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Buon anno!
Anno 12 Numero 1
libertà informazione politica cronaca cultura sport
GENNAIO 2019
Sindaci, ora tocca a voi
SPO
Li hanno votati e ora vogliono i risultati: M5S alla prova dei fatti
POMEZIA-ARDEA Il fotolibro dei fatti del 2018
Pag. 24-25
"Per il nuvo anno vorrei..." I cittadini scrivono ai Comuni di Ardea e
Pomezia
EX "LAS VEGAS" Progetto 'sballato', niente riqualificazione. Perso il milione di finanziamento?
BARRIERE ARCHITETTONICHE Adriano Zuccalà tradisce il suo impegno elettorale: scadenze non rispettate La "giungla" dei marciapiedi a Pomezia e Torvaianica
OROSCOPO: COME SARA' IL 2019?
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GENNAIO 2019 NUMERO 1
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L'EDITORIALE
L'ora dei fatti
POLITICA ARDEA-POMEZIA Intervista doppia ai Sindaci.........................pp.6-7 Ardea: farmacie comunali, è polemica............p.16 Nasce lo staff personale del Sindaco Zuccalà..p.18 Via libera al Comparto D................................p.20 CRONACA Nuovo indirizzo al Liceo Pascal......................p.28 La "giungla" sui marciapiedi di Pomezia........p.29 LE RUBRICHE DEL CORRIERE DA PAG.30
Pag. 26-27
Calcio e Calcio a 5 Speciale classifiche: il punto sui tornei
SPORT
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Buon Anno dalla redazione de "Il Corriere della Città"
4 EDITORIALE Dalle “stelle” alle...? n altro anno è passato e anche il 2018 è stato salutato con l'ennesima sfilza di buoni propositi che spesso, purtroppo, vanno poi a farsi benedire col passare dei mesi. A ogni capodanno la maggior parte delle persone è infatti pronta a spedire nel dimenticatoio l'anno appena trascorso, bollandolo come “il peggiore di sempre”, affidando a quello nuovo il compito di riuscire a fargli voltare pagina: ma come la mettiamo con chi amministra le nostre città? Come avrete modo di leggere nelle due interviste ai Sindaci di Pomezia ed Ardea, rispettivamente Adriano Zuccalà e Mario Savarese, anche i nostri amministratori non fanno eccezione e, sull'onda del sentire comune, annunciano grandi novità per il 2019. Anche qui, però, bisognerà attendere la prova dei fatti anche perché le due città stanno attraversando momenti completamente diversi. Partiamo da Ardea. Sotto la Rocca il clima che si respira è sempre più incandescente anche se, c'è da dirlo, il cuore pulsante del Movimento 5 Stelle sembra tener serrati i ranghi: fino adesso infatti l'assunto che le condizioni disastrate dell'ente abbia frenato praticamente gran parte del lavoro dell'amministrazione ha retto e anche benino; ma ora sono passati quasi due anni e le persone vogliono avere risposte. “Servono fatti concreti, non più chiacchiere” aveva giustamente ammesso anche il sindaco Mario Savarese nel giorno in cui annunciava la nuova giunta (era quasi
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Movimento 5 Stelle alla prova dei fatti: i cittadini vogliono risposte
fine anno). Il cambiamento d'opinione inizia ad intravedersi soprattutto in quella parte di elettorato che ha votato 5 stelle per protesta e non per “integralismo”: è qui infatti che si intravedono le prime sacche di insofferenza, perché se da un lato le giustificazioni al Sindaco sono state sin qui accettate, dall'altro qualcosa, dicono molti, “si deve pur fare, altrimenti cosa li abbiamo eletti a fare?”. E riuscire a far capire alle persone tutti quei meccanismi di “palazzo”, tutti quegli inceppamenti burocratici fatti di trafile e scartoffie necessarie anche solo per un piccolo intervento sul territorio non è impresa facile; insomma: il credito concesso a Savarese sembra quasi finito e l'amministrazione dovrà essere in grado, e pure in fretta, di dar seguito alle promesse elettorali. Sicuramente, viene da pensare, lo stesso Movimento 5 Stelle è cambiato molto specie ora che si trova alla prova del 9 cimentandosi col governo nazionale: all'epoca dei “vaffa” era chiaramente tutto più facile, adesso che ci si ritrova a dibattere anche di uno zero virgola nei palazzi “che contano”, gli scenari cambiano eccome. E per Ardea il discorso è lo stesso: dopo aver combattuto a parole la c.d. “vecchia politica” è arrivato il momento di sporcarsi le mani stando dall'altra parte della barricata. Strade, illuminazione, altri servizi primari, spazi di aggregazione e in più le annose questioni pendenti (si legga alla voce “Salzare”); ma anche lotta al degrado e maggiore sicurezza come del resto hanno già sottolineato recentemente i cittadini sfilando per le vie di Ardea e Tor San Lorenzo. Quanto di questo vedremo nel 2019? Chissà. Vediamo come se la passano invece i confinanti amministratori battenti stessa bandiera a Pomezia. C'è da dire innanzitutto che Adriano Zuccalà ha iniziato molto più in sordina la sua attività di Sindaco rispetto al suo predecessore. Riabituarsi a toni di nuovo pacati e a una presenza non più “ossessiva” del Sindaco a Pomezia ha un po' lasciato interdetti noi addetti ai lavori; ma siamo solo all'inizio e sicuramente anche il Movimento 5 Stelle a Pomezia targato Zuccalà tornerà simbolicamente ad “aggredire” la comunicazione soprattutto quella legata ai social. Per il momento, congelata temporaneamente la questione del vincolo MiBact, registriamo “un'insolita” attività del primo cittadino nel visitare le attività del territorio sicuramente
Il Corriere della Città gennaio 2019
per raccogliere umori e proposte dal mondo che rappresenta ancora (anche se in modo meno marcato rispetto al passato) la linfa vitale del territorio. Vediamo a cosa porterà nel prossimo futuro. Una prima differenza poi con Fucci però l'abbiamo constatata: raramente l'ex primo cittadino si sottraeva al confronto pubblico difendendo sempre, anche a mezzo stampa, l'operato dell'amministrazione, anche nelle questioni più controverse; l'amministrazione Zuccalà non ha invece puntualizzato nulla, solo per citare due esempi, né sul caso delle spese effettuate dall'avvocatura comunale (che hanno superato i 700mila euro nel 2018) né sulla “figuraccia” del caso Ex Las Vegas Beach, dove la riqualificazione dell'area (con fondi statali ora a rischio) è momentaneamente sospesa a causa di errori nella progettazione dei lavori dapprima approvati dagli uffici tecnici e ora bollati perfino come irrealizzabili in certi passaggi. In quest'ultimo caso peraltro, vien da dire, se si perde la capacità di gestire (per mancanza di competenza?) le risorse, specie se extra comunali, laddove si individuano, allora c'è seriamente un problema. Un plauso ce lo sentiamo di fare, a margine, per il “Natale di Luce” (tralasciando anche qui però lo scivolone con Latium Vetus, esclusa dal programma, cosa che nessuno, nuovamente, dal Comune ha voluto spiegare) di Pomezia (un po’ meno quello di Torvaianica, troppo misero rispetto a quello della “sorella maggiore”), veramente originale e ben concepito. Per il resto registriamo un crescente malcontento tra i cittadini per ciò che riguarda la cura delle strade e soprattutto per la manutenzione del verde (si veda l'inchiesta sulla “giungla dei marciapiedi”) in città. E attenzione: una spia rossa d'allarme si è già accesa, quella del programma sui PEBA firmato in campagna elettorale e già in preoccupante ritardo. Che 2019 ci aspetta allora? Per le opposizioni, chiaramente, non sarà difficile completare il titolo di questo editoriale: alle due amministrazioni del Movimento 5 Stelle allora il compito, o la sfida, di smentirle e realizzare qualcosa di davvero significativo per migliorare le rispettive città. Luca Mugnaioli
Che 2019 ci aspetta allora? Per le opposizioni, chiaramente, non sarà difficile completare il titolo di questo editoriale: alle due amministrazioni del Movimento 5 Stelle allora il compito, o la sfida, di smentirle e realizzare qualcosa di davvero significativo per migliorare le rispettive città
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POLITICA
Il Corriere della Città gennaio 2019
Zuccalà svela le carte: gli interventi previsti nel 2019 indaco può farci un bilancio dei primi mesi del suo governo? "Il bilancio è sicuramente positivo. In questi mesi, tra avvicendamenti di personale e pianificazione per il nuovo bilancio, abbiamo impostato e presentato la nuova struttura della macchina amministrativa. Grazie al lavoro svolto in questo periodo, con il nuovo anno verranno pubblicate le gare per alcuni dei servizi essenziali della città, come la manutenzione del verde, la manutenzione ordinaria delle strade ed il rifacimento di interi tratti stradali. Ovviamente non ci siamo fermati alla programmazione ma abbiamo portato a termine alcune attività
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cause a più di 80 avvocati diversi. È al vaglio un nuovo strumento per ottimizzare ancora di più il processo legale, proprio per questo, nella riorganizzazione della macchina amministrativa, l’ufficio legale è passato sotto le dirette dipendenze del Segretario Generale. Per quanto riguarda il New Las Vegas, il dirigente del settore ha identificato in corso d’opera delle forti criticità, tanto da considerare inevitabile un provvedimento di revoca. Questo ovviamente non fermerà definitivamente i lavori ma darà la possibilità di rivedere interamente il progetto per portarlo poi a termine.L’esclusione di Latium Vetus dalle attività natalizie non mi sembra né una notizia né un caso. Sono arrivate decine di proposte per il Natale e, nei limiti del budget a
ling della passeggiata. Stanno per partire i bandi per avere 2 bau beach grazie all’approvazione del PUA ed avremo ad ogni postazione dei bagnini una sedia job per disabili che permetterà di arrivare fino in acqua a persone con difficoltà motorie. Quindi, per questa estate, oltre all’aspetto puntiamo anche alla sostanza dei servizi". In questi ultimi giorni abbiamo registrato “un'insolita” attività di incontri con le realtà imprenditoriali del territorio: cosa può dirci? "Stiamo impegnando molto tempo per creare un tessuto di tutte le eccellenze che si trovano su Pomezia. Queste sono senza dubbio alcuno un tassello fondamentale per il rilancio della città e per questo è essenziale creare una rete con degli obiettivi da raggiungere. Con
Riapertura della delegazione di Torvaianica, cura del verde e strade col nuovo bilancio. Ecco la ricetta del Movimento 5 Stelle per l'anno nuovo come la riapertura di 3 impianti sportivi, 2 giardini pubblici, tra cui quello di Piazza Italia a Torvaianica e nelle prossime settimane di altri 2 spazi verdi, sempre su Torvaianica. Vogliamo puntare alla valorizzazione del nostro litorale già a partire da questa estate, per raggiungere questo obiettivo dobbiamo muoverci già da ora e lo stiamo facendo" Sembra che l'amministrazione abbia iniziato il suo percorso un po' in sordina, non a caso l'opposizione vi accusa di essere sostanzialmente immobili: cosa risponde? "Non mi risulta, abbiamo rimesso in carreggiata una struttura che nell’ultimo anno aveva perso il binario impostato e questo ci ha sicuramente fatto impegnare molto tempo. Il lavoro che si svolge dietro le quinte è tanto e prima che la cittadinanza possa apprezzarne i risultati c’è bisogno di un tempo tecnico. La minoranza ha identificato il suo ruolo come oppositori, tanto è vero che la maggior parte delle loro richieste si basa su attività che non sono di competenza comunale ma di altri enti, vedi il campo Rom o il Cavalcavia, questo testimonia che per Pomezia si sta proseguendo sulla giusta strada". Su alcune questioni lei ha preferito non intervenire direttamente: pensiamo alle spese legali che costano al comune cifre davvero importanti o al caso della riqualificazione dell'Ex New "Las Vegas Beach” saltata (per ora) a causa di un progetto sbagliato sebbene approvato inizialmente dagli uffici comunali. Nessun commento ufficiale neanche sull'esclusione di Latium Vetus dal programma di Natale. Vuole farlo ora? "Le spese legali sono costantemente sotto controllo. Un ente grande e complesso come Pomezia si ritrova quotidianamente ad essere chiamato in causa, basti pensare che negli ultimi 3 anni sono state assegnate più 700
disposizione, alcune sono state accolte ed l’arrivo del 2019 tutte queste realtà si siedealtre no. Questa estate Latium Vetus ha rice- ranno ad un tavolo per condividere progetti, vuto 600€ di contributo per alcune visite gui- temi e soluzioni. Quest’attività è molto apdate, devo pensare che fin quando si prezzata e sono sicuro che porterà a grandi prendono soldi tutto va bene e quando non risultati per Pomezia. Altro aspetto da non sottovalutare, è il grande sforzo che stanno si prendono ci si lamenta? Che 2019 sarà per Pomezia e Torvaianica? facendo i piccoli commercianti di Pomezia Centro con il supporto della Rete dei negozi Quali sono le priorità per il nuovo anno? "Abbiamo terminato la composizione del in Centro. Dopo tanto tempo, le attività comprossimo bilancio e questo andrà a sbloccare merciali si sono unite per condividere le attutti i fondi a nostra disposizione per le varie tività da portare avanti per la città e questo iniziative. Partiranno le gare per il rifaci- permetterà di crescere tutti insieme e più vemento delle strade, un nuovo servizio per la locemente. Luca Mugnaioli manutenzione del verde a bordo strada molto più rigido nel controllo per garantire una qualità del servizio ai massimi livelli. Stiamo puntando inoltre ad un programma culturale senza precedenti. In questi giorni abbiamo visto l’estensione dell’apertura della biblioteca anche al sabato, un punto del nostro programma che sta permettendo a tantissimi ragazzi di studiare e ritrovarsi anche il sabato in biblioteca, che sta diventando sempre di più il riferimento per i giovani.Su Torvaianica, con il nuovo anno vedremo riaprire la delegazione Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà: il 2019 sarà degli uffici comunali il primo vero anno per la sua giunta e continuerà il resty-
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gennaio 2019
POLITICA
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Savarese: "La strada è quella giusta, la svolta è vicina" indaco è stato un anno evidentemente complicato per Ardea. Che bilancio si può stilare di questo 2018? "L’anno che è passato ha coinciso esattamente con lo stato di dissesto dichiarato. Dissesto è una parola che evoca insicurezza, instabilità e perfino sciagura e non è un caso che il legislatore stia pensando di cambiarne la definizione descritta nell’articolo 244 del Testo Unico per gli Enti Locali in “stato di riassetto finanziario”: una ripartenza, un ritrovato equilibrio, la normalità. Quest’anno è stato il primo che ci ha visti finalmente impegnati a ristabilire quella tranquillità finanziaria indispensabile a guadare al futuro con la certezza
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male nel più breve tempo possibile e non possiamo fermarci proprio ora che le cure iniziano a manifestare i loro benefici effetti". Molti accusano questa amministrazione comunque di non ascoltare associazioni e cittadini. Come stanno le cose? "Non confondiamo l’ascoltare con il l’esaudire. Ascoltiamo tutti e lo facciamo tutti i giorni ma è evidente che questo non sia sufficiente a soddisfare esigenze che richiedono impegni che vanno ben oltre l’ascolto, quindi comprendiamo le accuse e facciamo il massimo di quanto è possibile fare". Nel 2019 tutti attendono una svolta: cosa devono aspettarsi i cittadini di Ardea e Tor San Lorenzo? "Mi permetta di sottolineare un aspetto della
inevitabilmente possiamo fare riferimento nel 2019 è quello stabilmente riequilibrato che proprio in questi giorni ha finalmente ottenuto l’approvazione del Ministero degli Interni. È un bilancio sobrio, privo di artifizi contabili atti solo a dare false speranze e a concedersi a mendaci promesse; è un bilancio che ci garantirà di assicurare i servizi essenziali ai cittadini e alle fasce più deboli ristabilendo efficacia nella loro erogazione con eliminazione degli sprechi. La ristrutturazione degli uffici e la loro ricollocazione è solo il primo passo che ci consentirà di intraprendere il cammino in questa direzione. Dobbiamo restare con i piedi ben saldi a terra ma ci muoveremo nella direzione di incrementare le entrate combattendo l’evasione
Più entrate combattendo l'evasione fiscale: "Nuovi servizi e ripristinare quelli perduti", così il Sindaco indica il percorso per il futuro sua domanda che è sintomatico di una situazione radicata negli anni e che necessariamente dobbiamo cambiare. L’inconscio riferimento a Tor San Lorenzo come se questa località fosse evulsa da Ardea è una di quelle cose che vogliamo cambiare: Ardea ha bisogno di diventare finalmente una comunità unica che unisca le peculiarità, le bellezze e le ricchezze naturali di tutto il variegato territorio che la caratterizza che è fatto di ampie zone agresti di grande pregio nel nord est di Montagnano e del villaggio Ardeatino, di insediamenti industriali da riportare a nuova vita con nuovi investimenti in quell’area attraversata dalla via Pontina, di luoghi ricchi di storia e di cultura che vanno dal centro storico al mare e infine, ma non ultimo per importanza, il territorio turistico ricettivo dell’ampio litorale. Un'Ardea finalmente unita da una seria programmazione territoriale che ne preveda lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente e delle sue peculiarità, questa è la svolta. Per dirla al modo dei ragazzi della via Gluck basta “case su case, catrame e cemento” Quali saranno le priorità d'intervento del Comune? Cosa Il Sindaco di Ardea Mario Savarese: nel 2019 o sarà prevede il bilancio? svolta o saranno tempi duri per il Movimento 5 Stelle "Il bilancio al quale
che finalmente ciò che ci siamo ripromessi “si può fare”". Per il momento, al di là di qualche inevitabile contestazione che pure c'è stata, i cittadini o almeno chi l'ha votata sembrerebbero averle dato fiducia sin qui. Secondo lei questo credito sta per terminare? "Le aspettative dei cittadini sono state altissime com’è giusto che sia dopo tanti anni in cui questo paese non ha visto altro che mortificare ogni speranza di crescita. Siamo convalescenti in via di guarigione dopo una lunga debilitante malattia e non vediamo l’ora di venirne fuori definitivamente. Non posso criticare che vorrebbe veder risolto il
fiscale. È solo attraverso l’aumento delle entrate che potremo iniziare a implementare nuovi servizi e a ripristinare quelli perduti". Quasi a fine anno è stata praticamente rinnovata l'intera giunta: quali sono le prime sensazioni che le hanno riportato gli assessori e su quali temi si sta lavorando? "I nuovi assessori sono entusiasti di cimentarsi della sfida che hanno accettato di combattere; personalmente ripongo in ciascuno di loro grandi aspettative che sono certo non saranno tradite". Trasferimento degli uffici comunali e nuovo appalto per la gestione e raccolta dei rifiuti: a che punto siamo? "Il nuovo appalto per la gestione dei rifiuti partirà a breve; con il nuovo anno inizieranno i lavori i Città Metropolitana della commissione di gara che ci rivelerà il nome dell’azienda che si aggiudicherà la gara. Confidiamo che con la primavera a tornare ad Ardea non sia solo il sole ed il clima mite, ma anche la pulizia delle strade ed un servizio più efficace che ci consenta in futuro perfino di diminuire la tassa a carico dei cittadini. In quanto al trasferimento degli uffici comunali, sebbene si stia ancora discutendo per dar voce a tutte le opinioni in merito, credo sia ineluttabile la necessità che ciò avvenga subito, al più presto. Uffici strategici per i cittadini quali sono l’anagrafe, lo sportello unico per l’edilizia, e quello per le attività produttive senza escludere quelli di assistenza al cittadino, non possono attendere più a lungo una soluzione che risolva almeno logisticamente una situazione drammatica sotto il profilo della sicurezza dei luoghi di lavoro, e dell’accessibilità per i cittadini stessi. Luca Mugnaioli
APRILE
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IL 2018 A POMEZIA
Il Corriere della Città gennaio 2019
BIMBA “FRETTOLOSA” NASCE IN CASA PRIMA DELL’ARRIVO DELL’AMBULANZA - Aveva davvero molta fretta di nascera la piccola C., nata nella sua casa, a Pomezia, alle prime ore di domenica 14 Gennaio, senza neanche aspettare l’arrivo del 118. La presunta data del parto era stata fissata verso la fine del mese ma lei, la piccola C., ha deciso di sorprendere tutta la sua famiglia nascendo quasi 2 settimane prima! La mamma di C., già alla seconda gravidanza, non si era resa conto di quello che stava per succedere, in quanto il travaglio e le contrazioni stavano procedendo in modo molto irregolare. Quando finalmente si è decisa a chiamare il 118 era già troppo tardi. La bimba era già in posizione e stava per uscire! Così la coraggiosa mamma ha deciso di fare da sola, e in sole 2 spinte ha messo al mondo una bellissima bambina. All’arrivo dell’ambulanza i sanitari del 188 hanno trovato C. sul divano di casa in braccio alla sua mamma, stanca e provata da questa bellissima “avventura”, e circondata dall’amore del suo papà e del suo fratellino maggiore.
