Tesina baret

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ISTITUTO COMPRENSIVO ‘’DON EVASIO FERRARIS‘’- CIGLIANO

Ricerca di esame

Matteo Baret

Anno scolastico 2013-2014


Geografia: India territorio La regione indiana ha un aspetto triangolare .L'india è bagnata dall'oceano indiano e dal mar Arabico. Confina a nord con la Cina, il Nepal e il Bhutan, a est con il Myanmar e il Bangladesh, a ovest con il Pakistan.Si suddivide in tre zone tre zone: 1. la zona settentrionale comprende il sistema montuoso dell'Himalaya, in cui molte vette superano gli 8.500 metri, come l’ Everest,questa regione è un luogo in cui l’acqua sciolta dalle nevi rimane in questo territori dando origine a tanti fiumi come l’Indo 2. la parte centrale formata dal bassopiano indo-gangetico, cioè una vasta pianura alluvionale creata dai fiumi Indo e Gange; 3. la parte meridionale, costituita dall'altopiano del Deccan e due catene montuose: i Ghati orientali e i Ghati occidentali. Vi appartiene l’isola Sri Lanka e gli arcipelaghi delle Maldive e delle Laccadive. L'India e' ricca di grandi fiumi, che , nelle stagioni asciutte forniscono preziose acque ai campi, ma nei periodi di piena allagano le campagne e spesso sommergono i villaggi. I fiumi piu' importanti sono l'Indo, il Bramaputra e il Gange, che scendono dall'Himalaya. L'Indo si versa nel Mare Arabico ed ha ben cinque affluenti; il Gange si versa nel Golfo del Bengala ed ha una portata piu' ricca. L'India ha tre stagioni principali: estate, inverno e la stagione dei monsoni. I mesi estivi sono caldi in gran parte dell'India. I mesi invernali sono piacevoli in tutta l'India, con belle giornate di sole. Nelle pianure settentrionali e ai piedi dell'Himalaya la stagione è più rigida, mentre le regioni a est, a ovest e a sud sono gradevolmente fresche. I monsoni arrivano all´inizio di giugno nell'India sud-occidentale e, gradualmente, arrivano in tutto il Paese. In queste zone si ha la più alta piovosità tra metà ottobre e la fine di dicembre. Il monsone è un vento ciclico, caldo, tipico dell'Oceano Indiano, che ne influenza profondamente il clima. I monsoni estivi arrivano all'inizio di giungo , cospargendo i campi di piogge benefiche ed aprendo la semina del riso. Alla fine di settembre questi venti periodici cominciano ritirarsi e, tra ottobre e novembre, generano pericolosi tifoni.


I Monsoni sono sempre i benvenuti in India dal momento che alleviano il caldo intenso dell'estate. La popolazione locale gode della brezza dei monsoni e li celebra con differenti festival. Tutta la vita economica dell'India e' regolata dall'alternanza dei monsoni .

La popolazione indiana L’India è un paese densamente popolato, infatti presenta un miliardo e duecentocinquanta milioni di persone. La densità di popolazione è di circa 200 abitanti per km quadrati. La società dell’India è costituita da diverse etnie: ariani, indo-ariani, dravidi e mongoli. Un tempo gli indiani erano suddivisi in caste, in base ad un sistema che ha origini antichissime. La lingua più parlata è l’Hindi, invece la lingua ufficiale è l’inglese, che viene


utilizzato per i commerci, per l’amministrazione, ma anche per andare a studiare all’estero. Infatti molti giovani indiani, provenienti da una famiglia benestante, frequentano dei corsi di studi universitari in Inghilterra. La costituzione Indiana, inoltre riconosce come lingue ufficiali il bengali, il tamil, l’urdu e molte altre. Si parlano anche lingue europee come il francese e il tedesco a nord, a sud invece si parlano lingue dravidiche. La speranza di vita in media, tra uomini e donne è di sessantanove anni circa. La mortalità infantile è di 32 morti ogni mille abitanti un dato molto rilevante.

Religione induista La struttura sociale indiana è stratificata gerarchicamente in caste in cui i gruppi e gli individui che vi appartengono vengono guidati da norme. La casta viene ereditata per nascita. Non tutti gli individui appartengono ad una casta. I cosiddetti “fuori casta” sono coloro che lavorano a contatto con la morte e le cose impure, i barbari, i tribali (che vivono sulle montagne o nella giungla e comunque al di fuori della società) e i figli di unioni di jati diverse. Agli intoccabili è proibito entrare nei templi ed essi non possono essere cremati alla loro morte. Chi tocca un intoccabile deve immediatamente lavarsi le mani per purificarsi. Se un intoccabile osasse attingere acqua da un pozzo pubblico, l’acqua si inquinerebbe e nessun altro potrebbe usarlo. Ogni individuo che nasce in una casta, ne assume incondizionatamente lo status e il ruolo conforme a questa identità.

Città New Delhi è la capitale dell'India. Delhi sorge nella parte nord occidentale della Repubblica Indiana. Dal punto di vista politico New Delhi è inclusa nel territorio federato di Delhi, che ospita una popolazione stimata di oltre 13 milioni di persone. Considerando che la superficie complessiva del territorio è pari a 1.483 chilometri quadrati, anche la densità è eccezionalmente elevata, attestandosi attorno a 9.000 persone per chilometro quadrato.


