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PIETRO MERCATALI PAg
Marradi “La vertenza dell’Ortofrutticola non può considerarsi conclusa”
SiAmo Marradi ha inviato un comunicato il 14 marzo che riguardava l’ordine del giorno che, secondo quanto introdotto nella mail dell’invio, “avremmo voluto presentare nella riunione allargata convocata per oggi (14 marzo n.d.r.) alle 18 sulla vicenda dell’Ortofrutticola del Mugello che il sindaco ha annullato, l’abbiamo inviato al sindaco ed al Protocollo in vista del Consiglio Comunale di questa sera”. Qui di seguito riproponiamo un estratto del comunicato, sul nostro sito www.ilgallettomugello.com potrete leggere la versione integrale. All’interno del documento si fa riferimento che “a partire dalla metà di febbraio le pagine locali dei giornali (…) davano con ampia enfasi la notizia che l’Ad di Prada Bertelli… (…)” citando anche il nostro giornale. Ma noi non abbiamo pubblicato alcuna notizia a riguardo, ritenendo poco affidabile la fonte della notizia. “Ritenuto che non si possa definire conclusa la Vertenza dell’Ortofrutticola del Mugello dopo la perdita della produzione di punta “i Marrons Glacés”; “Rilevato che per il futuro economico di Marradi e per i lavoratori fu un non giustificato ottimismo, stante una non mediata interlocuzione con l’azienda, in occasione della cessione dell’Ortofrutticola del Mugello a Italcanditi sostenere che”. “nuove prospettive per l’Ortofrutticola del Mugello e una nuova speranza di sviluppo per Marradi che dimostra di essere un luogo dove si può investire”, che fa il paio con la valutazione sulla temporanea odierna chiusura della crisi senza prospettive della “Fabbrica dei marroni”. “Impegnano il sindaco: di concerto con i protagonisti istituzionali della vicenda (presidente Giani e Presidente nardella) a fare piena luce con gli operai e con i cittadini sulla reale portata degli incontri con Prada e nel caso quanto riportato dalla stampa corrispondesse a verità, a verificare se esistono margini e condizioni a riprendere contatti con l’ad di Prada (…)”
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Pietro Mercatali
(Apprezziamo quanto scritto, in seguito al nostro articolo, da Raffaella Ridolfi: “Grazie per la precisazione ci scusiamo per l’inesattezza”)
Vicchio Sindaco e AnPI: omaggio a 5 giovani fucilati
nella giornata di sabato 12 marzo la commemorazione dei 5 giovani: targetti, Quiti, Santoni, Corona e Raddi “È il medesimo dolore che avvertiamo di fronte a ciò che succedendo in Ucraina”. Il sindaco Filippo Carlà Campa del comune di Vicchio assieme all’AnPI hanno reso omaggio a 5 giovani fucilati a Campo di Marte. I giovani furono arrestati durante un rastrellamento per non aver risposto ai bandi repubblichini di arruolamento e fucilati il 22 marzo 1944 al Campo di Marte. IL SInDACO: “Il dolore che ci accompagna in tutti questi anni, per questi giovani strappati alle loro vite e le atrocità del passato, è il medesimo dolore che avvertiamo di fronte a ciò che succedendo in Ucraina. Alle distruzioni, alle morti, alle donne e ai bambini in fuga, ai giovani e agli uomini, militari e civili, che stanno combattendo, alla sofferenza della popolazione. Sopra questo dolore riponiamo e teniamo accesa la speranza della Pace” ha detto Filippo Carlà Campa. I nOMI: I cinque giovani fucilati furono: Guido targetti, Ottorino Quiti, Adriano Santoni, Leandro Corona e Antonio Raddi.
Rufina Il Piano Antincendi boschivi all’ordine del giorno
Martedì scorso si è svolta una nuova seduta del consiglio comunale di Rufina. In diretta streaming per i cittadini visibile sul canale Youtube del comune. I tEMI: Gli argomenti dell’ordine del giorno sono stati i seguenti: 1 documento unico di programmazione 2022-2024: approvazione; 2 bilancio di previsione 2022-2024: approvazione; 3 approvazione modifiche al regolamento per l’applicazione della addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche; 4 regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria – modifica; 5 recesso gestione associata dei servizi sociali presso l’unione di comuni. conferma e approvazione convenzione ex-art. 57 dello statuto dell’unione; 6 Ucvv - piano comprensoriale antincendi boschivi - adesione e approvazione convenzione 2022 -2026
Valdisieve Critiche per la visita di Eric Gobett
Giampaolo Giannelli portavoce Fratelli d’Italia Pontassieve e Oleg Bartolini, capogruppo Fratelli d’Italia Reggello hanno criticato la visita dello storico Eric Gobett in Valdisieve. Qui seguito pubblichiamo un estratto del comunicato, sul nostro sito www.ilgallettomugello. com potrete leggere la versione integrale. “Lo storico Eric Gobett è presente oggi a Pontassieve, la mattina, ed a Rufina, il pomeriggio. Si, parliamo proprio di quell’Eric Gobetti che si fa fotografare sui luoghi di tito a pugno alzato. Quel Gobetti che sembra non accettare che dal 2004 il Parlamento abbia istituito il Giorno del Ricordo per rompere un silenzio durato 60 anni (…) Gobetti che dichiara di aver scritto il suo libro per “fermare il meccanismo che si è messo in moto”, che farebbe del Giorno del Ricordo “una data memoriale fascista”. Che “contestualizza” ogni atrocità jugoslava, finendo così per giustificare l’ingiustificabile e ottenendo così l’effetto opposto di dimostrare che la memoria non è ancora condivisa. Dimentica che nessun altro Paese vincitore nel ’45 ha perseguitato il popolo che aveva liberato come fatto dalla Jugoslavia di tito coi nostri connazionali (…) La sua presenza resterà una macchia indelebile per il nostro territorio Una vera offesa per i Martiri delle Foibe”.
