Martina Campoli

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Martina Campoli Interior Designer


Martina Campoli EDUCAZIONE IED Istuto Europeo di Design Roma Interior Design . . . 2013 Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” Sora (FR) . . . 2009

PROGRAMMI Autocad Rhinoceros 3DSMax VRay Photoshop InDesign Illustrator Premier

06/06/1990 italiana +39 347 8555904 campolimartina90@gmail.com Via Carbonaro 81 M.S.G.Campano 03025 Frosinone

LINGUE Inglese Spagnolo

Mac OS X Windows


ESPERIENZE

WORKSHOP

Interior Architect Studio di Architettura emmepiquadroesse Arch. Marco Pietrosanto Roma 04/2013 . . . 02/2014

Sound e Video Design IED Roma 2012

Interior Designer HOME Architettura e Arredamento Frosinone 05/2013 . . . 07/2013 Press Team / Photographer New Generations Festival Milano 11/2013 Video Maker e Photographer Dierent Grooves Trieste Collaboratrice PptArt Roma 02/2013 . . 03/2013 Grafic Designer e Illlustratrice Last Drop Records

Social Media e Writer Container Project Roma

Creativity Day (Adobe) Roma 2012 Creative Commons IED Roma 2011 Look (C)UP Installazione temporanea con legno di recupero BAG Studio 19/21 Settembre 2014


Tape Processing MAXXI | Museo nazionale delle Arti del XXI secolo Punto Ristoro Un nastro pesante che da leggerezza, materiali industriali che danno luminosità, uno spzio che non si limita ad essere, ma si adatta ad ogni situazione. Un ambiente polifunzionale pensato per restare fisso nella sua struttura progettuale, ma che muta nel suo essere vissuto a seconda delle necessità di utilizzo. La richiesta iniziale era quella di dare una nuova vita all’area food del MAXXI. Durante la fase progettuale si da forma a un’ambiente che all’occorrenza può facilmente ospitare diversi tipi di situazioni. Di base il nastro va a formare i tavoli, il bancone, fino alla scala che porta all’area relax del piano superiore, ma i tavoli possono non essere tavoli e il bancone può non essere un bancone. Il nastro rimane comunque ogetto libero nello spazio come nel modo d’uso. Facilmente esso può ospitare eventi di presentazione, piccole e minori esposizioni, spazio destinato ad artisti emergenti ed eventi culturali di musica e di arte.





Kitchen Garden Stazione Ferroviaria di Roma Tiburtina Spazio Commerciale

Kitchen Garden è un progetto che nasce dall’esigenza di creare un punto ristoro all’intero di uno dei moduli sospesi della Stazione Tiburtina di Roma. L’idea base, parte, come il nome suggerisce, dall’avere un’ orto giardino e quindi dal mangiare sano anche nei posti di passaggio come le stazioni. L’ambienbte è stato studiato in modo tale che tutti i servizi fossero riuniti in un unico blocco centrale, in modo da garantire un flusso continuo e unidirezionale. Questo avviene anche grazie al fatto che ogni azione segue l’altra, dall’ingresso fino ad uscire, il cliente è accompagnato, spontaneamente e indirettamente, al percorso naturale e fluido all’interno dell’ambiente. Grandi insalatone e formaggi, dove si sceglie personalmente ogni prodotto, avendo poi la possibilità di usufruire del punto ristoro in pieno, quindi assistere alla preparazione e gustare il pasto comodamente, oppure di portare via il tutto. Non solo punto ristoro, ma anche come semplice punto vendita.



servizi bancone

consumo pasti

parete allestimento prodotti

stoccaggio merce cassa

parete informativa ingresso/uscita



Dentro Fuori Pubblico Privato MACRO Museo d’Arte Contemporanea Allestimento Mostra Olivetti

Un allestimento museale per la mostra di Olivetti utilizzando materiali ecosostenibili, all’interno di uno dei padiglioni del Macro. Dentro Fuori, Pubblico Privato. Essere contemporaneamnte in entrambi. Risultato ottenuto tramite la progrettazione di piccole case in tubi di carton legno, legati l’uno all’altro attraverso delle corde. Le strutture, contenitori ed espositori delle opere, ricreano micro ambienti all’interno di un grande spazio, accogliendo così il visitatore in uno spazio più intimo e meno dispersivo.







