Autorama 2015 29giugno

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AUTORAMA

Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori

HUB COMUNICAZIONE

FONDATO NEL 1958

n.623 / 29 Giugno 2015

SU ITALIA 53

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ASAPRESS.NET LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA

FINALMENTE GIULIA ANCHE UN MOTORE FERRARI DA 510 CV PER LA NUOVA ALFA ROMEO CHE VUOLE BATTERE BMW E JAGUAR

RENAULT KADJAR

LINEA AL GUSTO DI CAPTUR E ANIMA DELLA NISSAN QASHQAI PER DARE L’ASSALTO AL MERCATO DELLE CROSSOVER

PROVA

BMW 218d GRAN TOURER

È LUNGA, ALTA, HA 7 POSTI E ANCHE LA TRAZIONE ANTERIORE MA MERITA IL MARCHIO CHE HA SUL COFANO


NEWS

2 AUTORAMA 29 GIUGNO 2015

29 GIUGNO 2015

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MERCEDES Noleggio a lungo termine senza pensieri

Milano - Mercedes non pensa più “solo” a costruire auto ma anche a come “piazzarle” ed entra in modo diretto nel noleggio a lungo termine con un’offerta studiata per professionisti, piccole e medie imprese e grandi flotte aziendali. Attraverso Daimler Fleet Management è da oggi possibile noleggiare le MercedesBenz con un pacchetto completo di servizi per la gestione tecnica ed amministrativa della vettura. L’offerta può integrare l’emozione dell’AMG Driving Academy così come corsi di guida sicura, la flessibilità del noleggio short term insieme a tutti i vantaggi della mobilità intelligente di car2go e mytaxi.

FORD/ Svelata la potenza della Focus RS: 350 CV

ALFA ROMEO/Motore Ferrari per la Giulia del rilancio Arese (Milano) – La Giulia, dunque, è arrivata, per il momento in versione top di gamma, cioè Quadrifoglio. L’hanno presentata i vertici di FCA ad Arese proprio nella ricorrenza dei 105 del Biscione. L’auto del rilancio misura 4,8 metri di lunghezza (2,82 di passo) e torna a sfidare seriamente rivali di rango sfornate, soprattutto, da BMW e

Jaguar, ma anche da Mercedes e Audi. La Giulia nasce sulla piattaforma modulare denominata “Giorgio” che verrà impiegata anche per altri modelli e adotta il nuovo logo. Filante, sinuosa ed elegante, Giulia è “leggera” non solo nel design, ma anche nella realizzazione poiché la fibra di carbonio è stata utilizzata anche per

AUTORAMA N. 623 / 29 Giugno 2015

DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri

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Per fare il “botto”, l’Alfa ha presentato la Giulia nell’allestimento più sportivo. Le versioni più “normali”, però, avranno un design più pulito: meno prese d’aria e spoiler, niente estrattore posteriore e materiali più tradizionali al posto del carbonio usato per il tetto e il cofano di questa Quadrifoglio

cofano e tetto (lo spoiler anteriore attivo è interamente in carbonio) e l’alluminio per parafanghi e porte. Il volante ospita addirittura il pulsante di accensione, come su alcune supercar ipersportive. La nuova Giulia monta il motore in posizione anteriore longitudinale ma la trazione è posteriore (ma per alcune versioni sarà anche integrale). Il propulsore della Quadrifoglio è un biturbo V6 a benzina da 510 CV in alluminio stretto parente dell’unità sviluppata da Ferrari per le Maserati Ghibli e Quattroporte. Le prestazioni sono da brivido: 320 km/h di velocità massima e uno spunto da 0 a 100 di 3,9 secondi. In gamma, però, ci saranno anche altri motori più accessibili. Ad esempio un 2 litri turbobenzina a quattro cilindri da 180, 250 e 350 CV, al quale si affiancheranno due turbodiesel: un 3 litri a 6 cilindri costruito da VM che dovrebbe superare i 340 CV e

un 4 cilindri di 2,2 litri da 135, 180 e 210 CV. La produzione avverrà in Italia, a Cassino, mentre la commercializzazione dovrebbe cominciare nella primavera del prossimo anno, anche se gli ordini verranno aperti entro la fine del 2015. Il debutto ufficiale avverrà al Salone di Francoforte.

