Marta Baldino
INTERIOR DESIGN
MARTA BALDINO
Nata a Sassari(SS) il 10.07.1991 Laure in Interior Design presso IED (Istituto Europeo di Design)
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CONTATTI
MAIL: martabaldino@ied.edu CELL: +39 3420447457
UnderGround MUSEO CIVILTÀ ROMANA:
Allestimento degli spazi espositivi e di servizio Progetto di tesi anno 2014. Relatore: Marco Pietrosanto
Ristrutturazione e restiling del Museo della Civiltà Romana presso l’EUR. Si è deciso di intervenire sia all’esterno, in modo da creare nuovi servizi, che all’interno del museo, demolendo alcune pareti in modo da cambiare lo spazio e rendendolo più funzionale e creando così percorsi molto più fluidi.
MUSEO CIVILTA’ ROMANA: Allestimento degli spazi espositivi e di servizio
RICOSTRUZIONI
PIANTA DELLE DEMOLIZIONI E RICOSTRUZIONI SCALA 1:500
DEMOLIZIONI
INDICE PIANTA DEI PERCORSI SCALA 1:500 PERCORSO TEMATICO PERCORSO STORICO PERCORSO ANTIQUARIUM PERCORSO ESAPOSIZIONI TEMPORANEE INGRESSI PRINCIPALI
alunni: Baldino Marta, Bellucci Cristian, 3A Interior Design, 2013-14
PIANTA DEI DISLOCAMENTI SCALA 1:500
PLANETARIO
SEZIONE TEMPORANEA
ANTIQUARIUM
SEZIONE STORICA
SEZIONE TEMPORANEA
PLASTICO GISMONDI
HALL
MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
PLASTICO GISMONDI 1:200
PLASTICO GISMONDI PLASTICO GISMONDI PLASTICO GISMONDI PLASTICO GISMONDI PASSEGGIATA ARCHITETTONICA PASSEGGIATA ARCHITETTONICA PASSEGGIATA ARCHITETTONICA PASSEGGIATA ARCHITETTONICA
BEL VEDERE BEL VEDERE BEL VEDERE BEL VEDERE INTERAZIONE
RAMPA RAMPA RAMPA
INTERAZIONE INTERAZIONE INTERAZIONE LUCE
ILLUMINAZIONE ILLUMINAZIONE DELLE DELLE SALE SALE ILLUMINAZIONE DELLE SALE ILLUMINAZIONE DELLE SALE
LUCE LUCE
MOSTRE TEMPORANEE
PLASTICO GISMONDI 1:200
Studenti: Marta Baldino, Cristian Bellucci Corso: 3°A Interior Design A.A. 2013\14 Relatore: Marco Pietrosanto Corelatore: Gianfranco Bombaci
RAMPA
LUCE
Studenti: Studenti: Marta MUSEO Baldino, Bellucci Corso:ROMANA 3°A Interior 2013\14 Relatore:Relatore: Marco Pietrosanto Corelatore: Gianfranco Bombaci Bombaci MOSTRE DELLA CIVILTÁ Marta Cristian Baldino, Cristian Bellucci Corso: 3°ADesign Interior A.A. Design A.A. 2013\14 Marco Pietrosanto Corelatore: Gianfranco ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO Studenti: Marta Baldino, Cristian Bellucci Corso: 3°A Interior A.A.Design 2013\14A.A. Relatore: Pietrosanto Corelatore: Gianfranco Studenti: Marta Baldino, Cristian Bellucci Corso: Design 3°A Interior 2013\14Marco Relatore: Marco Pietrosanto Corelatore: Bombaci Gianfranco Bombaci ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
GIARDINO GIARDINO
GL HA I INT SC NNO ERNI O CR PO COM Q E FLU ARE UEL E A I D BIL M LO I A I E A BIEN DI L P CC UB ESS TI BDELLA ICIVILTÁ -ESPOSITIVI MUSEO MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA ROMANA LMUSEO MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA DELLA CIVILTÁ ROMANA IDEGLI ALLESTIMENTO ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI EDEGLI DIESERVIZIO DI SPAZI SERVIZIO CSPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO O ALLESTIMENTO
ALLESTIMENTOALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DIESPOSITIVI SERVIZIO E DI SERVIZIO DEGLI SPAZI
MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA
IDENTITA’
ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA
MUSEO MUSEODELLA DELLACIVILTÁ CIVILTÁROMANA ROMANA ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
