Piacere di conoscerla, Io sono Agnese, mi sono diplomata da poco al corso di Product Design allo IED di Roma con il massimo dei voti, con una tesi che tratta l’argomento dei prodotti da uomo sul mercato. Per quanto riguarda le lingue straniere, ho il certificato di inglese del livello B2, mentre sto riprendendo a studiare il francese, che conoscevo a livello basico in seguito ai 3 anni passati a Bruxelles durante la mia infanzia. Una volta suonavo il basso ma ora mi sto concentrando piu’ sul design e devo dire che mi manca un po’ suonare, in qualche modo mi sfogavo ma la musica non l’ho mai abbandonata veramente. Una cosa che mi fa stare bene e’ scrivere piccole storie e a volte illustrarle, questa narrazione poi influenza anche la mia progettazione. Ho scoperto il design mentre studiavo design al liceo artistico, comprai un libretto sul design italiano e subito mi innamorai dei radicali, li ammiro molto perche’i loro oggetti sono entrati nelle case borghesi con un’arroganza disarmante, pero’ quell’arroganza bella e sana dei ragazzi pieni di sogni e di speranze. Spero che le mie idee possano esserle in qualche modo d’aiuto, grazie per l’ascolto e per il suo tempo,
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LINGUE CONOSCIUTE
+39 3466421577 agneserov@hotmail.it agneseroviti@ied.edu Behance: Agnese Roviti LinkedIn: Agnese Roviti Instagram: @rovyagnes Roma, 13 Novembre 1997
Italiano: Lingua madre Inglese: B2
ISTRUZIONE Diploma al Liceo Artistico Via di Ripetta, Roma A.A. 2015/2016 Product Design, IED Roma
CONOSCENZE INFORMATCHE -ILLUSTRATOR -PHOTOSHOP -RHINOCEROS -KEYSHOT -INDESIGN -LIGHTROOM -PREMIERE -AUTOCAD
COMPETENZE TECNICHE Esperienze con fabbricazione digitale: stampanti 3D (SLA, Polijet, FDM), frese a controllo numerico e taglio laser.
WORKSHOP Guida OPENHOUSE Roma, Maxxi, Tiny House, Leonardo di Chiara 13 Maggio 2018
Agnese Roviti
“Scrivere disegnando. Disegnare scrivendo” MAXXI Roma, insieme all’artista e graphic designer Hatem Imam 11 e 12 Maggio 2018
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).
Membro del collettivo “Lazydesigners” https://urly.it/326yk
CONTEST - REDESIGN YOUR FUTURE (LegnoLab) - RE Shoes (Patrizio Dolci e 3D Italy)
EVENTI Presentazione progetti “A Per Atipico!” Milano Fuori Salone, spazio Wacom, il 19 Aprile 2018 Presentazione progetti “A Per Atipico!” Exposanita di Bologna, il 21 Aprile 2018 Maker Faire, Fiera di Roma; esposizione del progetto “TROTTOLA” al padiglione ADI Lazio, 2018 Installazione a Largo Venue, Roma con ladysometime records, 6 Maggio 2018 Esposizione con lazydesigners, durante l’evento di WATFOP, al Contemporary Cluster, 13 Giugno 2019
“INTRA-TEMPORALITY” IN Residence Workshop # 11, Vienna con Julien Carretero e Zanellato/ Bortotto 27-30 Settembre 2018
PUBBLICAZIONI
LRDC 2019, China, Zixi Qingliangshan Lucitopia Town 17 -31 Maggio
https://urly.it/326yj
Super INAIL N6 Giugno 2018 “Soluzioni Atipicamente Utili”di Michela Trigari
Corriere della Sera SALUTE
progetto di tesi WHAT DOES MASCULINITY MEAN? La mia testi è il progetto di un headset per l’elettroencefalogramma e analizza i feedback di utenti uomini riguardo i prodotti fatti ad hoc “FOR MEN” che sono sul mercato ancora oggi, vedere se possono essere cambiati questi stereotipi di genere (in particolare sui prodotti in commercio) oppure ancora no e capire perché hanno quelle forme e quei colori. L’headset (MIUCCIA) è realizzato con il taglio laser del laboratorio allo IED, ha una forma curvilinea che si adagia sul viso, ed è forato con una texture a quadri, con delle parti piene per l’applicazione di alcuni elementi funzionali. Esternamente la fascia è nera e internamente rosa, ma puoi averla del colore che preferisci, basta comprare il materiale che più ti piace. La fascia è in Yulex, un materiale che assomiglia al neoprene ma è prodotto in modo sostenibile e con materiali naturali. La fascia si chiude posteriormente con due parti in velcro una in basso e sopra sulla tasca che contiene l’amplificatore. Lungo la fascia ci sono dettagli come i portaelettrodi prototipi con la stampante 3D (SLA) e i raccogli cavi che guidano i cavi fino all’amplificatore.