(1) LA CITTA’ E’ RICOPERTA DI NEVE - Incredibile nevicata a Pomezia. La città era stata colpita da una vera e propria “tempesta bianca” che aveva trasformato le vie pometine in una splendida cartolina natalizia. Strade, palazzi e vie erano infatti completamente ricoperti di neve. Ciò aveva provocato diversi disagi, tra cui la chiusura di scuole e uffici pubblici, ma anche numerosi incidenti stradali, con macchine e mezzi pesanti finiti fuori strada a causa della scivolosità del ghiaccio che le ricopriva.Disagi a parte lo spettacolo era davvero unico, specialmente a Torvaianica, dove uno spesso strato bianco aveva ricoperto le strade e la spiaggia. Un paesaggio quasi irreale, sul litorale pometino, che ha lasciato a bocca aperta gli increduli spettatori, non abituati a vedere imbiancata la loro città.
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(2) IL POMETINO LEONARDO DE ANDREIS A SANREMO YOUNG Tra i 12 finalisti di Sanremo Young 2018 c’era anche un Pometino: il 17enne Leonardo De Andreis. La sua passione per la musica nacque nel 2009, dopo essere rimasto estremamente colpito da un concerto di Michael Jackson trasmesso in tv. Da quel momento la sua passione non fece altro che crescere, e con la passione anche il suo talento. Durante il programma, infatti, 17enne si era fatto notare già dalla 1° puntata, per poi riuscire ad aggiudicarsi un posto nella finalissima!
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TRE FOTO NOTIZIE
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Da sinistra verso destra: (1) Scompare la spiaggia a Torvaianica, a causa dei fenomeni erosivi; (2) Incendio devasta deposito di pneumatici: paura per un nuovo disastro ambientale come quello di Eco-x; (3) botte, insulti e maltrattamenti ai bimbi dell’asilo: 3 maestre in manette.
(1) A FUOCO UN DEPOSITO DI SCUOLABUS - Ancora un incendio di grosse proporzioni nella notte a Pomezia, dove fiamme altissime si erano levate su via dei Castelli Romani, all’altezza del civico 50. A prendere fuoco, questa volta, era stato un capannone adibito ad archivio e deposito cartaceo, nonché come deposito di scuolabus comunali e degli autobus Troiani. (2) SCOPERTO TRAFFICO DI DRONI DA GUERRA - A Pomezia era stata creata una società con lo scopo di vendere armi da guerra senza ovviamente informare del traffico il Ministero. Due gli arresti e tre persone indagate.
(3) MR NEURO A POMEZIA Striscia La Notizia sostiene i disabili di Pomezia e affronta l'amministrazione Comunale. Il problema erano i salatissimi importi fissati dal Comune per l’assistenza domiciliare.
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IL 2018 A POMEZIA
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SCOPERTA MAXI DISCARICA ABUSIVA A TORVAIANICA - La Guardia di Finanza aveva sequestrato una discarica abusiva di 2500 metri quadrati a Torvaianica, in cui erano stoccati rifiuti speciali e materiali di scarto di ogni genere. Nell’area era presente un’enorme cumulo di rifiuti come materiale ferroso, elettrodomestici, parti di mobilio, legname e componenti di autoveicoli che, esposti all’azione corrosiva degli agenti atmosferici, avrebbero potuto contaminare il suolo e le falde acquifere sottostanti, con gravi ripercussioni per la salute pubblica. Gli accertamenti avevano poi permesso di appurare che il proprietario dell’area era uno “svuota cantine”, denunciato per il reato di abbandono incontrollato di rifiuti speciali. DEGRADO A POMEZIA: RAGAZZINI ACQUISTANO E SI INIETTANO EROINA NEI GIARDINI PUBBLICI IN PIENO GIORNO Scene di ordinario degrado a Pomezia, dove nei giardinetti di via Farina, 3 ragazzini erano stati ripresi durante l’acquisto e il consumo di eroina. I 3 dopo aver comprato la droga in pieno giorno da alcuni spacciatori, incuranti dell’ora e del luogo, si erano appartati nei giardinetti per iniettarsela. Le foto dell’accaduto ci avevano lasciato (e ci lasciano ancora) senza parole e con una grande tristezza per il degrado a cui è arrivata la città.
GIUGNO
Adriano Zuccalà (M5S) è il nuovo Sindaco di Pomezia. Battuto al ballottaggio col 68.76% delle preferenze Pietro Matarese del centrodestradelle che si ferma al 31.24%
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AGOSTO
(1) IL “GIALLO” DELL’ACQUA GIALLA A TORVAIANICA: INFESTATA DALLE ALGHE - Le acque giallognole-marroncine avevano messo in fuga centinaia di bagnanti e turisti, provocando danni a ristoratori e titolari di stabilimenti balneari. Solo dopo diverse settimane, grazie ai risultati inviati da Arpa Lazio, si era scoperto che l’orrendo colore dell’acqua non era frutto dell’inquinamento, bensì era stato causato da una particolare tipologia di alga infestante, la Raphydophicea, brutta a vedersi ma assolutamente innocua per la salute umana. (2) ZOOMARINE SALVA 2 TARTARUGHE MARINE SPIAGGIATE - Le protagoniste di questa vicenda a lieto fine erano Billa e Circe, due bellissime esemplari di tartaruga marina (Caretta Caretta). Billa e Circe, dopo essere state salvate e ospitate nel centro di primo soccorso del parco acquatico pometino per circa 20 giorni (tempo necessario per essere curate dai veterinari del parco), erano state rimesse in libertà.
LUGLIO
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(1) ALLARME RAGNO VIOLINO: BOOM DI MORSI TRA ROMA E POMEZIA - Decine di persone tra Roma e Pomezia erano state morse dal pericoloso “ragno violino”. Il morso di questo piccolo ragno aveva costretto i malcapitati a recarsi immediatamente in ospedale a causa della tossicità del suo veleno, in grado di mandare in necrosi i tessuti colpiti. Nei casi più gravi il suo morso aveva provocato la formazione di ulcere molto estesa e profonde, oltre ad altri sintomi come febbre lieve, brividi, nausea, vomito, agitazione e dolori muscolari. (2) BIMBO RISCHIA DI ANNEGARE A TORVAIANICA: SALVATO DAI BAGNINI - Tragedia evitata per un pelo a Torvaianica, dove un bimbo di circa 4 anni aveva rischiato di morire annegato nelle acque della piscina di un noto stabilimento del centro. ’intervento dei medici insieme a quello dei bagnini è stato fondamentale per la sopravvivenza del piccolo, che deve la vita a questi eroi.
DICEMBRE
NOVEMBRE
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IL 2018 A POMEZIA
POMEZIA LIGHT FESTIVAL: LA CITTA’ BRILLA E INCANTA - Per la 2° edizione del Pomezia Light Festival giochi di luce, danze, fuochi d’artificio e proiezioni spettacolari di video mapping sulla Torre comunale di Piazza Indipendenza avevano incantato migliaia di persone. (Sotto) Operazione di antidroga in spiaggia a Torvaianica: 5 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Corriere della Città gennaio 2019
Adriano Zuccalà con Giampiero Ruggiero
RICERCATORI, SCIENZIATI, EROI E SPORTIVI: LE ECCELLENZE DI POMEZIA - Il Sindaco Zuccalà e la Giunta avevano fatto visita alle eccellenze Pometine che si erano distinte in diversi settori: Nel campo della ricerca scientifica l’azienda IRBM Science Park di Pomezia, leader nel settore della biotecnologia molecolare e nella scoperta di nuovi farmaci, che già nel 2013 aveva messo a punto il primo vaccino italiano anti-ebola. Nel campo della metereologia la società Leonardo, che si era fatta conoscere per la progettazione e la realizzazione del trasmettitore laser per ALADIN, strumento per la missione spaziale europea ADM AEolus, in grado di consentire delle previsioni meteo infallibili fino a 7 giorni. Nel campo dello sport la giovane campionessa di minimoto Luana Giuliani, 10 anni, sulle due ruote da quando ne ha 4. Avviata alla carriera agonistica con il Team DPS RACING TEAM, aveva partecipato a campionati italiani ed europei, classificandosi 1° in pista azzurra a Jesolo per il Trofeo Marco Simoncelli. Il Sindaco aveva poi incontrato Giampiero Ruggiero, vigile del fuoco pometino in forze al Nucleo cinofilo di Roma Capannelle insieme alla sua compagna Fix (foto a dx), una femmina di border collie di 9 anni. Questi 2 eroi erano intervenuti in tutti i disastri degli ultimi anni, da Amatrice a Rigopiano fino al più recente crollo del ponte di Genova.
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(1) DONNA INTRAPPOLATA IN UN SOTTOPASSO ALLAGATO: SALVATA DALLA POLIZIA - Una donna, che stava attraversando il sottopasso della Pontina, si era ritrovata con l’auto sommersa dall’acqua. Il motore si era spento e, nel giro di pochi minuti, l’abitacolo aveva iniziato a riempirsi di acqua. La donna aveva quindi chiamato aiuto e in suo soccorso erano arrivati due agenti della Polizia stradale di Aprilia che, entrati in acqua, avevano spinto a mano la vettura per un centinaio di metri, fino a farla uscire dal punto in cui l’acqua era più profonda, mettendo così in salvo la conducente. (2) I ROM AGGREDISCONO IL DIRETTORE DEL CORRIERE DELLA CITTA’ - La giornalista e direttrice de “Il Corriere della Città” Maria Corrao era stata aggredita nei pressi del Campo Nomadi di Castel Romano. Il nostro giornale si trovava sul posto per documentare le condizioni degradate dell’area insieme ad una troupe della Rai. Infastiditi dal fatto che volesse fare delle riprese, due giovani rom, un ragazzo sulla ventina, ed una ragazzina probabilmente a mala pena maggiorenne, avevano aggredito violentemente la nostra giornalista colpendola con veemenza alla testa e alle gambe. Dopo l’aggressione i due Rom erano fuggiti nei campi circostanti. La giornalista, invece, si era rimessa in piedi per completare il servizio, al termine del quale si era recata al pronto soccorso, dove le erano stati refertati 10 giorni di prognosi.
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Pomezia, Babbo Natale arriva a piedi: la nuova camminata solidale di Fabio Sakara - L’iniziativa, aperta a tutti, è stata dedicata alla ricerca per la fibrosi cistica, l’atrofia muscolare e la sclerosi multipla ed è stata in collaborazione con diverse associazioni. La manifestazione è stata davvero un successo.
Buon Anno!
IL 2018 AD ARDEA
gennaio 2019
Taglio dei fondi per i bimbi disabili di Ardea: la battaglia dei genitori - La mancanza di soldi ad Ardea aveva portato le prime brutte conseguenze già da Gennaio, e a pagarne per primi le spese erano stati i bambini disabili a cui il comune aveva tagliato i fondi per il trasporto e il sostegno scolastico. Tantissime le lotte portate avanti dai loro genitori, che dopo essersi rivolti all’Amministrazione senza successo si erano addirittura incatenati alle panchine davanti al Comune, sotto la pioggia battente, con tanto di striscioni e grida chiedendo diritti per i loro figli e pretendendo spiegazioni sull’improvvisa cancellazione del servizio di assistenza scolastica. Nel corso del mese, il silenzio dell’Amministrazione li aveva portati addirittura ad accamparsi nell’aula consiliare del Comune per quasi 3 giorni in segno di protesta. Tanta la solidarietà nei loro confronti anche da parte di altri genitori, che insieme ai bambini avevano deciso di scioperare dalle lezioni scolastiche per sostenere i loro compagni con disabilità.
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(1) Ardea su La7 a Piazza Pulita: il Sindaco accusa i cittadini di evasione fiscale Piazza Pulita, la trasmissione di La7, si era occupata di Ardea e del problema della mancata assistenza AEC per i bimbi disabili del territorio a causa della mancanza di fondi, sollevando una grande polemica.I primi a parlare erano stati i genitori dei piccoli disabili, poi era stato intervistato il sindaco Mario Savarese, che – dopo aver ribadito la mancanza di soldi nelle casse comunali – aveva puntato il dito contro i tantissimi evasori fiscali: “Se si pagassero le tasse – aveva dichiarato Savarese – non staremmo in queste condizioni e il servizio sarebbe assicurato”. (2) Volontari di Ardea buttati fuori dal canile Alba Dog: associazioni animaliste in protesta - Abbandonati due volte: era questo il destino dei cani ospitati dal canile Alba Dog. La vicenda, in particolare, riguardava però solo gli “ospiti” provenienti da Ardea, Anzio e Nettuno, ovvero dai Comuni che avevano deciso che i cani non potevano più essere assistiti (ovvero portati a spasso e coccolati) dai 28 volontari di due associazioni animaliste di Ardea e Pomezia, lasciando questo “privilegio” a una sola associazione, che con poche persone avrebbe dovuto quindi prendersi carico di circa 300 cani.
