Il Corriere della Città - Ottobre 2014

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Corriere C ittà Bentornati a scuola!

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della

Anno 6 Numero 10

OTTOBRE 2014

libertà informazione politica cronaca cultura sport

Viaggio nel mondo della scuola PAG. 18 - 24

PD e Forza Italia contro Fucci PAG. 06 - 07

S. Palomba, la centrale a biogas diventa un caso PAG. 11 - 13



Il Corriere della Città Ottobre 2014

EDITORIALE

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Critiche (e proclami) d'autunno “

[...]Altrimenti continueremo la sagra delle dichiarazioni: chi amministra dice che va tutto bene, chi è in minoranza dice che va tutto male. Ed i cittadini i fatti reali non li conosceranno mai”. Vorrei iniziare l'editoriale di questo numero – preso in prestito alla nostra direttrice Maria Corrao – proprio da questa frase pronunciata nel corso di una nostra intervista dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle che ben rispecchia secondo me l'idea che oramai rappresenta la politica in generale nel nostro paese e, di riflesso, quella del nostro territorio. Come vedrete sfogliando le pagine del giornale abbiamo chiesto ai vari esponenti della politica locale – maggioranza ed opposizioni – di fotografare, analizzare e commentare gli ultimi accadimenti della città a livello amministrativo, nonché guardare al recente passato per cercare di capire come sta andando questo governo targato Cinque stelle. Facile a dirsi, un po' più complicato a farsi. Come si può infatti colmare l'enorme baratro creatosi nelle dichiarazioni rilasciate fra coloro che amministrano e coloro che, al contrario, sono dall'altra parte della barricata? Questo perché – sembra strano soprattutto a Pomezia – l'opposizione sembra ad oggi più che mai compatta, solo nelle dichiarazioni per carità, nel criticare il Sindaco Fucci ritenuto praticamente incapace di governare la città. E per le cose non fatte fino ad oggi e per quello che, sostengono all'unisono, sicuramente non farà nei prossimi mesi. Così da un lato abbiamo avuto ad esempio il capogruppo Giuseppe Raspa (Mov.5 Stelle), il quale ha invece difeso a spada tratta l'operato dell'attuale giunta e dall'altro il PD, nelle parole di Imperia Zottola, o in Forza Italia, con Raimondo Piselli, decisi per contro a smontare pezzo per pezzo quanto realizzato dalla maggioranza. Sì ma allora a chi dobbiamo dar retta? Il cittadino su chi deve riporre la propria fiducia? Già i cittadini. Proprio in questi giorni, con il ritorno a scuola, hanno avuto ben altro a cui pensare e questioni come ad esempio il Bilancio (a questo proposito invitiamo tutti a cliccare sul seguente link per capire cosa è stato deciso dalla Giunta http://tinyurl.com/ldnunrh) sono dovute necessariamente passare in secondo piano. Anche perché

su questo tema, di nuovo, sono tornate ad esserci le differenze tra chi governa e chi “subisce” le decisioni: efficienza e risparmio rivendicati da una parte, disservizi, difficoltà, caos, percepiti dall'altra. Una cosa però va detta: al di là delle dichiarazioni – “facciamo del nostro meglio per risolvere i problemi che di volta in volta ci si presentano” – qualcosa è successo. Preso atto della necessità di ripristinare una linea del trasporto pubblico – la linea 5 del Troiani – sotto segnalazione dei cittadini, anche attraverso il nostro giornale, essa è stata poi ripristinata (almeno stando a quanto emerso nel momento in cui stiamo scrivendo) con grande soddisfazione di tutte le parti in causa. E' poco, decisamente poco, ma rappresenta in sé l'essenza di ciò che dovrebbe essere la politica sempre, e non l'eccezione di una qualche astratta regola. Lo spaccato della nostra città, seppur in estrema sintesi, è dunque sostanzialmente questo: il Movimento 5 Stelle con la sua unità sta riuscendo – come non si vedeva da anni – a portare avanti le proprie idee, giuste o sbagliate che siano giudicate voi, ed è riuscita per assurdo

a riunire almeno idealmente anche l'opposizione. Il problema però, tornando all'incipit iniziale, è capire dove sta la verità: i cittadini sapranno mai i “fatti reali”? Ma soprattutto: c'è ancora la voglia di conoscerli? Basti pensare che alla lodevole iniziativa di trasmettere on-line le sedute del consiglio sono seguite sì e no un centinaio di visualizzazioni per volta in media. Il disamore per la politica non lo si scopre di certo oggi ma proprio il Movimento 5 Stelle si era prefissato di recuperare l'affezione per la cosa pubblica. Ovviamente però per far felice una popolazione non basta l'appoggio dei fedelissimi, serve di più. Per questo lanciamo al Sindaco Fucci un appello: chiediamo un incontro faccia a faccia con il nostro giornale per analizzare punto per punto quanto fatto fino ad oggi dall'amministrazione ed affrontare una ad una le critiche avanzate dall'opposizione. Noi dal canto nostro andremo a scavare nel dettaglio ogni singolo aspetto per far sì che l'eventuale confronto sia basato su fatti e non su vuote parole. Sindaco ora spetta a lei: accetta? Luca Mugnaioli


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POLITICA

Il Corriere della Città

Ottobre 2014

Giuseppe Raspa: “Basta con la sagra delle dichiarazioni. Devono parlare i fatti” Pubblichiamo un estratto dell'intervista realizzata con Giuseppe Raspa, Capogruppo del Movimento 5 Stelle al Comune di Pomezia. La versione completa sarà poi pubblicata sul nostro sito nel corso del mese di ottobre

P

artiamo dal bilancio di previsione dell'esercizio 2014 e di quello relativo al triennio 2014/2016 discusso tra ieri ed oggi in Consiglio comunale. Siete soddisfatti dei risultati ottenuti? Quali saranno i punti che toccheranno più da vicino il cittadino? E a chi lo ha criticato, pensiamo ad esempio al tema del recupero dell'evasione fiscale (definita addirittura un “flop” da un altro giornale locale), come vuole rispondere? “E’ tutto pubblicato del sito del comune di Pomezia, nell’albo pretorio on line, dall’11 agosto. Qualsiasi decisione ricade sul cittadino, visibile o meno che sia. [...] E' il primo bilancio di previsione targato M5S e, nonostante il limiti posti dalla pesante situazione finanziaria e dai trasferimenti dello Stato sempre più esigui, non abbiamo tagliato nessun servizio. Anzi dal dissesto imminente, ora il Comune non è più strutturalmente deficitario. Chiaramente non tutto è stato risolto, [...] ma di sicuro è stato fatto tanto. Per quanto riguarda il recupero dell'evasione fiscale si è provveduto inoltre a siglare il protocollo d'intesa con l'Agenzia delle Entrate per ottimizzare i controlli incrociati relativi all'evasione fiscale.” Facciamo il punto sul lavoro svolto sin qui dall'amministrazione. Che giudizio date al vostro mandato? “Il giudizio lo dovete dare anche voi in base ai fatti (atti prodotti, etc). Lo stesso dovrebbero fare i cittadini. Altrimenti continueremo la sagra delle dichiarazioni: chi amministra dice che va tutto bene, chi è in minoranza dice che va tutto male. […] Comunque rispondo alla sua domanda riprendendo qualche atto prodotto: destinati milioni di euro a centinaia di piccoli creditori; significativa riduzione delle spese operata anche tramite l'avvio del riassetto delle società partecipate Consorzio per l'Università di Pomezia e la Pomezia Servizi; rientro della disponibilità della struttura Selva dei Pini; impegno Consiliare a sostenere la proposta di legge (redatta dal M5S Lazio) per la realizzazione della Riserva naturale della Sughereta; dal disastro finanziario ormai quasi certo, adesso il Comune di Pomezia non rientra più tra gli enti strutturalmente deficitari. Riduzione del disavanzo di circa 3 milioni di euro già nel 2013 (in soli 6 mesi di governo). Dove possibile abbiamo fatto partire le gare d'appalto [...]; verifica di alcune convenzioni urbanistiche per la realizzazione di opere pubbliche non effettuate; verifica degli oneri concessori non pagati; destinazione di immobili sequestrati alla mafia alle associazioni del territorio; fine del sistema oscuro che controllava il commercio ambulante l'estate, cosa che ha causato una ignobile aggressione al sindaco e al vicesindaco; atti relativi alla prevenzione primaria, per diminuire i rischi di contrarre malattie gravi (Il regolamento sul gas Radon per esempio).”

Molti cittadini hanno lamentato una diminuzione dei servizi offerti a fronte però di un aumento della tassazione. Cosa si sente di rispondere? “Lei mi chiede una risposta in base alla lamentela (sacrosanta) dei cittadini. La sua domanda non si riferisce ad alcun fatto (delibera determina etc.) che dovrebbe aver determinato una riduzione dei servizi. Casomai i servizi li abbiamo rimodulati, sia che per una corretta applicazione del servizio che per necessità contabili. Tutti i servizi sono stati riconfermati ed in qualche caso ampliati con la rivisitazione, in alcuni casi, delle fasce ISEE. L'addizionale comunale IRPEF è rimasta invariata; le aliquote relative all'Imposta Comunale sulla Pubblicità e la TOSAP sono rimaste invariate; le aliquote relative al canone patrimoniale non ricognitorio sono state riviste a favore dei commercianti; La TARI non discosta dalla TARES. L'unica novità è la TASI voluta dal governo centrale, che continua ad abbassare i trasferimenti ai Comuni. [...]” Nel corso del vostro mandato ci sono stati diversi episodi di contrasto con la stampa locale. Confida in un miglioramento dei rapporti soprattutto per garantire ai cittadini quella trasparenza da voi fortemente rivendicata negli anni passati? “Il M5S Pomezia non ha avuto alcun contrasto con la stampa locale. Chiunque di noi ha sempre risposto a interviste, chiaramente con i tempi ed i modi che ci sono permessi. Durante la settimana tra impegni lavorativi (per chi ha

la fortuna di averlo) familiari, riunioni , incontri , studiare le carte, il tempo libero ormai non esiste quasi più. Noi non abbiamo un ufficio stampa pagato profumatamente con soldi dei cittadini come i partiti. Siamo cittadini prestati alla politica per un periodo, dunque dovete avere un po’ di pazienza se non siamo così reattivi a rispondere. Casomai abbiamo poco contatto e questo forse va analizzato. [...]” (Giusppe Raspa ha poi analizzato la figura del giornalista e il modo di fare giornalismo in Italia, dichiarazioni che non abbiamo potuto pubblicare per esigenze di spazio. Vi invitiamo pertanto a visitare il nostro sito per leggere la versione integrale dell'intervista ndr) In questi giorni hanno fatto molto discutere le vostre decisioni sul trasporto scolastico, ridotto nel kilometraggio in nome dell'efficienza e del risparmio. Se si potesse tornare indietro riconfermereste tutto quello fatto? Soprattutto pensando a quelle famiglie che dovranno portare i loro figli ai punti di raccolta magari distanti diversi km dalle abitazioni.. La situazione di partenza erano 3000 km al giorni che facevano i pulmini. Capisco che la variazione ha portato inevitabili adattamenti dei cittadini, ma la situazione era insostenibile da molti punti di vista. Affrontiamo i problemi che ci si pongono davanti, trovando la soluzione migliore possibile, che non è affatto detto sia quella perfetta. Ci sono indubbiamente atti più facili da determinare, altri che comportano scelte difficili. Se alcuni atti vanno fatti, si fanno. E valgono tutti allo stesso modo, sia che incontrino il favore o meno. Non abbiamo mai fatto scelte per opportunità politica. Chiudiamo con il potenziamento della raccolta differenziata allargata alle zone di Santa Palomba, Castagnetta, Santa Procula, Cinque Poderi e via Laurentina fino al confine con Ardea. Cosa rappresenta per voi il raggiungimento di questo obiettivo? Non è un traguardo, è un altro passo, un altro “centimetro importante”. Il traguardo è il Porta a Porta su tutto il territorio. Lo chiedevamo quando eravamo in opposizione, lo stiamo attuando ora in maggioranza. Guardando ai prossimi mesi, può indicarci quali provvedimenti verranno realizzati entro la fine del 2014? Non ho fatto promesse in campagna elettorale, si figuri se le faccio adesso. Stiamo collaborando alla pianificazione degli obiettivi strategici ed operativi (il cosiddetto piano delle Performance), che renderà più certa, tracciabile l’azione dei dirigenti e conseguentemente di ogni elemento che fa parte della macchina amministrativa. Non più indicazioni di convenienza al Dirigente, non più tappetini elettorali, ma una azione sinergica e complessiva. Anche questo andava fatto in passato, ma alcuno se ne è mai accorto. Luca Mugnaioli



Il Corriere della Città

POLITICA 6 Imperia Zottola sull'amministrazione Fucci: “Programma partecipato? Soltanto un lontano ricordo...”

