ANNO XXV n. 4 - Dicembre 2014 - Centro Studi La Torre S.r.l.
Rivista ufficiale
In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa. CONTIENE I.P.
International Dance Association
TOUR A NEW YORK
Il Broadway Dance Center e le altre migliori scuole di danza
DANZA E NUOVE TECNOLOGIE
Daniil Simkin: l’imporanza di essere ‘social’
DANZA E NUTRIZIONE
Le proteine nella dieta del ballerino
Rossella
BRESCIA intervista
NOVITÀ CORSO P E
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DANCE Academy corsi, semin ari , scuole, constage a cura dell’ corsi I.D.A.
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il mondo
EXPRESSION CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA Firenze Fortezza da Basso
27, 28 febbraio e 1° marzo 2015
SOLISTA, COPPIA, GRUPPO 27 febbraio HIP HOP • COMPOSIZIONE COREOGRAFICA • DANZA FANTASIA
28 febbraio e 1 marzo MODERN • JAZZ • CONTEMPORANEO CLASSICO • NEOCLASSICO NEW
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Giuria & Premi esclusivi PREMIO SPECIALE CIRQUE DU SOLEIL www.cirquedusoleil.com assegnato da RICK TJIA Senior Talent Scout per il Cirque du Soleil nel settore danza Borse di studio per I-Path Junior Summer School (Londra) www.i-path.biz Borse di studio per the Stinson Stage Academy Summer School – London’s leading Ballet & Musical Theatre Schools assegnate da DAVID STINSON Presidente e Direttore di I-Path International Performing Arts School Borse di studio per Juste Debout School (Parigi) www.juste-debout.com Partecipazione al Paris Dance Delight assegnate da NATSUKO Insegnante alla Juste Debout School
Regno Unito
Francia
Borse di studio per Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse (Parigi) www.cnsmdp.fr assegnate da DANIEL AGESILAS Ex Direttore degli studi coreografici al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza Parti per una tournée con la compagnia professionale: Ballet Malandain (Biarritz) www.malandainballet.com GIUSEPPE CHIAVARO Lavora con Thierry Malandain e il Ballet Malandain dal 1994 Borse di studio per Steps on Broadway (New York) www.stepsnyc.com Borse di studio per Complexions Contemporary Dance Company (New York) corso estivo intensivo www.complexionsdance.org assegnate da CHRISTOPHER HUGGINS Ballerino, insegnante e coreografo di fama internazionale
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Borse di studio per Alvin Ailey School (New York) www.alvinailey.org assegnata da MELANIE PERSON Co-direttrice dell’Alvin Ailey School Borse di studio per il Festival TanzFabrik (Berlino) www.tanzfabrik-berlin.de assegnate da GISELA MÜLLER Responsabile del programma artistico e educativo del TanzFabrik School e direttrice del Dance Intensive Program Borse di studio per il Marameo Studio (Berlino) www.marameo.de assegnate da AN BOEKMAN Direttrice del Marameo Studio, istituzione famosa a Berlino per il suo approccio innovativo, frequentata da studenti di tutto il mondo
Germania
Vinci l’opportunità di studiare nelle più importanti scuole di danza di tutto il mondo e di esibirti nei più famosi eventi europei Borse di studio per il Real Conservatorio de Madrid (Madrid) www.rcpdanza.com assegnate da MAR MEL ORTEGA Direttrice del Real Conservatorio de Madrid
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Borse di studio per la Scuola Danza 180° (Madrid) www.danza180.com assegnate da IKER KARRERA Insegnante della Scuola Danza 180° Borse di studio per the Codarts University of Arts Summer School (Rotterdam) www.codarts.nl assegnate da KEITH DERRICK RANDOLPH Insegnante e coordinatore del Master choreography alla Codarts
Paesi Bassi
Residenza al Festival Impulstanz 2015 (Vienna) www.impulstanz.com assegnata da RIO RUTZINGER Direttore dei workshop a ImPulsTanz - Vienna International Dance Festival
Austria
Borse di studio per Adria Dance Camp (Novalja - isola di Pag, Croazia) www.adriadancecamp.eu assegnate da SAŠA KRNETIC Direttore creativo dell’Adria Dance Camp e dell’Atomic Dance Factory Borse di studio per corsi e stage dell’I.D.A. International Dance Association Premio speciale: in composizione coreografica il miglior coreografo potrà insegnare in uno stage I.D.A. Coreografia per duo o solista (Italia) www.idadance.com assegnate da EMANUELA TAGLIAVIA Insegnante e coreografa di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e insegnante IDA Borse di studio per corsi e stage dell’I.D.A. International Dance Association (Italia) www.idadance.com assegnate da ILENJA ROSSI Ballerina di hip hop, coreografa e insegnante ida ai corsi dell’hip hop school
Possibilità di entrare a far parte della compagnia del Balletto di Siena (Italia) www.ballettodisiena.it
Croazia IDA
BALLET ACADEMY SCUOLA PROFESSIONALE PER BALLERINI
Italia
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Firenze
Fortezza da Basso
27-28 febbraio e 1 marzo
A DANZA IN FIERA
DOVE TROVARCI
Entrata
Concorso Internazionale di danza Expression Firenze, Viale Filippo Strozzi Fortezza da Basso c/o Danza in Fiera PADIGLIONI “Nazioni” e ”Basilica”
STAND IDA
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CONCORSO EXPRESSION
CONCORSO EXPRESSION
I VIZ ER IS IN ZZ GA MA BASTIONE IMPERIALE
COMP.COREOGRAFICA: Solisti - Coppie - Gruppi DANZA FANTASIA: Solisti - Coppie MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO: Solisti CLASSICO: Solisti
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PAD .
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Ingrandimento del Padiglione Spadolini Piano terra (spazio 6/8)
SALA DELLA RONDA
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°) T-1 (P SE
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SE
°) T-1 (P
PAD. CAVEDIO PADIGLIONE GHIAIE
PAD. SPADOLINI PIANO ATTICO
TEATRINO LORENESE
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PAD. CENTRALE SPADOLINI (piano terra)
FURERIA (P.T.- I°)
OPIFICIO DELLE PIETRE DURE
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(P.T.-I°) ARSENALE
HIP HOP: Solisti - Coppie - Gruppi DANZA FANTASIA: Gruppi CLASSICO: Coppie - Gruppi MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO: Coppie - Gruppi
MAGAZZINO 07
ASIL PAD. B
BASTIONE BELLAVISTA
MAGAZZINO TRIBUNALE
Entrata
STAND IDA Padiglione Spadolini Piano terra (spazio 6/8) L’IDA è presente a Danza in Fiera con un proprio stand. Personale di segreteria è a disposizione del pubblico per dare informazioni sul concorso e sulle altre iniziative IDA in fiera, così come sulle numerose attività formative a marchio IDA nel corso dell’anno. Oltre a materiale pubblicitario, è possibile ricevere una copia omaggio della rivista di danza “Expression”.
STAND IDA - DANCE-SHOP RIVISTA EXPRESSION PAD. SPADOLINI n°6-8( piano terra)
SCUOLA PADIGLIONE RASTRIGLIA
STRALCIO
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PALESTRA
VOLTE
ARCO (PT) SALA DELLE GROTTE (S1)
QUARTIERI MONUMENTALI (S1-T- I°)
MAGAZZINO TEATRO COMUNALE GARITTA
SALA DELL' OTTAGONO (P1)
BASTIONE RASTRIGLIA
CASSA ACQUARIO
PORTA S.MARIA NOVELLA
PORTA FAENZA PORTA ALLE CARRA
CAVANIGLINO
PORTA DEL MASTIO BASTIONE CAVANIGLIA
INGRESSO Danzainfiera e CONCORSO EXPRESSION
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa IDA International Dance Association tel. +39 0544 34124 info@idadance.com
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! o N ? s r y dance
r a n i d r O
IDA
BALLET ACADEMY SCUOLA PROFESSIONALE PER BALLERINI
INDIRIZZO MODERN CONTEMPORANEO Titolo rilasciato: ATTESTATO di partecipazione (1°A.A) DIPLOMA di qualifica (2° A.A)
SEDE I corsi si tengono nelle suggestive aule affrescate del palazzo settecentesco (Palazzo degli Spreti), di via Paolo Costa 2, Ravenna, che già ospita la segreteria organizzativa e la direzione dell’IDA
Lo studio della danza è affiancato alla pratica del palcoscenico all’IDA Ballet Academy, corso biennale che mira a formare ballerini professionali sotto il profilo sia tecnico sia artistico. La scuola consente ai partecipanti di vivere la danza in tutte le sue sfaccettature, per acquisire una buona e versatile preparazione e inserirsi nel mondo della danza in primo luogo come danzatore, ma anche come coreografo, creativo, etc. Oltre alle lezioni in aula, gli allievi hanno la possibilità di seguire stage, laboratori e di muovere i primi passi in teatro e altri palcoscenici, nell’ambito di progetti artistici a cura dei prestigiosi docenti della scuola.
INSEGNANTI Claudia Bosco - Modern Carla Rizzu - Modern/Floorwork Giuseppe de Ruggiero - Classico/Sbarra A Terra Eugenio Sideri - Laboratorio Teatrale Emanuela Tagliavia - Contemporaneo Mattia Agatiello - Contact Release Donato De Bartolomeo - Pilates/Yoga Rita Valbonesi - Anatomia/Postura Marco Mazzesi - Preacrobatica
AUDIZIONI
SONO APERTE LE AUDIZIONI PER IL BIENNIO 2014/2016!
Per essere ammessi al corso è necessario superare un’audizione. Per candidarsi inviare il proprio curriculum a: danza@idadance.com - Tel. 0544/34124 Inizio lezioni: Ottobre 2014
/AssociazioneDanzaIDA Guarda i video delle lezioni e delle esibizioni degli studenti dell’IDA Ballet Academy.
8 EXPRESSION Dance Magazine
MATERIE DI STUDIO Gli allievi durante i due anni di scuola affronteranno lo studio di materie teoriche inerenti alla danza, oltre alla pratica in aula e allo studio del modern e del contemporaneo nelle sue varie espressioni. Materie teoriche: Anatomia applicata alla danza Storia della danza Musica e danza Materie pratiche: Modern / Contemporaneo / Classico / Hip Hop Laboratorio Teatrale / Contact Release Floorwork / Laboratorio Coreografico Sbarra a terra / Pilates / Preacrobatica
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - Ravenna Tel. 0544/34124 danza@idadance.com
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EDITORIALE DANZA ‘VIRALE’ PER TUTTI NEL 2015
C
he la danza diventi sempre più ‘virale’. Potrebbe essere questa la speranza per il 2015, affinché sempre più giovani si avvicinino a questo universo vitale, creativo e soprattutto sano. E affinché molti altri, che già da anni studiano con impegno e dedizione, possano finalmente trovare la propria strada, lavorando in una compagnia, in una scuola e ovunque la loro passione li porti. Con l’augurio di essere sempre se stessi, anche se questo può voler significare – a volte – di essere al di fuori degli schemi. Un po’ come è successo a due giovani preti americani, don David Rider di 29 anni e don John Gibson di 28 che, impegnati in un evento di beneficenza a Roma per la raccolta fondi in favore del North American College, si sono sfidati a passi di tip tap. La cosa sarebbe finita lì, ossia solo con qualche risolino divertito dei presenti, se non fosse stato per la giornalista Joan Lewis che li ha ripresi con il cellulare. Il filmato, che risale ad aprile scorso, è stato postato su Youtube. All’improvviso il numero delle visualizzazione ha iniziato ad aumentare sempre di più, passando dalle meno di 100 mila di metà agosto alle oltre 257 mila di fine 2014. Così il video è diventato virale ed è entrato nelle top ten dei più visti. Cosa si vede nel video? Al termine di uno spettacolo di canto, quando la serata sta annegando nella noia, Rider sale sul palco e dà il via a un numero di tip tap. Ma subito dopo sale in scena Gibson, che invita Rider a farsi da parte e si esibisce in una danza irlandese. Nel giro di pochi minuti, il gioco fra i due aumenta di colpi fino a trasformarsi in una sorta di sfida per diventare il preferito del pubblico. Alla fine, i due ballano all’unisono facendo gli stessi passi e raccogliendo le ovazioni di tutti i presenti. Dello stesso avviso gli utenti di internet che hanno visto il video. L’exploit dei due preti non ha attirato solo applausi, ma anche qualche critica. Alcuni rimproverano loro il fatto di aver ballato sotto un crocefisso e il ritratto di papa Francesco. «Ci limiteremo a dire loro di consultare la Bibbia, dove il Signore ci dice di vivere con gioia», così ha replicato Rider. Prendendo esempio da loro, l’augurio per tutti è di un nuovo anno all’insegna della libertà, creatività e felicità!
di Roberta Bezzi Direttore responsabile Claudio Vacchi Caporedattore Roberta Bezzi Hanno collaborato a questo numero: Lucia Bacciottini, Sara Baraccani, Massimiliano Craus, Roberta Fadda, Matthieu Le Gallo, Angela Lonardo, Alessia Murgia, Sara Zuccari. Art Director Sara Baraccani, Elena Zanfanti Photoeditor Marco Vacchi In copertina Rossella Brescia Fotografia di Gianluca Saragò Fotografie Archivio “Expression”, Archivio “Broadway Dance Center”, Archivio “Festival ImPulstanz”, Archivio “Danzainfiera”, Tania Alineri, Alessandro Rabboni, Matteo Trevisan, Karolina Miernik, Georg Oberweger, Daniel Jackson, Alessio Buccafusca, C.M. Falsini e Lelli Masotti, Luciano Romano, Angelo Bellotti, Jane Hobson, Jekaterina Kolesova, Penn State e Mark J Sebastian (da www.flickr.com), Fotovideosystem. Un ringraziamento particolare a Claudia Bosco, Marco Batti, Rossella Brescia, Eva Campanaro, Andrea Cagnetti, Emiliano Candiago, Stefania Dal Monte, Raffaella Gallegaro – A Corpo Libero di Campo San Martino (Padova), Christian Ginepro, Diane King e Dance Broadway Center di New York, Valerio Iurato, Simona e Sonia Mancinelli e Silvia Domizioli – Centro Studi danza “Gaspare Spontini” di Castelplanio (Ancona), Sabrina Mangano – New Ballet di Sarzana (La Spezia), Jacckawockeez, Giulia Patta, Ilaria Pietrangelo, Sara Rotella – L’Etoile émotion danse di Milazzo (Messina), Emanuela Ruzza – Centro Royal Arabesque di Asti, Luca Silvestrini e Protein Dance Company, Daniil Simkin, Gaia Straccamore, Lisa Stragapede – Free Harmony Dance Time di Bolzano Vicentino (Vicenza), Emanuela Tagliavia, Alex e Michael Trolese, Rita Valbonesi, Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera, Ufficio stampa corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Editore Centro Studi “La Torre” Stampa Grafica Editoriale Printing, Bologna Redazione di Expression c/o Centro Studi “La Torre” via Paolo Costa n. 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: expression@idadance.com
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SOMMARIO EXPRESSION | ANNO XXV n. 4 - Dicembre 2014
RUBRICHE 12
News dal mondo della danza
58 Rubrica scuole IDA e news Docenti di qualità e creatività al servizio della danza
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60 IDA Breaking news
64 A tu per tu
61 Reportage Convegni IDA e stage Expression
Gaia Straccamore, nuova étoile del Teatro dell’Opera di Roma di Sara Zuccari
62 IDA Social Community
67 Danza contemporanea
L’IDA sui social network
Luca Silvestrini: la bellezza del ‘quotidiano’
82 Bacheca annunci
70 Hip hop
Audizioni, cerco&offro, scuole&sale
Jabbawockeez, la forza del ‘gruppo’
ARTICOLI
72 Danza e cucina Le Performeating di Andrea Cagnetti
32
14 Intervista di copertina Rossella Brescia, la bellezza della danza di Angela Lonardo
74 Musical Christian Ginepro, il talento va coltivato di Angela Lonardo
18 Tour a New York
30 Talento emergente
76 Postura, danza e yoga
Diane King apre le porte del Broadway Dance Center di Roberta Bezzi
Valerio Iurato, ballerino della Imperfect Dancers Company
Danzare conTATTO di Rita Valbonesi
21 New York: la città della danza
Daniil Simkin, l’importanza di essere ‘social’ di Massimiliano Kraus
24 Speciale concorso Expression Alcuni dei vincitori di borse di studio IDA raccontano la loro esperienza di formazione nelle migliori scuole al mondo
24 Vienna. Claudia Bosco, migliore coreografa del concorso Expression 2014 Lörrach (Germania). Ilaria Pietrangelo all’Urban Dance Camp Praga. Emiliano Candiago al festival ProArt Londra. Giulia Patta alla scuola I-Path New York. Alex e Michael Trolese alla compagnia statunitense Complexions
26 27
28 29
10 EXPRESSION Dance Magazine
32 Danza e tecnologia
78 Danza e nutrizione Le proteine nella dieta del ballerino. Quali e quante? di Lucia Bacciottini E non perdere tutti i vantaggi con l’IDA Card a pag. 53
DANCe
Academy
pag. 35-55 Nuova programmazione: Corsi, Seminari, Scuole, Stage a marchio IDA
I tuoi muscoli sono importanti
PROTEIN VANIGLIA PROTEIN CHOCOLATE Le proteine svolgono funzioni importanti nell'organismo e, dopo l'acqua, sono il componente presente in maggiore quantità nel corpo umano, circa il 10-15% del peso corporeo di un adulto. È importante fornire all’organismo un adeguato introito proteico con l’alimentazione assicurando la presenza nella dieta di uova, carne, pesce, latticini, legumi e frutta secca. Negli sportivi il fabbisogno proteico è maggiore, in quanto le proteine contribuiscono alla crescita e al mantenimento della massa muscolare. Può essere quindi indicata l’assunzione di un integratore di proteine soprattutto subito dopo l’attività fisica. PROTEIN è un integratore alimentare a base di proteine Whey to go® in polvere facilmente solubili. Il prodotto è a basso contenuto di grassi, privo di aromatizzanti e dolcificanti artificiali ed è disponibile nei gusti VANIGLIA e CHOCOLATE. Fornisce isolato
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11
rubrica
storienotiziefilmlibrieventispettacolipersonaggi Ansel Ergort: dalla danza al cinema Forse non tutti sanno che il giovanissimo attore statunitense Ansel Ergort, che ha sbaragliato la concorrenza di Tom Cruise oltreoceano con il film “Colpa delle stelle” incassando ben 125 milioni di dollari, ha un passato da ballerino. All’età di nove anni la madre gli ha fatto fare un provino per entrare alla School of American Ballet. La sua prima volta sul palco è stata qualche mese dopo, in una produzione dello “Schiaccianoci” per il Lincoln Center, davanti a una folle enorme. Poi ha fatto tanto teatro, e al cinema è arrivato intorno ai 18 anni. Il nuovo astro nascente
del cinema americano è figlio di un famoso fotografo di moda, Arthur Ergort.
Il successo senza tempo di “DIRTY DANCING” C’è tempo fino al 28 dicembre, al Barclays Teatro Nazionale di Milano, per assistere al musical “Dirty Dancing”, per cui già si parla di altre date nel 2015. Baby e Johnny gli indimenticati protagonisti dell’indimenticabile omonimo film del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey, rivivono ma in versione musical. Dopo dieci anni di successi nei teatri di tutto il mondo l’adattamento della favola hollywoodiana è sbarcato a Milano, con Sara Santostasi e Gabrio Gentilini nei due ruoli principali. La danza è il vero motore della storia. “Dentro ognuno di noi si nasconde un ballerino, questa è la storia di Baby”, afferma Eleonor Bergstein, autrice del libro e del musical.
Ma gli piaceva la danza? «Non credo che avessi molto talento - ama rispondere -. Mi piaceva il fatto che gli insegnanti fossero duri, la disciplina. Sul set,
news
invece, le dinamiche sono completamente diverse: tutti ti trattano bene!».
dalmondodella VENTRIGLIA, nuovo direttore del Royal New Zealand Ballet Si lascia alle spalle l’Italia e il Maggiodanza di cui è stato
danza
SIMONA ATZORI scrive “Dopo di te”, Libro-Inno alla vita
direttore fino al giugno 2013. Francesco Ventriglia ha voltato pagina con il nuovo incarico di direttore artistico del Royal
Dopo il bestseller “Cosa ti
New Zealand Ballet. La compagnia lo ha scelto “per il respiro
manca per essere felice?”,
della sua visione artistica, il suo intelletto e la sua conoscenza
Simona Atzori – ballerina
del repertorio e la sua grande energia”. Formatosi alla scuo-
e pittrice nata senza le
la di ballo del Teatro alla Scala, ha iniziato la sua carriera
braccia – ritorna alla
come scaligero, interpretando come danzatore molti ruoli di
scrittura, con “Dopo di
repertorio. Come
te” (Mondadori), in cui
coreografo ha cre-
racconta il grandissimo
ato per danzatori
dolore per la perdita di
del calibro di Ro-
un genitore. “Mentre mia
berto Bolle, Ulyana
madre moriva, io piano
Lopaktina e
piano perdevo, insieme
Svetlana Zakharo-
a lei, anche le braccia e
va e per prestigiosi
le mani che mi soste-
teatri quali l’Arena
nevano e mi accompagnavano ovunque”. Con la sua
di Verona, il Bolshoi
incredibile energia e forza, Simona che scrive una lettera
e il Mariinskij.
d’amore alla madre, insegna ad affrontare la mancanza, a trovare un equilibrio anche senza le braccia che ci hanno sostenuto. Perché la vita continua, malgrado tutto.
12 EXPRESSION Dance Magazine
SYLVIE GUILLEM: L’ADDIO ALLE SCENE Non c’è un’età per appendere al chiodo le scarpette da danza, ma c’è un’età in cui ci si comincia a pensare. In una recente intervista l’étoile Sylvie Guillem ha annunciato di voler
IL BATTLE OF THE YEAR compie 25 anni Il Battle of The Year, la competizione più famosa al mondo nel settore hip hop, compie 25 anni. Per festeggiare questo importante traguardo e ringraziare tutti coloro che lo hanno supportato nel corso degli anni, gli organizzatori hanno prodotto uno
lasciare le scene alla fine dl 2015, all’età di 50 anni, con ultima esibizione in Giappone con il Tokyo Ballet, con il quale lei lavora di consueto. Nominata da Rudolf Nureyev étoile dell’Opéra di Parigi a soli 19 anni, ha ballato tutti i ruoli del repertorio classico, rivelandosi anche una straordinaria ballerina contemporanea. Chissà se, seguendo le orme di Alessandra Ferri, che aveva ‘lasciato’ a 43 anni, deciderà invece di proseguire o reinventarsi.
speciale “History Booklet” dal tema “BOTY is… worldwide!”, che riunisce articoli di amici, bboy, attivisti e
BOLLE E IL GALA DI CHIUSURA DELL’EXPO 2015
chiunque abbia contribuito alla cre-
Ancora non si conoscono i dettagli, ma già si sa che il 30 e 31 ottobre a Milano,
scita e al successo dell’evento nel
si terrà l’atteso “Gala des étoiles”, spettacolo di balletto per la chiusura di Expo
mondo. I testi offrono una prospettiva
2015, con il corpo di ballo e l’orchestra del Teatro alla Scala. Tra le étoile in scena,
personale su origini, sviluppo e futuro
da segnalare la presenza di Svetlana Zakharova, Massimo Murru, Roberto Bolle e
della scena e del Boty nel proprio
molti altri. Ed era stato proprio Bolle in diverse recenti dichiarazioni a caldeggiare
paese. È possibile scaricarlo gratuita-
l’evento. Il ballerino italiano più noto al mondo, è atteso anche a Los Angeles, il
mente sul sito ufficiale
10 e 12 luglio, con il suo “Roberto Bolle and Friends”, al termine della stagione alla Scala e a New York, dove è principal dancer dell’American Ballet Theatre.
LA ABBAGNATO, presto di nuovo MAMMA È atteso per l’inizio dell’anno nuovo il secondo figlio di Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi. Questa volta sarà un maschio e si chiamerà Gabriel. Ad annunciarlo è stata la ballerina, sposata dal 2011 con il calciatore Federico Balzaretti con cui ha già avuto una figlia, Julia, di due anni. La nuova gravidanza non intaccherà la sua carriera visto che, dopo aver cercato di restare in scena fino all’ultimo, tornerà presto in teatro.
“Da piccola pensavo ad una sola cosa: mettermi le scarpette e danzare. Sapevo che sarei stata circondata dai migliori ballerini, e non mi curavo di nulla all’infuori della danza. Ma crescendo ti rendi conto di cosa hai veramente bisogno.“ Eleonora Abbagnato
EXPRESSION Dance Magazine
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O
Foto di Tania Alineri
di Angela Lonardo
14 EXPRESSION Dance Magazine
gni mattina la sua voce, dai microfoni di RDS, dà il buongiorno a milioni di italiani che si apprestano a fare colazione, ad andare in ufficio, ad accompagnare i figli a scuola. È la voce di Rossella Brescia, oggi speaker ironica e divertente che con Barty Colucci e Max Pagano ci risveglia a suon di risate. Il grande pubblico la conosce per essere stata per numerose stagioni la brillante padrona di casa di “Colorado”, sempre pronta a fare da spalla a una carovana di comici. E di recente, per aver presentato “The Chef – Talento e passione in cucina” su La5 (Mediaset). Se la radio ha fatto diventare la sua voce familiare e il piccolo schermo l’ha resa un volto popolare e amato, non va però dimenticato che Rossella è prima di ogni altra cosa una ballerina, con alle spalle una solida e rigorosa formazione. Nata a Martina Franca, in provincia di Taranto, si è diplomata in danza classica con il massimo dei voti all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Bellezza mediterranea, tecnica e talento le hanno spalancato le porte della tv. Il debutto è stato nel 1994, nel corpo di ballo del programma “Tutti a casa” condotto da Pippo Baudo. Da allora è stato un susseguirsi di trasmissioni in qualità di prima ballerina, dalla “Buona Domenica” di Costanzo, in cui era la partner di Gianni Sperti e Kledi Kadiu in indimenticabili passi a due firmati da Garrison Rochelle, a “Saranno Famosi”, primissima versione di “Amici” di Maria De Filippi. Dopo la Carrà, la Parisi e la
ROSSELLA BRESCIA
la bellezza della danza
Cuccarini, la Brescia è l’ultima delle showgirl vere, ovvero di quelle che sono partite dalle lezioni alla sbarra per poi ballare sui tacchi, recitare ed essere al timone di programmi tv. Anche spot e calendari sexy non le hanno fatto mai accantonare le scarpette da punta. Da qualche anno è di nuovo prima ballerina in teatro, dove con le coreografie del suo compagno Luciano Cannito è stata Carmen, Franca Florio, Cassandra. Un infortunio al ginocchio alla fine del 2012, poco prima del debutto di “Amarcord”, aveva fatto temere il peggio. Ma l’inarrestabile ballerina, dopo un intervento al ginocchio, è tornata con tenacia sulle scene. Rossella, come e quando si è avvicinata alla danza? «È successo da bambina guardando un programma tv: “Maratona d’estate” di Vittoria Ottolenghi. Per me era l’unico modo che avevo, vivendo in un piccolo paese dove non c’erano teatri lirici, di conoscere la danza classica. Guardando quella trasmissione mi sono innamorata di Alessandra Ferri e di Mikhail Baryshnikov, e da allora ho deciso che anch’io avrei ballato». Per lei che è nata come ballerina classica, è stato difficile mettere da parte punte e tutù per approcciarsi alla danza televisiva?
«In realtà ho sempre continuato a studiare solo classico. Ma quelle in tv sono state belle esperienze, soprattutto perché prima in televisione si ballava tanto, si realizzavano grandi balletti a cui si arrivava dopo ore di sala prove. Era tutto molto diverso da ora, e io sono felice di aver vissuto quell’era di danza in tv. In generale, che sia il teatro o il piccolo schermo, a me piace il mondo dell’arte, dello spettacolo. Perciò mi sono avvicinata alla televisione senza crearmi pregiudizi». Dalle sua parole traspare però un po’ di amarezza
per uno spazio che oggi la tv pare aver sottratto alla danza… «Non credo si possano fare dei paragoni, in fondo oggi la televisione rispecchia il periodo che stiamo vivendo. Prima non c’era l’audience, non c’era lo share, mentre adesso tutto è influenzato dall’andamento degli ascolti, si devono capire e accontentare i gusti del pubblico. Una volta inoltre per fare un balletto si impiegava un giorno intero e, oltre al tempo, si spendeva anche molto in termini economici, basti pensare ai spettacolari costumi
realizzati dalle grandi sartorie teatrali. Oggi, invece, tempi e costi si sono dimezzati». Anche quando parallelamente al suo impegno di danzatrice le si sono aperte altre porte del mondo dello spettacolo, dalla recitazione alla radio passando per la conduzione, lei non ha mai smesso di allenarsi alla sbarra… «È così, perché la danza bisogna pensarla sempre con grande rigore, come una vera e propria disciplina. E questa disciplina comporta il fatto di essere costanti nello studio».
