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Degrado in Via Farina e dintorni.............pp
Via Farina e dintorni, residenti esasperati
L'appello: «Ubriaconi bivaccano qui tutto il giorno fino a tarda sera». La causa? Il minimarket nella piazza
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na specie di “triangolo del degrado” si è formato a pochi passi dal centro di Pomezia e ora i residenti chiedono interventi urgenti al Comune. La zona interessata – ben nota per fenomeni di questo tipo – è quella di Via Farina ma i problemi riguardano adesso anche le vie limitrofe. Nello specifico parliamo di Via Jacopo da Lentini (non distante dalla Chiesa, ndr) e Piazza Federico II. Tutto ruota intorno ad un minimarket aperto proprio in quest’ultimo punto che, a conti fatti, è preso d’assalto praticamente a tutte le ore da un gruppo di persone, in prevalenza stranieri, che si riforniscono di alcol per poi consumarlo nel parco o in strada. Senza (ovviamente) alcun tipo di rispetto circa le prescrizioni su assembramenti e, fino al 28 giugno, sull'uso della
mascherina all'aperto.
Nessuna soluzione?
«Abbiamo già presentato degli esposti alle autorità ma non è cambiato nulla», ci racconta un cittadino che vive qui. «Le forze dell’ordine qualche volta intervengono ma appena se ne vanno tutto torna come prima. Le persone anziane sono arrivate al punto di aver paura la sera a scendere per buttare la spazzatura e anche sedersi sulle panchine di Via Jacopo da Lentini è diventato impossibile perché ci sono sempre queste persone con le loro immancabili birre in mano», aggiunge. Finora, precisiamo, non si sono registrati gravi episodi di ordine pubblico (sarà così per sempre?) ma i disagi per la zona, sia in termini di decoro che di rispetto della quiete (schiamazzi e grida sono infatti all’ordine del giorno), sono evidenti. Di certo a non mancare sono le frequenti discussioni che si accendono spesso tra gli abitanti dei palazzi e le persone in strada proprio a motivo dei comportamenti molesti di questi ultimi. Infine, ma non per importanza, la questione ambientale: i resti dei bivacchi rimangono infatti strada fino all’indomani, o buttati nel
parco di Via Farina, e tocca agli operatori ecologici farsene carico.
Lettera alla Polizia Locale e al Sindaco
Per tutti questi motivi a fine giugno i residenti hanno protocollato una nuova segnalazione – una lettera era già stata inviata con tanto di raccolta firme nei mesi scorsi –alla Polizia Locale di Pomezia e al Sindaco
Adriano Zuccalà. «Ogni giorno dalle 17,30 a mezzanotte più persone, acquistando birre al minimarket adiacente la Piazza, si raggruppano in Piazza Federico II, nelle vie e parchi limitrofi», esordisce la missiva redatta dai residenti. «Si siedono quindi sul marciapiede sotto i balconi dei vari palazzi bivaccando, strillando e sporcando tutte le aree interessate, arrivando perfino a fare i bisogni dove capita», continua il testo. «I comportamenti di queste persone – prosegue ancora la lettera – sono estremamente molesti e creano profondi disagi a chi vive in questa zona. Chiediamo quindi il ripristino della legalità con norme che, ad esempio, vietino la vendita di alcolici non oltre le ore 18,00. E controlli più severi perché spesso capita di vedere che chi li compra non sempre ha la maggiore età».
(continua)
«Le persone anziane hanno paura la sera a scendere per buttare la spazzatura. Anche sedersi sulle panchine di è diventato impossibile: ci sono sempre queste persone con le loro immancabili birre in mano»
Il gruppetto staziona stabilmente nella zona e non mancano le discussioni con i residenti
(segue) Risponde il Comune
Sindaco i residenti di questa zona lamentano da tempo la presenza costante, a qualsiasi ora del giorno (adesso anche fino a sera tardi), di persone che bivaccano in strada consumando continuamente alcol. Tutto ruota attorno ad un minimarket dove questo gruppo "si rifornisce". I disagi vissuti dai residenti vanno dal decoro urbano, al mancato rispetto della quiete pubblica (schiamazzi e grida sono infatti all’ordine del giorno), senza contare i rifiuti lasciati sul posto e le discussioni sempre più frequenti con queste persone. E' possibile ipotizzare provvedimenti per il minimarket vietandone ad esempio la vendita dell'alcol dopo un certo orario? Più in generale cosa si può fare per risolvere il problema? «Il decoro urbano rappresenta la bellezza degli spazi cittadini e come Amministrazione stiamo lavorando per rilanciare tutte quelle aree che necessitano di interventi di rigenerazione. Ritengo che contribuire individualmente alla cura della propria Città, con comportamenti virtuosi e civili, sia il modo migliore per la comunità locale di partecipare alla tutela del territorio e impegnarsi per raggiungere la piena fruibilità delle aree pubbliche. Nei casi in cui le regole del vivere civile non vengono rispettate, intervengono i controlli e le sanzioni, ed in questa direzione andranno i futuri provvedimenti anche per le situazioni da voi segnalate».
Il parco di Via Farina
ZONA OFF LIMITS – Il piccolo parco situato all'entrata di Pomezia, zona nota come “il bivio”, è da anni preda di degrado e abbandono. Nessuna Amministrazione è riuscita infatti a restituire decoro a questo piccolo spazio verde che pure sarebbe a pochi passi dalla Via principale della città, Via Roma. E invece l'area è totalmente ignorata dal Comune, quasi come non esistesse. Erba incolta, vegetazione lasciata crescere in modo disordinato e sopratutto i tanti, tantissimi rifiuti abbandonati dalle stesse persone che ora hanno esteso il loro “raggio d'azione” alle limitrofe Via Jacopo da Lentini e Piazza Federico II. Praticamente a qualsiasi ora del giorno è possibile vedere gruppetti di sbandati e perdigiorno che, nella migliore delle ipotesi, si dedicano all'alcol buttati sulle malridotte panchine o in piedi vicino alla strada. Prima o poi qualcuno riuscirà a fare qualcosa? Chissà.