Il Corriere della Città - Marzo 2018

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Corriere Città

libertà - informazio il politica - sport - cro Il Corriere della Città www.ilcorrieredellacitta.com

della

Anno 10 Numero 3

MARZO 2018

libertà informazione politica cronaca cultura sport

L'Italia al voto: quale sarà il futuro del paese?

SPO

Collegi uninominali: ecco chi si potrà votare a Pomezia ed Ardea DAEL Y EC 4 TI M O AR N ZO

GRAZIE AI NOSTRI LETTORI PER LA FIDUCIA

9.420.057 Accessi al sito www.ilcorrieredellacitta.com nel 2017

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L'INCHIESTA Viaggio nelle bellezze culturali (dimenticate) di Pomezia

Da pag. 26

P OM EZ IA Imp ianto di Via Vac c arec c ia: tu tt i c on tr o tu tt i

Pag.18-19

SPECIALE ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI 2018

Da pag.4

BORGO DI PRATICA DI MARE: CITTADINI DIFFIDANO IL COMUNE DI POMEZIA

Nevicata storica a Pomezia ed Ardea!

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MARZO 2018 NUMERO 3

www.ilcorrieredellacitta.com

Il patrimonio culturale e archeologico di Pomezia (dimenticato)

Pag. 26-27-28

SPECIALE ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI Si vota per il Lazio: ecco come..........................p.6 Il Rosatellum 2.0 per tutti...............................p.10 Collegi uninomali: l'analisi dei candidati per Pomezia ed Ardea.......................................p.12-13 POMEZIA: IMPIANTO DI VIA VACCARECCIA I residenti: "Non lo vogliamo"........................p.22 LE RUBRICHE DEL CORRIERE DA PAG.30

Il punto sui dilettanti..............................................p.38

Mondo social: le "Elezioni pazze" (sopra) e le foto della neve a Roma (sotto)

Nevica a Roma e provincia: le foto più belle da Pomezia ed Ardea LA GALLERY

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EDITORIALE

Il Corriere della Città Marzo 2018

Qui si fa l'Italia: il futuro del paese si decide il 4 marzo

ancano ormai pochi giorni o negativi sul risultato elettorale della coalialle elezioni politiche. Sul zione, visto anche lo stop ai sondaggi. campo elettorale gli sfidanti Il Partito Democratico conta sui voti stanno cercando di conqui- degli alleati stare i voti degli ultimi in- Dietro ai grandi favoriti ci sono due partiti decisi, che saranno che si contendono il ruolo di primo gruppo determinanti per il risultato. A contendersi alla Camera. Il titolo non è solo simbolico: se la vittoria sono, come nel 2013, tre poli: il nessuno avesse la maggioranza, chi arriverà centrodestra, il centrosinistra e il MoVi- primo potrà essere incaricato dal Presidente mento 5 Stelle. Sono distanziati gli altri par- della Repubblica a cercare l’accordo per un titi, che potrebbero però rappresentare l’ago governo di larghe intese – se non di unità nadella bilancia del voto. zionale. I due contendenti sono il Partito DeLa coalizione di centrodestra mocratico e il Movimento 5 Stelle. La legge Il centrodestra è il grande favorito della vigi- elettorale consente al PD di rispondere in lia. La coalizione è stata definita a quattro modo efficace alla crisi di consensi, che nei gambe, perché si regge sui voti di altrettante sondaggi lo porta addirittura sotto al risulliste. Il ruolo di guida è conteso tato del 2013 e ben lontra Forza Italia, il partito modetano dal 40% delle rato di Silvio Berlusconi, e la elezioni europee. La Lega, che sotto la leadership di coalizione di centrosiniMatteo Salvini ha abbandonato stra, infatti, è composta il nome “Nord” virando verso da altri tre partiti che riun deciso nazionalismo. La deschiano di non raggiunstra della coalizione è rappregere la soglia del 3%, ma sentata da Fratelli d’Italia, che superando l’1% trapartito erede di MSI e AN, guisferiranno i loro voti al dato da Giorgia Meloni; ci sono “fratello maggiore”, cioè si fa l'Italia o si muore", poi i centristi di Noi con l’Italia, "Qui proprio al partito guiè la celebre frase attribuita a Garibaldi lista che raccoglie diversi piccoli dato dall’ex premier partiti cattolici e moderati (tra cui l’UdC di Matteo Renzi. Le liste in questione sono Più Lorenzo Cesa). La coalizione, piuttosto ete- Europa, guidata da Emma Bonino e la cui rogenea, gode di una buona popolarità, no- campagna elettorale è ispirata da una connostante i conflitti interni che la dividono su vinta adesione all’Unione europea; Civica quasi ogni tema. Gli scontri più duri si hanno Popolare, lista centrista guidata dalla miniin particolare tra l’anima populista ed euro- stra per la Salute Beatrice Lorenzin; e Inscettica di Salvini e quella moderata di Ber- sieme, che è un’unione di piccoli partiti di lusconi, che sta cercando di riabilitarsi agli centrosinistra (tra cui PSI e Verdi) che riocchi dell’Europa presentandosi come il sal- chiama l’esperienza dell’Ulivo – e che ha rivatore del ruolo dell’Italia nell’UE. Il leader cevuto non a caso l’endorsement di Romano leghista sfida inoltre la leadership di Berlu- Prodi. Un buon risultato delle liste alleate posconi, che non può essere eletto parlamentare trebbe portare facilmente il PD a superare i a causa della legge Severino dopo la con- 5 Stelle in Parlamento, ma i dem iniziano a danna per frode fiscale. Proprio sull’applica- essere preoccupati per il consenso inaspetzione della legge Severino, Berlusconi tato di cui gode Più Europa nei sondaggi. attende la pronuncia della Corte europea dei Prendere il 3% significa togliere seggi prodiritti dell’uomo, che potrebbe riabilitarlo in prio al PD: per ora l’ipotesi non suscita all’apvista delle elezioni successive. La destra della parenza nervosismo nella coalizione, che coalizione è poi al centro della scena dopo continua a condurre la sua tranquilla campal’attentato di Macerata, compiuto da un na- gna elettorale da separati in casa. Tutti parzionalista iscritto alla Lega contro la comu- lano di “apparentamento”, non c’è un nità nigeriana. In quest’occasione, anche programma comune (che ha invece il centroBerlusconi ha tolto i panni da moderato e ha destra), e nessuno ha indicato un possibile annunciato il rimpatrio degli irregolari, par- candidato premier. Matteo Renzi sembra delando di immigrazione come “bomba so- stinato a non tornare a Palazzo Chigi, dove ciale”, mentre Meloni e Salvini hanno potrebbe invece rimanere Paolo Gentiloni, accusato il governo di essere moralmente re- molto più apprezzato del segretario del PD. sponsabile dell’attacco a causa delle politiche Insomma, anche questa coalizione di unitamigratorie troppo permissive. Solo pochi rio ha ben poco. giorni prima Salvini aveva aizzato i suoi so- I 5 Stelle puntano ad arrivare primi stenitori contro il cittadino nigeriano accu- Il Movimento 5 Stelle non deve porsi il prosato di aver ucciso e fatto a pezzi Pamela blema delle alleanze, per una scelta politica Mastropietro. Gli analisti non riescono a dire chiara e coerente fin dalla sua nascita. I grilse la vicenda di Macerata avrà effetti positivi lini, da tempo bollati come populisti e ine-

M

sperti, stanno cercando di presentarsi come forza di governo sotto la prudente guida di Luigi Di Maio. Il capo politico del Movimento sembra non voler scontentare nessuno, evitando di prendere posizione sui temi più delicati della campagna elettorale: un lavoro volto ad arrivare a Palazzo Chigi da vincitore morale delle elezioni. I temi sono quelli con cui i 5 Stelle hanno costruito il successo degli ultimi anni: onestà, trasparenza, ricambio della classe politica. Sembrano avere poco peso le notizie sui mancati rimborsi di alcuni parlamentari, che avrebbero messo in tasca alcune migliaia di euro che avevano promesso di destinare al fondo per le piccole e medie imprese. Le persone coinvolte sono state subito sconfessate da Luigi Di Maio, che ha promesso di espellerle dal Movimento; di certo è impossibile non trovarli sulle schede elettorali, ora che le liste sono chiuse, e se fossero eletti sarebbe difficile portarli alle dimissioni. Il Movimento ha però sfruttato quello che doveva essere uno scandalo per spiegare ai cittadini che sono stati rimborsati oltre 20 milioni di euro, e che chi non l’ha fatto è una percentuale irrisoria. La mossa sembra essere stata azzeccata, e potrebbe rivelarsi un boomerang per gli avversari – i cui parlamentari, in realtà, non godono di tutto lo stipendio, versando quote per il mantenimento dei rispettivi partiti. Per il dopo elezioni, prevedendo l’assenza di una maggioranza in Parlamento, il Movimento propone di guidare un governo sulla base di alcuni punti condivisi con le altre forze politiche. Su questi punti, contenuti nel programma ma abbastanza generici, i 5 Stelle non sono disposti ad arretrare. Almeno a parole. Tra le altre forze politiche, è in corsa per superare la soglia di sbarramento solo Liberi e Uguali. La lista è guidata da Pietro Grasso, presidente del Senato, e unisce tre partiti a sinistra del PD: Articolo Uno, Sinistra Italiana e Possibile. La lista è accreditata di un buon consenso, ma soffre della tradizionale conflittualità che affligge la sinistra. Negli ultimi sondaggi è in calo, ma il suo bacino di voti dovrebbe consentirgli di superare il 3%. Sotto lo sbarramento le altre liste di estrema sinistra, tra cui va segnalata Potere al Popolo, che ha suscitato qualche interesse anche all’estero per la sua nascita “dal basso”. Probabilmente non entrerà in Parlamento neanche Casapound, partito di estrema destra che è accusato da tutto l’arco politico di essere fascista. Nonostante questo, la lista sta avendo grande risalto sui media, soprattutto dopo la strage di Macerata, e sta portando avanti manifestazioni in molte città d’Italia. Potrebbe essere la sorpresa di queste elezioni? Molti italiani sperano di no, ma quest’anno il risultato è appeso a un filo. Mario Di Toro


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SPECIALE ELEZIONI

Il Corriere della Città Marzo 2018

Elezioni Regionali 2018: le modalità di voto per il Lazio er il Lazio è in vigore un sistema elettorale che prevede l'elezione diretta del Presidente della Regione: a vincere sarà il candidato più votato (anche di un solo voto) mentre per l'elezione dei consiglieri regionali – 50 in tutto – è stato adottato un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza. Come vengono eletti i consiglieri Nel Lazio sono 50 i seggi per i quali concorrono gli aspiranti consiglieri regionali. 40 verranno eletti ripartendoli tra le varie liste con calcolo proporzionale sulla base dei voti presi da ciascuna lista e all’interno di esse sulla base del numero di preferenze ricevute da ogni singolo candidato; 10 consiglieri saranno invece eletti come premio di maggioranza scegliendoli sempre in ordine di numero di preferenze ricevute tra i candidati appartenenti alle liste collegate al Presidente della Regione Lazio risultato eletto e poi ripartiti tra di esse in base proporzionale ai voti ricevuti. Per la Regione Lazio infatti la coalizione del Presidente vede garantito almeno il 60% dei seggi. Qualora l’elettore esprima il voto a favore di un candidato alla carica di Presidente della Regione e per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista. Come si vota A differenza delle politiche in questo caso è previsto il voto disgiunto: l'elettore potrà votare (1) per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, senza alcun voto ad una lista circoscrizionale; (2) per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso collegate; (3) disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso non collegate; (4) per una lista circoscrizionale senza alcun voto al candidato Presidente della Regione collegato. In tal caso il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato Presidente collegato. Il voto alla lista circoscrizio-

l’annullamento della seconda preferenza. Le preferenze, infine, vanno espresse scegliendo esclusivamente candidati appartenenti alla lista cui si è dato il voto; nel caso si votasse una lista e si indicasse la propria preferenza per candidati non appartenenti ad essa, sarà considerato valido il solo voto di lista e nulla invece l’indicazione della/e preferenza/e.

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Scheda elettorale verde per la Regione

nale si esprime tracciando un segno sul relativo contrassegno e/o esprimendo fino a due voti di preferenza. Il voto di preferenza E' possibile indicare fino a due preferenze ma occorre prestare attenzione ad alcuni punti.

Il voto di preferenza si esprime scrivendo il nome e cognome (o solo il cognome, ndr) dei candidati compresi nella lista medesima; se si sceglie di indicare due preferenze una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile indifferentemente dall’ordine, pena

La sede della Regione Lazio

Si vota dalle ore 7 alle 23 di domenica 4 marzo

40 consiglieri eletti con il metodo proporzionale 10 consiglieri eletti come premio di maggioranza

2018 Elezioni Regionali Lazio

Diventa Presidente il candidato che ottiene più voti



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SPECIALE ELEZIONI

Il Corriere della Città Marzo 2018

Elezioni regionali 2018: le liste complete con tutti i candi

Nicola Zingaretti

Michele Civita Daniele Leodori Massimiliano Valeriani Cristiana Avenali Alessandra Barbato; Michela Califano Simone Cascino Milani detto Cascino detto Milani Daniela Cirulli Giovanni Grisanti Massimo De Simoni Ilaria De Virgiliis Michela Di Biase Veronica Dolfi Eliana Durante Roberto Feri Andrea Ferro Paola Gregori Eleonora Grmaldi Valentina Grippo Rodolfo Lena Marta Leonori Marguerite Welly Lottin Simone Lupi Eleonora Mattia Cristina Michetelli; Emiliano Minucci Eugenio Patané Dario Piermarini Vitale Savi Marietta Tidei Marco Vincenzi Gianfranco Zambelli

Carlo Picozza Marta Bonafoni Michele Baldi Maria Luisa Agneni Gino DePaolis Alessandra Battisti Gianluca Quadrana Paola Bisegna Oscar Tortosa Chiara Coltella Maurizio Zega Marina Di Foggia Guido Bellachioma Elisabetta Flumeri Daniele Caldarelli Giuseppa (Detta Giusy) Greco Stefano Canitano Leontina Ionescu Nicola Cerabona Emanuela Marino Aniello Crescenzo Florinda Nardi Giancarlo Germani Marina Righetti Stefano Giannessi Cinzia Romagnoli Salvatore Mazziotti Chiara Tonelli Sandro Santilli Marta Toti Salvatore Tedone Alessandra Zicari

Alessandro Capriccioli Rocco Berardo Veronica Alfonsi Davide Ambrosini Annalisa Angieri Giada Arena Stefano Arista Leone Barilli Bonacelli Giovanni Brajato Valentina Calderone Angela Capuano Claudio Catalano Giulia Crivellini Rosangela Cuccui Giuseppe Di Bella Massimo Farinella Gustavo Fraticelli Francesca Graziani Roberta Lauri Luis Carlos Livdi Francesca Maceroni Fabrizia Mascolo Francesco Mingiardi Francesco Ottaviano Tania Pace Valentino Paesani Laura Palmieri Wilhelmine Schett (Mina Welby) Marina Scarcello Vanessa Sebastianutti Davide Tutino Paolo Violi

Alemanni Francesco Fichera Daniele Omar Ahmed Asha Romanzi Luciano Baffari Carla 6 Calcerano Guglielmo Albensi Stefano Alese Felice Andreucci Giorgia Angeli Maria Assunta Baldazzi Lorenzo Borro Claudia Ceremigna Carlo Ciamberlano Emanuele Detto Sale Cicconi Umberto De Angelis Pio De Stefano Elisa Grande Rosalia Lai Giuseppina Meli Silvana Meuti Marina Narmucci Gina Natali Ada Oddo Pietro Peschiaroli Anna Pisanelli Paola Pucello Sabrina Renzulli Stefania Rondello Salvatore Sapochetti Alessandro Schietroma Fabio Taurino Vincenzo

Monica Gregori Riccardo Agostini Clelia Giorno Fabrizio Modoni Marina Avitabile Maria Gemma Azuni Barbara Bonanni Melissa Canterini Renato Gargiulo Danilo Cosentino Concetta Croci Stefano De Giorgis Stefano Di Traglia Atika Et Tafs Walter Fadda Giovanni Ferrari Ada Francia Nicola Galloro Emilia La Nave Sonia Lippi Maria Lo Moro Guido Maria Marinelli Daniele Ognibene Ivano Olivetti Ezio Paluzzi Fabiana Pezzella Luciano Pontieri Valentina Rinaldi Rosa Maria Scalise Pierluigi Sernaglia Viviana Straccia