ACI/ Nuovo Centro di Guida Sicura ad Arese-Lainate

Goodwood (Regno Unito) – Ancora di più degli “oltre 320” genericamente anticipati nei mesi scorsi: i cavalli di nuova Focus RS il quattro cilindri EcoBoost di 2,3 litri di 2,3 litri saranno 350, con 440 Nm di coppia (ma per 15 secondi, grazie all’overboost, potrà arrivare a 470). La Ford ha ufficializzato il dato al Goodwood Festival of Speed, tenutosi nello scorso weekend, dove il pilota acrobatico e star di youtube Ken Block – che ha anche contribuito alla messa a punto della dinamica – ha fatto debuttare su strada un esemplare di pre-produzione. La nuova Focus RS dispone dell’inedita trazione integrale sportiva Ford Performance con Dynamic Torque Vectoring, un sistema che calibra l’erogazione della potenza su ogni singola ruota. La RS affiancherà la Focus ST nella gamma di vetture Ford ad alte prestazioni: entro il 2020 sono previsti 12 nuovi modelli globali, tra cui la nuova supercar Ford GT. Nonostante l’enorme potenza, però, la Focus RS non sarà la compatta più “cavallata” del mercato, perché questo primato continua ad essere della Mercedes A45 AMG che, proprio a Goodwood, è stata presentata nella nuova versione da 381 CV.

Arese (MI) - A due passi dal rinnovato Museo Alfa, ACI e Sara Assicurazioni hanno aperto un nuovo centro di Guida Sicura che nasce sul tracciato utilizzato fino all’inizio degli Anni ‘90 dai collaudatori del Biscione. Poi, da quando è cominciata la decadenza dell’area ex Alfa, i rovi e le intemperie hanno avuto la meglio sull’asfalto e sui guard-rail. Ma oggi, grazie al’ACI, il “pistino” vive una seconda vita, con l’obiettivo di insegnare ai guidatori, giovani e non solo, come evitare di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri.

RENAULT/ Per l’elettrica Zoe un motore nuovo e fatto in casa Parigi – Renault ha realizzato una linea di produzione nella storica fabbrica di Cléon per un nuovo motore elettrico che equipaggerà la Zoe, ma poi finirà su altri modelli del gruppo Renault-Nissan. Eroga 220 Nm di coppia con una potenza continua di 43 kW (65 kW il picco). Rispetto al precedente motore, realizzato da un fornitore esterno, ha dimensioni più compatte, assicura un miglior comfort acustico ed è meno “assetato” di

energia: l’autonomia cresce da 210 a 240 km (secondo il ciclo di omologazione), un valore che su strada si dovrebbe tradurre in una percorrenza reale di circa 170 km. Nuovo è anche il sistema di ricarica che, a detta degli ingegneri francesi, è in grado di adattarsi al meglio ai diversi tipi di ricarica con tempi che variano dalle 9 ore con una presa domestica da 3 kW a una sola ora (per l’80% della batteria) se si collega la vettura a una presa da 22 kW.


4 AUTORAMA 29 GIUGNO 2015 Renault Kadjar 1.2 TCe Bose

LaPROVA

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AUTORAMA 5

www.renault.it

VIDEO

CON CHI SE LA GIOCA*

Tanti i dispositivi di assistenza alla guida, tra cui parcheggio automatico e frenata automatica. Tra i principali accessori, sedili in pelle riscaldabili, cruise control e navigatore satellitare

RENAULT KADJAR da 20.250 euro KIA SPORTAGE da 20.600 euro NISSAN QASHQAI da 20.780 euro VW TIGUAN da 21.950 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

STILE E SPAZIO FORMATO FAMIGLIA

Con la Kadjar Renault amplia l’offerta di crossover. Aspetto personale, tre motori e trazione a due o quattro ruote motrici. È già ordinabile, ma le consegne inizieranno a settembre Saragozza (Spagna) - Piccole o grandi che siano, le crossover piacciono. E così, dopo la Captur, la Renault pensa alle famiglie e amplia la sua offerta con la più grande Kadjar. Nonostante la stretta parentela con la Qashqai (Renault e Nissan fanno parte dello stesso gruppo), le due vetture condividono solo il 60% delle componenti essenziali e tutto quanto è visibile all’occhio è inedito ed esclusivo per la Kadjar. Che sia un’auto diversa se ne ha conferma anche quando si aprono le portiere: l’abitacolo ha un aspetto personale e moderno, e offre spazio per cinque adulti, anche se il terzo passeggero del divano deve fare i conti con un tunnel della

trasmissione un po’ pronunciato. Buona e in linea con quella delle concorrenti è poi la capacità di carico del bagagliaio: il volume varia da 472 a circa 1.500 litri. Tra le poche pecche è da segnalare la mancanza di un vano refrigerato dove ripor-

L’aspetto della Kadjar trae ispirazione da quello molto apprezzato in Italia della più piccola Captur

re delle bibite. In occasione del primo test abbiamo potuto provare la Kadjar con il piccolo motore 1.2 turbo a benzina da 130 CV e con il 1.6 turbodiesel da 130 CV che può essere anche abbinato alla trazione integrale a controllo elettronico.

