Francesco Tagliaferro

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FRANCESCO ALFREDO TAGLIAFERRO francescotagliaferro.92@gmail.com 3891561865

INTERIOR DESIGNER

PORTFOLIO


Interiors Exhibit Shop Model Product Urban Rendering


Informazioni Personali:

Nome: Francesco Alfredo Cognome: Tagliaferro Nazionalità: Italiana Data di nascita: 19/02/1992 Luogo di nascita: Cariati (CS) Indirizzo: Via Amerigo Vespucci “73” Telefono: +39 3891561865 / 0983 515780 E-mail: francescotagliaferro.92@gmail.com / francescotagliaferro@virgilio.it


Istruzione e Formazione:

Data: 2014 Certificato o Diploma ottenuto: Diploma di Laurea in Design Indirizzo: Interior Design Voto finale: 106/110 Titolo tesi: Nuove forme del lusso al tempo dell’essenzialità in collaborazione con l’Hotel de Russie di Roma, Suite Boccioni Nome d’istituto di istruzione o formazione: Istituto Europeo di Design (IED) Roma Data: 2014 Certificato o Diploma ottenuto: Certificato di Inglese livello B1 Data: 2010 Certificato o Diploma ottenuto: Diploma Liceo Scientifico Voto finale: 70/100


Indice

Anno: 2014 Tesi-Nuove forme del lusso al tempo dell’essenzialità in collaborazione con l’Hotel de Russie di Roma-Suite Boccioni Anno: 2014 Progetto-Metropolitana di Roma-Prolungamento della linea B Rebibbia-Casal Monastero Anno: 2014 Progetto-Villa Zen-Rock the House Anno: 2013 Progetto-Allestimento di moda-Iris Van Herpen Palazzo Braschi, Roma Anno: 2013 Progetto-Studio di Architettura-The Fragment Anno: 2012 Progetto-Home Design-Casa a corte


Tesi-Nuove forme del lusso al tempo dell’essenzialità in collaborazione con l’Hotel de Russie di Roma-Suite Boccioni

Descrizione del Progetto A Roma, a pochissima distanza da Piazza del Popolo sorge l’Hotel de Russie, costruito all’inizio del XIX secolo per opera di Giuseppe Valadier. Oltre ad essere stato teatro, nonchè centro di molti avvenimenti, ha ospitato personaggi di grande prestigio come il poeta Jean Cocteau e l’artista Pablo Picasso che ha dato il nome ad uno degli alloggi più ambiti dell’hotel. Ciò che rende speciale l’Hotel de Russie, oltre ai suoi duemilaottocento metri quadri di giardino, è proprio l’estrema vicinanza ad una delle piazze più famose di Roma. Il progetto parte dall’idea di offrire al cliente una suite con uno spazio continuo, ma a sua volta garantendo privacy a sufficienza, avendo spazi più riservati; con la realizzazione di scatole di cemento armato che si inseriscono nel solaio della suite dove non toccano il pavimento e rimangono sospese e al loro interno seguono le loro funzioni. Dando così la sensazione di continuità di uno spazio libero, idoneo allo stesso tempo a consentire le attività consuetudinari. La suite si sviluppa su due livelli, l’accesso è posto sul primo livello, con un ingresso a cui segue un corridoio a forma di croce con lucernari che conducono nei rispettivi ambienti, il primo è destinato alla cucina che è costituita da un unico blocco, il secondo è occupato dal bagno con più spazi destinati a servizi igienici e a luogo di relax e benessere, segue la camera da letto dove l’armadio e il letto si inseriscono entrambi nella scatola sospesa, mentre all’esterno della scatola lo spazio è riservato all’arte con dieci tele di Umberto Boccioni con il concetto di “continuità”. Poi abbiamo il soggiorno ampio e molto luminoso grazie all’ampia vetrata scorrevole, che può trasformare lo spazio in un ambiente unico, dando la sensazione di un diretto rapporto con la natura. Dal soggiorno si elevano le scale che conducono al secondo livello dove è posta una seconda camera da letto con un bagno e uno studio che offre una ricca libreria sulla storia di Roma. La suite scelta da me per l’intervento di restaling è la suite Picasso, alla quale ho pensato di cambiare il nome, ispirandomi ad un’altra figura futurista come Umberto Boccioni. Del Maestro Boccioni ho tratto la sua idea di futurismo, in particolare dalla sua opera scultorea più famosa “Forme uniche della continuità nello spazio”, l’aspetto dello spazio in continuità, ove la luce e il colore si uniscono alla scomposizione dei volumi e dello spazio, secondo forme cubiche, capace di comunicare una grande sensazione aereodinamica, una visione suggestiva e di offrire un’ambiente accogliente. Così ispirato, ho realizzato la suite analizzando gli spazi in modo che ognuno possa dirigersi in ogni direzione e lo spazio cambia aspetto da ogni diversa prospettiva di veduta, evidenziando il carattere plurale della scomposizione della realtà attuale. Una suite che risponde alle aspettative del cliente e alle sue esigenze di coniugare il massimo comfort con la privacy e l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche. Ho inteso creare spazi funzionali che regalano sia libertà di movimento che ottime accoglienza e comodità, grazie a una pianta libera e a questi moduli.



