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Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori
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Nº 595 / 22 - 28 SETTEMBRE 2014
HUBCOMUNICAZIONE
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost
ASFALTO BYE-BYE Con due sole ruote motrici arriva dove certe integrali non osano neppure PEUGEOT 208 T16 R5 Abbiamo provato l’arma totale del “Leone” per i rally: ecco com’è andata
FORD S-MAX Le foto della versione defintiiva che vedremo al Salone di Parigi
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2 AUTORAMA
NEWS
SETTEMBRE
2014
APERITIVO PARIGINO DUE MONOVOLUME FORD, UN AGGRESSIVO PROTOTIPO PEUGEOT CHE ANTICIPA LE FORME DI UNA SUV COMPATTA E UNA PICCOLA CONCEPT RENAULT IN GRADO DI CONSUMARE POCHISSIMO: QUESTE LE NOVITÀ PIÙ INTERESSANTI DELLA RASSEGNA FRANCESE MOSTRATE NEI GIORNI SCORSI
FORD/ S-MAX, ECCO LA SECONDA GENERAZIONE
FORD/ RESTYLING PER LA C-MAX Detroit (USA) - A quattro anni dal lancio la Ford C-Max si rinnova: in occasione del restyling la seconda serie della monovolume compatta “yankee” - disponibile, come sempre, in due varianti (a cinque e a sette posti) - ha beneficiato di una serie di modifiche estetiche e tecniche. Cominciamo dalle prime: all’esterno le novità più rilevanti riguardano il frontale mentre dentro segnaliamo la plancia con meno pulsanti. La gamma motori - tutti Euro 6 - sarà arricchita da quattro unità 1.5: due Ecoboost a benzina da 150 e 182 CV e due turbodiesel TDCi da 95 (disponibile anche nella variante poco assetata ECOnetic, capace di emettere solo 99 g/km di CO2) e 120 CV.
RENAULT/ ECCO LA EOLAB: CONSUMA 1L/100 KM Parigi (Francia) - 1 l/100 km: è questo il consumo di carburante dichiarato dalla concept ibrida Renault EOLAB, dotata di un motore 1.0 a benzina da 75 CV (abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza istantanea di punta di 68 CV) e di una serie di alettoni e flap per migliorare l’aerodinamica. Due le modalità di funzionamento: in configurazione “settimana”questa vettura viaggia ad emissioni zero per 60 km fino ad una velocità di 120 km/h (oltre questo limite interviene il propulsore termico) mentre in configurazione “weekend” vengono associate fin dall’inizio le due tipologie di propulsione.
AUTORAMA
Saverio Villa
N. 595/22 - 28 SETTEMBRE 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri
Cristina Altieri Paolo Altieri
Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
Marco Coletto
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Mattia Eccheli
Andrea Rapelli
Adriano Tosi
Detroit (USA) - Debutterà nelle concessionarie entro la fine dell’anno la nuova Ford S-Max: la seconda generazione della grande monovolume statunitense (disponibile a cinque o a sette posti e - per la prima volta anche con la trazione integrale) ha un design sportivo (come quello dell’antenata) impreziosito da un frontale simile a quello della Fiesta e vanta numerose novità tecnologiche. La gamma motori al lancio è composta da cinque unità, tutte sovralimentate - due EcoBoost a benzina (1.5 da 160 CV e 2.0 da 240 CV) e tre 2.0 turbodiesel TDCi da 120, 150 e 180 CV. Il piacere di guida è garantito da una nuova piattaforma (la stessa della prossima Mondeo) e dallo sterzo adattivo. Per quanto riguarda il comfort e la sicurezza, invece, da citare sono i fari anteriori dinamici a LED con abbaglianti antiaccecamento, il Pre-Collision Assist (frenata automatica con assistenza precollisione), i sedili anteriori Multi-Contour con funzione di massaggio e il climatizzatore dedicato per i passeggeri posteriori.
