ICHAM Newsletter N.2/2016 - Italian

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N2/2016

AUGUST 2016 www.icham.org

NETPLUS "Ciao Venice" (P.18-19) EU-Vietnam Free Trade Agreement: OpportunitĂ per le Imprese (P.12-13)

Celebrazioni del 70° anniversario della Repubblica Italiana ad HCMC (P.15) Estensione del programma di esenzione visti per i cittadini italiani (P.28)


IN QUESTO NUMERO News 3

Promozione della cooperazione Vietnam e Italia nell’approvvigionamento idrico urbano e nella gestione del drenaggio delle acque

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Aperitivo Italiano

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Incontri con i partner italiani

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Opportunita di business in Vietnam per le imprese, conferenza a Forlì

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EVBN - 4a edizione Speed Meeting annuale tra PMI e Multinazionali

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TPP: Le sfide creano opportunita

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Firma MoU ICHAM– HUBA

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Collaborazione Vietnam – Italia nel settore del design

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Conferenza con rappresentanti diplomatici e imprenditori italiani all'Universita di Hanoi

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ICHAM e diventata “Make It Sustainable – Ambassador”

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NETPLUS "Ciao Venice"

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Italian Food and Wine in Singapore 2016

Info Mercato

10 Visita a Phu Tho dei rappresentanti delle istituzioni italiane in Vietnam

24 Nuove modifiche alle imposte e alle norme fiscali in Vietnam

12 EU-Vietnam Free Trade Agreement (EVFTA): Opportunita per le Imprese

26 Uffici di rappresentanza in Vietnam: un aggiornamento sui requisiti

14 Fashion Show "Angels of Italy" 70° anniversario della Repubblica Italiana

28 Estensione del programma di esenzione visti per i cittadini italiani

15 Celebrazioni del 70° anniversario della Repubblica Italiana ad HCMC


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I

l 5 aprile, ICHAM ha collaborato con la regione Veneto, per l’attivazione del progetto “Promozione della cooperazione Italia e Vietnam nell’approvvigionamento idrico urbano e nella gestione del drenaggio delle acque”. Ponendo l’attenzione sul settore del drenaggio, il progetto vuole promuovere la ricerca e l’applicazione di novità in campo tecnologico e scientifico, lo scambio di informazioni e la cooperazione, nei progetti di approvvigionamento idrico e di drenaggio. Tutto ciò per contribuire ad uno sviluppo sostenibile e a un miglioramento dell’efficienza nell’uso e nella gestione delle risorse idriche in Vietnam. La delegazione del Veneto, composta da tre aziende Kiasma, Deriplast e Majone&Partner – insieme con il Direttore Esecutivo di ICHAM Mr Pham Hoang Hai, ha incontrato le aziende vietnamite di gestione delle acque ad Hanoi, HCMC e Danang.


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APERITIVO ITALIANO Dopo il successo della prima edizione, La Camera di Commercio italiana in Vietnam (ICHAM), in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia a HCMC, ha organizzato la seconda edizione di Aperitivo Italiano presso NAMO Artisanal Pizzeria. L'evento si pone l’obiettivo di creare un nuovo spazio di networking per i soci di ICHAM e per tutta la comunità italiana a HCMC.


5 Pham Hoang Hai e Fausto Maritan Responsabile relazioni internazionali

Pham Hoang Hai e Alfonso Santilli Capo della divisione internazionale

Banca Popolare di Vicenza APR 20

INCONTRI CON I PARTNER ITALIANI JUN 24

JUN 23

UBI Banca

Banca Popolare di Sondrio

Pham Hoang Hai e Alistair Robert Newell International Division

Pham Hoang Hai e Andrea Speziale International Services Manager

Il Segretario Generale di ICHAM, Pham Hoang Hai, ha incontrato i rappresentanti di 3 prestigiose banche: Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Sondrio e UBI Banca.

aziende clienti delle banche a sviluppare il loro business in Vietnam. Il Segretario Generale ha inoltre presentato alcune delle opportunità che il mercato vietnamita può offrire alle aziende italiane.

Durante gli incontri, si è discusso sulle iniziative da intraprendere per supportare le

Questi incontri daranno un ulteriore impulso alla collaborazione di entrambe le parti.


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Opportunità di business in Vietnam per le imprese, conferenza a Forlì Giovedì 21 aprile dalle 14.30, presso la sede di Confindustria, si è tenuta un’analisi del paese asiatico, trattando l’avvio di un piano da 170 miliardi di dollari, per la riqualificazione delle infrastrutture. "Go to Vietnam": il titolo non lascia spazio a interpretazioni. Confindustria Forlì-Cesena, in collaborazione con Servin, Ytasya e IC&Partners, ha organizzato giovedì 21 aprile, dalle 14.30, nella proprio sede, un pomeriggio di approfondimento sulle opportunità di business nel paese asiatico in grande sviluppo, con Domenico Polcaro come moderatore.

il Vietnam è cresciuto del 6,7% nel 2015 e le previsioni stimano che il trend positivo si manterrà intorno al 6,5-7% fino al 2020. Inoltre, Hanoi e Bruxelles hanno appena firmato un accordo di libero scambio che dovrebbe entrare in vigore dal 2018 e che porterà alla reciproca cancellazione del 99% dei dazi esistenti, rendendo il Vietnam una frontiera di business ancora più attrattiva.