Ottobre 2014

La consigliera comunale analizza ai nostri microfoni il percorso della giunta cinquestelle fino a questo momento

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ra il 13 Luglio scorso quando sul nostro sito veniva pubblicata la lettera aperta della consigliera comunale del PD Zottola (il pezzo era inizialmente previsto per l'edizione cartacea di quel mese ndr) in merito a quanto svolto dal Sindaco Fucci dal momento del suo insediamento ( http://www.ilcorrieredellacitta.com/politica/consigliera-zottolascrive-cittadini-pomezia.html). L'articolo aveva suscitato numerose polemiche creando un acceso dibattito, con toni a volte decisamente inappropriati, fra i nostri lettori. Oggi, a distanza di tre mesi, Imperia Zottola torna a rivolgersi ai cittadini, ribadendo quanto scritto a Luglio – dando così modo a chi non avesse visto il servizio on-line di prendere visione della sua lettera aperta – aggiungendo il proprio commento alle ultime vicende riguardanti la nostra città. E' passato più di un anno dall'inizio dell'amministrazione cinque stelle. Lei a Luglio aveva scritto ai cittadini un lungo elenco di quello che non era stato fatto dal Comune fino a quel momento. Oggi si sente di ribadire gli stessi punti? Assolutamente sì. L'attuale governo Cinquestelle ha aumentato le tasse e i tributi utilizzando le massime aliquote previste senza nessuno sgravio, la mensa ha subito notevoli rincari con doppi menù, il Sindaco ha licenziato 21 Dipendenti del Consorzio dell’Università e lasciato incerto il futuro per i Lavoratori della Pomezia Servizi e per tutti i Lavoratori Precari del Comune che rischiano il posto di lavoro. Senza contare la questione degli oneri concessori e dei permessi – rilasciati con il contagocce – per le nuove costruzioni. Ma questa è solo una piccola parte di quanto “non” fatto dalla giunta Fucci” Nella lettera infatti c'era dell'altro.. “Sì, l'elenco non finisce di certo qui. Abbiamo la Tassa sull’ombra, applicata in modo retroattivo per l’anno 2013, Tasse e Tributi aumentati ad aliquota massima, in particolare nella TASI non sono state previste detrazioni per i figli a carico (a differenza di Comuni limitrofi)

quindi, le Famiglie di Pomezia hanno pagato di più con la nuova TASI che con la vecchia IMU grazie al Governo 5 Stelle. Inoltre, è stata mantenuta l’Assistenza per i diversamente Abile a € 18,25/h; questo è un aggravio insostenibile per tante persone già provate e per le loro Famiglie. E ancora: la Conferma dell’incarico alla Società Andreani e l'incremento della gestione di altri Tributi, le riduzione delle fasce ISEE; poi il nuovo Appalto per la Raccolta dei Rifiuti: quello che doveva essere il fiore all’occhiello dell'amministrazione è stato ritirato in autotutela, dando un’ulteriore proroga alla Ditta che sta effettuando il Servizio.” Lo scorso Luglio inoltre aveva accusato la giunta comunale di scarsa trasparenza, mettendo di conseguenza in discussione uno dei cavalli di battaglia del Movimento di Beppe Grillo. E questo in particolare, secondo lei, nel settore tributario.. “Beh, non potrebbe essere altrimenti! Ad oggi non si è ancora arrivati alle pubblicazioni regolari – nonché quelle periodiche – delle entrate e delle uscite del Comune; inoltre: qual è il piano deciso dall'amministrazione per contrastare l'evasione Fiscale? E quali somme sono state effettivamente recuperate? Tutto questa mancanza di comunicazione mira a poter dire continuamente: “non ci sono le disponibilità”… per nessuna cosa…Mai!!” Nella lettera si parlava anche di Torvaianica. E' stato fatto abbastanza nei confronti del territorio? “Tralasciando lo “spiacevole” episodio del circo nero – non autorizzato dal Prefetto e a cui seguirono le dimissioni della Consigliera 5S Nadia Cecchi – nel programma partecipato si parlava della valorizzazione del litorale, della salvaguardia delle dune, delle spiagge e perfino dell'istituzione di un “Monumento Naturale Dune di Torvainica”. Cosa è stato fatto di concreto? Purtroppo nulla, tanto che gli unici Lavori Pubblici messi in campo sono stati quelli provenienti dai Finanziamenti relativi ai Plus

ottenuti dalla scorsa Amministrazione. Senza contare che l'estate è stata a dir poco fallimentare..” Venendo alla stretta attualità, con l'inizio del nuovo anno scolastico non sono mancate le proteste dei cittadini in merito ai trasporti e al servizio mensa. Qual è il suo pensiero in merito? “Con l’inizio delle scuole, per tante mamme e tanti papà, è arrivata la sgradevole sorpresa di constatare che il kilometraggio del Trasporto Scolastico è stato pressoché dimezzato, con il notevole disagio che i loro piccoli devono essere accompagnati al più vicino (sarebbe meglio dire al più’ lontano) punto di raccolta e che dunque, a parità di perdita di tempo prezioso, sarà forse meno disagevole non usufruire del servizio del trasporto Scolastico.” So che lei ha criticato il turnover operato dal Comune.. “Questa operazione (finta) di spostare 39 Dipendenti Comunali è stata fatta con il più bieco cinismo e non risponde assolutamente ad una esigenza di ottimizzazione dell’organizzazione degli Uffici Comunali. E' stata operata senza alcuna ragione con il solo scopo di penalizzare, tramite demansionamenti e svalutazione delle professionalità ed esperienze acquisite in molti anni di servizio, quei Dipendenti poco graditi all’Amministrazione pentastellata. Inoltre, cosa ancora più grave, gli spostamenti hanno causato notevoli disservizi verso gli utenti per la non conoscenza di procedure da parte di chi è stato catapultato in un ufficio a fare tutt'altro lavoro. Cosa pensa del bilancio discusso in Consiglio nei giorni scorsi? E' presto detto. Essendo il Comune un Fornitore di Servizi e non un’Azienda Privata, come tale va gestito e dunque, proprio per questo, l’attuale Sindaco sta trovando le stesse difficoltà che hanno tutti gli altri Sindaci di tutti i Comuni d’Italia; per questo, per far quadrare il Bilancio, ha dovuto “gonfiare” le previsioni di Entrata. Ovviamente, queste previsioni ottimistiche, andranno ad incidere negativamente sul Bilancio Consuntivo 2014-. A tal proposito, voglio ricordare che sulla base di previsioni di Entrata, più o meno reali, i Dirigenti Comunali, faranno delle spese per lavori e servizi, che dovranno poi essere pagati Un messaggio conclusivo per l'amministrazione? “Mi dispiace ammetterlo ma…dobbiamo rassegnarci ad un fatto riscontrato più e più volte: il nostro Sindaco non è innamorato né di Pomezia né dei suoi Cittadini. Il Programma Partecipato e’ un lontano ricordo..La Democrazia Partecipata è un lontano ricordo.” Luca Mugnaioli


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POLITICA 7 Raimondo Piselli a 360° sulla giunta Fucci: “Pomezia dalla padella alla brace!” Ottobre 2014

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del coordinatore di Forza Italia che analizza nel dettaglio l'operato dell'amministrazione cinquestelle fino ad oggi

Ritengo sia corretto esprimere giudizi e fare un'analisi obiettiva solo dopo un periodo congruo onde evitare di sentirsi dire frasi del tipo "mica siamo dei maghi". Bene, a quasi un anno e mezzo dall'insediamento dell'amministrazione a cinque stelle – voluta più per protesta che per convinzione, visto lo spreco e il clientelismo esercitato dal governo di centro sinistra nel periodo 2006-2013, e a causa una competizione elettorale che non ha portato alternative convincenti – oggi ci ritroviamo un sindaco e una giunta che con la scusa di seguire come un vangelo il programma elettorale, condiviso e approvato solo da quel 20% di simpatizzanti, stanno distruggendo l'economia già in crisi che Pomezia si era costruita negli anni. Abbiamo un'amministrazione che sa dire solo “no” a prescindere, proprio per via di preconcetti e pregiudizi che i loro esponenti hanno nei confronti di tutti coloro che cercano di interloquire, siano essi imprenditori, politici o cittadini non militanti 5 stelle. Ma quali sono stati i comportamenti e i provvedimenti adottati da giugno scorso ad oggi? Partiamo dalla mancanza di rispetto nei confronti di tutte quelle persone, soprattutto anziane, che si sono viste negare l'apertura del Cimitero di domenica durante il periodo estivo per carenza di personale; oppure consideriamo il diniego imposto alle scuole di usare l'acqua in bottiglietta, usando quella dei rubinetti nonostante le analisi sull'arsenico siano nei limiti di legge. Nessuna esenzione seria per le famiglie bisognose è stata pensata per la mensa scolastica, ma c'è stato solo un tentativo maldestro di farle risparmiare discriminando i bambini - dividendoli in alunni di serie A e di serie B - proponendo un assurdo doppio menù. Vi immaginate il bambino senza merendina quale spiegazione potrà ricevere dalla maestra o dal proprio papa? Ancora. Sempre per le famiglie è arrivata un'altra tegola: la riduzione drastica dei mezzi di trasporto per gli alunni - mantenendo però la stessa tariffa – che obbliga ragazzi in alcuni casi ad alzarsi ben due ore prima per poter raggiungere i centri di raccolta (per poi subire un percorso dell'autobus molto più lungo prima di arrivare a meta). Poi le Tasse aumentate a tutti portando al massimo le aliquote senza agevolare con sgravi nessuno, neanche le famiglie più bisognose; quindi una delibera di giunta punitiva nei confronti dei commercianti che nonostante la crisi e il periodo difficile si vedono recapitare una nuova tassa - quella sull'ombra retroattiva al 2013, giustificandola come un provvedimento che avrebbe colpito solo le grandi aziende di servizi (telefonia, ecc.) (ed invece così non è stato). Ma l'elenco non finisce di certo qui. C'è stato il licenziamento nell'ambito dello scioglimento del consorzio universitario di 21 dipendenti (quelli della Multiservizi

faranno la stessa fine?) nonché il disinteresse mostrato nel cercare una soluzione per prorogare o stabilizzare i 103 vincitori di concorso del comune che hanno un contratto a tempo determinato (tra cui anche molti vigili urbani), fatto questo che rischia di portare al collasso una città già in carenza di personale. Poi vogliamo parlare della prostituzione dilagante? E Veniamo quindi al turnover. Molti dipendenti sono stati spostati mescolando le professionalità, attuando uno spole sistem talebano tanto criticato alla politica, con il chiaro intento di punire tutti quei dipendenti che non hanno mostrato devozione e sudditanza perché in opposizione a indicazioni chiaramente non condivisibili o peggio ancora perché associati a qualche consigliere comunale. Il tutto ovviamente a discapito dell'efficienza amministrativa. Proseguiamo con la conferma dell'incarico alla società Andreani – nonostante l'esoso aggio (18,75%) - tanto criticata in precedenza dai militanti 5 stelle e rimasta incomprensibilmente in essere, e con il mantenimento dell'Assistenza a pagamento per i diversamente abili a € 18,25/h. Per chiudere: doppia proroga per quasi due anni alla CNS società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani, pagamento in rata unica degli Oneri concessori e perdita di un finanziamento di 19.000.000 di euro dedicato alla realizzazione di una strada di collegamento da via di pontina vecchia a Santa Palomba a quattro

corsie più due di servizio (che avrebbe decongestionato il traffico verso la zona industriale); dulcis in fundo, verificato che il mezzo tanto sponsorizzato di comunicazione attraverso internet è insufficiente, si utilizzano soldi dei cittadini per istallare bacheche e farci propaganda. Il risultato di questo elenco, non completo ma che sicuramente aggiornerò in seguito a mezzo stampa, mi auguro possa essere di ausilio ai cittadini per informare, capire e valutare che a Pomezia soprattutto era, ed è necessario sradicare tutti coloro che da anni hanno creato lobby; tuttavia la scelta quasi obbligata che ha portato al governo il Movimento 5 Stelle sta danneggiando ulteriormente il tessuto economico (governare una città non è gestire un condominio) in quanto non si sta amministrando con lungimiranza. La nostra città merita di essere rispettata. Deve tornare ad essere attrattiva perché ne ha le potenzialità. Io come coordinatore di Forza Italia insieme ai segretari degli altri partiti del centro destra e di liste civiche vicine a nostri programmi ci stiamo incontrando per programmare anche iniziative comuni per contestare e suggerire attraverso iniziative popolari idee e soluzioni per migliorare la qualità e la gestione di questo comune . Raimondo Piselli Coordinatore Forza Italia di Pomezia


Il Corriere della Città

POLITICA 8 Nazareno Sperandio: NCD? La miglior scelta possibile

Ottobre 2014

Con la nomina della nuova giunta, e le dimissioni di Riccardo Iotti da consigliere, entra di diritto in consiglio comunale con il Nuovo Centrodestra, Nazareno Sperandio. Prendiamo così la palla al balzo e diamo la parola al neo consigliere del Nuovo Centrodestra

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appresentante del nuovo movimento di Alfano, è stato candidato alle ultime elezioni comunali di Ardea nella lista del Popolo della Libertà prima della scissione nazionale, come ritrova la politica ardeatina ? “Sono passati due anni dalle elezioni comunali, dopo due anni di assenza debbo dire che ho trovato una politica spenta, disgregata sia in maggioranza che in opposizione. La crisi politica del paese è una crisi culturale, è una crisi delle idee e dell’azione amministrativa che purtroppo si ripercuote in tutti i settori . Gli interpreti politici che svolgono ruoli pubblici si distanziano sempre più da una realtà sociale che rende i litigi politici senza nessun fondamento si crea un mondo lontano dalle esigenze dei cittadini creando disagi a tutta la comunità, perché non si agisce, così facendo non ci rendiamo conto che la crisi economica diventa più pesante per tutti. Entrando nel particolare della politica ardeatina debbo dire che ci sono tutte le condizione per far ripartire l’azione politica, attraverso il completamento della giunta finalmente gli assessori possono aiutare il sindaco ad affrontare le problematiche della amministrazione e cercare di risolverle per il bene della nostra città”. Con la scissione del Popolo della Libertà, aveva due scelte, aderire a Forza Italia o al Nuovo Centrodestra. Quali sono state le motivazioni che hanno scaturito l’ingresso nel nuovo partito di Alfano? "Come prima cosa vorrei ringraziare l’assessore Riccardo Iotti e tutti i componenti del gruppo di Ardea del Nuovo Centrodestra perché come sapete io sono stato candidato alle ultime elezioni comunali nella lista del Popolo della Libertà. Con lo sciogliemento del PDL si è creata a livello nazionale una forte spaccatura del centro destra italiano tra chi aveva dubbi sul sostenere il governo e chi invece come il Nuovo Centrodestra ha creduto che le riforme potevano concretizzarsi attraverso una coalizione più ampia appoggiando prima il governo Letta come PDL e poi Renzi come NCD. Il mio ingresso nel partito di Alfano è scaturito da due questioni per me importanti: - Forza Italia continua ad avere un sistema di vassallaggio riguardo alla scelta sia dei quadri nazionali che locali che proprio non condivido, tale sistema crea continui dissensi pertanto ho valutato attentamente questo aspetto. - Valutando ora la politica comunale, non credo che il partito di Forza Italia sia la rappresentazione degli ideali che originariamente abbiamo sostenuto, perciò la mia scelta è ricaduta sul partito che rappresenta le idee di centro destra che più mi rappresentano". Qual’è il programma del Nuovo Centrodestra che vuole sostenere in consiglio comunale ? "Dobbiamo assolutamente rendere il nostro territorio più sicuro e più pulito, potenziando dove

