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Mugello Antonio Mazzeo (Pd) fa visita a Borgo e a Marradi

Il presidente del consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha fatto visita al Mugello lunedì scorso. Prima a Marradi ha incontrato le lavoratrici dell’Ortofrutticola del Mugello “che hanno vinto la loro battaglia nel tenere aperto lo stabilimento ed è ripresa la produzione” dichiara. Si è anche intrattenuto all’Acquainbrick, all’Rsa di Villa Ersilia e alla Co.M.E.S. A Borgo San Lorenzo invece ha incontrato gli allevatori mugellani: “Abbiamo discusso del caro energia e del prezzo basso del latte che vendono alla grande distribuzione. Mi hanno raccontato che spesso devono scegliere se pagare la bolletta per usare la mungitrice o il mangime per sfamare le mucche. Mi son preso carico del problema e cercherò insieme alla giunta regionale di sostenerli” ha precisato il presidente toscano. Poi alla Fasep e alla Capecchi, prima di un brindisi nella sede borghigiana del Pd. Con lui anche i sindaci di Marradi e Borgo, Tommaso Triberti e Paolo Omoboni, alle rappresentanze del Pd borhigiano, assieme al collega del consiglio regionale Cristiano Benucci e la capogruppo di Toscana Domani, Elisa Tozzi.

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“I sottoscritti consiglieri Raffaella Ridolfi, Giulio Bassetti, Mauro Ridolfi e Cristiano Talenti del gruppo SiAMO Marradi hanno appreso l’intenzione dell’Amministrazione di trasferire la Sede e l’Ufficio Turistico della Pro-Marradi dal piano terra del Centro Culturale Dino Campana per fare spazio all’ambulatorio della

Marradi Un ambulatorio di fisioterapia al posto degli uffici della Pro Loco

fisioterapia visto che i lavori dell’ex Ospedale e di Villa Ersilia dovevano essere completati”. I consiglieri hanno inviato agli organi di stampa un’interrogazione: “Queste soluzioni estemporanee sono determinate dai ritardi e dalle inadempienze di una amministrazione che si configura sempre più come l’Amministrazione dei lavoretti pubblici incompiuti e mal realizzati; l’ufficio turistico andrebbe ad occupare i locali situati sotto il mercato coperto denominati Urban Center impropriamente e saltuariamente occupati come cucine nonostante la mancanza delle strutture fondamentali come gli scarichi; la scelta di collocare una struttura sanitaria all’interno di una struttura culturale appare oltremodo impropria e discutibile; soprattutto spostare l’Ufficio turistico della Pro Marradi da una posizione centrale ben raggiungibile e visibile da parte di visitatori e turisti per relegarla in un ambiente seminascosto e poco conosciuto sarebbe un grave errore; eventualmente vista anche la quasi totale inutilizzazione dei locali sotto il Mercato Coperto in mancanza di una collocazione più adeguata lì potrebbe essere collocato provvisoriamente l’ambulatorio della fisioterapia; da molto tempo proponiamo l’utilizzazione dei locali della Stazione per una ancor più appropriata collocazione dell’Ufficio turistico; s’interroga il sindaco per conoscere il convincente motivo per cui l’Amministrazione non intenda rinunciare alla sua discutibilissima intenzione per ripiegare su una soluzione che non comprometta l’attività e la funzionalità della Pro Loco e del Centro Dino Campana come quelle dagli interroganti indicate”.

