GML INTERIOR DESIGNER
PORTFOLIO
ESPERIENZA
Giorgio migliaccio junior interior designer
STAGISTA MODELLISTA • MODELAB • SETTEMBRE-DICEMBRE Assistente al montaggio di modelli architettonici e di progettazione.
•
Creazione di plastici in 3D
•
Utilizzo di macchine a taglio laser
Obiettivo
•
Stampante 3D
Complementarieta' di tecniche di design. Risoluzione tecnico scientifica dei programmi, progettazione di spazi, progettazione allestitiva.
•
Stampante con resina
Competenze
•
Affissione manifesti
•
Allestimento dello spazio espositivo
•
Logistica estetica dell'ambiente circoscritto
Buone capacita' comunicative e relazionali sviluppate sia in ambito universitario che in ambito lavorativo. Buone capacita' organizzative; problem solving; Team working; attenzione al cliente; coordinamento; spiccate doti estetico artistiche. ABILITA' PROFESSIONALI • Pacchetto Adobe (Photoshop, Illustrator, InDesign, Aftereffects) • AutoCAD • Rhainoceros • 3DS MAX / V-ray • Office
ALLESTITORE DI STAND IN FIERA • HOTEL FERDINANDO • Allestimento dello stand presso la fiera "CMT MESSE STUTTGRD" di Stoccarda
IED ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN - ROMA DIPLOMA DI LAUREA BREVE • LUGLIO 2019 • IED ROMA 110 e LODE, corsi improntati sulla grafica, sulla progettazione e riprogettazione di spazi, Storia dell'arte contemporanea e dell'architettura. Sketching. Modellazione 3D, renderizzazione, video rendering, Lighting design. DIPLOMA DI MATURITA • 2013 • IPSCT FALCONE E BORSELLINO Scuola superiore frequentata a Bressanone (BZ). Operatore turistico.
SKETCHING
LOREM IPSUM DOLOR SIT AMET, CONSECTETUER ADIPISCING ELIT, SED DIAM NONUMMY NIBH EUI IL CORSO ERA CENTRATO SULLO STUDIO DELLA PROSPETTIVA E DEL DISEGNO A MANO, IL PROGETTO ERA CARATTERIZZATO DA VISITE E SOPRALLUOGHI PRESSO IL MUSEO MACRO DI VIA NIZZA-ROMA. L’UTILIZZO DI VARIE TECNICHE DI COLORAZIONE, TRA CUI CARBONCINO, ACQUERELLI E PASTELLI HANNO RESO IL LAVORO INTERESSANTE E PRODUTTIVO
DESIGN 2 IL PROGETTO INTERESSAVA LA RIPROGETTAZIONE DI UN APPARTAMENTO A VIA EUSTACHIO MANFREDI DI 130MQ CIRCA, HA COME ACQUIRENTE UN GIOVANE CHEF CHE SVOLGERÀ ATTIVITÀ DI SHOW- COOKING ALL’INTERNO DELLA PROPRIA CUCINA, OSPITANDO UN MASSIMO DI 10 PARTECIPANTI. LA CUCINA, ZONA A CUI HO DEDICATO PIU ATTENZIONE, RIFLETTE UNO STILE INDUSTRIALE DATO DA PAVIMENTI IN CEMENTO ELICOTTERATO E LISTELLI DI LEGNO GREZZO. L’APPARTAMENTO INOLTRE È COSTITUITO DA CORRIDOIO CON FINESTRE CHE VOLGONO VERSO L’INTERNO DELLA CUCINA AL FINE DA CREARE UNA SUDDIVISONE DALLO SPAZIO PRIVATO A QUELLO “PUBBLICO” . L’APPARTAMENTO INOLTRE DISPONE DI ZONA GIORNO, UNA CAMERA DA LETTO CON BAGNO PRIVATO, ZONA LAVANDERIA E UN BAGNO PER GLI OSPITI.
210 190
Fn 03
Fn 02
66 19 0
66 0 19
Fn 02
118
118
125 190
Fn 01
h. 345 373
45
h. 303 sottotrave
h. 345
h. 303 sottotrave
601 438
h. 355
h. 331
125 280
Pf 01
125 280
Pf 01
101 125,5
h. 353 327,5 236
100
803 818,5
gas
468,5
Fn 01
caldaia
h. 320 sottotrave
h. 353
488
h. 332
canna condominiale fumi caldaia
367,4
ZONA LIVING
INGRESSO
519,44 130
h. 299
130,57
BAGNO DI SERVIZIO
136
120 h. 299
136
LAVANDERIA
608
124 358
DEMOLIZIONI COSTRUZIONI
h. 332
247
PIANTA INTER OPERAM SCALA 1/100
ZONA NOTTE
h. 332
BAGNO PADRONALE
258
39,5
PIANTA ANTE OPERAM SCALA 1/100
219
228,5 h. 332
472,5
CORRIDOIO
174,2
colonna di scarico 239
848
94
125 190
h. 332
h. 249
cassetta di scarico
141
94 190
Fn 01
h. 320
Fn 04
gradino doccia h. ca. 16 cm
h. 332
125 190
358
94 190
295
Fn 04
51
114 190
122
108 doccia
281
Fn 02
CELLA REFRIGERANTE
274
h. 332
h. 320 sottotrave
canna condominiale fumi caldaia
685
488
488
185 558,5
parete in forati sp. cm 5 oppure in cartongesso totale cm 7
128 230
432
caldaia
CUCINA
h. 330
12
Pt 01
h. 335
285
h. 299 sottotrave
h. 353
SALA DA PRANZO h. 332
acqua
44
15,5 tubi tagliati riscaldam. cond.
