Alessio Casciano | Product Designer
Filosofia: “Fare, fare, fare! Non esiste niente senza impegno.�
Photoshop Illustrator Indesign
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Premiere Muse Autocad
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Rhinoceros 3DS Max + Vray Handmade
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Robotica
Dr. Spock
Condivision
Leaf
EVO .
Cross
Sfoglia
Bon Vojage
Ta-tA
Dr. Spock
Design Brief Partire da una ricerca sullo stile di vita di oggi, sui nuovi comportamenti e sui nuovi riti. L’obiettivo è stato quello di progettare un oggetto di design ricercato e originale, per divertire, stupire, sorprendere e far sorridere chi lo compra e chi lo riceve. Un prodotto capace di diventare parte di noi, un prodotto non solo utile e funzionale, ma che sia in grado di raccontare una storia, una storia in grado di risvegliare in tutti noi una memoria positiva e far nascere un’empatia che ci legherà per sempre a quell’oggetto.
Realizzazione del Prototipo
Tornitura del master
Stampo per il silicone
Sgrossatura PMMA
Finitura PMMA
Lucidatura
Confronto con il disegno
Verniciatura
Mascheratura
Grafica e trasparente opaco
Dr.Spock è un separatuorlo ad aspirazione. Vuole ironicamente associare il suo funzionamento, alla caratteristica principale di un UFO: il rapimento Alieno! E’ un oggetto facile da utilizzare, anche per chi ha difficoltà di prensilità come le persone anziane. Dr. Spock trasforma una pratica difficile e lenta come quella della divisione tra tuorlo e albume in un gioco. Cucinare non è mai stato così divertente!
riprese, la possibilità di portare con se il proprio pranzo; Permettere lo spostamento al di fuori del campo per unirsi ad eventuali amici o parenti, facilitando in questo modo la socializzazione e la condivisione in uno dei momenti più importanti della giornata.
Design Brief
L’oggetto dovrà essere: Biodegradabile smaltito;
Scenario
Dopo il terremoto avvenuto in Emilia Romagna nel 2012 (e precedentemente all’Aquila) la necessità di migliorare le condizioni, e i servizi, nelle tendopoli allestite dalla protezione civile divenne uno spunto di progettazione importante.
Problema
Il problema analizzato è quello della scelta del luogo di consumazione dei pasti. Nelle tendopoli, l’unica possibilità è quella di usufruire dei pasti offerti dal campo solo all’interno della tenda mensa.
Obiettivo
Offrire, a condizione che le normali attività giornaliere come scuola o lavoro siano
per
essere
facilmente
Contenitore di tutto il necessario per un pasto, ottimizzando lo spazio al suo interno; Ermetico così da garantire, nello spostamento, sicurezza e praticità; Strutturalmente resistente a stress relativi a spostamenti sia di brevi che lunghi; Compatto per garantire un facile trasporto e una veloce distribuzione;
Tecnologia
La vera innovazione di questo oggetto sta nel materiale di produzione. Si tratta del MATER-BI, una bioplastica derivata dal mais, brevettata dalla Novamont. Questo biopolimero può essere inserito all’interno dei normali macchinari di stampaggio a iniezione senza alcun cambiamento degli impianti.
Misure
Rapporto Antropometrico Condivision ha spazio a sufficienza per contenere un intero pasto all’italiana: primo, secondo, contorno, frutta e acqua.
Gli incavi sul tappo e sul corpo di Condivision consentono di renderlo ermetico, per essere inserito in borsa e permettere di spostarsi.
La cerniera consente di strappare il tappo e gettarlo per risparmiare spazio durante il pasto, oppure richiuderlo.
Le venature sottostanti danno struttura all’oggetto, e consentono piÚ stabilità qualora si poggiasse sulle gambe.
Reed Business Information spa - anno 50 - febbraio 2014 - € 9,50
www.ilbagnonews.it
ilbagno oggi e domani
LEAF
“Il rubinetto ZEN” Design Brief Leaf è il risultato di un corso di Antropologia Culturale. Durante il corso mi è stato chiesto: “cos’è per te lo ZEN?”. Dopo essermi interrogato, ho pensato ai giardini sempreverdi e a quei bellissimi rubinetti in bamboo che “dosano” l’acqua all’interno dei piccoli specchi d’acqua. Da qui ho capito che la mia ricerca avrebbe potuto svilupparsi all’interno della categoria “prodotti per il bagno”.