Pianta Primo Piano


Pianta Secondo Piano


Sezione Trasversale

A

A


Sezione Longitudinale

B

B


Render Pianta-Sezione-Assonometria


Render Ingresso-Cucina


Render Bagno


Render Camera da letto 1-Soggiorno


Render Soggiorno


Render Camera da letto 2-Terrazza


Render Terrazza


Progetto-Metropolitana di Roma-Prolungamento della linea B Rebibbia-Casal Monastero Descrizione del Progetto La stazione di San Bsilio è strutturata su tre livelli, funzionali ai rispettivi piani e connessi tra di loro mediante una seria di scale e ascensori, così organizzati: Livello atrio, Livello tecnico, Livello banchina. I lavori sono consistiti nell’impostazione funzionale e architetonica, nelle finiture, nei rivestimenti, controsoffitti e nella tinteggiatura, zoccolature e nella collocazione degli infissi interni. Il concept parte dalla forma di una galleria, che mutando assume una forma fluida, morbida, dando la sensazione di uno spazio virtuale, anche grazie ai fasci di luce led che si ripetono dando un’ illuminazione variabile, sufficente per l’ambiente e più intensa con l’arrivo del treno, che segnala il pericolo. La struttura è stata realizzata con un supporto interno d’acciaio, dove vengono applicati dei pannelli di alluminio curvato che vanno ad unirsi con la seduta formando un corpo unico e sinuoso. Per quanto riguarda il pavimento è stato scelto il gres, un materile resistende all’usura, sopportando bene i flussi di una stazione metropolitana.


Concept-Struttura-Materiali

1

2

Alluminio

Illuminazione LED

3

Gres


Pianta-Pianta Render


Sezione Longitudinale


Render


Progetto-Villa Zen-Rock the House Descrizione del Progetto Il progetto parte dall’idea di regalare un’ambiente unico, con un rapporto diretto con la natura, avvicinandosi alle tradizioni dello Zen. Risaltando il giardino che è il fulcro primario dell’abitazione stile Zen. Un luogo di meditazione e benessere. Anche la presenza dell’acqua assume una forte valenza, simbolo di purificazione e di umiltà. Il nome “Rock the House” deriva dalle fondamenta della struttura che si diparte da una roccia. La villa si divide su due livelli, il piano terra e il primo piano collegati da scale interne, dove per metà è appoggiata sopra la roccia e metà è sopesa. La struttura ha forme geometriche simili a schegge di rocce che si contrappongono l’una all’altra, i materiali scelti sono il cemento grezzo a vista e il legno anche esso a vista, lasciando un’impronta materica molto naturale.

Piscina Giardino 1 Giardino 2 Piano Terra Primo Piano Ingresso


Piante-Materiali

Pianta Piano Terra

Pianta Primo Piano


Piante Piano Terra-Primo piano


Sezione Longitudinale-Sezione Trasversale


Render esterno


Render Soggiorno


Render Camera da letto-Bagno


Progetto-Allestimento di moda-Iris Van Herpen Palazzo Braschi, Roma Pianta Allestimenti-Pianta Luci


Disegno Tecnico-Prima Sala

Spazio nello spazio, luogo incontaminato. Il visitatore al suo interno può estraniarsi dal contesto in un rapporto più intimo con l’artista. All’interno dei cilindri, sono state installate delle doccie sonore, che raccontano e ci fanno conoscere l’ospite d’onore di questo museo.


Seconda Sala-Terza Sala

La circonferenza, simbolo del globo terrestre e della totalità del mondo, nella grazia dolce e fluida del suo contorno, conduce i visitatori nel percorso della mostra. Dietro i cilindri sono stati collocati dei pannelli di legno curvato, di colore nero opaco, a cui è stata data la forma di cilindri srotolati. I pannelli hanno la funzione di risaltare gli outfit della stilista, etraniandoli dal contesto.