Il Vietnam - spiegano gli organizzatori - ha recentemente cambiato le proprie politiche economiche, partendo da un piano di riqualificazione delle infrastrutture che porterà, entro il 2020, a progettare grandi lavori per 170 miliardi di dollari. Le nuove politiche di sviluppo stanno già dando risultati:

Il convegno è iniziato con i saluti istituzionali di Giorgio Cangini, vice presidente di Confindustria Forlì-Cesena con delega all'internazionalizzazione, e di Franco Torre, board of directors di Servin. È stato poi il turno dei relatori che hanno spiegato come entrare nel mercato vietnamita. Si sono


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Speed Meeting annuale tra PMI e Multinazionali

S

i è svolta lo scorso 31 maggio, ad HCMC, “SMES – MNCs Annual Speed Meeting” la quarta edizione dello Speed Meeting annuale tra PMI e le aziende multinazionali. Quest’anno hanno partecipato 16 aziende multinazionali e 34 piccole e medie imprese europee e vietnamite, in cui c’erano le presenze di 5 aziende italiane: Bonfiglioli, Generali, Ariston, Datalogic e Danieli. L’evento è stato organizzato da EU-Vietnam Business Network (EVBN) in collaborazione con le Camere di Commercio Europee. Lo scopo era quello di esplorare le opportunità di business, specialmente quelle in grado di connettere le aziende multinazionali e PMI, sia europee che vietnamite, e grandi brand già alternati quindi gli interventi di: Roberta Fusaroli, vice presidente di Ytasya; Roberto Guerrini, Senior Professional Gruppo IC&Partners; Hoang Hai Pham, Direttore Generale ICHAM Italian Chamber of Commerce in Vietnam; Andrea Imbrenda, cofondatore e direttore tecnico di Proges Engineering; Federico Chiodi Daelli, Direttore Operativo AISPO Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli. Spazio poi alle case histories, con le testimonianze di: Andrea Acerbi, Area Director Trevi S.p.a.; Federico

presenti in Vietnam, come Schneider Electric, General Electric, Big C,... Gli incontri B2B sono stati personalizzati sulle base di necessità e punti di forza di ogni impresa per agevolare la presentazione dei propri prodotti e servizi direttamente ai manager delle multinazionali. Sono stati organizzati più di 230 incontri durante questa quarta edizione. Nonostante le dimensioni, le PMI possono offrire idee originali e prodotti innovativi, che con una valida collaborazione possono incrementare il successo per entrambe le parti. Sono già in programma ad HCMC e ad Hanoi ulteriori missioni commerciali nei settori dell’healthcare e delle tecnologie eco-sostenibili. Pagliacci, Development Vice President di SOILMEC S.p.a.; Beatrice Majone, Partner di Majone & Partners S.r.l. e Presidente IDEAS Ltd. Hanoi. Le conclusioni sono state affidate a Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Al termine del convegno è stato organizzato un aperitivo per degustare alcuni piatti tipici della cucina vietnamita. (Fonte: forlinotizie.net)


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TPP: Le sFiDe

OPPORTUNITA` associazioni di aziende estere, consolati presenti ad HCMC, e anche la Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM), rappresentata dal suo Presidente, Michele D’Ercole.

S

econdo un sondaggio condotto dalla Camera di Commercio e dell’Industria del Vietnam (VCCI – Vietnam Chamber of Commerce and Industry), circa il 90% delle imprese vietnamite non è a conoscenza del TPP Agreement: il 20% non ne ha mai sentito parlare e il 45% ne ha sentito parlare ma non lo ha capito. Solo il 9% delle aziende ha studiato con attenzione questo importante accordo commerciale. Il Partenariato Trans-Pacifico (TPP) è stato firmato da 12 nazioni nel febbraio 2016 e sarà valido a partire dai prossimi due anni. Non c’è molto tempo per prepararsi, ma molte aziende non ne sono nemmeno a conoscenza. Al fine di fornire informazioni e dare voce alle aziende riguardo al TPP, il 20 aprile, la Ho Chi Minh City Union of Business Associations (HUBA) ha organizzato l’Investment & Trade Promotion Forum 2016: “TPP Agreement: Business support solutions”. All’evento hanno partecipato i rappresentanti di imprese di HCMC,

L’accordo TPP fornisce straordinarie opportunità, ma genera anche diverse sfide per la comunità di aziende vietnamite. Al fine di raggiungere quanto richiesto dall’accordo, le aziende locali devono prepararsi adeguatamente, dal momento che l’economia vietnamita è ancora debole rispetto agli altri stati membri del TPP. Quattro sono le opportunità principali offerte dal TPP: migliorare le esportazioni ed entrare nella catena internazionale di approvvigionamento; bilanciare le relazioni commerciali; commerciare liberamente con grandi partner e attrarre Investimenti Diretti Esteri. Ad ogni modo, ci sono altrettante sfide che le aziende vietnamite devono affrontare: la carenza di competitività, le difficoltà nell’adempiere ai requisiti del TPP, i diritti di proprietà intellettuali e la certificazione d’origine dei prodotti e servizi. Nel suo discorso, Pham Binh An, Direttore del WTO Center, ha brevemente esposto le opportunità e le sfide derivanti dal TPP. Ha sottolineato alcune delle maggiori sfide a breve termine per le aziende, come la mancanza di informazioni per quanto riguarda questo accordo, il superamento delle elevate barriere tecnologiche nei mercati dei paesi sviluppati e il fatto che le aziende devono affrontare elevati livelli di competizione… Ciò ha avuto come risultato l’eliminazione di imprese non all’altezza, ha limitato diversi mercati e ha


9 provocato instabilità sociale. Ciò nonostante, TPP porta anche benefici a lungo termine, come l’attuazione di riforme istituzionali e il miglioramento dell’ambiente aziendale, ottimizzando gli standard operativi delle aziende, riducendo la dipendenza dal mercato e dal modello di business cinese così come cambiando l’andamento del modello di crescita, spostando il focus dalla quantità alla qualità. Allo stesso tempo, sono emerse alcune sfide a lungo termine, tra le quali l’impoverimento delle risorse umane, l’inerzia dei meccanismi di governo comparati all’effettivo bisogno delle aziende e la sfide derivante dall’istituzione di sindacati. Il Direttore del WTO Center ha poi aggiunto che i programmi di assistenza per le aziende non sono ancora abbastanza sviluppati, raramente vengono assegnati ai ministeri e alle associazioni imprenditoriali e hanno bisogno di molte modifiche per assistere le imprese in modo più efficiente. Al fine di riuscire ad accaparrarsi le opportunità e gestire le sfide del TPP, le imprese stesse devono agire attivamente per prepararsi correttamente, migliorando le risorse umane con formazione e nuove assunzioni. Al forum, Antony Nezic, presidente della Camera di Commercio Canadese (CanCham), ha condiviso con gli altri partecipanti l’esperienza dell’entrata del Canada nel North American Free Trade Agreement (NAFTA), enfatizzando il ruolo di leadership dello stato, il processo di privatizzazione delle imprese e la formazione della risorse umane. Michele D’Ercole, in accordo con Nezic, ha ribadito che l’Italia è e sarà sempre pronta a sostenere il Vietnam su educazione e formazione, attraverso l’accordo di cooperazione tra le università dei due paesi. A rappresentare la comunità di aziende vietnamite, erano presenti due grandi aziende: Tien Loc Group e Tan Thanh Company. La direttrice generale del Tien Loc Group, La Thi Lan, ha detto che il gruppo sta portando a termine gradualmente misure per integrarsi al TPP, ad esempio formando personale,