Paolo Ciani Rita Visini Donato Antonellis Michela Arioni Ivano Caradonna Ornella Cherubini Fabio D’Andrea Elisabetta Del Priore Veronica Di Marco Rolanda Di Nicola Martina Fabiani Fabrizio Fanella Michele Ferrari Romolo Giancani Tiziana Grassi Stefano Ialongo Loredana Lorefice Stefania Maccari Nicoletta Maturi Carla Messano Marco Moretti Giacomo Moscati Saverio Parisi Daniele Pasquini Chiara Pierrettori Giulia Paglicci Giovanni Pompei Giuseppe Scarascia Mugnozza Francesco Sinibaldi Misghana Teklai Bein Maria Grazia Viganò Alberto Zucconi

Stefano Parisi

Aurigemma Antonio Cangemi Pino De Lillo Fabio Palozzi Adriano Angelilli Roberta Belviso Sveva Bortolozzi Maria Luisa Breda Edoardo Canonaco Luciana Cartaginese Laura Comes Maria Lisa Di Pietro Gianluca D'Ottavio Roberto Falcone Amalia Iacoponi Cesare Maria Irmici Pier Ernesto Ladaga Silvia Lalli Giuseppe Lucarini Valter Ludovici Edelvais Marziali Alexi Matrigiani Antonio Minunzio Giulia Moro Veronica Musitano Paola Nardo Elena Sofia Pelagaggi Arianna Petrocchi Francesco Politano Antonella Rizzo Giuseppe Serrecchia Ermanno Sidoli Rinaldo

Luca Maria Apollonj Ghetti Rita Ardita Donatella Bagli Flaminia Bottacchiari Antonella Campanelli Marina Cannavò Simone Carabella Flavia Cerquoni Barbara Cerusico Fabrizio Cherubini Chiara Colosimo Stefano D'Angelo Paolo Della Rocca Maurizio Docimo Vincenzo Elifani Maira Falcone Monica Fasoli Fabrizio Ghera Micol Grasselli Giuditta Labate Bruno Mari Giuseppe Melpignano Federica Nobilio Paolo Pace Giancarlo Righini Marika Rotondi Fabrizio Santori Emanuela Silvi Roberto Tarsi Daria Ventura

Sbardella Pietro Arnese Attilio Bilotti Francesca Brinati Claudio Cavaterra Cristina Cerciello Alessia Cerroni Eleonora Ciuciula Tania Conforzi Giuseppe De Andreis Maria Cristina Dionisi Giuseppe Esposito Vitaliana Fergola Armando Ferrari Antonella Griscioli Giuseppe Libanori Giovanni Lozzi Claudio Manciocchi Ilenia Marino Rosaria Maselli Massimiliano Molinario Barbara Parenti Alessandra Pecorari Paolo Podda Clara Poggelli Annarita Porcelli Mauro Rainone Sebastiano Renzi Cinzia Sollazzo Gerardo Vitale Luigi Zaccaria Maria Zito Calogero

Robilotta Donato Rosario Martelli Massimo Bandelli Daniela Botti Carmen Bucci Claudio Buglione Rosa Buonfiglio Antonio detto Bonfiglio Calvani Federica Camplone Alessia Capolei Fabio Centrella Giovanni Colocci Annamaria Cotini Paolo De Rosa Damiano Di Lella Crescenzo Donato Pasquale 17. Forliti Maurizio Gangemi Francesco Iannotta Federica Lofoco Andrea Maiello Maria Concetta Mantione Ludmilla Domenica detta Ludmilla Maroni Marco Padoan Maria Piera Pagliara Stefania Palmieri Paola Picciotto Carla Pietrantoni Stefania Pini Paolo Vicari Sara Villa Andrea Zampieri Tiziana

Roberta Lombardi

Cavallari Enrico Liburdi Andrea Amadei Anna Basso Alessandro Bio Patrizia Caramanica Gabriella Carbone Mirko Corrotti Laura detta Laura Cosolo Helga Costa Stefano De Paola Valentina Faieta Marina Fedele Jessica Carla Gatti Gianfranco Giannini Daniele Iannelli Roberto Lovergine Silvia Maggi Daniele Pace Salvatore Perucchini Elena Principe Alessandra Quaranta Francesca Riccetti Alessandra Rossi Antonio Selmo Andrea Senatra Claudio Tersigni Stefano Tocci Gianluca Tullio Paola Valente Giuditta Vallone Luana

Roberta Lombardi Davide Barillari Valentina Corrado Maria Grazia Altibrandi Silvana Denicolo'Devid Porrello Giuseppa Campo Chiara Pascolini Francesca De Vito Marco Agostini Marco Martens Valerio Novelli Pier Luigi Impedovo Carlotta Graziani Sandra Elizabeth Yaguana Chamorro Marco Cacciatore Danilo Barbuto Manuela Cavazzini Matteo Pietropaoli Luigi Plos Eleonora Zampelli Tiziana Alterio Sara Ciasco Anahita Aryan Giacomo Balestrieri Fabiana Pinna Giuseppe Cracchiolo Carlo Maria Chiossi Stefania Di Toro Marco Valente Andrea Vasselli Giuseppe Granata

Sergio Pirozzi

Pirozzi Sergio Adinolfi Livia Alesiani Matteo Alessandrini Lorenza Bacheca Roberto Barbati Giulia Bellini Valentina Boccali Ivan Buonasorte Roberto Calabria Francesca Campanella Lorenzo Caratelli Augusto Carbonara Federico Maria Carrozza Cristiana Catena Michela Cazzolla Olindo Cecchetti Maria Rosaria Chena Miriam Corti Luca D'Andrea Fabio De Carolis Marco Donatelli Massimo Fedeli Marijia Fontana Giampiero Fusciello Flora Moroniti Serena Perla Gianluca Perrone Paola Pucci Francesca Sammartino Valeria Tarentini Monica Tiberi Carlo

FRANCHITTI MARCO GUERCI CARLA APOLLONJ GHETTI PAOLO MARIA DETTO “ GHETTI AMOROSO PARIDE MARCIANISE DALOIA MARIA ANTONIETTA COMELLINI FRANCESCO ALBERTO BENINI TIZIANA ROMA ROTONDO MARCO DEMARINIS ROSA PUTIGNANO BERTOLINI ANDREA PAGNANI ANNA ROMA FABRIZI FABRIZIO ROMA GIANFICO CLAUDIA ROMA BIANCONI ROBERTO ROMA PARAVANO ALESSANDRA ROMA CENICOLA LUCIANO ROMA ROMANO MARIA ANNUNZIATA CESARONI ALESSANDRO WOJCIK URSZULA ZOFIA DWIKOZY COCOCCIA LUCA TURRO ANNA ZUCCARO GIANLUCA SCRIVANO CARMINE CAGIOTTO GEORGIA STILLO CORRADO SCANDINARO ROSSELLA SCARPONI CARLO MASSIMI DORA ROMA BRUNI PAOLA

SPECIALE ELEZIONI REGIONALI


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SPECIALE ELEZIONI

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idati. Tra favoriti e outsider, si decide la corsa per il Lazio

Stefano Rosati

Mauro Antonini

Giovanni Paolo Azzaro

Jean Leonard Touadì

Elisabetta Canitano

Rosati Stefano Amoruso Fiorella Badii Alessandro Bennati Luca Bertini Silvia Carotti Nicoletta Cipriano Alessandro Civitella Lucia Cristiano Maria Custodi Maria Fiorella Di Cicco Nino Fogli Fiorella Franciosi Daniela Genovese Alfonso Glionna Giovanna Grossi Stefano Iacomelli Federico Iapoce Enrico Mancini Luca Mola Silvia Onorati Gian Marco Pedrini Angela Pescatori Renata Ponzo Fabrizio Portici Stefania Riacà Andrea Rossi Antonella Rubini Leonardo Santucci Adriano Spadafora Rosa Vergella Claudia

Antonini Mauro Altarelli Claudia Amato Francesco Baietti Luciano Bernardi Grazia Camerota Noemi Carletti Letizia Chiaraluce Carlotta Compagnoni Marzio Continisio Marco Dossena Giorgio Esposito Michela Fulignati Paolo Giannini Caterina Lamastra Mattia Misantoni Ilaria Miscia Andrea Palmieri Lisa Petrucci Federica Maria Pignattoni Cinzia Pizzirusso Carmen Proietti Toppi Gian Luca (detto “Toppi”) Rapini Federico Raponi Margherita Rinaldi Maria (detta “Mary”) Rossetti Francesco Spalletta Yuri Stornelli Riccardo Urbano Antonio Zaratti Linda

Il candidato governatore per le elezioni regionali in programma il prossimo 4 marzo è Giovanni Paolo Azzaro. Capolista è il colonnello dei Carabinieri Maurizio Esposito. In lista anche l'avvocato cassazionista Anna Maria Pitzolu

Pierluigi BorghiniLucia Salvati Catia D’ApollonioLuca Franca Vito Coviello Livia Celardo Manuela Cipri Cinzia SebastianoBruno SbardellaGiuseppe Sabatino Carlo Spinelli Roberta BussoneDario Cutilli Maria Lavanga Tatiana Proto Floriana ValenteGiacomo Molinari Giuseppe NicolóLucia Sbano Giulio Rea Cristiana Farci Cristiano Crespina Fabio PadovanGiuseppe Cipolla Elisabetta Campus Giulia Mastroianni Alessandro Scoppettuolo Stefania Celli Rossella Colagrossi

Elisabetta Canitano Maurizio Aversa Giulio Bizzaglia Alessandro Bondi Roberto Catracchia Franco Cesari Rita Chiavoni Susi Ciolella Cristina Cirillo Andrea De Innocentis Cleofe Frezza Michelangelo Giglio Giacomo Gresta Stella Isacchini Massimo Leonio Federica Liberati Giulia Livieri Francesca Malara Flavia Manzi Marco Maurizi Sandro Medici Maria Vittoria Molinari Monti Nicolò Mutarelli Lodovica Giulia Pezzella Alessio Ramaccioni Antonio Sbordoni Loredana Sensoni Andrea Sonaglioni Barbara Tamanti Alfredo Toppi Marina Veneri


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SPECIALE ELEZIONI

Il Corriere della Città Marzo 2018

Elezioni Politiche: istruzioni per l'uso l 4 marzo gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare la Camera e il Senato. Sarà un election day intenso, per una sfida che potrebbe finire senza vincitori. Per le elezioni nazionali la grande novità è il Rosatellum, cioè la legge elettorale in vigore dal 3 novembre 2017. Come funziona questa legge?

I

Le schede elettorali

Colore giallo per il Senato, rosa per la Camera

nominale è collegato a una o più liste coalizzate: l’elettore voterà sulla stessa scheda sia per la parte proporzionale che per la parte maggioritaria. In realtà il maggioritario previsto da questa legge è “zoppo”: non si potrà votare un candidato e un partito a lui non collegato (non è cioè ammesso il voto disgiunto). Per questo motivo, se si traccia una sola croce su un partito, il voto sarà automaticamente trasmesso anche al candidato collegato. Viceversa, se si decide di mettere una croce solo sul candidato, il voto sarà diviso tra i vari partiti della coalizione. Si potrà anche scegliere di tracciare due croci: una sul candidato e una su un partito a lui collegato. Accanto a ogni partito ci sarà poi un listino con 3 o 4 nomi: su quello non va messa nessuna croce, perché indica semplicemente quali candidati verranno eletti nella parte proporzionale. Non si possono esprimere preferenze: l’elezione avverrà in base all’ordine presentato sulla scheda.

Election Day il 4 marzo COME VOTARE

Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste ad esso collegate. I contrassegni delle liste hanno riportati a fianco i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto è espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale.

Mario Di Toro Il Rosatellum per tutti: il proporzionale Il Rosatellum prevede un sistema elettorale misto, vale a dire in parte proporzionale e in parte maggioritario. La parte proporzionale elegge il 61% dei seggi (386 alla Camera e 193 al Senato): vale a dire che questi seggi saranno assegnati ai partiti in misura proporzionale ai voti che hanno ricevuto. Se un partito ha preso il 20%, avrà all’incirca il 20% dei seggi. In realtà il sistema non è perfettamente proporzionale: c’è una soglia di sbarramento al 3%, per cui i partiti che non raggiungeranno tale percentuale di voti non entreranno in Parlamento. La legge introduce anche un’altra soglia più particolare: le liste in coalizione che prendono meno del 3%, ma più dell’1%, trasferiranno i loro voti ai partiti della coalizione che hanno superato lo sbarramento. Per farla semplice, se in una coalizione di 5 partiti quattro prendono il 2% e uno prende il 20%, il partito più grande finirà per prendere il 28%. I voti andati alle liste che prenderanno meno dell’1% saranno invece “sprecati”, perché non saranno calcolati. Con metodo proporzionale sono eletti anche i 12 deputati e 6 senatori della circoscrizione Estero. Il Rosatellum per tutti: il maggioritario La parte maggioritaria elegge invece il 37% dei seggi (232 alla Camera e 116 al Senato). Ogni seggio viene vinto dal candidato che ha ottenuto più voti nel collegio a cui è collegato il seggio. Basta un voto in più dell’altro per ottenere il seggio: per questo la sfida in molti collegi sarà in bilico fino all’ultimo. Il candidato nell’uni-

IN BREVE

Saranno due le schede consegnate ai cittadini che si recheranno alle urne per le elezioni politiche: una di colore giallo per il Senato della Repubblica (per gli elettori che hanno compiuto 25 anni), l'altra di colore rosa per la Camera dei Deputati per i cittadini con 18 anni. La nuova legge elettorale si basa su un sistema misto: per un terzo maggioritario, per due terzi proporzionale. Le schede elettorali riflettono questo sistema. I modelli infatti contengono il nome del candidato nel collegio uninominale nel rettangolo posto in alto. Nella stessa scheda, nella parte sottostante - dedicata ai colleghi plurinominali - sono riportati il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste collegate al candidato del collegio uninominale. Nei collegi plurinominali, accanto ai simboli sono riportati i nominativi dei candidati contenuti in rettangoli contigui. Le schede sono, come prevede la norma, di carta consistente e sono fornite a cura del ministero. Le dimensioni delle schede possono variare sulla base delle liste che concorrono alla competizione elettorale in una data circoscrizione/collegio. Quest’anno, per la prima volta all’interno della scheda è inserito un tagliando antifrode.



