Expression dance magazine agosto 2015 by IDA International Dance Association

ANNO XXVI n. 2 - AGOSTO 2015 - Centro Studi La Torre S.r.l.

Rivista ufficiale

In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa. CONTIENE I.P.

International Dance Association

JAZZ FUNK Sisco Gomez fenomeno mediatico MEDICINA DELLA DANZA Il dolore al tallone nei ballerini

MISTY COPELAND La prima étoile nera DANZA E CINEMA Gabriele Rossi, ‘cuore’ da coreografo

intervista

Elena

D’Amario

all’interno

DANCE ACADEMY

#expression2016

12a edizione

www.idadance.com

EXPRESSION CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA

FIRENZE Fortezza da Basso, 26/27/28 FEBBRAIO 2016 SOLISTA / COPPIA / GRUPPO 26 febbraio: HIP HOP E DANZE URBANE, DANZA FANTASIA, COMPOSIZIONE COREOGRAFICA 27 e 28 febbraio: MODERN JAZZ CONTEMPORANEO, CLASSICO E NEOCLASSICO

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Iscrizione on-line su: www.concorsoexpression.com

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GIURIA&PREMI

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Vinci oltre 24.000 Euro di premi in denaro, studia nelle migliori scuole di danza del mondo ed escibiti nei più famosi eventi europei

STATI UNITI

Borse di studio per Complexions Contemporary Dance Company summer intensive (New York) www.complexionsdance.org assegnate da CHRISTOPHER HUGGINS

Borse di studio per Alvin Ailey School (New York) www.alvinailey.org assegnate da MELANIE PERSON

FRANCIA

Borse di studio per Real Conservatorio de Madrid (Madrid) www.rcpdanza.com assegnate da MAR MEL ORTEGA

Borse di studio per Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse (Paris) www.cnsmdp.fr assegnate da DANIEL AGESILAS

Borse di studio per la Scuola di Danza 180° (Madrid) www.danza180.com assegnate da IKER KARRERA

Premio Speciale: partecipa al festival Les Etés

Borse di studio per stage intensivi con l’APDCM(Madrid) www.porladanza.com assegnate da RAUL CARDENES

de la Danse e studia con il loro ospite 2016 New York City Ballet (Parigi) www.lesetesdeladanse.com assegnate da VALERY COLIN

REGNO UNITO Premio Speciale: parti per una tournée con la

Borse di studio per London Contemporary Dance School (Londra) www.lcds.ac.uk assegnate da VERONICA LEWIS

BELGIO

compagnia Ballet Malandain (Biarritz) www.malandainballet.com assegnato da GIUSEPPE CHIAVARO

AUSTRIA Residenza al Festival Impulstanz 2016 (Vienna) www.impulstanz.com

Premio Speciale per studiare con la compagnia della scuola Impulsion e presentare una propria creazione durante un evento (Bruxelles) www.impulsion-danse.be assegnato da BILAL MEYA

GERMANIA

Borse di studio per International Dance Academy (Berlino) www.ballettakademie.de assegnate da HANS VOGL

IRLANDA

Borse di studio per Urban Dance Factory www.laurbandancefactory.com Premio speciale: partecipa al Concorso Urban Display www.urbandisplay.es (Barcelona) assegnati da IRENE PALLARES

Borse di studio per Barcelona International Summer Intensive (Barcelona) www.bcndancenter.com assegnate da RICHARD D’ALTON

ITALIA

Borse di studio per corsi e stage I.D.A. International Dance Association (Italia) www.idadance.com assegnate da ILENJA ROSSI

Novità 2016

Borse di studio per International Ballet of Houston Summer Intensive (Dublino) www.internationalballetofhouston.com assegnate da RICHARD D’ALTON

PREMIO SPECIALE CIRQUE DU SOLEIL www.cirquedusoleil.com assegnato da RICK TJIA

Per maggiori informazioni: IDA International Dance Association via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna, Italia tel +39 0544 34124 - fax +39 0544 34752 e-mail info@idadance.com - www.idadance.com

Per la prima volta lo staff I.D.A. International Dance Association assegnerà due ulteriori premi speciali:

Premio Speciale per la miglior scelta musicale Premio Speciale per la miglior realizzazione dei costumi

EDITORIALE di Roberta Bezzi

L’importanza di avere un buon maestro In copertina Elena D’Amario Fotografia di Lois Greenfield

a danza è probabilmente l’ultima rimasta fra le arti a essere trasmessa direttamente da maestro ad allievo. Nonostante il computer, i video, il web, la sensazione è che anche nel 2015 ci sia ancora solo quel modo lì di trasmettere le cose: da una generazione all’altra… A pensarla così è Alessandra Ferri che, dopo una prima gloriosa carriera nella danza, sta vivendo ora – a cinquant’anni – una stagione diversa, caratterizzata da una passione più ‘consapevole’. Si diverte ancora a salire in scena, ma non esclude in futuro di insegnare o prendere la direzione di una compagnia. D’altra parte, sarebbe la naturale prosecuzione di una vita consacrata alla danza. Per cui non c’è nulla di che stupirsi se, ogni tanto già, trasmette un po’ del suo sapere durante le prove dell’American Ballet, per esempio insegnando Giulietta a Polina Semionova o altri ruoli ad altre danzatrici. Per ricominciare a danzare, un’esigenza che le era indispensabile per rientrare in contatto con se stessa, si è rimessa a studiare. A dimostrazione che non si finisce mai di apprendere, di migliorarsi e di scoprire cose nuove. Certo avere una maestra come la Ferri è un privilegio che spetterà a pochi, ma ciascuno – nel suo piccolo – deve mettercela tutta per offrire il meglio di sé. Come si riconosce un buon insegnante? Questa è forse una delle domande più gettonate in questi tempi di rapidi cambiamenti, in cui al ballerino è richiesta una crescente flessibilità. Un buon insegnante deve essere prima di tutto un buon allievo, non deve mai abbandonare la sua voglia di imparare e la sua sete di conoscenza. Fondamentale è poi la capacità di entrare in empatia con gli allievi che ha di fronte, comprendere le loro esigenze e le loro qualità e adattarsi a esse. L’insegnamento è una delle professioni più interattive che esista. C’è un continuo dialogo e confronto tra colui che insegna e coloro che apprendono. Per questo, malgrado l’abbondanza di video, applicazioni o ritrovati multimediali, non ci sarà mai nulla che potrà validamente sostituire una lezione frontale, vis-à-vis docente-allievo. Un buon insegnante deve avere la passione per ciò che fa, così da trascinare ed entusiasmare i ragazzi. E ancora, un buon insegnante deve essere molto preparato.Tutte doti che, messe insieme, rendono fruttifero lo scambio con gli allievi che – un domani- potranno a loro volta passare il testimone alle nuove generazioni!

EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Direttore responsabile Claudio Vacchi Caporedattore Roberta Bezzi Hanno collaborato a questo numero: Sara Baraccani, Sara Benedetti, Omar De Bartolomeo, Massimiliano Craus, Roberta Fadda, Eva Fasolo, Matthieu Le Gallo, Angela Lonardo, Alessia Murgia. Art Director Elena Zanfanti Photoeditor Marco Vacchi Fotografie Agostini Antonio, Sara Baraccani, DSPhoto, Fotolia, Javier Garceche, Goiorani&C., Lois Greenfield, Morquecho Art, Officina 03, Alessandro Rabboni, Shutterstock, Anne Van Aerschot, Alexander Yakovlev, Elena Zanfanti. Un ringraziamento particolare a Sara Martin Aparicio, Zoe Afan Strasser, Paolo Barbonaglia, Lissette Benitez – Liz Ballet di Camerano (Ancona), Sandro Bilotta – Bilotta’s Dance Academy di Roma, Elisa Corona – Absoluteley Dance di Torino, Misty Copeland, Elena D’Amario, Gianluca Di Gregorio, Barbara Fabbrizzi – Spazio B di Sesto San Giovanni (Milano), Christian Ginepro, Sisco Gomez, Chachi Gonzales, Carla Martinetti – Etadanza di Piantedo (Sondrio), Mimmo Miccolis, Massimiliano Scardacchi, Emanuela Tagliavia, Diego Romano, Gabriele Rossi, Anne Teresa De Keersmaeker, allievi dell’IDA Ballet Academy, Marianna Valente – Moto Perpetuo di Subiaco (Roma), Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera. Editore Centro Studi “La Torre” Stampa Rotopress International - Bologna Redazione di Expression c/o Centro Studi “La Torre” via Paolo Costa n. 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: expression@idadance.com

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SOMMARIO

EXPRESSION | ANNO XXVI n. 2 - AGOSTO 2015

in questo numero si parla di...

le rubriche

8 Intervista di copertina

6 News dal mondo della danza

Elena D’Amario: la gioia della danza di Roberta Bezzi

53 IDA Breaking news

18 La storia

54 IDA Social Community

Misty Copeland: la prima étoile nera

L’IDA sui social network

16 Hip hop

58 Rubrica scuole IDA e news

L’energia travolgente di Chachi Gonzales

Passione e tante iniziative per una danza in continua evoluzione

20 Italiani nel mondo Mimmo Miccolis, “best choreoprapher” di Roberta Bezzi

22 Coreografa minimalista Il Leone d’oro ad Anne Teresa de Keersmaeker di Massimiliano Craus

62 Jazz Funk Sisco Gomez, fenomeno mediatico

64 Danza e cinema Gabriele Rossi, ‘cuore’ da coreografo di Angela Lonardo

66 Medicina della danza Il dolore al tallone nei ballerini di Donato De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo

Specialissimi 12 Speciale concorso Expression Borsisti di talento in giro per il mondo

51 Scambio interculturale Ballerini in ‘mobilità’: IDA Ballet Academy di Ravenna – Scuola 180° di Madrid

Programmazione didattica

2015/2016

corsi, seminari, scuole, stage, convegni a marchio IDA a pag. 25 >>

52 Danza e cultura Con le “Invasioni digitali”, la danza entra nei musei. Protagonisti gli allievi dell’IDA Ballet Academy

E non perdere tutti i vantaggi con l’IDA Card a pag. 49

IDA CARD 2015/2016

EXPRESSION DANCE MAGAZINE

News

storie

notizie

DAL MONDO DELLA DANZA

film

libri

eventi

spettacoli

personaggi

ELEONORA ABBAGNATO DIRETTORE DEL CORPO DI BALLO DELL’OPERA DI ROMA È un sogno che aveva espresso tempo fa. Ed ora si è realizzato. Eleonora Abbagnato è stata nominata direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. «Sono felice e molto emozionata per questo nuovo e prestigioso incarico – afferma la danzatrice da Parigi -. Sono consapevole del duro lavoro che mi aspetta ma sono fiduciosa di poter assolvere questo incarico con amore e grande dedizione». Ambiziosi gli obiettivi che si è posta: “Voglio portare l’Opera di Roma al livello della Scala di Milano e forse superarli anche. Voglio presto una étoile e voglio milioni di persone che ci seguano per il balletto in questo fantastico teatro”. A spingerla ad accettare l’incarico è stata la passione perché l’Italia ha bisogno di arte e di cultura per i giovani. .

DANZA E TECNOLOGIA

NEL PROGETTO “ASPHYXIA”

ALESSANDRO FROLA,

IL LIBRO DI

ROBERTO BOLLE

IL “BILLY ELLIOT” DI PIPARO

In occasione del suo 40° compleanno, è

Asphyxia: una fusione di danza e

La versione italiana di “Billy Elliot, il Mu-

uscito per Rizzoli “Viaggio nella bellezza”,

tecnologia Motion Capture. Si può

sical”, terza non in inglese dopo quella

libro fotografico che raccoglie alcune

sintetizzare così il progetto ideato da

in coreano e in olandese, firmata e

delle più belle immagini dell’étoile Ro-

Maria Takeuchi e Federico Phillips che

prodotto da Massimo Romeo Piparo,

berto Bolle. Il volume (160 pagine) con-

usa i sensori Xbox One Kinect per cat-

ha per protagonista Alessandro Frola.

tiene scatti inediti di Fabrizio Ferri che lo

turare i movimenti del ballerino Shiho

Viene da Parma, ha quattordici anni

ritraggono tra gli scavi di Pompei, simbolo

Tanaka, utilizzando i dati così creati per

e un curriculum da piccola étoile.

della bellezza e al tempo stesso della

realizzare un ambiente foto-realistico.

Occhi chiari, sguardo timido e doto

fragilità del nostro Paese, oltre che le più

Sembra complicato, ma il progetto

straordinarie, con il suo talento ha

belle foto realizzate da Luciano Romano,

è bellissimo da vedere, soprattutto

subito colpito il regista che l’ha scelto

durante i suoi Gala nei luoghi più sugge-

perché i movimenti del corpo umano

tra centinaia di candidati giunti al

stivi d’Italia: dal Colosseo alla Valle dei

sono fedelmente riprodotti con la

Teatro Sistina da tutta Italia. A quattro

Templi di Agrigento, dall’Arena di Verona

tecnologia. Caricato sul profilo Vimeo

anni muove i primi passi nella scuola di

a piazza del Plebiscito a Napoli. L’armo-

di Takeuchi, producer musicale newyor-

danza della madre e ancora piccolis-

nia dei gesti e l’equilibrio tra il danzatore

chese, i dati liberati dal movimento

simo si guadagna una borsa di studio

e i luoghi evocano una profonda riflessio-

sono stati codificati con un sensore e

e un biglietto per due destinazioni

ne sull’arte e sull’eccezionalità del nostro

sviluppati con tecniche di simulazione

top: l’American Ballet di New York e il

patrimonio. E in estate, Bolle ha realizzato

dinamica e dispositivi 3D. Il video vuole

Royal Ballet di Londra. Un palmares da

il sogno di debuttare a Pompei, meta

comunicare l’esigenza di muoversi sen-

campione che l’ha portato a danzare

che era sempre stata irraggiungibile.

za costrizioni, per liberare l’espressività

anche a Parigi e Berlino.

da ogni tipo di legame.

EXPRESSION DANCE MAGAZINE

rubrica

“PINOCCHIO” IN SCENA PER EXPO 2015 Dopo la nuova creazione del Cirque du Soleil, “Allavita!”, l’Expo 2015 ospiterà anche – dal 1° settembre al 25 ottobre – “Pinocchio, il Grande Musical” della Compagnia della Rancia, per arricchire l’esperienza di visitatori italiani e stranieri con uno spettacolo che sintetizza la cultura, la creatività e l’identità italiana. Protagonista nel ruolo del titolo Manuel Frattini, che nel 2003 fu il primo interprete: lui portò il personaggio sulle scena anche di Seul e New York. La regia porta la firma di Saverio Marconi, le musiche sono dei Pooh mentre le liriche di Stefano D’Orazio e Valerio Negrini. Lo spettacolo si terrà al teatro della Luna.

NICOLETTA MANNI IL PREMIO BENOIS DE LA DANSE A

Dopo Claudio Coviello premiato lo scorso anno, ancora una volta un artista italiano del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni, unica italiana tra i candidati dell’edizione 2015, ha ricevuto il Premio Benois de la Danse di Mosca, il più prestigioso riconoscimento internazionale nel mondo del balletto. La prima ballerina è stata nominata grazie al successo ottenuto con la sua interpretazione del ruolo femminile di “Le Jeune homme et la Mort”, di Roland Petit, che ha presentato per la prima volta al Teatro alla Scala accanto a Ivan Vasiliev nel marzo 2014. Il Premio è stato istituito nel 1992 a Mosca dall’International Dance Association, oggi the International Dance Union, presieduta dal Maestro Yuri Grigorovich.

COMPAGNIA ZAPPALÀ FESTEGGIA I SUOI PRIMI 25 ANNI

La compagnia Zappalà Danza, con sede a Scenario Pubblico di Catania, festeggia i suoi primi venticinque anni di attività. E lo fa con la pubblicazione “Twentyfive years running”. «Sono stati anni sorprendenti – afferma il fondatore Roberto Zappalà -, volati come può volare un sogno, con la straordinaria differenza che abbiamo avuto la possibilità di intervenire nella storia ‘del sogno’, renderlo vero e guidarlo dove credevamo e crediamo sia più giusto che vada». E, in attesa di portare in giro la nuova creazione

Foto Antonio Agostini

“La Nona”, Scenario Pubblico è appena stato riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali come uno dei tre Centri di produzione della Danza (gli altri due sono Aterballetto/Fondazione Nazionale della Danza e Compagnia Virgilio Sieni/Cango Cantieri Goldonetta).

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TALENTO D’ESPORTAZIONE

di Roberta Bezzi

Partendo da “Amici”, è diventata la star della Parsons Dance Company. Ha incantato tutti interpretando l’assolo “Caught”, che Parsons creò per se stesso nel 1982, un onore toccato solo ad altre due donne prima di lei

Foto di Lois Greenfield

ELENA

D’AMARIO

la gioia della danza Il passo da “Amici di Maria de Filippi” alla prima pagina del New York Times può sembrare lungo. Invece è stato corto per Elena D’Amario, giovane ballerina italiana che, dopo essersi messa in evidenza nella nota trasmissione televisiva di Canale 5, è riuscita a diventare un orgoglio italiano ballando nella Parsons Dance Company. E non da semplice 8

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danzatrice di fila, ma da prima ballerina. Ecco perché una foto dedicata alla compagnia dal più letto quotidiano statunitense, in apertura di prima pagina il 19 gennaio 2014, ritraeva proprio lei. E ancora, in una recente esibizione al Joyce Theatre di New York, tra il 21 gennaio e l’1 febbraio scorsi, dove la compagnia ha ricevuto consensi di pubbli-

co e critica, la D’Amario è stata definita “the company’s most distinctive, eye-catching dancer (ndr, la ballerina della compagnia che più si distingue e cattura l’attenzione)”. Senza considerare che ha avuto l’onore di interpretare l’assolo “Caught”, popolare e incredibile brano che David Parsons creò per se stesso nel 1982, in cui si crea l’iperbolica

illusione del volo. Un onore toccato in genere agli uomini e solo ad altre due donne prima di lei. Forse le è stato d’aiuto la sua capacità di saltare in alto quanto un uomo. Ma c’è anche da dire che Parsons non ha mai nascosto di essere molto orgoglioso della sua piccola pescarese, classe 1990 e unica europea del gruppo, per la sua generosità sul palco

e al tip tap. Nel giro di poco tempo, è diventato un impegno giornaliero: danzavo incessantemente dalle 15 alle 21». Un vero colpo di fulmine per la danza… «Sì, sin dal primo giorno in sala. Andavo di fretta e sono subito passata nel gruppo dei grandi: avevo undici anni, gli altri 15/16. Ci ho messo subito tutta me stessa pur sapendo che avevo davanti un percorso difficile. Gli studi di classico mi sono serviti per completare la mia formazione, per cambiarmi, e ho fatto anche vari concorsi. Ma il mio grande amore è la danza moderna». Quando hai deciso di presentarti a un provino per entrare nella scuola di “Amici di Maria De Filippi”? «Nell’anno dell’esame di maturità classica. Seguivo la trasmissione televisiva da quando avevo otto anni,

ma senza particolari velleità anche perché subivo più il fascino del teatro che non del piccolo schermo. Ricordo però che, quell’anno, per la prima volta offrivano borse di studio all’estero per ballerini. Da lì è partita la sfida. Tra lo scritto e l’orale della maturità ho partecipato al primo casting, ne sono seguiti altri, finché sono riuscita a entrare nella scuola. Anche in questa occasione, tutto è stato veloce: fino ad aprile ero ad “Amici”, ad agosto ero già negli Stati Uniti». Decisiva è stata la partecipazione alla trasmissione di David Parsons che ti ha subito notata… «Sì. Dopo avermi visto danzare mi ha proposto uno stage di due mesi nella sua compagnia. Sono partita per oltreoceano con l’idea di restare poco. Mai avrei immaginato quello che sarebbe accaduto… Una borsa di studio che è valsa molto di più della

vittoria al talent show». Consiglieresti quindi “Amici” a un giovane di oggi con il tuo stesso sogno? «Sì. Nel complesso, è stata un’esperienza positiva, tant’è che tuttora sono rimasta in contatto con alcune persone dello staff e con diversi compagni. È stata certamente una palestra. Certo, per quanto mi riguarda, differisce completamente da quello che sto facendo adesso ma mi ha insegnato – in quegli otto mesi – a essere sempre ‘pronta’: la trasmissione può offrire a un giovane di 18 anni la capacità di saper improvvisare e di saper decidere cosa fare in poco tempo. Attitudini che, se capita come a me di lavorare come un genio imprevedibile come Parsons, possono essere utili. La carriera di un ballerino è uno ‘short business’, dura poco, per cui è importante trovare i contatti giusti. In tal senso, “Amici” mette a disposizione

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Foto di Lois Greenfield

e la gioia che è in grado di esprimere attraverso quelle gambe forti che la fanno saltare più in alto delle altre, quegli addominali perfetti che il costumista mette sapientemente in risalto con top che scoprono il punto giusto, la chioma lunga e selvaggia che balla con lei, e soprattutto quel sorriso vero, da cuore, che non le si spegne mai. Elena D’Amario, come è nata la tua passione per la danza? «È iniziato tutto al mare, nella mia Pescara, dove in estate mi dilettavo con i balli di gruppo in spiaggia. Ero una bambina di sei anni. Le amiche di mia madre dicevano che dovevo assolutamente iscrivermi a una scuola di danza. In realtà sono passati cinque anni prima che seguissi una vera lezione, ed è stata mia madre a prendere l’iniziativa con risolutezza. Ho iniziato con la danza moderna due volte a settimana, poi mi sono dedicata anche al classico

strumenti e conoscenze molto importanti e questo è un bel vantaggio». Come sono stati i tuoi inizia all’interno della David Parsons Company? «Mi sentivo invisibile, e tendevo a defilarmi. Dopo solo due settimane però Parsons è venuto da me per dirmi che mi avrebbe assunto come membro della compagnia. È stato chiaro nel ribadire che non sarebbe stato facile e che non sarei diventata ricca. Ho accettato senza remore». Com’è il tuo rapporto con David Parsons? «Bello e prezioso e mi arricchisce ogni giorno. David si fida artisticamente di me, e questa è una cosa rara. Quando mi ha chiesto di imparare l’assolo “Caught” ero davvero alle stelle. Molto difficile perché creato per un uomo, ma mi ci sono dedicata come fosse una vera missione. Dopo il grande successo di critica ottenuto 10

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negli Stati Uniti, eseguirlo anche in Italia – davanti al mio pubblico – è stato il coronamento del mio sogno. Ricordo che già quattro anni fa, alla prima tournée italiana, avevo detto che quella era la mia massima ambizione». Da cinque anni ormai risiedi a New York. Come vivi la lontananza dall’Italia? «È l’unica pecca della mia vita. Mi manca il mio Paese, la mia famiglia, le mie abitudini. E quando torno, è sempre più difficile ripartire. David è sempre preoccupato quando mi fermo in vacanza in Italia perché teme che non torni più. D’altra parte solo l’unica europea e italiana della compagnia. Ma ciò che trovo là non posso averlo qua e loro ormai sono la mia famiglia americana. Ora è il momento di viaggiare, di conoscere e di confrontarmi con gli altri, poi arriverà il momento di tornare, fermarmi e mettere

radici». Com’è ricevere un’ottima critica dal New York Times? «Esaltante. Mi sento ripagata di tutti i sacrifici fatti. “Caught” è stato il mio picco artisticamente parlando, perché è considerato il pezzo di danza moderna più difficile al mondo. Ma ho molto amato anche il lavoro con il coreografo Milton Nascimento, che ora è direttore della Alvin Ailey Dance Company, così come l’assolo “Train” di Robert Battle che parla della vita del ballerino paragonabile a quella di un militare che si addestra ogni giorno. Un assolo molto bello, coinvolgente e stancante, che sono stata molto onorata di fare». Quali doti a tuo avviso sono fondamentali per diventare un ballerino professionista? «Al di là di tenacia e determinazione, servono generosità e una certa dolcezza e morbidezza nei confronti

del prossimo. Mentre si danza, si dona sempre qualcosa di se stessi al pubblico. Importante è anche la capacità di saper ‘rubare’ qualcosa agli altri ballerini, per crescere e migliorarsi». Alla luce della tua esperienza consiglieresti ai giovani italiani di andare negli Stati Uniti? «Sì. Ho tanti amici italiani che ballano con gruppi e coreografi americani anche se non sono fissi. Inizialmente si può sondare il terreno passando un’estate a New York, studiando in centri prestigiosi come il Dance Broadway Center, lo Steps e altri in cui è possibile venire in contatto con grandi insegnanti. Per chi ha talento è una grande vetrina, e serve anche per crearsi la propria dance community. D’altra parte si sa che ciò che conta, oggi nella danza moderna a livello mondiale, passa tra New York e Los Angeles». Che cos’è per te la danza? «Difficile definirla con le parole: è ‘wow’. È generosità, è comunicazione. È la mia vita e il mio lavoro, sempre. Come mi ripete spesso David: “Tu non avresti potuto fare altro che danzare”. D’altra parte ho sempre bisogno di muovermi anche quando sono in ferie». Un tuo sogno nel cassetto? «Riavvicinarmi un giorno all’Italia e trasmettere le mie conoscenze e il mio bagaglio d’esperienza ad altri ballerini come insegnante. Se proprio devo volare alto, invece, vorrei presentare il festival di Sanremo con Fiorello, il mio mito personale».

