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Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori
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Nº 584 /26 MAGGIO - 1 GIUGNO 2014
HUBCOMUNICAZIONE
Su strada e in pista con le nuove BMW M3 ed M4
DUE CILINDRI IN MENO “TANTA ROBA” IN PIÙ SUBARU WRX STi Rimane l’anima da rally, ma ora ci mette un po’ di buon cuore
ATTUALITÀ PNEUMATICI Avrete la Polizia alle calcagna, e sarà per il vostro bene
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2 AUTORAMA
ATTUALITÀ
MAGGIO/GIUGNO
2014
LE VACANZE SICURE INIZIANO DALLE GOMME IN ITALIA TROPPE AUTO CIRCOLANO CON PNEUMATICI NON CONFORMI. PER QUESTO, FINO A FINE GIUGNO, LA POLIZIA STRADALE EFFETTUERÀ CONTROLLI IN COLLABORAZIONE CON ASSOGOMMA Milano – Anche nel 2014 la campagna Vacanze Sicure - giunta all’undicesima edizione - condotta dalla Polizia Stradale in collaborazione con Assogomma (associazione dei produttori di pneumatici) e Federpneus (associazione dei rivenditori di gomme) punta ad aumentare la sicurezza sulle nostre strade, troppo spesso popolate da veicoli dotati di coperture non conformi. Dallo scorso 15 maggio al prossimo 15 giugno, le vetture che circolano o PARCO CIRCOLANTE IN ITALIA
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LE NOSTRE AUTO SONO VECCHIE
Saverio Villa
N. 584/26 MAGGIO - 1 GIUGNO 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri
Cristina Altieri Paolo Altieri
Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
Marco Coletto
Mattia Eccheli
Andrea Rapelli
Adriano Tosi
Il nostro parco circolante sta subendo un costante fenomeno di invecchiamento. Gli incentivi statali dello scorso decennio hanno solo permesso di ridurre (poco e per poco tempo) l’età media dei veicoli marcianti in giro per l’Italia, nuovamente decollata - però - in seguito alla crisi economica.
transitano in Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Puglia potranno essere soggette a controlli (si parla di circa 10.000) da parte delle forze dell’ordine. Gli agenti della Polstrada - 200 di questi hanno partecipato nei giorni scorsi ad un corso di approfondimento sulle coperture analizzeranno principalmente lo stato di usura dei pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme. L’analisi dei controlli della campagna Vacanze Sicure 2014 è affidata ad un modello studiato appositamente dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Torino. I dati raccolti dagli agenti e studiati presso l’ateneo piemontese sono serviti in passato - e serviranno ancora - per ricavare utili raccomandazioni in vista degli esodi estivi. Qualche esempio? Dal 2003 a oggi la Polizia Stradale ha effettuato oltre 100.000 controlli specifici sugli pneumatici e i risultati - che troverete anche nelle tabelle e nei grafici presenti in queste pagine hanno evidenziato non conformità di diversa natura complessivamente superiori al 15% (10% relative a gomme fuori legge perché lisce, danneggiate visibilmente, non conformi alla carta di circolazione o non omologate e un altro 5% attinente alla mancanza della revisione del veicolo). Considerando oltretutto che quasi il 45% del parco auto circolante nel nostro Paese ha più di dieci anni di vita la sicurezza stradale assume un ruolo ancora più fondamentale. Marco Coletto (@marcocoletto)
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MAGGIO/GIUGNO
2014
PERCHÉ IN ESTATE NON CONVIENE TENERE LE GOMME INVERNALI
AUTORAMA 3
VIETATI GLI INVERNALI IN ESTATE? FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA Circolare in estate con le invernali è sconsigliato (vedi tabella a lato), anche perché sono più rumorose e aumentano il consumo, però non è vietato in assoluto. Nei giorni scorsi si era diffusa una notizia secondo la quale chi viaggerà con gomme invernali dal 15 maggio al 15 ottobre rischierà una multa salata. La verità dichiara Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - è che nel periodo estivo è vietato l’ultizzo delle invernali solo se hanno codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione per le estive, cosa che è invece permessa nel periodo invernale grazie a una deroga del Codice della strada. L’nfrazione è punita severamente (sanzioni pecuniarie da 419 a 1.682 euro, ritiro della carta di circolazione e invio in revisione del veicolo) perché configura gli estremi di alterazione delle caratteristiche costruttive del veicolo costituendo in questo modo un potenziale problema di sicurezza stradale. «Il consiglio» - ha aggiunto Bertolotti - «è sempre quello di equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici di serie idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate, opportunamente manutenuti e controllati da gommisti. QUANTI CIRCOLANO IN ITALIA CON PNEUMATICI LISCI
QUANTI CIRCOLANO IN ITALIA CON PNEUMATICI INVERNALI D’ESTATE
COSA EMERGE DAI CONTROLLI POLSTRADA
(*) periodo di riferimento: dicembre 2008 - marzo 2009
Dai dati rilevati in dieci anni di controlli condotti dalla Polstrada nell’ambito della campagna Vacanze Sicure emerge un’Italia ancora poco attenta all’uso corretto delle gomme. La riduzione del numero di automobilisti che circolano con pneumatici lisci (sopra) fa ben sperare mentre sono ancora troppi quelli che tengono le invernali in estate (a sinistra).
