Interior Design
CONTATTI
Tel.
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ISTRUZIONE
2015
-
Diploma di Interior Design conseguito presso - IED (Istituto Europeo di Design) - Roma
2012
-
Diploma di Liceo Scientifico presso Liceo Primo Levi Roma
LINGUE
Italiano e Inglese (livello B2) COMPETENZE
Office Photoshop Illustrator InDesign
AutoCad Rhinoceros 3DStudioMax + VRay
SU DI ME: chi sono, cosa penso
Cecilia Lo Zoppo nata a Roma il 17 Aprile 1993. Un primo contatto con le attività creative l’ho avuto da bambina frequentando le scuole Waldorf, dove si predilige un approccio artistico-creativo all’apprendimento e uno sviluppo della manualità finalizzato allo all’acquisizione della capacità di concentrazione. La dimensione artistica e creativa non si è fermata solo ad un discorso grafico ma è stata integrata in maniera parallela con hobby come il teatro danza e il canto. Questo primo percorso formativo ha trovato una prosecuzione negli studi di interior design, dove ho acquisito capacità tecniche, sviluppato ulteriormente la dimensione creativa e acquisito la capacità di lavorare in gruppo. Trovo l’attività di gruppo un elemento stimolante anche dal punto di vista dell’arricchimento personale, un’occasione di confronto e integrazione fra diverse individualità provenienti talvolta da ambiti lavorativi differenti. Anche nella proggettualità trovo che la contaminazione di idee sia un elemento che aggiunge contenuti in modo curiosamente interessante. La dimensione umana e la sua sfera percettiva mi interessano in particolar modo; la possibilità attraverso l’interior design di creare interazioni fra persone e ambiente è uno degli aspetti che più mi attrae. Lo spazio può così trasformarsi in un mezzo in grado di stimolare la socializzazione, l’azione, la riflessione o la creazione.
INDICE
PROGETTI | NATURAL SYNTHESIS (2015) - Progetto di Tesi | BASICS&WHEEL (2015) | BLOOMING THAI (2014)
EXTRA | FOTOGRAFIA | MODELLISTICA | RENDERING
Progetti
Natural Synthesis Progetto per: Banca Monte dei Paschi di Siena Tipologia: nuovo concept di filiale Progettisti: Cecilia Lo Zoppo Petra Modric
Progetto di Tesi
Natural Synthesis rappresenta la sintesi, attraverso l’uso di forme naturali, fra due diversi tipi di spazi, la filiale della banca Monte dei Paschi di Siena e un lounge bar. Perché inserire una banca all’interno di un bar? Grazie allo sviluppo tecnologico del XXI secolo la maggior parte delle transazioni bancarie vengono effettuate tramite internet e questo mette in discussione l’esigenza di avere delle filiali. Allo stesso tempo non si può ignorare l’importanza della presenza fisica sul territorio per avvicinare nuovi clienti. Quindi la proposta per attrarre il pubblico è quella di un lounge bar che ospita al suo interno dei nuclei contenenti la banca, trasformandosi così in un luogo di incontri lavorativi e ricreativi, uno spazio
Vista Interna - ingresso e cassa
sociale in cui il cliente può avvicinarsi alla banca e ricevere consulenza. La struttura del luogo è caratterizzata da forme organiche dal forte impatto visivo che lo rendono un punto facilmente riconoscibile associato al Monte dei Paschi di Siena. L’uso di forme naturali ispirate all’albero permette di associare il significato di stabilità, solidità o longevità. Prendendo come riferimento il tronco, che è la parte visibile più forte dell’albero, e astraendone la forma il risultato finale e’ un cilindro le cui forme organiche sono suggerite da una serie di fasce sovrapposte, distanziate l’una dall’altra. Questo permette di descrivere delle forme attraverso strutture non compatte che consentono il passaggio di luce mentre all’interno di ciascun cilindro è racchiuso il sistema della banca.