Mumbai è una città dell'India con una popolazione stimata di 13,83 milioni di abitanti, è la città più popolosa dell'India, e la prima città per densità di popolazione al mondo, con i suoi 31 214,47 ab/km². Insieme con la vicina periferia di Navi Mumbai e Thane, forma un agglomerato urbano di 21 milioni di abitanti, rendendola la quinta più popolosa area metropolitana del pianeta. Mumbai si trova sulla costa occidentale dell'India e possiede un profondo porto naturale, che movimenta quasi la metà del traffico marittimo merci dell'India. Mumbai è la capitale commerciale e dell'intrattenimento dell'India. Calcutta è una città da stili architettonici diversi: vi si trovano i templi induisti, moschee, grattacieli e bidon ville.

Economia L’ Unione indiana è un paese immenso , in perenne lotta contro la fame. Se da un lato però appare ancora come un paese arretrato, dall’altro sta compiendo notevoli sforzi per raggiungere alti standard di sviluppo. Lo stato ha fatto maggiori investimenti nel campo della tecnologia, in particolare l’informatica. L’ india ha infatti formato personale qualificato a basso costo, che ha attratto nel paese molte multinazionali straniere. L’ agricoltura è l’attività prevalente. In alcune zone, viene praticata con metodi antichi e primitivi mentre in altre zone è diffusa l’agricoltura da piantagione praticata con mezzi moderni e gestita dalle multinazionali. I prodotti principali sono il riso e il frumento destinati all’esportazione. È diffuso l’allevamento di bovini e bufali, usati per il lavoro nei campi e per il latte, perché le vacche sono sacre per la religione induista, quindi non possono essere mangiate. Il sottosuolo è ricco di carbone petrolio e ferro, però le materie prime vengono esportate in gran parte. Le industri tradizionali sono quelle tessili e artigianali, in seguito sorsero industrie più moderne come quelle siderurgiche, meccaniche, armamenti e mezzi di trasporto. Il terziario il terziario ha una grande fonte di ricchezza nel turismo, non ancora sfuttato a pieno per carenza di strutture e servizi. Le comunicazioni si basano soprattutto sull’estesa rete ferroviaria.


Scienze La deriva dei continenti

La tettonica a placche

Lo scienziato Alfred Wegener propose la teoria della deriva dei continenti La teoria venne ideata agli inizi degli anni novanta

Gli scienziati Morgan e McKEnzie formularono la teoria della tettonica a placche Queste osservazioni vennero proposte nella seconda metà degli anni novanta

prove

Wegener notò che sui continenti si trovavano resti di organismi e rocce dello stesso tipo e della stessa età. Lo scienziato capì così che un tempo i continenti fossero uniti e che solo successivamente separandosi abbiano formato i continenti attuali che ancora oggi sono in movimento.

teoria

La teoria afferma che circa 250 milioni di anni fa tutte le terre emerse erano un unico grande continente chiamato Pangea, circondato da un unico vasto bacino marino chiamato Panthalassa; dopo milioni di anni la Pangea iniziò a dividersi formando così, diversi continenti

Grazie all’ ecoscandaglio, i fondali oceanici si sono rivelati estremamente vari e movimentati: all’ interno dell’oceano si trovano profonde spaccature chiamate fosse oceaniche e alcune catene montuose sottomarine, le dorsali oceaniche .Le dorsali oceaniche sono costituite da due catene montuose parallele separate tra loro da una profonda spaccatura o rift, dalla quale fuoriesce il magma proveniente dal mantello. La teoria sostiene che sotto la crosta terrestre ci siano delle placche che galleggiano spostandosi e scontrandosi tra di loro. Grazie al continuo movimento delle placche si spiega l’origine dei continenti e il loro continuo mutamento

Inventore della teoria Periodo storico


Immagini relative alla deriva dei continenti

Immagine relativa la tettonica a zolle


Inglese: Gandhi Mohandas Gandhi was a political and spiritual leader of India. He was called “Mahatma”, which means “Great Soul”. His family were Hindu. When he was 19, he went to London to study law and after he went to work in South Africa. Gandhi was shocked by the treatment of Indian immigrants. He protest but he never used violence. However, he was arrested many times during his 20 years in South Africa. When he returned to India, he worked as a lawyer and he led campaigns to help poverty, women’s rights and to end the fifth group of the caste system of Untouchables. he talked using Indian words; he wore homemade clothes; he became vegetarian; he got back to simplicity of living and he practiced abstinence. He invited Indians to refuse foreign rules through a non violent resistence, that is the opposite of a resistence by arms. He used the soul-force, and not the body-force.


In 1922, Gandhi was arrested and spent two years in prison. He continued to have enormous influence over the people. In 1930 he led a “March to the Sea”, also called “Salt March”, when thousands of participants walked 300 km to the coast and symbolically made their own salt from seawater in a peaceful protest against British taxes on salt. Britain had a monopoly on salt production in India and Gandhi thought it was wrong. The march to Dandhi influenced the civil rights activist Martin Luther King. In 1931, Gandhi went to London to press for the independence of India. He worked for peaceful coexistence between Hindus and Muslims. In 1945, Britain gave independence to India and formed two new independent states: India and Pakistan.In 1948, Gandhi was assassinated in Delhi by Hindu fanatic.