Foto di Alessandro Rabboni, per gentile concessione di Cinecittà Studios EXPRESSION Dance Magazine
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Oggi quanto tempo al giorno dedica alla danza? «Abbastanza. Anche quando non sono impegnata negli spettacoli teatrali c’è la mia lezione giornaliera, insieme a quella di gyrotonic. Il corpo va alimentato, va allenato, e io ho la fortuna che tutto questo fa parte del mio mestiere, quindi lo posso fare dedicandomici totalmente». Da qualche anno è tornata a calcare il palcoscenico. Il poter di nuovo interpretare ruoli classici in teatro non è stato come ritornare un po’ indietro nel tempo, riappropriandosi di tutto quello che aveva dovuto abbandonare con la tv? «Magari questo è quello che ha potuto percepire il pubblico, ma in realtà io non ho mai lasciato la danza e il mondo classico. Per me fare lezione, sala prove o teatro è la stessa cosa. Ovviamente ballare in teatro è molto emozionante, e c’è anche un impegno molto grande nell’interpretare dei ruoli importanti. In uno spettacolo che si deve portare avanti dall’inizio alla fine, in cui bisogna far capire la storia senza le parole, ma soltanto con l’interpretazione, c’è più fatica, ma è anche più emozionante e divertente». È vero che è stato per incontrare il suo mito Alessandra Ferri che ha accettato di posare nuda per un famoso calendario? «Quel calendario non avrei mai voluto farlo, però poi mi sono state accettate una serie di condizioni che avevo posto, tra cui quella di avere come fotografo Fabrizio Ferri. Lui, che è una persona meravigliosa e un professionista fantastico, con cui anche oggi vorrei fare altre foto, 16 EXPRESSION Dance Magazine
Foto di Tania Alineri
Stronco i miei allievi sulle idee di fama e di grandezza, perché forse si fanno attirare da messaggi sbagliati della tv
Foto di Matteo Trevisan
all’epoca era il compagno di Alessandra Ferri. Grazie a quel calendario l’ho potuta conoscere, sono stata a casa loro e abbiamo trascorso una settimana insieme a Pantelleria. È stata un’esperienza bellissima. Ho sempre amato Alessandra, oltre che per il suo talento e la sua bravura tecnica di prima ballerina, per il fatto di essere una grande interprete. Questo aspetto mi ha sempre attratto più di ogni altra cosa. Conoscendola, ho poi potuto scoprire anche una persona straordinaria». Una parentesi della sua carriera è stata quella che l’ha vista insegnante nella scuola di “Amici” di Maria De Filippi. La potremo rivedere in quel ruolo? «No, non credo sarà un’esperienza che si ripeterà». Però lei ha una scuola in Puglia dove, lontano dalle telecamere e compatibilmente con i suoi impegni, continua a insegnare. Quali consigli dà ai suoi allievi? «Sì, continuo molto
volentieri la mia opera di insegnamento, che mi dà molte soddisfazioni. Stronco i miei allievi sulle idee di fama e di grandezza, perché forse si fanno attirare da messaggi sbagliati della tv. A loro dico che prima di tutto devono esserci umiltà, studio, voglia di imparare e costanza. Poi tutto quello che ne consegue è un dono che viene dato grazie a quello che si semina». Il coreografo dei suoi ultimi spettacoli, Luciano Cannito, è il suo compagno. Com’è lavorare insieme? «Abbiamo tutti e due grande rispetto per la danza, ed è proprio questo rispetto a fare in modo che in sala prove non risulti nessun altro tipo di rapporto se non quello professionale». E lei ha mai pensato di cimentarsi nella coreografia? «Mi piace, ma fino ad ora non ho mai pensato di cimentarmi. Sono sempre stata un’interprete e voglio continuare a esserlo, lascio fare il mestiere di coreografo
a chi ha il talento per farlo». Quale pregio si riconosce come ballerina? «Sicuramente la costanza che ho avuto nello studio, che con gli anni mi ha premiata». C’è invece qualcosa che si rimprovera? «Mi dispiace non aver fatto delle esperienze all’estero, che sarebbero state sicuramente molto interessanti. Non è che non ho voluto farle, ma non c’è stata una serie di giuste combinazioni». Progetti e sogni nel cassetto? «C’è un progetto sulle donne che hanno amato troppo nella storia come Carmen, Cassandra e Medea. Lo porteremo nei teatri antichi quest’estate e con noi ci sarà anche un’attrice molto brava, Vanessa Gravina. Lo spettacolo sarà quindi un mix tra danza e prosa, un lavoro molto interessante. Quanto ai sogni ce ne sono sempre tanti, non si finisce mai di sognare».
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TOUR A NEW YORK
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Diane King apre le porte del Broadway Dance Center
di Roberta Bezzi (grazie a Stefania Dal Monte, ballerina italiana a New York, per gli utili consigli)
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ew York è, da sempre, una delle mete più ambite di chi studia danza. Qui arrivano, ogni anno, migliaia di allievi e ballerini da tutto il mondo con lo scopo di perfezionarsi, specializzarsi, ma anche di tentare la fortuna ed entrare in una compagnia a stelle e strisce. Diane King (foto qui a lato) ha aperto le porte del celebre BDC – Broadway Dance Center, tappa d’obbligo per stage e corsi intensivi. Diane King, qual è la filosofia del Broadway Dance Center? E quali sono le caratteristiche principali della vostra scuola? «Il nostro centro si è guadagnato nel tempo una certa reputazione nella comunità globale della danza, diventando un faro di eccellenza nella formazione. Il BDC è rinomato per i suoi insegnanti e per la ricca e diversificata offerta di discipline della danza riunite sotto lo stesso tetto. La nostra continua dedizione alla comunità internazionale della danza, il nostro programma di studi e la nostra posizione nel
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cuore del quartiere dei teatri di Broadway a New York, sono tutti elementi che hanno contribuito a renderci la destinazione preferita di ballerini da tutto il mondo. Ce la mettiamo tutta per restare leader nella formazione alla danza». Il Broadway Dance Center è nato nel 1984. Come è cambiata la scuola negli ultimi anni e perché? «Il centro ha avuto il coraggio di cambiare ben tre volte nei suoi trent’anni di storia. Ogni volta che abbiamo affrontato un cambiamento, siamo stati in grado di ampliare e miglio-
rare le nostra struttura. Anche se ci siamo adattati alle esigenze dei nostri studenti, non sono mutati nel corso degli anni i nostri valori e la nostra missione. Gli allievi oggi reagiscono meglio agli incoraggiamenti e agli stimoli positivi, laddove invece anni fa i nostri docenti avrebbero dovuto essere più severi per ottenere gli stessi risultati! Appena alcune nuove discipline diventano più popolari, cerchiamo di tenerne conto nella nostra programmazione per soddisfare queste nuove esigenze, ma sempre mantenendo i nostri generi tradizionali, come il classico, il jazz, il musical, il tip tap e l’hip hop. Negli ultimi dieci anni abbiamo aggiunto qualche programma a tempo pieno per gli studenti che vogliono allenarsi al BDC: abbiamo un International Student Visa Program e un Professional Semester». Quanti allievi studiano nel vostro centro e di quante diverse nazionalità sono? «Più di 3 mila ragazzi visitano il Broadway Dance Center ogni settimana, e sono di ben 35 diverse nazionalità. Abbiamo alcuni studenti italiani nel nostro International Student Visa Program, il programma internazionale di formazione a tempo pieno rivolto agli studenti stranieri. Poi ovviamente ci sono i tanti gruppi e singoli allievi italiani che ci visitano nel corso dell’anno». Che tipo di corsi, amatoriali e professionali, offre il Broadway Dance Center? «Il nostro centro propone lezioni in una grande varietà di stili e livelli. Ci consideriamo un negozio ‘su misura’ di qualsiasi ballerino, ama-
toriale come professionale. Si può scegliere fra lezioni di classico, jazz, Lyrical jazz, contemporary jazz, musical, funk, hip hop, breakin, danza africana, tip tap, Pilates, yoga, stretching. Per ogni disciplina esistono classi per allievi da un livello base a uno avanzato. Abbiamo anche workshop per principianti assoluti pensati per gli adulti che desiderano studiare un nuovo stile o muovere i primi passi nell’arte della danza».
Broadway, danzano con celebri artisti della musica e insegnano in laboratori in giro per il mondo. Siamo felici di poter ospitare spesso qualcuno di loro come docente-ospite. Abbiamo avuto come allievi, celebrità del calibro di Britney Spears, Jennifer Lopez, Brooke Shields, Bene Neuwirth, Natalie Portman, Elisabeth Berkley. Madonna, Melanie Griffith e Reese Witherspoon, ci hanno invece affidato l’educazione alla danza dei propri figli».
In cosa consiste il vostro Visa Program e a chi si rivolge? «Si tratta di un corso di studi intensivo che permette agli studenti stranieri di usufruire della nostra ampia offerta di lezioni, fornendogli il supporto necessario nel loro percorso di formazione nella danza. Questo programma di allenamento a tempo pieno offre agli allievi l’opportunità di immergersi nella cultura americana, di imparare la lingua e di entrare così nella più famosa comunità di danza al mondo. Per aderire al programma, non c’è bisogno di essere un professionista, ma semplicemente di avere passione per la danza e costanza negli studi. Gli allievi possono studiare per tre, sei, dodici mesi di seguito».
Quali opportunità ci sono oggi negli Stati Uniti, e in particolare a New York, per giovani ballerini? «Ce ne sono tantissime. E davvero tutto dipende solo da ciò che ciascuno spera di fare. Per i ballerini che aspirano al professionismo o per i danzatori in formazione, c’è una ricca offerta di convegni e concorsi a cui partecipare. Questi appuntamenti consentono agli allievi di imparare da alcuni dei più grandi e rispettati nomi del settore, oltre a dar loro l’opportunità di esibirsi su un vero palcoscenico. Ci sono molte compagnie professionali negli Stati Uniti, sia per chi è interessato al classico, al contemporaneo o a una miscela di stili. Per chi si specializza nel teatro musicale, c’è Broadway naturalmente, oltre a tanti teatri regionali. Tante le possibilità anche nel mondo della danza commerciale, dove si può lavorare come performer in video musicali, film, show televisivi o sul palco con cantanti e musicisti.
Può citare qualche famoso allievo della vostra scuola? «Siamo orgogliosi di poter dire che molti dei nostri allievi hanno avuto una carriera esemplare come ballerini professionisti, coreografi, insegnanti e amministratori. I nostri allievi si esibiscono in spettacoli a
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La crescente popolarità della danza è dimostrata anche dalla trasmissione “So You Think You Can Dance”, che ha dato a ballerini e coreografi l’opportunità di emergere e mostrare il loro talento. A New York si può trovare un po’ di tutto, in una forma o nell’altra». Che qualità deve avere un giovane per diventare un buon ballerino? «Anzitutto, amare profondamente il proprio mestiere. Come in qualsiasi altro contesto, dedizione e volontà sono necessarie per avere successo: entrambe sono alimentate dalla passione e dalla voglia di imparare». Cosa conosce della danza italiana? «Non so molto, in verità. So che la danza contemporanea è molto popolare. Il nostro centro supporta e sponsorizza molti festival ed eventi di danza in Italia».
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New York: la città Della danza La prima volta che si sbarca a New York, si ha subito l’impressione che sia la città con il maggior numero di ballerini. Accorgersene è semplice: basta fare la conta dei corpi di ballo presenti e delle scuole di danza e degli spazi dove, almeno una volta a settimana, c’è la prima di uno spettacolo di danza. Ecco una carrellata delle principali centri in cui perfezionarsi. Molti di questi sono strettamente correlati a una prestigiosa compagnia di danza
STEPS ON BROADWAY
2121 Broadway, 74 th Street Fondato nel 1979 da Carol Paumgarten, Steps on Broadway è molto più di un centro di danza. È una comunità di artisti riconosciuta a livello internazionale, impegnata nella valorizzazione dell’individualità e del talento. Le classi di danza sono proposte sette giorni su sette, per tutti i livelli, spaziando dalla danza classica al jazz, modern, contemporaneo, dal tip tap al teatro danza, all’hip hop e alla danza etnica. Steps è un punto di riferimento per tutti i professionisti di danza di New York: qui si sono formati generazioni di aspiranti ballerini. Nello stesso giorno è possibile frequentare lezioni al fianco di artisti di oggi, così come di ex ballerini provenienti dalle migliori compagnie di danza, quali New York City Ballet, American Ballet Theatre, l’Opéra di Parigi, Kirov, Alvin Ailey American Dance Theater, Complexions, etc. Steps è anche un centro culturale, uno spazio cosmopolita in cui chiunque può trovare la giusta energia e ispirazione per sviluppare la propria passione per la danza. Sul sito web dello Steps ci si può iscrivere on-line a qualsiasi lezione e workshop dopo essersi registrati e aver sottoscritto una Steps E-card. Una lezione singola costa 19 dollari, ma ci sono anche pacchetti da 10 e 20 lezioni proposti a 170 e 330 dollari. Da segnalare che, una volta a settimana c’è la cosiddetta “Class of the week”, proposta a 12 dollari. Il costo di una singola masterclass sale invece a 21 dollari e anche in tal caso ci sono pacchetti da 5 e 10 offerti a 97,50 e 190 dollari. La scuola offre anche diversi Programmi di studio professionali, come l’International Student Independent Study Program rivolto a ballerini e insegnanti dai 18 ai 35 anni che desiderano esplorare la diversità di tecniche e stili dello Steps. Il programma inizia ogni primo lunedì di ogni mese. La richiesta deve pervenire almeno due mesi prima. Lo Steps ha una propria compagnia di danza e organizza periodicamente delle audizioni.
BAC BARYSHNIKOV ARTS CENTER
450 West 37th Street – Suite 501 Il BAC è frutto di una visione a lungo termine del direttore artistico Mikhail Baryshnikov che he cercato di realizzare un centro per le arti a New York, così come anche un luogo di ritrovo per artisti di tutte le discipline. Aperto nel 2005, è attualmente uno spazio creativo fiorente per artisti da tutto il mondo. Situato nel quartiere di Hudson Yards a Manhattan, dispone di 20 mila metri quadrati dedicati alla danza; del Jerome Robbins Theater, dotato di 238 posti inaugurato nel 2010; dell’Howard Gilman Performance Space, una specie di scatola nera dove esibirsi davanti a 136 persone; quattro sale di danza e uffici vari. BAC ospita circa 500 artisti e più di 22 mila spettatori ogni anno, nell’ambito di presentazioni e residenze d’artista. Nell’ottica di promuovere gli aspiranti professionisti, ogni anno il BAC offre 30 residenze nei settori della danza, teatro, musica, al fine di offrir loro l’opportunità di avviare nuovi progetti e collaborazioni. Il BAC è anche uno spazio in cui le compagnie di danza contemporanea possono presentare i loro spettacoli.
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PAUL TAYLOR SCHOOL
551 Grand Street Non ha bisogno di presentazioni Paul Taylor, uno dei più grandi artisti della danza moderna americana. Dopo sessant’anni di direzione artistica della compagnia, a un’età in cui molti sono già in pensione da anni, ha lanciato una nuova sfida, avviando all’inizio del 2014 la Paul Taylor’s American Modern Dance, per far crescere una nuova generazione di coreografi. Collegata alla ben nota Paul Taylor Company che si esibisce al prestigioso Lincoln Center, è sorta una scuola per aspiranti ballerini diretta da Raegan Wood. Molteplici sono le opportunità formative, a cominciare dalle lezioni giornaliere dal lunedì al venerdì, in Taylor style modern dance di livello professionale. Il costo di una lezione singola è di 17 dollari, ma sono previsti pacchetti da 5, 10 e 20 lezioni proposti a 80, 150 e 280 dollari. Ci sono poi lezioni rivolte a bambini e adulti di tutti i livelli. La scuola offre la possibilità di affrontare periodi intensivi di studio intensivo nello stile e nel repertorio di Paul Taylor, in estate e in inverno. Per iscriversi, è necessario avere almeno 16 anni e un livello medio-avanzato di classico e/o moderno. Gli allievi hanno l’opportunità di studiare quotidianamente la tecnica e il repertorio con due ballerini della compagnia, ma anche di fare letture e vedere video sulla storia di Paul Taylor e della compagnia.
TRISHA BROWN STUDIO
341 W. 38th Street, Suite 801 La compagnia di Trisha Brown, nota ballerina e coreografa della postmodern dance negli Stati Uniti, propone diverse opportunità formative nel corso dell’anno. A partire da workshop intensivi, masterclass ed eventi vari (letture, incontri, conferenze, video, esibizioni, etc.). Da segnalare, in particolare, il Winter Intensive – il corso invernale intensivo rivolto ad allievi di livello avanzato o a professionisti che desiderano perfezionarsi seguendo i principi coreografici di Trisha Brown.
THE SCHOOL OF AMERICAN BALLET
West 65th Street – Lincoln Center The School of American Ballet è l’accademia ufficiale di formazione del New York City Ballet, fondato nel 1934 dal leggendario coreografo George Balanchine a dal filantropo Lincoln Kirstein, come primo e più importante passo del loro progetto di creare una compagnia Americana di balletto classico. Ogni anno, qui si formano 450 allievi da 6 ai 18 anni – più 200 nel periodo estivo – che diventano ballerini professionisti, più che in qualsiasi altra scuola. Tra i nomi celebri che l’hanno frequentata, vi sono Suzanne Farrell, Arthur Mitchell, Maria Tallchied e Darci Kistler, al pari di leggende di Broadway come Chita Rivera e Hinton Battle. L’ammissione è solo su audizione. Agli allievi stranieri è consentito l’invio di un dvd o video, al posto dell’audizione sul posto, per il corso estivo intensivo di 5 settimane.
THE AILEY SCHOOL
The Joan Weill Center for Dance 405 West 55th Street (at 9th Ave) Neanche a dirlo The Ailey School è la scuola ufficiale della celebre compagnia Alvin Ailey American Dance Theater. Una delle strutture migliori, dotata di sale grandi e luminose. Diverse le proposte formative del centro che si rivolgono agli spiranti ballerini dai 7 ai 25 anni. Per i più grandi, dai 17 ai 25 anni, c’è il Professional Division Program, mentre per gli allievi dai 7 ai 17 anni il Junior Division Program, al cui interno c’è anche una classe di movimento creativo rivolto a bambini dai 3 ai 6 anni. Molto popolare è anche il Programma intensivo estivo che, in cinque/sei settimane, consente di perfezionarsi e persino di esibirsi sul palcoscenico al termine del corso. Per accedervi è necessario avere alle spalle almeno tre anni di studio di danza e dimostrare una certa competenza nei vari stili. The Ailey School offre anche lezioni Open per allievi dai 12 ai 17 anni e per adulti dai 16 anni in su, per tutti i livelli e in tutti gli stili di danza: classico, moderno, contemporaneo, jazz, hip hop, Pilates, teatro danza, Horton, yoga, etc. La lezione singola costa 18 dollari, ma esistono pacchetti da 10 e 20 lezioni proposti a 160 e 300 dollari. Per farsi un’idea della scuola è possibile fare un tour, partecipare a una Open class o assistere a uno dei numerosi spettacoli a cui gli studenti partecipano nel corso dell’anno.
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Foto del Broadway Dance Center
JOFFREY BALLET SCHOOL
434 Ave of the Americas 5th Floor Fondata più di sessant’anni fa da Robert Joffrey, la Joffrey Ballet School è sempre rimasta all’avanguardia nella formazione della danza in America. Gli allievi hanno la possibilità di studiare con insegnanti affermati, con artisti e coreografi di massimo livello. I diplomati della scuola danzano oggi in grandi compagnie di balletto, di danza moderna e contemporanea. A New York è l’unica scuola a offrire un programma a tutto tondo che include corsi di danza classica e contemporanea ad alto livello, così come di danza moderna, carattere, improvvisazione, coreografia, storia della danza, anatomia, nutrizione, musica, Pilates e yoga. Durante l’estate, gli allievi possono scegliere fra numerosi programmi intensivi nei vari stili della danza. La scuola organizza spesso stage e audizioni in giro per il mondo, anche in Italia.
THE JUILLARD SCHOOL
60 Lincoln Center Plaza The Juillard School è stata fondata nel 1905 come Institute of Musical Art. La sezione Danza è stata aperta nel 1951, mentre quella del teatro nel 1968. Alla College Division partecipano 853 studenti provenienti da 40 paesi. Molti i premi prestigiosi ottenuti in questi anni da chi si è diplomato qui: ben 105 Grammy Awards, 47 Emmy Awards, 24 Academy Azards, 16 Premi Pulitzer e 12 National Medals of the Arts. Oltre alla possibilità di laurearsi in Fine Arts, al termine di un percorso di quattro anni, la scuola offre corsi intensivi per giovani ballerini in danza classica e moderna, che includono le tecniche Graham, Limon, Cunningham, Taylor e Ohad Naharins’ “Gaga”. Da segnalare la visita costante di coreografi ospiti e la possibilità per gli allievi di esibirsi in uno dei tanti palcoscenici della scuola. In estate è proposto un Summer Dance Intensive rivolto a giovani dai 15 ai 17 anni, a cui partecipano ogni anno tanti stranieri.
MARTHA GRAHAM SCHOOL
The Martha Graham Center of Contemporary Dance 55 Bethune Street Il Martha Graham Center continua a essere leader nel mondo nell’evoluzione della danza contemporanea. D’altra parte la Graham è riconosciuta come una delle più grandi artiste del ventesimo secolo, come colei che ha lasciato un segno profondo creando movimenti in grado di valorizzare al massimo le capacità espressive del corpo. All’interno della Martha Graham School of Contemporary Dance, l’unica scuola interamente concentrata sulla tecnica e sul repertorio della Graham, si forma l’85 per cento dei ballerini dell’omonima celebre compagnia. Le lezioni Open della scuola sono aperti a tutti, ad allievi dai 18 agli 81 anni di qualsiasi livello, mentre per i bambini ci sono classi dedicate. Sono previsti anche programmi estivi intensivi.
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SPECIALE CONCORSO EXPRESSION L’IDA da sempre punta sui talenti del domani. Molti di loro prendono il volo partecipando al concorso internazionale di danza “Expression” che si svolge ogni anno nella suggestiva cornice di Danza in Fiera a Firenze. In queste pagine, presentiamo alcuni dei giovani che si sono messi in evidenza nell’edizione 2014, vincendo preziose borse di studio, grazie alle quali sono andati a studiare a Londra, New York, Praga, Vienna e Lörrach. Claudia Bosco invece, premiata come miglior coreografa, si è ‘guadagnata’ la partecipazione al festival ImPulsTanz a Vienna. Per il 2015, il concorso si presenta ancora più ricco e internazionale. (vedi a pag. 2).
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on la coreografia “Forza interiore”, la ballerina e docente Claudia Bosco si è guadagnata il premio come Miglior Coreografa 2014, al concorso internazionale di danza Expression, organizzato dall’IDA a Danza in Fiera (Firenze). In scena le allieve della scuola di danza Atelier che si è classificata al terzo posto della sezione Composizione coreografica. In quell’occasione, il giurato Rio Rutzinger ha consegnato alla coreografa il premio e ha assegnato la residenza al Festival ImPulsTanz a Vienna.
CLAUDIA BOSCO
Miglior coreografa al concorso Expression 2014
partecipa al festival
ImPulsTanz 24 EXPRESSION Dance Magazine
Come nasce la passione per la coreografia? «Mi sono avvicinata a quest’arte grazie a un gruppo di allievi che, da diversi anni, preparo per partecipare ai concorsi. A dire il vero tutto nasce spontaneamente e senza troppe aspettative o progetti. Il nostro obbiettivo era quello di fare esperienze al di fuori della sala prove. Per me era importante donare a loro la possibilità di crescere calcando dei palcoscenici. Mi sono accorta che spesso realizzavamo ottimi risultati e questo mi ha stimolato a proseguire. Come in ogni “gara”, a volte si vince e a volte no, ma questo non ci ha fermato, anzi ci ha portato a voler fare di più e a metterci ancor più alla prova. A tutt’oggi non mi sento propriamente una coreografa, in quanto sono più interessata alla formazione. Adoro preparare i ragazzi e
vedere come possono crescere, gioire ed essere soddisfatti dei loro risultati attraverso uno scambio sincero tra fatiche, sorrisi e momenti di difficoltà». A cosa ti ispiri per le tue creazioni? «Un’ottima fonte sono i miei viaggi, momenti in cui riesco a osservare con maggiore attenzione tutto ciò che mi circonda. Mi è capito spesso di realizzare coreografie per ballerini giovanissimi e questo mi ha portato a relazionarmi con loro proponendo temi che potessero essere adatti alla loro freschezza. Quando creo coreografie mi lascio trasportare da ciò che mi suggerisce la mia anima e da ciò che vorrei rappresentare, dopodiché comincio a cercare il linguaggio che vorrei utilizzare con il corpo, ricerco la musica più adatta, dei costumi e di tutto ciò che mi può supportare per arrivare a
un risultato finale. Amo interagire con i danzatori che ho a disposizione perché penso che, dalla mia idea e dalla loro sensazione, possa nascere un movimento o un’espressione ancora più vera». Com’è nato e si è sviluppato il tuo lavoro “Forza interiore”? «Ho maturato l’idea di questa coreografia dopo un’esperienza personale inaspettata e in seguito alla visione del film “Quasi amici”, scritto e diretto da Eric Toledana e Olivier Nakache. Ho voluto raccontare due realtà così diverse come quella della malattia e del dolore da una parte, della forza e della determinazione dall’altra. Tre la parole chiave del mio lavoro: accettazione, nel senso di accettare con dolore un infortunio, una malattia; consapevolezza, di dover attendere, di lavorare con e contro il tempo, per ristabilirsi; forza, di volontà, carattere, determinazione, nell’affrontare tutto il percorso tra la malattia e la completa guarigione, fino al recupero completo. Partendo da queste tre parole ho iniziato a costruire la coreografia. Il linguaggio scelto e la gestuali-
tà utilizzata volevano rappresentare un modo diverso di poter affrontare il quotidiano dopo un avvenimento sconvolgente e inaspettato che porta a riconsiderare tutto. Ho scelto di raccontare, con il linguaggio che mi appartiene – la danza appunto – un’esperienza che ho vissuto e che mi ha segnato profondamente, portandomi a misurare le cose in un modo nuovo. È stato un po’ come ricalibrare la quotidianità. Rimettersi in gioco, ri-affrontarsi, ri-trovarsi e ri-amarsi, nei giorni che stanno, che passano, che saranno». Il bel risultato al concorso Expression ti è valso un periodo di studio all’International Dance Festival ImPulsTanz 2014 a Vienna. Come è stata questa esperienza? «Ho trovato Vienna un città accogliente, molto elegante e organizzata. Il festival dona a persone di tutte le età la possibilità di studiare con maestri molto preparati, di relazionarsi e di confrontarsi continuamente con tutte le persone che sono dentro e fuori dalle aule. L’ambiente permette di socializzare facilmente, di
condividere una passione comune in armonia, serenità e libertà. Ho trascorso molto del mio tempo al Festival e – oltre ai miei workshop – ho guardato altre lezioni che mi interessavano da un punto di vista didattico e artistico. È stata sicuramente una buona occasione per vedere e approfondire tecniche di lavoro che conoscevo solo superficialmente. Sono molto soddisfatta delle lezioni che ho scelto, perché il lavoro è stato interessante, coinvolgente e mi ha divertito. Gli insegnanti con cui ho avuto modo di studiare in maniera approfondita per due settimane sono stati: Frey Faust, Corinne Lanselle, Marta Coronado e Risa Steinberg che ringrazio». Com’è la danza italiana vista dall’estero? E viceversa, come ti sembra la danza straniera? «Credo fortemente che ci sia una buona considerazione del nostro Paese, così come ci sia rispetto da parte nostra verso gli artisti stranieri. I talenti sono ovunque e, quando ci sono qualità e volontà, la provenienza non ha più rilevanza».
Progetti per il futuro? «Principalmente portare avanti tutti i miei corsi, le mie formazioni, le mie collaborazioni e continuare ad aggiornarmi perché amo essere attiva in prima persona. Lo scorso 6 novembre, ho presentato la mia nuova creazione – “I colori della natura – al Teatro Greco di Roma. Sarò ospite del “Kontejner Festival 4” di Roma, dove lo scorso aprile abbiamo ottenuto il premio come miglior compagnia emergente, ottenendo la possibilità di avere uno spazio tutto nostro per poter presentare un nuovo lavoro. La coreografia che ha ottenuto il bel risultato è stata sempre “Forza Interiore”, la stessa che ha meritato il premio al concorso Expression. Per me e per i miei danzatori è stata davvero una grande soddisfazione. A tal proposito ci tengo a ricordare che sono entusiasta di aver coinvolto, in questo nuovo progetto, anche alcuni ballerini che hanno fatto parte e che tuttora fanno parte dell’IDA Ballet Academy, la scuola professionale in cui insegno».
