LA VITE
La pianta
LA VITE
L’infiorescenza (fioritura maggiogiugno)
CENNI STORICI
La storia dei rapporti tra la vite e l’uomo risale ad epoche antichissime, probabilmente alla fine del neolitico (8000-7000 A.C) in seguito ad un'accidentale fermentazione di uva conservata in rudimentali recipienti.
CENNI STORICI
La storia dei rapporti tra la vite e l’uomo risale ad epoche antichissime, probabilmente alla fine del neolitico (8000-7000 A.C) in seguito ad un'accidentale fermentazione di uva conservata in rudimentali recipienti.
CENNI STORICI
• I primi riferimenti storici alla vite e al vino si trovano tra i Sumeri . Testimonianze della coltura della vite si trovano in numerosi geroglifici Egizi, presso i quali il vino era bevanda riservata ai sacerdoti, agli alti funzionari e ai re.
La Geografia del Vino • I due paesi che si contendono il podio di più grande produttore di vino sono da sempre l'Italia e la Francia, che comunque restano solidamente al primo o al secondo posto con una produzione attorno ai 50 milioni di ettolitri. Il terzo paese è la Spagna. Seguono gli Stati Uniti, con circa un terzo della produzione italiana e francese. Poi l'Argentina, l'Australia ed il Sudafrica. Il totale dell'Europa pesa per 157 mio/hl cioè il 60% della produzione mondiale. •
.
Le proprietà dell’uva • È ricca di sali minerali quali: ferro, calcio, fosforo, potassio, iodio e manganese.
Le proprietà dell’uva • Abbonda di vitamine: A, B1, B2, B3, C.
Le proprietà dell’uva • Elevato è il contenuto di zuccheri (glucosio e fruttosio In tema di viticoltura e di vino è importante sapere come si forma lo zucchero, infatti è da quello che deriva, per fermentazione, l'alcol del vino
Le proprietà dell’uva • La buccia contiene flavonoidi e sostanze tanniniche tutti antiossidanti utili a prevenire l’invecchiamento e le malattie degenerative.
I benefici • L’uva regola il colesterolo, la glicemia e i valori dell’azoto, cura cura l’arteriosclerosi
I benefici L’uva previene l’osteoporosi e ha azione benefica su fegato, stomaco , intestino, cistifellea, pancreas
Varietà d’uva Esistono infinite varietà d’uva, ricordiamo: Catarratto bianco Chardonnay Damaschino Grecanico dorato Grillo Moscato bianco Pinot bianco, grigio o nero Zibibbo Merlot Nero d’avola
Impiego in cucina Esistono vari tipi di uva da tavola, che entrano nelle nostre tavole dal mese di maggio fino ad ottobre.
Impiego in cucina • L’uso più diffuso dell’uva è quello della trasformazione in vino.
Il vino E’ una bevanda alcolica ottenuta della fermentazione del frutto della vite, l’uva o del mosto.
a cura dell'ins.te V. Zichittella nell'ambito del corso PON 'una LIM per tutti' 2014
La produzione del vino è un processo lungo e complesso • Le fasi della trasformazione dell’uva in vino
VIGNETO O VIGNA • La base è la vigna, luogo dove le piante crescono.
La vendemmia • L’uva viene raccolta a mano, (vendemmia)
La pigiatura • L’uva raccolta viene trasferita in cantina dove gli acini vengono separati dai raspi e dopo pigiati.
Il mosto e la fermentazione
Il succo d’uva (mosto) verrà lasciato macerare in contenitori, dove la bevanda inizia a fermentare, grazie alla presenza della polpa e delle bucce, entrambe in grado di trasformare gli zuccheri in alcool.
I travasi Terminata la fermentazione tumultuosa, il vino viene svinato, cioè attraverso un travaso si allontanano le fecce (cellule morte, sostanze coagulate)
La produzione del vino • Terminata la fermentazione, il succo si trasforma in vino. • Viene filtrato e lasciato a riposare. • Si passa alla fase dell’invecchiamento in botti di rovere. • Il vino viene infine filtrato, imbottigliato e immesso sul mercato. a cura dell'ins.te V. Zichittella nell'ambito del corso PON 'una LIM per tutti' 2014
L’invecchiamento
L’imbottigliamento del vino
Il vino in bottiglia