Il Liceale di Cirò

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Il Liceale di Cirò Giornalino scolastico del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di Cirò (KR) ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “L. LILIO” CIRÒ (KR) SCUOLA ELL’INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LICEO SCIENTIFICO VIA SAN FRANCESCO 88813 CIRÒ (KR)

L’EDITORIALE

www.illicealediciro.altervista.org A N N O

I I

-

N U M E R O

5

D A T A

2 2

N O V E M B R E

Premio Nazionale al “Liceale di Cirò”

La redazione del giornalino scolastico sarà premiata nel Meeting Nazionale di Chianciano Terme.

di Anna Esposito, Commissario

LE ALTRE NOTIZIE

Straordinario dell’Istituto Om-

SCUOLA

nicomprensivo

C

irò: in giro con 'Comenius', partenariato scolastico multilaterale.

Domenica 26 settembre in Piazza Filottete, a Cirò Marina, la rappresentanza studentesca di Francia, Austria e Liechtenstein, che nell’ambito del progetto europeo Comenius “SOL: Open windows for Europe.New approaches to new horizons by self organized learning” svolgerà tra Cirò Cirò Marina e Crotone il meeting di lavoro realizzato dagli studenti del Liceo a FeldrKirk (Austria) dal 30.11.2010 al 5.12.2010 e ad Angers (Francia) dal 11.04.2011 al 15.04.2011, è stata accolta da una folta delegazione costituita dal team degli studenti impegnati nel Comenius, dalle docenti Lavia e Caruso e dal Dirigente Scolastico del Comenius Group. Gli studenti stranieri sono stati ospitati dalle famiglie dei liceali. Il meeting di lavoro, che in collaborazione tra i Paesi partner del progetto produrrà risultati soddisfacenti pari a quelli già conseguiti, sarà ricco di eventi formativi: agli studenti sarà somministrato un questionario a risposta aperta su aree di lavoro “europee” quali il Turi(Continua a pagina 20)

2 0 1 1

Premio nazionale al Liceale di Cirò

2

SCUOLA

Grazie Comenius

un prestigioso riconoscimento per la realizzazione del giornale

di Sergio Marino

L

SCUOLA Relazioni Comenius

’Associazione Nazionale di

scolastico. Il Diploma verrà

Giornalismo

Scolastico

consegnato ad una delegazione

“Alboscuole”, con sede a Viter-

della redazione del giornale nel

INTERVISTE

bo, ha assegnato alla redazione

corso della 9^ edizione del

Intervista doppia

studentesca del nostro giornali-

Meeting Nazionale "Giornalista

no il “Diploma di Gran Merito”,

(Continua a pagina 2)

SCUOLA Elezioni studentesche

11 settembre 2011

GRAZIE COMENIUS! volta nel nostro paese, la penultima tappa del progetto. I ragazzi sono stati entusiasti di

si è svolto in modo tranquillo e divertente. Il Preside della scuola, i ragazzi

di Anna Marino

scelti e tutti i professori coinvolLa lunga attesa finalmente fini-

ti nel progetto si sono impegnati

sce, ed arriva per gli studenti

affinché il tutto riuscisse come

del liceo di Cirò il momento di

sperato, tant'è che alla fine del

ritrovarsi nuovamente con i

soggiorno nessuno dei parteci-

ragazzi conosciuti nei paesi

panti è rimasto deluso, ma con

stranieri

una grande voglia di ritornare,

grazie

al

progetto

Comenius. Infatti è proprio nello scorso Settembre che si è tenuta, sta-

sia per i bellissimi luoghi visitati (Continua a pagina 4)

11 12-13

14 15

MODA Tendenze 2011/2012

SALUTE Fumo? No,grazie!

SPORT Ciao...superSic

TRADIZIONI Cuddureddi e Pitta

accogliere i loro amici stranieri nelle loro famiglie e il soggiorno

6-10

ATTUALITA’ L’epilogo di Gheddafi

ATTUALITA’

Finalmente a Cirò

4-5

I partecipanti al Progetto Comenius: Studenti:  Sabatino Oreste  Palmieri Chiara  Acri Valentina  Pucci Erica  Sculco Pasquale  Giardino Giuseppe  Parrilla Maria Teresa  Palmieri Anna  Gangale Valeria  Trifirò Giorgia  Calabretta Rossella  Siciliani Clara  Lettieri Raffaele  Grillo Pietro  Marino Anna  De Franco Martina  Herasimau Aliaksandr

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SCUOLA

Premio Nazionale al “Liceale di Cirò”

La redazione del giornalino scolastico sarà premiata nel Meeting Nazionale di Chianciano Terme. di Sergio Marino

Nella foto i corsisti alla redazione de “Il Crotonese”

(Continua da pagina 1)

dicembre 2010.

Durante il corso gli alunni

per 1 giorno" che si terrà a

Il corso è stato seguito da 19

hanno potuto approfondire

Chianciano Terme il 20 aprile 2012.

anno del Liceo Scientifico “Ilio

Alboscuole è un’associazione

Adorisio”:

no profit che ha come incari-

Trifirò

Giorgia,

Siciliani

Roberta,

Sabatino

co istituzionale il sostegno

Oreste,

Pugliese

Carmen

alle scuole di ogni ordine e

Anna,

grado che praticano con suc-

Piscitelli Silvia, Palmieri Anna,

cesso progetti sul giornalismo

Paletta Mariachiara, Marino

scolastico.

Anna, Mancino Rossella, Let-

Il “Liceale di Cirò” nasce

tieri Elena, Iuzzolini Carmela,

nell’ambito di un progetto PON

attivato

dall’Istituto

Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò nel periodo ottobre-

IL

LICEALE

studenti del terzo e quarto

DI

CIRÒ

Principe

Giuseppina,

Gangale

Valeria,

Arianna,

Bevilacqua

Esposito

argomenti utili alla redazione, stampa e pubblicazione online del giornalino scolastico. Sono state affrontate tematiche riguardanti: la struttura e le figure che compongono la redazione di un giornale, le tecniche per la scrittura di un articolo, la grafica editoriale e l’impaginazione, la realizzazione del giornalino online.

Giada,

Il gruppo di studenti della

Berardi Immacolata, Bartolo

redazione giornalistica, forma-

Valentina, Arcuri Ilaria, Ana-

tosi in occasione del proget-

nia Elisa Silvana.

(Continua a pagina 3)


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SCUOLA (Continua da pagina 2)

scrivere, con il cuore, in modo

te è sicuramente un grande tra-

to, ha fatto tesoro degli input

chiaro ed esauriente, secondo il

guardo, ma è soprattutto un indi-

acquisiti durante il corso ed

ha

modello classico che sin dall’inizio

spensabile punto d’inizio per la

continuato a lavorare ininterrotta-

deve contenere le risposte alle

formazione di individui capaci di

mente fino a pubblicare cinque

cinque W. Sono soddisfatto per i

onestà intellettuale. Viviamo nell’-

numeri che, grazie al contributo

risultati eccezionali che i “miei”

epoca dell’eccesso dell’informazio-

dello studente Oreste Sabatino

studenti stanno ottenendo ovun-

ne, abbiamo dunque bisogno di

(Direttore Responsabile del gior-

que”.

qualcuno che ci racconti la verità,

nale scolastico), ha ottenuto il

Un plauso anche dal Commissario

che riesca a discernere le notizie

prestigioso premio.

