L’impegno del presente per progettare il futuro 20 mesi di attività dell’Assessorato al Turismo e Marketing del ‘Made in Lazio’
III
Sommario
Prefazione
1
Introduzione
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Analisi generale
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I. Programmazione Piano Triennale del Turismo 2011-2013 Piano Annuale del Turismo 2011
7 7 10
II. Modifiche legislative e regolamentari
15
I.1 I.2
II.1 Legge regionale concernente: “Disciplina delle strutture turistiche all’aria aperta Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n.13” 15 II.2 Legge regionale 19 aprile 2011 n. 5, modifiche alla L.R. 13/2007, norme relative alle strutture ricettive ostelli per la gioventù 16 II.3 Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 13 ed alla legge 6 agosto 1999, n. 14 relativamente alla soppressione delle APT e all’esercizio delle relative funzioni 16 II.4 Messa in liquidazione della società ATLazio s.p.a. ed incorporazione della Società Litorale s.p.a. nella Soc. Sviluppo Lazio s.p.a. 16 II.5 Istituzione dell’Agenzia Regionale del Turismo 17 II.6 Modifiche al Regolamento regionale n. 11 del 15 luglio 2009 – Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico ricreative e classificazione degli stabilimenti balneari 17 II.7 Legge regionale n. 17 del 16 dicembre 2011 riguardante la trasmissione telematica delle informazioni sui flussi turistici 18 II.8 Previsione normativa concernente la Ricettività diffusa 18
IV
III. Promozione Turistica
21
III.1 III.2 III.3 III.4 III.5 III.6 III.7 III.8
21 24 24 26 26 28 30 30
Realizzazione del portale del Turismo e Marketing del Made in Lazio Osservatorio regionale del Turismo L.R. 26/2007, art. 31, concernente i benefici per Enti locali e Proloco. Annualità 2010 L.R. 26/2007, art. 31, concernente i benefici per Enti locali e Proloco. Annualità 2011 L.R. 26/2007, art. 31, concernente i benefici per Enti locali e Proloco. Annualità 2012 Promozione del Territorio del Lazio Elenco regionale delle Città turistiche e Città d’Arte Presentazione e approvazione del Progetto di Eccellenza denominato “Progetto Porto Canale di Rio Martino”
IV. Made in Lazio IV.1 IV.2 IV.3
Legge regionale concernente: “Istituzione dell’elenco regionale Made in Lazio – Prodotto del Lazio” Piano marketing del “Made in Lazio” La Selva di Paliano
34 37
V. Sostegno alle imprese V.1 V.2 V.3
Finanziamenti alle strutture ricettive, annualità precedenti Finanziamenti alle strutture ricettive, annualità 2011 Bandi e Avvisi pubblici
39 39 41
VI Sostegno agli enti pubblici
42
VI .1 Bandi e Avvisi pubblici
42
VII. Litorale, demanio marittimo e montagna
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VII.1 VII.2 VII.3 VII.4 VII.5
Piano regionale di utilizzazione delle aree demaniale Snellimento delle procedure amministrative per l’approvazione dei PUA comunali Art.41 L.R. 26/2007 – Interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale Piano delle attività per lo sviluppo del litorale, ex art.40 L.R. 26/2007 Programma per l’incremento della ricettività pubblica nei Comuni dell’Appennino laziale, L.R. 4/2006 art. 175. Fondo unico regionale per il Turismo
46 47 48 49 50
VIII. Tutela dei diritti del turista
52
VIII.1 Predisposizione della prima Carta del Turista VIII.2 Istituzione dell’Elenco regionale delle Agenzie sicure
52 53
39
34 36
IX. Cooperazione territoriale IX.1 Programma transnazionale di cooperazione territoriale 2007/2013 “Spazio Med” IX.2 Variazione delle risorse nazionali FAS
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54 54
Ipotesi di attivita’ da realizzare nell’immediato futuro
55
Quadro riepilogativo attività e investimenti
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Allegati
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V
Prefazione Turismo, l’industria su cui puntiamo
Il Turismo è la principale ‘industria’ del Lazio. Per questo
motivo investire nel turismo significa creare i presupposti per la crescita, per lo sviluppo e il rilancio di tutta la nostra regione. Un volano straordinario. E non solo sul piano turistico. Sin dal nostro insediamento abbiamo voluto portare avanti politiche concrete nel settore. Lo dimostra innanzitutto aver voluto un Assessorato al turismo e alla promozione del Made in Lazio. Siamo convinti che lo sviluppo del nostro territorio sia nella capacità di riprenderci una leadership di mercato che ci appartiene per l’immenso patrimonio ambientale, architettonico, culturale, artistico, di qualità della vita di cui dispone tutto il Lazio. In questo volume si indicano numeri e un lavoro legislativo e regolamentare significativo. Nei primi 20 mesi di legislatura abbiamo cambiato il volto al turismo del Lazio: è stato approvato il primo Piano Turistico Regionale (20112013), varato il Piano annuale 2011, istituito l’Elenco regionale del Made in Lazio, disciplinato le strutture ricettive all’aria aperta, promosso il Lazio oltre i suoi confini. Abbiamo posto le premesse per trasformare il turismo in una industria, condividendo questo cammino con il confronto e il dialogo con gli attori protagonisti del settore. Abbiamo creato le condizioni per un rapporto trasparente tra i cittadini del Lazio e la Regione. Siamo impegnati con i cittadini del mondo, con i viaggiatori per dare loro la possibilità di “conoscere” il nostro immenso patrimonio che coinvolge tutte le province. Con lo slogan che ha caratterizzato le politiche sul Turismo della nostra Giunta, ‘Il Lazio, Museo a cielo aperto’, abbiamo lanciato una sfida che si è tradotta in una offerta qualificata per i turisti, una opportunità per le imprese e certezze per l’economia regionale. Questo volume è solo un primo resoconto dell’avvio di un percorso importante attraverso cui riconquistare un primato nel comparto del Turismo, un primato che il Lazio merita.
Renata POLVERINI Presidente della Regione Lazio
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Introduzione Fatti e numeri, parlano loro Ho scelto di far parlare non le considerazioni ma i numeri e i fatti. Vengo dall’esperienza europea che mi ha “formato” alla cultura della sintesi e dei fatti. Oltre 70 milioni di euro messi in campo nel sistema turistico del Lazio in questi 20 mesi. Abbiamo impegnato risorse nuove o recuperate e resi operativi fondi che prima non lo erano. Il tutto in un quadro di riferimento economico difficile, molto difficile. Congiuntura economica pessima, finanza pubblica sotto stress, le imprese davanti ad orizzonti futuri foschi. Sono partito non a caso dai numeri, dalle risorse messe in campo perché di concretezza dobbiamo parlare. Milioni di euro non dispersi in mille rivoli ma concentrati nei piani strategici di sviluppo del Lazio: promozione e competitività del sistema turistico regionale. Promozione fuori dai confini del Lazio, fondi destinati alle imprese che innovano e investono in qualità. Niente piu’ interventi occasionali, a pioggia, niente più società partecipate. I numeri ci danno ragione anche sul fronte degli effetti di queste politiche: nel Lazio, dati Banca d’Italia e dati Fiavet, arrivano piu’ turisti. Ho voluto che i dati sui flussi turistici fatti a “sensazione” diventassero un sistema rigoroso di trasmissioni dei dati reali: e la Regione lo ha fatto con un intervento normativo innovativo sulla trasmissione telematica dei dati. Promuovere il turismo, sostenere il cambiamento delle imprese ma anche rendere le regole certe e semplificate nelle procedure. La Regione ha approvato la legge sulle strutture ricettive all’aria aperta, sulla trasmissione telematica dei dati, sul made in Lazio, i Piani di utilizzazione degli arenili. Abbiamo modificato profondamente la legge di riferimento del settore, la L.R.13 del 2007, alla luce delle esperienze amministrative di questi ultimi anni. Una mole di lavoro importante che ha coinvolto anche il Consiglio regionale tutto e la commissione preposta. Abbiamo attivato una profonda ristrutturazione della modalità di funzionamento della macchina amministrativa regionale ridisegnando nel complesso il sistema. Due società partecipate, e la rete delle Apt sciolte. Abbiamo messo in campo l’Agenzia Regionale del Turismo. Un organo snello di diritto pubblico in grado di essere nel prossimo futuro strumento di supporto all’attuazione delle politiche regionali di settore. L’apertura del portale “ilmiolazio.it” oggi offre servizi di vetrina per il sistema turistico del Lazio, anche per gli operatori, i servizi per i turisti, e anche le modalità di contatto interarattivo (su piattaforma mobile) che “accompagnano” l’ospite che sceglie la nostra regione. Un portale innovativo, già disponibile in due lingue (italiano e inglese), è il nostro grande biglietto da visita nei mercati internazionali. Invito tutti gli operatori a prendere atto che ciò che abbiamo programmato nei nostri “documenti” è stato effettivamente realizzato dall’Amministrazione Polverini. Sono partito ricordando la mia formazione europea: questa è una verifica che vorrei si facesse sul nostro lavoro in vista del confronto sulla programmazione futura che definiremo nel corso del 2012, a partire proprio dall’incontro di oggi. Non debbo aggiungere altro, questo è un volume di fatti e numeri, parlano loro.
Stefano ZAPPALA’ Assessore regionale al Turismo e Marketing del “Made in Lazio” 3
Foro Romano
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Analisi generale
L’industria del turismo, perché di industria si tratta, è il motore di quasi tutto il mondo produttivo, in parte in modo diretto ed in parte in modo indotto. L’innalzamento della cultura su base globale, l’eliminazione delle frontiere, l’uso sempre più massiccio dei sistemi elettronici, il potenziamento del trasporto aereo, il mercato globale, l’avvento di nazioni a forte presenza demografica nel sistema produttivo ha creato nuovi bisogni e nuove richieste. Di pari passo procede il mondo produttivo. Il Lazio è la cultura del mondo, il Lazio è un grande museo a cielo aperto, il Lazio è un grande territorio di produzioni eccellenti. Programmare nuovo slancio al turismo e alla produzione laziale significa investire nel presente e nel futuro. L’elaborato che segue, fatto di analisi, dati e proposte, sia di tipo organizzativo che economiche, vuole essere la vetrina dell’operato regionale nei settori del turismo e del Marketing del Made in Lazio durante gli ultimi 20 mesi. L’azione dell’Assessorato si è sviluppata su nove direttrici, le grandi famiglie tematiche: I. Programmazione; II. Modifiche legislative e regolamentari; III. Promozione turistica; IV. Made in Lazio; V. Sostegno alle imprese; VI. Sostegno agli enti pubblici; VII. Litorale, demanio marittimo e montagna; VIII. Interventi in favore del turista; IX. Cooperazione territoriale.
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Roma - Colosseo
Roma - Piazza S. Pietro
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I. Programmazione
I.1
Piano Triennale del Turismo 2011-2013.
Con questo documento programmatico la Regione Lazio ha avviato un processo di costruzione condivisa del Piano 2011-2013 che ha visto la sua conclusione formale con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale. Il Piano è pensato come Piano di Azione in progress che prevede modalità di monitoraggio e verifica concertate con tutti gli attori istituzionali e sociali Il Piano è articolato in due parti : - la Parte I, “Analisi della competitività turistica del Lazio” - la Parte II, “Finalità strategiche, Obiettivi, Linee di Azione” Parte I, “Analisi della competitività turistica del Lazio” Il territorio della Regione Lazio è connotato da una dotazione di risorse turistiche particolarmente cospicua e ad elevato potenziale, distribuite in maniera disomogenea tra le varie circoscrizioni territoriali e solo in parte valorizzato. Infatti a fronte dell’elevata concentrazione di risorse presso il “grande attrattore” Roma – cui corrisponde una quota più che preponderante di arrivi, presenze e consumi turistici– sussiste un vasto territorio delle province di Rieti, Viterbo, Latina, Frosinone e Roma stessa dotato di un patrimonio culturale, storico-archeologico, naturalistico, eno-gastronomico, religioso, ecc., impropriamente definito “periferico”. Tale patrimonio costituisce, al momento, un’opportunità parzialmente inespressa la cui valorizzazione richiede l’integrazione delle varie componenti attraverso “tematismi” innovativi in grado di trasformare, innanzitutto, le risorse in attrattori turistici e, quindi, questi ultimi nei fattori inimitabili di prodotti turistici ad elevata competitività nazionale ed internazionale. Parte II, “Finalità strategiche, Obiettivi, Linee di Azione” Il Piano Turistico Triennale ha come finalità strategica: “Sviluppare l’identità del Lazio”, mediante quattro obiettivi generali: 1. Migliorare la competitività dell’industria del turismo; 2. Sviluppare il turismo sostenibile, responsabile e di qualità; 3. Promuovere e rafforzare l’immagine e la visibilità del Lazio; 4. Integrare il turismo nelle politiche regionali. 1.
a)
Migliorare la competitività dell’industria del turismo
Conoscenza socio economica del turismo – Avviamento dei lavori dell’Osservatorio regionale del Turismo;
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b)
Miglioramento delle competenze professionali degli operatori del settore turistico Istituzione della Scuola di Alta Formazione per il Turismo;
c)
Diversificazione, innovazione e prolungamento della stagione turistica (destagionalizzazione dell’offerta). La Regione intende potenziare, sostenere e sviluppare i seguenti filoni turistici specifici che raccogliendo la domanda esistente, possano favorire il consolidamento di determinati segmenti e/o lo sviluppo di nuovi prodotti: - Ecoturismo (turismo naturalistico, responsabile e sostenibile); - Turismo del mare, dei laghi e dei fiumi; - Turismo sportivo; - Turismo montano; - Turismo sociale, rivolto a soggetti con bisogni speciali (accessibile, per tutti); - Turismo per la salute e il benessere; - Turismo congressuale e fieristico; - Turismo culturale, enogastronomico e del made in Lazio; - Turismo religioso; I filoni specifici possono attivare interventi integrati a carattere regionale con valenza sperimentale e settoriale, sia a sostegno di aree interessate da fenomeni di crisi, sia a potenziamento di particolari risorse del territorio. 2. Sviluppare il turismo sostenibile, responsabile e di qualità
Il Piano è ispirato al principio della sostenibilità ambientale, sociale e culturale, con riferimento all’identità culturale delle popolazioni residenti ed alla tutela del consumatore/turista. Occorre quindi porsi nell’ottica di sostenere e orientare la domanda turistica verso prodotti che siano espressione dell’autentica vocazione del territorio e che interpretino la consapevolezza della popolazione residente della propria capacità di accoglienza. Obiettivo del Piano è il rafforzamento dell’offerta turistica del territorio regionale attraverso il miglioramento e l’incremento della competitività delle imprese ricettive allo scopo di ottenere un sistema turistico più efficiente, sostenibile ed evoluto. Tra le azioni del Piano si evidenziano quelle rivolte al sostegno e valorizzazione del patrimonio ricettivo esistente nella regione, attraverso la concessione di contributi in conto capitale e la facilitazione dell’accesso al credito per le imprese turistiche. Particolare attenzione è rivolta agli interventi finalizzati alla riqualificazione dei contesti urbani prospicienti la costa laziale e al miglioramento dell’accessibilità e dell’assetto delle spiagge libere attrezzate del litorale. Altre azioni del Piano hanno come finalità il potenziamento e la riqualificazione della rete dei percorsi naturalistici, delle piste ciclabile e delle ippovie e il miglioramento della fruibilità e della accessibilità dei siti di interesse archeologico. Una azione innovativa presente nel Piano è rivolta alla incentivazione e al miglioramento della fruibilità del potenziale turistico dei centri storici minori attraverso lo sviluppo dell’albergo diffuso e della ricettività diffusa. 3. Promuovere e rafforzare l’immagine e la visibilità del Lazio
Promozione e rafforzamento dell’immagine e della visibilità del Lazio Una delle priorità della programmazione regionale è stata il miglioramento del sistema dell’offerta turistica regionale, che può essere perseguito attraverso numerose iniziative, compreso il ricorso all’innovazione tecnologica, entrata in modo consistente nel settore turistico. L’uso degli strumenti informatici permette oggi ai potenziali viaggiatori di soddisfare esigenze immediate e dirette di informazione e fruizione e di effettuare utili ricerche, determinando così nuove sfide e opportunità
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per intermediari e operatori di incoming. Al web, infatti, chiunque può accedere, scegliendo, visionando e raccogliendo le informazioni necessarie. Creazione della marca Lazio La promozione di un’immagine unitaria del territorio può produrre enormi vantaggi e benefici, in termini sia economici che di sviluppo del territorio. La marca, in ambiti fortemente competitivi come i mercati attuali, può diventare un elemento importante per le attività delle imprese e delle stesse istituzioni impegnate nella programmazione e nella definizione di strategie di governo del territorio. Oltre alla marca industriale o brand aziendale, sviluppato dalle imprese, vi può essere la marca territorio o brand territoriale, che contribuisce a rendere più attraente un prodotto come espressione di un particolare luogo, dotato di una specifica riconoscibilità. Strumenti di comunicazione e divulgazione Il rinnovamento ed il potenziamento del sito internet, attraverso la realizzazione di un Portale del Turismo e il Marketing del Made in Lazio, costituisce un aspetto fondamentale della promozione turistica, proprio alla luce della sempre maggiore crescita del turismo individuale fai da te. Il turista, che costruisce il proprio viaggio raccogliendo informazioni e valutando proposte nell’ambito di una interattività crescente, si trasforma in utente sempre più protagonista, consapevole, esigente ed evoluto. La realizzazione di materiale turistico promozionale rappresenta comunque un elemento tutt’altro che trascurabile della comunicazione turistica, nonostante il progresso tecnologico e la sempre maggiore diffusione dell’uso di internet. 4. Integrare il turismo nelle politiche regionali
La politica del turismo è caratterizzata dalla sua trasversalità. Infatti, le varie politiche regionali di settore hanno ripercussioni dirette o indirette sul turismo; ciò vale soprattutto per le politiche dei trasporti, delle infrastrutture e dei servizi, per quelle della tutela dei consumatori, della cultura e dell’ambiente, per le politiche dell’occupazione, della formazione dello sviluppo rurale. Pertanto è fondamentale, in fase di attuazione del Piano, avviare processi e meccanismi di coordinamento tra le diverse strutture regionali competenti in quei settori che possono indirettamente contribuire al successo degli obiettivi del Piano. Cooperazione interistituzionale tra Amministrazioni Pubbliche L’intera programmazione regionale di settore, di cui al presente documento, si è ispirata ai principi della cooperazione interistituzionale e al metodo della partecipazione democratica e della concertazione tra le parti sociali. La stessa costruzione del Piano, così come il suo futuro aggiornamento, il monitoraggio e la verifica dei risultati, sono stati e dovranno essere improntati ai principi suesposti. Infatti, per trasformare il turismo in un’industria competitiva, moderna, sostenibile e responsabile, per raggiungere positivi risultati in termini di miglioramento del servizio offerto, maggiore affluenza, sviluppo e tutela del territorio regionale, è indispensabile sostenere e agevolare processi di interazione e collaborazione tra i vari soggetti istituzionali e tra questi e i privati operanti nel settore. Modalità attuative del Piano La valutazione intermedia sarà effettuata entro 18 mesi dall’avvio del programma e potrà evidenziare eventuali criticità relative alla programmazione o anche all’attuazione in termini di procedure, atti, soggetti coinvolti, disponibilità finanziarie. Al di là degli appuntamenti programmati secondo le disposizioni di legge il Piano è stato strutturato
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come un Piano di Azione. È, infatti, prevista un’attività costante di monitoraggio e verifica, concertata con tutti gli attori istituzionali e sociali, che vedrà la Regione nel ruolo di stimolo, coordinamento, promozione e organizzazione nei confronti degli Enti Locali.