Vicchio Officina 19 presenta un’interrogazione su Tecla e Don Milani

“Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo presentato un’interrogazione in riferimento ai programmi ed al rendiconto del-

Firenzuola Il ‘dopo’ Reflection apre ad un’altra iniziativa

Venerdì scorso (8 aprile) il giorno dopo la proiezione di “Reflection” al cinema DOP di Firenzuola, il portavoce della Lista Civica Bene Comune Filippo Giordano Allkurti si ritiene soddisfatto. Ha inviato una nota: “Esprimiamo soddisfazione per l’iniziativa, in collaborazione con il Cinema DOP, che ha avuto luogo giovedì 7. Il film Reflection è sicuramente girato con uno stile al quale non siamo abituati, ma che rende molto bene l’idea dell’orrore della Guerra nella vita quotidiana. Nell’occasione abbiamo anche annunciato che ci piacerebbe provare ad organizzare una serata volta ad un approfondimento delle questioni inerenti all’orrida guerra, cercando di coinvolgere ospiti e figure dedicate. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente il Cinema DOP, la Misericordia di Firenzuola, lo studente di storia Andrea Barzagli per essersi reso disponibile a svolgere un’inquadratura del conflitto del 2014 ed infine grazie alla cittadinanza per la numerosa partecipazione, che contribuirà all’acquisto di beni di prima necessità per l’Ucraina”.

San godenzo

L’Unione degli Istriani incontra il sindaco

L’Unione degli Istriani, che ha in Giampaolo Giannelli il coordinatore regionale della Toscana, ha incontrato il sindaco del comune di San Godenzo, Emanuele Piani. Nel corso dell’incontro, a cui era presente l’assessore Cleto Zanetti, sono state gettate le basi per future iniziative da portare avanti sul territorio. Il coordinatore Giannelli ha anche donato alcuni volumi dell’Unione degli Istriani destinati alla biblioteca comunale. Il sindaco Piani ha anche confermato l’impegno dell’amministrazione per la futura installazione di una targa in onore dei Martiri delle Foibe, in un luogo da individuare nel territorio comunale. le due istituzioni presenti nel nostro comune (tra l’altro unico in tutta Italia ad averne due): la Tecla e la Don Milani”. Il comunicato di Officina Vicchio 19, gruppo consiliare vicchiese. Il comunicato segue così: “Premesso che le istituzioni sono enti pubblici perciò soggette a revisione dei conti in quanto si avvalgono, per il loro funzionamento, delle risorse del comune, la nostra interrogazione ha avuto origine da una dichiarazione di un consigliere che inseguito al verificarsi di atti vandalici, richiamava ad una collaborazione, per arginare tale fenomeno, le varie associazioni di Paese; noi abbiamo chiesto cosa si proponevano di fare programmaticamente le due istituzioni che per natura giuridica dovrebbero inserirsi proprio in quello che è il contesto sociale attuando un tipo di progettazione con risvolti riguardanti i temi dell’inclusione, con particolare riguardo alla tematica della partecipazione e della motivazione, e si propongono di realizzare inizia-

tive formative per operatori e famiglie proprio per contenere/contrastare il disagio sociale. La risposta del sindaco è stata lapidaria: ci rimanda al DUP, ovvero al documento unico programmatico che dice poco e niente: solo una serie di voci con importi a fianco senza specifica alcuna. Inoltre a mo’ di riempitivo, è stato risposto che il comune ha continuato a organizzare i centri estivi (che riguardano comunque una fascia d’età che non Rufina

riguarda gli adolescenti che vengono citati come possibili autori degli atti vandalici) forse dimenticando che pure questi in realtà nel nostro paese esistono solo grazie ad associazioni ed enti privati che li organizzano, infatti il nostro è uno dei pochi comuni che non ne fornisce di pubblici alla cittadinanza. Altre amministrazioni organizzano progetti che coinvolgono i giovani e provano a sentire la loro voce, a Vicchio siamo alle parole, parole, parole…”.

