Giulia De Lena

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Giulia de Lena

Interior Designer



Perchè nell’edificio tutto è previsto ed è questa previsione che permette la libertà; è come un appuntamento, un viaggio d’amore, una vacanza e tutto ciò che è previsto perchè possa accadere. Pur amando l’incerto ho sempre pensato che solo persone meschine e con poca fantasia sono contrarie ad una discreta organizzazione. Perchè solo questa organizzazione permette i contrattempi, le variazioni, le gioie e le delusioni (...)

Aldo Rossi


Giulia de Lena

E- mail giulia.de.lena@gmail.com Recapito telefonico 333- 3220084

Dati Anagrafici

Anno di Nascita 4 giugno 1987 Indirizzo P.zza Verbano 8 00198 Roma Italia Nazionalità Italiana

Istruzione e Formazione

Diploma Accademico di Primo Livello in Design- Indirizzo Interior Design presso l’Istituto Europeo di Design - IED con votazione 110/ 110 e lode Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università La Sapienza di Roma con votazione 103/ 110 Diploma di maturità classica presso l’Istituto Montessori con votazione 76/ 110

Attività Extracurriculari

Workshop di Grasshopper I Livello presso il Goldsmiths Centre Londra Corso Libero di Disegno Artistico presso la Rome University of Fine Arts di Roma Corso Libero di Pittura presso la Rome Univiversity of Fine Arts di Roma

Skills

MS Office ( Word, PowerPoint, Excel) Adobe Photoshop CS6 Adobe Illustrator CS6 Adobe InDesign CS6 Adobe Premiere Pro CS6 Adobe After Effects CS6 Autocad 2013 Rhinoceros 2013 3D Studio Max 2013 + render V-Ray 1.5 Conoscenza dei Sistemi operativi Win/ Mac Browser Internet Explor e Mozilla Firefox


Lingue

Madrelingua italiana Buona conoscenza della lingra inglese, scritta e orale, Livello BI certificato

Esperienza Lavorativa

Animatrice per bambini (3- 10 anni) presso il Circolo delle Muse, Roma


Exhibit

8

Exhibition Identity

Public Space

30

Stazione S. Basilio Roma

Progetto di tesi

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Iris Video Mapping Allestimento della mostra di Iris van Herpen

S-Way

36

Showroom del Futuro Fiera Expoedilizia

Private Space

42

Scala con tubolari Home Design


Plastici

Rendering

46

Juice Salif Modellazione digitale Tipo 1

47

ID Lavabo

50

Schemi concettuali

51

Modellazione digitale Tipo 2

48

Vasca Isola Modellazione digitale Tipo 3

EI

EI Plastico Finale

52

Showroom



Exhibit

Public Space

Private Space

Rendering

Plastici


Project: Allestimento del Padiglione per l’evento Ecomondo all’interno della Fiera di Rimini.

Il progetto allestitivo propone di svincolarsi dalla convenzionale logica fieristica mantenendone l’efficienza e la pragmaticità. L’area di intervento è stata suddivisa attraverso il Diagramma di Voronoi, tipo di partizionamento di un piano che permette l’ottimizzazione dello spazio, dal quale sono state ricavate una serie di volumi. La composizione spaziale è stata pensata come la conseguenza delle operazioni che l’orientano, per questo lo spazio è stato riconfigurato attraverso i comportamenti tipo che potevano in esso prodursi. Lo spazio si compone di dieci elementi/ contenitori per gli stand espositivi, tre micro-architetture che ospitano rispettivamente l’Area Conferenze ( Agorà), l’area ricerca ( Area Atenei) e l’Area Ristoro. Ad essi si affiancano gli stand 4x4, disposti secondo una griglia ortogonale, in aperta contrapposizione con l’irregolarità delle forme circostanti. Ottenendo così una composizione spaziale totale che ricorda la sedimentazione del tessuto urbano.

