2011
Subaru Trezia BMW 520d Touring Renault Megane GT LINE Nissan Micra BMW Kids Tour ADISCO
Nuova Subaru Trezia
Confort eco funzionale Nuova e multifunzionale, una vettura che riesce ad associare doti di confort e spazio; forse già vista perché nata dalla collaborazione conToyota, ma sviluppata su una piena personalizzazione Subaru. La parte anteriore della vettura riprende il family feeling tipico delle Subaru. La linea ha un taglio sportivo, entrando si percepiscono interni spaziosi ed accoglienti, adatta a chi cerca una vettura giovane e diversa dalle solite proposte di mercato; Trezia coniuga le doti ideali per una vettura di famiglia. Il confort è stato curato utilizzando molti materiali fonoassorbenti e i rivestimenti interni sono di elevata qualità, con rifiniture che si possono apprezzare su vetture di segmento superiore; vani porta oggetti e vano piedi illuminati a led. I sedili sono ampi per offrire una seduta corretta e confortevole anche per lunghi tragitti,
adattabili a qualsiasi costituzione fisica, il senso percepito è sempre di un ampio spazio interno. Il vano di carico non ci tradisce, forma e dimensioni regolari che offrono un gran volume di carico, grazie ad un ripiano mobile si può variare rendendo ancora più funzionale lo spazio del baule (da 429 a 1388 litri). Il ripiano inferiore è ulteriormente suddiviso in scomparti per una ordinata distribuzione di oggetti. E’ disponibile con due motorizzazione moderne e tre allestimenti, un propulsore da 1,3 litri benzina che sviluppa 73 cv a 4.000 giri euro 5 solo con cambio manuale a 6 marce, un propulsore sovralimentato da 1,4 litri diesel che sviluppa 90 cv a 3.800 giri con una coppia di 205 Nm fra i 1.800 e i 2.800 giri euro 5, con cambio manuale a 6 marce o (cambio MULTI-MODE 6MMT (cambio
robotizzato) con paddle al volante; tre gli allestimenti: comfort, trend ed exclusive solo per la 1,4 diesel. Le doti di sicurezza attiva includono un sistema frenante con ABS ed assistenza alla frenata , EBD e VDC, sicurezza passiva assicurata da sette airbag e piantone dello sterzo collassabile; disponibile con sola trazione anteriore. Abbiamo voluto fare una prova su strada insolita, favorevole il bel tempo, siamo partiti dal castello di Mazzè (TO) situato sulla sommità di una collina con rifacimenti gotico romantici del secolo, siamo passati per Sanremo (IM) la capitale del Festival della canzone italiana, per arrivare a Montecarlo nota per il suo casinò, le spiagge, i grattacieli e la moda; la vettura utilizzata per la nostra “prova su strada” è stata una 1.4 D-S con cambio MMT robotizzato allestimento exclusive, che non è passata inosservata nel trend del lusso sfrenato di Montecarlo. Pronta nella risposta e progressiva nell’accelerazione, abbiamo percorso strade urbane ed extra urbane, riscontrando un consumo di carburante dell’ordine di 6 litri ogni 100 km di percorrenza, il cambio robotizzato offre un’aggiunta nel confort di marcia garantendo una cambiata rapida e confortevole, con la possibilità di interagire nei cambi tramite i paddle sul volante o di passare nella modalità SPORT per una guida più brillante e divertente. Il parabrezza è ampio e offre un’ottima visibilità senza montanti che ingombrano, con il tetto panoramico il senso di spazio diventa infinito, il più ampio nella sua categoria. Il tetto
panoramico può essere oscurato con una tendina parasole elettrica. L’impianto di climatizzazione è a controllo automatico e l’impianto di intrattenimento è molto semplice ed intuitivo, lo si gestisce tramite un ampio schermo “touch screen” da 6,1 pollici inserito nella parte centrale del cruscotto, può diventare anche lo schermo del sistema di navigazione e grazie alla telecamera di retromarcia si possono visualizzare gli ostacoli durante le manovre. Si possono ascoltare cd mp3 ed utilizzare chiavi usb, interfacciare in modalità bluetooth il proprio iphone o blackberry; una piattaforma completa che vi permetterà di fare viaggi lieti in piena sicurezza, naturalmente
gestisce anche le vostre telefonate in vivavoce con comandi al volante. Subaru Trezia, un “tesoro” in soli 3,99 metri, promossa a pieni voti con prezzi a partire da € 15.980 jc
Renault Megane GT LINE
Dinamica e sportiva Con i costi dei carburanti alle stelle si pensa sempre più a vetture economiche, in grado di fare il maggior numero di chilometri con la minor spesa e non si pensa più ad avere una vettura che soddisfi il piacere di una guida frizzante e sportiva. Il nuovo allestimento GT LINE disponibile su tutta la gamma Megane: berlina, sportour e coupé non passa inosservato, di derivazione Renault Sport è in grado di soddisfare anche il cliente più esigente che cerca di coniugare il piacere di una guida sportiva nel rispetto dell’economicità e dell’ecologia; GT Line è disponibile in una serie di motorizzazioni benzina e Diesel, tutte Euro 5 con i diesel che
