2 Attualità
Sabato 19 Marzo 2022 Il Galletto
Marradi
“La vertenza dell’Ortofrutticola non può considerarsi conclusa” SiAmo Marradi ha inviato un comunicato il 14 marzo che riguardava l’ordine del giorno che, secondo quanto introdotto nella mail dell’invio, “avremmo voluto presentare nella riunione allargata convocata per oggi (14 marzo n.d.r.) alle 18 sulla vicenda dell’Ortofrutticola del Mugello che il sindaco ha annullato, l’abbiamo inviato al sindaco ed al Protocollo in vista del Consiglio Comunale di questa sera”. Qui di seguito riproponiamo un estratto del comunicato, sul nostro sito www.ilgallettomugello.com potrete leggere
la versione integrale. All’interno del documento si fa riferimento che “a partire dalla metà di febbraio le pagine locali dei giornali (…) davano con ampia enfasi la notizia che l’Ad di Prada Bertelli… (…)” citando anche il nostro giornale. Ma noi non abbiamo pubblicato alcuna notizia a riguardo, ritenendo poco affidabile la fonte della notizia. “Ritenuto che non si possa definire conclusa la Vertenza dell’Ortofrutticola del Mugello dopo la perdita della produzione di punta “i Marrons Glacés”; “Rilevato che per il futuro economico
di Marradi e per i lavoratori fu un non giustificato ottimismo, stante una non mediata interlocuzione con l’azienda, in occasione della cessione dell’Ortofrutticola del Mugello a Italcanditi sostenere che”. “Nuove prospettive per l’Ortofrutticola del Mugello e una nuova speranza di sviluppo per Marradi che dimostra di essere un luogo dove si può investire”, che fa il paio con la valutazione sulla temporanea odierna chiusura della crisi senza prospettive della “Fabbrica dei marroni”. “Impegnano il sindaco: di concerto con i protagoni-
Vicchio Sindaco e ANPI: omaggio a 5 giovani fucilati
Valdisieve
Critiche per la visita di Eric Gobett
Giampaolo Giannelli portavoce Fratelli d’Italia Pontassieve e Oleg Bartolini, capogruppo Fratelli d’Italia Reggello hanno criticato la visita dello storico Eric Gobett in Valdisieve. Qui seguito pubblichiamo un estratto del comunicato, sul nostro sito www.ilgallettomugello. com potrete leggere la versione integrale. “Lo storico Eric Gobett è presente oggi a Pontassieve, la mattina, ed a Rufina, il pomeriggio. Si, parliamo proprio di quell’Eric Gobetti che si fa fotografare sui luoNella giornata di sabato 12 marzo la commemorazione dei 5 giovani: Targetti, Quiti, Santoni, Corona e Raddi “È il medesimo dolore che avvertiamo di fronte a ciò che succedendo in Ucraina”. Il sindaco Filippo Carlà Campa del comune di Vicchio assieme all’ANPI hanno reso omaggio a 5 giovani fucilati a Campo di Marte. I giovani furono arrestati durante un rastrellamento per non aver risposto ai bandi repubblichini di arruolamento e fucilati il 22 marzo 1944 al Campo di Marte. IL SINDACO: “Il dolore che ci accompagna in tutti questi anni, per questi giovani strappati alle loro vite e le atrocità del passato, è il medesimo dolore che avvertiamo di fronte a ciò che succedendo in Ucraina. Alle distruzioni, alle morti, alle donne e ai bambini in fuga, ai giovani e agli uomini, militari e civili, che stanno combattendo, alla sofferenza della popolazione. Sopra questo dolore riponiamo e teniamo accesa la speranza della Pace” ha detto Filippo Carlà Campa. I NOMI: I cinque giovani fucilati furono: Guido Targetti, Ottorino Quiti, Adriano Santoni, Leandro Corona e Antonio Raddi.