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SPECIALE ELEZIONI

Il Corriere della Città Marzo 2018

Seggi Roma-Pomezia e Velletri (Ardea): candiati e part lezioni Camera: Collegio Sindaco Marino Assessore al Turismo. Anto- 2017, dopodiché si è avvicinata al Moviuninominale 07 Roma - nio Di Lisa (LEU). Insegnante al liceo clas- mento 5 Stelle. Nata a Milano sul suo profilo Pomezia. Il Movimento 5 sico e scientifico Blaise Pascal di Pomezia, Di Linkedin si descrive come una persona con stelle candida Marco Bella, Lisa è da anni attivo nel pontino soprattutto "innate competenze organizzative e direttive, la coalizione di centrode- su questioni legate alla mobilità ed ai tra- assolutamente concreta e attenta alla meritostra Guglielmo Vaccaro, il sporti. Si è distinto anche per l'impegno nella crazia. Portata a valutare prima di ogni altra PD Luigina di Liegro e LEU Antonio di Lisa. ricerca di un equilibrio tra la difesa dell'am- cosa, fermamente convinta che con il sorriso Altri candidati risultano essere Loredana biente ed il rilancio dell'occupazione. Candi- e l'ironia anche il lavoro possa diventare Longo per Potere al Popolo, Fabio Torriero datosi sindaco a Pomezia nel 2013 con una svago". Per lei "non è fondamentale la quanper Il popolo della Famiglia, Carmen Pizzi- coalizione che metteva insieme SEL e Rifon- tità di ore dedicate al lavoro ma la qualità e russo per Casapound, Daniele Argenio per concentrazione". Luisa Regimenti (FI+ FDI Sinistra Rivoluzionaria, Maria Angelini per + LEGA + UDC). Specialista in Medicina Leil Partito Comunista. Marco Bella (M5S). gale e delle Assicurazioni, è in quota Lega e Professore universitario associato di Chimica conterà di avere il supporto di Forza Italia e presso la Sapienza, Marco Bella è il candidato di Fratelli d'Italia che, ad Ostia, ha forte la scelto per il Movimento 5 stelle. Romano, presenza di Monica Picca: "FdI ha messo in classe ’72, ha lavorato come ricercatore a San campo le migliori leve". Regimenti ha anche Diego, in California e ad Aarhus, in Danifondato 'Medicina Legale Contemporanea – marca. Blogger del Fatto Quotidiano, è un Società Italiana Medico Giuridica', una libera apprezzato divulgatore scientifico e noto associazione di tipo culturale e scientifico “pro-vax”. Per ragioni lavorative è costretto con lo scopo di promuovere, sviluppare e a percorrere “lunghi e imprevedibili viaggi perseguire finalità culturali della categoria e sui treni locali” soprattutto sulla linea FR8 dazione Comunista, Di Lisa è poi passato a la difesa dei valori della professionalità speRoma Nettuno. In forza di questa esperienza Sinistra Italiana. Da lì, in epoca più recente, cialistica medico-legale. Il suo impegno poha cominciato ad interessarsi ed a denunciare l'approdo al partito di Grasso. litico nasce da lontano. Prima con La Destra anche le condizioni cui vengono quotidiana- Elezioni Senato: Collegio di Francesco Storace, poi nel 2009, aderisce mente costretti i passeggeri del trasporto lo- uninominale 08 Roma ‐ Pomezia al Pdl attraverso i Cristiano popolari di cale. Guglielmo Vaccaro (FI+ FDI + LEGA + Il Movimento 5 stelle candida Giulia Lupo la Mario Baccini, che a Fiumicino ha il suo UDC). È stato segretario provinciale del mo- coalizione di centrodestra Luisa Regimenti, feudo. Donne, minori, malati, emarginazione vimento giovanile della DC. Impegnato sul il PD Ugo Marchetti. Gli altri candidati sono e povertà sono le realtà alle quali ho dedicato fronte europeo sin dagli anni dell'università, Francesco Di Bella per Potere al Popolo, la mia esperienza", dice. Quindi il passaggio ha collaborato allo start up del progetto Era- Emilio Sasso per Il popolo della Famiglia, in con Salvini dove proverà il passaggio al Sesmus e negli anni è divenuto un esperto di Arianna Grandinetti per Casapound, Alessio nato. Ugo Marchetti (PD + INSIEME + CP programmi di sviluppo finanziati con fondi Sammartino per Sinistra Rivoluzionaria, Do- + +EUROPA). Laureato in Giurisprudenza, UE. Dal dicembre 1999 al maggio 2001 entra natella Proietti per il Partito Comunista, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza nella Segreteria tecnica del Ministero dell'In- Carlo Ranucci per Democrazia Cristiana, Economico-Finanziaria presso l'Università dustria guidato all'epoca da Enrico Letta, con Cristina Riggi per Forza Nuova. Giulia Lupo degli Studi di Roma. Raggiunto il grado di cui aveva condiviso l'attivismo nel movi- (M5S). Hostess di Alitalia, si è fatta notare al Tenente e poi quello di Capitano, venne promento giovanile della DC. Nel 2005 diventa programma Carta Bianca dove ha dato del mosso Maggiore nel 1985 ed ottenne il coConsigliere Regionale della Campania, nella filo da torcere al Senatore del Partito Demo- mando dei Reparti Operativi dell'Italia lista della Margherita ed alle politiche del Meridionale e prestato servizio presso il Re2008 viene eletto Deputato della Reparto "Operazioni" del Comando Gepubblica. Successivamente si presenta nerale. Colonnello nel 1991, ottenne nel PD con cui viene eletto nel 2013 quindi il comando del Nucleo Regionella circoscrizione Campania 1. Luinale di Polizia Tributaria di Milano per gina Di Liegro (PD + INSIEME + CP poi essere assegnato quale Capo del III + +EUROPA). È originaria di Gaeta Reparto del Comando Generale (Opema ha vissuto per anni negli USA, razioni) e Sottocapo di Stato Maggiore dove si è laureata in “Analisi delle poper l'Area Logistico - Amministrativa. litiche pubbliche e relazioni internaÈ’ stato ufficialmente nominato cittazionali” frequentando la Columbia dino onorario della città di Palermo. È’ University di NY e la Georgetown Ispettore per gli Istituti di Istruzione, University di Washington. Con il goquando il 18 giugno 2010 è nominato vernatore Marrazzo ha ricoperto il vice comandante generale della Guarruolo di Assessore alle politiche del dia di Finanza. Il 21 maggio 2012 è noDa sx verso dx: Vaccaro (Centro dx), Welfare e della Sicurezza. Impegnata minato dal neo sindaco Leoluca Di Liegro (Centro sx), Bella (M5S), Di Lisa (LeU), Pizzirusso (CPI), Torriero (Popolo della Famiglia) nella Caritas Diocesana, è stata tra le Orlando, vice Sindaco di Palermo e ascreatrici della Fondazione Internaziosessore al Bilancio. Si dimette il 17 agosto nale Don Luigi Di Liegro Onlus. La fonda- cratico Stefano Esposito. In quell'occasione successivo, contestando le modalità di scelta zione si occupa di integrare persone affette Lupo, fu invitata da Bianca Berlinguer per delle nomine dei vertici delle aziende parteda disagio psichico, aiutando anche i loro fa- parlare del futuro di Alitalia dopo la boccia- cipate e del segretario comunale esterno. (continua) migliari ad uscire da situazioni di isola- tura dell'accordo da parte dei dipendenti . mento. Nel 2015 è stata nominata dal della compagnia, nella puntata del 27 aprile

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SPECIALE ELEZIONI

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titi ai raggi X. Ecco per chi si potrà votare sul territorio (segue) di Roma, Vice Sindaco e Assessore con de- la coalizione di centrodestra Antonio SacElezioni Camera: Collegio uninominale lega ai Lavori Pubblici del Comune di Al- cone, il PD Annamaria Parente e LEU Luca Lazio 1-03 / 13 Velletri (Ardea) bano. Diviene consulente del Ministro presso Brienza. Gli altri candidati sono: Alessandra Il Movimento 5 stelle candida Zama Maria la presidenza del Consiglio dei Ministri. Venditti per Potere al Popolo, Gabriella SalBianca, la coalizione di centrodestra Marco Zama Maria Bianca (M5S). È laureata in cito per Il popolo della Famiglia, Luciano BaSilvestroni, il PD Piazzoni Ileana Cathia e Economia e Commercio all’Università “La jetti per Casapound, Umberta Tasciotti per LEU Bruno Romagnoli. Altri candiSinistra Rivoluzionaria, Danilo Balletti dati risultano essere Clarissa Castaldi per il Partito Comunista, Livio Frusone per Potere al Popolo, Sabrina Bosu per Forza Nuova, Gabriella Magi per per Il popolo della Famiglia, Paolo Democrazia Cristiana. Parente AnnaFelci per Casapound, Egle Fraveto maria (PD + INSIEME + CP + +EUper Sinistra Rivoluzionaria, Bruno ROPA). Nata a Napoli, dove si è Valentini per il Partito Comunista, laureata in Filosofia. Ha lavorato alle Alessia Battazzi per Forza Nuova, Poste di Napoli ed ha una lunga miliMassimo Persia per Blocco Naziotanza come sindacalista. È stata nella nale. Piazzoni Ileana Cathia (PD + segreteria regionale del Sindacato LaINSIEME + CP + +EUROPA). Segue voratori Poste della Campania, responil percorso di studi universitari a sabile della Formazione e coordinatrice Roma Tre laureandosi in Scienze delle donne della dell’Amministrazione, lavorando CISL di Napoli, noncontemporaneamente presso diversi ché responsabile del studi professionali e dedicando il Coordinamento NaI candidati nel tempo libero all’impegno politico, zionale donne della collegio di iniziato nel Comitato della zona in cui viveva Sapienza”. Nel 1997 lavora a CISL Confederale. e proseguito con l’adesione all’allora Pds. Si Londra come addetta alle riVelletri (Ardea) Ha rappresentato il occupa a lungo e in vario modo di program- cerche di mercato. Dal 1998 sindacato presso la mazione e gestione delle politiche sociali: lavora in Atac, nel quale svolge Commissione Nacome responsabile di partito a vari livelli, il ruolo di quadro direttivo del settore Inter- zionale Parità (di cui è stata nominata anche come fondatrice del Coordinamento delle nal Audit. È Co-fondatrice del Meetup M5S vice presidente), nel Comitato Pari OpporAssociazioni di Genzano di Roma, come re- Castelli Romani nel giugno 2008. E’ molto at- tunità del Ministero del Lavoro e nelle orgasponsabile del Dipartimento Welfare della tenta alle tematiche ambientali, queste le sue nizzazioni europee ed internazionali del Camera del Lavoro dei Castelli Romani ed ha parole: “Mi candido per portare a compi- sindacato. L'8 marzo del 2004 è stata nomiricoperto la carica di Assessore alle Politiche mento il programma del Movimento, per nata Ambasciatrice di Pace del Centro interSociali del Comune di Genzano di Roma. avere un sistema di gestione dei rifiuti che nazionale per la Pace tra i popoli di Assisi. È Nel 2010 è tra i fondatori del partito Sinistra faccia uscire il Lazio dalla situazione di emer- stata Assessore alla Cultura presso il Comune Ecologia Libertà per il quale, nel 2012, si è genza che favorisce la speculazione ambien- di Forano in provincia Rieti. Fattori Elena candidata alle primarie per le candidature tale ed economica dei soliti noti” Vorrei una (M5S). Laureata con lode in Scienze Biologialla Camera dei Deputati, classificandosi regione in cui gli inceneritori non siano con- che presso l’Università “La Sapienza” di prima nella circoscrizione Lazio 1 (Roma e siderati un’alternativa valida ed i posti di la- Roma nel 1994. Dopo un'intensa attività di provincia). Il 15 marzo 2013 viene procla- voro vengano creati da consorzi che trattano ricerca all'estero, tra la Svizzera e gli Stati mata Deputata. A seguito della scelta Uniti dal 1990 al 2009 è ricercatrice di Sel di rompere l’alleanza con il Pd e presso l’Istituto di Ricerche di Biologia di abbandonare l’alveo del Partito SoMolecolare (IRBM, MSD Italia) di Pocialista Europeo – dell’adesione al mezia. Nel 2009 è disoccupata a causa quale era stata tra le principali promodella chiusura dell'azienda. Il 30 settrici –, lascia il Gruppo di Sel insieme tembre 2010 ha passato la prima selead altri colleghi, aderendo al gruppo zione per “esperti biochimici” da Misto. Nel mese di novembre 2014 impiegare presso i centri di Ricerca internazionale della Comunità Europea. aderisce al gruppo e al Partito Democratico, di cui viene eletta, nel 2017, Svolge diverse attività di volontariato in cui rende utili le sue competenze membro dell’Assemblea Nazionale. scientifiche. Nel 2010 ha svolto delle Silvestroni Marco (FI+ FDI + LEGA + ricerche scientifiche per comprovare la UDC). Diplomato al Liceo classico, è tossicità dei metalli pesanti nelle acque un giornalista pubblicista ed iscritto Da sx verso dx: Silvestroni (Centro dx), dei Castelli Romani, finalizzato ad opall’albo dei giornalisti. Ha un vasto Piazzoni (Centro sx), Zama (M5S), Romagnoli (LeU), porsi all'inceneritore di Albano. Dal curriculum politico: è stato CoordinaFelci (CPI), Castaldi (Potere al popolo) 2010 ha partecipato alle attività del Cotore Provinciale del Partito Fratelli D’Italia e Presidente dell’associazione cultu- l’immondizia come una risorsa che genera mitato acqua pubblica di Genzano di Roma. rale “Nuova Era”. È stato consigliere e Capo- benessere e profitti invece che affarismo e Dal 2010 è attivista del Movimento 5 stelle, nel quale è stata eletta al Senato già nel 2013. gruppo comunale della città di Albano malattie” Laziale. È Dirigente e Segretario amministra- Elezioni Senato - Collegio uninominale Manuel Ferrara tivo del Coordinamento Provinciale del Par- Lazio 03 / 10 Velletri (Ardea) tito del Popolo della Libertà della provincia Il Movimento 5 stelle candida Elena Fattori,




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Ardea, parla Savarese: a che punto è la ripresa? uesto inizio di 2018 è stato contraddistinto da polemiche e proteste. Il 21 dicembre scorso è stato dichiarato il dissesto finanziario per Ardea. Questa decisione e tutto ciò che ha comportato, hanno infiammato gli animi dei cittadini e posto il nostro paese sotto la lente d’ingrandimento dell’informazione nazionale. Ma facciamo chiarezza con il principale attore di questi avvenimenti, il Sindaco di Ardea Mario Savarese A che punto è la procedura di dissesto? Sappiamo che servivano dei tempi tecnici per la designazione delle cariche dell’Organo di liquidazione... "Si, di fatto questa parte tecnica non è nemmeno iniziata. Da alcune indiscrezioni sappiamo che è stato nominato il Presidente dell'Organo di Liquidazione, ma non è ancora ufficiale. Da quando questo sarà pronto avremo 90 giorni di tempo per presentare un bilancio che sarà sottoposto alla Corte dei Conti che dovrebbe approvarlo per poi ripartire da lì e sperare di risollevare le sorti di Ardea nel più breve tempo possibile. Abbiamo proclamato il dissesto a dicembre, dopo aver provato in tutti i modi ad evitarlo. Questo perchè la parola "dissesto" suscita negatività, ma la legge lo prevede come strumento per risanare le casse. La ratio alla base di questo strumento è che il Comune non può essere cancellato, non è come un'impresa che può fallire e di conseguenza è necessario risanarne le casse. Dal dissesto si deve ripartire, con fatica certo, perchè si tratta di superare i debiti. Debiti che devono essere pagati comunque. Nella procedura di dissesto viene separata la parte pre-dissesto da quella postdissesto. Tutto quello che è prima del dissesto viene gestito da un organo a parte (creato dal Presidente della Repubblica n.d.r) che sarebbe una sorta di commissariato. Il Commissario prende in carico tutta la situazione debitoria mettendo un punto fermo dalla dichiarazione del dissesto e tutto ciò che avviene dopo il dissesto è gestito normalmente dall'Ente. È chiaro però che per risanare la massa passiva cioè l'insieme di debiti, l'organo straordinario di liquidazione ha strumenti che il Sindaco non ha. Ad esempio può attingere a risorse come i residui dei mutui. Mi spiego meglio: quando si contrae un mutuo alla “cassa depositi e prestiti", ad esempio per costruire un'opera pubblica come un asilo, viene stabilita una base d'asta per affidare i lavori, che hanno un costo che contribuisce al calcolo del mutuo. Poi, è possibile ottenere degli sconti, o realizzare delle economie in fase di lavoro. Insomma, può capitare che avanzino dei soldi. Quei soldi avanzati, l'Amministrazione non può usarli