Arte: Taj Mahal Taj Mahal, un sogno impresso nel marmo latteo, l'incomparabile monumento che incarna la bellezza dell'amore eterno! In memoria dell'amata moglie di Shahjahan, Mumtaz. Il Taj Mahal è senz'altro il più eloquente tributo dell'India alla donna. Famoso per la sua bellezza estetica, senza tempo, questo grandioso edificio è il risultato di una combinazione unica di passione ed architettonica. Questo imponente mausoleo di marmo bianco, venne fatto erigere dall'imperatore per la sepoltura alla sua sposa morta di parto nel 1631. La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione parteciparono 20.000 persone provenienti dall'India e dall'Asia centrale. Alla realizzazione del monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi è impossibile riconoscere. Il palazzo mausoleo rivestito di marmo bianco con delicati ornati floreali in pietre dure è costruito su una piattaforma larga 250 metri, ai cui angoli si innalzano quattro minareti suddivisi in tre parti, dotati di ampi e splendidi balconi dai quali è possibile vedere l’intero panorama cittadino; Di forma ottagonale è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro dell'edificio ottagonale si trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono decorate con rilievi in marmo bianco. Qui tuttavia si trova solo una finta sepoltura cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato con 43 tipi di pietre semipreziose. Le tombe dove riposano realmente i corpi dei due sovrani si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato, al di sotto della sala principale.


Palazzo Carignano

Il Palazzo Carignano è sorto per volontà di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, su progetto del padre teatino Guarino Guarini che ne ha iniziato la costruzione nel 1679. È uno dei più suggestivi ed imponenti palazzi del Seicento italiano, con facciata sinuosa e rivestimento in semplice mattone, preziosamente e originalmente lavorato. L'edificio era sorto nell'area adibita a scuderie dal principe Tommaso ed aveva in origine una pianta a C aperta sui giardini; l'attuale struttura quadrangolare è dovuta all'aggiunta del corpo di fabbrica ottocentesco costruito per ospitare il Parlamento italiano, e terminato nel 1871, dopo lo spostamento della capitale a Roma. Il salone centrale ellittico situato nella parte seicentesca, già destinato alle feste, era stato trasformato nel 1848 in aula del Primo Parlamento Subalpino.


Il Palazzo ospita nelle sale del piano nobile il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e al piano terreno la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici del Piemonte. In seguito riaperto al pubblico, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, nel 2011 con una mostra dedicata a Stefano Maria Legnani detto il Legnanino, il valente pittore che fra fine Sei e inizio Settecento ne ha decorato gli interni, dopo mezzo secolo è attualmente fruibile con un percorso stabile di visita all’appartamento di Mezzogiorno, detto anche dei Principi. Si tratta di un percorso concepito ‘in divenire’, destinato cioè ad ampliarsi e arricchirsi man mano che le indagini avviate dalla Soprintendenza, con l’apporto anche di studiosi esterni, aumenteranno il livello di conoscenza sul palazzo, sulle vicende e sui personaggi che lo hanno abitato.


Tecnica: Introduzione Si definisce eolica quell'energia che sfrutta l'intensità del vento. L'energia del vento viene utilizzata per ruotare eliche o pale, la cui energia meccanica è poi trasformabile in energia elettrica. Il suo sfruttamento è relativamente semplice e poco costoso. Lo sfruttamento dell'energia cinetica del vento è antichissimo: la navigazione a vela e i mulini a vento ne costituiscono gli esempi più significativi. I primi mulini a vento europei pompavano acqua o muovevano le macine per triturare i cereali. Erano usati per pompare l'acqua dei polder migliorando notevolmente il drenaggio dopo la costruzione delle dighe. I mulini olandesi erano i più grandi del tempo, infatti divennero e rimasero simbolo del paese. In seguito, con l'invenzione delle macchine a vapore, vennero abbandonati per il costo del carbone. Negli anni settanta l'aumento dei costi energetici ha ridestato l'interesse per le macchine che utilizzano la forza del vento. Così molte nazioni hanno aumentato i fondi per la ricerca e lo sviluppo per l'energia eolica. Come fonte energetica, tuttavia, il vento presenta gravi difetti, che ne limitano molto lo sfruttamento: l'instabilità di intensità e di direzione e la necessità di grandi masse d'aria.

Generatori eolici

Mulino a vento


STRUTTURA CENTRALI EOLICHE L'energia eolica si può trasformare in energia elettrica attraverso gli aerogeneratori. Si tratta di macchinari derivanti dai tradizionali mulini a vento. i generatori sono costituiti da un rotore, formato da alcune pale fissate su un mozzo, che sottraggono al vento parte della sua energia cinetica per trasformarla in energia meccanica. Per ottenere una potenza discreta ne occorrono molti, perciò gli effetti sul paesaggio sono simili a quelli delle centrali solari.


Le wind-farm Più aerogeneratori collegati assieme formano le wind-farm, che sono delle vere e proprie centrali elettriche. La distanza degli aerogeneratori viene calcolata per evitare interferenze reciproche che potrebbero causare cadute di produzione. Solitamente gli aerogeneratori vengono posti a una distanza di circa dieci volte la lunghezza delle pale. • I generatori delle più moderni sono più silenziosi e producono un lieve sibilo che non disturba la fauna selvatica, • Il territorio non occupato si può utilizzare per allevamento e pastorizia, • È stato dimostrato che i generatori installati non hanno alcun effetto significativo sulla flora e fauna. • I generatori eolici, solitamente, sono stati installati su su dorsali ventosi, in cima alle colline suscitando disagio ai residenti.