I.2 Piano Annuale del Turismo 2011 Approvato, con deliberazione di Giunta n. 84 del 4 marzo 2011, in attuazione del Piano turistico triennale 2011/2013 della Regione Lazio, il Piano turistico annuale per il 2011 definisce le modalità di utilizzo delle somme disponibili, ammontanti a complessivi Euro 21.437.626,85 (fatte salve le limitazioni di spesa di cui alla L.R. n. 8 del 24/12/2010, art. 7), Es. Fin. 2011, in linea, peraltro, con quanto previsto dall’art. 16 ed ulteriormente specificato dall’art. 17 della L.R. 13/2007, come di seguito riportato con indicazione dei Capitoli di spesa e delle relative dotazioni finanziarie. Capitolo Cap. B44106 Cap. B44108 Cap. B43505 Cap. B43508 Cap. B41507 Cap. B44515 Cap. B44517 Cap. B44105
Importo previsto
Importo disponibile al 04/03/2011
€ 75.002,47 € 675.020,50 € 5.000.000,00 € 1.000.000,00 € 2.200.000,00 € 7.500.000,00 € 3.000.000,00 € 1.987.603,88
€ 75.002,47 € 675.020,50 € 2.388.657,25* al netto di impegni già presi per € 111.342,75 E. F. 2011 € 500.000,00 € 1.100.000,00 € 0,00*Impegnati € 4.000.000,00 con D. D. C2850 del 15/10/09 € 0,00*Impegnati € 2.000.000,00 con D. D. C1683 del 30/06/09 € 1.987.603,88
Totale € 21.437.626,85 Totale € 6.726.284,10 + € 6.111.342,75 (*impegni già presi)
Sermoneta
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Documento allegato Consolidare le conoscenze socioeconomiche sul Turismo (1.1) Cap. B43508
Realizzare studi, ricerche, attività di monitoraggio:
Indagini e studi specifici di approfondimento su tematiche e fenomeni di particolare rilevanza per il contesto regionale (ad es.: analisi dei flussi turistici e delle caratteristiche della domanda; valutazione delle tendenze e dei fabbisogni; redazione di report periodici, etc.)
Studi, analisi, approfondimenti di settore, attività progettuale
Sviluppare l’Osservatorio regionale del Turismo con le seguenti funzioni: integrazione e condivisione di banche dati sul turismo; raccolta e analisi quantitativa e qualitativa del movimento turistico nel Lazio; realizzazione di indagini congiunturali periodiche ed elaborazione di ricerche specifiche di approfondimento; comunicazione e divulgazione dei dati e delle informazioni.
Migliorare le competenze professionali degli operatori del settore turistico (1.2)
Organizzazione e gestione della Banca dati regionale sulla ricettività del Lazio (raccolta ed elaborazione dei dati relativi ai flussi turistici e alle strutture ricettive ed extraricettive, trasmessi dalle AAPT e dagli operatori)
Istituzione della Scuola di Alta Formazione del Turismo Realizzazione di indagini e ricognizioni preliminari, a cura delle strutture regionali, sull’offerta formativa del Lazio in materia di turismo, sulla sua distribuzione nel territorio regionale e sugli eventuali fabbisogni formativi.
Totale azioni 1.1 e 1.2
200.000,00(Disponibili: 100.000,00)
Diversificare e innovare l’offerta; prolungare la stagione turistica (destagionalizzazione)
Promuovere il territorio regionale attraverso modalità di fruizione diversificate nell’ambito dei seguenti segmenti turistici: - Ecoturismo (naturalistico, responsabile e sostenibile); - Turismo sportivo; - Turismo montano; - Turismo del mare, dei laghi e dei fiumi; - Turismo sociale (per tutti); - Turismo per la salute e il benessere; - Turismo congressuale e fieristico; - Turismo culturale, enogastronomico e del Made in Lazio; - Turismo religioso
(1.3) Cap. B43505 Cap. B41507 Cap. B44106 Cap. B44108
Partecipazione ad iniziative dirette sul territorio regionale di particolare interesse turistico promozionale nell’ambito dei segmenti turistici sopra individuati, ai fini della promozione dei prodotti dell'offerta turistica e delle destinazioni turistiche del Lazio: le singole iniziative individuate con successive deliberazioni di Giunta regionale 2.400.000,00(Disponibili: 1.200.000,00)
Organizzazione e realizzazione di iniziative ed eventi turistico promozionali sul territorio, ivi compresi convegni istituzionali, di particolare rilevanza turistica per la Regione, da attuare anche tramite specifici protocolli di intesa con enti e istituzioni: le singole iniziative individuate con successive deliberazioni di Giunta regionale 50.000,00(Disponibili: 25.000,00)
Organizzazione di incontri di rappresentanza e rafforzamento delle relazioni turistico istituzionali e di cooperazione nei Paesi che costituiscono i principali mercati di riferimento 50.000,00(Disponibili: 25.000,00)
Promuovere e sostenere il turismo locale, le manifestazioni tradizionali e il patrimonio culturale immateriale:
Attuazione del programma regionale 2011 in favore delle manifestazioni tradizionali storiche, artistiche, religiose e popolari (LR 26/2007, art. 31) 2.200.000,00(Disponibili: 1.100.000,00)
(Segue)
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Valorizzare e promuovere gli itinerari interregionali e regionali di sviluppo dei sistemi turistici locali 75.002,47(Disponibili: 75.002,47)
Qualificare e ammodernare le strutture ricettive (2.1) Cap. B44515 Cap. B44517
Proseguimento dell’attuazione dei Progetti interregionali (Leggi 135/2001, art. 5, c. 5 e 296/2006, art. 1, c. 1227), già cofinanziati nelle annualità precedenti con risorse statali e regionali 675.020,50(Disponibili: 675.020,50)
Favorire l’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese per l’ammodernamento delle imprese turistiche (II.2.1.A) (FONDO ROTATIVO per le Piccole e Medie Imprese, contributi in conto interessi) 3.000.000,00(Disponibili: 0,00)*Impegnati € 2.000.000,00 con D.D. C1683 del 30/06/09 Potenziare e qualificare le strutture ricettive alberghiere (II.2.1.B) (FONDO UNICO PER IL TURISMO, contributi in conto capitale) 2.400.000,00(Disponibili: 0,00)*€ 1.200.000,00 di cui alla D.D. C2850 del 15/10/09 – Imp. 41070/09
Potenziare i servizi per il benessere (wellness) nell’ambito del patrimonio termale ricettivo esistente (II.2.1.C) (TRASFERIMENTI STATALI L. 135/200, contributi in conto capitale) 1.987.603,88(Disponibili: 1.987.603,88) Potenziare le strutture ricettive a basso costo (extralberghiere e all’aria aperta) localizzate lungo la costa, le sponde lacuali e fluviali e nei siti di cascate naturali e/o artificiali, anche attraverso l’incremento delle dotazioni di supporto alle attività turistico-sportive (II.2.1.D) (FONDO UNICO PER IL TURISMO, contributi in conto capitale) 1.000.000,00(Disponibili: 0,00)*€ 500.000,00 di cui alla D.D. C2850 del 15/10/09 – Imp. 41070/09 Sviluppare la cultura dell’accoglienza (2.2)
Adottare la Carta del turista Realizzare indagini e ricognizioni preliminari, a cura delle strutture regionali
Sostenere i Comuni al fine di coniugare sviluppo e tutela del territorio attraverso una migliore gestione dei flussi turistici
Riqualificare e migliorare l’accessibilità e l’assetto delle spiagge libere attrezzate del litorale laziale (II.2.3.B) (FONDO UNICO PER IL TURISMO, contributi in conto capitale) 1.500.000,00(Disponibili: 0,00)*€ 750.000,00 di cui alla D.D. C2850 del 15/10/09 – Imp. 41070/09
(2.3) Cap. B44515
Sviluppare la nautica da diporto nelle aree lacuali, fluviali e marine, a fini turistico ricreativi (II.2.3.C) Migliorare le condizioni di fruibilità e accessibilità dei siti di interesse archeologico (II.2.3.D) Potenziare e riqualificare la rete dei percorsi naturalistici, delle piste ciclabili e delle ippovie
Realizzare strutture turistiche per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi (II.2.3.F) (FONDO UNICO PER IL TURISMO, contributi in conto capitale) 1.500.000,00(Disponibili: 0,00)*€ 750.000,00 di cui alla D.D. C2850 del 15/10/09 – Imp. 41070/09 Incrementare il turismo a basso costo attraverso la realizzazione e l’adeguamento delle aree attrezzate per la sosta temporanea (II.2.3.G) (FONDO UNICO PER IL TURISMO, contributi in conto capitale) 1.000.000,00(Disponibili: 0,00)*€ 750.000,00 di cui alla D.D. C2850 del 15/10/09 – Imp. 41070/09 Migliorare la fruibilità del potenziale turistico dei centri storici minori attraverso lo sviluppo dell’albergo diffuso (II.2.3.H) (FONDO UNICO PER IL TURISMO, contributi in conto capitale) 100.000,00(Disponibili: 0,00)*€ 50.000,00 di cui alla D.D. C2850 del 15/10/09 – Imp. 41070/09
Creare la marca Lazio (3.1)
Individuare un brand del Lazio per qualsiasi forma di comunicazione pubblicitaria e di pubbliche relazioni (Attività trasversale, cfr. Azioni 3.2 e 3.3) Realizzare interventi mirati di co-branding e co.marketing e sviluppare il merchandising
(Segue)
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Partecipare alle principali fiere turistiche
Organizzare la partecipazione alle fiere in Italia, all’estero e nei nuovi mercati per promuovere contatti business to business (B2B), Workshop e Roadshow:
(3.2)
Cap. B43505
Predisporre strumenti di comunicazione e divulgare materiali e documenti
Predisporre e distribuire materiali di comunicazione (cartacei e multimediali) per diversi segmenti turistici (mappe, guide, cataloghi tematici, etc.)
(3.3) Cap. B43505 Cap. B43508
Organizzazione e partecipazione alle fiere in Italia e all’estero 800.000,00(Disponibili: 288.657,25 al netto di impegni già presi E. F. 2011 pari ad € 111.342,75) Realizzazione di educational tour nel Lazio per giornalisti e tour operator stranieri 500.000,00(Disponibili: 250.000,00)
Realizzazione di una campagna di comunicazione a livello locale attraverso materiali promozionali cartacei e multimediali (guide, carte, brochure, poster, dvd, gadget, etc.) e pubblicità su vari media (quotidiani, magazine, riviste specializzate, web, etc.) 300.000,00(Disponibili: 150.000,00)
Realizzare il Portale del Turismo e del Made in Lazio: Sviluppo e implementazione del Portale del Turismo e del Made in Lazio 800.000,00(Disponibili: 400.000,00) Diversificare i mezzi di comunicazione e i canali distributivi (web, produzioni televisive e cinematografiche legate a luoghi specifici e tematismi, pubblicità sui media pubbliredazionali su testate specializzate, etc.):
Cooperare tra Amministrazioni pubbliche (4.1) Cap. B43505 Costruire reti di partenariato pubblicoprivato (4.2) TOTALE COMPLESSIVO RISORSE STANZIATE NEL BILANCIO 2011 € IMPORTI ATTUALMENTE DISPONIBILI SUI CAPITOLI € RISORSE DISPONIBILI GIA’ IMPEGNATE €
Realizzazione di una campagna pubblicitaria e di comunicazione a livello nazionale e internazionale attraverso vari strumenti e media (TV, radio, video, cartelloni e manifesti, etc.) e presso vari siti e mezzi di trasporto (aeroporti, stazioni ferroviarie e metro, linee aeree, navi, treni, bus, etc.) 800.000,00(Disponibili: 400.000,00)
Costituire e organizzare tavoli di coordinamento, cabine di regia, incontri di confronto
Realizzazione di attività e/o interventi di particolare interesse turistico promozionale per la Regione da attuare attraverso Protocolli con gli Istituti Italiani di Cultura all'estero 100.000,00(Disponibili: 50.000,00)
Organizzare e partecipare al Convention Bureau
21.437.626,85
6.726.284,10
6.111.342,75
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Castello di Gaeta
Nettuno 14
II. Modifiche legislative e regolamentari
II.1 Legge regionale concernente: “Disciplina delle strutture turistiche all’aria aperta. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n.13”, pubblicata sul B.U.R.L. n.32 del 27 agosto 2011, Supplemento ordinario n.160. La modifica approvata riguarda essenzialmente le disposizioni relative alle strutture ricettive all’aria aperta e scaturisce dalla necessità di dare una soluzione alle problematiche evidenziate dalle Amministrazioni locali e dalle Associazioni di categoria in ordine alla interpretazione e applicazione della normativa. La modifica è rivolta alla semplificazione della definizione delle strutture ricettive all’aria aperta nonché ad una più precisa definizione delle strutture a servizio delle attività e delle tipologie di manufatti che è possibile realizzare. Riguardo agli aspetti più propriamente urbanistici, viene stabilito che l’installazione e il rimessaggio dei mezzi mobili di pernottamento e dei relativi preingressi e cucinotti, anche collocati permanentemente al suolo, purché ottemperino alle specifiche condizioni strutturali e di mobilità stabilite dagli ordinamenti regionali, non costituiscono attività rilevante ai fini urbanistici edilizi e paesaggistici. Riguardo alle installazioni viene inoltre precisato il concetto di prefabbricazione leggera, le tipologie di manufatti soggetti alla sola dichiarazione di inizio attività e quelle invece soggette a rilascio del permesso a costruire. Sempre in ordine agli aspetti urbanistici viene stabilito che, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, i Comuni devono procedere alla ricognizione dei complessi ricettivi per i quali siano già state rilasciate autorizzazioni all’apertura. Altro importante aspetto della modifica riguarda la regolarizzazione dei complessi ricettivi esistenti e della connessa attività ricettiva: i complessi autorizzati possono mantenere la loro destinazione d’uso e come tali sono inseriti negli strumenti urbanistici in corso di adozione o nelle loro varianti. I complessi ricettivi sono tenuti ad adeguare le loro caratteristiche alle norme fissate mediante istanze volte al rilascio del permesso a costruire entro sei mesi dall’entrata in vigore dello strumento urbanistico. Viene inoltre stabilito che ai titolari delle strutture ricettive all’aria aperta realizzate, totalmente o parzialmente in territori vincolati, dopo la data di entrata in vigore della L.R. 30/74, e per le quali sono state già state rilasciate autorizzazioni all’apertura e all’esercizio, vengono assicurati dai Comuni i permessi a costruire e le autorizzazioni all’apertura purché, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, ne facciano richiesta ai fini dell’impianto e dell’esercizio di analoghi complessi ricettivi nelle aree appositamente individuate all’interno della strumentazione urbanistica generale o nelle sue varianti. La conseguente modifica regolamentare è stata predisposta con proposta di deliberazione da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale.