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er Ilaria Pietrangelo, 17 anni, non è stata la prima partecipazione al concorso internazionale di danza “Expression”. Due anni fa, si era fatta per così dire le ‘ossa’, in gruppo nella categoria hip hop. Ma il salto di qualità risale a quest’anno, dove ha gareggiato – sempre per l’hip hop – nella categoria solisti over. Le è bastato per essere notata e aggiudicarsi una borsa di studio all’Urban Dance Camp a Lörrach, in Germania. Ilaria, cosa ricordi della tua partecipazione al concorso? «Una grande emozione, in quanto è stata la mia prima volta come solista a un concorso. All’inizio ero molto spaventata per la grande responsabilità che mi ero presa, poi invece sono riuscita anche a divertirmi. Questa è un’edizione che mi resterà decisamente nel cuore». L’estate scorsa sei andata a Lörrach. Come valuti la tua esperienza all’Urban Dance Camp? «Sono partita il 3 agosto, per restare in Germania circa due settimane. Non avrei mai pensato di riuscire, in così poco tempo, ad affezionarmi agli insegnanti e agli allievi. Con molti di loro mi tengo ancora in contatto grazie soprattutto ai social media. Per me è stata una novità studiare all’estero. Sono rimasta subito colpita dai metodi di insegnamento proposti che mi hanno aiutato a vedere la danza sotto un’angolazione diversa rispetto al solito. In
ILARIA PIETRANGELO Lörrach (Germania) 26 EXPRESSION Dance Magazine
particolare, ho adorato il modo di porsi di Hilty e Bosch: dal vivo sono fantastici e mi hanno aiutato, in così poco tempo, ad apprendere tante cose. L’entusiasmo è a mille e avrei voglia di ricominciare tutto da capo». Com’è nata la tua passione per la danza? «Verso i nove anni, mi sono avvicinata alla danza, incoraggiata da alcune amiche che già danzavano da anni. Ho iniziato lentamente, poi verso i quattordici anni – aiutata dal mio attuale insegnante Carmelo Di Girolamo che mi ha sempre seguita e sostenuta – ho fatto il salto di qualità, lavorando duramente ogni giorno». Cosa rappresenta per te la danza? «È un divertimento e una passione, ma soprattutto l’unico modo efficace che conosco per superare le mie incertezze e insicurezze». Qual è il tuo sogno più grande? «Ne ho più d’uno. Ma se dovessi scegliere, punterei sul fare sorridere le persone attraverso ciò che riesco a fare meglio. Il pensiero di poter donare momenti di divertimento, attraverso l’insegnamento, mi affascina molto».
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’edizione 2014 del concorso Expression è stata speciale per il diciassettenne Emiliano Candiago, originario di Conegliano in provincia di Treviso. Ha avuto un grande successo e ha riportato il primo posto come solista e il secondo come gruppo – quello della scuola Dance City – nella categoria composizione coreografica. Il suo talento è stato premiato anche con una borsa di studio assegnato dal festival ProArt di Praga. Emiliano, ti aspettavi di ottenere questi grandi risultati? «Ci speravo ma è stata una bella sorpresa. Soprattutto considerando che è la mia prima esperienza in un concorso così importante. Mi era già capitato di mettermi alla prova l’anno scorso, ma in situazioni molto più ridotte per numero di partecipanti. È stato molto emozionate esibirmi davanti a così tanta gente ed essere notato in mezzo a centinaia di ballerini». L’estate scorsa sei stato a Praga. Com’è stato studiare in un altro paese? Cosa pensi di avere imparato? «Sono andato nella Repubblica Ceca a fine luglio, per dieci giorni. Sono rimasto subito colpito dal tipo di lavoro che è molto diverso rispetto a quello a cui sono abituato. Si ricerca una maggiore fluidità del corpo e il lavoro a terra è molto accurato. Mi sono sentito a mio agio perché ho incontrato tanti insegnanti disponibili durante lo stage e un’organizzazione impeccabile. In più, hanno dato a tutti gli allievi la possibilità di assistere ogni sera a spettacoli di diverse compagnie provenienti da tutta Europa. Per
me è stata una vera e propria immersione nella danza!». Sei tornato a casa con ancora più carica e convinzione? «Sì. Ho avuto la certezza di avere intrapreso il giusto percorso. C’è poi da dire, a livello personale, che questa è stata la mia prima volta all’estero da solo, per cui avvertivo il carico della responsabilità. Questa esperienza mi ha molto arricchito non solo sotto il profilo tecnico, ma anche umanamente in quanto ho conosciuto tante persone di nazionalità diversa». Quando hai cominciato il tuo percorso nella danza? «A nove anni. Ballavo sempre in casa, così mia madre un giorno mi ha portato in una scuola di danza. Ho iniziato con il classico e il moderno, mentre ora preferisco concentrarmi solo sul secondo stile che sento più mio. Qualche tempo fa ho cambiato scuola e sono stati i miei nuovi insegnanti a stimolarmi a partecipare al concorso Expression». Qual è il tuo sogno più grande? «Diventare un ballerino professionista. Ci credo fortemente, per questo sono disposto a fare tanti sacrifici. Ma so che non sarà semplice, quindi proseguo anche gli studi scolastici. Non escludo comunque di andare all’estero per avere maggiori opportunità».
EMILIANO CANDIAGO Praga
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on i suoi 11 anni, Giulia Patta è stata tra le più giovani partecipanti all’edizione 2014 del concorso internazionale di danza “Expression”, dove le è stata assegnata una borsa di studio dalla scuola I-Path di Londra, direttamente da David Stinson, presente in giuria. Durante il periodo di studio nella capitale inglese, Giulia ha ricevuto molti consigli e le è stato insegnato un assolo che potrebbe utilizzare durante i prossimi concorsi di danza. Giulia, come valuti la tua partecipazione al concorso Expression? Ti era già capitato di fare dei concorsi? «È stata un’esperienza molto emozionante, ma al contempo molto faticosa, perché ho preso parte a ben tre diverse categorie – solista, passo a due e gruppo – per lo stile modern. Mi sono classificata quarta nel passo a due, mentre la borsa di studio della scuola I-Path mi è stata assegnata per l’assolo. Avevo già partecipato all’edizione 2013 del concorso Expression, nella categoria gruppo per il modern, così come mi era capitato di gareggiare nell’ambito del Trofeo Cuba di Gorgonzola». L’estate scorsa sei stata a Londra. Com’è stato studiare in un altro paese? Cosa pensi di avere imparato? «È stata un’esperienza fantastica, come realizzare un sogno. Nonostante la mia difficoltà con la lingua, sia i ragazzi della scuola che gli insegnanti – il direttore David Stinson per il modern-jazz, Alessia Longoboni, ballerina del Royal New Zealand Ballet per il classico e Temple Angus, ballerina di Katy Perry, per la street dance – mi hanno aiutata e fatta sentire a
GIULIA
PATTA Londra
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mio agio. Sono rimasta a Londra nove giorni di cui cinque passati sempre alla scuola I-Path. Le mie giornate iniziavano alle 9 di mattina e finivano alle 16, con almeno 4/5 ore di danza. Il resto del tempo lo passavo in giro per Londra con la mia famiglia. L’ultimo giorno, abbiamo fatto uno spettacolo recitato, cantato e danzato. È stato tutto molto interessante, e questo periodo mi è servito anche per imparare un nuovo stile di danza, l’hip hop!». Quando è nata la tua passione per la danza? «Già all’età di tre anni, frequentando un corso di propedeutica nell’ex scuola civica di danza di Vignate, il paese in cui vivo con la mia famiglia. Dopo tre anni ho cambiato stile di danza, passando dal classico al moderno, iscrivendomi alla mia attuale scuola: la New Style Dance del mio insegnante Lino Villa». Cosa rappresenta per te la danza? «Un modo per comunicare le emozioni che non riesco a esprimere con le parole. Quando danzo, entro in un universo tutto mio e mi lascio trasportare dalla musica. Tante volte ho paura di non riuscire a ricordare i passi del balletto, ma appena sento la prima nota della canzone, inizio a danzare come per magia senza pensare a nulla. In questo momento non riuscirei proprio a immaginare la mia vita senza la danza». Qual è il tuo sogno più grande? «Diventare una ballerina professionista e partecipare al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi”».
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lex e Michael Trolese non sono solo fratelli ma anche gemelli. Ad accomunarli è l’infanzia, la famiglia e la passione per la danza che hanno scoperto insieme. Dopo aver partecipato insieme al concorso Expression ed essersi aggiudicati una borsa di studio per un periodo di studio nella compagnia statunitense Complexions, si sono momentaneamente divisi: Alex è a Rotterdam, mentre Michael sta terminando gli studi in attesa di ricongiungersi col fratello. Quando vi siete avvicinati alla danza, la vostra passione comune? «A sette anni, ci siamo incuriositi guardando un programma televisivo. Così, abbiamo cominciato in una piccola scuola di danza dedicandoci inizialmente solo al moderno. Nel tempo, la curiosità è diventata una passione vera e propria. A 11 anni abbiamo cambiato scuola, perché volevamo un centro più professionale in cui perfezionarci nei vari stili di danza, soprattutto classico. Nel corso degli anni abbiamo partecipato a diversi concorsi importanti, vincendo diversi premi e borse di studio come quella dei Complexions a Expression 2014». Come valutate l’esperienza al concorso Expression? «Quest’anno abbiamo partecipato nella categoria seniores gruppi, piazzandoci al primo posto. Non era la nostra prima volta, per cui già nelle passate edizioni ci era capitato di vincere diversi premi. A ogni edizione abbiamo avuto modo di crescere e confrontarci con allievi e maestri, ma di certo la partecipazione di quest’anno è da incorniciare. È stata un’esperienza bellissima ed emozionante». Cosa rappresenta la danza per voi? Alex: «Chi ama la danza sa cosa voglio dire. Quando danzo, posso esprimere tutte le mie emozioni. Con il mio corpo riesco a trasmettere cose che con le parole non saprei dire. Ed è solo danzando che riesco a far capire la mia passione per la danza a chi mi guarda».
Michael: «Amo danzare. Attraverso i movimenti del mio corpo cerco di trasmettere quello che sento dentro: un senso di leggerezza, di libertà e tante altre emozioni che riesco a sprigionare solo ballando. È una passione che è nata fin da piccolo e che ho sempre condiviso con mio fratello e spero un giorno di riunirmi a lui e continuare il nostro cammino insieme». Come valutate la vostra esperienza a New York? Quanto siete rimasti, come avete passato le giornate, cosa pensate di avere imparato? «Siamo rimasti oltreoceano un mese, l’estate scorsa. È stato semplicemente fantastico, come realizzare un sogno. Abbiamo partecipato a diverse lezioni nei vari stili di danza, dal modern al contemporaneo, dal classico all’hip hop, seguiti da maestri di fama internazionale. È stata l’occasione anche per imparare altri stili, arricchendo il nostro bagaglio. Nel tempo libero, abbiamo visitato la città, andando nei posti più importanti e suggestivi. Ci siamo divertiti un mondo: il ricordo di quei giorni è indimenticabile». Qual è il vostro sogno? «Senza dubbio, diventare ballerini professionisti ed entrare a far parte di qualche compagnia importante di danza. Poi, un giorno, ci piacerebbe anche diventare buoni insegnanti, aprire una nostra scuola e trasmettere la nostra passione per la danza». Alex, ora sei all’estero perché sei entrato alla Codarts di Rotterdam... «Sì, avendo terminato gli studi e conseguito il diploma di maturità, ho deciso di presentarmi all’audizione per entrare in accademia. L’obiettivo ora di conseguire il diploma di ballerino professionista e coreografo, per potere un domani entrare a far parte di qualche importante compagnia di danza».
ALEX E MICHAEL TROLESE New York
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___Talento Emergente_______________
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alerio Iurato, com’è nata la tua passione per la danza? «Sono nato in un contesto familiare in cui si respirava la danza quotidianamente: mia madre, ma anche i miei zii e cugini sono stati ballerini e attualmente insegnano. Inizialmente avevo un rifiuto verso questa disciplina, ma a undici anni – a seguito di una banale scommessa con un amico – sono stato totalmente travolto da questo mondo. Da lì è iniziata una passione che poi è diventata un’esigenza di vita».
ni, spinto dalla volontà di migliorarmi, ho preso lezioni di classico e contemporaneo: da quel momento, la passione per la danza è esplosa e ha preso il sopravvento sul ballo di coppia. Per questo ho deciso di lasciare Ragusa, la mia città natale, che non poteva darmi un percorso di studio professionale e mi sono trasferito prima a Ravenna, per studiare all’IDA Ballet Academy, e poi a Madrid all’R.C.D.P. Mariemma. Attualmente danzo come ballerino professionista nella Imperfect Dancers Company diretta da Walter Matteini».
Qual è stato il tuo percorso? «Ho cominciato con il latinoamericano e i balli da sala, dove era mia madre stessa a insegnarmi le varie tecniche. Poi, per pura casualità, ho scoperto il tango, disciplina in cui mi sono specializzato e per cui ho fatto competizioni per lungo tempo. A vent’an-
Cosa rappresenta la danza per te? «È parte di me, mi rappresenta. A lei devo ciò che sono adesso, i miei modi di pensare e di fare, la mia educazione, il mio fisico, la mia postura, i miei pregi e difetti. Grazie a quest’arte mi sveglio la mattina con la voglia di imparare e mi sento appagato».
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C’è un maestro a cui devi dire grazie? «Ce ne sono diversi che hanno contribuito al mio percorso. Un grazie particolare lo devo però a Kris, insegnante hip hop dell’IDA, non solo per le nozioni tecniche che mi ha trasmesso, ma per le parole e i consigli di cui ho fatto tesoro soprattutto fuori dall’ambiente scolastico». Come valuti la tua esperienza con l’IDA? «L’IDA rappresenta il mio vero e proprio punto di partenza nel mondo della danza. Anche se prima avevo avuto esperienze a livello amatoriale, è grazie ad essa che ho veramente capito che quella era la mia strada. Ho provato a fare l’audizione all’IDA Ballet Academy malgrado fossi fuori dai canoni tipici della danza: avevo già 22 anni e senza una fortissima base tecnica alle spalle. Lì ho trovato docenti pronti a scommettere su di me. Grazie al loro ecceziona-
VALERIO Iurato
ballerino della Imperfect Dancers Company Con l’IDA Ballet Academy ha iniziato un vero percorso professionale, sconvolgendo i canoni standard della danza. Oggi balla in giro per l’Italia e per il mondo e sogna di diventare coreografo.
le insegnamento e alla mia testardaggine, sono riuscito a ottenere risultati in poco tempo. Non solo ho partecipato a tutti gli eventi organizzati dall’accademia, come danzare da ospite a Danza in Fiera, ma ho seguito tutti gli stage, e ho avuto il piacere di essere scelto per progetti extra scolastici: ho danzato con la compagnia Nervitesi di Carla Rizzu al concorso Oriente Occidente, o per diversi spettacoli in giro per l’Italia con la docente Claudia Bosco». Come stai vivendo il lavoro di ballerino all’interno della Imperfect Dancers Company? «Da un anno e mezzo, partecipo alle tournée nazionali e internazionali, portando le nuove creazioni della compagnia: “Madame Butterfly’ Son”, “Unseen Garden” e, l’ultimo, “Anne Frank parole dall’ombra”. È stato fantastico andare, per esempio, al Chutzpah Festival di Vancouver in Canada
o al Kultur Tempel Karlsruhe in Germania, o prendere parte a “Il movimento va in scena” al Teatro Manzoni di Milano e all’“Abbagnato and Friends” al teatro Goldoni di Livorno. Nei mesi estivi abbiamo portato in scena la nuova produzione su Anna Frank, per diverse date, riportando un ottimo successo di pubblico e di critica». C’è un momento che ricordi con maggiore emozione? «Sì, durante una recente lunga trasferta in Sudamerica, quando sono stato applaudito da un pubblico internazionale che gridava “Bravo” in italiano. È stato emozionante vedere molti appassionati di danza che mi aspettavano all’uscita dal teatro per stringermi la mano e dimostrarmi totale ammirazione. In momenti come quello, sento che tutti i miei sforzi e sacrifici sono valsi a qualcosa».
Un tuo sogno nel cassetto? «Oltre alla parte danzata, sono molto affascinato dalle coreografie, per cui mi piacerebbe un giorno poter esprimere le mie idee, mostrando quel movimento che mi caratterizza. Sarebbe perfetto poter creare una mia compagnia o lavorare in compagnie con cui poter creare spettacoli da me firmati in grado di fare il giro del mondo. Per ora ho posato la mia prima pietra, portando in scena i miei due primi lavori “Impact” e “Red”, andati in scena a Fontanellato (Parma) e durante la serata Giovani Coreografi al teatro Golden di Roma». Cosa ti aspetta nei prossimi mesi? «Anzitutto la tournée negli Stati Uniti, con prima tappa al Kennedy Center di Washington il 30 e 31 gennaio. Poi porteremo la nuova creazione “Anne Frank parole dall’ombra” in giro per l’Italia per tutto il 2015».
Cosa consiglieresti ai ragazzini che desiderano intraprendere un percorso nella danza? «Questa è una domanda piena di responsabilità. Che sia un percorso duro, lo sanno tutti. La mia esperienza, che è un po’ fuori dai canoni standard della danza, testimonia che con testardaggine si può vincere una partita che tutti davano per persa. Il mio consiglio quindi è quello di credere in se stessi, di lottare, di non perdere tempo in chiacchiere inutili, perché è proprio il poco tempo a disposizione a rendere questo mestiere difficile. Niente ci viene regalato, anzi tutto va guadagnato con il sudore. Per questo non deve mai mancare la passione, la sola cosa che consente di andare avanti ogni giorno. Posso garantire che, nel momento in cui si raggiungono i primi traguardi, cercando sempre di essere realisti, tutti i sacrifici si trasformano in gratificazioni. Una delle più grandi fortune è vivere della propria passione». EXPRESSION Dance Magazine
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Danza e tecnologia
di Massimiliano Craus Fotografie di Daniel Jackson
Per il
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correndo in lungo e in largo la rete, sbirciando riviste specializzate, quotidiani e programmazioni di gran parte delle migliori compagnie del mondo, ci si imbatte spesso nel nome di Daniil Simkin, principal dancer dell’American Ballet Theatre e nuovo funambolo del balletto dei nostri giorni. Una carriera fulminante lo ha portato a bruciare le tappe fino a diventare un punto di riferimento coreutico internazionale, portando in scena carisma, brillantezza e tecnica non comuni. Nato nel 1987 a Novosibirsk, città della Siberia russa, Simkin è figlio d’arte dei ballerini Dmitrij e Olga Aleksandrova che lo hanno personalmente formato sin dai primi anni. A 19 anni si conferma talento mitteleuropeo di matrice russa, spostandosi dalla familiare Germania – dove è praticamente cresciuto – alla compagnia di Balletto del Teatro dell’Opera di Vienna, entrando di diritto nel circuito delle più consolidate compagini del mondo, interpretando tutto il repertorio classico e contemporaneo a firma dei mi-
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gliori coreografi. Fino al 2008, anno della sua consacrazione planetaria, quando è stato scritturato – ancora giovanissimo – dall’American Ballet Theatre con conseguente trasferimento negli Stati Uniti. “Expression”, lo ha incontrato in occasione del Gala Internazionale di Napoli, intitolato dal direttore artistico Sergio Ariota proprio “Daniil Simkin e le stelle della danza”. Qui il principal dancer, circondato da ventiquattro cigni bianchi a cornice di due variazioni de “Il lago dei cigni”, è diventato – una volta tanto – modello per i giovanissimi compagni di scena. Simkin, noto per il suo immancabile cavallo di battaglia Le Bourgeois di Ben Van Cauwenbergh su spartito di Jacques Brel, ama anche ricordare le sue vecchie performance del figlio in “Figliol prodigo” di George Balanchine o il pas de trois del secondo atto de “Le corsaire” di Marius Petipa, senza dimenticare i bei ruoli di Franz e Basilio degli intramontabili “Coppelia” e “Don Chisciotte”, proposti in mille salse in giro per il mondo.
PRINCIPAL DANCER DELL’AMERICAN BALLET THEATRE, la danza deve aprirsi alle nuove tecnologie per restare
al passo coi tempi
www.daniilsimkin.com
Qual è stato l’apporto dei genitori nella tua carriera di artista? «Da piccolo ho subito amato la danza e il balletto, provando il più possibile a riconoscermi nelle vesti di mio padre, gran ballerino e maestro. Se qualcuno mi chiede qual è il mio ballerino ideale, ho la risposta pronta da anni: Mikhail Barishnikov, Rudolf Nureyev e… naturalmente, mio padre Dmitrij Simkin, per la straordinaria etica professionale che mi ha insegnato in tutti questi anni». Cosa ti resta ancora oggi dei primi anni della tua carriera? «Gli anni di Vienna sono stati meravigliosi, ho conosciuto da vicino il lavoro del ballerino in una compagnia. Mi sono misurato con diversi stili e ho danzato molto repertorio, con la fortuna di interpretare nuovi ruoli e personaggi. Il bagaglio viennese è stato determinante per poi lanciarmi alla scoperta dell’America: io giovanissimo siberiano, trapiantato in Germania e con un solo biennio al Teatro dell’Opera di Vienna. Tutto mi è sembrato così incredibile, eppure ci ho molto giocato con queste sensazioni, paure, emozioni. Adoro New York che ormai è diventata la mia casa ‘fisica’. Anche se la mia dimora psicologica sono i miei genitori: a loro torno sempre con la mente e con il cuore». A cavallo tra l’esperienza europea e statunitense si è diffuso il mito di Danil Simkin sul web, con la presenza sempre più massiccia di video, interviste, foto e commenti sulle interpretazioni, i gala e i forum con il vasto stuolo di fan sparsi in tutto il mondo. Le nuove tecnologie, oltre che a essere applicate alle coreografie, possono supportare la carriera di un danzatore? «Sono nato e cresciuto quando il web stava irrompendo nelle abitudini dei miei coetanei per cui, senza neanche faticare troppo, mi ci sono dedicato anch’io. L’episodio che mi ha davvero fatto scattare la molla è stata la vendita abusiva on-line di miei video in un Dvd,
assolutamente a mia insaputa! Per questa ragione, ho cominciato a pubblicare personalmente su YouTube i video più interessanti delle mie interpretazioni, per poi passare a video e foto anche di carattere più personali fino alla decisione di allestire un sito internet ufficiale ricchissimo di ogni cosa, proprio per contrastare l’abuso costante del mio materiale video e fotografico. Non ne facevo né ne faccio una questiona economica, ci mancherebbe! Però voglio l’esclusiva sulla mie immagini e che in rete girino informazioni e contenuti reali. A questo proposito ho intensificato anche la mia presenza su Twitter (ndr, Danil Simkin è stato il secondo professionista coreutico a presenziarvi) e Facebook, attraverso i quali ho un contatto frequentissimo con tutto il mondo della danza: non solo amici e amici di amici, ma anche giovanissimi, curiosi, addetti ai lavori, ex colleghi sparsi ovunque, etc.» Credi, dunque, che con i social network sia possibile avvicinare
gli appassionati alla danza? «Sì, la condivisione di spettacoli, esperienze, contenuti ed emozioni, può far molto. I social network possono inoltre servire per attenuare fortemente l’aulicità che gravita ancora oggi intorno al balletto classico. Credo che si debba avvicinare molto di più il grande pubblico ai propri idoli, rendendoli umani in una comunità di uomini e donne. Non dobbiamo sembrare né ritenerci una razza a se stante, dobbiamo invece calarci nella parte e condividerla con i nostri estimatori. Per realizzare questo idillio occorre parlare la stessa lingua del nostro pubblico per cui, mai come ora, è importante interfacciarci con ognuno di loro attraverso le nuove tecnologie». L’apertura alle nuove tecnologie non è una novità per te visto che, insieme ai genitori, hai istituito il progetto internazionale Intensio, con l’obiettivo di promuovere l’unità delle arti, di nuova e vecchia generazione,
per la valorizzazione della danza tra le altre e con le arte. Com’è nata l’idea? «I miei genitori ed io avevamo intuito negli anni la necessità di far accostare la danza alle nuove tecnologie per restare al passo coi tempi. Per lo stesso motivo ho deciso di essere presente in modo ‘forte’ sui social network, per l’esigenza comune di identificarsi in una comunità aperta. La contaminazione reciproca fra danza e nuove tecnologie è un passo avanti necessario, una vera conditio sine qua non del progresso coreutico del nuovo mil-
I social network possono avvicinare il pubblico alla danza con la condivisione di spettacoli, esperienze ed emozioni. Servono anche per attenuare fortemente l’aulicità che gravita ancora oggi intorno al balletto classico.
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lennio. A tal riguardo per Intensio, abbiamo redatto un manifesto nel quale si riflette il nostro nuovo approccio alla performance. Ci piace ripetere quanto scritto da Mihaly Csikszentmihaly, ovvero che “la creatività è un processo che può essere osservata solo nel punto di intersezione in cui gli individui, i domini, e i campi si intersecano”. Da qui deriva il nostro ancestrale entusiasmo verso le nuovissime esperienze cui attingere insegnamenti per noi e per i fruitori del progetto Intensio».
I D A
I N T E R N AT I O N A L
È la scuola creata per la formazione e l’approfondimento di argomenti a vantaggio di chi opera nel settore della danza. L’elenco e la descrizione di stage, seminari, corsi e convegni organizzati dall’I.D.A., trovano spazio in questa rubrica per consentire una più facile programmazione di un percorso di specializzazione attraverso gli appuntamenti proposti. Tutti i titoli e diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’International Dance Association, organismo che promuove e diffonde la danza, e A.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal Ministero dell’Interno.
D A N C E
A S S O C I AT I O N
DANCe
Academy
CENTRO DI ALTA FORMAZIONE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2014 / 2015 NOVITÀ
CORSI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ p. 36 INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED p. 36 INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA p. 37 SPECIALIZZAZIONE IN FISIODANZA p. 38 LABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEA p. 39 SPECIALIZZAZIONE IN DANZARE conTATTO p. 42 SPECIALIZZAZIONE IN DANZARE conTATTO per BAMBINI p. 43 EDUCARE ALLA DANZA p. 43
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Segreteria Didattica: CENTRO STUDI LA TORRE s.r.l. Via Paolo Costa, 2 RAVENNA tel 0544.34124 - info@idadance.com Organismo di formazione accreditato ai sensi della delibera di cui alla D.G.R. N. 461/2014. Ente Accreditato alla Formazione - Azienda Certificata ISO 9001-2008 I corsi IDA sono organizzati in collaborazione con A.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto da CONI e Ministero dell’Interno
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MODERN JAZZ
CORSO INTENSIVO PER LA QUALIFICA DI
INSEGNANTE DI MODERN JAZZ Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ QUALIFICA 1° LIVELLO
RAVENNA Centro Studi La Torre Via Paolo Costa, 2 DATE dal 26 giugno al 10 luglio 2015
Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze tecniche e didattiche. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento. INSEGNANTI (Per motivi organizzativi il corpo docente può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi): CLAUDIA BOSCO - Ballerina professionista di modern jazz, scoperta da Vittoria Ottolenghi nel 1994, vincitrice del concorso “Città di Rieti”. Ha maturato esperienza al Balletto di Roma e al fianco di celebri artisti. Insegnante presso la IDA Ballet Academy. CARLA RIZZU - Vincitrice del concorso coreografico Danz’È Città di Rovereto Festival Oriente Occidente edizione 2009. Docente di modern e floorwork all’IDA Ballet Academy. ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York. RITA VALBONESI - Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente. MASSIMILIANO SCARDACCHI - Diplomato all’Accademia Nazionale di Danza e alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, è docente all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Insegna nei corsi e stage dell’IDA.
Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
PROGRAMMA TEORICO • • • • •
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Anatomia dell’apparato locomotore: analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi più comuni nella danza. Fisiologia: metabolismi energetici, contrazione muscolare, apparato cardiorespiratorio. Sistema nervoso centrale e periferico. Storia della danza moderna: analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hanno caratterizzato la danza moderna. Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale. Pedagogia: sviluppo motorio, didattica e programmazione dell’insegnamento, struttura della lezione, principi di pedagogia.
PROGRAMMA PRATICO • • •
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Postura: analisi della corretta postura nella danza. Terminologia: analisi degli elementi tecnici fondamentali, studio della tecnica di esecuzione corretta. Lezione: analisi della struttura della lezione tipo di modern con esempi pratici di progressioni pedagogiche in base al livello della classe. Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento dal punto di vista tecnico, fisiologico e funzionale. Tecnica: analisi della parte tecnica della lezione, diagonali e centro. Coreografia: analisi della costruzione coreografica finalizzata all’insegnamento. Laboratorio di floorwork con cenni di tecnica release finaliffate all’arricchimento della dinamica e della percezione del corpo. Studio del Trofismo muscolare: lezioni teorico pratiche di sbarra a terra finalizzate alla conoscenza della biomeccanica e allo sviluppo della muscolatura. Studio della flessibilità: lezioni teorico pratiche sulla mobilità articolare dal punto di vista anatomico e tecnico.
SELEZIONE Per accedere al corso è necessario inviare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a danza@idadance.com. RILASCIO TITOLO Il Diploma di insegnante di modern jazz di 1° livello si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico. Credito Formativo: 20 QUOTA 1.250 euro in un’unica soluzione oppure 2 rate da 650 euro ciascuna Possibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”). MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.
PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI INSEGNANTE DI
MODERN JAZZ ADVANCED
TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED
Gli insegnanti di modern jazz che hanno conseguito la qualifica di 1° livello possono perfezionarsi seguendo un percorso di specializzazione per conseguire il diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced. Il percorso prevede la frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno, e inviando richiesta del diploma alla segreteria. MODALITÀ D’ISCRIZIONE: Leggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.