Borgo San Lorenzo “I commercianti chiedono la videosorveglianza nel centro storico”
“I commercianti di Borgo San Lorenzo sono preoccupati dell’escalation di furti e rapine verificatesi negli ultimi giorni ai danni delle loro attività. Così tramite una raccolta firma organizzata da Confcommercio, chiediamo all’Amministrazione di provvedere all’installazione di telecamere per la videosorveglianza delle principali vie e piazze del centro storico”. Ha raccontato Enrico Paoli, il responsabile della Confcommercio Mugello che lunedì scorso, 14 marzo, ha depositato il documento in comune. “Abbiamo raccolto in poche ore oltre 50 firme di commercianti tra via Mazzini, piazza Cavour e corso Matteotti, ovvero l’area del centro borghigiano a più alta concentrazione di negozi. Il fatto che la stragrande maggioranza degli imprenditori abbia firmato è segno che la questione è molto sentita. Le telecamere per la videosorveglianza in molti casi agiscono da deterrente oppure, in caso dovessero continuare a verificarsi altri episodi criminosi, possono aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica dei fatti. La cosa che ci preme è che Borgo San Lorenzo ritrovi la piena sicurezza e tranquillità. La sicurezza è un diritto di tutti, di quanti vivono e lavorano in centro, ma anche di chi lo frequenta per altri motivi, come lo shopping. Le notizie di questi giorni spaventano alcuni clienti, i più anziani per esempio, quindi è bene agire subito per fermare ogni malintenzionato. Le imprese e le famiglie, qui come altrove, stanno già vivendo un momento di grande tensione e preoccupazione, tra pandemia, rincari, crisi economia e ora perfino una guerra in Europa. non c’è proprio bisogno di aggiungere altri motivi di allarme. Confidiamo dunque che il Comune voglia ascoltare la nostra richiesta”.
“telecamere nei luoghi pubblici? Richiesta già bocciata nel 2019”. titola così il comunicato di Cambiamo Insieme, Lista Civica di Borgo San Lorenzo. Un documento firmato da Luca Margheri, Claudio ticci e Francesco Atria. Il comunicato segue: “I consiglieri sperano che, dopo 3 anni dalle loro proposte, le istanze di Confcommercio e delle famiglie vengano finalmente ascoltate dalla Giunta. nel 2019 una Mozione a riguardo con le firme di Francesco Atria e Claudio ticci fu portata in Consiglio comunale. Chiedeva quanto oggi richiesto dai Commercianti e dalle famiglie ovvero valutare l’installazione di telecamere di videosorveglianza nei luoghi pubblici. Allora il PD, le Civiche e Borgo in Comune votarono contro. Votarono a favore il M5S oltre i proponenti e Luca Margheri. Ai consiglieri rappresentanti è stato detto un categorico nO. Speriamo, cambiando il proponente, che la risposta non sia la stessa. Il nostro atto è pubblico, così come i verbali, le votazioni e le proposte fornite. Sono a disposizione di tutta la comunità. Ricordiamo infine all’amministrazione che prevenire è meglio che curare. Fingere che tutto vada bene porta a quello che sfortunatamente è accaduto”.
Filippo Carlà Campa, il sindaco di Vicchio: “Con l’approvazione del progetto e della variante urbanistica da parte del consiglio comunale, si compie il primo passo per realizzare la nuova Caserma dei Carabinieri e le relative opere di urbanizzazione”. Il primo cittadino vicchiese: “Un intervento di grande portata, sia per la funzione di sicurezza e presidio del territorio, sia per quella di riqualificazione dell’area, nonché per l’investimento, oltre 1.400.000 euro. Un progetto che aveva iniziato a seguire l’Assessore Alessandro Bolognesi, e che è stato raccolto e portato avanti nei lavori dal consigliere speciale del Sindaco Fabio Cipriani in un’area, quella del Paretaio, già individuata dalla passata amministrazione. Desta stupore, e lo dico senza polemica ma piuttosto con rammarico, il voto d’astensione sia del Movimento 5 Stelle che della lista Officina 19 bene comune. La costruzione di una caserma ha un significato culturale, sociale e di sicurezza per tutti, valori comuni non negoziabili. La costruzione della nuova caserma è un impegno che ci siamo assunti con i cittadini e che vogliamo mantenere per costruire Vicchio del futuro!”.