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II.2 Legge regionale 19 aprile 2011 n. 5, modifiche alla L.R. 13/2007, norme relative alle strutture ricettive ostelli per la gioventù (di iniziativa del Consiglio Regionale, primo firmatario Giancarlo Miele), pubblicata sul B.U.R.L. n.16 del 28/04/2011 parte I. La modifica apportata riguarda le strutture ricettive “ostelli per gioventù”, di nuova apertura e senza scopi di lucro, stabilisce che queste strutture siano gestite da enti pubblici, enti di carattere morale o religioso, cooperative sociali e associazioni operanti, senza scopo di lucro, nel campo del turismo sociale e giovanile per il conseguimento di finalità sociali e culturali. La norma prevede, inoltre, l’individuazione di misure volte a favorire la presenza di almeno un ostello per la gioventù in ogni capoluogo di provincia, ed è anche rivolta a favorire il turismo giovanile per i disabili. Altro aspetto della modifica apportata all’art.23 della L.R. 13/2007, riguarda l’istituzione di un numero verde finalizzato alla creazione di sinergie tra gli operatori e le categorie di settore, nonché la creazione di un centro di prenotazione unica. Al fine di poter procedere all’attuazione della norma, la Direzione Turismo ha avviato un monitoraggio presso le cinque amministrazioni provinciali del Lazio al fine di acquisire precise informazioni relativamente al numero, alla capacità ricettiva e alle caratteristiche ( anche legate alla gestione) degli ostelli per la gioventù presenti sul territorio e già esistenti alla data di entrata in vigore della normativa in argomento.
II.3 Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 13 ed alla legge 6 agosto 1999, n. 14 relativamente alla soppressione delle APT e all’esercizio delle relative funzioni, L.R. n.12 del 13 agosto 2011 (art.1, commi da 47 a 61), pubblicata sul B.U.R.L. n.32 del 27/08/2011, Supplemento ordinario n.160. Con la soppressione delle Aziende di Promozione Turistica, le relative competenze, il patrimonio mobiliare ed immobiliare ed il personale di ruolo delle Aziende stesse sono trasferite alla Regione. Il patrimonio mobiliare ed immobiliare è stato quasi completamente trasferito in proprietà alla Regione, già dalla fine dello scorso anno, a seguito della D.G.R. 571 del 4/12/2010, ad eccezione dei soli beni strumentali per lo svolgimento delle attività. Per quanto riguarda il personale di ruolo, costituito da n. 67 dipendenti, gli stessi vengono trasferiti nel ruolo regionale e assegnati all’Agenzia regionale del turismo, con la possibilità della mobilità volontaria entro 60 giorni dalla data di trasferimento; a tale determinazione si è giunti a seguito delle difficoltà nell’assorbimento del personale, manifestate dalle Province, inizialmente individuate per tale incombenza dalla L.R. 13/2007, nonché dalle richieste pervenute dal personale e da tutte le organizzazioni sindacali. Quali strutture periferiche dell’Agenzia, per ciascuna provincia, saranno istituiti gli Uffici territoriali del turismo. Le risorse della Regione, finalizzate al sostenimento delle spese per lo svolgimento delle attività delle A.P.T., sono riportate nell’allegato 1. Anche al fine di consentire il rispetto dei tempi di liquidazione delle A.P.T. previsti dalla L.R. 12/2011 e di semplificare le procedure di trasferimento delle funzioni, delle risorse umane e di quelle strumentali, sono stati nominati n. 5 commissari liquidatori (uno per ciascuna provincia), individuati nei 5 dirigenti di Area della Direzione Turismo.
II.4 Messa in liquidazione della società ATLazio s.p.a. A seguito della L.R. 3/2010 che ha previsto la messa in liquidazione dell’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e del Lazio (ATLazio) spa, l’Assessorato regionale al Turismo e Marketing del “Made in Lazio” ha rimodulato il Piano delle attività di promozione turistica della Regione Lazio per il 2010 per un importo complessivo di Euro 3.488.000,00 come segue:
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Interventi
Risorse
partecipazione alle manifestazioni turistico - promozionali all’estero ed in Italia, di cui
€ 1.300.000,00
alla DGR n. 904/2009 attività di comunicazione (materiale promozionale, campagne pubblicitarie, prodotti
€ 700.000,00
informativi multimediali, eventi, materiale espositivo, portale del Turismo e del marketing del Made in Lazio); ricerche e indagini finalizzate alla costituzione e al funzionamento dell’Osservatorio regionale per il turismo (acquisizione dati, analisi dei mercati, studi di settore, report periodici); iniziative turistico promozionali sul territorio, inclusi studi, analisi, approfondimenti di settore, attività progettuale da realizzare eventualmente anche in economia necessità della fase di liquidazione della AT Lazio Spa, già avviata
€ 1.488.000,00
Le risorse finalizzate dalla Regione Lazio per la liquidazione della soc. ATLazio spa al 30 settembre 2011 sono riportati nell’allegato 2.
II.5 Istituzione dell’Agenzia Regionale del Turismo La L.R. 3/2010 ha stabilito la liquidazione dell’ATL spa, l’incorporazione di Litorale spa nella Sviluppo Lazio spa e la istituzione dell’Agenzia regionale del Turismo preposta allo svolgimento di attività tecnico-operative di interesse regionale in materia di turismo a supporto delle finalità di legge, nel rispetto degli indirizzi, delle direttive e dei programmi della Regione e, in particolare, sentita la competente commissione consiliare. Essa: a) promuove l’offerta turistica in Italia e all’estero; b) realizza campagne promozionali e azioni di comunicazione di interesse regionale; c) organizza e partecipa a fiere e manifestazioni turistiche e non, al fine di promuovere il territorio e le varie offerte regionali; d) fornisce supporto e assistenza tecnica alla struttura regionale competente in materia di turismo per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali nonché all’Osservatorio regionale del turismo di cui all’articolo 20; e) svolge attività di monitoraggio e supporto alla valutazione dell’impatto delle politiche sul turismo. Il direttore dell’Agenzia è stato nominato dalla Giunta regionale. E’ stato approvato, in coerenza con le previsioni dell’articolo 11 della l.r. 6/2002 e del titolo III, capo I, del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, il sistema organizzativo dell’Agenzia, definito dal direttore con specifico regolamento di organizzazione. La Regione si doveva riappropriare di alcune competenze che erano delegate a società partecipate, con l’obiettivo dell’efficienza e della trasparenza. A tal fine è stato varato il primo piano di attività dell’Agenzia regionale del turismo. Si passa ora alla fase operativa con l’Agenzia che agisce come uno dei bracci operativi dell’assessorato. L’Agenzia opera nella sede dell’ex Apt città di Roma, in via Parigi; è previsto un organico fino a 90 unità - tutto personale regionale, tre dirigenti e il direttore.
II.6 Modifiche al Regolamento regionale n. 11 del 15 luglio 2009 – Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico ricreative e classificazione degli stabilimenti balneari •
Ormeggi - L’articolo 6 del regolamento regionale n.11 genericamente definisce i punti
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di ormeggio. L’Assessorato regionale al Turismo e Marketing del Made in Lazio ha inteso intervenire su detto articolo al fine di precisare i requisiti e le caratteristiche dei punti di ormeggio marittimi. E’ stata predisposta per la Giunta e per la competente Commissione consiliare la modifica all’art.6 del R.R. 11/2009 che definisce: 1. Possibili dotazioni, dimensioni e collegamenti dei punti di ormeggio; 2. Dimensione dei natanti e piccole imbarcazioni che possono attraccare; 3. Possibili servizi che possono essere offerti sui pontili e sull’area a terra; 4. Possibilità di installare nell’area a terra una struttura di facile rimozione per offrire i servizi connessi all’utenza nautica; 5. Possibilità di accogliere imbarcazioni in avaria.
II.7 Legge regionale n° 17 del 16 dicembre 2011 riguardante la trasmissione telematica delle informazioni sui flussi turistici Realizzato il software per la comunicazione telematica dei flussi turistici (rilevazione arrivi e presenze). La modifica alla Legge Regionale n. 13/2007 (Organizzazione del sistema turistico laziale) si pone in coerenza con le recenti riforme per la modernizzazione della pubblica amministrazione, tese al miglioramento del funzionamento in termini di economicità, efficienza e efficacia, attraverso lo sviluppo di sistemi informativi pubblici. Tale esigenza è tanto più forte nel settore turistico, dove l’attività di programmazione e pianificazione delle politiche pubbliche richiede la tempestiva e costante conoscenza di dati certi, attendibili, omogenei e confrontabili sui flussi turistici del territorio. Tutto ciò è realizzabile solo attraverso l’informatizzazione delle procedure di acquisizione dei dati stessi, in sostituzione degli attuali sistemi, caratterizzati, per la maggior parte, da acquisizione in formato cartaceo (tramite invio dei cosiddetti modelli C 59 da parte delle strutture turistiche) e, per una parte residuale, da raccolta attraverso sistemi informatici locali, forniti da privati. La trasmissione dei dati per via telematica, attraverso un unico sistema informativo, avrà ricadute estremamente positive su acquisizione, gestione, elaborazione, programmazione e divulgazione dei dati sui flussi turistici del territorio laziale. Il relativo regolamento attuativo è in corso di definizione.
II.8 Previsione normativa concernente la Ricettività diffusa • •
Realizzazione del Convegno “Recupero dei Centri minori del Lazio” – Un nuovo modello di ospitalità diffusa. Fiuggi 16 aprile 2011; Predisposizione normativa al fine di introdurre nella L.R.13/2007 e nei regolamenti attuativi la ricettività diffusa con la previsione di due categorie ricettive: 1) Albergo diffuso; 2) Ospitalità diffusa.
La Ricettività diffusa si caratterizza nell’offerta coordinata dei servizi di ricevimento, alloggio ed ospitalità per valorizzare i borghi, i paesi ed i centri storici del Lazio. La ricettività diffusa è effettuata in unità abitative, dislocate in stabili già esistenti. L’albergo diffuso è una struttura ricettiva aperta al pubblico, a gestione unitaria, situata nei centri storici minori, che fornisce alloggio e altri servizi accessori in unità abitative localizzate anche in stabili separati. Le singole unità abitative sono caratterizzate da uno stile rispettoso dell’identità del luogo e sono dotate di arredi, attrezzature e servizi unitari tra loro omogenei. Il servizio di ristorazione è garantito e può essere esercitato anche in convenzione con esercizi preesistenti. L’Ospitalità diffusa è caratterizzata da strutture ricettive a gestione unitaria, che forniscono alloggio e altri servizi accessori in locali situati in uno o più stabili, o parti di essi, già esistenti, situati in uno stesso comune o in comuni limitrofi. I servizi accessori possono essere forniti anche in convenzione con esercizi preesistenti. La relativa proposta è stata predisposta per la Giunta regionale.
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Locandina evento “Recupero dei Centri Minori del Lazio”
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III. Promozione Turistica
III.1 Realizzazione del portale del Turismo e Marketing del Made in Lazio “Ilmiolazio”, per la scoperta di cultura, arte e tradizioni di un’antica regione. Collegandosi al portale, www.ilmiolazio.it si accede a contenuti, immagini, video, servizi interattivi, applicazioni per smartphone. Ilmiolazio è una piattaforma multi servizi destinata ai turisti e alle imprese di settore attraverso la quale gli operatori sono in grado di promuovere la propria attività presso il vasto pubblico della rete. “Ilmiolazio” ospiterà anche tutte le informazioni relative al “Made in Lazio” al fine di valorizzare i prodotti del Lazio e al fine di assicurare ai consumatori un’adeguata e trasparente informazione (confronta allegato 3). Un portale dedicato al patrimonio turistico della nostra Regione: • Integrato con i servizi presenti sul territorio; • Fornito delle tecnologie più recenti; • Georeferenziato in ogni contenuto; • Predisposto alla gestione di sistemi di prenotazione alberghiera; • Predisposto alla gestione di sistemi di e-commerce; • Aperto al contributo degli operatori; • Integrato con strumenti di monitoraggio; • Tradotto in più lingue. Le principali caratteristiche del Portale: • Homepage - Una grande immagine centrale che cambia in modo casuale ogni 6 secondi, per mostrare la ricchezza del territorio attraverso immagini di forte impatto emotivo. Un titolo evocativo che richiama l’attenzione sul contenuto di ogni singola scheda. Barre di navigazione intuitive per scoprire il Lazio da diverse angolazioni. Informazioni di attualità. Calendario eventi per essere sempre aggiornati su ciò che accade nel territorio. Sezione dedicata per accedere direttamente alla ricerca dei servizi al turista. Accesso all’area riservata per gli operatori del settore. • Aree tematiche – Sequenza di immagini relative alla sezione visitata. Schede introduttive all’argomento prescelto. Elenco di schede scelte casualmente ad ogni ingresso nella sezione. Sezione redazionale con approfondimenti suggeriti dalla redazione. Area “tag cloud” con evidenziate le parole chiave dimensionate secondo rilevanza. • Schede informative – Scheda descrittiva per ogni località, monumento, eccellenza, punto di interesse del portale. Per ogni scheda un’immagine di testata in movimento per rendere dinamica la pagina. Servizi di prossimità della scheda visualizzata. Banner specifici per l’argomento trattato. Elenco argomenti correlati per prossimità. Curiosità e gallerie immagini e video. • Navigazione correlata – Ciascuna scheda è legata a parole chiave che la correlano ad altre con cui condivide le stesse parole. Correlazione organizzata per argomenti. Filtro
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•
•
• •
• •
chilometrico per gestire il raggio di ricerca. Servizi legati al contenuto – Per ogni scheda è possibile raggiungere i servizi su base geografica, accedere ai servizi correlati, raggiungere la mappa e utilizzarne i servizi a valore aggiunto, visualizzare gallerie fotografiche e video del contenuto, navigare per ipertesto attraverso i link presenti nella scheda. Servizi online – Più di 10000 strutture alberghiere e extralberghiere, oltre 6000 ristoranti, 1200 agenzie di viaggio e tour operator, stabilimenti balneari, agenzie di noleggio auto, scuole di formazione turistica, informazioni sui trasporti, meteo, consigli utili e FAQ. Ricerca strutture – Attraverso i filtri di ricerca è possibile trovare la struttura desiderata e visualizzarne la scheda con tutte le informazioni. Area riservata – Tutte le strutture che fanno parte del tessuto turistico regionale hanno la possibilità di partecipare e contribuire attivamente all’implementazione del patrimonio informativo del Portale iscrivendosi a quest’area ed inserendo ed aggiornando le proprie informazioni. Attraverso un’interfaccia di facile utilizzo si gestiscono tutte le informazioni di propria pertinenza. Calendaro eventi – Sequenza di immagini relative alla sezione visitata. Scheda introduttiva all’argomento. Sezione redazionale con approfondimenti suggeriti dalla redazione. Geolocalizzazione – Ogni singolo contenuto del sito è georeferenziato e visualizzato su mappa Google secondo la categoria di appartenenza. Tutti i servizi sono correlati geograficamente al contenuto di interesse del visitatore e presentati su mappa in base alla vicinanza e alla tipologia.
