galletto 1538 del 19 febbraio 2022

Page 9

Eolico

Sabato 19 Febbraio 2022 Il Galletto

9

Villore-Corella

Eolico, la Regione dà l’ok. Monni: “È di interesse pubblico prevalente” Impianto eolico Monte Giogo di Villore: la Regione ha dato l’ok. Monia Monni: “È di interesse pubblico prevalente”. La Regione Toscana dà il via libera al progetto. L’Assessore all’Ambiente, Monia Monni: “L’impianto genererà almeno 80 milioni di kWh annui e consentirà

di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di circa 100 mila persone, molte di più di quelle che vivono nel comprensorio del Mugello che conta circa 64 mila abitanti”. “Contribuirà a tagliare le emissioni di CO2 di circa 40 mila tonnellate l’anno. Si deve tener conto dell’in-

teresse pubblico prevalente. Se vogliamo davvero salvare il pianeta, dobbiamo anche avere il coraggio di cambiare un po’ il paesaggio per proteggerlo”. Il futuro impianto prevede la realizzazione di 7 aerogeneratori di altezza massima pari 99 metri dalla base ed una potenza com-

plessiva pari a 29,6 MW. I comuni coinvolti sono Vicchio e Dicomano. Per le opere accessorie sono interessati anche Rufina e San Godenzo. Lo ha deciso la Giunta regionale approvando la delibera presentata nell’ultima seduta dall’Assessore Monia Monni.

Villore-Corella

Eolico, Carlà Campa: “Scelta ponderata”. Passiatore: “Ecosistema non è a rischio” L’ok all’impianto eolico Monte Gioco, le reazioni di Filippo Carlà Campa (sindaco di Vicchio) e di Stefano Passiatore (sindaco di Dicomano e presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello). Carlà Campa: “Si tratta di una scelta ponderata, in linea con gli obiettivi di programmazione e di miglioramento energetico del territorio ma, aggiungo, del

sistema Paese. Abbiamo chiesto garanzie e le abbiamo ottenute. Monitoreremo che gli impegni previsti siano correttamente e completamente applicati. Stiamo assistendo ad aumenti vertiginosi, e insostenibili, per luce e gas. Contro il caro energia servono alternative. Le energie rinnovabili, come l’eolico, sono un’alternativa concreta per invertire la tendenza: meno

CO2, più energia ma meno cara e più pulita per cittadini ed imprese”. Le dichiarazioni di Passiatore: “Sotto il profilo tecnico, come emerge dall’atto regionale, l’impianto non mette a rischio l’ecosistema dell’Appennino. C’è stato un confronto serio e approfondito in tutto l’iter della Conferenza dei Servizi, nella quale abbiamo chiesto precise garanzie, riguardo alla tu-

tela ambientale ma anche nei confronti dei cittadini. Se il climate change è una priorità occorre fare delle scelte, con i ‘No’ i problemi non si risolvono. E questa è una scelta coraggiosa, che punta sulle energie rinnovabili, un investimento green. Questo territorio contribuirà a creare energia pulita, una spinta decisa per una politica energetica sostenibile”.

Villore-Corella

Tozzi: “Forti dubbi, nel merito e nel metodo”

Elisa Tozzi, consigliera regionale con il Gruppo Misto – Toscana Domani dichiara: “Eolico di Villore-Corella? Forti dubbi, nel merito e nel metodo”. La Tozzi commenta le novità riguardanti il progetto Eolico del Monte Giogo. “Toscana Domani ritiene che non vi sia vero sviluppo senza sostenibilità ambientale e per questo nutre forti dubbi sull’opportunità di realizzare un Parco Eolico sui crinali mugellani. Dubbi sia nel merito che nel metodo. Nel meri-

to: un progetto che coinvolge sia il versante romagnolo che quello toscano è stato totalmente rigettato dal primo e accolto dal secondo. Perché?”. “Si è tenuto conto che Arpat ha messo nero su bianco che non può esprimere parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione unica ambientale per gli scarichi idrici nell’ambito del Paur, perchè la ditta Agsm Verona, in due anni di istruttoria e conferenze dei servizi, non ha mai chiarito qualità, quantità

