Autorama 2014 27ottobre

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Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori

AUTORAMA HUBCOMUNICAZIONE

Nº 6 0N0 º 600 / 27

Vi raccontiamo l’autodal 1958 e ne siamo orgogliosi

su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow

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OTTOBRE - 2 NOVEMBRE 2014

Finalmente su strada con la nuova Ford Mondeo

È UN PO’ IN RITARDO MA NE VALEVA LA PENA Risolti i problemi di produzione, inizia la commercializzazione BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER Monovolume, tre cilindri, trazione anteriore: tutta un’altra BMW per sfidare la Mercedes Classe B NEWS Arriva l’ora delle “invernali”, obbligatorie da metà novembre


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2 AUTORAMA

NEWS

OTTOBRE/NOVEMBRE

2014

PNEUMATICI/ È ARRIVATA ORA DI PENSARE A QUELLI INVERNALI VIDEO

CONFRONTO SPAZI DI FRENATA

Gli spazi di arresto fanno riferimento a una vettura di media cilindrata dotata di ABS equipaggiata con pneumatici nuovi

Roma - Tra meno di un mese sarà tempo di pneumatici invernali: le ordinanze entrano in vigore il 15 novembre e restano valide fino al 15 aprile. Nel 2013, quasi la metà delle province italiane (53 su 110) hanno adottato provvedimenti "restrittivi", oltre a centinaia di comuni. Le ordinanze sui pneumatici (o catene a bordo) hanno riguardato anche la gran parte della rete autostradale. Anche in tempi di crisi, comunque, il doppio treno (cioé due set di gomme, estive e invernali) rappresenta un "investimento" redditizio. Almeno secondo uno studio del Politecnico di Torino che ha confermato che l'utilizzo del doppio treno è un'anticipazione di spesa che,

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considerato il ciclo di vita della vettura, costituisce un risparmio in termini assoluti e relativi. Perché quando sono montate le gomme invernali si consumano quelle estive e viceversa e perché la sostituzione periodica consente un corretto controllo: una pressione troppo alta o troppo base porta ad una usura più veloce e ad un maggior consumo di carburante. Senza contare la sicurezza stradale. Assogomma informa che è possibile montare pneumatici invernali (M+S) o pneumatici estivi entrambi con le caratteristiche riportate nella carta di circolazione, ma in questo caso è necessario avere a bordo le catene. In deroga è anche possibile montare pneumatici invernali con codici di velocità inferiori a quanto indicato in carta di Saverio Villa

N. 600 /27 OTTOBRE - 2 NOVEMBRE 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri Paolo Altieri

Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

Marco Coletto

Mattia Eccheli

Andrea Rapelli

Adriano Tosi

circolazione fino ad un minimo di "Q" (160 Km/h): il rivenditore dovrà una targhetta che indichi l'andatura massima consentita. La circolazione stradale con pneumatici invernali in deroga è permessa dal 15 ottobre e sino al 15 maggio, un mese prima ed un mese dopo l'entrata in vigore delle ordinanze

per consentire montaggio e smontaggio delle gomme. Presso i gommisti specializzati è in distribuzione dalla fine del mese di settembre un opuscolo informativo per "Un inverno in sicurezza", mentre l’elenco delle ordinanze è visualizzabile sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it.

PROMOZIONI ULTIM’ORA HONDA CR-V DIESEL A 23.900 EURO

Compass 2.2 CRD North 2WD - 5.500 EURO

5.500 EURO DI SCONTO PER LA JEEP COMPASS

CR-V 1.6 i-DTEC Comfort - 1.750 EURO

Per tutto ottobre 2014 la Honda Sconti pazzeschi per la CR-V diesel "entry-level" - la Jeep Compass: grazie 1.6 i-DTEC Comfort - costa 23.900 euro alle promozioni di ottobre 2014 della anziché 25.650. Merito delle promozioni Casa statunitense la versione "base" della Casa giapponese. L'offerta può 2.2 CRD North 2WD si acquista con essere abbinata ad un finanziamento 24.900 euro invece di 30.400. L'offerta (TAN fisso 6,90%, TAEG 8,13%) che è valida con o senza permuta/ prevede un anticipo di 8.920 euro, 36 rottamazione sulle vetture disponibili rate mensili da 199 euro e una maxiquota negli showroom. La Jeep Compass 2.2 finale di 11.600 euro. La Honda CR-V 1.6 CRD 2WD ospita sotto il cofano un i-DTEC monta un motore turbodiesel da propulsore turbodiesel in grado di 120 CV e 300 Nm di coppia che permette generare una potenza di 136 CV e una alla SUV nipponica di dichiarare consumi coppia di 320 Nm. pari a 4,5 l/100 km.