RELAX
Oltre il prodotto
263.12 EXOBAGNO
L’ACQUA PER I PROFESSIONISTI
Moltissime aziende hanno intrapreso l’argomento ma solo in modo formale, riportando cioè una “forma“ all’interno del bagno. Il mio percorso mirava invece a interpretare in prima persona lo zen. Quando penso ai rubinetti in bamboo che si svuotano solo dopo essersi riempiti quasi totalmente, ho subito pensato ad una foglia. La foglia infatti ha una forma che “accoglie” dolcemente l’acqua per poi ridonarla alla terra. Da qui ho tratto la gestualità di questo rubinetto, immaginandolo appunto come una foglia che “dona” acqua.
Design Brief
Ricerca
Progettare un dispositivo di illuminazione che non preveda per la sua realizzazione l’utilizzo di stampi e altre fonti luminose che non siano LED, da inserire all’interno del catalogo “Esedra” dell’azienda TARGETTI.
Il mio principale interesse è stato quello di sperimentare con i materiali già utilizzati per la lampada.
Concept Realizzare il restiling di una lampada presente in catalogo e renderla idonea all’utilizzo dei LED e delle produzione semiartigianale. La mia attenzione si è focalizzata su EVOLUTION. Fresatura Piegatura
Ho così giocato con lo spessore e la trasparenza del PMMA rendendolo unico e caratteristico, per via della colorazione presente solo sullo spessore del foglio di acrilico. La colorazione successiva al taglio del PMMA consentirebbe di non acquistare metacrilato colorato (più costoso e meno reperibile) ma soprattutto realizzare una vasta gamma di colori anche in base al gusto del cliente.
Tecnologie
Fresatura Fresatura
Ogni tecnlogia impiegata per la realizzazione di EVO include la necessità di una mano esperta per la finitura e l’assemblaggio di ogni pezzo, affinchè possa essere realizzato un ottimo prodotto made in Italy. EVO viene realizzata esclusivamente tramite fresatura, taglio laser e piegatura.
Taglio laser Piegatura
Taglio laser
Taglio laser
Spot doppio da parete
Spot singolo da parete Il dissipatore è realizzato tramite lamine di alluminio di differenti spessori che rilasciano il calore prodotto dal LED.
Sospensione multipla .
Spot doppio da terra La lente ha delle microincisioni, che incanalano la luce del LED, puntando solo la parte in cui viene direzionato.
Cross
Scenario
Dopo il terremoto avvenuto in Emilia Romagna nel 2012 (e precedentemente all’Aquila) la necessità di migliorare le condizioni, e i servizi, nelle tendopoli allestite dalla protezione civile divenne uno spunto di progettazione importante.
come le tendopoli, e che possano ridare un po di dignità alle persone colpite dal sisma.
Design Brief
L’oggetto dovrà essere: Pieghevole, per essere montato direttamente dall’utente e occupare poco spazio durante il trasporto; Resistente strutturalmente per non rompersi dopo pochi utilizzi; Riciclabile, così da essere smaltito dopo lo smantellamento delle tendopoli; Sociale: Cross può essere montato anche in compagnia per stimolare lo socialità, ma non solo. Essendo fatto di cartone, ogni bambino del campo può personalizzare il proprio colorandolo, creando momenti di condivisione importanti in momenti difficili come questo.
Problema
Il problema analizzato è quello di non avere arredi all’interno delle tendopoli, se non una brandina.
Obiettivo
Progettare degli arredi in cartone che possano resistere alcuni mesi in ambienti
Tecnologia
Cross è realizzato in cartone ondulato triplo strato spesso 1 cm. E’ un cartone molto più spesso e molto più reristente di quelli comuni e generalmente viene utilizzato per imballaggi di grossi oggetti come frigoriferi e scooter. Il cartone viene tagliato con delle fustelle rotative, che vengono appunto impiegate per tagli di grande spessore.
Misure 1500 mm
Cross al Salone del Mobile Cross è stato ospite alla Fabbrica del Vapore in Via Procaccini 4 a Milano durante il Salone del Mobile 2013, in occasione della mostra ”in funzione di molti” organizzata da IED Roma e laboratorio Dagad . La mostra proponeva progetti che riflettono sulla necessità e opportunità di pensare le cose in rapporto al tempo: le cose favoriscono nuove relazioni, possono trasformarsi, le funzioni intorno ad esse cambiano e coinvolgono un numero sempre maggiore di attori. Le cose durano di più.