Vicchio
Officina 19: “nuova caserma? Astenuti, non contrari”. Ecco perché Officina Vicchio 19 risponde al sindaco Filippo Carlà Campa: “Costi lievitati rispetto alla previsione”. “Abbiamo letto la nota del sindaco Carlà Campa, riguardante la nostra astensione in consiglio sugli atti riguardanti la nuova caserma dei carabinieri, nella quale si dice stupito e rammaricato” dichiara in una nota il gruppo consiliare vicchiese, che prosegue: “Strano che si stupisca della non partecipazione al voto di una parte politica che non è stata interpellata sul progetto, non potendo né valutarlo in itinere e eventualmente suggerire indicazioni o pareri e si è vista proporre il piano definitivo. Di questo progetto, sicuramente discusso da tempo nel nostro paese, vi sono aspetti che ci preoccupano, tra i quali spiccano sicuramente il costo (prima stimato in 1,2 milioni e già lievitato a 1,4 e parliamo solo di costi preventivati, suscettibili a ulteriori aumenti). E il fatto che sia interamente coperto da mutuo che il nostro comune contrarrà, quindi interamente a carico della cittadinanza. nonostante reputiamo molto importante una sistemazione dei Carabinieri più consona e al passo coi tempi rispetto a quella attuale, non abbiamo voluto apporre la nostra firma su una cifra ancora così aleatoria che andrà ancora ad aggravare la nostra situazione debitoria. Abbiamo comunque scelto di astenerci, invece di votare contrari, aspetto che il sindaco pare non aver colto, proprio perché è un aspetto, quello della sicurezza, che riguarda la collettività, sicuramente dal punto di vista della sicurezza, non capiamo quale sia dal punto di vista culturale”.
Vicchio Caterina Coralli (FdI): “Soddisfatti per l’approvazione del progetto”
“Voglio esprimere la mia soddisfazione per l’approvazione del progetto per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri a Vicchio”. Lo ha detto Caterina Coralli, portavoce di Fratelli d’Italia del Mugello. “Il mio primo intervento di rilievo da consigliere comunale fu proprio l’interrogazione sulla caserma che rischiava di venire chiusa a causa di uno sfratto esecutivo. nonostante esista, come da tutte le parti, una microcriminalità, la percezione della sicurezza è reale perché la presenza del presidio garantisce la tutela della popolazione oltre alla prevenzione del crimine. Inoltre la chiusura della caserma avrebbe costituito un grave danno per i cittadini per quanto riguarda le pratiche di polizia amministrativa, porto d’armi, smarrimenti, denunce. In questa mia azione fui supportata dall’On. Riccardo Migliori che presentò un’interrogazione parlamentare ai Ministri degli Interni e della Difesa. nella successiva consiliatura, dato che purtroppo la situazione di grande precarietà permaneva, Carlo Bedeschi, capogruppo di Uniti per Vicchio, non rimase in silenzio su questa questione”.
Borgo San Lorenzo La scadenza per le proposte sul PUt
Il comune di Borgo San Lorenzo ha inviato una nota agli organi di stampa. In sintesi si informa che ci sono “30 giorni per inviare le osservazioni sul Piano Urbano del Traffico”. Dopo l’adozione del PUt, avvenuta con atto di Giunta, è stato pubblicato l’avviso che dà inizio al periodo in cui possono essere presentate osservazioni al Piano. È lo strumento di pianificazione del traffico, della mobilità e della viabilità nel centro abitato di Borgo. Il progetto si sviluppa su quattro ambiti di azione: interventi sulla rete stradale e sulla rete dei percorsi pedonali; per la riorganizzazione della sosta dei veicoli; per la mobilità ciclistica; interventi previsti per rafforzare la rete del trasporto pubblico in ambito urbano. Dall’11 marzo e per i prossimi 30 giorni (fino al 10 aprile) è possibile prendere visione del PUt sia sulla pagina dedicata https://www.comune.borgo-sanlorenzo.fi.it/piano-urbano-deltraffico che sull’Albo Pretorio del Comune e presentare osservazioni. Chiunque abbia interesse può presentare osservazioni, redatte in carta semplice, da trasmettere all’Ufficio Protocollo del Comune – Piazza Dante 2 (dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30 e il giovedì pomeriggio ore 14.00-18.30) oppure via PEC all’indirizzo: comune.borgo-san-lorenzo@postacert.toscana.it. Per informazioni rivolgersi al Servizio tecnico – Ufficio Staff del Comune di Borgo San Lorenzo (tel. 055.849661 – tecnico@comune.borgo-san-lorenzo.fi.it ).
Vicchio Inaugurata una Panchina Lilla
n ella Giorna ta di sensibilizzazione sui disturbi alimentari anche il comune di Vicchio ha inaugu rato una Panchi na Lilla, in piazza Dante. Un’iniziativa promossa in collabo razione con l’Associazione Conversando-ODV, con il patrocinio della SdS Mugello e la Commissione Pari Opportunità di Vicchio. “Giornata riconosciuta ufficialmente con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri nel 2018. È istituita con lo scopo di sensibilizzare e porre l’attenzione sui disturbi del comportamento alimentare (D.C.A.). Che comprendono anoressia, bulimia, Binge Eating Disorders e nuove forme tra cui ad esempio la vigoressia o l’ortoressia”.
Borgo San Lorenzo Omoboni: “Disturbo alimentare? Le diagnosi spesso arrivano tardi”
“Oggi (15 marzo n.d.r.) si celebra la Giornata nazionale del disturbo alimentare. Sono tanti i nostri adolescenti e i nostri giovani che ne soffrono. Con la pandemia la situazione è peggiorata” Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, esprime un suo pensiero e consiglia un link per ricevere maggiori informazioni in merito: “Per famiglia è davvero difficile gestire queste situazioni. Le diagnosi spesso arrivano tardi. non ci si deve vergognare, se ne deve parlare e se si ha un problema o un dubbio la prima cosa è chiedere aiuto. Qui trovate le informazioni della nostra Asl: https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/ component/sppagebuilder/?view=page&id=638”. Il comune di Borgo ha inaugurato una Panchina Lilla alla presenza, tra i tanti, anche del sindaco e della vicesindaca, Cristina Becchi.