e gestione degli scarichi idrici in uscita dai cantieri sulla montagna?”. “Nel metodo: c’era stato, su mia richiesta, l’impegno preciso della presidenza della commissione ambiente ad approfondire il progetto prima della decisione definitiva. Mi aspetto che questo impegno venga mantenuto. La maggioranza che governa regione e comuni toscani pare non aver appreso la lezione. Speculare sull’ambiente in nome di un falso sviluppo è

mettersi sulla strada sbagliata”. “Ogni sviluppo dev’essere ragionato e razionale. Non si può neppure essere ‘green a tutti i costi’: soprattutto in materia ambientale, seguire i corretti percorsi amministrativi, sorretti da adeguate motivazioni nelle scelte e negli atti conseguenti, è fondamentale per dare garanzie di un’istruttoria adeguata. Proprio perché siamo convinti della grande opportunità offerta dalle rinnovabili, vogliamo ricordare che gli esperti del settore sostengono ormai

da tempo che queste pale eoliche renderebbero di più se fos-

sero installate sulla costa anziché sui monti”.

Villore-Corella

Ballabio: “Ricorreremo al TAR” Inviato un comunicato da Piera Ballabio che riporta il pensiero di Italia Nostra Firenze, Club Alpino Italiano–Regione Toscana, Ass. Dicomanocheverrà, Ass. MugelloinMovimento, Comitato per la tutela del crinale mugellano, Ass. Atto primo Salute Ambiente Cultura (la versione integrale è sul nostro sito www.

ilgallettomugello.com): “La giunta regionale toscana, come ampiamente previsto, il 7 febbraio ha approvato la realizzazione dell’impianto eolico sul crinale mugellano. Sicuramente senza aver mai visto in prima persona i luoghi oggetto degli interventi. Con toni trionfalistici annuncia che questo è un passo fondamentale per la pro-

duzione di energia rinnovabile in Toscana. Se avessero fatto anche solo un sopralluogo si sarebbero forse resi conto dei costi di tale scelta. Un pesantissimo impatto su un territorio estremamente fragile con grave danno ad un ecosistema ancora intatto. E la perdita di un pezzo del paesaggio identitario del Mugello. Non è un caso che

Andrea Pessina responsabile della Soprintendenza di Firenze - che ha espresso parere negativo e ricorrerà al Ministero dei Beni Culturali - si sia così espresso “L’elemento fondamentale è stato un sopralluogo condotto con i miei funzionari e i carabinieri forestali. E al colmo dell’ironia, proprio negli ultimi giorni, il parlamento

ha approvato il nuovo comma dell’art. 9 della Costituzione che prevede “la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” (…). Al presidente Giani, all’Assessore all’Ambiente Monni e a tutta la giunta domandiamo se, con l’atto approvato il 7 febbraio, ritengono di aver

rispettato quanto tra breve verrà promulgato dal Presidente della Repubblica. Il mancato rispetto delle leggi e delle normative in vigore è stata comunque una costante nell’iter istruttorio: a tal proposito confermiamo l’intenzione di voler procedere con il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale”.

Villore-Corella

Bigazzi: “La collettività non sia ostaggio dei ‘no nel mio giardino’” Eolico, il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi: “La collettività non sia ostaggio dei ‘no nel mio giardino’”. Il numero uno di Confindustria Toscana spiega: “I ‘no nel mio giardi-

no’ non tengano in ostaggio la collettività. Le imprese e i cittadini toscani hanno bisogno anche degli impianti eolici. Oggi il caro energia ha travolto le imprese, ma a pagare sarà tutta la collettività”.“In

passato, la mancanza di visione industriale di lungo periodo ha portato il nostro Paese a dire no al nucleare, ad additare il fotovoltaico quale deturpatore di paesaggi, a demonizzare i biogas, l’eoli-

co e a non sfruttare l’enorme potenziale che ha la Toscana sulla geotermia, mettendoci oggi in grave difficoltà. “Le conseguenze le stanno pagando le imprese che stanno attuando fermi produzione per-

ché l’energia costa troppo, ma le ricadute sono importanti anche per le famiglie. L’intervento in alto Mugello è uno di quegli investimenti che va nella direzione di quella transizione green che l’Europa

ci chiede. Le nostre imprese sono convinte a perseguire. Bloccare questi impianti significa di fatto rinunciare a competere con le altre economie proprio sul tema della riconversione verde”.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.