Straordinario dell’Istituto, Anna

importanti

dalle

notizie

Con grande soddisfazione il Diri-

Esposito, che afferma: “ho seguito

“spazzatura”.

gente Scolastico Gabriele Federi-

da vicino lo svolgimento del pro-

Il mestiere del giornalista non è ne

co si è così espresso: “Gli insegna-

getto PON, per la realizzazione

facile e ne privo di responsabilità

menti diligenti dell’esperto del

del giornale scolastico, e posso

nei confronti dei lettori; i giornali-

progetto PON, prof. Sergio Mari-

attestare la capacità e l’impegno di

sti hanno perciò un impegno mo-

no, coadiuvato dai tutors: prof.ssa

tutto il gruppo di lavoro che attra-

rale da rispettare che risponde ad

Assunta Madera, prof.ssa Rosa

verso una serie di azioni quali:

almeno cinque principi etici: veri-

Rita Vizza e prof. Michele Rizzo,

visite guidate sul territorio, inter-

tà, giustizia, libertà, umanità, re-

hanno trasmesso allo staff reda-

viste, approfondimento dei grandi

sponsabilità.

zionale de “Il Liceale” quella chia-

temi di attualità, sono riusciti a

rezza,

completezza,

trasmettere agli studenti le regole

I ragazzi coinvolti in questa avven-

oggettività, capacità di far riflette-

fondamentali necessari alla realiz-

re, che è propria del giornalista. Il

zazione di un giornale. Gli studenti

lavorare in sinergia del gruppo

sono riusciti ad impadronirsi delle

produce effetti positivi – dice il

tecniche giornalistiche al punto di

prof. Gabriele Vincenzo – e la

proseguire da soli un lungo cam-

conseguente contaminazione posi-

mino che li ha portati al raggiungi-

tiva del “fare” sollecita verso più

mento del prestigioso riconosci-

ambite mete. I “miei” studenti

mento assegnato da Alboscuole”.

hanno scritto, e continuano a

Un riconoscimento così importan-

sinteticità,

tura sono consapevoli di tutto questo e non si lasceranno intimidire dalle difficoltà che possono incontrare. Alla base di questa caparbietà c’è la passione per la scrittura, il piacere di scoprire, analizzare, descrivere e raccontare i fatti.

Nella foto i corsisti al lavoro nel laboratorio multimediale del Liceo di Cirò.

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SCUOLA

Finalmente a Cirò

GRAZIE COMENIUS!

Italia, Austria, Francia e Liechtenstein si incontrano per la penultima tappa del progetto. possibilità di seguire le lezioni italiane, scegliendo quale corso seguire. Nel pomeriggio i ragazzi vengono portati a visitare la cantina Caparra, dove assistono ad un'interessante spiegazione sulla

produzione

del

vino

seguita da una degustazione di prodotti tipici. Durante il tragitto del ritorno, c'è una breve tappa ai Mercati Saraceni. Giorno 28 Settembre 2011, le delegazioni si incontrano nuovamente nell'Aula del Liceo per iniziare i lavori di gruppo. (Continua da pagina 1)

Nella foto I Dirigenti ed i docenti coinvolti nel progetto Comenius

dai rispettivi insegnanti che

Inizia così la spiegazione dei

che per le esperienze nuove

alloggeranno invece nell'Hotel

lavori da parte del preside,

vissute, ma soprattutto per la

"Il Gabbiano".

che si svolge in doppia lingua

grande accoglienza e il grande

Giunti a Cirò Marina, i ragazzi

grazie alle traduzioni della

si sistemano ognuno nella

Prof.ssa Carmelina Padula.

propria famiglia, per iniziare la

Quello che il preside ha inten-

loro integrazione.

zione di fare in questa tappa è

Il giorno successivo, il 27

qualcosa di nuovo, di diverso

Settembre 2011, è il giorno di

rispetto ai lavori che sono

inizio dei lavori.

stati eseguiti negli altri paesi,

affetto che hanno trovato negli studenti italiani, che non si sono certo sottratti a qualche forma di divertimento, sfruttando tutto il tempo a loro disposizione per coinvolgere i ragazzi nelle loro abitu-

I ragazzi vengono riuniti tutti

dini. Il soggiorno inizia il 26 Settembre 2011, le delegazioni straniere

IL

LICEALE

(Austria,

Francia,

all'interno

dell'Aula

Magna,

Inizia,

rivedono i loro professori.

immediatamente

Dopo un saluto e un benve-

reoporto Sant'Anna di Croto-

nuto da parte del preside,

ne dove ad aspettarli trovano

inizia la presentazione della

i ragazzi che li ospiteranno

nostra scuola, fatta anche in

per i prossimi 5 giorni.

lingua inglese e francese.

Le delegazioni sono accompa-

Dopo una breve pausa, gli

gnate naturalmente ognuna

studenti stranieri hanno la

CIRÒ

to.

dove le delegazioni straniere

Liechtenstein) giungono all'ae-

DI

precedenti tappe del progetquindi,

col

lanciare

ai

ragazzi

una sfida. Sfida, sia per l'importanza

degli

argomenti

trattati, sia per le difficoltà di comunicazione e sia per il poco tempo a disposizione. Il primo giorno di lavoro, (Continua a pagina 5)


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SCUOLA

cercare di presentare

(Continua da pagina 4)

dunque, si articola nel modo seguente: i ragazzi vengono divisi in gruppi misti da sei, tre italiani e tre stranieri, ad ogni gruppo è assegnata una tematica, quale ad esempio

agricoltura,

inquinamento,

disoccupazione. Ogni gruppo ha il compito di creare una "mostra" composta da relazioni, immagini, presentazioni, disegni, in cui venga elaborata la tematica scelta.

Tutto questo è stato intervallato

Inizia così la mostra: ogni gruppo

dalle simpatiche serate in compa-

presenta il proprio lavoro agli altri,

gnia, che hanno rafforzato i rap-

che riussumendo la presentazione,

porti e le conoscenze.

dimostrano di aver compreso a

Mai come in questa tappa, è stata grare a pieno i nuovi ragazzi, di far

mo del soggiorno, il 30 Settembre,

conoscere loro un pezzetto della

è completamente dedicato alla

nostra vita.

visita dei territori di Cirò: si visita-

Tutti insieme i ragazzi hanno sapu-

no il museo archeologico e il museo di Luigi Lilio, nonché alcune delle numerose chiese presenti nel territorio, tra cui la più grande e

no la possibilità di confrontarsi

importante Santa Maria de Plateis.

all'interno del gruppo e di utilizza-

Segue, quindi, la visita al Municipio,

informazioni, nel pomeriggio invece è possibile intervistare gli abitanti di Cirò e successivamente di Cirò Marina, sempre per raccogliere nuove informazioni in base alla tematica scelta. Giorno 29 Settembre è invece la giornata conclusiva dei lavori, in cui ogni gruppo si affretta a terminare il lavoro, a perfezionare gli ultimi concetti delle relazioni e a

presente una grande voglia di inte-

Il giorno successivo, e anche ulti-

Durante la mattinata i ragazzi han-

re la sala computer per ulteriori

solo lavori e visite.

al meglio la loro tematica.

pieno la tematica appena trattata.

dove le delegazioni hanno la possibilità di conoscere il Sindaco, che si mostra molto disponibile ed entusiasta nell'accoglierli.

5

to organizzare svaghi e divertimenti, in un periodo dell'anno dove è difficile trovare passatempi reali, in dei luoghi dove quello che viene offerto è ben poco. Nonostante tutto, sono riusciti a lasciare qualcosa in tutti loro, sono riusciti a costruire rapporti che durano e sperano dureranno ancora, hanno avuto la possibilità

Il pomeriggio è dedicato alla visita

di conoscere diverse realtà, nuove

della città di Crotone.

storie, nuovi modi di comprende-

Si visitano Capo Colonna e il mu-

re il mondo.

seo adiacente, per poi fare un

Tutto questo aprirà loro nuove

breve giro per la città in cerca

prospettive, nuovi modi di pensare

degli ultimi souvenirs. Natural-

e di vedere le cose che li porterà

mente il soggiorno non è stato

ad allargare i loro orizzonti.

Nella foto Studenti e docenti a lavoro nell’auditorium del Liceo di Cirò.