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Spacca 3 gomme in una sola buca: il dramma delle strade di Ardea - Aveva battuto tutti i record, lo sfortunato automobilista che a inizio marzo, per percorrere viale Nuova Florida, ad Ardea, aveva spaccato tre gomme della sua Fiat 500 L.Le strade di Ardea in seguito alle piogge e alle nevicate erano disseminate di enormi e profonde buche. Talmente tante che, malgrado le gimcane, si era “costretti” a caderci dentro. Buche profonde che a volte, essendo piene d’acqua, non si vedevano, diventando così vere e proprie trappole per gli automobilisti che a centinaia nel mese di marzo avevano lamentato danni alle ruote. (sotto) Ardea e Tor San Lorenzo in pieno degrado: accampamenti abusivi, rifiuti e carcasse di auto incastrate all’uscita di un canale - Grave stato di abbandono e degrado nel territorio di Ardea. In particolar modo il tratto di Lungomare dei Troiani a Tor San Lorenzo era divenuto ostaggio di degrado e abusivismo. Rifiuti di ogni sorta, sporcizia e soprattutto loro: gli abusivi accampati alla buona tra le dune. Oltre a questa situazione vi erano stati episodi ancora più assurdi che avevano evidenziato la gravità della situazione. Come il ritrovamento di 3 carcasse di automobili riverse sulla sabbia proprio all’uscita del canale di scolo delle acque reflue, sempre sul Lungomare di Troiani.
Ardea, c’è il rendiconto 2017: si chiude con un disavanzo di oltre 11 milioni - Il Consiglio comunale di Ardea ha approvato nella seduta di oggi il rendiconto di gestione del 2017. “Per la prima volta la città rispetta la scadenza del rendiconto prevista da legge – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Colucci – Torniamo all’ordinarietà. Ringrazio per questo tutti gli uffici dell’ente che hanno permesso questo risultato. Il rendiconto si chiude con un disavanzo di amministrazione che supera gli 11 milioni e 790mila euro”.
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Il Corriere della Città
Il Sindaco di Ardea Mario Savarese
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TRE FOTONOTIZIE (1) Ardea, discarica abusiva in Via Taro, il Sindaco sbotta su Facebook: “Abbiamo pulito stamattina”. (2) Scoperto l’effetto antiossidante del latte fermentato: uno dei ricercatori è di Ardea. (3) Ardea, morta Inge Manzù: era moglie dello scultore Giacomo
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GIUGNO
(1) Anzio, l’imbianchino lavora male e loro lo sequestrano: 36enne di Ardea e 43enne di Aprilia in arresto - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio hanno arrestato due italiani, un 43enne di Aprilia ed un 36enne di Ardea, accusati di sequestro di persona ed estorsione in concorso. I due sono stati individuati presso un’abitazione di Lavinio, ove nei giorni scorsi avevano svolto dei lavori di muratura, coadiuvati da un imbianchino di Fiano Romano, che – però – a loro avviso non avrebbe svolto il suo lavoro a regola d’arte. (2) Ardea, bagnino salva 5 uomini che stavano annegando: erano tutti ubriachi - Stavano per annegare tutti, i 5 amici che, dopo essersi ubriacati, hanno deciso di fare un bagno in mare nelle acque antistanti lo stabilimento balneare “Gorizia” di Marina di Ardea nonostante le condizioni meteo avverse. Grazie al bagnino dello stabilimento, un ragazzo brasiliano di 25 anni, i cinque uomini, tutti rumeni e tutti sotto i fumi dell’alcol, sono stati portati in salvo. Il mare mosso aveva impedito alla combriccola, a causa delle condizioni non idonee dovute all’alcol, di tornare a riva, mettendo a repentaglio la vita dei 5 stranieri. Rendendosi conto di quanto stava succedendo, il giovane bagnino non ha esitato a gettarsi in acqua per 5 volte di seguito, salvando così la vita agli uomini in pericolo. Per uno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale a causa dell’acqua di mare ingerita.
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(1) Ardea, Vigilessa cerca di aiutare una donna picchiata dal marito: strattonata e presa a schiaffi anche lei - Stava cenando fuori con delle amiche quando ha sentito una donna urlare e chiedere aiuto. E’ accaduto ieri sera ad Ardea, in zona Rio Verde, ad una Vigilessa fuori servizio che si è precipitata in soccorso della donna. Uscita dal ristorante la Vigilessa si è trovata difronte un uomo che stava picchiando la propria moglie sbattendole la testa contro il montante della loro auto, all’interno della quale c’era loro figlio, un bimbo di circa 8 anni. Immediatamente la Vigilessa si è messa in mezzo per tentare di separare marito e moglie, ma purtroppo l’uomo non l’ha presa bene. Dal picchiare la moglie è infatti passato a picchiare la Vigilessa, rimasta ferita da un colpo al viso e violentemente strattonata per un braccio, e ad urlargli contro “Cazzo vuoi, quella è mi moglie!”. Il marito violento ha poi caricato la moglie in auto ed è fuggito. La Vigilessa, che ha riportato diverse contusioni e alla quale sono stati dati 10 giorni di prognosi, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri. (2) Ardea, ritrovata la 16enne scomparsa: Marika sta bene ed è tornata casa - Buone notizie, l’allarme della scomparsa della 16enne di Ardea che aveva fatto perdere le sue tracce il 2 luglio è finalmente rientrato. Marika, questo il Ardea, foto del giorno: a tu per tu con uno scaricatore abusivo - E’ quanto nome della 16enne, pubblicato stamani da Michele di Stefano, Presidente dell’Associazione Riè stata infatti ritrovata valutiamo Marina di Ardea, che si è imbattuto in uno dei tanti, ahìnoi, scaed è tornata a casa ricatori abusivi che imperversano sotto la Rocca. “Questa mattina mentre dalla sua famiglia. percorrevo Viale Forlì direzione Largo Genova, notavo una macchina ferma con il bagagliaio aperto ed in quell’istante il proprietario che buttava sul ciglio della strada un sacco pieno di fogliame”, si legge in un post pubblicato nella pagina dell’Associazione. “Mi sono fermato per scattare delle foto e vedere se aveva qualche altro sacco da buttare, ho aspettato qualche minuto ed osservavo che era intento a ripulire il piano del bagagliaio. Mi sono avvicinato e gli ho chiesto di riprendere il sacco. Con molta calma mi ha risposto che il sacco l’aveva solo appoggiato per pulire il bagagliaio e poi l’avrebbe rimesso dentro. Gli ho risposto che la sua scusa è alquanto assurda. Ho fatto altre foto e gli ho detto che lo avrei segnalato alle autorità competenti, a quel punto ha ripreso il sacco e lo ha rimesso nel bagagliaio.
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Il Corriere della Città gennaio 2019
Omicidio ad Ardea, la lite per pochi spicci - Si fa più chiaro il quadro dell’omicidio avvenuto il 17 settembre nel tardo pomeriggio a Marina di Ardea, sul Lungomare degli Ardeatini. L’interrogatorio della persona che si è costituita, un marocchino di 37 anni, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti, unito ai rilievi effettuati sul luogo del delitto, hanno infatti portato a ricostruire l’intera vicenda nei suoi particolari. I due uomini si sono incontrati nello spiazzale adiacente il supermercato, all’altezza del civico 103 del Lungomare degli Ardeatini, e hanno iniziato una discussione in merito ad alcuni soldi – pochi spicci – che la vittima doveva all’aggressore. In pochi attimi la lite è degenerata e il 37enne ha estratto un coltello da cucina con cui ha colpito all’addome, all’atezza della milza, il suo avversario, il 38enne Mourad Bouazzi, anche lui di nazionalità marocchina, ferendolo a morte. L’omicida è inizalmente fuggito ma, sentendosi braccato, dopo meno di un’ora si è costituito alla caserma dei carabinieri di Tor San Lorenzo. Nella notte, dopo l’interrogatorio, l’arresto dell’aggressore è stato confermato con l’accusa di omicidio e l’uomo è stato trasferito nel carcere di Velletri. Le indagini sono coordinate dal magistrato dott. Bufano.
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TRE FOTO NOTIZIE
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(1) Ardea, furto alla Banca a Lido dei Pini: bancomat smurato con la ruspa, bottino da 60mila euro (2) Ardea, nuovo furto alle Case di Paola: locale distrutto a colpi di piccone (3) Ardea, nottata all’insegna dei furti: svaligiati negozi e appartamenti
Ardea e l’abusivismo stavolta in scena su Rai 1 - Anche “La vita in diretta”, il programma di Rai 1, si è interessato ad Ardea. O meglio, all’abusivismo e al degrado dell’area dei 700 ettari delle Salzare, partendo dal complesso residenziale che porta lo stesso nome. Le telecamere di Rai 1 hanno inquadrato senza nessuna pietà le montagne di rifiuti accatastate sotto la parte occupata abusivamente, mostrando di contro come a pochi passi ci sia un sito archeologico di pregio e non ancora aperto al pubblico. Una situazione di degrado che sembra non avere uscita a causa – come rimarca il sindaco Mario Savarese – della mancanza dei soldi necessari per la demolizione e il conseguente smaltimento dei materiali di risulta. Le immagini ovviamente rendono l’idea meglio di mille parole, anche quando queste sono una ferita per gli abitanti – e sono tantissimi – onesti e in regola che vivono ad Ardea. Il titolo del servizio di Rai 1, infatti, è “L’Italia sfregiata da case abusive e degrado”. (sotto) Ardea: si sfila per la sicurezza. I cittadini: "Basta degrado"
DICEMBRE
Babbo Natale viaggia sulla...Pontina
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POLITICA
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Ardea: farmacie comunali in vendita, è polemica ul bando che prevede la vendita delle farmacie comunali di Ardea è polemica. A spiegarne i motivi Rita Longobardi, Delegata Territoriale UIL – FPL e Michele Gregis, Delegato Territoriale CSA – RAL attraverso il comunicato stampa che pubblichiamo integralmente. La UIL FPL ed il CSA RAL, sono sul piede di guerra, dopo le innumerevoli richieste di confronto e la proclamazione dello stato di agitazione, proclamato da tutti i sindacati del Comune, che vede, tra le altre motivazioni, anche la scelta politica di cedere con la gestione delle farmacie comunali il personale ivi operante. La rabbia dei sindacati: la questione dei dipendenti "L’Amministrazione comunale di Ardea, ha deciso infatti con imbarazzante superficialità, di non assicurare più il diritto al lavoro e alle legittime aspettative di due suoi dipendenti ma di cederli, nonostante la strutturale “agonia” di personale, ad un datore di lavoro privato, che con ragionevole certezza, offrirà minore garanzie sul piano della tutela occupazionale e dell’affidabilità rispetto a quello pubblico. La pubblicazione del bando di gara che prevede il passaggio al privato dei due dipendenti attualmente impiegati presso la farmacia di Nuova Florida, l’unica ancora operante, ha reso la situazione maggiormente difficile. Una scelta politica, non condivisa con le parti sociali, distante dalle iniziali intenzioni e valutazioni, priva di una seria e responsabile considerazione che il caso richiede. Ingiustificabile anche non aver determinato una “clausola di salvataggio”, a garanzia del futuro lavorativo dei dipendenti coinvolti nella cessione del servizio in questione e la mancata previsione del mantenimento di un’area contrattuale unitaria ovvero l’applicazione ai rapporti di lavoro, anche presso i soggetti di natura privata, dei contratti collettivi dei comparti pubblici di provenienza, a tutela della qualità e del contenuto dei diritti acquisiti. Si evidenzia che, al momento, il Comune Ardeatino, che presenta un terzo del personale in forza rispetto al vicino Comune di Pomezia, non potrà colmare la strutturale carenza occupa-
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zionale neanche la fisiologica sostituzione del personale in pensione. In questo tragico assetto, rinuncia così, a due dei suoi dipendenti! Nel frattempo pare siano emerse anche criticità sulla esattezza degli atti di gara, forieri quindi di ulteriori danni economici per l’Ente a cui si aggiungono le difficoltà registrate da una inadeguata gestione imputabile non certo ai dipendenti impiegati. Tra i lavoratori da cedere, un lavoratore di profilo tecnico-amministrativo che per caso è stato trasferito due anni fa presso la farmacia comunale per fronteggiare temporaneamente la carenza organica citata, sacrificando la propria mansione nonché la propria sede di lavoro, oggi fattore discriminante! Al problema del futuro dei dipendenti coinvolti in questa incomprensibile decisione sono stati sensibilizzati tutti i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione, al fine di intraprendere una profonda e responsabile discussione, doverosa, non solo per il futuro occupazionale degli impiegati coinvolti, quanto per l’intera amministrazione Comunale. Pertanto, ieri, sono state sollevate da alcuni consiglieri, specifiche domande al Sindaco in merito alla delicata situazione che coinvolge il Comune e le vite dei due cittadini lavoratori, del loro futuro lavorativo. L’obiettivo delle Organizzazioni Sindacali rimane quello di sollecitare le istituzioni politiche affinché si giunga a scelte partecipate che nel merito portino a coniugare nell’interesse della comunità e a difesa degli attuali livelli occupazionali, la cessione di un importante servizio pubblico con il mantenimento dei diritti acquisiti attraverso un percorso chiaro e definito. A questo punto, anche le presunte criticità sollevate sulle procedura di affidamento dovranno essere verificate. Arrivare ad una soluzione realmente capace di dare le giuste risposte a tutti i soggetti coinvolti nonché adeguate al ruolo istituzionale ricoperto e alle legittime aspettative in esso riposte non è una facoltà per un ente pubblico ma un dovere. Intanto la UIL-FPL ed il CSA-RALnon mollano, sono pronti a scendere in piazza e affermano: “La ricollocazione del personale della Farmacia comunale è una nostra priorità sebbene continuiamo a credere in un progetto di risanamento capace di mettere a punto un piano industriale di rilancio di un servizio pubblico così importante per il territorio. Nelle attuali condizioni la farmacia rischia di essere invendibile e la gara deserta, come già successo in passato, un’attività che non genera entrate come dovrebbe, richiede per forza un risanamento per essere resa attraente per il mercato”.
La consigliera Edelvais presenta un'interrogazione
ARDEA - "In merito alle scelte politiche adottate dal Sindaco del Comune di Ardea, sull’affidamento in concessione delle farmacie comunali di Tor San Lorenzo e Nuova Florida si annovera la volontà dell’ente di cedere anche il personale dipendente delle farmacie: la farmacista e l’impiegato comunale trasferito dall’ufficio tecnico comunale presso la farmacia di Nuova Florida tutto avvenuto con ordine di servizio in data 11.07.2018 fino a nuovo ordine , il nuovo ordine per il ricollocamento non c’è mai stato. Visto le procedure di cessione il dipendente avrebbe dovuto essere ricollocato nell’ente, cioè presso l’ufficio tecnico comunale con un nuovo ordine di servizio, ciò non si è verificato. Stessa cosa la farmacista che chiese espressamente al comune di Ardea con nota del 07.12.2017 chiedendo di essere ricollocata presso gli uffici comunali, la farmacista non ha avuto risposta dall’amministrazione comunale. Si evidenzia che la cessione dell’unica farmacista , dipendente del Comune, a privato impedirebbe all’ente di avere la possibilità di controllare la corretta esecuzione della gestione privata delle farmacie comunali con risorse interne qualificate. Ritengo un errore la decisione amministrativa di trasferire al privato dipendenti contro la loro volontà e mi pare assurdo che si rispettino le norme in maniera solo formale tralasciandone l’interpretazione secondo il quadro complessivo, visto che le leggi hanno lo scopo di migliorare i servizi e renderli efficienti e non certo di distruggerli. Chiedo all’amministrazione comunale e ai dirigenti un tavolo urgente di incontro al fine di trovare soluzioni ottimali capaci di garantire il diritto costituzionale al lavoro, parità di trattamento e non discriminazione di chi lavora nell’ente e affrontare con scrupolosa responsabilità le scelte adottate. Le vendite delle farmacie in moltissime città italiane non sono oggetto di trasferimento di contratti di lavoro subordinato con i dipendenti e peraltro le aziende farmaceutiche vengono trasferite senza il personale". Così in una nota la consigliera di "Con la gente per Ardea" Edelvais Ludovici che sul tema ha anche presentato un'interrogazione alla maggioranza.