Barberino ‘Giornata del Fiocchetto Lilla’ Colorata una panchina
La Giornata del Fiocchetto Lilla “offre speranza a coloro che stanno ancora lottando e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica”. Così Barberino colora una panchina. Bisogna sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (D.C.A.): Anoressia, Bulimia, Binge Eating, Obesità, EDnOS, e tante e nuove forme ancora. In tutta Italia, in occasione di questa Giornata, vengono organizzati eventi di vario genere: convegni, presentazioni di libri, desk informativi, colorazioni lilla di fontane e monumenti. Il comune di Barberino, in collaborazione con la Consulta dei Giovani, ha aderito a questa iniziativa. Colorando di Lilla una panchina posizionata all’interno di un’area di verde pubblico. “C’è ancora molto da fare per dare un aiuto concreto alle famiglie e agli adolescenti - commentano insieme l’Assessore alla cultura e alla sanità del comune di Barberino Fulvio Giovannelli e Sandra Mantelli - Viviamo un momento molto brutto e particolare: pandemia, guerra, e poi l’instabilità affettiva ed emotiva che contraddistingue questi momenti porta ad acutizzare certe tendenze di fragilità”.
Palazzuolo-Vicchio Moschetti: “Accordo per i rifugiati ucraini”
I confini umanitari con l’Ucraina stanno diventando dei magneti di solidarietà. Di umanità. C’è chi dall’Italia è anche partito spontaneamente. Ci s’incammina per aiutare chi è di fronte a una scelta: scappare o restare. non resta che difendere l’integrità del comportamento umano. In quindici giorni sono più di due milioni i profughi. Ma il numero crescerà, inevitabilmente. Bambini e donne si lasciano dietro la vita, per sperare di viverne un’altra, migliore. Lasciano la casa, una lingua. Lasciano i loro uomini: papà, nonni. Il Mugello presenta un accordo tra due comuni: Palazzuolo Sul Senio e Vicchio. Moschetti spiega: “Abbiamo preparato insieme a Vicchio una missione di recupero di profughi ucraini. Siamo in coordinamento con il Consolato Ucraino di Firenze. Ci siamo messi a loro disposizione nel momento in cui le nostre risorse fossero richieste. Quello che prevede la normativa è che i rifugiati ucraini debbano essere accolti in strutture private o all’interno di un Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria). noi a Palazzuolo abbiamo 30 posti Cas” CARLA PIERI – “Lavoriamo con la Misericordia a strettissimo contatto, soprattutto in questo contesto caratterizzato per ora da un quadro normativo in evoluzione. E chi richiede di gestire questa emergenza con la massima prontezza e professionalità. Qualità che ho trovato nell’attuale governatore della Misericordia, Carla Pieri” ha detto Moschetti. FEStA DI SAn SEBAStIAnO (domani, 20 marzo in piazza Ragazzini a Palazzuolo, benedizione dei mezzi della Misericordia)
Filippo Ciampolillo
Mugello “Cities stand with Ukraine”: il Pd in piazza per la pace
Mugello Il sostegno creativo dei Centri di Socializzazione per disabili
“Cities stand with Ukraine”. Sabato 12 marzo i circoli del Pd hanno aderito alla manifestazione delle città europee a favore dell’Ucraina in piazza Santa Croce a Firenze. I circoli del Partito Democratico che hanno aderito sono di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Scarperia e San Piero e di Vicchio. Questa manifestazione è nata dalla proposta del presidente di Eurocities e del sindaco nardella: oltre 100 piazze europee in contemporanea manifesteranno per dire stop alla guerra in Ucraina. L’Arca Cooperativa Sociale in collaborazione con CRS e Confraternita di Misericordia di Borgo San Lorenzo ha informato di un’iniziativa di sostegno creativo alle popolazioni colpite dalla guerra. I ragazzi del Centro di Socializzazione per disabili di Borgo e Sant’Agata nei loro laboratori stanno realizzando portachiavi con la colomba della pace. E porta documenti in stoffa con i colori arcobaleno. Per invocare la fine del conflitto in Ucraina. E per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di prodotti di prima necessità da inviare nei territori martoriati dalla guerra. Si potrà contribuire al successo dell’iniziativa acquistando, con un’offerta libera, questi bellissimi oggetti di speranza e di solidarietà prenotandoli ai seguenti numeri (anche tramite messaggio Whatsapp): Lucia 3395820835, Cinzia 3398736203, Lorenzo 3386717848. Sarà poi possibile effettuare il ritiro dei prodotti direttamente presso le sedi dei Centri. C.U.S. Mugello (Via Pecori Giraldi 15, Borgo San Lorenzo). C.A.S.A. Sant’Agata (Via della Repubblica, 32 Scarperia e San Piero).