04-05.Autorama 584 Bmw M3-M4 okSav:Layout 1 27/05/14 23:16 Pagina 1
4 AUTORAMA
MAGGIO/GIUGNO
2014
LaPROVA www.bmw.it
BMW M3 ed M4
DUETTO IN M MAGGIORE VI DEO
L’ICONA SPORTIVA DELLA BMW, DECLINATA COME BERLINA E COME COUPÉ, TORNA AL SEI CILINDRI E, PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA STORIA, ADOTTA LA SOVRALIMENTAZIONE PER RIDURRE CONSUMI ED EMISSIONI. MA LE PRESTAZIONI NON NE RISENTONO. ANZI… PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
80 mila euro sono tanti ma non ci sono altre sportive con la stessa efficacia stradale allo stesso prezzo. Non basta: M3 ed M4 sono anche abbastanza comode e verastili per essere usate tutti i giorni perfino da una famiglia faro (portogallo) - Due cilindri in meno, due turbo in più e 1.000 giri in meno per raggiungere il picco di potenza: sembrerebbe più che sufficiente per spezzare il cuore agli estimatori del concetto originario di M3. Senza contare il disorientamento legato al fatto che adesso c’è La M3 ha un piccolo spoiler posteriore applicato sulla coda, mentre sulla M4 è il cofano posteriore ad modellato per creare deportanza. Vista da dietro, però, la coupé è più grintosa
sì una M3 ma anche svariate M4, visto che le versioni coupé, cabriolet (in arrivo a settembre) e, probabilmente, Gran Coupé prendono la nuova sigla. Ma diciamo subito che l’unica rinuncia che gli appassionati dovranno accettare - anche se forse parlare di rinunce è un po’ eccessivo – è una sonorità un po’ meno eccitante e tagliente rispetto a quella del precedente V8 aspirato. In ogni caso, se si “settano” opportunamente i tanti parametri dell’elettronica, anche il nuovo sei cilindri in linea biturbo (un compressore per ciascun gruppo di tre cilindri) tira fuori gorgheggi niente male, che non hanno nulla da spartire con quelli degli altri motori a benzina delle Serie 3 e 4. Per il resto, M3 ed M4 risultano migliorate in tutto rispetto al passato.
Parliamo innanzitutto di consumi ed emissioni che, magari, per auto così non sono aspetti prioritari ma che stanno alla base della rinuncia a due cilindri e a 1.000 cc e al passaggio della M3 alla sovralimentazione, per la prima volta nella sua storia iniziata quasi trent’anni fa. Secondo la BMW il nuovo motore risparmia mediamente il 25% di benzina ed emette, conseguentemente, la stessa percentuale in meno di CO2 che, in termini assoluti, significa 8,8 l/100 km e 204 g/km col manuale a sei marce oppure 8,3 l/100 km e 194 g/km con il cambio a doppia frizione a sette rapporti. Le prestazioni, però rimangono sensazionali: 250 km/h autolimitati (ma con un pacchetto ad hoc da 2.550 euro si può arrivare arriva a 280); 4”3 sullo 0-100 e 22”2 sul km da fermo (4”1 e
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MAGGIO/GIUGNO
2014
AUTORAMA 5
LA SCHEDA
PREZZI M3: 76.750 euro M4: 77.850 euro vedi il listino completo
21”9 col doppia frizione). Rispetto al passato, inoltre, a parità di dotazioni, è stata risparmiata un’ottantina di kg e questo contribuisce a esaltare il carattere di M3 e M4. Anche sotto questo aspetto si può parlare cumulativamente delle due vetture, perché le regolazioni sono le stesse, le dimensioni sono simili (la M3 a quattro porte è solo più alta di 5 cm) e anche i pesi variano di poco, visto che con la coupé si risparmiano solo 23 kg. Tuttalpiù si può rilevare una dinamicità leggermente maggiore del retrotreno della M4, che aiuta a chiudere le traiettorie, dovuta probabilmente al diverso centraggio dei pesi, ma è una differenza che è emersa solo in pista, viso che nel corso della presentazione internazionale abbiamo provato le vetture anche sul circuito portoghese di Portimao. Per il resto possiamo parlare di motore inesauribile, di una curva di coppia piatta che mantiene il valore massimo di 550 Nm tra 1.850 e 5.500 giri e che tira fuori dalle curve come una grossa fionda anche se si usa una marcia troppo alta, un differenziale attivo sempre più efficace che sfrutta la potenza fino all’ultima stilla e un equilibrio invidiabile in tutte le situazioni. In pista le reazioni e la precisione permettono di chiedere e ottenere il meglio fin dai primi giri e su strada ci si sente padroni del mondo e se non si ha una
