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DANCE TRAINER

DALLA PREPARAZIONE FISICA

ALLA PERFORMANCE DI ALTO LIVELLO

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come coltivare la fisicità del danzatore nel percorso di professionalizzazione

di Valentina Minguzzi

Negli ultimi decenni il mondo della danza, in particolare quello occidentale, ha incontrato quello del fitness. Non possiamo girarci intorno, innegabile la centralità della preparazione fisica nel ballerino, una preparazione che non può certo esimersi dal rapporto con il fitness: ciò non deve essere letto come una blasfemia, ma semplicemente come l’evoluzione della disciplina e l’acquisizione di consapevolezza legata alla preparazione fisica del danzatore, nel suo percorso di raggiungimento della perfezione nel gesto artistico. L’evoluzione di cui parliamo è senza dubbio naturale e fisiologica e riguarda anche le tipologie di coreografie messe in scena negli ultimi anni e decenni: più complesse e difficoltose, necessitano ogni giorno di più di una preparazione fisica basata su evidenze medico/scientifiche e sulla periodizzazione degli allenamenti. La prospettiva sta cambiando, le posizioni dei protagonisti del mondo della danza, dagli artisti ai coreografi, alle scuole di danza, si stanno evolvendo anche grazie alle numerose ricerche. Fino a oggi parlare di preparazione fisica nella danza ha sempre spaventato e per questo venivano evitati discorsi legati alla forza e allo sviluppo muscolare: molti ballerini sono restii nel parlare di “forza” e di sviluppo muscolare, poiché temono di vedere i propri muscoli aumentare e risultare quindi non in linea con i dettami di determinate discipline, poiché i muscoli particolarmente sviluppati riducono la fluidità e la bellezza del movimento e del gesto. In realtà però anche gli allenamenti di forza sono risultati, a fronte di numerosi studi e ricerche, fondamentali nella tenuta fisica del ballerino.

Oggi la danza non può fare a meno della scienza medica e motoria nello sviluppo di programmi di allenamento idonei e basati sullo studio delle performance e delle capacità tecniche di esecuzione dei movimenti dei singoli danzatori, per arrivare a forme fisiche ottimali, ma soprattutto nella prevenzione di infortuni. La danza, nella sua espressione artistica, sta rapidamente mutando. Le fondamenta su cui si basa da sempre, quali tecnica e arte, si stanno progressivamente unendo alla resistenza fisica e mentale: diventa sempre più importante per le scuole e le accademie comprendere e rinnovare i percorsi di preparazione fisica. Diventa fondamentale incoraggiare i progetti di ricerca in ambito medico/ scientifico, in modo da garantire ai danzatori nuove modalità di allenamento, conducendoli a performance di alto livello. L’allenamento nella danza si fonda sullo sviluppo del potenziale individuale attraverso esercizi specifici, personalizzati anche in base alle caratteristiche fisiche individuali e senza mai dimenticare le inclinazioni psichiche. Il fine ultimo è quello di eclissare le debolezze e migliorare la propria forza. Al danzatore sono richieste numerose capacità fisiche per sostenere le difficoltà tecniche presenti nei vari stili. La performance di un ballerino deve poter essere completamente immersa in una dimensione artistica che non può lasciare trasparire lo sforzo che il corpo compie in quel preciso momento. La sua forza si concretizza attraverso la sua esplosività muscolare, ma la capacità di esprimere la forma artistica emancipata dallo sforzo fisico risiede soprattutto nell’abilità mentale di eseguire con naturalezza un particolare gesto o stile. Questo significa che potenza, forza, resistenza, equilibrio, coordinazione, dinamismo, elevazione e flessibilità andranno coltivati, insieme alla condizione mentale del ballerino, con particolare attenzione alla gestione dello stress e con un programma dettagliato in grado di integrare la lezione di danza (spesso concepita senza prestare la giusta attenzione alla preparazione atletica). IDA da anni mette a disposizione di chi pratica danza, ma soprattutto di chi insegna danza, tutte le conoscenze derivanti dalla multidisciplinarietà delle materie che hanno come oggetto il benessere del corpo, il suo potenziamento fisico.

Il percorso Dance Trainer, ideato in base alle migliori conoscenze nel campo del fitness e delle scienze motorie, si articola in tre seminari ognuno pensato per raggiungere obiettivi specifici:

DANCE CONDITIONING

Il seminario si propone di indagare e analizzare le forme di preparazione fisica più adatte alla danza, legando meccanismi di forza e resistenza con l’acquisizione di metodologie scientifiche volte alla creazione di percorsi adatti ai propri allievi.

DANCE PROPS

Nei due giorni di seminario, si approfondiranno metodologie di allenamento legate all’utilizzo di props, piccoli attrezzi già molto utilizzati nel fitness e nel pilates, ma con una chiara e specifica utilità nella preparazione fisica della danza, essi infatti permettono di lavorare sul movimento di specifici muscoli, permettendo di migliorare le sinergie e il coordinamento, fino a giungere alla prevenzione degli infortuni. Elastici, gym ball, soft ball, roll, pesetti, sedia saranno i protagonisti del seminario.

DANCE FUNCTIONAL TRAINING

Il seminario propone l’analisi e lo studio di programmi di ginnastica funzionale applicati alla danza: senza perdere di vista le necessità fisiche del danzatore, in questo percorso si pone particolare attenzione agli analizzatori (cinetico, statico dinamico, visivo, uditivo, tattile). Il percorso si sviluppa partendo da esercizi di mobilità articolare, fino ad arrivare al potenziamento muscolare. Informazioni su date e iscrizioni nell'inserto Dance Academy® e su idadance.com

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