Prossimi sviluppi: • Redazione – Un team di esperti redattori integrerà la struttura già esistente per contribuire ad arricchire quotidianamente i contenuti del portale. La redazione collaborerà con Enti ed operatori del settore per fornire informazioni e servizi sempre aggiornati per i turisti. • Osservatorio – E’ stato realizzato un sistema per monitorare l’evoluzione della domanda/ offerta attraverso continue rilevazioni sui flussi turistici. Report e analisi dei dati raccolti dalle strutture ricettive. Analisi dei comportamenti dei turisti. Strumenti di marketing territoriale. • Helpdesk e supporto operatore – “ilmiolazio” si doterà presto di una struttura di CRM con l’obiettivo di aumentare la qualità e la quantità dei servizi offerti, di coinvolgere attivamente turisti e strutture ricettive, di monitorare i livelli di servizio, per segnalare buone pratiche o recepire eventuali disservizi. Sarà fornito di un numero verde dedicato per rispondere alle esigenze dei turisti e degli operatori. • Community – Si sta costruendo un sistema di community turistica attraverso la quale l’utente potrà organizzare il proprio viaggio, disporre del proprio itinerario attraverso strumenti mobile e creare il proprio diario di viaggio, mettere a disposizione di altri utenti la propria esperienza di viaggio. • Servizi Mobile – E’ in fase di realizzazione l’applicazione mobile da “ilmiolazio”. Tale applicazione consentirà di facilitare la ricerca attraverso gli strumenti di cui sono dotati gli smartphone di nuova generazione.
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Screenshot tratti dal Portale “www.ilmiolazio.it”
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III.2 Osservatorio regionale del Turismo Funzionamento ed organizzazione definitivamente approvata - L’Osservatorio è istituito dall’articolo 20 della legge regionale 13 del 2007, non è stato finora operativo. L’Assessorato regionale al Turismo e al Marketing del Made in Lazio, con la deliberazione n. 444-2011 approvata dalla Giunta regionale, ha adeguato la precedente previsione allo stato attuale delle cose in quanto in sostituzione dell’Agenzia regionale per la Promozione Turistica di Roma e del Lazio spa è stata istituita l’Agenzia regionale del Turismo, mentre la Litorale spa è stata incorporata da Sviluppo Lazio Spa. Tra gli obiettivi strategici dell’Osservatorio del Turismo, vi è quello di fornire adeguati strumenti di analisi, conoscenza e verifica a supporto della programmazione e della pianificazione regionale di settore, assicurando, nello stesso tempo, ad Enti Locali e operatori turistici informazioni e dati aggiornati, attendibili, dinamici e utili allo svolgimento dei loro compiti ed attività. In coerenza con gli obiettivi predetti, le funzioni e le attività principali dell’Osservatorio sono le seguenti: • la raccolta e l’analisi dei dati relativi ai flussi turistici nella Regione con cadenze e modalità da definire in collaborazione con Province e Comuni; • la realizzazione di indagini congiunturali periodiche presso le strutture ricettive, mirate a monitorare l’andamento e le dinamiche dei flussi turistici nella Regione e a valutare tendenze, ciclicità e fabbisogni del settore; • l’elaborazione di ricerche specifiche di approfondimento su tematiche e fenomeni di particolare rilevanza per il contesto regionale, ivi compreso il monitoraggio delle attività realizzate; • la comunicazione e la diffusione delle informazioni, derivanti dalle attività di ricerca, l’analisi e l’elaborazione dei dati, tramite la redazione di rapporti e documenti e l’utilizzo di idonei e diversificati strumenti di divulgazione (internet, media, materiali vari). A tal fine l’Osservatorio deve procedere con il supporto dei soggetti pubblici e privati di seguito indicati: • Assessorati regionali eventualmente cointeressati; • Agenzia regionale del Turismo; • Enti locali (Province e Comuni); • Associazioni ed organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative in materia di turismo e relativa produzione di servizi; • eventuali altri Enti e soggetti per azioni specifiche, previste nel programma. L’Osservatorio si avvale del supporto dell’Agenzia regionale del Turismo ed opera in sinergia con il SISTAR (Sistema Statistico Regionale). L ’Osservatorio, ai fini della raccolta, dell’analisi e dell’interpretazione dei dati, può avvalersi di tutte le fonti di informazione esistenti attraverso convenzioni e accordi operativi con ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), ONT (Osservatorio Nazionale del Turismo), ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), sistema delle Camere di Commercio e UIC–Banca d’Italia, nonché dell’eventuale supporto esterno di Università e Istituti di ricerca, nel rispetto della vigente normativa in materia. In data 14 novembre 2011 presso la sala Tirreno della Regione Lazio si è tenuta la prima riunione dell’Osservatorio Regionale del Turismo.
III.3 L.R. 26/2007, art. 31, concernente i finanziamenti per Enti locali e proloco L’art. 31 della LR 26/2007 (Finanziaria regionale 2008) disciplina, come è noto, la promozione del turismo locale nel quadro del Programma regionale unitario delle manifestazioni tradizionali (a carattere storico, artistico, religioso e popolare) del Lazio, attraverso il riconoscimento del patrocinio del Presidente della Regione a Comuni, Circoscrizioni di decentramento comunale e Associazioni Pro Loco. Alcune di tali manifestazioni, diffuse nelle cinque Province laziali, rappresentano, infatti, aspetti tutt’altro che trascurabili dell’offerta turistica regionale, caratterizzata anche da eventi, sia pure di
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interesse locale, ma in grado di richiamare flussi di visitatori e fornendo ai turisti, che soggiornano nel Lazio, possibili mete alternative agli itinerari consueti. A quattro anni dall’entrata in vigore della LR 26/2007, l’organizzazione e la gestione di tali attività amministrative sono state progressivamente razionalizzate ed affinate, in particolare attraverso la definizione di un vero e proprio avviso pubblico tendente a premiare le manifestazioni realmente coerenti con le finalità della legge, più radicate nel territorio e suscettibili di generare attrazione turistica. L’elenco delle manifestazioni tradizionali, ammesse a patrocinio oneroso, a seguito di Avviso pubblico, è approvato annualmente con Deliberazione di Giunta regionale, previo parere della Commissione consiliare competente in materia, e successivo Decreto del Presidente della Regione Lazio. Liquidate le somme attribuite nell’annualità 2010 per un totale di Euro 2.750.000,00, le risorse attribuite su base provinciale sono riportate nell’allegato 4;
Viterbo - Trasporto della Macchina di Santa Rosa
Greccio
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III.4 L.R. 26/2007, art. 31, concernente i finanziamenti per Enti locali e proloco annualità 2011 Sono state attribuite per l’anno 2011 e finalizzate le seguenti somme (le risorse attribuite su base provinciale sono riportate nell’allegato 4): Interventi
Stanziamento complessivo
Patrocinio oneroso a favore di Comuni, Circoscrizioni di
Euro 1.950.000,00
decentramento comunale e Associazioni Pro loco per le manifestazioni legate alle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari. Programma unitario di promozione delle manifestazioni
Euro 250.000,00
oggetto di patrocinio oneroso.
Dagli esiti dei lavori della Commissione esaminatrice su 921 istanze complessivamente ricevute è risultato che: 1) 370 manifestazioni, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 40 punti, sono state ammesse al patrocinio oneroso per l’annualità 2011, secondo la ripartizione nelle tre fasce di punteggio, previste al punto 6 dell’Avviso pubblico, rispettivamente la fascia A (da 90 a 100 punti), la fascia B (da 70 a 89 punti) e la fascia C (da 40 a 69 punti); 2) 473 manifestazioni, avendo ottenuto una valutazione inferiore al punteggio minimo previsto al punto 6 dell’Avviso pubblico pari a 40 punti, non sono state ammesse al patrocinio oneroso per l’annualità 2011; 3) 78 manifestazioni non sono state ammissibili in quanto prive dei requisiti indicati nell’Avviso pubblico.1 Il patrocinio oneroso è stato articolato in 3 fasce economiche: Euro 25.000,00 - salvo inferiore richiesta - per le manifestazioni della fascia A con punteggi compresi tra 90 e 100; Euro 10.200,00 - salvo inferiore richiesta - per le manifestazioni della fascia B con punteggi compresi tra 70 e 89; Euro 3.500,00 - salvo inferiore richiesta - per le manifestazioni della fascia C con punteggi compresi tra 40 e 69;
III.5 L.R. 26/2007, art. 31, concernente i benefici per Enti locali e proloco. Il bando per l’annualità 2012 è stato pubblicato sul BURL il 7 ottobre 2011.
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Presentazione del film-documentario di Folco Quilici “Lazio, paesaggio e storia
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III.6 Promozione del territorio del Lazio (allegato 3). •
• •
•
Realizzazione del film Documentario promozionale sul Lazio “Lazio. Paesaggio e Storia”, di Folco Quilici. Presentazione del filmato, in data 28 novembre 2011, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma; Partecipazione alla Fiere nazionali ed internazionali di Londra (2010), FITUR Madrid, ITB Berlino, BIT Milano e MITT Mosca; Partecipazione all’evento internazionale Eataly, New York 5-9 gennaio 2011; Promozione delle terme del Lazio. Nel corso degli anni il turismo termale si è evoluto e oggi coincide in gran parte con il concetto di Terme del Benessere. Le Terme sono pertanto divenute sinonimo di turismo e ad esse si è avvicinato sempre più un pubblico diverso da quello tradizionale. Il termalismo ha avuto notevoli possibilità di sviluppo tramite un’azione di comunicazione mirata sul miglioramento dell’immagine del sistema termale, sul recupero della credibilità presso il pubblico, sul potenziamento della promozione del concetto di benessere termale e sulla promozione del prodotto terme ad una clientela “giovane”. La campagna promozionale delle Terme del Lazio può essere sinteticamente descritta con la seguente tabella:
Mezzi
Durata
Costo
Metropolitana (200x140) banchina e corridoi 185 impianti - 1 soggetto
28 giorni
Euro 25.560,00
Dinamica esterna Bus (210x70) retro bus 180 impianti - + di un soggetto
28 giorni
Euro 67.260,00
Dinamica esterna Bus (300x70) laterale bus 350 impianti + di un soggetto
28 giorni
Euro 76.320,00
Dinamica Gulliver decorato 5 Bus – 1 soggetto
28 giorni
Euro 16.500,00
Dinamica bus tram personalizzati internamente (cartelli 70x25) 245 mezzi - + di un soggetto
28 giorni
Euro 19.020,00
Pensiline lux (118x176) 175 impianti + di un soggetto
14 giorni
Euro 34.116,00
Autostrada poster (6x3) e 100x40 + di un soggetto
14 giorni
Euro 13.158,00
Totale Euro 251.934,00
•
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Campagne promozionali del territorio del Lazio presso: 1. le aerostazioni nazionali tramite videocomunicazione negli Aeroporti italiani di Bari, Bologna, Brescia, Genova, Milano Linate e Malpensa, Napoli, Roma Fiumicino e Ciampino, Torino, Venezia, Verona. La Regione, in attuazione di quanto programmato in relazione all’anno, si avvale anche di nuovi mezzi di comunicazione in grado di attrarre l’interesse turistico verso il proprio territorio al fine di incrementare il movimento turistico verso il Lazio. L’attività consiste in 6 differenti spot pubblicitari della durata di 30” ciascuno con frequenza quotidiana, sui 200 monitor dei dodici scali aeroportuali elencati, per un numero di passaggi giornalieri non inferiore a 25 su ciascuno schermo, per complessivi 168 giorni continuativi, a partire dal 15 luglio 2011.
2. le grandi stazioni ferroviarie;
• •
Campagne di comunicazione sui vari media (outdoor, web adversiting, quotidiani e riviste, cartellonistica, etc.), rivolte a promuovere il Portale www.ilmiolazio.it Iniziative dirette sul territorio regionale di interesse turistico nell’ambito del Piano turistico annuale della regione Lazio
Iniziativa
Partecipazione regionale
Yacht Med Festival
Euro 115.000,00
Mille Miglia – La corsa più bella del mondo
Euro 50.000,00
Rieti cuore piccante
Euro 25.000,00
1^ Festa del Turismo in Ciociaria
Euro 50.000,00
Promozione e valorizzazione del Lazio e dei suoi prodotti tipici – Fondi
Euro 35.000,00
Buy Lazio (2010)
Euro 30.000,00
Buy Lazio (2011)
Euro 30.000,00
Campagna promozionale delle Terme del Lazio
29
Campagna promozionale del territorio del Lazio
III.7 Elenco regionale delle Città turistiche e Città d’Arte. L’Assessorato al Turismo ha predisposto, per l’approvazione della Giunta, la deliberazione per l’istituzione dell’Elenco regionale delle località turistiche e città d’arte ai fini dell’applicazione, da parte dei comuni, dell’Art.4 del decreto legislativo 1123/2011 “Tassa di soggiorno”.
III.8 Presentazione e approvazione del Progetto di Eccellenza denominato “Progetto Porto canale di Rio Martino”. Importo complessivo di Euro 7.800.000,00 (quadro riepilogativo, punto e). La proposta del progetto di eccellenza è stata approvata con DGR 155/2011, in attuazione del Protocollo di intesa tra il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo e le Regioni e le Province autonome del 24/6/2010, ai sensi della Legge 296/2006, art. 1, c. 1228, modificato dall’art.18 della Legge 69/2009. Tale Protocollo di intesa è finalizzato allo sviluppo del settore turistico e al suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale, per consentire la realizzazione di progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale, nonché per il recupero della competitività sul piano internazionale. Obiettivo del progetto è la riqualificazione ambientale con finalità turistiche di un’area della Provincia di Latina compresa nel Parco Nazionale del Circeo e dotata di forti valenze turistiche (anche per le potenzialità offerte dai collegamenti con le Isole Pontine), oltre che paesistico-ambientali per la presenza del Parco, di SIC e ZPS. Il progetto del secondo stralcio funzionale per un costo complessivo di € 7.800.000,00, di cui € 6.406.710,28 a carico del contributo statale, € 711.856,70 cofinanziati dalla Regione Lazio ed € 681.433,02 dalla Provincia di Latina, è stato valutato positivamente dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
30
Abbazia di Casamari
Tivoli - Villa Adriana
31
32
33
IV. Made in Lazio
IV.1 Legge regionale concernente: “Istituzione dell’elenco regionale Made in Lazio – Prodotto del Lazio”, pubblicata sul B.U.R.L. il 20 agosto 2011. La Regione Lazio riconosce alle imprese della regione la propria capacità di produrre, mira ad assicurare ai consumatori un’informazione adeguata e trasparente sulle imprese del territorio e sui loro prodotti. A tal fine la Regione Lazio detta norme per la realizzazione di un elenco “Made in Lazio-Prodotto nel Lazio”, a partecipazione volontaria, tenuto dalla struttura regionale competente e reso disponibile ai consumatori sul sito istituzionale della Regione. L’elenco “Made in LazioProdotto nel Lazio” è suddiviso in tre sezioni: a.
“Made in Lazio – tutto Lazio” per i prodotti le cui fasi di lavorazione hanno luogo nel territorio della Regione e per i quali si utilizzano materie prime della Regione stessa.
b.
“Made in Lazio – realizzato nel Lazio” per i prodotti le cui fasi di lavorazione hanno luogo nel territorio della Regione e per i quali si utilizzano materie prime di importazione.
c.
“Made in Lazio – materie prime del Lazio” per le materie prime originarie del Lazio che sono commercializzate per la realizzazione di prodotti non del Lazio.