ALIMENTAZIONE benzina, biturbo MOTORE 6 cilindri in linea CILINDRATA 2.979 cc POTENZA 317 kW/431 CV COPPIA 550 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE posteriore DIMENSIONI M3: 4,67/1,88/1,42 metri M4: 4,67/1,87/1,38 metri VOLUME BAGAGLIAIO M3: 480 litri M4: 445 litri 0/100 KM/H 4,3 secondi VELOCITÀ 250 km/h CONSUMO COMBINATO 8,8 l/100 km EMISSIONI CO2 204 g/km
CON CHI SE LA GIOCA* BMW M3/M4 76.750/77.850 euro AUDI RS5 da 84.900 euro MASERATI GHIBLI S da 83.774 euro PORSCHE 911 CARRERA da 96.233 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
UNA CONTINUA ESCALATION DI POTENZA
dose massiccia di autocontrollo si tende a sottovalutare la presenza delle altre auto. Al di là dei valori riportati dalla scheda tecnica, comunque, M3 ed M4 hanno guadagnato un’agilità e una maneggevolezza sconosciute ai modelli che vanno a sostituire. Abitabilità, sfruttabilità e capacità del bagagliaio rimangono quelle, onorevolissime, delle Serie 3 e 4 standard mentre, rispetto al passato, la caratterizzazione sportiva delle
versioni M rispetto alle sorelle normali è più marcata e l’aspetto globale è meno sobrio, come richiedono i nuovi mercati che ormai dettano le regole del gioco. E veniamo ai prezzi che, coerentemente con tutto il resto, differiscono di poco: 76.750 euro per la M3 e 77.850 per la M4. Sono sempre dannatamente tanti ma rappresentano comunque l’offerta più conveniente del mercato per accedere a un tale livello prestazionale. Tra l’altro andrebbero virtualmente aumentati almeno dei 3.990 euro per il cambio a doppia frizione e, per i “track addicted”, dei 7.500 euro dei freni carboceramici. Le M3 ed M4 Coupé verranno lanciate ufficialmente in Europa il 21 giugno, quando partirà la 24 Ore del Nürburgring, dove le precedenti generazioni di M3 sono state spessissimo le auto da battere. Un ottimo auspicio. Saverio Villa (@saveriovilla)
La prima M3 del 1986, pensata specificamente per partecipare alle gare turismo, montava un quattro cilindri di 2,3 litri da 200 CV. Il modello seguente, nato nel 1992,
aveva invece un sei cilindri in linea di 3 litri da 286 CV, ma nel 1995 la cilindrata salì a 3,2 litri e la potenza raggiunse i 321 CV. E il sei cilindri di 3,2 litri della terza generazione, presentata nel 2000, salì addirittura a 343 CV. Nel 2007 debuttò la quarta generazione, l’ultima con motore aspirato, con un V8 di 4 litri da 420 CV.
Nonostante le due porte in meno, le dimensioni della M4 sono praticamente uguali a quelle delle M3 e anche il risparmio di peso è irrilevante. La coupé è omologata per quattro posti, la berlina per cinque. A settembre arriverà sul mercato la M4 Cabriolet. Poi sarà la volta della Gran Coupé
06-07.Autorama 584 Subaru WRX STI okSav:Layout 1 26/05/14 16:44 Pagina 1
6 AUTORAMA
MAGGIO/GIUGNO
2014
LaPROVA www.subaru.it
Subaru WRX STi
È INTEGRALE NON INTEGRALISTA VI DEO
L’ULTIMA EVOLUZIONE DELLA BERLINA SPORTIVA GIAPPONESE SI CONFERMA ENTUSIASMANTE DA GUIDARE. ORA, PERÒ, È DIVENTATA ANCHE SPAZIOSA E CONFORTEVOLE Per aumentare la rapidità di risposta, i cerchi in lega da 18” sono stati adottati come standard, mentre prima erano optional
vairano (Pv) - È da sempre un riferimento per chi vuole divertirsi al volante e ha sempre sbattuto in faccia a tutti la sua predisposizione alla guida dura&pura, esibendo un bell’alettone e, all’occorrenza, quattro cerchi color magnesio: tutto confermato, oggi, tranne i cerchi d’oro (ma i veri appassionati non avranno difficoltà a recuperarli). Lo stile sfacciato rimane, così come l’esuberanza del boxer turbo e la sicurezza della trazione integrale, che hanno contribuito a scolpire il nome della Impreza oggi solo WRX STi - nella pagina delle sportive più adrenaliniche di sempre e che continueranno ad alimentarne il mito.