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per altre opere. Restano fermi, come congelati, salvo che in futuro con delibere specifiche o permessi possano essere destinati ad altre opere pubbliche. L'organismo straordinario di liquidazione può attingere direttamente a quei fondi per pagare i debiti. Inoltre la legge dà la facoltà a quest'organo di andare a trattare e ridurre il debito riducendolo quasi del 50%, cancellando l’obbligatorietà di pagare gli interessi e le more sui debiti e per-

entrate, quindi non si possono compiere opere pubbliche in questo momento. Quello che resta da fare è tirare avanti con Tari, Tasi e Imu. La Tari però è una tassa la cui tariffa è calcolata per coprire le spese della raccolta dei rifiuti, quindi al Comune di quei soldi non arriva nulla. Siamo costretti ad andare avanti con Imu e Tasi e con i contributi regionali o statali. A noi dallo Stato non arriva nulla perchè lo Stato contribuisce con determinate voci ai capitoli di spesa, ma ad Ardea non arriva nulla perchè versa in una situazione molto particolare. Tutti gli 8 mila Comuni italiani versano ogni anno il cosiddetto “Contributo di solidarietà comunale”, cioè una percentuale dell'Imu calcolata, che ogni Comune può percepire. Nel nostro caso si tratta di circa 4 milioni di euro. Lo Stato raccoglie questi soldi, (circa 15 miliardi di euro) e li redistribuisce ai Comuni, in base alla virtuosità di questi ultimi. Più soldi ai Comuni che danno più servizi ai cittadini e meno soldi a quelli che Evasione fiscale, danno meno servizi. Ad Ardea non torna Aec e il dissesto: nulla. Pomezia l'analisi del Sindaco mai mettendo di andare a ad esempio paga lavorare su una base che circa 5 milioni l'anno riduce l'importo dovuto ma ne riceve indietro dall'Ente dal 40 al 60 per cento. Se invece circa 8. C'è un guadagno che per noi ad fosse l'Amministrazione a dover trattare quei Ardea non c'è e anzi, siamo anche tenuti a debiti, la trattativa sarebbe in un certo senso pagare un conguaglio di un altro milione di a scapito del creditore stesso, quel debito an- euro. Inoltre Ardea è danneggiata anche dal drebbe saldato interamente "rateizzandolo" fatto che sul territorio ci sono molte abitain anni. Operazioni del genere le Ammini- zioni, circa 35 mila per 24 mila famiglie e strazioni di Ardea ne hanno fatte diverse in molte di queste sono seconde case, che passato, non ultima quella del 2015 nella quindi dovrebbero fruttare una tassazione quale sono stati "spalmati" in 30 anni, 15 mi- Imu elevata, che tuttavia non viene pagata inlioni di euro di debiti che ci costano 560 mila teramente. Nei calcoli dello Stato quelle abieuro l'anno. Questo, sommato ad altri debiti tazioni vengono, però, considerate nel rateizzati in 2, 3, anni e considerato l'alto calcolo della contribuzione. Di conseguenza tasso di evasione fiscale, non ha certo aiutato veniamo penalizzati, perchè non prendendo il paese. Dal dissesto però si può uscire, al- quei soldi non siamo in grado di fornire i serl'inizio stringendo la cinghia, certo. Tuttavia vizi, quindi non riceviamo soldi dallo Stato. qui ad Ardea abbiamo delle risorse che po- Siamo penalizzati due volte, la prima volta trebbero aiutarci, come le Salzare e la que- dal cittadino che non paga le tasse e la sestione Condoni, che poi sono strettamente conda dallo Stato che ci penalizza per non collegate. Da lì potrebbero arrivare soldi che averla ricevuta. Oggi essere proprietari di un ci aiutino ad uscire da questa situazione. Nel- immobile significa essere assoggettati alle l'imminente il problema è grande perchè il tasse, le imposte sul reddito vengono recepite bilancio è da pareggiare, bisogna far qua- dallo Stato, che riversa ai Comuni lo 0.8% drare i conti e far pareggiare quanto entra e dell'Irpef pagata dai contribuenti. Questa è quanto esce, ma se le uscite sono più delle en- una percentuale bassissima considerato che trate, bisogna tagliare. Ad Ardea tuttavia ogni cittadino paga circa il 25% di Irpef. sono stati già effettuati ingenti tagli, quindi Questo 0.8% che recepiamo ad Ardea è la questo non è più fattibile. Non è possibile quota più alta prevista. Sono circa 3 milioni nemmeno chiedere prestiti allo Stato perchè di euro l'anno che entrano di Irpef, che divisi quelli possono essere concessi solo per opere per 50 mila abitanti sono circa 60 euro ad pubbliche. Ardea, infatti, è già indebitata al abitante, davvero una quota irrisoria". massimo di quanto consentito, in quanto si Samantha Morano possono contrarre mutui fino ad un massimo del 30% dei tre titoli di bilancio delle proprie



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Pomezia, polemiche sull'impianto di Via Vaccareccia uovo impianto di tratta- aveva fatto sapere che il Comune aveva all’interno di un capannone già esistente. mento rifiuti a Pomezia, ma espresso parere favorevole in conferenza di Inoltre voglio specificare che il nostro terrichi è volerlo, oltre ai pro- servizi. Il terzo “incomodo” è allora rappre- torio ha bisogno di impianti di soil washing prietari del sito? Stiamo sentato dalla maggioranza a cinque stelle che come questo, perché trattano e bonificano, cercando di capire come si ha accusato il Sindaco di non aver coinvolto rendendole riutilizzabili, sabbie e terre di sia arrivati ad avere il pa- la commissione istituzionale preposta; la spezzamento, impedendo così che finiscano rere positivo, durante la conferenza dei ser- consigliera Regionale grillina Valentina Cor- in discarica e contribuendo al ciclo virtuoso vizi, sia da parte dei tecnici del Comune di rado, ancora, aveva presentato una richiesta dei rifiuti. Pensiamo alla sabbia che con il Pomezia e, successivamente, come sia stato d'accesso agli atti per prendere visione della vento finisce sul lungomare: quella che viene possibile che la Regione abbia rilaraccolta ha bisogno di essere lavata e sciato il benestare alla VIA che contrattata prima di tornare sull’arenile. sentirebbe l’inizio dei lavori, salvo Ecco, un impianto di soil washing fa presentazione di ricorso al TAR da anche questo”, ha dichiara il Sindaco. parte dei soggetti interessati, i cui ter“Pomezia sta puntando molto sulla racmini scadono però a breve. L'imcolta differenziata. I materiali che recupianto, lo ricordiamo, dovrebbe periamo hanno bisogno di impianti che sorgere in Via della Vaccareccia a Posiano in grado di far nascere nuova mamezia: si tratta di un “Impianto per il teria ed evitare gli ecsoil washing di terreni di bonifica, cessi della produzione Assenza di distanze sabbia dei depuratori e rifiuti di spazminime dalle case, viabilità "senza limiti". Dire SI zamento e pulizia delle caditoie stradali”. Il documentazione inealla differenziata equiinsufficiente: tutti i dubbi soil washing è una tecnica di bonifica del rente all'impianto. vale implicitamente ad sull'impianto suolo contaminato che prevede il recupero La replica del Sindaco accettare la spinta posidella parte pregiata del mezzo attraverso un Una delle frasi che tiva dell'economia verde processo di separazione fisica dell’inqui- aveva fatto maggiormente discutere era stata che prevede impianti specializzati e manodonante; il proponente, la Trevi Ambiente, ha quella rilasciata ai nostri microfoni da pera qualificata. Il beneficio si misura anche evidenziato che i terreni da sottoporre a bo- Adriano Zuccalà, prossimo candidato Sin- in termini di incremento dell’occupazione. nifica saranno, ai sensi del D.Lgs. 152/06, ri- daco per il M5S alle amministrative pome- Comprendo i timori dei residenti ma li rasfiuti speciali appartenenti alla sicuro sul fatto che ogni procedura sarà atfamiglia dei CER 17 05: si tratta di tentamente vagliata per assicurare che le terra (compresa quella proveniente norme e il buon senso siano rispettati. I residenti: “Vogliamo servizi, non altri da siti contaminati), rocce e pietrisco impianti industriali” di vario tipo nonché materiale di draMessa in sicurezza del quartiere e delle gaggio (anche fanghi).Per realizzarlo strade, estensione dei servizi primari, punti non saranno costruiti nuovi edifici d'aggregazione. Sono queste le richieste dei ma si procederà col recupero di un residenti di Via Vaccareccia che invece si capannone già esistente. L’impianto L'impianto della "discordia" che ha diviso trovano costretti a dover fare i conti con avrà una potenzialità annua di 55.000 il Sindaco Fucci (a sx) e il M5S l'ennesimo impianto industriale e per di tonnellate e prevede di recuperare il più di gestione dei rifiuti. Nel quartiere 60% del totale del materiale in ingresso ottenendo materiale inerte da desti- tine. “L'impianto è stato è stato complessivamente vivono circa 200 famiglie nare all’edilizia. La società dice che non ci dichiaratamente valutato dal Sindaco e dal- che si stanno attrezzando, anche attraverso il sono rischi e che l’impianto non è inqui- l’assessore Sbizzera come un impianto che Comitato di Quartiere, per opporsi alla reanante, ma i residenti si stanno già mobili- non presenta criticità; di conseguenza hanno lizzazione dell'impianto di soil washing. tando perché non vogliono che la strada ritenuto superfluo coinvolgere la commis- “Questo ennesimo impianto andrebbe ad agdiventi un andirivieni di camion dei rifiuti, sione istituzionale preposta. Noi non siamo gravare una situazione già di per sé molto qualunque essi siano. Diverse le prescrizioni dello stesso avviso ed avvieremo a breve complessa considerando le tante industrie e sottolineate dalla Regione in sede di Via: l’analisi della documentazione in commis- i capannoni presenti”, è l'amaro commento dalla mancanza di distanze minime dalle abi- sione". La replica del Sindaco non è tardata dei residenti, che nei prossimi giorni formatazioni, ai problemi della viabilità – l'area ha ad arrivare: “Il Comune è chiamato ad espri- lizzeranno la nascita del nuovo Comitato di un'unica strada di accesso – soprattutto in mere un parere puramente tecnico in mate- Quartiere. “Non dimentichiamoci che la caso di incidente rilevante. Ma tutto questo ria di urbanistica, impatto acustico e strada ha un unico accesso, è stretta e notenon ha fermato l'iter che invece procede spe- viabilità, che non spetta né alla Giunta né alla volmente appesantita dai camion che già Commissione consiliare, ma agli Uffici e ai transitano oggi: cosa accadrà al traffico? E se dito. La politica si divide dirigenti. In questo caso il parere dell’Ente, succede un incidente?”, ha dichiarato StefaIl caso ha spaccato completamente la politica firmato dal dirigente, è favorevole perché il nia Ferrara, presidente del nascente comitato. di Pomezia. L'opposizione ha chiesto nel sito risulta compatibile con i parametri indi- Ma non è tutto: “Noi non abbiamo marciamese di gennaio un Consiglio Comunale per cati. La Valutazione di Impatto Ambientale piedi e raggiungere le fermate del bus è altaaffrontare il tema, proponendo un punto al- (VIA) è invece di competenza regionale, an- mente pericoloso già oggi: con l’aumento del l'ordine del giorno inequivocabile: esprimere ch’essa positiva. Ci tengo quindi a rassicurare passaggio dei mezzi pesanti sarà molto pegcontrarietà all'impianto di Via della Vacca- il Presidente del Consiglio Zuccalà e la citta- gio”. reccia. Sindaco e Giunta avevano precisato, dinanza: l’impianto che sorgerà a via Vacca(continua) per contro, che l'impianto “è assolutamente reccia rispetta tutti i requisiti richiesti, perché innocuo” tanto che l'Assessore Sbizzera ci si colloca in una zona industriale e sorgerà

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(segue) transiteranno i mezzi che trasporteranno Altre preoccupazioni riguardano l'acqua: questi rifiuti è drenante, non impermeabile, “Da ciò che sappiamo un impianto del genere quindi tutto il contenuto delle perdite sarà richiederà un enorme quantitativo d'acqua: assorbito dal terreno, che quindi andrà a essendo noto che l’incontenere eletero territorio comumenti potenzialnale di Pomezia soffre mente nocivi. Per spesso di carenze d’acnon parlare dei qua, soprattutto solventi chimici d’estate, che portano che andranno a non solo all’abbassatrattare questi rimento della pressione fiuti: chi ci garanma anche a una vera e tisce che non propria razionalizzadaranno - in zione - in special modo tempi medio-lunper le aziende già esighi - gravi riperstenti - dove si prencussioni sulla derà l’enorme mole di salute dei cittaServizi, messa in sicurezza del acqua che questo imdini?”. “Abbiamo quartiere, punti d'aggregazione: pianto necessita? A chi visto che è stato questo vogliono i residenti verrà tolta, visto che presentato un pronon è di certo in progetto per un’area gramma un aumento della portata d’acqua da di edilizia residenziale per l’area confinante parte della società fornitrice? Questo è un ar- con questo impianto, un piano casa al posto gomento che riguarda tutti i pometini, non di capannoni, nel quale sembrerebbe che ci solo i residenti di Vaccareccia, così come di siano ben 7 milioni di euro di oneri concesinteresse generale è il tema riguardante l’in- sori da pagare, che si trasformerebbero, da quinamento delle falde. Nonostante le mille quanto ci è stato detto, nell’ampliamento e rassicurazioni dell’azienda, c’è da mettere in messa in sicurezza di via di Vaccareccia, in conto sia le perdite di percolato che eventuali una piazza, in uno spazio verde attrezzato e incidenti, più o meno gravi. L’asfalto su cui quindi di aree per l’aggregazione, oltre che in

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servizi - dichiarano alcuni residenti - Se quanto riportato dal progetto risponde al vero, perché non privilegiare questa ipotesi, che andrebbe a rivalutare questo spicchio di territorio, rendendolo finalmente fornito dei servizi essenziali per poter essere definito ‘quartiere’? Noi paghiamo le tasse come i cittadini del centro di Pomezia, ma non abbiamo praticamente nulla in cambio, alcuni di noi non hanno ancora nemmeno i servizi primari. Questa zona, nata come agricola, è frutto della bonifica e dell’assegnazione dei terreni ai coloni. Non doveva essere una zona industriale. Noi chiediamo solo che venga rispettata l’intenzione iniziale, ovvero di un nucleo abitato e non di un luogo dove le industrie sovrastino le abitazioni. Ben venga allora un progetto che porti i servizi che ci mancano da sempre, invece di una spada di Damocle come un impianto di trattamento rifiuti, che qui nessuno vuole per paura di serie ripercussioni sulla nostra salute. Già quest’area è seriamente compromessa, non mettiamo altri elementi che potrebbero peggiorare le cose”. Insomma, le perplessità sono tante e sulla bilancia - per Pomezia e i suoi abitanti - pesano più i contro che i punti a favore di questo impianto. Quindi, a conti fatti, chi è che vuole e che beneficerà di questo impianto?


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Impianto di Via Vacareccia? Ci pensano le "essenze arboree"! utti i cittadini sono a co- nocive, fastidiose e rumorose...” e l’impianto noscenza che a Pomezia, che ci riguarda è proprio classificato ai sensi per la precisione in Via dell’art. 216, RD 1265/34, di prima classe e Vaccareccia, verrà realiz- ne è permesso l’edificazione solo se zato un impianto di “Soil- isolato nelle campagne e tenuto Washing, in italiano lontano dalle abitazioni. Oltre a comprensibile, un impianto che effettuerà questo inevitambilmente l’imoperazioni di lavaggio di rifiuti di spazza- pianto porterà dei disagi alla pomento e pulizia, delle caditoie, di sabbia dei polazione: si pensi che lo stesso depuratori e dei terreni provenienti da siti dovrà trattare 55.000 tonnellate contaminati. La società prevede di trattare i l’anno di materia prima, dalla terreni rientranti nei i seguenti codici, previ- quale verrà recuperato il 60%, sti dal D. L.vo 152/06 (Testo unico Am- circa 35.000 tonnellate l’anno, oltre biente) indicati negli elaborati di progetto e ai materiali di rifiuto, nella misura nelle richieste di autorizzazione: CER del 40%, circa 20.000 tonnellate, e 17.05.04: terre e rocce, diversi da quelli di cui all’acqua e ai prodotti necessari al alla voce 17.05.03; CER 17.05.06: fanghi di lavaggio della terra. Quindi, si avrà drenaggio, diversi da quelli di cui alla voce uno spostamento annuo di circa 110.000 17.05.05; CER 17.05.08: tonnellate di matepietrisco per massicriale annuo, per ciate ferroviarie, diverso circa 12 viaggi/ora da quello di cui alla quotidiani di mezzi voce 17.05.07. pesanti. Risulta Il comune ha dato paquindi plateale l’imrere positivo, con quepatto sia sulla viabista motivazione: “E’ un lità (l’unica strada impianto che tratta le percorribile e Via sabbie di spazzamento, della Vaccareccia, le lava e le rende riutindr), sia sull’atmolizzabili”, fa sapere l’ente sfera. Basterà la pometino. “Il Comune piantagione delle ha dato parere favoreessenze arboree vole in Conferenza dei prescritta dal CoServizi perché si tratta mune a recuperare di un impianto totall’inquinamento atmente innocuo dal mosferico che si punto di vista ambienandrà a provocare? tale e della salute pubSperiamo di si, blica. L’unica l’amministrazione prescrizione che abbiamo voluto inserire riguarda l’utilizzo di essenze arboree per trattenere eventuali odori o polveri all’interno del L'avv. Aquino esprime forti perimetro dell’azienda”. perplessità sull'impianto Essenze arboree che di Via Vaccareccia trattengono odori e polveri, ci rendiamo conto? Basteranno a tutelare il suolo, la flora, la fauna, il paesaggio, l’impatto acustico, le acque e l’atmosfera? Certo è che il territorio Comunale è assediato da impianti pericolosi e l’amministrazione a 5Stelle non sembra aiutare i cittadini. Ad ogni modo le criticità sono molteplici. ma siamo sicuri che il Comune, in conferenza dei servizi, abbia tutelato al meglio gli interessi del territorio? La zona territoriale per una parte, ad esempio, ricade nella c.d. L2 di PRG, ed è disciplinata dall’art. 17, delle norme T. A., del Comune di Pomezia, il quale prevede: “in tale zona non potranno essere istallate industrie comunque

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avrà effettuato le sue verifiche. Ma un ulteriore problema ci sovviene: le acque reflue, utilizzate dalla lavorazione della terra - e per terra si devono intendere anche quella proveniente da siti contaminati (così dice la regione nel provvedimento) - non provocheranno alcun rischio per le falde acquifere esistenti, considerato che l’impianto si colloca in zona “critica” e con classe delle acque ricadente nelle aree ad elevata antropizzazione in classe 3 Sufficiente? Noi cittadini ci chiediamo, a prescindere dalla sussistenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge, se era proprio necessario autorizzare la realizzazione di un impianto di tal fatta, in una zona dove vicino insistono delle abitazioni, tra l’altro asservita da una unica strada che dovrà sopportare il viaggio di ben 12 mezzi pesanti all’ora.

