01.Autorama 576 Cover OK Sav :Layout 1 31/03/14 19:03 Pagina 1
Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori
AUTORAMA HUBCOMUNICAZIONE
su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow
asapress.net LA primA AgenziA stAmpA AutomobiListicA itALiAnA
a
Nº 576/ 31 MARZO-6 APRILE 2014
Peugeot 3008 e 5008: due modi diversi per viaggiare nello spazio
A TUTTO VOLUME
DACIA LOGAN Una grande station wagon che costa la metà di una piccola station wagon
NEWS
MARZO/APRILE
2014
VIDEO
2 AUTORAMA
RENAULT/ CLIO COSTUME NATIONAL, LIMITED ED ESCLUSIVA Milano – L'idea di unire auto e moda non è nuova, ma continua a piacere. Alle case automobilistiche, certo, ma anche ai clienti: ecco dunque l'unione tra Renault (Clio) e Costume National, la maison diretta da Ennio Capasa. L'interpretazione della Clio secondo Ennio Capasa e Costume National è stata data sotto la supervisione del "papà" della Clio, il designer Laurent van den Acker. Il risultato? Prima di tutto, la personalizzazione della Clio ruota attorno al colore grigio del logo Costume National ed alla trama di un pellame di vitello laminato ad effetto 3D della Costume National. Concretamente, questi concetti si concretizzano nel badge Costume National apposto sulla parte laterale anteriore dell'auto, negli specchietti con un decoro che richiama la trama del tessuto di Costume National, nelle finiture grigie sul profilo del portellone, nei baffi anteriori e nei cerchi in lega da 16 e 17 pollici (a pagamento). Non
mancano inoltre cromature specifiche sulle guarnizioni dei vetri laterali e dei fendinebbia. Le tinte? Tre: il Bianco ghiaccio, il Grigio cassiopea e il Nero étoilé, in coerenza con i colori dei tessuti delle collezioni della maison Costume National.
Comunicazione e Immagine di Renault Italia Francesco Fontana Giusti: "Il progetto di cobranding con la maison di Ennio Capasa ha permesso di attingere al mondo della moda per enfatizzare l'estetica di Renault Clio, interpretata come una vera innovative fashion car". La Renault Clio Costume National sarà disponibile sia nella versione berlina che Sporter (la station wagon) e sarà equipaggiata con le motorizzazioni benzina 1.2 75cv (solo berlina) e TCe 90cv e con il motore diesel 1.5 dCi nelle potenze 75cv e 90cv. Per celebrare C'è spazio per l'artigianalità anche dentro: la questa partnership, Ennio Capasa, Designer e Clio Costume National offre decorazioni grigie Direttore Creativo di Costume National, ha sulla cover del volante, sulla base del cambio realizzato in onore di Clio un'esclusiva borsa, e sul contorno delle bocchette di ventilazione. la Tokyo, IT bag della maison, impreziosita Il pellame di vitello laminato by Costume anch'essa dall'unicità del pellame a cui è National è utilizzato per il soffietto della leva ispirata la personalizzazione dell'auto. I del cambio. Ecco come vede la Renault Clio prezzi partono da da 15.550 euro e arrivano a Costume National il Direttore della 18.300 euro.
MERCATO/ I GIOVANI E L’AUTO: UN RAPPORTO IN CRISI Milano – L’auto nuova non è più l’oggetto del desiderio dei giovani. O forse lo sarebbe ancora se solo gli “under 30” avessero più possibilità economiche. Questo emerge dai dati contenuti nel Book Unrae 2013, pubblicazione realizzata dall’associazione che raduna tutte le Case automobilistiche estere che operano nel nostro Paese che svela le ultime tendenze italiane in fatto di veicoli a quattro ruote. Nel 2005 gli automobilisti con un’età compresa tra 18 e 29 anni rappresentavano il 14% delle immatricolazioni di veicoli nuovi mentre nel 2013 questa percentuale è scesa a quota 8. Le ragioni di questo calo riguardano principalmente la crisi economica, che ha precarizzato il lavoro e - di conseguenza - ha ridotto la possibilità di accedere al
AUTORAMA
credito per i più giovani. Come risalire? Adottando soluzioni che consentano anche agli “under 30” di trovare meno ostacoli nell’ottenimento di un finanziamento. Non guasterebbero inoltre politiche dell’impiego studiate “ad hoc” per stabilizzare maggiormente i contratti. La crisi economica ha rivoluzionato il mercato italiano dell’auto anche sotto altri aspetti: la percentuale di donne che ha deciso di acquistare un mezzo nuovo è aumentata (dal 36,6 al 40,2% negli ultimi otto anni), così come quella di chi si trova nella fascia d’età compresa tra 46 e 65 anni (dal 37 al 44%). Il “segmento B” è sempre più in crescita (41% nel 2013 contro il 38% del 2012) e si sono registrati inoltre aumenti considerevoli tra i mezzi ecologici
come le ibride (4,843 nel 2010, 14.926 nel 2013) e le elettriche (da 116 a 864 in tre anni) a scapito dei veicoli a benzina (da 710.810 a 401.579).
