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Concorso con graduatoria ancora valida
Indetto a Pomezia il nuovo bando per la Polizia Locale: intanto però Latina "attinge" a quella del 2012
E
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merge qualche perplessità circa l'indizione da parte del Comune di Pomezia nel gennaio scorso del nuovo concorso per assumere agenti della Polizia Locale. Si tratta di un bando per l'assunzione di 9 agenti (posizione C1) a tempo indeterminato per andare ad implementare l'organico comunale. Fin qui non sembrerebbe esserci niente di strano senonché, stando a quanto abbiamo raccolto, a Pomezia ci sarebbe ancora una graduatoria in essere, sebbene risalente al 2012. Ciò nonostante l'Ente ha comunque avviato la procedura che verrà espletata nei prossimi mesi.
Graduatoria a Pomezia ancora valida "usata" dal Comune di Latina
Ed è proprio quest'ultimo aspetto che vale la pena di approfondire. Nei mesi scorsi infatti il Comune di Pomezia e quello di Latina hanno stipulato un accordo per dare modo al Comune del capoluogo pontino di attingere proprio alla graduatoria pometina del 2012 per poter assumere nuovo personale. Il concorso, nello specifico, era stato indetto da Piazza Indipendenza in quell'occasione per "la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 36 posti di categoria C1 profilo professionale di Agente di Polizia Locale", la stessa categoria che si va oggi a ricercare mediante una nuova procedura concorsuale. Considerando dunque l'accordo tra i due Comuni sembrerebbe emergere chiaramente che la graduatoria emersa nel 2012 ad oggi sia a tutti gli effetti ancora valida. Ma perché allora da Pomezia si è deciso di procedere con un nuovo concorso? Perché non si è attinto alla graduatoria ancora in essere tanto più che si è concesso ad un altro Comune di farlo per implementare il proprio organico? In definitiva, considerando tutto ciò che implica, anche in termini di risorse economiche, l'organizzazione di un nuovo concorso, era una decisione che si poteva evitare?
I quesiti
Ciò che preme sottolineare è dunque l'apparente comportamento contraddittorio del Comune che da un lato sembrerebbe aver riconosciuto ufficialmente ancora valida la graduatoria di nove anni fa, concedendo a Latina di attingervi come visto, dall'altro però ha indetto un nuovo concorso per assumere 9 agenti per
IL CONCORSO
La procedura, indetta nel la medesima posizione lavorativa quando, in gennaio scorso, mira teoria, potrebbe far ricorso anch'esso all'eall’assunzione di nove agenti lenco di aspiranti candidati già pronto e della Polizia Locale a tempo disponibile (con evidente risparmio di tempi indeterminato. La posizione e costi). Perché allora non lo si è fatto? Nel ricercata è la categoria C1 frattempo abbiamo rivolto il quesito all'Amministrazione Comunale.
Risponde il Comune
Perché il Comune di Pomezia ha deciso di procedere con un nuovo concorso e non si è attinto alla graduatoria ancora in essere tanto più che si è concesso ad un altro Comune di farlo per implementare il proprio organico? «La Polizia locale svolge un ruolo fondamentale: presenza costante sul territorio, controllo delle disposizioni di legge, tutela della sicurezza pubblica; per tali ragioni riteniamo necessario ampliare le risorse umane presenti», fa sapere il Sindaco Zuccalà. «Ne approfitto per ringraziare il Comandante Angelo Pizzoli e i nostri agenti, in prima linea nella battaglia al Covid-19 tutt’ora in corso, per il duro lavoro quotidiano affrontato. I motivi per cui non è stata utilizzata la graduatoria di 10 anni fa, oltre che facilmente ipotizzabili, sono riportati negli atti propedeutici al concorso avviato nel 2019».
Auto della Polizia Locale in Piazza Indipendenza a Pomezia
La risposta del Sindaco: «I motivi per cui non è stata utilizzata la graduatoria di 10 anni fa, oltre che facilmente ipotizzabili, sono riportati negli atti propedeutici al concorso avviato nel 2019»
Il Comune di Latina ha attinto alla graduatoria di un precedente concorso a Pomezia, svoltosi nel 2012: perché l’Ente Pometino non ha fatto la stessa cosa anziché avviare una nuova procedura?
Collegamento permanente Torvaianica–Ostia: che fine ha fatto?