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SCUOLA

Relazioni del gruppo Comenius agricola che interessa all’incirca il

leading sector for the south to this

5% dell’economia

day, helped a bit 'on climate, a little'

di cui il 40% viene prodotto solo

foreign demand growing and the

in Calabria.

reclamation of land that were made

L’età degli agricoltori in genere è abbastanza avanzata e và all’incir-

The climate has always impacted on

ca dai 40 ai 70 anni.

agriculture, in fact, in our weights can

La nostra produzione agricola è fondata su 3 prodotti principali. OLIO----COSENZAAGRICOLTURA

ZARO

year and then reap the rewards in the months of September October. In Italy there is an agricultural production that affects approximately 5% of the economy

elemento strutturale fondamen-

E il nostro miglior prodotto il

of which 40% is produced only in

tale

della società rurale per

VINO che viene prodotto a CO-

Calabria

diversi secoli. Il sud nel corso

SENZA CATANZARO e soprat-

della storia si è visto in qualche

The age of farmers in general is quite

tutto a CIRO’

advanced, and go about 40 to 70

La viticoltura rappresenta l'insie-

years.

me delle tecniche che prevedono

Our agricultural production is based

la coltivazione delle viti nei nostri

on 3 main products.

modo "costretto" a svilupparsi sotto il profilo puramente agricolo anche per la forte concor-

per il suo gusto è

CATAN-

grow most plants for most of the

GRANO---COSENZA

L’agricoltura ha rappresentato un

“Ma il vino Cirò

in the past.

renza nel settore industriale da parte dell'italia del nord e dell'estero, quindi gli abitanti del sud si

paesi la raccolta viene ancora praticata in modo manuale

ROME ---- OIL-ALGIERS WHEAT --- BRUSSELS

sono riversati nel settore agrico-

Ma il vino Cirò per il suo gusto è

conosciuto in

lo che è diventato il settore prin-

conosciuto in tutta Italia e viene

And our product the best

tutta Italia e viene

cipale per il meridione fino ai

anche apprezzato all’estero,

Wine that is produced mainly in

anche apprezzato

giorni nostri, aiutato un po' dal

L’esportazione di questo prodot-

Catanzaro and Cosenza CIRO '

clima, un po' dalla domanda este-

ti,infatti, avviene sia in Europa,

Wine growing is the set of techniques

ra sempre più crescente e per le

che in America.

that provide for the cultivation of

opere di bonifica di territorio

AGRICULTURE

vines countries in our collection is still

all’estero.

But the wine for its taste Cirò is known throughout Italy

che vennero effettuate in passato.

Agriculture has been a key structural

practiced in manual mode

element of rural society for several

But the wine for its taste Cirò is

Il clima ha sempre influito sull’a-

centuries. The south throughout

known throughout Italy and abroad is

gricoltura, infatti nei nostri paesi

history we have seen in some way

well appreciated,

and abroad is well

è possibile coltivare gran parte

"forced" to develop purely in terms

The export of this product, in fact,

delle piante per la maggior parte

of the intense competition for the

takes place both in Europe and Ame-

dell’anno per poi raccoglierne i

agricultural industry in the northern

rica.

frutti nei mesi di Settembre Ot-

part of Italy and abroad, so the

tobre.

Southerners were discharged in the

In Italia troviamo una produzione

agricultural sector has become the

appreciated.

IL

LICEALE

DI

CIRÒ


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SCUOLA

Relazioni del gruppo Comenius DISSOCUPAZIONE

che hanno studiato.

Oggigiorno molti padri di famiglia sono costretti ad andare fuori l’Italia per ottenere posti di lavoro.

QUESTIONARIO

Probabilmente le cause di questo fenomeno possono essere ricercate nel secolo precedente.

Abbiamo avuto modo di intervistare diverse persone, anche di una certà età.

Prima dell’unità d’Italia il sud era una regione ricca e con molte opportunità.

Le risposte che abbiamo ricevuto sono state tutte abbastanza simili.

Dopo l’unità d’Italia, tutti i governatori che l’hanno portata avanti non si sono interessati ai bisogni della popolazione del sud. Dunque il mondo del lavoro in Italia, ma soprattutto al sud, è peggiorato sempre di più fino a raggiungere una fase estrema. Molti laureati, soprattutto giovani, vanno dal sud al nord per trovare un posto di lavoro. Nei prossimi vent’anni il mezzogiorno perderà un giovane su quattro. Certamente la disoccupazione è un problema dei nostri giorni, anche se forse ci siamo dimenticati che negli anni fra le due guerre lo era ancor di più. Oggi, più che altro, la disoccupazione è un problema che tocca i giovani alla ricerca della prima occupazione, oppure persone già avanti nell’età, scartati dal mercato per fallimento della ditta o per licenziamento. In alcuni casi questi problemi vengono attenuati da, ad esempio casse integrazioni o indennità della disoccupazione, ma il loro disagio più profondo è dovuto al fatto che non vengono valorizzati per quello che sono e per quello

Abbiamo cercato di capire come e quanto, la gente del nostro paese, capisse questo fenomeno.

Uno dei motivi della disoccupazione, secondo le gente è la divisione esistente tra nord e sud, la poca solidarietà e unione che c’è tra le varie parti d’Italia, ma anche il non interesse da parte del nostro governo di aiutarci. La maggior parte delle persone anziane hanno attualmente figli che sono costretti a lavorare all’estero e affermano che anche diversi anni prima è stato difficile mantenerli, e ora trovano quello che non hanno trovato in Italia all’estero. In generale tutta la gente non vive ma sopravvive. UNEMPLOYMENT Information on unemployment in our nation is not right. Our theme is unemployment and it involves, above all, the south of Italy. In 2009, about 109.000 inhabitants moved to the north of our country looking for a job. Nowadays many people have to go outside Italy in order to get fortune. Unemployment, referring to historical studies, is to be found in the 19 century. Before the great union in 1861, the southern part of our region was rich in lots of opportunities. After the union people, who ruled our country, didn't interested in

southern population problems, and for this reason the workers, above all in the south, became always and always troubled. Nowadays many young people, who have their degree, have to move to the north of the country to find a job. In the next 20 years, we think that southern regions of Italy will not have young people anymore. So the unemployment problem is not only for young people, but it refers to the adults who have been unlucky to find a job. It is difficult, among people, to understand this troubled phenomenon. Many people have been interviewed and the answers have been: there is always the difference between the north and the south and this difference there will be always. Most old people, who actually have their sons in foreign countries, say that it has been difficult to grow up them in the past, and now they prefer to live abroad because they have found all that they haven't had in their country. However, considering all these problems, everyone can only survive and not to live.

IL

LICEALE

DI

“ Oggigiorno molti padri di famiglia sono costretti ad andare fuori l’Italia per ottenere posti di lavoro. Information on unemployment in our nation is not right. Our theme is unemployment and it involves, above all, the south of Italy.”

CIRÒ

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SCUOLA

Relazioni del gruppo Comenius

La Pesca a Cirò Marina Fishing in Cirò Marina 1 Quali metodi utilizzate per pescare? - Which methods do you use to fish? 2 Qual è il pesce più pescato? -Which fish is caught the most? 3 Come è organizzata la vostra giornata lavorativa? - How is your daily job organized? 1) Ci sono molte tecniche di pesca o di metodi per la cattura del pesce. Il termine può essere applicato ai metodi per la cattura di altri animali acquatici come i molluschi: crostacei , calamari , polpi. A Cirò Marina vengono utilizzati i pescherecci, ma ci sono anche coloro i quali usano la canna, per hobby e per piccole quantità di pesci. In estate invece, prediligono la pesca subacquea. Sui pescherecci i pescatori professionisti usano le reti e la nassa ( strumento utilizzato per

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

pescare polipi e granchi).

Per pescare i gamberi, vanno a

- There are many fishing techniques

circa 250/300 metri di profondità

or methods for catching fish. The

Per pescare i pesci, vanno a circa

term can also be applied to

meth-

50 metri di profondità. I pescatori

ods for catching other aquatic ani-

ritornano al porto alle ore 18:00 e

mals such as molluscs: shellfish ,

mandano una parte del pescato a

squid , octopus.

Crotone, dove viene

In Cirò Marina

venduto

vessels are used , but others prefer

all'asta, ed un'altra parte viene

using the rod, as a hobby and small

venduta alle pescherie di Cirò Mari-

amounts of fish. In summer, how-

na.

ever, prefer deep sea fishing.

-Fishermen get up at 4:30 and go out

Professional fishermen on vessels

to the harbor at 5:00.

using nets and lobster pot (an instru-

In order to fish shrimp, they go down

ment used to catch octopus and

as far as 250/300 meters

crabs). 2) Il pesce più pescato è il pesce azzurro: acciughe, alici e "vope".

To fish fish, they go at about 50 meters of deep. The fishermen return to the harbor

- The fish which is caught the

at 18:00 and send a part of the fish

most is the blue fish: anchovies,

to Crotone, where it is sold at an

sardines and "vope".

auction, and another part is sold to

3) I pescatori si svegliano alle ore

the “fish-shops” of Ciro Marina.

4:30 ed escono dal porto alle ore 5:00.