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Borsisti di talento in giro per il mondo di Roberta Bezzi

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Centinaia di giovani partecipano ogni anno al concorso internazionale di danza “Expression”, organizzato dall’IDA nella cornice di Danza in Fiera a Firenze. Un momento prezioso di crescita tecnica e artistica e di confronto con altri ballerini provenienti da tutta Italia e dall’Europa. Per molti di loro è l’atteso trampolino di lancio, in cui – non solo aggiudicarsi premi di rilievo – ma anche di guadagnarsi borse di studio per specializzarsi in giro per il mondo e sperare un giorno di diventare protagonisti dell’universo della danza. Nella convinzione che ci si possa migliorare solo attraverso uno studio tenace e continuativo e l’esperienza in Paesi diversi a contatto con docenti dagli stili più variegati, l’IDA ha sempre attribuito una grande importanza alle borse di studio, stabilendo di volta in volta collaborazioni con alcune delle migliori scuole di danza al mondo. Un ambizioso investimento ‘formativo’ che ha saputo dare i suoi frutti in questi undici anni di storia del concorso. Per rispondere a questo obiettivo, la manifestazione si arricchisce in ogni edizione di nuovi contatti, interessanti opportunità e novità, per essere sempre al passo con le esigenze di chi pratica danza con passione e degli operatori del settore. In queste pagine, presentiamo alcuni dei giovani che si sono messi in evidenza nell’edizione 2015, aggiudicandosi borse di studio, grazie alle quali sono andati a studiare in Croazia, Francia e Italia. Se per tre ragazzi italiani è stata l’occasione di andare all’estero, per una giovane austriaca di venire nel Bel Paese, nell’ottica dello scambio e dell’internazionalità che il concorso ha da sempre.

NOVALJA, ISOLA DI PAG (CROAZIA)

DIEGO ROMANO &GIANLUCA DI GREGORIO

In coppia, Diego Romano e Gianluca Di Gregorio si sono classificati primi al concorso Expression per l’hip hop sezione Over. La sintonia fra i due aspiranti ballerini professionisti è evidente sul palco, così come nella vita, visto che stanno facendo insieme diverse esperienze di rilievo. Subito notati dai giurati, i due si sono guadagnati ben due borse di studio, quella per l’Adria Dance Camp in Croazia e quella per la Juste Debout School in Francia. In attesa di partire per Parigi il prossimo ottobre, sono reduci dal soggiorno a Novalja dove sono rimasti per circa una settimana. In quale misura il concorso Expression è una tappa importante nel vostro percorso di crescita? «Avevamo un sogno, un obiettivo che da tempo ci eravamo posti: studiare alla prestigiosa Juste Debout School. Con Expression abbiamo avuto questa grande opportunità e non vediamo l’ora di ripartire!».

In luglio siete andati all’Adria Dance Camp. Come valutate questa esperienza? «È andato tutto nel migliore dei modi. Ci siamo entusiasmati a passare delle ore studiando con alcune star dell’hip hop, in un luogo così bello come l’isola di Pag. Oltre alle lezioni, abbiamo molto apprezzato le feste di sera, luogo perfetto in cui confrontarsi con altri ballerini». Cosa vi è rimasto impresso delle lezioni frequentate? «Anzitutto, siamo rimasti stupiti dall’impegno e dalla professionalità sempre dimostrata dagli insegnanti che riuscivano a dimostrarci attenzione e interesse anche dopo diverse ore di lezione. Per noi è stata un’occasione unica di cui abbiamo approfittato il più possibile, studiando un po’ di tutto. Per esempio, avvicinandoci a stili che non avevamo mai approfondita. In certi momenti, è stata dura, ma ne è valso la pena. Siamo tornati a casa arricchiti!». Siete riusciti a farvi un’idea di

com’è l’hip hop in Croazia rispetto all’Italia? «Siamo partiti senza sapere un granché della realtà dell’hip hop in Croazia. Certo, in così poco tempo ci siamo fatti solo qualche idea: il loro livello è piuttosto alto, anche se dal punto di vista coreografico forse l’Italia è un passo avanti. In compenso, lì ci sono molti più freestyler che sono davvero bravi». Quali sono i vostri prossimi progetti? «Alcuni sono top secret e non ne possiamo ancora parlare per scaramanzia. Di certo continueremo a esibirci e a creare nuove coreografie. Senza dubbio, grazie alla Juste Debout School, cercheremo di puntar e sulla Francia, convinti di poter aggiungere un nuovo importante tassello nel nostro percorso».

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BIARRITZ, FRANCIA

RAVENNA, ITALIA

ZOE AFAN STRASSER Grazie alla passione per la musica, la 17 enne austriaca Zoe Afan Strasser si è avvicinata presto alla danza. Già a nove inizia un percorso professionale alla scuola di danza dell’Opera di Stato di Vienna. Attualmente studia danza classica e contemporanea all’università privata Konservatorium. Lo scorso anno vince una borsa di studio per il Programma estivo dell’Alonzo King Lines Ballet e si aggiudica anche il primo premio al Vienna Welt Wettbewerb per la migliore composizione coreografica. Nel febbraio scorso al concorso Expression, la giuria non può non notarla e le assegna ben tre borse di studio per seguire lezioni allo stage IDA Campus in Italia, allo Steps on Broadway di New York e al Real Conservatorio di Madrid. In attesa di partire per le altre mete, in luglio studia una settimana a Ravenna. Come valuti la tua esperienza al concorso internazionale di danza Expression? «Sono venuta a conoscenza del concorso grazie a ImpulsTanz. Mi è sembrato subito interessante per la presenza di una giuria internazionale, di partecipanti da tutto il mondo e anche per la possibilità di vincere borse di studio. Ho preso parte alla categoria Composizione coreografica con un nuovo assolo intitolato “Green Me”, e alla categoria Modern/contemporaneo con un altro lavoro. Nella prima prova sono arrivata prima, nella seconda quarta». Com’è stato studiare a Ravenna, al Campus – Scuola 14

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estiva di danza? «È stato un ottimo allenamento estivo e anche una bella sfida! Ho seguito le lezioni di Christopher Huggins, Erika Silgoner,Virgilio Pitzalis, Emanuela Tagliavia, Loreta Alexandrescu. Ogni insegnante ha un suo stile proprio e una grande personalità. Sono rientrata a casa con molto di ciò che più ho amato di ciascuno di loro». Cosa pensi della danza in Italia? «Mi piace molto perché è libera ed espressiva. C’è una grande aperture mentale verso I nuovi stili di danza ed è bello vedere le grandi motivazioni e il vero piacere di ballare che c’è dietro molti danzatori». Quali sono i tuoi prossimi impegni? «Aspiro a danzare in una grande compagnia e a creare un mio stile di danza! Sono una persona ricca di idee, per cui mi piacerebbe fare coreografie, sperimentare la commistione fra danza, musica e spazio. Non sarà facile ma vorrei diventare la migliore ballerina che posso essere per me stessa!». Cosa rappresenta la danza per te? «Difficile dirlo a parole: so solo che quando ballo, accade qualcosa di speciale tra me e le persone. Danzare è come scrivere un libro: ho le lettere con cui posso creare le parole, e dipende da me come voglio creare la mia storia».

PAOLO BARBONAGLIA Ha incantato la giuria Paolo Barbonaglia, 17 enne di Robbio (Pavia) che da quattro anni studia alla Arte Danza Novara di Barbara Gatto. Si è classificato primo nel classico, categoria solisti Over con la coreografia “Fiamme di Parigi” di Vainonen, e secondo nel modern/contemporaneo, categoria solisti over con “Anamnesia” di Barbara Gatto, oltre ad aggiudicarsi una borsa di studio del Conservatoire National Supérieur de Musique et de la Danse di Parigi e la possibilità di prendere parte alla tournée del Ballet Malandain di Biarritz. Questa è la sua terza partecipazione al concorso Expression, quella della ‘consacrazione’. Come valuti il concorso Expression? «È il concorso più importante che faccio durante l’anno. I partecipanti sono tanti e ci si può davvero confrontare ad alto livello. In più, le borse di studio sono importanti per chi come me aspira a lavorare un giorno in una compagnia importante». Com’è andata l’esperienza all’interno del Ballet Malandain di Biarritz? «È stata la mia prima volta con una compagnia professionale. Mi aspettavo di fare una specie di stage con tante lezioni. Invece è stato molto di più: la mattina studiavo classico con gli stessi ballerini, poi partecipavo anche alle prove per la nuova creazione. Potevo assistere, guardare come funziona il

rapporto danzatori/coreografo e provare alcune coreografie». Che rapporto si è stabilito con i ballerini della compagnia? «Ho trovato un ambiente sereno, con ragazzi simpatici che lavorano con umiltà. Essendo l’unico italiano, ho avuto qualche problema linguistico vista la mia conoscenza scolastica del francese. Ho molto familiarizzato con il mio inquilino, un ragazzo svizzero molto simpatico, borsista come me». E come ti sei trovato con gli insegnanti? «Molto bene. Giuseppe Chiavaro mi ha persino fatto fare un giro nella bella Biarritz, per ambientarmi. Mi piacerebbe lavorare con loro in futuro anche se propongono uno stile diverso da quello a cui sono abituato a Novara. A breve mi metterò a fare audizioni».

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Danzainfiera torna a lezione con te! Vuoi far vincere 10 biglietti omaggio alla tua scuola? Posta una foto sul tuo profilo Instagram usando #aspettandodif2016 entro il 31 ottobre 2015! Ci sono solo poche regole da rispettare: la foto dovrà mostrare te, i tuoi compagni e il luogo in cui ti alleni. Non perdere l’occasione di essere protagonista della prossima edizione, con la crew più numerosa, con il luogo più originale dove danzare, o con il gruppo più simpatico. La foto migliore sarà selezionata e farà vincere alla tua scuola 10 ingressi per l’XI edizione di Dif! 15 info@danzainfiera.it - www.danzainfiera.it EXPRESSION DANCE MAGAZINE

L’energia travolgente di

CHACHI GONZALES È la più giovane vincitrice di “America’s best Dance Crew” con la I.aM.mE a soli 19 anni la nuova star hip hop a stelle e strisce: Olivia Irene Gonzales, meglio nota come Chachi Gonzales. In realtà la ballerina e coreografa statunitense è già popolare da quando aveva quindici anni, ossia da quando ha vinto la sesta stagione di “America’s Best Dance Crew” nel 2011, con la dance crew I.aM.mE. Nata a Houston in Texas, il suo nome rivela origini ispaniche. “Chachi” è infatti il soprannome che, fin da piccola, le è stato dato dalla sua famiglia: è l’abbreviazione in spagnolo di “muchachita” che significa “ragazzina”. Inizia presto con la danza, a sei anni, quando la madre la iscrive a un corso di danza classica in una scuola locale. Ma non è ancora amore. Tre anni dopo, quando partecipa a un concorso , assiste per la prima volta all’esibizione di alcune crew di hip hop. Le piace in particolare la Marvelous Motion, i cui tre componenti - Philip Chbeeb, Di Zhang e Brandon Harrell – diventeranno poi suoi compagni nella I.aM. mE. E qui è davvero colpo di fulmine. Tanto che decide subito di prendere lezioni di hip hop. Il suo talento è presto evidente agli insegnanti che la incoraggiano a superare 16

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quelle timidezze legate alla giovane età e al fatto di essere una delle poche ragazzine in un universo maschile. Già nel 2010, diventa la più giovane ballerina della I.aM.mE che conta, oltre agli ex Marvelous Motion, anche Jana Vankovà ed Emilio Dosal. La sua carriera si impenna presto. Dal 2011 a oggi, Gonzales tiene numerosi workshop e lezioni di danza, sia da sola che insieme ad altri membri della crew, in diversi Paesi: dal Nord Amercia all’Australia, dall’Asia al Sud America e fino all’Europa. Nello stesso anno, insieme alla sua famiglia, crea un brand che vende pantaloni da hip hop, chiamati ChachiMomma. Sull’onda del successo riscontrato, nel gennaio 2014 esce la sua linea di abbigliamento “Dotheads by Chachi”. Il 2011 è un anno molto fortunato, durante il qualche partecipa al Tributo a Britney Spears agli Mtv video Music Awards. L’anno dopo, arriva la nomina di “Teen Choreographer of the Year” al World of Dance industry Award. Insieme al suo gruppo, partecipa a un programma tv della Disney, “Shale it up”, e al video musicale “School Girl” di Adam Irigoyen. Nel 2013 realizza le coreografie per la parte danzata di una delle canzoni del ‘fashion doll franchise’ di Monster

High. Nel 2014 diventa anche attrice, ottenendo il ruolo principale nel lungometraggio “The Legend of Dark Horse Country” diretto da Shawn Welling. Come conquista il pubblico? Con la sua travolgente energia, con il suo sorriso contagioso e con una grande positività che trasmette danzando e in tutto ciò che fa. Non si sente migliore o

più speciale di qualcun altro, in quanto ritiene che la sola differenze sia la costanza con cui si allena tutti i giorni. «Per me – ama ripetere – è fondamentale il supporto della famiglia e la stima degli amici che mi stimolano a migliorare non solo come ballerina, ma anche a diventare la migliore persona possibile sia dentro che fuori».

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MISTY COPELAND LA PRIMA ÉTOILE NERA

“È nera, bassa e formosa” ...e farà la storia della danza! La sua vita è una favola diventata realtà: dalla povertà alla fama mondiale

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o scorso primo luglio, Misty Copeland è stata ufficialmente nominata principal dancer dell’American Ballet Theatre diventando così la prima étoile di colore della storia. La notizia, che all’apparenza, potrebbe interessare soltanto gli appassionati dell’arte di Tersicore, in realtà assume un significato particolare perché la ballerina designata rappresenta un unicum nella storia del celebre corpo di ballo statunitense. Non solo per l’età non proprio verdissima per una prima ballerina (32 anni), neppure per un fisico statuario e prorompente che ricorda non proprio una silfide, ma piuttosto una pin up frequentatrice di palestre di fitness, né per la statura piuttosto bassa (157 cm). Il punto è che l’American Ballet compie 75 anni e le étoile che si sono succedute sono sempre state rigorosamente di razza bianca, mentre Misty Copeland da Kansas City, Missouri, è una ragazza afroamericana, divenuta, grazie al talento e alla tenacia, nuova testimonial di quell’american dream che contraddistingue da sempre la nazione a stelle e strisce. Ad accorgersi di lei è stato anche il settimanale britannico “Time”, che le ha dedicato una copertina lo scorso aprile, indicandola fra le cento persone più influenti del mondo, nella categoria ‘pionieri’. “Nera, bassa e formosa”, è destinata a cambiare per sempre la danza. Non solo per il prestigioso riconoscimento, ma anche per la sua storia personale. Usare la metafora del cigno nero che si trasforma in una meraviglia sarà scontato, però è pure la verità nel caso di Misty Copeland. Il colore della pelle, i muscoli e le umili origini le sono costati anni di emarginazione. Ma poi il suo talento ha messo tutti d’accordo. «Da ragazzina sentivo che nessuno poteva capirmi o relazionarsi con me. E mi sentivo dire cose continuamente, come il fatto che non sembravo certo un ‘cigno bianco’. È stato molto difficile», ha dichiarato Misty. Quali sono state le tappe del sogno che a tutti pareva irrealizzabile? È nata a Kansas City, in Missouri, nel 1982 da una famiglia molto povera, di origini afroamericane, ma anche tedesche e italiane: poi è cresciuta in California, traslocando da un motel all’altro, “in fuga dalla quotidianità e dai problemi di soldi”, con la madre Sylvia DelaCerna e i tre fratelli, più gli altri due avuti dalla signora in terze o quarte nozze. Il padre, Doug Copeland, secondo marito di Sylvia, ha lasciato la famiglia quando Misty era molto piccola: lei non lo ha più visto dai 2 ai 22 anni. Il desiderio di danzare le è venuto a sette anni, dopo aver visto in tv un documentario su Nadia Comaneci. La grande ginnasta rumena ha scritto su “Time” che è «Onorata di essere stata la fonte di ispirazione di Misty. La sua è la storia di qualcuno che ha inseguito tenacemente il proprio sogno, e si è rifiutato di smettere. Non importa da dove vieni: se hai passione come Misty, puoi essere il migliore nel tuo campo». Ha iniziato a studiare danza a 13 anni, un’età

piuttosto avanzata per le ballerine di classica, venendo scoperta per caso mentre piroettava nel campo di basket della scuola. Eppure nel giro di poco tempo Copeland ha conquistato premi e borse di studio. Per inseguire la propria vocazione si è dovuta separare anche dalla famiglia, litigando con la madre, che non voleva che la figlia venisse ‘adottata’ per proseguire costosi studi e faticosi allenamenti. In seguito, è diventata così brava, sul palcoscenico classico e su quello moderno, da attirare l’attenzione dell’American Ballet Theatre. Le è stato offerto subito un contratto e da lì in poi è stata una continua ascesa, fino alla nomina di solista nell’agosto 2007. Aveva subito dimostrato di meritarsela, danzando in ruoli superiori al grado. Ruoli da prima ballerina come Firebird, dove si era infortunata, e di recente il “Lago dei cigni” e “Romeo e Giulietta”. La popolarità ha portato televisione, cinema e contratti pubblicitari. Uno spot girato per l’azienda di abbigliamento sportivo Under Armour è diventato virale su You Tube, con oltre otto milioni di spettatori. Oggi vive a New York, con il fidanzato, l’avvocato trentasettenne Olu Evans, e tra uno spettacolo e l’altro, trova pure il tempo per esibirsi in tournée con Prince, pubblicare e twittare sui social network (su Instagram ha più di 500 mila fan), recitare nel docu-film “My Life in Ballet”, fare il giudice nei talent show televisivi, scrivere un’autobiografia (“Life in Motion: An Unlikely Ballerina”, ovvero “Vita in movimento: un’improbabile ballerina”) e un libro per bambini (“Firebird”, il magico Uccello di Fuoco dell’omonimo Balletto russo), che sono entrambi un inno alla speranza e alla testardaggine con cui inseguire i propri sogni. EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Foto di Morquecho Art

TA L E N T I D ’ E S P O R TA Z I O N E

MIMMO MICCOLIS

Best Choreographer

Con lo stile innovativo del suo Rights (?), il coreografo conquista lo Youth America Grand Prix a NewYork. È il primo italiano a essere riuscito nell’impresa. di Roberta Bezzi Per l’artista di origine pugliese Mimmo Miccolis, questo è un anno straordinario. È stato il primo italiano a vincere il premio come migliore coreografo del Youth America Grand Prix, il concorso di danza più prestigioso al mondo. A 31 anni è salito sull’Olimpo della danza. Anche se il suo percorso non è stato tutto rosa e fiori, grazie al suo incredibile ottimismo, ha sempre saputo ‘rilanciare’ nei momenti bui e difficili, dimostrando di non avere paura del cambiamento e di possedere 20

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un’inesauribile creatività. Da Conversano (Bari), si è mosso presto verso Firenze e Roma, per far tappa poi a Londra e Washington. Dopo le prove, per mantenersi ha fatto di tutto, anche il cameriere nei pub. Fino al settembre scorso, quando ha firmato un contratto per il Washington Ballet. Come e quando si è avvicinato alla danza? «A cinque anni, quando mia sorella più grande di quattro anni studiava danza e io spiavo le sue lezioni. Mi piaceva tantissimo, così un giorno mi feci

coraggio e chiesi all’insegnante se potevo danzare anche io. Lei non poteva crederci, perché all’epoca non c’erano mai stati danzatori uomini nella mia città prima di me. Da quel giorno non ho mai più smesso di danzare». Quali sono state le tappe principali della sua crescita formativa e professionale? C’è un maestro a cui deve dire grazie? «Dal punto di vista formativo è stato importante l’incontro con il coreografo della Fondazione Piccinni di Bari che

a 14 anni mi offrì di studiare con lui, e l’aver ricevuto più avanti la borsa di studio per i corsi di formazione professionale al Balletto di Toscana di Firenze. A livello professionale, la vittoria del BBC Performing Art Fund 2011 a Londra ha segnato l’inizio della mia carriera da coreografo professionista. Tra i maestri, un grazie particolare lo rivolgo al coreografo Giuseppe Mintrone, il primo a vedere qualcosa in me e a darmi la possibilità di studiare gratuitamente visto che non potevo affrontare le

spese della scuola». Come ballerino e come coreografo, c’è un lavoro a cui è più affezionato? «Sono stato un ballerino molto versatile e disponibile, che ha spaziato dall’opera al teatro, dalla prosa alla tv, dal cinema al video musicale. Sapevo che tutte le esperienze in diversi stili e in diverse location sarebbero state utili per raggiungere il mio vero obiettivo: diventare un coreografo di danza contemporanea. Sono molto legato a “Rights (?)”, il primo spettacolo in cui ho potuto esprimere davvero tutto ciò per cui avevo tanto lavorato per anni, tutte le mie idee». Cosa rappresenta la danza per lei? «È la mia vita, la mia voce. La danza mi ha sempre aiutato a superare momenti difficili, dandomi la possibilità di staccare da tutto e sfogarmi. È l’arte che più di altre può toccare la sensibilità dello spettatore. Senza parole e senza colori, bisogna esprimere e toccare il cuore di chi la guarda». Quali sono stati i momenti più difficili e come li ha superati? «Per un ballerino l’ostacolo principale è trovar lavoro e avere continuità. Come coreografo, ho sempre trovato la forza nei momenti bui di trovare quegli stimoli nuovi che mi spingevano a non mollare!». Lei è giramondo dall’età di 15 anni: Bari, Firenze, Roma, Londra e Washington. Una scelta o una necessità? «La vita del danzatore è un po’ così… Per me che sono nato in Puglia, dove comunque ci sono buone scuole, era indispensabile spostarmi per perfezionarmi e fare audizioni. Londra e Washington sono ve-

In alto, Mimmo Miccolis con Gloria Benedikt. Nella foto a fianco, la targa “Outstanding Choreographer Award”

nute da un bisogno di provare e sperimentare, di esprimermi al meglio e di dar voce alle mie idee». Come ha deciso di trasferirsi negli Usa e come è riuscito ad approdare al Washington Ballet nel 2014? «L’America ha sempre rappresentato un sogno irraggiungibile... Stavo lavorando a Londra e avevo un periodo di pausa tra un lavoro e l’altro, così ho deciso di visitare Washington. Ho amato la città dal primo momento che l’ho vista, per quel giusto mix di vita e arte. Così ho fatto di tutto per rimanerci, anche se questo significava ricominciare ancora una volta da zero, presentando il mio lavoro “Rights (?)” al Washington Ballet. Loro hanno accettato la proposta e mi hanno dato la possibilità di portarlo in scena. Lo spettacolo ha avuto molto successo ed è piaciuto talmente tanto al direttore della Washington School of Ballet che mi ha proposto di insegnare. Da un anno circa lavoro per loro».