LA FOTO DELLA SETTIMANA
Saverio Villa
N. 576/31 MARZO -6 APRILE 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri
Cristina Altieri Paolo Altieri
Michele Orfino REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
Marco Coletto
Mattia Eccheli
Andrea Rapelli
Adriano Tosi
Sébastien Ogier, leader del WRC 2014, effettua un salto spettacolare con la sua Volkswagen Polo nel Fafe Rally Sprint, gara di preparazione in vista del Rally del Portogallo.
Toyota TS040
MARZO/APRILE
2014
AUTORAMA 3
LE MANS/ AUDI, PORSCHE E TOYOTA: CHI SARÀ LA REGINA IBRIDA DI LE MANS? Le Mans (Francia) – A meno di sorprese la prossima 24 Ore di Le Mans - in programma il 14 e 15 giugno 2014 - sarà vinta da una delle tre ibride immortalate in queste foto: l’Audi R18 e-tron quattro, la Porsche 919 e la Toyota TS040. La prima - che monta un motore 4.0 turbodiesel TDI V6 e sfrutta solo l’energia accumulata in frenata - può vantare tra i propri piloti il danese Tom Kristensen (già vincitore nove volte), il brasiliano Lucas di Grassi (24° nel Mondiale F1 2010) e il nostro Marco Bonanomi (vicecampione europeo F3000 2006). La Porsche, che torna nella massima categoria di Le Mans dopo 16 anni di assenza, punta su un 2.0 V4 turbo a benzina e su Mark Webber (3° nei Mondiali F1 2010, 2011 e 2013). A differenza della R18 il sistema ibrido sfrutta anche l’energia dissipata dagli scarichi. La Toyota TS040 - dotata di un 3.7 V8 a benzina e, come la Porsche, di due unità elettriche - dichiara una potenza di ben 1.000 CV (anche se quest’anno conteranno i consumi). Cinque gli “ex-F1” schierati dalla Casa nipponica: l’austriaco Alexander Wurz (8° nel 1998), lo svizzero Sébastien Buemi (15° nel 2011), il giapponese Kazuki Nakajima (15° nel 2008), il britannico Anthony Davidson (22° nel 2008) e il francese Stéphane Sarrazin (un GP in Minardi nel 1999).
Porsche 919
Audi R18 e-tron quattro
GERMANIA/ DIVIDENDI BMW, DAIMLER, VW: ECCO CHI PAGA DI PIÙ
DACIA/ IN ARRIVO UNA CITYCAR LOW-COST DA 6.000 EURO
Francoforte sul Meno – Come investimento, quello sull'auto è tornato ad essere redditizio. Almeno in Germania, perché in Italia Fiat non pagherà cedole. I costruttori tedeschi si accingono a staccare i dividendi, come quasi tutti gli altri colossi quotati al Dax di Francoforte. Solo Thyssen-Krupp e Commerzbank non riconosceranno alcunché agli azionisti (perfino Lufthansa quest'anno tornerà a pagare 0,45 euro per azione). Daimler è il titolo auto con la rendita più alta (3,5%) pari a 2,25 euro per azione (5 centesimi più del 2013) e si piazza all'ottavo posto, tra l'altro con un apprezzamento del 52,2% durante il 2013 (più del doppio delle media dell'indice, +25,5%). Subito dietro, al nono, c'è Bmw: 3,3% a 2,6 euro per azione (10 cent in più) con un + 16,9% di valore. Volkswagen paga 4,06 euro alle privilegiate (3,56 nel 2013), ma è "solo" tredicesima con il 2,3%. Il titolo si è apprezzato del 18,6%.