L'impianto gestirà circa 55.000 tonnellate di materia prima


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POLITICA

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COMITATO CULTURALE DI CONSULENZA ED INFORMAZIONI AI CITTADINI ella questione caro-acqua a Pomezia si interessa anche il Consigliere regionale Riccardo Agostini. “Succede - ha dichiarato che in un Comune portato a modello della rivoluzione 5 stelle, Pomezia, una delibera votata da una esigua parte del consiglio comunale toglie la gestione dell’acqua ad Edison e la assegna ad Acea Ato2, della quale - per caso - è azionista di maggioranza il Comune di Roma. Accadeva alla fine del 2016, con largo anticipo sulla scadenza del contratto di servizio. All’epoca l’amministrazione comunale di Pomezia parlò di passaggio a costo zero per le casse del comune. Ma questi ex paladini dell’acqua pubblica dimenticarono di specificare che non lo sarebbe stato

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di acqua per il loro ciclo produttivo e che non sanno come far fronte a questi aumenti.I comitati dei cittadini e quelli per l’acqua pubblica, infuriati, si sono rivolti a chi come il sottoscritto e il movimento che rappresento è fermamente e coerentemente per l’acqua pubblica, considerandolo un bene primario e quindi da proteggere dalle logiche del profitto. I nostri uffici hanno cercato di intervenire presso Acea per organizzare quanto meno un incontro esplicativo con i cittadini di Pomezia ed eventualmente un tavolo tecnico per limitare i danni, ma il nuovo corso grillino delIl Consigliere regionale l’azienda romana non prevede Riccardo Agostini l’interazione con cittadini e rappresentanti delle istituindustriali e commerciali che zioni”. utilizzano enormi quantitativi

per le tasche dei cittadini, che nelle scorse settimane hanno ricevuto le prime bollette con importi raddoppiati rispetto agli anni precedenti. Oltretutto tra gli utenti ci sono diverse attività

II Comitato D’Avino Inform@ comunica a tutti i cittadini che ci siamo trasferiti da Via Virgilio 47 a Via Tasso 1 sempre a Pomezia. Saremo lieti di offrire cosi come abbiamo sempre fatto in questi anni consulenze ed informazioni a tutti coloro che ne hanno bisogno. Con l’occasione vi ricordiamo il nostro sito web www.davinoinforma.it di seguito elenchiamo in nostre attività e servizi. Visure in tutte le banche dati; Transazioni bancarie e finanziarie; Cancellazioni cattivi pagatori; Riabilitazione al credito; Analisi e anomalie del debito; Anatocismo – Usura; Legge 3/2012 per "SOVRA INDEBITATI"; Controllo cartelle esattoriali; Consulenza Pubbliche Amministrazioni; Assistenza per compilazione modulistica in genere; Pratiche per nuovi residenti; Pratiche per inizio attività commerciali industriali ed artigianali; Pratiche tecniche accatastamenti perizie giurate visure catastali progettazioni

condoni edilizi; Pratiche complete per installazioni di impianti per energia rinnovabile civile ed industriali; Pratiche auto polizze assicurative Calamità naturali RC e Previdenziale; Perizie per impatti acustici Certificazioni antincendio; Atti notarili in genere successioni conservatoria; Servizi C.A.F. RED*DSU*ICI*ISE*ISEE*ISEU mod. UNICO ecc…; Servizio autotrasporti mezzi pesanti e Bus turistici; Organizzazione eventi Musicali Sportivi Marketing Servizi Catering e ristorazione Viaggi e Vacanze; Organizzazione Cerimonie e Matrimoni con noleggio auto moderne, d’epoca , Camper e speciali; Certificazione H.A.C.C.P. Adempimenti D.lgs 81/2008; Amministratori di condominio; Commercialista revisore dei conti visure camerali costituzione società; Costruzioni e ristrutturazioni immobiliari; Costruzioni siti web Posta certificata; Consulenza Legale – Medico Legale Gratuito per casi di Malasanità; Consulenza Finanziaria per prestiti mutui Microcredito; Consulenza progettazioni, creazione giardini ed aree verdi; Mercato libero Energia e Gas.


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CRONACA

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Pomezia e Ardea sotto la neve! Gli scatti piĂš belli

Ardea e Tor San Lorenzo Pomezia e Torvaianica

Foto di Bozhidar Rashev Foto di Massimo Fonso

Via Roma e Piazza S. Benedetto a Pomezia. A destra Piazza Indipendenza

Grazie per aver condiviso con noi la nevicata del 26 febbraio 2018





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INCHIESTA

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Viaggio nelle bellezze (dimenticate) di Pomezia e Torvaian a nostra inchiesta parte da tiche sommerse da sterpaglie e rifiuti di varia avanti la minima iniziativa, non ha stanziato una foto ormai diventata natura fanno sì che le stesse strutture anti- alcun importo economico né ha avuto la cafamosa: è lo scatto del sito che siano esposte a gravi pacità di attrarre fiarcheologico di Via Siviglia rischi di conservananziamenti per il a Torvaianica trasformato... zione mentre l’impossisuo recupero o anche in un pascolo per le pecore. bilità di fruizione al solo per l’esproprio A dir la verità, a fronte di un cospicuo (per pubblico ha vanificato le del monumento (pefortuna) numero di cittadini che hanno gri- ingenti somme che erano raltro prescritto dal dato allo scandalo, ce ne sono stati altri, per state stanziate dal Copiano urbanistico atcontro, che non solo non si sono mostrati in- mune durante le passate tuativo approvato dal dignati, anzi: hanno salutato il 'fenomeno' consiliature. A dire la veComune nel lontano positivamente. Tralasciando quest'ultima in- rità l’attuale maggioranza 2004). Le cose semcomprensibile categoria di persone, alla vista in consiglio comunale si brerebbero andare di quella foto una domanda in redazione è era occupata del caso, meglio per il polo arsorta spontanea: ma sono davvero queste le votando nel 2015 e nel cheologico di LaviLa villa romana di condizioni in cui versa il patrimonio cultu- 2016 ben due delibere nium, ma anche qua Via siviglia 'adibita' ormai si individuano luci ed rale ed archeologico di Pomezia e Torvaia- volte all’esproprio del al pascolo delle pecore nica? ombre. All’incirca un sito, ma a quanto è dato L'allarme di Latium Vetus anno fa, infatti, il sito sapere questo non è mai A dir la verità questa domanda se l'era posta stato finalizzato. In breve, il Comune ha in- archeologico dei “XIII Altari di Lavinium” è ad inizio anno l'associazione culturale La- vestito nel passato ingenti somme di denaro stato reso definitivamente fruibile al pubtium Vetus che in un post titolava: “Viaggio pubblico, per un bene che negli ultimi anni blico, grazie ai lavori finanziati dal Ministero tra i 'mali' culturali di Pomezia”. Lo spunto, ha poi di fatto abbandonato, non rendendolo dei beni e delle attività culturali e del turismo, in quel caso, era stato il bando di concorso fruibile ai cittadini, ed che oggi vede aumen- il quale ne ha poi affidato la gestione al Coper “la progettazione di una struttura coperta tare esponenzialmente i rischi legati alla pro- mune di Pomezia ed in particolar modo al a protezione dei reperti archeologici posizio- pria conservazione”. Museo civico archeologico “Lavinium”, il cui nati nell’area esterna del museo civico ar- Tor Maggiore, il Sol Indiges e Pratica di numero di visitatori era stabilmente in calo cheologico “Lavinium” di Pratica di Mare ad Mare: l'analisi di Latium Vetus da anni. Si trattava insomma di un momento opera degli studenti delle facoltà romane di "Discorsi ancora peggiori per quanto attiene strategico per iniziare il tanto sperato rilancio architettura ed ingegneria”. “Un’iniziativa si- la conservazione del sito del Sol Indiges nei turistico del nostro territorio (nonostante i curamente lodevole – commentava Latium pressi di Campo Ascolano e della duecente- beni culturali abbandonati citati sopra?), ma Vetus – sia per quanto attiene la protezione sca Torre Maggiore di Santa Palomba: se per anche questa occasione è stata vanificata a dei beni archeologici sia per incrementale la il primo infatti il comune non ha mai attuato causa della chiusura al pubblico, nello stesso sensibilizzazione fra gli studenti universitari, la minima iniziativa atta a limitare lo stato torno di tempo, del borgo medievale di Prama anche un’occasione, per noi di Associa- odierno di totale abbandono, in seguito alla tica di Mare (nell’inerzia se non aperto aczione Latium Vetus di fare “il punto della si- cessazione degli scavi archeologici portati cordo del Comune di Pomezia): un sito tuazione” relativamente alle condizioni di avanti nei primi anni Duemila dall’Univer- monumentale fondamentale per il nostro conservazione del patrimonio culturale del sità di Roma “La Sapienza” con finanziamenti territorio, identificato come l’antica acropoli territorio di Pomezia. “Il patrimonio cultu- del MiBACT, per la seconda, dopo aver si- di “Lavinium”, fruibile al pubblico da secoli, rale ed archeologico di Pomezia, infatti, non glato un protocollo di intesa in data 29 no- che costituiva uno dei principali asset turisi esaurisce (per nostra fortuna!) con il vembre 2014 proprio con l’Associazione stici del nostro territorio". (continua) Museo civico archeologico ed il sito “dei XIII Latium Vetus, il Comune non ha portato Altari”, proseguiva L.Vetus, "ma può vantare altri siti di grande importanza. In quale stato versa questo patrimonio? In che modo e con quali azioni l’ente locale di Pomezia ha saputo prendersi cura in questi anni di questa grande risorsa ed identificare le soluzioni per venire incontro ai reali fabbisogni?”. Quindi un passaggio proprio sul sito di Via Siviglia: “Balza subito agli occhi, infatti, che numerosi siti e monumenti del patrimonio storico archeologico di Pomezia, siano oggi “conservati” (??) in condizioni tutt’altro che rosee. Esaminiamoli Inquadra il tablet nel dettaglio e nel farlo parcon l’App Hp Reveal tiamo da Torvajanica, dal sito (ex Aurasma), clicca e archeologico della villa romana guarda la bellissima di Via Siviglia che giace da Tor Maggiore anni in uno stato impietoso di semi abbandono. La recinzione Scarica l’App (istruzioni a pag. 19) Tor Maggiore come non l'avete mai vista: oramai divelta e le murature an-

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le riprese mozzafiato di Drone4You


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INCHIESTA

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nica: in che condizioni è il nostro patrimonio archeologico? (segue) negli anni a venire, Pomezia rischia seria"Coloro i quali leggeranno questo articolo mente di perdere gran parte del proprio padevono infatti sapere che non è pensabile trimonio culturale, sotto i colpi ed i guasti parlare di promozione turistica causati da abbandono, deo di valorizzazione del patrigrado, scarsità di manumonio culturale se prima non tenzione ed impossibilità sono stati risolti i problemi (o di fruizione", conclude perlomeno identificate le soluquindi Giacomo Castro, zioni) inerenti la tutela e la Presidente di Latium conservazione delle opere stoVetus. Le risposte del Sindaco rico archeologiche: se queste Fabio Fucci rischiano ancora di essere danSu questi temi abbiamo inneggiate da incuria e degrado, tervistato il primo cittae al contempo non sono per nulla fruibili al pubblico, che Giacomo Castro di dino di Pomezia. credibilità può avere ogni diL'area di Via Siviglia è balLatium Vetus scorso ulteriore? Proprio in zata alle cronache per l'orquesto senso andava il provvedimento di tu- mai famoso scatto con le pecore al pascolo tela del Ministero dei beni e delle attività cul- sopra di esso. Qual è l'attuale situazione del turali e del turismo che nel novembre scorso sito? I cittadini devono rassegnarsi a questo ha definitivamente approvato ilvincolo pae- tipo di spettacolo indecoroso? saggistico dell’”ambito delle tenute storiche "Assolutamente no. La nostra Amministradi Torre Maggiore, Valle Caia ed altre della zione sta lavorando da tempo all’esproprio Campagna Romana“. Un provvedimento dell’area che, com’è noto, è privata. Non è strategico, a tutela di oltre 2000 ettari di ter- stato possibile chiudere l'esproprio bonario e ritorio condivisi fra i comuni di Pomezia ed quindi si è reso necessario intraprendere la Ardea, che negli anni erano stati aggrediti da strada dell'esproprio in maniera forzata, che una limitrofa attività edilizia scriteriata ed in- sta allungando i tempi e in cui è coinvolto sostenibile. Un provvedimento tuttavia, anche il Tribunale di Velletri. Non appena verso il quale proprio il Comune di Pomezia entreremo in possesso dell’area lavoreremo ha manifestato un malcelato fastidio, arri- in collaborazione con la Soprintendenza per vando a richiedere al MiBACT perfino valorizzarla e renderla fruibile a tutti". l’esclusione dai confini del provvedimento di Veniamo a Tor Maggiore. Lei, insieme al Motutela del sito della Torre Maggiore e la tu- vimento 5 Stelle, aveva inserito nel protela… del comparto industriale da realizzare gramma partecipato del 2013 al punto 5 “la in futuro su quell’area! Sono considerazioni salvaguardia dei beni in pericolo come il Siche fanno emergere pesanti interrogativi stema delle torri di Santa Palomba” e dunque sulla reale capacità del Comune di Pomezia di Tor Maggiore. Nel 2014 venne firmato di produrre soluzioni relativamente alla con- anche un protocollo d'intesa tra il Comune servazione del proprio patrimonio storico ar- di Pomezia, Latium Vetus e l'Università La cheologico, laddove emergono situazioni Sapienza di Roma. Ma in questi anni non emergenziali e reali fabbisogni, e tali dubbi solo non è stato fatto nulla, anzi la sua amvanificano anche quei risultati positivi (a dir ministrazione ha chiesto anche lo stralcio del la verità pochi) che sono stati messi in can- lotto della torre dal provvedimento. tiere. Considerazioni che noi ci sentiamo di (continua) integrare con un serio e preoccupante grido d’allarme: se tale stato di (non) “conservazione” del patrimonio culturale permarrà

Il Comune di Pomezia ha chiesto lo stralcio del lotto di Tor Maggiore dal vincolo MiBact (a sx); il museo Lavinium (a dx)

Diffida al Comune

I cittadini di Pomezia diffidano il Comune a riaprire il borgo di Pratica di Mare. Questa è l’iniziativa esposta nel convegno conclusosi pochi minuti fa all’Hotel Enea per informare la popolazione su quanto sta accadendo nello storico borgo cittadino. Il convegno, promosso da Stanislao Morganti e dal consigliere comunale Roberto Mambelli, ha visto i contributi del biologo botanico Russini e dell’avvocato Giovanni Di Battista. I punti che i promotori sollevano da tempo di fronte all’attenzione pubblica, anche tramite la pagina “Salviamo l’antico borgo di Pratica di Mare dalla speculazione privata”, sono stati ripresi e approfonditi. In particolare, numerose le prove a sostegno dello storico utilizzo pubblico del Borgo, che avrebbe dovuto impedire al Comune di Pomezia la sua chiusura con il famigerato cancello, da mesi posto a guardia dell’ingresso. Viene contestata dunque la delibera con cui la società Nova Lavinium ha potuto avviare i lavori di recupero del borgo, lavori che hanno anche portato alla distruzione del patrimonio vegetale di Pratica di Mare. Russini ha infatti spiegato, dopo un’attenta analisi, che i platani abbattuti senza alcuna autorizzazione non erano affatto malati di cancro. Sembra mancare la relazione tecnica necessaria per intervenire su alberi monumentali come erano i platani di Pratica, dall’alto valore storico e affettivo. Sulla questione dei platani, inoltre, l’azione del Comune è contestabile per diversi motivi.Il Comune di Pomezia, infatti, pur avendo verificato già il 16 ottobre 2017 l’abbattimento degli alberi, ha provveduto a una nota interna solo il 12 dicembre. Perché aspettare due mesi per rendere ufficiale la situazione? E perché, chiede l’avvocato Di Battista, si è aspettato il 13 febbraio 2018 per ordinare il ripristino dei platani –come se potessero essere ripristinati degli alberi dal così alto valore storico? L’atteggiamento poco attento, e a tratti contraddittorio, ha portato dunque alla preparazione di una diffida contro il Comune di Pomezia. Sulla base di un comprovato uso pubblico del borgo, diritto consolidato in capo alla comunità, il Comune deve garantire ai cittadini l’accesso all’area. In tutela di questo diritto della collettività, il cancello che da oltre un anno chiude il Borgo deve essere rimosso. L’atto, si legge nel documento, è “dovuto”: vale a dire che, in caso di ulteriore inerzia, i cittadini procederanno presso le competenti autorità giudiziarie. L’azione serve a riportare in primo piano i diritti dei cittadini, che sarebbero stati oscurati da malcelati interessi privati con conseguenze irreversibili sulla bellezza di Pratica di Mare.