600 mm
Design Brief
Progettare un set di tazzine da collezione per il “Caffè Tazza d’Oro”, noto bar romano che si affaccia sul Pantheon.
Concept
Il caffè tazza d’oro è un punto di ritrovo per moltissimi turisti (e non solo) che passano da Roma. Nella sua attività che va avanti da generazioni ha visto passare migliaia di persone, e sentir raccontare altrettante storie.
Obbiettivo
E’ proprio dalle storie che sono voluto partire. Io ad esempio amo leggerle, e come una pagina che viene “sfogliata”, Sfoglia si lascia prendere per gustare un ottimo caffè e scandire il tempo che passa, così come un libro, che pagina dopo pagina si conclude.
Sfoglia
Ho voluto che questa tazzina uscisse dalla carta esattamente come le parole scritte ci un racconto. Così ho iniziato a realizzare dei modelli con la carta.
Realizzazione del Prototipo
Design Brief
Progettare un set di tazzine da banco per il “Caffè Tazza d’Oro”, noto bar romano sito al Pantheon.
di un racconto. Così ho iniziato a realizzare dei modelli in carta sviluppando la presa per rendere più confortevoli gli spostamenti dei turisti.
Concept
Il caffè tazza d’oro è un punto di ritrovo per moltissimi turisti (e non solo) che passano da Roma. Nella sua attività che va avanti da generazioni ha visto passare migliaia di persone, e sentir raccontare altrettante storie.
Obbiettivo
E’ proprio dalle storie che sono voluto partire. Io ad esempio amo leggerle, e come una lettera “spedita”, Bon Vojage viaggia per arrivare ai propri amici e ai propri cari per mostrare loro un piccolo pezzo di Italia: L’espresso! Ho voluto che questa tazzina uscisse dalla carta esattamente come le parole scritte
Bon Vojage
Modo d’uso
Il piattino si trasforma in un piccolo “vassoio” dove poter mettere qualcosa da mangiare mentre si gusta il caffè o il cappuccino. L’impugnatura consente di gestire bene il peso della tazzina, e inserire il cucchiaino per poter bere anche in piedi, fuori dal bar e godere del centro storico di Roma e del Pantheon.
Design Brief
Progettare un social robot.
Concept
Ho sviluppato una ricerca sulla crescita e l’educazione dei bambini, considerando un aspetto importante: “I bambini si sviluppano con un ritmo individuale, e per questo NON è possibile prevedere con esattezza quando acquisiranno una data capacità.” Ho pensato che questo potesse essere un ottimo punto di partenza per progettare un social robot.
Problematiche
Le uniche due problematiche di questo progetto sono: uno sviluppo corretto, omogeneo e unidirezionale dell’educazione e la NON sostituzione dei genitori. Infatti il social robot è un AUSILIO e non una sostituzione!
Descrizione
Ta-ta è un Social-Robot per bambini. l suoi ruoli sono: monitorare i bambini 24 ore su 24, e aiutare il bambino durante le fasi della crescita e aiutarlo a sviluppare le sue capacità sociali. Sul suo corpo ci sono delle strisce LED rgb, che emanano 6 colori, ognuno di essi associati alle espressioni “facciali” presenti sullo schermo, indicheranno al bambino quali emozioni Ta-ta esprime, e se il bambino sta facendo qualcosa di sbagliato. Grazie a queste luci colorate, Ta-ta offre un servizio di Cromoterapia che aiuterà psicologicamente il bambino ad affrontare meglio le piccole grandi sfide che la giornata gli propone e aiutandolo a capire come rapportarsi e relazionarsi nelle situazioni che gli si presentano. Ta-ta, inoltre, registra tutto ciò che ha intorno tramite una camera posizionata sullo schermo.
Hardware
Rappoto Antropometrico 45 cm
50 cm
Biografia Alessio nasce a Roma nel 1990. Muove i primi passi nel disegno sin da bambino. Si diploma nel 2009 presso il III째 liceo artistico di Roma frequentando il corso di pittura e decorazione pittorica.
In
seguito
ha lavorato in alcuni laboratori di modellistica, e presso la carrozzeria di famiglia, dove ha appreso e affinato la lavorazione e la finitura di svariate tipologie di materiali. Si laurea in Product Design allo IED di Roma nel 2014.
Progetti anni 2013 - 2014