Parigi – Ancora più piccola. Ancora più low cost. Non arriva ai picchi inizialmente annunciati da Tata in India, ma secondo indiscrezioni l'entry level dovrebbe scendere a 6.000 euro. Si tratta di una citycar, una sorta di baby Dacia ispirata a Renault Twingo. La piattaforma sarebbe naturalmente quella del modello uscente e non di quello entrante che, tra l'altro, ha il motore piazzato posteriormente. L'obiettivo di Dacia è quello di raggiungere ulteriori economie di scala, anche impiegando al meglio lo stabilimento della controllata Lada in Russia, a Togliatti. È scontato che la dotazione di serie sarà limitata allo stretto indispensabile (ESP ed ABS, ma già i vetri elettrici e la chiusura centralizzata saranno a richiesta) e non è escluso che il suo debutto possa avvenire già a partire dal prossimo anno.
FORD/ CONCEPT EVEREST: SUV A 7 POSTI AL SALONE DI BANGKOK Bangkok – Grande come il nome, cioè la montagna più alta del pianeta. Al Salone di Bangkok 2014 (aperto fino al 6 aprile 2014), la Ford ha presentato l’Everest Concept, una suv di grandi dimensioni pensata per l'Asia, continente nel cui si sta concentrando l'attenzione di molti costruttori. Everest – che riprende le linee di Edge - dovrebbe anticipare le intenzioni di Ford nel mondo delle suv e, in particolare, di Territory, di cui potrebbe diventare il successore. La piattaforma della concept ispirata alla filosofia "One Ford" è quella del pick-up Ranger. Il prototipo Everest viene proposto anche a sette posti e pare destinato a diventare un modello mondiale, anche se il debutto sul mercato dovrebbe avvenire in Asia nel 2015. La produzione avverrà in Thailandia.
04-05.Autorama 576 Confronto Peugeot:Layout 1 31/03/14 18:03 Pagina 1
4 AUTORAM
LaPROVA
VI DEO
Peugeot 3008 e 5008: due modi diversi di essere versatili
VIAGGI NEL L FRAN C LE DUE MONOVOLUME TRANSALPINE SONO STATE RISTILIZZATE IN TEMPI RECENTI E HANNO GUADAGNATO UNA MAGGIORE PERSONALITÀ ESTETICA, MA SI PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
LA GAMMA 3008 MODELLO
La 3008 ha un sistema elettronico di gestione della trazione che le permette anche di muoversi su fondi un po’ accidentati
1.6 16v VTi 120cv Access 1.6 16v VTi 120cv Active 1.6 16v THP 156cv Allure 1.6 8v HDi 115cv Access 1.6 8v HDi 115cv Active 1.6 8v HDi 115cv Business 1.6 8V e-HDi 115cv Business aut. 1.6 8v HDi 115cv Allure 1.6 8V e-HDi 115cv Allure aut. 2.0 16v HDi 150cv Active 2.0 16v HDi 150cv Business 2.0 16v HDi 150cv Allure 2.0 16v HDi 163cv Business aut. 2.0 16v HDi 163cv Allure aut. Hybrid4 aut. In rosso le motorizzazioni diesel
CON CHI SE LA GIOCA* PEUGEOT 3008 da 22.030 euro KIA SPORTAGE da 20.400 euro MITSUBISHI ASX da 19.611 euro NISSAN QASHQAI da 19.990 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
POTENZA (cv/kW) 120/88 120/88 156/115 115/84 115/84 115/84 115/84 115/84 115/84 150/110 150/110 150/110 163/120 163/120 200/147
CONSUMI (l/100 km) 6,7 6,7 7,3 4,8 4,8 4,8 4,2 4,8 4,2 5,3 5,3 5,3 6,1 6,1 3,8
PREZZO (in euro) 22.030,00 24.380,00 27.830,00 24.030,00 26.380,00 27.530,00 28.230,00 28.480,00 29.180,00 27.780,00 28.930,00 29.880,00 30.430,00 31.380,00 36.000,00
MILANO - Di tutte le “anti Qashqai” che sono fiorite nel corso degli ultimi anni, la francese è una tra le prime arrivate. Debuttò nel 2009 e da subito si distinse per uno stile fuori dal coro. A distinguerla dalla massa sono il muso alto e muscoloso e il lunotto inclinato. Un design molto particolare che è stato ristilizzato leggermente lo scorso autunno, armonizzando questa crossover al resto della gamma Peugeot. Addio dunque alla grande presa d'aria anteriore, largo alle cromature attorno alle prese d'aria e ai led delle luci diurne. Ridisegnati anche i fari posteriori e i cerchi in lega, mentre internamente cambiano alcuni rivestimenti e il tetto panoramico è più ampio. Tecnicamente, non è cambiata una vite. I motori sono i due noti a benzina – 1.6 aspirato da 120 cv e turbo da 156 – mentre i diesel sono due, in tre livelli di potenza: 1.6 da 115 CV (con cambio manuale o robotizzato con start&stop) e 2.0 da 150 e 163 CV (abbinato all'automatico a sei rapporti). Confer-
Perché alla flessibilità della carrozzeria tipica di ogni crossover aggiunge i “jolly” dell'ibrido (per non pagare il ticket nelle ZTL) e della trazione integrale, che la rende quasi inarrestabile.