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OTTOBRE/NOVEMBRE

2014

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DARTZ/ PROMBRON BLACK SHARK, "URBAN PANZER" DA 1.500 CV

AUTO MOTO D'EPOCA/ 80.000 VISITATORI A PADOVA

Riga (Lettonia) - Considerare la Dartz Prombron Black Shark una semplice suv sarebbe riduttivo e anche un po’ offensivo per questa fortezza mobile e corazzata realizzata per non passare inosservati. Questo “panzer metropolitano” unisce l’abilità militare russa (anche se sarebbe meglio dire baltica, visto che la sede di questa azienda si trova in Lettonia) alla competenza ingegneristica tedesca: realizzata sulla stessa base della Mercedes GL, è disponibile con due motori AMG. Il “base” è il 5.5 V8 da 557 CV e 760 Nm di coppia della 63 AMG mentre per gli incontentabili è previsto un 6.0 V12 (lo stesso adottato dalla G 65 AMG) con una potenza portata fino a 1.500 CV. Il prezzo della Dartz Prombron Black Shark (nome ispirato a quello di un elicottero da combattimento) non è stato ancora comunicato ma il numero di unità che verranno prodotte sì: appena sette. Un mezzo esclusivo, insomma, che garantisce la massima protezione: blindatura di livello B7 e una dotazione di serie che comprende, tra le altre cose, il controllo delle impronte digitali e la scansione della retina per salire a bordo, un disturbatore di frequenze e un dispositivo di rilevamento degli esplosivi. L’eleganza non è stata messa in secondo piano: nell’abitacolo spicca l’uso massiccio di pelle, legno e metalli preziosi con l’aggiunta di un box frigo per lo champagne.

Padova - «Questo è il vero Motor Show». Carlo Baccaglini, organizzatore di Auto Moto d’Epoca, ha commentato così le 80.000 presenze (6.000 visitatori in più rispetto al 2013) del salone di Padova dedicato alle vetture storiche e contemporanee che si è chiuso domenica scorsa. Nel capoluogo veneto erano presenti anche 13 Case ufficiali (più di quelle che dovremmo vedere il prossimo dicembre a Bologna) che hanno esposto le loro collezioni storiche affiancate ai modelli di ultima generazione. Le vere protagoniste della manifestazione sono però state le 4.000 vetture in vendita - primo mercato al mondo per le “storiche” - per un totale di 2.000 espositori. «La chiave per capire il successo di Auto Moto d’Epoca» - ha spiegato Baccaglini - «sono le emozioni».

TOYOTA/ ANCHE I GIAPPONESI VENDONO QUOTE TESLA Washington (Stati Uniti) - Tesla sta diventando un investimento “scomodo”, a quanto pare: nei giorni scorsi Daimler ha annunciato che venderà il 4% delle azioni della Casa di Palo Alto in suo possesso (operazione che comporterà un incasso di 780 milioni di dollari), pur mantenendo attiva la cooperazione tra le due aziende, e anche Toyota farà presto altrettanto. La Casa giapponese aveva siglato un accordo nel 2010 con il marchio “yankee” specializzato in automobili ad emissioni zero per la realizzazione di alcuni progetti (come ad esempio il sistema di alimentazione elettrica della RAV4 EV in vendita negli USA, commercializzata in appena 2.500 esemplari nell’arco di due anni): con questa partnership il costruttore nipponico si era inoltre assicurato il 2,5% delle azioni per una cifra pari a circa 50 milioni di dollari (quasi 40 milioni di euro). In questo periodo, tra l’altro, il valore del pacchetto è decuplicato.