Lo scorso aprile, al Lincoln Center di New York, è stato il primo italiano a vincere il premio come migliore coreografo del Youth America Grand Prix. Come si è sentito? Un premio che ripaga il suo lavoro... «Faccio ancora fatica a credere che tra i tantissimi partecipanti arrivati in finale, abbiano dato proprio a me il premio speciale “Outstanding Choreographer Award”. Ci speravo ma non avrei mai immaginato di vincerlo. È stata unna felicità indescrivibile, un’emozione fortissima. Quel palco rappresenta un sogno. Quando hanno pronunciato il mio nome, raggiungere il palco dalla terza balconata dove io ero seduto è stata la corsa più bella e veloce della mia vita, non potevo crederci, tutti applaudivano me e il mio lavoro. Su quel palco c’erano i 22 giudici-direttori delle più importanti compagnie al mondo tra cui Opéra di Parigi, Royal Ballet e New York City Ballet». Quale crede che sia il se-

greto del suo successo? La vittoria le ha aperto delle porte? «Sono arrivato in finale con cinque coreografie contemporanee, quattro soli (“Intrecci, “Roll Over”, “Sandstorm” e “Sparks”) e una coreografia di gruppo (“Echo”). Credo che i giudici abbiamo apprezzato il mio linguaggio, lo stile innovativo e i contrasti, oltre alla fantastica esecuzione dei danzatori del The Washington School of Ballet. Credo che la vittoria sia dovuta alla passione che ho sempre messo nel lavoro e alla grande collaborazione con il compositore Francesco Germini che ha creato le musiche originali di tutti i pezzi. L’insieme di stile, musica originale e passione rendono il lavoro unico. La vittoria sta creando interesse nel mondo della danza: sono stato contattato da diverse compagnie in Usa e in altre parti del mondo, e sono molto contento. Allo stesso tempo, il Washington Ballet è molto felice di avermi nel gruppo e mi sta dando più spazio e progetti per il nuovo anno». EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Leone d’oro PER ANNE

TERESA

DE KEERSMAEKER

Per la sezione danza, Venezia premia la coreografa belga d’impronta postmoderna e minimalista di Massimiliano Craus È la coreografa belga Anne Teresa De Keersmaeker il Leone d’Oro 2015 per la danza alla Biennale di Venezia. A convincere la giuria è stata soprattutto la sua idea di danza contemporanea che, stando alle parole del direttore Virgilio Sieni, rappresenta “il punto di congiunzione tra creazione e processi di trasmissione”. Nel suo lavoro Rain, fa danzare i suoi ballerini sotto una pioggia di corde argentate immersi nella struttura 22

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pulsante e circolare di Music for 18 Musicians di Steve Reich. Figura sì carismatica ma schiva e ostile ai patinati circuiti europei e d’oltreoceano, la De Keersmaeker è una donna dal corpo minuto ma dalle grandi idee. Belga di nascita e professione ma instancabile viaggiatrice su idee e palcoscenici immaginari, degna firma della danza cosiddetta contemporanea apprezzata ovunque, a cominciare proprio da quel Teatro Le Monnaie di

In questa pagina: Anne Teresa ritratta da Anne Van Aerschot.

Bruxelles che non se l’è fatta mai più scappar via per una residenza stabile e un sodalizio davvero collaudatissimo. E da questo si evince la tendenza dell’artista a voler nidificare in un lido sicuro dal quale poter salpare spesso e volentieri per l’intero mondo coreutico. Partendo proprio dalla sua Malines, in Belgio, la De Keersmaeker ha optato per soluzioni logistiche e formative di chiarissima matrice belga con la fortuna di conoscere la danza che conta al Mudra. La seconda casa artistica è stata a New York prima di realizzare il sogno di Rosas nell’ormai lontano1983. Lo sfondo di tutto quel bagaglio di idee era essenzialmente postmoderno e minimalista, scegliendo forme e contenuti spesso atipici per le programmazioni dei teatri e delle istituzioni coreutiche di voga in quei tempi. Tuttavia la formazione, le inclinazioni e i crescenti interessi non potevano che spingerla in quella direzione. In quegli anni Ottanta si deve poi ricordare giocoforza la collaborazione con Hugo de Greef, direttore del Kaaitheather di Bruxelles, fucina indispensabile di significativi interventi in bella mostra. Probabilmente, dopo le prime importanti apparizioni di Mudra e Tisch School a New York, le collaborazioni con de Greef rappresentano la vera e propria vetrina, oltre che una sufficiente dose di autostima da lanciarla in solitario nel rassicurante e lungimirante piccolo mondo antico del Teatro le Monnaie di Bruxelles. Il Teatro Le Monnaie corrisponde a rigor di logica alla sua primaria residenza artistica sin dal 1992, anno peraltro

dei suoi primi riconoscimenti internazionali, tra cui quello di Avignone. Fu una soddisfazione immensa per la coreografa che cominciava a raccogliere quanto seminato ma, sia ben chiaro, le soddisfazioni le trovava non nel riconoscimento in sé per sé ma nella risposta dei suoi interpreti. Da Avignone in poi si sono tuttavia succedute molte contaminazioni cinematografiche con altrettanti premi, a dimostrazione della crescente credibilità riconosciuta in tutto il mondo. Del resto l’operare anche con la pellicola era di per sé un sufficiente motivo di crescita artistica e culturale, a prescindere dai consensi ricevuti nel tempo. Tuttavia calcare red carpet con tanto di foto di rito e autografi sarà stata senz’altro una sensazione differente dalle ore di prove al giorno sulle tavole di legno di un teatro. Si ricorda a proposito una felice carrellata di passerelle in giro per il mondo, come ad esempio alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, allo Short Film Competion Festival di Cork, al Lione Film Festival con Achterland, un lavoro in cui già nel 1990 ha fatto largo uso di video-tapes. Sempre fedele alla contaminazione, non esclusivamente nell’ambito delle arti tradizionali ma anche delle nuove e nuovissime tecnologie. Sul finire degli anni Novanta la De Keersmaeker si è invece tolta un bel po’ di soddisfazioni con Rosas danst Rosas al Premio Internazionale Video Danse e al Festival Internazionale di Cinema e New Media di Atene. Questo forse è stato il Premio cosiddetto Speciale più appropriato, nel senso che sono state

Nelle immagini sotto: il confronto fra due fotogrammi di “Rosas danst Rosas” e il video di Beyoncé, al centro delle accuse di plagio.

premiate davvero la sceneggiatura, la coreografia, la partitura e le riprese per un collage perfetto. In quell’occasione fu creato un lavoro ottimale di fusione delle arti. Un lavoro così perfetto da essere plagiato dalla pop star Beyoncé nel 2011. Il riferimento a Rosas danst Rosas ed Achterland è evidente. La giovane con i capelli neri sciolti che cammina verso una finestra, attraversando il corridoio di una scuola, è la stessa ragazza con t-shirt XXL che si sfila pian piano dalle spalle voluta dalla De Keersmaeker. Il suo terreno preferito resta il PARTS, acronimo di Performing Arts Research e Training Studios, splendida fusione ideologica tra Rosas e Teatro La

Monnaie. La sessantina di studenti di questo triennio provengono da venticinque paesi del mondo, seguono i cinquanta docenti per un lavoraccio incredibile. Con questi ragazzi, ad esempio si è rimontato lo Zeitung di cui sopra, riproposto a sei laureati del PARTS a cui si è espressamente chiesto di mettere le mani sul titolo del 2008 (idea musicale di Alain Franco su spartiti di Bach, Schonberg e Webern) analizzando il lavoro originale, la struttura compositiva della coreografia e l’improvvisazione della partitura musicale. Tutti tasselli di un mosaico perfetto e giustamente premiato con il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. EXPRESSION DANCE MAGAZINE

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Life Long Burning, 01 July 2013 –30 June 2018, is a European project for the sustainable support of the European contemporary dance and performance scene.

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CENTRO DI FORMAZIONE programmazione didattica 2015/2016 Dance Academy è la scuola creata per la formazione e l’approfondimento di chi opera nel settore della danza. Comprende stage, seminari, corsi e convegni. Tutti i titoli e diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’International Dance Association, organismo che promuove e diffonde la danza, e A.S.I. Ente di promozione culturale legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal Ministero dell’Interno.

Percorso Modern Jazz Percorso Classico Percorso Contemporaneo Percorso AcroFloorwork Percorso Propedeutica Percorso Anatomia e Fisiologia della Danza Percorso Hip Hop Percorso Pilates Percorso Yoga Convegni Stage Expression Scuola professionale per ballerini

DANCEACADEMY

I.D.A. INTERNATIONAL DANCE ASSOCIATION

Segreteria Didattica: CENTRO STUDI LA TORRE s.r.l. Via Paolo Costa, 2 RAVENNA - tel 0544.34124 - info@idadance.com Organismo di formazione accreditato ai sensi della delibera di cui alla D.G.R. N. 461/2014. Ente Accreditato alla Formazione Azienda Certificata ISO 9001-2008 I corsi IDA sono organizzati in collaborazione con A.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto da CONI e Ministero dell’Interno Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

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PERCORSO MODERN JAZZ

Corso per la Qualifica di

INSEGNANTE DI MODERN JAZZ TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ SEDI E DATE

• MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza, Via S. D’Orsenigo, 27 24/25 OTTOBRE, 14/15 NOVEMBRE, 12/13 DICEMBRE, 23/24 GENNAIO, 13/14 FEBBRAIO, 5/6 MARZO, 19/20 MARZO, 2/3 APRILE, 16/17 APRILE • ROMA L’art De La Danse, Via Pisa 17 7/8 NOVEMBRE, 21/22 NOVEMBRE, 12/13 DICEMBRE, 30/31 GENNAIO, 20/21 FEBBRAIO, 12/13 MARZO, 2/3 APRILE, 16/17 APRILE, 7/8 MAGGIO • CATANIA Pantheon Club, Via Cutore 72, Gravina Di Catania 14/15 NOVEMBRE, 28/29 NOVEMBRE, 16/17 GENNAIO, 6/7 FEBBRAIO, 5/6 MARZO, 19/20 MARZO, 9/10 APRILE, 14/15 MAGGIO, 28/29 MAGGIO INSEGNANTI (Per motivi organizzativi il corpo docente può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi):

b VIRGILIO PITZALIS

b ROBERTA BROGLIA

b RITA VALBONESI

Con oltre trent’anni di esperienza nella formazione, è un riferimento per chi desideri perfezionarsi nel modern. Formatosi fra Italia e Stati Uniti, intraprende la carriera di danzatore e coreografo, per dedicarsi poi all’insegnamento in alcune fra le più prestigiose realtà formative in Italia.

Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.

Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.

b MASSIMILIANO SCARDACCHI

b ROSITA DI FIRMA

b SERENA RACITI

b SILVIA ARDIGÒ

Laureato all’Accademia Nazionale di danza, si diploma in tecnica classica accademica e moderna presso l’Istituto Statale “Accademia Nazionale di danza” di Roma e successivamente presso la prestigiosa Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. È docente di Tecnica della Danza Classica presso il liceo Coreutico Statale “Alfano I” di Salerno.

Insegnante dalla formazione poliedrica, si diploma nel 2003 alla Dance Professional School presso lìIDA. Nel 2009 consegue il diploma insegnante presso l’Accademia del Teatro alla Scala.

Nel 2009 si diploma all’IDA Ballet Academy. È Insegnante di danza e responsabile dei corsi in numerose scuole. Laureata in Scienze delle attività Motorie e Sportive con il massimo dei voti e la lode

Laureata in scienze motorie, diplomata IDA e FIF, e educatrice sportiva diplomata CONI, insegnante di danza modern per bambini, adolescenti e adulti.

PROGRAMMA Il corso per insegnanti di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderino arricchire il proprio bagaglio tecnico attraverso un percorso didattico teorico e pratico che ha come fine il miglioramento delle proprie conoscenze tecnico - didattiche e il conseguimento della qualifica di insegnante. Il corso rappresenta il punto di inizio ideale per coloro che vogliano dedicarsi all’insegnamento. Esso offre ai partecipanti la possibilità di acquisire un metodo che permette di approcciarsi all’insegnamento di corsi di livello principiante e intermedio. Il programma è pensato, sia da punto di vista tecnico che anatomico funzionale, per organizzare e proporre lezioni per allievi a partire dall’età adolescenziale. Durante le lezioni si apprendono gli strumenti per costruire una programmazione didattica pluriennale attraverso lo studio della didattica e della pedagogia.Lo staff è composto da docenti che, alternandosi, sviluppano il programma da punti di vista differenti in modo da arricchire il più possibile le competenze degli allievi. SELEZIONE: Per accedere al corso è necessario inviare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a danza@idadance.com. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. QUOTA: 1.400 euro in un’unica soluzione oppure 2 rate da 720 euro ciascuna. Possibilità di finanziamento €€€ agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando Risparmia la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”). il 10%! TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ. Come? Pagando l’intera Si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico quota almeno 30 Credito Formativo: 20 gg. prima dell’inizio del corso MATERIALE DIDATTICO: Dispensa

Percorso di Specializzazione

INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED Gli insegnanti di modern jazz che hanno conseguito la qualifica di 1° livello possono perfezionarsi seguendo un percorso di specializzazione per conseguire il diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced. Il percorso prevede la frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno, e inviando richiesta del diploma alla segreteria. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. 26

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PERCORSO CLASSICO

Corso per la Qualifica di

INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA Il corso, seguendo le basi della metodica Vaganova, ha lo scopo di fornire gli strumenti per costruire la lezione di danza classica, correggere gli errori e progredire con una programmazione adeguata al corretto sviluppo psico-motorio per allievi dai 6 ai 13/14 anni. SEDE E DATE

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2 Il corso parte il 28 Novembre 2015 e termina il 12 marzo 2017, ed è suddiviso in dodici fine settimana come indicato di seguito INSEGNANTE MARCO BATTI: Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena PROGRAMMA 28/29 NOVEMBRE 2015

Avviamento alla danza

23/24 GENNAIO 2016

Propedeutica “a” (7 anni) propedeutica “b” (8 anni)

6/7 FEBBRAIO 2016

Propedeutica “c” (9 anni) propedeutica “d” (10 anni)

12/13 MARZO 2016

Ripasso del programma svolto e valutazioni pratiche e teoriche sul programma di avviamento alla danza e propedeutica

16/17 APRILE 2016

Primo corso (11 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte

7/8 MAGGIO 2016

Primo corso (11 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione primo corso

Al termine della valutazione del primo corso sarà consegnato un attestato di partecipazione 8/9 OTTOBRE 2016

Secondo corso (12 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte

5/6 NOVEMBRE 2016

Secondo corso (12 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione secondo corso

3/4 DICEMBRE 2016

Terzo corso (13 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte/tecnica maschile

21/22 GENNAIO 2017

Terzo corso (13 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione terzo corso

11/12 FEBBRAIO 2017

Ripasso pratico e teorico su tutto il programma di primo,secondo e terzo corso

11/12 MARZO 2017

Esame finale e consegna dei diplomi

*Il calendario delle lezioni può subire variazioni. SELEZIONE: Per accedere al corso, che è a numero chiuso, è necessario inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com indicando le proprie esperienze nella danza (corsi di formazioni, stage, esperienze lavorative). In base al curriculum è stabilito l’accesso alla prova attitudinale che si terrà a Milano il 20 Settembre, oppure a Ravenna il 10 Ottobre o a Ravenna il 7 Novembre 2015. La prova attitudinale consiste nella partecipazione ad una lezione di un’ora e trenta di livello base tenuta dal M° Batti. Il risultato della prova sarà comunicato dalla segreteria IDA nei giorni successivi alla prova stessa. €€€ QUOTA: 1.690 euro in un’unica soluzione Risparmia oppure 2 rate da 890 euro ciascuna. Possibilità di finanziamento il 10%! agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane Come? prima della data di inizio del corso contattando Pagando l’intera quota almeno 30 la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”). gg. prima dell’inizio MODALITÀ D’ISCRIZIONE: del corso Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA. Si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico. Credito Formativo: 20 MATERIALE DIDATTICO: Dispensa

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PERCORSO CONTEMPORANEO

Laboratori di danza contemporanea

CONTEMPORANEAMENTE TITOLO RILASCIATO: ATTESTATO

Un’iniziativa “trasversale”, dedicata a danzatori e insegnanti per approfondire argomenti tecnici e teorici della danza contemporanea. Un percorso pensato su misura sia per coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta alla tecnica contemporanea sia per chi, pur avendo già una conoscenza di questo universo, vuole confrontarsi e conoscere nuove idee e metodi di lavoro. Un corso in grado di offrire a tutti i partecipanti un grande arricchimento culturale. DIREZIONE ARTISTICA: EMANUELA TAGLIAVIA SEDI E DATE

RAVENNA

NAPOLI

Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 7 NOVEMBRE Emanuela Tagliavia 8 NOVEMBRE Davide Montagna 12 DICEMBRE Pompea Santoro 13 DICEMBRE Arialla Vidach 16 GENNAIO Gabriella Stazio 17 GENNAIO Lara Bogni

Movimento Danza, Via Bonito 21/B 20 FEBBRAIO Emanuela Tagliavia 21 FEBBRAIO Pompea Santoro 12 MARZO Ariella Vidach 13 MARZO Joseph Fontano 9 APRILE Gabriella Stazio 10 APRILE Giampaolo Testoni

13 FEBBRAIO Giampaolo Testoni 14 FEBBRAIO Joseph Fontano

7 MAGGIO Davide Montagna 8 MAGGIO Mattia Agatiello

b EMANUELA TAGLIAVIA: Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono)

b DAVIDE MONTAGNA: Aspetti tecnici e teorici della produzione artistica di Merce Cunningham

b LARA BOGNI: Floorwork (tecnica di lavoro al suolo)

b ARIELLA VIDACH: Il linguaggio di Ariella Vidach (Il corpo come un mouse)

b POMPEA SANTORO: L’universo creativo di Matz Ek

b GIAMPAOLO TESTONI: Coreografi e compositori, analisi delle due scritture nel 900

b MATTIA AGATIELLO: Contact improvisation (il contatto con il partner)

b MASSIMO CIARELLA: Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono)

b JOSEPH FONTANO: Il percorso creativo del coreografo (concetti labaniani)

b GABRIELLA STAZIO: Laboratorio Coreografico (Ricerca, sperimentazione e indagine degli elementi strutturali della coreografia)

INSEGNANTI E ARGOMENTI:

QUOTE: 410 euro in una soluzione oppure 2 rate da 225 euro ciascuna. La quota comprende i quattro incontri. Per motivi organizzativi non è possibile l’iscrizione a singoli incontri. NOTE: Per partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio praticante (40 euro). MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: ATTESTATO

€€€

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PERCORSO FLOORWORK

Corso

AcroFloorWork

Principi tecnici di acrobatica contemporanea e floorwork (Livello Base) TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI ACROFLOORWORK

Rivolto ad Insegnanti di danza e a tutti coloro che desiderino approfondire questo tipo di linguaggio fisico. Il percorso sarà incentrato sullo studio dei principi tecnici di Acrobatica Contemporanea e di Floorwork, e la loro contaminazione. SEDI E DATE

RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 24-25 OTTOBRE, 14-15 NOVEMBRE, 19-20 DICEMBRE, 23-24 GENNAIO INSEGNANTE:

b PAOLO BENEDETTI Danzatore, Acrobata e Coreografo. Ha lavorato per la Compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre. Docente di acrobatica contemporanea, floorwork, contact e acrobatica applicata al movimento scenico e agli attrezzi scenici.