“Uffizi diffusi: occasione persa”

“Abbiamo perso l’occasione di portate a Rufina le opere del Museo più visitato d’Italia”. Questo il titolo della nota diffusa da RufinacheVerrà, a firma dei consiglieri comunali Andrea Barducci, Gaia Scotti e Daniele Venturi. “Il Museo degli Uffizi è il museo più visitato d’Italia nell’anno 2021: un grandissimo risultato per Firenze, che vanta nel suo museo di spicco opere dei più grandi artisti. Sono ormai passati mesi dall’avvio del progetto denominato “Uffizi diffusi”; un grande progetto di valorizzazione del patrimonio artistico della Regione, attraverso l’esposizione, negli spazi museali locali, di opere d’arte attualmente collocate nei depositi degli Uffizi. Siamo estremamente delusi dal fatto che Rufina non abbia saputo cogliere questa grande opportunità. Più e più volte abbiamo portato avanti la proposta di candidare Villa Poggio Reale per il progetto Uffizi diffusi. La Villa è il fiore all’occhiello per la nostra comunità e sarebbe stato il luogo e la cornice perfetta per questo progetto. Uffizi diffusi rappresentava la giusta occasione per dare importanti opportunità di crescita, lavoro e visibilità a tutto il nostro territorio. Purtroppo anche questa occasione è stata sprecata. Non ci arrendiamo e continueremo a impegnarci al massimo su questa importante proposta per Rufina e per tutto il territorio della Valdisieve. Immaginate come sarebbe bello poter ammirare opere che fanno parte della collezione del museo degli Uffizi nella bella cornice della nostra Villa Poggio Reale. Non è mai troppo tardi e, per questo, invitiamo ancora una volta l’Amministrazione a rivedere la decisione presa e far fare un salto di qualità alla nostra Villa Poggio Reale”.

Mugello Piano Strutturale Intercomunale Risparmiati oltre 2 milioni

Di questi tempi, le dichiarazioni del presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello, Stefano Passiatore, fanno notizia. “Oltre 2 milioni di euro risparmiati e un risultato politico di territori”. Il Piano Strutturale Intercomunale del Mugello è vigente. Passiatore spiega: “Un’operazione virtuosa e che ha fatto risparmiare il Mugello: un Piano Strutturale ha un costo di circa 400mila per un comune; facendolo insieme abbiamo sostenuto una sola volta il costo e abbiamo beneficiato di circa 300mila euro di contributi regionali. Insomma, oltre 2 milioni di euro risparmiati e un risultato politico di territorio. La regia dell’Unione dei Comuni continuerà anche nella gestione del Piano: il 32% di possibile capacità edificatoria residenziale e il 30% di non residenziale è destinata alle strategie di area vasta che gestirà l’Unione”. OMOBONI: Il sindaco di Borgo, Paolo Omoboni, e Assessore alla pianificazione urbanistica dell’Unione: “Non è stato un percorso semplice, soprattutto per quanto riguarda i lavori all’interno della Conferenza Paesaggistica, ma grazie allo studio di progettazione del Prof. Gorelli e dei nostri tecnici capitanati dall’Arch. Rosa, portiamo a casa un risultato enorme e storico. Il Mugello fece una scelta nel 2015, oggi finalmente il Piano è vigente; la pianificazione urbanistica strategica è uno dei passaggi di innovazione e strategia che consegniamo al Mugello”. Un percorso iniziato nel 2017 con l’avvio del procedimento, dopo la sigla dell’accordo con la Regione Toscana per il percorso sperimentale sulla pianificazione intercomunale. Guarda alla rigenerazione e alla riqualificazione estetica, funzionale e sociale del territorio e al riconoscimento del Mugello come presidio ecologico, alla rigenerazione dei sistemi produttivi e alla formazione di mini “hub” manifatturieri e, in tema di turismo, alla valorizzazione della filiera agro-ambientale, del turismo lento e “consapevole” legato ai sentieri e allo sport, oltre all’offerta turistica integrata con Firenze.