Impianti eolici offshore Questi impianti eolici vengono installati in mare aperto, ad alcuni chilometri dalla costa. Pensando al futuro sfruttamento su larga scala dell’ energia del vento, l’ istallazione di file di generatori eolici in mare presenta numerosi vantaggi:


• • •

In mare c’è molto spazio libero; in mare aperto c’è molta quantità d’aria che soffia in modo continuo; Non ci sono vincoli legati al paesaggio;

• Non ci sono problemi legati al rumore; Tutti questi vantaggi compensano i costi un po’ superiori rispetto agli impianti di terra. Attualmente le turbine sono installate su piattaforme che si appoggiano sul fondale marino, quindi a una profondità limitata. Sono in atto delle ricerche per turbine offshore galleggianti.

Immagine relativa un impianto offshore


Storia:I moti rivoluzionari anni venti Con i moti del 1820 inizia in Italia un lungo periodo di moti rivoluzionari che prende il nome di risorgimento. Tra il 1820 ed il 1821, in alcuni paesi europei, si svilupparono forti movimenti di protesta contro i regnanti. La richiesta era, ovunque, la concessione delle Carte Costituzionali, dei documenti che sancissero le libertà individuali e la fine dei regimi assolutistici o dispotici ormai fuori dalla storia. A guidare questi moti rivoluzionari erano elementi legati alle società segrete del tempo, quali la Massoneria o la Carboneria. Dopo il Congresso di Vienna, il clima in Europa si era fatto molto pesante. Le monarchie regnanti avevano l’intenzione di cancellare la pagina napoleonica. Ma nulla poterono contro i sentimenti nuovi di libertà e giustizia che la rivoluzione aveva portato con se. Erano le classi borghesi che intendevano eliminare i regnanti. Fu negli stati europei più retrogradi sotto il profilo delle libertà costituzionali che scoppiarono i così detti “moti liberali”. In Italia, moti rivoluzionari si ebbero a Palermo ed in Piemonte, istigati e guidati principalmente dai Carbonari. In Sicilia la rivolta prese il via a causa della soppressione del Regno di Sicilia e dell’annessione alla corona del Regno di Napoli. I moti, oltre che costituzionali, ebbero anche un forte carattere autonomista.

L’insurrezione raggiunse

anche Napoli e fu solo grazie all’intervento di Austria e Russia che re Ferdinando I° potè recuperare il potere e sopprimere la costituzione appena concessa. In Piemonte, i liberali chiesero a gran voce la costituzione ma in cambio ottenerono l’abdicazione di Vittorio Emanuele I. Salì al regno Carlo Alberto il quale concesse la Costituzione al regno di Sardegna. Tutti questi moti rivoluzionari furono dopo poco tempo duramente repressi grazie al meccanismo della Santa Alleanza

I moti rivoluzionari degli anni trenta

I moti rivoluzionari ripresero negli anni trenta, partendo dalla Francia e in seguito si diffusero in numerosi paesi europei. Nel luglio 1830, il re Carlo X di Borbone emanò delle ordinanze che limitavano la libertà di stampa e di associazione. Parigi insorse e la rivoluzione fu breve, infatti è passata alla storia come le “tre gloriose giornate di luglio”. Il nuovo sovrano Luigi Filippo d’ Orlèans fu incoronato re dei francesi, giurò fedeltà alla costituzione e adottò la bandiera tricolore. Nel 1830 il Belgio chiede l’indipendenza ai


paesi bassi. La Polonia insorse contro la Russia e in Italia scoppiarono rivolte nel Ducato di Parma e Modena e nello Stato Pontificio. Erano moti ispirati ispirati alla Carboneria che ancora una volta non trovarono l’appoggio della popolazione. Le sollevazioni furono represse violentemente e Ciro Menotti, il principale organizzatore, venne impiccato.

Le società segrete Una società segreta è un gruppo di persone, abitualmente piuttosto ristretto, esclusivamente o prevalentemente formato da uomini che si associano per perseguire nel massimo della segretezza una varietà di scopi. Abitualmente, gli aderenti alla società segreta definiscono utili per la più ampia società, ovvero addirittura per l'umanità', scopi che, in effetti, riguardano il loro benessere, variamente definito e per lo più identificato con quello della loro società segreta. Poiché gli scopi possono essere e sono effettivamente stati del più vario tipo e le società segrete hanno fatto la loro comparsa in tempi, in luoghi e in sistemi politici anch'essi del più vario tipo, l'unico elemento unificante le società segrete è costituito per l'appunto dal segreto.


Francese:Paris Paris est la capitale de la France et le chef-lieu de la région Ile-de-France. Située sur la rivière de la Seine , dans le nord de la France. La Seine la divise en deux parties, les célèbres Rive Gauche et Rive droite, toutes les deux riches en monuments, des lieux fascinants et à l'atmosphère vivante et cosmopolite.. Ses habitants sont appellés le Parisiens. Connue dans le monde entier pour ses monuments et sa vie artistique et culturelle. Paris est aussi une ville importante dans l'histoire mondiale, un centre politique et économique. Paris est la capitale mondiale de la mode et du luxe. La Tour Eiffel est le monument le plus célèbre de Paris. Elle est connue dans le monde entier comme le simbole de la France. Elle doit son nom à l’ingenieur Gustave Eiffiel qui l’a projetée.