PEUGEOT/ SARÀ LA QUARTZ CONCEPT L’EREDE DELLA 3008? Parigi (Francia) - L’erede della Peugeot 3008 (il cui arrivo sul mercato è previsto tra un paio d’anni) avrà un design molto simile a quello della Quartz Concept. Questo prototipo, lungo quattro metri e mezzo e dotato di porte con apertura ad ali di gabbiano, anticipa le forme di una Sport Utility ibrida plugin ed è dotato di un motore 1.6 THP turbo a benzina da 270 CV abbinato a due unità elettriche da 116 CV che si occupano anche di ricaricare la batteria in fase di decelerazione. Quella anteriore assiste il propulsore termico nel cambio dei rapporti mentre quella posteriore gestisce la propulsione. Tre le modalità di guida: ZEV (tutta elettrica, 50 chilometri di autonomia), Strada (motore termico più propulsore anteriore ad emissioni zero) e Race (sinergia totale tra i tre motori per ottenere le massime prestazioni). Le sospensioni pneumatiche, che fanno variare automaticamente la distanza dal suolo da 30 a 35 cm, sono comandate da un sistema di lettura ottica del percorso dotato di telecamere abbinate al navigatore. Tra le altre “chicche” tecniche segnaliamo i cerchi da 23” (montati su pneumatici Continental) dotati di razze sottilissime ricoperte da flap in materiali compositi che ottimizzano il flusso aerodinamico e il raffreddamento dei freni.
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PROMOZIONI
SETTEMBRE
2014
AUTORAMA 3
LE ULTIME OFFERTE DI SETTEMBRE 5.000 EURO DI SCONTO PER LA FORD C-MAX
Grandi sconti per la Ford C-Max: grazie alle promozioni di settembre 2014 è possibile acquistare la versione 1.0 Ecoboost 125 CV - arricchita con cerchi Design da 16”, climatizzatore automatico, fendinebbia, SYNC e vetri elettrici posteriori - della monovolume compatta statunitense con 16.750 euro anziché 21.750. L’offerta - valida solo per vetture in stock a fronte di rottamazione o permuta di una vettura immatricolata entro il 31/12/2008 e posseduta da almeno sei mesi - può essere abbinata ad un finanziamento (TAN 2,95%, TAEG 4,17%): anticipo zero, 36 quote da 278,67 euro e una maxirata finale da 8.917,50 euro. La Ford C-Max 1.0 Ecoboost 125 CV ospita sotto il cofano un motore turbo tre cilindri a benzina capace di generare una coppia di 170 Nm. Grazie a questa unità la MPV compatta americana può raggiungere una velocità massima di 187 km/h, accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 11,4 secondi e consumare 5,1 litri di carburante ogni 100 km.
LA PEUGEOT PARTNER TEPEE IN OFFERTA La Peugeot Partner Tepee 1.6 HDI 75 CV Access costa ufficialmente 18.400 euro ma grazie alle promozioni di settembre 2014 della Casa francese sono sufficienti 13.850 euro per acquistarla. L’offerta - valida solo su veicoli in stock e con rottamazione o permuta di vettura intestata da almeno sei mesi - può essere abbinata ad un finanziamento (TAN 1,99%, TAEG 5,58%) composto da un anticipo di 6.350 euro e da 48 rate mensili da 196,57 euro. La Peugeot Partner Tepee 1.6 HDi 75 CV ospita sotto il cofano un propulsore turbodiesel in grado di generare una coppia di 185 Nm, di spingere la multispazio transalpina fino ad una velocità massima di 152 km/h, di farla accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 17,1 secondi e di farle consumare 5,2 litri di gasolio ogni 100 km.
HYUNDAI I10 A 8.950 EURO Il listino della Hyundai i10 “entry-level” - la 1.0 Classic - con l’aggiunta del climatizzatore recita ufficialmente 10.600 euro ma con le promozioni di settembre 2014 della Casa coreana è possibile acquistare questo modello con 8.950 euro. L’offerta è abbinabile ad un finanziamento (TAN fisso 0,00%, TAEG fisso 3,76%) con anticipo di 2.740 euro, 23 rate mensili da 95 euro e una quota finale di 4.334 euro. La Hyundai i10 1.0 monta un motore tre cilindri a benzina da 66 CV e 94 Nm di coppia che permette alla “baby” asiatica di raggiungere una velocità massima di 155 km/h, di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 14,9 secondi e di dichiarare consumi pari a 4,7 l/100 km.
RIDUZIONI PER LA SKODA OCTAVIA WAGON Grazie alle promozioni Skoda di settembre 2014 la Octavia Wagon “base” - la 1.2 TSI - si porta a casa con 17.500 euro anziché 19.980. L’offerta è abbinabile ad un finanziamento (TAN 4,99%, TAEG 6,81%) che comprende un anticipo di 5.573 euro, 35 rate da 199 euro, una rata finale da 6.993 euro e quattro anni o 60.000 km di manutenzione ordinaria. La Skoda Octavia Wagon 1.2 TSI monta un motore sovralimentato a benzina da 105 CV e 175 Nm che permette alla familiare ceca di raggiungere una velocità massima di 193 km/h, di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 10,5 secondi e di dichiarare consumi pari a 5,3 l/100 km.