foto di @rovyagnes
the Lucitopia Rural Design Challenge 2019, China Team: Chiara Calvo, Simone Chierchi, Davide Massarella, Agnese Roviti Brief: L’obiettivo di LRDC 2019 era quello di esaltare il carattere remoto e incontaminato di Lucitopia Town, situato nel mezzo del primitivo Parco Forestale Nazionale Qingliangshan con i suoi numerosi villaggi pastorali, fornisce una base eccellente per l’esplorazione, la progettazione e lo sviluppo di soluzioni ecologicamente benefiche e sostenibili intorno a una comunità rurale, che cerca sfruttare, sviluppare e promuovere il meglio della tradizione culturale locale e dei prodotti naturali, migliorando al contempo la qualità della vita attraverso l’applicazione di competenze avanzate, metodologia e tecnologia. video: https://www.instagram.com/p/ByhyPSjI5gB/
foto di @rovyagnes
Con Te IED, esame di modellistica, primo anno. Volevo creare una sessione in cui due persone interagissero tra loro, una sessione che raccontava una storia, quindi prima ci incontriamo, ci incontriamo, ci innamoriamo, poi combattiamo per poi fare pace, tornare insieme e fare l’amore.
foto di @rovyagnes
Trottola (lampada in legno) Vincitore del concorso LegnoLAB “REDESIGN YOUR FUTURE” Esposto al padiglione ADI Lazio alla Makerfaire di Roma, 2018 Che forma poteva avere una lampada di legno? Potrebbe avere la forma del giocattolo di legno più antico e famoso del mondo. Lampada a LED wireless con caricabatterie a induzione.
foto di @rovyagnes
INTRA-TEMPORALITY Workshop, IN Residence, Vienna L’impatto - soprattutto di natura culturale - dell’evoluzione tecnologica sulla società sta cambiando le abitudini comportamentali degli individui, in accordo anche con le variazioni radicali che costringono i nostri bioritmi ad assumere caratteristiche di variabilità dinamica. La sottomissione dei cicli ritmici vitali a un disturbo costante può influenzare la nostra percezione del tempo in modo significativo; la tendenza verso un’accelerazione progressiva e apparentemente irreversibile delle nostre vite ci costringe a valutare il tempo come una risorsa sempre più preziosa. Cosa succederebbe se fossimo in grado di rilevare le tasche di temporalità supplementare tra le pieghe del singolo momento “attuale”? Come possiamo sfruttare la disponibilità di queste ulteriori frazioni di tempo? Può il Design Thinking sviluppare una strategia utile per moltiplicare questi atomi di temporalità recuperati o creati da zero? Inoltre: come possono gli oggetti progettati che usiamo funzionare come dispositivi di rilevamento e applicazione - o nuova formazione - di questi segmenti di tempo extra che potremmo indicare come particelle di “intra-temporalità”?
foto di @rovyagnes
Ritornante IED, secondo anno, Product Design 2 Conservare i ricordi diventa un rituale, per poi tornare a quei momenti passati dopo aver riaperto il contenitore dalla forma archetipica della casa. I solchi che corrono sono i ricordi che ogni tanto riemergono e condizionano. I due modelli sono fatti al tornio.
foto di @rovyagnes
Gestuale IED, secondo anno, Product Design 2 Il gesto dell’abbraccio si riscalda e lascia un segno, questo abbraccio prende forma ed è un cerchio. Il portacandele è in rovere e con la base in metallo lavorato.
foto di @rovyagnes
TIGNA, TAO AWARD TALENT DESIGN 2019 La storia delle teste di moro mi ha incuriosita molto, è una storia d’amore e di gelosia, parla dei pregi e dei difetti dell’essere umano. Questa testa che diventa vaso, per il premio ho deciso di renderla il più anonima possibile, non è uomo e non è donna, perché guarda al passato, per le nostre radici e le nostre ricchissime tradizioni ma guarda anche avanti, per un futuro più fluido, che non fa distinzioni e che non discrimina. “TIGNA”, il trofeo, che diventa vaso per piante come basilico o peperoncino, è realizzato in ceramica, con il dettaglio degli orecchini in metallo, alto 20 centimetri, con la testa larga 14 centimetri, il busto 18 e pesa circa 2 kg.