Place: Rimini 44°33’ 00’’ N 12°34’00’’ E Italia. Area totale: 460.000 mq Area B7-D7 Pavilion : 12.000 mq

Smart Exhibit , Progetto di tesi 2014

Exhibition Identity

EI

Sezione/ Section

8

Exhibit


9

Exhibit


Processo Creativo VORONOI DIAGRAM

Insieme di punti, che creano una collezione di regioni in cui viene ripartito un piano.Questa suddivione permette di massimizzare lo spazio efficientemente.

OFFSET

Il perimetro delle regioni duplicato, ha prodotto uno spazio dai forti connotati urbani.

2 AREASTEP SELEZIONATA

L’area di intervento è di circa 6.000 mq rispetto ai 12.000 mq dell’intero padiglione B7-D7.

CONNESSIONI

Lo spazio espositivo è attraversato da tagli STEP 3mezzo dei quali è possibile leggere la prospettici,per profondità complessiva da più punti di vista.

10

Exhibit


Processo Creativo SPAZIO ESPOSITIVO 9 dei 12 elementi che compongono lo spazio sono destinati agli stand espositivi. Le frecce identificano gli affacci di ogni stand dalle varie dimensioni.

FUNZIONI

Ecomondo ospita al suo interno 3 aree specifiche: -Agorà, area convegni; -Area Atenei, area ricerca/ formazione; -Area Ristoro

REGOLARITÀ VS VERSATILITÀ

Lo spazio espositivo è concepito come una maglia urbana. Gli stand 4x8 hanno invece una composizione a griglia regolare.

Ecomondo

11

Exhibit


12

Exhibit


13

Exhibit


AgorĂ , Area Convegni

RGB

14

Exhibit

0, 128, 148


AgorĂ +3.0

Disegni Tecnici

0.0

+3.0

0.0

+3.0

0.0

+3.0

0.0

15

Exhibit


Area ricerca e formazione

RGB

16

Exhibit

232, 56, 148


Area Atenei +3.0

0.0

+3.0

0.0

17

Exhibit

Disegni Tecnici


Area ricerca e formazione

RGB

18

Exhibit

255, 255, 0


Area Ristoro +3.0

Disegni Tecnici

0.0

+3.0

0.0

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Exhibit


Interno dell’Area Convegni

Pannello Fenolico in HPL Pannello in strati di materiale in fibra cellulosica, impregnati in resina termostabile, uniti tra loro da un procedimento ad alta pressione e ad elevata temperatura. Caratteristiche: -Stabilità dei colori: irragiabili ai raggi UV. -Isolamento acustico. -Resistenza al fuoco. -Qualità idrofughe. -Qualità anti-vandaliche. - Autopulente.

Sistema costruttico: Balloon Frame Listelli di legno laminare didimensione unificata, uniti mediantechiodatura. Elementi a sezione rettangolare ad andamento modulare. Sistema di rapida costruzionee assemblaggio.

20

Exhibit


21

Exhibit


Project: Allestimento della mostra di Iris Van Herpen.

Per conciliare due entità dalla personalità forte e personalissima come Palazzo Braschi e la collezione di Iris Van Herpen, proponiamo un viaggio in un’atmosfera completamente buia, dove linee in movimento segnalano il percorso dello spazio che dallo scalone prosegue verso le sale espositive. Queste sottili linee con il loro movimento sinuoso attraggono il visitatore ipnotizzandolo. Ad aumentare questo stato di semi-spaesamento, molteplici schegge di luce danzano in alcune nicchie che progressivamente si incontrano durante la salita. Soltanto inoltrandosi nella prima sala, è possibile al visitatore acquisire delle informazioni. L’allestimento propone l’idea di una struttura di luce all’interno dell’involucro materiale massiccio, l’edificio. Ma è nella prima sala che sarà comprensibile al visitatore l’oggetto della mostra attraverso il primo vestito, accompagnato dal manichino che ne sottolinea la funzione. Questo perchè le crazioni della giovane stilista olandese potrebbero essere sculture futuristiche se decontestualizzate. Man a mano che si prosegue il percorso, viene svelato lentamente il lavoro dell’artista, il tutto in un’atmosfera che rimane raccolta e che proprio per questo mantiene chi la visita in una sorta di tensione, giacchè è lo spazio che si svela e racconta di sè. Il percorso è poi accompagnato da un sottofondo musicale composto da suoni meccanici ed elettronici per ricordare costantemente al visitatore la sua posizione di transizione verso un nuovo presente.