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POLITICA
Il Corriere della Città gennaio 2019
Pomezia, nasce lo staff 'personale' del Sindaco Zuccalà resce e si amplia l’amministrazione del Movimento 5 Stelle a Pomezia. Sopratutto nei numeri dato che, notizia dello scorso dicembre, la giunta Zuccalà ha dato mandato al Dirigente preposto di approntare la nuova “macro-struttura” organizzativa dell’ente composta da 14 figure suddivise in varie aree di competenza. Per chi temeva in un aumento dei costi della pubblica amministrazione però il Sindaco ha subito precisato che non si tratterà “di nuove assunzioni” bensì gli incarichi saranno affi-
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Sopra: il Comune di Pomezia; al centro: la descrizione del nuovo staff del Sindaco
Figure professionali alle “dirette dipendenze” di Zuccalà. Il Sindaco di Pomezia: "Non si tratta di 14 assunzioni ma di una qualifica per dipendenti comunali già all’interno dell’ente" dati a persone già presenti nell'organigramma comunale. Il loro, stando a quanto raccolto, sarà in pratica un lavoro di raccordo tra il primo cittadino e i vari settori strategici dell'ente. Le posizioni a supporto del primo cittadino. Fino a 3 per settore specifico Il Sindaco ha infatti ritenuto opportuno opportuno “istituire, nell’ambito del succitato organigramma, l’ufficio “Staff del Sindaco” […] quale ufficio di staff dell’organo di direzione politica, posto alle dirette dipendenze del Sindaco per coadiuvarlo nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo di propria competenza”. Parliamo di 14 posizioni ripartite per settore strategico: Polizia Locale, Personale, Commercio/Turismo/Cultura (2), Servizi alla Persona, Finanziario (2), Lavori Pubblici e Urbanistica (3), Ambiente, Trasporti e Cimiteriali, Segreteria Generale (2). La scelta si è
resa necessaria, stando a quanto si legge nell’atto pubblicato quest’oggi sull’albo pretorio comunale, tra gli altri, per muovere verso la “realizzazione degli obiettivi di questa Amministrazione, così come esplicitati nelle Linee Programmatiche di Mandato 2018/2023”. Nasce così “ l ’A r e a delle Posizioni organizzative” che andrà ad individuare spec i fi c h e “posizioni organizzative per lo svolgimento di funzioni di d i re z i on e di unità organizzative
complesse, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa, funzionali al perseguimento degli scopi e degli obiettivi definiti dall’Ente”. Adriano Zuccalà chiarisce la questione La notizia ha ovviamente scatenato critiche nei confronti dell'amministrazione sopratutto perché il primo pensiero, quasi inevitabilmente, è andato ad un aggravio di costi per il Comune e poi perché, diciamoci la verità, l'idea di uno staff di addirittura 14 persone “alle dirette dipendenze” del Sindaco di Pomezia un po' stonava con la realtà del territorio. Ma pensare in grande, se fatto nel giusto modo, non guasta mai. Ad ogni modo il primo cittadino ha così chiarito la questione: “Ho visto diversi articoli di giornale che hanno riportato notizie completamente errate sull’istituzione dell’ufficio di Staff ”, ha dichiarato Zuccalà. “Va subito precisato che le 14 figure identificate come “Posizioni Organizzative” sono sempre esistite nell’ente e servono per coordinare i lavori dei settori. Non si tratta di 14 assunzioni ma di una qualifica per dipendenti comunali già all’interno dell’ente”, puntualizza il primo cittadino che ha poi aggiunto: “Pertanto le uniche assunzioni che verranno effettuate sono quelle di Staff, a tutti gli effetti dipendenti comunali a tempo determinato, che andranno a ricoprire 2 dei circa 40 posti scoperti dal 2017 ad oggi a causa di maternità, pensionamenti o trasferimenti verso altri enti. Quindi il saldo sul personale non solo sarà ancora in passivo come numero di dipendenti, ma anche inferiore come margini di spesa. Per questo motivo ci stiamo muovendo per integrare al più presto le figure mancanti per garantire i migliori servizi ai cittadini”.
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Barriere architettoniche, Zuccalà tradisce l'impegno ampeggia come copertina questo è anche stabilito per legge – da al- pure alle mail dell'associazione; del resto l'andella pagina Facebook “Po- meno 30 anni – e laddove i Comuni si rive- tifona si era già vista probabilmente a poco mezia Senza Barriere” l'im- lino inadempienti interviene l'autorità più di un mese dalle elezioni quando il 28 lupegno sottoscritto lo giuridica. Ma ovviamente non basta stilare glio Sindaco e Assessore (Federica Castascorso 28 maggio dall'at- il piano per l'abbattimento delle barriere ar- gnacci, ndr) chiesero proprio all'associazione tuale Sindaco Adriano chitettoniche, e veniamo al punto: bisogna di rimodulare le scadenze in un incontro che Zuccalà del Movimento 5 Stelle. L'argomento portarlo avanti e realizzare nel corso del si sarebbe dovuto tenere entro la fine di otè quello del cosiddetto PEBA, ovvero il piano tempo tutte le opere previste nel piano. Ma tobre. Ma poi non se ne è fatto più nulla. con cui un Comune predispone - per legge - perché è così importante? Ci sono tutta una Anche sul fronte istituzionale sembrerebbero gli interventi necessari a riesserci ulteriori discrepanze tra muovere le barriere architettoquanto richiesto dai cittadini – niche presenti sul territorio; uno spazio in home page destitutti i candidati alla carica di nato proprio al PEBA (punto primo cittadino a Pomezia, ecnumero 5) – e quanto predicezion fatta per Pietro Matasposto dal Comune, ovvero rerese (centrodestra), firmarono legare il tutto ad una questa sorta di contratto mosottosezione sotto la voce rale con i cittadini durante la “Casa e urbanistica” delle aree scorsa campagna elettorale: 4 tematiche senza nemmeno punti di un cronoprogramma menzionare il documento del ben specifico di cui però, a soli 28 maggio. Parla Giuseppe Di Bella delsei mesi di distanza dalle elel'Associazione Luca Coscioni zioni, l'amministrazione semGiuseppe Di Bella, Cons. Generale Ass. Luca Coscioni Nell'intervista rilasciata ai nobra essersi già scordato. Di cosa parliamo stri microfoni che potete veA quell'incontro, era il 28 maggio scorso, or- serie di motivazioni. Innanzitutto grazie al dere grazie all'app Hp Reveal (la stessa sarà ganizzato dall'associazione Luca Coscioni (di PEBA si limitano interventi spot, a volte non poi pubblicata sul nostro sito) Giuseppe Di seguito ALC), presero parte Giuseppe Di conformi ai requisiti tecnici previsti, e si pre- Bella, dopo aver elencato le principali critiBella, Consigliere generale dell’ALC, Vittorio para una visione d’insieme della città; non cità del territorio di Pomezia, ha espresso Ceradini, professore associato all’Università basta ad esempio realizzare una rampa su un tutto il suo rammarico per essere arrivati a di Reggio Calabria e Membro di Giunta lato della strada per risolvere il problema fine anno senza nemmeno aver raggiunto i dell’ALC, e l’avvocato Alessandro Gerardi, delle barriere architettoniche, così come va minimi obiettivi sottoscritti a maggio scorso. anche lui Consigliere generale. L'impegno inserito a sistema il problema della presenza “Aspettavamo una comunicazione entro otpreso dai candidati a Sindaco era stato quello dei passi carrabili lungo le vie della città. Un tobre ma non ci ha chiamati nessuno”, ha didi adoperarsi, qualora eletti, a redigere ed at- altro esempio che riguarda da vicino il terri- chiarato di Bella. “Il Comune poi non tuare per l'appunto il Peba; un accordo sim- torio di Pomezia è quello delle spiagge: an- risponde nemmeno alle nostre comunicabolico, ma fattivo, tra la politica e i cittadini drebbero dotate di passerelle che arrivano zioni nonostante le numerose mail inviate”. per rimuovere le barriere architettoniche che fino al mare e di sedie JOB per permettere di Dopodiché il consigliere dell'ALC lancia di violano i diritti primari dei cittadini affetti da entrare in acqua. Tutto questo si può supe- nuovo l'appello al Comune tendendo la disabilità. Non dimentichiamoci che tutto rare grazie al Peba che consente una visione mano: “Come detto più volte gli esperti della d'insieme della città – ecco perché non ne nostra associazione sono disponibili per colpossono esistere due uguali tra gli enti locali laborare insieme all'amministrazione a redigere il Peba e superare tutte le difficoltà – per creare un territorio accessibile a tutti. Impegni non rispettati e nessuna risposta tecniche, inevitabili, che possono esserci”. Di quanto firmato (foto a sinistra) quel Risponde il Comune giorno però poco o nulla è stato rispettato “Il programma procede con i tempi necessari dall'attuale amministrazione. Questi i punti (che non sono però evidentemente gli stessi firmati anche dal Sindaco Zuccalà: (1) ema- per i quali proprio Zuccalà si era impegnato nare entro il 31 luglio una delibera di giunta a maggio scorso) per seguire ogni passo”, fa che conferisca a esperti l’incarico di pianifi- sapere il Comune. “È intenzione della nostra care il PEBA, (2) completare entro il 31 di- amministrazione portare avanti il progetto cembre la fase di censimento delle barriere non solo per gli impegni presi in campagna Firma "galeotta"? Questi gli impegni disattesi architettoniche, (3) Avviare dal gennaio 2019 elettorale ma soprattutto perché presente aldal Sindaco Zuccalà: (1) Emanare entro il 31 le gare di appalto per abbattere le barriere, l’interno del nostro programma elettorale. luglio una delibera di che conferisca a esperti (4) proseguire il piano dei lavori per tutta la Riteniamo indispensabile la redazione del l’incarico di pianificare il PEBA; (2) compledurata della consiliatura e oltre, fino alla de- piano per superare le diverse criticità ancora tare entro il 31 dicembre la fase di censifinitiva rimozione delle barriere e (5) moni- presenti. Siamo consapevoli che ci vuole immento delle barriere architettoniche; (3) torare mensilmente l’avanzamento delle pegno e molto tempo, proprio per questo ho avviare dal gennaio 2019 le gare di appalto attività, rendendone conto sulla homepage creato un settore dedicato per seguire la reper abbattere le barriere, (4) proseguire il del sito web del Comune. Ma non finisce qui. dazione del PEBA e ci stiamo muovendo su piano dei lavori per tutta la durata della L'ALC fa sapere che il Comune di Pomezia si diversi fronti, anche e soprattutto per abbatconsiliatura [...] (5) monitorare mensilmente sta mostrando perfino insensibile alle comu- tere le barriere mentali”. l’avanzamento delle attività, rendendone Luca Mugnaioli nicazioni di sollecito non rispondendo nepconto sulla homepage del sito del Comune
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POLITICA
Il Corriere della Città gennaio 2019
Pomezia, Matarese e il PEBA: quanto valgono le firme? ella scorsa campagna elettorale il candidato a Sindaco Pietro Matarese fu aspramente criticato sia dagli altri sfidanti in corsa per la carica di primo cittadino, ma anche da parte di alcune realtà della società civile, per non aver sottoscritto impegni scritti proposti dai cittadini. “Non posso firmare degli impegni senza prima conoscere la reale situazione dell'ente”, aveva spiegato Pietro Matarese. “Firmare dei punti programmatici significa stipulare un accordo serio con una controparte: e se poi non potremmo tener fede agli impegni presi? Per questo aprirò un tavolo di confronto con tutti ma solo dopo un eventuale insediamento in amministrazione in modo da conoscere modi, tempi e soprattutto risorse a disposizione. Promettere al 'buio', solo per strappare qualche consenso in più, non ha alcun senso e illude soltanto i cittadini”, era stato il pensiero del candidato del centrodestra. E oggi, alla luce della vicenda dei PEBA, queste pa-
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role assumono tutt'altro valore: ha ancora senso infatti, solo per accaparrarsi qualche voto in più e non sfigurare dinanzi ai cittadini, firmare impegni scritti che poi non si è in grado di mantenere?
Pietro Matarese, oggi è consigliere di minoranza del Comune di Pomezia
Riaprono i giardini di Piazza Italia
IL SINDACO - I giardini di piazza Italia sono stati riaperti il 24 dicembre mattina, alla presenza di numerosi cittadini. Sono felice che un punto nevralgico di Torvaianica ha finalmente ripreso vita. Sono altrettanto felice che siamo riusciti ad abbattere la spesa iniziale di circa 100.000€ che verranno reinvestiti sempre su Torvaianica, andando ad installare una postazione fissa della polizia locale di fronte al giardino e riqualificando altri 2 giardini, quello di Via Svezia e quello di via Montevideo.
Pomezia, via libera al comparto industriale D iter amministrativo aveva subito un’interruzione ma, risolvendo le varie problematiche, pochi giorni fa si è arrivati alla sottoscrizione della convenzione urbanistica che vede la modifica della destinazione d’uso da industriale a servizi privati di uso pubblico per il commercio e la contestuale ricollocazione di parte del verde pubblico che verrà ceduto in favore dell’Amministrazione, con la realizzazione di una nuova strada. “Questa Amministrazione, sin dai primi giorni dall’insediamento – spiega il Sindaco Adriano Zuccalà – ha eseguito una immediata ricognizione delle questioni di natura urbanistica rimaste ferme, tra le quali quella relativa al Comparto D, quadrante col-
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locato tra la complanare della Via Pontina e la Via dei Castelli Romani il cui miglioramento è strategicamente importante per la crescita della città in termini di servizi e viabilità. Grazie alla convenzione – precisa il Sindaco – il Comune potrà anche contare sulla realizzazione di una nuova strada di collegamento tra il sotto passo all’hotel Selene e Via dei Castelli che favorirà il decongestionamento della viabilità sulle arterie principali. Il tratto di strada in esame – aggiunge l’Assessore Luca Tovalieri – potrà essere percorso in tutta sicurezza grazie alla costruzione di due rotatorie collocate in corrispondenza dell’hotel Selene e lungo l’arteria di nuova realizzazione. Rispetto alla soluzione originaria – precisa l’Assessore – il progetto prevede un sensibile ampliamento della
rotatoria in corrispondenza dell’Hotel Selene a garanzia di maggiore sicurezza e maggiore fluidità del traffico oltre all’introduzione di una nuova rotatoria sulla nuova strada per la riduzione delle velocità di percorrenza ed il collegamento ad un nuovo tratto stradale privato ad uso pubblico. Infine – conclude il Sindaco Adriano Zuccalà – essendo la zona in esame interessata dai noti allagamenti nella zona del sotto passo, cogliendo l’occasione dell’avvio dell’intervento, questa Amministrazione ha ritenuto opportuno richiedere agli Enti preposti, che hanno manifestato la loro disponibilità, tutti gli interventi necessari a risolvere definitivamente la problematica degli allagamenti a salvaguardia della pubblica incolumità dei cittadini”.
Nuova strada di collegamento con via dei Castelli Romani, servizi privati e verde pubblico. A destra: l'assessore Luca Tovalieri
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Il Corriere della Città gennaio 2019
Ex Las Vegas, "errori nel progetto": salta tutto? er capire bene questa storia è necessario tornare al maggio del 2017. Un comunicato dell'amministrazione comunale targata ancora Fabio Fucci annunciava un'importante novità in arrivo per i cittadini di Pomezia e soprattutto di Torvaianica: l’ex stabilimento New Las Vegas Beach avrebbe avuto nuova vita con un look tutto nuovo. Tutto questo grazie a dei fondi statali pari ad un milione di euro pari in grado di trasformare l'area in uno spazio di nuovo fruibile per la cittadinanza. Il progetto prevedeva la demolizione dell’edificio esistente sia in elevazione che in fondazione e la ricostruzione totale con struttura portante in legno; non solo: ci sarebbero stati un ristorante, un solarium, spogliatoi, docce, insomma uno stabilimento balneare di prestigio. Giustamente entusiastici i toni usati dall'allora Sindaco nell'annunciare il recupero di uno degli ecomostri del litorale. Ora però tutto questo rischia di rimanere soltanto un sogno a causa di alcuni presunti errori nella progettazione della nuova struttura che hanno fatto saltare, per il momento, i lavori. Progetto completamente sbagliato Il Comune di Pomezia, con la determina 1377 del 31 ottobre scorso, ha ammesso infatti che la riqualificazione del sito è a rischio. Il motivo? Lo spiega il dirigente sottolineando come “nel corso di esecuzione dei lavori si è manifestata la necessità di introdurre modifiche alle previsioni progettuali originarie a causa di errori e di omissioni del progetto esecutivo che ne pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera e la sua utilizzazione”. Ma come è stato possibile avallare un progetto e poi scoprire a distanza di due anni che era tutto (o quasi) sbagliato? Già perché gli errori ammessi (e commessi?) dal Comune sarebbero tanti e gravi: costi sottostimati, carenza di dettagli fondamentali circa la nuova costruzione da realizzare, addirittura porzioni progettate ma definite “irrealizzabili”, e perfino calcoli erronei nel pianificare la demolizione della struttura esistente. Infine viene constata l'assenza di “indagini preliminari riguardanti il sottosuolo dell'area di sedime dell'intervento e, quindi, non si è tenuto in alcun conto dei materiali di varia natura in esso presenti”. In pratica un vero disastro cui far fronte, in linea teorica, solo con una variante progettuale che tuttavia “comporterebbe un incremento dell’importo lavori di € 348.780,95 con una variazione al lordo del ribasso d'asta del 10,10%, pari al 41,293% in più dell’importo dei lavori oggetto di contratto”.