mata anche l'ibrida HYbrid4, che unisce il 2.0 diesel da 163 CV con l'elettrico da 37, per un totale di 200 CV e 500 Nm. Numeri importanti che, su strada, significano brillantezza di risposta. Una vivacità ben supportata da un assetto più rigido di quanto si possa supporre su un'auto tutta casa-scuola-ufficio e da uno sterzo piacevolmente pronto. Peccato solo per il cambio elettroattuato, tarato per la massima efficienza, ma non esemplare in quanto a fluidità nei passaggi da un rapporto all'altro. Ottima la realizzazione degli interni, rivestiti con materiali di qualità
e ben assemblati, mentre lo spazio abbonda in tutte le direzioni. L'unico sacrificio imposto dal sistema ibrido è la rinuncia a circa 60 litri di bagagliaio, occupati dalle batterie che alimentano il motore elettrico. Per il resto, la gamma della 3008 si compone delle versioni Access (da 22.030 euro) e Active (da 24.380), mentre il top di gamma è rappresentato dalla Business (come dice il nome, per un uso professionale, a partire da 27.530 euro) e dalla Allure, particolarmente attenta al look e alle finiture, proposta da 27.830 euro. Adriano Tosi (@adrtosi)
04-05.Autorama 576 Confronto Peugeot:Layout 1 31/03/14 18:03 Pagina 2
MARZO/APRILE
2014
AUTORAMA 5
www.peugeot.it
L LO SPAZIO N CESE RIVOLGONO SEMPRE A DUE TIPI DIVERSI DI PUBBLICO: PIÙ SPORTIVO QUELLO DELLA 3008, PIÙ ATTENTO AL COMFORT E ALLA SFRUTTABILITÀ QUELLO DELLA 5008 LA GAMMA 5008
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
Perché è grande dentro, ma non eccessivamente ingombrante fuori: un vantaggio sia per muoversi in città, sia perché i consumi rimangono molto contenuti. E il restyling le ha giovato parecchio. MILANO - La 5008 ha subito lo stesso restyling estetico della sorellina minore 3008: gli interventi hanno aggiunto personalità al frontale in origine piuttosto ordinario. Dentro tutto confermato: la 5008 è spaziosa, accogliente, ben rifinita, ospita fino a sette persone (i due sedili della terza fila spariscono nel vero senso della parola sotto il fondo del bagagliaio, se inutilizzati), eppure non è eccessivamente ingombrante, visto che è lunga solo 4 metri e mezzo. Ampie le possibilità di regolazione delle poltrone, e soprattutto immenso il bagagliaio, con i sedili della seconda fila che, quando sono abbattutti, formano un piano perfettamente piatto con il resto del bagagliaio. La 5008 provata è equipaggiata con il turbodiesel 1.6 da 115 CV che forse non sarà in grado di trasformare questa monovolume in un mostro di reattività, ma che comunque non si
metterà troppo di traverso quando il capofamiglia avrà voglia di un po’ di brio. È ovvio, le doti di questa vettura vanno cercate altrove e in particolare nel comfort dei lunghi viaggi, vista la taratura morbida delle sospensioni e l'ottima insonorizzazione. E poi e poi, anche qui, c'è il piccolo neo del cambio robotizzato, un po' pigro e piuttosto brusco nei passaggi, e anche in modalità manuale la situazione non migliora. La 5008 che della prova era in allestimento Allure, il top di gamma: costa 29.970 euro (più 750 per i sedili della terza fila) ma ha di serie il rilevatore di ostacoli, indispensabile visto che dal lunotto la stabilità non è perfetta, e il tetto panoramico che, si sa, fa impazzire i bambini. Volete spendere meno? Potete scegliere fra la versione Business, 28.220 euro, la Active, 27.320, e la Access, 24.920. Oltre al turbodiesel 1.6 da 115 CV con