cooperando nel trasferimento delle tecnologie e nella registrazione di copyright, ristrutturando il sistema di governance e trasparenza aziendale nelle operazioni dell’impresa. Allo stesso tempo, il Vice Amministartore Delegato di Tan Thanh Company, come rappresentante delle aziende nel settore dell’ingegneria medica, ha menzionato diverse difficoltà che anche la sua stessa azienda ha incontrato nel processo di integrazione con il TPP: la debolezza delle industrie di supporto nel paese, la mancanza di politiche di sostegno per il credito, gli alti costi di distribuzione, dovuti dal fatto che i fornitori sono troppo distanti tra di loro.

Firma MoU ICHAM - HUBA

Dopo aver discusso dei problemi e aver trovato delle soluzioni che permettessero una migliore integrazione con il TPP, HUBA ha firmato un memorandum d’intesa (MOU) con ICHAM e CanCham per migliorare il supporto alle aziende presenti ad Ho Chi Minh City, creando così un trampolino di lancio per il Vietnam verso il TPP. Questo memorandum permette ad HUBA e ICHAM di compiere attività di promozione commerciale integrata tra Vietnam e Italia, come ad esempio fornire informazioni funzionali per entrambe le parti, accogliere delegazioni di aziende e gestire i contatti e le opportunità di comunicazione per le aziende.


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Visita a Phu Tho dei rappresentanti delle istituzioni italiane in Vietnam

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l 4 maggio, si è svolta a Phu Tho la missione dei rappresentanti italiani delle istituzioni guidata da Cecilia Piccioni Ambasciatrice d’Italia in Vietnam – da Natalia Sanginiti - primo Segretario e capo dell'Ufficio commerciale dell'Ambasciata Italiana - con la partecipazione del Presidente della Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM) Michele D'Ercole, e i rappresentanti delle imprese italiane: Marposs, Dezan Shira & Associates. La delegazione ha incontrato Hoang Dan Mac - Segretario del Comitato del Partito di PhuTho, presidente del Comitato provinciale del Popolo.

Hoang Dan Mac - Segretario del Comitato del Partito PhuTho, Presidente del Comitato provinciale del Popolo consegna un regalo all’Ambasciatrice

Come rappresentante dei leaders di PhuTho, Hoang Dan Mac, ha affermato l’importanza del rapporto di cooperazione che si sta sviluppando tra Italia e Vietnam, sia a livello nazionale che per la provincia di Phu Tho. Ha anche auspicato che l'Ambasciatrice e i funzionari dell'Ambasciata Italiana e della Camera di Commercio Italiana, aiuteranno PhuTho nell’attuazione di programmi di cooperazione con aziende italiane nei settori dell’economia, della cultura, turismo, scienza, tecnologia... In particolare supporto per la promozione e l’introduzione di politiche che attraggano investimenti; incoraggiando le imprese italiane a investire nei settori chiave di PhuTho, quali ad esempio l'agricoltura, l’abbigliamento e il tessile, l’industria dell’indotto, il settore meccanico, quello delle componenti elettriche ... PhuTho è pronta a cooperare per creare le migliori condizioni per favorire gli investimenti, e per attuare politiche di incoraggiamento per imprese con progetti di investimento. La missione ha poi avuto incontri con il Comitato del Popolo della provincia di PhuTho e con Dialogue PhuTho Cooperazione Economica Italiana. Bui Minh Chau è membro del CPV CC, vice segretario del Comitato PhuTho Party, Presidente del Comitato del popolo della provincia; ha preso parte ai lavori, così come Bui Van Quang -


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PANORAMICA DELLA PROVINCIA DI PHU THO: PhuTho si trova nella regione Nord-Est ed è stata rifondata il 1 ° gennaio 1997, dopo la separazione da Vinh Phuc. Superficie: 3.519.65 kmq Popolazione: 1.351 milioni abitanti (statistiche del 2013). Distanza: - 80 km da Hanoi - 50 km dall’Aeroporto Internazionale di Noi Bai - 170 km dal porto di Hai Phong - 200 km dal porto di CaiLan

membro del Comitato Provinciale Permanente, Vice Presidente del Comitato popolare della provincia; leader del Comitato Provinciale Ufficio popolare, dei dipartimenti, dei settori e delle imprese provinciali Come rappresentante della missione, l’Ambasciatrice d’Italia in Vietnam Cecilia Piccioni ha ringraziato per l'accoglienza ricevuta dalla provincia di PhuTho ed ha auspicato una proficua collaborazione in diversi settori tra l’Italia e PhuTho. L’Ambasciata Italiana incrementerà la promozione delle potenzialità della provincia di PhuTho, così da favorire progetti di investimento nei settori chiave.

Traffico: - L’autostrada Nazionale 2 la collega a Hanoi, l’autostrada Nazionale 70 verso la Cina. - Aeroporto Internazionale di Noi Bai - Ferrovia: PhuTho-Hanoi, PhuTho-Hai Phong e in altre province Situazione economica: Nel periodo del 2006-2010, la crescita media del PIL è stata del 10,6%. Nel 2010 è stato dell'11,9%.