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CLASSICO
NOVITÀ
CORSO PER LA QUALIFICA DI
INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2 DATE e PROGRAMMA: Il corso è suddiviso in dodici fine settimana.* 31 Gennaio, 1° Febbraio 2015
Avviamento alla danza
21/22 Febbraio 2015
Propedeutica “A” (7 anni) Propedeutica “B” (8 anni)
14/15 Marzo 2015
Propedeutica “C” (9 anni) Propedeutica “D” (10 anni)
9/10 Maggio 2015
Ripasso del programma svolto e valutazioni pratiche e teoriche sul programma di avviamento alla danza e propedeutica
30/31 Maggio 2015
Primo corso (11 anni) Teoria: sbarra, centro, allegro, punte
27/28 Giugno 2015
Primo corso (11 anni) Visione video, pratica, assistenza e valutazione primo corso
- Al termine della valutazione del primo corso sarà consegnato un attestato di partecipazione 10/11 Ottobre 2015
Secondo corso (12 anni) Teoria: sbarra, centro, allegro, punte
7/8 Novembre 2015
Secondo corso (12 anni) Visione video, pratica, assistenza e valutazione secondo corso
12/13 Dicembre 2015
Terzo corso (13 anni) Teoria: sbarra, centro, allegro, punte/tecnica maschile
30/31 Gennaio 2016
Terzo corso (13 anni) Visione video, pratica, assistenza e valutazione terzo corso
13/14 Febbraio 2016
Ripasso pratico e teorico su tutto il programma di primo, secondo e terzo corso
5/6 marzo 2016
Esame finale e consegna dei diplomi
*Il calendario delle lezioni può subire variazioni.
Il corso, seguendo le basi della metodica Vaganova, ha lo scopo di fornire gli strumenti per costruire la lezione di danza classica, correggere gli errori e progredire con una programmazione adeguata al corretto sviluppo psico-motorio per allievi dai 6 ai 13/14 anni. SELEZIONE Per accedere al corso, che è a numero chiuso, è necessario inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com indicando le proprie esperienze nella danza (corsi di formazioni, stage, esperienze lavorative).
INSEGNANTE
MARCO BATTI Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena
In base al curriculum è stabilito l’accesso alla prova attitudinale che si terrà a Ravenna in data 31 gennaio 2015. La prova attitudinale consiste nella partecipazione ad una lezione di un’ora e trenta di livello base tenuta dal M° Batti. Il risultato della prova sarà comunicato dalla segreteria IDA il giorno successivo alla prova stessa.
QUOTA 1.690 euro in un’unica soluzione oppure 2 rate da 890 euro ciascuna Possibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”).
RILASCIO TITOLO Il Diploma di insegnante di danza classica si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico.
MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.
Credito Formativo: 20
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FISIODANZA
PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE
INSEGNANTE
MARCO BATTI
FISIODANZA
Tecniche dinamiche di stretching e sbarra a terra Titolo rilasciato: Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso) Il percorso nasce dalla necessità di fornire un allenamento di supporto alla danza che possa colmare le carenze di ogni singolo danzatore nella sua specificità. NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.
> Seminario STRETCHING DINAMICO E STATICO MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza
> Seminario FISIOTECNICA E PICCOLI ATTREZZI MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza
Via S. D’Orsenigo, 27
21/22 Marzo 2015
7/8 Febbraio 2015
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Via S. D’Orsenigo, 27
Il seminario ha come obiettivo quello di fornire degli strumenti per poter lavorare in modo da allungare e defaticare la muscolatura, favorendo il recupero, l’elasticità e la disintossicazione muscolare provocate da un allenamento intensivo. il programma di allungamento muscolare ideato da Marco Batti si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath e sugli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMA Il docente, tramite la lezione di stretching, deve essere in grado di preparare il corpo dell’allievo lavorandolo come una base duttile per la costruzione della tecnica della danza. Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontate nel dettaglio lo sviluppo delle singole parti del corpo con esercizi per l’allungamento muscolare generici ed indicati per le principali problematiche fisiche individuali. OBIETTIVI: • Struttura della lezione di stretching, • Lavoro di allungamento della colonna vertebrale, • Lavoro in allungamento attivo sui quadricipiti, • Stretching di riscaldamento, • Stretching di defaticamento, • Stretching della muscolatura profonda, • Stretching passivo, attivo e dinamico, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Feedback didattico
È presentato un programma di fisiotecnica che ha come obiettivo quello di rinforzare e tonificare la muscolatura, alternando un lavoro concentrico, eccentrico ed isometrico per un rinforzo globale ed uno sviluppo muscolare omogeneo adeguato alla danza. Il programma si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath che Marco Batti ha studiato e integrato agli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMA Corpo libero e piccoli attrezzi sono le due modalità in cui è affrontato lo studio pratico/teorico dello sviluppo delle singole parti del corpo. Una parte del corso sarà dedicata all’analisi del salto tramite piccoli attrezzi che saranno di supporto allo sviluppo pliometrico, della forza esplosiva e di quella resistente. OBIETTIVI: •Analisi dei principali gruppi muscolari e dei loro antagonisti, • Studio degli esercizi di attivazione muscolare e di rinforzo, a corpo libero e con piccoli attrezzi • Applicazione degli esercizi ai principi della danza, • Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Ricerca dell’asse del corpo su equilibri dinamici e statici, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Focus “Salti”: spiegare, correggere ed eliminare gli errori più comuni • Feedback didattico
Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
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Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena
Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
> Seminario SBARRA A TERRA MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via S. D’Orsenigo, 27
19/20 settembre 2015 Il programma proposto si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates e Horvath ed ha come obiettivo quello di rinforzare ed allungare la muscolatura, favorendo la propriocezione del corpo nello spazio, incrementando di conseguenza il piazzamento e la stabilità; esso può essere utilizzato in maniera ottimale anche nella propedeutica della danza classica. SINTESI DEL PROGRAMMA Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontati nel dettaglio i singoli esercizi di base della danza classica, focalizzando sull’attivazione e la disattivazione muscolare, la correzione dei principali errori dell’allievo ed il corretto uso dell’ help-hands. OBIETTIVI: • Lavoro di allungamento della colonna vertebrale, • Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Focus sui principali esercizi: plies, battment tendu, ronds des jambes, frappes, salti • Studio della foot progression • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Utilizzo della corretta respirazione per la stabilità del cingolo scapolo omerale (respirazione incrociata), • Stabilizzazione della cintura pelvica in relazione alla danza classica • Feedback didattico Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
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CONTEMPORANEAMENTE LABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEA Titolo rilasciato: ATTESTATO
ROMA
CATANIA
ASD CMA – Centro Multidisciplinare delle Arti Via della Caffarelletta, 35 00179 Roma
Viagrande Studios Via Franscesco Baracca Snc Viagrande (CT)
DATE:
DATE:
24 Gennaio 2015 - Davide Montagna 25 Gennaio 2015 - Pompea Santoro
28 Marzo 2015 - Davide Montagna 29 Marzo 2015 - Joseph Fontano
21 Febbraio 2015 - Ariella Vidach 22 Febbraio 2015 - Joseph Fontano
18 Aprile 2015 - Ariella Vidach 19 Aprile 2015 - Carla Rizzu
21 Marzo 2015 - Enzo Cosimi 22 Marzo 2015 - Carla Rizzu
16 Maggio 2015 - Pompea Santoro 17 Maggio 2015 - Roberto Zappalà
18 Aprile 2015 - Giampaolo Testoni 19 Aprile 2015 - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella
20 Giugno 2015 - Giampaolo Testoni 21 Giugno 2015 - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella
Risparmia il 10% Come?
Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
DIREZIONE ARTISTICA: Emanuela Tagliavia Un’iniziativa “trasversale”, dedicata a danzatori e insegnanti per approfondire argomenti tecnici e teorici della danza contemporanea. Un percorso pensato su misura sia per coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta alla tecnica contemporanea sia per chi, pur avendo già una conoscenza di questo universo, vuole confrontarsi e conoscere nuove idee e metodi di lavoro. Un corso in grado di offrire a tutti i partecipanti un grande arricchimento culturale. QUOTE 390 euro in una soluzione oppure 2 rate da 220 euro ciascuna
NOTE Per partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio praticante (40 euro). Sconto 20% per soci Insegnanti (in regola col tesseramento per l’anno 2014/2015)
La quota comprende i quattro incontri. Per motivi organizzativi non è possibile l’iscrizione a singoli incontri.
MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.
INSEGNANTI: DAVIDE MONTAGNA Aspetti tecnici e teorici della produzione artistica di Merce Cunningham LARA BOGNI Floorwork (tecnica di lavoro al suolo) ARIELLA VIDACH Il linguaggio di Ariella Vidach (Il corpo come un mouse) POMPEA SANTORO L’universo creativo di Matz Ek
GIAMPAOLO TESTONI Coreografi e compositori, analisi delle due scritture nel 900 MATTIA AGATIELLO Contact improvisation (il contatto con il partner)
EMANUELA TAGLIAVIA Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono) MASSIMO CIARELLA Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono)
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JOSEPH FONTANO Il percorso creativo del coreografo (concetti labaniani) CARLA RIZZU Floorwork (tecnica di lavoro al suolo)
ROBERTO ZAPPALÀ Modern a domicilio
ENZO COSIMI Laboratorio coreografico dal repertorio di Enzo Cosimi
DANCE ACADEMY
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SEMINARI INSEGNANTE
dr. LUANA POGGINI Ortopedico e Fisiatra, Docente di Anatomia e Fisiologia del Movimento presso l’Accademia Nazionale di Danza, Roma
> Seminario COME MIGLIORARE L’IMPOSTAZIONE DELLE BRACCIA. IL CINGOLO SCAPOLARE E GLI ARTI SUPERIORI INSEGNANTE: dr. LUANA POGGINI MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via Simone D’orsenigo 27 24 Gennaio 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Osservazione ed analisi dell’anatomia e della fisiologia del cingolo scapolare e degli arti superiori in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità ed eleganza delle braccia e del tronco. Il lavoro è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
> Seminario L’IMPOSTAZIONE DEL TRONCO: DALLA FISIOLOGIA ALLA PRATICA INSEGNANTE: dr. LUANA POGGINI
> Seminario EN DEHORS FISIOLOGICO: COME MIGLIORARE LA ROTAZIONE INSEGNANTE: dr. LUANA POGGINI
ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17
ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17
14 Marzo 2015
15 Marzo 2015
SINTESI DEL PROGRAMMA Laboratorio teorico alternato a sessioni di osservazione ed analisi dei principi fondamentali dell’impostazione nella Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore postura del tronco nel rispetto delle carattestiche individuali sfruttando le proprietà statiche e dinamiche della colonna vertebrale. Il workshop è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza.
SINTESI DEL PROGRAMMA Osservazione ed analisi del movimento di en dehors nello studio della Danza Classica, partendo dall’analisi anatomofisiologica delle strutture interessate per arrivare alla sperimentazione pratica di semplici esercizi che possono favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali di ogni studente. Il workshop è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza.
Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
> Seminario IL PIEDE NELLA DANZA: COME MIGLIORARE L’APPOGGIO E IL COLLO DEL PIEDE INSEGNANTE: dr. LUANA POGGINI MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via Simone D’orsenigo 27 25 Gennaio 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Anatomia e fisiologia della caviglia e del piede in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità sia in appoggio che con l’arto libero. Il seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
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DANCE ACADEMY
Risparmia il 10% a quota Come? Pagando l’inter almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
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SEMINARI > Seminario DALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA Specifico per bambini nell’ultima fase della propedeutica INSEGNANTE: LAURA PARLANTI
ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17 24/25 Gennaio 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Esercizi, studi, proposte che possono contribuire a fornire la migliore preparazione per l’introduzione allo studio della tecnica accademica. È proposta un’approfondita analisi del programma dell’Accademia Nazionale di Danza. • Spiegazione ed esecuzione di esercizi e sequenze relative al lavoro a terra e in piedi • Studio di andature, passi e salti. • Approccio e impostazioni della rotazione del ports de bras • Approfondimento sullo studio del campo visivo e uditivo • Costruzione della lezione con esempi di riferimento Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione > Seminario PROGETTAZIONE E PREPARAZIONE DEL SAGGIO DI PROPEDEUTICA INSEGNANTE: LAURA PARLANTI
ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17 31 Gennaio/1° Febbraio 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Il seminari intende fornire spunti e materiali per l’ideazione e realizzazione sia della dimostrazione didattica che del saggio di propedeutica. Saranno trattati i seguenti argomenti: scelta e organizzazione dei contenuti del programma svolto per la realizzazione di sequenze e coreografie; temi, storie e personaggi ; coordinazione ed elaborazione delle creazioni proposte dagli stessi piccoli allievi; scelta delle musiche; inserimento di sequenze e coreografie tratte dalle danze popolari e storiche per bambini. Il seminario sarà completato da un’attività laboratoriale di ricerca coreografica specifica. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
INSEGNANTE
LAURA PARLANTI Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
> Seminario PROPEDEUTICA Teoria, tecnica e programmi specialistici INSEGNANTE: LAURA PARLANTI
MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza
Si diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza e si specializza nel lavoro relativo alla danza per i bambini seguendo numerosi corsi e seminari sulle nuove tecniche del movimento
> Seminario DANZE POPOLARI E STORICHE PER LA PROPEDEUTICA E I PRIMI ANNI DI STUDIO DELLA TECNICA ACCADEMICA Seminario di specializzazione per insegnanti
Via S. D’Orsenigo, 27 7/8 Marzo 2015
INSEGNANTE: LAURA PARLANTI
SINTESI DEL PROGRAMMA Le lezioni hanno lo scopo di fornire conoscenze teoriche e strumenti tecnici che consentono l’apprendimento dei programmi. Il lavoro, per le sue finalità di risveglio dell’intenzionalità espressiva e di approfondimento della consapevolezza corporea, si presta per l’inserimento in scuole e corsi di danza. •Obiettivi e costruzione della lezione •Contestualizzazione del corso •Pianificazione didattica Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
Via S. D’Orsenigo, 27 18/19 Aprile 2015
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MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza
SINTESI DEL PROGRAMMA Il corso propone danze tratte dal patrimonio coreutico popolare nazionale e internazionale e danze storiche utili per l’ampliamento e il completamento delle lezioni di danza, inoltre una nuova scelta di danze elaborate dai balli da sala del XIX secolo: valzer, polka, mazurka, polonaise. La scelta è stata studiata per fornire un materiale pratico indicato per bambini di età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dai corsi di Propedeutica alle prime fasi dello studio della Tecnica, dalla scuola di Danza alla scuola Materna ed Elementare. Il corso prevede: studio pratico, analisi dei contenuti morfologici, ritmici e motori, collegamenti con le fasi e gli argomenti della lezione di propedeutica e di tecnica, modalità di inserimento nella lezione. Verranno fornite a tutti i partecipanti le basi musicali per l’esecuzione e la riproposta delle danze nelle proprie lezioni. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
DANCE ACADEMY
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PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE
INSEGNANTE
DANZARE conTATTO
RITA VALBONESI
Titolo rilasciato:
Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)
Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.
Risparmia il 10% Come? Iscrivendoti almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso.
Un lavoro di propedeutica alle varie tecniche della danza e anche alla sbarra a terra, per lavorare sul corpo e modificarlo attraverso una nuova sensibilità che parte dal tatto. Nei tre appuntamenti le lezioni teoriche si alternano a esercitazioni pratiche, per consentire all’insegnante o al ballerino di studiare e sviluppare una conoscenza del corpo, della sua struttura e della sua postura, per migliorare la propriocezione e la consapevolezza sensoriale. Un “nuovo ascolto del proprio corpo” che permetterà di lavorare nella sensazione e nella distensione, creando un processo di apprendimento della danza più fluido. Il percorso è studiato prevalentemente per ballerini e insegnanti ma anche per fisioterapisti. NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.
> SEMINARIO COLONNA PORTANTE, COLONNA DANZANTE
> SEMINARIO RELAXED FLEXIBILITY RAVENNA
RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 3 Settembre 2015
Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 4 Settembre 2015
SINTESI DEL PROGRAMMA Dopo uno studio anatomico e funzionale della colonna, il seminario prevede l’utilizzo di diverse tecniche di bodywork, di Pilates e alcune posizioni dello yoga per lavorare su tre pesi principali del corpo: bacino, torace e cranio. Previsto anche un lavoro sulle rotazioni e sulle spirali per la percezione e la conoscenza multidimensionale della struttura corporea. Durante il seminario, sono fornite indicazioni pratiche per la prevenzione e per rendere il movimento più fluido nella danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
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DANCE ACADEMY
SINTESI DEL PROGRAMMA Ritmo, fluidità, allineamento e libertà del movimento sono la chiave nella danza, per quanto riguarda il livello di tensione e flessibilità del corpo. In particolare, si valuterà la flessibilità statica e dinamica. La connessione tra tensione e flessibilità sarà evidenziata con esperienze pratiche: educare a osservarsi, attenzione al dolore, apertura della gabbia toracica, coordinazione, la flessibilità e l’allineamento per eseguire un pliè. Liberare le tensione è fondamentale per creare un movimento fluido delle spalle e del collo. La ricerca della flessibilità della schiena è importante per migliorare l’arabesque. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
> SEMINARIO PASSO A DUE CON IL PAVIMENTO
RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 5/6 Settembre 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Il seminario parte dallo studio delle varie catene muscolari, per passare poi in rassegna le varie tecniche sensoriali. Nell’ottica della prevenzione e per migliorare le performance del ballerino, è importante prendere in considerazione, non solo la tecnica della danza, ma anche il linguaggio sensoriale del corpo, che consente di localizzare sul corpo le tracce dei traumi emotivi non espressi e di eliminare i disturbi fisici a essi legati, creando così un equilibrio tra il corpo e le sensazioni. Studio anatomico delle catene: posteriore, anteriore, laterale, spirale, profonda. Tecniche sensoriali per percepirle. Integrazioni di tecniche di body work. Laboratori sulle catene e tecnica della danza. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
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NOVITÀ
D A N Z A R E c o n T AT T O
PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE
DANZARE conTATTO per bambini Fiabe di movimento: postura, danza e yoga Titolo rilasciato:
Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)
INSEGNANTE
RITA VALBONESI Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.
NOTA: I due seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità. > Seminario FIABA CHE ESPLORA IL CORPO RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 14/15 Marzo 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Come proporre le attività se il gruppo è formato da maschi, se è formato da femmine, se è un gruppo misto Proposte e attività corporee per ricercare: percezione corporea, propriocettività, conoscenza del proprio corpo, psicomotricità, sensi ed intelletto, lavoro sulle catene muscolari Strumenti di lavoro: preparazione delle fiabe, interpretazione della fiaba, inserimento delle esperienze fatte prima per creare una coreografia Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
> Seminario FIABA SULL’ARTE O FIABA CHE ESPLORA IL MONDO DELLA FANTASIA RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 11/12 Aprile 2015
SINTESI DEL PROGRAMMA Proposte ed attività corporee per ricercare: appoggio corretto del piede, allineamento bacino tronco e capo, spazio tempo e ritmo, coordinazione Proposte a coppie: sviluppare immaginazione e creativià, educare ad utilizzare al meglio le energie, proposte di concentrazione Programmazione Strumenti di lavoro: preparazione delle fiabe, interpretazione della fiaba, inserimento delle esperienze fatte prima per creare una coreografia Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione
EDUCARE ALLA DANZA
CORSO
INSEGNANTE
ROBERTA BROGLIA
EDUCARE ALLA DANZA
Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.
Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ PER BAMBINI
CATANIA
BARI
ROMA
Scuola di danza Pantheon Via Emanuele Cutore, 76 Gravina di Catania Catania (CT)
Centro Formazione Danza Via Gaetano Salvemini 36
L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17
DATE:
DATE:
DATE:
17/18 Gennaio 2015 7/8 Febbraio 2015 7/8 Marzo 2015
24/25 Gennaio 2015 14/15 Febbraio 2015 14/15 Marzo 2015
31 Gennaio / 1° Febbraio 2015 20/21 Febbraio 2015 21/22 Marzo 2015
Il corso per Educatori nella danza è costituito da tre incontri, basati sulla formazione psico-pedagocica dei bambini dai 3 agli 11 anni. Il primo incontro è teorico e tratta lo sviluppo psicomotorio dell’età evolutiva, l’anatonia e la biomeccanica. I successivi incontri sono incentrati su un periodo evolutivo con relativo lavoro pratico, e si affronterà un lavoro posturale esclusivamente dedicato ai bambini e, a seguire, un esame teorico-pratico.
RILASCIO TITOLO Il Diploma di Educare alla danza si ottiene previo superamento di un esame teorico-pratico. NOTE: Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio praticante 2014/2015.
Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso
MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 51 e compila la cedola a pag. 52.
QUOTA 450 euro
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DANCE ACADEMY
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P I L AT E S SUPPO RTI DIDATTICI
4 CREDITI FORMATIVI
CORSO PER LA QUALIFICA ISTRUTTORE DI dispensa
dvd
e-learning
BARI M. Manca
PILATES MATWORK® TECNICHE ED ESERCIZI PER IL PROGRAMMA RIVOLTO ALLA POSTURA CON TUTOR ON-LINE
21-22 febbraio 14-15 marzo
MILANO G. Marongiu
28 feb.-1 mar. 21-22 marzo
BENEVENTO 09-10 maggio M. Alampi 23-24 maggio
NAPOLI 31 gen.-1 feb. D. De Bartolomeo 28 feb.-1 mar.
BOLOGNA 28-29 marzo D. De Bartolomeo 25-26 aprile
PALERMO E. Cinelli
18-19 aprile 02-03 maggio
CAGLIARI G. Marongiu
25-26 aprile 09-10 maggio
PERUGIA S. Sergi
14-15 marzo 28-29 marzo
FIRENZE E. Cinelli
31 gen.-1 feb. 14-15 febbraio
ROMA G. Marongiu
28-29 marzo 11-12 aprile
LAMEZIA TERME 21-22 marzo M. Alampi 11-12 aprile
VICENZA 24-25 gennaio D. De Bartolomeo 21-22 febbraio
È il programma di maggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilità migliorano attraverso sequenze di esercizi di allungamento, stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arricchito di nuovi protocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento. Garantisce l’apprendimento di elementi nuovi e funzionali al fitness moderno. STRUTTURA DEL CORSO Introduzione al corso. • Teoria, il metodo: cosa è il Pilates, breve storia, definizione del metodo; I principi Fondamentali e i principi Posturali. • Masterclass 1: introduttiva con esercizi propedeutici e prepilates: lezione principianti didattica ed analitica nei contenuti: ritmo, cueing. • Workshop 1: analisi della masterclass. Teoria a pratica sull’informazione propriocettiva e percorso didattico dei principi posturali: respirazione, allungo assiale, collo testa, cingolo scapolare, curva neutra ed imprint; attivazione del pavimento pelvico, movimenti vertebrali e concetto di bilanciamento ,cueing specifico ed immagini. • Masterclass 2 lezione principianti intermedi, workshop 2: Breve analisi. Concetti di progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi. • Masterclass 3 e Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione; nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello. • Masterclass 4: struttura di lezione per allievi intermedi; • Workshop 4: analisi esercizi visti a lezione. • Workshop 5. Programmazione e didattica del cueing specifico, le transizioni, lavori a gruppi pre esame. • Esame: test scritto, prova pratica, prova orale. Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK® COMPRENSIVA DI QUOTA D’ESAME In un’unica 490€ soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso. Oppure 265€ da versarsi almeno 15 gg. prima della data d’inizio del corso e 265€ da versarsi entro 15 giorni prima del secondo weekend di studio. * Per ulteriori forme di rateizzazione contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 (sig.na Elisa).
Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, G. Marongiu, M. Alampi, L. Ruggeri, D. De Bartolomeo, M. Manca, S. Sergi. Requisiti richiesti: per poter accedere al corso di Pilates Matwork Base è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail (danza@idadance.com) alla segreteria del Centro Studi La Torre. Note: il corso è a numero chiuso. Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo.
SU PPO RT I D I D AT T I C I
3 CREDITI FORMATIVI A SEMINARIO
SEMINARI dispensa
DANZATERAPIA PROGRAMMA DEL CORSO
La Danzaterapia nasce nel primo ‘900, dall’incontro delle teorie psicologiche umanistico-dinamiche e la sperimentazione della danza contemporanea. Si riconosce il rapporto corpo-mente e la possibilità di utilizzare il movimento e la danza per favorire la salute mentale, l’autoguarigione e la crescita interiore. La metodologia proposta si avvale anche dell’esplorazione e guarigione energetica nei chakras e nei corpi sottili, in relazione agli stati fisici, mentali, emozionali e comportamentali. I due seminari proposti si svolgono in due week-end e affrontano l’aspetto introduttivo del lavoro di esplorazione fornendo un primo approccio al metodo. Possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.
Titolo rilasciato: ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
SEDE: Ravenna Centro Studi La Torre Via Paolo Costa 2 DOCENTE: Marinella Freschi
Danzatrice, coreografa, insegnante, terapeuta, parte da una formazione classica e moderna indirizzandosi poi verso la danza contemporanea, urbana e teatrodanza, parallelamente alla ricerca interiore. E’laureata in Danzaterapia metodo Metaphysical Dance presso l’Universitè Europèenne Jean Monnet di Bruxelles.
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DANCE ACADEMY
• IL CUORE SPIRITUALE 9-10 maggio 2015 PROGRAMMA • danza-movimento-terapia • energia, chakra, corpi sottili e funzionalità • relazione corpo-mente-emozioni-energia • l’importanza della meditazione di tipo attivo/dinamico • l’importanza del respiro • osservare, riconoscere, accettare • teoria e sperimentazione del quarto chakra: qualità energetica, rilassamento, il qui e ora, essere e rimanere presenti, l’accettazione, la sincronicità • meditazioni attive • danzare nel qui e ora • danzare in sincronicita’ • condivisione.
• LA SORGENTE DELL’ENERGIA 27-28 giugno 2015 PROGRAMMA • hara – fonte di energia vitale • ripresa (dal primo seminario)del quarto chakra – cuore e hara • stimolare e contattare l’energia dell’hara• teoria e sperimentazione di ideali, desideri, aspettative, condizionamenti(devi/non devi) • meditazioni attive • origine del movimento (dal centro o dalla periferia) • danzare i desideri • esprimere e danzare i condizionamenti • condivisione. A CHI SONO RIVOLTI I SEMINARI: i seminari sono rivolti a coloro che desiderano sperimentare, intraprendere, approfondire o ampliare un percorso interiore; possono partecipare tutti, non ci sono limiti o restrizioni; non è necessario avere conoscenze tecniche di danza o conoscenze particolari in alcun settore. NOTE: si richiede abbigliamento comodo, no scarpe (si lavora con calzini o piedi nudi), tappetino, colori a scelta personale tipo gessetti, matite colorate, cere (non colori ad acqua), foglio o notes e penna o matita. . / In un’unica soluzione da versarsi 15 220€ cgg.a dprima della data d’inizio del seminario.
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P I L AT E S
INTERNATIONAL
PILATES
L’International Pilates Convention è un appuntamento da non perdere perchè propone sempre assolute novità, tutte da scoprire nell’arco delle due giornate nella sede IDA. Un evento di respiro internazionale che permette a tutti i professionisti del settore di apprendere nuove tecniche e idee per un aggiornamento sempre più in evoluzione. In questa edizione l’ospite d’onore sarà Cathleen Murakami, una super esperta nel campo del pilates e del fitness. Nel corso della manifestazione sarà possibile partecipare al workshop tenuto da Cathleen Murakami al termine del quale verrà rilasciato un attestato specifico. Insieme alla special guest ci saranno i docenti IDA/FIF, che condurranno un programmo ricco e pieno di percorsi di alta specializzazione. Non mancheranno spunti per rinnovare le lezioni e i sistemi di lavoro utili, anche, per integrarli con altre discipline.
RAVENNA 07-08 MARZO 2015
SPECIAL GUEST FROM SAN DIEGO (USA)
IN EVOLUTION
CATHLEEN MURAKAMI
Dopo l’apprendistato presso il prestigioso Alan Herdman Pilates Studio di Londra, Cathleen è tornata negli Stati Uniti per sviluppare e coordinare programmi di Pilates presso prestigiosi club americani. Cathleen continua ad essere una presenter internazionale nelle convention di fitness. È stata la prima ad introdurre il Pilates al pubblico del fitness nel 1994 presso la Convention IDEA World a Las Vegas. Ampiamente certificata, le sue credenziali comprendono ACE, ACSM, Alan Herdman, Physicalmind, Long Beach Dance, Ashtanga Yoga Center / Encinitas, Erich Schiffman, Gyrokinesis®, Gyrotonic®, Gyrotonic® Livello 2 formazione insegnato esclusivamente da Juliu Horvath. Cathleen ha completato il Gyrotonic for golf®, Gyrotonic per la spalla, Gyrotonic per anca e bacino, e Gyrotonic per sostituzione dell’anca, tutti workshop orientati alla riabilitazione.
NUMERO CHIUSO
DONATO MEO DE BARTOLO
ELISABETTA CINELLI
LUCA RUGGERI
GIAMPIERO MARONGIU
RITA VALBONESI
■ Sede CENTRO STUDI LA TORRE via Paolo Costa 2, Ravenna.