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SCUOLA

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Relazioni del gruppo Comenius Garbage& Pollution

Rifiuti e inquinamento

Calabria has got about 2 million inhabitants who produce 915,000 tons of waste a year. In Crotone they produce about 76,000 tons a year. We are producing a lot of waste. More than 1kg a day, about 550 kg per person a year. In Italy only 52% of the waste is recycled or reused. In France it’s much more, about 85%. It’s very important to reuse waste, because if we love the world we’re living in, we have to recycle and reuse our “rubbish”.

La Calabria ha circa 2 milioni di abitanti che producono 915'000 tonnellate di rifiuti l'anno. A Crotone si produce circa 76'000 tonnellate l'anno. Produciamo molta spazzatura. Più di 1 kg al giorno, circa 550 kg per persona all'anno. In Italia si ricicla o si riutilizza solo il 52% dei rifiuti. In Francia è molto di più, circa l'85%. E' molto importante il riutilizzo dei rifiuti, perché, se amiamo il mondo in cui viviamo, dobbiamo riciclare e riutilizzare la nostra "spazzatura".

In Cirò there are some problems. For example some people don’t separate their rubbish or they don’t put their waste into containers. No! They just throw it away anywhere. In Crotone there were three industrial areas which are now reversed. In this area the water is polluted because of the metals. This isn’t healthy either for the environment or for us. They used contaminated materials to build both houses and schools. For this reason many people suffer from cancer. As a consequence, air and water are also polluted. Animals are getting ill and the environment gets dirty.

A Cirò Marina ci sono alcuni problemi. Per esempio, alcune persone non differenziano o non mettono i propri rifiuti negli appositi contenitori. No! Non fanno altro che buttare spazzatura ovunque. A Crotone c’erano tre aree industriali ora dismesse. In questa zona l'acqua è inquinata a causa dei metalli. Questo non è salutare né per l'ambiente né per noi. Hanno usato materiali contaminati per la

To solve this problem, in Cirò Marina there is a door-to-door collection project for the waste separation, which seems to work. But how does it work? In every household, the waste is separated into different plastic containers. Three times a week the project operators go and collect them. In Cirò the citizens have been recycling or reusing their waste and saving energy for a longer time than Cirò Marina.

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

costruzione di case e scuole e per questo motivo molte persone soffrono di cancro. Di conseguenza sono inquinate sia l'aria che l'acqua, gli animali sono sempre malati e per l'ambiente si sporca.

“La Calabria ha

Per risolvere questo problema, a Cirò Marina stanno facendo un progetto di raccolta porta-a-porta in cui si separano i rifiuti e sembra funzionare. Ma come funziona? Si separano i rifiuti in ogni casa mettendola in contenitori diversi. Tre volte alla settimana gli operatori del progetto vanno a raccoglierli.

producono

La gente di Cirò stanno facendo questo al fine di riciclare o riutilizzare i propri rifiuti e risparmiare energia da più tempo rispetto a Cirò Marina.

produce 915,000

circa 2 milioni di abitanti che

915'000 tonnellate di rifiuti l'anno. Calabria has got about 2 million inhabitants who

tons of waste a year. “


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SCUOLA

Relazioni del gruppo Comenius information together. The work

su Cirò sono disponibili solo in

the students carried out had no

italiano.

significant conclusion because of

Nel pomeriggio gli studenti

the lack of concrete data. And

sono andati in giro per il paese

above all, there was a problem

per intervistare alcune persone

of communication in the group:

del luogo in merito a questi

none of the students spoke Eng-

argomenti. Non c’erano tante

lish currently and so there was

persone in giro, così gli stu-

always someone who needed a Conclusion

denti hanno potuto fare sol-

translation, which slowed down

tanto cinque interviste. Inoltre,

Garbage and pollution seem to

the entire work significantly.

le persone non hanno parlato

be quite a big issue here in the

In the end the students had the

molto, e hanno risposto alla

south of Italy.

impression that in Cirò there are

maggior parte delle domande

A group of students from the

not so many people involved in

con una sola parola.

project Comenius worked on

recycling their waste and that, a

Il giorno dopo hanno messo

these topics and met people

part from any projects, there is

insieme tutte le informazioni. Il

from Cirò to ask them some

still a long way to go.

lavoro che gli studenti hanno

questions about this. The students discussed a lot

“Spazzatura e

about their research’s method and the target. Some of them

inquinamento

looked for an answer searching

sembrano essere

the web, but it was hard for the

due grandi problemi per il sud Italia.

portato avanti non ha avuto una conclusione significativa a

Conclusione Spazzatura

e

inquinamento

sembrano essere due grandi problemi per il sud Italia.

causa della mancanza di dati concreti. E soprattutto, c’è stato un problema di comunicazione nel gruppo: nessuno gli

non-Italian students to figure it

Un gruppo di studenti del pro-

studenti parlava Inglese cor-

out as information about Cirò is

getto Comenius hanno la-

rentemente e c’era sempre

only available in Italian.

vorato su questi argomenti e

qualcuno che aveva bisogno

hanno incontrato i Cirotani

della traduzione, il che ha

per fare loro delle domande in

rallentato in modo significativo

merito.

il lavoro dell’intero gruppo.

In the afternoon the students

Garbage and

went around the town to inter-

pollution seem to

view some local people about

be quite a big

these topics. There weren’t

Gli studenti hanno discusso

Alla fine gli studenti hanno

many people around, so they

molto sul target e sul metodo

avuto l’impressione che a Cirò

just got about five interviews.

della loro ricerca. Alcuni di

non c’erano poi così tante per-

Moreover, the people didn‘t

essi hanno cercato una ris-

sone coinvolte nella raccolta

really talk much and answered

posta navigando in Internet,

differenziata e che a parte tutti

most questions with only one

ma per gli studenti non italiani

i progetti, c’era molta strada

word.

è stato molto difficile com-

da fare.

issue here in the south of Italy.”

The next day they put all the

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

prendere il problema a livello locale poiché le informazioni


PAGINA

SCUOLA

11

Elezioni studentesche 2011 di Giada Bevilacqua

Giorno 28 ottobre 2011, gli studenti del Liceo Scientifico Ilio Adorisio, sono stati convocati alle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti di classe e dei rappresentanti degli Studenti nella Consulta Provinciale Studentesca – CPS-. Per ogni classe gli studenti che manifestano la volontà di farsi portavoce, della medesima, hanno la possibilità di candidarsi, e verranno eletti i due per ogni classe che avranno raggiunto il numero maggiore dei voti. Le funzioni principali dei rappresentanti di classe sono: - partecipare ai consigli di classe assieme ai docenti - aggiornare e rappresentare la classe - fare da portavoce per l’andamento scolastico - avere disponibilità, attenzione, ma, soprattutto essere fedeli alle richieste proposte dagli studenti. CLASSE ELETTI I-A RIZZO PASQUALE ““

ALFIERI GIUSY

““

ACRI GIUSY

I-C

ORLANDO SALVATORE

““

ALOISIO GIUSY

II-C

FERRARO CATALDO

““

SICILIANI PATRIZIA

IV-C SCULCO PIETRO ““

SESSA ANTONIO

V-C

PIRILLO VALENTINA

““

RIZZO ADELINA

II-D

CILIDONIO ELVIRA ALISON

““

NIGRO MARIA TERESA

Le elezioni dei rappresentanti degli Studenti nella Consulta Provinciale, hanno luogo sulla base di un’unica lista comprendente quattro studenti, in cui tutti gli alunni dell’istituto, avranno diritto al voto. La Consulta Provinciale degli Studenti è composta da due studenti per ogni istituto secondario di secondo grado della provincia, ed i rappresentanti sono eletti da tutti gli alunni della scuola di appartenenza e vi restano in carica per due anni. Per l’anno 2011/2012 – 2012/2013, gli eletti, SABATINO ORESTE (V°B) e SCULCO PASQUALE (V°C), hanno assunto la responsa-

II-A SPATARO CATALDO ““

RIZZO LUCA

III-A PELLEGRINO FILOMENA ““

CONSALVO LUCA

IV-A FILIPPELLI JESSICA ““

BARTOLO VALENTINA

V-A PUGLIESE VINCENZO ““

CALIGIURI SABRINA

I-B

TRAPASSO FEDERICA

““

MURANO MARIAFRANCESCA

II-B CALABRETTA NICOLETTA M. ““

MARINO PASQUALE

III-B TASSONE LUCIANO ““

ZUMPANO DEBORA

IV-B BONESSI GIUSEPPE ““

CALABRETTA ROSSELLA

V-B PARISE AGOSTINO

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

bilità dell’intero istituto. Entrambi hanno compiti e funzioni ben precise, come:

“...Per ogni classe

- assicurare confronto fra gli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado della provincia

gli studenti che

- integrare e sviluppare attività extracurricolari

volontà di farsi

- istituire uno sportello informativo per gli studenti - progettare ed organizzare attività a carattere transazionale.

manifestano la

portavoce, della medesima, hanno la possibilità di candidarsi, e verranno eletti i

CLASSE CANDIDATI

due per ogni

IV-A

CAPALBO NICODEMO

classe che

V-C

GIARDINO GIUSEPPE

avranno raggiunto

V-B

SABATINO ORESTE

V-C

SCULCO PASQUALE

CLASSE ELETTI V-B

SABATINO ORESTE

V-C

SCULCO PASQUALE

il numero maggiore dei voti.”