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Il futuro Viene dunque da chiedersi cosa accadrà ora. Intanto, inevitabilmente, è stato risolto il contratto con la ditta assegnataria dei lavori con conseguente avvio del procedimento avverso il progettista a fronte però del pagamento di quanto (poco) realizzato sin qui pagando il poco che ad oggi è stato realizzato
Ex Las Vegas: quale futuro per l'ecomostro? e il 10% dei lavori non eseguiti; il problema diventa però di natura economica – oltre che giuridica dato che si profila l'ennesimo contenzioso tra le parti in causa – in quanto i fondi erano stati assegnati dallo Stato e sul loro futuro regna ora l'incertezza. E il cantiere rischia davvero di non vedere più la luce o almeno non in tempi ragionevoli. Il Comune di Pomezia, dal canto suo, precisa quanto segue: "Il dirigente del settore ha identificato in corso d’opera delle forti criticità, tanto da considerare inevitabile un provvedimento di revoca. Questo ovviamente non fermerà definitivamente i lavori ma darà la possibilità di rivedere interamente il progetto per portarlo poi a termine". Insorge l'opposizione: CasaPound e Schiumarini attaccano il Sindaco A tirar fuori questa storia era stata a novembre CasaPound che aveva pubblicato anche una serie di foto per documentare il degrado e l'abbandono tutt'oggi presenti al passaggio a mare numero 15 dove insiste l'ecomostro. “Ma tutto questo non basta”, tuona il movimento. “Oggi ad aggravare la spesa entra in gioco l’attuale sindaco che prosegue l’opera spendendo altri 12.000 euro per avviare uno studio di carico sui pali di fondazione in vista di una futura realizzazione dell’opera in oggetto nonostante tale esame fu già eseguito in passato. A questo punto ci si chiede chi trae vantaggio da questa operazione? Ma soprattutto i cittadini hanno bisogno di uno stabilmente balneare comunale? Quanto denaro pubblico bisogna ancora buttare per capire che è un opera fallimentare? Bisogna inoltre evidenziare - conclude infine il portavoce Camerota - il grave disagio subito dai residenti, i commercianti ed i molti turisti che in questi anni sono stati privati del passaggio a mare n. 15, chiuso perché troppo vicino al cantiere vista la pericolosità
dell’edificio che comprende l’ex stabilimento Las Vegas ad oggi a rischio crollo a causa dei lavori di ristrutturazione iniziati basandosi su un errata perizia”. Sulla stessa lunghezza d'onda si è mostrato Omero Schiumarini, consigliere comunale del Partito Democratico. “Non ci resta che ridere”, commenta sarcastico l'esponente dem. “Il dirigente non solo revoca i lavori alla ditta assegnataria ma addirittura motiva il tutto ammettendo che il progetto redatto dall'ingegnere 'di fiducia' scelto dall'amministrazione presentava gravi carenze”. “Oltre al danno la beffa dunque”, sentenzia Schiumarini, “ora si rischia di perdere il milione d'euro del finanziamento statale rifondendo le casse che lo hanno erogato, pagare i lavori sin qui eseguiti di un progetto definito “errato” riconoscendo anche una penale del 10% e intentare l'ennesima causa, che dilaterà chissà quanto i tempi avverso il progettista per un incarico costato 33mila euro”.
Sopra: il progetto iniziale di riqualificazione oggi bocciato. Sotto: Omero Schiumarini (PD) e Roberto Camerota (CPI)
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Il Corriere della Città gennaio 2019
Sindaco Zuccalà, per il nuovo anno a Pomezia vorrei... bbiamo chiesto ai cittadini di Pomezia di scrivere una simbolica lettera al primo cittadino. Desideri, aspettative e sogni da veder realizzati sul proprio territorio. Non sono poi mancate le critiche, tante, talvolta anche molto dure nei confronti dell'amministrazione. Strade, buche e affini Tra le cose più richieste al Sindaco di Pomezia ci sono ovviamente le strade. I cittadini chiedono manutenzione e la riasfaltatura delle arterie comunali specie in perfieria. Simone chiede: "Se non è troppo disturbo riasfaltare le strade". Clara: " Buche a non finire da qui fino a santa Palomba. Se le chiudono lo facciano di notte e non mettere le toppe, le devono fare bene!". Virginia: "Che metta mano sulle strade altrimenti facciamo come la Raggi con Roma. Torvajanica e' diventata una groviera, Sindaco prenda subito in considerazione questo, grazie". E ancora Pasquale: "Che invece di mettere i Limiti a 30 Km orari, pensasse a togliere le buche dalle strade". Corrado: "Che faccia in modo che ritornando a casa non si possa bucare una gomma, non si possa rompere il cambio, o rompere qualche semi asse". Via delle Monachelle, Via Castagnetta Franco ci dice: "Via Delle Monachelle: dopo esser stati circondati in passato da discariche autorizzate sarebbe ora di fare servizi come acqua fogne e gas e asfalto che è dai tempi del fascismo che non si fa un asfalto decente. Sarebbe il minimo che si chiede". Erasmo: "Servizi essenziali nel quartiere Castagnetta". Paolo: "Sindaco porta fogne e acqua nelle traverse della Castagnetta". Sicurezza del territorio Armando: "Riportare Pomezia alla tranquillità contro i delinquenti e non vederla piùabbandonata". Emanuela: "Lotta alla criminalità". Giancarlo: "Più sicurezza, siamo una città e non abbiamo la Polizia. Voglio attenzione al decoro urbano e investimenti per il turismo". Torvaianica Sandra: "Assolutamente si necessita di una maggiore capillarità dei trasporti pubblici. Campo ascolano, Torvajanica Alta stanno messe male, ma molto male". Ramona: "Torvaianica sembra il terzo mondo, le spiagge sembrano bombardate, mai state cosi pienaedetriti di ogni genere". Monica: "Mi aspetto che finalmente qualcuno si ricordi che anche il lungomare delle Sirene e zone limitrofe come Campo Ascolano abbiano finalmente marciapiedi, semafori posizionati intelligentemente, ogni tanto una disinfestazione, tra-
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sporti , più sicurezza, e una ripulita ai tombini. Chi più ne ha più ne metta, qui siamo abbandonati da sempre.!" Lucia: "La Delegazione a Torvajanica". Cristina: "Un'occhiata a Campo Ascolano e al Lungomare delle Sirene non farebbe male. Strade , marciapiedi, una scuola, uno spazio ricreativo, rifacimento fogne che stanno colassando, sistemare il tratto di Litoranea all altezza della gelateria siciliana/supermercato Sigma che appena piove rende ostaggio tutta Torvajanica, senza considerare che alla stessa altezza c'è un lampione spento da secoli e che tutto il lungomare è BUIO e pericoloso, vanno bene i lampioni a led ma sono insufficienti". Disabilità Serena: "Che i marciapiedi di Pomezia siano più accessibili a chi con passeggini o sedie a rotelle voglia passeggiare per la città". Ramona: "Più diritti sopratutto per tutte le mamme che hanno dei bambini disabili e sono costrette a rimanere fuori la scuola tutto il tempo dell'orario scolastico perché non c'è una figura assistenziale che garantisca i suoi bisogni primari, ovvero cure igieniche e nutrizione". Corrado: "Da rifare i maciapidi e sali e scendi per noi disabili e non. E se avanza un po' di vernice anche per le strisce pedonali."
Contro il Sindaco (e il suo look!) Emalù: "Spero che Zuccalà legga i commenti, magari si rende conto del grado di soddisfazione dei cittadini, e se si ritiene tanto capace, deve iniziare a fare il suo lavoro, altrimenti avesse la dignità di dimettersi!". Daniele: "Che cominci a fare il sindaco, ma dov'è?". Antonello: "Che faccia qualcosa. Stavamo per chiamare chi l'ha visto!". Ma le critiche arrivano perfino all'aspetto personale del Sindaco. Riccardo lo apostrofa in modo colorito: "Che se levasse qua barba da tibetano".
I vostri messaggi via mail Roberta P.: "Suggerirei di curare maggiormente il verde, provvedendo alla pulizia e manutenzione di tutti i giardini di Pomezia, soprattutto in periferia" Francesco S.: "Un sogno per il 2019 per i giovani Pometini! Sarebbe bello reperire i fondi dalla Comunità Europea e dalla Regione, per creare qualcosa di unico per i giovani. In giro per l’Europa ne ho visti tanti di siti in disuso, riqualificati ed adibiti a spazi per giovani". Daniele F.: "Torvaianica Alta: si può avere un parco giochi per bambini e un'aerea per cani?"
Nei tanti messaggi critiche anche...al look del Sindaco! A destra: strade colabrodo
AAA CERCASI NUOVA PIAZZA Piazza San Benedetto Da Norcia, i cittadini chiedono una riqualificazione dell'area. Luigina chiede infatti "che venga sistemata la fontana di piazza San benedetto perché è veramente brutta". Le fa eco Francesca: "Ripristinare la bella struttura con la fontana di Piazza S. Benedetto da Norcia. E' veramente sconfortante vederla in questo stato di degrado. Grazie se si farà qualcosa". Il rifacimento della Piazza era stato messo in conto dall'ex giunta Fucci: l'opera sarà confermata dall'attuale maggioranza?
"Spero che Zuccalà legga i commenti, magari si rende conto del grado di soddisfazione dei cittadini. E se si ritiene tanto capace, deve iniziare a fare il suo lavoro, altrimenti avesse la dignità di dimettersi!"
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Sindaco Savarese, per il nuovo anno ad Ardea vorrei... rdea: cosa chiedere al Sindaco per il 2019? Dimissioni Sono in molti a chiedere al Sindaco Mario Savarese di fare un passo indietro delusi da quanto (non) visto sin qui. Eugenio dice: "Che rimetta il mandato e ritorni da dove è venuto. Non si merita di occupare un posto di grande responsabilità se non ascolta la cittadinanza. Ha trovato la città di Ardea in difficoltà ed invece di cer-
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Sindaco, ci senti? Jessica: "Mi aspetterei facesse le veci dei cittadini di Ardea e l'unica cosa importante che promise: la trasparenza. Il Sindaco non si vede e non si sente ma come sta usando i fondi che sono entrati nel nostro Comune in dissesto?" Michele: "Che si degnasse di ascoltare e rispondere alle associazioni e cittadini." Donato: "Che tenesse fede alle sue promesse. Sapeva le difficoltà a cui andava incontro. Troppo facile dire siamo in dissesto, si sapeva pure prima." Alessandra: "Mi aspetto un cittadino che si occupi dei suoi cittadini. Un sindaco!"
care di risolvere i problemi prioritari, si è nascosto dietro le innumerevoli e ripetitive accuse a "quelli di prima" giustificando, così, la sua incapacità a governare il "cambiamento" annunciato in campagna elettorale. Poi, nell'ultimo periodo, è stato ospitato sulla stampa locale e sulle reti tv nazionali puntando il dito contro i cittadini. Il futuro di Ardea non lo deleghiamo più ad una accozzaglia di incompetenti e presuntuosi: il "cambiamento" vero avverrà solo con persone serie che hanno a cuore le sorti della città e che si attiveranno per il suo miglioramento. Ad Maiora!". Gabriella: "Mi aspetto che il Sindaco si riveli: nel bene o nel male! Il rinnovamento o il ritorno al Commissario prefettizio e a mio parere per Ardea ci vorrebbe un prefetto per 10 anni almeno!". Basta degrado Antonio: "Ardea e il litorale in uno stato pietoso. Eppure basterebbe poco per valorizzarli e togliere un po' di degrado. Ma evidentemente manca proprio l'interesse di fare qualcosa." Simona: "Che rifacesse rinascere Ardea, voglio acqua con depuratori funzionanti. Spazzatura: che venissero a prenderla o rimettessero i secchioni in giro . Poi vorrei un lungomare per poter fare passeggiata la sera d estate e non avere il coprifuoco perché ormai è pieno di delinquenti e di drogati ma
Basta degrado: a sinistra cittadini in protesta ad Ardea. A destra: ennesimo rogo alle Salzare
CONTROCORRENTE Maurizio: "Per me è stato pure coraggioso a prendersi un incarico del genere. I problemi gravi di ardea li hanno creati i vecchi sindaci e company. Ora cosa pretendete che faccia una magia? Senza soldi non si canta la messa!" Lorena: "Sindaco continua cosi so che è dura. Invece voglio rivolgermi a tutti noi cittadini facciamo in modo che questa città risorga, e non sempre cercare quello che non va con critiche isteriche,proponiamo insieme. Forza Mario Savarese!"
di sicuro questo e’ un sogno. Vorrei più Polizia in giro. Mare pulito e controllo maggiore". Maurizio: "Io la penso cosi: Il 2018 è stato l'anno 0, quindi sarà il 2019 l'anno in cui si potrà valutare l'operato e trarre le opportune conclusioni". Felicetta: "Spero che per l'anno 2019 possa rifiorire Ardea dandogli lo splendore che merita facendo sì che l'estate ci siano turisti ed ammirare le bellezze che il paese offre. Solo così Ardea crescerà". Barriere architettoniche, Aec, disabilità Aldo: "Rimuovere tutte le barriere architettoniche senza legittimazione urbanistica che impediscono il libero accesso al mare". Simona: "Che ritorni tutto alla normalità, rivvoglio tutte le ore di Aec che spettano a mio figlio". "Attenzione verso i disabili". Illuminazione, strade, manutenzione Saverio: "Illuminazione per le strade dove hanno preso l'impegno, asfaltare le strade (non tappare le buche), Banca a Tor San lorenzo, circoscrizione a Tor San Lorenzo, Polizia locale a Tor San Lorenzo, manutenzione del verde, ripristino dei vari parchi verde con rivalutazione attraverso servizi. Sono alcune delle cose, delle tante da fare." Valentina: "Che si occupi di far ripristinare il manto stradale in modo sistematico e non solo all'occorrenza, che venga creato un ufficio tutela animali e che sia gestito da persone competenti (con tutto quello che costano ad Ardea gli animali), che si dia maggiore ascolto e incentivi alle associazioni, la cui attività, tra le altre, permette ad Ardea di andare avanti ma che si sentono troppo spesso sole e abbandonate, che venga migliorata la comunicazione e che questa avvenga con i cittadini in modo puntuale e preciso, che vengano ripristinati i parchi pubblici, ormai lasciati allo sbando, e perché no, istituite anche delle aree cani, che si organizzino meglio gli eventi in concomitanza con le festività, così da migliorare il nostro paese ed attirare più turisti, che venga migliorato il lungomare. Almeno un decimo di queste cose e già saremmo contenti". Piera: "Meno buche e meno mondezza, già Si farebbe meglio". Dana: "Almeno chiudere le voragini nelle strade. Non ce la faccio più a cambiare le gomme. Quel poco che guadagno va metà per l'auto e per le ruote". Giusi: "Strade e decoro urbano in primis. Poi servizi e sicurezza". Satira mediatica Chiudiamo con i commenti di chi proprio non ha gradito le uscite sui media del Sindaco. "Mi aspetto un programma televisivo tutto per il Sindaco o una fiction su canale 5!".