sfruttano la nuova tecnologia Renault eco2. I paraurti anteriori hanno un nuovo design che include una presa d’aria centrale resa evidente da una traversa nera dove viene inserita la targa, ai lati estremi del paraurti le prese d’aria integrano i fendinebbia; il paraurti posteriore integra un diffusore aerodinamico e i sensori antiurto per i parcheggi. Sono parecchi i dettagli che adottano la nuova tinta DARK METAL al posto del cromo satinato degli altri allestimenti, il contorno del parabrezza e la fascia perimetrale della scocca. La Megane berlina e Sportour adotta il nuovo telaio sport di Megane Coupé di derivazione RS con l’assetto ribassato di 12 mm che rendono alla vettura un comportamento stradale più dinamico
da vera sportiva; ulteriore risalto con elementi specifici di GT Line sono i cerchi in alluminio da 17’’ in tinta Dark Metal e la griffe “GT Line” sulla calandra e il portellone. Dall’abitacolo traspare una sensazione di pura sportività, derivata direttamente dalla Megane RS, rifiniture satinate su maniglie e bocchette di ventilazione, sedili anteriori sportivi, pedaliera sportiva in alluminio e cruscotto con contagiri centrale analogico. Le motorizzazioni disponibili sono il nuovo ed aggressivo 1.4 TCe Euro 5 da 130 cv benzina con trasmissione manuale a 6 rapporti o in alternativa sono disponibili due Diesel: 1.5 dCi Euro 5 con FAP da 110 cv con trasmissione manuale a 6 rapporti, 1.9 dCi Euro 5 con FAP da 130 cv con trasmissione manuale a 6 rapporti. Entrambe le versioni Diesel possono adottare una nuova trasmissione automatica a doppia frizione a sei rapporti, denominata EDC (Efficient Dual Clutch), il cui livello di consumi e di emissioni di CO2 si riduce notevolmente rispetto ai tradizionali cambi automatici (dati forniti dalla casa madre: fino al 17% in meno, pari ad una riduzione di circa 30 g di CO2 / km). La versione della nostra prova su
strada è stata la coupé 1.9 dCi da 130 cv, vettura che risponde pienamente alle caratteristiche di una vettura nata per l’uso quotidiano con un pizzico di pepe, prezzi a partire da € 18.700 chiavi in mano, ipt esclusa. Jc
Nuova Nissan Micra
A prova di PARK Proprio così, Nissan non ci sta e in controtendenza a tutte le altre city car conserva le sue dimensioni iniziali di vettura compatta. Una vettura estremamente pratica con un’ottima visibilità su tutti i lati, agevole per viaggiare nel traffico cittadino e agevole per le manovre dei parcheggi. Grazie ad un nuova tecnologia, il sistema PSM, la nuova Micra è in grado di aiutarvi nella ricerca e nella manovra di parcheggio. Questo sistema è in grado di misurare lo spazio del parcheggio e agevolarvi le manovre con una precisione senza confronti. La nuova Micra arriva così alla sua quarta generazione in soli 3,68 metri, rimanendo una vettura molto facile da guidare, in grado di far valutare a colui che la guida le sue dimensioni. Il passo e la careggiata sono stati di poco allungati, rendendo così la vettura più stabile e con
un maggior confort di viaggio grazie ad interni più spaziosi. E’ stato migliorato anche il confort acustico diminuendo la resistenza aerodinamica e utilizzando nuovi materiali interni fonoassorbenti. L’interno rimane molto semplice ed elegante, nessuna tecnologia da farvi impazzire ma solo praticità; non manca nulla ma certamente non impazzirete nel dover attivare il climatizzatore piuttosto che il navigatore o il vivavoce. Certamente la vettura si è adeguata alle nuove richieste di mercato offrendo comunque e a richiesta accessori oggi importanti come il navigatore satellitare, il vivavoce Bluetooth, il lettore Mp3, i tergicristalli automatici, l’apertura Inteligent Key, lo Start/Stop o il cruise control, ma la politica di bordo rimane “semplicità”. La forma che domina l’interno è il cerchio, il cruscotto ospita
l’indicatore del tachimetro, del contagiri, un display centrale multi informazione; nella consolle centrale il controllo del climatizzatore automatico. Numerose le tasche e i vani portaoggetti presenti nell’abitacolo. In questa edizione di Micra ingegneri e designer hanno puntato tutto sulla qualità di prodotto e sulla riduzione dei pesi; risultato una vettura nuova dal punto di vista progettuale che consuma meno e con un impatto ambientale minimo; il 98% dei materiali con cui è costruita una nuova Micra è riciclabile. La vettura della nostra prova su strada utilizza il nuovo 3 cilindri 1.2 litri benzina 12 valvole che sviluppa 80 cavalli di potenza in abbinata al sofisticato cambio a variazione continua Nissan CVT (disponibile anche con cambio manuale 5 rapporti); testimonial della nostra prova su strada sono stati i due noti personaggi di Radio105, Leone Di Lernia e Ylenia Baccaro che ci hanno accompagnato per le strade di Sanremo. Comportamento della vettura onesto, le prestazioni non sono certamente il punto su cui puntare, ma il confort e relax di guida si. Sono stati oggetto di valutazione durante questa prova su strada circolando in strade strette dove il traffico non manca mai. Se cercate la medesima vettura con un po’ di pepe, è arrivata la nuova Micra DIG-S con motore
sovralimentato che sviluppa 98 cavalli di potenza e il sistema Start/Stop. Nissan Micra, in tre parole: Compatta, Affidabile, Elegante; a partire da € 11.060 chiavi in mano, ipt esclusa.