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INCHIESTA

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(segue) dalla parte dei cittadini e contrastare i privi- quello natalizio. E’ importante valorizzare il Tutto questo non è incoerente con i proclami legi del privato a favore della collettività? nostro patrimonio storico-archeologico, di inizio mandato? La salvaguardia del- "Il grande progetto del parco archeologico farlo conoscere innanzitutto ai concittadini l'aspetto economico-industriale giustifica la dell’Antica Lavinium, ora Pratica di Mare, e renderlo attrattivo per i turisti. Il primo rinuncia ad un bene dall'indiscusso valore non può prescindere dal coinvolgimento passo è stato fatto, continueremo a lavorare storico a beneficio di un impianto per il trat- della proprietà privata cui appartengono le in questo senso". aree oggetto dell’intervento. L’impegno che L'ultima domanda riguarda la sua possibile tamento dei rifiuti come quello di Cogea? "Ho spiegato le motivazioni che hanno por- sto assicurando in qualità di Sindaco è assi- rielezione. Finito lo spoglio Fucci è confertato l’Amministrazione comunale a richie- curare il corretto bilanciamento tra gli inte- mato come Sindaco di Pomezia: cosa farebbe dere di rivedere il vincolo proposto dal ressi pubblici, che per me vengono sempre al per proseguire l'attività di valorizzazione e Ministero più e più volte. Dopo attente va- primo posto, e la facoltà dell’iniziativa pri- recupero, specie per quelle aree più critiche lutazioni, che erano già state affrontate in vata.Rendere l’area archeologica di Pomezia che abbiamo sottolineato, del patrimonio sede di programmazione del nuovo piano ur- ancora più accattivante, attrattiva e fruibile è culturale ed archeologico di Pomezia e Torbanistico, abbiamo scelto la via che garantiva l’obiettivo che mi sono posto da pubblico am- vaianica? da una parte la tutela dell’area paesaggistico- ministratore. L’inestimabile patrimonio ar- "Pomezia ha un patrimonio culturale ed ararcheologica, con Torre Maggiore in testa, cheologico di Pratica di Mare deve essere il cheologico inestimabile che ha bisogno di dall’altra lo sviluppo di progetti già approvati, volano per l’economia del turismo che in continuità per essere valorizzato e affinché come il centro intermodale della rete ferro- questo territorio ha ancora altissime poten- possa divenire centrale nell’economia cittaviaria europea per il trasporto delle merci (la zialità e margini di crescita. Lo prevede dina. Confermarmi Sindaco di Pomezia sapiù importante del centro Italia), l’amplia- anche il documento delle linee di indirizzo rebbe l’unico modo per evitare che il grande mento di via di Valle Caia e la nuova strada al nuovo piano urbanistico generale della lavoro realizzato in questi anni non sia vanidi collegamento tra via di Valle Caia e il com- Città di Pomezia che il Consiglio comunale ficato dal “ricominciare daccapo” con persone nuove che dovranno prima imparare a parto industriale. Tutto questo non è incoe- ha approvato alcuni mesi fa". rente con i proclami di inizio mandato, Chiudiamo con alcuni aspetti positivi. In districarsi nell’articolato mondo della Pubperché io continuo a sostenere che è necessario tutelare le nostre ricchezze storico-paesaggistiche, ma allo stesso tempo ho il dovere, in qualità di Sindaco di Pomezia, di fare gli interessi dell’intera cittadinanza, senza dimenticare nessuno. Gli investimenti che il vincolo bloccheIl Borgo di Pratica di Mare (sx) e il rebbe sono importanti e Santuario delle XIII Are (dx) con ricadute vantaggiose sia in termini di occupazione che in termini di sviluppo economico questi anni gli unici sforzi concreti, probabil- blica Amministrazione. Inoltre le relazioni per la nostra area industriale e quindi per mente anche riusciti, sono stati profusi verso che ho stretto in questi anni con i soggetti l’intera Città. Qui Cogea non c’entra e chi la il polo archeologico di Lavinium che ha visto pubblici e privati rappresentano una vera tira in ballo cerca soltanto di strumentaliz- l'apertura al pubblico del sito archeologico continuità solo se questi potranno contizare la vicenda: la differenza la fa l’area indu- dei "XIII Altari di Lavinium". Che bilancio nuare a trovare in me l’interlocutore istitupossiamo tracciare di tale Polo, anche in ter- zionale con cui hanno intavolato un striale non il singolo stabilimento". Un passaggio, probabilmente il più impor- mini di visitatori? programma pluriennale di lavoro. In definitante, lo riserviamo a Pratica di Mare. Cosa "Il bilancio è certamente positivo. Abbiamo tiva, la strada è tracciata e va nella direzione risponde a chi sostiene che dietro alla realiz- lavorato molto affinché l’area archeologica di rendere strategica la potenzialità attrattiva zazione del parco archeologico Lavinium si dei XIII altari potesse essere finalmente di Pomezia, sia nello sviluppo del parco archeologico, sia come “nasconderebbe” in realtà, secondo anche aperta a tutti e capacità di attrarre le quanto emerso nel consiglio dello scorso 12 fruibile anche in famiglie che vofebbraio, una vera e propria lottizzazione connessione con il gliono trascorrere nella proprietà della società Nova Laviu- Museo Lavinium. del tempo al mare, nium? Poi c'è il caso del cimitero e in ultimo I risultati ci hanno nella natura, nei l'abbattimento non autorizzato delle piante dato ragione visto giardini o nei parchi nel Borgo sul quale in molti sostengono che che nel 2017 sono di divertimenti del il Comune si sia mosso con notevole ritardo. stati quasi 1000 i territorio". Alcune associazioni e diversi cittadini hanno visitatori dell’area dichiarato di voler andare fino in fondo per tra singoli, scuole Luca Mugnaioli dimostrare lo storico utilizzo pubblico del e gruppi. Inoltre Borgo di Pratica di Mare e puntano ad otte- l’area è stata teatro nere la rimozione del cancello. Peraltro il Co- di eventi, visite temune stesso è stato oggetto di una diffida. matiche e laboraEcco in virtù di tutto questo: non crede di es- tori per bambini, sersi schierato dalla parte sbagliata di questa sia nel periodo L'associazione Latium Vetus ha denunciato lo stato di abbandono dei siti archeologici pometini battaglia? Un Sindaco non dovrebbe stare estivo che in



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RUBRICHE

Il Corriere della Città Marzo 2018

Le ricette del Corriere: prova il nostro menù di primavera Antipasto: Boccioli di Rose Zucchine e Prosciutto Ingredienti (per 4 rose) 150g di Zucchine tonde, 150g di Prosciutto Crudo, 120g di Scamorza, 1 rotolo di Pasta Sfoglia rettangolare, sale e pepe q.b., 1 uovo (per spennellare). Procedimento Iniziamo il nostro menù di primavera con dei gustosi boccioli di rose: laviamo le zucchine affettiamole finemente (spessore di circa 1 mm). Affettiamo finemente anche la scamorza. Prendiamo il rotolo rettangolare di sfoglia e dividiamolo in maniera verticale in quattro, ricavando quindi 4 strisce da circa 8/9 cm di spessore. Ora disponiamo su ogni striscia di pasta sfoglia il prosciutto e le zucchine a fette, in modo tale che la parte rotonda strabordi leggermente dalla sfoglia, poi adagiamo anche le fettine di scamorza, questa volta facendo in modo che rimangano dentro i bordi della sfoglia. Aggiungiamo un pizzico di sale e pepe. Arrotoliamo ogni sfoglia su se stessa e spennelliamo con l'uovo (sbattuto) la parte finale della striscia in modo da sigillare meglio le rose. Ripetiamo il procedimento con tutte le rose e disponiamole in una leccarda foderata con carta da forno, o ancora meglio in una teglia per muffin. Cuociamo in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti (se forno ventilato a 160° per 30 minuti). Una volta cotte, sforniamo e lasciamo raffreddare prima di gustarle ancora tiepide!

Secondo Piatto: Carciofi ripieni al profumo di Primavera Ingredienti (dosi per 8 persone): 8 Carciofi, 350g di Macinato misto, 1 Uovo, 150g di Pinoli 70g di Pangrattato, 100g di Parmigiano grattugiato, 100g di Brodo vegetale, Erbe aromatiche (salvia, timo, menta) 1 spicchio d’Aglio, Sale e Pepe q.b. Per guarnire: 15g di Pangrattato, 15g di Parmigiano, 8 foglioline di menta, Olio e.v.o. q.b. Procedimento: Iniziamo la preparazione del nostro secondo piatto primaverile mettendo sul fuoco una pentola con l'acqua salata che ci servirà per il brodo vegetale. Mentre aspettiamo che bolla puliamo i carciofi: innanzitutto indossiamo dei guanti in lattice per evitare che i carciofi ci anneriscano le mani, poi sfogliamoli uno ad uno eliminando le foglie esterne più dure fino a lasciare solo quelle più tenere. Eliminiamo anche il gambo e la punta delle foglie dei carciofi. Allarghiamo leggermente le foglie rimaste e, con un cucchiaino, leviamo la “barba” dall’interno del carciofo. Mettiamo i carciofi puliti in una ciotola con acqua fredda e con succo di limone per evitare che anneriscano. Prepariamo il ripieno: mettiamo il macinato in una ciotola capiente con il formaggio grattugiato e l’uovo intero; aggiungiamo sale e pepe. Tritiamo la savia, il timo, la menta e i pinoli e aggiungiamoli al macinato. Schiacciamo e aggiungiamo lo spicchio d'aglio e, in fine, il pangrattato. Mescoliamo con le mani amalgamando bene tutti gli ingredienti. In un’altra pentola con abbondante acqua salata facciamo bollire i carciofi per 10 minuti. Una volta pronti, scoliamoli e lasciamoli intiepidire, poi riempiamoli delicatamente. Disponiamo i carciofi farciti in una pirofila nella quale versiamo il brodo vegetale. Distribuiamo una spolverata di pangrattato e un filo d’olio d'oliva sulla superficie e facciamo cuocere i nostri carciofi in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti, dopodiché passiamoli al grill per 5 minuti in modo da ottenere una doratura croccante sulla superficie. Quando saranno dorati, sforniamoli e decoriamoli con una fogliolina di menta prima di servirli.

Primo Piatto: Risotto allo Champagne Ingredienti (dosi per 8 persone): 250g di Lasagne secche, 1l di Besciamella, 300g di Asparagi, 150g di Parmigiano, 300g di Scamorza, 2 bustine di Zafferano, 1 spicchio d’Aglio, Olio, Sale e Pepe q.b. Procedimento: Iniziamo preparando i nostri asparagi: puliamoli e scottiamoli in acqua bollente salata per qualche minuto. Una volta sbollentati tagliamoli a tocchetti e facciamoli soffriggere in padella insieme ad uno spicchio d’aglio (che poi andrà rimosso) ed un giro d’olio. Aggiungiamo sale e pepe e facciamo rosolare il tutto per circa 10 minuti.Poco prima di spegnere la fiamma aggiungiamo la besciamella e lo zafferano. Mescoliamo bene affinchè lo zafferano si sciolga nella besciamella.Portiamo a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuociamo le lasagne lasciandole un pochino al dente (dovranno essere cotte ma non scotte!).Una volta lessate le lasagne, prendiamo una pirofila da forno e, con un cucchiaio, stendiamo sul fondo un leggero strato di besciamella allo zafferano (cercando di non mettere anche gli asparagi). Alterniamo ora uno strato di pasta ad uno di besciamella, aggiungendo tra i due anche uno strato di parmigiano grattugiato e scamorza tritata finemente.Continuiamo fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di besciamella e aggiungendo scamorza e parmigiano.Inforniamo le nostre lasagne in forno preriscaldato a 190°C per circa 25 minuti.

Dolce: Crostata Fiorita Ingredienti: 700g di Farina 3 Uova, 1 Tuorlo, 350g di Burro, 300g di Zucchero a Velo 1 Limone (solo scorza grattugiata) Per il ripieno: 200g di Confettura alla Fragole (o frutti di bosco) 150g di Fragole Procedimento: Iniziamo a preparare la pasta frolla: in un mixer frulliamo insieme la farina e il burro fino a ottenere un composto “sabbioso”. Prendiamo il composto di burro e farina e mettiamolo su una spianatoia o in una ciotola, formando un buco al centro del composto. Mettiamo nel buco il resto degli ingredienti e iniziamo ad impastare con la punta delle dita, velocemente, senza scaldare per troppo tempo l’impasto. Una volta amalgamato il nostro impasto avvolgiamolo con un po’ di pellicola e mettiamolo a riposare per circa 30 minuti in frigorifero.Trascorsi 30 minuti riprendiamo la nostra pasta frolla e stendiamola ad uno spessore di circa 6/7 millimetri. Con uno stampo da 22 centimetri intagliamo un disco di pasta frolla. Imburriamo e infariniamo lo stampo e inseriamo all’interno il nostro disco di pasta frolla. Ricaviamo dalla pasta frolla stesa anche una striscia alta 3 centimetri e disponiamola nello stampo per formare il bordo della nostra crostata.Inforniamo in forno preriscaldato a 180°C per 5 minuti. Nel frattempo, dal resto della nostra pasta frolla stesa ricaviamo con uno stampino a forma di fiore delle decorazioni per la nostra crostata. Possiamo sbizzarrirci nel creare quanti più fiori possibili, di diverse forme e dimensioni, più sarà ricca e più sarà primaverile. Tagliamo le fragole a dadini e mescoliamole alla confettura per darle una consistenza ed un sapore più ricco.Passati 5 minuti sforniamo la base della crostata e farciamola con la confettura e le fragole a dadini. Completiamo decorando con i fiori di pasta frolla e inforniamo nuovamente per altri 15 minuti, controllando costantemente il forno. Non appena la crostata avrà un colorito dorato sforniamola e lasciamola raffreddare prima di levarla dallo stampo e gustarla!