foto di @rovyagnes
in-u “A come Atipico!â€?. Filtri per il naso a forma di piercing, per situazioni in cui gli odori diventano insopportabili, soprattutto per le persone con autismo che hanno un’ipersensibilitĂ olfattiva e che non permettono loro di adattarsi in situazioni maleodoranti.
foto di @rovyagnes
my- O “A come Atipico!â€?, con Giulia Verticchio. Sono auricolari che annullano i rumori esterni solo con un tocco, progettati per le persone con autismo che in situazioni di stress dovute a rumori forti o situazioni caotiche, ripristinano tranquillitĂ ed equilibrio, insieme al loro contenitore antistress.
foto di @rovyagnes
VINO BIOLOGICO OPERATORE CONTROLLATO N° 28767 ORGANISMO DI CONTROLLO AUTORIZZATO DAL MiPAAF IT - BIO - 004 AGRICOLTURA ITALIA
3 etichette per il vino che festeggia i 40 anni di Agricoltura Capodarco.
14% vol. 750ml
Xenia, dal greco antico significa accoglienza, un messaggio che da sempre Agricoltura Capodarco si impegna a trasmettere, e noi, io e Valentino Chidiac abbiamo scelto di rappresentarlo attraverso delle mani che si stanno per stringere, un po’ ispirati dai lavori di Lygia Clark. Nascono così 3 etichette che raccontano lo spirito dell’azienda, in 3 gesti.
Questo è il vino di chi non si arrende alle ingiustizie e alle disuguaglianze Questo è il vino dei Sognatori che credono nell’impegno comune per restituire felicità alle nostre comunità
Imbottigliato da Soc. Coop. Sociale Agricoltura Capodarco PRODOTTO IN ITALIA
VINO ROSSO
LOTTO: L07726
CONTIENE SOLFITI CONTAINS SULPHITES ENTHÄLT SULFITE
VINO BIOLOGICO OPERATORE CONTROLLATO N° 28767 ORGANISMO DI CONTROLLO AUTORIZZATO DAL MiPAAF IT - BIO - 004 AGRICOLTURA ITALIA
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foto di @rovyagnes
KALI-1 “single hand design� IED, esame di modellistica, secondo anno. Una soluzione per coloro che sono determinati a tenere sempre il telefono nelle loro mani o per coloro che non hanno entrambe le mani, quindi utilizzando questo piccolo accessorio, con l’altra mano possono allacciarsi le scarpe.
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FORASACCO Corso di antropologia culturale Una spilla inspirata alla caratteristica del forasacchi. L’idea è nata dal ricordo del gioco che veniva fatto con questa pianta, si sfilacciavano dal suo ramo principale per poi tirarli agli altri, e rimanevano sui loro indumenti. Spesso vanno a finire nelle orecchie e dentro gli occhi dei cani e gli fanno molto male. Ci si può giocare staccandoli dal ramoscello e tirandoli agli altri, che gli rimangono addosso fino a quando non se ne accorgono o non gli cadono per terra.
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stavolta voto, gadget per le elezioni europee 2019 Team: Valentino Chidiac, Francesco Della Monica, Agnese Roviti Ispirato dal gioco di carte degli Eames, questo gadget che si doveva trovare dentro la cartella stampa dei giornalisti, vuole dimostrare come elementi singoli possano diventare qualcosa di piĂš grande quando uniti assieme. Ăˆ realizzato con delle stampe di immagini tipiche della nazione parte dell’unione europea su cartone e poi tagliare con il laser.
foto di @rovyagnes
SANTOS Borsa di studio Domus Academy Il concorso per la borsa di studio era in collaborazione con Kartell e bisognava progettare un arredo per bambini. Subito mi è venuto in mente quando eravamo piccoli che capitava di sedersi sopra la palla con cui si giocava, spesso questa palla era l’iconica SuperSantos, arancione e molto fragile. Prende così forma questa seduta di plastica rigida deformata a causa del corpo che ci si è seduto sopra. Il gesto del gioco diventa così oggetto d’arredo.
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Eléments-terre, porta spezie IED Roma ed ENSAAMA hanno lavorato a un progetto comune che ha messo insieme gli ambiti della gastronomia e dell’ambiente dal titolo Eléments-terre, ovvero gli elementi e la terra, la cui pronuncia in francese suona come la parola “elementare”. Per IED Roma il progetto ha visto la partecipazione di un team di studenti interdisciplinare che è stato coordinato da Nerina Di Nunzio, ex direttore di sede, una delle massime esperte italiane in ambito food&beverage. Il progetto si è concluso il 1° Luglio con un brunch ad AromaBK, Palazzo Manfredi, insieme allo chef stellato Giuseppe di Iorio, l’istituto alberghiero di Tor Carbone e L’emporio delle Spezie. Come gadget per l’evento abbiamo progettato un porta spezie stampato in 3D, ispirato alle colonne romane e all’aspersorio utilizzato durante i riti della religione cattolica, dove l’odore delle spezie fuoriesce dai fori in superficie.
