IPAZIA IV -V secolo d.C.
PRIMA di IPAZIA Ipazia, matematica, astronoma e filosofa alessandrina, visse tra il IV e V secolo d.C. In quel periodo storico l’astronomia era dominata dalla teoria geocentrica di Tolomeo che prevedeva inoltre che le orbite dei pianeti fossero circolari.
Figura 1la teoria geocentrica
IL CONTRIBUTO DI IPAZIA In assenza di opere autografe e di riferimenti espliciti di Ipazia è difficile stabilire il contributo effettivo da lei prodotto al progresso del sapere matematico e astronomico ed il suo contributo al pensiero filosofico. Tuttavia da alcune testimonianze di suoi allievi sembra che la filosofa Ipazia, che ha sempre mostrato piena libertà di pensiero, abbia dedicato la propria vita alla conoscenza classica e ad ardite riflessioni d'astronomia. Sembrerebbe che queste riflessioni l’abbiano portata a dubitare del modello geocentrico promosso da Tolomeo, giudicandolo troppo artificioso, e a interessarsi agli ormai dimenticati studi di Aristarco, che ponevano invece il Sole al centro del sistema solare. Sembra inoltre che Ipazia covasse dubbi riguardo un'orbita perfettamente circolare dei pianeti, anticipando così Copernico, Galilei e Keplero. Ciò che è certo è che Ipazia, durante la sua breve vita, ha sempre perseguito la verità, l’uso della ragione, ha amato la scienza che aveva fatto grande la civiltà ellenica.
DOPO IPAZIA In seguito alla sua morte violenta, per mano della Chiesa, comincia un lungo periodo oscuro in cui il fondamentalismo religioso tenta di soffocare la ragione. Dopo la sua morte molti dei suoi studenti lasciarono Alessandria e cominciò il declino di quella città divenuta un famoso centro della cultura antica, di cui era simbolo la grandiosa biblioteca. La figura di Ipazia contribuisce a ricordarci quanto sia odioso il fondamentalismo e l’oscurantismo che ancora oggi non è morto. Ancora oggi si uccide e ci si fa uccidere in nome della religione
Figura 2 la città di Alessandria d'Egitto