La legge in argomento disciplina altresì le modalità di inserimento dei prodotti nell’elenco regionale e regola i conseguenti possibili controlli; crea un utile network per l’informazione dei consumatori e far emergere tutte le potenzialità che il Lazio esprime. Per l’avvio dell’attuazione della legge è stata stanziata la somma di Euro 50.000,00;
Amatrice
34
Pagina Publicitaria “Made in Lazio”
35
IV.2 Piano marketing del “Made in Lazio”. Sono state predisposte le linee guida per il primo piano marketing del “Made in Lazio” • Le linee guida per il marketing e la comunicazione si prefiggono l’obiettivo di tracciare gli indirizzi per la comunicazione, la valorizzazione dei prodotti iscritti e le informazioni al consumatore. Target della comunicazione: - Comunicazione interna ed esterna all’Ente Regione per cercare di sensibilizzare sull’argomento i diversi livelli che saranno successivamente coinvolti nella gestione e nell’attuazione della legge; - Comunicazione ai produttori che dovranno essere stimolati a prendere in considerazione l’iscrizione dei propri prodotti nell’elenco regionale. - Comunicazione ai consumatori che dovranno essere informati sulla utilità dell’elenco per l’identificazione dei prodotti del territorio regionale. • Database Un’azione collaterale alla base del piano di comunicazione e marketing, prevede la realizzazione di database contenenti, in via principale, l’Elenco dei prodotti Made in Lazio e le informazioni relative che saranno disponibili sul portale regionale del turismo. Comunicazione interna La legge regionale 5 agosto 2011, n. 9 prevede l’istituzione del Nucleo interdirezionale dedicato alle attività di controllo. Indipendentemente da tale precipua attività, è importante che il lavoro di comunicazione e marketing rispetti i criteri di interdisciplinarietà della materia del Made in Lazio. A tale scopo potrà essere prevista la convocazione di tavoli tecnici interdirezionali nei quali illustrare la nuova legge e la relativa direttiva alle Direzioni interessate. Comunicazione verso l’esterno Alla comunicazione e all’informazione rivolte verso l’esterno (produttori e consumatori) è dedicata la restante parte di queste linee guida. Saranno infatti indicate numerose tipologie e numerosi esempi di attività da realizzare, suddivisi in base ai target e in base agli obiettivi che si prefiggono. Alcune attività, tuttavia, sono difficilmente collocabili in un paragrafo riguardante questo o quel target, questo o quell’obiettivo, perché sono, di fatto, trasversali. Vanno citate, a tale proposito, le iniziative di informazione rivolte alla stampa (conferenze stampa, educational tour dedicati ai giornalisti per far conoscere realtà produttive, territori legati alle produzioni tipiche, ecc.) che, realizzate in stretto contatto con le strutture regionali competenti, dovranno accompagnare tutte le altre iniziative che verranno realizzate. Altro mezzo trasversale di informazione e comunicazione sul Made in Lazio è la rete Internet. Dovrà essere realizzato e costantemente aggiornato un apposito spazio web incardinato al portale regionale del turismo (www.ilmiolazio.it), ma accessibile direttamente anche attraverso il portale istituzionale della Regione (www.regione.lazio.it). Tale spazio web dovrà tra l’altro: - fornire informazioni e servizi di tipo istituzionale ai produttori (il testo della L.R. n.9/2011, la modulistica, tutte le informazioni per iscrivere i prodotti nell’Elenco ecc); - contenere l’Elenco dei prodotti Made in Lazio, accessibile per tipologia di prodotto, territorio di produzione e produttore; - dare notizia degli eventi e delle iniziative organizzate sul Made in Lazio; Comunicazioni ai produttori Al fine di coinvolgere un numero adeguato di prodotti, sarà necessario rivolgersi, oltre che ai singoli operatori, anche ai diversi soggetti che possano fungere da “intermediari” per raggiungere i produttori. Comunicazione ai consumatori Obiettivo della comunicazione verso l’utente finale è innanzitutto quello di far conoscere l’esistenza dell’Elenco e dei prodotti “Made in Lazio”.
36
IV.3 La Selva di Paliano. Portata avanti in maniera coordinata, la promozione del Made in Lazio e la valorizzazione del territorio della nostra regione possono moltiplicare i loro effetti positivi. Un esempio di valorizzazione territoriale in cui la produzione agroalimentare, l’offerta di servizi culturali, sociali e per il tempo libero, la tutela della natura e il turismo si integrano in un unico progetto è ciò che la Regione sta facendo per la Selva di Paliano. Invitata permanente al Comitato interdirezionale per la tutela e la valorizzazione della Selva di Paliano, la Direzione Turismo sta partecipando a un importante progetto che prevede la realizzazione di un masterplan per la valorizzazione di un territorio con grandi potenzialità per il turismo locale e più in generale per quello della Ciociaria, del quale La Selva rappresenta una porta d’accesso privilegiata dall’area romana. Situata ad appena 2 chilometri dal casello autostradale di Colleferro e dal nuovo parco tematico di Valmontone, infatti, la Selva, oggi divenuta anche (con Decreto della Presidente Polverini) monumento naturale, si trova lungo la Strada del Vino Cesanese, a brevissima distanza da una delle vie francigene più importanti e vicinissima al percorso della ex ferrovia Roma – Fiuggi, in parte già trasformata e in parte in via di trasformazione in pista ciclabile. Il masterplan, in fase molto avanzata di redazione, prevede una serie di interventi e realizzazioni che faranno diventare la Selva (molte parti della quale sono state acquisite al patrimonio regionale) un importante polo turistico e ricreativo, un luogo dove fruire servizi culturali (passeggiare in natura accompagnati da una guida, visitare un museo, assistere a rappresentazioni teatrali e a eventi musicali...) e dove acquistare e degustare prodotti regionali di qualità o reperire piante autoctone in vivaio e un’area piuttosto vasta di produzione agroalimentare (vino DOCG, seminativo...). Il tutto in una prospettiva di gestione sostenibile di una zona che, per questo, potrà rappresentare anche un modello e un prototipo di valorizzazione territoriale esportabile anche in altri contesti e in altre aree del Lazio.
37
Abbazia di Montecassino
Fiuggi - Terme
38
V. Sostegno alle imprese V.1 Finanziamenti alle strutture ricettive, annualità precedenti Ammontano complessivamente a Euro 5.000.000,00 le somme suddivise per base provinciale. (allegato 5).
V.2 Finanziamenti alle strutture ricettive, annualità 2011 (quadro riepilogativo lettera f) •
Bandi per la riqualificazione e sviluppo delle strutture ricettive alberghiere e termali
Le domande pervenute alla Direzione Turismo ai sensi del Bando per la “Riqualificazione e lo sviluppo delle strutture ricettive alberghiere” e del Bando per il “Potenziamento dei servizi per il benessere nell’ambito del patrimonio termale e ricettivo esistente”, pubblicati sul B.U. della Regione Lazio n. 21 del 7 giugno 2011, sono complessivamente n. 135, suddivise per provincia e per tipologia come illustrato nella sottostante tabella. Lo sviluppo complessivo dell’investimento può essere calcolato in circa 13 milioni di euro. n° strutture Provincia
Tipologia della
n° strutture per
n° strutture per
ammesse per
struttura
tipologia
provincia
provincia per tipologia
alberghi Frosinone
18
residenze turistico
/
n° strutture ammesse per provincia
12 18
/
12
alberghiere alberghi Latina
20
residenze turistico
1
10 21
3
13
alberghiere alberghi Rieti
8
residenze turistico
/
6 8
/
6
alberghiere alberghi
67
34
residenze Roma
turistico
1
70
/
34
alberghiere altre strutture
2
/
alberghi
14
11
residenze Viterbo
turistico
/
15
/
11
alberghiere altre strutture
1 TOTALE
/ 135
76
39
Bandi per la riqualificazione e sviluppo delle strutture ricettive attrezzature informatiche
•
Le domande pervenute alla Direzione Turismo ai sensi del Bando per il “Potenziamento e la qualificazione delle dotazioni informatiche e multimediali delle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta”, pubblicato sul B.U. della Regione Lazio n. 21 del 7 giugno 2011, sono in totale n. 52, suddivise per provincia e per tipologia come illustrato nella sottostante tabella. Lo sviluppo complessivo dell’investimento ammonta a circa un milione di euro.
Provincia
Tipologia della
n° strutture per
n° strutture per
n° strutture
n° strutture
struttura
tipologia
provincia
ammesse per
ammesse per
provincia per
provincia
tipologia
Frosinone
Latina
Rieti
alberghi
5
affittacamere
2
B&B
1
1
alberghi
3
3
residenze turistico alberghiere
Viterbo
8
1
5
/
1
B&B
1
alberghi
17
10
affittacamere
8
7
alberghiere
7
3
/ 1
1
33
/
/
B&B
2
1
casa vacanza
3
1
casa per ferie
2
1
alberghi
4
B&B
1
5 TOTALE
•
2
ostelli
residenze turistico Roma
4
52
1 /
/
20
1 31
Avviso pubblico Fondo rotativo PMI Turismo L’Avviso pubblico “Fondo rotativo PMI - Turismo” pubblicato sul BURL n. 8 del 27/02/2010 in attuazione di quanto previsto dalla L.R. 28 dicembre 2006 n. 27 art. 67, impegna risorse regionali pari ad € 5.400.000,00 per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese turistiche laziali in riferimento alle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere ed all’aria aperta. Le somme suddette, incrementate di ulteriori € 5.400.000,00 messi a disposizione da istituti di credito convenzionati, vanno a costituire il finanziamento in conto interessi concesso alle società ammesse a finanziamento. La gestione del “Fondo rotativo per le PMI” è affidata, sulla base di apposita convenzione, a Sviluppo Lazio S.p.A. Relativamente all’Avviso pubblico in argomento la Direzione ha provveduto ad ammettere a contributo, con appositi provvedimenti, le n. 12 Società che, risultate ammissibili a seguito dell’istruttoria condotta da parte di Sviluppo Lazio S.p.a., per prime hanno ottenuto parere positivo nella valutazione del merito creditizio da parte degli istituti di credito. Le suddette determinazioni sono state trasmesse a Sviluppo Lazio S.p.a. per il seguito di competenza.
40
Per le altre istanze presentate la Direzione Turismo provvede, successivamente al parere positivo espresso dagli istituti di credito in ordine al merito creditizio, alla formale ammissione a contributo.
V.3 Bandi e Avvisi pubblici L’Avviso pubblico per la manifestazione di interesse rivolto alle imprese turistiche private allo scopo di individuare gli interventi finalizzati alla accessibilità e riqualificazione, ai fini del turismo e del tempo libero, dei centri storici e nuclei urbani lungo “la Via Francigena, tratto Nord” è stato approvato con la Determinazione n. C 2401 del 16/10/2010, in attuazione di quanto previsto dalla Legge 266/97 art.16, comma 1 “Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nei settori del commercio e del turismo” Programma Strategico Regionale cofinanziato con fondi CIPE per il triennio 2007/2008/2009. A seguito della pubblicazione del suddetto Avviso Pubblico sul supplemento ordinario n.189 al B.U.R.L. n. 41 del 6/11/2010, sono pervenute alla Direzione Regionale “Turismo” Area DA/11/15 n. 04 istanze avanzate dagli imprenditori turistici privati, per un investimento complessivo di € 794.253,80. Per l’attivazione del suddetto Programma Strategico regionale 2007/2009 ( imprese turistiche private) si è in attesa che, nel corso dell’esercizio finanziario 2012, la Regione provveda all’iscrizione ( in termini di competenza e cassa), sul competente capitolo di spesa, della somma complessiva di € 1.718.310,00 concessa, a titolo di acconto, dal Ministero dello Sviluppo Economico con il Decreto D.D. 31/2011.
Rieti - Duomo
41
VI. Sostegno agli enti pubblici
VI .1 Bandi e Avvisi pubblici (allegati 6 e 7): • L’Avviso pubblico per la manifestazione di interesse rivolto agli enti pubblici allo scopo di individuare gli interventi finalizzati alla accessibilità e riqualificazione, ai fini del turismo e del tempo libero, dei centri storici e nuclei urbani lungo la “Via Francigena, tratto Nord” , è stato approvato con la Determinazione n. C 2400 del 16/10/2010, in attuazione della Legge 266/97, art.16, comma 1) “Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nei settori del commercio e del turismo”.Le risorse finanziarie, pari a € 4.228.703,00, sono state assegnate con la D.G.R. n.829 del 18/11/2008. A seguito della pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul supplemento ordinario n.189 al B.U.R.L. n. 41 del 6/11/2010, sono pervenute alla Direzione Regionale Turismo n. 16 istanze avanzate dai comuni di seguito riportati:
N
Comune
Pr.
Codice Domanda
Progetto
Investimento
1
MONTEFIASCONE
VT
266/97.P07/09.01
“Sistemazione marciapiedi Via O. Borghesi e Via D. Alighieri”
€
2
CAPRANICA
VT
266/97.P07/09.02
“Polo espositivo lungo la Via Francigena”
€ 718.000,00
3
NEPI
VT
266/97.P07/09.03
“Progetto preliminare per la sistemazione di Via S. Croce, P.zza dell’Ospedale e Via della Misericordia”.
€ 249.556,00
4
NEPI
VT
266/97.P07/09.04
“Progetto preliminare per il recupero del complesso Le Stallette”
€ 232.201,05
5
VITERBO S. Martino al Cimino
VT
266/97.P07/09.05
“Valorizzazione di P.zza Buratti e realizzazione della Casa del Pellegrino nel Centro Storico di San Martino al Cimino”
€ 1.196.727,00
6
GROTTE DI CASTRO
VT
266/97.P07/09.06
“Sistema di accessibilità al centro storico. Accesso da Loc. Biscarello a Via della Fratta – Via del Muraglione”
€ 500.000,00
7
ACQUAPENDENTE
VT
266/97.P07/09.07
“Progetto di riqualificazione urbana di P.zza della Costituente. P.zza della Costituente e Via XV Maggio-Via S. Agostino e Via del Teatro”
€ 500.000,00
220.000,00
(Segue)
42
8
MONTEROSI
VT
266/97.P07/09.08
“Progetto di recupero urbano della Area Prato del Portone. Via J. Kennedy e Via G. Mazzini – P.zza Caduti di Nassiria”
€ 800.000,00
9
BOLSENA
VT
266/97.P07/09.09
“Sistemazione e riqualificazione tratti del centro storico”
€ 175.200,00
10
PROCENO
VT
266/97.P07/09.10
“Sistemazione giardino pubblico denominato “Orto di S. Agnese” e Aree limitrofe di accesso”
€ 155.760,00
11
CAMPAGNANO DI ROMA
RM
266/97.P07/09.11
“Riqualificazione del centro storico, attraverso il recupero di aree degradate e la realizzazione di percorsi pedonali e spazi collettivi: P.zza C. Leonelli, L.go del Moro, il sistema dei vicoli.”
€ 465.978,27
12
SUTRI
VT
266/97.P07/09.12
“Interventi finalizzati all’accessibilità e riqualificazione ai fini del turismo e tempo libero”
€ 310.000,00
13
CAPRAROLA
VT
266/97.P07/09.13
“Riqualificazione e miglioramento accessibilità al centro storico di Caprarola lungo la Via Francigena: Via S. Francesco e Via dei Mille”
€ 250.000,00
14
FORMELLO
RM
266/97.P07/09.14
“Centro Info-documentale presso il Museo dell’Agro Veientano di Formello MANSIO AD PORTAS ROMAE”
€ 200.000,00
15
RONCIGLIONE
VT
266/97.P07/09.15
“Progetto integrato di Accessibilità al Centro Storico. Riqualificazione e Valorizzazione al percorso della Via Francigena”
€ 2045.641,00.
16
S. LORENZO NUOVO
VT
266/97.P07/09.16
“Riqualificazione del centro storico, recupero di aree degradate e realizzazione di spazi collettivi:Chiostro dei Cappuccini, Via Umberto I, P.zza delle Cantine”
€ 430.585,73
TOTALE INVESTIMENTO PREVISTO
€ 8.449.649,05
Anche in questo caso, per l’attivazione del suddetto Programma Strategico regionale per il triennio 2007/2009 ( avviso rivolto agli enti pubblici) si è in attesa che nel corso dell’esercizio finanziario 2012 la Regione provveda all’iscrizione ( in termini di competenza e cassa), sul competente capitolo di spesa, della somma complessiva di € 1.718.310,00 concessa, a titolo di acconto, dal Ministero dello Sviluppo Economico con il Decreto D.D. 31/2011, in attuazione della deliberazione del CIPE n.125/2007.