Per lo spazio esterno si è proposto di creare una zona semi-ipogea. Una nuova piazza accoglierebbe le strutture di servizio come la biglietteria, l’auditorium, il laboratorio, la caffetteria-bookshop. Inoltre sono state preLANUOVA NUOVA PIAZZA viste due nuove entrate, poste sotto i già esistenti LA colonnati, che PIAZZA collegherebbero la nuova piazza-hall con il plastico del Gismondi. Gli interventi interni hanno come scopo ARDESIA diARDESIA creare ambienti fluidi e molto CAVA accessibili al pubblico. Nella sala del plastico vi sarà una pedana che con CAVA SPAZIO IPOGEO IPOGEO un gioco di rampe permette di visionare ilSPAZIO plastico da varie altezze, alle quali sono assocciate diverse esperienze visive e sonore. CONCAVO CONCAVO PENDENZE PENDENZE La zona dedicata alle esposizioni temporanee è provvista di binari a paVITA SOCIALE rete che permettono MICROSCOPICA un sistema di montaggio di teche espositive che si MICROSCOPICA VITA SOCIALE possono modulare a seconda della mostra in corso. IDENTITA’
Studenti: Marta Baldino, Cristian Bellucci Corso: 3°A Interior Design A.A. 2013\14 Relatore: Marco Pietrosanto Corelatore: Gianfranc
PER LE STRUTTURE DI SERVIZIO”
MUSEOMUSEO DELLADELLA CIVILTÁCIVILTÁ ROMANA ROMANA ALLESTIMENTO DEGLI SPAZIDEGLI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO ALLESTIMENTO SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIOROMANA MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA MUSEO DELLA CIVILTÁ
MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA
“NUOVA PIAZZA IPOGEA
PLASTICO GISMONDI 1:200
ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI E DI SERVIZIO
Studenti: Marta Baldino, Cristian Bellucci Corso: 3°A Interior Design A.A. 2013\14 Relatore: Marco Pietrosanto Corelatore: Gianfranco Bombaci
MUSEO DELLA CIVILTÁ ROMANA
TEMPORANEE
LEGO METRO SAN BASILIO
Allestimento della banchina metro -B Roma Progetto anno 2013
MATERIALI: - CEMENTO NUVOLATO - PLASTICA - PANNELLI PVC
“SAN BASILIO
BANCHINA DELLA METRO -B, ROMA”
Si è cercato di ottenere una banchina pulita e lineare, il cui tocco di colore fosse dato prevalentemente dalle sedute. Alle pareti, tenute in cemento, sono affissi dei cubi retroilluminati, questi hanno molteplici funzioni, anche a seconda delle loro dimensioni, che vanno dal servizio informativo, a quello pubblicitario, a quello acustico e di serzio, a quello proprio dell’illuminazione.
Turn into pieces PALAZZO BRASCHI
Mostra della designer Hiris Van Herpen Progetto anno 2012
“PALAZZO BRASCHI
MOSTRA PER HIRIS VAN HERPEN” L’allestimento è stato pensato con l’obbiettivo di trasformare il visitatore, attraverso un comportamento attivo, nel vero e proprio protagonista della mostra, infatti si ritroverà a dover fondersi con le opere di Iris Van Herpen spogliandosi dal ruolo passivo di spettatore. L’idea principale ha come fulcro superfici specchiate che sono volte sia a creare giochi di luce, sia all’immedesimazione diretta con gli abiti esposti. Varcata la soglia d’ingresso si viene investiti da riflessi di luce creati dalla pioggia di
specchi che occupa il vano scala. La parete frontale sulla quale verrà proiettata una luce bianca ospiterà nelle lunette i video delle sfilate della stilista. Al termine del percorso il visitatore avrà sperimentato, avrà sfilato, e si sarà guardato con gli occhi della Van Herpen, antrando, anche se per poco, nel suo mondo.
CONTATTI martabaldinO@ied.edu +39 3420447457