ISCRIZIONE DUE GIORNI
entro il 31.01 entro il 15.02
UN GIORNO
entro il 31.01 entro il 15.02
SABATO 7 MARZO WORKSHOP (a numero chiuso)* con rilascio di attestato Synergy System® CATHLEEN MURAKAMI (Two point touch for Cueing and Alignment)
180 E 220 E 150 E 190 E 50 E
■ Sconti 50% per i possessori dell’IDA card È obbligatorio inviare la cedola di iscrizione gratuita entro e non oltre 15 giorni prima della data della convention. Dopo tale data non sarà possibile applicare tale sconto. 20% sconto soci insegnanti IDA e titolari scuole affiliate IDA 10% sconto soci praticanti IDA Per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno 2014/2015 all’IDA ad una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (Euro 10), Socio Praticante (Euro 40), Socio insegnante (euro 140), IDA Card. ■ Iscrizioni sul posto saranno maggiorate di E 40 (salvo disponibilità posti). ■ Attestato Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione alla “International Pilates in Evolution” e un attestato del workshop previo sua frequenza e il pagamento della quota aggiuntiva. ■ Fidelity Card 120 punti. ■ Crediti formativi IDA 2. ■ Note Le videoriprese non sono consentite.
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DANCE ACADEMY
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NOVITÀ
RAVENNA CENTRO STUDI LA TORRE 25 - 26 APRILE 2015
STAGE DI DANZA
L’edizione 2015 di Dance Up presenta una grande novità: la possibilità di seguire lezioni con lo staff IDA al completo. L’occasione giusta per aggiornarsi e migliorarsi con IDA. Per venire incontro alle esigenze dei partecipanti, per la prima volta inoltre lo stage si terrà in un periodo diverso da quello pasquale.
100% IDA MODERN / MODERN JAZZ contemporaneo AUDIA BOSCO FLOORWORK / RELEASE cL
classico MARCO BATTI sbarra a terra
rOBERTA BR OGLIA
emanuela tagliavia
cARLA RIZZU
MASSIMILIANO SCARDACCHI
RITA VALBONESI YOGA Danzare CONTATTO
HIP HOP / HOUSE
i daniele bald
ILENJA ROSS I
paolo aloise
MOMO MORENO MOSTARDA
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - RAVENNA - tel 0544.34124 - info@idadance.com
QUOTE STAGE Per partecipare allo stage è obbligatoria l’affiliazione all’IDA 2014/2015 come socio effettivo, comprensiva di assicurazione (10 EUR). OPEN (prevede l’accesso a tutte le lezioni in programma) Entro il 31/01/2015 170 EUR Entro il 28/02/2015 190 EUR Entro il 31/03/2015 210 EUR Dopo il 31/03/2015 e sul posto 230 EUR MODERN/JAZZ/CONTEMPORANEO Entro il 31/01/2015 140 EUR Entro il 28/02/2015 160 EUR Entro il 31/03/2015 180 EUR Dopo il 31/03/2015 e sul posto 200 EUR CLASSICO* Entro il 31/01/2015 100 EUR Entro il 28/02/2015 120 EUR Entro il 31/03/2015 140 EUR Dopo il 31/03/2015 e sul posto 160 EUR *Nel pacchetto classico è compresa anche la lezione di sbarra a terra.
AUDIZIONE IDA HIP HOP COMPANY 46
DANCE ACADEMY
HIP HOP Entro il 31/01/2015 Entro il 28/02/2015 Entro il 31/03/2015 Dopo il 31/03/2015 e sul posto PACCHETTO 5 LEZIONI Entro il 31/01/2015 Entro il 28/02/2015 Entro il 31/03/2015 Dopo il 31/03/2015 e sul posto
80 EUR 100 EUR 120 EUR 140 EUR 95 EUR 110 EUR 125 EUR 140 EUR
Spirito di gruppo, energia e talento. Sono questi i punti di forza del gruppo ufficiale hip hop dell’IDA, diretto da Daniele Baldi e Ilenja Rossi. Durante Dance Up si terranno le selezioni ufficiali per scegliere giovani aspiranti ballerini dai 17 ai 24 anni, desiderosi di muovere i primi passi sul palcoscenico e di intraprendere una luminosa carriera. La compagnia è un ottimo avviamento professionale in quanto i ballerini hanno la possibilità di fare esibizioni in contesti di prestigio in giro per l’Italia, rappresentando l’IDA. Per partecipare all’audizione, è necessario inviare una e-mail, con cv, foto, indirizzo e numero di telefono a danza@idadance.com.
GRUPPO UFFICIALE DI BALLERINI HIP HOP Si cercano 6-8 ballerini Selezioni a cura di Daniele Baldi e Tutti Ilenja Rossi
Requisiti richiesti: • Età minima: 17 anni • Buona conoscenza delle tecniche di hip hop (free-style, house, popping, etc.) • Buona presenza scenica
gli aggiornamenti su www.idadance.com
ProgRAMMA
Il programma può subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti sono visibili sul sito: www.idadance.com | Per qualsiasi informazione scrivere a: info@idadance.com
Sab. 25 Aprile
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
10,00/11,30
Claudia Bosco Modern Principianti Intermedio
Carla Rizzu Release
Marco Batti Sbarra a terra
Daniele Baldi Hip Hop
12,00/13,30
Carla Rizzu Floorwork
Claudia Bosco Contemporaneo Avanzato
Marco Batti Classico Avanzato
Ilenja Rossi Hip Hop
14,00/15,00
Rita Valbonesi Danzare conTATTO
Audizione IDA HIP HOP Company (ore 13,45-15,15)
15,30/17,00
Emanuela Tagliavia Contemporaneo Princ.Intermedio
Roberta Broglia Modern Jazz Avanzato
Massimiliano Scardacchi Classico Principianti
Daniele Baldi Hip Hop
17,30/19,00
Roberta Broglia Modern Jazz Principianti Intermedio
Emanuela Tagliavia Contemporaneo Avanzato
Massimiliano Scardacchi Classico Intermedio
Ilenja Rossi Hip Hop
Dom. 26 Aprile
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
8,45/9,45
Rita Valbonesi Yoga per la danza
10,00/11,30
Claudia Bosco Modern Jazz Principianti Intermedio
Carla Rizzu Release
Marco Batti Classico Intermedio
Paolo Aloise Hip Hop
12,00/13,30
Carla Rizzu Floorwork
Claudia Bosco Modern Jazz Avanzato
Marco Batti Classico Avanzato
Momo Hip Hop
Emanuela Tagliavia Contemporaneo Princ.Intermedio Roberta Broglia Modern Jazz Principianti Intermedio
Roberta Broglia Modern Jazz Avanzato Emanuela Tagliavia Contemporaneo Avanzato
Massimiliano Scardacchi Classico Principianti Massimiliano Scardacchi Classico Intermedio
Paolo Aloise Hip Hop Momo Hip Hop
14,30/16,00 16,30/18,00
RIDUZIONI SOCI IDA Praticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Titolari centri affiliati IDA: 20%. Valide per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso. PROMOZIONE Gruppi Ogni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozione è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promozione non è valida per i pacchetti Under 12. PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDA Gli allievi delle scuole associate in regola con l’affiliazione 2014/2015 possono usufruire di una riduzione del 20% sulle quote. La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12. NOTE Lo stage è organizzato a numero chiuso per garantire la qualità didattica delle lezioni. Sarà data precedenza alla formula “Open”. I soci I.D.A in regola con il tesseramento per l’anno 2014/2015 non devono versare i 10 EUR di affiliazione all’IDA per l’iscrizione allo stage. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 52 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 48121 Ravenna; oppure via fax al 0544.34752; oppure via e-mail: info@idadance.com L’iscrizione comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. Consultalo a pag. 51 o su www.idadance.com Titolo rilasciato Attestato di partecipazione Crediti Formativi: 5 Punti Fidelity: 150
SPECIALE unDER 12 QUOTE UNDER 12 RITA VALBONESI (DANZARE CONTATTO)
Entro il 31/01/2015 85 EUR
CLAUDIA BOSCO (MODERN JAZZ)
MASSIMILIANO SCARDACCHI (CLASSICO )
Entro il 28/02/2015 100 EUR
ROBERTA BROGLIA (EDUCARE ALLA DANZA )
CLAUDIO CMPANELLI (HIP HOP)
Entro il 31/03/2015 115 EUR Dopo il 31/03/2015 e sul posto 125 EUR
PROGRAMMA
Sab. 25 APRILE 2015 10,00/11,15
DANZARE conTATTO - Rita Valbonesi
11,30/12,45
CLASSICO - Massimiliano Scardacchi
14,30/15,15
MODERN JAZZ - Claudia Bosco
15,30/16,45
HIP HOP - Claudio Campanelli
Dom. 26 APRILE 2015 10,00/11,15
EDUCARE ALLA DANZA - Roberta Broglia
11,30/12,45
CLASSICO - Massimiliano Scardacchi
14,30/15,15
MODERN JAZZ - Claudia Bosco
15,30/16,45
HIP HOP - Claudio Campanelli
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DANCE ACADEMY
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dall’ 11 al 17 luglio 2015 / RAVENNA Centro Studi La Torre
SCUOLA ESTIVA DI DANZA
CAMPUS ANTEPRIMA
LORETA ALEXANDRESCU CLAUDIA BOSCO CHRISTOPHER HUGGINS IKER KARRERA VIRGILIO PITZALIS MASSIMILIANO SCARDACCHI ERIKA SILGONER RITA VALBONESI ... E TANTI ALTRI!!!
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - RAVENNA tel 0544.34124 - info@idadance.com - www.idadance.com 48
DANCE ACADEMY
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concorso
per solisti
RIMA
ANTEP
rassegna di danza Discipline: • modern jazz/contemporaneo • classico • hip hop Categorie: • piccoli • junior • over Forte del successo delle passate edizioni, in occasione dello stage Campus, si terrà il concorso di danza riservato a solisti. Per i partecipanti che meglio figureranno sono previsti numerosi premi in euro, borse di studio per scuole e stage IDA, borse di studio per l’IDA Ballet Academy e tanti gadget! Come sempre, chi desidera partecipare, è tenuto a iscriversi prima dell’inizio dello stage Campus. I vincitori del concorso si esibiranno durante la serata consacrata alla rassegna di danza, sperimentando le emozioni del palcoscenico del prestigioso teatro Alighieri di Ravenna.
in teatro
Campus 2015 è anche spettacolo! Non manca il consueto appuntamento con la rassegna di danza in teatro a cui partecipano alcuni docenti, ballerini e coreografi presenti allo stage, ma anche giovani danzatori selezionati dall’IDA Ballet Academy e i migliori allievi scelti fra coloro che partecipano allo stage e preparati durante i laboratori coreografici dedicati.
SPECIALE UNDER12 APERITIVO E FOTO Campus non è solo studio ma anche divertimento. Terminate le lezioni, i partecipanti potranno rilassarsi in compagnia, visitando la città d’arte o al mare, in virtù della vicinanza alle spiagge di Marina di Ravenna. L’IDA organizza il classico appuntamento annuale per fare socializzare allievi e insegnanti. Oltre allo scatto della foto di gruppo, per avere un piacevole ricordo dell’esperienza, è previsto un aperitivo nella cornice di PIazza del Popolo, a cui sono invitati tutti i partecipanti allo stage, con accompagnatori e genitori.
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dal 13 AL 17 LUGLIO Come è ormai tradizione, ritornano a Campus 2015 le lezioni riservate agli allievi più giovani Under 12, che così possono essere seguiti in modo adeguato da docenti qualificati. Anche gli allievi più piccoli avranno la possibilità di mostrare quanto appreso, partecipando alla rassegna di danza in teatro, per loro un’esperienza unica di palcoscenico.
DANCE ACADEMY
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Centro Studi La Torre e ISCOM E.R. promuovono
Corso di Formazione Professionale
per DANZATORE
con la specializzazione all’insegnamento Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a persone con almeno 18 anni di età in possesso di diploma di scuola media superiore. Durata: 300 ore Inizio: Gennaio 2015 Sede: Milano, Roma, Palermo, Ravenna Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline: • Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive • Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata • Sviluppo espressività musicale • Rappresentazione coreografica • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative Per accedere al corso sono necessari i seguenti prerequisiti: • essere in possesso di un curriculum artistico che si compone di: certificazioni o autocertificazioni attestanti la frequenza a corsi di danza presso Enti privati o pubblici • conoscere i passi fondamentali della danza classica e contemporanea • essere capaci di riprodurre una sequenza coreografica e rispettare il ritmo musicale • possedere fluidità di movimento corporeo • conoscere gli elementi base dell’ambiente windows: fogli elettronici, testi, immagini.
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Nel caso in cui le domande fossero superiori ai posti disponibili verrà effettuata un’audizione per verificare le competenze tecnico professionali degli iscritti. Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e riconosciuto a livello nazionale ed Europeo. È prevista la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che porteranno attestati di frequenza a corsi di formazione pertinenti con le materie trattate. Chi è interessato a usufruire di questa importante possibilità, può richiedere maggiori informazioni telefonando al Centro Studi La Torre, tel. 0544 34124 o scrivendo a: formazione@cslatorre.it Referenti: dott.ssa Elena Baldisserri dott.ssa Alessia Murgia
L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. CORSI E SEMINARI Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di 40 EUR (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporaneamente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o seminario; dopo tale termine essa subirà un aumento di 20 EUR. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di 20 EUR. NOTE • Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti. • Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www. idadance.com. • Al termine dei corsi e, ove previsto, al superamento dell’esame, è obbligatorio il versamento di 100 EUR quale integrazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante. • Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni. • Le lezioni perse non vengono rimborsate e recuperate e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e allievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una selezione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono ammessi alle lezioni. • Ai corsisti non è consentito fare videoriprese durante i corsi e i seminari di formazione. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni. Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento. ANNULLAMENTO La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comunicarlo per iscritto — al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA. La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. CONFERME La conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si prega di fornire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunicazioni saranno effettuate solamente attraverso l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www.idadance.com. RINUNCE L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. Il corsista che intende non sostenere l’esame nella ses-
sione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscritto almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contrario si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite temporale dovrà pagare una tassa di esame di 60 EUR (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. MANCATO SUPERAMENTO ESAME Mancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista potrà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria organizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usufruendo di una riduzione del 50% sulla quota. NOTE PER I SEMINARI L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino approfondire una particolare tematica. Per gli insegnanti diplomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della qualifica e del brevetto d’abilitazione all’insegnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’insegnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 25%. MODALITÀ DI PAGAMENTO Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl - Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Per ragioni burocratiche, chi desidera usufruire dei finanziamenti Consum.it dovrà presentare la domanda alla segreteria IDA - Centro Studi La Torre, almeno due settimane prima della data di inizio del corso a cui è interessato, contattando telefonicamente la segreteria stessa. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito. NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/ seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). STAGE E CONVEGNI • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 EUR), Socio Praticante (40 EUR), Socio Insegnante (140 EUR). • L’iscrizione e/o pagamento comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. • Annullamento: La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi or-
ganizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista- che dovrà comunicarlo per iscritto- al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. • Rinunce: L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage,indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. • Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato della manifestazione. NOTE • Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative. • Ai partecipanti che frequenteranno in modo completo i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. • Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rilascio del bollino di aggiornamento. • Le video-riprese durante gli stage potranno essere effettuate solo dai corsisti, previo consenso dell’insegnante. MODALITÀ DI PAGAMENTO E ISCRIZIONE Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl - Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/ seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.
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10/12/2014
R E G O L A M E N T O C O R S I , S TA G E , S E M I N A R I , C O N V E G N I
CEDOLA D’ISCRIZIONE IMPORTANTE: LA CEDOLA D’ISCRIZIONE DEVE ESSERE COMPILATA CON I DATI DEL PARTECIPANTE SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE. La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. È obbligatorio compilare e firmare anche il Modulo “A”. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com cognome______________________________________________ nome______________________________________________ data di nascita ____ /____/________ via _______________________________________________________n. _______cap____________città_________________________provincia________________ telefono_____________________________________________________________e-mail____________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA__________________________________________________________________________________________________________________
- chiede l’iscrizione al corso di: q insegnante MODERN JAZZ q insegnante CLASSICO q EDUCARE ALLA DANZA q PILATES MATWORK BASIC
q CONTEMPORANEAMENTE
SEDE DI (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta):____________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________ - chiede l’iscrizione al seminario di (specificare il nome del seminario):_______________________________________________________________________________ SEDE DI (specificare la città di svolgimento):____________________________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________ - chiede l’iscrizione allo stage: q m m m m m m
DANCE UP con la formula: open solo modern/jazz/contemporaneo solo classico solo hip hop pacchetto 5 lezioni UNDER 12
- chiede l’iscrizione alla convention INTERNATIONAL PILATES q UN GIORNO q DUE GIORNI q WORKSHOP 07/03/2015 CATHLEEN MURA KAMI (TWO POINT TOUCH FOR CUEING AND ALIGNMENT)
ISCRIZIONE E PAGAMENTO ANCHE ON-LINE su www.idadance.com
ho versato __________________,___ il______/______/_____________tramite: m Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna m Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) m Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna m Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl m Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl m Pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data____/____/__________
per accettazione firma _________________________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)
MODULO “A” Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico. Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti. ART. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTO L’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine. ART. 2 - ESONERO RESPONSABILITÀ SORVEGLIANZA Il sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento. ART. 3 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ DELL’ENTE ORGANIZZATORE PER COSE E VALORI DEI PARTECIPANTI Con espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento. ART. 4 - DICHIARAZIONE POSSESSO CERTIFICAZIONE MEDICA Il sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva).
cognome________________________________ nome__________________________________ via______________________________________________ n. ______________ CAP_________ città____________________________________________________________ PR___________ telefono ___________________________________ e-mail_______________________________ FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)
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CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINE Il/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di: a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici; b) campagna affissionale; c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETING Esprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)
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L’IDA Card è pensato per insegnante, ballerini, titolari di scuole di danza o appassionati, che desiderano accrescere la propria professionalità e perfezionare il proprio livello tecnico e artistico. Un valido strumento per investire sulla formazione e fronteggiare al meglio un mercato sempre più competitivo.
Servizi riservati ai titolari dell’IDA CARD:
STAGE • stage EXPRESSION o DANCE UP GRATIS • Sconto del 50% per il secondo stage • Sconto del 50% per Campus Scuola Estiva di Danza SEMINARI • 1 seminario da 1 giorno a scelta GRATIS • Altri seminari Sconto del 25% CONVEGNI • Convegno Società - Associazioni - Asd: la gestione e la disciplina fiscale GRATIS • Convegno di medicina della danza GRATIS
CONCORSO: Iscrizione GRATUITA al concorso per solisti Ravenna Danza RIVISTA EXPRESSION: Invio GRATUITO della rivista Expression AGGIORNAMENTI: 10 aggiornamenti on-line in streaming GRATUITI CONSULENZA: Servizio di consulenza giuridico/fiscale GRATIS ASSICURAZIONE: Infortuni e Responsabilità civile DANCE-SHOP: Sconto del 10% sugli acquisti del catalogo on-line www. dance-shop.it T-SHIRT IDA OMAGGIO
Per ulteriori informazioni contattare la segretria International Dance Association Via Paolo Costa 2, Ravenna - tel. 0544/34124 - info@idadance.com - www.idadance.com
CEDOLA D'ADESIONE ALL’ IDA CARD
è obbligatorio compilare tutti i campi, scrivendo in modo leggibile
cognome nome città provincia cap via n. tel. e-mail
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Puoi trovare questa cedola anche sul sito www.idadance.com alla voce “cedole”
Indicare la taglia della t-shirt: ❍ S ❍ M ❍ L ❍ XL Formula di pagamento: Unica soluzione (e 348,00) * Tre rate ogni tre mesi (e 116,00 ogni rata) * *tramite: ❍ C/C postale n. 11234481 intestato a: Federazione Italiana Fitness ❍ bonifico sul C/C postale: Federazione Italiana Fitness IT 50 Z076 01 13 1 000000 11 234481 ❍ Vaglia postale o assegno bancario non trasferibile intestato a: Federazione Italiana Fitness via P.Costa 2 - 48121 Ravenna (allegare copia documento d’identità) ❍ Pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com (solo per unica soluzione) Pagamento rateale di 12 mesi (e 29,00 al mese) tramite modulo SSD (da richiedere alla Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124, fax 0544 34752, fif@fif.it) Data .......................................
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Per chi effettua il pagamento in un unica soluzione o in 3 rate ritagliare e spedire in busta chiusa, o via fax (0544 34752), o via mail (fif@fif.it), unitamente a copia del versamento effettuato, a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124. Per chi sceglie il pagamento rateale, ritagliare questa cedola e spedirla in busta chiusa (compilata e firmata) insieme al modulo SSD, tramite raccomandata a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124 TUTTE LE SOMME VERSATE VERRANNO CONSIDERATE A TITOLO DI CAPARRA. REGOLARE DOCUMENTAZIONE FISCALE VERRÀ EMESSA AL TERMINE DEL SERVIZIO. N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. EXPRESSION Dance Magazine
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CEDOLE affiliazione soci I.D.A. 2014/2015 CEDOLA DI ADESIONE SOCIO EFFETTIVO validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SOCIO EFFETTIVO (affiliazione anno 2014/2015) comprende:
Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.
• Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2014/2015 • Abbonamento alla rivista Expression Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza. QUOTA: €10 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio EFFETTIVO. Ho versato €10 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________ firma______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)
CEDOLA DI ADESIONE SOCIO PRATICANTE validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SOCIO PRATICANTE (affiliazione anno 2014/2015) comprende:
Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.
• Tessera a.a. 2014/2015 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage I.D.A • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli stage I.D.A. Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza QUOTA: €40 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome_____________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio PRATICANTE. Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL Ho versato €40 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________ firma______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)
Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.
CEDOLA DI ADESIONE SOCIO INSEGNANTE validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SOCIO INSEGNANTE (affiliazione anno 2014/2015) comprende:
• Tessera a.a. 2014/2015 • T-Shirt I.D.A. • Omaggio I.D.A. • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 25% sulle quote di partecipazione ai seminari dell’ I.D.A • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione agli stage e convegni I.D.A • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo DANCE SHOP (www.dance-shop.it) • Aggiornamenti in streaming gratuiti • Inserimento del proprio nominativo negli elenchi insegnanti inviati a palestre e scuole di danza • Inserimento nell’albo insegnanti sul sito della I.D.A. • Assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile che copre l’attività di danza nel periodo 01/09/2014 al 31/08/2015. Possono tesserarsi in questa categoria i diplomati I.D.A e tutti coloro che operano nella danza come insegnanti. QUOTA: €140 INTEGRAZIONE: €100 (integrazione alla quota di socio praticante già versata per l’anno in corso) Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio INSEGNANTE: Disciplina:
o classico o modern-jazz
diplomato/a
m no m sì
o hip hop o contemporaneo
o altro (specificare)____________________________________
insegno dall’anno__________ presso la scuola_________________________________________________
Indirizzo: via_______________________________________ n°____________ città__________________________ PR ______
Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL m ho versato €140 in data______/_____/___________ m ho versato €100 (come integrazione) in data _____/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________
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firma______________________________________
CEDOLE affiliazione scuole I.D.A. 2014/2015 CEDOLA DI ADESIONE SCUOLA DI DANZA validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SCUOLE DI DANZA AFFILIATE I.D.A. (affiliazione anno 2014/2015) comprende: • Tessera I.D.A. a.a. 2014/2015 • T-Shirt ufficiale I.D.A • Gadget I.D.A • Attestato Scuola di danza Affiliata I.D.A • Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza • Possibilità, per il titolare della Scuola di danza, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante e di affiliarsi come socio insegnante versando la quota di € 100 anziché € 140. • Abbonamento alla rivista Expression • Possibilità di ospitare iniziative I.D.A ed esami di livello del percorso formativo I.D.A. • Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza • Diritto di utilizzare il marchio I.D.A con la dicitura “Scuola Affiliata I.D.A” • Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dalla Scuola (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) • Sconto del 20% su seminari e stage I.D.A per il titolare della Scuola • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo “Dance Shop” • Inserimento della Scuola nell’Annuario della danza sul sito I.D.A. • Presentazione della Scuola e/o spazio gratuito sulla rivista “Expression” per la promozione di iniziative della Scuola (stage, saggi, ecc...) • Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. • Link del sito internet della Scuola sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a info@idadance.com). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata. *Possono iscriversi come “Scuola Affiliata” le Scuole di danza che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale.
Servizi e vantaggi riservati alle a.s.d. previa compilazione ed invio a IDA del modulo di iscrizione all’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI: *Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali svolte verso gli associati, gli iscritti ed i partecipanti (art. 148 Del Tuir comma 1 e 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni regolarmente costituite *Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 Del Tuir comma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni di promozione sociale regolarmente costituite *Assicurazione infortuni invalidità permanente e morte per i componenti del Consiglio Direttivo (max 3 persone) e assicurazione sull’impianto *Possibilità di assicurare contro gli infortuni, a tariffe agevolatissime, i clienti/soci della Scuola *Convenzione SIAE per sconti nei pagamenti dei compensi su diritti musicali per diffusioni nelle attività di allenamento, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali *Agevolazioni sull’imposta delle insegne indipendentemente dalle dimensioni *Riduzioni delle tasse sulla pubblicità
*Applicazione della normativa sui compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli istruttori o che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (Dpr 22/12/86 n. 917 Art. 81 Comma 1 lettera m art. 83 Comma 2) fino a €7.500,00 per un anno in esenzione di imposte (anche irap), ritenute d’acconto; solo per attività sportive ed associazioni o società regolarmente costituite ed in regola con l’art. 90 della Finanziaria 2003 *Applicabilità ad attività commerciali quali: vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni; del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato) *Consulenza on line giuridico-fiscale *Riduzione della tassa sui rifiuti sulle superfici utilizzate per le attività sportive (calcolo residuo solo per le aree dedicate agli spazi sociali, agli spogliatoi e alla segreterie) *Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese vitto, alloggio, trasporti, di rappresentanza, a piè di lista e delle organizzazioni di eventi sportivi *Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo
*Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive *Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000) *Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fisiche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 - 18 anni) alle a.S.D. fino a €210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296) *Possibilità di ottenere sponsorizzazioni dalle aziende fino all’importo di € 200.000,00 come spese di pubblicità e quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa *Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contributi in denaro fino a €1.500,00 deducibili dal reddito dell’erogante *Agevolazioni nell’affidamento in gestione degli impianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 Commi 25 e 26)
QUOTA: €200 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ in qualità di direttore della Scuola di danza ___________________________________________________________________________________________________ Indirizzo: Via__________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice
fiscale/partita
IVA________________________________________________________________________________________________________________
chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di SCUOLA DI DANZA ASSOCIATA. Indicare la taglia della T-Shirt:
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M
m
L
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XL
Ho versato €200 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento
on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com
N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. data______/_____/___________ firma______________________________________
Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: centriassociati@fif.it EXPRESSION Dance Magazine
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PROGETTO DIDATTICO PER LE SCUOLE DI DANZA ASSOCIATE
PERCORSI
CENTRI PROFESSIONALI MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO
I.D.A. ESAMI DI LIVELLO DIRETTAMENTE NELLE SEDI CON RILASCIO DI ATTESTATO
I CLASSICO
l Percorso Formativo IDA è un progetto didattico pensato per tutte le scuole che vogliono offrire ai propri allievi la possibilità di sostenere esami per verificare e attestare il livello raggiunto nel percorso di studi. Per l’allievo è uno stimolo ad applicarsi nello studio, per l’insegnante un’occasione di confronto e di crescita professionale. Sono previsti esami nelle seguenti discipline: Classico, Modern Jazz/Contemporaneo e Hip Hop. Per partecipare al percorso formativo le scuole devono essere regolarmente affiliate all’IDA e inviare lo speciale modulo di adesione. La data d’esame deve essere concordata per tempo con la segreteria IDA e può essere fissata in qualsiasi periodo dell’anno in base alle esigenze della programmazione didattica e artistica della scuola di danza.
Servizi e supporti didattici offerti alla scuola che aderisce: Il Teacher Workbook sulle discipline scelte, in cui l’insegnante trova indicati i livelli d’esame che gli allievi possono sostenere durante gli anni di studio. Per ogni livello sono indicati i risultati da raggiungere e le difficoltà tecniche che devono essere affrontate in sede d’esame.
HIP HOP
Targa di “Centro Professionale IDA” da esporre nella scuola. Servizio di assistenza domanda/risposta attraverso la e-mail dedicata didattica@idadance.com a cui gli insegnanti possono scrivere per porre domande su problematiche e dubbi relativi all’attività didattica. Le risposte saranno fornite dai docenti/esaminatori del percorso formativo.
Visita (su richiesta) di un docente tutor IDA nella propria scuola, per la supervisione del lavoro prima degli esami. Possibilità di richiedere un preventivo contattando la segreteria IDA. 56 EXPRESSION Dance Magazine
Il programma didattico prevede differenti livelli in base alla disciplina prescelta:
LIVELLI
Classico
Modern Jazz Contemporaneo
Hip Hop
La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni) Propedeutica 2 (7 anni) Propedeutica 3 (8 anni) Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)
La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni) Propedeutica 2 (7-8 anni) Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)
La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni), Propedeutica 2 (7-8 anni). Principiante (9-10 anni) Principiante - Intermedio (11-14 anni) Intermedio – Avanzato (15-18 anni)
NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giudicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno. Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno l’attestato rilasciato e riconosciuto dall’International Dance Association. Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio per gli stage dell’IDA.