IL DOSSIER - Ottobre 2011 - Art Direction: Simone Michele, Testi e Foto: Josè Citro
JC
BMW Kids Tour
BMW Group con la partecipazione della Polizia Stradale ha organizzato un tour per l’Italia di 20 tappe per trasmettere i valori della sicurezza stradale ai bambini di fascia di età dai 4 fino ai 10 anni. Un progetto che attraverso attività ludiche vuole sensibilizzare ed educare i bambini alla cultura della sicurezza stradale; in ognuna delle 20 tappe è creato un “Villaggio della Sicurezza” con gonfiabili, automobili e moto giocattolo dove i nostri bambini possono giocare al suo interno cimentandosi come piccoli piloti
piloti la “Patente BMW Junior”. Concordi tutti
rispettosi delle norme di sicurezza. All’interno di
sul progetto che la prevenzione e l’educazione
queste aree, organizzate presso le strutture delle
si inizia fin da piccoli, BMW festeggia i 10
Concessionarie BMW, sarà presente anche un
anni di “Scuola Guida Ufficiale BMW” offerta
agente della Polizia Stradale che interagirà con i
gratuitamente a tutti i suoi clienti neopatentati.
bambini, spiegando come affrontare i percorsi in
Certo che non sapremo ancora cosa guideranno
piena sicurezza. Il termine del gioco, sviluppato
i nostri bambini fra 30 anni, ma un po’ di nozioni di
su percorso, ha l’obbiettivo di far superare le
sicurezza stradale non gli faranno male; su www.
prove previste e di far ottenere ai nostri piccoli
facebook.com/BMW.Italia scopri le prossime tappe del BMW KIDS TOUR e se vuoi guarda il video del “Villaggio della Sicurezza” fotografando con il tuo telefono il codice QR. J. Citro
ADISCO
Lunedì 21 novembre, presso lo storico Teatro
Tra le numerose iniziative promosse a Torino, il
Regio di Torino, si è tenuto l’annuale appuntamento
tradizionale mercatino di beneficenza, in corso
a scopo benefico dell’associazione Adisco.
fino a Natale, ricco di idee per piccoli doni. Adisco
Il comico Enrico Brignano si è esibito nello
invita a visitare le bancarelle di piazza San Carlo,
spettacolo «Ridere una sera, Ridare la vita» in
assicurando che il ricavato degli acquisti verrà
veste di testimonial dell’associazione impegnata a
interamente devoluto all’associazione.
diffondere la cultura della donazione del sangue
Il gesto di solidarietà più impegnativo viene, però,
cordonale, contribuendo alla raccolta fondi
richiesto a tutte le neo mamme. La decisione di
indirizzata alla cura delle malattie immunologiche
donare il proprio cordone ombelicale rappresenta
e degenerative come la leucemia.
una grande speranza di guarigione per tutti
Numerosi
benefattori
partecipato
gli individui malati perché può consentire di
ricavato è stato devoluto
realizzare trapianti in pazienti affetti da leucemia,
all’associazione nata nel 1995 e da anni presente
linfoma, talassemia, malattie metaboliche e difetti
sul territorio nazionale. Adisco è una ONLUS
immunologici. Il cordone ombelicale contiene
che si sostiene grazie alle quote associative, ai
sangue ricco di cellule staminali, le stesse presenti
contributi di enti, aziende e, naturalmente, alle
nel nostro midollo osseo. Il trapianto di queste
tante donazioni di persone singole “http://www.
cellule permette ai pazienti di produrre sangue
adisco.it/”.
sano. Per chi non ha in famiglia un donatore di
I fondi raccolti vengono utilizzati per finanziare
midollo osseo compatibile e non può permettersi
borse di studio per ricercatori e l’acquisto di
di attendere i tempi della ricerca presso i donatori
macchinari specifici, per promuovere, in stretta
volontari, il sangue ricavato dal cordone ombelicale
collaborazione con le strutture sanitarie, corsi di
rappresenta un’importantissima alternativa.
formazione del personale medico o infermieristico
Adisco desidera incentivare la raccolta del
e,
sangue cordonale nel momento del parto. Le
alla serata, il cui
naturalmente,
per
hanno
realizzare
attività
sensibilizzazione e informazione al cittadino.
di
iniziative dell’associazione mirano a sensibilizzare e incrementare il numero delle coppie donatrici. Festeggiare
la
gioia
di
una
nascita
con
l’opportunità di salvare una vita è ciò che Adisco chiede ai futuri genitori. A tutti gli altri chiede un aiuto, rappresentato anche dalla diffusione di queste informazioni. M.C. Passera