MODELLO 1.6 16v VTi 120cv Access 1.6 16v VTi 120cv Active 1.6 16v THP 156cv Active 1.6 16v THP 156cv Allure 1.6 8v HDi 115cv Access 1.6 8v HDi 115cv Active 1.6 8V e-HDi 115cv S&S Active aut. 1.6 8v HDi 115cv Business 1.6 8v HDi 115cv Allure 1.6 8Ve-HDi 115cv S&S Allure aut. 2.0 16v HDi 150cv Active 2.0 16v HDi 150cv Business 2.0 16v HDi 150cv Allure 2.0 16v HDi 163cv Active aut. 2.0 16v HDi 163cv Business aut. 2.0 16v HDi 163cv Allure aut. In rosso le motorizzazioni diesel
CON CHI SE LA GIOCA* PEUGEOT 5008 da 23.220 euro CITROËN GRAND C4 PICASSO da 24.300 euro FORD C-MAX da 21.000 euro RENAULT SCÉNIC da 22.450 euro *PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
start&stop provato sono disponibili lo stesso 1.6 HDi ma con cambio manuale e privo di S&S (si risparmiano 700 euro), un 2.0 turbodiesel da 150 o 163 CV (in questo caso in abbinamento al cambio automatico a sei rapporti con convertitore di coppia) e due 1.6 a benzina, aspirato da 120 CV e turbo da 156. Cristina Altieri (@cristinaaltieri)
POTENZA (cv/kW) 120/88 120/88 156/115 156/115 115/84 115/84 115/84 115/84 115/84 115/84 150/110 150/110 150/110 163/120 163/120 163/120
CONSUMI (l/100 km) 6,9 6,9 6,9 6,9 4,7 4,7 4,2 4,7 4,7 4,2 5,3 5,3 5,3 6,3 6,3 6,3
PREZZO (in euro) 23.220,00 25.620,00 26.970,00 28.920,00 24.920,00 27.320,00 28.020,00 28.220,00 29.270,00 29.970,00 28.720,00 29.620,00 30.670,00 30.470,00 31.370,00 32.170,00
I motori utilizzati dalla 5008 sono gli stessi della 3008, ad eccezione dell’ibrido diesel da 200 CV che è riservato alla sola sorella minore
06-07.Autorama 576 Dacia Logan okSav:Layout 1 31/03/14 18:12 Pagina 1
6 AUTORAMA
LaPROVA
MARZO/APRILE
2014
www.dacia.it
Dacia Logan MCV 1.5 dCi 90 CV Lauréate
PUNTA IN ALTO CON PREZZI BASSI VI DEO Il suffisso MCV (Multi Convivial Vehicle) destinato alla Dacia Logan station wagon non sarebbe neanche necessario nel nostro Paese visto che la variante a quattro porte, a differenza della serie precedente, da noi non sarà messa in commercio
LA VERSIONE FAMILIARE DELLA SANDERO OFFRE UN MARE DI SPAZIO AI PASSEGGERI E ALLE VALIGIE SENZA PRETENDERE GROSSE SOMME PER L’ACQUISTO. LA VERSIONE PIÙ CARA DELLA GAMMA, QUELLA DA NOI PROVATA, COSTA INFATTI SOLO 12.050 EURO PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI
Non è certo una piccola station wagon, visto che è lunga quasi quattro metri e mezzo e ha un bagagliaio immenso, ma può anche essere considerata un’alternativa “low-cost” a familiari compatte che costano quasi il doppio. Milano - La Dacia Logan MCV è l’auto per famiglie più economica presente nei nostri listini. La station wagon compatta rumena - basata sulla piccola Sandero - offre un mare di spazio a passeggeri e bagagli: il tutto a prezzi compresi tra gli 8.900 euro della variante “base” e i 12.050 euro della più ricca 1.5 dCi 90 CV Lauréate, oggetto di questa nostra prova su strada. Oltre ad avere un ottimo rapporto qualità/prezzo, la fami-
liare est-europea è in grado di accogliere senza problemi cinque passeggeri e relative valigie: il bagagliaio ha una
capienza di 573 litri, che diventano 1.518 quando si abbattono i sedili posteriori. Alti e bassi alla voce “finiture”:
le plastiche della plancia sono dure ma ben assemblate. La Dacia Logan MCV 1.5 dCi 90 CV Lauréate ha anche qualche difetto, peraltro perdonabile alla luce del suo prezzo: alle alte velocità i fruscii aerodinamici sono piuttosto evidenti, il volante non è regolabile in profondità, il clacson sulla levetta delle frecce e i pulsanti degli alzacristalli elettrici posizionati troppo in basso nella consolle centrale sono abbastanza scomodi e lo sterzo manca di
06-07.Autorama 576 Dacia Logan okSav:Layout 1 31/03/14 18:12 Pagina 2
MARZO/APRILE
2014
AUTORAMA 7
CON CHI SE LA GIOCA* DACIA LOGAN MCV da 8.900 euro FORD FOCUS SW da 17.500 euro PEUGEOT 308 SW da 20.700 euro VW GOLF VARIANT da 19.600 euro
LA SCHEDA
PREZZO
*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
12.050 euro
vedi il listino completo ALIMENTAZIONE turbodiesel MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.461 cc POTENZA 66 kW/90 CV COPPIA 220 Nm CAMBIO manuale a 5 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,49/1,73/1,55 metri VOLUME BAGAGLIAIO 573/1.518 litri 0/100 KM/H 12,1 secondi VELOCITÀ 173 km/h CONSUMO COMBINATO 3,8 l/100 km EMISSIONI CO2 99 g/km sensibilità. Le sospensioni dalla taratura soffice, in compenso, assorbono senza difficoltà le sconnessioni. Il motore 1.5 turbodiesel dCi da 90 CV e 220 Nm di coppia di origine Renault è un piccolo gioiellino: questa unità, montata addirittura dalla Mercedes classe A, permette consumi estremamente contenuti (3,8 l/100 km dichiarati e, comunque, sotto i 5 quelli reali se si adotta una guida rilassata) senza essere troppo rumorosa. La velocità massima di 173 km/h è adeguata al tipo di auto, mentre l’accelerazione (12,1 secondi da 0 a 100 km/h) risente dei rapporti lunghi del cambio a cinque marce. Sempre rassicurante - merito anche dell’ESP di serie - il comportamento stradale. La Dacia Logan 1.5 dCi 90 CV Lauréate costa solo 12.050 euro: un prezzo incredibil-
mente basso se si considera che per acquistare modelli simili appartenenti a marchi più blasonati bisogna sborsa-
zacristalli elettrici anteriori, l’autoradio CD/mp3 con Bluetooth e i fendinebbia. Il nostro consiglio è di integrarla con l’ottimo navigatore Dacia Media Nav (che per questo allestimento costa solamente 100 euro), con il climatizzatore manuale (690 euro) e con i sensori di parcheggio posteriori (250 euro), utilissimi su una station wagon lunga quasi quattro re anche 8.000 euro in più. La dotazione di serie, però, è metri e mezzo che non brilla un po’ povera visto che com- in visibilità. prende esclusivamente gli al- Marco Coletto (@marcocoletto)
Il sistema di infotainment Dacia Media Nav (sopra), realizzato in collaborazione con la coreana LG, comprede il navigatore integrato touch screen, i comandi al volante, il Bluetooth e le prese jack/USB
PER CHI VUOLE ANCORA PIÙ SPAZIO Chi desidera ancora più spazio può optare per la monovolume Lodgy. Realizzata sullo stesso pianale della Logan MCV (ma con un passo più lungo di 18 cm), può vantare un abitacolo più arioso (tetto più alto di 13 cm) in grado di accogliere anche sette passeggeri (la terza fila di sedili, però, è optional a 500 euro). I prezzi partono da 10.900 euro e la versione 1.5 dCi Lauréate da 90 CV (dotata dello stesso motore e di una dotazione simile a quella della Logan del nostro test) costa 14.150 euro.