Borgo San Lorenzo Il Caffè Pasticceria Valecchi ‘top Quality Oro 2022’
Francesco Belli e il Caffè Pasticceria Valecchi di Borgo San Lorenzo: “Oggi martedì 15 marzo abbiamo ricevuto dal comune il riconoscimento per la medaglia d’argento miglior colomba italiana 2022 e la frusta d’oro 2022 (per i primi 8 migliori locali d’Italia). Ringraziamo il Comune di Borgo San Lorenzo”. Francesco Belli pasticcere da oltre 30 anni. Il Caffè Pasticceria Valecchi ha ricevuto il premio ‘top Quality Oro 2022’. La Pasticceria si trova in via Pasquino Corso 7 nel cuore del capoluogo del Mugello. Riprendendo quanto riportato dal sito ufficiale della Pasticceria Valecchi “ha una storia molto antica, frutto di una passione che si tramanda da generazioni ed inizia intorno alla fine dell’Ottocento quando Armido Valecchi, allora ragazzino, fa le prime esperienze come cameriere all’Hotel La Pergola, che si trovava in Corso Matteotti, di fronte al teatro Giotto. A tredici anni è a Firenze, in pasticceria, ad imparare il mestiere. nei primi anni del novecento rientra nel paese natale, a Borgo San Lorenzo, e nel 1908 apre un punto vendita in Malacoda, l’attuale Via Mazzini”.
Borgo San Lorenzo Denunciato titolare di voliere di piccioni fuori legge
I Carabinieri forestali di Palazzuolo sul Senio, insieme alla Polizia municipale, si sono recati nei pressi di un esercizio commerciale di Borgo San Lorenzo, per verificare una segnalazione di maltrattamento riferita ad animali. Hanno denunciato il titolare di voliere fuori legge. Si trovavano due voliere, contenenti dei piccioni. In particolare era visibile un giovane piccione, legato su un supporto costituito da un palo in metallo, sulla cui sommità era collocato un rotolo di spago, fermato in modo tale da lasciarne libera una porzione di circa venti centimetri, al cui capo era legato per le zampe l’animale. Il supporto è tecnicamente una “racchetta” per la caccia con i “volantini”, cioè l’utilizzo di piccioni come richiami vivi, utilizzati nella caccia al colombaccio. L’animale non aveva a disposizione né acqua né cibo. Quando i militari si sono avvicinati al piccione, esso provava a volare, potendosi però sollevare solo quel tanto che gli era consentito dallo spago, ossia circa una ventina di centimetri. L’animale continuava a sbattere le ali nel tentativo di prendere il volo ed allontanarsi, cosa a cui doveva infine rinunciare, tornando a posarsi sulla racchetta. La Polizia municipale aveva ricevuto segnalazione della presenza in una voliera di un piccione a testa in giù, legato ad un trespolo con un filo a tutte e due le zampe, probabilmente esausto dai tentativi di volo, senza avere a disposizione né acqua né cibo. Con i Carabinieri hanno contattato il proprietario degli uccelli che spiegava di essere un cacciatore e che utilizzava i giovani piccioni, nati nel proprio allevamento regolarmente registrato, per essere impiegati durante la successiva stagione venatoria quali richiami vivi per la caccia ai colombi. L’uomo è stato così segnalato per il reato previsto dall’art. 727 c.p. che punisce chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura. La pratica attuata dal detentore è stata valutata incompatibile con la natura dei piccioni per la libertà di volo limitata ad una ventina di centimetri, senza avere a disposizione né cibo né acqua e quindi in condizioni non conciliabili con la loro natura, che esprime proprio nel volo la propria attitudine etologica. “tale attività di uso di richiami vivi, pur consentita dalla Legge sulla caccia n. 157 del 1992 e comune a tutti quei cacciatori che pratichino la caccia da appostamento ai colombi, non consente tuttavia che ad esseri viventi siano arrecate ingiustificate sofferenze, con offesa al comune sentimento di pietà verso gli animali”.
Barberino FdI sulla Panoramica riva lago: “I rifiuti abbondano”
Fratelli d’Italia, a firma di Giorgio Laici, capogruppo a Barberino, Maria Gaetano, consigliere comunale di Barberino e Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti FdI, hanno scritto una nota sulla Panoramica riva lago a Barberino di Mugello: “I rifiuti abbondano”. “Basta effettuare un giro in macchina, come abbiamo fatto, per prendere atto di questo scempio. Le foto purtroppo documentano più di 100 parole la situazione. Il problema principale, quello che colpisce come un pugno nello stomaco, è l’inciviltà dilagante e che purtroppo sembra essersi accentuata negli ultimi anni. Riteniamo però indispensabile non arrenderci. Dobbiamo agire su vari versanti. Anzitutto su quello educativo, per far capire alla gente che danneggia l’ambiente, tutto il territorio, tutti noi. Iniziando con una adeguata educazione ambientale fin dall’età scolare. Poi su quello sanzionatorio, perché devono essere applicate sanzioni pesanti quando vengono individuati i responsabili. Ma al tempo stesso dobbiamo anche aumentare i controlli. Solo l’installazione di un congruo numero di foto trappole, in punti strategici, può permettere di individuare e punire adeguatamente i responsabili”.
Dicomano Un altro furto in un bar “Serve più sicurezza”
“nel giro di poche settimane un altro furto. Ignoti si sono introdotti in un bar a Dicomano ed hanno rubato merce e fondo cassa”. Lo riferisce Giampaolo Giannelli, capogruppo Cdx a Dicomano e responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia. “La sicurezza dei nostri concittadini sta diventando è un problema reale per la nostra comunità. Siamo molto preoccupati per la sicurezza dei nostri compaesani, occorre un maggiore controllo del territorio e una più capillare presenza delle forze dell’ordine. Oltre ad un impiego più diffuso delle telecamere di videosorveglianza. La sicurezza è un problema che necessita di maggiore attenzione da parte della sinistra”.