è possibile le nostre forze dell’ordine, come i Vigili Urbani e farci aiutare dalle associazione per il controllo del nostro territorio. Rafforzare il controllo del nostro comune attraverso l’uso della tecnologia come per esempio la video sorveglianza soprattutto nei punti critici, è sicuramente una priorità. Rendere le nostre strade illuminate, avere un rapporto assiduo con le nostre comunità per verificare se ci sono motivi di pericolo, continuare a sostenere un programma di collaborazione tra genitori, studenti e scuole per avviare dei corsi di educazione civica credo sia uno degli aspetti più importanti per il nostro territorio. Purtroppo piccoli gruppi di persone incivili danneggiano il nostro territorio rendendolo meno vivibile e sano pertanto vanno presi dei provvedimenti urgenti a sostegno del cittadino e delle famiglie. La sicurezza dei nostri cittadini è indispensabile e non può essere lasciata al caso, per poter vivere in armonia in una comunità giusta e sicura e soprattutto per dare un futuro concepito da certezze per nostri figli. Altro punto importante è la tutela delle nostre imprese, cioè quelle attività commerciali e artigianali che si trovano nel nostro territorio. Abbiamo visto come sono finite nella zona Caronti le fabbriche che davano lavoro a molte famiglie ardeatine, svariati sono i motivi di chiusura di queste imprese, oltre alla crisi economica nazionale diciamo che negli ultimi anni non si è fatta una politica infrastrutturale da parte di regione e provincia hanno solo posto vincoli che limitano la libertà di impresa complicando e aumentato i tempi della burocrazia, non pensando che chi fa l’imprenditore oltre al rischio economico che si assume è l’unico sog-

getto che crea posti di lavoro, a tutto questo va detto che le scelte di nominare commissari, curatori e sindacati hanno portato al declino sia dei posti di lavoro che delle aziende stesse. Il comune non riesce ad approvare norme di adeguamento come il PUA per regolare le concessioni demaniali dando finalmente agli operatori di settore la possibilità di investire con tranquillità o con la sicurezza che i loro investimenti non siano fatti invano. Bisogna dare la possibilità alle nostre aziende di avere un amministrazione ‘amica’ che facilità e disbriga con celerità le istanze degli imprenditori che hanno volontà di investire in ogni settore nel nostro comune. I nostri cittadini hanno bisogno di certezze, l’amministrazione deve provvedere a regolare il tutto, amministrare e controllare il territorio delineando i principi e le linee guida. Ci sono delle priorità ineludibili nel sociale e nei servizi alle persone, bisogni necessari che in questo momento particolare di crisi economica devono essere inseriti assolutamente in bilancio. Le famiglie del nostro territorio vivono momenti tragici e drammatici, perciò vanno assolutamente individuate azioni mirate per un loro sostegno". Con tutti questi problemi economici e di Bilancio quali sono le operazioni che possono concretizzarsi e che Lei sostiene? "Possiamo fare delle operazioni a costo zero e mi adopererò perché questo si realizzi, per esempio possiamo dare l’opportunità a tutti i cittadini proprietari dei terreni posti nelle varie perimetrazioni dei nuclei abusivi, dove per anni per vari motivi sono stati sempre boicottati, senza un vero motivo forse perché in quelle zone non si può fare speculazioni edilizie ma crea solo opportunità per i nostri cittadini che cosi possono avere in quelle zone destinazioni come ‘servizi pubblici’ e magari costruire o ampliare le loro abitazione per loro o per i loro figli. Potrei individuare tantissime problematiche da poter discutere, ecco perché abbiamo bisogno di stabilità politica per avviare finalmente e con forza un azione mirata al buon governo, rinnovando la mia fiducia al sindaco Di Fiori, e a tutta la maggioranza. Concludo dicendo che la politica è il solo mezzo che ha permesso di vivere in una società pacifica dove solo il diritto pone le basi della legalità che costituisce ed erige i pilastri della democrazia e della libertà dove gli individui sono parte e nello stesso momento garanti del sistema, cerchiamo di non dimenticare il ruolo che ogni cittadino ha, cioè di avere la responsabilità di mantenere liberi gli uomini attraverso quelle azioni di partecipazione alla vita pubblica per dare un futuro armonioso ai nostri figli, ricordando i nostri padri che hanno combattuto e sono morti per dare a noi questo status di uomini liberi". Massimiliano Gobbi



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POLITICA

Il Corriere della Città

Ottobre 2014

Una centrale a biogas nel quartiere di S. Palomba

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na centrale a biogas nel quartiere di S. Palomba. E' questo l'ultimo allarme in una zona "massacrata" dai disagi: mancanza di acqua potabile, forte presenza di prostitute, numerosi episodi di microcriminalità e vandalismo, soprattutto nei pressi della stazione ferroviaria, rendono la vita degli abitanti non certo agevole. Ed ora quest'altra "tegola", di certo non benvoluta dai residenti. "A breve nella zona industriale di Santa Palomba, a poche centinaia di metri dalle nostre case, verrà installata una centrale a biogas - ha comunicato intorno alla metà di settembre il Comitato di quartiere agli abitanti per coinvolgerli in un sit in che si è tenuto il 20 e il 21 settembre - È un’opportunità per il territorio o un pericolo per la nostra salute? Noi non siamo pregiudizialmente contrari all’installazione sul nostro territorio di impianti che aiutino lo smaltimento dei rifiuti. E’ evidente che il superamento del concetto di discarica comporta l’individuazione di diverse forme di smaltimento, ma raccogliendo informazioni sul progetto e sul tipo di impianto di prevista realizzazione a Roma 2 ci sono sorte delle preoccupazioni e delle perplessità". "Quanti rifiuti verranno trattati nell'impianto?", si chiedono dal CdQ. La risposta la forniscono direttamente

dal direttivo dello stesso Comitato. "Sono previste 60.000 tonnellate all’anno di FORSU (Frazione Organica da Rifiuto Solido Urbano). Affinché sia chiaro, la componente umida del rifiuto, gli scarti organici, quella che puzza! Le recenti normative prevedono la realizzazione di piccoli impianti che soddisfino il fabbisogno del territorio. Pomezia produce circa 10.000 tonnellate all’anno di componente umida. Quindi? I rifiuti arriveranno da altre parti. E perché noi dobbiamo sopportare la puzza e i miasmi di rifiuti prodotti altrove? Perché l’impianto è così grande?". Ma questo non é l'unico quesito a cui i residenti vogliono che venga data una risposta. Come verranno trasportati i rifiuti? "Il trasporto avverrà solo su gomma, su mezzi pesanti (TIR). Ma non sarà un trasporto in sola entrata, in quanto i residui della lavorazione dovranno essere a loro volta portati via. Quindi 60.000 tonnellate in entrata e altrettante in uscita, un bel po’ di TIR! Dove transiteranno questi camion? Tutti su Viale Cesare Fiorucci, unica via d’accesso all’impianto. Qualcuno si è accorto che c’è un quartiere? Qualcuno si è accorto che c’è una scuola? Qualcuno si rende conto di quanti mezzi pesanti già passano su Via Fiorucci?". Dal comitato si chiedono se il sito scelto sia il posto adatto per una centrale a biogas.

"L’impianto - spiegano - verrà collocato nei pressi dei depositi ENI e Liquigas. Questi impianti sono classificati a Rischio Incidente Rilevante. Che vuol dire? Che sono pericolosi! Sono sottoposti ad una particolare legislazione (SEVESO) che prevede che si debba mettere in atto quanto possibile per prevenire incidenti. Mettere due bruciatori e una fiaccola accanto a 154.000 tonnellate di benzina e gasolio vi sembra una scelta ragionata? Voi lo fareste? Dovremo respirare emissioni di fumi frutto della combustione di gas metano per produrre energia elettrica: è necessario? Nel Lazio e in Italia non c’è bisogno di produzione di altra energia elettrica. Quello di cui abbiamo realmente bisogno è di sistemi meno inquinanti di produzione di energia (fotovoltaico, eolico, geotermico) che vadano a sostituire quelli esistenti (centrali termoelettriche). Bruciare gas e inquinare è una cosa che già si fa! Perché continuare? E chi paga? Questi impianti vengono realizzati perché attratti dai “certificati verdi”. Soldi pubblici che alimentiamo noi con la voce CIP 6 sulla bolletta elettrica. Noi diamo soldi allo Stato perché realizzi impianti da energia rinnovabile (sole, vento) e loro ci finanziano dei bruciatori che inquinano!".


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Ottobre 2014 Dopo la buona adesione da parte degli abitanti del quartiere alle manifestazioni del 20 e 21 settembre, Diego Casububolo, presidente del CdQ, ha illustrato alcuni dettagli. "Il processo di autorizzazione di centrali come quella di prevista realizzazione a Roma 2 avviene su istanza di una società che individua un luogo e presenta un'istanza per la sua realizzazione (iniziativa privata...una follia!) - ha spiegato - Questa istanza, dovendo raccogliere consensi di diversi soggetti e amministrazioni, viene trattata nell'ambito di una conferenza dei servizi. Nel caso specifico "l'Ente pilota" della conferenza dei servizi è la Provincia di Roma, che - per dovere di pubblicità e trasparenza - in qualche angolo sperduto del suo sito internet ha pubblicato l'inizio del processo autorizzativo. Di tutto questo i cittadini sono tenuti praticamente all'oscuro, con il risultato che molto spesso le popolazioni si accorgono della Centrale quando ormai è realizzata, quando ormai è troppo tardi, quando ormai ne vivono i disagi. Ecco, il nostro Comitato sta cercando di sopperire a questa mancanza di comunicazione, sta cercando di informare i residenti di quello che sta accadendo, prima che sia troppo tardi. In tutto ciò ognuno di noi può diventare un informatore, è fondamentale far girare la voce, parlarne, capire che cosa sta succedendo". Il direttivo ha poi fornito ai residenti una sintesi sulle criticità individuate studiando i progetti e approfondendo la conoscenza del territorio. "Un’ultima considerazione - ha aggiunto Diego Casubolo - va riservata all’effetto “cumulativo”: nel nostro territorio c’è presenza di radon, c’è una massiccia presenza di industrie, che si aggiungono alle polveri sottili, alle nano-particelle

POLITICA tossiche, alle falde inquinate, alle polveri dell’amianto, ecc... e tutto insieme si organizza in un “cielo” omogeneo invisibile alla vista fisica, ma non ai polmoni o alle cellule dell’uomo e degli animali. Inoltre va valutata la vicinanza con i depositi ENI E LIQUIGAS. Se si va a fare rifornimento di carburante con la propria auto, si noteranno dei divieti sempre presenti. “Spegnere il motore” e “Divieto di fumo”. La logica, così come la buona norma, prevede che i prossimità di carburanti non si usino motori che “bruciano” o fiamme libere, perché è pericoloso! Cosa succede da noi? A poche decine di metri dal Deposito ENI con le sue 154.000 t di idrocarburi stoccati (73.000 t di benzine e 81.000 t di gasolio) si vanno a collocare due bruciatori (cogeneratori) potenzialmente esplosivi e una bella fiamma libera. Per non farci mancare nulla, accanto, a pochi metri, la Liquigas con i suoi bei bomboloni di gas. A nostro parere il sito industriale è già pericoloso così e le misure di sicurezza insufficienti. Il 24 marzo 2014 lo abbiamo rappresentato al Comune di Pomezia ed alla Prefettura con delle osservazioni. Nulla si è mosso. Risponderanno mai? Gli impianti ENI e Liquigas sono classificati a RISCHIO INCIDENTE RILEVANTE (RIR) e come tali sottoposti alla disciplina SEVESO (Decreto

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Legislativo n° 334/1999 e s.m.i). Tali norme prevedono che per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante, come il deposito ENI di Pomezia, si debba mettere in atto “quanto possibile per prevenire incidenti rilevanti o di limitarne le conseguenze” con riferimento esplicito proprio “all’insediamento di nuove infrastrutture attorno agli stabilimenti esistenti qualora dette infrastrutture possano aggravare il rischio o le conseguenze di un incidente rilevante”. I problemi riguardano poi anche la tutela di Torre Maggiore, oltre che la viabilità. In tutto questo, vorrei ricordare che il nostro è un quartiere abitato da persone che, al pari di quelle che vivono in altre zone, hanno il diritto di vedere tutelata la loro salute".


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POLITICA 12 Centrale biogas a S. Palomba, i cittadini scrivono al Sindaco Fucci

Ottobre 2014

Sulla centrale a biogas a S. Palomba i cittadini hanno richiesto l'intervento dell'amministrazione comunale. Pubblichiamo una delle richieste, la lettera che un residente ha inviato al sindaco Fabio Fucci il 20 settembre

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indaco,

Sembra davvero incredibile pensare a un Impianto di Biogas in località Tor Maggiore (Santa Palomba – Pomezia). Oramai questa Zona sembra destinata ad essere ridotta a un degrado inimmaginabile, senza uguali, se si pensa a citta’ moderne ed evolute come quelle dell’Europa civilizzata. Ma forse occorre ridimensionare l’accezione europea, perche’ in questo Paese Italia non c’e’ niente di europeo, niente dell’Europa evoluta e civilizzata! Si’, dell’Europa civilizzata! Sono oramai piu’ di dieci anni che non si dispone di acqua potabile o meglio di acqua per “uso umano”. Tanto per ricordare il ricercato termine usato da codesta Amministrazione in una non remota Ordinanza, al mero scopo di “raccomandare” ai cittadini del Quartiere di Santa Palomba l’impossibilita’ di usare l’acqua. Ad oggi, continua la disperata attesa di acqua potabile, al pensiero di potersi lavare senza correre piu’ il rischio che sostanze velenose e inquinanti di un sottosuolo “avvelenato” permeano attraverso il derma. Sperando che i bambini di questo Quartiere non debbano doverselo ricordare per il resto dei loro anni.

Dopo il disastro dell’acqua potabile, si apprende che lo scorso aprile la Provincia di Roma e il Comune di Pomezia abbiano avviato o stiano per avviare le procedure per la realizzazione di un Impianto Biogas nella vicinissima Tor Maggiore. Se cio’ fosse vero, nessun cittadino di questo Quartiere e’ mai stato informato di tale inziativa. A questo punto sembra legittimo dover pensare che oltre al veleno che si e’ stati obbligati ad assumere, utilizzando inconsapevolmente acqua ad alto rischio per la salute, tra non molto si dovra’ inalare il veleno che verra’ erogato gratuitamente nell’aria. Le rammento che coloro che vivono in questo Quartiere hanno acquistato un appartamento in modo onesto, facendo enormi sacrifici per vivere dignitosamente e certo non per ammalarsi. Hanno acquistato dopo che una Amministrazione ha dato concessioni edilizie. Questa parte della popolazione sta cercando di rendere urbanizzabile e vivibile una zona industriale che

codesta Amministrazione ha “eletto”, per l’appunto, zona urbanizzabile. Ma qui, si e’ veramente soli. Soli, dopo una possible notizia come quella dell’Impianto Biogas. Le Autorita’ locali sono assenti in questa parte di territorio! Ci si sveglia la mattina e si scorge di recente, in prossimita’ delle pattumiere, nel buio delle prime ore del mattino la presenza dei profughi che rovistano nell’immondizia. Si va per immettersi su Via Cesare Fiorucci e ci si imbatte in Autoreni/Rimorchi che corrono ad alta velocita’ oppure che sostano per notti aldila’ della strada. La stessa Via Cesare Fiorucci e’ oramai impercorribile per le buche e avvallamenti del manto stradale. Prostitute che dilagono come funghi in ogni angolo. Aree Verdi di Via Fiorucci disadorne per l’assenza di alberi e per lo piu’ sempre piene di erbacce selvatriche. L’acqua potabile che tarda ad arrivare. Ed ora anche l’Impianto Biogas. Forse in un ghetto tutto questo non c’e’! Oppure questo e’ da soprannominare l’“inferno terrestre”? Si spera che venga fatta chiarezza quanto prima, ricordando che qui c’e’ tanta gente che paga le stesse tasse, le stess imposte e gli stessi tributi di tutti gli altri cittadini. Un cittadino onesto che paga le tasse


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CRONACA 13 Centrale a biogas a Santa PalombaRoma 2, l’Amministrazione dice NO e incontra i Comitati di quartieri

Ottobre 2014

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l Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha incontrato ieri pomeriggio i rappresentanti dei Comitati di quartiere di Santa PalombaRoma 2 e del Coordinamento dei CdQ per affrontare insieme la problematica relativa alla possibilità che venga istituito un impianto di trattamento di rifiuti organici con annessa centrale di biogas in località Tor Maggiore. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche gli Assessori Giovanni Mattias e Lorenzo Sbizzera, l’Amministrazione ha esposto le azioni intraprese finora e ascoltato suggerimenti e indicazioni dei cittadini. “L'Amministrazione comunale – ha spiegato il Sindaco - ha partecipato a due diverse Conferenze di Servizi svoltesi presso la Provincia di Roma, nelle quali è stata ribadita da parte nostra la ferma contrarietà al progetto, per diverse ragioni: dall’impatto ambientale e sulla salute pubblica, alla scarsa efficienza dal punto di vista energetico ed economico di un impianto di questo tipo, fino alla tutela storico-culturale di un territorio importante come quello che interessa Tor Maggiore. L'iter autorizzativo per l'impianto sta purtroppo andando avanti in Regione dove è in attesa di VIA, ma come Amministrazione comunale faremo il possibile, al

fianco delle associazioni e dei cittadini, per salvaguardare la salute pubblica e preservare il nostro territorio. Per questo ieri abbiamo preso l’impegno con i rappresentati dei Comitati di quartiere di sollevare almeno due criticità determinanti nelle sedi opportune: innanzitutto il mancato coinvolgimento della cittadinanza da parte delle istituzioni interessate e, elemento

ancor più importante, l’assenza nell’iter autorizzativo di valutazioni relative alla vicinanza dell’impianto ai depositi di carburante dell’Eni, fattore che, in caso di incidente, potrebbe causare danni irreparabili per il territorio e i cittadini. Noi diciamo NO a questo impianto e continueremo ad opporci con ogni strumento a nostra disposizione”.