I cittadini chiedono fatti o dimissioni. Qualcuno difende il Sindaco ma la maggioranza dei lettori è delusa da quanto visto sin qui; a Mario Savarese rimproverata anche l'eccessiva presenza in Tv
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Il Corriere della Città gennaio 2019
Pedofilia, numeri "horror": rompiamo il silenzio i è svolto il 14 dicembre scorso presso la Sala Consiliare del Comune di Pomezia l’evento promosso dalla Onlus Chiara e Francesco di Torvaianica sul tema della pedofilia e della pedopornografia. L’evento è solo il primo di un ciclo di 4 appuntamenti che termineranno nel 2019: ma quello di dicembre, lo diciamo subito, così come immaginiamo lo saranno gli altri, non è stato il solito convegno “accademico” né una sterile conferenza fatta solo di numeri e statistiche asettiche buttate lì. No, è stato un vero e proprio pugno allo stomaco. Lo stesso incontro è stato poi replicato ad alcuni giorni di distanza all'Hotel Selene, stavolta con le scuole superiori, tra cui il liceo scientifico Pascal di Pomezia, in platea. I toni crudi Fabrizio Cicchini, Presidente della Casa Famiglia Chiara e Francesco, del resto lo ha detto subito che il tono del convegno sarebbe stato forte “perché solo così ci si rende conto di quello di cui si parla”; qualcuno infatti non ha retto ed ha preferito andar via anticipatamente “ma succede sempre” spiega Cicchini. Per l’introduzione è stato scelto di descrivere
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Fabrizio Cicchini, relatore dell'incontro
le varie tipologie d’abuso affidando la narrazione a tre pezzi musicali diretti e taglianti
La forza della musica: (dall'alto) Tiziano ferro, Mondo Marcio e Fabio Concato
che hanno portato sin da subito i presenti in un mondo fatto di drammi e paure: Fabio Concato, “Mary” dei Gemelli Diversi, “Dentro alla scatola” di Mondo Marcio. La musica è poi tornata alla fine dell’incontro con un pezzo di Tiziano Ferro altrettanto dirompente: “Il bimbo dentro”. (continua) L'ASSOCIAZIONE - "Chiara e Francesco" Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilita' sociale) e' stata fondata da un gruppo di giovani e di adulti di Torvaianica. E' un luogo che accoglie bambini che si siano trovati in situazioni di rischio familiare e/o sociale. E' caratterizzata da uno stile di vita di tipo familiare che offre al bambino un ambiente accogliente e favorisce l'instaurarsi di legami significativi tra gli operatori e i singoli bambini.Il suo scopo e' quello di realizzare un programma di intervento che tenga conto dei bisogni di crescita evolutiva di ciascun bambino accolto. Accoglie bambini tra i 4 e i 14 anni, maschi e femmine, che si siano trovati in situazioni di maltrattamento fisico, psicologico e/o abuso sessuale.
La locandina dell'evento promosso dalla Onlus Chiara e Francesco
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gennaio 2019 (segue) La realtà dipinta magistralmente da questi brani è stato lo spunto per riflettere sull’universo degli abusi perpetrati ai danni di soggetti deboli, troppo spesso ignorato colpevolmente dalla società: non a caso uno degli obiettivi del ciclo di incontri è proprio quello di rompere il silenzio che schiaccia le vittime degli abusi rendendole sole di fronte ai propri aguzzini. Un quadro allarmante Per la pedofilia “il quadro è poi ancor più allarmante”, racconta Cicchini. “Non ci sono studi, non si fanno ricerche specie in Italia dove si fa fatica a trovare dati sul fenomeno. Nel nostro paese l’ultimo focus risale al 2002: già lì un campione di circa 3.000 studenti degli istituti milanesi superiori rivelava che l’11.3% era stato toccato in età infantile. Quella ricerca funzionò ma non gli è stato dato un seguito, perché?”, si interroga il Presidente dell’associazione pometina che nel corso dell’ incontro ha anche raccontato esperienze dirette legate purtroppo al territorio di Ardea e Pomezia. 18 milioni di bambini vittime di abusi in Europa Ma i numeri, quando si trovano, sono impressionanti: “702.000 bambini l’anno sono vittime di violenze e maltrattamenti, circa 1
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L’aula consiliare del Comune di Pomezia dove si è svolto l’incontro dicembre tando gli “Stati Generali sul maltrattamento dell’infanzia” del 2013. Non è un caso che quando si parla di pedofilia si deve fare i conti con un enorme muro di omertà che vuol farla passare quasi come se fosse un mito o un fenomeno marginale: “l’abuso è raro”, credono molti, “si esagera troppo”, aggiungono altri. Eppoi c’è quella linea sottile e border line che ci porta nel mondo – difeso, si badi bene, anche da una parte degli accademici fino almeno agli anni ’50 – del “se l’è cercata”, “l’ha provocato”, “è colpa sua (della vittima) se è successo”; o ancora: “troppo comodo parlare adesso dopo tanto tempo” (il
sentendo certe dichiarazioni degli avvocati difensori di chi abusa”. E questo è stato un altro punto focale citato da Cicchini: “Se si vuole sconfiggere il fenomeno bisogna smettere di ragionare di pancia. Serve la testa soprattutto per i genitori che devono capire questo mondo e spiegarlo ai figli, non certo esorcizzandolo soltanto con minacce e paure che ormai non hanno più effetto”. Prossimo incontro a gennaio L’incontro, infine, ha toccato marginalmente anche il tema della pedopornografia e di tutte le problematiche legate alle nuove tecnologie dell’informazione; si è parlato del cosiddetto
18 milioni di bambini sono vittime di abusi“, ma l’OMS parla di un fenomeno largamente sottostimato e che rimane per la maggior parte sommerso. I numeri potrebbero essere almeno 9 volte più grandi bambino su 10; l’8.4% è stato vittima di abuso sessuale”, ci dice uno studio americano caso Asia Argento ci riporta in quest’ottica ad web sommerso (o deep web) e di come tutti del 2015. E in Europa? Si stima che “18 mi- esempio). Tutte domande, illazioni, che uc- i nostri dati sensibili, e con essi le foto dei nolioni di bambini siano vittime di abusi“, ma cidono simbolicamente una seconda volta stri figli, siano alla mercé di tutti, spesso di l’OMS parla di un fenomeno largamente sot- tutte le vittime degli abusi. “Nei processi poi, malintenzionati, oggetto d’un giro d’affari da e noi ne abbiamo visti tanti”, continua il pre- miliardi di valuta elettronica, i bit coin, nemtostimato e che rimane per la magmeno tracciabili. Ma questo sarà gior parte sommerso – ecco tornare oggetto di approfondimento del il tema del silenzio, della paura di prossimo incontro, previsto per parlare impugnata dai carnefici – metà gennaio. con numeri che potrebbero essere Il ciclo di incontri almeno 9 volte più grandi. Una postilla la riserviamo in ultima Rompiamo il silenzio! battuta all’amministrazione comuEcco perché, allora, serve parlarne. nale cui diamo il merito di aver A contribuire a questi scenari conpromosso l’evento: nello specifico il tribuiscono altri silenzi come quelli corso di formazione primaria è dei media, “che a fronte di qualche stato curato dalla Onlus Chiara e caso eclatante” – continua Cicchini Francesco e dall’assessorato ai ser– “ignorano e non affrontano quevizi sociali del Comune di Pomezia; sti temi. C’è un impressionante filil progetto inoltre, che vede cointro tra la realtà e ciò che arriva sui volto anche il Comune di Ariccia, è principali canali d’informazione. E stato approvato è finanziato dalla questo è un problema”. Poi ci sono Regione Lazio con un bando regioaspetti, altrettanto drammatici, lenale vinto proprio dall’associazione Quale giustizia? Leggi ancora troppo sbilanciate dalla parte di chi gati alla legge e alla cultura. di Torvaianica "Chiara e Franceabusa. Ma incidono anche aspetti storici e culturali Sentenze sbilanciate...a favore sco". di chi abusa “Ci sono troppi pregiudizi, sentenze sbilan- sidente della Casa Chiara e Francesco, “manLuca Mugnaioli ciate a favore di chi abusa”, tuona Cicchini ci- tenere la calma diventa spesso impresa ardua
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Al liceo Pascal di Pomezia la "Curvatura Biomedica" allo scorso anno il liceo Blaise Pascal ha introdotto un altro percorso formativo, l’opzione “curvatura biomedica” sia per il liceo scientifico che per il liceo classico. Stavolta lo sguardo non è volto tanto all’internazionalizzazione del curricolo di studi, quanto, invece, a potenziare i percorsi formativi di quegli studenti, aspiranti medici o che ambiscono a diventare biologi, infermieri, fisioterapisti, e tanto altro nel campo della medicina. Gli studenti potranno acquisire una preparazione lunga e mirata al superamento dei test di accesso alle facoltà biomediche. Il percorso formativo Questo percorso di studi prevede il potenziamento scientifico di 2 ore a settimana (1 di Fisica e 1 di Scienze) per l’intero quinquennio, attraverso una didattica fortemente integrata alla pratica laboratoriale, grazie al contributo di esperti del Campus Biomedico di Roma con cui la dirigente scolastica, prof. ssa Laura Virli, ha stipulato un protocollo
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d’intesa. Per il biennio, le lezioni aggiuntive al curricolo, dal carattere prevalentemente operativo, si svolgono a scuola con esperienze laboratoriali affidate a docenti interni di biologia e fisica. A partire dal terzo anno, la loro formazione si amplia e le attività didattiche, anche laboratoriali, si svolgono presso strutture sanitarie e reparti ospedalieri come attività di alternanza scuola lavoro.
Introdotto un nuovo percorso formativo
Il Liceo Blaise Pascal di Pomezia
Salzare, ennesimo rogo
LUDOVICI MINACCIATA - Ennesimo incendio doloso nel complesso residenziale Le Salzare, a Tor San Lorenzo a fine anno. Le fiamme si sono svillupate nel cumulo di rifiuti che costeggia la palazzina D. I “soliti ignoti avevano infatti dato alle fiamme i rifiuti gettati dagli occupanti della stessa palazzina. Sul posto sono intervenuti due mezzi dei vigili del fuoco di Pomezia. Presente con il redattore de "Il Corriere della Città" la consigliera comunale e coordinatrice in Ardea della “Lega” Luana Ludovici che, scambiata per una corrispondente del giornale, è stata minacciata da alcuni rom. Mentre il giornalista si portava verso il luogo dell’incendio per immortalare l’intervento dei vigili del fuoco nell’intento di spegnere l’incendio sotto le finestre del corridoio, la capogruppo della Lega restava poco distante dai mezzi di soccorso autobotti e ambulanza, posizionati sul piazzaleLa Ludovici non ha potuto allontanarsi dalla sua auto perchè un nutrito gruppo di rom composto da donne, uomini e bambini sostava a una decina di metri dall’autovettura con aria minacciosa.
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Pomezia e Torvaianica: c'è la "giungla" sui marciapiedi Pomezia e Torvaianica camminare sui marciapiedi sta diventando un'impresa sempre più ardua. Al di là di alcune situazione specifiche con problemi che si trascinano da anni - percorsi troppo stretti, massetti sconnessi o radici troppo ingombranti - ad oggi a far scattare le proteste dei cittadini è l'assenza di cura del verde sui percorsi pedonali comunali. Le situazioni più critiche, come potete vedere nelle foto allegate in questa pagina, riguardano il litorale: in pratica, anche laddove i marciapiedi sarebbero pure in discrete condizioni, la vegetazione ha ormai preso il sopravvento impedendo a chiunque di poterli utilizzare. Torvaianica: SOS marciapiedi Se passeggiare sul lungomare in tranquillità è ancora relativamente possibile basta spostarsi di poco dalla zona centrale di Torvaianica che la situazione precipita incredibilmente. Nella mappa potete vedere questa sorta di percorso da incubo della lunghezza di 3km: un cammino costellato di erba alta, vegetazione invadente che ostruisce la maggior parte, se non tutta, dei marciapiedi. Viale Italia, Via Olanda, Via dei Romagnoli, ma anche Via Filadelfia e Via Lucerna. Questi ovviamente sono solo alcuni dei casi che abbiamo riscontrato che denotano però
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veri e propri smottamenti, radici invadenti e buche in ogni dove. E se per chi vi transita a piedi la situazione è già di per sé difficile, pensate a chi deve percorrerli con passeggini o con delle sedie a rotelle: è praticamente impossibile. In condizioni simili, per fare un esempio, versava il marciapiede di Via Matteotti il quale però è stato recentemente oggetto di lavori che ne hanno ripristinato accessibilità e decoro nei mesi scorsi. Ecco, per intenderci, servirebbero interventi di questo tipo su molti tratti del territorio comunale per riportare la situazione quantomeno ad un livello accettabile. Tornando al tema della vegetazione non curata sono tanti i casi che si possono segnalare anche a Pomezia: parliamo della stazione di Santa Palomba, altro esempio emblematico, dove perfino nel recente tratto sistemato da poco proprio a ridosso dell'ingresso allo scalo ferroviario la vegetazione ha preso il sopravvento rendendo impraticabile il passaggio a piedi. L'appello dei cittadini: “Curate il verde!” Nel recente sondaggio lanciato tra i nostri lettori il problema della mancata cura del verde è stato tra i temi più sentiti. Pina ad esempio si aspetta “controlli su tutti i marciapiedi anche in periferia” e che “comunichi a tutti condomini, villette, campi abbandonati che i marciapiedi servono per i passanti e
sbagliata programmazione del semestre precedente che ha favorito le zone del centro. Lentamente abbiamo recuperato il passo e fatto diversi interventi anche in periferia sia come manutenzione del verde stradale sia come potature, ad esempio gli alberi a Torvaianica Alta non venivano potati da almeno 2 anni”.