Nel contenitore di Acrobatica Contemporanea, si affronterà lo studio del linguaggio acrobatico di base, attraverso circuiti tecnici e fisici specifici, per poi raggiungere la loro trasformazione, attraverso l’utilizzo di tecniche contemporanee, che andranno, a scomporre e a modellare l’elemento acrobatico, rendendolo utile alla scena. Nel contenitore di Floorwork verranno affrontati concetti come lo studio dell’utilizzo del baricentro e il suo adattamento al terreno, il peso e la sua distribuzione al terreno, l’utilizzo degli appoggi, e la dinamica del gesto come strumento di ottimizzazione e di armonia. In generale ogni incontro si strutturerà in tre fasi: una prima di warm up dedicata all’Attivazione Articolare e Muscolare, presentando già piccoli accorgimenti contemporanei che introdurranno gradualmente l’Allievo/Partecipante al lavoro di AcroFloorWork. Una parte centrale più tecnica, per approfondire le tematiche principali dei contenitori di Acrobatica Contemporanea e di Floorwork. Come ultima fase, si affronterà la contaminazione dei due linguaggi, e il Gesto Acrobatico trasformato, avvalendosi del Floorwork e delle sue dinamiche, raggiungerà, anche con l’ausilio della musica, una vera metamorfosi coreutica. Attraverso Tecniche Teatrali e la Relazione tra lo Spazio e il Gesto, si andrà, in conclusione, a definire i principi di creazione coreografica, e l’utilizzo del nuovo vocabolario acquisito, sarà arricchita, da una libera sperimentazione e dal recupero della parte più istintiva e arcaica del gesto. Gli Obiettivi Specifici del lavoro proposti rimangono aperti e saranno modellati in base alla risposta e ai livelli in campo. QUOTE: 650 euro in una soluzione oppure 2 rate da 350 euro ciascuna. NOTE: Per partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio praticante (40 euro). MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI ACROFLOORWORK Si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico MATERIALE DIDATTICO: Dispensa

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PERCORSO PROPEDEUTICA

Corso

EDUCARE ALLA DANZA

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ PER BAMBINI Il corso per Educatori nella danza è costituito da tre incontri, basati sulla formazione psico-pedagogica dei bambini dai 3 agli 11 anni, indirizzo modern jazz. Il primo incontro è teorico e tratta lo sviluppo psicomotorio dell’età evolutiva, l’anatomia e la biomeccanica. I successivi incontri sono incentrati su un periodo evolutivo con relativo lavoro pratico, e si affronterà un lavoro posturale esclusivamente dedicato ai bambini e, infine, un esame teorico-pratico. SEDI E DATE

RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 17/18 OTTOBRE, 14/15 NOVEMBRE, 12/13 DICEMBRE PALERMO: Dancing School, Via Galletti 281 13/14 FEBBRAIO, 12/13 MARZO, 9/10 APRILE INSEGNANTE:

b ROBERTA BROGLIA Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.

QUOTE: 450 euro NOTE: Per partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio praticante (40 euro). MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ PER BAMBINI Si ottiene previo superamento di un esame teorico-pratico MATERIALE DIDATTICO: Dispensa

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|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| PERCORSO PROPEDEUTICA

Percorso di Specializzazione

PROPEDEUTICA

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE (previa la frequentazione di tutto il percorso) NOTA: I quattro seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

INSEGNANTE:

b LAURA PARLANTI Si diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza e si specializza nel lavoro relativo alla danza per i bambini seguendo numerosi corsi e seminari sulle nuove tecniche del movimento.

SEMINARIO: PROPEDEUTICA ROMA - L’art de la danse Centro Affiliato IDA, Via Pisa 17 • 24/25 Ottobre MILANO - AWD Arte Spettacolo Danza, Via Simone D’Orsenigo 27 • 7/8 Novembre RAVENNA - Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 21/22 Novembre Sintesi del programma Le lezioni hanno lo scopo di fornire conoscenze teoriche e strumenti tecnici che consentono l’apprendimento dei programmi. Il lavoro, per le sue finalità di risveglio dell’intenzionalità espressiva e di approfondimento della consapevolezza corporea, si presta per l’inserimento in scuole pubbliche e corsi di danza classica e moderna. Obiettivi: dare le basi specifiche per lo studio dell’esplorazione del corpo, dello spazio, della respirazione, del peso, del suono e del ritmo, del campo visivo e dell’energia.

SEMINARIO: DALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA

Esercizi, studi, proposte che possono contribuire a fornire la migliore preparazione per l’introduzione allo studio della tecnica accademica. È proposta un’approfondita analisi del programma dell’Accademia Nazionale di Danza.

RAVENNA - Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 23/24 Gennaio SPECIFICO PER BAMBINI NELL’ULTIMA FASE DELLA PROPEDEUTICA Sintesi del programma • Spiegazione ed esecuzione di esercizi e sequenze relative al lavoro a terra e in piedi. • Studio di andature, passi e salti. • Approccio e impostazioni della rotazione e del ports de bras • Approfondimento sullo studio di tutto quanto già fatto nel corso di propedeutica • Costruzione della lezione con esempi di riferimento

SEMINARIO: PROGETTAZIONE E PREPARAZIONE DEL SAGGIO DI PROPEDEUTICA RAVENNA - Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 6/7 Febbraio Sintesi del programma Il seminari intende fornire spunti e materiali per l’ideazione e realizzazione sia della dimostrazione didattica che del saggio di propedeutica. Saranno trattati i seguenti argomenti: scelta e organizzazione dei contenuti del programma svolto per la realizzazione di sequenze e coreografie; temi, storie e personaggi ; coordinazione ed elaborazione delle creazioni proposte dagli stessi piccoli allievi; scelta delle musiche; inserimento di sequenze e coreografie tratte dalle danze popolari e storiche per bambini. Il seminario sarà completato da un’attività laboratoriale di ricerca coreografica specifica.

SEMINARIO: DANZE POPOLARI E STORICHE

SEMINARIO DI SPECIALIZZAZIONE PER INSEGNANTI

ROMA - L’art de la danse Centro Affiliato IDA, Via Pisa 17 • 14/15 Novembre Sintesi del programma Il corso propone danze tratte dal patrimonio coreutico popolare nazionale e internazionale e danze storiche utili per l’ampliamento e il completamento delle lezioni di danza. E’ stata appena inserita una nuova scelta di danze elaborate dai balli da sala del XIX secolo: valzer, polka, mazurka, polonaise. La scelta è stata studiata per fornire un materiale pratico indicato per bambini di età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dai corsi di Propedeutica alle prime fasi dello studio della Tecnica, dalla scuola di Danza alla scuola Materna ed Elementare. Il corso prevede: studio pratico, analisi dei contenuti morfologici, ritmici e motori, collegamenti con le fasi e gli argomenti della lezione di propedeutica e di tecnica, modalità di inserimento nella lezione. Saranno fornite a tutti i partecipanti le basi musicali per l’esecuzione e la riproposta delle danze nelle proprie lezioni. QUOTA: 190 euro cad. Crediti formativi per ciascun seminario: 4 MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN PROPEDEUTICA Si ottiene previa la frequentazione di tutti i seminari. Ad ogni seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

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Seminari di

MEDICINA DELLA DANZA INSEGNANTE:

b DR. LUANA POGGINI Ortopedico e Fisiatra, Docente di Anatomia e Fisiologia del Movimento presso l’Accademia Nazionale di Danza, Roma

SEMINARIO: COME MIGLIORARE L’IMPOSTAZIONE DELLE BRACCIA. IL CINGOLO SCAPOLARE E GLI ARTI SUPERIORI RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 24 Ottobre 2015 Sintesi del programma Osservazione ed analisi dell’anatomia e della fisiologia del cingolo scapolare e degli arti superiori in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità ed eleganza delle braccia e del tronco. Il lavoro è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza.

SEMINARIO: IL PIEDE NELLA DANZA:COME MIGLIORARE L’APPOGGIO E IL COLLO DEL PIEDE RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 25 Ottobre 2015 Sintesi del programma Anatomia e fisiologia della caviglia e del piede in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità sia in appoggio che con l’arto libero. Il seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza.

QUOTA: 120 euro cad. Crediti formativi per ciascun seminario: 2

MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: ATTESTATO Ad ogni seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione. €€€

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Percorso di Specializzazione

DANZARE conTATTO

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE (previa la frequentazione di tutto il percorso) NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

Un lavoro di propedeutica alle varie tecniche della danza e alla sbarra a terra, per far acquisire al corpo una nuova sensibilità che parte dal tatto. La parte teorica si alterna a esercitazioni pratiche, per consentire agli insegnanti e ai ballerini di raggiungere un “nuovo ascolto del proprio corpo” . Lo scopo è imparare a lavorare nella sensazione e nella distensione, creando un processo di apprendimento della danza più fluido. Percorso aperto anche ai fisioterapisti

INSEGNANTE:

b RITA VALBONESI Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.

SEMINARIO: COLONNA PORTANTE, COLONNA DANZANTE ROMA: L’art de la danse Centro Affiliato IDA, Via Pisa 17 • 17 Ottobre 2015 Sintesi del programma • Studio anatomico e funzionale della colonna. • Utilizzo di varie tecniche di bodywork, di Pilates e alcune posizioni dello yoga per lavorare su tre pesi principali del corpo: bacino, torace e cranio • Lavoro sulle rotazioni e spirali per la percezione e conoscenza multidimensionale della struttura corporea • Indicazioni pratiche per la prevenzione e per rendere il movimento più fluido nella danza

SEMINARIO: RELAXED FLEXIBILITY ROMA: L’art de la danse Centro Affiliato IDA, Via Pisa 17 • 18 Ottobre 2015 Sintesi del programma • Ritmo, fluidità, allineamento e libertà sono la chiave nella danza. Si valuterà la flessibilità statica e dinamica • Esperienze pratiche per evidenziare la connessione tra tensione e flessibilità: educare a osservarsi, attenzione al dolore, apertura della gabbia toracica, coordinazione, la flessibilità e l’allineamento per eseguire un plié • Liberare la tensione per creare un movimento più fluido delle spalle e del corpo • La ricerca della flessibilità della schiena per migliorare l’arabesque

SEMINARIO: PASSO A DUE CON IL PAVIMENTO ROMA: L’art de la danse Centro Affiliato IDA, Via Pisa 17 • 7/8 Novembre 2015 Sintesi del programma • Studio delle varie catene muscolari e rassegna delle diverse tecniche sensoriali • Utilizzo del linguaggio sensoriale per localizzare sul corpo le tracce dei traumi emotivi non espressi ed eliminare i disturbi fisici a essi legati, creando così un equilibrio fra il corpo e le sensazioni. Ideale per la prevenzione e per migliorare la performance del ballerino • Studio anatomico delle catene: posteriore, anteriore, laterale, spirale, profonda. Tecniche sensoriali per percepirle. Integrazioni di tecniche di body work.

QUOTA: 190 euro cad. (2 giorni) • 120 euro cad. (1 giorno) Crediti formativi per ciascun seminario: 4 (2 giorni) • 2 (1 giorno)

MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN DANZARE conTATTO Si ottiene previa la frequentazione di tutti i i seminari. Ad ogni seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

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PERCORSO ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLA DANZA

Percorso di Specializzazione

FISIODANZA

Un ricco percorso di allenamento per il danzatore che desidera migliorare le proprie prestazioni sia tecniche che espressive, nonché incrementare il proprio benessere psico-fisico. Lo studio viene calibrato sulle caratteristiche fisiche e sulle esigenze artistiche del singolo danzatore. Il programma di allungamento e rafforzamento muscolare ideato da Marco Batti si basa sulle tecniche di Knaiseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath e sugli studi di scienze motorie. INSEGNANTE:

b MARCO BATTI Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena

SEMINARIO: SBARRA A TERRA RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 21/22 Novembre 2015 Sintesi del programma Un seminario teorico-pratico, che analizza nel dettaglio i singoli esercizi di base della danza classica, prestando attenzione all’attivazione e disattivazione muscolare, alla correzione dei principali errori dell’allievo e al corretto uso dell’helphands. Il programma predisposto favorisce la propriocezione del corpo nello spazio, incrementando di conseguenza il piazzamento e la stabilità. Può essere utilizzato in maniera ottimale anche nella propedeutica della danza classica.

SEMINARIO: STRETCHING DINAMICO E STATICO RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 16/17 Gennaio 2016 Sintesi del programma Un seminario per imparare come favorire il recupero, l’elasticità e la disintossicazione muscolare provocate da un allenamento intensivo. Grazie allo stretching, il docente deve essere in grado di preparare il corpo dell’allievo, lavorandolo come una base duttile per la costruzione della tecnica della danza. Dopo un’accurata spiegazione, ci si concentrerà sulle singole parti del corpo con esercizi per l’allungamento muscolare generici e indicati per le principali problematiche fisiche individuali.

SEMINARIO: FISIOTECNICA E PICCOLI ATTREZZI RAVENNA: Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 19/20 Marzo 2016 Sintesi del programma Un seminario per scoprire come rinforzare e tonificare la muscolatura di chi pratica danza, alternando esercizi a corpo libero e lavoro con piccoli attrezzi. È previsto un approfondimento sull’analisi del salto tramite piccoli attrezzi che saranno di supporto allo sviluppo pliometrico della forza esplosiva e di quella resistente. QUOTA: 190 euro

cad.

Crediti formativi per ciascun seminario: 4 MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN FISIODANZA Si ottiene previa la frequentazione di tutti i i seminari. Ad ogni seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il programma completo dei seminari è disponibile sul sito www.idadance.com

€€€

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Corso per la Qualifica di Insegnante di

YOGA

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI YOGA Un percorso teorico e pratico finalizzato ad una formazione classica e tradizionale dello yoga dove verranno affrontati i principali aspetti della disciplina con particolare attenzione alle posizioni, al respiro e al rilassamento.

COORDINATRICE DEL CORSO: Rita Babini (insegnante di yoga da oltre 25 anni). DOCENTI: Rita Babini, Paolo Taroni, Rita Valbonesi, Marco Neri, Roberta Mariotti, Cristina Morelli, Alexander Bertuccioli, Donato De Bartolomeo

SEDI E DATE RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2 1°ANNO 24-25 ottobre 2015 21-22 novembre 2015 19-20 dicembre 2015 23-24 gennaio 2016 20-21 febbraio 2016 19-20 marzo 2016 16-17 aprile 2016 14-15 maggio 2016 28-29 maggio 2016 25-26 giugno 2016 (esami)

2°ANNO a partire da ottobre 2016

OBIETTIVI DEL CORSO: formare insegnanti qualificati in grado di condurre con competenza lezioni di Hatha Yoga. STRUTTURA DEL CORSO: si articola in due anni e prevede ogni anno 10 week-end di studio a cadenza mensile. Il corso è a numero chiuso. Programma completo su www.scuolaitalianaolistica.it REQUISITI RICHIESTI: per poter accedere al corso è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail (olistico@fif.it) alla segreteria del Centro Studi La Torre. TEST ED ESAME: al termine del 1º anno di corso si terrà un test a risposta chiusa e prova pratica. Per accedere al test è necessario aver frequentato almeno l’80% delle lezioni (8 week-end su 10). I week-end persi non saranno rimborsati e i contenuti costituiranno ugualmente materia d’esame. Al termine del 2º anno è previsto un esame con “tesi di fine corso”. QUOTA ANNUALE PER IL PRIMO ANNO: 1450€ In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso, o due rate da 750 euro ciascuna, oppure quattro rate da 385 euro ciascuna. Per ulteriori forme di rateizzazione contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 (sig.na Federica). Note: la quota comprende partecipazione alle lezioni, dispensa, esame.

MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. Crediti Formativi: 20 SUPPORTI DIDATTICI

dispensa

€€€

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Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

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€€€

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Corso per la Qualifica di Istruttore di

Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

PILATES MATWORK BASIC ®

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI PILATES MATWORK® Fusione di tecniche ed esercizi, tradizionali e innovativi, del metodo pilates

DOCENTI RESPONSABILI DEL CORSO: E. CINELLI, G. MARONGIU, M. ALAMPI, L. RUGGERI, D. DE BARTOLOMEO, M. MANCA, S. SERGI SEDI E DATE BOLOGNA

CATANIA

MILANO

PADOVA

26-27 set. - 10-11 ott. D. De Bartolomeo

26-27 set. - 17-18 ott. G. Marongiu

24-25 ott. - 07-08 nov. M. Alampi

21-22 nov. - 12-13 dic. E. Cinelli FIRENZE 19-20 dic. - 16-17 gen. E. Cinelli

03-04 ott. - 17-18 ott. S. Sergi ROMA 03-04 ott. - 17-18 ott. G. Marongiu

CAGLIARI

LECCE

NAPOLI

TRIESTE

31 ott.-1 nov. - 14-15 nov. G. Marongiu

17-18 ott. - 31 ott.-1 nov. M. Manca

15-16 nov. - 05-06 dic. D. De Bartolomeo

10-11 ott. - 24-25 ott. S. Sergi

BENEVENTO

MESSINA 17-18 ott. - 31ott.-1 nov M. Alampi .

SINTESI DEL PROGRAMMA Principi standard posturali e tradizionali del metodo pilates • Esercizi pre-pilates codificati • Esercizi base • Laboratori di gruppo • Masterclass QUOTA: 490€ da versarsi in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso. Oppure 265€ da versarsi almeno 15 gg. prima della data d’inizio del corso e 265€ da versarsi entro 15 giorni prima del terzo week end di studio. REQUISITI RICHIESTI: Prima di iscriversi è necessario inviare il proprio curriculum sportivo a fif@fif.it Note Il corso è a numero chiuso. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. Crediti Formativi: 6

SUPPORTI DIDATTICI

dispensa

dvd

e-learning

Corso per la Qualifica di Istruttore di

PILATES MATWORK® ADVANCED

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI PILATES MATWORK® ADVANCED Tecniche e didattiche di livello avanzato per un insegnamento specializzato Docenti responsabili del corso: E. CINELLI, G. MARONGIU, M. ALAMPI, L. RUGGERI, D. DE BARTOLOMEO, M. MANCA, S. SERGI SEDI E DATE BENEVENTO BOLOGNA CAGLIARI LECCE

05-06 06-07 06-07 28-29

dic. M. Alampi feb. D. De Bartolomeo feb. G. Marongiu nov. M. Manca

MILANO ROMA TRIESTE RAVENNA

12-13 21-22 21-22 12-13

dic. D. De Bartolomeo nov. L. Ruggeri nov. S. Sergi set. D. De Bartolomeo

SINTESI DEL PROGRAMMA Masterclass e laboratori improntati sulle variazioni degli esercizi base e sullo studio di 10 nuovi esercizi avanzati. QUOTA: 260€ In un’unica soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso. REQUISITI RICHIESTI: essere in possesso del diploma di Pilates Matwork Base. Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. Crediti Formativi: 2 36

DANCE ACADEMY

SUPPORTI DIDATTICI

dispensa

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|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| PERCORSO PILATES

Corso di REFORMER

SUPPORTI DIDATTICI

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI PILATES REFORMER

dispensa

dvd

Tecnica e didattica per l’utilizzo dell’attrezzo più emblematico del pilates Docente responsabile del corso: G. MARONGIU SEDI E DATE: MILANO 16-17 gen.; RIMINI 19-20 dic..; ROMA 05-06 dic.; CAGLIARI 30-31 gen. SINTESI DEL PROGRAMMA Caratteristiche e dettagli dell’attrezzo ed esercizi pratici. QUOTA: 220€ in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso. REQUISITI RICHIESTI: essere in possesso del diploma di Pilates Livello Base. Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. Crediti formativi: 3

Corso di CADILLAC

SUPPORTI DIDATTICI

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI PILATES CADILLAC Tecnica e didattica d’utilizzo di uno degli attrezzi più significativi del pilates

dispensa

dvd

Docente responsabile del corso: G. MARONGIU SEDI E DATE ROMA 07-08 dic.; RIMINI 26-27 set. SINTESI DEL PROGRAMMA Caratteristiche e dettagli dell’attrezzo ed esercizi pratici. QUOTA: 220€ in un’unica soluzione entro 15 gg. prima della data d’inizio corso. REQUISITI RICHIESTI: essere in possesso del diploma di Pilates Livello Base, Pilates Advanced, Pilates Reformer. Essere tesserati per l’anno in corso come soci insegnanti. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. Crediti Formativi: 3

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN PILATES PILATES SPECIALIST TRAINING IL PILATES NELLA SUA FORMA PIÙ POSTURALE

PILATES PROPS

I PICCOLI ATTREZZI DEL METODO PILATES

PILATES SPECIAL LIFE FORM

LE TECNICHE DI PILATES APPLICATE IN GRAVIDANZA E TERZA ETÀ

MILANO 03-04 ott.; L. Ruggeri ROMA 12-13 dic.; L. Ruggeri BOLOGNA 23-24 gen. L. Ruggeri

BOLOGNA 31 ott.-1 nov..D. De Bartolomeo BENEVENTO 28-29 nov. M. Alampi CAGLIARI 12-13 dic. G. Marongiu LECCE 14-15 nov. M. Manca LIVORNO 26-27 set. E. Cinelli MILANO 28-29 nov. G. Marongiu MESSINA 14-15 nov. M. Alampi NAPOLI 19-20 dic. D. De Bartolomeo PADOVA 14-15 nov. S. Sergi ROMA 07-08 nov. L. Ruggeri TRIESTE 31 ott.-1 nov. S. Sergi

BENEVENTO 16-17 gen. M. Alampi CATANIA 23-24 gen. E. Cinelli MILANO 26-27 set. E. Cinelli ROMA 23-24 gen. G. Marongiu

Sintesi del programma: Laboratori e masterclass con esercizi per principianti, intermedi e avanzati con relatici cueing tattici • Organizzazione delle schede di lavoro e valutazione posturale statica e dinamica

Sintesi del programma: Sintesi del programma Masterclass e laboratori sull’utilizzo di ring, roller, soft ball ed elastiband.

Sintesi del programma Valutazione dei cambiamenti morfologici ed esercizi connessi.