ESAMI
Per partecipare agli esami ogni allievo deve versare una quota di iscrizione. Quote esami di classico e modern jazz / contemporaneo La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR Base: 30 EUR Intermedio: 40 EUR Avanzato: 60 EUR
BORSE DI STUDIO
Quote esami di hip hop La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR Principiante: 30 EUR Principiante/Intermedio: 30 EUR Intermedio/Avanzato: 40 EUR
La quota dovrà essere versata dall’allievo per ogni singolo esame. Questo significa che l’allievo che partecipa a esami di diverse discipline deve versare una quota per ciascuna disciplina. Le quote di iscrizione dovranno essere raccolte dalla segreteria della scuola ed essere versate in un’unica soluzione all’IDA almeno trenata giorni prima della data d’esame concordata.
NEW
AGGIORNAMENTO DIDATTICO | Riservato agli insegnanti di classico, modern jazz e contemporaneo Nell’ottica di seguire con particolare attenzione gli insegnanti dei propri centri professionali, l’IDA promuove nel periodo estivo – un nuovo servizio di aggiornamento didattico, a cura dello staff IDA.
A partire dall’estate 2015
Chi desidera perfezionarsi dal punto di vista tecnico e ricevere utili indicazioni didattiche, può seguire le lezioni organizzate nella sede IDA, al Centro Studi “La Torre” di Ravenna, nei mesi estivi al termine dell’anno accademico. L’aggiornamento, tenuto dai docenti IDA, è previsto in tre delle discipline della danza protagoniste del percorso formativo IDA: il classico, il modern jazz e il contemporaneo. L’aggiornamento didattico è rivolto, non solo a tutti gli insegnanti delle scuole affiliate IDA, ma anche a tutti i diplomati IDA dei corsi di modern jazz e contemporaneo.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Via Paolo Costa 2, Ravenna tel. 0544 34124 Responsabile del progetto: Dott.ssa Alessia Murgia e-mail: danza@idadance.com EXPRESSION Dance Magazine
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RUBRICA
le scuole
affiliate
Insegnare l’arte della danza puntando su tecnica e creatività presentazione dei centri associati I.D.A. Spazio gratuito riservato alle scuole associate
I.D.A.
L’ÉTOILE Émotion danse Milazzo (Messina) Direzione artistica: Sara Rotella
La scuola di danza L’Étoile-Émotion Danse di Milazzo, in Sicilia, nasce dalla passione per la danza della sua direttrice artistica Sara Rotella. Come si evince dalla sua denominazione, l’idea è quella di creare un posto dove poter far vivere le emozioni che solo la danza può dare. Sara Rotella, ballerina professionista formatasi all’Accademia francese “Off Jazz” di Gianin Loringett a Nizza, ha praticato la danza in tutte le sue forme: classico, contemporaneo, modern-jazz e tip tap. Adesso ha deciso di dedicarsi all’insegnamento, fondando una sua scuola. Diplomata
IDA, è affiancata da un intero staff di insegnanti specializzati nei vari stili di danza: Silvia Scotto, Tamara Cutugno, Tiziana Caliri, Andy Pistone, Laura Anglade. Il corpo docenti ha un unico comune denominatore: trasmettere agli allievi il loro stesso amore per la danza. Lo scorso 15 marzo, nella sede dell’Etoile, si sono svolti gli esami di livello in modern-jazz e classico presidiati dall’IDA. Un’esperienza speciale sia per gli insegnanti sia per gli allievi, alcuni dei quali piccolissimi. La soddisfazione della direttrice è veramente tanta perché ai suoi allievi insegna che “la danza non è uno sport ma un’arte bellissima che richiede impegno e sacrificio ma che ripaga con grandi magiche emozioni!”.
NEWS DALLE SCUOLE I.D.A.
Notizie riguardanti saggi di danza, spettacoli, piazzamenti di allievi nei concorsi, breve resoconto di iniziative, etc. Inviare testi e foto in redazione, scrivendo a: expression@idadance.com. Spazio gratuito riservato alle scuole associate
NEW BALLET
Sarzana (La Spezia) Direzione artistica: Sabrina Mangano In un ambiente accogliente, allegro e dinamico, la scuola di danza New Ballet propone vari corsi di danza di diversi stili e tante iniziative come laboratori, stage e spettacoli. La direzione artistica è affidata a Sabrina Mangano, laureata in Teatro come drammaturgia e come spettacolo all’Università di Pisa, che studia danza dall’età di tre anni. Negli anni ha approfondito la danza classica, il moderno e il tip tap, seguendo il metodo dell’Imperial Society of Teachers of Dancing di Londra (Istd) e ha ottenuto i relativi diplomi per l’insegnamento del moderno e del classico. Si è inoltre diplomata come insegnante di danza moderna alla Dance Professional School IDA e ha seguito i seminari di specializzazione, in Propedeutica alla danza, in Passaggio dalla propedeutica 58 EXPRESSION Dance Magazine
alla tecnica e in Sbarra a terra. A New Ballet si occupa direttamente delle lezioni di classico, propedeutica, danza moderna e tip tap. Gli insegnanti sono tutti diplomati, qualificati e costantemente aggiornati per garantire agli allievi competenza e professionalità. Per l’hip hop c’è Giulia Sanguinetti, per la recitazione e il teatro danza Chiara Migliorini, per il laboratorio di danza contemporanea Emanuela Ventura, per il laboratorio di musical Silvia ed Eugenio Contenti, per il coro musical e body percussion Barbara Cocconi, per il canto Anna D’Acunto, per il pianoforte Tatiana Kuzina e Aliano Frediani.
DUE ALLIEVE EMERGENTI ALLA SCUOLA “A CORPO LIBERO” / Campo San Martino (Padova) Ci sono due allieve promettenti, di soli nove anni, alla scuola A Corpo Libero diretta da Raffaella Gallegaro. Si tratta di Rita Lucatello ed Emma Rossi che hanno vinto – nel novembre scorso – il concorso Piccoli Passi della città di Campo Sampiero (Padova). I due talenti erano già stati notati da insegnanti IDA, in occasione degli esami di modern del Percorso Formativo. Proprio in quell’occasione si sono aggiudicate due borse di studio che hanno consentito loro di partecipare gratuitamente all’edizione 2014 di Campus. Prima aperta come associazione culturale, A Corpo Libero è poi diventato un centro di danza dal 2000. Oltre a studiare classico, hip hop, danza orientale e cinese, qui si può frequentare corsi di teatro, musical e persino arti marziali. Per l’insegnamento, Raffaella – che si occupa personalmente anche dei corsi di modern – si avvale della collaborazione di diversi docenti: Veronica Tombolato per il classico con metodo Rad, Enrico Argentin, breaker molto conosciuto, per i corsi di hip hop, Chiara Carmin, docente diplomata IDA per il modern.
FREE HARMONY DANCE TIME
Bolzano Vicentino (Vicenza) Direzione artistica: Lisa Stragapede L’A.C.D. Free Harmony Dance Time è nata nel 1998 quando Lisa Stragapede, già diplomata alla Scuola di Balletto Classico Cosi-Stefanescu, ha deciso di intraprendere la strada dell’insegnamento benché ancora parte di una compagnia come ballerina e coreografa della stessa. Nel tempo, man mano, ha preferito dare sempre più spazio alla scuola aggiungendo ai corsi di danza classica anche corsi di danza moderna, jazz, contemporanea e hip hop, senza tralasciare la preparazione dei più piccoli. Vari sono i corsi di specializzazione seguiti nel tempo con insegnanti prestigiosi che le sono rimasti amici, accomunati dalla stessa passione e soddisfa-
CENTRO ROYAL ARABESQUE
Asti Direzione artistica: Emanuela Ruzza Il Centro Royal Arabesque è sorto nel 2010 su iniziativa della direttrice artistica Emanuela Ruzza che si è posta l’obiettivo di appassionare i ragazzi del territorio al classico e al moderno. «Nonostante il periodo di crisi che abbiamo conosciuto in questi ultimi anni – afferma -, l’interesse per la danza è molto più grande rispetto al passato. Forse anche certi talent show hanno contribuito a far crescere e meglio
CENTRO STUDI DANZA “GASPARE SPONTINI”
Castelplanio (Ancona) Direzione artistica: Simona Mancinelli, Sonia Mancinelli e Silvia Domizioli Vanta una lunga tradizione di circa trent’anni il Centro Studi Danza “Gaspare Spontini”, nato su iniziativa di alcuni genitori in un piccolo paese in provincia di Ancona. Un grande aiuto in tal senso è arrivato da Paola Forlani che è stata, per vent’anni, la direttrice della scuola. Oggi il suo testimone è stato raccolto da Katia Lombardelli. La scuola ha sfornato, in tutto questo tempo, tanti diplomati e ospitato un certo numero di ballerini e coreografi famosi, quali il
zione nell’insegnamento. Ultimamente segue gli aggiornamenti di Oxana Kichenko, unica referente del Bolshoi Academy per l’Italia e in questo modo è entrata a far parte dell’Excell Dance Project. Nel tempo il nome della Free Harmony è diventato sinonimo di preparazione seria sia per i livelli amatoriali che per coloro che affrontano concorsi e audizioni. È possibile, tramite audizione, accedere ai corsi accademici che danno una preparazione più completa e capillare agli allievi che desiderano intraprendere la carriera professionale. La scuola, oltre a essere affiliata IDA, si avvale di collaboratori esterni quali: Barbara Protti, Beatrice Bodini e Dorian Grori organizzando spesso stage per perfezionare e affinare le tecniche degli allievi e dando loro la possibilità di lavorare con professionisti del settore.
conoscere questo universo». Come tanti giovani che ora studiano nella sua scuola, Emanuela ha iniziato a seguire corsi alla tenera età di sei anni. Nel tempo si è diplomata in danza classica seguendo il metodo Rad. Poi si è avvicinata alla realtà dell’International Dance Association, seguendo la Dance Professional School in modern jazz, e diversi seminari di specializzazione. Propone ai suoi allievi corsi di classico, con la metodologia Rad, e di modern, ma anche di hip hop e Pilates per adulti. Da qualche anno, gli allievi, seguono il Percorso formativo IDA in modern-jazz, sottoponendosi ai relativi esami di valutazione a fine anno. Per avvicinare e far prendere confidenza i ragazzi con il palcoscenico, il Centro Royal Arabesque si impegna a realizzare due spettacoli annuali. Il primo è il classico saggio di fine anno, mentre il compianto Silvio Oddi, che faceva visita un paio di volte l’anno, Bernard Shehu del Balletto di Roma, ma anche Virgilio Pitzalis e il brasiliano Adailton De Sousa Barbosa. «Gli allievi sono invitati ogni anno a partecipare a tanti concorsi – afferma Lombardelli -. Così anche i risultati sono arrivati: per esempio, nel 2005, abbiamo vinto il concorso di Spoleto ricevendo un bel premio direttamente dal maestro Alberto Testa. Ogni anno partecipiamo al concorso internazionale Expression a Firenze». La scuola propone corsi di classico, moderno, jazz, contemporaneo, hip hop e, da un paio d’anni, anche di tango argentino, liscio, latinoamericani, yoga e zumba. La direzione artistica è affidata alle tre docenti che si dividono i corsi di vari livelli di classico, moderno e jazz: le sorelle Simona e Sonia Mancinelli, insieme
secondo viene organizzato prima di Natale. Per le festività 2014, gli allievi si sono esibiti in una fiaba della tradizione: “Biancaneve”. L’obiettivo per il 2015 è di partecipare a concorsi e manifestazioni varie di danza.
a Silvia Domizioli. Per il tango argentino i docenti sono Alessandro Esposto e Sara Porfiri, mentre per il latino americano, il liscio e le danze standard, Sandro e Patrizia, per la zumba Martina e Gloria.
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rubrica
ida breaking news Tanto interesse per
l’IDA A MILANO DANZA EXPO
Dal 21 al 23 novembre scorsi, l’IDA ha partecipato – come ogni anno – a Milano Danza Expo, la sesta edizione del Salone internazionale della danza che si tiene al Parco Esposizioni di Novegro. Grande interesse ha suscitato lo stand IDA, dove un gran numero di persone ha chiesto informazioni sulle varie opportunità formative dell’International Dance Association. Sono andate esaurite tutte le copie dell’ultimo numero di “Expression”, ricco di articoli e news su corsi, stage, seminari e concorsi IDA. Tanti ragazzi hanno inoltre partecipato alle lezioni gratuite di Roberta Broglia (modern-jazz e sbarra a terra), Luisella Cappa Verzone (classico) e Federico Jevoli (classico), un’occasione di imperdibile aggiornamento. Al Salotto del Teatro di Milano, alcuni docenti IDA hanno presentato le novità dell’offerta didattica dell’International Dance Association e hanno risposto alle tante curiosità dei presenti. Da segnalare infine che, in collaborazione con l’IDA, si sono tenute le audizioni del Balletto di Siena.
EVA CAMPANARO danza con la compagnia
NO GRAVITY Si è diplomata due anni fa all’IDA Ballet Academy e sta già muovendo i primi passi nel mondo professionale della danza. La vicentina Eva Campanaro, 22 anni appena compiuti, è stata selezionata da Emiliano Pellissari per la sua compagnia No Gravity. Già alla prima audizione, dove ha presentato un assolo di un minuto, è stata notata. Poi è stata richiamata e, insieme ai migliori, ha fatto una settimana di prova a Roma. «Emiliano e gli altri componenti della compagnia – afferma Eva – volevano conoscere meglio la nostra personalità. Un modo di fare che mi è molto piaciuto perché mi sono sentita apprezzata, senza l’obbligo di essere un robot che deve realizzare ciò che si dice alla perfezione. Alla fine, gli sforzi sono stati premiati e sono stata la sola ballerina presa, insieme a due maschi». Cosa l’aspetta nei prossimi mesi? Anzitutto il debutto al teatro Alighieri di Ravenna, con “Dall’Inferno al Paradiso” il 10 gennaio. Una casualità particolare, se si considera che proprio Ravenna è diventata la sua città d’elezione, nel corso dei due anni di specializzazione nella danza. Poi Eva partirà con i No Gravity, per la Francia, la Polonia, per ritornare in Italia, a Udine, a fine febbraio. «La mia formazione – aggiunge - è stata subito molto apprezzata, tanto che mi è stato chiesto se venivo dall’estero. Amo molto il lavoro innovativo di Pellisari che, prevedendo un contatto perenne col suolo con leve particolare, consente di crescere e fortificare. Mi piacerebbe restare in compagnia almeno uno o due anni».
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TRE BORSE DI STUDIO IDA ASSEGNATE DA
EMANUELA TAGLIAVIA La docente IDA di danza contemporanea Emanuela Tagliavia ha consegnato tre borse di studio a tre giovani talenti della danza che si sono distinti per loro costanza e il loro impegno nello studiare discipline diverse, al Trentino Estate Danza. Alla manifestazione diretta da Paolo Golser e Donatella Zampiero, che si è svolta a Tesero dal 24 al 30 agosto scorsi, hanno partecipato oltre 250 allievi. I tre giovani – Ang Patrick Dadula, Francesca Bebber e Gabriele Di Gesaro – hanno potuto studiare gratuitamente all’International Dance Association, durante lo stage Expression di dicembre.
REPORTAGE
STAGE E CONVEGNI tutta la danza a marchio
IDA
Tanti allievi e docenti da tutta Italia per lo stage a Ravenna e i due convegni a Bologna STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA
EXPRESSION
Tre giorni di danza con docenti di grande esperienza Nel Ponte dell’Immacolata si è celebrata la quindicesima edizione dello stage “Expression”, organizzato dall’IDA. Dal 6 all’8 dicembre, nelle sale del Centro Studi “La Torre” di Ravenna, si sono alternate lezioni di classico, modern-jazz e hip hop, a cui hanno preso parte giovani provenienti da tutta Italia. Per la prima volta ha partecipato allo stage il francese Daniel Agesilas, ex direttore degli studi coreografici al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza, da anni giurato del concorso Expression. Il parterre dei docenti comprendeva anche Claudia Bosco, Christopher Huggins, Erika Silgoner e Virgilio Pitzalis per il modern jazz/ contemporaneo, Massimiliano Scardacchi per il classico, Ilenja Rossi e Tony Stone per l’hip hop. Per soddisfare le esigenze delle diverse fasce d’età, come è ormai consuetudine, è stata proposto un programma riservato agli under 12.
CONVEGNO DI
MEDICINA DELLA DANZA
La medicina della danza incontra la storia e l’arte del movimento Per la dodicesima edizione del convegno IDA di Medicina della Danza, che si è tenuto all’Hotel Holiday In Express di Bologna lo scorso 30 novembre, per la prima volta sono stati presentati i cambiamenti intervenuti nel settore, attraverso i passaggi storici e artistici più significativi dal passato ai giorni nostri. A evolvere, infatti, non sono stati solo gli stili e le tecniche dei ballerini, ma anche il loro corpo, motivo per cui medici hanno dovuto adeguarsi e individuare nuovi approcci terapici per intervenire e curare i diversi tipi di trauma. Carmelo Antonio Zapparata giornalista e critico di danza ha parlato del classico di Balanchine e del suo City Ballet, così come dell’universo di Martha Graham e della rivoluzione post-modern di Trisha Brown, mentre Ilaria Severi (docente all’Accademia Nazionale di Danza di Roma) ha parlato di Joseph H. Pilates mostrando un video di sul suo lavoro, mettendo in evidenza come si è evoluto il metodo. Il Dott. Omar De Bartolomeo, Ortopedico del Teatro alla Scala di Milano, ha spiegato come prevenire le patologie all’arto inferiore che nascono dalla ricerca del superamento dei limiti; Sara Benedetti ed Eva Fasolo, entrambe Dottoresse in Fisioterapia che collaborano con il corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, della scoperta del metodo Mézières per la riabilitazione e come si sono sviluppate attualmente le tecniche riabilitative. La Dott.ssa Luana Poggini, Ortopedico e Fisiatra, e docente all’Accademia Nazionale di Roma ha affrontato le problematiche ortopediche e funzionali del tronco e degli arti superiori in rapporto alla tecnica Graham. Martha Graham diceva “Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perché un tempo erano ali”. Nella parte finale, l’osteopata e fisioterapista Rita Valbonesi ha spiegato come l’integrazione di studi fisioterapici con tecniche di body work abbia favorito un nuovo approccio per il recupero post trauma dei ballerini. Ha introdotto l’importanza della regolazione del sistema nervoso autonomo sottolineando il grande compito del respiro per mantenere omeostasi del corpo. Il convegno è terminato con una interessante e molto seguita parte pratica sulla skinning releasing technique presentata dalla danzatrice Laurel Jenkins Tentindo, membro della Trisha Brown Company dal 2007 al 2012 che, ricollegandosi all’ultimo intervento, ha creato delle proposte di movimento utilizzando il respiro. Da segnalare la presenza, quest’anno, di un maggior numero di fisioterapisti, oltre che di docenti.
CONVEGNO:
SOCIETÀASSOCIAZIONI-SSD/ASD La gestione e la disciplina fiscale Per la sua dodicesima edizione, il convegno IDA è stato interamente incentrato sulle tematiche amministrative e fiscali, per offrire ai partecipanti utili indicazioni gestionali. I numerosi titolari di scuole, ma anche insegnanti e operatori del settore, si sono ritrovati all’Hotel Holiday Inn Express di Bologna, lo scorso 29 novembre. Relatori della giornata sono stati l’avvocato Andrea Albertin, presidente regionale ASI Comitato Regionale Veneto e il tributarista Luca Mattonai, esperto di consulenza fiscale, amministrativa e del lavoro. Insieme hanno offerto un quadro dell’attuale normativa, anche con le ultime recenti novità, per consentire a chi lavora nel settore di essere preparato e affrontare al meglio la propria attività. Durante l’incontro sono stati forniti gli opportuni suggerimenti per rientrare nelle Asd – associazioni sportive dilettantistiche e usufruire di tutta una serie di agevolazioni fiscali predisposte dal legislatore. Diversi gli argomenti approfonditi, fra cui i contenuti statutari obbligatori, il corretto inquadramento dei collaboratori (prestazioni volontarie gratuite, retribuite e subordinate), le contestazioni dell’ispettorato del lavoro, la responsabilità civile dei dirigenti e degli insegnanti, il certificato medico.
Nell’immagine i partecipanti al convegno di Medicina della danza Un’immagine dallo stage Expression EXPRESSION Dance Magazine
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IDA
SOCIAL community a cura di Sara Baraccani
L’I.D.A. sul web!
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EXPRESSION CONCORSO
INTERNAZIONALE DI DANZA
Pronti
per la nuova edizione
#expression2015
Abbiamo trascorso insieme momenti indimenticabili grazie al concorso internazionale di danza Expression. Siccome sono passati un po’ di mesi, c’è venuta voglia di andare a sfogliare l’album dei ricordi. No, non si tratta di un album cartaceo, ma di una raccolta digitale che abbiamo creato insieme taggando video, foto e tweet con #expression2014. Ecco i nostri/vostri ricordi del 2014 e chissà cosa ci riserverà la nuova edizione? (A pag. 2 tutte le informazioni sul concorso)
@snooknicole
@giulisgavii
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Twitter @dance_ida
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@claudiadng
@martimanci
Tweet di @intoasoundwave del 28/02/2014: “Ogni volta è come se fosse la prima volta :) #expression2014“
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@glodancefitness
#IDADANZA / Primi passi... di danza
@cristianasantagata
Nello scorso numero di Expression vi abbiamo chiesto di raccontarci con una foto come i più piccoli si avvicinano alla
danza, il loro sogno di diventare ballerine o ballerini, il fascino del tutù e delle scarpette che ancora non possono indossare. Voi siete stati bravissimi, avete taggato su Instagram #idadanza, ci avete fatto vivere alcuni momenti del vostro quotidiano e ci è piaciuto moltissimo. La prima foto che vedete qui a lato è quella di @glodancefitness che ci ha lasciato su Instagram anche questo messaggio: “Non c’è niente di meglio che essere circondata da tanti piedini desiderosi di danzare, di imparare... con ancora tutta la loro strada da percorrere e la loro storia da scrivere...”. Ora siamo troppo curiosi di scoprire cosa faranno da grandi questi piedini? Noi speriamo che corrano veloci verso i loro sogni, fatti di scarpette e coreografie. Complimenti a: @ glodancefitness, @cristianasantagata, @ chiara_leocane e @santausen. Grazie a tutti per le belle foto che avete condiviso con noi. @chiara_leocane
@santausen
TAGGA #IDADANZA SE ANCHE TU VUOI COMPARIRE SUL PROSSIMO NUMERO DI
Il nuovo tema dei tuoi scatti deve essere:
“Danza è... luce!”
Fotografia è una parola che deriva dal greco e significa disegnare con la luce, quindi in questo nuovo challenge vogliamo che tu colga con una foto il legame fra danza e luce. Nei tuoi scatti non pensare solo alle luci di palcoscenico, vanno benissimo anche i tramonti, le giornate di sole o le figure in penombra, lasciati ispirare! Nella foto puoi inserire anche un commento in cui ci racconti perchè per te la danza è luce. Condividi poi la tua foto su Instagram con il tag #idadanza e le più creative compariranno sul prossimo numero di Expression dance magazine www.expressionmagazine.it. I vincitori saranno comunicati su Instagram quindi segui @idadanza.
www.youtube.com/AssociazioneDanzaIDA Le coreografie degli insegnanti dello stage Expression Abbiamo raccolto in una playlist le più belle coreografie di alcuni degli insegnanti dello stage Expression. Guarda sul nostro canale Youtube i lavori di: Erika Silgoner, Claudia Bosco, Christopher Huggins, Virgilio Pitzalis, Ilenja Rossi e Tony stone.
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a tu per tu di Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
GaiaStraccamore nuova étoile del Teatro dell’Opera di Roma
È
arrivata al Teatro dell’Opera da piccola, in punta di piedi. Romana, ha seguito tutto il percorso di danzatrice all’interno dell’ente lirico capitolino, studiando con le grandi étoile che le hanno dato tantissimo, sia a livello professionale ma soprattutto a livello personale. Da qualche mese è ufficialmente entrata a far parte del firmamento del Teatro dell’Opera di Roma. Una vittoria da parte di chi lavora da sempre e tanto, una soddisfazione corale, un riconoscimento tanto ambito e finalmente raggiunto. Dopo tanta fatica e lavoro, punte consumate e ore trascorse in sala, Gaia Straccamore ha raggiunto l’Olimpo. 64 EXPRESSION Dance Magazine
Cos’hai provato quando sei stata nominata pubblicamente étoile? «Un’emozione fortissima! La nomina è arrivata dopo la rappresentazione di Notes de la nuit, un trittico, in cui ballavo una coreografia di Micha van Hoecke. Tengo a precisare una cosa: sono felicissima di aver ricevuto questa nomina al termine di una sua coreografia perché lui stesso ha voluto fortemente che venissi insignita di questo titolo, è stato un tributo nei suoi confronti, verso la sua arte, verso il lavoro fatto insieme in questi anni. Si è creata una bellissima alchimia, un clima di rispetto. Lui è molto orgoglioso di me e, d’ora in poi, cercherò sempre più di renderlo soddisfatto e felice della scelta fatta nei miei confronti. Ringrazio il Teatro, soprattutto in questo momento di difficoltà, il Sovrintendente Carlo Fuortes e tutta la direzione che, appunto, in un periodo così difficile, ha voluto dimostrare che c’è un grande interesse nella danza, nel corpo di ballo». Come stavi dicendo il Teatro dell’Opera non sta vivendo un periodo facile. Vedi una soluzione in tempi brevi? «È una situazione che tutta l’Italia in generale sta attraversando, gli enti lirici sono molto colpiti e questo mi rattrista molto. Mi auguro che presto si trovi una soluzione, l’impegno da parte delle direzioni c’è e spero che presto tutto si risolva per permetterci di lavorare con più serenità per il futuro, cosa che è molto importante. È un momento di passaggio: bisogna lavorare tanto, rimboccarsi le maniche, cer-
care fare fronte comune e far capire che nel nostro Paese la danza e, l’arte in generale, è fondamentale. Ritengo che questa direzione stia facendo il possibile per mantenere il Teatro dell’Opera nei criteri di eccellenza che ha sempre avuto». Come è cominciato tutto? Il tuo sogno di bambina? «Ho iniziato a studiare danza con mia madre che ha una scuola di danza. Noi siamo tre sorelle ma tra tutte, io sono stata quella che ha voluto intraprendere questa strada. All’inizio era un gioco, il teatro però mi aveva sempre affascinata, ma poi la passione si è fatta sempre più forte e all’età di nove anni sono entrata alla scuola di ballo dell’Opera di Roma». Sei ufficialmente una “stella” e hai studiato con le grandi étoile che hanno insegnato qui, tra cui Carla Fracci. Cosa hai imparato da loro? «Ho iniziato alla scuola di ballo con Elisabetta Terabust, poi ho anche lavorato con Raffaele Paganini e Carla Fracci. Mi rendo conto che da questo punto di vista sono stata veramente fortunata perché non a tutti capita di poter collaborare con così grandi personalità. Ho cercato di saper accogliere tutti gli insegnamenti, di ascoltare, osservare, interiorizzare le loro parole: è un bagaglio in più che ho e di cui mi piace
Il suo sogno? Interpretare la Giulietta di MacMillan
parlare con i ragazzi più giovani, appena diciottenni e che si affacciano nel mondo del lavoro». Che ruolo ha avuto la tua famiglia? «È stata fondamentale. Mi hanno sempre supportata in ogni mia scelta e in ogni mio traguardo. La famiglia è alla base della cultura che ognuno di noi si porta dentro, senza di loro non avrei potuto fare tutto quello che ho fatto». Da étoile credi interpreterai ruoli differenti o ti piacerebbero venissero create pièce su di te? «Mi piacerebbe moltissimo venissero create delle coreografie su di me, proprio perché sarebbe un lavoro mirato sul mio corpo. Con il coreografo si instaura un rapporto forte: lui ha un’idea, io sono il tipo di ballerina che risponde ai suoi canoni…e si crea il mix. Con Micha abbiamo lavorato insieme a nuove creazioni, con Fracci-Menegatti idem. Ho avuto la fortuna di interpretare dei balletti creati apposta per me. Poi, ovviamente, c’è il repertorio, l’ambito in cui ciascuno di noi eccelle: io adoro i balletti romantici! Lo scorso anno è stato bellissimo e impegnativo: in un solo anno ho avuto
Nelle immagini: nella pagina precedente, Gaia nel ruolo di Gulnara ne Il Corsaro (Foto di Alessio Buccafusca). In questa pagina, nel ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta di Cranko (Foto di C.M. Falsini e Lelli Masotti). Nella pagina succesiva, nel ruolo di Odette ne Il Lago dei Cigni (Foto di C.M. Falsini) e di Giselle in Giselle (Foto di Luciano Romano).