Guardare Attraverso Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali Allestimento “Raccontare Traiano”

Il progetto nasce da una riflessione “ il guardare attraverso” , cioè non soffermarsi a quello che è in superficie ma andare oltre. Ogni cosa non è fine a se stessa, ma a seconda dei modi di viverla e di percepirla cambia l’interazione che si ha con l’oggetto preso in considerazione. Creare un allestimento che riuscisse a suscitare curiosità a qualunque tipo di utente è stato uno degli obbiettivi base prefissati. Il Museo dei Mercati di Traiano non è solo il contenitore dell’allestimento, ma è esso stesso prima di tutto il contenuto. Si espone con maestosità ed imponenza, e anche se l’intervento a livello geometrico e formale è basato sul cambiare e alterare la percezione dello spazio, è stato volutamente lasciata chiara e visibile quella che è la preesistenza.



Dalla pianta sono chiaramente visibili gli elementi strutturali introdotti . Micro ambianti all’interno di ambiienti. Questo aspetto se visto in maniera didascalica appare come l’inserimento di un corridoio all’interno di un corridoio, di stanze all’interno di stanze, e di un anfiteatro all’interno di una stanza semicircolare. Invece immergendoci nel progetto ci renderemo conto di come gli spazi vengono percepiti e vissuti in maniera diversa e biunivoca grazie al cambiamento di prospettiva. Si vive l’ambiente preesistente e l’ambiente inserito diversamente ma in correlazione.



L’elemento piu prospettico è quello inserito nella grande aula, dove la forma allungata del tunnel con un punto di fuga centrale aumenta maggiormente il senso di lunghezza e profondità. Il tunnel ha la funzione di punto informativo infatti all’interno è posto un tavolo con degli schermi incastonati attraverso i quali gli utetni possono prendere informazioni su Traiano e la sua storia di imperatore.



Fasci di luci, ombre, pannelli satinati creano dei giochi di luci ombre e trasparenze che cambiano a seconda del punto di vista dell’osservatore, e permettono un interazione diversa e forse piu’ interessante e suggestiva.



Nelle stanze piu piccole poste tra la grande aula e l’esedra, nonchÊ l’aula semicircolare, le forme geometriche e le false prospettive restano ma cambia il modo di esporre e di interagire con i pezzi esposti.



Alla fine del percorso all’interno del museo e dell allestimento troviamo l’esedra. Un aula semicircolare con un affaccio sulla roma antica, i fori imperiali e l altare della patria. La nostra scelta è stata quella di inserire all’interno una sorta di anfiteatro dove l’utente puo finire il percorso sedendosi e godere dell’affaccio che quest’aula regala. Un punto di vista interessata sulla roma di un tempo.



Ăˆ stato preso in considerazione nel progetto anche l’affaccio su via biberatica e la terrazza che accoglie numerosi eventi. L’intervento consiste nell inserire delle coperture facilmente apribili che possono svolgere diverse funzioni e di notte possono essere utilizzate come delle fonti luminose di attrazione.



Family House Casa Famiglia Per Ragazze Madri Intervento di Riqualificiazione L’obiettivo dell’intervento è quello di ricavare da un vec chio casale abbandonato una casa famiglia per ragazze madri. Otto moduli abitativi per otto ragazze con annessi bambini. Un posto pensato e progettato per stare insieme, per con divivdere gli spazi e i momenti, per crescere e imparare, per sentirsi a casa. <<L’uomo non possiede solo un corpo, è composto di anima e corpo>>. L’alloggio che costruiamo deve essere quindi in relazione attiva con i bisogni di chi la vive.



I microambienti, spazi privati, sono ridotti al minimo indispensabile e sono direttamente collegati e aperti all’ambiente principale. Tutti i volumi autonomi formano un serie di spazi in negativo che articolano il soggiorno comune e gli altri ambienti di condivisione. I microambienti si aprono, tramite pareti scorrevoli, all’ambiente generale, lo spazio privato diventa cosÏ spazio pubblico. Spazi aperti, liberi e luminosi stanno a sottolineare il vivere insieme e questo si riflette nello schema architettonico adottato.


spazio privato spazio pubblico






Intervento di Riqualificazione Macro, Roma





La Foto


ografia
















campolimartina90@gmail.com


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