Borgo San Lorenzo Le osservazioni del CNA sul Put

“Il nuovo piano urbano del traffico, redatto e presentato per conto del comune di Borgo San Lorenzo dallo studio tecnico pisano Tages e presentato alla cittadinanza e alle associazioni di categoria a fine dicembre, è un progetto composito e con ampie ricadute sulla viabilità e sosta del capoluogo del Mugello”. Inizia così il comunicato che riporta le dichiarazioni di Massimo Capecchi, presidente di CNA Mugello. Che prosegue: “Apprezziamo che il comune lo rediga pur non avendone l’obbligo in quanto sotto Comune sotto i 30.000 abitanti, e, come richiesto dal Comune stesso, vi contribuiremo presentando le nostre osservazioni perché, secondo CNA, presenta delle criticità”. Il nuovo piano del traffico di Borgo San Lorenzo: un argomento preso in esame dal presidente. “La mancata visione d’insieme della viabilità del Mugello, l’aumento spropositato delle soste a pagamento in centro storico e alcune modifiche già apportate che hanno peggiorato la viabilità del paese sono le principali pecche individuate da CNA. L’associazione degli artigiani tiene a evidenziare come la viabilità di Borgo San Lorenzo non riguardi solo la città, ma tutto il Mugello: la direttrice principale della viabilità est/ovest della nostra valle passa attraverso Borgo e pensare che non ci siano conseguenze anche per tutti gli altri comuni, soprattutto quegli limitrofi, significa non avere una razionale visione d’insieme del nostro territorio. Certe scelte hanno degli effetti anche sugli altri comuni e quindi chiediamo il coinvolgimento di tutta l’Unione dei Comuni del Mugello. Il rischio è perdere di vista la visione di insieme del territorio, con potenziali importanti ricadute sui tempi di viaggio dei lavoratori che si spostano da un Comune all’altro e per i tempi di trasporto delle merci che viaggiano su gomma. Ad incontrare la preoccupazione dell’associazione è inoltre il forte incremento del numero delle soste a pagamento: da 200 a 830, una misura per certi versi spropositata per l’area del centro storico di Borgo San Lorenzo. Siamo così sicuri che questo meccanismo incentivi la frequentazione delle aree centrali della città o è invece un, seppur involontario, impulso a frequentare grandi ed anonime aree commerciali periferiche con ripercussioni economiche negative per le imprese del centro? E non convince neppure la proposta di dimezzare la tariffa oraria del parcheggio a pagamento: moltiplicare l’attuale 1 euro/ora per 200 parcheggi non equivale certo a

Rufina

moltiplicare i futuri 50 centesimi orari per 800 parcheggi. Anche sulle modifiche alla viabilità di Borgo CNA nutre perplessità (…)”. La versione integrale del comunicato di CNA Mugello è possibile leggerla sul sito www. ilgallettomugello.com

Telecamere sulla statale 67 Il sindaco fa chiarezza

Il sindaco di Rufina, Vito Maida fa luce sulla questione telecamere, partendo da una dichiarazione forte, che provoca sconcerto: “Ricevo molte richieste di chiarimenti da parte di tanti cittadini circa la telecamera sulla “diritta di Piano” direzione Scopeti con segnalazioni vocali di ogni genere che fanno terrorismo; compreso qualche buontempone che sui social fa intendere che l’amministrazione comunale decide di reggere il suo bilancio sulle multe…”. Così il sindaco prosegue: “Le telecamere, per intenderci quelle alte, sono state installate in accordo con la Prefettura agli ingressi del comune (vedi foto allegate) a scopo di sorveglianza e sicurezza sociale (furti, incidenti ecc ecc) e per rilevare la regolarità del bollo dell’assicurazione del veicolo e altre infrazioni, come previsto dai 239 articoli del CDS. Non è un rilevatore di velocità ‘Radar’ non fa multe. Premesso che l’autovelox verso Scopeti c’è da svariati anni e installato a seguito di un incidente mortale (ogni tanto ricordare non guasta) soprattutto a chi in consiglio chiede di installare telecamere in ogni dove; che i dissuasori sono stati installati per garantire una maggiore sicurezza, e scoraggiare visto i cosiddetti “piloti” dal piede pesante. I dissuasori di velocità installati dopo incidenti gravi (Casini, Scopeti, viale Duca della Vittoria, da Marino, via 25 aprile, via G. Rossa), vengono attivati solo in presenza dei vigili urbani. Chi rispetta i limiti, che sia di fascia di reddito bassa o alta (un’altra perla) non ha niente di cui preoccuparsi, voglio rassicurare tutti che il Bilancio del Comune non si regge sulle multe. Nel bilancio sono state inserite le somme previste sulla base dell’anno precedente (ma per parlare di bilancio bisogna conoscerlo e studiarne le voci, soprattutto nella parte del codice della strada) e che nessuno vuole mettere le mani nelle tasche dei cittadini… basta rispettare i limiti di velocità. Per questa amministrazione c’è e ci sarà sempre una grande attenzione verso i redditi più bassi e c’è e ci sarà sempre un’attenzione alla sicurezza sulle strade (troppi morti e troppi incidenti sulle nostre strade) proprio da parte di chi urla alla maggiore attenzione dell’amministrazione verso questi temi, non mi sorprende più leggere così tanta approssimazione. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo su una questione così importante e trattata a caso”.