43
•
Il Programma Attuativo Regionale per l’anno 2004, rivolto agli enti pubblici, è stato approvato con la Determinazione Direttoriale n.1924 del 6/08/2010, concernente: “Interventi finalizzati alla accessibilità e riqualificazione ai fini del turismo e del tempo libero dei centri storici e nuclei urbani dei comuni comprendenti il litorale “SUD PONTINO, Monti Aurunci e le Isole Pontine”. Le risorse finanziarie, pari a € 1.193.813,49, sono state assegnate con la D.G.R. n.167 del 31/03/2006 in attuazione della Legge 266/97, art.16 comma 1) “Fondo per il cofinanziamento di interventi regionali nei settori del commercio e del turismo”, cofinanziato con fondi C.I.P.E. per l’anno 2004. A seguito della pubblicazione delle modalità di attuazione del suddetto Programma d’intervento sul B.U.R.L. n. 33 del 7/11/2010, parte I e II, sono pervenute alla Direzione Regionale Turismo n. 10 istanze avanzate dai comuni di seguito riportati: N
Comune
Codice Domanda
Denominazione progetto
Provincia
Investimento Previsto
1
SAN FELICE CIRCEO
66/97.P04.01
“Accessibilità e riqualificazione ai fini del turismo e del tempo libero del Centro Storico”
LATINA
€ 153.197.57
2
SPIGNO SATURNIA
266/97.P04.02
“Intervento di riqualificazione e accessibilità del centro storico di Spigno Saturnia”
LATINA
€ 155.000,00
3
MINTURNO
266/97.P04.03
“Completamento lavori di restauro, abbattimento delle barriere architettoniche e collegamento funzionale al parcheggio –Minturno Centro Storico-P.zza Portella”
LATINA
€ 327.430,00
4
CASTELFORTE
266/97.P04.04
“Recupero centro storico, completamento piazzetta e riqualificazione edificio su via Diaz”
LATINA
€ 186.170,00
5
TERRACINA
266/97.P04.05
“Lavori di riqualificazione di V.le Matteotti, Via Tripoli e Via Marconi (ingresso di Levante) – 1^ stralcio funzionale”
LATINA
€ 320.000,00
6
FONDI
266/97.P04.06
“Lavori di riqualificazione della viabilità e dell’arredo urbano di Corso Appio Claudio”
LATINA
€ 325.000,00
7
ITRI
266/97.P04.07
“Recupero, accessibilità ed abbattimento delle barriere architettoniche del tratto urbano di Via Civita Farnese”
LATINA
€ 310.658,07
8
PONZA
266/97.P04.08
“Riqualificazione accesso al nucleo antico di Le Forna”
LATINA
€ 195.000,00
(Segue)
44
9
SS. COSMA E DAMIANO
266/97.P04.09
“Piano di intervento di riqualificazione urbanisticocommerciale della zona di S.Lorenzo”
LATINA
€ 155.000,00
10
SPERLONGA
266/97.P04.10
“Piano per la mobilità e accessibilità a supporto della fruizione turistica – completamento della Pista Ciclabile e pedonale PC/01 ”
LATINA
€ 205.000,00
TOTALE Investimento previsto
€ 2.332.455,67
Per l’attuazione del suddetto programma regionale si è in attesa del trasferimento delle risorse finanziarie da parte dello Stato, nello specifico dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MI.SE.), il quale ha già provveduto ad impegnare contabilmente, a valere sui corrispettivi capitoli di spesa del Bilancio dello Stato, le somme previste a titolo di acconto.
Sperlonga
45
VII. Litorale, demanio marittimo e montagna
VII.1 Piano Regionale di utilizzazione delle aree demaniali La Legge 494/93 attribuisce alla Regione la competenza a redigere il Piano del demanio marittimo. Con Legge Regionale 13/07, art. 46, la Regione Lazio ha disciplinato le modalità attuative e procedurali per l’adozione del Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo, prevedendo che detto piano, in particolare: a) individua le aree destinate all’utilizzazione turistico-ricreativa, tenuto conto anche dei piani di utilizzazione degli arenili (PUA) adottati dai comuni; b) stabilisce i criteri per l’utilizzazione delle aree demaniali per finalità turistiche e ricreative, nel rispetto delle norme urbanistiche, di tutela ambientale e di quanto previsto dal presente capo; c) stabilisce la classificazione delle aree demaniali e degli specchi acquei in relazione alla valenza turistica. Il Piano di Utilizzazione degli Arenili è uno strumento di programmazione e regolamentazione del bene demaniale per fini turistici, in un regime di compatibilità con gli obiettivi di tutela e salvaguardia dell’ambiente costiero fissati nelle leggi regionali nn. 24 e 25 del 6 luglio 1998, non avente valore di strumento urbanistico. La Direzione Turismo, nell’ambito delle competenze attribuite in materia di Demanio marittimo per finalità turistico-ricreative, ha avviato il procedimento per la redazione di una proposta di Piano da sottoporre alla Giunta e quindi all’approvazione del Consiglio regionale. In tal senso, con Determinazione Dirigenziale n. C1784 del 20 luglio 2010, ha istituito un gruppo di lavoro interassessorile che, sulla base di indagini e ricognizioni già svolte direttamente dalla Regione Lazio o per il tramite della Società Litorale S.p.a., ha proceduto all’elaborazione di una proposta tecnica di Piano. La proposta di P.U.A., è stata successivamente trasmessa a tutti i Comuni del litorale, alle Associazioni di categoria dei balneari, alla Direzione Marittima di Roma , Direzioni Regionali Urbanistica, Ambiente e Trasporti, per valutarne i contenuti e fornire eventuali osservazioni. In proposito sono pervenute circa 160 osservazioni, che sono state attentamente valutate dalla competente struttura regionale . Il P.U.A. regionale si caratterizza per due aspetti essenziali: 1) accelerazione delle procedure per l’approvazione dei P.U.A. comunali; 2) maggiore autonomia dei comuni in ordine alla pianificazione del territorio comunale. Nell’ambito di tale attività si è proceduto, inoltre, alla creazione di un Sistema di georeferenziazione delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative in essere, partendo dai Piani di Utilizzazione degli Arenili elaborati dai singoli comuni. Tale Sistema è stato recentemente implementato con l’inserimento delle nuove concessioni e degli ampliamenti di progetto previsti nei singoli P.U.A. Comunali. Il PUA regionale è stato predisposto per gli adempimenti di competenza della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale.
46
VII.2 Snellimento delle procedure amministrative per l’approvazione dei PUA comunali. Nelle more dell’approvazione del Piano di Utilizzazione delle Aree demaniali, l’Assessorato ha predisposto una proposta di deliberazione, approvata dalla Giunta regionale in data 18 novembre 2011 e pubblicata sul BUR, concernente la semplificazione delle procedure per l’approvazione dei Piani di Utilizzazione degli Arenili Comunali, (prima disciplinate con una procedura articolata e complessa previste nella D.G.R. 1161/2001) attuando la normativa statale che prevede la Conferenza dei Servizi, ovvero, lo strumento idoneo per acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche coinvolte. Con il suddetto atto si è provveduto ad abolire la fase endoprocedimentale relativa all’istruttoria effettuata dalla Commissione regionale interassessorile incaricata di istruire i Piani di Utilizzazione degli Arenili, di revocare la D.G.R. 29 dicembre 1999, n. 6115, che l’istituisce e disciplina la composizione della Commissione interassessorile, e prevedendo per i Comuni la possibilità di convocare direttamente, ai sensi della L. 241/90 ss.mm., la Conferenza dei Servizi finalizzata all’approvazione del Piano secondo le procedure e le modalità in esso previste. Con le anzidette procedure si è, inoltre, ottemperato alla sentenza del TAR n. 06660/2009 reg. sen con la quale è stato eccepito che il provvedimento regionale (D.G.R. 30 luglio 2001, n° 1161), nel prevedere il blocco del rilascio delle nuove concessioni, avrebbe dovuto contemperare l’individuazione “di un termine certo di scadenza dello spatium deliberandi”, per cui è stato previsto per ogni fase endoprocedimentale un termine temporale. E’ stato, quindi, stabilito che per i Comuni dotati di P.U.A., approvati con Accordo di Programma e/o Decreto del Presidente della Giunta Regionale e non ancora revisionati ai sensi dell’allegato 3 della D.G.R. 1161/2001, e per i Comuni che hanno già adottato il P.U.A. e trasmessi alla Regione Lazio anteriormente alla data di pubblicazione dell’atto, esiste la possibilità di poter rilasciare nuove concessioni già previste nel P.U.A., previa acquisizione di tutte le autorizzazioni e/o i nulla osta previsti dalla normativa vigente.
Riviera degli Etruschi - Viterbo
47
VII.3 Art.41 L.R. 26/2007 – Interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale La Regione Lazio, Assessorato al Turismo e marketing del “Made in Lazio” ha avviato le procedure per il finanziamento dei progetti proposti dai seguenti Comuni del litorale laziale (quadro riepilogativo punto g). Comune
Progetto Lavori di arredo urbano lungomare Via Ardeatina nel tratto compreso tra Via Vespucci e Via Bergamo
Anzio
Lavori di arredo urbano lungomare Via Ardeatina nel tratto compreso tra Via Odino e Via Maia Lavori di arredo urbano lungomare Enea nel tratto compreso tra Via Alburnea e Via S.Anastasio Interventi recupero e valorizzazione l'area prospiciente la costa in località "Acqua del Turco"
Ardea
Riqualificazione Lungomare Ardeatina e riqualificazione Lido dei Pini Assetto e riqualificazione spiagge libere attrezzate
Cerveteri
Riqualificazione delle aree a verde: giardini di Via Tirreni-Via Oriolo-Via Campo di marerealizzazione pista ciclabile loc. Campo di mare Riqualificazione dell'arredo urbano di Via Tarquinia - Via Aurelia Nord (Accesso Nord) - Via
Civitavecchia
del Turco Prato - Via Lazzaretto Assetto e riqualificazione della spiaggia libera compresa tra le aree demaniali in concessione alla Lega Navale e Via Mascagni Assetto e riqualificazione della zona balneare denominata Piccolo Paradiso Opere di salvaguardia e valorizzazione dei ritrovamenti archeologici prospicienti il lato
Fondi
sinistro della foce del canale S.Anastasia Riqualificazione degli accessi al mare di Via Capratica, Via Guado Bastianelli e Via Ponte Baratta
Formia
Valorizzazione architettonica ambientale ed accessibilità tra il centro urbano e il litorale Completamento parcheggio Multipiano delle Poste - Arredo urbano
Gaeta Itri
Riqualificazione economico-turistica del quartiere Serapo-Fontania, accessibilità, miglioramento dell'arredo e completamento del lungomare e i suoi accessi Recupero e riqualificazione dell'arenile di Punta dello Scarpone Accessibilità e recupero dell'arenile di Punta Cetarola
Ladispoli
Via Claudia Tratto Via Roma Via delle Folaghe
Latina
Tratto Foce Verde-Capo Portire completamento marciapiedi lungomare Progetto di re-styling ed adeguamento pubblica illuminazione
Minturno
Recupero aree pedonali e sosta auto del lungomare di Scauri con inserimento di aree e strutture e recupero di energia. Recupero aree pedonali e sosta auto del lungomare di Scauri con inserimento di aree e strutture e recupero di energia.
Montalto di Castro
Interventi per la sistemazione del lungomare Harmine
(Segue)
48
Nettuno
B.go Medievale Viale Matteotti P.le Michelangelo
Pomezia
Rifacimento marciapiedi Realizzazione percorso ciclopedonale Realizzazione 5 accessi Torvajanica L.gomare delle Meduse
Ponza Roma Municipio XIII S.Felice Circeo
Realizzazione di marciapiedi in località S. Antonio Ristrutturazione con interventi di riqualificazione della viabilità e dell’arredo urbano di via della Corazzata e via Baffigo Realizzazione del sistema di sicurezza e primo soccorso nella spiaggia di Castel Porziano Pavimentazione centro storico ed arredo IV lotto
Realizzazione piste ciclabili su Via Sacramento e Via S.Andrea di collegamento con strada Sabaudia
lungomare (Rich. Come ob. II) Riqualificazione Piazza del Comune Intervento di arredo urbano, viabilità e lavori pubblici
Santa Marinella
Tarquinia
Sistemazione e riqualificazione dell’ area a verde Via Parco dei Tulipani Completamento arredo urbano Attrezzature sportive Lavori di riqualificazione di Viale Circe e Viale Europa
Terracina
Lavori di messa in sicurezza accessi agli arenili Riqualificazione di Piazza Castello, III Lotto
Ventotene
La Collina della Memoria
VII.4 Piano delle attività per lo sviluppo del litorale, ex art.40 L.R. 26/2007. Nel corso del 2011, con il fine della razionalizzazione e del contenimento dei costi, la società Litorale spa è stata sciolta ed è stata disposta la fusione per incorporazione nella società Sviluppo Lazio S.p.a., e l’attribuzione alla società incorporante della gestione dei Fondi Regionali precedentemente affidati alla società incorporata (allegato 8). Le attività svolte da Litorale S.pa. consistevano essenzialmente nell’assistenza tecnica e monitoraggio degli interventi finanziati nell’ambito delle Leggi regionali 1/2001 e 26/2007 art. 41.
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VII.5 Programma per l’incremento della ricettività pubblica nei Comuni dell’Appennino laziale, L.R. 4/2006 art. 175. Fondo unico regionale per il Turismo. Il programma è finalizzato alla valorizzazione dell’accoglienza e dello sviluppo sostenibile nei territori montani della Regione attraverso l’incremento e la riqualificazione delle strutture ricettive turistiche pubbliche. Il piano vede interessati i seguenti n. 25 progetti ammessi a contributo con Det.ne Dir.le n. C0409 del 24/02/2010, per un totale di € 4.840.000,00: Richiedente
Titolo intervento
1
Acquafondata
FR
2
Alvito
FR
Ristrutturazione fabbricato ex vivaio Comunale da destinare ad Ostello per la gioventù Riqualificazione di due immobili di proprietà comunale, per migliorare l'accoglienza turistica
Contributo regionale 290.000,00 230.000,00
Restauro e risanamento conservativo di parte degli 3
Amatrice
RI
edifici del complesso di S. Francesco da adibire a centro
185.000,00
espositivo. Lotto C - 3° stralcio di completamento 4 5 6
Arcinazzo Romano Borgorose Campoli appennino
RM
Ristrutturazione e riqualificazione di una struttura ricettiva turistica pubblica
290.000,00
RI
Realizzazione albergo diffuso in località Torano
185.000,00
FR
Ostello della Gioventù
200.000,00
7
Cervara di Roma
RM
8
Cervara di Roma
RM
Sistema locale per un turismo sostenibile a Cervara di Roma
32.492,00
Ostello Prataglia e foresteria Valle Castello ristrutturazione, riqualificazione e adeguamento
170.000,00
normativo 9
Albergo diffuso - servizi centrali di accoglienza -
Cervara di Roma
RM
10
Contigliano
RI
11
Fiamignano
RI
Completamento rifugi Uscertu e Ospedale
165.000,00
12
Filettino
FR
Ristrutturazione Ostello Girasole
185.000,00
13
Greccio
RI
14
Jenne
RM
Monte San 15
Giovanni in
ristorazione - caffetteria Interventi di riqualificazione Ostello e Parco di Villa Franceschini in Contigliano
Realizzazione di un'area di sosta a norma per mezzi itineranti in loc. Case Rossi Ampliamento della ricettività dell'ostello di Jenne
250.000,00 210.000,00
185.000,00 150.000,00
Ristrutturazione e riqualificazione dell'ostello in Loc. RI
Osteria del Tancia
210.000,00
Sabina 16
Pescosolido
FR
17
Petrella Salto
RI
Lavori per la sistemazione dei capanni montani denominati "Cucchiaroni" e "Santucc" Lavori di ristrutturazione edilizia dell'ex caserma dei carabinieri del capoluogo da destinarsi ad ostello
185.000,00 190.000,00
(Segue)
50
Intervento di potenziamento delle strutture ricettive comunali e riqualificazione di un'area da destinare al 18
Picinisco
FR
parcheggio e sosta dei camper nel Comune di Picinisco
290.000,00
con adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza, igienico sanitarie e L.R. n. 59/85 - n. 2/93 19
Poggio Bustone
RI
Sistemazione rifugi montani
180.000,00
20
Riofreddo
RM
Completamento area attrezzata per ricezione turistica
45.000,00
Ristrutturazione ad ostello dell'ex Caserma Corpo 21
Vallepietra
RM
Forestale dello Stato. Completamento del programma di riqualificazione delle strutture ricettive nel Comune di
185.000,00
Vallepietra 22
Vallerotonda
FR
23
Vallinfreda
RM
24
Viticuso
FR
Ristrutturazione edificio ex scuola elementare sito in Cardito-Chiesa da destinare ad ostello per la gioventù Recupero e trasformazione immobili siti all'interno dell'ex vivaio forestale da destinare ad ostello Lavori di completamento fabbricato adibito ad ostello per la gioventù sito in località S. Antonino
270.000,00 185.000,00 90.000,00
Ristrutturazione e riqualificazione di struttura pubblica (ex scuola Ippolito Cortellessa) finalizzata alla realizzazione 25
Vivaro Romano
RM
di "Casa per ferie" di cui alla lettera d dell'art. 2 del
282.508,00
regolamento regionale del Lazio 24/10/2008 n° 16, sulla disciplina delle strutture Ricettive Extralberghiere Importo totale
4.840.000,00
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VIII. Tutela dei diritti del turista
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (O.M.T.), nel suo Statuto e nel Codice Etico adottato, considera il turismo come strumento essenziale per “contribuire allo sviluppo economico, alla comprensione internazionale, alla pace, alla prosperità così come al rispetto universale ed all’osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione”.Ma tale strumento, per agire in modo davvero efficace, ha bisogno che il turista sia tutelato con interventi specifici, che gli consentano di fruire al meglio del suo tempo libero. Per questo è stata istituita un’apposita Area per la Tutela dei Diritti del Turista, che ha già provveduto a realizzare due importanti attività previste dalla legge regionale di organizzazione del sistema turistico (n. 13 del 2007): la Carta del Turista e l’elenco delle Agenzie Sicure.