Presentazione Je m'appelle Matteo; j' ai 14 ans. Je suis grand, jeune, mince. Mes chaveux sont curts et blond, mes yeux sont chetain. Ma nationalitè est italienne. Je frequente la huitiemè. J' habite a Cigliano avec mes parents et je vais vous présenter ma famille: mon pere s'appelle Guido,il a 51 ans; ma merè s'appelle Katia, elle a 48 ans. J' aime jouer a football, sortir avec mes amis e naviguer sur internet. La prochaine ètè je ferais une vacance en Liguria, in Pietra Ligure avec mon ami Fabio pendant aout et après j’ irais 15 jours in Cesenatico avec Fabio et sa famille


Letteratura:Ugo Foscolo

La vita Ugo Foscolo nasce nel 1778 da madre greca e padre veneziano a Zacinto, una delle isole Ionie. Dopo la morte del padre, si trasferisce con la madre e i fratelli a Venezia. Infiammato dalle idee rivoluzionarie di Napoleone, Diventa un suo appassionato sostenitore, ma resta profondamente deluso quando, con il contratto di Campoformio, Bonaparte cede Venezia all’ Austria. Costretto ad abbandonare la città, Foscolo si trasferisce a Milano, dove si arruola nell’ armata francese. Negli anni seguenti viaggia in varie città d’ Italia e scrive le sue opere maggiori. Nel 1808 il poeta ottiene una cattedra all’università di Pavia. Nel 1814, in seguito alla caduta del regno d’Italia, viene restaurato il dominio austriaco sul Lombardo-Veneto, Foscolo, in servizio nell’esercito, rifiuta di collaborare con i nemici e sceglie di partire in volontario esilio. Stabilitosi a Londra, dove collabora con alcune riviste letterarie, muore in Povertà e solitudine nel 1827.


Lo stile Nelle sue opere Foscolo intreccia in modo originale gli elementi illuministici e neoclassici. Foscolo riprende la fiducia nella ragione e la visione materialistica e atea della realtà. Al tempo stesso, però, egli avverte anche i limiti della ragione, che non è in grado di spiegare il senso della vita dell’uomo. L’ atteggiamento di Foscolo è romantico, rivaluta le passioni, convinto che ciò che contraddistingue gli uomini sia il forte sentire, ossia la capacità di provare sentimenti intensi e grandi entusiasmi. Egli avverte anche in modo assai vivo l’importanza di ideali come la bellezza, l’amore, la patria e l’aspirazione all’immortalità: valori che appaiono come illusioni, ma senza i quali l’uomo non potrebbe vivere. Questo contrasto tra ragione e sentimento provoca nel poeta un’ inquietudine profonda, che si placa in parte attraverso alla poesia. Lo stile di Foscolo e quindi una poesia equilibrata e armoniosa. Nelle sue scelte espressive Foscolo, pur affrontando generi diversi predilige una forma composta e classicheggiante. Il linguaggio è elevato e letterario, ricco di immagini tratte dalla mitologia classica.

Poesia Forse perché della fatal quiete fatal quiete tu sei l'immago a me sì cara vieni o Sera! E quando ti corteggian liete le nubi estive e i zeffiri sereni,

e quando dal nevoso aere inquiete tenebre e lunghe all'universo meni sempre scendi invocata, e le secrete vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme che vanno al nulla eterno; e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme

delle cure onde meco egli si strugge; e mentre io guardo la tua pace, dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge

Parafrasi O sera, forse mi sei così cara perché rappresenti l’immagine della pace eterna! Sia quando ti accompagnano felici le nuvole estive e i venti che rasserenano il cielo, sia quando dall’aria nevosa porti sulla terra tenebre minacciose e lunghe, scendi sempre, da me invocata, e raggiungi dolcemente le parti più nascoste del mio animo. Mi fai viaggiare con i miei pensieri sulla strada che porta verso l’idea della morte, che annulla tutto, per sempre; e intanto questo tempo infelice passa velocemente e se ne vanno via insieme a lui le grandi quantità di preoccupazioni, a causa delle quali insieme me anche il tempo presente si consuma; e mentre io contemplo la tua pace, si tranquillizza anche il mio spirito ribelle che ruggisce dentro di me.

Commento La sera, per il poeta, è il momento più bello della giornata: il momento in cui, finalmente, ci si può riposare dopo gli affanni quotidiani; il momento in cui si placano i rumori dell’esistenza ed il cuore è invaso da pace e serenità. Ma la meditazione sulla sera sfocia spontaneamente nella meditazione sulla morte. Infatti, anche la morte, come la sera, è una promessa di pace: una pace dolce e definitiva: un rassicurante porto d’oblio dove si annullano le fatiche di un’esistenza tribolata ed angosciosa.


Ed. fisica: Storia del basket La pallacanestro viene chiamata anche basket, esso è uno sport di squadra dove due formazioni di cinque giocatori si sfidano per segnare con un pallone apposito dentro il canestro secondo una serie di regole. La pallacanestro canestro fu creata dal professore di educazione fisica canadese James Naismith. Naismith lavorava presso la scuola di Springfield e venne incaricato di trovare uno sport che potesse tenere in allenamento durante la stagione invernale i giocatori di football in alternativa agli esercizi di ginnastica. Il basket ispirato da un gioco canadese, vide la luce il 15 dicembre 1981, il professore aveva ideato tredici regole affinché il gioco fosse controllato. La prima partita ufficiale venne disputata in nove contro nove il 20 gennaio e terminò 1 a 0. Quando un giocatore faceva canestro bisognava prendere la scala per riprendere la palla. In breve tempo lo sport divenne popolare negli Stati Uniti e gli allievi di James viaggiavano in giro per il mondo per diffondere il messaggio cristiano e coinvolgere i ragazzi nel nuovo gioco creato dal loro professore. Venne aggiunto al programma olimpico in occasione delle Olimpiadi di Berlino. Nella finale il professore Naismith consegnò la medaglia agli Stati Uniti che sconfissero il Canada in finale. Gli USA si impegnarono di diffondere il basket creando la federazione internazionale pallacanestro. In Europa, la pallacanestro ebbe una particolare risonanza e soprattutto l'Unione Sovietica fu lo stato che riuscì a competere a livello internazionale alla potenza degli Stati Uniti.