Borgo San Lorenzo “Avviare in Commissione la revisione dell’aliquota comunale Irpef”

Borgo in Comune dichiara: “Durante lo scorso Consiglio Comunale, abbiamo presentato una mozione che voleva impegnare sindaco e Giunta ad avviare in Commissione consiliare la revisione dell’aliquota unica prevista per l’addizionale comunale all’Irpef. Così da rendere l’imposta maggiormente progressiva”. Il gruppo consiliare a Borgo San Lorenzo prosegue: “Quando ci è stato chiesto di ritirarla con l’impegno di discuterne all’interno della Commissione, lo abbiamo fatto. Ma quell’impegno andrà rispettato. Negli ultimi anni l’Irpef nazionale, vedendo ridurre sempre più le aliquote, è divenuta un’imposta quanto mai iniqua. E per quanto possibile è necessario agire sull’addizionale comunale; per restituirle almeno in parte quella progressività perduta. L’inflazione cresce. Il carovita pesa sempre più sulla parte economicamente più fragile della popolazione anche nel nostro Comune. È necessario tutelare il più possibile i redditi più bassi ed ogni risparmio che può venire dall’adozione di criteri di progressività è senz’altro utile. Per questo chiederemo quanto prima che la questione sia messa all’ordine del giorno della Commissione competente”.

Borgo San Lorenzo “Il Put? Manca un confronto tra lo stato attuale e quello finale”

Le osservazioni sul PUT di Borgo San Lorenzo, da parte di Claudio Ticci consigliere ed esponente della Lista Civica Cambiamo Insieme: “Al di là di aspetti puramente più tecnici il PUT dovrebbe costituire uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali. Quindi dovrebbe essere inteso come piano di immediata realizzabilità con l’obiettivo di contenere al massimo le criticità della circolazione specialmente nelle aree urbane di maggiori dimensioni attraverso adeguati potenziamenti sull’offerta di infrastrutture e di servizi del trasporto pubblico collettivo (il contenuto integrale delle osservazioni di Ticci sono sul nostro sito www. ilgallettomugello.com). Il conseguimento degli obiettivi del Piano può essere espresso da opportuni indicatori che purtroppo non si riscontrano e quindi non viene evidenziato come il PUT migliori lo stato attuale in termini di circolazione (riduzione dei tempi di percorrenza), sicurezza (riduzione degli incidenti), la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico e il contenimento dei consumi energetici. Manca altresì una valutazione degli indicatori per lo stato attuale sottoposto a modifica. Di conseguenza, nonostante il dettaglio sul quadro conoscitivo, manca un confronto tra lo stato attuale e lo stato finale”.