Rufina Il Piano Antincendi boschivi all’ordine del giorno
Martedì scorso si è svolta una nuova seduta del consiglio comunale di Rufina. In diretta streaming per i cittadini visibile sul canale Youtube del comune. I TEMI: Gli argomenti dell’ordine del giorno sono stati i seguenti: 1 documento unico di programmazione 2022-2024: approvazione; 2 bilancio di previsione 2022-2024: approvazione; 3 approvazione modifiche al regolamento per l’applicazione della addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche; 4 regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria – modifica; 5 recesso gestione associata dei servizi sociali presso l’unione di comuni. conferma e approvazione convenzione ex-art. 57 dello statuto dell’unione; 6 Ucvv piano comprensoriale antincendi boschivi - adesione e approvazione convenzione 2022 -2026
sti istituzionali della vicenda (presidente Giani e Presidente Nardella) a fare piena luce con gli operai e con i cittadini sulla reale portata degli incontri con Prada e nel caso quanto riportato dalla stampa corrispondesse a verità, a verificare se esistono margini e condizioni a riprendere contatti con l’ad di Prada (…)” Pietro Mercatali (Apprezziamo quanto scritto, in seguito al nostro articolo, da Raffaella Ridolfi: “Grazie per la precisazione ci scusiamo per l’inesattezza”)
ghi di Tito a pugno alzato. Quel Gobetti che sembra non accettare che dal 2004 il Parlamento abbia istituito il Giorno del Ricordo per rompere un silenzio durato 60 anni (…) Gobetti che dichiara di aver scritto il suo libro per “fermare il meccanismo che si è messo in moto”, che farebbe del Giorno del Ricordo “una data memoriale fascista”. Che “contestualizza” ogni atrocità jugoslava, finendo così per giustificare l’ingiustificabile e ottenendo così l’effetto opposto di dimo-
strare che la memoria non è ancora condivisa. Dimentica che nessun altro Paese vincitore nel ’45 ha perseguitato il popolo che aveva liberato come fatto dalla Jugosla-
via di Tito coi nostri connazionali (…) La sua presenza resterà una macchia indelebile per il nostro territorio Una vera offesa per i Martiri delle Foibe”.
Borgo San Lorenzo
“I commercianti chiedono la videosorveglianza nel centro storico”
“I commercianti di Borgo San Lorenzo sono preoccupati dell’escalation di furti e rapine verificatesi negli ultimi giorni ai danni delle loro attività. Così tramite una raccolta firma organizzata da Confcommercio, chiediamo all’Amministrazione di provvedere all’installazione di telecamere per la videosorveglianza delle principali vie e piazze del centro storico”. Ha raccontato Enrico Paoli, il responsabile della Confcommer-
cio Mugello che lunedì scorso, 14 marzo, ha depositato il documento in comune. “Abbiamo raccolto in poche ore oltre 50 firme di commercianti tra via Mazzini, piazza Cavour e corso Matteotti, ovvero l’area del centro borghigiano a più alta concentrazione di negozi. Il fatto che la stragrande maggioranza degli imprenditori abbia firmato è segno che la questione è molto sentita. Le telecamere per la videosorveglianza in molti casi
agiscono da deterrente oppure, in caso dovessero continuare a verificarsi altri episodi criminosi, possono aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica dei fatti. La cosa che ci preme è che Borgo San Lorenzo ritrovi la piena sicurezza e tranquillità. La sicurezza è un diritto di tutti, di quanti vivono e lavorano in centro, ma anche di chi lo frequenta per altri motivi, come lo shopping. Le notizie di questi giorni spaventano alcuni clienti,
i più anziani per esempio, quindi è bene agire subito per fermare ogni malintenzionato. Le imprese e le famiglie, qui come altrove, stanno già vivendo un momento di grande tensione e preoccupazione, tra pandemia, rincari, crisi economia e ora perfino una guerra in Europa. Non c’è proprio bisogno di aggiungere altri motivi di allarme. Confidiamo dunque che il Comune voglia ascoltare la nostra richiesta”.
Borgo San Lorenzo
“Telecamere nei luoghi pubblici? Richiesta già bocciata nel 2019”
“Telecamere nei luoghi pubblici? Richiesta già bocciata nel 2019”. Titola così il comunicato di Cambiamo Insieme, Lista Civica di Borgo San Lorenzo. Un documento firmato da Luca Margheri, Claudio Ticci e Francesco Atria. Il comunicato segue: “I consiglieri sperano che, dopo 3 anni dalle loro proposte, le istanze di Confcommercio e delle famiglie
vengano finalmente ascoltate dalla Giunta. Nel 2019 una Mozione a riguardo con le firme di Francesco Atria e Claudio Ticci fu portata in Consiglio comunale. Chiedeva quanto oggi richiesto dai Commercianti e dalle famiglie ovvero valutare l’installazione di telecamere di videosorveglianza nei luoghi pubblici. Allora il PD, le Civiche e Borgo in Comune
votarono contro. Votarono a favore il M5S oltre i proponenti e Luca Margheri. Ai consiglieri rappresentanti è stato detto un categorico NO. Speriamo, cambiando il proponente, che la risposta non sia la stessa. Il nostro atto è pubblico, così come i verbali, le votazioni e le proposte fornite. Sono a disposizione di tutta la comunità. Ricordiamo infine all’ammi-
nistrazione che prevenire è meglio che curare. Fingere che tutto vada bene porta a quello che sfortunatamente è accaduto”.