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
Difficile trovare in commercio un’auto così completa: offre prestazioni paragonabili a quelle di una supercar e un abitacolo spazioso anche per i passeggeri posteriori. Per essere una sportiva, poi, è anche comoda Mito che non potevamo testare in un luogo migliore: infatti siamo sulla pista collaudo di Vairano e per strapazzare senza timori la Subaru, cercando di avvici-
narci a quel limite che lei sembra aver calciato molto lontano. Le modifiche rispetto alla versione 2010 vanno in due direzioni: più comfort per i passeggeri po-
steriori, grazie al passo maggiorato, e più spazio a disposizione per i bagagli, ma anche prestazioni stradali ottimizzate grazie all’altezza da terra diminuita, al
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LA SCHEDA
MAGGIO/GIUGNO
2014
PREZZO
44.500 euro
AUTORAMA 7
vedi il listino completo La WRX STi è disponibile in sei tinte: blu (il colore ufficiale delle Subaru sportive), bianco, rosso, argento, grigio e nero
ALIMENTAZIONE benzina, turbo MOTORE 4 cilindri boxer CILINDRATA 2.457 cc POTENZA 221 kW/300 CV COPPIA 407 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE integrale DIMENSIONI 4,60/1,80/1,48 metri VOLUME BAGAGLIAIO 460 litri 0/100 KM/H 5,2 secondi VELOCITÀ 255 km/h CONSUMO COMBINATO 10,4 l/100 km EMISSIONI CO2 242 g/km
CON CHI SE LA GIOCA* SUBARU WRX 44.500 euro AUDI A4 3.0 TFSI 48.950 euro OPEL INSIGNIA OPC 42.520 euro VOLVO S60 T6 48.600 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
telaio irrigidito, alle sospensioni riviste, alle nuove barre stabilizzatrici e, come conseguenza, al rollio ridotto del 16% e all’incrementata accelerazione laterale. Viene lasciata completamente alla discrezionalità del pilota la scelta tra il rassicurante abbraccio dell’elettronica e l’ancor più inebriante fiducia nelle proprie capacità: la WRX STi permette infatti di mettere fuori combattimento il controllo di stabilità e trazione, ma anche di prendere il comando della taratura del differenziale centrale per intervenire sul bilanciamento della coppia tra avantreno e retrotreno e passare così da una modalità più sottosterzante, adatta ai meno esperti, ad una nettamente sovrasterzante, più redditizia per chi è in possesso di una tecnica di guida sopraffina. Con tutto il divertimento in termini di scodate che ciò comporta. Senza dimenticare la possibilità
di settare su tre livelli la risposta del motore: dalla tranquilla - si fa per dire - modalità Intelligent, fino all’estremissima Sport Sharp, che incattivisce tutti i parametri. In pista, copm’era prevedibile, la berlina giapponese a trazione integrale non sbaglia un colpo: agilissima, stabile, in costante comunicazione con il pilota. La Subaru WRX STi è incapace di scomporsi anche nei più violenti
trasferimenti di carico e nelle frenate più isteriche e pare nata per venir fuori con agio dalle traiettorie più azzardate. Sempre generosa di fronte alle richieste di potenza, complici anche sospensioni che non lasciano margine ad indecisioni, ha uno sterzo granitico e infallibile e un cambio che contrasta il giusto. Leggenda confermata. Cristina Altieri (@cristinaaltieri)
GLI APPASSIONATI DI TECNICA HANNO DI CHE CONGRATULARSI Chi ama la meccanica non può che apprezzare le soluzioni non convenzionali utilizzate dalla nuova Subaru WRX STi. Il motore boxer (2,5 litri da 300 CV) a quattro cilindri contrapposti consente di abbassare il baricentro e prevede - come citato nel testo - tre diverse regolazioni. Tre sono anche i differenziali autobloccanti: uno anteriore di tipo elicoidale, uno centrale meccanico a lamelle integrato da un sistema elettromeccanico a controllo elettronico e uno posteriore di tipo Torsen. La distribuzione della coppia motrice tra avantreno e retrotreno varia da 50/50 a 41% all’anteriore e 59% al posteriore.