Place: Palazzo Braschi: sede del museo di Roma; dove è raccolta una grande varietà di opere d’arte legate da molteplici rapporti alla storia della città dal Medioevo alla prima metà del Novecento Iris Van Herpen : stilista olandese. Le sue creazione dalle forme avventuristiche sono tutte fatte a mano, frutto di una costante ricerca sui materiali e sull’utilizzo di tecnologie insolite, come la stampa 3D.

Corso di progettazione 2012-13

Iris Video Mapping

5

7

6

4

2 1

11 Sale per esposizione

22

Exhibit

9

11

3

Scalone

8

10


Tecnologie utilizzate: Video Mapping e El Wire ( cavi luminosi al neon)

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Exhibit


Power Segnale Proiettore:Panasonic PT-VX41IE XGA 4000 Lumen 1-2 zoom

8 proiettori sono collocati sui due pianerottoli e nell’androne delle scale. I proiettori hanno la funzione di proiettare sulle scale e sulle mura il Mapping e sulle nicchie la riproduzione dei vestiti della Van Herpen graficizzati. Gli 8 proiettori sono collocati in strutture in acciaio.

271

Mostra Permanente Mostra Temporanea Scalone Deposito

1371

278

548

671

1065

894 5

210

63 181

209 621

203

203 407,5

191

894

211

5

73

56

0

211

209 175

24

Exhibit


25

Exhibit


Abiti VESTITI Sono stati selezionati 4 vestiti, ognuno rappresentativo di una collezione particolare, i quali sono stati sottoposti ad un processo di graficizzazione per poter essere proiettati lungo lo scalone. Come schegge luminise, essi esplodono per poi ricomporsi nelle nicchie presenti lungo la salita.

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Exhibit


MDF

Fori per laser

Pianta tecnica dell’allestimento nelle sale, in ognuna di esse è presente una pedana sul quale è posizionato uno o più manichini. Incassati nelle pedane vi sono una serie di laser per creare come una doppia pelle ed effetti luce .

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Exhibit


Contestualizzazione Sala di ingresso alla mostra.

Per l’allestimento delle sale, abbiamo previsto due soluzioni diverse. La prima tipologia prevede l’istallazione di una struttura nella struttura mediante pedane. Il perimetro di quest’ultima viene segnalato da una fitta serie di fili laser incassati all’interno della struttura stessa. In questo allestimento si vengono perciò a creare due percorsi: il visitatore potrà camminare all’interno della pedana e ammirare i vestiti della stilista, percependo comunque lo spazio circostante; o rimanerne fuori per guardare anche la mostra permanente senza alcuna interferenza.

Nel secondo tipo di allestimento abbiamo utilizzato l’el wire per ridisegnare lo spazio. Nel caso quì rappresentato, viene rafforzata la profondità della sala, attraverso lunghe linee di luce, quasi a creare una infinita passerella grazie alla presenza dei grandi specchi che ornano la sala stessa.

28

Exhibit


Exhibit

Public Space

Private Space

Rendering

Plastico


Project: Allestimento della banchina metro di S. Basilio, linea B1

La proposta quì raccontata propone un’idea generalmente applicata a contesti più allestitivi che a spazi pubblici. L’intenzione è quella di diffondere la meraviglia. Le stazioni metropolitane italiane puntano nella maggior parte dei casi all’efficienza e alla sicurezza del luogo, vessate dalla incalzante normativa vigente. In molte città europee invece, esse diventano luoghi dal forte impatto estetico. Ecco allora una parete composta da moduli meccanizzati che, a pochi secondi dall’arrivo della metro, si attivano progressivamente creando una scia luminosa dal forte impatto visivo.