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12

INTERVISTE

Intervista doppia: due liceali a confronto di Anna Marino, Elisa Anania, Giada Bevilacqua Giada Bevilacqua Giada Bevilacqua

VS Nome? Cognome?

Elena Morelli Elena Morelli

Occhi di gatto

Soprannome?

18 Cirò Marina Cuba No comment 9 2 Molti Verde Nessuna Roma Juve Marco Boriello La mia famiglia 15 anni C'è tanto da dire

Età? Dove vive? Dove vorrebbe vivere? Situazione sentimentale? Voto più alto ricevuto? Voto più basso ricevuto? Sport preferito? Colore preferito? Prima sbornia? Città preferita? Squadra del cuore? Uomo/Donna ideale? Persona più importante? Primo bacio? Cosa pensa dell'amore?

Amicizia No Nessuno Non sogno

Amore o amicizia? Crede all'oroscopo? Incubo più ricorrente? Sogno più ricorrente?

Nessuno!!!

Destra o sinistra?

Lelé 14 Cirò Roma Single 10 6 e mezzo Pallavolo Azzurro No Firenze Inter David Beckham Mia mamma no Troppo presto per poterne parlare Amicizia No Nessuno Situazioni insieme alle mie amiche Nessuno!!!

Cattolico Rimorsi No Molti Grido troppo I miei 18 anni Quando mi è morto il gatto Vivi e lascia vivere

Orientamento religioso? Rimorsi o rimpianti? Fumi? Pregi? Difetti? Il giorno più bello? Il giorno più brutto? Il tuo motto?

Jim Carrey Si Parecchi

Attore/attrice preferito/a? Guarda amici? Libro preferito?

Cattolico Rimpianti No Faccio sempre quello che sento Tanti Non saprei... 30 Luglio 2010 Non smettere mai di sognare Gabriel Garko Si Il gabbiano, Jonathan livingston

Muse Si Save the last dance Parigi Si

Cantante preferito? Sei iscritto a facebook? Film preferito? Viaggio ideale? Sei soddisfatto/a della propria vita?

Laura Pausini Si Non smettere di sognare Africa Si

Si Ambizione Nella classe sono tutti simpatici

Progetti per il futuro? Sogno o ambizione? Il/la compagno/a più simpatico/a?

Si Ambizione Sono tutti simpatici

Non ho preferenze

Prof. Preferito/a?

Non ho preferenze

Non ho preferenze Nessuna Un besos

Materia preferita? Materia odiata? Un saluto…

Matematica ed italiano Geografia Baci….


INTERVISTE

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13

Intervista doppia: due professori a confronto di Anna Marino, Elisa Anania, Giada Bevilacqua Prof.ssa Lavia

VS Nome? Cognome? Stato civile? Formazione? Voto di maturità? Voto di laurea?

Prof. Rizzo

15 anni

Lingua francese 3 10 Formula 1 Schiaffoni all'astice Parigi Intelligente, brillante 20 anni 21 anni

Da quanto tempo insegna in questa scuo‐ la? Cosa insegna? Voto più basso dato? Voto più basso ricevuto? Sport preferito? Piatto preferito? Viaggio ideale? Uomo/Donna ideale? Primo bacio? Prima sbornia?

Nessuna La malattia Trasferirmi a Parigi Simpatizzante destra, ma oggi delusa

Pazzia fatta per amore? Incubo più ricorrente? Sogno più ricorrente? Destra o sinistra?

Materie letterarie e latino 2 10 Calcio/ Formula 1 Legumi in genere Stati Uniti coast to coast Sabrina Ferilli 15 anni 14 anni Nessuna ‐ ‐ Sinistra

Cristiano Nietzsche Generosa O è bianco o è nero Domani è un altro giorno No Vasco Rossi, Lucio Battisti Gabriele Lavia, Ferilli Cent'anni di solitudine, Garcia Marquez

Orientamento religioso? Schopenhauer o Nietzsche? Pregi? Difetti? Il suo motto? Guarda Amici? Cantante preferito? Attore/attrice preferito/a? Libro preferito?

Agnostico Cartesio Troppo buono Troppo buono Pensare sempre al futuro No De André Benigni, Chaplin Il buio oltre la siepe

Via col vento No Bellissima Si Diventare dirigente

Film preferito? Crede all'oroscopo? Come si ricorda da giovane? È soddisfatto di quello che ha? Progetti per il futuro?

La vita è bella, il grande dittatore No Vivace ma non in modo esagerato Si Migliorarmi

No

Cambierebbe qualcosa della sua vita?

Niente

Della laurea

Il giorno più bello?

8/7/95, 7/5/96

E' essenziale

Cosa pensa dell'amore?

Single Comunque è sempre amore Fisica Non essere rimasta a Roma

Situazione sentimentale? Amore o amicizia? Materia odiata al liceo? Rimorsi o rimpianti?

Condizione necessaria per ognuno Sposato, innamorato ‐ Francese Né uno, né l'altro

Fantastique

Giudizio sul collega?

Non giudicare se non vuoi essere giudicato

Studiate le lingue perché domani vi realizzerete all'estero!

Un saluto...

Studiate per migliorare le vostre conoscen‐ ze e non per gli altri

Anna Maria Lavia Nubile Laurea in lingue Formazione 49 100 11 anni

Michele Rizzo Coniugato Laurea 42 108


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ATTUALITÀ

L’epilogo del dittatore Gheddafi di Oreste Sabatino

l’embargo sulle armi,proibito

festazioni di protesta con

tutti i voli commerciali libici e

appelli e annunci sul Web.

congelati i beni e le proprietà

Come scriveva Pietro Cala-

delle autorità libiche . Dopo

mandrei la libertà è come

appena due giorni partono i

l’aria ci si accorge quando

primi aerei. A maggio i ribelli

manca. La Libia ora è in mano

conquistano l’aeroporto

di

ai libici che nei prossimi mesi

Misurata. A giugno il Tribuna-

dovranno organizzarsi al me-

le internazionale spicca un

glio per essere anche loro un

mandato d’arresto per Ghed-

Paese libero e civile.

dafi e i raid su Tripoli sono

Bengasi,16

febbraio

2011.

Dopo 42 anni di regime il popolo libico avvia la prima protesta

contro

Ghedda-

fi,scoppiata dopo l’arresto di un attivista. Il regime risponde e in pochi giorni scoppia la rivolta nelle piazze e in molte città libiche. Gheddafi resiste e appare più volte in Tv. Ai primi di marzo migliaia di cittadini lasciano il Paese. Gheddafi procede verso Bengasi nel mentre divenuta roccaforte dei ribelli che intanto lanciano il Cnt e chiedono l’intervento

della

comunità

internazionale. La Francia dà il via alle missioni e il 17 marzo l’ONU con la risoluzione 1973 chiede una tregua immediata e la fine di violenze e attacchi ai danni dei civili. Viene istituita una No Fly Zone sui cieli libici,rafforzato

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

sempre più intensi. Ma il Rais

Quali sono le leggi e i crimini

non si arrende e il 15 agosto

che

incita le forze fedeli a resiste-

Gheddafi e al suo regime?

re. Il 21 agosto senza incon-

-Pena di morte per oppositori

trare grossa resistenza i ribelli

e per omicidio

entrano a Tripoli. Dopo 6

-100 frustrate per diffamazio-

mesi di battaglia la fine sem-

ne e adulterio

bra vicina, ma non è così.