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impegno quotidiano, forza di volontà, passione, disciplina
caratteristiche fondamentali che non bisogna mai mettere da parte la possibilità di danzare Giulietta, che per me rimane sempre un capolavoro, Giselle, La Sylphide e la Carmen. Un periodo molto produttivo!». Oltre al tuo maestro van Hoecke, c’è qualche altro coreografo con cui ti piacerebbe lavorare? «Ho un sogno: affrontare un balletto di MacMillan che ci ha lasciato una serie di capolavori che, purtroppo, non ho ancora avuto modo di danzare. Ho interpretato la Giulietta di Nureyev, di Cranko ma quella di MacMillan non mi è mai capitata. Mi piacerebbe interpretare la ‘sua’ Manon, così come Onegin di Cranko: l’abbiamo fatto qui, al Teatro dell’Opera, ma ero piccolina. Ero nella scuola e mi hanno chiamata di corsa in aggiunta perché mancavano delle persone. Sono entrata in due recite. C’era un cast eccezionale e io mi commuovevo sempre. Emozione allo stato puro. Avrei questo desiderio… speriamo si realizzi!». Tanti sacrifici, tanto studio e costanza, tutto premiato: un messaggio importante a chi inizia questo percorso! «Il lavoro e la dedizione ripagano. Sempre. L’impegno quotidiano, la forza di volontà, la passione, la disciplina: caratteristiche fondamentali che non bisogna mai mettere da parte.
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Sicuramente anche “Madre Natura” mette del suo per poter, poi, eccellere in questo mestiere: ma più si è coscienti di avere qualcosa in più, più bisogna usarlo e rafforzarlo. Mai dare nulla per scontato. Ci alleniamo molte ore al giorno, siamo sempre in sala a provare e riprovare. A me questo non pesa, anzi. Adoro quello che faccio e amerò ancor di più quello che farò». Per il tuo lavoro pensi sia importante portare sulla scena vita e professione o pensi solo a Gaia artista… «Credo sia impossibile… Sono sempre me stessa nella vita e sulla scena. Per me è così!». C’è un modello a cui ti sei ispirata? «Ho una profonda ammirazione per la grande Natalia Makarova. Quando ero più giovane infatti ho guardato così tante volte un suo whs che alla fine si è rotto!. Trovo che sia stata un’artista meravigliosa e irripetibile. Lei è sicuramente un punto di riferimento e di buon esempio». Gaia Straccamore allo specchio: come si vede? «Che domanda! Lo specchio per noi è importantissimo, ci condividiamo tutta la nostra vita. Ma quando mi guardo alla specchio desidero soprattutto essere a posto con la mia coscienza, con la consapevolezza di avere lavorato e dato tutta me stessa, senza rimpianti né rimproveri». L’amore? «Carlo, il mio compagno, è tutto per me. Con lui ho ricominciato a vivere giorno dopo giorno costruendo una bellissima storia d’amore. Mi ha supportato e confortato in ogni momento della mia carriera, e di questo lo ringrazio molto!»
l Danza contemporanea n
n Luca Silvestrini: n la bellezza
del ‘quotidiano’
Un italiano a Londra. La sua danza esce dal palco, ed entra in pub/bar, nelle vetrine, in mezzo alla gente di Roberta Bezzi / Foto in alto di Angelo Bellotti
I
l coreografo Luca Silvestrini è un esempio di come si possa costruire una brillante carriera all’estero, per la precisione a Londra, città giovane, dinamica e accogliente. Originario di Iesi, nelle Marche, si trasferisce nella capitale inglese a 28 anni. Doveva restare un anno, ma non è mai più tornato e ora che di anni ne sono passati venti, si può ben dire che là sia la sua prima casa. Nel 1997, insieme alla svizzera Bettina Strickler, fonda la compagnia Protein Dance, oggi considerata tra le voci più rappresentative dell’avanguardia britannica, nota per il suo desiderio di fusione tra teatro e vita reale, dentro e fuori i palcoscenici. La Protein spazia tra le arti e le generazioni. Il suo brand è un teatro di danza
umano e divertente che esplora le istanze contemporanee con un mix di storie, musica e movimento. Premiata Best Independent Dance Company al National Dance Awards 2011, il carnet coreografico della Protein comprende un equilibrato mix di lavori site specific, come gli hit “Publife” e “(in)visible Dancing” e spettacoli per il palcoscenico come “Big Sale”, “The Banquet”, “Dear Body”, il pluripremiato “LOL (Lots of Love)” e il più recente “Border Tales”. Luca Silvestrini, com’è nata la sua passione per la danza? «Sono sempre stato consapevole del mio amore per il movimento e la teatralità. La danza invece l’ho scoperta guardando Raffaella Carrà in tv, ma non ho messo piede in una scuola fino ai 15 anni. A spin-
TEATRO + VITA REALE = PROTEIN DANCE COMPANY ii
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germi è stato l’amico di un amico: da quella mia prima lezione serale, ho trovato la mia strada. All’improvviso ho dato sfogo alla mia passione, mi sono ‘trovato’. Prima di allora non avevo mai fatto sport e non mi riconoscevo in quello che facevano gli altri. Semmai ho sempre avuto l’istinto per la coreografia senza neppure sapere bene cosa fosse». Quali sono state le tappe principali del suo percorso formativo e professionale? «Dopo la maturità, da Iesi mi sono trasferito a Bologna per iscrivermi al Dams, attirato soprattutto dalla possibilità di fare studi teorici e pratici di teatro e danza. Il primo contatto con Londra è stato a seguito dell’assegnazione di una borsa di studio Erasmus, che mi ha consentito di fare ricerche per la mia tesi sulla storia della danza. Da lì è nato tutto e, dopo la laurea, sono ritornato oltremanica per perfezionarmi al Laban Center. In quegli anni ho iniziato a danzare e a coreografare, attività che ho portato avanti in parallelo fino al 2004, quando ho deciso di dedicarmi solo alle creazioni». Cosa l’ha spinta a trasferirsi in pianta stabile a Londra? Quali le difficoltà e quali invece le opportunità? «Parliamo anzitutto di vent’anni fa, quando non ‘tiravano’ gli stessi
venti di crisi di questi ultimi anni. Non è stato semplice all’inizio perché avevo 28 anni e una vita tutto sommato radicata in Italia. Ma ho capito subito che solo lì avrei avuto grandi opportunità che invece mancavano nel nostro paese. Londra è una città entusiasmante, che non dorme mai: ogni sera ci sono almeno venti spettacoli diversi da vedere, per non parlare di seminari, lezioni, open class. Tutta un’altra realtà e così ho trovato la strada giusta. All’inizio ho alternato la ricerca al Laban con le audizioni e presto sono stato preso alla Seymour Dance Company dove, per dieci anni, mi sono goduto una carriera di danzatore contemporaneo. Ma ora sono ancora più contento perché posso finalmente creare il mio lavoro». Con quali obiettivi, nel 1997, ha deciso di fondare la Protein Dance? «L’istinto era di rendere la danza contemporanea meno criptica e oscura. Su questo mi confrontavo spesso con una collega, Bettina Strickler, che condivideva le mie opinioni. Così si è fatta strada l’idea di creare qualcosa di diverso, perché la danza contemporanea non deve essere per forza misteriosa, ma parlare di quotidianità. I nostri primi lavori sono stati quasi degli studi sulle nostre abitudini e comportamenti. Grazie all’immediato
Foto di Jane Hobson 68 EXPRESSION Dance Magazine
successo di pubblico dei primi due spettacoli, siamo riusciti a ottenere preziosi contributi pubblici che ci hanno dato la giusta tranquillità per continuare. Con Bettina la collaborazione si è interrotta nel 2004 e così ho portato avanti da solo le successive evoluzioni». C’è uno spettacolo a cui è particolarmente affezionato? «Sono legato a tutte le mie creazioni che sono come dei figli. Ognuna ha precise finalità ed è sempre il risultato di un percorso personale. Senza dubbio ricordo con orgoglio e simpatia “Pub Life” del 2000, un progetto particolare e innovativo pensato per performance in bar e pub, per uscire dalla ‘convenzione’ del teatro, come luogo principe dell’arte. Lo abbiamo portato in giro per ben tre anni, anche in Italia, da Milano a Cagliari, riscontrando un alto gradimento e coinvolgimento da parte degli spettatori». Quest’estate al Festival Oriente Occidente di Rovereto ha portato “(In)visible dancing” che ha suscitato molto interesse e stupore, per la sua formula spettacolo-flash mob… «È certamente un lavoro singolare, nato nel 2010 come produzione dell’International Dance Festival Birmingham, così strutturato: una breve coreografia interpretata da danzatori e musicisti professionisti irrompe in uno spazio pubblico
Foto di Jekaterina Kolesova
creativo, tipo una piazza o una strada del centro storico, diventando progressivamente un flash mob di massa capace di coinvolgere amatori e gente comune. Le barriere dell’età, del ceto sociale sono abbattute in nome e in onore della danza che emerge spontanea davanti agli occhi dei passanti e che trasforma giorno dopo giorno non solo il luogo che la ospita, ma anche coloro che si raduneranno per osservarla e praticarla. In genere, si sta in un posto per circa due settimane, ripetendo due volte al giorni uno show di 20-30 minuti. Lo spettacolo all’inizio è appunto ‘invisibile’ in quanto i ballerini si mescolano con la gente comune che si trova lì per caso, poi nelle repliche successive vengono coinvolti giovani delle scuole di danza locali, fino ad arrivare a una grande festa finale dove si mescolano diversi stili di danza, dal classico al tango. Un’ottima idea di spettacolo low-cost, in grado di coinvolgere il pubblico in modo spontaneo e di diventare vetrina per artisti del territorio. Una sorta di flash mob all’inverso, in cui si parte in modo casuale, per finire con un’esibizione sempre più strutturata. Nell’estate 2014 abbiamo coinvolto 20 mila persone in Gran Bretagna e Italia». Un sogno nel cassetto? «I desideri sono sempre tanti e difficili da ricordare tutti. Mi piacerebbe continuare a fare creazioni che contengano elementi di novità
e sfida, per non ripetermi, per rimanere spiazzato e spiazzare chi li guarda, senza attaccarmi troppo a un metodo o a una formula. Questo mi dà la carica per fare ogni giorno quello che faccio, senza che diventi routine. Se dovesse capitare di annoiarmi, allora vorrà dire che dovrò cambiare e dedicarmi ad altro». Come giudica la situazione della danza in Italia rispetto a quella della Gran Bretagna? Consiglierebbe a un giovane di espatriare? «Purtroppo i contatti che avevo in Italia, li ho persi nel tempo. C’è poi da dire che ho passato nel nostro paese gli anni della formazione e non quelli della mia vita professionale che ho costruito a Londra. Mi capita però di tornare regolarmente. L’impressione che ho è che ci siano sempre gli stessi nomi da tanto tempo. Conosco meglio la realtà dei giovani danzatori e coreografi, con cui mi confronto nell’ambito di corsi e seminari. Resto sempre molto colpito dal loro entusiasmo, dalla loro voglia di fare, nonostante conoscano la frustrazione legata alle scarse opportunità. A tutti suggerisco sempre di insistere ancora di più, di portare avanti le proprie idee anche in Italia. Andare all’estero può essere una valida alternativa, anche se adesso c’è un po’ di sovraffollamento. Vent’anni fa non avevo scelta, perché non ero riuscito a costruirmi nulla dove
«Nei nostri spettacoli si ride anche, perché per me è naturale portare in scena l’assurdo della vita di tutti i giorni. L’umorismo, spesso trascurato, è una grossa arma espressiva!» ero nato». A cosa sta lavorando attualmente? «Abbiamo appena ultimato uno spettacolo di strada commissionato dal Royal Ballet. Si tratta di “Windows in Progress”, che utilizza le vetrine come spazio scenico. Tutto è iniziato a Covent Garden a Londra, animando i negozi e le strade con tanti ballerini che vestivano sia i panni di alcuni personaggi mitologici sia di persone impegnate nella vita di tutti i giorni. Ora siamo pronti per portare in giro il progetto in tutto il mondo. Nel 2015 ci aspetta una lunga tournée, fino al Giappone, dove porteremo anche una nuova creazione, mentre è in fase di definizione un nuovo progetto con danzatori». Secondo “The Guardian”: “Luca Silvestrini is the sharpest of comic choreographers (ndr, Luca Silvestrini è il migliore dei coreografi comici”): le piace come definizione? «Sì. Nei nostri spettacoli si ride anche, perché per me è naturale portare in scena l’assurdo della vita di tutti i giorni. L’umorismo, spesso trascurato, è una grossa arma espressiva. Con la leggerezza e un sorriso si possono dire anche cose pesanti e importanti!».
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Hip hop USA
JABBAWOCKEEZ
LA FORZA DEL ‘GRUPPO’
Incantano il pubblico con le loro maschere bianche e la loro perfetta sincronia «Vogliamo far conoscere i Jabbawockeez come un gruppo. Non c’è nessun ballerino leader nella nostra crew. La nostra filosofia è che quando lo spettatore ci guarda in scena, deve vederci come un insieme… Indossiamo le maschere, perché non importa chi siamo o da dove veniamo. Siamo una sola cosa» (Jeff “Phil” Nguyen)
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amosi in tutto il mondo per la capacità di sincronizzarsi, per la precisione dei loro balli e per il classico stile kabuki – che porta ogni componente a indossare una maschera bianca teatrale durante la maggior parte delle esibizioni -, i Jabbawockeez sono un popolare gruppo hip hop di ballerini statunitensi che ha vinto la prima edizione di “America’s Best Dance Crew” e ha partecipato alla seconda edizione di “America’s Got Talent”. Il loro nome deriva dal poema “Jabberwocky” di Lewis Carroll, lo scrittore famoso per “Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie”. Tutto ha origine dal 2003 quando, a San Diego in California, Phil Tayag (detto “Swagger Boy”, classe 1984), Joe Larot (“Punkeel”) e Kevin Brewer (“KB”) formano un trio che si chiama inizialmente “Three Muskee”, in quanto si
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esibiscono con maschere bianche e guanti. Già dall’anno successivo, la crew cresce grazie all’entrata di Ben Chung (“B-Tek”), Chris Gatdula (“Cristyle”), Rynan Paguio (“Kid Rainen”) e Jeff Nguyen (“Phi”), e diventa così Jabbawockeez. L’ottavo membro Tony Tran (“Transformer”) si è inserito nel 2013. Non esiste un leader riconosciuto, per cui la
loro filosofia è molto semplice: le coreografie, così come le musiche e tutte le scelte artistiche sono prese collettivamente. Dal punto di vista stilistico, la loro danza è un mix eclettico di vari stili urbani, a partire dal popping e dal b-boying, così come di una attenta sincronia di movimenti anche con l’utilizzo di strumenti appositamente creati
Foto in alto di Penn State da www.flickr.com/photos/pennstatelive
che richiamano il “Jeet Kune Do”, un’arte marziale creata da Bruce Lee. Nel 2007, i Jabbawockeez partecipano alla seconda edizione di “America’s got Talent”, ma vengono eliminati nell’episodio registrato a Las Vegas. L’anno successivo però passano le audizioni della prima stagione di “America’s Best Dance Crew”. Malgrado diverse vicissitudini, fra cui l’infortunio al ginocchio di Joe Larot e la morte di Gary Kendel – entrato in compagnia qualche tempo prima – riescono a vincere lo show e a guadagnare 100 mila dollari. La popolarità raggiunta consente loro di danzare per spot commerciali di marchi come Pepsi e Gatorade e di essere invitati in altre celebri trasmissioni televisive statunitensi quali “Dancing with the Stars”, “So You Think You Can Dance”, “America’s Next Top Model”, etc. Fanno anche una pic-
cola apparizione ‘cameo’ in “Step Up 2 The Streets”, e sono ospiti di eventi importanti come “NBA All-Sta Game” e University of Florida’s Gator Growl, dove danzano davanti a un pubblico di migliaia di persone. Nel 2010 debuttano all’MGM Grand Hollywood Theater di Las Vegas con lo spettacolo live “MUS.I.C”, con musica prodotta dal dj The Bangerz e costumi disegnati da Kara Saun. Sono la prima crew di danza a guadagnarsi il titolo di uno show nella capitale del Nevada e il successo è tale che lo spettacolo fa presto il giro di altri teatri e un tour in Australia. Nel maggio 2013 debuttano con la nuova creazione “PRiSM”, al Luxor Hotel and Casino di Las Vegas, dove è ancora possibile vederla – a distanza di un
anno e mezzo – in un teatro con 850 posti a sedere sempre al completo e con all’ingresso un grande murales della crew dipinto dall’artista David Garibaldi. Forte del successo nei teatri, la crew registra un album che raccoglie le canzoni utilizzate durante gli spettacoli. In collaborazione con Coca Cola, realizzano un video di danza per una campagna di solidarietà volta a raccogliere medicinali per bambini dei paesi sottosviluppati. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, da segnalare il Living Legend of Hip Hop Award nel 2012, e la nomina di “The Favorite Reality Tv Star” nel 2008.
Foto qui a lato di Mark J Sebastian da www.flickr.com/photos/markjsebastian
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Danza e cucina
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anza come mangi…”. Potrebbe essere questo l’adagio di Andrea Cagnetti, coreografo e ballerino sui generis, se si considera che è anche uno chef diplomato al Gambero Rosso di Roma. E proprio in questo connubio tra danza e cibo sta la sua particolarità. L’artista lavora con il Cultural Bridge – un movimento creativo da lui fondato che riunisce musicisti, ballerini, coreografi da tutto il mondo – per veri e propri laboratori che mescolano la cucina con il movimento creativo e sensibile. Il risultato è un assaggio del Performeating, la formula con cui Cagnetti sta riscuotendo successo dal 2007 a oggi: un sapore, un profumo, un piatto o un menù vengono trasformati in drammaturgia e animati da corpi, voci, suoni e immagini per andare a rafforzare quella piacevole percezione che la realtà del mangiare offre ogni giorno. Cagnetti, come le è venuta l’idea di mettere insieme danza e cucina? «Sono le mie due passioni principali che ho avuto la fortuna di tradurre in lavoro. La danza mi accompagna da trent’anni. Mi sono formato al Centro internazionale di Rosella Hightower a Cannes e alla scuola del Teatro del Movimento di Jacques Lecoq a Parigi. La cucina è invece una scoperta più recente, da qualche anno, o meglio da quando ho partecipato a un corso del Gambero Rosso che mi ha aperto la strada per diventare chef». Può spiegare cos’è il Performeating? «Il format, lanciato inizialmente su YouTube con lo chef Massimiliano Mariola, può essere uno strumento efficace per lanciare e rilanciare locali d’Italia. Tutto nasce dalla scelta di un ristorante in
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cui combinare la danza con tanti giochi ed escamotage interattivi, attraverso una drammaturgia che si costruisce studiando l’architettura e il menù del posto. L’idea di base è di trasformare il cibo in un’esperienza ancora più completa dal punto di vista sensoriale, aggiungendo l’elemento del divertimento. Un buon piatto dà piacere, ma ancor di più se abbinato a musica, movimento, installazioni e video». Qual è stato il suo percorso nella danza? «Ho iniziato prendendo lezioni di funky e jazz a 13 anni, poi a sedici ho deciso di passare dal liceo scientifico a quello artistico, con l’intento di diventare coreografo. La successiva specializzazione al corso professionale a Cannes e l’esperienza in compagnia, hanno rafforzato il mio interesse per la danza, aiutandomi inoltre a sviluppare una concezione ampia del movimento. Per questo, mi sono messo a fare di tutto, dal jazz al contemporaneo, dalle arti marziali allo yoga e fino alla ginnastica artistica. Ancora non del tutto appagato, ho fatto l’esame per entrare al Laboratoire d’Etude du Mouvement di Jacques Lecoq a Parigi, dove si insegna a entrare nelle dinamiche del movimento e non nel contenuto. Rientrato in Italia una volta terminata la carriera di ballerino, ho fondato nel 2006 Ars Movendi per dedicarmi all’insegnamento e alla coreografia». Com’è stato il contatto con i giovani? «A tratti deludente, a volte illuminante. Ricordo di aver subito indetto un’audizione per selezionare professionisti di alto livello con cui portare in scena dei miei
lavori. Si sono presentati in tanti ma ho trovato per lo più sprovveduti che cercavano di ostentare qualità che non avevano. Alla fine sono rimasto colpito solo da una ballerina bellissima che ormai aveva portato a termine il contratto con il Balletto di Ginevra: Rebecca Spinetti. Così abbiamo iniziato a collaborare senza sapere chi affiancarle. Alla fine, malgrado le mie tre ernie, il mio ginocchio rotto con legamenti lesi, ho ripreso ad allenarmi, per portare in scena “Quadri digitali” che è andato anche all’estero, in Messico, Slovacchia e California». Cosa la diverte del mestiere di coreografo? «Il fatto di essermi scrollato di dosso, nel tempo, l’immagine di creativo teorico. Mi annoiano infatti le coreografie basate in prevalenza su passi e conteggi, mi diverto di più a lavorare sulla psiche, sulle emozioni e sulle idee per suggestionare il pubblico. Così nasce anche il progetto “Danza come mangi”». Chi può partecipare ai suoi laboratori? «Un po’ tutti, dalla casalinga al ballerino, perché è solo richiesta una disponibilità ad aprirsi alle sensazioni. L’allenamento si basa infatti su esercizi che esaltano le percezioni sensoriali, fondamentali per trasmettere un messaggio artistico. L’obiettivo è di va-
lorizzare la nostra parte istintiva, facendo valere più l’esperienza dei sensi che non l’archivio di conoscenze che ciascuno si porta dietro. Per questo sono stato spesso definito come ‘generatore di emozioni’». Dietro il suo lavoro c’è il Cultural Bridge. Come è nato il movimento e con quali obiettivi? «Tutto è avvenuto per caso. Al termine di un mio spettacolo in Messico di qualche anno fa, Andrea Berlingeri, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Città del Messico, mi lanciò una provocazione: “Perché non inventi un progetto di scambio con le realtà territoriali?”. La mia prima idea è stata quella di un festival che includesse anche compagnie straniere, per creare uno scambio a livello didattico e artistico. Dal 2012 in poi, al festival si sono affiancati seminari nelle scuole e tante altre attività alimentate da un gruppo di giovani creativi da tutto il mondo che mi affiancano. Insieme siamo diventati un ponte inter-culturale e internazionale. E proprio questa filosofia artistica innovativa piace ai giovani. L’idea del ponte che racchiude tutto un po’ a 360 gradi, poiché rompe gli schemi, dando la possibilità di superare i propri limiti e le proprie strutture mentali, e le giuste motivazioni».
Le Performeating di
ANDREA CAGNETTI di Roberta Bezzi
La danza ‘empatica’ del Cultural Bridge del coreografo che si diverte ad abbattere le barriere e a dare le giuste MOTIVAZIONI
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Christian Ginepro,
il talento va coltivato di Angela Lonardo
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Il musical dei sogni? «
Qualcosa di inedito, di non copiato dagli americani, ma che racconti una storia
nostra, italiana»
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egista, attore, cantante, ballerino. Christian Ginepro è tutto questo, un artista a 360 gradi, la cui versatilità non poteva passare inosservata al musical, genere del quale è divenuto uno degli interpreti di punta degli ultimi anni. Sono dieci le commedie musicali al suo attivo, da “Vacanze Romane”, che gli è valso nel 2004 il Premio Massimini come miglior performer maschile e nel 2007 il Premio Deruta della critica come rivelazione dell’anno, a “Cabaret”, fino ai più recenti “A qualcuno piace caldo” e “Cinquanta sfumature di grigio”. Ma il suo talento non è stato messo a disposizione solo del teatro, la medesima credibilità e forza espressiva dalle tavole dei palcoscenici di tutta Italia è stata portata dietro la macchina da presa e sul piccolo schermo. Tanti sono i titoli di successo che hanno visto la sua presenza, sia al cinema che in tv. Da ultimi “Il ricco, il povero e il maggiordomo”, il film di Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo e la serie satirica “Il candidato”, che lo vede in onda al fianco di Filippo Timi all’interno di “Ballarò”. Christian, chi meglio di lei per parlare di come il musical in Italia si è evoluto negli ultimi tempi. Quali sono, a suo avviso, i cambiamenti maggiori? «Oggi ci sono spettacoli atipici, come “Dirty Dancing”, dove chi è cantante canta e chi è ballerino balla, e i ruoli sono quindi ben delineati. Più in generale in passato si ricercava maggiormente la completezza, mentre ora si cerca in primis un cantante professionista. Se fino a qualche tempo fa il primo requisito era quello di essere un buon ballerino, adesso che di danzatori bravi ce ne sono tanti si guarda dapprima alla preparazione nel canto, che deve essere fortissima. Anche la capacità attoriale, che posso definire il mio forte, un tempo era più relegata, invece attualmente ha acquisito maggiore peso». All’estero riscontra la stessa situazione? «Altrove questi cambiamenti ci sono stati già trent’anni fa».
Le nuove tendenze? Più specializzazione e meno completezza
Sta dicendo che l’Italia è indietro? «Noi scopriamo solo fuori dalla scuola dell’obbligo cosa voglia dire essere un artista, mentre all’estero si cresce nell’arte, si ha una forma mentis diversa. Il paradosso è che noi che siamo la patria di Puccini, Verdi e altri grandi compositori, al massimo siamo stati avvicinati al flauto in prima media». Dopo tanti anni sul palco, avrà le idee chiare su quello che il pubblico ama vedere. «Il pubblico vuole mettersi al buio e desidera che gli si racconti una favola, questo sia al teatro che al cinema, anche in tempo di crisi. Quanto al musical, la sua cosa bella è che arriva sia allo spettatore bambino che al nonno. Attraverso tre canali diversi, che sono appunto la danza, il canto e la recitazione, attira una platea eterogenea. La parte musicale svolge una funzione importante, come quella della colonna sonora in un film. L’altra grande arma di questo genere è il ritmo narrativo più approcciabile rispetto a quello di uno spettacolo di prosa. Per queste sue caratteristiche il musical riempie ancora le platee. In realtà, credo bisognerebbe approfittare di questo genere, che riesce a portare il pubblico a teatro, per fargli poi scoprire altre forme d’arte come la lirica o la danza». Ci rivela qual è il musical dei suoi sogni? «Senza dubbio un musical inedito, non copiato dagli americani, ma che racconti una storia nostra, italiana. Purtroppo con la morte di Garinei è morta anche la commedia musicale italiana. Titoli come “Scugnizzi” sono stati fondamentali
per la storia del nostro musical, ma ora in Italia bisogna portare dei titoli famosi, come “Dirty Dancing”, altrimenti la gente non viene a teatro. Mi piacerebbe, invece, che le nostre maestranze tornassero a puntare su storie nostre”. Lei si divide perfettamente tra canto, ballo e recitazione. Questo saper fare tutto è frutto di un talento innato o di studio intenso? «Il talento che penso di avere avuto è quello di essere stato una spugna, di avere approfondito ciò che mi appassionava. Da piccolo mi piaceva la danza e l’ho studiata. In una tournée ho conosciuto Tosca e le ho chiesto di studiare canto. Ora, a quarant’anni, continuo a studiare recitazione, vado tre volte a settimana al centro di Francesca De Sapio, perché la passione va nutrita con lo studio». E a proposito di studio, lei non smette di imparare ma è anche docente. «Sì, anche se non ho mai voluto aprire una mia scuola di musical». Come mai? «Credo che già ce ne siano abbastanza, se non troppe. Soprattutto ora, poi, che paradossalmente ci sono più scuole che lavoro. Preferisco andare in giro per l’Italia, come già faccio, a insegnare attraverso i miei stage, perché credo che non ci sia bisogno di spendere quindici mila euro per formarsi. Da uomo di provincia quale sono, ritengo che basti studiare bene nelle proprie realtà territoriali
MUSICAL
canto e danza, per poi completare e arricchire la propria preparazione con qualche stage con professionisti». Lei tra cinema, teatro e tv ha una preferenza? «Ancora non ho avuto la possibilità di esprimermi al cinema con bei ruoli. Eppure, la macchina da presa mi affascina molto, perché offre quella naturalezza che invece non si ha recitando a teatro. Qui il pubblico vuole ridere o commuoversi subito, si deve arrivare con la forza dell’espressività fino all’ultima fila. Mi piace considerare il teatro mia moglie, e pensare al cinema e alla tv come la mia amante, che chiaramente non ho!». Continuerà, dunque, a essere impegnato su più fronti? «Sì, nel 2015 proseguirò la tournée di “Cinquanta sfumature di grigio”, il mio decimo musical. Si tratta di uno spettacolo parody, il primo in Italia, tratto dal libro cult che tutti fingono di non aver letto, ma che invece tutti, e soprattutto tutte, hanno letto. Andrò in onda con “Il candidato”, dopo “Ballarò”, e continuerò a girare l’Italia con i miei stage. Mi sono anche ripromesso di stare più tempo a casa con mia moglie, visto che sono sposato da poco. Inoltre, porto parallelamente avanti “Famiglia Ginepro”, un progetto benefico a cui tengo tantissimo. Per ora siamo 260 persone, e con soli cinque euro al mese abbiamo già adottato cinquanta bambini in Africa, distribuito pasti a famiglie italiane in difficoltà e raccolto denaro per sostenere tanti altri progetti. L’invito è rivolto a tutti ad aderire, perché più siamo e meglio è».