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CRONACA

Il Corriere della Città

Ottobre 2014

Commercio su aree pubbliche: il Consiglio comunale approva il regolamento Acqua potabile a Santa Palomba, al via i lavori di estensione dell’acquedotto in località Borghetto

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artiranno nella prima metà di ottobre i lavori di estensione dell’acquedotto di Santa Palomba che collegheranno la rete idrica della torre piezometrica al Borghetto.

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l Consiglio comunale ha istituito il regolamento che disciplina lo svolgimento dell’attività di commercio su aree pubbliche in occasione dei mercatini sperimentali della stagione estiva, di Natale, di Pasqua e di Carnevale, sul territorio di Pomezia. Tale regolamento ha come scopo quello di promuovere e incentivare le attività di artigianato, hobbistica, antiquariato e prodotti tipici locali, ma allo stesso tempo, di salvaguardare gli stessi operatori dalla possibile presenza di sistemi di tipo tangentizio spesso individuati dietro l’organizzazione di questi eventi. “Con questo regolamento mettiamo finalmente ordine in procedure che nel passato sono state poco trasparenti - spiega il Sindaco Fabio Fucci - a dimostrazione che la mia Amministrazione è impegnata in prima linea nel contrasto al “pizzo della bancarella” ”. Rilanciare la Città attraverso eventi e iniziative di qualità è sempre stato uno degli impegni primari di questa Amministrazione, le cui decisioni hanno però scatenato numerose polemiche negli ultimi due anni: nota alle cronache, l’aggressione del giugno 2013 ai danni del Sindaco Fucci, a pochi giorni dal suo insediamento, scatenata dal malcontento di alcuni commercianti e ambulanti in seguito alla delibera che tracciava le linee di indirizzo per le attività dell’estate 2013. Anche la stagione estiva appena conclusa è stata oggetto di polemiche da parte di cittadini e degli stessi commercianti fissi, che in alcuni casi hanno rimpianto le “bancarelle” degli anni passati, di fronte alla desolazione del lungomare di Torvaianica.

Riguardo al regolamento del Consiglio comunale, l’Assessore Lorenzo Sbizzera spiega: “Innanzitutto andiamo ad incidere sulla qualità delle merci esposte nei mercatini, i quali avranno a disposizione spazi per artigianato, hobbistica, opere d’ingegno, prodotti locali, con l’obiettivo di far emergere le eccellenze del nostro territorio e far muovere flussi turistici in maniera non concorrenziale con gli esercizi commerciali fissi. Inoltre si regolamentano le procedure di assegnazione degli spazi espositivi: se prima i mercatini locali venivano promossi da soggetti terzi la cui organizzazione portava con sé i soggetti espositori, in assenza totale di trasparenza nelle procedure di assegnazione degli spazi, con questo regolamento il Comune introduce criteri oggettivi e trasparenti che consentiranno a tutti i soggetti pari opportunità nell’accesso all’esposizione, perché da oggi in poi l’organizzatore sarà l’Ente stesso”. La quasi totale assenza di turismo sul nostro territorio per l’estate 2014, nonostante l’impegno di creare un programma di eventi da parte di cittadini, associazioni e comitati di quartiere, ha reso tutti noi poco fiduciosi per le prossime occasioni festive. La cronica mancanza di fondi pubblici, inoltre, non ha permesso la presenza di alcun grande evento che avrebbe fatto da richiamo per i turisti e questo non fa ben sperare per le stagioni in arrivo. Vogliamo comunque credere che anche grazie a questo regolamento, Pomezia e Torvaianica vedranno momenti migliori tali da farci dimenticare un’estate che è stata oggettivamente un flop. Giulia Presciutti

“La settimana scorsa è arrivata l’ultima autorizzazione da parte della Provincia – spiega il Sindaco Fabio Fucci – che ci consente di iniziare i lavori di collegamento tra la rete idrica della torre piezometrica e quella preesistente del Borghetto. Verrà realizzata una tubazione interrata che attraverserà il sottopasso pedonale ferroviario di Santa Palomba e che consentirà di fornire acqua potabile ai residenti del Borghetto. Questo intervento si aggiunge alla presa in carico da parte di Acea della torre piezometrica con cui abbiamo completato l’iter che porterà gli abitanti di Santa Palomba-Roma 2 a veder scorrere acqua potabile nelle loro case, non appena saranno operativi i contratti tra Acea e gli amministratori di condominio”. Contemporaneamente al cantiere per il collegamento idrico, partiranno i lavori di realizzazione della passerella in acciaio che metterà in sicurezza il sottopasso pedonale. “Con questa ulteriore opera – aggiunge il Primo Cittadino – interverremo in maniera importante sulle necessità dei residenti di Santa Palomba-Roma 2 che quotidianamente attraversano il sottopasso per recarsi alla stazione ferroviaria o per tornare a casa. La passerella sarà ben illuminata e dotata delle rampe per i diversamente abili: quello che vogliamo è rendere più sicuro e più accessibile il quartiere, ed è a questo che stiamo lavorando”.


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Una Selva di Scout … un inizio alla grande!

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on la collaborazione del Comune, gli scout della Sezione ASSORAIDER di Pomezia sono riusciti ad organizzare un fine settimana all’insegna dell’allegria e del divertimento sfruttando un luogo ancora poco conosciuto a gran parte della cittadinanza: il Selva dei Pini! In questa oasi di tranquillità, è stata data la possibilità ai presenti di comprendere l’importanza di un paradiso naturale così

vicino alla città; un luogo che non sia solo sfruttato per concerti, ma anche per insegnare a tutti, piccoli e grandi, il rispetto per la Natura. Gli scout hanno offerto a tutti i visitatori la possibilità di partecipare alla costruzione di un’alza-bandiera alta più di 5 metri ed uno stupendo portale, utilizzando solo pali di legno e tanta corda, ed anche l’emozione di cimentarsi passando da un albero all’altro tramite un ponte tibetano o un passaggio alla marinara. La presenza di tanti giovani sorridenti e così convinti in ciò che facevano ha catturato subito l’attenzione di quei pochi che hanno preferito immergersi nel verde, piuttosto che restare tra le solite mura della città. Nel buio del sabato sera, un bellissimo fuoco di bivacco ha fatto da coreografia al tradizionale spettacolo scout composto da scenette e canzoni, tutto condito dalle risa dei presenti. Gli scout sono presenti nella nostra città fin dal lontano 1976, sempre nella stessa storica sede in via Cavour 28/B, sempre in prima linea nella difesa dell’Ambiente ed impegnati ad insegnare ai propri ragazzi l’importanza di essere dei “buoni cittadini” e, come disse Lord Baden Powell, fondatore del movimento scout, a lasciare il mondo migliore di come lo hanno trovato.




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Ritorno a scuola Inchiesta di Luca Mugnaioli e Mario Savarese

Come è stato l'inizio del nuovo anno scolastico per le famiglie (e non solo) di Pomezia ed Ardea? Quali sono state le principali problematiche riscontrate? Tra proteste dei genitori, problemi con il trasporto pubblico e qualche nota positiva, il nostro viaggio alla scoperta del mondo della scuola.

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ome ogni anno in questo periodo il nostro giornale torna ad occuparsi dell'inizio del nuovo anno scolastico, per sapere cosa va, forse troppo poco, e cosa non va sul nostro territorio. Partiamo da Pomezia. A tenere banco nel mese di settembre è stato senza dubbio il problema del trasporto pubblico relativo ai bambini delle elementari, soprattutto per quel che riguarda le zone periferiche delle città. Tutto è cominciato con le dichiarazioni di efficienza portate avanti dal Comune – che ha ridotto nel kilometraggio il percorso degli autobus – alle quali hanno fatto seguito, per contro, i disagi vissuti dalle famiglie (destinati a protrarsi per il resto dell'anno). Sempre per rimanere sul tema della mobilità anche la rete degli autobus pubblica, le autolinee Troiani, non è rimasta esente da critiche da parte della cittadinanza: qui in particolare ci siamo fatti portavoce delle istanze degli abitanti di Campo Ascolano, Villaggio Azzurro e Montedoro i quali hanno chiesto al Sindaco di ripristinare l'ex linea 5 soppressa oltre un anno fa (vedi il servizio pubblicato sul nostro sito al link http://tinyurl.com/pw4aelg); anche grazie al nostro intervento il collegamento è stato poi ripristinato (in caso di problemi ovviamente saremo pronti a raccontarveli) e nel mese di ottobre seguirà un periodo di prova durante il quale l'azienda perfezionerà insieme all'utenza il servizio offerto. Come ogni anno poi ci sono stati problemi con il servizio della mensa scolastica: oltre alle solite e per certi aspetti comprensibili difficoltà organizzative, quest'anno si è aggiunto il caos generato dal doppio menù che ha letteralmente diviso intere famiglie e istituti. Quindi la carenza di personale docente nei vari Plessi, rimasta ancora irrisolta in diversi istituti mentre stiamo scrivendo. Insomma anche per l'inizio dell'anno scolastico 20142015 le criticità non sono di certo mancate. Buon viaggio allora e buon rientro a scuola

Pomezia

Il trasporto e il servizio mensa

Come sottolineato in apertura i principali problemi per i cittadini hanno riguardato il servizio Scuolabus e il trasporto scolastico locale. “Come annunciato – dichiarava l’Assessore Lorenzo Sbizzera agli inizi del mese di settembre – da questo anno scolastico abbiamo lavorato per ottimizzare il servizio, contenere i costi e ridurre i tempi di attesa degli studenti a bordo degli autobus. Dai 3000 km al giorno che percorrevano i mezzi fino allo scorso anno, per un costo annuale del servizio di 2.100.000 euro, siamo scesi a 1700 km al giorno per poco più di 900.00 euro totali. Inoltre una buona percentuale dei mezzi utilizzati sarà a metano, con una riduzione importante sull’impatto ambientale. Le linee del trasporto scolastico serviranno

tutte le scuole del territorio tenendo conto delle esigenze dei quartieri, come Campo Ascolano che verrà servito da una linea che porterà gli studenti sia a Torvaianica che a Pomezia. A questo si aggiunge la disponibilità dell’ATI che gestirà il servizio a fornire i mezzi per le gite scolastiche degli studenti”. Il provvedimento dunque ha avuto il pregevole intento di far risparmiare le casse comunali ma ciò purtroppo ha inciso negativamente sul servizio stesso in quanto ha allungato di conseguenza il tragitto da fare per i genitori per portare i bambini ai punti di raccolta; senza contare che, almeno inizialmente, alcune zone erano state addirittura private del collegamento (vedi il caso di Campo Ascolano) salvo poi essere reinserite nella mappatura del servizio. Detto poi – fortunatamente – del ripristino della linea 5 Troiani, l'altro grave problema ha riguardato la data di inizio del trasporto, fissata soltanto per lo scorso 29 settembre: questo perché, al netto della rimodulazione dei tragitti e della dislocazione dei punti di raccolta più o meno distanti da ciascuna famiglia, per ben due settimane i genitori hanno dovuto fare “i salti mortali” per accompagnare i propri figli a scuola. Colpa dei tempi tecnici della gara di appalto, hanno dichiarato gli amministratori, vedremo poi se il prossimo anno si riuscirà ad ovviare a questo problema. Per quanto riguarda la mensa scolastica invece, i tempi inizialmente previsti per l'avvio del servizio sono stati rispettati ed il 1° ottobre si è partiti senza ritardi. Più complicato è stato riuscire piuttosto a capire cosa è successo, e sta accadendo, “dietro le quinte”, con due ditte, la “Solidarierietà e Lavoro” e la “All Foods srl” in contenzioso per la gestione dell'appalto: l'udienza per risolvere la questione è fissata per il 9 ottobre, vedremo cosa accadrà (in merito a questo vi invitiamo a leggere più avanti l'approfondimento con l'amministrazione ndr).