Place: Roma, Italia

Progetto 2013-14

S- Way

30

Public Space


Lungo la parete posta frontalmente alla banchina, abbiamo previsto quattro strutture, ciascuna composta da moduli meccanizzati. Questi ultimi si attiveranno gradualmente uno dopo l’altro come un’onda, avvertendo gli utenti dell’arrivo del treno. I moduli vengono azionati attraverso una fotocellula, posta all’interno della galleria, la quale capta il passaggio del treno.

31

Public Space


Il singolo modulo ha una forma piramidale a base quadrata, al cui centro è posizionato un pistone, il quale meccanicamente attiva verso di sè l’intelaiatura che lo sostiene. In questo modo progressivamente la sua forma viene modificata.

32

Public Space


Struttura in acciaio 8x8

Moduli 80x80 in PVC

Pannelli in PVC bianco lucido 240 x 180

Assonometria della banchina con i materiali utilizzati.

33

Public Space


Plastico

34

Public Space


Contestualizzazione Banchina

35

Public Space


Project: Allestimento del punto vendita reale Abaco Infissi.

Il committente ha posto due richieste fondamentali, che fossero esposte il maggior numero di porte all’interno del negozio, e che la struttura di contenimento si mantenesse nel tempo senza invecchiare. Lo show-room è stato concepito come uno spazio continuamente modificabile attraverso il suo stesso contenuto e che gioca sull’assoluta libertà delle singole porte. Affichè queste ultime possano spostarsi libere abbiamo previsto che tutti i binari sui quali esse sono appese, siano elettromagnetizzati.Ciò vuol dire che lungo tutti i binari sono poste delle calamite che variano alternativamente il loro campo attraverso la corrente elettrica. In questo modo le porte, anch’esse calamitate, vengono attratte e nello stesso tempo respinte permettendone la ridisposizione con pochissimo sforzo. Centrale in questo senso è il controsoffitto che ospita tutto il sistema dei binari e quello delle luci. Abbiamo inserito all’interno dello show-room pochi elementi costruttivi, la maggior parte dei quali sono nascosti nel controsoffitto, lasciando il più possibile lo spazio libero e arioso.

Place: Roma, Italia Progetto selezionato per l’esposizione della fiera Expoediliazia 2013.

Progetto 2013-14

Show-room del futuro

36

Public Space


Pianta Controsoffitto

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Public Space


Sezione

Struttura di contenimento per le porte e le finestre in allestimento.

38 38

Public Public Space Space


L’esposizione delle porte è molto flessibile, permettendo molteplici disposizioni e unampio numero di merce.

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Public Space


40

Public Space


Exhibit

Public Space

Private Space

Rendering

Plastico


Project: Scala

Progettazione di una scala all’interno di una abitazione privata. Condizione: facile manutenzione e pulizia. La struttura si compone si compone di un telaio d’acciaio affogato nel cemento e rifinito con resina.

Place: Roma, Italia

Progetto 2012-13

Scala con tubolari

42

Private Space


Prospetto frontale

Prospetto longitudinale

43

Private Space


Dettagli costruttivi Dettaglio Pianerettolo.

Dettaglio Scalino

Dettaglio tubolare L’incastro maschio-femmina permette di nascondere la giuntura del tubolare a terra cosÏ da permetterne anche una facile manutenzione e pulizia.

44

Private Space


Exhibit

Public Space

Private Space

Rendering

Sketch


Juice Salif Riproduzione

46

Rendering


ID Lavabo Riproduzione

47

Rendering


Vasca Isola Riproduzione

48

Rendering


Exhibit

Public Space

Private Space

Rendering

Plastici


EI Schemi Schemi Concettuali Evoluzione concettuale

Materiali e tecnologie Taglio Laser Carton Legno Plexiglas Polistirene espanso Filo di Cotone Chiodi

50

Plastici


EI Tesi Plastico Finale Materiali e tecnologie Taglio e Incisione Laser Stampa 3D Plexiglas Polistirolo antiurto Forex

51

Plastici


Showroom Plastico Finale Materiali Polistirene espanso Plexiglas Poli-plat Forex

52

Plastici


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