Regole Le regole del gioco sono tantissime e controllano ogni più piccolo aspetto della gara. Per la comprensione del gioco, almeno nei suoi aspetti sostanziali, è sufficiente capire alcuni punti essenziali:

1. Il campo da gioco deve essere rettangolare e con le dimensioni 28x15 2. I giocatori in campo devono essere sempre cinque per ogni squadra 3. Il canestro deve avere un diametro di 45 cm


4. Il tabellone deve essere trasparente e attaccato dietro al canestro all'altezza di 3,05 m dal suolo 5. Ci si può spostare esclusivamente facendo palleggiare la palla soltanto con una delle mani. 6. Ogni giocatore può commettere sino a cinque falli. Dopo di questi viene espulso. 7. Falli.Il fallo viene sanzionato in qualunque caso sia a vantaggio che a svantaggio della squadra in possesso di palla. 8. Punteggio. I tiri liberi valgono un punto, il tiro dentro la riga da tre punti (che parte da fondo campo fino ad arrivare ad una distanza di 6,75 m) vale due punti, al di fuori di essa tre punti. 9. Vittoria. Vince la squadra che alla fine della partita realizza più punti. Nel basket non è ammesso il pareggio, se avviene si effettuano uno o più tempi supplementari finché una squadra ottiene la vittoria. 10. Regole temporali. Un giocatore non può tenere il pallone in mano senza palleggiare per più di 5 secondi, non può restare nella sua area difensiva per più di 8 secondi, una squadra non può possedere il pallone senza tentare di tirare a canestro per più di 24 secondi. 11. Infrazione di campo. Se una squadra passa il pallone in attacco e poi di nuovo in difesa scatta il fallo dell'infrazione di campo. Si riprenderà con la rimessa da centrocampo della squadra avversaria. 12. Passi. La regola dei passi è un'infrazione che viene applicata o se un giocatore salta con la palla in mano o se effettua più di due passi senza palleggiare. 13. Doppia (doppio palleggio). La regola della doppia è un'infrazione che viene applicata se un giocatore palleggia contemporaneamente con entrambe le mani.

Nel basket non ci possono essere contatti, non si possono cioè dare colpi-spinte, né con le mani, né con le braccia, né con le gambe o con il corpo. Perciò ogni urto tra i giocatori è sanzionato come “fallo personale”.

Il campo è formato da un rettangolo, lungo dai 24 ai 28 m e largo dai 13 ai 15 m (le dimensioni standard per le gare ufficiali sono 28 m x 15 m), diviso da una linea con un cerchio al centro da dove si dà avvio al gioco.


I fondamentali individuali del basket Per realizzare lo scopo del gioco nel rispetto delle regole, i giocatori compiono gesti tecnici che si chiamano “fondamentali”. Sono la base del gioco gli strumenti del giocatore per praticare lo sport della pallacanestro. Se molte sono le regole, altrettanti sono i fondamentali. Possiamo però racchiuderli in pochi punti essenziali: solo 4 i principali, un’infinità quelli evoluti. Ci sono i “fondamentali individuali”, il controllo del corpo e dell’attrezzo (il pallone). I “fondamentali di squadra”, il controllo da parte dei componenti di una squadra dei reciproci movimenti e spostamenti in relazione a quelli degli avversari, per la costruzione e la realizzazione delle strategie e delle tattiche di gioco. Potremmo sintetizzare i 4 principali in: Saper TIRARE, per realizzare i canestri, scopo del gioco. Saper PASSARE, per costruire azioni che consentano di procurare le possibilità di tirare, con migliore probabilità di fare canestro per tutti i componenti la squadra. Saper PALLEGGIARE, per rispettare le regole che impediscono di camminare con la palla in mano, per potersi spostare sul campo controllando il pallone. Saper DIFENDERE, per tentare di ostacolare gli avversari nei loro movimenti finalizzati a realizzare il canestro. Il TIRO: è l’anima del basket, il fondamentale che permette di realizzare i punti e quindi vincere le partite. Ci sono molti tipi di tiro: piazzato (il più naturale ed immediato), in sospensione (plastico ed elegante), in terzo tempo (l’entrata a canestro, il solo gesto che prevede la parziale deroga all’impossibilità di camminare con la palla in mano), e anche la spettacolare “schiacciata a canestro”, realizzabile solo da pochi. Il PASSAGGIO : che si realizza con la spinta impressa dalle braccia e dalle mani al pallone, indirizzandolo verso un compagno. L’importanza del passaggio è direttamente proporzionale all’efficienza del gioco: buoni passaggi procurano buoni tiri, e buoni tiri procurano i punti. Ci sono molti tipi di passaggio: a due mani, a una, tipo baseball, laterale, ognuno con una specifica tecnica e una particolare scelta esecutiva, in relazione alla situazione di gioco. Il PALLEGGIO: che si attua con la spinta del pallone verso il pavimento, dal quale il pallone rimbalza per tornare nella mano del giocatore, in continuità e senza interruzione del gesto. Le regole per il controllo del pallone in palleggio sono numerosissime e riguardano le infrazioni di imperfetto controllo, “passi” e “doppio palleggio”. I MOVIMENTI DIFENSIVI: sono quelli che permettono di mantenere la “POSIZIONE DIFENSIVA” durante lo spostamento; nel basket l’atteggiamento difensivo e gli spostamenti, scivolamenti e flottaggi, non sono naturali. Sono state adattate tecniche specifiche per tentare di ostacolare l’iniziativa dell’attaccante nel rispetto delle regole di gioco, in particolare per non


causare urti. Si realizzano mediante una sorta di passo laterale, ottenuto divaricando e riunendo parzialmente i piedi, mantenendo equilibrio dinamico e sempre fronteggiando l’attaccante. L’efficienza della difesa è strettamente connessa alla rapidità degli spostamenti. Esistono poi gli altri fondamentali, come il blocco, il tagliafuori, il rimbalzo, il taglio, gli aiuti difensivi, tutti termini del gergo tecnico.