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Vegetazione fuori controllo, massetti sconnessi, radici ingombranti: muoversi a piedi nel Comune di Pomezia è un'impresa ardua una mancata attenzione dell'amministrazione comunale verso la cura del verde specie sul litorale. Figuriamoci a pensare di estendere il ragionamento alla questione delle barriere architettoniche: come fa un diversamente abile, in un territorio totalmente pieno di ostacoli, a camminare su uno di questi marciapiedi? Pomezia: le situazioni più critiche A Pomezia la situazione migliora, seppur di poco, ma anche qui le criticità non mancano. Pensiamo ad esempio al quadrante Via Varrone-Largo Columella: il percorso pedonale è una vera e propria corsa ad ostacoli fatta di
non per la cresciuta selvaggia delle piante e cespugli. Se non sbaglio esiste una legge che obbliga a tutti di tenere pulita e decorosa la città". Eleonora aggiunge: “Personalmente il problema che vivo sono le radici dei pini in piazza San Benedetto che impediscono una camminata agevole”. Zuccalà: “Non vedo nessuna 'giungla'”. Ma ammette alcuni errori Il Sindaco di Pomezia, interpellato sull'argomento, fa sapere quanto segue: “Non mi risulta una situazione di “giungla”, certo che nel secondo semestre dell’anno siamo stati in difficoltà con la manutenzione a causa di una
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Percorsi da incubo: a sinistra Torvaianica, a destra Pomezia. Sono solo alcuni esempi delle condizioni disastrate dei marciapiedi presenti sul territorio comunale
Torvaianica: (1) Viale Romagnoli, (2) Viale Italia, (3) Via Olanda. Pomezia: (4) Largo Columella
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Terremoti e disastri: quali risvolti per la psiche umana a sempre catastrofi naturali, terremoti, nubifragi, accompagnano l’umanità e di sicuro l’accompagneranno ancora, la storia è disseminata di tali eventi, l’eruzione del Vesuvio del ’79 d.c. che provocò la distruzione di Pompei, il terremoto ad Ischia nel 1883 ove morirono la metà degli abitanti dell’isola compreso la famiglia di Benedetto Croce (unico estratto vivo dalle macerie), ripetutosi, sempre a Casamicciola, nel 2017; il terremoto nell’Irpinia dell’80, nell’Aquila del 2009, ad Amatrice del 2016, l’eruzione del vulcano a Stromboli del 2002 che provocò la caduta di una enorme massa vulcanica nel mare, (fortunatamente non nel periodo estivo altrimenti avrebbe provocato migliaia di vittime), il maremoto nello stretto di Messina del 1908 che con un’onda anomala alta 10 mt causò 100.000 vittime e di recente quello a Catania. Ogni volta, presi nel vortice dell’accaduto, sembra essere sempre la prima volta, è l’imprevedibilità degli eventi che scatena angosce profonde connesse alla primissima infanzia, angosce dette persecutorie, di tipo più grave rispetto a quelle depressive che riguardano periodi più avanzati della crescita. Sono le angosce di annichilimento, di disgregazione, di frantumazione, di abbandono, (molti sogni ricorrenti, di cadere nel vuoto, di perdersi, di ritrovarsi inermi di fronte ad un pericolo, etc., (come si era naturalmente da piccoli), rievocano e rappresentano proprio tali paure (sempre latenti sul fondo della psiche dell’essere umano e pronte a riemergere nei momenti di maggiore precarietà). Il cucciolo dell’uomo viene scaraventato nella vita inerme, impotente e resta tale per un periodo molto più lungo rispetto a qualsiasi altro cucciolo del mondo degli animali che solo dopo pochi giorni, o anche ore, già si regge sulle proprie zampe. Tale prolungato stato di dipendenza favorisce l’intelligenza, più cervello e meno azione, lo sviluppo della civiltà, la formazione dei legami affettivi, la riconoscenza (di cui sono privi gli animali che dimenticano presto i legami di parentela) ma in quanto la dipendenza è forzata (e sempre più lunga ai giorni d’oggi) e la riconoscenza pesa, produce anche molta rabbia, istinto che non potendo trovare sfogo come avviene negli animali (che si azzuffano e si mangiano anche tra loro senza un minimo di pietà), viene represso e inizia ad instaurarsi il senso di colpa (sentimento specifico dell’essere umano, gli animali o anche gli uomini primitivi o gravemente disturbati ne sono privi), si dice che l’uomo civile pensa quello che il folle fa. Per inciso il senso di colpa può pesare come una montagna, in dosi eccessive può divenire molto paralizzante. Le emozioni comunque,
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sia positive che negative, sono un bagaglio prezioso che ci parla di noi, di cui si è dotati alla nascita, esse sono l’essenza dell’essere umano, vanno educate, orientate, non represse indiscriminatamente. I disagi, la rabbia, la paura, esistono anche nel neonato e vengono espressi, in quanto non ancora in possesso della parola, attraverso una comunicazione corporea, reazioni fisiologiche quali coliche, vomito, diarrea, pavor nocturnus, ed altro, in misura variabile secondo le differenze costituzionali, ereditarie e ambientali, di cura. Un po’ come si torna a fare da vecchi dove sempre più la geriatria moderna legge in ogni sintomo fisico anche un disturbo psicologico riuscendo a dare così indicazioni terapeutiche più idonee. Le paure infantili permangono in forma latente nell’individuo adulto e ad ogni fatto traumatico che superi la capacità di sopportazione della mente, si riattivano per timore della propria incolumità e dei propri cari, o in riferimento alla perdita dei beni, case, dei semplici oggetti quotidiani sui quali si fondano le pro-
prie certezze. Le calamità naturali possono essere molto traumatiche per la psiche, ancor più riferite a situazioni già caratterizzate da fragilità, esse lasciano intravedere, senza mezzi termini, la crudeltà della natura, la caducità del destino dell’uomo. L’uomo occidentale, inoltre, adagiato oramai nelle sue comodità e certezze, è più vulnerabile rispetto ai popoli che ancora vivono in uno stato di indigenza e convivono con la precarietà, la morte, i migranti si imbarcano verso l’ignoto su un barcone senza nulla a parte la speranza di un futuro forse migliore. Il perdurare di una situazione stressante determina la formazione di un assetto mentale tipico di uno stato di guerra, uno stato di allarme continuo, il pericolo è dappertutto, la sicurezza in nessun luogo. Hans Selyè, un medico canadese, nel 1956 ha elaborato un modello descrittivo degli stadi successivi della risposta di un organismo ad uno stress cronico eccessivo chiamato SDA, sindrome generale di adattamento, il cosiddetto esaurimento nervoso (tema di un articolo successivo).L’ansia eccessiva, la paura, il panico, scatenati da un evento esterno traumatico, sia per la durata sia per l’intensità, possono produrre la paralisi delle proprie azioni, l’apparato mentale non riesce più a cogliere la giusta relazione tra gli eventi col rischio di perdere la fiducia nella vita vista la transitorietà cui tutto è destinato. Si teme di non riuscire più a trarre alcuna gioia dalle bellezze della vita dimenticando che è proprio la loro caducità, ad accrescerne il valore, è la paura di perdere le cose a renderle preziose. Dott.ssa Francesca Tomasino Psicologa-Psicoterapeuta francesca.tomasino@hotmail.it Ass. Culturale Tyrrhenum V.F.Durati,12 Pomezia Cell. 3317996787 Corso di psicologia mercoledì h.17,00/18,30
Il terremoto dell'agosto 2016 che ha raso al suolo Amatrice ed Accumoli (Ph. Focus Jr)
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La cura delle coccole: quel legame speciale che li lega assolutamente vero, tra mamma e bambino esiste un linguaggio segreto fatto di istinto, sospiri , carezze e quasi nesuna parola. Un linguaggio tanto magico che inizia quando quel piccolo mucchietto di celluline si attacca nella parete dell’utero e comincia a crescere fino a diventare un bambino vero e dura per sempre... si’, ovvio, parliamo di un legame unico e indissolubile, scritto nel DNA,forse anche sconato eppure che ci stupisce ogni volta. Pensate a quanto è sorprendente quando vedete un bimbo inconsolabile passare di braccia in braccia e poi calmarsi ed addormentarsi solo quando finalmente arriva tra le braccia della sua mamma. Per tutti noi il contatto è importante, per un neonato è qualcosa di fndamentale... un neonato nella pancia della mamma sviluppa tutti i suoi cinque sensi, ma sicuramente quello più “allenato” è il tatto: è immerso nel liquido amniotico che lo culla, lo coccola, lo accarezza costantemente e il contatto è completo... l’aria... dopo la nascita.... con la luce, il freddo e i rumori, quelli si’ che fanno paura! Un neonato non parla, non sa esprimere verbalmente i propri bisogni, ma sa sentire e non con le orecchie, sente con tutto il suo corpo! Il contatto, il calore, il profumo di mamma... la sicurezza, la protezione, il nido! Tutti sanno che l’abbraccio di una mamma consola più di qualsiasi altra cosa e che i suoi baci sono capaci di curare qualsiasi ginocchio sbucciato o “bua” accidentale! Tutto questo oggi non è più solo una magia da bambini, ma una certezza scientifica. E’ italiano lo studio che conferma l’importanza delle coccole per ridurre la percezione del dolore da parte di un neonato anche durante una procedura medica invasiva. Presso l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, il dottorSergio Demarini ha guidato un’equipe medica nella valutazione di strategie di consolazione dei neonati. Lo studio ha coinvolto 80 bambini appena nati durante il prelievo di sangue dal tallone. I bimbi sono stati divisi in quattro gruppi ad ognnuno dei quali è stato offerto un diverso tipo di consolazione: acqua zuccherata dal biberon disteso sul fasciatoio, latte materno sempre dal biberon sul fasciatotio, acqua zuccherata dal
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biberon tra le braccia di mamma oppure latte materno drettamente dal seno. Utilizzando un sistema di rilevamento non invasivo (la spettroscopia nel vicino infrarosso) è stato possibile studiare le variazioni di ossigeno nel cervello dei neonati, evidenziando così le aree del dolore che venivano attivate, oltre a valutare ovviamente anche le razioni fisiche evidenti come le espressioni del volto e il pianto. Gli studi hanno dimostrato che già lo stare in braccio alla mamma durante il prelievo riduce significativamente la percezione del dolore. Sicuramente l’acqua zuccherata batte il latte materno dato nel biberon e sul fasciatoio quando i neonati sono in braccio alla mamma e per certo il seno materno batte tutte le altre possibilità! Uno studio simile, condotto presso l’università di Oxford, aveva usato come metodo di indagine l’uso di un pennello morbido con cui accarezzare la
testa dei bimbi durante le procedure. Lo scopo dello studio era appunto quello di valutare come ridurre la percezione del dolore, lo stress e la paura dei neonati ricoverati mentre venivano praticate alcune procedure invasive in quanto questo aspetto fino a pochi anni fa non era mai stato affrontato in maniera approfondita, diaciamo che valeva un pò la regola del “tanto non se lo ricorderà”.... sì... o almeno non o farà a livello cosciente! Con un sistema di valutazione simile a quello italiano, i ricercatori americani avevano notato non solo la riduzione della per-
cezione del dolore nei bimbi, ma anche che questa dipendeva dalla velocità di movimento del pennello e che sorprendentemente questa velocità era la stessa scelta autonomamente dai genitori a cui veniva chiesto di accarezzare i propri bimbi durante l’esperimento! Ah! La perfezione della natura! Sicuramente quindi lo studio italiano non è certo il primo fatto in questo senso, oltre allo studio americano ormai è noto a tutti come il contatto pelle a pelle mamma bambino riduce lo stress, migliora il sonno e lo sviluppo neuro-comportamentale del neonato, ma lo studio condotto presso l’ospedale del Nord in particolare apre, per la prima volta in Italia, le porte della terapia intensiva neonatale dell’ospedale Maria VIttoria di Torino alle coccole per i piccoli pazienti ricoverati riconoscenole come una sorta di terapia ufficiale! Si chiama appunto “La cura delle coccole” ed è un progetto tanto semplice per quanto teneramente profondo nello scopo e nel significato. L’iniziativa viene portata avanti dall’associazione “Le coccole di mamma Irene”, fondata dal marito e dalla sorella di una giovane mamma stroncata da un aneurisma cerebrale mentre metteva al mondo la sua bambina. Grazie a questa Associazione dal mese di Ottobre scorso sono iniziati corsi di formazione per volontari che porteranno il loro calore ed appoggio ai piccoli ricoverati in ospedale come “donaori di coccole” ovviamente sempre sotto la guida e il controllo dell’equipe medca. I primi operatori formati sono operativi dal mese scorso! Il termine “carezza” racchiude in se due significati importanti: deriva dal latino “caries” cioè “diletto”, “amato” e nell’uso odierno del termine racchiude anche il significato di “eccessivamente costosa”, ecco diciamo che per me piuttosto che eccessivamente costosa la vedrei come “immensamente preziosa”.... la cosa più preziosa e importante che si possa donare per dimostrare la propria vicinanza, il conforto, l’amore, il sostegno senza bisogno di aggiungere parole! Dott.Ost.Catiuscia De Renzis dovevolalacicogna@libero.it
Tra mamma e bambino esiste un linguaggio segreto fatto di istinto, e quasi nesuna parola. E le coccole possono essere una vera cura
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Ecco cos'è la poesia visiva: pensiero, amore, vita rasi che come per gioco escono dalla testa delle 3 ragazze che rappresentano il pensiero, l'amore e la vita: Fai in modo che la felicità sia il tuo unico vizio. Guarda avanti perché è lì che sei diretto. Apri gli occhi e guardati dentro. Quel momento ci cambierà. Distinguiti, non confenderti. Nessuno capita per caso nella tua vita. Una vita non basta, datemene un'altra. Se non scali la montagna non ti potrai mai godere il paesaggio. Non aver paura d'essere te stesso perché ogni cosa che vuoi, vuole te. Nella vita non contano i passi che fai ma le impronte che lasci. Il cielo sopra le nuvole è azzurro. La dolcezza affascina l'animo. La vita è un'opportunità. Saper vivere è un' arte. La vita è il trattino tra materia e spirito. Ai bivi della nostra vita non c'è segnaletica. Cerca d'essere felice anche quando sei infelice. La bellezza è nel cuore di chi la desidera. Tutto torna. Le cose belle ti insegnano ad amare la vita, le brutte a saperla vivere. Cogli l'attimo. Carpe diem. Rifletti. Ama la vita. Sorridi. Costruisci. Sorprenditi per le piccole cose. Volere è potere, volare è potare. È forte chi sa rialzarsi Segui sempre i tuoi sogni. Per realizzare i tuoi sogni devi svegliarti. Non sciupare il tempo Cerca di stupire gli altri e te stesso. I ricordi fanno vivere ciò che non c'è più.
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Laura Piacentini
Poesia visiva: la foto di Laura Piacentini
Mondo social: già realizzato il vostro #Bestnine2018? Siamo agli ultimi giorni del 2018, periodo ideale per tirare le somme dell’anno appena trascorso ed anche sui social network si inizia a riassumere i 365 giorni appena trascorsi attraverso ricordi e avvenimenti che hanno contraddistinto l’anno in corso. Su Instagram moltissimi utenti in tutto il mondo hanno iniziato a salutare il 2018 attraverso l’hashtag #BestNine2018, una parola-chiave che al suo interno contiene centinaia di
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collage fotografici con le nove foto più apprezzate dell’anno. Cos’è e come funziona Tantissimi utenti in queste ore stanno cercando su Google la soluzione ideale per realizzare un foto collage con le nove immagini migliori condivise nel corso del 2018 su Instagram e la risposta è molto semplice: Best Nine. Per chi non conosce questo servizio riportiamo di seguito cos’è e come funziona questo semplice tool online che permette di realizzare un collage fotografico con le foto che hanno riscosso più successo nel corso dell’anno in corso. Instagram Best Nine si compone di nove foto, suddivise in una griglia quadrata da 3 quadrati per lato per un totale di 9 contenuti. Le immagini contenute nel Best Nine di Instagram sono tutte estratte in automatico dal vostro profilo Instagram e rappresentano quelle che hanno ottenuto più like all’interno del social network. Come fare - Per realizzare il Best Nine di Instagram è sufficiente collegarsi al sito web 2017bestnine.com da
PC o smartphone, inserire il proprio username Instagram all’interno del box “Instagram ID” e cliccare su Get. In pochi secondi il servizio gratuito messo a disposizione da un gruppo di sviluppatori analizzerà il vostro profilo e selezionerà le 9 immagini che hanno riscosso maggiore successo nel corso dell’anno per assemblarle in automatico in un unico scatto che riassumerà il vostro anno su Instagram. Per chi desidera personalizzare il proprio Best Nine di Instagram scegliendo le immagini che preferisce anziché le foto che hanno ottenuto più mi piace è possibile ricorrere all’app per smartphone Android e iOS “Layout from Instagram” che permette di utilizzare il template con le nove foto quadrate e scegliere le immagini da inserire tramite il Rullino fotografico del vostro dispositivo mobile. Una volta realizzato il vostro Best Nine ricordatevi di condividerlo con i vostri follower su Instagram attraverso gli hashtag #BestNine e #BestNine2018.
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L’IRONIA, L’UMORISMO E LA STUPIDITA’
“Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicuri, mentre gli intelligenti sono sempre pieni di dubbi” (Bertrand Russel) umorismo è la capacità intelligente e sottile di rappresentare la realtà sotto una luce comica; quando invece si fa dell’ironia si ride degli altri, spesso cercando situazioni di conflitti e generando tensioni. Carlo M. Cipolla ha approfondito molto queste tematiche dedicandoci parecchi saggi, soprattutto sulla natura della stupidità. Lui immagina una divisione tra la popolazione in quattro categorie: gli intelligenti che fanno il proprio vantaggio e quello degli altri, gli sprovveduti che danneggiano se stessi e avvantaggiano gli altri; i banditi che danneggiano gli altri per trarne vantaggio ed infine gli stupidi che danneggiano gli altri senza avvantaggiare se stessi o, addirittura danneggiandosi. La persona intelligente sa di essere intelligente, il bandito è cosciente di essere un bandito, Lo sprovveduto sa di essere dannoso per se stesso. Al contrario lo stupido non sa di essere stupido, per questo è potenzialmente devastante il suo operato. Con leggerezza, come se fosse la cosa più naturale lo stupido distrugge la tua pace, sa complicarti la vita e il lavoro e come farti perdere tempo, denaro e buon umore. Tutto questo senza malizia, senza rimorso e senza ragione. Semplicemente perché è stupido! In genere si da’ dello stupido ad una persona che ha una scarsa intelligenza. Ma è una giustificazione troppo semplice: invece è interessante approfondire come alcuni usano la loro cosiddetta stupidità a loro favore, in maniera utile. La stupidità non deve essere vista solo come opposta all’intelligenza, anzi, proviamo per una volta a considerarla una risorsa, quasi una
L'
forma “d’intelligenza molto particolare” che, se da un lato sdrammatizza, dall’altro crea nuovi pezzi di mondo, nuove visioni per guardare la realtà, permettendo anche di rompere degli schemi e di aggiungere un modo diverso di muoversi nel giudizio comune. Molte delle nostre considerazioni di persone “normali” sono assolutamente irrazionali, poiché la stupidità contiene un grosso contenuto di imprevedibilità incontrollabile, che è l’aspetto più “affascinante” dello stupido. Far finta di essere stupidi permette di avere una libertà molto più ampia. Lo stupido ha maggior libertà di azione proprio perché lo lasciamo fare e utilizza questo strumento per non prendersi alcuna responsabilità. Ha la possibilità di apparire quasi invisibile: infatti quando una persona viene giudicata come stupida non viene più considerata e si parla in sua presenza anche di cose delicate. Ma si deve ammettere che c’è da usare molta più attenzione e prudenza verso uno stupido che verso un malvagio, poiché quest’ultimo è prevedibile mentre lo stupido no! Ribadisce il grande storico Cipolla che ci sono cinque leggi fondamentali della stupidità, ovvero: 1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione. 2. La probabilità che una certa persona sia stupida è
indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa. 3. Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo lui stesso un danno. 4. Le persone intelligenti sottovalutano spesso il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con stupidi individui costituisce infallibilmente un costoso errore. 5. La persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista. Comunque ci possono essere diverse forme di stupidità. Molto spesso può essere legata al momento emotivo che si sta vivendo. Per esempio quando si è innamorati si ha coraggio di compiere gesti apparentemente stupidi; in realtà questi atteggiamenti rispondono solo al sentimento dell’amore, ed è giusto che ciò che accada perché bisogna lasciarsi andare, essere di più se stessi, superare i preconcetti e i pregiudizi culturali senza dare troppa importanza a quello che pensano gli altri. Antonio Guido Esperto di Galateo ed immagine Relazionale
Lo storico Carlo M. Cipolla divide la popolazione in 4 categorie: gli intelligenti che fanno il proprio vantaggio e quello degli altri, gli sprovveduti che danneggiano se stessi e avvantaggiano gli altri; i banditi che danneggiano gli altri per trarne vantaggio ed infine gli stupidi che danneggiano gli altri senza avvantaggiare se stessi o, addirittura danneggiandosi
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Il Corriere della Città gennaio 2019
L'avvocato risponde o letto della negoziazione assistita come nuovo strumento per definire una separazione personale tra coniugi. In cosa consiste? E’ necessario l’intervento del Notaio per l’assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi".