USATO/ BASSI CONSUMI: PURTROPPO LA TOP 7 VEDE SOLO AUTO STRANIERE Cercate un’auto usata che consumi pochissimo? Il sito www.autouncle.it (motore di ricerca danese presente in nove nazioni tra cui l’Italia specializzato nella ricerca di vetture di seconda mano) ha trovato i sette modelli meno assetati e la classifica, popolata soprattutto da vetture francesi, non vede veicoli italiani. Al primo posto troviamo la Smart fortwo cdi dotata di un propulsore a gasolio da 54 CV (3,3 l/100 km), ora fuori produzione - in attesa della nuova generazione - e disponibile in 960 esemplari. A completare il podio - con 3,4 l/100 km - la Volvo V40 D2 (ancora in commercio, motore 1.6 turbodiesel da 115 CV e 726 esemplari) e la Volkswagen Polo 1.2 TDI (uscita dal listino in seguito all’arrivo del restyling, 1.239 esemplari). Con 3,5 l/100 km troviamo tre modelli - l’ibrida nipponica Toyota Yaris Hybrid (134 esemplari) e due transalpine: Citroën DS3 1.4 e-HDi (46 esemplari disponibili sul mercato dell’usato) e la Renault Clio 1.5 dCi 90 CV (11 esemplari). A chiudere la “top 7” la “vecchia” Renault Twingo 1.5 dCi - sparita dai listini pochi mesi fa con 3,6 l/100 km.

PEUGEOT/ PREMIO UIGA PER 308, AUTO EUROPA 2015 Dopo essere stata nominata Auto dell’Anno 2014, la Peugeot 308 ha vinto il premio Auto Europa 2015 assegnato dall’UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile). Si tratta della terza “statuetta” consecutiva per la Casa francese, che ha già trionfato nel 2013 con la 208 e nel 2014 con la 2008. I premi conquistati dalla “segmento C” di Sochaux non finiscono qui: bisogna aggiungere i riconoscimenti di “auto dell’anno” in Croazia, Slovacchia, Spagna e Svizzera, il “miglior design” in Slovacchia e l’auto dell’anno per le vetture “flotte” in Francia e in Belgio. La compatta del Leone non ha

conquistato solo la critica ma anche il pubblico: circa 45.000 berline vendute in Europa nella seconda parte del 2013 e altre 90.000 nei primi nove mesi del 2014 a cui vanno aggiunti gli oltre 30.000 clienti che in poco più di tre mesi hanno optato per la versatile variante SW. Nel nostro Paese la gamma motori - tutti sovralimentati della Peugeot 308 è composta da due 1.2 a benzina da 110 e 131 CV e da quattro unità turbodiesel (1.6 da 92, 116 e 120 CV e 2.0 da 150 CV). Nei prossimi mesi vedremo anche un 1.6 a benzina da 205 CV e un due litri a gasolio da 180 CV.


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LaPROVA

OTTOBRE/NOVEMBRE

2014

www.ford.it

Ford Mondeo 2.0 TDCi 180 CV Station Wagon Titanium

ADESSO CI METTE ANCHE LA FACCIA VI DEO

A CAUSA DELLA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO BELGA DI GENK, ARRIVA SUL MERCATO CON DUE ANNI DI RITARDO, PERÒ SI FA PERDONARE OFFRENDO UN DESIGN ATTRAENTE - SPECIALMENTE DAVANTI - E CONTENUTI IMPORTANTI In Italia, secondo Ford, la Mondeo sarà venduta nell’85% dei casi come SW. In alternativa, la berlina a 5 porte (sotto) costa 1.000 euro in meno a parità di motore e allestimento. L’Hybrid, però, è disponibile solo nella versione a 4 porte

malaga (spagna) - Anche la Mondeo IV, come tutte le ultime Ford, usa come arma di seduzione visiva il bellissimo muso “Aston Martin style”. Il resto della linea riprende, attualizzandoli, i temi della versione precedente e ne deriva un aspetto imponente (la lunghezza sfiora i 4,9 metri) ma fluido. All’interno c’è tantissimo spazio davanti e dietro, dove tre adulti stanno comodi e hanno abbondanza di centimetri. I materiali sono solidi e gradevoli alla vista, ma un po’ di generosità in più nell’impiego di rivestimenti morbidi non avrebbe guastato. E non pare del tutto omogeneo il design della strumentazione con quello della console centrale: la prima è elabo-