VANTAGGI PER LA OPEL MOKKA Per tutto il mese di settembre 2014 la Opel Mokka 1.6 Ego costerà 16.900 euro invece di 21.220. Merito delle promozioni della Casa tedesca, valide per i concessionari che aderiscono. La Opel Mokka 1.6 è spinta da un motore a benzina da 115 CV: grazie a questa unità la SUV di Rüsselsheim raggiunge una velocità massima di 170 km/h, scatta da 0 a 100 chilometri orari in 12,3 secondi e dichiara consumi pari a 6,5 l/100 km.
LANCIA YPSILON GPL A MENO DI 10.000 EURO La Lancia Ypsilon GPL più economica - la Elefantino costa ufficialmente 15.070 euro se dotata di autoradio ma grazie alle promozioni di settembre 2014 si porta a casa con 9.950 euro. Si può beneficiare dell’offerta valida solo per vetture in pronta consegna a fronte di permuta e rottamazione - esclusivamente in caso di adesione al finanziamento Eco Free (TAN fisso 5,95%, TAEG 9,11%) che comprende anticipo zero e 60 rate mensili da 220 euro. La Lancia Ypsilon GPL Ecochic monta un motore 1.2 alimentato a benzina o a gas in grado di generare una potenza di 69 CV e una coppia di 99 Nm. Grazie a questa unità la piccola torinese raggiunge una velocità massima di 163 km/h, accelera da 0 a 100 chilometri orari in 14,5 secondi e dichiara consumi pari a 6,8 l/100 km.
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SETTEMBRE
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LaPROVA www.ford.it
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost
SEMBRA UN’OFFROAD? NO, LO È DAVVERO O VI DE
LA PICCOLA SUV DELLA FORD HA SOLAMENTE LA TRAZIONE ANTERIORE MA ANCHE GLI ANGOLI CARATTERISTICI DEGNI DI UNA 4X4 “D.O.C.” ALLORA L’ABBIAMO MESSA ALLA PROVA NEL FUORISTRADA PIÙ DURO PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
Anche con gomme stradali la Ford EcoSport, grazie all’elevata altezza da terra, affronta senza problemi - a differenza di altre rivali - dossi e guadi impegnativi. Immaginate cosa potrebbe fare con pneumatici tassellati... MILANO - Crossover e compatta: per avere successo un’auto, oggi, deve possedere questi requisiti. Se poi - come la Ford EcoSport ha anche carattere, consuma poco ed è connessa con il mondo esterno tanto meglio. La piccola suv di Ford, inoltre, ha un look muscoloso che ricorda quello delle fuoristrada fatte e finite e - nonostante la presenza della sola trazione anteriore - presenta angoli di attacco (22,1°) e di uscita (35°) notevoli. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: stiamo parlando di una sport utility cittadina o di un animale adatto anche alle superfici fangose?
Per scoprirlo abbiamo deciso di affidare l’ultima nata della Casa “yankee” a Matteo Inzaghi, fuoristradista di lungo corso nonché istruttore di guida “off-road”, che ci ha fornito consigli a 360 gradi per affrontare percorsi impegnativi, a cominciare dalla corretta posizione di guida: schienale verticale e volante ravvicinato per avere i comandi a portata di mano; seduta alta per avere una migliore visibilità. Matteo, solitamente abituato a condurre 4x4 particolarmente performanti, è rimasto sorpreso dalle doti della “baby” 2WD Ford: l’elevata altezza da terra, poco in-
feriore a quella delle fuoristrada “vere”, consente alla vettura di affrontare dossi senza toccare il sottoscocca e di superare guadi piuttosto impegnativi (50 cm la profondità massima affrontabile ufficialmente). Il controllo di trazione è di grande aiuto: consente di “scalare” senza problemi pendenze elevate e - trasferendo tutta la coppia sulla ruota anteriore “in presa” quando l’altra è sollevata - rende molto più semplici i “twist” (affrontabili semplicemente dosando la pressione sul pedale dell’acceleratore). Nel fango, invece, il TCS toglie la spinta alle ruote proprio quando ser-