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La “negoziazione assistita” è stata introdotta e disciplinata nel nostro ordinamento dal D. L. 132/2014, convertito in Legge 162/2014. In generale, nella nuova procedura gli avvocati delle parti sono direttamente investiti del ruolo di “mediatori giuridici” alla ricerca di una soluzione consensuale della lite insorta. L’accordo può prevedere anche il trasferimento di immobili e/o la costituzione di altri diritti, come quello di abitazione. La negoziazione assistita è altresì uno strumento facoltativo cui le parti possono ricorrere, anche per quanto attiene alla materia della separazione e del divorzio al fine di ottenere una soluzione consensuale in una materia in cui prevalgono situazioni soggettive usualmente sottratte all’autonomia privata e ricomprese nella sfera dell’indisponibilità, per tutelare, non soltanto il coniuge sprovvisto di redditi adeguati, ma anche i figli minori, i figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave, ovvero economicamente non autosufficienti. Peraltro, gli accordi raggiunti in sede di negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio sono per legge (Art. 6, D.L. 132/14, convertito in L. 162/14) equiparati ai provvedimenti giurisdizionali. Venendo al quesito circa l’assegnazione della casa familiare di abitazione, è da premettere che ciò rientra nel contenuto tipico degli accordi di negoziazione. Infatti, l’art. 337 sexies (già art. 155 quater) c.c., norma di riferimento in tema di separazione, dispone: “il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli...il provvedimento di assegnazione e quello di
Il Corriere della Città Numero 1 Anno 12
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EDITORE: La Città
via Odessa 41 - 00040 Torvaianica
revoca sono trascrivibili ed opponibili a terzi ai sensi dell’art. 2643 c.c.”. In materia di divorzio interviene l’art. 6 della L. 01 dicembre 1970, n° 898, che prevede: “l’abitazione nella casa familiare spetta di preferenza al genitore cui vengono affidati i figli o con il quale i figli convivono oltre la maggiore età. In ogni caso ai fini dell’assegnazione il Giudice dovrà valutare le condizioni economiche dei coniugi e le ragioni della decisione e favorire il coniuge più debole. L’assegnazione, in quanto trascritta, è opponibile al terzo acquirente ai sensi dell’art. 1549 c.c.”. Non vi è dubbio, quindi, che l’ordinamento espressamente prevede la trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa coniugale ad uno dei coniugi, sia in sede di separazione, sia in sede di divorzio, al fine di evitare eventuali richieste di danni da parte dei terzi, in ragione dei pregiudizi derivanti dalla mancata esecuzione della pubblicità/notizia stessa. Pertanto, l’intervento “notarile” nelle vicende
E-MAIL: direttore@ilcorrieredellacitta.it redazione@ilcorrieredellacitta.it TELEFONO: 392.6939763
DIRETTORE RESPONSABILE: Maria Corrao IN REDAZIONE: Samantha Morano, Arianna Azzurra Achille, Matteo Acitelli, Mario Di Toro, Massimiliano Gobbi, Alessandra Crinzi, Anna Maria Greco, Manuel Ferrara, Luca Mugnaioli, Luigi Torreti
che riguardano l’assegnazione della casa familiare è necessario affinché l’accordo negoziale possa essere trascritto. Infatti, il Notaio è un pubblico ufficiale a ciò autorizzato, ex art. 5, D.L. 162/14. In conclusione, l’accordo di negoziazione assistita, in materia di separazione e divorzio, è un nuovo istituto giuridico che lascia all’autonomia dei coniugi, con l’intervento dell’attività mediatrice degli avvocati, la disciplina del componimento della crisi coniugale. L’accordo raggiunto assume piena efficacia giuridica ed è vincolante tra le parti a seguito del solo intervento del Procuratore della Repubblica, mentre al Notaio riserva il compito, come pubblico ufficiale, in caso vi siano condizioni che riguardino gli immobili (es. assegnazione della casa coniugale), di rendere possibile la trascrizione nei registri immobiliari dell’accordo ai soli fini di pubblicità/notizia. Avv. Antonio Aquino PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: MA&MC CHIUSURA REDAZIONALE: 31/12/2018
STAMPA: Tipografia Graffietti
Reg. Trib. di Velletri Settembre 2009 N. Reg. 19/09 del 24 Settembre 2009
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Calcio dilettanti, ecco come si è chiuso il 2018 omezia Calcio - È un dicembre certamente positivo per patron Bizzaglia e la sua creatura. Nel recupero della 12esima giornata, i rossoblù vincono in rimonta contro il Morolo, a segno Valentino e Renelli. Alla 14esima giornata i ragazzi di mister Gagliarducci riescono a trovare un prezioso pareggio a Cave per 2 a 2. Alla 15esima il Pomezia rifila un tris casalingo al malcapitato Colleferro, a segno il baby Ruggiero, Renelli ed il neo acquisto argentino Gomez. Alla 16esima ed ultima giornata del 2018, la squadra di Bizzaglia trova una vittoria importante vincendo all’inglese (0-2) sul campo del Pro Roma: a segno Celli e nuovamente Gomez che sembra essersi ambientato subito bene. Il bilancio di questo nuovo campionato è sicuramente positivo: secondo posto e vetta che dista soltanto un punto. Unipomezia - L’Unipomezia di patron Valle s’allontana sempre di più dalla vetta della classifica di Eccellenza gir. A. Alla 14esima i crimsini cadono in casa all’inglese (0-2), per mano di un cinico Valle del Tevere, rivelazione di questo campionato che occupa la posizione più alta della graduatoria. Ma i ragazzi di mister Grossi reagiscono subito a Civitavecchia vincendo per 1-2, a segno Ramceski e Moro Junior. Arriva la seconda vittoria consecutiva alla 16esima giornata al Comunale di Pomezia, con un netto 3 a 1 ai danni del Bricofer Casal Barriera: a segno Delgado, Ramceski e Chavez. L’Uni Pomezia occupa ora l’ottava posizione a 22 punti, distante 5 lunghezze dalla zona play out e 10 dal secondo posto e vetta.
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Lo stadio Comunale di Via Varrone
Team Nuova Florida - Gli ardeatini sembrano inarrestabili. Nonostante gli ottimi risultati, il presidente Marcucci ha assoldato il centrocampista classe 89’ Andrea Lanzi per
dare ulteriore linfa, che di certo non mancava, alla squadra. Alla 15esima i ragazzi di Bussone non riescono andare oltre lo 0-0 casalingo contro il Montalto. Stessa sorte alla 16esima fuori casa nello scontro diretto contro l’Astrea: questa volta è 1-1, con Rossi che va a segno per i biancorossi. Grande campionato e chiusura del 2018 da parte della matricola del girone A di Eccellenza che si sta comportando da veterana, merito dell’equilibrio mentale trasmessagli dal direttore Pizi e dell’equilibrio tecnico donato da mister Bussone, quest’ultimo ormai una certezza. Indomita Pomezia – Selva A.P. - L’Indomita Pomezia chiude questo 2018 in vetta, seppur condivisa con CS Primavera e la rivelazione Virtus Ardea. Alla decima giornata i ragazzi di Aiello vengono raggiunti al 91’ dal Real Velletri impattando per 1-1 al Comunale di Torvaianica. La prima sconfitta in questo campionato per la squadra di Spina, arriva proprio nello spettacolare derby del Maniscalco contro un quadrato Città di Pomezia (2-1): la squadra di Castelluccio passa in vantaggio con un rigore di Lombardi, viene poi raggiunta nella ripresa da capitan Cristofari, ma i padroni di casa trovano negli ultimi minuti il gol della vittoria grazie a Pezzera. I pometini reagiscono immediatamente alla 12esima con una vittoria per 3-2 casalinga contro il Vivace Furlani: Giacoia, Oliva ed il neo acquisto Seferi firmano la vittoria e rilanciano la squadra in questo campionato di Prima Categoria. A cura della redazione sportiva
Bene Pomezia Calcio, Team Nuova Florida e Indomita Pomezia. Perde terreno l'Unipomezia, la vetta è sempre più lontana
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Le classiďŹ che: al giro di boa il bilancio per il territorio Eccellenza girone A
Eccellenza girone B
Prima Categoria girone G
Seconda Categoria gir. H
Terza Categoria Roma B
Calcio a 5 - Serie B/E
Calcio a 5 - Serie C2/A
Calcio a 5 - Serie C2/B
Immagini tratte da Fiatti.com e Calcio a 5 Live.com
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OROSCOPO
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Il 2019 visto dalle...Stelle: le previsioni degli esperti nno nuovo, è tempo di affidarsi alle stelle. E' disponibile per l’acquisto nelle librerie italiane il libro “Branko 2019 – Calendario Astrologico”, la pubblicazione del noto astrologo con le previsioni dell’oroscopo 2019 segno per segno. In questo articolo, tratto da Consumatrici.it, abbiamo riassunto le indicazioni del re delle stelle relative a tutti i segni zodiacali, vediamole di seguito, evidenziando i segni zodiacali più fortunati dell’anno in arrivo. Ariete - Secondo l’oroscopo 2019 di Branko i nati sotto il segno dell’Ariete ricorderanno a lungo il nuovo anno. Nel dettaglio, secondo l’astrologo, i mesi di aprile, luglio e agosto saranno quelli migliori quando Marte e Giove saranno coinvolti. Il lato militaresco del carattere dell’Ariete vi renderà diversi dagli altri, sempre alla ricerca della terra promessa. Toro - Anno importante anche per il Toro: amore, lavoro, affari e carriera possono cambiare alla luce della verità di Saturno, splendido nel Capricorno. Sarà un 2019 in cui non mancherà la necessità di prendere delle decisioni importanti. Un’estate bollente vi aspetta. Il pianeta che spesso prenderà il ruolo di protagonista nel corso dei prossimi 365 giorni sarà Urano, che avete già conosciuto nel 2018. Gemelli - “Restate come siete” recita l’oroscopo 2019 dei Gemelli. Mercurio è il governatore del vostro segno, vi ha regalato la parola sciolta, la capacità di pensiero e di azione, un po’ delle sue ali sono presenti anche nella vostra vita che si può facilmente dire essere brillante. Sarà un anno tutto da scoprire. Cancro - L’oroscopo 2019 del Cancro vedrà Giove come grande amico, così come lo è stato nel 2018. Il pianeta della legalità e della buona ventura viaggia nel settore della salute. Non avrete una strada sempre facile e dritta: anche per quest’anno avrete Saturno contro, un’opposizione astrale che può mettere in discussione anche i rapporti, le collaborazioni e le intese che non hanno dato problemi in passato. Leone - Il 2019 dei nati sotto il segno del Leone vedrà il cielo che non si stanca di darvi una possibilità in più, un aggancio, un viaggio all’estero, che può imprimere una svolta a chi esercita una professione indipendente e
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a chi cerca una nuova occupazione, ma anche un altro amore. Gli antichi sapevano bene che quel che facevano attribuendovi come governatore il Sole, e come simbolo il Leone, forte e grintoso così come siete voi. Sentitevi liberi di osare, un nuovo anno vi attende. Vergine - Per gli amici della Vergine il nuovo anno, secondo l’oroscopo di Branko, vedrà Mercurio come la vostra guida celeste. Qualche dissonanza con Giove non vi farà trovare da subito l’idea migliore o il momento giusto per cogliere l’attimo. Quando i rapporti diventano un po’ tormentati siate bravi ad alleggerire la situazione col vostro umorismo. Bilancia - Per i Bilancia il 2019 sarà un anno a correnti alterne, costellato da transiti positivi e innovativi e da dubbi lavorativi. Un nuovo anno interessante che può portare nuove opportunità molto interessanti. La vostra ascesa potrebbe essere fulminea, in particolar modo in Primavera, periodo fondamentale per gettare le basi per il proprio lavoro. Scorpione - L’oroscopo 2019 di Branko per i nati sotto il segno dello Scorpione vede le stelle dell’amore nel cielo di questo segno zodiacale, queste vi spingeranno a imparare i misteri dell’attrazione tra due persone: quella fusione di elementi chimici e psichici che fanno esplodere l’amore focoso e attrattivo. Il simbolo che vi rappresenta maggiormente è la fenice che rinasce dalle proprie ceneri per questo importante passaggio esistenziale. Ottimo l’amore per i nati sotto questo segno. Sagittario - Il 2019 del Sagittario vedrà come
argomento principale il viaggio. La meta del vostro segno è nel vostro futuro. Dovrete guardare scrupolosamente le vie legali e non dare mai troppo nell’occhio, un anno molto particolare vi attende. Capricorno - Tra i segni migliori del 2019 troviamo il Capricorno. Il nuovo anno rappresenterà un periodo pieno di ritorni e di memorie che riaffiorano dopo tanto tempo. Saturno lascia ora la sua impronta: vita di successo e vita d’amore. Il vostro cielo è animato da tante stelle che vanno e vengono, che schiudono scenari diversi e portano mille novità. Notti di grande passione dopo l’eclissi solare di luglio. Acquario - L’oroscopo 2019 dell’Acquario realizzato da Branko vede qualche sentiero di guerra, come confermano anche i due pianeti che si muovono alle vostre spalle (Saturno e Plutone). Nel mese di marzo Urano, vostro pianete guida, entra definitivamente in Toro, un transito che può provocare tensioni anche nel mondo domestico. Pesci - Concludiamo l’oroscopo 2019 di Branko con il segno dei Pesci, uno dei segni migliori del nuovo anno. Come spiegato da Branko, infatti, il 2019 sarà un anno complicato ma esaltante per le tante possibilità che avete. Ottimo l’amore, nel corso dell’anno potrete trovare una persona che sappia darvi quello che da tempo cercate. L'anno delle "rotture" e dei "cambiamenti" Oltre a Branko, un altro astrologo che in questi giorni ha diffuso le prime anticipazioni sull’oroscopo 2019 è Paolo Fox. Secondo le anticipazioni dell’oroscopo 2019 di Paolo Fox: “Il nuovo anno favorisce i cambiamenti radicali, le rotture”. In amore “se un elemento della coppia è in difficoltà può riversare la negatività nel rapporto. La difficoltà del segno zodiacale di uno dei due è un rischio. Rappresenta un serio pericolo di frattura”. Tra i segni zodiacali meno fortunati nell’oroscopo 2019 di Paolo Fox troviamo il Cancro che dovrà fronteggiare maggiori difficoltà a causa dell’opposizione con Saturno. Tra i segni positivi invece l’astrologo cita Sagittario, Leone e Pesci: “Per i Sagittari sarà sicuramente un anno interessante, sono quelli che non si lasciano intimorire e si lanciano senza pensarci due volte. Bene anche Leone e Pesci, soprattutto sul fronte emozionale e familiare”.
15.750.525 GRAZIE! Il 2018 per Il Corriere della Città è stato l'anno dei record: ben 15.750.525 visualizzazioni di pagina sul nostro sito, con 4.989.010 singoli lettori che hanno sfogliato le pagine virtuali del nostro giornale online (fonte dati: Google Analytics).Un risultato incredibile (l'anno precedente le visualizzazioni di pagina erano 9.420.057), che ci riempie di orgoglio e che nel contempo ci spaventa un po': la responsabilità di fare un buon lavoro aumenta con l'aumentare dei lettori. Per il 2019 ci auguriamo di soddisfare le vostre aspettative di lettura e di superarci ancora nei risultati finali.
Buon Anno