Quarta Sala-Quinta Sala

In ogni stanza sono stati collocati dei cilindri di varie altezze e dimensioni. Le stanze, tutte buie, si succedono una ad una, come modelle in una sfilata di moda. I fasci di luce laser si illuminano quando il visitatore entra nella stanza. Il fascio di luce laser, tagliente e sottile mette in risalto le geometrie degli abiti della stilista.


Sesta Sala-Settima Sala

Sala del labirinto, realizzata con i tessuti che utilizza la stilista per i suoi vestiti, conduce il visitatore in un percorso che vuole esprimere, sottolineare un attraversamento, un passaggio, come quello della materia informale che attraverso le creazioni di Iris Van Herpen diventa moda, arte, vita. La forma e la texture dei cilindri vuole esprimere il concetto di modernitĂ della stilista rimanendo legati alla tradizione.


Ottava Sala-Nona Sala

La texture dei cilindri si è ispirata ad alcuni abiti della stilista che ricordano lo scheletro degli insetti e degli uccelli. I cilindri vengono proposti in ogni sala con altezze e lunghezze diverse sia in modo orizzontale che verticale.


Decima Sala-Undicesima Sala

Il cilindro vuole richiamare le forme simboliche comuni a tutti gli uomini che travalicano le culture e il tempo. La sala didattica vuole mettere in luce il lavoro sperimentale che la stilista opera sui tessuti grazie alle tecnologie piÚ avanzate, come le stampe 3D. Il soffitto ci regala un’esperienza sensoriale. Il visitatore, alzando semplicemente le mani potrà toccare i materiali innovativi con cui vengono realizzati i vestiti.


Progetto-Studio di Architettura-The Fragment Descrizione del Progetto Lo scopo progettuale è quello di realizzare uno studio per architetti e designers dove lo spazio sia lovorativo che di relax si uniscano in un’unica cosa collettiva, creando un feeling tra professionisti e clienti. L’ambiente si divide su due livelli, il piano terra e il primo piano. Nel primo abbiamo l’ingresso dove vi è la sala d’aspetto per i clienti, seguono 12 box di vetro dove all’interno vi sono due postazioni di lavoro ciascuna, segue il bagno destinato anche ai clienti, a seguire vi è un box destinato ai plotter e alle stampe 3D. Dal piano terra si elevano le scale che conducono al primo piano dove oltre ai servizi ingenici e ad altre postazioni di lavoro vi è una sala runioni particolare, con ampi divani e video proiettore con una parete magnetica che custodisce tablet sia per lavoro che per svago. Mentre l’altra sala è destinata solo aii professionisti che ci lavorano, un’angolo cottura con seduta relax e pause riposo.

Pianta Piano terra-Pianta Primo piano


Sezione A


Sezione B


Sezioni C-D-E


Particolari

Box di vetro

Tubolare led-Divani


Particolari

Box di vetro

Tubolare led

Divani


Progetto-Home Design-Casa a corte

Descrizione del Progetto Il progetto della casa a corte parte dall’idea di realizzare uno spazio abitativo, che,collocato in un’area urbana con spazi limitati, costituisce una villa su due livelli con una piccola corte dedicata al verde. L’idea parte dalla realizzazione di due blocchi portanti a forma di “T” , dove al loro interno e all’esterno si svolgono le loro funzioni, favorendo tutto lo spazio, avendo una pianta libera e luminosa grazie alle vetrate cielo terra. Per quanto riguarda i materiali, il pavimento è stato pensato in resina-cemento, mentre i muri interni ed esterni sono in cemento armato e tinteggiati bianchi, gli infissi sono cromati e gli arredi sono stati progettati tutti su misura, sfruttando tutti gli angoli dei locali. L’edificazione si distribuisce su due livelli, il piano terra è composto dall’accesso con un’ampia vetrata scorrevole, con angolo cottura e la sala da pranzo,separati da un muro funzionale a forma di “T” che si ripete, svolgendo una forma strutturale della villa, segue il soggiorno spazioso e luminoso che si affaccia nella piccola corte. Sullo stesso primo livello si snoda il secondo muro a “T” , che contiene la prima camera da letto e uno studio, adiacente ad esso si elevano le scale, al di sotto è ricavato un piccolo bagno. Al secondo livello è realizzata una seconda camera da letto con un’ampio bagno, con servizi igenici ed impianti di relax e benessere. Nel secondo livello vi è anche una grande terrazza che occupa tutta la planimetria del piano inferiore.


Piante-Dettagli-Prospetti


Misure


Sezioni A-B-C-D-E-F


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