Hyena - Passione Atto II

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PASSIONE ATTO II

HYENA



HYENA

PASSIONE ATTO II


PASSIONE ATTO II È febbre vitale quella che arroventa i corpi, li fa contorcere, porta le mani a coprire i volti, le gambe ad accavallarsi fra loro, le braccia a liberarsi del viluppo delle lenzuola. È febbre che si sopisce un momento, appena il tempo perché il corpo si rinfreschi, perché il battito del cuore si regolarizzi. E poi divampa di nuovo, il cuore impazzisce, gli occhi si accendono di una luce diversa. Scrive Baudelaire in Inno alla Bellezza: “Hai nell’occhio l’aurora e il tramonto; come una sera tempestosa spandi profumi; ed i tuoi baci sono un filtro, e la tua bocca un’anfora, che fanno coraggioso il fanciullo, l’eroe vile.” 1 Il lavoro di Hyena, che porta in sé, interpretandoli per immagini, i versi di Baudelaire, descrive questo rapimento febbrile, il desiderio di ciò che sarà e lo struggimento del ricordo, perché il momento in cui si possiede l’oggetto amato è sempre troppo breve. La passione celebrata da Hyena è quel fuoco che dà la vita e quello stesso fuoco che la può consumare. “Spargi a caso la gioia e i disastri, e tutto reggi, e di nulla rispondi.” 2 Se con il lavoro precedente, “Passione, Atto I”, Hyena aveva introdotto il tema della passione e della donna - amante, con questa nuova serie si addentra completamente nel campo dell’irrazionale, della passionalità più travolgente, celebrando l’oggetto del desiderio: una donna angelica e demoniaca che strega e avvince i sensi. Questa evoluzione concettuale si traduce anche in novità tecniche: la fotografia non è più trattata in negativo, ma in positivo. Quelle che nei lavori precedenti erano ombre, si fanno carne viva e si muovono su uno sfondo non più chiaro, ma di un nero profondo e vibrante. La luce che illumina i corpi femminili non è una luce naturale e diffusa, ma una luce teatrale, che consacra queste donne come protagoniste principali della commedia umana. Questi nuovi quadri, carichi di una tensione emozionale esplosiva, hanno molto più “rumore”: l’artista infierisce sulle sue fotografie con un numero maggiore di strappi, graffi, lacerazioni, poi le impreziosisce con un elegante e ricercato dripping di resine chiare che muovono la superficie nera delle opere conferendole una maggiore profondità. Con questa nuova serie Hyena traduce in immagini la passione che rende vivi e della quale, una volta provata, non si può più fare a meno. Come gli uomini hanno bisogno dell’ossigeno. Come i poeti hanno bisogno del dolore. Margherita Fontanesi

1) Charles Baudelaire, Les fleurs du mal, a cura di Luigi de Nardis, Milano, Feltrinelli, 1968, pag.43-45 2) Ibid.

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PASSION ACT II It’s vital fever that which heats the bodies, contorts them, brings the hands to cover faces, legs to cross, arms to free themselves from the embrace of sheets. It’s fever that sooths itself for a while just enough time for the body to renew itself, and for the heartbeat to steady. And then it shoots up again, the heart pounding like crazy, the eyes light up with a different light. Baudelaire writes in “Hymn to Beauty”: “ Dawn and dusk are in your eyes; like a stormy evening you give off scents; your kisses are a filter, and your mouth an urn, that make a young boy courageous, a heroe vile.” 1 Hyena’s work carries in itself Baudelaire’s verses, interpreting them through imagery, it describes this feverish theft, the desire for what will be and the struggle with memories, because the time the object of love is possessed is always too short. The passion celebrated by Hyena is both the fire which gives life and can consume it. “You spread happiness and disasters randomly, and support everything, and answer to nothing.” 2 If with the previous work, “Passion Act I”, Hyena introduced the subject of passion and woman-lover, with this new series he goes completely into the irrational, overwhelming passion, celebrating the object of desire: an angelic and devilish woman which bewitches and conquers the senses. This conceptual evolution also translates into new techniques: photography is no longer done in negative, but in positive. Those which in the previous works were shadows, turn into live bodies moving on a background no longer light but of a deep and vibrating black. The light that illuminates female bodies is no longer a natural and diffused light, but a theatrical one, that consecrates these women as the main protagonists in the play of life. These new paintings, loaded with an explosive emotional tension, are a lot more “noisy” than the previous ones: the artist attacks his pictures furiously with more rips, scratches, tears, then he embellishes them with an elegant and refined “dripping” of light resin that moves the artworks’ black surface giving them more depth. With this new series Hyena translates lifegiving passion, that once known cannot be renounced, into imagery. In the same way humans need oxygen. In the same way poets need pain. Margherita Fontanesi

1) Charles Baudelaire, Le fleurs du mal 2) Ibid

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Pag. 4 - cm 60 x 60 Pag. 5 - cm 80 x 120 Pag. 6 - cm 60 x 60 Pag. 7 - cm 100 x 200 - Polittico Pag. 8 - cm 90 x 90 Pag. 9 - cm 120 x 80 Pag. 10 - cm 90 x 90 Pag. 11 - cm 120 x 80 Pag. 12/13 - cm 120 x 80 Pag. 14 - cm 120 x 80 Pag. 15 - cm 50 x 50 Pag. 16 - cm 60 x 60 Pag. 17 - cm 120 x 80 Pag. 18 - cm 120 x 80 Pag. 19 - cm 90 x 90 Pag. 20 - cm 90 x 90 Pag. 21 - cm 120 x 80 Pag. 22 - cm 70 x 50 Pag. 23 - cm 70 x 50 Pag. 24/25 - cm 120 x 80 Pag. 26 - cm 70 x 50 Pag. 27 - cm 70 x 50 Pag. 28 - cm 120 x 80 Pag. 29 - cm 120 x 80 Pag. 30 - cm 100 x 50 Pag. 31 - cm 100 x 50 Pag. 32 - cm 120 x 80 Pag. 33 - cm 120 x 80 Pag. 34 - cm 100 x 50 Pag. 35 - cm 120 x 80 Pag. 36 - cm 70 x 50 Pag. 37 - cm 150 x 100 Pag. 38 - cm 60 x 60 Pag. 39 - cm 120 x 80 Pag. 40 - cm 50 x 50 Pag. 41 - cm 120 x 80 Pag. 42/43 - cm 100 x 100 - Dittico Pag. 44 - cm 150 x 100 Pag. 45 - cm 50 x 50 Pag. 46/47 - cm 200 x 120 - Dittico


Favaro Veneto (VE) - Via Col San Martino, 37 tel. 041 632671 - Fax 041 634850 www.orler.it - E-mail:orler@orler.it

Un ringraziamento particolare a Sabrina Agarossi per il suo determinante contributo

Traduzioni a cura di Elena Nicelli Progetto grafico e impianti stampa: La Fotolito - Poviglio - RE Stampa: Artigrafiche De Pietri - RE

Finito di stampare nel mese di novembre 2007

in collaborazione con

via Emilia S. Pietro, 30 - Reggio Emilia Tel. 0522.580178 - Cell. 338.3731881 www.studiodebonis.com - studio.debonis@libero.it


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