I fondamentali di squadra Giochi a due - Dai e vai: Si sviluppa su un passaggio e sul successivo tentativo di andare a canestro. Indispensabile la velocità, nella sua esecuzione, che risolve problemi di difesa avversaria eccessivamente aggressiva, grazie al suo sviluppo verticale. I movimenti che lo compongono sono relativamente semplici e richiedono buona sincronia fra i due attaccanti. L’attaccante che riceve il passaggio gioca un uno contro uno mentre, l’attaccante che taglia prova andare a canestro. Lo sviluppo del dai e vai è il seguente: un giocatore passa la palla ad un compagno, si inserisce con un taglio nella zona canestro e riceve il passaggio di ritorno appena si è liberato dalla marcatura avversaria. A questo punto va a canestro. Esaminando meglio questo gioco notiamo che è possibile effettuare un distinguo fra due diverse metodologie di esecuzione, caratterizzate da un differente gioco di gambe e descritte come dai e vai in allontanamento e dai e vai in avvicinamento. Il primo viene utilizzato quando la difesa è in condizione di equilibrio, il secondo quando il difensore ci anticipa. Per impedire l’esecuzione del dai e vai alla squadra avversaria, bisognerà cercare di evitare l’esecuzione del gioco sulla traiettoria scelta per la ricezione del passaggio di ritorno. In altre parole dovremo ostacolare l’avversario ponendoci sulla linea da lui prescelta per provare il tiro a canestro, costringendolo a porsi su una traiettoria meno pericolosa;

- Dai e blocca: E’ un movimento più complesso, poiché prevede anche il blocco per la sua esecuzione. Si effettua fornendo aiuto, dopo aver passato la palla, a chi la riceve, fornendo un blocco nei confronti della difesa avversaria. In questo gioco è quanto mai importante la perfetta sincronia e coordinazione fra i giocatori che lo portano a termine. Il giocatore con la palla, dopo aver effettuato il passaggio, si dirige verso di lui portando il blocco al compagno, blocco che viene utilizzato in uscita, o per un arresto e tiro o per una rapida penetrazione a canestro. La difesa su questo gioco sarà quella tipica della difesa sui blocchi. - Dai e segui: E’ l’ultimo dei giochi a due e, anche per la sua esecuzione, dovrebbe essere insegnato alla fine del percorso didattico dell’attività giovanile. Il dai e segui viene utilizzato per alleggerire il lavoro di chi ha la palla, per poi ridargliela in un altro spazio sul campo. Il dai e segui potrebbe definirsi come un dai e segui eseguito alla rovescia. Chi usa il blocco, in questo gioco, è l’uomo senza palla che aveva effettuato il passaggio. Chi ha ricevuto la palla, ed è in procinto di ridarla con un passaggio, non deve far intuire al proprio difensore quello che ha intenzione di compiere, sino


all’ultimo momento. A questo punto, attraverso un giro, solitamente dorsale, porrà un blocco. Passerà spalla a spalla con il compagno, senza fornire spazi alla difesa avversaria, e passerà la palla.

Giochi a tre Rappresentano gli ultimi elementi costitutivi dell’attacco. Sono: - Dai e cambia: il giocatore in possesso di palla, dopo aver effettuato il passaggio, si allontana portando un blocco al compagno posto sul lato opposto e lo sostituisce. Le soluzioni offerte dal dai e cambia sono 3: l’entrata a canestro, il tiro o il gioco a due. La difesa sul dai e cambia è simile alla difesa sull’uno contro uno con palla; - Dai e vai lontano: è la versione del dai e cambia attuata nell’attività giovanile di prima fascia dove si evita di utilizzare il blocco. Consiste nell’allontanarsi dal compagno al quale si è data la palla andando ad occupare una nuova posizione utile; - Split: consiste nel passare la palla ad un giocatore in posizione di post da parte di un giocatore dello stesso lato del post il quale effettuerà un incrocio assieme ad un altro giocatore intorno al nuovo possessore di palla. Durante l’incrocio, il giocatore che ha passato la palla, creerà un blocco per il compagno. La difesa sullo split è quella tipica di un blocco tra uomini senza palla.

Ruoli giocatori Playmaker: normalmente si tratta del giocatore con il miglior trattamento di palla. Essenzialmente ha il compito di guidare l'attacco della squadra, portando avanti il pallone e controllandolo, assicurandosi di far partire l'attacco e lo schema al momento giusto; è quello che ha la maggior visione di gioco all'interno della squadra. Guardia tiratrice:si tratta solitamente, come si intuisce anche dal nome, del miglior tiratore della squadra, che sia però anche in grado di penetrare verso il canestro quando serve. Ala piccola: con un'ottima capacità sia di penetrazione sia di tiro. La differenza è ancora più marcata quando la squadra gioca in difesa attuando la zona. L'ala piccola funge da lungo aggiunto, vista la sua particolare conformazione fisica (alto ma longilineo e rapido). Con una 3-2, invece, l'ala piccola scala sulla linea delle guardie per coprire le penetrazioni. Ala grande: gioca invece solitamente vicino al canestro anche se è sovente dotata di un buon tiro da fuori e di una discreta mobilità per aiutare il centro nella conquista dei rimbalzi.


