TECNOLOGIE
DIGITALIZZAZIONE
Rivoluzione TARIP Manuale d’USO – Fase 3: Servizio Raccolta e Tecnologie Abilitanti di Pierluigi Fedrizzi
Contesto
56 igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2020
Questa 3° puntata di sintesi dei contenuti del Manuale d’USO intitolato Rivoluzione TARIP tratterà le problematiche riguardanti la Fase 3 “Raccolta e Misurazione” ovvero le Tecnologie Abilitanti per la Gestione del Servizio. L’inizio di questa 3° Fase rappresenta il momento della verità del processo; momento dove si scopre se le Fasi 1 e 2 sono state realizzate correttamente ma anche se gli investimenti nelle Tecnologie Abilitanti sono stati oculati e valutati sotto i tre aspetti non scindibili: • Tecnologia = caratteristica intrinseca ed indipendente • Applicazione = funzionamento della tecnologia sul campo • Finalizzazione = utilizzo della tecnologia mirato all’obiettivo Solo una corretta combinazione di questi tre fattori può garantire un risultato positivo sempre che gli attori in gioco, pur nei diversi ruoli ricoperti, dimostrino la volontà e capacità di condividere l’importanza dei tre fattori inscindibili. Serve anche la consapevolezza che le oggettive “complessità” dell’applicazione della Tariffa possono essere “risolte” ma non devono essere banalizzate se non si vuole incorrere in “disastrosi insuccessi”.
zano Processi e senza software adeguati non si realizzano Controlli di processo. In un’ottica didattica e di comunicazione, gli slogan che ho coniato sono tesi a fissare alcuni concetti nella memoria dell’ascoltatore. Ne cito alcuni sempre connessi alle Tecnologie Abilitanti per la Tariffa Corrispettiva. •N on si realizza il porta a porta …senza conoscere il Territorio porta a porta. • Non importa COME, purché si MISURI …e si CONTROLLI. • Cosa fare ? ...a copiare umilmente ...si rischia di sbagliare poco.
Le 4 domande Clou a. cosa devo fare? b. da dove comincio? c. quali dati devo raccogliere? d. che strumenti ho a disposizione? In questo articolo daremmo risposta alle seconde due (c, d) parlando delle fondamentali Tecnologie Abilitanti utilizzate nelle Fasi 2 e 3 (Fig. 1) applicate sul campo come nello schema di Fig.2. • RFID (Radio Frequency IDentification) • GPS (Global Position System) • GSM (Global System for Mobile Communication • GIS (Geographics Information System)
Concetti cardine e slogan
TARIP: Centralità del servizio
Il dizionario italiano definisce lo “slogan” come “una frase sintetica e di effetto che punta ad essere facilmente memorizzabile”. Slogan deriva dal termine Celtico “slogorm” che significava “grido di battaglia”; ed è proprio una “battaglia” quello che lo scrivente prova a combattere usando questo Manuale d’USO con cui cerco di convincere gli operatori che senza le Tecnologie adatte non si Organiz-
Nello svolgimento del servizio le Tecnologie non possono essere subite come un elemento passivo necessario a soddisfare le teoriche richieste del Capitolato ma devono essere considerate come l’indispensabile supporto attivo alla rivoluzione del Processo di Gestione tanto più che le tecnologie sono lo strumento principe per dare oggettività alla TARIP e risposte all’Autority ARERA.
La Raccolta Differenziata Tradizionale (TARI-senza misure) e l’addebito del servizio al Cittadino sono due attività totalmente separate e disgiunte, sia temporalmente che organizzativamente. La Raccolta Differenziata a Tariffa (TARIP-con misura) comporta un processo organizzativo con un costante interscambio di dati, quasi in tempo reale, tra Committenza, Azienda del Servizio e Cittadino.
TARIP: Banche dati e misure L’impianto TARIP è basato su un sistema dove la misura e la quantificazione di ogni attività hanno uno specifico ruolo nel concorrere alla formulazione della Tariffa (Fase 4) attraverso il Monitoraggio del Servizio (Fase 3). A monte di tutto questo sta la realizzazione delle premesse (Fase 1 e 2) che poi consentono di Gestire il Servizio.
Svuotamento = Peso indiretto La quantificazione del RUR (Rifiuto Urbano Residuo = Secco Indifferenziato) passa attraverso il conteggio degli svuotamenti che si traduce in peso e quindi nel costo da addebitare in bolletta all’utenza che è stata identificata come titolare del contenitore. Determinanti quindi sono: affidabilità, certezza e sicurezza degli strumenti e procedure d’uso, perché l’operatore che maneggia il sistema assume la funzione e la responsabilità di un esattore. Risulta per tanto determinante e giustificata la necessità di trasparenza verso il cittadino in merito agli svuotamenti che vanno registrati e certificati (Art.5, Punto 2, b). Troppo spesso ancora oggi chi scrive di Tariffa (giornalisti e politici) parlano con leggerezza di peso inducendo nel lettore non esperto l’errata e fuorviante convinzione che i rifiuti