La missione ha visitato COSMOS 1 Ltd. Co presso Thuy Van Industrial Park

Capacità di attrarre investimenti esteri: Investimenti diretti esteri (IDE): sono in corso 112 progetti con un capitale sociale totale pari a 679.5 milioni di dollari. 83 di questi progetti sono in fase di erogazione con un capitale di 440,5 milioni di dollari e con un capitale già implementato di 372,8 milioni di dollari.

La missione ha visitato alcune aziende del Thuy Van Industrial Park (nella città di Viet Tri) e alcuni luoghi e attività tipici di PhuTho, come i canti di Xoan, nella comunità di Kim Duc (città di Viet Tri) e il tempio del Re Hung.


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I

l 2 dicembre 2015, UE e Vietnam hanno ufficialmente concluso le negoziazioni per il Free Trade Agreement (EVFTA), un trattato di libero scambio, che rappresenta una tappa fondamentale nelle relazioni commerciali, economiche e d’investimento tra Vietnam e Unione Europea. Per i membri di EuroCham e più in generale per le relazioni tra Vietnam e UE, la conclusione ufficiale delle negoziazioni fornisce una nuova gamma di opportunità. Per vedere realizzati i benefici apportati dall’EVFTA, UE e Vietnam si sono accordati per completare il processo di ratifica in modo che l’accordo possa avere effetto a partire dal 2018. In occasione della visita in Vietnam di Mauro Petriccione, Vice Direttore Generale,

Direzione Generale per il Commercio della Commissione Europea e negoziatore UE per l'Accordo di Libero Scambio, si sono tenuti due seminari, ad Hanoi e ad HCMC, per fornire alle imprese europee e vietnamite, spiegazioni dettagliate sulle potenziali opportunità di questo accordo per la comunità imprenditoriale. Il 31 maggio 2016, il Ministero dell’Industria e del Commercio, la Delegazione dell’Unione Europea in Vietnam e la European Trade Policy and Investment Support Project (EUMUTRAP), hanno organizzato un seminario intitolato: “EU-Vietnam Free Trade Agreement (EVFTA): Opportunità per le Imprese” presso l’International Convention Center ad Hanoi. Durante l’evento, non solo


13 sono state fornite informazioni utili riguardo nuove opportunità legate all’accordo, sono anche state evidenziate le sfide che emergeranno per la comunità degli imprenditori, le agenzie statali ma anche per associazioni ed individui. Il seminario ha ricevuto una forte attenzione, attraendo numerosi rappresentanti da imprese vietnamite ed europee, agenzie pubbliche, istituti, università ed altri enti interessati. Al seminario, il Vice Ministro dell’Industria e del Commercio Tran Quoc Khanh – responsabile delle negoziazioni per questioni economiche e di commercio internazionale del Governo del Vietnam, negoziatore Vietnam per l’EVFTA – e Mauro Petriccione, hanno introdotto l’accordo sia dal punto di vista del Vietnam che da quello dell’Unione Europea. I relatori di CIEM, VCCI e EuroCham hanno trattato gli impatti positivi e le possibili sfide dell’EVFTA per le imprese vietnamite ed europee. Anche il Segretario Generale di ICHAM, Pham Hoang Hai, ha partecipato all’evento.

Il Segretario Generale Pham Hoang Hai e Mauro Petriccione, negoziatore UE per l'Accordo di Libero Scambio.

Al seminario, organizzato da EuroCham in data 1 giugno 2016, ad Ho Chi Minh City, il Vice Ministro Tran Quoc Khanh ha affermato che il Governo del Vietnam è fortemente determinato a rispettare l’impegno preso e a creare condizioni favorevoli affinché le imprese possano sfruttare al meglio le opportunità date da questo accordo. Tuttavia, se le imprese vietnamite riusciranno a sfruttare al meglio queste opportunità o meno, dipende in gran parte dalla loro intraprendenza. Uno dei punti chiave dell’EU-Vietnam Free Trade Agreement, è la cancellazione del 99% dei dazi sull’import; per quanto riguarda le rimanenti linee tariffarie ci saranno riduzioni o verranno mantenute delle quote all’importazione (tariff rate quotas). È essenziale dunque, che le imprese siano a conoscenza di cosa si è raggiunto con questo accordo, in modo da trarne beneficio. Inoltre, per supportare il Vietnam nelle esportazioni verso l’Europa, l’EVFTA farà in modo che le imprese statali siano soggette a meccanismi di mercato, incrementando la trasparenza nelle loro attività e rendendole più facilmente monitorabili. Ciò contribuirà a far competere alla pari imprese pubbliche e di altri settori economici, comprese le imprese di investimento estero.


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FESTA DELLA Fashion Show "Angels of Italy" 70° anniversario della Repubblica Italiana Il 2 giugno, l’Ambasciata Italiana in Vietnam ha festeggiato ad Hanoi il 70° anniversario della Repubblica Italiana. L’evento includeva un’eccezionale sfilata di moda: “Angels of Italy” – organizzata congiuntamente dall’Ambasciata Italiana in Vietnam e dall’Italy-Vietnam Fashion Council, per rendere omaggio a questo importante anniversario. I designer vietnamiti che hanno presentato i propri lavori si sono ispirati ai francobolli italiani, raffiguranti la bellezza del paese e raccontando la storia del suo sviluppo negli ultimi 70 anni. Il pubblico ha potuto godere nell’ascoltare musica italiana e vietnamita che accompagnava la sfilata, dando come risultato un’armoniosa combinazione di entrambe le culture. A presenziare l’evento, il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole ha condiviso alcune delle sue impressioni: “Due paesi con differenti culture hanno creato un’interessante combinazione. E queste immagini hanno suscitato in me emozioni molto familiari”.