-Furto:amputazione

Gheddafi scompare,si nascon-

destra

de,abbandona Tripoli,gli scon-

-Rapina o ribellione pubblica

tri si concentrano nella città

via :amputazione mano destra

Sirte(città natale del Rais)

e piede sinistro

assediata per settimane dai

-Tortura condannata dal regi-

ribelli che avanzano e sono

me ma ancora praticata e

sempre più i civili in fuga. Le

diffusa

forze fedeli resistono. L’epilo-

-213 prigionieri assolti,lasciati

go di Gheddafi arriverà solo il

in carcere

20 ottobre con la morte del

-506 detenuti nel braccio

Rais..

della

Dopo

Tunisia,Egitto

vengono

morte

attribuiti

nel

a

mano

2009,per

anche la Libia il 20 ottobre ha

metà stranieri

chiuso uno dei regimi più

-1200 uomini uccisi dall’eser-

cruenti e lunghi di tutta la

cito nella prigione di Abu

storia,dopo 42 anni di crimini

Salim nel 1996

contro l’umanità,di repressio-

-Migliaia di clandestini e ri-

ne e sottomissione del popo-

chiedenti asilo detenuti “in

lo. L’hanno definita la prima-

centri

vera araba scoppiata in piazza

“pessime condizione igieni-

dove a seguito di episodi di

che”quasi senza cure e in

intolleranza un ragazzo tunisi-

alcuni casi “cibo e acqua spo-

no(divenuto ormai il martire

radici o molto limitati”

dei rivoluzionari)per prote-

-Cinque infermiere bulgare

sta,si è dato fuoco;ma un

detenute,torturate per otto

ruolo fondamentale l’hanno

anni(liberate nel 2007 su in-

svolto i centinaia di giovani

tercessione dell’Europa).

che hanno dato via alle mani-

sovraffollati”in

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ATTUALITÀ

Era l'11 settembre 2001 e il mondo stava cambiando sotto i nostri occhi! A dieci anni dall'attacco alle torri gemelle: silenzio, lacrime, musica hanno riportato alla luce momenti drammatici. di Anna Palmieri

Era l'11 settembre 2001 e il mondo stava cambiando sotto i nostri occhi! A dieci anni dall'attacco alle torri gemelle: silenzio, lacrime, musica hanno riportato alla luce momenti drammatici. Con una lunga e commovente cerimonia, gli americani hanno ricordato quel giorno che ha segnato la storia degli Stati Uniti. L'originale World Trade Center era un complesso di sette edifici a New York. Le Torri Gemelle furono inaugurate il 4 aprile 1973. La mattina del 11 settembre 2001 alle 8,46, diciannove affiliati all'or-

ri e i membri dell'equipaggio tenta-

con cinque nuovi grattacieli e un

ganizzazione terroristica di matrice

rono, senza riuscirci, di riprendere

memoriale per le vittime degli

islamica

il controllo del velivolo.

attacchi.

quattro voli civili commerciali.

L'11 settembre è un giorno che è

A dieci anni dagli attentati dell'11

I dirottatori fecero schiantare due

scolpito indelebilmente nella no-

settembre tutta l'America si è

aerei (l'American e United Airli-

stra mente.

stretta intorno a Ground Zero.

nes) contro le due torri, dopo

E' un pomeriggio di settembre di

Barack Obama e George W. Bush

al-Qaeda

dirottarono

pochi minuti l'uno dall'altro, causando incendi e la distruzione parziale di alcuni piani.

dieci anni fa. Ognuno di noi si ricorda precisamente cosa stava facendo e con chi era.

Dopo l'incendio, durato 56 minuti, la Torre Sud è crollata, seguita mezz'ora dopo dalla Torre Nord.

Io guardavo la tv quando, d'improvviso il programma fu interrotto per dar posto ad un telegiorna-

Il logo dello speciale andato in onda su Rai Uno.

si sono ritrovati per la prima volta insieme a celebrare l'anniversario più doloroso della storia contemporanea degli Stati Uniti, a pochi mesi dall'uccisione di Osama Bin

“ Con una lunga e

commovente

Laden, capo e finanziatore di Al-

cerimonia, gli

Qaeda.

americani hanno

Uno al fianco dell'altro, entrambi

ricordato quel

Trade

le straordinario. Provai indignazio-

Center hanno causato la morte di

ne perché avevano interrotto uno

2.753 persone.

dei miei programmi preferiti, non

Essi hanno portato alla distruzione

potevo immaginare la catastrofe

to dell'inno nazionale.

che stava travolgendo New York

E, nonostante la minaccia attendi-

segnato la storia

in quegli istanti. Guardando le

bile di nuovi imminenti attacchi di

degli Stati Uniti.

immagini

dalla

al Qaeda, la paura ha lasciato spa-

CNN mi resi conto della devasta-

zio alla grande commozione. E alla

zione in corso.

voglia di voltare pagina, con lo

Era l'11 settembre 2001 e il mon-

stesso Ground Zero che rinasce e

Gli

attacchi

al

World

di tutto il complesso, tra cui anche altri edifici più piccoli. Il terzo aereo di linea fu fatto schiantare contro il Pentagono, mentre il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in

che

arrivavano

do stava cambiando sotto i nostri

un campo vicino Shanksville, in

occhi!

Pennsylvania, dopo che i passegge-

Oggi è in corso la ricostruzione

IL

LICEALE

DI

CIRÒ

con la mano sul cuore nel momen-

si trasforma nel Nuovo World Trade Center.

giorno che ha

... “


SALUTE

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Tendenze 2011/2011 Tutti i Trend e le tendenze del fashion

di Giorgia Trifirò

“«Come accade sempre nei periodi post bellici, la moda ha voglia di freschezza e punta alle giovani, non più alle signore» dice Enrica Morini ...”

IL

Tornano i cappelli a cloche, gli abiti Charleston e gli scolli quadrati. Il rosso fuoco per la sera. Tutto, in perfetto stile anni Venti. Impossibile pensare agli anni Venti senza: le linee geometriche degli abiti con scollature quadrate o a V, i vestiti da sera leggeri di seta, organza, tulle decorati con frange e perline stile Charleston. «Come accade sempre nei periodi post bellici, la moda ha voglia di freschezza e punta alle giovani, non più alle signore» dice Enrica Morini, docente di Storia del costume all’università Iulm di Milano. «Le gambe sono in vista per la prima volta, la gonna è al ginocchio. Compaiono i primi reggiseni e le calze di seta artificiale». E se madame Vionnet crea abiti ingegneristici tagliati di sbieco, Coco Chanel inventa uno stile pratico, con tessuti poveri come il jersey. La moda dell'autunno inverno continua il trend della scorsa primavera estate: collezioni colorate! Un antidoto alla crisi, un aiuto al buon

LICEALE

DI

CIRÒ

umore. La moda dell'autunno inverno continua il trend della scorsa primavera estate. La scelta di molti stilisti di riproporre collezioni colorate sembra una soluzione terapeutica. Un modo per combattere la crisi, sia da un punto di vista emotivo che da un punto di vista economico. Il colore, come insegna la cromoterapia, può trasmettere forza e coraggio a chi lo indossa. La decisione, quindi, di realizzare collezioni energiche e vivaci non stupisce, soprattutto in un momento così nero.Oriente e Occidente: sulla giacca maschile la cintura kimono e la gonna è a metà polpaccio, un’altezza che compare nel primo dopoguerra. Altri dettagli d’epoca rivisitati sono i pantaloni alla turca, Fino al 1914, a Parigi i grandi couturier dettano legge in fatto di stile. Il più rivoluzionario è Paul Poiret che stravolge le regole. «È lui a liberare le donne dal busto» dice Cristina Giorgetti, docente di Storia del costume a Firenze. «Inventa abiti morbidi a vita alta, dai colori accesi, e lancia lo stile harem, etnico ed esotico». Con la Prima guerra mondiale, e la penuria di tessuti, le gonne

si accorciano ed entra nel look femminile anche lo stile militare, con giacche strette da cinture. Scarpe, borse, cappelli... Ma anche strane scollature, mix di colori e tessuti, accostamenti insoliti e mascherine per gli occhi... Ecco una carrellata di dettagli fashion che hanno sfilato sulle passerelle dell'autunno inverno 2011-2012 di Milano: Bottega Veneta punta sui sensi, in particolare sul tatto. Di volta in volta, infatti, la superficie di abiti e accessori viene trasformata con sovrapposizioni di tessuto o lavaggi particolari,punta anche a tenere al caldo la gola. Dai cappotti agli abiti, la parola d'ordine è collo alto.Creazioni che coprono fino al mento regalando un velo di misteriosa eleganza a chi le indossa.