Le Sieci Incendio nell’ex fabbrica ‘Brunelleschi’
I Vigili del Fuoco del comando di Firenze sono intervenuti nella serata dell’11 marzo a Le Sieci, Pontassieve, per un incendio che ha coinvolto l’ex fabbrica di ceramiche “Brunelleschi”. L’incendio ha coinvolto materiale vario presente all’interno del primo piano della fabbrica, senza coinvolgere nessuna persona. L’intervento si è concluso poco dopo le 23.
Mugello nuovo balzo: i contagi Covid tornano sopra quota 200
Avevamo tirato un sospiro di sollievo che siamo purtroppo costretti già a rimangiarci. Dopo quella che ci era sembrata una stabilizzazione intorno ai 180 casi settimanali, questa settimana se ne contano bruscamente quasi 100 in più. Ci inseriamo nel trend nazionale di risalita dei contagi che i quotidiani annunciano ormai da giorni. La crescita è evidente soprattutto in alcuni dei comuni più grandi, in particolare Borgo San Lorenzo, che da 48 nuovi contagi sale a 80, o Vicchio che sale da 32 a 47 nel giro di sei giorni. nel clima di generalizzato rilassamento al quale stiamo assistendo negli ultimi giorni, è un dato sicuramente preoccupante, mentre la politica manda segnali contrastanti: il premier e i ministri hanno affermato più volte di non voler prorogare lo stato d’emergenza e ancora non sono arrivate conferme per il cosiddetto “organico Covid” in ambiente scolastico, fondamentale per chiudere l’anno ma ancora in bilico in attesa di una proroga del contratto dal 31 marzo fino a giugno. In tutto questo, sembra prevalere giustamente il desiderio di un ritorno alla normalità, ma nel frattempo i contagi continuano a salire.
Margherita Di Pisa
Barberino Borgo San Lorenzo Dicomano Firenzuola Marradi Palazzuolo sul Senio Scarperia e San Piero Vaglia Vicchio 4-Mar 7 3 8 1 2 0 4 3 7 5-Mar 4 9 5 3 0 0 3 3 7 6-Mar 2 12 0 1 2 1 12 5 6 7-Mar 0 7 1 1 0 0 2 0 4 8-Mar 4 9 3 0 0 0 6 5 3 9-Mar 7 8 2 1 1 0 3 5 5 Totale: 24 48 19 7 5 1 30 21 32 Totale Mugello: 187 Barberino Borgo San Lorenzo Dicomano Firenzuola Marradi Palazzuolo sul Senio Scarperia e San Piero Vaglia Vicchio 11-Mar 8 11 5 0 1 1 7 2 7 12-Mar 8 14 4 0 1 1 3 4 9 13-Mar 4 13 5 3 0 1 7 2 8 14-Mar 0 6 0 1 1 1 6 1 1 15-Mar 11 19 8 2 2 1 7 9 17 16-Mar Totale 31 63 22 6 5 5 30 18 42 Totale Mugello: 183
Borgo San Lorenzo Economia della Solidiarietà: c’è Maurizio Pallante
terzo appuntamento del ciclo “Economia della solidarietà”. Oggi (sabato 19), alle ore 15 si svolgerà la terza conferenza presenziata dal saggista Maurizio Pallante che presenterà il Movimento per la decrescita felice. Pallante ha pubblicato molti libri. Fondò nel 2007 il movimento che è oggi un’associazione nazionale con 20 circoli territoriali. ne è ancora presidente emerito e ne dirige le pubblicazioni. nel 2019 ha promosso l’associazione politico-culturale Sostenibilità equità solidarietà. È stato consulente del Min. Ambiente come esperto di efficienza e di risparmio dell’energia. nel suo libro più famoso ha lanciato il movimento per la decrescita felice. teorizza ed applica un modello economico sociale che punta al benessere, all’equità, alla solidarietà, rispetto ad un’economia della crescita ad ogni costo, ribadendo che il PIL non è un valido strumento di misura del progresso. L’iniziativa è organizzata dall’Auser-Università dell’età libera del Mugello, con Proforma Soc. Coop. Impresa Sociale e col patrocinio e la collaborazione del Comune. Si svolge nella Villa Pecori Giraldi in Piazzale Lavacchini 1 a Borgo San Lorenzo. Ci si può iscrivere all’evento direttamente a Villa Pecori Giraldi pagando la quota di 10 euro. Per l’accesso è richiesta mascherina e green pass rafforzato.
Confagricoltura toscana lancia un ennesimo allarme: “Per fare il pieno a un trattore servono ormai 700 euro”. Il presidente, Marco neri: “Siamo preoccupati. Le imprese agricole sono strette dalla morsa dell’aumento dei prezzi dell’energia e del caro carburante. Inoltre, a causa del conflitto in Ucraina, mancheranno tanti prodotti per l’alimentazione del bestiame oppure aumenterà di molto il loro prezzo, vista la poca disponibilità. Se a questo aggiungiamo il blocco del settore trasporto su gomma, il settore rischia di prendere una botta da cui può essere difficile riprendersi”. Il presidente neri è intervenuto sullo sciopero degli autotrasportatori in programma oggi (19 marzo). “non entriamo nel merito dello sciopero e non vogliamo contrapporci a nessuno, non è questo il nostro ruolo. Siamo rispettosi dei diritti dei lavoratori. La nostra riflessione riguarda lo stato di salute del nostro settore: se agli effetti della guerra in Ucraina, agli aumenti dell’energia e del carburante si aggiungono il blocco dei mezzi, la situazione può diventare ingestibile. Ad esempio oggi per fare il pieno di un grande trattore servono 600-700 euro con aumenti del 60/70 per cento rispetto agli anni scorsi: è vero che il grosso delle lavorazioni agricole sono già avvenute, ma siamo preoccupati per i prossimi mesi”.