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REPUBBLICA Celebrazioni del 70° anniversario della Repubblica Italiana ad HCMC La sera del 3 Giugno, presso l’albergo Park Hyatt Saigon, il Consolato Generale d’Italia a HCMC ha organizzato la solenne cerimonia per i 70 anni della Repubblica Italiana (2 Giugno 1946 – 2 Giugno 2016). Alla cerimonia erano presenti le delegazione di Ho Chi Minh City e di alcune province e città del sud del Vietnam, i rappresentanti degli enti diplomatici ed esponenti della comunità italiana che vive e lavora ad Ho Chi Minh City. Anche lo staff di ICHAM ha partecipato all’evento. Alla cerimonia, l’Ambasciatrice Italiana in Vietnam, Cecilia Piccioni, e la Console Generale d’Italia ad Ho Chi Minh City, Carlotta Colli, hanno tenuto un breve discorso sui ricordi del Giorno della Repubblica, giornata in cui i cittadini italiani votarono e scelsero la Repubblica come propria forma di governo. L’intervento ha anche riguardato le relazioni tra Vietnam e Italia nel passato. Il Vietnam e l’Italia hanno stabilito ufficialmente le prime relazioni diplomatiche il 23 Marzo 1973. Durante la visita del Segretario Generale del Vietnam Nguyen Phu Trong svoltasi nel Gennaio 2013 in Italia, le due parti hanno rilasciato un comunicato congiunto per lo stabilimento di un rapporto di partenariato

strategico. Negli ultimi quarant’anni, diversi leader di alto livello del Vietnam come il Primo Ministro Vo Van Kiet, il Segretario Generale Le Kha Phieu, il Presidente dello Stato Nguyen Minh Triet, il Presidente Parlamentare Nguyen Van An, il Primo Ministro Nguyen Tan Dung, ecc. si sono recati in visita ufficiale in Italia. Da parte italiana, si evidenzia la trasferta del Ministro degli Esteri G. De Michelis (dicembre 1989) come la prima visita ufficiale dell’Italia in Vietnam. Matteo Renzi è stato il primo Presidente del Consiglio ad aver visitato il Vietnam in via ufficiale, nel giugno 2014, mentre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha effettuato una visita di stato nel novembre 2015. Durante questi incontri, i leader dei due paesi hanno dichiarato che il rapporto tra il Vietnam e l’Italia sta raggiungendo una nuova fase di grande sviluppo. Infatti quest’anno, a novembre, l’Italia parteciperà a Vietnam Food Expo 2016 come nazione d’onore. Entrambi i paesi sono fiduciosi sul fatto che la collaborazione tra le due parti raggiungerà presto un livello molto elevato.


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Collaborazione Vietnam – Italia nel settore del design La collaborazione strategica tra Vietnam ed Italia è cresciuta e si è diversificata in vari settori quali l’economia, il commercio, la cultura e in particolare nella collaborazione tra universita’. Il 6 giugno 2016, ad HCMC, si è tenuta la cerimonia per la firma dell’accordo di cooperazione formativa tra la Hong Bang International University e LABA - Libera Accademia di Belle Arti. L’istituto italiano è una delle scuole più prestigiose di design in Italia. Questa rapprsenta senz’altro un’ottima opportunità che permette agli studenti di design di avere accesso agli standard di

Conferenza con rappresentanti diplomatici e imprenditori italiani

designer vietnamiti.

educazione italiani di design, sviluppando competenze e creatività. In occasione di questo accordo di formazione, gli organizzatori hanno presentato il corso universitario di primo livello “International Design of Italy”, ideato dal Vietnam Design Institute (ADS) insieme alla Hong Bang International University e LABA. Da questa collaborazione si formeranno nuove generazioni di talentuosi

dell’Università di Hanoi. Questa volta, il Presidente di Icham, Michele D’Ercole , è stato invitato a tenere un discorso come rappresentante delle imprese italiane in Vietnam.

Il presidente di ICHAM è intervenuto su: “Presenza delle imprese italiane in Vietnam: Best practices”, presentando ICHAM e le attività di cui si occupa la Camera. Ha inoltre fornito agli studenti molte informazioni utili sulle Il 6 giugno si è svolto il terzo imprese italiane che operano appuntamento del ciclo di conferenze con diplomatici e in Vietnam. imprenditori italiani, tenute dal Da parte dell’Ambasciata, il Dipartimento d’Italiano

Il presidente della Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM), Michele D’Ercole, ha ribadito nel suo discorso che la cooperazione tra Italia e Vietnam nel campo dell’educazione, costituisce un passo importante per le relazioni tra i due paesi. Ciò contribuirà a rendere più competente nel contesto globale la giovane forza lavoro vietnamita. Inoltre, rappresenta un’ottima opportunità per le aziende italiane che operano in Vietnam, le quali potranno avvalersi di collaboratori più qualificati e competenti.

Consigliere Culturale dell’Ambasciata Italiana in Vietnam, Nicolò Costantini, ha tenuto un discorso su “Diplomazia culturale – Promozione della lingua e cultura italiana in Vietnam”. Durante l’intervento sono state presentate le attività organizzate dall’Ambasciata per il 70° anniversario della Repubblica Italiana. Costantini ha inoltre informato gli studenti sui progetti diplomatici e culturali, sottolineando la loro importanza per lo sviluppo e il mantenimento delle relazioni tra Vietnam e Italia.