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Postura, danza e yoga
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di Roberta Bezzi
oo danzare conTATTO di Rita Valbonesi Lavorare con i più piccoli con fiabe di Movimento
L’
apprendimento dei bambini avviene principalmente attraverso il gioco. Partendo da questo presupposto, è nato – circa dieci anni fa – un seminario (posturaldanzando) che si è poi sviluppato in un corso vero e proprio denominato “Danzare conTATTO” rivolto ai bambini. Un lavoro sul corpo, che utilizza elementi sia della danza sia dello yoga e delle tecniche posturali pensato appositamente per bambini dai 5/6 anni ai 9/10. L’originale quanto efficace idea è stata sviluppata da Rita Valbonesi, osteopata, fisioterapista, insegnante di danza e di yoga che da anni collabora con l’IDA. «Tutto è iniziato quando mi è stato chiesto di trattare una bambina con il metodo Mézières – spiega la docente -. Quella importante tecnica riabilitativa, indicata per normalizzare tutti i problemi osteo-muscolo-articolari, poteva infatti ben prestarsi anche allo sviluppo dei più piccoli. Di corsi ad hoc per bambini ce ne sono tanti, ma l’originalità del mio percorso consiste nel mettere insieme, in modo giocoso, tecniche riabilitative con diversi elementi tecnici della danza e dello yoga che favoriscono l’equilibrio tra i tre pesi del corpo, bacino, torace e capo, e ottenere una corretta postura, nonché l’allungamento delle catene muscolari. Molti bambini devono infatti risolvere problemi di appoggio corretto del piede, iperlordosi e ipercifosi, che potrebbero manifestarsi in tutta la loro evidenza da adulti. L’utilizzo del-
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la musica aiuta a coinvolgere e a far divertire i bambini. Solo in questa condizione psicologica di distensione, i piccoli riescono a trovare la giusta percezione corporea che li porta a correggersi e a migliorare la postura». Il corso di Danzare conTATTO si rivolge a insegnanti e a fisioterapisti che desiderano preparare al meglio i bambini. Ottimo se seguito anche insieme al seminario IDA di Educare alla Danza, pensato per docenti di danza che vogliono lavorare con i più piccoli e che ricercano nuove risorse e risposte. «I bambini sono gli adulti del futuro – aggiunge Valbonesi -. Per questo è necessario insegnar loro come essere armoniosi nel movimento e come rispettare e fare attenzione al proprio corpo. Vale a dire metterli nella migliore condizione di ascolto del corpo, dei muscoli in contrazione e in rilassamento, nonché del loro respiro. Per crescere in modo equilibrato, un bambino ha bisogno infatti di un approccio educativo che non si limiti a curarne lo sviluppo intellettuale, ma che includa armoniosamente quello fisico, affettivo e della volontà. In questo processo educativo ogni bambino parte da un livello differente di consapevolezza e conoscenza del proprio corpo. Una classe presenta tante personalità, con bambini che si esprimono e si muovono in modo differente uno dall’altro. Questa diversità permette di ricercare strade che migliorino la loro crescita interiore e il loro apprendimento». Durante la lezione,
per prima cosa, Valbonesi cerca di creare un clima gioioso e di offrire linee-guida relative agli obiettivi che si intende raggiungere. Nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei bambini e dir sviluppare le loro abilità corporee e la loro creatività, sono state studiate delle coreografie molto semplici, sotto forma di fiaba con tanto di titolo e storia da sviluppare. La proposta di quest’anno, che riguarda lo studio delle cellule, è stata organizzata all’interno della lezione in cinque momenti. Prima di iniziare, i bambini seduti in modo da formare un ‘cerchio magico’, raccontano la cosa più bella e la cosa più brutta della giornata. Si sviluppa successivamente un lavoro sul corpo con proposte mirate allo studio dello spazio, al lavoro per migliorare l’appoggio corretto del piede e l’allungamento in modo dinamico di tutte le catene muscolari. Con l’utilizzo di uno scheletro, è stato possibile studiare parti del corpo umano per elaborare, in un secondo momento ‘giochi’ in cui si sperimentano i movimenti delle parti studiate. Nella fase creativa e di sviluppo della fiaba, i bambini sono stati divisi in gruppi, ciascuno dei quali rappresentava delle cellule del corpo umano. In particolare, sono state codificate quelle protettrici, creatrici ed esploratrici. La fiaba racconta di un mondo rimasto senza luce, in cui le cellule decidono di scendere sulla terra per ripristinarla. Così, in sequenza, arrivano prima le cellule esploratrici, poi quelle protettrici e infine quelle creatrici. Ricorrendo a movimenti di danza e yoga è stata realizzata la parte creativa e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi posturali. I piccoli hanno lavorato sul cammino, imparando per esempio la camminata all’indietro (sviluppo percettivo), la camminata in cerchio (psicomotricità), l’avanzamento con salto laterale e l’avanzamento laterale (coordinazione). Si è iniziato con la fase di esplorazione del pianeta, ricercando l’allungamento della catena anteriore e posteriore, il lavoro sul piede in mezza punta e l’educazione al ritmo per una maggiore fluidità corporea, la realizzazione di addominali in modo dinamico. La fiaba è poi continuata con “Crearono una membrana protettiva”, in cui i bambini in
cerchio hanno lavorato sull’allungamento, sul cambio della base d’appoggio, su equilibrio e coordinazione. Seduti a terra, con il ricorso a posizioni yoga quali Dandasana e Bhujangasana, si è poi favorito l’allungamento della catena posteriore da seduti e di quella anteriore da stesi. Molto interessante anche il successivo lavoro a coppie nella fiaba “Crearono la luce”, in cui i bambini hanno imparato a lavorare in modo coordinato quando sono in contatto fra loro. La grande parola magica di questa esperienza è stata ‘integrazione’, in quanto bimbi di diversa età hanno lavorato insieme con armonia, bimbi di diverso sesso si sono arricchiti tra loro e bimbi di diverse abilità si sono ben inseriti. Le ‘diverse cellule’ hanno lavorato amorevolmente sia sul loro corpo sia tra di loro. E come in ogni bella fiaba che si rispetti, il finale a base di ‘vissero felici e contenti’, è stato vissuto dai bambini sul palco del teatro dove hanno rappresentato la fiaba, raccontando e danzando in pochi attimi il lavoro di un anno.
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«Trasformando il movimento in un gioco, anche con l’aiuto della musica, si riesce a far divertire i bambini. Solo in questa condizione psicologica di distensione, i piccoli riescono a trovare la giusta percezione corporea che li porta a correggersi e a migliorare la postura»
Informazioni sul percorso Danzare conTATTO a pag. 43 Puoi venire a provare la lezione anche a Dance Up (vedi pag. 47).
Foto di Fotovideosystem
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fgdhgc Danza e nutrizione
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LE PROTEINE NELLA DIETA DEL BALLERINO: QUALI E QUANTE? Numerosi i benefici delle proteine animali e vegetali per allievi adolescenti e danzatori professionisti. Nella danza, l’assunzione di proteine è fondamentale, ma non deve mai compromettere la bellezza di forme lunghe e longilinee. di Lucia Bacciottini – Biologa nutrizionista e docente di Nutraceutica e Nutrizione Integrata all’Università degli Studi di Firenze
Le proteine rappresentano un capitolo fondamentale nella nutrizione del corpo umano. Si tratta di sostanze molto importanti per i ballerini che devono sviluppare una morfologia adeguata a una struttura fisica in grado di esprimere forza, elasticità e resistenza. Come dice il termine stesso derivante dal greco “proteios”, ossia “primario”, le proteine sono il nutriente principe. Per questo da un punto di vista biochimico, è necessario capire quali e quante assumerne all’interno di un piano strutturale di adeguatezza.
QUANTE PROTEINE: PER ALLIEVI ADOLESCENTI E PER BALLERINI ADULTI L’utilizzo delle proteine può variare nella dieta alimentare di chi pratica danza, tenendo anzitutto conto se si tratta di un allievo adolescente, con un corpo in fase di accrescimento, o di un adulto con strutture stabilizzate. Nel primo caso, la proteina non serve solo per il ricambio funzionale di muscoli, cartilagini, tendini e pelle e altri tessuti, ma anche per la costruzione anabolica del corpo e per un accrescimento strutturale, sia dell’apparato muscolo scheletrico che degli organi funzionali al
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movimento (cuore, polmoni, reni, etc.) . Bisogna quindi prestare attenzione e favorire lo sviluppo corporeo in maniera armonica e congrua con il disegno genetico del singolo individuo senza però sollecitare dal punto di vista nutrizionale sviluppi anabolici eccessivi. In gran parte delle discipline atletiche e artistiche c’è spesso il desiderio di valorizzare al massimo la struttura muscolare, mentre la danza richiede – per sua natura – la ricerca di un equilibrio funzionale tra la massa muscolare, l’elasticità e l’eleganza. Se si somministrano troppo poche proteine, si corre il rischio di bloccare lo sviluppo corporeo, mentre quando se ne somministrano eccessivamente potrebbero essere in parte compromessi i profili muscolari che danno quelle linee e quelle forme lunghe e sottili essenziali per la pratica della danza. Nell’adulto, invece, non c’è più bisogno di prestare riguardo all’accrescimento scheletrico, e al consolidamento delle cartilagini articolari e delle strutture tendinee per cui si possono valutare le necessità relative ai ricambi funzionali proteici e pensare di ridurre le frazioni proteiche giornaliere, soprattutto nel pasto dopo il lavoro muscolare, per rendere i
muscoli più lunghi e longilinei. In definitiva, dunque, servono equilibrio nell’età della pubertà per sviluppi proporzionali e non limitare la crescita; mentre valutazioni strettamente individuali per l’adulto, da concordare con uno specialista nel disegno della propria dieta.
QUALI TIPI DI PROTEINE ASSUMERE Esistono due tipi di proteine: quelle di origine animale che provengono da carni (rosse e bianche), affettati vari come prosciutto e bresaola, pesci, uova, latte e derivati (yogurt, formaggi, etc.) e quelle di origine vegetale, quali i legumi (ceci, fagioli, lenticchie, soia e derivati), cereali (grano e graminacee in generale) e la frutta secca con guscio (noci, mandorle, nocciole e pinoli), che offrono una frazione proteica significativa dal punto di vista nutrizionale oltre a gratificazione del gusto, senso di sazietà, minerali, vitamine e acidi grassi essenziali. Solo chi soffre di intolleranze specifiche, come quella al nickel, deve fare attenzione alla frutta secca o come quella al glutine, deve prestare attenzione alle proteine delle graminacee. Le proteine animali contenute in particolare in carni rosse e fegato e anche in alcune carni bianche (tacchino) sono importanti perché veicolano oltre agli aminoacidi anche il ferro. Quest’ultimo è un minerale prezioso soprattutto per le giovani ballerine che devono tenere sotto controllo valori quali emoglobina e dei depositi di ferro. Queste proteine sono quelle che hanno un potere anabolizzante maggiore per produrre fibre muscolari. Vanno fatte assumere ai ballerini maschi che cercano di accrescere e/o conservare la propria struttura fisica o alle ballerine molto sottili costituzionalmente, o alle ragazze anemiche che necessitano di ripristinare il bilancio del ferro, mentre per le ballerine che hanno già una parte inferiore ben sviluppata, vanno privilegiate solo nei fine settimana quando non si svolge attività e il musco-
lo rimane a riposo. Il binomio proteina-attività fisica finirebbe infatti per irrobustire troppo. Il pesce, a sua volta, contiene proteine di valore biologico un po’ inferiore rispetto alla carne in termini di anabolismo muscolare. L’ideale è farlo assumere a ragazze che non vogliono troppo aumentare la massa muscolare, una o due volte la settimana, anche nel post-attività fisica. Il latte e i suoi derivati vanno invece consumati con parsimonia, meglio a colazione, mai dopo la lezione di danza. Pur essendo, questi ultimi alimenti importanti per l’assunzione del calcio, in realtà possono essere limitati, in quanto il calcio può essere ricavato anche da sorgenti vegetali quali mandorle e sesamo o da latti vegetali (di riso, di mandorla, etc.), arricchiti di calcio e vitamina D.
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Le proteine vegetali presenti nei legumi sono ottime per chi non ha difficoltà di digestione di questo tipo di alimenti. Per evitare gonfiore addominale, che mal si concilia con la pratica della danza, l’ideale sono i legumi passati, eliminando le bucce e ridotti in crema. Occorre considerare però che le proteine ricavate dai legumi non sono complete a livello di aminoacidi: ecco perché vanno abbinati alle proteine dei cereali. Qualche esempio di una buona combinazione? La pasta con i ceci o il riso con i piselli. Attenzione alle proteine del grano lievitate, contenute pizza o focacce, che possono provocare cattiva digestione e gonfiori. La frutta oleosa è preziosissima: i pinoli, le mandorle e le noci sono ricchi di proteine e possono essere utilizzati a pranzo o a cena insieme a vegetali freschi, per esempio con l’insalata, dopo l’attività fisica.
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INTEGRATORI E CIBI FUNZIONALI Le barrette ad alta percentuale proteica (dal 20 al 50 per cento) e le proteine in polvere (prevalentemente dal siero del latte, dalla soia o dall’albume d’uovo) per bevande proteiche energizzanti sono più indicate per i danzatori maschi, che devono sviluppare e mantenere ventri muscolari più voluminosi. Le barrette sono pratiche soprattutto quando non è possibile consumare un pasto proteico fresco con carne o pesce. Le polveri proteiche sono più indicate in fase anabolica per incrementare le masse muscolari quando le porzioni proteiche da alimenti freschi che si assumono, non sono sufficienti per lo scopo oppure quando si devono assumere complessi aminoacidi particolari. Per favorire l’assorbimento delle proteine, sotto forma di integrazione, è bene abbinare l’assunzione della bevanda proteica con il complesso vitaminico del gruppo B, in quanto queste vitamine sono essenziali per la sintesi proteica. Per quanto riguarda le ballerine, è sempre necessario fare prevenzione degli
infortuni e proteggere le strutture articolari. Per cui, quando la dieta della ballerina è a tasso proteico ridotto, è necessario assumere integratori a base di condroitina e acido ialuronico che sono due substrati metabolici articolari importanti per garantire la stabilità e l’elasticità delle strutture articolari.
Danzainfiera 2015 10 anni del più grande evento internazionale
dedicato alla DANZA
A
Firenze, dal 26 febbraio al 1 marzo 2015, si festeggia il 10° compleanno di Danzainfiera, l’evento che riunisce appassionati e professionisti in una vera e propria “dance experience”. Gli straordinari stage a DIF2015 Nella Classica, due grandissimi nomi: Nikolai Tsiskaridze (già Principal al Teatro Bolshoi e attuale direttore della Vaganova Ballet Academy) e Federico Bonelli (Principal al Royal Ballet). Henrietta Horn (già co-direttrice artistica, con Pina Bausch, del Folkwang Tanzstudio) terrà uno stage di contemporaneo. Il talentuoso Yanis Marshall presenterà le sue particolari interpretazioni di Lyrical Jazz e Street Jazz. Nelle discipline “street”, uno dei pionieri del genere, Caleaf, terrà lo stage di House, mentre per l’Hip Hop ci sarà Fabrice, membro della “Ghetto Style Crew”. Direttamente dalla crew “Electric Boogaloos”, Skeeter Rabbit terrà uno stage di Locking e, per il Popping, Bruce Ykanji, creatore dello straordinario “Juste Debout”. Per gli insegnanti, l’imperdibile opportunità di aggiornarsi in Modern
Contemporary con il master di Rosanna Brocanello. Le iniziative per celebrare i 10 anni Per festeggiare al meglio, DIF ha da poco inaugurato un sito internet completamente rinnovato, con 4 bottoni tematici per navigare più velocemente nel programma. Inoltre, sarà possibile creare un calendario di eventi personalizzato in base alle proprie preferenze. Lo spettacolo d’apertura “10 e Lode” porterà sul prestigioso palcoscenico del Padiglione La Ronda le migliori proposte delle scuole di danza, per celebrare in modo speciale l’instancabile lavoro dei docenti. Per aprire DIF2015, le scuole dovranno superare una selezione inviando la propria proposta coreografica entro il 17 gennaio 2015. L’iniziativa “Scatta il 10”: basterà realizzare una foto che rappresenti il numero “10” (es. tu con 10 scarpette, 10 tazzine da caffè ecc.) e pubblicarla su instagram con gli hashtag #dif2015 #scattail10. Gli autori delle 10 foto più belle vivranno una giornata da protagonisti a DIF2015. Una mostra fotografica, realizzata insieme ai fotografi che hanno im-
mortalato i momenti più belli della storia dell’evento. Un’area interamente dedicata alle nuove tendenze del dance fitness, con presenter di fama nazionale e internazionale. Quest’anno sarà ulteriormente incrementata l’area Street, dove troveranno spazio eventi oramai diventanti un must nel programma di DIF, come Five Skillz e Dance The Flow. Ma anche tante novità fra le quali, in esclusiva per l’Italia, la preselezione di “StreetStar” evento per eccellenza nel mondo del Waacking e Vogueing - contest nel quale ci si potrà confrontare nel 1vs1 Hip Hop, 2vs2 Waackin e 3vs3 Funk per accedere alla finale di Stoccolma. Questo spazio accoglierà inoltre “Apriamo Il Cerchio”, la prima tavola rotonda dove confrontarsi sul futuro dell’Hip Hop in Italia ed Europa. Non perdete i festeggiamenti di DIF2015! Tutte le novità saranno svelate prossimamente sul nostro sito e sui social. Per essere sempre aggiornati sulle iniziative di Danzainfiera, segui l’evento su tutti i social e sul sito internet ufficiale: www.danzainfiera.it
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cerco &offro
BACHECA ANNUNCI LAVORO CERCASI INSEGNANTE DI HIP HOP Scuola di Villadossola, in provincia di Verbania, cerca un insegnante di hip hop per una giornata a settimana. Info: tatazave@ virgilio.it. INSEGNANTI PER SCUOLA Scuola di danza, musica e teatro, ben avviata in provincia di Napoli, cerca insegnanti per il nuovo staff. Info: 371/1297782 e daf.r@libero.it. DOCENTI DI MODERN E HIP HOP L’Academy Musical Arts di Cartanima, con sede in provincia di Monza, cerca insegnanti di contemporaneo, modern e hip hop, con buona preparazione, per inserimento nello staff. Gli interessati possono inviare curriculum vitae e foto a cartanima@gmail.com. Per maggiori informazioni, visitare il sito web www.amaschool.it. Info: 347/9074341. CERCASI ASSISTENTE PER VARI CORSI Scuola di danza di Roma cerca assistente donna per corsi di propedeutica, modern e hip hop, in zona Portuense. Info: 327/7353858 e danzatricee@libero.it. DOCENTE PER BALLI DI GRUPPO Scuola di danza KDance di Marino (Roma) cerca insegnante con esperienza di balli di gruppo, possibilmente residente in zona Castelli Romani. Si offre un corso settimanale dalle 13.30 alle 15. No perditempo. Info: 347/4878050 e info@ kdance.it. BALLERINI PER ANIMAZIONE Eurecastyle group, società di animazione per villaggi turistici, ricerca per la stagione estiva 2015 ballerini/e da inserire all’interno di villaggi turistici in Italia. Gli interessati possono inviare il loro curriculum vitae artistico con foto intero e un video di passo a due o assolo a info@ eurecastyle.com. I candidati idonei saranno ricontattati per colloquio conoscitivo. Info: 0961/722861, info@eurecastyle. com e www.eurecastyle.com. 82 EXPRESSION Dance Magazine
BALLERINE E COREOGRAFI PER VILLAGGI TURISTICI Mumbo Jumbo Animazione Sport e Spettacolo ricerca diverse figure professionali, fra cui coreografi e ballerini, da inserire nei propri villaggi. Per partecipare alle selezioni, è necessario compilare il form sul sito internet www.mumbojumbo.it alla sezione “Lavora con noi” o inviare il curriculum vitae allegando una foto intera e un primo piano a risorseumane@mumbojumbo.it. Info: 0854/491596 e www.mumbojumbo.it. DOCENTI PER NUOVO STAFF Per apertura nuova scuola di danza a Sesto San Giovanni (Milano), si ricercano insegnanti professionisti con esperienza pluriennale in propedeutica/gioco della danza, danza classica a tutti i livelli, ma si valutano anche candidature di chi è esperto in qualsiasi altra tecnica. Inviare le candidature con la disponibilità di giorni e orari a danny_84@tiscali.it. Info: 0362/543366.
INSEGNANTE DI DANZA MODERNA E HIP HOP La Ars e Spettacoli di Codogno (Lodi) ricerca insegnante di danza moderna e hip hop, da inserire nel proprio organico. Sono richiesti massima disponibilità, buona base classica e con esperienza lavorativa sia con bambini che con adulti. Inviare curriculum vitae e foto ad arsespettacoli@libero.it. Info: 333/2641579. DOCENTE DI DANZA MODERNA Scuola di Teatro e Danza di Lomazzo cerca insegnante di danza moderna in zona Como, per classi di principianti. Info: 338/7573791 e segreteria@officinedellarte.it. INSEGNANTE DI DANZA OFFRESI Insegnante di danza qualificata cerca lavoro per il nuovo anno accademico, anche solo come assistente, nelle discipline: danza classica, contemporaneo, moderno/jazz, gioco danza, ginnastica, Pilates, balli latini e di gruppo. Info: txx88@hotmail.it
INSEGNANTI DI STREET DANCE La Mumo Musical Arts Academy di Moderna cerca insegnanti di street dance per l’ampliamento dell’organico, con residenza in Emilia. Per partecipare alle selezioni, inviare foto e cv a info@mumomusicalmodena.com. DOCENTI DI VARIE DISCIPLINE La scuola Colors Danza di Napoli cerca insegnanti in varie discipline per l’apertura di una seconda sede, con corsi serali e mattutini. Oltre ai tradizionali corsi di danza, si cercano collaboratori di Pilates, salsa e balli caraibici, yoga, tango argentino, zumba, etc. Per candidarsi inviare il curriculum vitae con fotografia a hr.colorsdanza@gmail.com. Info: 347/1865485.
SCUOLE&SALE VENDESI SAUNA MAI USATA Centro di danza vende sauna in ottimo stato. Prezzo molto interessante. Info: 338/7129403 (Graziano). VENDESI ARREDAMENTO PER SCUOLA DI DANZA Centro di danza vende arredamento, in condizioni nuove, a prezzo molto scontato: sbarre, specchi, panche in legno, appendiabiti, neon, casse, impianto d’aria condizionata, mobilio per segreteria in stile moderno. Info: 338/9634007 – 338/1568810.
DOCENTE DI HIP HOP Corpus Sport Center di Roma cerca un insegnante di hip hop. Info: 06/3058405 e info@corpussportcenter.it.
Guarda i video delle lezioni e delle esibizioni degli studenti dell’IDA Ballet Academy.
/AssociazioneDanzaIDA
audizioni ITALIA GIOVANI CON LA PASSIONE PER LA DANZA PER NUOVO PROGRAMMA TV In vista di un nuovo programma televisivo, Mediaset e Magnolia TV ricercano persone che stanno per fare una scelta importante di vita nel campo della danza. Si tratta di una produzione Magnolia per Mediaset, incentrata sulle scelte di vita. Quanto costano i sacrifici che stai facendo per la danza? Fino a che punto lotti per la tua passione. Si cercano persone in grado di raccontare queste emozioni. Ingo: redazione.dubbio@ magnoliatv.it e 02/28900505. AUDIZIONE PER LA VERSIONE TV ITALIANA DI “THE BIG BALLET” (mettere anche foto) Non è il fisico a fare il ballerino ma la passione e l’impegno. Sviluppando questo concetto, il programma inglese “The Big Ballet” ha avuto successo oltremanica. Racconta la storia di uomini e donne in carne, che hanno studiato seriamente danza classica in passato, ma che non l’hanno mai potuta svolgere a livello professionale. Si ricercano donne e uomini dai 25 anni in su, per la realizzazione di un promo televisivo. Requisiti: esperienza di 4/5 anni nella danza classica, donne a partire dalla taglia 46 e uomini dalla taglia 52. Gli interessati devono inviare due foto e descrivere in breve la propria storia a casting.ballerine@zodiakactive. com. Info: 340/2952508. BALLERINI PER NUOVA PRODUZIONE 2015 La RBR Dance Company è alla ricerca di una danzatrice di 165-170 cm e di un danzatore di 175-180 cm con buona tecnica classica e
IDA BALLET ACADEMY: APERTE LE AUDIZIONI Sono aperte le audizioni per il biennio 2015/2017 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promossa dall’International Dance Association. Per essere ammessi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare, inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com. Info: tel. 0544/34124 www.idadance.com
Gli annunci di queste pagine sono pubblicati gratuitamente per favorire gli scambi e per facilitare la ricerca di opportunità professionali nell’ambito della danza. Gli interessati possono inviare le inserzioni via e-mail a expression@idadance.com
contemporanea, per la nuova produzione “The Man – Passion of the Christ”. Lo spettacolo, in co-produzione con la Camerata Musicale Barese, debutterà il 3 aprile 2015 al Teatro Petruzzelli di Bari. Le prove si svolgeranno in sede RBR, a Verona, dall’1 febbraio circa al 3 aprile data del debutto. Lo spettacolo non sarà itinerante. Gli interessati possono inviare curriculum vitae con foto intera e primo piano a compagnia@ rbrdancecompay.it. La direzione contatterà i candidati per stabilire giorno e ora dell’audizione. Info: 348/2921077 e www.rbrdancecompany.it. ALLIEVI PER MARTHA GRAHAM PROGRAM Livorno in Danza organizza l’audizione per l’accesso al Professional Program del Martha Graham Center di New York. Il corso, che dura due anni (da settembre a giugno oppure da gennaio a gennaio, con pausa estiva giugno-settembre), prevede anche la possibilità di coinvolgimento negli spettacoli proposti dal centro. Ogni anno dal Professional Program vengono presi danzatori per le maggiori compagnie professionali statunitensi. L’audizione verrà tenuta dalla direttrice del Martha Graham Center, Virginie Mecene. Sono richiesti una buona base sia nella danza classica che nel contemporaneo, aver compiuto i 18 anni a settembre 2015 o gennaio 2016, aver conseguito il diploma di secondo grado per settembre 2015 o gennaio 2016, essere disponibili a trasferirsi a New York per almeno 2 anni. Iscrizione entro il 15 gennaio 2015. Info: 335/1286466 e info@livornoindanza.info. DANZATORI CON DOTI ACROBATICHE La Compagnia Liberi Di - Physical Theatre ricerca danzatori con buona base acrobatica e ginnasti/acrobati con forte attitudine alla danza, per ampliamento cast compagnia, tournée teatrali ed eventi. Per le donne è preferibile un’altezza compresa tra i 160 e 168 cm e una corporatura longilinea. Per i maschi è raccomandabile un’altezza tra 170 e 180 cm. Si richiede la disponibilità per gli impegni, in corso di definizione, che si terranno nel periodo marzo–agosto 2015. Si ricercano artisti di provata esperienza o giovani talenti da formare nel periodo gennaio-marzo. L’audizione si tiene il 15 gennaio 2015 alle 10, nella sede Liberi Di in via Boncompagni 57 a Milano. L’iscrizione potrà avvenire solamente inviando una mail all’indirizzo info@liberidi.net contenente: curriculum vitae, foto primo piano e figura intera, riferimenti a video (performance o act). Info: 02/36598594 e www.liberidi.net.
ESTERO BALLERINI DI CLASSICO PER BALLETTO DI AUGUSTA Il Balletto di Augusta in Germania è alla ricerca di ballerini di tecnica classica, incluso il lavoro sulle punte, con formazione anche nella danza contemporanea. Preferibilmente con esperienza professionale. La partecipazione all’audizione del 1 febbraio 2015, alle 11.30, al Theater Augsburg, è solo su invito. Inviare il proprio curriculum vitae e foto entro il 17 gennaio a: Theater Augsburg, Ballettburo, Kasernstrasse 4-6, D-86152, Germany, o a ballettassistenz.theater@augsburg.de. BALLERINO SOLISTA PER COMPAGNIA OCTAVIO DE LA ROZA La Compagnia Octavio de la Roza di Losanna in Svizzera, ricerca ballerini di nazionalità europea, dotati di una buona tecnica classica e contemporanea, con esperienza di palcoscenico. Per candidarsi all’audizione, aperta solo su invito, è necessario inviare curriculum vitae, foto e video link a: auditions@octaviodelaroza.com. Info: www.octaviodelaroza.com. BALLERINI PER STAGIONE 2015/2016 A DRESDA Il Semperoper Ballet di Dresda (Germania) ricerca ballerini per la stagione 2015/2016. In particolare danzatori alti almeno 185 cm e danzatrici per corpo di ballo. Le audizioni, solo su invito, si tengono da gennaio a marzo 2015. Per candidarsi, inviare – entro il 20 gennaio 2015 – il proprio curriculum vitae con foto a figura intera e primo piano, via mail a christina.zimmermann@semperoper.de. Info: +49 351 4911 469. TALENTI PER IL CIRQUE DU SOLEIL Lavorare con il prestigioso Cirque du Soleil è un sogno per molti artisti. Anche solo fare un’audizione con questa nota compagnia è un’esperienza da ricordare tutta la vita. Il Cirque du Soleil è sempre alla ricerca di nuove figure da inserire nel proprio ricco organico. Le audizioni vengono fatte in tutto il mondo. Per tenersi aggiornati sulle modalità con cui sottoporre la propria candidatura on-line, consultare il sito internet della compagnia. Info: www.cirquedusoleil.com (sezione casting).