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Il nuovo design frontale le dà un aspetto nobile, il rapporto tra prezzo e contenuti è ottimo e le nuove sospensioni posteriori multilink le conferiscono una maneggevolezza e una tenuta di altissimo livello rata e propone un notevole addensamento di informazioni, secondo uno approccio tipicamente Ford; la seconda è essenziale, più organizzata e sobria. L’offerta di elettronica - di serie o a richiesta - è molto più ampia che in passato: cruise control attivo, controllo del mantenimento della carreggiata, frenata automatica, parcheggio automatico, lettura della segnaletica stradale, sistema di infotainment Sync 2 con touch

screen da 8 pollici, impianto hi-fi Sony, portellone ad apertura/ chiusura elettrica e altro. L’allestimento base Plus offre già di serie climatizzatore automatico bizona, start&stop, assistente per le partenze in salita, sistema Sync nella configurazione base, monitoraggio della pressione dei pneumatici e antinebbia con funzione cornering. Passando alla versione Titanium si hanno, in più, cruise control, avviamento a pulsante,

sedili anteriori sportivi, cerchi in lega da 17” e i citati dispositivi per il mantenimento della carreggiata e il rilevamento della segnaletica. I motori al lancio saranno sei, tutti con omologazione Euro 6. La lista benzina comprende un 1600 turbo EcoBoost da 160 CV, un 2 litri turbo EcoBoost da 203 o 240 CV e un 2 litri aspirato “mild hybrid” da 187 CV. Sul fronte turbodiesel, invece, nell’immediato ci sarà un 2 litri da 150 CV (destinato inizialmente a fare la parte del leone in Italia) o 180 CV. I cambi sono a sei rapporti (manuale, automatico robotizzato Powershift o automatico convenzionale) oppure CVT per l’Hybrid. Su strada, la Mondeo IV conferma che la Ford, tra i costruttori generalisti, è mediamente la più attenta agli aspetti dinamici. Lo sterzo rapido, la cura dimagrante che ha fatto risparmiare oltre 100 kg rispetto alla versione precedente e le nuove e raffinate sospensioni posteriori multilink regalano una guidabilità insolita per una vettura di questa categoria e, sebbene sia


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AUTORAMA 5

LA SCHEDA

PREZZO

33.250 euro

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE turbodiesel MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.997 cc POTENZA 132 kW/180 CV COPPIA 400 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,87/1,91/1,50 metri VOLUME BAGAGLIAIO 488/1.630 litri 0/100 KM/H 8,4 secondi VELOCITÀ 220 km/h CONSUMO COMBINATO 4,5 l/100 km EMISSIONI CO2 117 g/km

CON CHI SE LA GIOCA* FORD MONDEO da 27.250 euro CITROËN C5 da 28.250 euro OPEL INSIGNIA da 28.270 euro VW PASSAT da 28.200 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

improprio parlare di sportività, certo si ha a che fare con una “berlinona” indiscutibilmente comoda ma anche molto composta e genuina, che risponde ai comandi più velocemente della media delle concorrenti, rispetto alle quali regala sicuramente un maggiore coinvolgimento nella guida. I motori presenti al lancio internazionale della Mondeo IV erano solo tre. l’1.5 EcoBoost a benzina da 160 CV ha un’erogazione perfino più favorevole rispetto a un diesel, visto che raggiunge il picco di coppia già a 1.500 giri, però gira fluidamente e silenziosamente fino a 6.000 giri e si destreggia bene sia quando si va a passeggio, sia quando lo si vuole sfruttare di più. Il 2 litri turbodiesel da 180 CV è altrettanto silenzioso ma più energico ai bassi regimi, sebbene il mas-

simo della coppia arrivi a 2.000 giri. Non riesce a girare in alto come certi concorrenti, ma sa essere brillante ed è tra le scelte più adatte per un’auto così. L’Hybrid non è altrettanto silenziosa, perché il cambio CVT tende a far impennare i giri del motore ad ogni disattenzione sul gas, però l’effetto è più controllato rispetto a quello delle realizzazioni simili di altri costruttori. Le prestazioni sono brillanti e la partenza da fermo avviene sempre in elettrico. Le batterie (che sottraggono un po’ di volume al bagagliaio), sono al litio ma permettono un’autonomia a “zero emissioni” soli 5 km, però consentono alla vettura lanciata di “veleggiare” senza l’ausilio del motore a scoppio fino a 135 km/h. I prezzi partono da 27.250 euro (1000 in più per le SW) e la consueta promozione di lancio, anziché lo sconto nella forma tradizionale, prevede l’omaggio di un pacchetto di optional con un valore di 2.000 euro per la Mondeo Plus e di 4.000 euro per la Titanium. Saverio Villa (@saveriovilla)