VIII.1 Predisposizione della prima Carta del Turista L’articolo 45 della Legge Regionale n.13 del 2007 prevedeva l’adozione da parte della Regione di una “Carta del Turista” da distribuire sul territorio, contenente le informazioni “sulla normativa nazionale e regionale in materia turistica, sui servizi turistico-ricettivi, sulle tradizioni e sugli usi delle comunità locali, sulla fruibilità dei beni storici, artistici ed ambientali presenti sul territorio regionale, nonché sull’educazione ad un turismo responsabile nei confronti della comunità ospitante”. Dopo un percorso che ha visto il coinvolgimento delle organizzazioni di categoria e delle associazioni dei consumatori, è stato definito un testo che si propone come uno strumento utile per il viaggiatore che voglia conoscere il Lazio e che, in particolare, permetterà di: • poter viaggiare consapevolmente e responsabilmente • accedere alle informazioni ed utilizzarle al meglio • rivendicare la tutela dei propri diritti • essere consapevoli dei propri doveri • conoscere e utilizzare al meglio i servizi relativi a trasporto, alloggio, ristorazione, arte e cultura nel Lazio. La carta si articola in quattro parti. La prima fornisce alcuni elementi sui diritti essenziali attribuiti al turista quale consumatore generico, nonché indica i doveri del turista nei confronti della comunità che lo ospita, nella più ampia visione del turismo responsabile. Nella seconda vengono fornite informazioni utili per conoscere e accedere all’offerta turistica del Lazio, insieme ai diritti del turista quale consumatore/ utente degli specifici servizi turistici (trasporti, viaggi e servizi culturali/ricreativi). La terza parte è dedicata al turismo “accessibile” nella sua più ampia accezione, mentre la quarta offre indicazioni utili per affrontare situazioni di difficoltà o emergenza, insieme ad alcuni suggerimenti pratici per la tutela dei propri diritti. La carta si chiude con un’Appendice che contiene indirizzi, numeri utili e modulistica per effettuare reclami, relativa alla casistica più frequente. La Carta del turista non sostituisce la classica guida, non pretende di essere esaustiva, non richiede di essere studiata, ma indica, piuttosto, un metodo per affrontare le incognite durante il viaggio, un vademecum di buoni consigli per i viaggiatori che devono orientarsi nel complesso settore turistico. Le informazioni che si possono trovare nella Carta, inoltre, possono diminuire i disagi, evitare o reprimere una truffa o
52
un abuso, favorire la sicurezza di cui in particolare ogni “territorio” ha bisogno. Se tramite la Carta verrà risolto un problema, essa avrà raggiunto l’obiettivo per cui è nata. La relativa proposta di deliberazione è stata predisposta per l’approvazione della Giunta.
VIII.2 Istituzione dell’Elenco regionale delle Agenzie sicure Per promuovere una nuova visione del viaggio e dare maggiore certezza e trasparenza ai consumatori in relazione alla qualità dei servizi acquistati, è in via di realizzazione il primo elenco delle “Agenzie Sicure” del Lazio, in attuazione di quanto previsto all’art. 37 della legge di organizzazione del sistema turistico (LR 13/2007). Potranno accedervi le Agenzie di viaggi e turismo operanti nel Lazio, garanti di un alto livello nell’organizzazione e nella sicurezza dei servizi offerti e che si distinguono per la promozione di viaggi “responsabili”, garantendo servizi di qualità elevata. L’elenco regionale, verificato da una commissione appositamente istituita e che comprende anche le associazioni di categoria interessate, è aggiornato annualmente ed è pubblicato sul BURL e sul sito della Regione.
53
IX. Cooperazione territoriale.
IX.1 Programma transnazionale di cooperazione territoriale 2007/2013 “Spazio Med”. Partecipazione della Regione Lazio ai seguenti progetti: • In.FLOW.ence; • Enerscapes; • OTREMED; • MAREMED; • LiMIT4WeDA;
IX.2 Risorse nazionali FAS Sono assegnate alla Regione Lazio per l’attuazione delle linee di intervento previste dai Progetti Integrati nell’ambito del “Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale” APQ Mediterraneo – Balcani, come riportato nella seguente tabella: Linea Tematica
Titolo Progetto
Paese d’interesse
Sviluppo socioeconomico
Sviluppo dei saperi artigianali tradizionali e integrazione dei mercati in Marocco e in Italia
Marocco
50.000,00
50.000,00
Promozione della cooperazione territoriale tra le Regioni italiane e la Tunisia attraverso la realizzazione di iniziative di sviluppo socio-economico
Tunisia
50.000,00
7.500,00
Attivazione di sistemi produttivi integrati tra l’Italia e l’Egitto
Egitto
49.176,13
7.500,00
PRICES Programma regionale integrato di cooperazione economica e sociale
Serbia; Albania; Bosnia Erzegovina Algeria; Egitto; Libia; Marocco; Tunisia.
218.606,08
100.000,00
155.616,01
50.000,00
98.352,27
100.000,00
114.829,60
116.750,00
736.580,09
431.750,00
Interconnessioni Materiali e Immateriali
Integrazione logistica e trasportistica sulle relazioni Italia-sponda sud del Mediterraneo
Dialogo e cultura
La valorizzazione del patrimonio archeologico come veicolo per il dialogo interculturale
Egitto, Giordania, Marocco, Tunisia
Sanità e Welfare
Sanità e Welfare per un’azione di partenariato SWAP sub-progetto: MeHeNet Rete di salute Mentale
Egitto; Marocco
TOTALE
54
Cofinanziam. Fondi FAS (€)
Cofinanziam. Regionale richiesto in base alle attività programmate (€)
Ipotesi di attivita’ da realizzare nell’immediato futuro • Promozione sul territorio della legge regionale del “Made in Lazio”; • Consultazione anche su mobile delle informazioni e dei servizi contenuti nel portale del Turismo e Marketing del “Made in Lazio”; • Promozione del territorio del Lazio presso: - sale cinematografiche; - navi da crociera; - aerostazioni e grandi stazioni ferroviarie del Nord Europa. • Convention Bureau; • Scuola di Alta Formazione; • Avvio delle procedure per la definizione del nuovo Piano triennale del Turismo(2013-2015); • Piano annuale del Turismo (2012); • Premio “Turismo e Made in Lazio”; • Vademecum dell’impresa turistica; • Vademecum dell’Ente locale.
55
Ostia Antica
Alatri - Mura Megalitiche
Quadro riepilogativo.
57
58
2010-2011 Art. 31 (all. 4)
Progetto di eccellenza (Porto Canale di Rio Martino)
Procedure espletate nel corso del 2011 1) Servizi per il benessere (wellness) 2) Potenziamento e qualificazione delle dotazioni informatiche 3) Inteventi per la qualificazione e sviluppo delle strutture ricettive 4) Fondo rotativo per Piccole e Medie Imprese - Turismo
Sblocco del Fondo straordinario per lo sviluppo del litorale laziale ex art. 41 L.R. 26/2007
f)
g)
1.248.651 270.803 535.907 3.748.884 224.367 6.028.612
2010-2011 Strutture ricettive (all. 5)
e)
30.935.738
Finanziamenti al territorio
d)
(vedi allegato 3)
3.433.090
TOTALE a) + b) + c) + d)
AttivitĂ dirette
c)
(vedi allegato 2)
4.023.927
856.300 601.700 860.300 1.737.200 644.200 4.699.700
Liquidazione ATL
b)
(vedi allegato 1)
9.932.479
Prov. FR Prov. LT Prov. RI Prov. RM Prov. VT
Gestione AA.P.T.
a)
44.512.845
27.000.000
137.500 360.345 3.815.000 5.400.000
7.800.000
366.352 262.784 1.209.963 249.240 342.249 2.430.588
30.935.738 44.512.845 75.448.583
2.471.303 1.281.589 2.606.170 5.947.860 1.239.320 13.546.242
Totale per Prov.
6.406.710 Stato 711.857 Regione 681.433 Prov. LT
TOTALE GENERALE
di cui:
212.536 28.504 387.342
146.302
Enti Locali Demanio Marittimo (all. 6 e 7) (all. 8)
QUADRO RIEPILOGATIVO ATTIVITA' E INVESTIMENTI NEL PERIODO MAGGIO 2010 - NOVEMBRE2011
Allegati
59
Allegato 1 APT PROVINCIA DI FROSINONE
2010 Aprile Maggio Acconto Acconto Saldo Totali
2011
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Saldo 2011 Totali
Contributo Determinazione Ordinativo mandato 67,241,08 C1219 del 31.5.2010 67.241,08 16.810,26 C1361 del 14.6.2010 16.810,26 52.448,00 30.867,54 C1431 del 22.6.2010 52.448,00 C2196 del 14.9.2010 30.867,54 435.150,03 C2197 del 14.9.2010 435.150,03 172.577,94 C2531 del 14.10.2010 172.577,94 160.625,65 C6942 del 14.12.2010 160.625,65 935.720,50 935.720,50
89.948,60 79.648,10 89.236,96 81.774,17 89.260,54 657.104,87 1.086.973,24
A1807 del 7.3.2011 A4248 del 18.4.2011 A4829 del 11.5.2011 A6420 del 30.6.2011 A7097 del 11.7.2011 A10771 del 22.11.2011
89.948,60 79.648,10 89.236,96 81.774,17 89.260,54 429.868,37
APT PROVINCIA DI LATINA
2010 Aprile Maggio Acconto Acconto Saldo Totali
2011
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Saldo 2011 Totali
Contributo 72.695,46 18.173,86 62.791,00 36.878,68 480.423,35 347.057,30 68.393,01 1.086.412,66
83.295,19 87.900,88 95.309,10 107.661,11 127.556,63 836.074,10 1.337.797,01
Determinazione Ordinativo mandato C1219 del 31.5.2010 72.695,46 C1361 del 14.6.2010 18.173,86 C1431 del 22.6.2010 62.791,00 C2196 del 14.9.2010 36.878,68 C2197 del 14.9.2010 480.423,35 C2531 del 14.10.2010 347.057,30 C6942 del 14.12.2010 68.393,01 1.086.412,66
A1807 del 7.3.2011 A4248 del 18.4.2011 A4829 del 11.5.2011 A6420 del 30.6.2011 A7097 del 11.7.2011 A10771 del 22.11.2011
83.295,19 87.900,88 95.309,10 107.661,11 127.556,63 501.722,91
APT PROVINCIA DI RIETI
2010
Marzo Aprile
Maggio Acconto Acconto Saldo Totali
2011
Gennaio Febbraio Marzo Aprile
60
Contributo 96.364,48 48.809,57 12.202,39 37.009,00 21.735,85 343.556,88 135.339,24 124.764,20 819.781,61
44.765,51 61.873,08 87.195,98 42.324,22
Determinazione Ordinativo mandato C1217 del 31.5.2010 96.364,48 C1219 del 31.5.2010 48.809,57 12.202,39 C1361 del 14.6.2010 C1431 del 22.6.2010 37.009,00 C2196 del 14.9.2010 21.735,85 C2197 del 14.9.2010 343.556,88 C2531 del 14.10.2010 135.339,24 C6942 del 14.12.2010 124.764,20 819.781,61
A1807 del 7.3.2011 A4248 del 18.4.2011 A4829 del 11.5.2011 A6420 del 30.6.2011
44.765,51 61.873,08 87.195,98 42.324,22
Maggio Saldo 2011 Totali
47.056,42 556.758,44 839.973,65
A7097 del 11.7.2011 A10771 del 22.11.2011
47.056,42 283.215,21
APT PROVINCIA DI ROMA
2010 Aprile Maggio Acconto Acconto Saldo Totali
2011
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Saldo 2011 Totali
Contributo 62.803,88 15.700,96 45.254,00 26.578,91 400.337,26 204.437,48 297.522,39 1.052.634,88
79.851,08 76.335,73 90.209,25 68.847,20 94.239,17 705.997,57 1.115.480,00
Determinazione Ordinativo mandato C1219 del 31.5.2010 62.803,88 C1361 del 14.6.2010 15.700,96 C1431 del 22.6.2010 45.254,00 C2196 del 14.9.2010 26.578,91 C2197 del 14.9.2010 400.337,26 C2531 del 14.10.2010 204.437,48 C6942 del 14.12.2010 297.522,39 1.052.634,88
A1807 del 7.3.2011 A4248 del 18.4.2011 A4829 del 11.5.2011 A6420 del 30.6.2011 A7097 del 11.7.2011
79.851,08 76.335,73 90.209,25 68.847,20 94.239,17
A10771 del 22.11.2011
409.482,43
APT PROVINCIA DI VITERBO
2010
Marzo Aprile
Maggio Acconto Acconto Saldo Totali
2011
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Saldo 2011 Totali
Contributo 49.645,51 45.500,86 11.375,21 35.341,00 20.757,06 275.256,56 271.139,88 124.691,00 833.707,08
Determinazione Ordinativo mandato C1218 del 31.5.2010 49.645,51 C1219 del 31.5.2010 45.500,86 C1361 del 14.6.2010 11.375,21 C1431 del 22.6.2010 35.341,00 C2196 del 14.9.2010 20.757,06 C2197 del 14.9.2010 275.256,56 C2531 del 14.10.2010 271.139,88 C6942 del 14.12.2010 124.691,00 833.707,08
54.706,57 50.685,38 58.581,56 58.357,27 41.176,38 560.492,84 824.000,00
A1807 del 7.3.2011 A4248 del 18.4.2011 A4829 del 11.5.2011 A6942 del 30.6.2011 A7097 del 11.7.2011 A10771 del 22.11.2011
54.706,57 50.685,38 58.581,56 58.357,27 41.176,38 263.507,16
TOTALE GENERALE CONTRIBUTI CONCESSI
9.932.480,63
TOTALE GENERALE MANDATI DI PAGAMENTO
6.616.052,81 260.776,23 6.876.829,04
Totali contributi concessi per provincia 2010 Frosinone 935.720,50 Latina 1.086.412,66 Rieti 819.781,61 Roma 1.052.634,88 Viterbo 833.707,08 TOTALE
4.728.256,73
2011 1.086.973,24 1.337.797,01 839.973,65 1.115.480,00 824.000,00 5.204.223,90
61
Allegato 2 AT Lazio - attivitĂ promozionali 2010
62
A7468 del 30.12.10
2.673.926,56
AT Lazio - spese di funzionamento 2010
C1932 del 6.8.10
1.200.000,00
AT Lazio - spese di funzionamento 2011
A10770 del 22.11.11
150.000,00
TOTALE GENERALE
4.023.926,56
63
64
Allegato 5 Contributi concessi/erogati a strutture ricettive nel periodo da maggio 2010 ad oggi
Comune
Struttura ricettiva
Contributo concesso FONDI 2009
Provincia di Frosinone
Ferentino
Hotel Bassetto
110.144,00
Ceprano
Hotel Ida
110.144,00
Fiuggi Cassino Fiuggi Fiuggi S.Elia Fiumerapido
Silva Hotel Splendid Edra Palace Hotel Hotel Ambasciatori Hotel San Giorgio Al Poggio di Casalucense
110.144,00 110.144,00 110.144,00 110.144,00 110.144,00
Fiuggi Fiuggi Fiuggi Cassino Isola del Liri
