Il web e i vaccini

Il digitale visto dalle humanities.

Case study: la rappresentazione online dei vaccini Cristina Cenci senior partner Eikon Strategic Consulting

Il viaggio con la malattia Quando la mala*a finisce L’incontro con la mala*a La cura Prima della mala*a

Quando la mala*a è per sempre

La ricerca vaccino vaccini vaccinazioni

13.800 ricerche medie mensili. Ascoltare il discorso sociale online sui vaccini è fondamentale per cogliere vissuti, paure, difficoltà e costruire una comunicazione efficace 1.751 messaggi analizzati tra gennaio e agosto 2013 selezionati tra i forum e le pagine facebook più rappresentative del discorso sociale spontaneo sui vaccini (numero di viste, numero di messaggi, aggiornamento, pagerank, backlink).

La ricerca è stata realizzata con il contributo incondizionato di Pfizer.

I protagonisti delle conversazioni sui vaccini TIPO DI FONTE

forum 75,7%

CHI SCRIVE adulto 3,0%

Facebook 24,3%

universo di analisi: 1.751 post

madre 54,5%

familiari di anziani 0,2%

navigatore 35,1%

medico altro padre 2,9% 1,7% 2,6%

I vaccini più citati 33,6

MPR esavalente morbillo tetano varicella polio rosolia meningococco HPV epaCte B/HBV pneumococco diFerite influenza pertosse paroCte universo di analisi: H1N1 1.039 post vaiolo

17,6 15,2 14,1 12,4 10,0 9,0 8,9 8,2 8,1 7,7 5,7 5,1 4,5 2,9 2,5 2,4 0

5

10

15

20

25

30

35

L’opinione sui vaccini

valori %

100,0

27,4

80,0

33,2

5,8

60,0

15,1

8,1

40,0

51,7 20,0

universo di analisi: 1.751 post

0,0 positivo

abbastanza positivo

bilanciato

abbastanza negativo

negativo

Le fonC del giudizio

altro 5,4%

esperienza personale 29,2%

testate online siC di salute 3,2% 7,6% fonC scienCfiche 18,4%

fonC giudiziarie 13,1%

casi di vita 8,3% universo di analisi: 472 post

fonC mediche 14,8%

Il vaccino è…..

70

contro

pro

sicuro

60

N.POST%

50

40

30

efficace

importante

fondamentale 20

VALORE MEDIO

10

universo di analisi: 738 post 0 1,00

alleato per l’organismo

2,00 Tot. negativo

progresso per la salute

Abb. negativo

3,00 Neutro

Abb. positivo

4,00 Tot. positivo

5,00

I rischi percepiti 35,9

auCsmo 21,7

febbre 18,9

disturbi neurologici

15,3

morte

13,4

altro 9,3

reazioni allergiche

6,2

eruzioni cutanee 3,2

sindr. Kawasaki

2,6

contagio

universo di analisi: 529 post

problemi respiratori

2,5

cancro

2,3

disturbi del sonno

2,1 0

5

10

15

20

25

30

35

40

Le emozioni associate ai vaccini 25,5

diffidenza 22,2

paura 12,4

rabbia

10,2

senso di contaminazione tranquillità

8,2

senso di protezione

7,8 6,4

dolore

4,8

disgusto

3,8

terrore universo di analisi: 501 post

2,8

ansia

2,4

preoccupazione 0

5

10

15

20

25

30

Ieri…..

Oggi…..

Il paradosso dei vaccini

Tanto più i vaccini sono efficaci e le malattie spariscono o diminuiscono, tanto più diventa significativo il movimento di opinione contrario alla vaccinazione.

la mancanza di un’esperienza diretta e diffusa della patologia associata al vaccino fa prevalere scelte e vissuti guidati da stili di vita, emozioni, rapporto individuo-società in questo quadro, interpretare le scelte antivaccino come il risultato di una mancanza di informazione può essere fuorviante. Chi è contro non ha meno informazioni, piuttosto filtra le informazioni a partire da un insieme di emozioni e rappresentazioni collettive e personali. pur se con vissuti ambivalenti, al centro della scena del vaccino in passato c’era “la liberazione” della collettività da un male. Ora invece, la società diventa un soggettto persecutore rispetto al bambino, “sacrificato” in nome di regole e leggi che sono vissute come una imposizione, in un contesto in cui il senso di appartenenza alla collettività è molto indebolito.

Il vaccino in età adulta: il grande assente L’analisi online fa emergere l’indifferenza sociale al vaccino in età adulta, per gli anziani e per le categorie a rischio

Prevale la varietà degli agenti causali connessi alla malattia e alle forme possibili di prevenzione. Il vaccino sembra essere marginale rispetto allo stile di vita, alla dieta, ai cosiddetti metodi “naturali”.