PIANTA POST OPERAM SCALA 1/50
SEZIONE CAMERA DA LETTO/CORRIDOIO
PIANTA CUCINA
MAC
MUSEO D’ARTE COMUNICATIVA
PROGETTO TESI FONDAZIONE PROPOSTE ROMA-EUR
l'oggetto di tesi e il museo storico delle poste e della telecomunicazione. il progetto intende offrire qualcosa che colpisca l'immaginazione, non solo attraverso un'azione definitiva e chiusa, ma una riflessione piu ampia sull'arte e sull'effimero urbano. il concetto di effimero urbano e stato per me un elemento di suggestione insieme ad alcuni disegni realizzati da costantino dardi per roma interrotta, ho cosi progettatouna struttura che potesse essere un palinsesto urbano che mettesse in comunicazione l'interno del museo con il contesto a cui appartiene. la struttura costituita da una maglia modulare di 1,5 x 1.5 m ospita al suo interno i volumi espositivi che che contengono vari allestimenti, classico e interattivo in tal modo di offrire una partecipazione al museo ad un target molto ampio di visitatori. il reticolato oltre ad essere contenitore di sezioni allestitive, si presta ad accogliere e supportare oggetti ed informazioni inerenti all'arte della comunicazione. al piano zero oltre ai servizi museali, vengono disposte alcune delle grandi opere d'arte che il catalogo museale dispone, creando una comunicazione tra magna opera ed allestimento ed accompagnando il visitatore verso lo spazio superiore. lo spazio museale e i volumi allestitivi sono collegati tra di loro attraverso una rampa che si estende fino alla parte esterna sovrastante dove lo spazio esterno accoglie l'auditorium e la terrazza offrendo un panorama e un'atmosfera suggestiva per congressi ed eventi.
PROGRAMMA FUNZIONALE
1.
Ingresso
2.
Biglietteria
3.
Scale per raggiungere bagni e guardaroba
4.
Rampa di collegamento
5.
Bookshop
6.
Sala espositiva e proiezione video
7.
Sala espositiva e interattiva
8.
Spazio per mostre temporanee
9.
Terrazza
11
10
9
7
7 8
7
10. Auditorium 11. Ascensore panoramico
7 6 5
4
2
3
1
Vista dell’entrata
PROGRAMMA MUSEOGRAFICO 1. Area espositiva - introduzione all’esposizione dei piani superiori
9
2. Griglia della comunicazione 3. COMUNICAZIONE MARINA . . comunicare con la terra ferma) 4. NASCITA DELLA COMUNCIAZIONE .
(Bolli, buche d’imposta, bilance, calcolatrici, pressa a secco)
7
5. SCRIPTORIUM .
6 8
5
(Penne artistiche, inchiostri e vecchie lettere)
3
6. L’ARTE DELLA COMUNICAZIONE
4
7. L’EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE .
il loro sviluppo)
8. MOSTRE TEMPORANEE 9. LO SPAZIO PER L’ARTE (Spazio per eventi, manifestazioni e performance che mettono
2
al centro l’arte e la comunicazione)
1
Vista della Macchina Pneumatica
A
A’ B
B’
A
B
B’
A’
9LVWD QRWWXUQD GHOOD WHUUD]]D
PIANTA ILLUMINATA
Pianta a quota 1250 cm Scala 1:100
MODELLISTICA MODELAB
DURANTE IL MIO STAGE PRESSO LO STUDIO “MODELAB” DI MARCO GALOFARO HO PARTECIPATO ATTIVAMENTE NELLA REALIZZAZIONE DEL MODELLO PER L’ARTISTA FIAMMA MONTEZZEMOLO. IL MODELLO DEFINITO DA ESSA STESSA OPERA D’ARTE, È STATO REALIZZATO ATYTRAVERSO VARIE TECNICHE ED USO DI MACCHINARI, TRA CUI STAMPANTI LASER, STAMPANTI 3D, STAMPANTI IN RESINA. L’UTILIZZO DI MATERIALI LEGNOSI HANNO PERMESSO LA POSSIBILITÀ DI CREARE QUEST’OPERA, LA QUALE È STATA CONCLUSA CON UN TRATTAMENTO DI VERNICE A BASE FERROSA CHE A CONTATTO CON UN PRODTTO A BASE D’ACQUA HA RESO IL MODELLO MONOMATERIALE.