Hotel San Marco Mondial Park Hotel Hotel Fiuggi Terme Albergo del Sole Hotel Mingone TOTALE
Provincia di Latina
San Felice Circeo Norma Terracina Suio Terme San Felice Circeo TOTALE
Hotel Maga Circe (1) Hotel Villa del Cardinale Grand Hotel Palace Albergo Termale Ciorra Hotel Maga Circe (2)
Magliano Sabina Greccio Magliano Sabina Micigliano TOTALE
Hotel Sabina Hotel della Fonte Hotel Ristor. degli Angeli Hotel Terminillo
TOTALE
Provincia di Rieti
Provincia di Viterbo
Ordinativo mandato 110.144,00 110.144,00 110.144,00
110.144,00 60.968,56 110.144,00 63.332,80 110.144,00 1.225.741,36
393.764,80
14.224,90 95.611,31 110.144,00 11.595,13 29.390,51 260.965,85
29.390,51 29.390,51
63.332,80
110.144,00 95.187,44 110.144,00 110.144,00 425.619,44
0,00
(Segue)
65
Comune
Struttura ricettiva
Contributo concesso FONDI 2009
Provincia di Roma
Ordinativo mandato
Roma
Hotel Selva Candida
110.144,00
Roma
Hotel Hassler
110.144,00
110.144,00
Roma
Grand Hotel Beverly Hills
110.144,00
110.144,00
Roma
Hotel Ergife
110.144,00
110.144,00
Roma
Hotel Gelsomino
110.144,00
110.144,00
Roma - Ostia
Hotel Airport
110.144,00
110.144,00
Roma - Ostia
Hotel Satellite
110.144,00
110.144,00
Roma
Hotel Diana
41.542,92
41.542,92
Roma
Hotel Impero
110.144,00
110.144,00
Roma
Locanda della Barcaccia
102.338,09
Roma
Hotel Condotti
110.144,00
Roma
Domus Ludovica
110.144,00
Roma
Aldrovandi Palace Hotel
110.144,00
Roma
Hotel Imperiale
Roma
Albergo Flora
108.845,38
Roma - Ostia
Camping Capitol Club
110.144,00
Fiumicino
Hotel Cancelli Rossi
110.144,00
Roma
Roman Palace Hotel
110.144,00
Roma
Hotel Flower Garden
110.144,00
Roma
Hotel Ariston
110.144,00
Roma
Hotel New Gemini
110.144,00
110.144,00
Roma
Hotel Gioberti
110.144,00
110.144,00
Tivoli
Victoria terme Hotel
Roma
Hotel degli Aranci
Roma
Hotel American Palace
Roma
Hotel Donna Laura
Roma
Hotel Cristoforo Colombo
110.144,00
Pomezia
Hotel L’Aquila
110.144,00
Pomezia
Hotel Antonella
108.902,96
Velletri
Benito al Bosco TOTALE
82.608,00
110.144,00
55.354,90 92.107,92 110.144,00 86.573,18
96.376,00
96.376,00
3.087.673,35
1.239.358,92
TOTALE CONTRIBUTI CONCESSI
5.000.000,00
TOTALE MANDATI EMESSI
1.662.514,23
(Segue)
66
programma d'interventi per anno 1995 per rate in scadenza anno 2010 Comune
Struttura ricettiva
Contributo concesso
Provincia di Frosinone
Acuto Sora Cassino
Hotel La Panoramica Villa Bruni Albergo Rocca TOTALE
Ventotene
Villa Pinuccia
Provincia di Latina
TOTALE
Provincia di Rieti
Cittaducale Terminillo Magliano Sabina Magliano Sabina Magliano Sabina Poggio Moiano Poggio Moiano Leonessa Rieti Poggio Moiano TOTALE
Hotel Quinto Assio Hotel Cristallo Hotel Ristor. La Pergola Hotel Ristor. La Pergola Hotel Ristor. La Pergola Hotel Graziella Hotel Graziella Albergo La Torre Albergo Serena Hotel Salaria
Sutri Viterbo Fabrica di Roma Fabrica di Roma Civita Castellana TOTALE
Il Borgo Minipalace Hotel Hotel Aldero Hotel Aldero Relais Falisco Palace
Provincia di Viterbo
Ordinativo mandato
718,3 37.565,87 22.191,81 60.475,98
718,3 22.191,81 22.910,11
9.836,85 9.836,85
9.836,85 9.836,85
7.569,91 23.061,93 7.284,22 3.310,08 14.126,28 2.294,50 1.381,98 38.466,67 14.238,96 23.274,02 135.008,55
7.569,91 23.061,93
2.294,50 1.381,98 38.466,67 14.238,96 23.274,02 110.287,97
20.275,86 6.377,29 11.274,94 15.847,11 170.592,14 224.367,34
20.275,86 6.377,29 11.274,94 15.847,11 170.592,14 224.367,34
(Segue)
67
Comune
Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Pomezia Torvaianica Roma Roma Pomezia Roma Santa Marinella Roma Pomezia Bracciano Roma Roma Roma Roma Roma Civitavecchia Pomezia Velletri Velletri Roma Roma Roma Roma Roma Roma Ladispoli Cesano di Roma Cesano di Roma Roma Pomezia Roma Subiaco Roma Roma TOTALE
Struttura ricettiva
68
Provincia di Roma
Hotel del Sole Albergo Quirinale Hotel San Pietro Hotel Parco dei Principi Hotel Parco dei Principi American Palace Hotel Hotel Delta Aldrovandi Palace Hotel Aldrovandi Palace Hotel Hotel Caprice Hotel Selene Hotel La Vela Hotel Torre Argentina Hotel Torre Argentina Hotel Antonella Hotel Holiday Inn Hotel Pyrgi Mare Hotel Spring House Hotel Principe Hotel Da Alfredo Hotel Lancelot Hotel Villa Glori Hotel Villa Glori Hotel Palatino Hotel Capital Hotel Mediterraneo Hotel La Vela Albergo La Colombaia Benito Al Bosco Hotel Quattro Fontane Hotel Giulio Cesare Hotel del Senato Hotel Pantheon Hotel Pantheon Hotel Pantheon Hotel Miramare Hotel Moderno Due Hotel Moderno Due Hotel Colosseo Hotel Green Park Albergo Farnese Camping Louisiana Hotel Visconti Palace Hotel Claridge
TOTALE MANDATI EMESSI
Contributo concesso
16.958,19 8.241,63 10.977,20 22.303,81 59.549,28 14.447,43 77.095,64 13.338,22 7.197,27 4.039,53 14.407,61 1.477,07 2.855,36 2.595,77 22.470,80 55.678,87 20.176,92 6.620,43 6.541,57 74.173,21 5.305,34 18.509,82 7.357,22 5.096,60 42.762,63 2.078,21 8.946,27 20.447,84 92.962,24 38.100,34 6.882,51 23.208,88 1.912,03 20.454,11 857,04 8.427,36 3.870,53 15.994,79 36.151,98 23.240,73 389,82 2.160,00 13.086,57 6.134,85 845.483,52
Ordinativo mandato
16.958,19 8.241,63 10.977,20
77.095,64 13.338,22 7.197,27
55.678,87 20.176,92 6.620,43 6.541,57 74.173,21 5.305,34 18.509,82 7.357,22 42.762,63 8.946,27 20.447,84 92.962,24 38.100,34 6.882,51 23.208,88 1.912,03 20.454,11 857,04 8.427,36
36.151,98 23.240,73 389,82 2.160,00 6.134,85 661.210,16
1.028.612,43
Allegato 6 Contributi concessi/erogati ad Enti pubblici nel periodo da maggio 2010 ad oggi PROVINCIA DI FROSINONE Comune
Intervento
Contributo concesso
Ordinativo mandato
Pastena
Ristrutturazione immobile da destinare a centro culturale e struttura di assistenza a giovani artisti.
16.488,90
XVI Comunità Montana Monti Ausoni
Sistemazione area antistante eco-albergo Torciano in Comune di Ferentino
129.600,00
Vico nel Lazio
Impianto di risalita antico tracciato esistente dal paese alla località Monna
Castelli Romani e Prenestini XI Comunità Montana Vico nel Lazio
Centro accoglienza e servizi turistici Villa Gammarelli L.R. 10/2001 art. 23 - Turismo Montano
TOTALE
38.000,00 113.880,00 38.000,00
18.382,89 278.351,79
PROVINCIA DI LATINA Comune
Intervento
Campodimele
APQ 1 Valorizzazione e promozione turistica del Tempio di Ercole e dell’acropoli di Cori APQ 1 APQ 1 Realizzazione delle strutture complementari a sala polivalente finalizzata al funzionamento dell’attrazione turistica
Cori Itri Sonnino Ventotene TOTALE
PROVINCIA DI RIETI Comune
Intervento
Cantalice
L.R. 10/2001 art. 23 Turismo montano
Cantalupo in Sabina Casperia
L.266/97 L. 266/97 art. 16 L.R. 32/91 - Piano intervento 2005
Montasola Pescorocchiano Poggio Mirteto Roccaantica Salisano Stimigliano Tarano Provincia di Rieti
Valorizzazione turistica Grotte Val dei Varri L. 266/97 L. 266/97 art. 16 APQ1 – II accordo integrativo L. 266/97 L. 266/97 Accordo di programma Tevere TOTALE
PROVINCIA DI VITERBO Intervento Realizzazione palestra APQ 1 APQ1 APQ1 – II accordo integrativo Sala conferenze e riunioni, sala incontri e lettura per mostre e spazi espositivi
Proceno TOTALE
44.800,00 27.627,06 34.745,98
27.627,06 11.581,99
56.390,75
113.990,75
160.384,95
239.620,96
Contributo concesso 17.698,52
Ordinativo mandato 17.698,52
5.521,62 35.199,65
Intervento
35.199,65
80.000,00 22.322,48 44.946,88
242.441,62 491.144,47
Contributo concesso 79.253,35 39.000,00 125.620,64
43.343,03
47.917,20 109.902,04 727.324,86 1.014.160,06
Ordinativo mandato (Segue) 75.501,46 79.253,35
22.874,70 243.873,99
PRONCIA DI ROMA Comune
41.621,16
43.013,70
Completamento parco comunale “Il Monte” ad uso turistico-ricettivo (spazio espositivo prodotti)
Acquapendente Calcata Celleno Grotte di Castro
Ordinativo mandato
32.774,76
Greccio
Comune
Contributo concesso 41.621,16
Contributo
177.629,51
69 Ordinativo mandato
Salisano Stimigliano Tarano Provincia di Rieti
APQ1 – II accordo integrativo L. 266/97 L. 266/97 Accordo di programma Tevere TOTALE
PROVINCIA DI VITERBO Comune
Intervento
Acquapendente Calcata Celleno Grotte di Castro
Realizzazione palestra APQ 1 APQ1 APQ1 – II accordo integrativo Sala conferenze e riunioni, sala incontri e lettura per mostre e spazi espositivi
Proceno TOTALE
Intervento
Allumiere Casape Ciciliano Nazzano Vallepietra Lariano Canale Monterano
TOTALE
Totale contributi
70
242.441,62 491.144,47
Contributo concesso 79.253,35 39.000,00 125.620,64
L. 266/07 Realizzazione di area verde attrezzata, porta all’area naturale dei monti prenestini Messa a norma e sistemazione esterna del cinema-teatro A. Lanciotti Recupero e riuso locali per centro di promozione turistica (sala convegni e conferenze) Parcheggio località Carbonaro Struttura museale polifunzionale Arredamento e allestimento P.I.T.
47.917,20 109.902,04 727.324,86 1.014.160,06
Ordinativo mandato 75.501,46 79.253,35
22.874,70 243.873,99
PRONCIA DI ROMA Comune
44.946,88
Contributo concesso
177.629,51
Ordinativo mandato 14.787,66 43.911,38 120.000,00 9.600,00
36.847,32
36.847,32
36.847,32 17.692,80 6.400,00 249.239,16
970.250,73
1.959.001,48
Integrazione all’allegato 6 Contributi concessi/erogati agli enti pubblici nel periodo maggio 2010 ad oggi Strutture ricettive extralberghiere pubbliche cofinanziate con risorse del F.E.R.S dello Stato e della Regione Lazio. nell’ambito della programmazione DOCUP Ob.2 Lazio (2000/2006) Asse III Misura III.2 “Valorizzazione di aree di pregio turistico, culturale ed ambientale” SOTTOMISURA III.2.2 “Sviluppo del patrimonio ricettivo in aree ad alta potenzialità turistica” Azione B “Ricettività Pubblica a basso costo” Ente beneficiario
Struttura
Programmazione
Codice
risorse
Data
extralberghiera
DOCUP periodo:
Progetto
trasferite
Ordine di
Pubblica Comune di
Ostello della
Sant’Oreste
Gioventù
pagamento 2001/2002
2.322.00.08
€ 386,77
15/07/2011
€ 55,25
(Roma)
€ 552,54
Comune di
Foresteria
Terelle (FR)
comunale
Comune
Ostello della
di Civitella
Gioventù
2003/2004
2.322.00.52
€ 11.237,00
15/07/2011
2003/2004
2.322.00.46
€ 18.446,80
19/10/2010
€ 319,05
d’Agliano (VT)
€ 24.691,90
Comune
Completamento
di Civitella
Ostello della
€ 1.943,93
d’Agliano (VT)
Gioventù ( arredi
€ 2.602,67
2005/2006
2.322.00.78
€ 137,92
15/07/2011
e attrezzature) Comune di
Foresteria
Ausonia (FR)
comunale
2005/2006
2.322.00.82
€ 76.705,32
19/10/2010
€ 7.670,53 € 53.693,72
Totale
€ 198.443,40
Azione A “Termalismo Pubblico” Ente
Intervento
Beneficiario
Comune di
Parco Termale
Castelforte (LT)
Giardino
Programmazione
Codice
Risorse
Data ordine
DOCUP periodo:
Progetto
trasferite
di pagamento
2005/2006
2.322.00.75
€ 4.843,27
15/07/2011
€ 3.874,61
belvedere Totale
€ 8.717,88
(Segue)
71
Azione C2 “ Punti informazione Turistici P.I.T.” e Azione C3 “Percorsi naturalistici”
Ente
Intervento
Beneficiario
Comune di
Programmazione
Codice Progetto
DOCUP periodo:
P.I.T.
2003/2004
2.322.00.54
Gorga (Roma
Risorse
Data ordine di
trasferite
pagamento
€ 4.664,70
30/06/2011
€ 3.484,90 € 246,86
Comune di
Percorsi
Filacciano
spondali
€ 8.367,44
(Roma)
naturalistici sul
€ 5.689,86
2005/2006
2.322.00.71
€ 836,74
09/09/2010
fiume Tevere Totale
€ 23.290,50
Totale risorse F.E.R.S./Stato/ Regione trasferite nel periodo : maggio 2010/ottobre 2011: € 236.141,64
Allegato 7
Provincia Frosinone
Week Lazio in Canada 2006
50.000,00
50.000,00 50.000,00
72
Allegato 8
DEMANIO MARITTIMO ANNO 2010
ANNO 2011 PROVINCIA DI VITERBO
Montalto di Castro Tarquinia totale
8.647,94 10.371,03 19.018,97
totale
4.318,22 5.167,16 9.485,38 Totale Prov. VT
28.504,35
Totale Prov. RM
212.535,64
Totale Prov. LT
146.302,23
PROVINCIA DI ROMA Civitavecchia Santa Marinella Cerveteri Ladispoli Fiumicino Roma Pomezia Ardea Anzio Nettuno
totale
9.451,40 18.839,85 5.448,64 7.182,66 31.835,68 32.495,61 7.930,41 7.937,67 12.162,58 8.151,04 141.435,54
totale
4.818,25 9.032,56 2.754,71 3.670,56 14.759,02 17.901,57 4.009,14 4.001,58 6.077,01 4.075,70 71.100,10
PROVINCIA DI LATINA Latina Sabaudia San Felice Circeo Terracina Fondi Sperlonga Itri Gaeta Formia Minturno Ponza Ventotene totale
Totali
8.314,71 8.703,28 8.680,74 11.875,82 6.556,68 8.119,64 271,14 10.143,42 9.179,85 7.482,08 12.581,77 5.864,51 97.773,64
258.228,15
totale
4.210,30 4.330,04 4.296,95 5.933,50 3.238,72 3.991,00 138,54 5.021,00 4.493,80 3.632,88 6.490,81 2.751,05 48.528,59
129.114,07 Totale generale
387.342,22
73
Stati Generali del Turismo 2012 Assessorato al Turismo e marketing del Made in Lazio Presidente Renata Polverini Assessore Stefano ZappalĂ
20 mesi di attivitĂ 25 aprile 2010 - 31 dicembre 2011 Impaginazione e grafica: Lait spa contenuti a cura di: Direzione Regionale Turismo Dott. Roberto Di Pirro
Finito di stampare nel mese di gennaio 2012 presso la tipografia Arti Grafiche Civerchia srl Latina