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Gli Istituti

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ntervista al dr. Marco Coluzzi Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo “Orazio” che racchiude al proprio interno la Scuola dell'Infanzia di Via Singen, la scuola primaria Margherita Hack, la Scuola Primaria Largo Cincinnato e la scuola secondaria di I grado Orazio (intervista realizzata il 24 settembre). Tra le scuole rientranti nella sua competenza abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dalla scuola di P.le Aldo Moro (Margherita Hack) circa la mancanza di personale docente. Cosa sta accadendo? “La questione è molto semplice. C'è stato un errore amministrativo al Polo di riferimento di via Settembrini che non ha segnalato la disponibilità delle mie due cattedre e mezza vacanti. Io ho effettuato più di un sollecito per segnalare l'anomalia: il 5 di settembre, poi il 15 infine ieri (23 settembre) quando di persona mi sono dovuto recare al Provveditorato per capire quale era la situazione reale.” Eppure dal Provveditorato sostengono che lei non ha fatto nemmeno un sollecito. O almeno questo hanno detto ai genitori che sono andati a protestare. “Per questo ringrazio l'impiegata di Via Settembrini. Come può vedere (ci mostra delle lettere e chiunque fosse interessato può richiederle direttamente alla nostra redazione ndr) è tutto documentato nero su bianco. Tanto che ieri hanno ammesso il loro errore correggendo il tutto e prendendo in carico la nostra pratica.” Quindi ora cosa accadrà? Quali saranno le tempistiche per risolvere la questione? “Non è possibile fare previsioni purtroppo. Questo perché da oggi in poi si andrà in graduatoria e finché qualche insegnante non sceglierà nello specifico il Plesso di Pomezia le classi rimarranno scoperte. ” Non si può nominare un supplente? “No perché l'Ufficio Regionale Scolastico ti dà la possibilità di chiamare un supplente solo a graduatoria esaurita. A quel punto si può anche arrivare al paradosso di nominare un sostituto per pochi giorni in quanto magari a quel punto sarà arrivata la nomina da parte del Provveditorato. E' la stessa cosa che sta accadendo qui da noi” Infatti le volevo chiedere se anche nelle altre scuole di sua competenza c'erano stati problemi di questo tipo... “Ti dico solo quanto accaduto con un mio professore: ho comunicato agli inizi di settembre la necessità di avere un nuovo insegnante di Educazione Fisica. Sai quando verrà pubblicata

CRONACA la tabella per le assegnazioni? Il 4 ottobre! Ci rendiamo conto? E poi qui mancano 5 professori di Lettere, 2 di matematica, 5 di sostegno, tutte persone che non posso nominare. Senza contare la disinformazione che purtroppo circonda Pomezia...” In che senso? “Sono anni che mi batto per questa cosa. Bisogna consigliare ai supplenti di scegliere le scuole di Pomezia perché sono collegate benissimo con il Pullman, in quanto non c'è il problema del traffico sulla pontina e la distanza è di appena 20km. Questa informazione però non è mai stata fornita in maniera esaustiva puntando al contrario sul trasporto Ferroviario, che lascia però i malcapitati a 12km dalla città senza uno straccio di collegamento decente. Da questo si capisce perché le nostre scuole siano sempre le ultime ad essere scelte.” Per capire meglio la situazione, per quel che riguarda la mancanza dei docenti, abbiamo provato a contattare l'Ufficio Regionale Scolastico ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Intervista al Prof. Cornacchia dell'Istituto IPSIA (realizzata in data 19 sett.) Come è iniziato l'anno scolastico? “Direi bene non abbiamo avuto particolari difficoltà. Mancano solo alcuni docenti a causa di un ritardo nelle nomine da parte del Provveditorato, ma la cosa dovrebbe risolversi nell'arco

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Sono anni che mi batto per questa cosa. Bisogna consigliare ai supplenti di scegliere le scuole di Pomezia perché sono collegate benissimo con il Pullman, in quanto non c'è il problema del traffico sulla pontina e la distanza è di appena 20km. Questa informazione però non è mai stata data in maniera esaustiva puntando al contrario sul trasporto Ferroviario, che lascia però i malcapitati a 12km dalla città senza uno straccio di collegamento decente. Da questo si capisce perché le nostre scuole siano le ultime ad essere scelte di pochi giorni. Ad ogni modo siamo comunque a circa l'80% della copertura oraria.” La struttura presenta particolari criticità? “Questo Istituto, essendo uno dei più nuovi, non presenta emergenze, a parte qualche lavoro di ordinaria manutenzione. Il problema è che l'edificio non è completo vista la mancanza della palestra e dell'Aula Magna.” Avete ragazzi che si sono lamentati dei trasporti? “Diciamo che è uno dei problemi che hanno i nostri ragazzi. Siamo in una fase di inizio e stiamo organizzando i trasporti, ho avuto dei contatti sia con Pomezia che con Ardea e ho registrato la volontà da parte di tutti di realizzare un servizio funzionale, adesso vediamo cosa riusciamo ad ottenere. In particolare comunque non ho ricevuto particolari proteste, tranne qualche alunno che viene dai Castelli che si è trovato in difficoltà a causa della mancanza di sufficienti mezzi. Speriamo comunque di riuscire a risolvere anche queste situazioni particolari.” Con nostro grande rammarico e dispiacere – soprattutto perché non ne comprendiamo i motivi – non abbiamo potuto parlare con la Scuola Trilussa di Pomezia e con l'Istituto comprensivo Pestalozzi di Torvaianica: entrambe si sono rifiutate di rispondere alle nostre domande.


20 Le segnalazioni dei cittadini e il commento degli alunni In molti ci avete scritto per segnalare i disservizi registrati, anche se non abbiamo ricevuto soltanto commenti negativi, in questo inizio di anno scolastico. Di seguito alcune delle lettere ricevute nel corso del mese scorso. Tatiana (dal nostro sito www.ilcorrieredellacitta.com, link diretto http://tinyurl.com/m7hpkyu) “Io vivo a Pratica di Mare, a ridosso dell’aeroporto e parlo a nome delle famiglie che hanno i propri figli che frequentano le scuole elementari e medie a Pomezia: quest’anno si troveranno in grossa difficoltà, perché la linea 5 è stata soppressa e non ci sono scuolabus per Pomezia, ma solo per Torvaianica. Peccato che la comunicazione ci sia stata data solo dopo l’avvenuta iscrizione a scuola. Adesso noi genitori ci ritroviamo a dover decidere se andare al lavoro o se prendere ferie e permessi per poter accompagnare i nostri figli a lezione”. Come detto il problema è stato poi risolto dall'Amministrazione a cui va il nostro ringraziamento. Paolo (dal nostro sito www.ilcorrieredellacitta.com, link diretto http://tinyurl.com/m7hpkyu) “Siamo una famiglia residente a Torvaianica, zona Villaggio Laurentum e le nostre due figlie frequentano l’I.C. Enea, quest’anno rispettivamente la 3ª elementare e la 1ª media. Purtroppo mia moglie non ha la patente e comunque non potremmo permetterci il possesso di due auto,

CRONACA poiché siamo una famiglia monoreddito e io lavoro a Roma. Pertanto, il previsto inizio del servizio di scuolabus dopo 14 giorni dalla ripresa delle attività scolastiche creerà non pochi problemi, e credo di non essere il solo a farvi presente questa realtà. Significa dover andare a piedi, andata e ritorno, per un tragitto di circa 1 km a tratta, per 4 volte al giorno. Con due bambine di 9 e 12 anni non sarà certo una passeggiata”. Il sig. Paolo ha quindi illustrato la sua situazione all’assessore Lorenzo Sbizzera attraverso una mail inviata al Comune di Pomezia. “La comunicazione apparsa sul sito del Comune non chiarisce assolutamente se ci saranno modifiche a quanto inizialmente stabilito il 19 dicembre 2013 con delibera n. 73. Sinceramente, trovo che le modalità e i tempi decisi per questo rivoluzionamento del servizio siano del tutto fuori luogo. In questa maniera state ovviamente creando molte difficoltà a tutti coloro che utilizzano il servizio di scuolabus, per le prime due settimane di scuola. Sapete bene, anche, che non ci sono reali alternative praticabili, in quanto gli orari del servizio Cotral, per non parlare del trasporto comunale (Troiani), non consentono di utilizzare validamente questi mezzi. Sarebbe stato sicuramente più proficuo e razionale valutare con più tempo e attenzione tutte le problematiche di un servizio così utile e importante, rinviando magari al prossimo anno l’attuazione di questa sedicente ‘ottimizzazione’”. Rapida la replica dell’assessore Sbizzera “Comprendo il disagio relativo al fatto che per le prime due settimane non sarà possibile usu-

Il Corriere della Città Ottobre 2014

fruire del servizio – ha risposto l’assessore – ma non abbiamo potuto fare altrimenti. Il servizio non è gestito direttamente dal Comune di Pomezia, ma è dato in appalto ad una ditta esterna. Il precedente contratto era scaduto, quindi è stato necessario (attendere un altro anno sarebbe stato impossibile) procedere ad una nuova gara d’appalto. Si è arrivati a questa data perché abbiamo dovuto attendere i normali tempi di espletamento della gara”. La risposta non ha però soddisfatto il cittadino. “Ringrazio per la celere risposta, che in ogni caso non dà nessuna soluzione alle problematiche da me evidenziate e che, ripeto, sono sicuro essere comuni a molte famiglie. Tra l’altro, nella risposta ad una mia precedente mail, inviata un mese fa, mi era stata ipotizzata la possibilità di varianti ai percorsi stabiliti nella delibera già citata, indipendentemente dall’esito della gara d’appalto e delle proposte avanzate dalle Imprese partecipanti, in modo da poter valutare se usufruire o meno del servizio. Della conferma o meno dei percorsi non c’è la minima traccia nello scarno comunicato del Comune. Ripeto all’assessore che, a mio parere, non sempre bisogna preoccuparsi solo della quadratura dei bilanci, se questo può creare disagi ai cittadini che, purtroppo, in questo Comune non si hanno neanche valide alternative”.

Ansia scolastica: come aiutare i nostri figli È

arrivato anche quest'anno il fatidico inizio della scuola. Per molti bambini e adolescenti questo significa solo riprendere, più o meno volentieri, la routine di impegni. C'è invece una fetta sempre più ampia di bambini che sperimenta una forte ansia, poichè alla scuola associa un significato negativo. Perchè la scuola crea così tanta ansia? La scuola dai 3 ai 18 anni è il contesto principale con cui il bambino interagisce, oltre alla famiglia, ed è quindi necessario che lo viva con serenità. La scuola dovrebbe essere un'esperienza di apprendimento e socializzazione, ma per molti diventa il luogo del giudizio. È proprio a scuola che il bambino comincia a farsi un'idea su sè stesso avendo modo di mettere alla prova le sue capacità intellettive e relazionali, utilizzando soprattutto il confronto con i pari. Come si manifesta l'ansia scolastica? Il bambino può assumere un atteggiamento apparentemente capriccioso, si rifiuta di andare a scuola e lamenta costantemente dolori somatici, soprattutto mal di pancia. Queste manife-

stazioni sono abbastanza simili anche per l'adolescente. Quali cause? La società occidentale attuale è molto esigente e pone molte richieste agli individui sin da bambini, dove tutti "devono" essere i più bravi. A questo si aggiungono gli stili familiari caratterizzati da alte aspettative sul rendimento del figlio. Il bambino, o l'adolescente, si sente quindi troppo pressato da richieste esterne, e sviluppa la convinzione che raggiungere prestazioni ottimali sia l'unico modo per essere amato

e considerato. È facile quindi intuire quanto un fallimento in una prestazione, quale è l'interrogazione, attivi dei significati molto più profondi. Non bisogna poi dimenticare la predisposizone biologica a sviluppare disturbi d'ansia. Come agisce l'ansia a scuola? Le prove attivano diverse paure quali la paura dell'insuccesso e del giudizio negativo. Quando si attiva l'ansia anticipatoria sicuramente la qualità della prestazione sarà peggiore. Questo conferma l'immagine negativa che il soggetto ha di sè e l'effetto non sarà altro che l'aumento l'ansia in un compito successivo, innescando cosi un circolo vizioso. Come aiutare i nostri figli? Innanzitutto lodare gli sforzi e non i risultati, rispettare le attitudini naturali ponendo degli obiettivi adeguati e realistici, insegnare ad accettare gli insuccessi e non caricarli di troppi impegni e attività lasciando spazio anche a momenti piacevoli di svago. Elisabetta Paoletti paoletti-elisabetta@libero.it www.psicologa-paoletti.com


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Ottobre 2014 Nando, via mail “Buonasera, il non aver dato notizie fino a giovedì 11 settembre circa la gestione dello scuolabus e poi a tre giorni dall'inizio delle attività scolastiche aver saputo che per due settimane ci dovevamo arrangiare da soli, è stato devastante per l'organizzazione familiare mia e credo di molte altre famiglie. Quello che è deludente è che una giunta giovane abbia avuto idee vecchie: tagliare il servizio a discapito del cittadino (infatti la beffa è che il risparmio è solo ed esclusivamente per le casse comunali). Ma dove sono idee come car sharing, presta tempo e tante altre idee che potevano trasformare un disaggio in un'opportunità? D'altronde neanche usare i mezzi pubblici ordinari risulta un'alternativa percorribile in sostituzione (le faccio un esempio: io abito a Torvaianica e lavoro a Santa Palomba e lasciare il mio mezzo a casa per usare i mezzi pubblici è da mission impossible tenendo conto che parliamo di quartieri facenti parte dello stesso comune). Molto deludente.” Massimo, via mail “Salve, come era ampiamente prevedibile, è scoppiato il caos menù. Doppio menù e doppio prezzo. Ma per assurdo, non sono le famiglie più agiate a chiedere il menù completo, ma quelle più povere, essendo esse esentate in tutto in parte al pagamento dei 4,38 € richiesti. Nel caso specifico, le insegnanti ci hanno chiesto di richiedere TUTTI il menù SENZA DOLCETTO, così da agevolare anche chi non può spendere quei 0,40 cent in più per il menù completo. Peccato che chi è esentato dall'obolo mensa si è rifiutato, creando di fatto il caos. Il

CRONACA

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Una bambina dell'Asilo “Sette nani” “Mi trovo molto bene nella mia scuola anche con le mie maestre. Ne hai una preferita? Sì, ma tanto tu non le conosci. Comunque mi piacciano tutte e due!” L'amministrazione risponde Pubblichiamo di seguito la risposta della Giunta Fucci alle domande da noi inviate nel corso del mese di settembre.

problema ora è per le insegnati che dovranno gestire questa situazione allucinante. Come spiegare che alcuni bambini hanno il menù completo ed altri no? E poi, chi controlla se non c'è qualche furbetto che usufruisce delle detrazioni, pur non avendone diritto? E tutto ciò si aggiunge al caos zonizzazione. Nel caso specifico sono COSTRETTO a percorrere ben 11 km a tratta per accompagnare mia figlia, ovvero 44 km al giorno, ovvero 880 km al mese, ovvero 90 euro di gasolio solo per accompagnarla a scuola. Peccato che sino allo scorso anno usufruivo dello scuolabus. Se fin dall'inizio avessi saputo della soppressione del servizio, l'avrei iscritta più vicino (e comunque le Materne Comunali sono TUTTE distanti km da Roma2)” Una ragazza del Liceo Artistico sull'inizio dell'anno scolastico “L'anno scolastico è iniziato bene, certo passare dalle medie alla superiori non è stato facile. Però piano piano mi sto abituando!”

Partiamo dal trasporto pubblico. Il servizio è partito solo il 29 Settembre: anche se non è il Comune a gestire direttamente il servizio, non è paradossale arrivare al primo giorno di scuola senza il trasporto pubblico attivo? Lorenzo Sbizzera: Per quanto riguarda il trasporto scolastico, le novità introdotte sono molte. Al servizio completamente rivisto rispetto agli scorsi anni, secondo gli indirizzi che il Consiglio Comunale ha voluto dare con il regolamento approvato nel dicembre scorso, si aggiunge il fatto che abbiamo dovuto procedere ad una gara d'appalto per l'affidamento dello stesso. La gara, che ha dei tempi tecnici che non si possono comprimere, si è conclusa i primi di settembre, ed è stato soltanto allora che abbiamo potuto iniziare ad organizzare il servizio con la ditta appaltatrice. Da qui i ritardi sull'informazione e lo slittamento al 29 settembre dell'avvio. A partire dal prossimo anno scolastico inizieremo a ricevere le iscrizioni al trasporto scolastico già in primavera, in modo da arrivare a settembre, il primo giorno di scuola, con il servizio attivo.