DA APRILE, COL 1000 ECOBOOST, SARÀ LA PRIMA BABY AMMIRAGLIA Per aprile è stato annunciato l’arrivo sulla Mondeo del motore EcoBoost “mille” a tre cilindri da 125 CV già montato su B-Max, Focus ed EcoSport. Si tratterà di un’offerta unica nel segmento D. La Ford, comunque, annuncia prestazioni incredibili: 200 km/h (195 per la SW), 12” (12”1) da 0 a 100 km/h e 5,1 (5,2) l/1200 km. Ma la gamma si arricchirà anche di altri due diesel: 1.5 litri turbo da 120 CV e 2 litri biturbo da 210 CV. E le 2 litri turbodiesel da 150 e 180 CV potranno avere la trazione integrale.

Tutte le Mondeo montano di serie 7 airbag (compreso quello per le ginocchia del conducente). In più c’è una primizia per il segmento: le cinture di sicurezza posteriori con airbag incorporato (nella foto sopra a sinistra), che riducono la traumaticità sugli occupanti in caso di incidente. Sono optional e costano 250 euro


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OTTOBRE/NOVEMBRE

2014

LaPROVA www.bmw.it

BMW 218d Active Tourer Luxury

UNA BAVARESE COSÌ NON S’ERA MAI VISTA VI DEO

LA CASA TEDESCA ESORDISCE TRA LE MONOVOLUME PER GUADAGNARE UNA CLIENTELA NUOVA E DIVERSA DA QUELLA ABITUALE. E PER OTTENERE QUESTO RISULTATO HA ANCHE ACCETTATO DI STRAVOLGERE LA FILOSOFIA MECCANICA CHE L’ACCOMPAGNA DA SEMPRE La BMW ha deciso di seguire la Mercedes nel segmento delle monovolume “premium” di classe media: l’Audi, invece, pare intenzionata a starne fuori

merano - BMW lancia la sua prima monovolume, che monta il suo primo tre cilindri ma che, soprattutto, per la prima volta nella sua storia ha la trazione anteriore. Tutto questo perché? Ma è ovvio per far concorrenza alla Mercedes Classe B che sta tirando forte sul mercato e, si sa, i tre grandi costruttori tedeschi (mettiamoci pure l’Audi che, tra le volume non c’è ancora arriva-

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Nonostante sia diversa dagli altri modelli della gamma mantiene uno stile riconducibile alla tradizione BMW. Offre una guidabilità migliore rispetto alle concorrenti ma la versatilità è quella che ci si aspetta da un’auto così. ta) si marcano strettissimi. Quel che conforta è che, nonostante quest’ondata di novità, esternamente la Serie 2 Active Tourer sembra proprio una BMW sia all’esterno, grazie alla linea sportiveggiante che la fa sembrare più lunga di quanto non sia in realtà, sia all’interno, dove l’atmosfera è esattamente quella alla quale la Casa di Monaco ha abituato la sua clientela ormai da anni. E, giungendo sul mercato tre anni dopo la Classe B attuale, appare un po’ più moderna e filante rispetto a quest’ultima, nonostante sia più corta di un paio di cen-

timetri. Ovviamente il motore è montato trasversalmente per ottimizzare lo spazio interno e questo influisce sulle proporzioni, assimilabili a quelle della maggior parte delle monovolume della categoria e non aggraziatissime. L’abitacolo è confortevole e luminoso grazie alle superfici vetrate estese e la plancia è tipicamente BMW, con alcune soluzioni stilistiche e pratiche che ricordano l’elettrica i3, come il display tipo tablet, la mensola centrale e altro ancora. All’interno la disponibilità di centimetri è tanta in tutte le direzioni in rapporto agli ingombri

esterni e anche la capacità di carico è generosa: il volume del bagagliaio va da 468 a 1.510 litri e c’è pure il doppio fondo; il sedile posteriore ha lo schienale abbattibile con suddivisione 40/20/40 e, a richiesta, può anche essere regolabile nell’inclinazione e anche scorrevole. A richiesta ci sono l’apertura elettrica del portellone e lo schienale del passeggero anteriore ripiegabile in avanti, che consente di caricare oggetti lunghi fino a 2,4 metri. I posti sono 5, ma la versione con la terza fila di sedili è già pronta e arriverà a breve La guida, ovviamente, non è