QUOTE D’ISCRIZIONE 220€ TITOLO RILASCIATO: Per gli insegnanti IDA regolarmente tesserati per l’anno in corso in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Training”. Ai soci praticanti viene invece consegnato un attestato di partecipazione. Crediti formativi 3

QUOTE D’ISCRIZIONE 220€ TITOLO RILASCIATO: Per gli insegnanti IDA regolarmente tesserati per l’anno in corso in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Props Specialist”. Ai soci praticanti viene invece consegnato un attestato di partecipazione. Crediti formativi 3

QUOTE D’ISCRIZIONE 220€ TITOLO RILASCIATO: Per gli insegnanti IDA regolarmente tesserati per l’anno in corso in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind, viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Special Life Form”. Ai soci praticanti viene invece consegnato un attestato di partecipazione. Crediti formativi 3

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URBAN DANCE SCHOOL

|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Scuola per insegnanti di Hip Hop

HIP HOP SCHOOL

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI HIP HOP HIP HOP SCHOOL: La scuola dell’IDA dedicata a chi vuole acquisire gli strumenti per costruire una lezione di hip hop. Le lezioni, sia pratiche che teoriche, affrontano i principali linguaggi della new school e della old school. SEDI E DATE MILANO - Sede da definire 22 NOVEMBRE, 13 DICEMBRE, 17 GENNAIO, 7 FEBBRAIO*, 6 MARZO, 10 APRILE RAVENNA - Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2 - tel. 0544/34124 28 NOVEMBRE, 19 DICEMBRE, 16 GENNAIO*, 13 FEBBRAIO, 5 MARZO, 9 APRILE FIRENZE - Dance Studio - Viale Giannotti 24 - Firenze tel. 0544/34124 29 NOVEMBRE, 20 DICEMBRE, 17 GENNAIO*, 7 FEBBRAIO, 6 MARZO, 10 APRILE PESCARA - Codice Danza, Via Statale Nord, 10 - tel. 0544/34124 29 NOVEMBRE, 20 DICEMBRE, 17 GENNAIO, 7 FEBBRAIO*, 6 MARZO, 3 APRILE

*Nelle sedi dell’Hip Hop School tornano le selezioni per IDA CREW Competition Info nella pagina seguente >>>

ROMA - Eschilo 1 - Via Eschilo 85 - tel. 347/4031603 - tel. 0544/34124 29 NOVEMBRE, 20 DICEMBRE, 17 GENNAIO*, 14 FEBBRAIO, 6 MARZO, 10 APRILE INSEGNANTI PAOLO ALOISE, DANIELE BALDI, KRIS, LUCA LO IACONO, MOMO, ILENJA ROSSI, NEVO PROGRAMMA: • Acquisizione degli elementi base del New York style e dell’Old School (Popping, Locking, Breaking) • Studio della tecnica dei blocchi waves e isolazioni corporee • Ascolto musicale e lavoro pratico • Come costruire una coreografia • Master class OBBLIGO DI FREQUENZA: Gli iscritti alla Hip Hop School e/o allo stage di aggiornamento devono partecipare ad almeno 5 appuntamenti per poter ricevere il diploma di insegnante di hip hop e/o l’attestato di partecipazione allo stage. Gli orari delle lezioni possono subire variazioni. REQUISITI RICHIESTI: Predisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop. QUOTE: 280 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appuntamenti. Credito Formativo: 6 TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI HIP HOP MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47.

Scuola per insegnanti di House Dance

HOUSE DANCE SCHOOL

TITOLO RILASCIATO: HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE HOUSE DANCE SCHOOL: La HOUSE DANCE SCHOOL è il programma I.D.A. dedicato allo studio del più nuovo tra i linguaggi della Urban Dance:la House Dance. SEDI E DATE: RAVENNA - Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2 - tel. 0544/34124 19 Dicembre, 30 Gennaio, 9 Aprile FIRENZE - Dance Studio, Viale Giannotti 24 - Firenze tel. 0544/34124 29 Novembre, 31 Gennaio, 6 Marzo PESCARA - Codice Danza, Via Statale Nord, 10 - tel. 0544/34124 20 Dicembre, 14 Febbraio, 3 Aprile INSEGNANTE PAOLO ALOISE Ballerino, coreografo specializzatosi nelle migliori scuole italiane e straniere. Docente IDA ai corsi dell’Hip Hop School dell’House Dance School. PROGRAMMA: Partendo dall’approccio musicale alla House Music il programma affronta lo studio degli stili fondamentali (Jackin’, Footwork, Lofting). OBBLIGO DI FREQUENZA: Per ricevere il certificato della House Dance School non si possono fare assenze. REQUISITI RICHIESTI: Predisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop. QUOTE: 195 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 3 appuntamenti. Credito Formativo: 3 TITOLO RILASCIATO: HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 46 e compila la cedola a pag. 47. 38

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|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Il concorso di Hip Hop dell’IDA si rinnova e diventa

interattivo!

categorie UNDER 14 | OVER 14 selezioni del concorso

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 • 16 GENNAIO 2016 ROMA ESCHILO UNO, Via Eschilo, 85 - Zona Casal Palocco • 17 GENNAIO 2016 FIRENZE DANCE STUDIO, Viale Giannotti, 24 • 17 GENNAIO 2016 PESCARA CODICE DANZA, Via Statale Nord 10 - Silvi Marina • 7 FEBBRAIO 2016 MILANO Sede in via di definizione • 7 FEBBRAIO 2016 GIURIA: Ilenja Rossi

fase

le selezioni in sala

Le selezioni del concorso si tengono nelle stesse sedi che, in tutta Italia, ospitano l’Hip Hop School. I nomi dei gruppi che accedono alla seconda fase vengono immediatamente resi noti. I gruppi selezionati dovranno caricare un video della coreografia presentata sul proprio canale di Youtube e inviare il link a marketing@idadance.com

come funziona

fase

il vincitore della giuria La giuria IDA valuterà, attraverso i video, tutte le esibizioni dei gruppi che hanno passato le selezioni, per eleggere i Vincitori Assoluti dell’IDA Crew Competition 2016 per le categorie UNDER 14 e OVER 14 che si aggiudicheranno rispettivamente un premio in denaro di 200 euro e 400 euro.

fase i premi

I vincitori scelti sia dai giudici che dal pubblico su Youtube avranno la possibilità di esibirsi sul palco del concorso Expression durante DIF 2016, nella giornata di venerdì 26 febbraio. Tutti i componenti dei gruppi avranno accesso gratuito a Danzainfiera!

Novità!

il vincitore del pubblico

I video delle coreografie selezionate saranno pubblicate in una playlist sul canale YouTube

AssociazioneDanzaIDA. Il pubblico potrà così votare attraverso il proprio account Youtube, la migliore coreografia UNDER 14 e OVER 14, decretando così il vincitore

IDA Crew Competition Audience Choice Per maggiori informazioni, regolamento completo e cedola d’iscrizione consultare il sito www.idadance.com

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|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Convegno teorico pratico

MEDICINA DELLA DANZA

13° EDIZIONE

IN PUNTA DI PIEDI... AL CENTRO DEL CORPO DANZANTE

Due giornate interamente dedicate alla medicina della danza, con lezioni che prevedono un continuo avvicendamento di teoria e pratica, per favorire un maggior coinvolgimento e la massima comprensione dei partecipanti. Come sempre, invece, al centro dell’appuntamento vi è la salute del ballerino nell’ottica della prevenzione. Illustri relatori presentano diverse proposte volte a evitare rischi di infortuni e a migliorare la performance dei danzatori. La danza è il movimento dell’universo condensato in un individuo. (Isadora Duncan)

SEDE E DATA

MILANO DiDstudio c/o Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 28/29 Novembre 2015 PROGRAMMA

SABATO 28 NOVEMBRE

DOMENICA 29 NOVEMBRE

11.00/11.10 Apertura del convegno - presentazione dei relatori.

9.30 – 10.45 Energia ed eleganza dei salti. Postura, propriocettività ed allenamento per migliorare la performance dei salti nei ballerini. Dott.ssa Sara Benedetti e Dott.ssa Eva Fasolo

10.00/11.00 Registrazioni

Moderatore: Dott.ssa Luana Poggini

Moderatore: Dott. Omar De Bartolomeo 11.10/11.30 Centro del corpo danzante. La muscolatura profonda in 3D. T.d.R. e D.O. Rita Valbonesi 11.30/12.30 La “forza” dell’osso: il rischio di osteoporosi e fratture da stress nei giovani Danzatori. Dott.ssa Luana Poggini 12.30/13.45 Core evolution. Proposte di Pilates e theraband per sviluppare l’ energia del core e migliorare le pirouettes, gli arabesques, e... Dott.ssa Ilaria Severi 13.45/15.00 Pausa pranzo Moderatore: Dott.ssa Luana Poggini

10.45 – 12.00 Sequenze per il futuro. (Lavoro per e con bambini) Compagnia Abbondanza Bertoni. 12.00 - 13.00 Pausa pranzo Moderatore: Dott. Omar De Bartolomeo 13.00 – 14.15 Gesto musica Danza. Proposte educative psicomotorie e musicali rivolte alla danza. Dott.ssa Patrizia Buzzoni

15.00/16.15 Vado a fare quattro passi. Indicazioni di auto-trattamento per il benessere del piede e del corpo del ballerino.

14.15 - 15.30 Danziamo con il respiro. Un approccio innovativo con il soffio, per dare armonia, forza e uno slancio creativo alla propria vita e alla danza dei ballerini. Dott. Tiziana Fantuz

16.15/16.30 Pausa

15.30 - 16.00 Tavola Rotonda e a seguire consegna attestati

16.30/17.30 Aspetti nutrizionali e rischio correlato di traumi in ballerini professionisti. Dott. Omar De Bartolomeo 17.30/18.45 Alla ricerca della profondità perduta. Proposte di Percezione corporea e svolgimento di tutte le catene muscolari per un nuovo“corpo danzante”. Danzare conTATTO. T.d.R. e D.O. Rita Valbonesi 18.45/19.30 Tavola rotonda

QUOTE: Entro il 30/09/15: 110 euro; entro il 31/10/15: 130 euro; dopo il 31/10/15 e sul posto: 180 euro La quota comprende: attestato di partecipazione, abstract del convegno, kit congressuale. RIDUZIONI: Soci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2015/2016): praticanti (10%); insegnanti (20%) GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso (le iscrizioni devono pervenire entro il 31 Ottobre 2015) e ai possessori dell’IDA CARD per l’anno in corso. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Compilare la cedola a pag. 47 e spedirla unitamente a copia del versamento a: €€€ CENTRO STUDI LA TORRE srl, Via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna; oppure via fax allo 0544.34752; E con o via e-mail: info@idadance.com l’IDA CARD CREDITI FORMATIVI: 3 il convegno PUNTI FIDELITY: 100 è GRATIS! TITOLO RILASCIATO: ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE (informazioni Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa: a pag. 49) Centro Studi La Torre, tel. 0544.34124, info@idadance.com, www.idadance.com

Il convegno è a numero chiuso.

MATERIALE DIDATTICO: Abstract

Durante il convegno, saranno distribuiti a tutti i partecipanti assaggi di prodotti Galbusera e acqua Lauretana, aziende partner dell’IDA. 40

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|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Convegno di

MANAGEMENT

13° EDIZIONE

AGGIORNAMENTI UTILI PER UNA CORRETTA GESTIONE

Un convegno aperto a tutti gli operatori del settore – insegnanti, istruttori, titolari di società/associazioni sportive– per approfondire quelle tematiche amministrative e giuridico-fiscali fondamentali per la propria professione. Alla luce delle recenti novità normative, due esperti – un legale e un commercialista – forniscono indicazioni utili sulle questioni di maggiore attualità, rispondendo inoltre ai quesiti più richiesti sul web. SEDE E DATA

RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 6 Dicembre 2015 in occasione dello stage Expression, dalle ore 11,00 alle ore 17,00 RELATORI:

Avv. Andrea Albertin, Presidente Consulta Nazionale Comitati ASI Dott. Luca Mattonai, tributarista. Esperto di consulenza fiscale, amministrativa e del lavoro. PROGRAMMA • L’obbligatorietà del defibrillatore semi-automatico per società e associazioni sportive dilettantistiche. Una novità introdotta dal decreto Balduzzi diventato legge dopo la fiducia del Senato. C’è tempo fino al prossimo 24 ottobre per adeguarsi. Ma già oggi, se dovesse succedere qualcosa, il gestore del centro/struttura è l’unico responsabile e rischia una condanna sia civile che penale per omicidio colposo. • Come funzionano i contratti di lavoro con il Job Acts. Cosa prevede l’importante decreto della riforma del lavoro in materia di prestazioni per associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate a federazioni nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. • Cosa è cambiato in materia di certificati medici dopo la pubblicazione, il 17 giugno 2015, da parte del ministero della Salute di una nota esplicativa in cui relativa alle linee guida di indirizzo in materia. I centri che provvedono al tesseramento dei propri iscritti, a fini assicurativi e fiscali, saranno tenuti a richiedere il certificato medico di idoneità generica alla pratica sportiva, mentre coloro che non provvedono al tesseramento perderanno le agevolazioni, ma ne potranno fare a meno. - Risposte alle domande aperte del pubblico postate su Facebook* *POSTA LA TUA DOMANDA SU FACEBOOK Per la prima volta, il convegno diventa interattivo, offrendo a tutti gli interessati a partecipare la possibilità di richiedere un approfondimento specifico o la risposta a un dubbio. Come fare? Posta una domanda sulla pagina Facebook dell’evento CONVEGNO DI MANAGEMENT (bit.ly/management2015), entro il 6 novembre 2015. Le domande più gettonate saranno rivolte ai relatori che offriranno una risposta durante il convegno. QUOTE Entro il 30/09/15: 50 euro; entro il 31/10/15: 70 euro; dopo il 31/10/15 e sul posto: 110 euro La quota comprende: attestato di partecipazione. RIDUZIONI: Soci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2015/2016): praticanti (10%); insegnanti (20%) GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA/FIF per l’anno in corso e ai possessori dell’IDA/FIF CARD per l’anno in corso. Novità! Se sei il titolare di una scuola affiliata I.D.A. iscriviti al Convegno, per te è Gratuito! Inoltre i tuoi allievi potranno usufruire di uno sconto del 20% sullo Stage Expression. Tutte le info nelle pagine seguenti >> MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Compilare la cedola a pag. 47 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, Via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna; oppure via fax allo 0544.34752; o via e-mail: info@idadance.com €€€ CREDITI FORMATIVI: 3 E con PUNTI FIDELITY: 100 l’IDA CARD TITOLO RILASCIATO: ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE il convegno Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa: è GRATIS! Centro Studi La Torre, tel. 0544.34124, info@idadance.com - www.idadance.com (informazioni Il convegno è a numero chiuso. a pag. 49)

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DANCE ACADEMY

|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| INSEGNANTI Caterina FELICIONI MODERN Jerman JAREGUI CONTEMPORANEO Allan FALIERI CONTEMPORANEO Daniel AGESILAS CLASSICO Alessandro PAPA HIP HOP N.OUGH HIP HOP

STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA RAVENNA 6/7/8 Dicembre 2015 PROGRAMMA Dom. 6/12

10,00/11,30 12,00/13,30 14,30/16,00 16,30/18,00

SALA 1

Il programma può subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

SALA 2

SALA 3

SALA 4

Daniel Agesilas

Allan Falieri

Alessandro Papa

Hip Hip Principianti /Intermedio

M. Scardacchi - Classico

Daniel Agesilas

Jerman Jaregui

N.OUGH

11,30/12,45 UNDER 12

Allan Falieri

Caterina Felicioni

Alessandro Papa

Caterina Felicioni

Jerman Jaregui

N.OUGH

Classico Principianti /Intermedio Classico Intermedio /Avanzato

Contemporaneo Intermedio/Avanzato Contemporaneo Principianti /Intermedio

Contemporaneo Principianti /Intermedio Modern Intermedio/Avanzato Modern Principianti /Intermedio

Contemporaneo Intermedio/Avanzato

10,00/11,15 UNDER 12

C. Felicioni - Modern

Hip Hip Principianti /Intermedio Hip Hip Intermedio/Avanzato

13,00/14,15 UNDER 12

C. Campanelli - Hip Hop

Hip Hip Intermedio/Avanzato

Novità! CONVEGNO DI MANAGEMENT Dalle ore 11,00 alle ore 17,00 - Saletta Convegni - . Leggi maggiori informazioni nella pagina precedente. Se sei il titolare di una scuola affiliata I.D.A. iscriviti gratuitamente al Convegno! Inoltre i tuoi allievi potranno usufruire di uno sconto del 20% sullo Stage Expression.

Lun. 7/12 10,00/11,30 12,00/13,30 14,30/16,00 16,30/18,00

Mar. 8/12 9,30/11,00

SALA 1

SALA 2

SALA 3

Daniel Agesilas

Allan Falieri

Contemporaneo Intermedio/Avanzato

Hip Hip Principianti /Intermedio

M. Scardacchi - Classico

Daniel Agesilas

Jerman Jaregui

N.OUGH

11,30/12,45 UNDER 12

Allan Falieri

Caterina Felicioni

Alessandro Papa

Caterina Felicioni

Jerman Jaregui

N.OUGH

Classico Principianti /Intermedio Classico Intermedio /Avanzato

Contemporaneo Principianti /Intermedio

Contemporaneo Principianti /Intermedio Modern Intermedio/Avanzato Modern Principianti /Intermedio

SALA 1

Contemporaneo Intermedio/Avanzato

SALA 2

Alessandro Papa

SALA 4

Hip Hip Principianti /Intermedio Hip Hip Intermedio/Avanzato

SALA 3

Allan Falieri

Alessandro Papa

Caterina Felicioni

Jerman Jaregui

N.OUGH

Contemporaneo Intermedio/Avanzato

C. Felicioni - Modern

13,00/14,15 UNDER 12

C. Campanelli - Hip Hop

Hip Hip Intermedio/Avanzato

Daniel Agesilas

Classico Principianti /Intermedio

10,00/11,15 UNDER 12

Hip Hip Principiani Inter.

SALA 4 9,30/10,45 UNDER 12

C. Felicioni - Modern 11,00/12,15 UNDER 12

11,30/13,00

Modern Principianti /Intermedio

Contemporaneo Intermedio/Avanzato

Hip Hip Intermedio/Avanzato

M. Scardacchi - Classico 12,30/13,45 UNDER 12

C. Campanelli - Hip Hop

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UNDER12

INSEGNANTI CATERINA FELICIONI Modern MASSIMILIANO SCARDACCHI Classico CLAUDIO CAMPANELLI Hip Hop

QUOTE

Entro il 31/10/2015: 85€ Entro il 30/11/2015 100€ Dopo il 30/11/2015 e sul posto: 115€

QUOTE STAGE Per partecipare allo stage è obbligatoria l’affiliazione all’IDA 2015/2016 come socio effettivo, comprensiva di assicurazione (10 euro). OPEN (prevede l’accesso a tutte le lezioni in programma) Entro il 15/10/2015 150€ Entro il 15/11/2015 170€ Dopo il 15/11/2015 e sul posto 190€ CLASSICO Entro il 15/10/2015 95€ Entro il 15/11/2015 105€ Dopo il 15/11/2015 e sul posto 120€ HIP HOP Entro il 15/10/2015 110€ Entro il 15/11/2015 130€ Dopo il 15/11/2015 e sul posto 150€ PACCHETTO 4 LEZIONI Entro il 15/10/2015 80€ Entro il 15/11/2015 95€ Dopo il 15/11/2015 e sul posto 110€ PACCHETTO 6 LEZIONI Entro il 15/10/2015 115€ Entro il 15/11/2015 130€ Dopo il 15/11/2015 e sul posto 145€ PACCHETTO 8 LEZIONI Entro il 15/10/2015 150€ Entro il 15/11/2015 165€ Dopo il 15/11/2015 e sul posto 180€ Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

RIDUZIONI SOCI IDA Praticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Titolari centri affiliati IDA: 20%. Valide per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso. E con l’IDA Card lo stage è GRATIS! (informazioni a pag. 49) PROMOZIONE GRUPPI Ogni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozione è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le 6 cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promozione non è valida per i pacchetti Under 12. PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDA: Gli allievi dei centri associati in regola con l’affiliazione 2015/2016 possono usufruire di una riduzione del 20% sulle quote. La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12. L’iscrizione comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. Consultalo a pag. 46. NOTE: Lo stage è organizzato a numero chiuso per garantire la qualità didattica delle lezioni. Sarà data precedenza alla formula “Open”. I soci I.D.A in regola con il tesseramento per l’anno 2015/2016 non devono versare i 10 euro di iscrizione allo stage. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Compilare la cedola a pag. 47 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com Crediti Formativi: 5; Punti Fidelity: 150 DANCE ACADEMY

|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Corso di Formazione Professionale per

DANZATORE

classico, modern jazz, contemporaneo

Conseguimento dell’Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e riconosciuto a livello nazionale ed Europeo In attesa di autorizzazione da parte della Provincia di Ravenna

Sede e data: Ravenna Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2 - Aprile 2016 Durata: 300 ore. Il corso si svolge in 19 weekend. Un corso completo per chi intende intraprendere la professione del danzatore, che spazia dal classico al modern-jazz e fino al contemporaneo. L’universo della danza richiede infatti ballerini sempre più versatili e poliedrici, dotati sia di una buona preparazione tecnica dia di comprovate capacità interpretative.

Pre-requisiti Per accedere al corso sono necessari i seguenti prerequisiti: • essere in possesso di un curriculum artistico che si compone di: certificazioni o • autocertificazioni attestanti la frequenza a corsi di danza presso Enti privati o pubblici • conoscere i passi fondamentali della danza classica e contemporanea • essere capaci di riprodurre una sequenza coreografica e rispettare il ritmo musicale • possedere fluidità di movimento corporeo • conoscere gli elementi base dell’ambiente windows: fogli elettronici, testi, immagini.

Discipline Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline: • Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive • Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata (classico, contemporaneo, modern jazz) • Sviluppo espressività musicale • Rappresentazione coreografica • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative

Qualifica Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e riconosciuto a livello nazionale ed Europeo.

Informazioni Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a persone con almeno 18 anni di età in possesso di diploma di scuola media superiore. Nel caso in cui le domande fossero superiori ai posti disponibili verrà effettuata un’audizione per verificare le competenze tecnico professionali degli iscritti. È prevista la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che porteranno attestati di frequenza a corsi di formazione pertinenti con le materie trattate. Per richiedere maggiori informazioni ed il modulo d’iscrizione telefonare al Centro Studi La Torre, tel. 0544 34124 o scrivere a: formazione@cslatorre.it Referenti: dott.ssa Elena Baldisserri e dott.ssa Alessia Murgia

Costo: 2.500 euro (esclusa la tassa d’esame) con possibilità di pagamento rateizzato Il corso è promosso da:

DANCE ACADEMY

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danzatore con specializzazione in

COREOGRAFIA

Sede e data: Ravenna Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2 - Gennaio 2016 Durata: 300 ore. Il corso si svolge in 19 weekend. Il corso ideale per chi desidera specializzarsi come danzatore, mettendo anche alla prova le proprie capacità creative. Grazie al modulo di rappresentazione coreografica, i partecipanti possono infatti - non solo arricchire il proprio stile - ma sviluppare pure quelle attitudine che servono per approfondire quest’arte a 360 gradi.

