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Sabato 16 Aprile 2022 Il Galletto
Mugello
Antonio Mazzeo (Pd) fa visita a Borgo e a Marradi
Il presidente del consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha fatto visita al Mugello lunedì scorso. Prima a Marradi ha incontrato le lavoratrici dell’Ortofrutticola del Mugello “che hanno vinto la loro battaglia nel tenere aperto lo stabilimento ed è ripresa la produzione” dichiara. Si è anche intrattenuto all’Acquainbrick, all’Rsa di Villa Ersilia e alla Co.M.E.S. A
Borgo San Lorenzo invece ha incontrato gli allevatori mugellani: “Abbiamo discusso del caro energia e del prezzo basso del latte che vendono alla grande distribuzione. Mi hanno raccontato che spesso devono scegliere se pagare la bolletta per usare la mungitrice o il mangime per sfamare le mucche. Mi son preso carico del problema e cercherò insieme alla giunta regiona-
le di sostenerli” ha precisato il presidente toscano. Poi alla Fasep e alla Capecchi, prima di un brindisi nella sede borghigiana del Pd. Con lui anche i sindaci di Marradi e Borgo, Tommaso Triberti e Paolo Omoboni, alle rappresentanze del Pd borhigiano, assieme al collega del consiglio regionale Cristiano Benucci e la capogruppo di Toscana Domani, Elisa Tozzi.
Marradi
“I sottoscritti consiglieri Raffaella Ridolfi, Giulio Bassetti, Mauro Ridolfi e Cristiano Talenti del gruppo SiAMO Marradi hanno appreso l’intenzione dell’Amministrazione di trasferire la Sede e l’Ufficio Turistico della Pro-Marradi dal piano terra del Centro Culturale Dino Campana per fare spazio all’ambulatorio della
Un ambulatorio di fisioterapia al posto degli uffici della Pro Loco
fisioterapia visto che i lavori dell’ex Ospedale e di Villa Ersilia dovevano essere completati”. I consiglieri hanno inviato agli organi di stampa un’interrogazione: “Queste soluzioni estemporanee sono determinate dai ritardi e dalle inadempienze di una amministrazione che si configura sempre più come l’Amministrazione dei lavo-
retti pubblici incompiuti e mal realizzati; l’ufficio turistico andrebbe ad occupare i locali situati sotto il mercato coperto denominati Urban Center impropriamente e saltuariamente occupati come cucine nonostante la mancanza delle strutture fondamentali come gli scarichi; la scelta di collocare una struttura sanitaria all’inter-
no di una struttura culturale appare oltremodo impropria e discutibile; soprattutto spostare l’Ufficio turistico della Pro Marradi da una posizione centrale ben raggiungibile e visibile da parte di visitatori e turisti per relegarla in un ambiente seminascosto e poco conosciuto sarebbe un grave errore; eventualmente vista anche
la quasi totale inutilizzazione dei locali sotto il Mercato Coperto in mancanza di una collocazione più adeguata lì potrebbe essere collocato provvisoriamente l’ambulatorio della fisioterapia; da molto tempo proponiamo l’utilizzazione dei locali della Stazione per una ancor più appropriata collocazione dell’Ufficio turistico; s’inter-
roga il sindaco per conoscere il convincente motivo per cui l’Amministrazione non intenda rinunciare alla sua discutibilissima intenzione per ripiegare su una soluzione che non comprometta l’attività e la funzionalità della Pro Loco e del Centro Dino Campana come quelle dagli interroganti indicate”.
Vicchio
Officina 19 presenta un’interrogazione su Tecla e Don Milani
“Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo presentato un’in-
terrogazione in riferimento ai programmi ed al rendiconto del-
Firenzuola Il ‘dopo’ Reflection apre ad un’altra iniziativa
Venerdì scorso (8 aprile) il giorno dopo la proiezione di “Reflection” al cinema DOP di Firenzuola, il portavoce della Lista Civica Bene Comune Filippo Giordano Allkurti si ritiene soddisfatto. Ha inviato una nota: “Esprimiamo soddisfazione per l’iniziativa, in collaborazione con il Cinema DOP, che ha avuto luogo giovedì 7. Il film Reflection è sicuramente girato con uno stile al quale non siamo abituati, ma che rende molto bene l’idea dell’orrore della Guerra nella vita quotidiana. Nell’occasione abbiamo anche annunciato che ci piacerebbe provare ad organizzare una serata volta ad un approfondimento delle questioni inerenti all’orrida guerra, cercando di coinvolgere ospiti e figure dedicate. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente il Cinema DOP, la Misericordia di Firenzuola, lo studente di storia Andrea Barzagli per essersi reso disponibile a svolgere un’inquadratura del conflitto del 2014 ed infine grazie alla cittadinanza per la numerosa partecipazione, che contribuirà all’acquisto di beni di prima necessità per l’Ucraina”.