Mugello Prorogati i lavori stradali. I dettagli

La Città Metropolitana di Firenze ha comunicato le proroghe dei lavori stradali nel Mugello. Analizziamo i dettagli dei comuni interessati. BORGO SAN LORENZO: Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per verifiche e lavori sulle strutture del ponte, divieto di transito, in entrambi i sensi di marcia, per i veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, nel tratto sul ponte (alla Brocchi) posto al km 27+930, fino al 30 giugno. Perdura quindi fino alla fine di giugno l’installazione della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, senso unico alternato. BARBERINO-FIRENZUOLA-SCARPERIA E SAN PIERO: Sulla strada provinciale 8 Militare per Barberino di Mugello per taglio e rimozione delle piante, senso unico alternato e chiusura per brevi periodi con orario 7-18, nei comuni di Firenzuola, di Barberino di Mugello e di Scarperia e San Piero, fino al 25 aprile. Sulla strada provinciale 503 del Passo del Giogo per taglio e rimozione delle piante, senso unico alternato e chiusura per brevi periodi con orario 7-18, fino al 25 aprile. MARRADI: Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di sostituzione del ponte ferroviario situato al km 61+038 della linea Firenze-Faenza, senso unico alternato, nel tratto dal km 58+400 al km 58+700 circa, fino al 14 luglio. E per rimozione del materiale dalla strada, senso unico alternato e chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia per un tempo limitato ai lavori, dal km 38+500 al km 60+000 circa, fino al 31 maggio. FIRENZUOLA: Sulla strada provinciale 610 SeliceMontanara Imolese per lavori di manutenzione ed installazione di reti paramassi, senso unico alternato e chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia per un periodo di tempo limitato alla rimozione del materiale dalla strada, nel tratto dal km 67+000 al km 67+500 circa, fino al 16 luglio (proroga ordinanza n° 640 del 23 marzo). Sulla strada provinciale 117 di San Zanobi per lavori di installazione di reti paramassi, senso unico alternato e chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia per un periodo di tempo limitato alla rimozione del materiale dalla strada, nel tratto dal km 7+500 al km 7+700 circa, in località Collinelle, fino al 13 maggio. Sulla strada provinciale 503 del Passo del Giogo per lavori di realizzazione cordolo in cemento armato e barriere di sicurezza, senso unico alternato, nel tratto in tratti saltuari e diversi dal km 17+000 al km 17+800 circa, fino al 30 aprile. Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per taglio e rimozione delle piante, senso unico alternato e chiusura per brevi periodi con orario 7-18, nel tratto tratti saltuari e diversi, fino al 25 aprile. PALAZZUOLO Sulla strada provinciale 32 della Faggiola per taglio e rimozione delle piante, senso unico alternato e chiusura per brevi periodi con orario 7-18, fino al 25 aprile. Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per taglio e rimozione delle piante, senso unico alternato e chiusure per brevi periodi con orario lavori 7-18 dal km 29+900 al km 36+400 circa, fino al 15 aprile. Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per lavori di realizzazione di messa in sicurezza con cordolo ed installazione di barriera guard-rail, senso unico alternato, nel tratto dal km 31+700 al km 32+300 circa, fino al 31 maggio. VAGLIA: Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di manutenzione straordinaria del ponte ad arco in muratura, senso unico alternato, nel tratto al km 15+980 circa, fino al 7 maggio (proroga ordinanza n° 234 del 07 febbraio). Sulla strada provinciale 103 di Bivigliano per lavori urgenti di scavo per posa cavi fibra ottica e posa pozzetti, senso unico alternato, nel tratto dal km 2+165 al km 4+560 circa, fino al 30 aprile.