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Quali sono gli ingredienti per scrivere una poesia? li ingredienti utili per scri- titolato la "Gnosi delle Fànfole". Ha utilizzato vere una poesia sono prin- sì delle parole prive di significato ma tutte dal cipalmente quattro: la suono familiare, scelte con tanta maestria Voce di chi scrive, la Pan- che permettono al lettore di capire e dare un cia che detta l'impulso in- senso a quello che lo scrittore vuole dirci. Noi teriore, il Cuore che quindi, sfogliando questo volume, ci trotrasforma i sentimenti e le emozioni in pa- viamo a leggere un qualcosa che non ha role, e il Cervello che rappresenta la cono- senso. Ci chiediamo cosa saranno queste scenza delle tecniche di scrittura. Questi Fànfole? … altro non sono che componiquattro elementi devono necessariamente es- menti di grande fantasia. sere bilanciati tra di loro per poter creare, Il giorno ad urlapicchio senza tralasciare la fantasia e il sentimento, Come si può notare è una poesia (al lato, ndr) nata dalla pasuna manciata di frasi sione per le parole, poetiche. Quando legata abilmente al però il gioco di parole loro suono quasi prende il sopravvento musicale, e che, prosulla logica e la costruprio per questo, va zione, ecco che nasce letta lentamente e ad la poesia metasemanalta voce. Con la notica, egregiamente stra interpretazione rappresentata da personale, approFosco Maraini (1912dando a balbettii di2004) sommo maestro sarticolati, ci di "supercazzole" in trasformiamo da letversi. L'autore Matori passivi in interraini non è un poeta, Foto: Laura Piacentini peti principali in bensì un etnologo , questo divertente scrittore e viaggiatore che, con grande coraggio innovativo e senso gioco fatto da poesie coraggiose e piena di della rivoluzione ha scritto versi poetici nel vita. Laura Piacentini suo magico e strampalato libro del 1994 in-

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"Ci son dei giorni smègi e lombidiosicol cielo dagro e un fònzero gongrutoci son meriggi gnàlidi e budriosiche plògidan sul mondo infrangelluto, ma oggi è un giorno a zìmpagi e zirlecchiun giorno tutto gnacchi e timparlini,le nuvole buzzìllano, i bernecchiludèrchiano coi fèrnagi tra i pini; è un giorno per le vànvere, un festicchioun giorno carmidioso e prodigiero,è il giorno a cantilegi, ad urlapicchioin cui m’hai detto «t’amo per davvero"


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ELEZIONI: ESSERE FURBI O FESSI? “I fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini”

ra pochi giorni siamo chiamati ad esprimere il nostro voto dando il consenso all’una o all’altra parte a seconda della persona che crediamo rappresenti il nostro ideale di amministratore onesto e competente. Ma stiamo molto attenti a non cadere nell’errore di crederci infallibili, esprimendo il nostro voto, solo perché qualcuno è stato più bravo di altri a “venderci” illusioni. Perché come diceva Prezzolini, i cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi ed i fessi. Per molti si è fessi se ci si comporta da persone “normali”, se uno chiede quello che gli spetta senza pretendere altro, se non cerca raccomandazioni per ottenere un suo dirittoad amici potenti e non, se dichiara il giusto e vero reddito alle imposte, se mantiene la parola data anche a costo di perderci, ecc.. ecco questi per molti è un FESSO!! Invece noi spesso preferiamo e portiamo ammirazione per i FURBI! Loro che non usano parole chiare, sempre allusive, capaci di stravolgere qualsiasi verità. Ecco noi confondiamo il furbo con l’intelligenza, ma non è così poiché l’intelligente è spesso un fesso anche lui. Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averla. L’italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo. Segni distintivi del furbo sono gli eccessi, automobili, donne, vacanze esclusive… Il fesso,invece, è generalmente considerato uno stupido. Se non fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi da parecchio tempo. Il fesso si piega al duro lavoro per produrre ricchezza e benessere per

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tutti, i furbi si interessano, invece, al problema della sua distribuzione. I furbi parlano spesso dei DOVERI, ma di quelli degli altri in quanto vogliono che i fessi lavorino per loro! L’Italia va avanti perché ci sono i fessi che lavorano, pagano e, talvolta, crepano; mentre loro, i furbi, si godono la vita, non fanno nulla e si prendono i meriti di mandare avanti tutto. Il fesso, in generale, è incolto altrimenti capirebbe il valore della cultura per cacciare i furbi. Ma ci sono però dei fessi intelligenti e colti, che vorrebbero mandar via i furbi ma non ci riescono perché: primo perché sono fessi e secondo perché gli altri fessi sono stupidi e incolti e non li capiscono. Quindi per andare avanti ci

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sono due sistemi. Uno è buono, ma l’altro è migliore. Il primo è leccare i furbi. Ma riesce meglio il secondo che consiste nel far loro paura, perché non c’è furbo che non abbia qualcosa da nascondere e perché loro non amano la lotta ed il confronto con gli altri cercando sempre il giusto compromesso. Adesso ad ognuno di noi scegliere da che parte stare… augurandovi di non finire in bocca al lupo! Antonio GUIDO Esperto di Galateo ed Immagine Relazionale dirguido@libero.it


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Marzo 2018 ella società contemporanea la cura, l’educazione dei giovani sono passate dalla famiglia, la scuola, in mano ai mass-media, alle multinazionali, ai modelli di comportamento indotti dalla pubblicità che in virtù di sottili strategie di comunicazioni subliminali (sub limen, sotto il livello della coscienza) giungono direttamente al livello più profondo della personalità spingendo all’acquisto. E’ la metafora della servitù volontaria descritta già nel 1500 da Etienne de La Boétie in un piccolo testo “Discorso sulla servitù volontaria” ancora edito, si obbedisce con l’illusione di avere scelto che funziona più di un comando diretto e visibile. Se non funzionasse non pagherebbero milioni di dollari il mugnaio Banderas per far girare la testa ad una gallina, le donne si identificano con la fortunata destinataria delle pregiate attenzioni e corrono al supermercato più vicino affamate di biscotti; gli uomini, dal loro canto, si identificano con l’affascinante ex Zorro, che conversa con Rosita completamente invaghita di lui, stimolati nel mai sopito desiderio di dominio su donne (v. harem, case chiuse, dove il romanticismo è di rado l’obiettivo) rese docili come galline, sgretolando come un galletto o un pan di stelle, per vili logiche di marketing, l’immaginario erotico sia maschile sia femminile. Quando si tratta delle illusioni più intime funziona sempre il pensiero magico ed è a quello che si rivolge la pubblicità, il pensiero erede del pensiero infantile, sempre presente sullo sfondo della scena psichica in ognuno. Il famoso spot fu girato dal regista Tornatore con dietro la mente di F. Alberoni, (noto sociologo che ha dedicato più di un libro al tema del vero amore), in un casale toscano, sbiancato per l’occasione per dare l’illusione della famiglia perfetta - immagine sempre rassicurante - che produce un senso di inadeguatezza in chi non la possiede (tutti, la cui realizzazione non dipende certo dalla scelta del biscotto giusto) e di disagio che si acqueta con l’acquisto, dove vige la logica dei profitti i valori etici scompaiono. Intrappolati nell’ingranaggio si gira a vuoto nei centri commerciali, (le nuove piazze di paese) che da luoghi di consumo sono divenuti luoghi di intrattenimento, smarriti tra luci, vetrine

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La festa del papà e merci esposte, con l’illusione di non subirne l’influenza, al contrario è proprio lo sguardo mobile e distratto, acritico, passivizzato, che consente il passaggio delle stimolazioni dall’esterno. La confusione rallenta i processi cognitivi, la distrazione forzata impedisce la concentrazione e l’approfondimento cosciente, il cervello bombardato da migliaia di immagini passa dallo stato vigile allo stato di allarme, ciò rallenta la zona corticale deputata a non ripetere gli errori, quando si torna a casa si controlla la spesa nella speranza di non trovarci troppe cose inutili, come se la spesa l’avesse fatta un altro. Già prendere un carrello (…per sicurezza …non si sa mai … .mi trovo prendo tutto…etc.) che ha sostituito la vecchia borsa di rete trasportabile anche dalle nonne a piedi, attente più a consultare la loro lista che ai consigli (si fa per dire) per gli acquisti, è il primo passo verso l’obbedienza occulta, di fronte ad uno spazio vuoto la mente tende a riempierlo, secondo la teoria gestaltica sul funzionamento mentale, le leggi della forma. E’ l’assenza della vista la condizione necessaria al pensiero, diceva Shakespeare nel Re Lear “…non si sfugge allo sguardo di un cieco”, è nella mancanza che si scopre il valore delle cose. La grande vittima è il padre, in tale periodo storico si avverte la necessità di una funzione paterna, tale mancanza non è riferita al padre autoritario, severo, ottuso alle esigenze di figli e mogli, già liquidato dai movimenti degli anni ‘60/70 insieme con tutti i dittatori d’Occidente, di un tale padre solo un voto giustificherebbe la mancanza, o uno stato di necessità, ma si riferisce ad una figura autorevole, esercitabile anche dalla madre, l’inse-

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gnante, in grado di fare da garante delle diversità identitarie, dei processi di individuazione e di separazione, attraverso la somministrazione di regole giuste, sulle quali fondare giudizi di valore. Regole come quelle di un gioco, gli scacchi, le carte, il calcio se non avessero regole, condivise, uguali per tutti, dove sia gli svantaggi della sconfitta sia i vantaggi della vittoria sono equamente ripartiti, sarebbe impossibile il gioco stesso, senza regole una partita di calcio sarebbe un massacro in un arena tra belve selvatiche. L’autoritarismo, al contrario, ha per scopo di sfruttare le debolezze degli altri per esercitare il proprio potere che pertanto devono restare inferiori, è il potere dei vili. I vecchi padri autoritari, spaesati dall’emancipazione delle donne (vissuta come un attacco alla lesa maestà) e dalla storia che li ha messi all’angolo, incapaci di cambiamento, pena il loro crollo, hanno continuato a fare passi indietro, anzi ad est, a raccogliere le donne rimaste schiacciate sotto il muro di Berlino che, versanti in stato di necessità, sono disposte anche a fare le galline finchè occorre, pur di continuare imperterriti nella loro arroganza contro i venti e le maree della storia che in pochi decenni hanno trasformato la società come mai era successo in precedenza. La funzione paterna è in ognuno, deriva dall’interiorizzazione dei propri genitori, è la coscienza morale, il senso del dovere degli adulti che impone regole e divieti dall’interno senza più la necessità di qualcuno dall’esterno che lo ordini. Sugli adulti, la pubblicità funziona ma incontra qualche resistenza rispetto ai giovani, ai bambini, che aperti e passivi ne sono spesso i principali bersagli, attraverso loro giungono anche ai genitori, martellati poi dai figli fino al cedimento. Infilati nei carrelli insieme con l’acqua minerale, vengono trascinati strillanti e piangenti tra le lunghe file dei supermercati, esposti alla seduzione di migliaia di merendine che stimolano le pretese sconfinate della loro oralità, a stilare il lungo elenco delle cose che compreranno quando saranno….autonomi, i futuri consumatori. Dott.ssa Francesca Tomasino francesca.tomasino@hotmail.it Galleria Hesperia, V.S.Spaventa,24 Corso di psicologia mercoledì h.17/19


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Evangelo di Fede in Fede "Cercate e troverete…"

esù stesso diede ai suoi discepoli delle semplici linee guida di come pregare nel modo più opportuno. “Io altresì vi dico: chiedete con perseveranza e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente e vi sarà aperto” (Luca 11:9). Ogni uomo ha dinanzi a se degli obbiettivi, delle vette da raggiungere, e quasi sempre per raggiungere l’obbiettivo prefissato è richiesto uno sforzo di grande intensità; tutto ciò che interessa la relazione con Dio, spesso, segue lo stesso semplice principio. Nel verso sopra citato l’insegnamento di Cristo Gesù non è avvolto dal forse o dal può darsi; piuttosto risalta la certezza della risposta di Dio; “chiedete e vi sarà dato”, “cercate e troverete”, “bussate e vi sarà aperto”; ma alle certezze di Dio si deve unire il nostro vivo e vero interesse, ovvero: chiedere si ma con perseveranza, cercare si ma senza stancarsi, bussare si ma ripetutamente.

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Dio provvede Nella prima parte di questo articolo abbiamo delineato la certezza della risposta di Dio e l’importanza di una preghiera che scaturisce da un cuore desideroso di ricevere la risposta di Dio. Così ci consiglia la Scrittura: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche” (Filippesi 4:6). Ed ancora ecco cosa dice la Scrittura: “Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?” (Matteo 6:26). Dio conosce le nostre necessità, e la sua provvidenza non viene meno. Se necessitiamo del suo intervento invochiamolo con tutto il cuore e vedremo la sua mano pronta ad aiutarci. Egli conosce perfettamente i nostri bisogni, siano essi del corpo o dell’anima; dai bisogni più basilari come

Il Corriere della Città Numero 3 Anno 10

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via Odessa 41 - 00040 Torvaianica

cibo e vestiti, a quelli più importanti, e non ultimi i bisogni dell’anima; tra i quali liberazione e guarigione da ferite profonde. Qualunque sia il nostro bisogno, siano le nostre richieste presentate a Dio in preghiere e suppliche; Dio risponde.

vi è giustizia. E’ per questo motivo che il Cristo è disceso dal cielo e si è fatto uomo; egli il giusto, ha abbracciato la nostra umanità, si è caricato dei nostri peccati, ha dato la sua vita in sacrificio sulla croce, ha pagato l’altissimo prezzo per la nostra redenzione ovvero per la salvezza eterna dell’anima. “Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo” (1 Timoteo 2:5). Ecco la priorità assoluta per la quale cercare chiedere e bussare presso Dio, affinché possiamo essere resi partecipi della salvezza eterna in Cristo Gesù. “Chi crede nel Figlio ha vita eterna” (Giovanni 3:36).

Una porta aperta L’anima e l’eternità Molte preghiere si elevano per chiedere, cercare e bussare, nell’intento di ricevere la risposta da Dio: ma ciò che è temporale non è paragonabile a ciò che è eterno. Diamo valore a molte cose, le quali sono per un tempo; ma qual è il valore dell’anima? Ecco cosa dice la Scrittura: “che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? (Matteo 16:26). Ammesso che un uomo possa guadagnare tutto il mondo, non verrà forse il giorno nel quale dovrà lasciare ogni cosa? Ecco che tutto il mondo ha un valore inferiore ad una sola anima, la quale vivrà per sempre. Ed è altrettanto vero che non vi è alcun valore, immenso per quanto possa essere, che possa essere utile per riscattare l’anima dell’uomo. L’uomo a causa del sua disobbedienza e ribellione a Dio, aveva intrapreso una via di non ritorno, dove il risultato finale non poteva che essere una giusta condanna eterna; ma Dio è amore. Naturalmente ciò non significa che Dio condona ogni cosa perché egli è buono. L’amore di Dio è strettamente legato alla sua giustizia; e non vi è amore dove non E-MAIL: direttore@ilcorrieredellacitta.it redazione@ilcorrieredellacitta.it TELEFONO: 392.6939763

DIRETTORE RESPONSABILE: Maria Corrao IN REDAZIONE: Samantha Morano, Arianna Azzurra Achille, Matteo Acitelli, Mario Di Toro, Massimiliano Gobbi, Alessandra Crinzi, Anna Maria Greco, Manuel Ferrara, Luca Mugnaioli, Luigi Torreti

Il muro del peccato separava l’uomo da Dio in modo totale e definitivo; ma Cristo con la sua vittoria sul peccato e sulla morte ha riconciliato a se l’umanità. Cristo ha aperto una porta, egli stesso disse: “Io sono la porta delle pecore” (Giovanni 10:7). Tutti coloro che cercano il Cristo risorto trovano in lui il buon pastore, pronto a proteggere, nutrire e ristorare ogni cuore bisognoso. Egli è “una porta aperta nel cielo” la quale ci invita a vivere l’eternità con lui. Ogni uomo riceve l’invito ad entrare nel regno dei cieli, un invito alla vita eterna, a vivere in Cristo, così da poter essere pronti per il suo ritorno, così da poter essere partecipi al grande evento profetizzato nella Scrittura, vale a dire il rapimento della sua chiesa e il suo incontro nell’aria con Cristo il salvatore. Cristo è la porta aperta per ristorare la tua vita, Cristo è la porta aperta per la vita eterna. Cercalo e lui si lascerà trovare, bussa ed egli ti aprirà. In Cristo ogni cosa può essere una nuova creazione in un’eternità di gloria. Per info 3358131014 evangelodifedeinfede@gmail.com www.facebook.com/evangelodifedeinfede PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: MA&MC CHIUSURA REDAZIONALE: 27/02/2018