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In data 29 settembre avrebbe dovuto esserci un incontro tra la Ditta incaricata di gestire per conto del Comune il servizio della mensa (la “All Foods srl”), i sindacati ed il personale dipendente. L'incontro – che aveva lo scopo di assegnare i lavoratori ai singoli plessi scolastici nonché pianificare le pulizie straordinarie necessarie all'avvio del servizio – è però saltato. Appena appresa la notizia abbiamo nuovamente scritto all'assessore Serra per chiedere delucidazioni in merito.

Veronica Filippone: La riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale, su cui gli uffici stanno lavorando da tempo, si basa anche sulle richieste e sulle segnalazioni dei cittadini. A tal riguardo molto probabilmente la linea 5 verrà riattivata nel giro di pochi giorni per dar modo ai cittadini di Campo Ascolano, Villaggio Azzurro e Monte D'Oro di poter usufruire di tale servizio. Per quanto riguarda invece lo stato di salute delle scuole del territorio, ci sono istituti che necessitano di particolari interventi? E in ogni caso avete ricevuto a questo proposito specifiche richieste da parte dei dirigenti scolastici? Elisabetta Serra: Tutti gli istituti scolastici necessitano in diversa misura di alcuni interventi di manutenzione. Siamo in contatto anche per questa problematica con i Dirigenti Scolastici che hanno opportunamente segnalato le criticità dei vari plessi agli uffici preposti; si procederà partendo ovviamente dagli interventi più urgenti.

Lorenzo Sbizzera: La Polizia Locale ha sempre svolto un servizio di controllo del traffico, durante gli orari di ingresso/uscita degli studenti nelle aree che, sotto questo aspetto, sono risultate maggiormente critiche. A questo si aggiunge il servizio di assistenza per l'attraversamento pedonale, fornito dai volontari che effettuano il cosiddetto Servizio Civico. E' comunque possibile studiare, qualora fosse necessario, un rafforzamento della presenza della Polizia Locale. Venendo alle mense scolastiche, quando partirà il servizio? Sempre su questo tema, come giudicate la presa di posizione del Preside dell'Orazio, solo per fare un esempio, circa l'abolizione del doppio menù? E per quanto riguarda le altre scuole verrà invece confermato?

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per informare e coinvolgere le famiglie. Quel che conta è riuscire, pur nel rispetto della libertà di scelta individuale, a sensibilizzare i genitori in una scelta maggiormente consapevole e partecipata.

Rimanendo sul trasporto, ma spostandoci sulla linea Troiani, gli abitanti di Campo Ascolano, Villaggio Azzurro e Montedoro hanno chiesto la riattivazione della linea 5 negli orari scolastici. Verrà ripristinata? E se sì con quali tempistiche?

In concomitanza degli orari di entrata e di uscita dalle scuole si creano sempre disagi alla circolazione. E' prevista qualche misura particolare in tal senso?

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Elisabetta Serra: Il servizio partirà il primo ottobre, come in tutti gli istituti comprensivi del territorio che per avviare il servizio di mensa scolastica necessitano di un organico al completo. Riguardo al Preside dell'Orazio, nessuna presa di posizione; nell'incontro dell'8 settembre presso l'Ufficio Istruzione del Comune a cui hanno partecipato tutti i dirigenti scolastici, l'invito dell'amministrazione è stato quello di sensibilizzare i genitori verso una scelta unica di tipologia di pasto, condivisa per piccoli gruppi-classe o addirittura per macro gruppi come gli istituti comprensivi, che ne faciliti maggiormente la gestione e possibilmente in sintonia con le linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica. Tale invito ha trovato parere più che favorevole in tutti i Presidi che si sono attivati al riguardo, seppur ognuno con diverse modalità anche legate probabilmente a "temperamenti" diversi; a rinforzo delle indicazioni fornite dalle scuole anche noi Assessori stiamo promuovendo incontri presso gli istituti

Le giro questa segnalazione: Ho ricevuto notizie certe che il personale scolastico addetto alle mense oggi pomeriggio (29/09) doveva avere una riunione con ditta e sindacati per ricevere l'assegnazione ai plessi (ed accordarsi sulle pulizie), riunione che però è saltata. Il personale perciò chiede: questo mancato incontro comporterà qualche ritardo - perché a quanto sappiamo noi domani dunque non verranno effettuate le pulizie - oppure la mensa partirà regolarmente Mercoledì 1 ottobre? Questo perché senza la pulizia, fa sapere sempre il personale, come potrà iniziare il servizio? Elisabetta Serra: Non sono al corrente di questo mancato incontro e La ringrazio della segnalazione. Domattina avrò cura di approfondire la questione ed aggiornarLa a riguardo. Ad ora posso dirLe solo che il Dirigente all'istruzione, da me sentito intorno alle 16 di oggi, non mi ha parlato di slittamenti di data. L'indomani, contattato di nuovo il personale addetto alle mense, ci è stato riferito che a convocarli per le pulizie (e di conseguenza ad “assumerli”) - che dunque si sono svolte regolarmente in data 30/09 -, è stata la “Solidarietà e lavoro” ovvero la Ditta uscente, la quale aveva fatto ricorso al Tar contro la “All Foods srl” (ditta vincitrice del nuovo appalto). Abbiamo di nuovo contattato la Dott.ssa Serra la quale tuttavia ci ha ribadito che non era opportuno parlare di una ditta vincitrice in quanto “l'udienza per il ricorso presentata da CNS (che gestisce la “All Foods”) sarà il 9 ottobre e pertanto il servizio non può né essere vinto né perso da nessuna delle due contendenti”. In ogni caso, ribadiamo noi, l'importante è che il servizio sia partito. Il resto non conta.


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Ardea

“Ardea che cresce” è stato lo slogan elettorale della campagna che ha visto vincere le elezioni all'attuale sindaco Luca di Fiori. Inizia un nuovo anno scolastico e “l'Ardea che cresce” si manifesta in tutta la sua crudezza. È in crescita la popolazione che da molti anni registra un indice demografico ampiamente al di sopra della media regionale e nazionale, ma non crescono in egual misura i servizi essenziali per i cittadini, tra questi proprio la scuola che in questi giorni ha iniziato un nuovo anno di insegnamento per oltre 4.200 bambini. Il dirigente scolastico Prof. Eufemi (vedi più avanti l'intervista) ci dice che la scuola è pienamente in grado di soddisfare le esigenze demografiche del territorio e, solo per scelta, alcuni bambini frequentano in comuni vicini. Tuttavia le statistiche parlano di dati assai diversi: sono circa 5.700 i bambini nella fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni, ossia nell'età scolare che comprende la scuola dell'infanzia, le elementari e la media, e di questi oltre 1.500 frequentano fuori dal comune di residenza (dati del 2011). Non ci sono affatto scuole per gli oltre 2.200 ragazzi che frequenterebbero le superiori. È in crescita la necessità di interventi di manutenzione: lo scorso anno scolastico sono crollati tetti, sono stati richiesti interventi urgenti di derattizzazione, sono in vertiginosa crescita gli atti di vandalismo e i furti, caldaie che non funzionano, condutture d'acqua che perdono. E' in fortissima crescita il costo dei servizi, quali la mensa e gli

scuolabus: quest'anno tutti gli utenti pagheranno per intero il costo che le ditte appaltatrici richiedono al comune. Niente sconti per le fasce più deboli, niente sconti neppure alle famiglie con più bambini. La crescita non si riscontra invece nella qualità del servizio. Gli scuolabus che dovrebbero essere immatricolati da non più di cinque anni ed essere dotati di aria condizionata, sono vetusti e malandati. La mensa si ripresenta con un menù praticamente identico a quello degli anni passati carente in proteine nobili del pesce e delle carni pregiate e ricco di pasta al burro scotta e fredda. Non crescono nemmeno i controlli sui servizi che restano fermi al palo: inesistenti quelli per gli scuolabus, demandati alla sola commissione mensa quelli per la ristorazione; controlli inutili perché un regolamento comunale ghigliottina affida ogni contestazione al dirigente dei servizi educativi e al responsabile della ditta appaltatrice; molti anni di questo metodo non hanno mai visto applicare sanzioni o produrre risultati, mentre decine di verbali finiscono nei cas-

setti senza procurare interventi. Ardea che cresce, nelle intenzioni di governo che si stanno mettendo a punto in questi giorni, ma solo nella cementificazione selvaggia che, attraverso il “piano di salvaguardia”, porterà sul nostro territorio altri cittadini a basso reddito attratti dal precipitare dei costi degli immobili che sono in vertiginosa discesa. Cresce invece la popolazione extracomunitaria. Ardea ha il primato in provincia del comune con il più alto insediamento di nazionalità rumena. 5.000 erano nel 2011 i cittadini stranieri residenti, quasi il 12% della popolazione. Nulla da eccepire in questo se non il fatto che la ricchezza del comune dipende dalla contributo in tasse dei cittadini. Se il comune non migliora le opere di urbanizzazione, le scuole, i servizi in genere, sempre più cittadini a basso reddito sceglieranno di stabilirsi ad Ardea, mentre i più abbienti se ne andranno. Meno introiti dalle tasse e più spese per l'incremento demografico sono la spirale inarrestabile che sta affossando il nostro comune.


24 Gli istituti

Professor Eufemi, lei ha governato per molti anni questa città, e più di ogni altro, per il ruolo che oggi riveste, è sicuramente la figura qualificata a parlarci della scuola. Ce ne può fare un quadro ? “Posso parlarle degli Istituti comprensivi di Area 1 e di Ardea 3 che dirigo: attualmente abbiamo 57 classi ad Ardea 1 e altrettante ad Ardea 3 per un totale di 2.700 alunni dall'infanzia alla media; altri 1.500 circa sono alunni di Tor San Lorenzo. La scuola risponde con la sua offerta pienamente alle esigenze demografiche del territorio; nessun bambino di Ardea, se non per scelta dei genitori, e costretto a frequentare istituti al di fuori del nostro comune. È comunque chiaro che considerando l'incremento demografico tra un paio di anni sarà necessario realizzare un'altra scuola.” Lei ha informazioni su questa opera? “Nella programmazione era previsto, ma ora non le so dire se sia stata mantenuta, chiaro è che, visti i tempi necessari per la sua realizzazione, se ne dovrebbe iniziare subito la ostruzione. Questa sicuramente è una cosa che va fatta.” E per quanto riguarda l'avvio di questo nuovo anno cosa ci può dire ? “Stiamo ospitando a rotazione una 5a classe del Manzù e questo servirà anche ai ragazzi ad iniziare ad ambientarsi quando il prossimo anno frequenteranno la scuola media; già dal prossimo lunedì (29/9) saremo in grado di adottare l'orario definitivo qui ad Ardea 1, ad Ardea 3 si partirà il 6 ottobre in coincidenza con l'inizio del servizio mensa.Tutti gli insegnanti sono stati nominati e da un paio d'anni abbiamo una

CRONACA situazione buona anche per quanto riguarda i docenti di sostegno: tutte le nostre necessità sono state coperte anche con il contributi degli assistenti educativi forniti dal Comune. Il primo di ottobre approviamo il POF (piano dell'offerta formativa) che ci consentirà di intraprendere anche quest'anno un'attività pomeridiana, gratuita per alcune cose, come ad esempio le attività sportive, a pagamento per altre che prevedono l'approfondimento dell'inglese, delle arti musicali ed una attività di doposcuola. Quest'anno per la prima volta abbiamo offerto un servizio che è partito il 1 settembre che è servito ad aiutare i ragazzi che lo scorso anno sono usciti con debiti formativi: l'iniziativa ha avuto molto successo” Ora veniamo ad una questione spinosa: la mensa; cosa ci può dire in proposito ? “Alcuni genitori, quest'anno potrebbero avere difficoltà ad usufruire del servizio; per quanto ci riguarda il tempo pieno è un tempo educativo e la mensa fa parte integrante del progetto. È evidente che nel momento in cui i genitori decidono di non fruire del servizio mensa, che è un servizio che fornisce il comune e non fornisce la scuola, viene meno il progetto del tempo pieno, e quindi io non so quale potrà essere la situazione (certo è che chi sceglie il tempo pieno sceglie il servizio mensa.) Capisco che l'utenza si aspettava una tariffa più bassa ma io non posso fare null'altro di quanto viene richiesto dal comune, sta poi alle famiglie accettare o non accettare; è evidente che i bambini devono mangiare a mensa e questo lo dice anche il ministero.” Un suo giudizio sulla qualità del servizio? “Sono pronto a collaborare in ogni modo al miglioramento del servizio anche se questo comportasse un diretto coinvolgimento della scuola, e non solo per la mensa. Più volte, ad esempio, ho chiesto al Comune la disponibilità di un piccolo fondo che ci consenta di gestire in autonomia le piccole manutenzioni; potremmo realizzare considerevoli risparmi sui costi perché tante volte oggi trovo la disponibilità delle famiglie e dei genitori a darmi una mano. Io non posso chiamare nessuno perché la manutenzione ce l'ha il Comune: c'è una perdita d'acqua a valle del contatore che non è stata ancora trovata che ci procura consumi per

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quasi 1500 € al mese. Io è moltissimo tempo che ho segnalato questo problema ma nessuno è mai venuto qui a vedere.”

Le segnalazioni dei cittadini Come mai così tante mamme quest'oggi ed in questa insolita ora fuori della scuola ? “Siamo qui per cercare di confrontarci e capire quali sono i problemi della scuola, della mensa, perché non ci sono più le riduzioni per i secondi figli e per i redditi ISEE più bassi, le riduzioni per le 104 ci, sono scuole con i topi, scuole dove non ci sono gli insegnanti e scuole medie dove fanno una o due ore al giorno” Cosa proponete? “Il preside se non può fare qualcosa in prima persona ma credo che debba andare in Comune a parlare con il sindaco, con i dirigenti, con tutto il mondo se necessario, perché non è possibile andare avanti in questo modo”

Cristina Capraro, PSI di Ardea

“Chi sperava in una migliore gestione da parte dell'amministrazione comunale del servizio di mensa scolastica e scuolabus, anche quest'anno è rimasto fortemente deluso. Di fronte all'intero costo del pasto a carico delle famiglie, niente più contributi da parte del comune, niente sconto per il secondo figlio, e a una qualità del servizio assai discutibile, la rabbia da parte dei cittadini che ormai faticano ad arrivare a fine settimana è più che giustificata. Possibile che dopo tutti i disservizi di cui ci onora questo comune, dobbiamo anche subire l'arroganza di quest'Amministrazione che sembra pensare solo a sé stessa? Come cittadina di Ardea e come portavoce di tutti i cittadini che rappresento in Aula non accetto, nella maniera più assoluta, la giustificazione fornita dall'Amministrazione Di Fiori. Il fatto che molti utenti non paghino regolarmente il servizio non può essere un problema "mio" che ho sempre pagato tutto, non vi pare? Né è compito del singolo utente vigilare sul corretto pagamento dei servizi da parte del "vicino"! Quello che sta accadendo non è altro che il frutto della totale incapacità nella gestione della cosa pubblica da parte di questo centro destra. Ma poi, dove è finito lo schema di Bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio pluriennale che l'organo esecutivo avrebbe dovuto predisporre ai sensi del DL 267/2000? Temo che questo, unico strumento con cui si potrebbe impostare un cambiamento vero in favore dei cittadini, si farà ancora attendere.”