Discipline Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline: • Rappresentazione coreografica • Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive • Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata • Sviluppo espressività musicale • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative

Costo: 2.500 euro (esclusa la tassa d’esame) con possibilità di pagamento rateizzato

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REGOLAMENTO

Per ogni informazione la nostra segreteria è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 18,00 al numero telefonico 0544 34124.

L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio.

Per effettuare l’iscrizione ai corsi, seminari o stage inviare la cedola compilata in ogni sua parte e copia della ricevuta del versamento alla segreteria organizzativa: Centro Studi La Torre srl, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544 34752 o via e-mail danza@idadance.com

iscrizione a corsi e seminari Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di 40 EURO (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporaneamente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o seminario; dopo tale termine essa subirà un aumento di 20 EURO. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di 20 EURO.

note • Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti. • Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al termine dei corsi e, ove previsto, al superamento dell’esame, è obbligatorio il versamento di 100 EURO quale integrazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante. • Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni. • Le lezioni perse non vengono rimborsate e recuperate e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e allievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una selezione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono ammessi alle lezioni. • Ai corsisti non è consentito fare videoriprese durante i corsi e i seminari di formazione. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni. Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento.

note per i seminari I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino approfondire una particolare tematica. Per gli insegnanti diplomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della qualifica e del brevetto d’abilitazione all’insegnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’insegnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 20%.

conferme La conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si prega di fornire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunicazioni saranno effettuate solamente attraverso l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www.idadance.com.

mancato superamento esame Mancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista potrà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria organizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usufruendo di una riduzione del 50% sulla quota.

iscrizione a stage e convegni • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 EURO), Socio Praticante (40 EURO), Socio Insegnante (140 EURO).

note • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. • Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato della manifestazione. • Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative. • Ai partecipanti che frequenteranno in modo completo i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. • Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rilascio del bollino di aggiornamento. • Le video-riprese durante gli stage potranno essere effettuate solo dai corsisti, previo consenso dell’insegnante.

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modalità di pagamento

Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 48121 Ravenna - Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl - Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/ BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance. com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.

annullamento

La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comunicarlo per iscritto — al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA. La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno.

rinunce

L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. Il corsista che intende non sostenere l’esame nella sessione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscritto almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contrario si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite temporale dovrà pagare una tassa di esame di 60 EURO (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione.

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CEDOLA

SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE. La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. È obbligatorio compilare e firmare anche il Modulo “A” con i dati del partecipante. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: danza@idadance.com Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. DATI DEL PARTECIPANTE cognome____________________________________________________ nome____________________________________________________________ luogo di nascita _____________________________________________________________________data di nascita _______ /_______/____________ via ___________________________________________n. __________cap________________città_____________________________provincia_______ telefono_________________________________________________________e-mail_______________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________ - CHIEDE L’ISCRIZIONE AL CORSO DI: q INSEGNANTE MODERN JAZZ

q INSEGNANTE DANZA CLASSICA

q CONTEMPORANEAMENTE

q ACROFLOORWORK

q EDUCARE ALLA DANZA

q INSEGNANTE HIP HOP

q INSEGNANTE HOUSE DANCE

q INSEGNANTE YOGA

q PILATES MATWORK BASIC

q PILATES MATWORK ADVANCED

q CADILLAC

q REFORMER

SEDE DI:

(specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta)______________________________________________DATA

D’INIZIO: ____ /____/_________

- CHIEDE L’ISCRIZIONE AL SEMINARIO/MASTER DI (specificare il nome del seminario):____________________________________________________ SEDE DI: (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta)______________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________ - CHIEDE L’ISCRIZIONE AL CONVEGNO: q Medicina della Danza - Milano 28/29 Novembre 2015

q Management - Ravenna 6 Dicembre 2015

- CHIEDE L’ISCRIZIONE ALLO STAGE EXPRESSION 2015 con la formula: m open; m solo classico; m solo hip hop; m 4 lezioni; m 6 lezioni; q

m 8 lezioni;

m UNDER 12

GRATUITÀ IDA CARD

VERSAMENTO DI € ________________.______ IN DATA ______/______/_____________tramite: Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl Pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com DATI DI FATTURAZIONE (specificare i dati di chi effettua il pagamento, se diversi dai dati del partecipante) Cognome/RagioneSociale/Associazione___________________________________________________Nome________________________________________ luogo di nascita _____________________________________________________________________data di nascita _______ /_______/____________ via ___________________________________________n. __________cap________________città_____________________________provincia_______ telefono_________________________________________________________e-mail_______________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________ q m m m m m m

data____/____/__________

per accettazione firma ___________________________________________________

MODULO “A” Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico. Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti. ART. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTO L’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine. ART. 2 - ESONERO RESPONSABILITÀ SORVEGLIANZA Il sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento. ART. 3 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ DELL’ENTE ORGANIZZATORE PER COSE E VALORI DEI PARTECIPANTI Con espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento. ART. 4 - DICHIARAZIONE POSSESSO CERTIFICAZIONE MEDICA Il sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva).

cognome__________________________________ nome______________________________________ luogo di nascita_______________________________________ data di nascita ______/______/__________ codice fiscale _________________________________________________________________________ via___________________________________________________ n. ______________ CAP_________ città__________________________________________________________________ PR___________

(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINE Il/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di: a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici; b) campagna affissionale; c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |_______________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETING Esprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |_______________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate. FIRMA |_______________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”. FIRMA |_______________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

telefono ______________________________________ e-mail__________________________________ FIRMA |___________________________________________|(se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

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CEDOLE AFFILIAZIONE I.D.A. 2015/2016 SOCIO EFFETTIVO QUOTA: €10 Comprende: • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2015/2016 • Abbonamento alla rivista Expression *Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza. SOCIO PRATICANTE QUOTA: €40 Comprende: • Tessera a.a. 2015/2016 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage I.D.A • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli stage I.D.A. *Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza

SOCIO INSEGNANTE QUOTA: €140 Comprende: • Tessera a.a. 2015/2016 • T-Shirt I.D.A. • Omaggio I.D.A. • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione ai seminari dell’ I.D.A • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione agli stage e convegni I.D.A • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo DANCE SHOP (www.dance-shop. it) • Aggiornamenti in streaming gratuiti • Inserimento del proprio nominativo negli elenchi insegnanti inviati a palestre e scuole di danza • Inserimento nell’albo insegnanti sul sito della I.D.A. • Assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile che copre l’attività di danza nel periodo 01/09/2015 al 31/08/2016. *Possono tesserarsi in questa categoria i diplomati I.D.A e tutti coloro che operano nella danza come insegnanti.

CEDOLA DI AFFILIAZIONE I.D.A. 2015.2016 SOCIO EFFETTIVO . SOCIO PRATICANTE . SOCIO INSEGNANTE Il sottoscritto cognome______________________________nome_________________________________Nato/a a _____________________ Il ____/____/________ Indirizzo: città__________________________________________________________________________________________ PR_________ cap_____________________ Via________________________________________________ n.________ tel________________________e-mail______________________________________________ codice fiscale/partita IVA____________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2015/2016 (validità dal 01/09/2015 al 31/08/2016) in qualità di: m Socio Effettivo m Socio Praticante m Socio Insegnante m Integrazione E100 (alla quota di socio praticante già versata per l’anno in corso) Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL Ho versato € _____ in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________ firma_______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: affiliazioni@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

AFFILIAZIONE I.D.A. SCUOLE DI DANZA (affiliazione anno 2015/2016) QUOTA: €200 Comprende: • Tessera I.D.A. a.a. 2015/2016 • T-Shirt ufficiale I.D.A • Attestato Scuola di danza Affiliata I.D.A • Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza per il titolare • Possibilità, per il titolare della Scuola di danza, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante e di affiliarsi come socio insegnante versando la quota di € 100 anziché € 140 • Abbonamento alla rivista Expression • Possibilità di ospitare iniziative I.D.A ed esami di livello del percorso formativo I.D.A. • Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza • Diritto di utilizzare il Servizi e vantaggi riservati alle a.s.d. previa compilazione ed invio a IDA del modulo di iscrizione all’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI: * Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali svolte verso gli associati, gli iscritti ed i partecipanti (art. 148 Del Tuir comma 1 e 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) solo per associazioni regolarmente costituite * Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 Del Tuir comma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni di promozione sociale regolarmente costituite * Assicurazione infortuni invalidità permanente e morte per i componenti del Consiglio Direttivo (max 3 persone) e assicurazione sull’impianto * Polizza tutela legale (per maggiori informazioni: centriassociati@fif.it) * Possibilità di assicurare contro gli infortuni, a tariffe age-

volatissime, i clienti/soci della Scuola * Convenzione SIAE per sconti nei pagamenti dei compensi su diritti musicali per diffusioni nelle attività di allenamento, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali * Agevolazioni sull’imposta delle insegne indipendentemente dalle dimensioni * Riduzioni delle tasse sulla pubblicità * Applicazione della normativa sui compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli istruttori o che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (Dpr 22/12/86 n. 917 Art. 81 Comma 1 lettera m art. 83 Comma 2) fino a €7.500,00 per un anno in esenzione di imposte (anche irap), ritenute d’acconto; solo per attività sportive ed associazioni o società regolarmente costituite ed in regola con l’art. 90 della

marchio I.D.A con la dicitura “Scuola Affiliata I.D.A” • Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dalla Scuola (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) • Sconto del 20% su seminari e stage I.D.A per il titolare della Scuola • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo “Dance Shop” • Inserimento della Scuola nell’Annuario della danza sul sito I.D.A.• Presentazione della Scuola e/o spazio gratuito sulla rivista “Expression” per la promozione di iniziative della Scuola (stage, saggi, ecc...)• Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. • Link del sito internet della Scuola sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a centriassociati@fif.it). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata. *Possono iscriversi come “Scuola Affiliata” le Scuole di danza che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale. Finanziaria 2003 * Applicabilità ad attività commerciali quali: vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni; del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato) * Consulenza on line giuridico-fiscale * Riduzione della tassa sui rifiuti sulle superfici utilizzate per le attività sportive (calcolo residuo solo per le aree dedicate agli spazi sociali, agli spogliatoi e alla segreterie) * Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese vitto, alloggio, trasporti, di rappresentanza, a piè di lista e delle organizzazioni di eventi sportivi * Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo * Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive

* Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000) * Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fisiche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 - 18 anni) alle a.S.D. fino a €210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296) * Possibilità di ottenere sponsorizzazioni dalle aziende fino all’importo di € 200.000,00 come spese di pubblicità e quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa * Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contributi in denaro fino a €1.500,00 deducibili dal reddito dell’erogante * Agevolazioni nell’affidamento in gestione degli impianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 Commi 25 e 26)

CEDOLA DI ADESIONE 2015.2016 SCUOLE DI DANZA Il sottoscritto cognome_________________________________________________nome________________________________________________________________ in qualità di direttore della Scuola di danza ______________________________________________________________________________________________________ Indirizzo: città__________________________________________________________________________________________ PR_________ cap_____________________ Via________________________________________________ n.________ tel________________________e-mail______________________________________________ codice fiscale/partita IVA____________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2015/2016 (validità dal 01/09/2015 al 31/08/2016) in qualità di SCUOLA DI DANZA ASSOCIATA. Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL Ho versato €200 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________ firma_______________________________________ Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: centriassociati@fif.it N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. 48

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L’IDA Card è pensato per insegnante, ballerini, titolari di scuole di danza o appassionati, che desiderano accrescere la propria professionalità e perfezionare il proprio livello tecnico e artistico. Un valido strumento per investire sulla formazione e fronteggiare al meglio un mercato sempre più competitivo.

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STAGE • stage EXPRESSION o DANCE UP GRATIS • Sconto del 50% per il secondo stage • Sconto del 50% per Campus Scuola Estiva di Danza SEMINARI • 1 seminario da 1 giorno a scelta GRATIS • Altri seminari Sconto del 25% CONVEGNI • Convegno di Management GRATIS • Convegno di medicina della danza GRATIS

CONCORSO: Iscrizione GRATUITA al concorso per solisti Ravenna Danza RIVISTA EXPRESSION: Invio GRATUITO della rivista Expression AGGIORNAMENTI: 10 aggiornamenti on-line in streaming GRATUITI CONSULENZA: Servizio di consulenza giuridico/fiscale GRATIS ASSICURAZIONE: Infortuni e Responsabilità civile DANCE-SHOP: Sconto del 10% sugli acquisti del catalogo on-line www. dance-shop.it T-SHIRT IDA OMAGGIO

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IDA BALLET ACADEMY

Scuola professionale per ballerini indirizzo modern contemporaneo

APERTE LE AUDIZIONI manda il cv a danza@idadance.com

sede Milano

AWD art wellness dance Via Simone Dâ&#x20AC;&#x2122;orsenigo, 27

Lezioni

dal 14 ottobre 2015 al 1Â° giugno 2016

Titolo rilasciato diploma di qualifica Insegnanti

Roberta Broglia [Modern Jazz - Pilates] Virgilio Pitzalis [Modern Jazz] Emauela Tagliavia [Contemporaneo] Federica Bagnera [Classico] Mattia Agatiello [Contact] Lara Bogni [Floorwork] Rita Valbonesi [Anatomia - postura] Kris [Hip Hop]

Per informazioni: Segreteria didattica IDA - International Dance Association Via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna (RA) - tel. 0544 34124 danza@idadance.com - www.idadance.com 50

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IDA BALLET ACADEMY <--> SCUOLA 180°

SCA M B I O I N T E R C U LT U R A L E

S PAG N A >> I TA L I A

Sara Martin Aparicio “Sogno di lavorare in tv

o in un musical”

Per una settimana, nel marzo scorso, la giovane ballerina spagnola Sara Martin Aparicio (21 anni), è stata a Ravenna per studiare al fianco dei ragazzi dell’IDA Ballet Academy. Da tre anni sta frequentando con passione, impegno e dedizione il corso professionale della Scuola 180° gradi di Madrid, diretta da Iker Karrera, spesso ospite di stage dell’IDA, nonché giurato del concorso internazionale di danza Expression.

I TA L I A >>S PAG N A

chiedevano di fare. Proprio a volerla ricercare, la sola differenza è che nella mia scuola ci sono più stili di danza, ma probabilmente anche perché l’offerta tiene conto di un maggior numero di allievi. In compenso però, nella scuola di Ravenna, ho notato stili più definiti, con una grande attenzione da parte degli insegnanti nel correggere gli allievi a livello tecnico, così come anche nell’ambito del lavoro coreografico». Come sono stati questi giorni Cosa ti rimarrà impresso di questa esperienza? a Ravenna? «Ho avuto l’opportunità di condivi- «Certamente, il confronto costruttidere con i compagni non solo le le- vo che sempre serve per migliorarsi zioni ma anche molti momenti della e vedere anche il proprio modo di vita quotidiana. Con loro l’empatia lavorare sotto una diversa prospettiva. E poi certamente il grande è stata subito immediata». Che differenze hai notato ri- calore, la simpatia e l’umanità di spetto alla scuola spagnola in tutte le persone che ho incontrato, dai ballerini ai docenti». cui sei solita studiare? Cosa sogni per il futuro? «Le lezioni sono state tutte di mio «L’obiettivo è quello di diventagradimento e con gli insegnanti si re una ballerina professionista e, è subito stabilito un buon rappormagari, di poter lavorare in tv o a to. Mi è stato facile capire cosa mi teatro, magari nel cast di un musical importante».

Gli allievi italiani

“Molto colpiti dall’esperienza madrilena” Dopo aver accolto in marzo la ‘collega’ Sara Martin Aparicio, che ha fatto da apripista nello scambio interculturale fra le due scuole, in aprile è stata la volta dei ragazzi del secondo anno dell’IDA Ballet Academy di recarsi in Spagna. Il gruppo comprendeva Laura Lucchi di Gatteo, Sara Cavalieri di Lido degli Estensi (Ferrara), Monica Castorina di Osimo

(Ancona), Serena Fossanova di Casarano (Lecce), Ilaria Battaglioni di Sarnano (Macerata), Chiara Cenciarini di Riccione, Aldo Nolli di Vobarno (Brescia), Debora Papa di Catania e Sabrina De Fabritiis di Manfredonia (Foggia). «Una settimana è poco per entrare e capire una mentalità diversa – racconta Aldo Nolli -. Ma è quanto basta per osservare piccole EXPRESSION DANCE MAGAZINE

differenze nel modo di lavorare, che poi arricchiscono a livello personale. Il loto metodo è diverso. Non è facile da spiegare, ma è più improntato sulla memoria, su una visione d’insieme e sul sentire certe sensazioni del corpo. Per noi italiani, invece, il dettaglio è più importante. Abbiamo cercato di adattarci al loro sistema che prevede, per esempio, di imparare la coreografia solo con la memoria. La loro visione della danza è più libera e aperta, e questo si riflette nel loro modo di muoversi più sciolto e istintivo». Il parere di Aldo è pressoché condiviso da

tutte le compagne di corso. «Questa diversità di approccio – aggiunge Debora Papa -, si riflette anche nel rapporto con gli insegnanti e persino nel modo di vestire. C’è sempre molta informalità in aula, si dialoga molto e banalmente parlando, se si suda, ci si sveste senza troppo preoccuparsi di una sorta di ‘protocollo’. Noi siamo più abituati a lavorare ogni giorno su qualcosa in particolare, e spesso anche dopo la lezione, la mente continua a divagare su ciò che è stato fatto o che si dovrà fare il giorno dopo».

L A DA N Z A I N VA D E I L M U S E O

Durante l’anno accademico, gli allievi dell’IDA Ballet Academy sono cresciuti tecnicamente, ma anche maturati a livello artistico grazie a numerose esperienze di palcoscenico. In febbraio hanno vissuto l’emozione di una cornice prestigiosa come Danza in Fiera a Firenze, dove hanno portato in scena alcune coreografie: “Buon viaggio… A vederci” di Carla Rizzu, “Balbuzie” ed “Eco” di Claudia Bosco. Il 24 aprile scorso, i ragazzi si sono invece esibiti al Teatro Novelli di Rimini, durante la manifestazione “Sosteniamo il talento”, con le medesime coreografie. Il 25 e 26 aprile sono stati poi protagonisti di performance in luoghi insoliti, ossia di due “invasioni” all’interno del Museo Nazionale e del Mar – Museo d’arte della città di Ravenna. Due eventi inseriti nel cartellone di #invasioni digitali, un progetto di livello nazionale rivolto a diffondere la cultura digitale all’interno dei musei , per favorire una partecipazione attiva fra tutti i soggetti dell’of52

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ferta culturale: artisti, visitatori, critici, collaboratori, appassionati d’arte. Al Museo Nazionale si sono esibite cinque ballerine del primo anno: Ginevra Francisconi, Annalisa Esposito, Francesca Di Maio, Noemi Silvestri e Martina Donadel. Le ragazze hanno messo in scena la performance di Eugenio Sideri intitolata “Mare nostrum”. «È stata una bellissima esperienza – racconta Ginevra -, perché ovviamente non mi era mai capitato di danzare all’interno di un museo. Reputo molto interessante l’accostamento tra un luogo come il museo e questo tipo di spettacolo. Il nostro docente Sideri è stato molto attento a tutti i particolari e ci ha aiutato a perfezionare al meglio l’interpretazione». In tutto circa dieci minuti di spettacolo davanti a un pubblico attento e coinvolto. «Abbiamo molto apprezzato il tema scelto che è di grande attualità – aggiungono Noemi Silvestri e Martina Donadel -. “Mare Nostrum” è infatti una performance-installazione dedicata

Foto Elena Zanfanti

Le esperienze di palcoscenico degli allievi dell’IDA Ballet Academy

all’ennesima strage nel Mediterraneo». Per prepararsi all’appuntamento, le ballerine si sono preparate per tre giorni in modo intensivo. «È stato un bel momento che resterà nella nostra memoria», dicono Francesca Di Maio e Annalisa Esposito. Gli allievi del secondo anno sono stati impegnati in un duplice appuntamento: un primo al Mar dove hanno danzato le coreografie “Balbuzie” e “Volatili” di Claudia Bosco, e un secondo al Museo Nazionale, con la creazione “Buon viaggio… a vederci”. Nove i ragazzi coinvolti complessivamente: Laura Lucchi, Sara Cavalieri, Monica Castorina, Serena Fossanova, Ilaria Batta-

glioni, Chiara Cenciarini, Aldo Nolli, Debora Papa e Sabrina De Fabritiiz. «La preparazione delle coreografie – raccontano gli aspiranti ballerini professionisti – ha richiesto circa una settimana di lavoro. C’è stata però anche una parte di improvvisazione. È stato interessante danzare in due contesti così diversi: al Museo Nazionale eravamo al chiuso, mentre al Mar all’aperto. Nel primo caso eravamo più a contatto con il museo e le opere d’arte, a cui dovevamo prestare molta attenzione. In tal caso, siamo stati noi a creare l’ambiente. Nel secondo invece, a contatto con l’erba e la ghiaia abbiamo cercato di integrarci noi con l’ambiente, sviluppando così un diverso atteggiamento mentale».

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IDA breaking news EMANUELA TAGLIAVIA PRESENTA “COMBUSTIONI”

In occasione dell’inaugurazione del Teatro Continuo di Burri, al parco Sempione di Milano, lo scorso 23 maggio, la coreografa e docente IDA Emanuela Tagliavia ha presentato la coreografia originale “Combustioni” per 23 danzatori. Un lavoro realizzato nell’ambito della rassegna promossa dalla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”. Le musiche sono state curate dal compositore Giampaolo Testoni, mentre i costumi e gli elementi scenici da Linda Riccardi. L’obiettivo è stato quello di rievocare, con suggestioni visive e sonore, le immagini delle opere più significative del pittore Alberto Burri, artista italiano che – insieme a Lucio Fontana – ha dato il maggior contributo italiano al panorama artistico internazionale di questo secondo dopoguerra. A lui si deve la tendenza che viene definita ‘informale’.

L’IDA SOSTIENE IL PROGETTO DANCEWEB C’è tempo fino al 12 dicembre 2015 per sottoporre la propria candidatura a DanceWEB, attraverso cui ballerini, studenti, coreografi, insegnanti, compagnie possono ottenere borse di studio per workshop e performance, dal 13 luglio al 17 agosto 2016, durante ImpulsTanz a Vienna. DanceWEB è promosso nell’ambito del Life Long Burning, un progetto europeo di sostegno alla danza contemporanea. L’IDA è stata scelta per diffonderlo sul territorio nazionale. Info: www.lifelongburning.eu.