Temporary shop Cheap Monday IED, esame Preparazione di spazi espositivi, terzo anno, Negozio temporaneo per Cheap Monday, durante il Mad Cool Festival di Madrid, tra musica alternativa e sostenibilità , l’allestimento prende forma grazie a strutture tubolari modulari, ispirate a Victor Papanek, che creano espositori, sedie e amache, i vestiti sono esposti come ragazzi di solito fanno nelle loro stanze (in modo disordinato). La superficie interna è in ferro ossidato, uno stile punk / rock come il marchio in questione.
foto di @rovyagnes
Bellidentro, Confezione regalo per i prodotti alomentari. IED, esame Food Design, secondo anno, in collaborazione con Agricoltura Capodarco. Un contenitore realizzato con cartone riciclato e il coperchio in legno che diventa tagliere.
foto di @rovyagnes
NO WRECK TOOLS (autolesionismo e violenza) IED, esame Product Design 3, terzo anno, in collaborazione con Lazio Innova e l’ospedale Bambin GesÚ Un insieme di dispositivi pensati secondo la teoria della stimolazione basale, cercando di prevenire un momento di autolesionismo e aggressione nei confronti degli altri attraverso la stimolazione dei sensi.
foto di @rovyagnes
RE Shoes Contest Finalista al concorso bandito da Patrizio Dolci e 3D Italia. Un’interpretazione futuristica della calzatura, ho immaginato un paio di scarpe quasi robotizzate, un po ‘nello stile dei costumi per gli spettacoli preparati al Bauhaus.
foto di @rovyagnes
Rivolta, occhiali da sole Liceo Artistico, quinto anno, modellazione di un paio di occhiali con Cinema 4D. Una volta modellati gli occhiali che avevo disegnato, la montatura venne stampata 3D, poi montate le lenti formite da un ottico.
foto di @rovyagnes
Johann Sebastian Design Warm Contest, Scirocco H, 2019 Johann Sebastian in questo caso non è il celeberrimo Johann Sebastian Bach, compositore e musicista tedesco ma è uno scaldasalviette a forma di organo, lo strumento musicale utilizzato in chiesa, che accompagna momenti rituali, solo che in questo caso l’organo non si trova in una chiesa ma in bagno, luogo della cura del proprio corpo. Essendo un termoarredo in alluminio riscalda la stanza da bagno rapidamente, più veloce rispetto ad altri materiali come l’acciaio. È pensato nelle colorazioni oro e argento, per riprendere l’estetica monumentale dell’organo in chiesa. Insieme al progetto è incluso un accessorio orizzontale portasciugamani. Johann Sebastian può essere declinato nelle versioni elettrica e idraulica.
foto di @rovyagnes
SHARE NEST, CACTUS, LEAVES IED, esame di modellistica, secondo anno. Usando la scansione 3D, sono stati catturati oggetti della realtĂ che spesso non notiamo nemmeno a causa della fretta. Scansionati, modificati, stampati in 3D e poi condivisi, questi oggetti vogliono provocare una riflessione sulla distrazione e sul tempo, e su come gli oggetti che ci circondano possano suscitare emozioni che possono essere condivise.
foto di @rovyagnes
Fuck The Mills, stampa all-over, variante colore n.1 IED, esame di textile design, secondo anno L’idea era quella di ricreare una stampa unendo il punk e la storia di Don Chisciotte e i mulini a vento, entrambe parlano di una lotta che viene combattuta ma inutilmente.
foto di @rovyagnes
Cammeo mamma e figlia, rendering con V-ray
foto di @rovyagnes
spremi agrumi per chi ha le pellicine, rendering con V-ray
foto di @rovyagnes
elettrodomestici “FOR MEN�, rendering con V-ray
foto di @rovyagnes
barchetta, rendering con V-ray
foto di @rovyagnes
LOREDANA BERTÈ, TRASLOCANDO illustrazione, Concorso Italianism 10 copertine, La reinterpretazione dell’album Traslocando è un omaggio alle gambe della cantante.
foto di @rovyagnes
storia di un pinguino che non sapeva nuotare illustrazione personale, che ho pensato e realizzato mentre aspettavo una mia amica che faceva il test per entrare a veterinaria, verso Perugia.
foto di @rovyagnes