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ISSN 2037-4380
VALDISIEVE
DICOMANO
Sindaci a Bruxelles
Ennesimo incidente: il sindaco scrive al prefetto A PAG. 2
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MUGELLO
ULTRA TRAIL
Il 71^ anniversario della Liberazione
Nel Mugello tornano i corridori del Cielo
LORENZO PINZAUTI A PAG. 6
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Borgo Migliore, la mutazione della specie
La crisi di identità del cosiddetto partito del Sindaco di Borgo, le ipotesi sull’adesione al PD del primo cittadino danno la scossa al panorama politico mugellano Massimo Rossi ramento dei sostenitori più a si- è tanto l’oggetto della questio- tesi e illazioni sulle motivazioMutazione della specie. Diversi aderenti a Borgo Migliore si accingono a confluire nel PD e Paolo Omoboni potrebbe essere tra questi. Da tempo era evidente la crisi di identità del cosiddetto partito del sindaco, che, nato come cartello elettorale che prometteva discontinuità con l’Amministrazione comunale uscente, aveva visto via via l’abbandono di svariati attivisti e un certo disinnamo-
nistra, con un sostanziale spostamento verso il centro cattolico e un recente cambio di vertice che aveva solcato le differenze con l’area socialista eletta in Consiglio Comunale. Nessuno scandalo quindi per un approdo nel PD dei renziani e degli ex margheritini oggi presenti in Borgo Migliore, anzi, il fatto appare quasi inevitabile e servirebbe forse anche a fare chiarezza. Più complesso il ragionamento su Omoboni. Non
COMUNE DI MARRADI
Un bilancio controverso
In politica si sa, non sempre ci si può trovare d’accordo, anzi… Qualche giorno fa il Consiglio Comunale di Marradi ha approvato il Bilancio di previsione 2016 e, dopo un breve periodo di elaborazione, per i consiglieri è finalmente giunto il tempo di tirare le somme. Per il gruppo consiliare “Marradi – Bassetti Sindaco”, il travagliato percorso che ha portato all’approvazione del bilancio è inaccettabile, “al limite tra il ridicolo e la cialtroneria”. “Tutto inizia – affermano - con un primo bilancio di previsione approvato dalla giunta comunale a metà marzo e successivamente ritirato perché non rispettava i vincoli di indebitamento imposti da tempo dall’amministrazione centrale”. La giunta elabora un nuovo documento, il Consiglio Comunale viene convocato per Mercoledì 6 Aprile e viene preposto un lungo ordine del giorno che contiene l’approvazione del bilancio e degli atti connessi. “Forse non tutti sanno che è obbligo per i consiglieri avere a disposizione 48 ore prima della seduta tutto il materiale oggetto di discussione. Questo purtroppo non avviene, come spesso nelle sedute scorse, ma al contrario vengono fatti diversi invii in ordine sparso del materiale il giorno prima della seduta. Il giorno stesso mancano ancora... LORENZO PINZAUTI SEGUE A PAG. 2
ne a creare discussione, quanto il modo con cui si è saputo della possibile imminente migrazione: una soffiata ad una testata on line che ha lanciato la notizia sul web, subito amplificata dal vicesindaco Paoli che, insieme alla capogruppo Spacchini e al segretario Timpanelli, dava sulla sua pagina FB il benvenuto nel PD a Omoboni che rispondeva soddisfatto. Solo dopo la diffusione della notizia e le più fantasiose ipo-
ni del possibile cambio di casacca (qualcuno ha anche ipotizzato che la news fosse stata fatta uscire per far fallire l’operazione e indebolire il sindaco), prima il coordinatore di Borgo Migliore, Giacomo Bagni, poi direttamente lo stesso Omoboni, si sono sentiti decisi a cercare di spiegare cosa stava accadendo. E dalla nota diffusa da Bagni (per lui, ma anche per altri, più che un approdo... SEGUE A PAG. 3
Il teatro di Indaco, la stagione del Giotto di Borgo, il successo della scuola di Vicchio. Galletto Magazine, un ricco cartellone mugellano. MINIATI, CANTINI, NEPI A PAG. 9
LA FOTO DELLA SETTIMANA
Living
DOPO IL REFERENDUM
Scuola di Luco sporca, puliscono le insegnanti Il referendum che si è svolto domenica scorsa ha lasciato l’amaro in bocca ad alcuni genitori della scuola primaria di Luco, non per il risultato che questo ha ottenuto, ma per come al rientro a scuola i figli hanno trovato le aule dove si sono svolte le votazioni. La signora Michela, portavoce anche degli altri genitori dei piccoli alunni, si sfoga:” Martedì mattina, quando ho accompagnato mia figlia, giunta all’entrata, sono stata chiamata dall’insegnante di mia figlia che voleva farmi vedere come avevano lasciato la classe 2° dopo il seggio. Io ho fatto le foto e la maestra mi ha detto che era già successo un’altra volta, l’aula l’avevano pulita le insegnanti e la bidella anche se non spettava a loro il riordino e la pulizia . Sono andata subito in Comune e ho chiesto spiegazioni, ma mi hanno risposto che la ditta delle pulizie non ce l’aveva fatta a pulire, anche se aveva avuto a disposizione tutto il lunedì per farlo. I funzionari mi hanno assicurato che avrebbero mandato in mattinata qualcuno. Io ho risposto che non permettevo che passasse una mattinata perché i bambini tornassero in classe e non fossero costretti a fare lezione in sala mensa. Alle 12,30 sono tornata a scuola e il Comune aveva mandato l’elettricista, il quale ci ha comunicato che avrebbe buttato dentro alle aule i banchi. Ma la bidella e la maestra... FRANCESCA LIPPI SEGUE A PAG. 3
In tempi di crisi immobiliare, anche in Mugello, la famiglia dei merli si è adattata. Il nido nella cassetta è stato immortalato da Fabiano Capirossi.
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