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ICHAM è diventata

“Make It Sustainable – Ambassador”

A

ssocamerestero, accettando una delle proposte emerse durante “l’Area meeting delle Camere di Commercio Italiane in Asia“ tenutasi a Mumbai lo scorso marzo, ha deciso di siglare un accordo strategico con ICMQ Institute. Questo ente italiano si occupa di certificazione, ispezione e formazione nel campo della qualità, sicurezza e ambiente concentrandosi sull’"Italianità Sostenibile". ICMQ è il promotore della community chiamata "Make It Sustainable". Questa community comprende una vasta gamma di partecipanti (associazioni, aziende, ONG, centri di formazione, enti di certificazione, etc.) che si distinguono per il loro impegno concreto nel promuovere i valori e i principi di sostenibilità. Fanno parte della community, organizzazioni no-profit (ONG, associazioni, ecc.) che promuovono attivamente i valori e i principi di sostenibilità. Lo scopo dell’accordo tra Assocameraestero e ICMQ Institute è facilitare il riposizionamento del ruolo e della funzione delle Camere di Commercio Italiane all’estero con l’obiettivo di generare nuove aree di guadagno. L’obiettivo di questo accordo è quindi quello di utilizzare la certificazione

volontaria per sistemi di gestione, prodotti, processi e persone, conformi alle esigenze definite dal coinvolgimento degli stakeholders italiani (provenienti dalle associazioni) come strumenti tecnici ideali per differenziare il "Made in Italy" e il "Made by Italics". Durante il Meeting annuale dei Segretari Generali delle Camere di Commercio all’estero (ICCA/CCIE) tenutosi a Roma il 2023 giugno, Assocameraestero ha presentato ufficialmente l’accordo con l’ICMQ Institute. Questo accordo permette ad ogni Camera di Commercio Italiana all’estero di acquisire il ruolo di Ambasciatore, per promuovere l’idea di “Italianità Sostenibile”. Dopo il meeting, 23 Camere di Commercio in Europa, Medio Oreinte, Asia, Australia, Africa, Sud e Nord America hanno completato o hanno iniziato il processo di domanda per ottenere il riconoscimento di “Make it Sustainable – Ambassador”. ICHAM, rappresentata dal Direttore Generale Pham Hoang Hai, ha siglato l’accordo con ICMQ Institute ed è diventata un “Make It Sustainable - Ambassador".


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NETPLUS “Ciao Venice” N

etplus è uno degli eventi di Eurocham più attesi. L’evento si svolge ogni due mesi e la sua realizzazione è affidata ogni volta a una diversa Camera di Commercio, partner di Eurocham. L’obiettivo è quello di coinvolgere imprenditori europei e vietnamiti, per favorire l’incontro e il networking. La 23esima edizione, svoltasi il 29 giugno, è stata organizzata da ICHAM, e ha attratto più di 200 ospiti e importanti imprese europee, dando loro la possibilità di godere di una magnifica serata su un rooftop, nel cuore di Saigon. Con il tema “Ciao Venice”, l’evento ha ricreato la speciale atmosfera di Venezia, dando la possibilità di scattare foto in maschera, assistere ad un fashion show (realizzato da ADS – Vietnam Design Institute) e partecipare all’estrazione di numerosi premi.


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ICHAM vuole ringraziare tutti gli sponsor per il loro prezioso contributo al successo dell’evento: Air360 Sky Bar, ADS Vietnam Design Institute, Etihad Airways, Annam Fine Food, Ducati, Da Loc Wine, GEG Travel, Hausbrandt, La Hostaria, Liquid Gold Asia, Lune Production, NAMO Artisanal Pizzeria, Park Hyatt Saigon, VNA Travel, WMC Group.


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2016

L

a Camera di Commercio Italiana di Singapore, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane di Hong Kong, Giappone, Cina, Thailandia, India, Filippine, Corea del Sud e Vietnam, ha ospitato l’evento “Italian Food and Wine in Singapore” (IFWS) tenutosi il 27-28 giugno. IFWS 2016 tenutosi al Suntec City Convention Center di Singapore, ha radunato importatori e distributori asiatici del sttore F&B e più di 50 produttori agroalimentari italiani. Quest’ultimi, anche se molto interessati ai mercati asiatici, fanno spesso fatica ad entrarvi, nonostante il “Made in Italy” abbia un forte appeal sui consumatori. IFWS 2016 ha rappresentato dunque un’ottima occasione per entrare in contatto con numerosi distributori asiatici. La delegazione vietnamita guidata da ICHAM era composta da tre aziende vietnamite.


13 SE

P

Seminar: ITALIAN TECHNOLOGIES FOR GARMENT AND TEXTILE INDUSTRY Ho Chi Minh City

20 SE

P

EVBN - HEALTHCARE TRADE MISSION TO VIETNAM 2016 Ho Chi Minh City & Hanoi

ITALIAN FOOD FESTIVAL 2016

V

1 9 NO

Hanoi



INFO MERCATO


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Nuove modifiche alle imposte e alle norme fiscali in Vietnam Da: Dezan Shira & Associates

L

o scorso 6 aprile l’Assemblea Nazionale del Vietnam ha approvato alcune modifiche ad una serie di politiche fiscali di particolare rilevanza per coloro che hanno stabilito operazioni all’interno del Paese. Le modifiche coprono una vasta gamma di norme fiscali a cui è necessario prestare attenzione per evitare eventuali inadempienze. In particolare, le norme oggetto di modifica includono l’imposta sul valore aggiunto (Value Added Tax, VAT), l’imposta speciale sui consumi (Special Consumption Tax, SCT) e l’amministrazione fiscale in generale. Le nuove norme entreranno in vigore il primo luglio a.c., mentre la presentazione di atti più specifici sarà effettuata nel corso dell’anno. Amministrazione fiscale I nuovi emendamenti alleggeriranno le sanzioni che incorrono a seguito di un pagamento delle imposte successivo alle scadenze previste dalla legislazione vietnamita corrente. Gli interessi di mora

diminuiranno al solo 0,03 per cento al giorno (circa l’11 per cento l’anno). In caso di obblighi pendenti con le autorità vietnamite accertati prima del primo luglio 2016, gli interessi a partire da quella data verranno calcolati con il nuovo tasso. Tuttavia, va sottolineato che il tasso non sarà applicato in modo retroattivo. Imposta speciale sui consumi (SCT) Le modifiche all’imposta speciale sui consumi si articolano in tre ambiti. Il primo di questi cambiamenti riguarda l’importazione di

veicoli con meno di 24 posti a sedere. Le modifiche riguardano variazioni dei tassi specifici di capacità secondo cui i veicoli sono tassati La seconda area di intervento sulla SCT riguarda la produzione manifatturiera e il transfer pricing. Le nuove regole fissano dei prezzi minimi di vendita come mezzo per regolare le transazioni intra-aziendali. La determinazione dei prezzi si baserà su una percentuale del prezzo medio di vendita dei beni della società e sarà applicata alle transazioni tra soggetti tra i quali sussistono le seguenti relazioni:


25 Società

che condividono la stessa casa madre; Società madre e controllate; Società che hanno rapporti con un’altra società (per esempio, uno dei principali azionisti della società A è un fornitore della società A). L’ultima area di intervento delle modifiche sulla SCT riguarda l’importazione di beni in Vietnam. Dal primo luglio 2016, le imprese saranno soggette all’imposta speciale sui consumi sia al momento dell’importazione sia alla vendita. Tuttavia, per evitare un eccessivo onere fiscale, un meccanismo di deduzione viene applicato. Imposta sul valore aggiunto Estensione delle esenzioni Le esenzioni dall’imposta sul valore aggiunto in Vietnam sono state estese ai seguenti ambiti: Esportazioni il cui costo combinato di risorse naturali ed energia sia superiore al 51 per cento del valore della merce; Servizi di assistenza relativi agli anziani o le persone con disabilità. Alle esenzioni di cui sopra si aggiunge l’esenzione dell’imposta sul valore aggiunto a valle per la vendita di determinati beni semi-lavorati o non processati relativi alla coltivazione e all’acquacoltura. Riduzione dei rimborsi

All’estensione delle esenzioni è accompagnata una contemporanea riduzione della possibilità per le imprese di richiedere rimborsi IVA. Per coloro che operano ed esportano dal Vietnam, si segnala che: Non si potrà beneficiare di rimborsi dell’IVA assolta a monte per progetti di investimento nel settore manifatturiero successivi al primo luglio 2016 in cui il valore combinato delle risorse naturali ed energetiche superi il 51 per cento del costo totale del prodotto. Non sarà possibile beneficiare di rimborsi IVA anche per: Progetti di investimento in cui il capitale non sia stato pienamente versato; Progetti di investimento in settori ristretti che non sono in regola con le più recenti normative. Inoltre, si segnala che: Le società che hanno accumulato un valore di VAT da rimborsare superiore ai dodici mesi non potranno richiederlo. Tale importo dovrà essere riportato negli esercizi fiscali successivi; Nell’ambito delle esportazioni, la possibilità di accedere al rimborso IVA prima della verifica fiscale (secondo il programma“VAT refund first, tax audit later”) sarà limitato ai soggetti in regola da almeno due anni

con le autorità doganali e fiscali e che non sono considerati a rischio dalle stesse. Come ottimizzare la propria posizione fiscale in Vietnam Si prevede che nei prossimi anni il sistema fiscale vietnamita sarà oggetto di nuove e continue modifiche poiché, anche attraverso queste, le autorità statali intendono attrarre ulteriori investimenti e promuovere una crescita sostenibile dell’economia. Ne consegue che chi sarà in grado di adattarsi a queste condizioni potrà approfittare efficientemente dei vantaggi offerti dal Vietnam, come il basso costo del lavoro e il numero crescente di accordi commerciali internazionali. Attraverso un team di professionisti fiscali con decenni di esperienza in Vietnam, Dezan Shira & Associates è in grado di assistere le società straniere nella comprensione e nell’ottemperanza delle adempienze fiscali. Per ulteriori informazioni su come una società può beneficiare delle modifiche fiscali introdotte in questo articolo, invitiamo a mettersi in contatto con i nostri professionisti fiscali scrivendo a vietnam@dezshira.com o tramite il sito on-line www.dezshira.com


26 Da: Dezan Shira & Associates

Uffici di rappresentanza in Vietnam: un aggiornamento sui requisiti

G

li uffici di rappresentanza (in inglese Representative Offices) sono uno strumento efficace per gli investitori stranieri che intendono analizzare le tendenze del mercato vietnamita ed avviare una prima, sebbene limitata, cooperazione con le società locali. Tuttavia, rispetto alle società a capitale interamente straniero, gli uffici di rappresentanza presentano limitazioni maggiori in termini di operatività. L’ufficio di rappresentanza è generalmente un’unità dipendente dalla rispettiva casa madre, a cui non è consentito stipulare contratti, generare profitti ed emettere fatture (in quanto non ha personalità giuridica). Tuttavia, l’ufficio di rappresentanza può svolgere le seguenti attività: assumere personale locale e straniero (in modo diretto o attraverso agenzie interinali), prendere in affitto spazi operativi (limitatamente ad un ufficio per città o provincia), dotarsi delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle sue attività, ottenere i timbri aziendali ed aprire conti bancari per scopi operativi. Decreto n.07/2016 /ND-CP Approvato nel gennaio del 2016 ed entrato in vigore il 10 marzo, il Decreto n.7 è il documento guida per l’interpretazione della Legge sugli Uffici di Rappresentanza e sulle Filiali

delle Società Estere in Vietnam. Rispetto al precedente Decreto n.72/2006, il Decreto n.7/2016 presenta alcune novità: 1. Limitazioni – Le attività di “monitoraggio ed esecuzione di contratti della società estera firmati con parti vietnamite o relativi ai mercati vietnamiti“, consentite dal Decreto n.72/2006 sono state rimosse dal Decreto n.7/2016. È opportuno notare che questi cambiamenti non sono retroattivi e che, quindi, le società operanti ai sensi del Decreto n.72/2006 saranno autorizzate a svolgere le loro attività secondo le linee guida stabilite dal suddetto decreto fino alla scadenza delle loro attuali licenze. 2. Personale – Se il chief representative dell’ufficio di rappresentanza prevede di lasciare il Vietnam, è tenuto a nominare un altro individuo che svolgerà i suoi compiti durante l’assenza programmata. Se il periodo di assenza dal Vietnam fosse superiore a trenta giorni, il Decreto n.7/2016 prevede le seguenti due opzioni: tutti i poteri del chief representative devono essere

