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ISSN 2037-4380
BORGO SAN LORENZO
IL MUGELLO CHE NON C’È PIÙ
Stazione FS: biglietteria “provvisoriamente” chiusa
Nasce l’Associazione “Operazione Nostalgia”
MASSIMO ROSSI A PAG4
SERENA PINZANI A PAG. 6
PERSONAGGI MUGELLANI Dino Rosoni,
l’antico sapiente
ASD POLISPORTIVA DICOMANO Podisti Dicomano, un gruppo fortissimo!
FABRIZIO SCHEGGI A PAG. 14
LUCA PANICHI A PAG. 18
Borgo: profughi nella casa dei ferrovieri Ne potrebbero arrivare altri 50. La ditta edile ha iniziato i lavori senza che il Comune ne sapesse niente Massimo Rossi precisamente in via Pietro Nelli. Per capirsi, si tratta di quello che A Borgo San Lorenzo potrebbero arrivare altri 50 profughi. Si aggiungerebbero, scrive in un’interrogazione il capogruppo di Borgo Migliore, Enzo Squilloni, ai 24 già presenti in località Figliano (gestiti dall’Associazione Insieme) e ai 24 di Mucciano gestiti dall’associazione Progetto Accoglienza, senza contare i 38 posti relativi al progetto SPRAR, con una disponibilità di ulteriori 20 posti nel progetto territoriale presentato rispetto al decreto del Ministero dell’Interno 7/8/2015, in corso di espletamento. Borgo Migliore ha espresso preoccupazione in particolar modo per il fatto che la cooperativa Albatros1973 di Caltanissetta rende disponibili 50 nuovi posti in un edificio situato nel capoluogo e più
DICOMANO - MARRADI - VICCHIO
i borghigiani chiamavano la “casa dei ferrovieri”, oggi in disuso e acquistato dalla società S.G.S. di Roma. Qui, nonostante il vigente strumento urbanistico lo destini ad ”area per attrezzature ferroviarie”, da alcune settimane un’impresa edile ha avviato lavori di sistemazione per l’accoglienza profughi, senza che il Comune di Borgo sapesse niente. Una serie di circostanze che ha spinto il sindaco ad inviare una lettera al Prefetto di Firenze per ribadire la contrarietà a questo insediamento. Tornando all’interrogazione di Borgo Migliore, in questa si evidenzia “che l’area della Stazione è densamente abitata ed è quotidianamente frequentata da centinaia di cittadini e, almeno in estate, da turisti... SEGUE A PAG. 2
RIAPERTURA EX NEGOZI DESPAR
A tutto led! Così si rivoluzione l’illuminazione
Cercasi personale: ignorati gli ex dipendenti
Innovazione, efficienza, lampioni smart e led. E risparmio energetico (quindi economico e ambientale). Per tre comuni del Mugello: Dicomano, Marradi e Vicchio. Si è chiusa di recente, con l’aggiudicazione definitiva, la maxi gara telematica per la gestione della pubblica amministrazione di questi tre comuni - importo oltre 6 milioni di euro -, curata dall’Unione montana dei Comuni del Mugello con l’Ufficio Gare Associato. E ad essersi aggiudicato la concessione ventennale dei servizi energetici, tra le tre società partecipanti, è stato il raggruppamento temporaneo d’impresa Cofely Italia spa-Diddi Dino e figli srl (legato al gruppo francese Gdf-Suez). Per la precisione, la maxi gara riguardava “l’affidamento in concessione di servizi energetici per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione comprensiva della fornitura, della manutenzione nonché della esecuzione, gestione e manutenzione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica mediante il ricorso al finanziamento tramite terzi”. E ci sono volute 12 sedute di commissione (dove erano presenti anche i referenti degli uffici tecnici comunali oltre a un esperto del Consorzio Energia Toscana) per esaminare la grossa mole di documentazione e schede relative all’offerta tecnica (ben 590 file) ed economica. Oltre alla fornitura elettrica, la società vincitrice dovrà provvedere alla gestione, all’adeguamento... SEGUE A PAG. 5
Non c’è pace per i lavoratori Despar, oramai ex dipendenti da più di un anno. Infatti, a differenza di quanto accaduto per i lavoratori di altri punti vendita mugellani (Scarperia e Firenzuola), che fin da subito erano potuti passare al gruppo Conad grazie ad un accordo, pare che la società che riaprirà i punti vendita di Vicchio, Dicomano e Pelago, stia attualmente cercando personale da assumere per varie figure professionali. Ad affermarlo è Fabio Fantini della Filcams CGIL, che da quasi due anni si trova a fare i conti con questa spiacevole situazione. “Il fatto gravissimo – sottolinea Fantini - è che in data 21 Settembre 2015 sottoscrivemmo un accordo con il gruppo che ha acquistato dal concordato i punti vendita, nel quale abbiamo stabilito che l’azienda si impegna a riassorbire il personale che era dipendente della vecchia gestione”. In effetti, in una nota della CGIL Toscana di Settembre 2015, era già chiaramente emerso come, dopo una trattativa sofferta, fosse stato ottenuto che la nuova società avrebbe dovuto assumere buona parte (almeno il 60%) del personale in cassa integrazione. Agli altri ex dipendenti sarebbe inoltre stata data priorità assoluta per le assunzioni fatte dall’azienda successivamente all’apertura. L’accordo era stato accolto con entusiasmo sia dal sindacato che dalle amministrazioni comunali interessate, ma ad oggi la situazione sembrerebbe ben... LORENZO PINZAUTI SEGUE A PAG. 2
Personaggi mugellani: Valeria, l’amica degli animali Una passione ed una disciplina speciale.
A PAG. 8
Galletto magazine: L’Aia azzurra di Sauro Albisani
Selfie ergo sum: torna la prestigiosa rubrica culturale del poeta mugellano. A PAG. 9
LA FOTO DELLA SETTIMANA
Incastri
Singolare incidente mercoledì 30 marzo sul ponte di Serravalle (fuori da Borgo sulla strada Faentina in direzione Polcanto). Fotoservizio okmugello
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