Sembrava ormai realtà, invece la mozione è ferma in un cassetto da 20 mesi
S
embrava fatta, tanto che i giornali all’epoca, ormai 20 mesi fa, avevano dedicato spazio alla notizia: finalmente realtà il bus di collegamento tra Torvaianica e Ostia. E invece ancora oggi del collegamento tanto agognato dai pendolari non c’è traccia, nonostante l’approvazione all’unanimità di una mozione, presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mario Pinna. “La mozione – spiega il consigliere - era stata presentata il 4 ottobre 2019 al presidente del Consiglio Comunale. L’oggetto della richiesta era l’ “incremento del trasporto pubblico extraurbano Cotral e/o di trasporto pubblico urbano Atac”, motivato dal fatto che non sono presenti sul territorio, in modo permanente, mezzi di trasporto pubblico che colleghino direttamente Torvaianica a Ostia e a Roma, tramite la litoranea S.P. 601”. Il 31 ottobre 2019 la mozione posta all'ordine del giorno dal Consiglio Comunale viene votata all'unanimità da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, ma a distanza di 21 mesi dalla presentazione della mozione e di circa 20 mesi dalla approvazione all'unanimità, il Comune non ha ancora fornito alcuna notizia certa sull'attivazione degli impegni assunti al momento del voto preso all'unanimità da tutti i componenti dei Gruppi Consiliari e di conseguenza ancora non si sa se e quando ci sarà un incremento dei trasporti pubblici da Pomezia e Torvaianica fino a Ostia. “Ma non solo –aggiunge Pinna, che in tutto questo tempo ha cercato di sollecitare l’intervento della Giunta – visto che il 2 luglio 2020 e il 19 febbraio 2021 sono state presentate ulteriori due Interrogazioni a risposta orale con lo scopo di poter conoscere lo stato di avanzamento della pratica. Ma la cosa non ha sortito alcun effetto positivo: anzi, per quanto mi risulta, le soluzioni deliberate e prospettate in Assemblea Consiliare il 31 ottobre 2019, risulterebbero, verosimilmente, ancora chiuse nei cassetti delle varie scrivanie Comunali, in attesa di… sviluppi futuri. Per questo nei giorni scorsi ho presentato una terza proposta di interrogazione, nell'intento di sensibilizzare ancora una volta la Giunta comunale nel mantenere gli impegni formalmente assunti, sia nei confronti del Consiglio Comunale che nei confronti dei cittadini che vorrebbero usufruire del servizio. Mi chiedo il motivo per cui, dopo quasi due anni, nulla sia stato fatto, nonostante il Consiglio Comunale si sia espresso in modo unanime in rappresentanza dei cittadini”. “La mozione era stata presentata allo scopo di coinvolgere gli enti superiori, in questo caso Regione Lazio, Roma Capitale e Città Metropolitana, allo scopo di individuare una soluzione congiunta e fattibile per poter facilitare i nostri concittadini e pendolari, oltre ai turisti provenienti da Roma che magari vogliono una soluzione alternativa alla Pontina. Ma, ad oggi, nonostante i lunghi mesi trascorsi, non si ha alcuna risposta, né positiva né negativa, né tantomeno di eventuali tempi necessari. Un silenzio assordante che mi sembra poco rispettoso nei confronti dei cittadini che vorrebbero usufruire di tale servizio. Questo collegamento – conclude il consigliere – sarebbe stato una vittoria per gli utenti, che con un rafforzamento del collegamento tra Pomezia, Torvaianica e Ostia
avrebbero potuto evitare le lunghe odissee a cui ora sono costretti per percorrere pochi chilometri. Purtroppo, a causa delle poche corse e della mancanza di coincidenze, spesso per raggiungere Ostia da Pomezia con i mezzi pubblici occorrono più di due ore. Vorrei che questo problema sia risolto una volta per tutte e non capisco il motivo di tale immobilismo”.
Risponde il Sindaco di Pomezia
Per avere una risposta a questa domanda abbiamo chiesto al sindaco Adriano Zuccalà. “Ad oggi – chiarisce il Primo Cittadino - la situazione è congelata per via della circostanza straordinaria in cui ci troviamo a causa della pandemia: le energie nell’ambito dei trasporti si sono concentrate sull'adeguamento dei programmi di esercizio alle contingenze attuali, che hanno visto l’implementazione del numero di mezzi per l’ampliamento della capienza, soprattutto in ambito scolastico, sottraendo inevitabilmente risorse e mezzi per nuovi servizi. Riteniamo tuttavia, come già condiviso, che il collegamento si possa e si debba fare, per questo stiamo sollecitando, dopo la chiusura Nella foto: delle scuole, i soggetti interessati per accele rare i tempi”. (dall’alto) il Consigliere di FDI Mario Pinna; il Sindaco di Pomezia Adriano
Zuccalà
La litoranea SP601 che collega Torvaianica ad Ostia
Attacca Pinna: «Le soluzioni deliberate in Assemblea Consiliare il 31 ottobre 2019, risulterebbero, verosimilmente, ancora chiuse nei cassetti delle varie scrivanie Comunali. Solleciti caduti nel vuoti»
Un anno e mezzo fa il provvedimento era stato dato per certo ma ad oggi non ce n’è traccia. Spiega il Comune: «Situazione congelata causa Covid, stiamo sollecitando per sbloccare l’impasse. Il collegamento si può e si deve fare»