DANCE UP

STAGE STORICO CON DOCENTI IDA L’edizione 2015 dello stage IDA “Dance Up”, va in archivio con il segno positivo. Per venire incontro alle esigenze dei partecipanti, lo stage si è tenuto per la prima volta il 25 e 26 aprile, ossia in un periodo diverso da quello pasquale, nella sede del Centro Studi “La Torre” di Ravenna. Molto apprezzata dai partecipanti anche la nuova formula proposta, con la possibilità di seguire lezioni con lo staff IDA al completo. I docenti sono stati, per il modern/jazz/contemporaneo Claudia Bosco, Roberta Broglia, Carla Rizzu, Emanuela Tagliavia; per il classico e sbarra a terra Marco Batti e Massimiliano Scardacchi; per yoga e danzare contatto Rita Valbonesi; per l’hip hop/ house Daniele Baldi, Ilenja Rossi, Paolo Aloise e Momo Moreno Mostarda. Come è ormai tradizione, sono state organizzate lezioni riservate agli under 12.

IDA DANCE SHOW A ROMA

Coreografie, musica e creatività sono le parole chiave della rassegna che l’IDA, in collaborazione con RomaDanceShow, ha dedicato a scuole di danza e a giovani compagnie italiane e straniere. Numerosi e i premi e le borse di studio assegnate lo scorso 10 maggio, all’Auditorium Massimo di Roma, da una giuria qualificata formata da Roberta Broglia, Barbara Mantero, Elisabetta Moretti, Alfano Lombardo, Paolo Aloise, Massimiliano Scardacchi, Renato Greco, Daniele Cipriani.

MASSIMILIANO SCARDACCHI CELEBRA LA DANZA DEL TEATRO ALIGHIERI

Massimiliano Scardacchi, docente IDA di classico, ha scritto il libro “18521877. Venticinque anni di danza al Teatro Alighieri di Ravenna”, che contiene anche un’appendice sui teatri di Romagna. Un volume in cui, con l’aiuto di fonti archivistiche e giornalistiche, indaga il profilo storico e culturale della danza inserita nelle programmazioni del primo venticinquennio di attività del noto teatro ravennate. Scardacchi si è già dedicato più volte alla ricerca storica e didattica della danza classica, e attualmente insegna Tecnica della Danza Classica anche al Liceo Coreutico “Alfano I” di Salerno.

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È successo a

CAMPUS SCUOLA ESTIVA DI DANZA

a cura di Sara Baraccani

#campusida2015

L’I.D.A. sul web!

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Maia Gillian Cazzani: “Tutto quello che posso dire è grazie. Grazie per avermi fatto passare una settimana bellissima e piena di emozioni, per aver condiviso con me una delle mie più grandi passioni. Siete stati fantastici, uno ad uno, e spero di poter rivivere tutto al più presto. Grazie per tutte le risate fatte e per l’inglese e gli urli di Daniele. Grazie anche a Tony per il suo supporto e per la sua disponibilità. Ovviamente un grazie anche al povero Riccardo che ha sopportato noi, Daniele ha spaccato di brutto allo spettacolo. Ciao belli!”

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@krera Su Youtube trovi la Playlist con le lezioni di Campus 2015, GUARDA!

Vai a vedere su Flickr le foto delle lezioni di Campus, dello spettacolo finale e del concorso per solisti!

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#IDADANZA / “Plié, chassé, jeté... repeat” Nello scorso numero di Expression vi avevamo chiesto di portarci con voi all’interno delle vostre classi di danza e di realizzare uno scatto che cogliesse la passione, i sacrifici, le amicizie e le ansie pre-spettacolo. La scelta non è stata facile, quindi ci teniamo a fare i complimenti a tuttti agli autori. Ora vi sveliamo quali sono le quattro foto selezionate: @cs_danza_arabesque_battipaglia, @elisabagarotti, @giadadee, @made_with_love_20. Concludiamo questo piccolo contest con le parole di Martha Graham, considerata la madre della “danza moderna”.

@cs_danza_arabesque_battipaglia

@elisabagarotti

@giadadee

@made_with_love_20

“Mi hanno chiesto a volte quand’è che ho scelto di diventare una danzatrice. Io non l’ho scelto. Sono stata scelta per essere una danzatrice, e questa è una cosa ineludibile. Quando qualche giovane allieva mi domanda se io penso che debba diventare una danzatrice, io le rispondo: ‘Se senti il bisogno di chiederlo, la risposta è no…’” (Martha Graham)

TAGGA #IDADANZA SE ANCHE TU VUOI COMPARIRE SUL PROSSIMO NUMERO DI

Il nuovo tema dei tuoi scatti deve essere:

“È tutta una questione di linee”

Quante volte la vostra insegnante di danza vi avrà corretto le linee? I ballerini sono in continuo studio per avere linee perfette di gambe, collo del piede, braccia, collo, busto, insomma, nessuna parte del corpo è esclusa. Quindi nei prossimi vostri scatti fotografici vogliamo vedere le vostre linee, potete sbizzarrirvi a cercare ambienti che già presentino strutture geometriche, linee della strada o giocare con luci e inquadrature particolari. Le foto vanno poi taggate su Instagram con #idadanza e le più creative compariranno sul prossimo numero di Expression dance magazine www.expressionmagazine.it. I vincitori saranno comunicati su Instagram quindi seguite: @idadanza.

www.youtube.com/AssociazioneDanzaIDA Alcuni momenti con l’IDA Ballet Academy Abbiamo raccolto in una playlist i più bei video dell’ultimo anno accademico dell’IDA Ballet Academy (le esibizioni durante il concorso Expression, le performance durante le invasioni digitali, ma anche gli esami e le lezioni con gli insegnanti ospiti). Vai a vedere!

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PROGETTO DIDATTICO PER LE SCUOLE DI DANZA ASSOCIATE

PERCORSI

CENTRI PROFESSIONALI MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO

I.D.A. ESAMI DI LIVELLO DIRETTAMENTE NELLE SEDI CON RILASCIO DI ATTESTATO

CLASSICO

l Percorso Formativo IDA è un progetto didattico pensato per tutte le scuole che vogliono offrire ai propri allievi la possibilità di sostenere esami per verificare e attestare il livello raggiunto nel percorso di studi. Per l’allievo è uno stimolo ad applicarsi nello studio, per l’insegnante un’occasione di confronto e di crescita professionale. Sono previsti esami nelle seguenti discipline: Classico, Modern Jazz/Contemporaneo e Hip Hop. Per partecipare al percorso formativo le scuole devono essere regolarmente affiliate all’IDA e inviare lo speciale modulo di adesione. La data d’esame deve essere concordata per tempo con la segreteria IDA e può essere fissata in qualsiasi periodo dell’anno in base alle esigenze della programmazione didattica e artistica della scuola di danza.

Servizi e supporti didattici offerti alla scuola che aderisce: Il Teacher Workbook sulle discipline scelte, in cui l’insegnante trova indicati i livelli d’esame che gli allievi possono sostenere durante gli anni di studio. Per ogni livello sono indicati i risultati da raggiungere e le difficoltà tecniche che devono essere affrontate in sede d’esame.

HIP HOP

Targa di “Centro Professionale IDA” da esporre nella scuola. Servizio di assistenza domanda/risposta attraverso la e-mail dedicata didattica@idadance.com a cui gli insegnanti possono scrivere per porre domande su problematiche e dubbi relativi all’attività didattica. Le risposte saranno fornite dai docenti/esaminatori del percorso formativo.

Visita (su richiesta) di un docente tutor IDA nella propria scuola, per la supervisione del lavoro prima degli esami. Possibilità di richiedere un preventivo contattando la segreteria IDA. 56

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Il programma didattico prevede differenti livelli in base alla disciplina prescelta:

LIVELLI

Classico

Modern Jazz Contemporaneo

Hip Hop

La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni) Propedeutica 2 (7 anni) Propedeutica 3 (8 anni) Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni) Propedeutica 2 (7-8 anni) Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni), Propedeutica 2 (7-8 anni). Principiante (9-10 anni) Principiante - Intermedio (11-14 anni) Intermedio – Avanzato (15-18 anni)

NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giudicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno. Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno l’attestato rilasciato e riconosciuto dall’International Dance Association. Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio per gli stage dell’IDA.

ESAMI

Per partecipare agli esami ogni allievo deve versare una quota di iscrizione. Quote esami di classico e modern jazz / contemporaneo La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR Base: 30 EUR Intermedio: 40 EUR Avanzato: 60 EUR

BORSE DI STUDIO

Quote esami di hip hop La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR Principiante: 30 EUR Principiante/Intermedio: 30 EUR Intermedio/Avanzato: 40 EUR

La quota dovrà essere versata dall’allievo per ogni singolo esame. Questo significa che l’allievo che partecipa a esami di diverse discipline deve versare una quota per ciascuna disciplina. Le quote di iscrizione dovranno essere raccolte dalla segreteria della scuola ed essere versate in un’unica soluzione all’IDA almeno trenata giorni prima della data d’esame concordata.

AGGIORNAMENTO DIDATTICO | Riservato agli insegnanti di classico, modern jazz e contemporaneo Nell’ottica di seguire con particolare attenzione gli insegnanti dei propri centri professionali, l’IDA promuove nel periodo estivo – un nuovo servizio di aggiornamento didattico, a cura dello staff IDA. Chi desidera perfezionarsi dal punto di vista tecnico e ricevere utili indicazioni didattiche, può seguire le lezioni organizzate nella sede IDA, al Centro Studi “La Torre” di Ravenna, nei mesi estivi al termine dell’anno accademico. L’aggiornamento, tenuto dai docenti IDA, è previsto in tre delle discipline della danza protagoniste del percorso formativo IDA: il classico, il modern jazz e il contemporaneo. L’aggiornamento didattico è rivolto, non solo a tutti gli insegnanti delle scuole affiliate IDA, ma anche a tutti i diplomati IDA dei corsi di modern jazz e contemporaneo.

Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Via Paolo Costa 2, Ravenna tel. 0544 34124 Dott.ssa Alessia Murgia e-mail: danza@idadance.com EXPRESSION DANCE MAGAZINE

RUBRICA

le scuole

affiliate

Scuole multidisciplinari per far crescere gli allievi Spazio gratuito riservato alle scuole associate

I.D.A. METADANZA

Piantedo (Sondrio) Direzione artistica: Carla Martinetti Aperta nel 2009, la scuola di danza Metadanza sorge in una posizione strategica, a Piantedo, in provincia di Sondrio: in cima al lago di Como e nella parte bassa della Valtellina. «La mia idea – racconta la titolare Carla Martinetti – era di portare la danza in un territorio un po’ carente di opportunità. Con entusiasmo, tanta volontà e sacrifici, siamo riusciti oggi a farci conoscere e ad attirare tanti giovani». La scuola è molto dinamica e attenta alle nuove tendenze. Motivo per cui non propone solo stili tradizionali della danza, quali

il classico, il moderno e l’hip hop, ma anche balli country, l’acrobatica e il cheerleading, disciplina quest’ultima che consente di unire la danza ad altre discipline sportive. Carla mette così a frutto le competenze acquisite in tanti anni di studio. Con la danza ha iniziato da bambina, formandosi in centri fra Como e Milano; poi si è diplomata specializzandosi in classico e moderno, ma anche in balli country. La sua scuola è aperta anche agli adulti, in particolare la sera quando si tengono anche corsi di zumba, aerobica e

step. Durante l’anno sono proposte diverse lezioni aperte per consentire ai genitori di vedere come si lavoro, mentre il saggio di fine anno è sempre strutturato come uno spettacolo vero e proprio, tipo musical, a cui partecipano gli allievi di tutti i corsi.

BILOTTA’S DANCE ACADEMY

Roma Direzione artistica: Sandro Bilotta La Bilotta’s Dance Academy nasce nell’ottobre 2012 dalla passione per la danza di Sandro Bilotta che ha voluto con tutte le sue forze un centro tutto suo a Roma Nord, dove è cresciuto. Inizialmente la scuole offriva solo corsi di classico e moderno, ma presto si sono aggiunti altri stili, fra cui il contemporaneo e la salsa, e una vera e propria accademia musicale, con lezioni di canto, pianoforte, basso e batteria. Il risultato è un centro multidisciplinare aperto a bambini, ragazzi e adulti dai tre anni in su. «C’è un grande interesse per la danza – afferma il 58

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direttore artistico Bilotta -. La nostra carta vincente è stato soprattutto il passaparola, tant’è che dagli iniziali otto allievi ne ospitiamo oggi circa cento». La passione per la danza di Bilotta nasce tardi, verso i 15 anni, un po’ come accade fra i ragazzi. Per caso, tramite un’amica della sorella, si trova a frequentare una lezione di danza. Per lui è un colpo di fulmine e il suo talento viene subito riconosciuta. Per recuperare il tempo perduto, si mette a studiare intensamente, arrivando persino a frequentare quattro scuole contemporaneamen-

te. Come danzatore ha lavorato anche al Balletto di Toscana e a Teatro dell’Opera di Roma. A 21 anni già insegna. Oggi è molto abile nel stimolare i suoi allievi durante le lezioni, e nell’invitarli a partecipare a iniziative varie. Quest’anno, per esempio, i suoi ragazzi hanno partecipato a rassegne contro la violenza delle donne.

ABSOLUTELEY DANCE

Torino Direzione artistica: Elisa Corona Dopo anni di insegnamento all’interno di altre scuole, nel settembre 2011, Elisa Corona ha realizzato il sogno di una scuola tutta sua, in cui poter decidere in autonomia i corsi e il tipo di formazione da impartire. La scuola offre corsi di propedeutica, classico, moderno, hip hop, per tutte le età, ma anche di tango argentino, movida fitness, Pilates, danza per adulti, etc. «Sempre più adulti si avvicinano alla danza – afferma la direttrice artistica -. Spesso sono per-

sone di circa quarant’anni che hanno un passato nella danza e che desiderano rispolverarne la pratica. Pur facendo molta attenzione, riesco anche a mettere ragazze grandi sulle punte: per loro è la realizzazione di un sogno». Durante l’anno la scuola, oltre al tradizionale saggio, partecipa a esibizioni sul territorio e anche a originali flash mob per abituare gli allievi al palcoscenico, un po’ meno a concorsi, in quanto la filosofia di Elisa è di prediligere il lato artistico rispetto a quello

competitivo. A livello personale, il suo amore per la danza sboccia intorno ai tre anni, grazie alla madre che la iscrive a un corso di danza classica. Dai 12 anni in poi ha sperimentato anche il moderno e l’hip hop, specializzandosi in stage in giro per l’Italia e a New York. Si è poi diplomata con l’IDA in modern-jazz e Pilates. Tra le numerose esperienze professionali, rientra la partecipazione a Sanremo 2011 e 2012,

nel corpo di ballo della Rai. Il suo sogno nel cassetto è ampliare l’offerta della scuola per dare ai ragazzi possibilità in più.

SPAZIO B

Sesto San Giovanni (Milano) Direzione artistica: Barbara Fabbrizzi Dall’incontro di due discipline apparentemente distanti, quali la danza e il karatè, nasce Spazio b nel settembre 2014. Fondamentale è stato l’incontro fra Barbara Fabbrizzi e Andrea Favaro che è docente dell’associazione Kyudokansestosg. «Le due discipline possono andare a braccetto – afferma Barbara -. Per esempio quest’anno, per il saggio, abbiamo creato delle coreografie con l’utilizzo di bastoni del karate. In generale, l’idea è quella di un luogo in cui far convergere esperienze di diversi insegnanti al servizio del benessere psico-fisico dei

soci». La scuola propone corsi di classico, contemporaneo, video danza, hip hop, danza del ventre e burlesque. Dal prossimo anno accademico, la novità sarà l’apertura di un corso con tessuti aerei. Tra gli obiettivi futuri, vi è la creazione di un centro multifunzionale per bambini e adulti con una offerta formativa sempre più ricca, che potrebbe includere anche acrobatica e giocoleria. Barbara inizia a studiare danza classica e poi modern nella scuola di Barbara Melica, docente IDA. Si è poi perfezionata in modern-jazz con Dimitri Chabardin e in

seguito con André De La Roche. Studia danza contemporanea con Claudia Pintus e hip hop. Il suo percorso di perfezionamento prosegue all’interno dell’IDA con la partecipazione a numerosi workshop e laboratori. Dopo aver maturato esperienza come ballerina e insegnante in altre scuole, decide di mettersi in proprio.

MOTO PERPETUO

Subiaco (Roma) Direzione artistica: Marianna Valente È fresca di inaugurazione la scuola Moto Perpetuo di Marianna Valente. Dopo aver fatto esperienza come insegnante in altri centri e palestre, nel settembre 2014, ha deciso di aprire uno spazio unicamente consacrato alla danza per meglio fare crescere le sue affezionate allieve. «A sette anni mi sono iscritta a danza – racconta -, ma mai avrei pensato di diventare ballerino o insegnante. Per mia madre è stato un modo efficace per placare la mia irrequietezza visto che

non stavo mai ferma. Inizialmente ho studiato classico e modern-jazz allo Ials, mentre dopo le superiori ho partecipato anche a corsi di propedeutica dell’IDA, oltre a diplomarmi in modern-jazz. Qui si è aperto un mondo e ho scoperto cosa volevo fare da grande. Ora, che sono ancora molto giovane, il mio sogno è di crescere insieme alle mie allieve. In tutto sono una ottantina fra quello che ho nella scuola e quelle che seguo nella palestra comunale di un paese a

venti chilometri». La scuola offre corsi di propedeutica, classico e modern-jazz, con l’obiettivo presto di allargarsi anche all’hip hop. Le allieve hanno conseguito i diplomi di livello del Percorso Formativo IDA, in modo da studiare e ottenere le relative certificazioni, oltre ad aver partecipato a stage quali Campus. Il loro prossimo impegno è il saggio di fine anno intitolato “Let’s Move”. EXPRESSION DANCE MAGAZINE

REPORTAGE DA CAMPUS

ESTATE A TUTTA DANZA Sette giorni di lezioni seguite da allievi provenienti da tutta Italia e dall’estero e la quarta edizione del concorso per solisti Ravenna Danza Neanche il forte caldo del mese di luglio ha attenuato la voglia di danzare dei tanti giovani, provenienti da tutta Italia, che hanno preso parte all’edizione 2015 di Campus – Scuola estiva di danza, che si è tenuta dall’11 al 17 luglio, nelle sale del Centro Studi “La Torre” di Ravenna. Lo stage, organizzato dall’IDA, ha riproposto anche quest’anno la sua formula vincente che consiste in una ricca offerta di lezioni, dal classico al modern-jazz, dal contemporaneo all’hip hop, e fino al musical, al Pilates e sbarra, da mattina a sera. Non sono mancati anche momenti di convivialità fra i ragazzi, che hanno avuto modo di visitare la città d’arte, così come i lidi ravennati, portandosi via come ricordo la tradizionale foto di gruppo.

I DOCENTI

In totale 14 i docenti che si sono alternati nelle varie sale durante i sette giorni di stage, fra le lezioni dedicate agli iscritti al Campus e agli allievi di Campus Under 12: Claudia Bosco, Erika Silgoner, Iker Carrera, Virgilio Pitzalis, Emanuela Tagliavia e Christopher Huggins, per il modern/ jazz/contemporaneo; Loreta Alexandrescu e Massimiliano Scardacchi per il classico; Christian Ginepro per il musical; Daniele Baldi, Paolo Aloise, Tony Stone e Claudio Campanelli per l’hip hop; Rita Valbonesi per il Pilates e sbarra. «La qualità dei ragazzi è sempre aumentata negli anniafferma Scardacchi, il docente che vanta la partecipazione a

tutte le edizioni dello stage -. Le classi sono sempre state numerose e ho trovato, nei bambini, grande interesse verso le cose nuove. Alcuni dei più grandi sono invece già dei talenti innati per la danza sia a livello tecnico che espressivo. Ultimamente alcuni insegnanti tendono a ‘limitare’ tale espressività che invece deve essere lasciata libera di fluire, in modo che il futuro ballerino possa un giorno meglio calarsi nei panni di un personaggio. Ho notato anche che i ragazzi che provengono da scuole che seguono il Percorso Formativo IDA hanno tutti un buon livello di preparazione». Anche l’istrionico Ginepro ha alle spalle svariate presenze allo stage. «Campus è stato il primo stage a inserire lezioni generiche di musical – ricorda

-. E un motivo c’è perché il musical è una grande potenzialità per il ballerino. Chi partecipa allo stage, ha una grande crescita in una settimana e i ragazzi possono poi decidere se investire su questa disciplina che ha futuro. Chi non si forma in musical perde in Italia un’occasione importate di lavoro. In Italia la danza è solo “Amici”: uno su cento ce la fa, gli altri 999 vanno a fare musical. Ma bisogna fare musical molto prima dei 18 anni, per non arrivare tardi».

I PARTECIPANTI

Ragazzi di tutte le età a Campus, fra cui alcuni provenienti anche dall’estero, per la precisione dall’Austria, dal Perù e dalla Russia. Tutti accomunati dalla voglia di migliorarsi. C’è chi si è dilettato ad approfon-

LO SPETTACOLO

Tanta emozione e voglia di dare il meglio di sé alla rassegna di danza, ormai appuntamento fisso nell’ambito dello stage Campus. Lo spettacolo si è tenuto la sera del 16 luglio, al teatro Rasi. Protagonisti sono stati alcuni docenti, ballerini e coreografi presenti allo stage, ma anche giovani danzatori selezionati dall’IDA Ballet Academy e i migliori allievi scelti fra coloro che partecipano allo stage e preparati durante i laboratori coreografici dedicati.

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dire generi diversi, e chi invece si è concentrato solo suo stile preferito. Come il 15 enne Alessandro Campeggiani di Roma, alla sua sesta partecipazione allo stage. «Sono molto affezionato a Scardacchi e Alexandrescu – afferma -, due docenti che ammiro molto. Per questo ne approfitto sempre quando riesco a ritagliarmi un po’ di spazio per le loro lezioni». Impresa non facile per l’aspirante ballerino che, con alle spalle un paio di anni alla scuola del Teatro alla Scala di Milano, sta ora studiando in Francia all’Ecole de Danse Supérieure de Cannes “Rosella Hightower” di Cannes. È ancora molto giovane con i suoi 11 anni, la ravennate Anna Tanesini, già al suo terzo anno a Campus. «Mi sono interamente dedicato al classico – spiega -. È il mio stile preferito, quello che studio da quando avevo due anni e mezzo. La danza è parte di me e spero in un futuro da ballerina o insegnante». Anche per

Valentina Ancherani (13 anni), che studia alla scuola “Lucy Telge” del balletto municipale di Lima in Perù, Campus è stata una bella esperienza. «Ho imparato tante cose nuove dagli insegnanti, molto gentili e disponibili con me – afferma -. Grazie inoltre ai compagni simpatici e all’ambiente accogliente, mi sono sentita come a casa e questo non lo dimenticherò mai, anche perché era la mia prima volta a un Campus e a un concorso. Mi è piaciuta la nostra recita finale: non solo per il nostro numero, ma anche per gli altri balli».Valentina ha iniziato a studiare classico, con il metodo della Royal Academy of Dance, a 4 anni e ha già partecipato a diversi balletti, fra cui “Schiaccianoci” e “Lago dei Cigni”. Da tre anni ha cominciato con le punte e ora si sta impegnando per riuscire a fare il Valzer dei Fiori nello Schiaccianoci del Balletto Municipale di Lima.