Segue dalla prima - Borgo San Lorenzo Il reportage del ‘bel rumore’
...abbiamo fatto tutta la parte di familiarizzazione, si sono verificati dei piccoli problemi perché gli equipaggi non si erano ancora incontrati con tutte le squadre quindi hanno avuto un piccolo ritardo e questo è già un oggetto di discussione. Perché c’è stato un ritardo? Perché queste informazioni non sono state scambiate prima? Ci sono delle persone disperse in montagna che si sono perse volutamente, aspettano che qualcuno vada lì a trovarle, sono nascoste quindi non sono neanche facili da trovare, gli elicotteri non sanno niente, hanno l’area e si stanno recando lì a cercare, portano le squadre lasciandole a terra. Le squadre terrestri iniziano la loro parte, gli elicotteri dall’alto cercano: chi prima dei due trova, interviene”. Chi esercita questa professione, mette in conto che qualcosa possa andare storto. E non c’è nulla di eroico a dare il massimo per il proprio mestiere. tant’è che l’insegnamento principale che si trae qui a colloquio con i vari interpreti della ‘grande macchina dei soccorsi’ è che l’obiettivo di chi esercita queste professioni, a seconda del titolo onorifico, non è essere grandi comandanti, colonnelli, soccorritori, tecnici, piloti, medici, o qualunque altra cosa. È imparare a essere uomini e donne. Ciò che conta davvero è costruirsi un’identità, una nobiltà interiore, tutto il resto viene di conseguenza. Ma per salvare vite serve, oltre che un pizzico di fortuna, soprattutto organizzazione, sinergia d’intenti. I gesti sono quelli di tutti i giorni ma non sono routine, nessuno può permetterselo. nulla si deve lasciare al caso. Qui si cerca la perfezione, che vuol dire raggiungere il prima possibile una vita umana. Soccorrerla. Viva. “I nostri elicotteri si dividono a seconda delle sezioni aeree dove operiamo in elicotteri in versione terrestre e elicotteri in versione marittima. Gli assetti dati dal comando generale per questa esercitazione sono due: diurno nel quale disponiamo di un elicottero H 412 della sezione aerea di Pisa munito di verricello con il nostro soccorso alpino di AbetoneCutigliano e poi per lo scenario notturno un H 169, un mezzo di nuova generazione Glass Cockpit categoria A con NVG (Night Vision Google) e il nuovo sistema che permette con un cellulare di agganciarlo dai nostri operatori in volo, trovando l’individuo scomparso – ha detto il comandante Massimo Anedda – Si tratta di operazioni che devono essere fatte in immediatezza perché, questo sistema funziona se il cellulare è accesso. Ed ecco il motivo di queste esercitazioni, è essere proprio oliati nel meccanismo anche della gestione dei vari assetti nelle missions che ci dà in questo caso Poggio Renatico con questo posto basico avanzato che gestisce l’organizzazione del soccorso”. Le montagne nascondono insidie, è indispensabile avere una grande preparazione e conoscere ogni minimo dettaglio per poter operare in sicurezza in questo ambiente. Sui nostri social martedì scorso abbiamo pubblicato in diretta la partenza dell’elicottero dei Vigili del Fuoco l’AW 139, uno dei mezzi che calano gli angeli dal cielo. “Il Mugello è una zona dal territorio abbastanza complesso perché abbiamo specchi d’acqua, montagne, colline. È un classico territorio in cui in caso di emergenza anche locale noi mettiamo in campo tutte le nostre capacità quindi trattandosi di terra, camion antincendio, mezzi specifici per raggiungere zone impervie, abbiamo forti capacità di soccorso in zone anche ipogee su ghiaccio e neve. Siamo presenti anche al lago di Bilancino. Abbiamo una diffusione capillare nell’impiego dei mezzi aerei 15 reparti volo dal nord al sud Italia, isole comprese. L’elicottero che abbiamo schierato qui è il nostro nuovo elicottero AW 139 che ha grandi capacità. Imbarca oltre ovviamente al personale di condotta, i soccorritori di bordo che sono professionisti in grado, mediante per esempio dell’utilizzo del verricello, di arrivare puntualmente anche in zone che non sono facilmente raggiungibili dalle squadre di terra. Quindi si sfrutta la velocità del mezzo aereo e anche la capacità di arrivare in posti non raggiungibili dalle squadre di terra” ha detto l’ingegnere Giulio Bernabei del Corpo nazionale Vigili del Fuoco.