La gamma motori viene poi completata dal già apprezzato e collaudato 1.5 turbodiesel da 110 CV, unico a poter essere richiesto anche con il cambio automatico. Tornando al benzina, grazie ai 205 Nm di coppia disponibili da 2.000 giri, il pic-

ANCHE UN PICK-UP PER IL SUDAMERICA... MA È DACIA Sempre in tema di fuoristrada o pseudo tali, la Renault ha presentato al Salone di Buenos Aires l’Oroch, un pick-up a doppia cabina (omologato per cinque passeggeri) e con cassone aperto, studiato per quanti cercano un mezzo da lavoro e per il tempo libero. Derivato dalla Dacia Duster, è disponibile solo con motori a benzina 1.6 e 2.0, abbinati alla trazione integrale, ma difficilmente lo vedremo in Italia. Una curiosità: per strategie di marketing, nei mercati emergenti come il Sud America, la gamma Duster ha modelli specifici e usa il marchio Renault.

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI Perché offre tutte le qualità della cugina Nissan Qashqai, che è la crossover più venduta del segmento, racchiuse in un abito ancora più moderno e “chic” come direbbero i francesi colo quattro cilindri offre la giusta spinta fin dal minimo, gira rotondo e si dimostra pure silenzioso. Più che adatte all’indole dell’auto sono pure le prestazioni: 192 km/h di velocità massima e 10,1 secondi per passare da 0 a 100 km/h. E con un consumo medio combinato di 5,8 l/100 km può essere preso decisamente in considerazione quale alternativa ai motori diesel. Più grintoso grazie alla maggiore coppia (320 Nm a 1.750 giri) il 1.6 turbodiesel regala una

LA SCHEDA

RENAULT KADJAR 1.2 TCE BOSE

PREZZO

25.500 euro

ALIMENTAZIONE benzina MOTORE 4 cilindri in linea4.951 CILINDRATA 1.197 cc POTENZA 96 kW/130 CV COPPIA 205 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,45/1,84/1,61 metri VOLUME BAGAGLIAIO 472/1.500 litri 0/100 KM/H 10,1 secondi VELOCITÀ 192 km/h CONSUMO COMBINATO 17,9 km/l EMISSIONI CO2 126 g/km

fluidità di guida maggiore ma un minor comfort acustico. Praticamente simili sono invece le prestazioni (190 km/h e 0-100 in 9,9 secondi che diventano 10,5 per la 4x4), con il consumo combinato che scende a 4,5 litri/100 km. A prescindere dai motori, la Kadjar si dimostra facile da guidare e piuttosto agile anche tra le curve. Lo sterzo, pesante il giusto, restituisce una sensazione di buon controllo a tutte le andature, mentre i freni pronti nell’intervento danno una grande sensazione di sicurezza. A far i pignoli si potrebbe solo desiderare un cambio (manuale a sei rapporti) dagli innesti più corti, mentre vi diamo un consiglio: rinunciate agli scenografici cerchi in lega da 19” e optate per quelli da 17”. Forse il look sarà meno aggressivo, ma risparmierete al cambio gomme e, soprattutto, l’assorbimento sugli asfalti rovinati sarà migliore. La commercializzazione della Kadjar inizierà verso la fine di settembre, ma è già ordinabile con prezzi che variano dai 20.250 euro per la 1.2 TCe Life. Federico Ruffino


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LaPROVA

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QUESTO SÌ CHE È VIAGGIARE

CON CHI SE LA GIOCA* BMW SERIE 2 GRAN TOURER da 28.550 euro FORD C-MAX 7 da 22.500 euro OPEL ZAFIRA TOURER da 25.200 euro VOLKSWAGEN TOURAN da 23.600 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA

BMW 218d Gran Tourer Luxury

www.bmw.it

LA BMW CHE DAVVERO NON TI ASPETTI Offre anche 7 posti, ha la trazione anteriore e la carrozzeria monovolume: tutto si direbbe, tranne che si tratti di una BMW. Un marchio sempre più a caccia di nuovi clienti

Piacenza - Per descrivere la Serie 2 Gran Tourer potremmo iniziare dai sette posti dell’abitacolo, dalla flessibilità di configuraione dei sedili e dall’enorme capienza del bagagliaio. Invece ci sentiamo in “obbligo” di raccontrarla prima di tutto a partire da come si comporta su strada, anche se questa potrebbe sembrare una caratteristica secondaria su una monovolume per famiglie, per di più allargate. Però si tratta pur sempre di una BMW, marchio che ha sempre fatto del piacere di guida e delle