CONCORSO RAVENNA DANZA

La competizione si è tenuta giovedì 16 luglio al Teatro Alighieri. Ecco l’elenco dei vincitori e delle borse di studio assegnate.

CLASSICO PICCOLI

HIP HOP JUNIOR

MODERN JAZZ PICCOLI

1°

BOSCHI ISADI’ Lugo (RA)

1°

BASALASSI MIRCO C. Carducci

1°

2°

BOSCOLO BEATRICE Moncalieri

2°

MELDOLESI GRETA Ravenna

2°

ZANDEGIACOMO MAZZON KATIA (BL)

2°

SABATINI AURORA Pesaro

3°

GARCIA MARQUEZ ANGEL Bareggio (MI)

3°

DARCHINI CATERINA Ravenna

3°

CASAMASSIMA MARTINA Roma

3°

FANTI GIULIA Bagnacavallo CLASSICO JUNIOR

1°

GOFFI GIULIA Mondolfo (PU)

2°

BEZZICCHERI MARTINA Montecchio

HIP HOP OVER

MODERN JAZZ JUNIOR 1°

DILORENZO ANTONIO Taranto

BEZZICCHERI MARTINA Montecchio

1°

PORCIANI ERIKA Stabbia (FI) MARRAZZO GIANLUCA Corridonia (FC) MOLTENI PAOLA Torreboldone (BG)

4°

CASADEI ASIA Cesena

2°

IAKOVLEVA NATALYA Mosca

2°

4°

FAGNANI MARTINA Ravenna

3°

FULIGNI ALESSIA Mondolfo

3°

1°

FABRINETTI GIADA Cornedo (FI)

2°

FERRARINI MARIKA Bondeno (FE)

3°

PASQUALI LUCIA Casalecchio di R.

MODERN JAZZ OVER

BORSE DI STUDIO PER LO STAGE EXPRESSION

CLASSICO: DI COMO MARIANNA Ravenna; CASADEI ASIA Cesena; FAGNANI MARTINA Ravenna MODERN JAZZ: BELLINI BIANCA Forlì; CAMPANELLI MONICA Pesaro; FABRINETTI GIADA Cornedo. HIP HOP: ZANDEGIACOMO MAZZON KATIA Auronzo (BL); CASAMASSIMA MARTINA Roma; PORCIANI ERIKA Stabbia EXPRESSION DANCE MAGAZINE

Sisco Gomez

F E N O M E N O M E D I AT I C O

Da trasmissioni cult come So You Think You Can Dance e X-Factor, a collaborazioni con artisti del calibro di Madonna, Kylie Minogue e Janet Jackson di Roberta Bezzi

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A soli 30 anni appena compiuti, l’inglese Sisco Gomez – giudice della versione britannica di “So You Think You Can Dance” – è considerato un fenomeno mediatico di fama internazionale. Di recente è stato ospite di Danza in Fiera a Firenze dove, in anteprima per l’Italia, ha offerto una classe speciale di Jazz funk ideata per aiutare i danzatori del domani a buttarsi nel ‘commercial business’ e per dare ai ballerini più esperti un aggiornamento sulle tecniche di danza più in voga del momento. Nato a Londra nel 1985, ha in realtà origini latinoamericane. Seguendo le orme di sua madre ballerina, si è avvicinato presto

al mondo dello spettacolo, studiando alla Westminster Dance Scene, poi alla Sylvia Young Theatre School e alla Pineapple Performing Arts School. Nel 2001 entra nella compagnia Culture Shock, e si perfeziona nei diversi stili di hip hop e jazz funk a Los Angeles, New York e in giro per l’Europa. A sedici anni viene preso come ballerino per il Zoonation’s Box Beat Show al Lilian Baylis Theatre, Sadlers Wells, prima di fare il tour europeo come membro più giovane di Bounce – The Street Dance Sensation. Dal 2003 al 2009, Sisco è stato direttore artistico di Dance 2xs, che forma ballerini in vari stili (hip

Una star ha quel qualcosa che non si può descrivere. L’unica certezza è che quando fa qualcosa,

lo fa in modo speciale!

hop, contemporaneo, locking/ popping, jazz funk e musical theatre). Ha anche lavorato con artisti quali Janet Jackson, Madonna, Kylie Minogue e Alexandra Burke. Francisco Javier Gomez-Aspron, questo il suo vero nome, ha curato le coreografie della decima edizione inglese di “The X Factor”, dimostrando anche un grande talento per la moda, con il suo stile unico, a volte sorprendente. In particolare, le sue acconciature hanno attirato l’attenzione dei media: c’è chi lo preferisce con i capelli ricci più naturali o con un liscio molto lucido. È molto abile anche nel consigliare il giusto look ad altri. Quando ti sei avvicinato alla danza? «Ho iniziato a undici anni, ma la passione per il movimento era qualcosa che faceva parte di me già da molto tempo prima». Quali sono state le più importanti esperienze della tua vita? «Senza dubbio, la scoperta dell’amore prima e il viverlo poi». Che cosa rappresenta per te la danza? «La danza è la mia vita… la mia essenza». Come descriveresti il tuo stile di danza? «In tre parole: forte, versatile e carismatico». Qual è il tuo segreto per emergere nella cosiddetta Dance Industry?

«Non credo ci sia un segreto, è solo questione di essere intelligenti. Appurato che anche la danza può essere vista nell’ottica del business, è necessario essere versatili, umili e fedeli alla propria arte. Se si riconosce il valore del proprio lavoro, non bisogna mai diventare uno di quei ballerini che accetta un lavoro per 50 euro. Il mio motto è: “Danza come un artista perché è esattamente ciò che siamo!”». C’è un lavoro o uno spettacolo che più hai amato come ballerino o come coreografo? «Come ballerino, certamente danzare per Madonna e Janet Jackson, due icone di tante generazioni. Fare coreografie per Kylie Minogue è stato sorprendente perché sono un grande fan del suo lavoro. Anche lavorare per “X Factor” è stata una straordinaria esperienza perché è il più grande talent show in Europa. Essere stato selezionato come coreografo dello show per quattro anni è un onore». Sei noto per il tuo stile unico e originale anche nel vestirti e pettinarti. Come crei i tuoi look? «Solo Dio lo sa! Il mio ‘modo di vestirmi’ dipende dal mio umore. Mi piace sperimentare, anche se di recente il mio genere preferito è il nero. Più passano gli anni e più mi piace vestirmi in modo semplice».

Hai uno sogno o un desiderio che ancora non hai realizzato? «Ne ho tanti! Ma attualmente il mio principale obiettivo è riuscire ad avere un mio talk show. Mi piacerebbe diventare il prossimo Wendy Williams». A cosa ti stai dedicando in questo momento e quali sono i tuoi progetti per il futuro? «Sto programmando di trasferirmi a Los Angeles per un po’ di tempo. Ho fatto tutto il possibile in Europa e mi piacerebbe ‘mettere le mani’ su qualche artista americano. Una volta a settimana insegno e mi dedico a diversi lavori per artisti e progetti durante il fine settimana». Qual è la tua giornata tipo e quali sono i tuoi passatempi preferiti? «Certe volte sono così tremendamente pigro. Mi piace rilassarmi a casa. Ma adoro anche creare, cucinare e fare acquisti». Quali sono, secondo te, le qualità che un giovane ballerino deve avere per diventare una ‘star’? «Una star ha quel qualcosa che non si può descrivere. L’unica certezza è che quando fa qualcosa, lo fa in modo speciale!». Che cosa conosci e pensi della danza in Italia? «Nel vostro Paese ci sono tanti grandi ballerini, soprattutto nelle nuove scuole di stile contemporaneo».

Grazie al tuo continuo girovagare nel mondo, quali differenze hai notato tra i vari Paesi per quanto riguarda la danza? «Quello che posso dire si basa ovviamente solo su ciò che ho osservato quando sono stato e ho lavorato in diversi Paesi. In Francia, a Parigi, ci sono grandi freestyler e individualità, ma ho notato un po’ di pigrizia. In Germania, c’è grande precisione ma i ballerini sono mettono la giusta dose di passione nell’esecuzione dei movimenti. In Spagna, c’è bisogno di più formazione e lavoro ma il potenziale c’è. In Italia, i ballerini dimostrano un grande cuore ma dovrebbero investire un po’ di tempo viaggiando, magari in città come Londra. In Polonia, c’è un talento incredibile, ma i ballerini hanno assolutamente bisogno di mettere il naso fuori dal Paese. A Los Angeles ci sono grandi ballerini, grandi opportunità ma a volte lo si dà troppo per scontato. Anche i ballerini spesso si lasciano prendere dallo stile di vita di Hollywood, che è falso e può essere distruttivo. A New York, c’è una grande energia ma è un peccato che non ci sia un’industria grande come a Los Angeles perché c’è un sacco di talento. Il Giappone è invece il Paese più disciplinato che conosca con ballerini rispettosi, precisi e versatili».

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cuore DANZA E CINEMA

Foto di Alessandro Rabboni

GABRIELE ROSSI DA COREOGRAFO di Angela Lonardo

“La recitazione è una felice applicazione di quello che sono diventato negli anni, la danza e la coreografia sono un pezzo di cuore che difficilmente cesseranno di battere”. È quanto dice apertamente Gabriele Rossi dopo che, al termine di una lunga chiacchierata, l’interlocutore ha la sensazione che lui si senta molto più coreografo che attore. Nonostante la fama arrivata grazie ai suoi ruoli 64

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in fiction di successo, da “Tutti pazzi per amore” a “Un passo dal cielo”, per il ventisettenne di Alatri il primo amore rimane la danza. Quali sono stati i tuoi passi nel mondo di Tersicore? «Ho iniziato da bambino con il maestro Mauro Astolfi, poi sono stato dirottato alla scuola del teatro dell’Opera. Una parentesi a New York, nella scuola di Merce Cunningham, e al ritorno in Italia due anni

al Balletto di Toscana. Nel mentre l’attività coreografica. In quest’ambito un’esperienza importante è stata quella di Miami, nel 2011, dove la mia compagnia, la GRDC, ha avuto la prima piazza importante all’International Ballet Festival diretto dal Maestro Pedro Pablo Peña con un lavoro sul Tintoretto dal titolo “Pictura Morta”. Un anno e mezzo dopo Francesco Ventriglia mi ha portato al Maggio Musicale Fiorentino.

Ora, da qualche mese circa, sto collaborando con una realtà italiana atipica, rara. È la Fondazione Devlata, che si trova in Liguria e promuove progetti di interesse artistico culturale». Un danzatore è anche un interprete, ma non è da tutti avvicinarsi alla recitazione e intraprendere anche una carriera di successo. Come ti sei trovato a iniziare un nuovo percorso professionale? «Molto a mio agio, anche quan-

Gabriele in “Pictura Morta”

noi, a parte il raro caso di Francesco Ventriglia che è stato un direttore giovane, bravo, lungimirante, che ha dato spazio ai giovani, si è limitati nell’apertura ai giovani». Un’esperienza fuori l’hai già vissuta grazie a una borsa di studio che ti sei aggiudicato vincendo un concorso di danza. Pensi che i concorsi siano ancora una buona occasione per chi studia? «Ho scoperto la mia passione per la coreografia proprio attraverso i concorsi, con cui mi sono fatto le ossa. Ammetto di aver fatto anche un sacco di figuracce, ma da lì capivo sempre cosa mi mancava. È stato un premiare un continuo battere la testa, cadere e rialzarsi, e tutto ciò mi ha aiutato a capire qual era la mia strada. I concorsi fanno bene soprattutto quando si perdono». Cosa consigli ai giovani di oggi con il sogno di diventare un ballerino professionista? «Di non focalizzarsi su quelli che sono gli standard obbligatori all’interno dell’accademismo formativo. Con questo non critico le accademie, anzi, ma vanno approcciate con una mente molto aperta. Diventare un étoile internazionale è la massima ambizione che si possa avere, ma spesso vedo con dispiacere l’accanimento verso un qualcosa, una perfezione, che non si raggiunge mai. Questo è sbagliato, esistono vari lavori che possono riguardare la danza, e per viverla bene, senza frustrazione, bisogna ascoltarsi, tenersi aperti il più possibile a livello mentale, senza non farsi schiacciare dall’accademismo». Il tuo nuovo spettacolo si

Foto di Alessandro Rabboni

do mi sono ritrovato a lavorare con attori del calibro di Margherita Buy da inesperto, perché la disciplina della danza è una carta vincente per qualsiasi lavoro uno decida di svolgere. La danza mi è stata di grande aiuto sia dal punto di vista mentale che pratico, perché la recitazione è grande coordinazione psico-fisica: mentre il cervello pensa a interpretare qualcosa con i muscoli del viso, anche il corpo deve partecipare in maniera impeccabile alle regole da rispettare». Qualche tuo collega danzatore che scopre di possedere particolari doti espressive decide di percorrere la strada del musical: è un genere che ti piace o è lontano da te? «Amo i grandi musical, ma il mio chiodo fisso è sempre stata la coreografia. Il canto mi interessa, ho avuto modo di studiarlo per “Tutti pazzi per amore”, ma non mi smuove come la coreografia, che mi dà più possibilità di espressione. E poi ammetto di non essere dotato di una voce particolare». Nonostante la popolarità raggiunta sul piccolo schermo non hai mai rinunciato alla danza: è faticoso portare avanti due carriere parallele? «Un escamotage che ho adottato nella conduzione della mia vita è di alternare le due cose, o di sovrapporle quando possibile. Questo mi permette di non anestetizzarmi in quello che faccio, perché sono una persona che si annoia subito, ho bisogno di cambiamento, di fare cose nuove, e la coreografia questo lo consente, quindi non mi potrà mai annoiare». Come coreografo cosa stimola la tua creatività? «In questi pochi anni di attività ho capito l’importanza di lasciare un senso profondo di quello che si mette in scena. Ciò non significa ricercare il didascalismo di un lavoro, non è un andare contro la danza concettuale. La danza può essere un grande strumento per comunicare anche concetti molto profondi. Con le mie creazioni cerco di trasmettere quello che nei diversi periodi della mia vita più mi attrae». Danzatori e coreografi italiani lamentano condizioni sfavorevoli in cui sono costretti a lavorare nel nostro Paese, che spesso e volentieri lasciano. Se non fossi un attore così amato in Italia anche tu saresti andato via dall’Italia? «Sì. In realtà proprio l’anno scorso ho mandato una richiesta al Nederlands Dans Theater per accedere a una sessione dedicata ai giovani coreografi. Mandando semplicemente una richiesta si riceve risposta il giorno dopo, cosa che in Italia non accade. Da

chiama “Equlibri”: di cosa si tratta? «Quest’anno, con la mia compagnia, ho avuto l’onore di avere la prima residenza artistica attiva all’interno della Fondazione Devlata, che ha sostenuto il mio lavoro. È uno spettacolo con interazioni tra danza contemporanea, funambolismo e videoarte sensoriale. Sto sperimentando tecniche all’avanguardia in cui la luce reagisce ai movimenti dei danzatori creando una sinergia molto forte tra scenografia, danza e corpo fisico. Ma è proprio dalla disciplina circense del funambolismo che abbiamo trovato grande spunto creativo: Philippe Petit, colui che ha attraversato le torri gemelle sul filo teso, è stato il punto di partenza per creare un percorso coreografico basato appunto sulla danza». Il tuo sogno professionale? «oltre a fare coreografie in giro per il mondo, mi piacerebbe creare una compagnia, un teatro, una fondazione o qualsiasi altra cosa, al cui interno si possa creare uno scambio genuino e sano di proposte giovanili senza limiti di produzioni economiche, amministrative e di tutto quello che schiaccia l’intraprendenza giovanile». EXPRESSION DANCE MAGAZINE

M E D I C I N A D E L L A DA N Z A

DOLORE AL TALLONE NEI BALLERINI Le infiammazioni vanno curate, ricercandone l’origine. Per prevenirle è importante un buon riscaldamento, la scelta della giusta scarpetta e svolgere una adeguata preparazione tecnica a cura di Dott. Omar De Bartolomeo, TdR Sara Benedetti, TdR Eva Fasolo Il tallone è la regione posteriore del piede e per via della sua conformazione anatomica e delle inserzioni tendinee può andare incontro a diverse patologie in chi pratica danza. Da un punto di vista didattico si rilevano i seguenti tipi di dolori:

DOLORI OSSEI Il calcagno è un osso dotato di un nucleo di accrescimento che talora può andare incontro a un processo degenerativo/necrotico chiamato morbo di Haglund-Sever-Blanke. Questa patologia tipica tra gli 8 e i 13 anni, è caratterizzata da vivo dolore al tallone, difficoltà al carico, zoppia. Il dolore può essere secondario all’abuso della muscolatura del polpaccio e del piede in questa fascia di età “a rischio” ma spesso il dolore è continuo, con sporadici giorni di apparente miglioramento. Talora il dolore può essere irradiato verso il tendine d’Achille. La malattia è assolutamente benigna, ma può disturbare il ballerino da poche settimane a 1-2 anni. Si risolve quindi senza lasciare postumi. La terapia migliore è il riposo funzionale, fino a che il dolore diminuisce. Durante la fase acuta, oltre alla 66

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terapia antalgica locale e l’uso di una soletta in silicone, è possibile praticare sbarra a terra, stretching e nuoto, tutte attività che non sovraccaricano l’unità funzionale del calcagno-tendine d’Achille. Importante sarà lo stretching della muscolatura del piede e del polpaccio. L’approccio fisioterapico è di supporto, soprattutto per l’azione decontratturante e per lo studio degli eventuali errori tecnici legati alla danza. Bisognerà valutare infatti la brevità o la scarsa distensibilità del polpaccio, il bilancio della forza muscolare del piede colpito e del controlaterale. Il fisioterapista insegnerà esercizi di lavoro eccentrico per il polpaccio e la muscolatura del piede/dita. Ovviamente il lavoro fisioterapico dovrà seguire l’andamento del dolore ed evitare ogni ulteriore sovraccarico.

DOLORE IN REGIONE RETRO MALLEOLARE In questa regione ci sono molte strutture che direttamente o indirettamente possono infiammarsi e provocare dolore. In ordine di frequenza: • Tendinopatie del flessore dell’alluce, del tibiale posteriore e/o del flessore delle dita: il dolore è in sede retro malleolare interna (immagine 1), talora associato a tumefazione e crepitio ai movimenti. La tendinopatia del tibiale posteriore spesso si associa a piede pronato/piatto, rolling in del piede, eccessivo studio della punta e dei salti. La tendinopatia del flessore dell’alluce si associa a rolling in del piede, erronea fase di salita del relevé con “svirgolo” verso l’esterno del piede, griffe delle dita, tendenza al sollevamento da terra delle dita durante la fase del relevé (segno del “playing the piano”). Il ballerino, aiutato da un fisioterapista, agirà dapprima sul sintomo-dolore, poi sul recupero funzionale e specifico, correggendo gli errori tecnici. • Tendinopatie dei peronei: il dolore è in regione retro malleolare esterna. È una tendinopatia assai frequente, spesso connessa a errori tecnici come lo “svirgolo” del piede in punta e/o al rolling in del piede. Il dolore è tipicamente retro

malleolare esterno. Si può talora osservare tumefazione locale e/o crepitio ai movimenti nei casi più gravi. Utile è lo stretching, il massaggio e la correzione del gesto tecnico e/o degli errori tecnici. • Os trigonum, processo di Stieda (conflitto posteriore di caviglia): (immagine 2). Dolore in regione posteriore, tra calcagno e margine posteriore della tibia, spesso confuso con il “dolore da tendinite”: tipicamente insorge atteggiando, anche senza carico, il piede in punta. Peggiora lavorando in punta e con una tecnica errata. Per la complessità anatomica, le cause e i trattamenti è necessario uno specifico approfondimento (ndr, sarà il tema di un prossimo articolo su “Expression”). • Borsite retroachillea o preachillea: (immagine 3). La borsite retro Achillea è chiamata anche borsite di Haglund. Il dolore, così come la tumefazione, è posteriore al calcagno. Spesso legata alla sfregamento della scarpetta contro il tallone. È una patologia benigna ma fastidiosa, in quanto provoca dolore e gonfiore della borsa con difficoltà a indossare la scarpetta da punta o da mezza punta. Le terapie non sempre riescono a risolvere in

tempi brevi il quadro clinico, quindi spesso occorre modificare la scarpetta o usare per qualche tempo una scarpa ginnica idonea. Se la borsite è molto grande, occorre assoluto riposo e terapie mediche e fisioterapiche. Utile è comunque eseguire una Rx-grafia del piede, talora associata a una RMN, poiché alcune volte alla base della borsite potrebbero esserci una spina calcaneare posteriore e/o una spicola ossea che irriterebbe i tessuti molli vicini. • Tendinopatia Achillea: tipicamente il dolore è a livello del tendine d’Achille, a 3 centimetri circa dal calcagno. Tra le cause, oltre l’overlavoro, lo studio della punta, l’erroneo atterraggio dai salti, si associa al’uso della scarpa da punta con lacci troppo stretti o male avvolti attorno alla caviglia. Il mal allineamento del calcagno può essere un fattore predisponente. Esistono poi cause sistemiche, legate all’uso di antibiotici e terapie mediche per malattie croniche. Occorre poi prestare massima attenzione alle tendiniti definite “da scarpetta”, vale a dire legate ai lacci in raso della punta stretti troppo o alla mal posizione del nodo degli stessi, troppo vicino al tendine che verrebbe quindi “pizzicato” ad ogni movimento.

Riassunto delle sedi di dolore più frequente: 1) spina calcaneare; 2) tendinopatia del tibiale posteriore e/o del flessore dell’alluce; 3) tendinopatia inserzionale del tendine d’Achille; 4) fascite plantare; 5) tendinopatia dei peronei; 6) borsite di Haglund (cerchio rosso).

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