia, come dimostrano le sospensioni che assorbono ogni genere di asperità, mentre fruscii aerodinamici e rumori meccanici rimangono fuori dai finestrini. Capitolo autonomia: attenzione a non dimenticarsi di fare il pieno. Grazie infatti ai 50 litri di benzina e ai 15 kg di metano, le soste si distanziano ben oltre i 1.000 km. I consumi? Nel nostro test fra autostrada, extraurbano e (poca) città, il computer di bordo ha indicato un consumo medio di 4,5 kg/100 km: un ottimo riscontro, favorevolmente influenzato, va detto, dall'alta scorrevolezza delle strade olandesi. Adriano Tosi (@adrtosi)

POTREBBE COSTARE MENO DELLA NORMALE L'Octavia G-TEC verrà commercializzata a settembre e se è vero che i prezzi non sono ancora stati comunicati, è vero anche che l'offensiva del Gruppo VW nel campo del metano lascia ben sperare: il sovrapprezzo di Audi A3 Sportback g-tron, Seat Leon TGI e VW Golf TGI (tecnicamente identiche all'Octavia) rispetto alle versioni a benzina è minimo, se non “negativo” come nel caso della A3, che costa meno a gas che a benzina. Rimanendo in Skoda, la Citigo a metano costa invece molto di più di quella a benzina: 2.360 euro. La gamma dell'Octavia si articola sulle versioni Active, Ambition, Executive ed Elegance. Non mancano ausilii alla guida come il Front Assistant, il Driver Activity Assistant, il cruise control adattivo e il Lane Assistant".



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