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Ottobre 2014 QUANTE VOLTE PD E FI HANNO VOTATO IN UGUAL MODO? ALMENO NELL’80% DEI CASI Sulla scia della definizione “Renzusconi” data dal giornalista Andrea Scanzi all’accordo tra il premier e il Cavaliere, la trasmissione Piazzapulita (La7) ha mostrato nel corso della puntata di ieri (29/09) sera alcuni dati accertati. Attraverso un sistema messo a punto dal sito Openpolis, che monitora le attività dei parlamentari e delle loro votazioni, si è verificato il numero di volte in cui in Parlamento i rappresentanti del Pd e di Forza Italia hanno votato allo stesso modo. Si è così scoperto

INFORMAZIONE

che i due capigruppo di Forza Italia e del Pd alla Camera, rispettivamente Renato Brunetta e Roberto Speranza, hanno espresso lo stesso voto in 436 occasioni su 667, per una percentuale di voto convergente pari al 65%. I capigruppo degli stessi partiti al Senato, Paolo Romani (FI) e Luigi Zanda (Pd), entrambi presenti in oltre 2362 votazioni, hanno una percentuale di votazioni comuni che ammonta al 90,9%. Analogo confronto è stato registrato sui fedelissimi di Renzi e di Berlusconi, come Matteo Richetti (Pd) e Francesco Paolo Sisto, che hanno votato allo stesso modo ben 1605 volte,

con una percentuale di voto convergente dell’86,4%. Il ministro Maria Elena Boschi (Pd) e l’onorevole Daniela Santanchè (FI) hanno invece una concordanza di votazioni pari

Notizie Tascabili

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all’81,5%. Ancora più alta è la percentuale di votazioni comuni (87%) tra il deputato renziano Lorenzo Guerini e l’onorevole di FI Annagrazia Calabria. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, ospite in studio, motiva così l’impressionante armonia tra le due compagini politiche: “Molte votazioni sono state sulla riforma costituzionale“. Ma viene smentito da un consigliere comunale di Forza Italia che, dal pubblico, fa notare al politico che le riforme istituzionali di Renzi, come anche l’abolizione dell’art.18, sono le stesse che Berlusconi ha tentato di fare per 20 anni. (da ilfattoquotidiano.it)

di Luca Mugnaioli

“CORRIERE DELLA CITTA', INFORMARE PER INFORMARSI” Approvato emendamento al decreto stadi che prevede l'utilizzo in via sperimentale del Taser per le forze dell'ordine. Via libera dal Garante della privacy all'uso di telecamere indossabili per gli agenti - La pistola elettrica Taser potrebbe presto essere un nuovo strumento in possesso delle nostre forze dell'ordine. Oggi (30/09) le commissioni congiunte Giustizia e Affari costituzionali della Camera hanno approvato un emendamento al decreto stadi che prevede l'utilizzo in via sperimentale dell'arma, a condizione che ciò avvenga di concerto con il ministero della Salute. L'ultima parola spetta all'Aula. Non si tratta dell'unica novità per la polizia. Il Garante della privacy ha dato il via libera all'utilizzo da parte degli agenti di piccole telecamere indossabili nel corso di manifestazioni pubbliche, una pratica già in via di sperimentazione in quattro città: Torino, Milano, Roma e Napoli. (repubblica.it)

Ad agosto la disoccupazione è in discesa. Ma tra i giovani continua a correre. Il tasso complessivo a quota 12,3%. Tra gli under 25 sfondato il 44,2% - È un record triste che si aggiorna ogni mese, anche se - ad agosto - va inquadrato in un panorama complessivo che mostra timidi segni di miglioramento. Il tasso di disoccupazione dei giovani ha sfondato quota 44,2%, in aumento di un punto percentuale sul mese precedente e di 3,6 punti rispetto all’anno scorso. (lastampa.it) Csm: Legnini è il nuovo vicepresidente. Teresa Bene dichiarata ineleggibile. Lei: «I miei diritti sono stati violati» - Giovanni Legnini, 55 anni, già sottosegretario all'Economia nel governo Renzi, è il nuovo vice presidente del Csm. I votanti erano 25. Un voto è andato al laico del Pd Giuseppe Fanfani, e uno a Teresa Bene, che poco prima era stata dichiarata ineleggibile, e pertanto la scheda è stata considerata nulla. Tre sono state le schede bianche. (ilmessaggero.it)

Altre in breve:

Jobs Act, verso emendamento governo su licenziamenti disciplinari - Ancora una giornata campale (quella del 30/09 ndr) per il Pd. Il fronte è sempre quello del Jobs act, all’attenzione dell’Aula al Senato. Archiviato il duro scontro interno di ieri nella Direzione del partito, che ha visto prevalere a larga maggioranza la “linea Renzi” (reintegro per i licenziamenti disciplinari oltre che discriminatori, risorse per gli ammortizzatori sociali, riapertura confronto con i sindacati) questa mattina l'assemblea dei senatori Pd si è confrontata sull’emendamento del governo annunciato dal capogruppo Luigi Zanda per recepire i quattro punti dell’ordine. (Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/pOjzjS)

MODA: Forget Me Not - Rede Asta by Francesca Versace. Francesca Versace lancia la collezione Forget Me Not per supportare Rede Asta (leggi al link: http://tinyurl.com/n7w2ved) CINEMA: Per Terra di Siena è Green Carpet Dieci i lungometraggi in concorso (leggi al link: http://tinyurl.com/poxxulm)

Curiosità & Life Style

Anime a nudo: Chiesa chiede ai fedeli di venire a messa senza vestiti - Il pastore della White Tail Chapel, una chiesa della Virginia, ha preso una decisione piuttosto curiosa qualche mese fa: ha chiesto ai parrocchiani di venire a messa come mamma li ha fatti, senza vestiti addosso. Il pastore Allen Parker ha avuto quest’idea perché trovava “pretenzioso” il fatto che molta gente si vesta in modo elegante per la messa, e che l’essere nudi sia una “livella sociale” che mette tutti

sullo stesso piano. Inoltre, nell’Eden Adamo ed Eva erano nudi e senza vergogna, e solo dopo avere assaggiato il frutto proibito hanno iniziato a trovare disdicevole l’essere senza vestiti. (notizie.delmondo.info)

I droni diventano reporter: in arrivo velivoli su misura per giornalisti. Le macchine volanti saranno presentate a "Roma drone conference", dall'8 ottobre - SE SIAMO all'inizio di una nuova era per il giornalismo è presto per dirlo. Ma i droni-reporter daranno sicuramente un'accelerazione alla professione. Le nuove macchine volanti, che hanno trovato già diverse applicazioni in numerosi settori civili e militari, stanno per rivoluzionare anche il mestiere di chi cerca e pubblica notizie. Sono in grado, infatti, di scattare foto aeree da punti di vista inusuali o di effettuare riprese video in zone pericolose o inaccessibili. E alcune aziende italiane sono pronte a proporre sul mercato dei nuovi droni appositamente studiati per giornalisti, fotoreporter e troupe tv. (repubblica.it/tecnologia)


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CRONACA 26 La guerra quotidiana e le insidie di chi si deve spostare sulle nostre strade [3]

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erchiamo di osservare e capire le cose. Quelle sbagliate si denunciano, per superarle al meglio. Parliamo qui di viabilità e storture varie, per risolvere, non per mettere qualcuno in galera, o alla pubblica gogna: pensiamo e lavoriamo insieme per la nostra sicurezza e per la nostra Città. Il lavoro di chi si occupa di strade e segnaletica è duro e ne diamo atto, con riconoscenza, a tutti quelli che ci lavorano, con attenzione e tutti i giorni (che è pure un po’ pericoloso, per strada). Però resta e resterà sempre qualcosa da correggere e perfezionare. Finche c’è un umano vivente, ci sarà da coordinare quello che fa con quello che c’è già. Le connessioni stradali nascono da sé, nei secoli. C’è un aneddoto classico sulla “strada del somaro”, che prima che architetti, ingegneri e scienziati progettino e si accordino sul percorso di una nuova strada, il somaro stesso l’ha già tracciata e fatta sul terreno. Guardate quante piste di erba calpestata ci sono nelle aiuole delle aree pubbliche, e chiedetevi perché (vedete il Lungomare di Torvajanica centro, per esempio). Lì il “somaro”, con rispetto parlando per il somaro (quello vero, non diplomato), è chi ha progettato. Se quel luogo è stato progettato da qualcuno. Questo Per dire che ci sono cose inevitabili e ineludibili, e le cose e le persone ne vengono indirizzate. Ma le persone spesso hanno comportamenti, appetiti e interessi diversi, quindi ognuno cerca di aggiustare le cose a suo favore e comodo. L’autorità “pubblica” dovrebbe bilanciare e riequilibrare il tutto in modo da realizzare, tentativamente, quello che è meglio per la collettività. Per tutti. Per noi. In una situazione congelata sarebbe facilissimo mettere tutto in ordine, come sui bellissimi plastici dei trenini Marklin che tanto ci affascinavano. Ma la condizione (questo, propriamente, si chiama si chiama “crisi”) non è statica e quello su cui vai a intervenire si muove e si modifica mentre tu ci pensi e progetti modifiche, adeguamenti, miglioramenti, piani regolatori delle città più grandi del mondo. Sei sempre in ritardo sulla realtà: John Lennon disse che la tua vita è tutto quello che ti succede mentre fai progetti sulla tua vita. E’ il concetto e il motivo per il quale, fra cent’anni su questa tastiera ci sarà un nostro pronipote che scriverà di queste solite cose. Speriamo leggermente “altre”, non proprio quelle nostre di oggi.

Magari fra cent’anni avranno pure imparato a mettere i tubi e i cavi sotto le strade prima di stenderci l’asfalto. Il problema è che non si sa da dove cominciare il ragionamento e dove si andrà a finire. Proviamo, sono al terzo pezzo sull’argomento, mi piacerebbe parlare anche di altro, ma se volessimo andare avanti su questo non finiremmo mai, solo con quello che vediamo, non dico nei comuni di Ardea e Pomezia, ma pure nei pochi metri davanti a casa nostra. E pure a casa vostra. Ho centinaia di foto di cose sbagliate, ma non riesco a gestirle, qui. Qualcun altro dovrebbe farlo, per dovere d’ufficio, prima di me. Il giornale mille pagine non me le dà, per mia fortuna. C’è un bel problema, si chiama Litoranea di Torvajanica. Ho già espresso alcune considerazioni. Forse mi ripeto, ma integro meglio. Nel 2007 sono stati installati, sul Lungomare delle Sirene,due fantasiosi semafori governati dalla velocità di approccio dei veicoli che fanno scattare il rosso al superamento del limite di velocità urbano. Lo stesso sul Lungomare delle Meduse, estremo sud della Litoranea. Chiunque abbia la patente e gli occhi, si rende conto che le auto possono provenire da due versi differenti e opposti, e non ha difficoltà a capire la sventatezza dell’idea. Chi ha superato il limite? Io o quello di là? Perché mi devo fermare se rispetto il limite? Intanto parte un salomonico (?) rosso, tre secondi, con ambiguità pericolose. I semafori sono contemporaneamente spacciati “anche” per pedonali, anche se posti in corrispondenza di incroci e, tanto per fare altra confusione, di passi carrabili privati. E’ “imbarazzante” trovare il semaforo rosso e poi veder uscire lemme lemme un’auto da un passo carrabile privato, magari nemmeno autorizzato, con uno che lascia la macchina in mezzo alla strada perché deve pure richiudere il cancello. L’immissione del mezzo sulla litoranea avviene in un regime confuso, appunto, di pericolosa ambiguità: che cosa stiamo facendo lì? Usciamo? Attraversiamo? E il pedone? Può attraversare o no? E quelli che stanno dall’altra parte, che devono o possono fare? Niente da dire sull’utilità generica del semaforo

pedonale per chi attraversa seriamente, diciamo per andare e tornare dalla spiaggia, anche se quelli installati lo sono in maniera molto, molto discutibile. Finché va bene… Quel che segue, più o meno (ho sintetizzato e un po’ aggiornato), lo scrivevo al Sindaco il 18.02.2008,: Quei semafori funzionano in maniera surreale, prima ancora che pericolosa, facendo scattare il giallo e poi il rosso per uno, due o tre secondi, per poi dare nuovamente il verde. E’ scattato il rosso mentre mi avvicinavo a passo d’uomo per cercare di capire la logica di queste fantasiose macchinette. E dall’altra parte proveniva un’auto a velocità certamente non sostenuta. A parte risibili episodi, che, se non si risolvono in rovinosi incidenti, possono, appunto, far sorridere, l’umano sensato capisce rapidamente il giochino e, sapendo che il rosso dura un batter d’occhio, se arriva da lontano addirittura prende la rincorsa e accelera, così fa scattare un altro rosso, ma lui, intanto, è passato col verde o col giallo. Accelerando, eh!. Ovvio, no? Il guaio c’è se quello davanti s’è invece fermato innocente e ignaro, pensando a tempi normali per un semaforo in regime sano, e non è svelto a scansarsi. Oppure se ci capita uno che non conosce l’insidia (che ne so, uno di Vercelli o di Poggibonsi che passa lì per caso). Naturalmente c’è anche la tragica eventualità dell’ignaro pedone che vedendo le auto fermarsi, nei tre secondi in ipotesi disponibili, si avventura in un pericolosissimo inconsapevole attraversamento della strada, pensando ad un normale e sano semaforo pedonale e non ad una trappola, non voluta, ma forse mortale. Si dice “omicidio colposo”, se succede. Finché va bene… C’è, poi lo sconcerto, ancor più che per quanto descritto, per la mancata attivazione della Polizia Municipale per eliminare immediatamente il malfunzionamento del sistema. Polizia Municipale che ha un presidio proprio sul Lungomare delle Sirene e che io, in sei anni [ora sono il doppio] che accompagno e vado a riprendere i figli a scuola a Ostia, mai ho visto in quei luoghi con un autovelox, in una zona dove il problema non sono nemmeno i 50, 70 o 80 km orari, ma quelli che a qualsiasi ora ci passano anche a 140 km/h e oltre, come noto a chi lì si muove e lavora.