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MODA

IO HO DECISO DI NON FARLO, E TU?

I rischi che a lungo andare potrebbe provocare la dipendenza dal fumo di Anna Marino

A

l mondo d'oggi si contano 650 milioni di fumatori; il fumo è la causa del 90-95% dei tumori polmonari, de l'80-85% delle bronchiti polmonari, del 2025% dei problemi cardiovascolari; a causa del fumo ogni anno muoiono 650 mila persone, tra cui 80 mila in Italia. In Italia, il 65,6% dei giovani dichiara di aver iniziato a fumare tra i 14 e i 17 anni. I dati appena elencati sono dati più che allettanti, ma dati rimangono. Aldilà di statistiche e numeri, lo scetticismo dei giovani, l'uso di sostanze accanto al semplice tabacco, la dipendenza dal fumo, fattori economici che premono nel perdurare la legalizzazione di quest'ultimo, ci mostrano come la realtà sia molto più complessa. La massificazione spinge gli individui, perlopiù giovani, a compiere le stesse, stupide azioni. La perdita di personalità, di diversità, di unicità, delle nuove generazioni può vedersi anche in questo. La maggior parte degli adolescenti, per non dire la totalità, non ricorda esattamente come ha iniziato a fumare, fuma in modo, si potrebbe dire "clandestino", di certo non per rilassarsi o perché ne sente realmente la necessità; lo fa perché lo deve fare, perché è così che funziona, perché se non lo fai ti invitano a farlo, quasi come se fosse stato imposto accanto a quelle regole di condotta che sicuramente non seguirà. Molti, non comprendono esattamente i rischi che a lungo andare potrebbe provocare la dipendenza dal fumo, la stragrande maggioranza lo sa. Lo sa, e non manifesta un minimo

di interesse, non mostra nessun cambiamento verso uno stile di vita più sano. Il fumo della sigaretta contiene oltre 4.000 sostanze chimiche dannose all'organismo: nicotina, monossido di carbonio, benzopirene, sostanze ossidanti, polvere fini..., la nicotina è la principale responsabile della dipendenza dal fumo che aumentando il livello di dopamina provoca un effetto di piacere, con un meccanismo analogo a quello della cocaina o dell'eroina. Il monossido di carbonio provoca, invece, maggiori danni all'apparato respiratorio, rendendo più difficile la respirazione ed è responsabile della caduta dei capelli e dell'ingiallimento della pelle. Il benzopirene aumenta il rischio del tumore ai polmoni, le poleveri fini, tra le altre cose, sono considerate cancerogene. Fumare 20 sigarette al giorno aumenta il rischio di tubercolosi da 2 a 4 volte. Da quello appena detto, possiamo immediatamente constatare che per un fumatore il rischio di mortalità, in particolare precoce, è molto elevato. Dall'ultima sigaretta fumata, il monossido di carbonio scompare completamente dall'organismo dopo 8 ore; la nicotina dopo 2 giorni; dopo due settimane il colorito della pelle ritorna normale; sono necessari 10 anni affinché il rischio di contrarre un tumore ai polmoni sia paragonabile a quello di una persona che non ha mai fumato; 15 anni invece per diminuire il rischio di malattie cardiache. Ma la realtà attuale convive e deve fare i conti con altri mali ancora più gravi.

resse, evidente mancanza di sintomi sociali e per il futuro, disattenzione, perdita della memoria e della concentrazione, irritabilità sono concentrati spesso e volentieri in una singola persona. L'80% dei giovani, in Italia, tra i 14 e i 30 anni, ha ammesso di aver fatto uso di sostanze stupafacenti, quali marijuana e hashish, più della metà continua a farne uso, quasi un terzo di essi ne fa uso anche più volte al giorno. La marijuna contiene circa il 3-5% di T.H.C. sostanza allucinogena estratta dalla cannabis, l'hashish è 2-3 volte più concentrata. Gli effetti più comuni di tali sostanze sono: disorientamento, ansia incontrollata, attacchi di panico, instabilità dell'umore.

Al mondo d'oggi si

contano 650 milioni di fumatori; il fumo

Gli effetti a lungo termine possono essere ottusità mentale, disturbi del sonno, bronchiti, manie di persecuzione, lentezza dei movimenti, indebolimento del sistema immunitario.

è la causa del 90-

Così come il fumo, l'assunzione di sostanze stupefacenti, crea dipendenza e va ad alterare quelle che sono le normali attività cerebrali, provocando rilassatezza e piacere.

polmonari, del 20-

Quello che vogliamo e quello in cui crediamo non è tutto questo, ma è il triste scenario a cui deve assistere anche chi ne è del tutto estraneo, è la nostra realtà, una realtà che nonostante tutto, bisogna avere la forza e la voglia di cambiare, perché rovinarsi la vita è codardia, vivere è un vero atto di coraggio.

Sentimenti come apatia, disinteIL

LICEALE

DI

CIRÒ

95% dei tumori polmonari, de l'8085% delle bronchiti

25% dei problemi cardiovascolari; a causa del fumo ogni anno muoiono 650 mila persone, tra cui 80 mila in

Italia.


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SPORT

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Ciao...superSic Tragedia a Sepang, Simoncelli muore in un grave incidente. di Oreste Sabatino Era una domenica come tutta le altre quella del 23 ottobre 2011 sveglio di buon mattino,dopo aver studiacchiato prendo il mio e72 e mi connetto su Fb,scorrendo la pagina leggo :”Tragedia a Sepang, Simoncelli muore in un grave incid e n t e . ” R i m an g o i m m o b i le,sconvolto e senza parole. Eh beh si, Marco non c’è più, il SuperSic muore all’età di 24 anni sulla pista di Sepang al secondo giro del Gran Premio della Malesia . La scena toglie da subito tutta la speranza. La moto del Sic va fuori controllo all'uscita della curva. Il pilota, sbalzato di sella, rimane attaccato alla moto che anche senza guida resta al centro del circuito e taglia la strada a chi insegue. Colin Edwards lo centra e lo investe, Valentino Rossi gli passa sopra. Nessuno dei due può evitare l'impatto e Simoncelli arriva al centro medico in arresto cardiaco con i segni della ruota sul collo. La gara si ferma, parte la rianimazione: 45 minuti di tentativi inutili. Alle 11:03 viene divulgata la notizia della sua morte. A chi gli chiedeva : Non hai paura di ammazzarti se fai un incidente? SuperSic rispondeva: "No. Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera." Simoncelli era così solare, sorridente ed energico. Inizia a correre prestissimo sulle minimoto e a 15 anni debutta in 125, dopo alti e bassi nella categoria inferiore,la Gilera lo promuove in 250,ma anche qui la strada parte in salita. Le prime soddisfazioni arrivano nel 2007, preludio al titolo mondiale dell'anno successivo che lo vede vincente proprio a Sepang. Un infortunio compromette la

stagione 2009, chiusa con 6 vittorie e il terzo posto nel Mondiale. Poco importa. Ormai l'obiettivo è la MotoGp. E l'occasione gliela offre il team Gresini. Il bilancio del primo hanno è di alti e bassi. Ma il contratto viene rinnovato e nel 2011 che arrivano i primi podi un 3° posto in Repubblica Ceca e un 2° a Phillip Island. Proprio la gara australiana gli aveva restituito fiducia: «Sono qui per salire sul gradino centrale, quello più bello aveva detto nell'ultimo messaggio su YouTube al suo arrivo in Malesia. Su questa pista sono sempre andato forte, ho voglia di correre». E' finito tutto al secondo giro di gara. L'ultima immagine serena di Sic rimarrà quella prima della gara sullo schieramento di partenza: un asciugamano giallo in testa per il sudore, occhiali da sole, un cartello in mano con l'indirizzo Internet: www.58marcosimoncelli.it. Ora sul suo sito c'è soltanto quell'immagine. E la scritta «Ciao Super

Sic». Non sono mai stato un patito di moto e Moto Gp,nonostante tutto “conoscevo” Marco Simoncelli. La notizia della sua scomparsa ha invaso le nostre case e toccato il nostro cuore,solo a pensare che i kg di una moto hanno bloccato per sempre la vita,la speranza,i sogni e le aspettative fa venire i brividi. Ho seguito nei giorni successivi alla morte, sul web e in Tv speciali e non dedicati a Marco,ho seguito i funerali dove si è visto l’enorme folla che ha voluto dire addio a Marco. Mi piacerebbe chiudere con una frase di un fan “Continua a fare le tue pieghe tra i grandi,a noi non resta che alzare gli occhi al cielo e cercare tra le stelle il tuo 58…Se già stai correndo anche in paradiso,spero tu possa scivolare,e ricadere fra noi…” Ciao Marco!