Borgo San Lorenzo Put, Confcommercio contraria ai sensi unici

Confcommercio Mugello si esprime sul PUT (Piano Urbano del Traffico) di Borgo S. Lorenzo, dopo essersi confrontata con gli imprenditori associati “Le osservazioni sono state inviate all’Amministrazione Comunale alle proposte di modifica, nella speranza che vengano recepite”. Confcommercio è contraria alla creazione dei sensi unici in piazza del Mercato, via degli Argini e piazza Curtatone e Montanara. E un “nì” alla rivoluzione nel sistema della sosta. “Apprezziamo che l’Amministrazione voglia ascoltare il parere delle associazioni di categoria e degli operatori che rappresentano”, sottolinea il presidente della delegazione mugellana di Confcommercio Dario Cenci, “le nostre osservazioni, che spero siano recepite, sono frutto di un confronto fra i nostri tecnici e gli imprenditori del terziario associati. Ogni modifica alla viabilità può cambiare le sorti delle nostre attività, per questo è bene che il piano del traffico, ottimo strumento di governo del territorio, sia efficace a livello di vivibilità e sostenibilità, ma anche a livello economico. Ci piacerebbe che il Piano del Traffico comunale venisse discusso anche in sede di Unione dei Comuni, perché ogni decisione presa su parcheggi e viabilità a Borgo San Lorenzo ha un impatto forte sulla mobilità del Mugello in generale. Borgo è il Comune centrale, nonché il più importante dal punto di vista della popolazione residente e delle imprese”. Secondo Cenci “sono due i provvedimenti che destano preoccupazione secondo l’associazione

di categoria, per le loro possibili ricadute negative sul tessuto commerciale. Il primo è la modifica ai sensi di marcia di piazza del Mercato, via degli Argini e piazza Curtatone e Montanara, aree immediatamente a ridosso del centro storico. Il timore è che la creazione di sensi unici limiti fortemente la possibilità di accedere al centro e ai suoi negozi e uffici. E poi è prevedibile l’effetto ‘imbuto’ alla rotonda davanti alla caserma dei Carabinieri per questo chiediamo che questo provvedimento non sia Selvapiana-Rufina

adottato dall’Amministrazione Comunale”. Sul fronte dei parcheggi, l’istituzione della zona a controllo della sosta vede Confcommercio solo parzialmente favorevole: “il Piano prevede un incremento dei parcheggi a pagamento (stalli blu), a discapito di quelli bianchi (liberi o a disco orario) presenti oggi. La scomparsa della sosta libera ci preoccupa, anche se condividiamo le misure previste a compensazione, come la sosta gratuita per i primi 15/20 minuti, la riduzione della tariffa oraria da 1,00 a 0,50 euro e il rilascio di un permesso gratuito per i veicoli commerciali di proprietà utilizzati per lo svolgimento dell’attività”, fa sapere Dario Cenci. A destare invece forte perplessità è l’ipotesi di concessione del permesso gratuito per ogni auto di proprietà del nucleo familiare.

La Mazzei contro Giani e il sindaco

Chiara Mazzei, capogruppo di Insieme per Rufina, ha espresso pareri e rivolte delle domande al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e al sindaco del suo comune, Vito Maida. Oggetto del comunicato è la realizza-

zione dell’impianto di Selvapiana per smaltire i rifiuti. “Questo è il momento migliore per scegliere di destinare a trattamento dei rifiuti un’area meno vulnerabile di Selvapiana, dal momento che l’impianto non è ancora

Trasporti

Incidente sulla via Aretina FdI chiede un incontro ad Anas

“Quel tratto e quella curva di via Aretina rappresentano da sempre un problema. È il momento che il comune faccia la voce grossa con Anas, a tutela dei cittadini. Visto l’immobilismo dei comuni chiederemo comunque un incontro ad Anas affinché si giunga ad una soluzione nel più breve tempo possibile. Perché la sicurezza dei cittadini non può più attendere”. Le parole di Alessandra Gallego di Fiesole Viva e Giampaolo Giannelli, portavoce Fratelli d’Italia di Pontassieve e responsabile provinciale dipartimento trasporti. “Proprio poche settimane fa dopo l’ennesimo incidente, avevamo puntato il dito contro l’inerzia delle amministrazioni comunali. Non siamo stati ascoltati, così come non sono state accolte le istanze dei cittadini che hanno organizzato un sit-in per denunciare la pericolosità di quel tratto di via Aretina”.