Il frontale, fino alla zona del primo montante, è identico a quello della Active Tourer. Cambiano l’altezza, che è superiore di 5 cm, e, ovviamente, tutta la parte posteriore, che ha un andamento meno slanciato per ospitare la terza fila di sedili

prestazioni i suoi punti di forza. In questo caso, con carrozzeria rialzata, sette posti (ma la terza fila di sedili è optional), motore trasversale (montato ovviamente davanti) e trazione anteriore c’erano diversi dubbi. Il primo: si tratta di vera BMW? La risposta è sì. La Serie 2 Gran Tourer è vera BMW anche giudicata dal volante. Lo è così tanto che per convincerci - con i fatti - ci hanno portato a provarla sulle colline fra Piacenza e Parma. Un misto ben assortito di curve lente e veloci, cambi di direzione e fondo scon-

nesso, che metterebbe in crisi qualsiasi vettura non ben assettata. La monovolume tedesca ha invece una tenuta di strada elevatissima, una prontezza di sterzo inaspettata e, addirittura, arriva ad allargare la traiettoria con il posteriore, quando si rilascia il gas in curva. Certo, avere la trazione posterio-

re resta e resterà sempre un’altra cosa, in termini di divertimento di guida e “purezza” delle sensazioni di sterzo, ma se questo è il compromesso, allora ci può anche stare (almeno in questa categoria di vetture e con livelli di potenza che nemmeno sfiorano quelli delle M). Detto questo, il comfort

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI Perché se avete una famiglia numerosa, siete appassionati di BMW ma la X5 (l’altra sette posti della Casa) costa troppo, la Serie 2 Gran Tourer è perfetta. Con buona pace dei puristi della trazione posteriore

è di ottimo livello, grazie sia all’assorbimento delle sospensioni, sia all’insonorizzazione, ottima da tutti i punti di vista (meccanico, aerodinamico e di rotolamento degli pneumatici). Difficile chiedere di più, ma c’era da aspettarselo, a motore e cambio. La 218d - col 2 litri turbodiesel da 150 CV e 330 Nm di coppia a 1.750 giri - è il miglior compromesso fra prestazioni e costi (le alternative a gasolio sono la 216d col 3 cilindri di 1,5 litri da 116 CV e la 220d col 2 litri da 190 CV), con il cambio automatico a 8 rapporti che ne valorizza le caratteristiche. Se si guida con un filo di gas, passa prima dei 2.000 giri alla marcia superiore, ma se si va di fretta è fulmineo nel selezionare e innestare il rapporto giusto. Non solo: l’8 marce è svelto anche nell’eseguire gli input dati con i paddles dietro il volante o con la leva. Dentro spicca la nuova applicazione “myKIDIO” (inizialmente disponibile

solo in Germania), che permette ai più piccoli (ma il controllo spetta ai genitori seduti davanti) di vedere serie televisive, film, audiolibri o radiodrammi a loro dedicati. Inoltre, grazie al “BMW Kids Cockpit” (anche questo optional non è ancora disponibile), i piccoli seduti dietro possono sapere ora di arrivo, velocità, temperatura esterna, etc.. Adriano Tosi (@adrtosi)

LA SCHEDA

BMW 218d GRAN TOURER LUXURY

PREZZO

37.650 euro

ALIMENTAZIONE turbodiesel MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.995 cc POTENZA 110 kW/150 CV COPPIA 330 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,56/1,80/1,61 metri VOLUME BAGAGLIAIO 645/1.1.905 litri 0/100 KM/H 9,3 secondi VELOCITÀ 205 km/h CONSUMO COMBINATO 4,3 l/100 km EMISSIONI CO2 119 g/km

Tetto panoramico che si estende fin quasi alla terza fila, sette poltrone singole con le cinque posteriori abbattibili singolarmente e secondo ordine di sedute scorrevole di ben 13 cm in lunghezza: nell’abitacolo della Serie 2 Gran Tourer c’è la totale libertà di configurazione. Sotto. Nel caso del bagagliaio, non solo la capacità è generosissima (645 litri se si utilizzano solo 5 posti, 1.905 se si viaggia in 2), ma grazie ad apposite leve situate sulle pareti del vano di carico è possibile abbattere gli schienali senza sforzo. La terza fila di sedili a scomparsa nel fondo della vettura è optional a 900 euro.



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