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virebbe farle pattinare. La maggior parte dei clienti della EcoSport utilizzerà però questa vettura in città e nelle gite fuori porta, due ambienti nei quali la piccola suv se la cava particolarmente bene. Il motore 1.0 turbo EcoBoost da 125 CV del nostro test, ad esempio, è il migliore tre cilindri in circolazione: molto parco e vivace, offre una risposta pronta in qualsiasi situazione, ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e consuma pochissimo (adottando uno stile di guida tranquillo non beve più di 7 litri di benzina ogni 100 chilometri). Capitolo praticità: la posizione di guida rialzata permette di dominare la strada, ci sono vani portaoggetti ovunque e il bagagliaio (poco agevole da aprire per via del portellone incernierato lateralmente) ha una capienza tutto sommato dignitosa (1.238 litri con il divano abbattuto). Sul fronte della tecnologia non va dimenticato l’interessante sistema multimediale SYNC, che permette di connettere in modo istantaneo il telefono alla vettura in modo da poter sfruttare anche a bordo tutte le innumerevoli funzionalità del proprio smartphone. Marco Coletto (@marcocoletto)
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La plancia della Ford EcoSport - in basso a sinistra - è realizzata con plastiche rigide (ma robuste e ben assemblate). La dotazione di serie abbastanza completa comprende, tra le altre cose, il climatizzatore automatico, i fari fendinebbia, la radio CD/MP3 con comandi al volante e i sensori di parcheggio posteriori
LA SCHEDA
PREZZO
20.000 euro
vedi il listino completo ALIMENTAZIONE turbo benzina MOTORE 3 cilindri in linea CILINDRATA 999 cc POTENZA 92 kW/125 CV COPPIA 170 Nm CAMBIO manuale a 5 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,27/1,77/1,67 metri VOLUME BAGAGLIAIO 333/1.238 litri 0/100 KM/H 12,7 secondi VELOCITÀ 180 km/h CONSUMO COMBINATO 5,3 l/100 km EMISSIONI CO2 125 g/km
CON CHI SE LA GIOCA FORD ECOSPORT: da 19.250 euro NISSAN QASHQAI: da 20.250 euro OPEL MOKKA: da 19.170 euro PEUGEOT 2008: da 15.660 euro
IL FRATELLONE CHE FUORISTRADA VA DAVVERO Al momento, nella gamma italiana Ford c’è un solo veicolo che può essere legittimamente definito fuoristrada: il pickup Ranger. Ha dimensioni abbondanti, tanto spazio per occupanti e carico, un’altezza da terra di 25 cm e la trazione integrale inseribile (normalmente è posteriore). Tutto quel che serve per la sicurezza è di serie anche nei vari allestimenti della versione “base”, col 2.2 turbodiesel da 150 CV e il cambio a sei rapporti con riduttore. La più prestante e costosa Ford Ranger 3.2 TDCi da 200 CV, invece, si può avere soltanto nelle versioni Limited e Wildtrack Automatica. I prezzi del Ranger vanno da 30.300 a 42.300 euro.
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VI DEO
SETTEMBRE
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LaPROVA www.peugeot.it
Peugeot 208 T16 R5
SPLENDIDE EMOZIONI DA RALLY
DUE AUTO DA CORSA, UNA SPECIALE DEL RALLY DEL CIOCCO CHIUSA AL TRAFFICO E UN CAMPIONE COME PAOLO ANDREUCCI. E POI NOI, GLI “INTRUSI”, AUTORIZZATI PER UN GIORNO A GUIDARE (E SOGNARE) DUE VERE MACCHINE DA COMPETIZIONE. ECCO COM'È ANDATA Qui accanto, lo sguardo forse poco lucido ma di sicuro esaltato di un comune mortale, che ha appena assisitito a uno spettacolo di rara intensità per controllo del mezzo e di gestione della velocità
Barga (LUCCa) - Ci sono test drive e test drive. Quello che sto per raccontarvi è qualcosa di speciale, della serie “Io speriamo che me la cavo”. Quando arrivo al parco assistenza Peugeot, alla fine di un tratto di prova speciale del Rally del Ciocco, gli uomini dello staff mi chiedono: “vuoi cominciare dalla R2 o dalla R5?”. Non si tratta di battaglia navale, ma di decidere se cominciare dalla 208 più tranquilla, la R2, quella che ancora si ricorda di essere un'automobile, o dalla 208 che si è trasformata in una piccola belva dai super poteri, in pratica una WRC (le auto del mondiale rally), solo leggermente meno sofistica-
ta e potente. Decido di andare per gradi e prendere confidenza con la prova speciale a bordo della R2, ma non posso non cominciare il mio racconto dall'impressionante R5. Prima di tutto, breve ripasso per i meno esperti: come anticipato, la R5 è la categoria che rappresenta lo step evolutivo precedente al WRC: le auto sono veri oggetti da corsa con motore (1.600 turbo da circa 280 CV), sospensioni, freni, trasmissione (con trazione integrale) progettati per un uso corsaiolo, mentre le carreggiate e la carrozzeria possono essere allargate fino a 182 cm. 280 CV sono tanti e si sentono, a
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SETTEMBRE
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AUTORAMA 7