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Ottobre 2014 Andate a vedere cosa succede sul tratto tra Via San Paulo e Via Montevideo nelle mattine d’inverno, quando il traffico è modesto nelle ore “morte”, ma velocissimo (tratto che, se la pista, la “Indy Spedway”, come la chiamo io, è libera, si allunga pure di molto). Lì io ricordo almeno cinque morti, ma sono di più. Naturalmente “ai sensi e nei termini della Legge 241/90”, non ha mai risposto nessuno. Ma sapevo che le mie erano interrogative retoriche, con risposta già contenuta nella domanda e nella realtà. E poi di sindaci inesistenti siamo pratici: davanti al comune si fermò un’auto vuota e ne scese il sindaco (citazione, adattata, da W. Churchill). Questo nemmeno mi ricordo più chi era, ma non è importante. Analoga installazione è stata fatta sul Lungomare delle Meduse (che frequento un po’ meno), per altro sull’onda emotiva di un ben noto tragico evento, che raramente è portatrice di saggi ed efficaci consigli.I risultati sono evidenti e fallimentari. Sorvolo su date e protocolli, il Comune (in tutte le funzioni) ha sempre sorvolato sulle risposte. Do atto che alcuni consigli, specialmente sul semaforo di Via Lago Maggiore, hanno portato a miglioramenti. Speriamo che qualcuno si ricordi del prossimo ritorno all’ora solare (perché quell’ora di sfasamento, il primo lunedì, è una larga parte del problema). Chiudo qui la questione dei semafori, ricordando che ci sono pure quelli delle scuole, in particolare quello di Viale Danimarca, tutto come sopra. Però ricaviamo, da questa analisi, l’evidenza che molte delle scelte non sono propriamente tecniche, ma dettate da pressioni interessate e da

CRONACA

intrusioni di qualche “politico” locale per interessi non collettivi. Anzi… Naturalmente nessuno ha risposto al precedente intervento sull’argomento, ma perché i varchi tra Martin Pescatore e Via dei Romagnoli, dopo averli fatti progettare e costruire, evidentemente necessari e almeno migliorativi, sono ancora inoperanti, anzi sono blindati da pozzetti di cemento? Una follia pura. Poi nella fascia tra Martin Pescatore e Via dei Romagnoli, chissà cosa succederà. Ma torniamo al Lungomare delle Sirene, strada di 15 metri di larghezza. Questo è solo un consiglio, ma secondo me andrebbe sviluppato seriamente. Facciamoci sui lati due marciapiedi da 1.50 m e, sotto, più in basso di 15 cm, una sola fascia a parcheggio da 2.50 m (a tratti alterni opportunamente dimensionati, tra un lato e l’altro, in modo di creare delle chicanes ral-

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lentatrici). Ci avanzano 9.50 m di carreggiata, due corsie da 4.75 m di larghezza. La velocità diminuirebbe automaticamente, l’idea delle chicanes non è un esotismo: la litoranea extraurbana (Ostia-Torvajanica) potrebbe essere un rettilineo sparato di 10 km, il doppio di quello di Le Mans, dove si superano i 400 km/h. Ma, ma qualcuno ha inventato delle curve finte e, se ci fate caso, le fermate degli autobus sono quasi tutte in curva, e così, a parte le macchine parcheggiate selvaggiamente da parcheggiatori abusivi, devi fermarti dietro al bus. Basta pensarci. Comunque si ridurrebbe il problema dei semafori, e nonne e mamme saprebbero dove far passare i bambini, riallineando qualche palo fuori posto (altro bel problema). Come nei manuali della scuola guida e di educazione stradale. Cos’altro vogliamo? Luigi Torreti


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SPORT 28 Calcio locale: al via i campionati di categoria, si parte il 5 ottobre

Ottobre 2014

Già nel vivo invece i tornei di Eccellenza e Promozione: il Pomezia Calcio conquista la prima vittoria stagionale, partenza da incubo invece per la Nuova Florida (Promozione Gir. C). L'Unipomezia Virtus 1938 si aggiudica il primo derby dell'anno contro il Lido dei Pini (2-0)

Foto La Gazzetta Pontina

Promozione Girone C (18 squadre). Eccellenza Girone B, le sfide di ottobre: il Pomezia Calcio è atteso dal “trittico” delle seconde. Il Nuova Flordia a caccia del riscatto 5/10 Pomezia – Serpentara (2°)

5/10 Lepanto (3°) – Unipomezia (8°); TNF (pen.) – Tormarancio (13°); Palocco (1°) - Lido dei Pini (12°)

12/10 Cassino (2°) – Pomezia

12/10 Lido dei Pini – Garbatella (5°); Vigili Urbani (16°) – TNF; Unipomezia – Cori (6°)

19/10 Pomezia – Colleferro (2°)

19/10 Sermoneta (9°) – Unipomezia; TNF – Casalotti (14°); Torrenova (2°) – Lido dei Pini

26/10 Gaeta (5°) – Pomezia

26/10 Lido dei Pini – Monte Spaccato (7°); Rocca Priora (ult.) – TNF; Unipomezia – Palocco (1°)

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ello scorso numero di questa rubrica vi avevamo presentato i campionati di Eccellenza e Promozione, partiti regolarmente lo scorso 7 settembre, analizzando nel dettaglio i gironi delle nostre quattro squadre impegnate, ovvero Pomezia Calcio, Team Nuova Florida, Lido dei Pini, e Unipomezia Virtus; come ben sapete però la schiera delle compagini del nostro territorio è ben più ampia e comprende diverse altre formazioni tutte rimaste ai box – escludendo gli impegni amichevoli – nel mese appena terminato. Ora però è tempo di riaccendere i motori: Prima e Seconda categoria tornano in campo pronte a regalarci nuove emozioni. Quest'anno poi la federazione ha regalato a Pomezia ed Ardea una piacevole novità inserendo tutte, ma proprio tutte, le squadre del territorio nel medesimo girone (vedi lo speciale nella pagina accanto). Per tutti gli appassionati dunque ci sarà da divertirsi, con la parola “derby” che ricorrerà in quasi tutti i week-end dell'anno. Nel frattempo però, come detto, si è giocato nei tornei maggiori: vediamo come è andata analizzando nel dettaglio il cammino delle nostre società. Pomezia Calcio: un avvio prudente – Sono stati 4 i punti conquistati dalla maggiore realtà del nostro territorio nel corso del mese di settem-

bre. Dopo aver pareggiato all'esordio contro il Nettuno, la squadra è uscita sconfitta dal campo del Semprevisa, seppur di misura (1-0); nonostante alcune defezioni importanti tuttavia, nel turno successivo, la compagine rosso-blu è riuscita ad ottenere un importante successo tra le mura amiche contro il Borgo Podgora (3-1) grazie ad una doppietta di Ciccarelli e al gol di Bianchini. E' stato invece rinviato l'ultimo turno in programma per il mese di settembre contro il Monte San Giovanni Campano. Ad ottobre la squadra sarà attesa da un vero e proprio “tour de force”: il gruppo di Mister Punzi incrocerà infatti il terzetto di squadre assiepato al secondo posto (Serpentara, Cassino e Colleferro) dietro alla capolista Nuova Itri. Promozione: tutta in salita la strada per il Team Nuova Florida (in foto con Tassinari Danilo), Unipomezia e Lido dei Pini a corrente alternata – E' iniziata nel peggiore dei modi la stagione 2014/15 per la Nuova Florida che si ritrova oggi, dopo quattro giornate disputate, con una sola lunghezza all'attivo. La squadra infatti ha perso le prime tre sfide stagionale – nell'ordine contro Dil. Falasche, Lepanto e Sermoneta – realizzando appena due gol a fronte di 7 subiti. Nel quarto turno di campionato la compagine bianco-rossa ha poi rialzato la testa ottenendo

un punto (3-3) contro la Pescatori Ostia; anche qui tuttavia il bicchiere non può che considerarsi mezzo vuoto considerando che la squadra si è fatta rimontare un duplice vantaggio a dieci minuti dalla fine. Veniamo al Cedial Lido dei Pini. La società rutula vanta 4 punti messi in cascina – quindi la situazione non si discosta molto rispetto all'altra ardeatina – frutto di una vittoria, due sconfitte ed un pari. Dopo il bel successo nella sfida inaugurale per 3-1 contro il Rocca Priora, la compagine ha poi perso il primo derby stagionale contro l'Unipomezia, per poi replicare ancora in negativo sette giorni più tardi al cospetto del Ciampino che si è imposto con un netto 3-0. Si è concluso a reti bianche invece l'ultimo turno del mese di settembre contro il Cori. La migliore delle squadre impegnate nel girone C, conti alla mano, è dunque l'Unipomezia Virtus 1938, attestata all'ottavo posto con 6 punti: uscita vittoriosa, come visto, dal derby contro i “cugini” del Lido dei Pini – la squadra aveva però perso il primo turno stagionale contro il Velletri – la compagine ha poi bissato il successo imponendosi per 2-1 contro le Falasche. E' stato invece rinviato l'ultimo turno del mese in programma contro il Ciampino. Luca Mugnaioli


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SPORT

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Speciale gironi e classifiche

Il calendario di ottobre della Prima Categoria Girone F: solo l'Indomita evita i derby

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5/10 Città di Pomezia – Ardea; Indomita – D. Amore; TSL – Torvaianica 12/10 Ardea – TSL; Montello – Indomita; Virtus D. Amore – Città di Pomezia 19/10 Atl. Bainsizza – Ardea; Città di Pomezia – Montello; Indomita – Real Velletri; Sporting Genzano – Torvaianica; TSL – V. Divino Amore 26/10 Ardea – S. Genzano; Montello – TSL; Real Velletri – Città di Pomezia; Sabotino – Indomita; Torvaianica – Nettuno

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BON-TON

Il Corriere della Città

Ottobre 2014

Il sorriso e la cortesia “A provocare un sorriso è quasi sempre un altro sorriso”

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icordiamoci del proverbio “sorridi alla vita e la vita ti sorriderà”. Ma come far sapere agli altri che sei sempre di buon umore? Semplice, sorridendo. Sorridere sempre nonostante tutto. Sorridere quando si incontrano le persone che conosciamo, amici, colleghi ecc.. Sorridere quando le cose si fanno difficili. Sorridere quando tutto sembra andare a scatafascio. Sì, ma che tipo di sorriso dobbiamo adottare? Cordiale che coinvolga anche gli occhi, sincero, franco, onesto, aperto e felice. E il sistema più semplice per ottenere un sorriso così è crederci. Non si può fingere o si viene immediatamente “beccati”. Per sembrare autentici, un sorriso deve essere sincero. E’ importante sorridere anche quando si stringe una mano. Ci scambiamo spesso strette di mano e di solito lo facciamo in maniera abbastanza inconsapevole ponendo scarsa attenzione. In realtà, con quella breve stretta di mano trasmettiamo una miriade di segnali, dovremmo renderla eccezionalmente decisa e rassicurante. Quando qualcuno ci stringe la mano, dovrebbe trarne un’impressione di forza, fiducia, autorevolezza. Pertanto esercitiamoci a migliorarla e renderla energica, senza chiaramente esagerare, evitando di far trovare il nostro interlocutore con le dita doloranti. Possiamo sempre adattare la nostra stretta di mano per renderla più personale, più memorabile. Le regole di “Bon Ton” suggeriscono che sarebbe meglio evitare lo “scambio del cinque” o il

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Numero 10 Anno 6 OTTOBRE 2014

palmo della mano a cucchiaio. Restiamo fedeli alla stretta di mano tradizionale e saremo ricordati come persone sicure ed autorevoli. I bravi stringitori di mano sono quelli che, oltre ad avere una buona stretta, porgono le mani per primi. Emanano sicurezza annunciando il loro nome e contemporaneamente porgendo la mano; così facendo, esprimono entusiasmo, cordialità, un approccio rilassato e sicuro. Inoltre, ti guardano negli occhi e ripetono il tuo nome, dopo averlo ascoltato. A tutti piace ascoltare il proprio nome, dà un senso di intimità. Quando ci presentiamo, facciamo precedere il nostro nome da un bel “Buongiorno”, poi si scandisce il proprio nome. L’effetto migliore lo si ottiene presentandosi con una stretta di mano energica e sicura dicendo “Buongiorno, sono Luigi Rossi….” ed avrete sicuramente un effetto positivo verso la persona a cui siete presentati. Certo, non c’è dubbio e le statistiche lo confermano: le persone belle hanno più successo. Le persone belle devono impegnarsi meno per fare progressi. Ma che cosa rende attraente o bella una persona? Sicuramente non solo l’aspetto fisico. Conta molto avere carisma, fascino ed un atteggiamento disinvolto. Queste persone hanno vitalità, presenza e personalità anche se non sono propriamente avvenenti. Tutte queste caratteristiche sono presenti in ognuno di noi, bisogna crederci ed esserne consapevoli. E, in ogni caso, sono più semplici da acquisire di quanto sembri. Se ci si presenta bene, prestando attenzione alla nostra persona,

coltivando il sorriso giusto, essere sempre cordiali, affabili, spigliati e attenti saremo anche attraenti. L’immagine è totalmente racchiusa nel sorriso e negli occhi. Ci sono sorrisi che illuminano in maniera magnetica ed esercitano un forte potere, proprio come la stretta di mano, chiara, trasparente, soddisfatta e sicura. Inoltre, altro sentimento che rende attraenti è la Cortesia. Quindi non diamo sempre tutto per scontato e cerchiamo di evitare di essere sempre molto critici con gli altri come con se stessi. Soprattutto nel lavoro imparare semplicemente a dire “grazie” e a riconoscere i meriti e le capacità degli altri. Provateci e scoprirete quali effetti straordinari crea tale atteggiamento; produce una bellissima sensazione che non può essere nascosta e che rende, in chi la percepisce, il desiderio di comportarsi allo stesso modo, quasi come se dovesse restituire il favore. D’altronde essere cortesi consiste essenzialmente in un modo particolare di trattare gli altri, parlando e agendo in modo tale da tenere sempre in considerazione i sentimenti degli altri, perché fondamentalmente la cortesia è proprio la capacità di voler bene, di provare affetto per le altre persone e di desiderare di farle star bene attraverso anche e, soprattutto, le “buone maniere”.

EDITORE: La Città

CityWebTv: Francesca Poddesu, Mattia Bassi, Giulia Presciutti, Alessandro Introcaso

via Odessa 41 - 00040 Torvaianica E-MAIL: direttore@ilcorrieredellacitta.it redazione@ilcorrieredellacitta.it redazione@citywebtv.it

Antonio GUIDO (dirguido@libero.it) Esperto di Galateo ed Immagine Relazionale

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: MA&MC CHIUSURA REDAZIONALE: 01/10/2014

DIRETTORE RESPONSABILE: Maria Corrao IN REDAZIONE: Il Corriere della Città: Alessia Ambra Achille, Luca Mugnaioli, Matteo Acitelli, Alfredo Corrao, Claudia Bartolini, Giuseppe Marrone

STAMPA: Arti Grafiche Reg. Trib. di Velletri Settembre 2009 N. Reg. 19/09 del 24 Settembre 2009




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