Pivot o centro: è generalmente il giocatore più alto della squadra e preferibilmente il più massiccio dal punto di vista muscolare. Solitamente, ad un centro si richiede di saper sfruttare la sua grande massa soprattutto nei pressi del canestro. All'interno dell'area dei tre secondi deve saper segnare, difendere, 'stoppare' i tiri degli avversari, cioè spazzare via con le mani il pallone mentre vola verso il canestro, "tagliare fuori" il pari ruolo avversario (facendolo restare dietro la propria schiena) e catturare rimbalzi. Un centro deve possedere un buon movimento spalle a canestro e un buon tiro dalla media distanza.

Illustrazione della partita Lo scopo di ognuna delle due squadre è quello di realizzare punti facendo passare la palla all'interno dell'anello del canestro avversario (fase offensiva) e di impedire ai giocatori dell'altra squadra di fare altrettanto (fase difensiva). Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno (12 minuti nella NBA per un totale di 48 minuti), suddivisione che precedentemente era di 2 periodi da 20 minuti. Tra il 2º ed il 3º periodo viene effettuato un intervallo di 10 o 15 minuti (in Italia quello più lungo si applica in Serie A e Legadue e quello più breve negli altri campionati). Alla ripresa del gioco le squadre devono scambiarsi il campo, mentre negli altri casi l'intervallo è solamente di 2 minuti (senza cambio campo).

Ogni squadra per completare un attacco ha 24 secondi di tempo, se non ci riesce il possesso passa alla squadra avversaria. I 24 secondi vengono ripristinati ogni qualvolta la palla cambia di possesso o tocca l'anello del canestro. Nel caso ci sia un fallo o un'infrazione di piede, se sono rimasti 13 secondi o meno il cronometro viene riportato a 14 secondi. La squadra vincente della partita è quella che ha realizzato il maggior numero di punti alla fine del 4° periodo di gioco. In caso di parità la gara si prolunga di altri 5 minuti (tempo supplementare) e in caso di ulteriore parità si procederà ad oltranza con altri tempi supplementari. La gara deve essere interrotta prima della fine dei 40 minuti quando una delle due squadre non è in grado di schierare 2 giocatori perché gli altri hanno commesso 5 falli o sono stati espulsi o sono infortunati. il canestro posto ad un’altezza di 3,05 metri e composto da un anello in ferro di 45 cm di diametro al cui interno si trova una retina bianca. La “palla a spicchi” utilizzata nella pallacanestro agonistica è fabbricata con cuoio o pelle ruvida in modo da scongiurare il rischio di perderla facilmente a contatto con la pelle sudata dei giocatori e può arrivare a pesare fino a 753 grammi. Il sistema punti è molto intuitivo, stilato a seconda della distanza da cui il cestista fa partire il tiro: 1 punto per ogni tiro libero lanciato dall’apposita lunetta, due punti per il tiro classico fatto partire dall’interno dell’area dei tre punti e infine 3 punti, il tiro da tripla per i lanci più temerari scagliati fuori la semicirconferenza distante 6,75 metri dal canestro. Il direttore di gara è chiamato a supervisionare il corretto andamento del match, il rispetto delle regole e fischiare le infrazioni commesse dai giocatori, laddove avvisi falli o comportamenti antisportivi che in linea generale comportano l’immediata interruzione dell’azione con rimessa dal fondo e l’assegnazione dei tiri


dalla lunetta, due o tre a seconda della circostanza. I falli più comuni sono quelli da sfondamento in attacco, il fallo tecnico dovuto a vibranti proteste anche da parte del coach, il fallo da espulsione è sanzionato dopo una condotta grave e lesiva nei confronti di altri giocatori e il fallo su tiro ravvisato dall’arbitro quando il difensore ostacola prepotentemente il suo avversario.

Metodologia di allenamento Per iniziare fare un po’ di riscaldamento e stretching:qualche giro di campo, corsa a ginocchia alte, affondi laterali e in avanzamento. In seguito si è pronti per prendere il pallone e fare qualche esercizio come per esempio palleggi, cambi di mano, cambi di direzione, sotto le gambe, dietro la schiena, accelerazioni e virate. Finiti questi esercizi è necessario migliorare l’elevazione saltando la corda nei vari modi: alternato, due piedi o incrociato. Si possono fare anche dei saltelli per potenziare i muscoli delle gambe. Per allenare la precisione del tiro a canestro si prova a fare i movimenti prima da fermo, lanciandoti la palla in alto, passo e incrocio, blocco e tiro e i tiri liberi. La difesa è più complicata, se si è da soli, si possono fare dei giri di campo a gambe basse e piegate per rafforzare i muscoli e invece se si è in due si può fare uno contro uno utilizzando la difesa passiva coprendo solamente gli spazi e le linee di passaggio.

Miglior giocatori e squadre al mondo I cinque migliori giocatori al mondo di basket sono: 1. 2. 3. 4. 5.

Micheal Jordan Karrem Abdul-Jabbar Magic Johnson Shaquille O’Neal Wilt Chamberlain

Le migliori squadre al mondo sono si trovano nell’ NBA e le due migliori sono Oklahoma City e Indiana.


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