Qui a sinistra, Stefano Albertini, il pilota ufficiale di Peugeot nella categoria R2, mi spiega i comandi principali della “sua” auto, che sono intuitivi e immediati
208 R2 PICCOLA SI', FACILE DA GUIDARE NO
LA SCHEDA MOTORE CILINDRATA POTENZA COPPIA DIFFERENZIALI
4 cilindri in linea 1.598 cc 280 CV 400 Nm 2, autobloccanti
maggior ragione se, come in questo caso, la trazione è integrale e le sospensioni, dalla geometria alle molle e agli ammortizzatori, sono da gara. Detto questo, la R5 non mette ansia: grazie all'ampia escursione di molle e ammortizzatori e alla geometria specifica delle sospensioni, regala un assorbimento al quale si fatica a credere. Dove la R2 “scalcia”, la R5 passa piatta, precisa. Facile? Sbagliato. Se portata al limite, la R5 va saputa gestire, altroché (a breve capirete perché), ma il motore è molto trattabile, con la coppia disponibile fin dai bassi regimi che perdona quasi tutto. E proprio quando mi sembra di cominciare a capirci qualcosa, è il momento di scendere. Se non dovessi salire – come passeggero – accanto ad Paolo Andreucci sarei triste, ma avere l'occasione di vedere all'opera un campionissi-
mo come lui mi esalta. Terminate le operazioni di rito, si parte. Tempo 10 secondi e sono già depresso: mi viene voglia di stracciare la mia patente di guida. Ora capisco perché Paolo ha vinto 7 volte il Campionato Italiano Rally, o almeno ne intuisco alcuni dei motivi: uno su tutti, il controllo totale del mezzo. Per scaldare le gomme, ad esempio, in 500 metri butta lì tre “pendoli”, quattro cambi di direzione da perdere il senso dell'orientamento e un'inversione di 180° a circa 90 km/h. Gomme calde, via! Prima-seconda-terza, la velocità cresce in maniera esponenziale ma io sono tranquillo. Sui dossi che prima nemmeno sentivo, adesso quasi si vola. Poco male: Paolo tiene aperto il gas e, di tanto in tanto, dà qualche colpetto di freno per rallentare la vettura. Il grip della R5 è impressionante: sul veloce l'appoggio è sicurissimo e sul lento emerge la grandissima motricità della trazione integrale. E se proprio il muso allarga un po', un colpo di freno a mano sistema tutto, se al comando delle operazioni c'è Paolo. Fantastico. Adriano Tosi (@adrtosi)
In realtà tutto è cominciato da qui. Dalla più piccola, meno potente e specialistica R2, sigla che indica la categoria rally in cui le auto da corsa sono quasi identiche a quelle di serie. Le modifiche concesse dal regolamento riguardano il cambio (che è sequenziale a 5 marce), i freni, le barre antirollio, l’albero a camme e la centralina elettronica. Metto in moto, riesco a partire senza spegnere il motore (nonostante la corsa millimetrica della frizione, che pesa peraltro qualche dozzina di kg in più rispetto a quella di un'auto di serie) e io sono già contento così. Peccato che poi mi accorgo che la mia convinzione di andare per gradi sia solo un'illusione. Scesi da una macchina da strada, qualunque essa sia, salire su una da corsa è un’esperienza che lascia il segno. Tutto è più LA SCHEDA MOTORE 4 cilindri in linea brusco, reattivo, cattivo, partenza da fermo e CILINDRATA 1.598 cc innesto delle marce compresi. Dentro la prima POTENZA 185 CV e via. Se si parla di prestazioni pure, la T16 R2 COPPIA 119 Nm non impressiona. 185 CV non sono pochi, ma DIFFERENZIALE autobloccante ormai sono tante le auto di serie che doppiano “facilmente” questa cifra. Della R2 impressiona la reattività ai comandi. Lo sterzo è un link diretto con le ruote: il muso si fionda verso il punto di corda al solo volgere dello... sguardo. Il cambio sequenziale, per rapidità, precisione e brutalità sembra un’arma più che un dispositivo elettromeccanico per automobili. A proposito di cambio, è bene non affrettarsi a passare al rapporto superiore: il motore della R2 ama essere maltrattato sopra i 4.500 giri. Si diceva della reattività: quando la velocità sale, sono le sospensioni a mettere un po’ in ansia il “profano”. La 208 sembra non volerne sapere di andare dritta: avvallamenti, cambi d’asfalto e buche innescano reazioni violente che portano a sollevare il piede. Poi, quando si capisce che la francese non è lì apposta per tradire, la giostra è finita: gli uomini Peugeot mettono fuori la manina perché il momento di rientare.