“Marco non c’è più, il SuperSic muore all’età di 24 anni sulla pista di Sepang al secondo giro del Gran Premio della Malesia ”


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TRADIZIONI

Cuddureddi di Elisa Anania

Ingredienti:

Procedimento:

1 kg di farina 0; 500 gr di purea di patate;

Sciogliere il lievito in poca acqua.Impastare tutti gli ingredienti

3 cucchiai di zucchero;

aggiungendo,prima l'acqua con il lievito

1 pizzico di sale;

e dopo,poco per volta altra acqua fino

2 cubetti di lievito di birra; acqua q.b.;

ad ottenere un impasto morbid o , e l a s t i c o . . .e

non

a p p i c c ic o -

so.Formare delle palline di 65 gr ciascuno e lasciar lievitare per 1 ora e mezza. Dopo di che,schiacciare ogni

Pitta impigliata

pallina(tranquilli..se si formeranno delle "crepe"è normale)...e con le mani creare un buco centrale e,sempre con le mani,allargarlo. Quindi friggerle in

miele, cannella. Preparazione

di Elisa Anania

Ingredienti 3 kg di farina 00, 250 ml di olio d'oliva, 500 ml di vino bianco moscato, 2 bustine di lievito per dolci paneangeli, 3 uova, 3 cucchiai rasi di zucchero, noci, mandorle, uva passa, zucchero,

Riscaldare sul fuoco l'olio d'oliva il vino moscato e tre cucchiai rasi di zucchero (deve essere caldo non bollente). Preparare la farina a fontana e mettere al centro le tre uova. Lentamente aggiungere il liquido riscaldato e impastare fino a ottenere un impasto compatto aggiungere la cannella e continuare a impastare aggiungere le due bustine di lievito e continuate a impastare per circa 20 minuti, quando l'impasto è pronto lo si stende in strisce sottili di circa 20 cm di lunghezza e 4-5 cm di larghezza. Ungere le strisce con un pò d'olio di oliva. A

parte preparare il ripieno di uva, mandorle e noci, l'uva passa deve stare un pò in acqua calda e poi essere strizzata, zucchero e cannella. Il dosaggio dei vari componenti del ripieno può variare a second i gusti. Stendere il ripieno al centro delle strisce e per tutta la loro lunghezza. Chiudere le strisce ripiegandole e raccoglierle a spirale formando delle roselline. Le roselline sono così pronte per essere infornate a 180 per circa mezz'ora. In alternativa si possono raccogliere più roselline su un fondo circolare e tenute insieme da un' altra striscia di pasta sfoglia. A cottura ultimata, spennellare il miele sulla pitta calda.

Proverbi calabresi di Elisa Anania

Amaru chi ha de dare e chi ha d'avire Infelice è chi deve dare e chi deve avere A meglia parola è chilla ca 'un se dice. La migliore parola è quella che non esce Amicu de 'u bon tiempu, se muta cu ru vientu Amico del tempo felice, cambia secondo il vento A Santu Martinu si iaprunu i butti e si prova lu vinu. A San martino si aprono le botti e si assaggia il vino.

Chi zappa fujennu cogli chiancìennu Chi zappa fuggendo raccoglie piangendo 'Un c'è atàru senza cruci e matrimoniu senza vuci Non c'è altare senza croci e matrimonio senza voci (discussioni, calunnie)

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L’editoriale

di Anna Esposito (Continua da pagina 1)

glio e al più lungo possibile.

smo, Folklore e Tradizioni, Gastronomia, Agricoltura e Disoccupazione; gli studenti beneficeranno di uscite didattiche finalizzate : Capo Colonna, Le Castella, la Riserva Marina; il museo Lilio, il Museo dell’arte contadina, le Chiese, il castello, la Casa si San Nicodemo di Cirò; I Mercati Saraceni, il museo civicoarchelogico, il Tempio di Apollo Haleo, la Fontana del principe e una cantina di Cirò Marina. "Scuola è… il luogo dove fare amicizia... Scuola è, soprattutto, gente, gente che lavora, che studia, che è contenta di esservi, che si conosce e si stima. Il direttore è gente, Il coordinatore è gente, l’insegnante è gente, l’allievo è gente, ogni funzionario è gente". Così – echeggiando l’entusiasmo di altre esperienze similari – va ripetendo da tempo il Professor Gabriele Vincenzo, nostro dirigente scolastico. E nello stare tra la gente ci si contamina positivamente, si producono esempi imitabili di una istruzione senza frontiere e soprattutto ci si relaziona su un vivere senza frontiere, tra uomini e donne impegnate verso una società dove stare me-

Il Programma Comenius di partenariato scolastico multilaterale ed in esso lo svolgimento del Progetto “SOL: Open windows for Europe. New approaches to new horizons by self organized learning” ed il meeting di lavoro perseguono soprattutto la mission dello stare insieme, confrontarsi e relazionarsi, scrivere e leggere e ascoltare, dove “… scrivere e leggere inventa per noi il tempo che non abbiamo…leggendo impariamo a vivere con un po’ di consapevolezza in più”; dove “I libri sono specchi indiscreti e temerari (che) ti fanno uscire le idee più originali, ti stimolano pensieri che non credevi di avere. Quando non leggi quelle idee restano chiuse nella tua testa. Non servono a niente…” A conclusione del programma Comenius gli studenti, gli insegnanti, i servizi, le famiglie, le biblioteche avranno qualche storia da raccontarci, avranno provato – e con risultati - a sollecitare la lettura, avranno sperimentato approcci diversi. Le nuove tecnologie, con il loro linguaggio vicino ai giovani, potranno aiutare il

raggiungimento degli obiettivi formativi, coinvolgendo le famiglie, le associazione, l’Ente locale. Da genitore e da persona impegnata nella gestione delle “cose” della Scuola non posso che plaudire alla iniziativa del Liceo Scientifico e del Dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo perché gli Obiettivi specifici del Comenius, ossia sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore e aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva, bene si raggiungono attraverso gli obiettivi operativi programmati che migliorano la qualità e aumentano il volume della mobilità degli scambi di allievi e personale docente nei vari Stati membri; promuovono lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative; migliorano le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica.

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “L. LILIO” CIRÒ (KR) - VIA SAN FRANCESCO - 88813 CIRÒ (KR) SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO - LICEO SCIENTIFICO

Il liceale di Cirò Giornalino scolastico

Comitato di redazione: Oreste Sabatino Silvia Piscitelli Anna Marino

Coordinatore : Prof. Sergio Marino

Giada Bevilacuqa Ilaria Arcuri Giorgia Trifirò

Ufficio di redazione: Direttore Responsabile: Oreste Sabatino Redattori: Anna Marino Giada Bevilacqua Anna Palmieri Valeria Gangale

Valeria Gangale Roberta Siciliani Anna Palmieri Elisa Anania

Si ringraziano per la collaborazione: Il Dirigente Prof. Gabriele Vincenzo, A.T. Michele Sirianni, C.S. Pino Durante, Prof.ssa Antonella Lombardo, Prof.ssa Maria Antonella Carolei, A.A Anna Esposito


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