formalmente delegati per iscritto oppure il chief representative dell’ufficio di rappresentanza deve essere sostituito. 3. Modifiche a nome e indirizzo – Variazioni degli indirizzi o dei nomi degli uffici di rappresentanza già costituiti devono essere comunicate alle autorità governative. - Le modifiche del nome devono essere comunicate entro sessanta giorni (e non più entro dieci) tramite una richiesta di modifica della licenza del rep office. - Le modifiche dell’indirizzo devono essere comunicate all’autorità competente. Se il cambiamento dell’indirizzo implica il trasferimento in un’altra giurisdizione all’interno del Vietnam, è necessario fare richiesta per ottenere una nuova licenza entro 30 giorni dalla data in cui la variazione è stata notificata alla giurisdizione precedente. Procedure di licenza aggiornate La costituzione di un ufficio di rappresentanza presuppone che la società madre sia in possesso di un valido certificato di registrazione nel Paese di costituzione e che sia operativa da almeno un anno (cd. certificato camerale italiano). Nuove autorità preposte al rilascio delle licenze La richiesta per ottenere la licenza di costituzione di un ufficio di rappresentanza deve


27 essere generalmente presentata al Dipartimento Provinciale del Ministero dell’Industria e del Commercio. Con l’entrata in vigore del Decreto n.7/2016, anche i consigli di amministrazione delle Zone Economiche Speciali sono stati investiti del potere di rilasciare la licenza alle società che operano nelle rispettive zone industriali, zone di esportazione o parchi high-tech. Tempi di rilascio più brevi La licenza di un ufficio di rappresentanza, valida per un periodo massimo di cinque anni e con opzione di rinnovo, dovrebbe ora essere rilasciata entro sette giorni lavorativi dalla ricezione dei documenti da parte delle autorità governative, salvo eventuali modifiche o integrazioni necessarie. Si tratta di una significativa riduzione dei tempi rispetto ai quindici giorni previsti dal precedente Decreto n.72/2006. Documenti necessari Ai sensi del Decreto n.7/2016, la documentazione necessaria per richiedere la licenza di un ufficio di rappresentanza non è cambiata rispetto al precedente Decreto n.72/2006 e, quindi, sono ancora richiesti: Una lettera richiedente la costituzione di un ufficio di rappresentanza e una lettera di nomina del chief representative, firmata dal legale rappresentante e con affissi il timbro o il sigillo della società; Una copia autenticata del certificato di costituzione, del certificato di registrazione della società madre (se applicabile) o un altro documento autenticato da un ente pubblico che mostri le attività principali della società

madre (nel caso in cui non siano menzionate nei documenti di registrazione); Una copia autenticata dello statuto della società; Una copia autenticata e una traduzione in vietnamita dei report finanziari certificati o di altri documenti legali emessi da una società di revisione che mostrino il più recente esercizio finanziario della società madre; Una copia originale o una copia autenticata del contratto di locazione (da un locatore autorizzato) in lingua vietnamita. Nota: Tutte le copie di questi documenti devono essere autenticate dall’Ambasciata del Vietnam nel Paese dell’investitore straniero. I documenti in lingua straniera devono essere tradotti in vietnamita, autenticati e certificati dalle agenzie vietnamite competenti. Se la richiesta non dovesse essere valida, la società madre riceverà una notifica scritta entro tre giorni lavorativi dalla data di ricevimento di tale domanda. Procedure successive all’ottenimento della licenza Annuncio di operatività Mentre il Decreto n.72/2006 prevedeva particolari requisiti relativi alla pubblicazione della costituzione di un ufficio di rappresentanza, ciò non è più necessario ai sensi del Decreto n.7/2016. Apertura di conti bancari Le norme sui conti bancari sono rimaste invariate. Agli uffici di rappresentanza è consentito aprire conti bancari in Dong vietnamita e in valuta estera presso banche autorizzate in Vietnam. Questi conti devono

essere utilizzati solo per le attività operative dell’ufficio di rappresentanza e, proprio in vista delle limitazioni a cui è oggetto un ufficio di rappresentanza, non per attività a scopo di lucro. Nel caso in cui l’ufficio di rappresentanza voglia trasferire denaro all’estero, è necessario fornire una motivazione ragionevole con relativa documentazione di supporto. Infine, tutte le operazioni relative ai conti dell’ufficio di rappresentanza, tra cui apertura, utilizzo e chiusura, devono rispettare le disposizioni della Banca Centrale del Vietnam (State Bank of Vietnam). Fisco e contabilità Così come in materia bancaria, anche in materia fiscale la nuova regolamentazione non differisce molto dalla precedente. Gli uffici di rappresentanza continuano a non essere soggetti all’imposta sul reddito societario (Corporate Income Tax, CIT – corrispondente all’IRES italiana). Tuttavia, è ancora richiesto il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (Value Added Tax, VAT – corrispondente all’IVA italiana) quando si usufruisce di beni o servizi. Inoltre, l’ufficio di rappresentanza è responsabile della la dichiarazione delle imposte sul reddito personale (Personal Income Tax, PIT – corrispondente all’IRPEF italiana) dei propri dipendenti. Infine, l’ufficio di rappresentanza è tenuto a presentare ogni anno, entro l’ultimo giorno lavorativo del mese di gennaio, una relazione scritta sulle operazioni relative all’anno precedente.


28

Estensione del programma di esenzione dal visto per i cittadini italiani Il 30 giugno 2016, il Governo ha emanato la Risoluzione No. 56/NQ-CP. Secondo questa Risoluzione, i cittadini provenienti da Italia, Regno Unito, Francia, Germania, e Spagna che entrano in Vietnam con la residenza temporanea di durata non superiore a 15 giorni dalla data di entrata, a prescindere dal tipo di passaporto o scopo di immigrazione, e che rispettano le condizioni previste dalla legge Vietnamita, avranno l’esenzione di richiesta del visto per un altro anno, fino al 30 giugno 2017. Questa Risoluzione entra in vigore dalla data della sua firma.

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