Dettagli cilindri
Cilindro con seduta
Dettagli bancone cassa
UFFICIO
BAR
SALA RIUNIONI
UFFICIO DIRETTORE
UFFICIO CASSA BOX CONSULENZE BANCOMAT
Pianta 0
1
2
3
Vista Interna - bar
Sintesi
Pianta controsoffitto
Assonometria
Sezione
0
1
2
3
Sezione
0
1
2
3
Basics&Wheel Progetto per: Concorso Le 5 Stagioni Tipologia: pizzeria itinerante Progettisti: Cecilia Lo Zoppo Petra Modric
La sfida è stata quella di unire il concetto di street food, oggi molto popolare, con l’atmosfera e il calore che di solito si incontrano in un ristorante. Creare una struttura che potesse essere smontata e trasportata agevolmente ma che allo stesso tempo desse vita ad un ambiente diverso da quello della strada. Sia da un punto di vista estetico che concettuale il riferimento è alla cassetta della frutta, sinonimo di semplicità, economicità, prefabbricazione, montaggio e trasportabilità. Attraverso un’estetica tanto elementare da diventare effimera, semplice al pari dell’ essenzialità degli ingredienti della pizza quali acqua, farina e lievito, il ristorante si compone di elementi base che a seconda di come vengono posizionati e mescolati
Vista Esterna - Es. 1
producono soluzioni diverse. Un sistema di assi e perni permette di costruire dei pannelli. Essi uniti fra loro descrivono pareti dalle forme variabili. Questa mutevolezza permette l’adattamento a molteplici luoghi aperti o chiusi - spazio permettendo - in cui il ristorante si può stanziare. Gli elementi strutturali del ristorante, una volta smontato, vengono raccolti in un container che può essere adibito a magazzino o altro ambiente nel quando il ristorante non è in viaggio. Un secondo container ospita stabilmente la cucina e un piccolo bagno. Ridurre il ristorante a queste due singole unità ne permette il trasporto di città in città. La pizza potrà così seguire un itinerario che la porterà in giro per l’Italia ed il mondo, diffondendo un cibo tipico della cultura italiana.
Assi Distanziatori Tondini Pilastri Tenda Sedie Tavoli Luci Cavi
Dotazione
Container arredi
Concept
Es. 1
Schemi di composizioni
Container cucina
Istruzioni di montaggio
Es. 2
Es. 3
Es. 4
Es. 5
Es. 6
Esploso es. 1
Pianta es. 1
Esploso es. 2
Pianta es. 2
0
1
2
3
0
1
2
3
Dettaglio pannello
Dettaglio fasi di montaggio
Blooming Thai Progetto per: Royal Thai Embassy Tipologia: ristorante thailandese Progettisti: Cecilia Lo Zoppo Petra Modric
I fiori fanno parte di quegli elementi rappresentativi della cultura thailandese. La scelta di questi ultimi come tema concettuale ha l’obiettivo di far sentire il cliente parte della natura e far vivere due tipi di esperienza: quella di osservatore di un giardino o quella di insetto dentro un fiore. La prima esperienza riguarda gran parte della sala. I clienti saranno osservatori immersi nella natura accompagnati dai sapori della cucina thailandese. Alla seconda esperienza è dedicata una speciale area della sala, la meeting zone, nella quale i clienti possono condividere la cena con altri clienti, un’occasione per far nascere nuove amicizie e incontri inaspettati.
Vista Interna - sala
typologia:
casual fine dining
target:
high-end / mid-range
dimensioni: large 250 sm / 80 + 32 seats
Assonometria
D
B
A
A
C
C D
B
Pianta
Sezione AA
Sezione BB
Sezione CC
Sezione DD
Vista Interna - meeting zone
La meeting zone si compone di quattro tavoli rotondi, per un totale di 32 posti. La rotondità aiuta la socializzazione permettendo di guardarsi l’un l’altro. Le sedie hanno schienali alti costituito da un insieme di stecche di bambù. Esse circondano i tavoli chiudendo lo spazio e facendo sentire il cliente protetto senza separarlo dal resto del gruppo. Dall’esterno invece l’insieme del tavolo e delle sedie ricorda le forme delle ninfee e ogni sedia ne è un petalo. Questa zona di incontri rappresenta il dinamismo e i fiori. Strisce di specchio separano la sala dalla cucina confondendo e sovrapponendo le immagini, dando una vista solo parziale di ciò che accade al di là di esse. La grande finestra sulla strada lascia intravedere cosa accade nel ristorante mentre le persone all’interno sono protette e nascoste nei fiori.
Modellistica
Modello per progetto Banca Monte dei Paschi di Siena realizzato in plexiglass poggiato su base di supporto in legno cilindri realizzati in carta vegetale tagliata a laser e plexiglass arredi in plexiglass
Modello per progetto Blooming Thai realizzato in forex poggiato su base di supporto in legno sedie e tavoli in cartoncino incollato su plexiglass pavimento rivestito con carta di riso
Fotografia
Landscape
Texture
Architettura
Architettura
Still Life
Movimento
Rendering
Cecilia Lo Zoppo