Filippo Ciampolillo
Madonna dei tre Fiumi - Borgo San Lorenzo La testimonianza di Stefano Rinaldelli
Siamo spettatori di un aiuto umanitario. In montagna la solidarietà ha le mani e le braccia di tanti soccorritori alpini. Come Stefano Rinaldelli, soccorritore, presidente regionale del soccorso alpino e speleologico toscana. In occasione dell’esercitazione SAtER 1-22 che si è tenuta sull’A/S ‘Collina’ di Borgo San Lorenzo abbiamo conosciuto l’uomo che ha partecipato al salvataggio del disperso qualche giorno da sopra il Santuario di Madonna dei tre Fiumi. Il disperso, sulla settantina, era uscito di casa, prendendo un treno per Ronta e aveva iniziato la sua camminata con uno zaino in spalla. Il sentiero che aveva scelto da percorrere stava per rovinargli tutto, non solo la camminata. Poteva essere l’ultimo sentiero che avrebbe percorso nella sua vita. Però, e lo potremmo scrivere in maiuscolo, l’aiuto umanitario e volontario ha dato all’uomo disperso una seconda possibilità. Quindi si era attivata una macchina di soccorso con l’Aeronautica Militare, tramite il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), che aveva imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino presso l’Aviosuperficie Collina. Ecco, uno dei due tecnici era Stefano Rinaldelli: 65 anni, borghigiano, soccorritore da 30 anni. Che racconta la vicenda. Qui di seguito inseriamo un estratto della storia, sul nostro sito www.ilgallettomugello.com potrete leggerla integralmente. Dice Stefano Rinaldelli: “Quando l’uomo era arrivato sul crinale ha trovato il tempo brutto, la nebbia. Ha fatto una chiamata e l’ha preso il 118 dell’Emilia Romagna. A quest’uomo piace camminare, è partito da casa sua in treno. Si è fatto lasciare a Ronta e poi da lì dice che conosce i sentieri. Difatti per quello che ha camminato, qualcosa conosce. Il problema è che su in alto c’era la neve e anche tempo brutto in arrivo. trovare anche i sentieri non è facile. Dopo la prima chiamata si è perso. Ha richiamato molto più tardi e ha risposto il 112 di Firenze. A quel punto è partita tutta la macchina dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino però non sapevamo di preciso finché non hanno riascoltato l’ultima telefonata verso le 9 di sera. noi siamo partiti verso le 10. L’uomo aveva detto di vedere le luci del paese di Casaglia, dicendo che era sulla neve. Si è capito che era sul versante nord, perché a un certo punto aveva detto che aveva fatto la salita del sentiero 34 e l’ha fatto in effetti ed è arrivato su il crinale e ha trovato la neve, poi è scivolato per una ventina di metri perché il terreno era molto brutto, nel frattempo era arrivato qui (all’A/S di Borgo) l’elicottero da Cervia con le termocamere ha fatto un primo giro sul versante sud. Ha imbarcato un nostro infermiere. (…) nell’andare su a nord l’hanno visto e hanno calato il loro elisoccorritore. non avendo segnale telefonico ha mandato un sms con le coordinate. (…) nel frattempo l’elicottero è andato a fare rifornimento a Cervia, è tornato qui, ha imbarcato me e l’infermiere e ci ha portato lassù. Ci ha verricellati a una 50 metri, c’era bosco. (…) A quel punto ci siamo avvicinati, sono arrivate le squadre a terra ed andato giù l’infermiere. (…) Il disperso non presentava grosse criticità, più che altro era infreddolito. Aveva una frontale ma una nottata lì non l’avrebbe passata. Siamo rientrati a piedi con i Vigili del Fuoco. (…) Sono entrato tanti anni fa perché avevo una grossa esperienza in montagna, sono più di 40 anni che vado in montagna. È stato quel portare qualcosa, la mia esperienza, in aiuto a chi si faceva male e penso di averla data. La voglia di aiutare, sta tutto lì. (…) Il tempo è importante nel recuperare, soprattutto alpini o escursionisti. Questo è un fattore in più, e poi la gioia di aver recuperato una persona viva”.
Filippo Ciampolillo
Elicotteri a Borgo: tre dell’Aeronautica Militare (un elicottero HH-139 dell’85° Centro SAR del 15° Stormo di Pratica di Mare – Roma, un elicottero nH-500 della Squadriglia Collegamenti di Milano Linate ed un velivolo U-208 della Squadriglia Collegamenti di Linate) ed altri sette elicotteri appartenenti all’Esercito Italiano (un UH-205 del 4° Reggimento “Altair” di Bolzano), alla Marina Militare (un SH-90° della Stazione Elicotteri Luni Sarzana - Spezia), ai Carabinieri (un AW-139 del nucleo Elicotteri CC di Pisa), alla Guardia di Finanza (un AB-412 della Sezione Aerea G.d.F. di Pisa e un UH169 del 1° Gruppo Aereo della G.d.F. di Pratica di Mare), alla Polizia di Stato (un UH-139 dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato di Firenze) e ai Vigili del Fuoco (un AW-139 del nucleo Elicotteri VV.F. di Bologna).
La precisazione della stazione Monte Falterona
Un estratto della precisazione: “(…) L'escursionista ha percorso il sentiero che dal Santuario tramite la panoramica porta a Gattaia e poi a Fornello, fino al sentiero 00 in direzione di Crespino. Con l'arrivo del buio e accortosi di aver perso l'orientamento ha deciso di allertare il 118. Subito si è diretta sul posto una squadra di tecnici della Stazione Monte Falterona che ha iniziato le ricerche. Era presente anche un'Unità Cinofila di ricerca in superficie. (notizie riportate da Andrea Jacomelli, capo della stazione Monte Falterona e dal signor Marcello Ramalli)”.