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2014

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LA SCHEDA

PREZZO

35.550 euro

vedi il listino completo ALIMENTAZIONE turbodiesel MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.995 cc POTENZA 110 kW/150 CV COPPIA 330 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,34/1,80/1,55 metri VOLUME BAGAGLIAIO 468/1.510 litri 0/100 KM/H 8,9 secondi VELOCITÀ 208 km/h CONSUMO COMBINATO 4,2 l/100 km EMISSIONI CO2 111 g/km

CON CHI SE LA GIOCA* BMW ACTIVE TOURER da 26.950 euro CITROËN C4 PICASSO da 24.500 euro MERCEDES CLASSE B da 25.410 euro VW TOURAN da 23.400 euro

Su tutte le versioni dell’Active Tourer è possibile avere a richiesta il sedile posteriore scorrevole con un’escursione di 13 cm. E c’è anche un portabicilette posteriore che, quando non viene utilizzato, può essere riposto nel doppiofondo del bagagliaio

*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

quella delle BMW classiche, ma l’Active Tourer regala effettivamente una maneggevolezza e una reattività che non sono solite in questa classe. La 218d, che sarà la versione più venduta in Italia, monta un quattro cilindri turbodiesel da 150 CV, che spinge forte, in modo fluido e silenzioso da poco più di 1.000 giri a quasi 4.500 giri, cavandosela bene sia quando si va a spasso, sia quando si guida in modo baldanzoso. Lo sterzo è pesante il giusto e rapido, forse anche un po’ troppo rispetto alla regolazione delle sospensioni, che comunque contrastano bene il rollìo, a vantaggio della precisione in curva e dell'agilità nei cambi di direzione. Occorre solo abituarsi al fatto che già a piccoli movimenti del volante corrispondono reazioni più ra-

pide della norma: più o meno come capita con le Mini, sulle quali la BMW ha maturato fin qui le sue esperienze nel campo del “tutto avanti”. L’entry level della gamma, però, è rappresentato dalla 218i, sulla quale è montato il tre cilindri di 1,5 litri da 136 CV, già visto e provato sulla Mini Cooper, di cui si diceva all’inizio. In questo caso la sonorità, per quanto ovattata, è

ben diversa da quella delle BMW classiche, ma l’arco di utilizzazione e l’elasticità in basso sono notevoli rispetto alla maggior parte dei motori con questo frazionamento e adeguate al tipo di auto. La gamma motori è completata dai 2 litri turbobenzina da 192 CV della 220i e da 231 CV per la 225i, mentre sul fronte turbodiesel troviamo anche l’1,5 litri a tre cilindri da 116 CV (anch’esso di

MA LA CLASSE B RISPONDE SUBITO A TONO

provenienza Min) della 216d e il 2 litri da 190 CV della 220d. Le 225i e 220d, inoltre, sono disponibili anche con la trazione integrale. I prezzi partono da 26.950 euro e arrivano a 43.550. Rispetto alle corrispondenti versioni della Mercedes Classe B, le corrispettive Active Tourer costano qualcosa in più e dichiarano potenze leggermente superiori. Saverio Villa (@saveriovilla)

Mercedes risponde alla sfida con la Classe B restyling, che arriverà nelle concessionafrie a novembre con prezzi da 25.410 euro. La vettura si presenta con modifiche estetiche al frontale, ma pure l’abitacolo e il sistema di infotainment sono stati aggiornati. Per quanto riguarda la parte meccanica segnaliamo l’incremento di potenza della B220 CDI da 170 a 177 CV. Per le B200 CDI e B220 CDI, inoltre, è ora disponibile anche la trazione integrale, mentre le B220 e B250 a benzina sono addirittura vendute esclusivamente in versione 4x4. Rimane naturalmente la B200 Natural Gas Drive a metano da 156 CV che costa 30.010 euro.



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