San Godenzo L’Unione degli Istriani incontra il sindaco
L’Unione degli Istriani, che ha in Giampaolo Giannelli il coordinatore regionale della Toscana, ha incontrato il sindaco del comune di San Godenzo, Emanuele Piani. Nel corso dell’incontro, a cui era presente l’assessore Cleto Zanetti, sono state gettate le basi per future iniziative da portare avanti sul territorio. Il coordinatore Giannelli ha anche donato alcuni volumi dell’Unione degli Istriani destinati alla biblioteca comunale. Il sindaco Piani ha anche confermato l’impegno dell’amministrazione per la futura installazione di una targa in onore dei Martiri delle Foibe, in un luogo da individuare nel territorio comunale.
le due istituzioni presenti nel nostro comune (tra l’altro unico in tutta Italia ad averne due): la Tecla e la Don Milani”. Il comunicato di Officina Vicchio 19, gruppo consiliare vicchiese. Il comunicato segue così: “Premesso che le istituzioni sono enti pubblici perciò soggette a revisione dei conti in quanto si avvalgono, per il loro funzionamento, delle risorse del comune, la nostra interrogazione ha avuto origine da una dichiarazione di un consigliere che inseguito al verificarsi di atti vandalici, richiamava
ad una collaborazione, per arginare tale fenomeno, le varie associazioni di Paese; noi abbiamo chiesto cosa si proponevano di fare programmaticamente le due istituzioni che per natura giuridica dovrebbero inserirsi proprio in quello che è il contesto sociale attuando un tipo di progettazione con risvolti riguardanti i temi dell’inclusione, con particolare riguardo alla tematica della partecipazione e della motivazione, e si propongono di realizzare inizia-
tive formative per operatori e famiglie proprio per contenere/contrastare il disagio sociale. La risposta del sindaco è stata lapidaria: ci rimanda al DUP, ovvero al documento unico programmatico che dice poco e niente: solo una serie di voci con importi a fianco senza specifica alcuna. Inoltre a mo’ di riempitivo, è stato risposto che il comune ha continuato a organizzare i centri estivi (che riguardano comunque una fascia d’età che non
riguarda gli adolescenti che vengono citati come possibili autori degli atti vandalici) forse dimenticando che pure questi in realtà nel nostro paese esistono solo grazie ad associazioni ed enti privati che li organizzano, infatti il nostro è uno dei pochi comuni che non ne fornisce di pubblici alla cittadinanza. Altre amministrazioni organizzano progetti che coinvolgono i giovani e provano a sentire la loro voce, a Vicchio siamo alle parole, parole, parole…”.
Rufina
“Uffizi diffusi: occasione persa”
“Abbiamo perso l’occasione di portate a Rufina le opere del Museo più visitato d’Italia”. Questo il titolo della nota diffusa da RufinacheVerrà, a firma dei consiglieri comunali Andrea Barducci, Gaia Scotti e Daniele Venturi. “Il Museo degli Uffizi è il museo più visitato d’Italia nell’anno 2021: un grandissimo risultato per Firenze, che vanta nel suo museo di spicco opere dei più grandi artisti. Sono ormai passati mesi dall’avvio del progetto denominato “Uffizi diffusi”; un grande progetto di valorizzazione del patrimonio artistico della Regione, attraverso l’esposizione, negli spazi museali locali, di opere d’arte attualmente collocate nei depositi degli Uffizi. Siamo estremamente delusi dal fatto che Rufina non abbia saputo cogliere questa grande opportunità. Più e più volte abbiamo portato avanti la proposta di candidare Villa Poggio Reale
per il progetto Uffizi diffusi. La Villa è il fiore all’occhiello per la nostra comunità e sarebbe stato il luogo e la cornice perfetta per questo progetto. Uffizi diffusi rappresentava la giusta occasione per dare importanti opportunità di crescita, lavoro e visibilità a tutto il nostro territorio.
Purtroppo anche questa occasione è stata sprecata. Non ci arrendiamo e continueremo a impegnarci al massimo su questa importante proposta per Rufina e per tutto il territorio della Valdisieve. Immaginate come sarebbe bello poter ammirare opere che fanno parte della collezione
del museo degli Uffizi nella bella cornice della nostra Villa Poggio Reale. Non è mai troppo tardi e, per questo, invitiamo ancora una volta l’Amministrazione a rivedere la decisione presa e far fare un salto di qualità alla nostra Villa Poggio Reale”.