Barberino Riasfaltata la strada di Montecuccoli

Da lunedì 11 aprile fino al termine dei lavori (15 aprile) si sono svolti i lavori di riasfaltatura sulla strada di Montecuccoli (nel comune di Barberino di Mugello). La strada del Molino (nelle frazioni di Montecuccoli, Gavazzoli e Saletto fino al confine con Barberino), è rimasta chiusa al traffico per riasfaltatura nelle seguenti fasce orarie: dalle 8:30 alle 12:30; dalle 14 alle 18:30. stato realizzato, e mi chiedo per quale motivo non sia stata presa in considerazione questa opportunità prima di arrivare ad una fase progettuale così avanzata”. Qui di seguito pubblichiamo un estratto del comunicato, sul nostro sito www.ilgallettomugello. com potrete leggere la versione integrale. “Ho chiesto ai sindaci e all’ingegnere presentatore del progetto se fossero stati fatti degli studi di fattibilità per identificare un’altra area meno vulnerabile, mi è stato risposto che quello è il sito migliore perché ci sono già la strada e la fognatura. Peccato che il cantiere di Publiacqua per mettere in funzione il famoso ‘tubone’, non sia nei fatti mai partito. Un’altra curiosità che speravo il Presidente Giani potesse chiarire, è quella legata alla scelta del piano regionale: quali sono i principi per cui a Rufina è stato scelto di realizzare proprio un biodigestore, e a Pistoia, dove gli scarti verdi dell’industria vivaistica sono importanti, un impianto di recupero della carta, quando le cartiere sono a Lucca? Ho sperato che il Presidente potesse rispondere a questa domanda, ma sono stata ignorata. Nel suo intervento però il Presidente Giani ha sottolineato come il sito debba essere chiamato ‘I Cipressi’, e non più ‘Selvapiana’, mi chiedo quale sia il motivo. Forse Selvapiana ricorda troppo il fallimento del progetto del termovalorizzatore, costato milioni ai contribuenti? (…)”.

Toscana Edilizia: “Si rischia il blocco dei lavori”

Confapi Aniem e le Oo.Ss Fillea Cgil/Filca Cisl/Feneal Uil della Toscana chiedono a gran voce che si intervenga sul caro materiali nell’edilizia. “Serve un dialogo al fine di adeguare i costi delle opere ai sopraggiunti rincari rivedendo i prezzi dei contratti sottoscritti, per le opere in corso e aggiornando i prezzari per quelle ancora da bandire. Bisogna intervenire sulle gare già assegnate, con un meccanismo di compensazione semplice ed automatico, altrimenti si rischia il blocco dei lavori in quanto i prezzi furono definiti in momenti in cui i costi e l’inflazione erano più bassi e, questa situazione, legata alla crisi di liquidità delle imprese e alla scarsità di materiali potrebbe determinare uno stallo completo rendendo vano ogni spiraglio di ripresa e mettendo a rischio la sussistenza stessa delle imprese e quindi dei posti di lavoro. Per i lavori in corso le imprese stanno accumulando perdite e senza misure risolutive il peso dei rincari continuerà a gravare solo sulle spalle delle imprese e dei lavoratori. Inoltre potremmo pensare ad un meccanismo di adeguamento dei prezzi di alcuni materiali automatico al verificarsi di aumenti inflattivi rilevanti e, per altri materiali, un sistema di calmierizzazione davanti a possibili fenomeni speculativi. Infine, anche per alleggerire la pressione sulla rincorsa alla conclusione dei lavori piuttosto che all’approvvigionamento di materiali (scarsi), sarebbe necessario allungare i tempi per usufruire dei diversi incentivi come il bonus 110. Mandare in gara opere sottocosto, determinerebbe una impossibilità per le imprese di partecipare o, peggio, il rischio di concorrere non sulla qualità ma sui costi del lavoro e della sicurezza, dopo tutto quello che è stato fatto per garantire la regolarità e la congruità dei lavori; per il bene dei lavoratori e delle imprese chiedono urgentemente che si trovi una giusta soluzione”.

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