STAMPA: Tipografia Graffietti

Reg. Trib. di Velletri Settembre 2009 N. Reg. 19/09 del 24 Settembre 2009


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Invia la tua segnalazione a www.ilcorrieredellacitta.com pomezia, la telecamera della discordia: rotta, “ignorata” o cos’altro? Intanto gli ‘zozzoni’ fanno festa. Continua la battaglia personale di una cittadina contro il Comune. Il problema riguarda l’abbandono di rifiuti di ogni genere che avviene in Via Oceano Atlantico, a Torvaianica Alta (Pomezia); l'amministrazione tuttavia, proprio per contrastare il fenomeno, aveva provveduto ad installare una telecamera per tentare di reprimere l’abominevole abitudine di qualcuno. Purtroppo però non solo i rifiuti non sono scomparsi ma sono perfino aumentati! “Dalla telecamera al posto dove si trovano i rifiuti sono circa 50-60 metri. E’ mai possibile che non vengono acciuffati sul fatto?”, si chiede allora la nostra lettrice. Le cose sono due: o la telecamera non funziona, oppure “dall’altro capo del filo” non c’è nessuno a guardare ciò che viene ripreso. La replica del Comune di Pomezia A forza di lettere e segnalazioni, una delle quale pubblicate anche sul sito de Il Corriere della Città, l'amministrazione ha risposto alla signora. In buona sostanza l'ente ha fatto sapere alla cittadina che non solo la telecamera funziona correttamente ma che il Comune

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ha effettuato in diverse occasioni interventi di bonifica. "Tutto ciò mi sembra surreale" scrive però la nostra lettrice - "A parte il fatto che il Comiune ha messo in dubbio che io sia proprietaria del lotto confinante con la riserva idrica, perché risiedo da tutta altra

Il "mistero" della telecamera di Torvaianica Alta a Pomezia

parte chiedendomi inoltre la particella del mio terreno per eventuali aggiustamenti o spostamenti della telecamera, trovo incredibile tale affermazione considerando la situazione in cui si trova l'area. Convinta che la zona fosse stata bonificata, lo scorso 17 febbraio sono andata al terreno per far fare una passeggiata e ho potuto notare che la spazzatura era aumentata. Mi sono avvicinata per

accertarmi che fossero gli stessi rifiuti imbustati e fotografati il 31 gennaio scorso, e così era. Incuriosita dai grossi sacchi neri ho sbirciato meglio e ho visto grossi quantitativi di guaina impermeabilizzante. Mi chiedo allora: come fa il funzionario ad affermare, per iscritto, che lo strumento di videoripresa è perfettamente funzionante e che si interviene periodicamente per ripulire i vari rifiuti abbandonati? C’è un incongruenza!". Insomma, se da un lato il Comune difende "l'operato" dello strumento elettronico dall'altro la signora continua a ribadire il concetto che, in estrema sintesi, la telecamera non funziona. "Considerato che le poche volte che la zona è stata bonificata è grazie all’attenzione dei proprietari che fanno le segnalazioni, come quella della carcassa dell’automobile di cui conservo ancora le foto e prima ancora di lastre di amianto rotte e sfaldate che giacevano lì da tanti mesi. Se fosse reale e costante il continuo monitoraggio del personale sorvegliante dell’ufficio di igiene urbana, io non segnalerei nulla. Chiedo allora che gli uffici preposti nella segnalazione verifichino prima di rispondere che “va tutto bene”. Sindaco 5 anni fa l'ho votata perché credevo in lei e nel MoVimento, stavolta terrò in stretta considerazione le mie idee".

9.420.057* accessi nel 2017

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*Fonte: Google Analytics, Periodo: 1 gennaio/31 dicembre 2017


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Finalmente è arrivato il tanto atteso momento del parto, tutto è andato bene, in ospedale avete ricevuto mille visite di amici e parenti e alla fine un po’ acciaccate, ma felici siete tornate a casa! Ed è proprio arrivate a casa che basta poco per accorgervi che l’ordine delle vostre priorità è stato sovvertito. In famiglia è arrivato un piccolo urlatore che catalizza tutte le attenzioni e richiede tutto il vostro tempo e tutto il vostro calore. Non ve ne accorgete magari subito, ma a poco a poco vi rendete conto di quanto eravate concentrate sulla vostra pancia, sulle visite, sui controlli e sul parto più di quanto avreste dovuto pensare al ritorno a casa. Diciamoci la verità. Un figlio, specie se è il primo, ti sconvolge la vita! Tutto quello che prima riuscivate a fare in mezz’ora adesso può richiedere dei tempi di realizzazione infiniti. Prima avevate tempo per la colazione sedute al tavolo, per il trucco, le calze velate e persino per lo smalto, adesso sistemare casa, allattare, preparare il pranzo, mangiare e anche solo riuscire ad andare in bagno o farsi una doccia diventano una mission impossible. Casa è un disastro, voi siete un disastro, ma non vi perdete d’animo! In fondo ci sono passate più o meno tutte e tutte ne sono uscite, perchè le mamme hanno una fonte inesauribile di soluzioni che ancora non sanno di avere, ma che le aiuterà ad affrontare qualsiasi problema! Fantastiche mamme! Solo voi riuscite ad mettere da parte voi stesse per amore dei vostri figli e della vostra famiglia e lo fate così, senza pensarci, senza preoccuparvi di voi stesse o di quello che vi gira intorno! Certo qualcuno potrebbe insinuare che sia il tempo a mancarvi per fare tutto questo e io voglio sfidare questo qualcuno a dimostrargli che la vostra è una scelta ponderata e non un obbligo dovuto alle circostanze.Vorrei dimostrare a questo qualcuno, che voi la maglietta rigurgitata di latte l’avete scelta al posto di quella con le scritte fashon , che il non truccarvi sia

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una scelta dettata dall’orgoglio di portare delle occhiaie grandi come bauli dimostrazione delle notti passate a cullare i vostri nani, che i capelli non sono arruffati, ma spettinati con il gel ed il phon di proposito

Il Corriere della Città Marzo 2018

perché la coppia non scompare quando arriva un figlio, deve solo riorganizzarsi e fare spazio al nuovo arrivato reinventando se stessa e i propri spazi. Ci sono i nonni e ci sono le tate, concedetevi una cena , un cinema, un teatro o un concerto e poi raccontatelo ai vostri figli…Essere presenti per un figlio non vuol dire esserci h24, ma esserci sempre fisicamente e psicologicamente quando ha bisogno di noi e quando è importante per lui. So che state pensando …” eh si’, ma io allatto al seno e lui mangia ogni 3 ore o comunque quando ha fame come faccio?”, basta non allontanarsi troppo… organizzate un caffè con un’amica sotto casa e cominciate a prepararvi dalla mattina per inPausa caffé tra contrarla! Lui dorme un’ o ra? Ok una poppata come detta la moda, che casa mi faccio la docè in disordine perché ci sono cia, poi un’altra e l'altra cose più importanti da fare e ora mi faccio la poi diciamocelo: casa deve essere vissuta per piega e mi trucco, oppure scelgo quello che essere una vera casa! Si, ma che fatica! devo mettermi e all’ultimo l’attacco m’infilo Quanto sarebbe bello un caffè con un’amica la maglietta per uscire e via… finchè non si contornato di chiacchiere e qualche dolcetto avvicina l’ora della poppata successiva. Per al cioccolato e un’ora di massaggio tra olii tornare in forma poi ci sono tanti corsi di fitprofumati e creme idratanti oppure un’ora di ness con bimbi al seguito… certo non saspa immersa nell’acqua calda dell’idromas- ranno tra i più estremi, ma costituiscono saggio o sotto la cascata emozionale, per non comunque un buon motivo per uscire e fare parlare di una seduta dal parrucchiere, una attività fisica, senza rinunciare al nano o alla manicure o un’oretta in palestra per rimet- nana di turno. Basta sapersi organizzare e tervi in forma! Sì, ma...siete delle mamme tutto si fa! Certo ci sarà chi vi darà della adesso! PeròMa dove sta scritto che una “madre snaturata”, che se ne va in giro, imdonna deve rinunciare a se stessa per dimo- matura ed egoista, irresponsabile e che non strare di essere una buona madre? Care si preoccupa della sofferenza di un bimbo lamamme, lo so che è difficile, ma ritagliatevi sciato solo. Voi rispondete che invece siete degli spazi di tempo che siano solo vostri op- mamme attente a dare a vostro figlio del pure vostri e del vostro compagno o marito! tempo di qualità da trascorrere insieme, che Cominciate con il non rinunciare ad uscire proprio perché riuscite a prendervi cura di tutti i giorni! Non importa che tempo fa, voi stesse non vi sentite soffocare dai muri prendete i vostri bimbi, metteteli in fascia, di casa, ma al contrario avete voglia di tornel marsupio o in carrozzina e portateli fuori, narci perché dopo esservi prese una piccola incontrate altre mamme, parlate e scambia- pausa rigenerante sentite il bisogno e il desitevi esperienze, confidenze e paure e rende- derio di stare con vostro figlio e di giocare e tevi conto che non siete diverse dalle altre e ridere con lui! Io da anni gioco a pallavolo e che il vostro è davvero un bellissimo e fati- crescendo ho visto compagne di squadra fercosissimo “lavoro”! In tutti i lavori però esi- marsi per una stagione e poi riprendere e torstono le pause caffè, le ferie nare in campo appena possibile dopo aver e le assenze giustificate… partorito e allattato… e le ho sempre ammiprendetevi del tempo per rate! So che amano la pallavolo e ancora di voi stesse! Una mamma se- più i loro figli e sono riuscite a conciliare le rena è una mamma che riu- due cose… sono mamme bellissime e anche scirà a trasmettere ai propri in gran forma! Ricordatevi che se state bene figli calma e tranquillità. Lo voi, chi vi sta intorno percepisce il vostro so, me ne rendo conto, è stare bene e si rilassa a sua volta! Diventare difficile non cadere nei mamma è raggiungere un nuovo livello delsensi di colpa, ma pensate l’essere donna, non è perdita, ma cambiache lo state facendo per of- mento! Si può fare! frire a vostro figlio una voi migliore, più appagata Dott. Ost. Catiuscia De Renzis anche come donna e come dovevolalacicogna@libero.it moglie…e si’, come moglie,


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SPORT

38 OMEZIA CALCIO La squadra di Patron Bizzaglia comincia febbraio nel migliore dei modi: rifila un tris con una doppietta di Panella e gol di Scacchetti al malcapitato Formia alla 22esima giornata. La giornata successiva vede i pometini pareggiare per 2-2 a Genazzano contro il coriaceo Audace Savoia, in rete vanno Laurato e Scacchetti. Alla 24esima il Pomezia cade malamente in casa perdendo per 1-2 contro il Colleferro, dopo la sconfitta mister Paolo D’Este è stato sollevato dall’incarico dalla società che ha affidato la squadra, con pari poteri decisionali, al duo Gagliarducci-Bussi. La mossa dà subito i suoi frutti visto che i rossoblù riescono a espugnare il Marocco di Morolo alla 25esima giornata per 0-2, in gol vanno Martinelli e Giannone. Il secondo posto dista 5 punti con 9 giornate da giocare e 27 punti a disposizione. UNIPOMEZIA - L’Unipomezia comincia il mese di febbraio segnando una valanga di reti in casa del Real Monterotondo, la partita finisce 2-4 ed a segno vanno Ceccarelli, Ilari, Delgado e Ciaramelletti. Il 7 febbraio la squadra di Valle vince la Coppa Italia Eccellenza per il secondo anno consecutivo battendo per 1-0 l’Astrea al Fuso di Ciampino, Delgado mette la firma storica al match. Avendo forse speso molte energie mentali e fisiche per la Coppa, i crimsini non riescono ad andare oltre lo 0-0 contro la Valle del Tevere alla 23esima giornata. I rossoblù cadono anche la giornata successiva a Ladispoli per 3-2, a segno per due volte il solito Tozzi. La squadra di mister Solimina si rialza alla 25esima giornata battendo per 3-2 in casa la blasonata Vis Artena, allenata dall’ex tecnico Francesco Punzi, grazie alla doppietta di Casavecchia e ad un gol di Tozzi. L’Unipomezia ora dista 7 punti dalla

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vetta occupata dal Ladispoli e dallo stesso Vis Artena. NUOVA FLORIDA - I biancorossi iniziano il mese cadendo per 2-0 in casa dell’Arce. Nella giornata successiva si rifanno subito in casa battendo per 4-2 l’Insieme Ausonia, a segno Visconti, Troccoli e due volte Tisei. Alla 24esima giornata gli ardeatini cadono nuovamente fuori casa per 2-0, questa volta contro la diretta concorrente Città di Anagni. Alla 25esima la squadra del Presidente Marcucci si ri fa battendo in casa per 2-0 Il Serpentara Bellegra. Il Nuova Florida ora è primo, con due punti di distacco sulla seconda e 7 sulla terza, ovvero

Calcio, dilettanti: il punto

il Pomezia Calcio che incontrerà nella prossima giornata di campionato allo Stadio Comunale, sarà una grande prova di forza per la squadra di Bussone. AIRONE CALCIO - Gli ardeatini stanno perdendo un po’ il terreno per i play-off di Promozione Girone C. L’Airone comincia malissimo febbraio, perdendo per 4-0 in casa del Fonte Meravigliosa e alla giornata successiva in casa contro il Borgo Podgora per 1-2. L’unico punto del mese lo riesce a raccimolare alla 24esima giornata fuori casa contro La Rustica pareggiando per 0-0, infatti alla

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Nuovo appello al Comune di Pomezia

Il Corriere della Città Marzo 2018

25esima perde in casa 0-2 per mano della cinica Sporting Genzano. La squadra allenata da Salotti dista ora 4 punti dalla zona utile per fare i play off, ma sono ancora 27 i punti a disposizione. CITTA’ DI POMEZIA - La squadra allenata mister Castelluccio comincia nel migliore dei modi il mese di febbraio, infatti alla 16esima giornata vince il derby della stracittadina per 3-0 contro l’Indomita Pomezia grazie ad una punizione di Falconieri e ad una doppietta di Lori. La squadra di Maniscalco, vince anche la al Millevoi del Divino Amore con il punteggio di 1-2 grazie ad una doppietta di Natoli. Alla 19esima riesce a pareggia fuori casa contro la quarta in classifica Real Velletri per 2-2 e si porta abbondantemente fuori dalla zona rossa della classifica che ora dista 9 punti. Il Città di Pomezia si può avviare ad una salvezza tranquilla, anche se le giornate rimanenti sono 11. LE ALTRE - La Virtus Ardea continua a inseguire il sogno nel girone I della Seconda Categoria: gli ardeatini risiedono a 26 punti e la zona play off sembra essere a portata di mano visto che è occupata dall’Esercito Calcio Roma a 29 punti. Visto l’organico, molto giovane e talentuoso, non avrà sicuramente problemi a centrare l’obiettivo. Sempre nello stesso girone l’Atletico Enea Pomezia dista 3 punti dalla zona play out, occupato dall’Atletico Grifone mentre l’Atletico Torvaianica deve sperare in un miracolo viste le 7 giornate rimanenti e 6 punti da rimontare. Un altro sogno da realizzare risiede nel girone D di terza categoria: lo Sporting Pomezia risiede a 18 punti in piena corsa playoff, la società di Domenico Franceschetti sembra favorita anche perché le partite da giocare sono ancora 11, ciò che servirà sarà costanza nei risultati. Manuel Ferrara

Tornano a lanciare l'appello i due fratelli di Pomezia Di Bona. La loro sistemazione temporanea, trovata, come ricorderete, dall'Agenzia Immobiliare Le Case Di Paola, sta per scadere e il rischio di rivivere l'incubo di dormire in macchina potrebbe riprisentarsi. In questo periodo infatti non sono emerse novità significative ed una soluzione per il loro problema non è stata trovata. Ciò che servirebbe, lo ricordiamo, è un lavoro: solo in questo modo i due fratelli potrebbero uscire dal tunnel nel

quale sono sprofondati. L'appello che vogliamo lanciare nuovamente al Comune di Pomezia, che pur ha già attivato diverse misure di assistenza attraverso i servizi sociali, di adoperarsi in tal senso al fine di restituire dignità ai due fratelli. "Si era parlato di un possibile impiego presso una ditta che lavora con il Comune (la Formula Ambiente, ndr) ma poi non abbiamo saputo più nulla", ci raccontano al telefono. "Vogliamo solo lavorare e ricostruirci una vita onesta".




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